Ricevo e volentieri pubblico
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Ricevo e volentieri pubblico
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Ricevo e volentieri pubblico
“APACHE” VIETATO AI MINORI DI 14
È stato vietato ai minori di 14 anni il film di Thierry De Peretti APACHE, presentato a Cannes alla Quinzaine, in concorso al Giffoni e distribuito in sala in Italia dalla Kitchen Film a partire dal 14 agosto, in contemporanea con l’uscita francese. Oltralpe il film non ha ricevuto nessun divieto – quasi che i nostri minori di 14 anni si debbano considerare più fragili e bisognosi di maggior tutela rispetto ai coetanei francesi.
Il film ha per protagonisti la Corsica e cinque adolescenti che, mentre migliaia di turisti affollano spiagge, campeggi e locali di Porto Vecchio, si trascinano annoiati senza meta. In una sera di particolare noia, Aziz li porta in una villa dove il padre lavora come custode. I ragazzi passano la notte indisturbati nel lusso della casa e all’alba vanno via rubando degli oggetti senza valore e dei fucili da collezione. I proprietari, al ritorno da Parigi, si lamentano con un piccolo boss locale di loro conoscenza di aver subito un furto con scasso innescando una reazione inaspettata nei ragazzi. Attraverso la loro storia si racconta la Corsica di oggi e le sue contraddizioni.
Ricevo e volentieri pubblico
Festival dei popoli Newsletter – LAST CALL FOR ENTRIES!!!
(Versione Italiana in basso)
54th FESTIVAL DEI POPOLI – International Documentary Film Festival
The 54th Festival dei Popoli – International Documentary Film Festival – will take place from the November 30th to December 7th, 2013, in Florence.
Don’t miss the LAST deadline to submit your documentary! Register it online and send us a screener by August 2nd 2013 (as attested by the postmark)
You can register your film for the upcoming festival through the Festival dei Popoli’s FDP USER ACCOUNT system, following instructions you may find at http://www.festivaldeipopoli.org/en/festival/iscrizione_film/2013.
Submission of films for pre-selection is FREE.
Besides homages, retrospectives and special events, the festival programme includes an International Competition with the following awards: Best Short Documentary, Best Mid-Lenght Documentary, Best Feature-Lenght Documentary.
Rules and Regulations are available at www.festivaldeipopoli.org.
——————————————————-
54° FESTIVAL DEI POPOLI – Festival Internazionale del Film Documentario
Il 54° Festival dei Popoli – Festival Internazionale del Film Documentario – si svolgerà a Firenze dal 30 Novembre al 7 Dicembre 2013.
Sta per scadere la domanda d’iscrizione per partecipare alla selezione di documentari della prossima edizione del festival! Registra online il tuo documentario ed inviaci un DVD entro il 2 Agosto 2013 (fa fede il timbro postale)!
E’ possibile effettuare l’iscrizione tramite il sistema FDP USER ACCOUNT seguendo le istruzioni che troverete al link http://www.festivaldeipopoli.org/festival/iscrizione_film/2013.
L’iscrizione è GRATUITA.
Oltre ad omaggi, retrospettive ed eventi speciali, la selezione ufficiale del festival prevede un Concorso Internazionale con i seguenti premi: Miglior Cortometraggio, Miglior Mediometraggio, Miglior Lungometraggio.
Il Regolamento è disponibile sul nostro sito: www.festivaldeipopoli.org.
FESTIVAL DEI POPOLI
Istituto Italiano per il Film di Documentazione Sociale ONLUS
Borgo Pinti, 82/R
50121 – Firenze
Tel. +39 055 244 778
Fax +39 055 241 364
Email info@festivaldeipopoli.org
www.festivaldeipopoli.org
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Festival dei popoli Newsletter – LAST CALL FOR ENTRIES!!!
(Versione Italiana in basso)
54th FESTIVAL DEI POPOLI – International Documentary Film Festival
The 54th Festival dei Popoli – International Documentary Film Festival – will take place from the November 30th to December 7th, 2013, in Florence.
Don’t miss the LAST deadline to submit your documentary! Register it online and send us a screener by August 2nd 2013 (as attested by the postmark)
You can register your film for the upcoming festival through the Festival dei Popoli’s FDP USER ACCOUNT system, following instructions you may find at http://www.festivaldeipopoli.org/en/festival/iscrizione_film/2013.
Submission of films for pre-selection is FREE.
Besides homages, retrospectives and special events, the festival programme includes an International Competition with the following awards: Best Short Documentary, Best Mid-Lenght Documentary, Best Feature-Lenght Documentary.
Rules and Regulations are available at www.festivaldeipopoli.org.
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54° FESTIVAL DEI POPOLI – Festival Internazionale del Film Documentario
Il 54° Festival dei Popoli – Festival Internazionale del Film Documentario – si svolgerà a Firenze dal 30 Novembre al 7 Dicembre 2013.
Sta per scadere la domanda d’iscrizione per partecipare alla selezione di documentari della prossima edizione del festival! Registra online il tuo documentario ed inviaci un DVD entro il 2 Agosto 2013 (fa fede il timbro postale)!
E’ possibile effettuare l’iscrizione tramite il sistema FDP USER ACCOUNT seguendo le istruzioni che troverete al link http://www.festivaldeipopoli.org/festival/iscrizione_film/2013.
L’iscrizione è GRATUITA.
Oltre ad omaggi, retrospettive ed eventi speciali, la selezione ufficiale del festival prevede un Concorso Internazionale con i seguenti premi: Miglior Cortometraggio, Miglior Mediometraggio, Miglior Lungometraggio.
Il Regolamento è disponibile sul nostro sito: www.festivaldeipopoli.org.
FESTIVAL DEI POPOLI
Istituto Italiano per il Film di Documentazione Sociale ONLUS
Borgo Pinti, 82/R
50121 – Firenze
Tel. +39 055 244 778
Fax +39 055 241 364
Email info@festivaldeipopoli.org
www.festivaldeipopoli.org
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ERCASI ATTRICE PER DOCUMENTARIO
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Estatedoc
– I CONFINI DELLA REALTÀ, V edizione
È una rassegna di film documentari curata da D.E-R con la partecipazione e il sostegno dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna,
che da giugno ad agosto anima le piazze, i cortili, i parchi e le spiagge delle province della regione Emilia-Romagna.
http://www.estatedoc.it/?cat=55
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Sacro GRA di Gianfranco Rosi
in concorso al Festival di Venezia
Sacro GRA è il film di Gianfranco Rosi che sarà presentato in concorso alla 70.a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
Dopo l’India dei barcaioli, il deserto americano dei dropout, il Messico dei killer del narcotraffico, Gianfranco Rosi ha deciso di raccontare il suo Paese girando e perdendosi per tre anni con un mini-van sul Grande Raccordo Anulare di Roma per scoprire i mondi invisibili e i futuri possibili che questo luogo magico cela oltre il muro del suo continuo frastuono.
E dallo sfondo sono emersi personaggi incredibili e apparizioni fugaci. Come il nobile torinese e sua figlia universitaria, che vivono in un monolocale ai bordi del Raccordo, il “palmologo” che cerca ossessivamente un rimedio per liberare le piante della sua oasi da larve divoratrici; il neo-principe che fa ginnastica di buon mattino sul tetto del suo castello eretto nel cuore abusivo della periferia nord-est; l’attore agé di fotoromanzi, memoria storica della Roma cinematografara, che insegue ostinato sul raccordo la fama e il sogno di una giovane avventura, come il pescatore di anguille che sotto i cavalcavia di Roma sud ha costruito un villaggio sull’acqua. Questi personaggi, insieme a tante altre incredibili apparizioni, animano il mondo del Sacro Gra di Gianfranco Rosi.
Il GRA, il Grande Raccordo Anulare di Roma, con i suoi 70 km è la più estesa autostrada urbana d’Italia. Ma pochi considerano il Raccordo come spazio urbano da esplorare. Lo ha fatto il paesaggista Nicolò Bassetti che ha abbandonato la macchina sul bordo della strada, per partire a piedi alla scoperta di questo luogo misterioso. Per 300 km e ha esplorato i territori sconosciuti intorno al GRA, arricchendo il suo cammino di incontri straordinari. Questo bagaglio di esperienze, come l’idea stessa di farne una narrazione, lo ha passato poi nelle mani di Gianfranco Rosi, immaginando che potesse trasformarlo in uno dei suoi film da “cinema del reale”.
Rosi ha accolto la sfida. Forse catturato da quel filo rosso che collega i suoi film raminghi nei quali luoghi di confine e di attraversamento offrono scorci di umanità inedita.
Scoprire è quello che sempre ha fatto Gianfranco Rosi in giro per il mondo sin dal suo esordio. Girato a Benares tra la fine degli anni ottanta e l’inizio dei novanta, Boatman racconta nelle forme del cinema verità, la giornata di un barcaiolo in navigazione permanente tra la vita e la morte sul fiume Gange. Con Below Sea Level (vincitore a Venezia di “Orizzonti” nel 2008) Rosi si sposta dall’India nel deserto americano nei pressi di una base militare dismessa a 40 metri sotto il livello del mare, producendo un indimenticato esempio di cinema del reale, una volta entrato nell’intimo di una comunità di homeless americani. Dal deserto californiano si è poi spostato sul mitico border con il Messico per una sorta di “istant-movie”, El Sicario, room 164 (Premio Fipresci, Venezia 2010), incredibile monologo interiore di un ex killer sfuggito al narcotraffico dei cartelli messicani.
Scritto, diretto e fotografato da Gianfranco Rosi – prodotto da Marco Visalberghi per DOCLAB – coprodotto da Carol Solive per LA FEMME ENDORMIE e con RAI CINEMA da un’idea di Nicolò Bassetti – montaggio Jacopo Quadri – montaggio del suono Stefano Grosso, Riccardo Spagnol, Giuseppe D’amato – aiuto regia – Roberto Rinalduzzi – produttore creativo Dario Zonta – produttore associato Lizi Gelber – con il sostegno del MIBAC – con il supporto di Regione Lazio, Filas, Roma Lazio Film Commission, CNC Centre Nationale de Cinematographie – distribuzione OFFICINE UBU – sito del film www.sacrogra.it
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“LA MIA CLASSE” il film di Daniele Gaglianone, con Valerio Mastandrea, in selezione ufficiale alle Giornate degli Autori
Un attore impersona un maestro che dà lezioni di italiano ad una classe di stranieri che mettono in scena se stessi. Ma durante le riprese accade un fatto per cui la realtà prende il sopravvento. Il regista dà lo ‘stop’, ma l’intera troupe entra in campo: ora tutti diventano attori di un’unica vera storia, in un unico film di ‘vera finzione’: “La mia classe”.
“Quando Valerio mi ha detto guardandomi negli occhi: ‘Gaglia, nel film ci devi essere anche tu’, l’ho mandato a quel paese. Ma poi ho capito che aveva ragione, che non potevo dire ad un altro che cosa il regista del film doveva dire e fare, dovevo letteralmente metterci la faccia.” Daniele Gaglianone dirige nuovamente Valerio Mastandrea, in un film totalmente sui generis.
“Stavamo preparando da mesi un film che raccontava l’esperienza di un professore di italiano con una classe di scuola serale per stranieri adulti che seguono il corso sia per imparare la lingua sia perché sono costretti ad andare a scuola per conseguire i documenti necessari per restare nel nostro paese. La classe l’abbiamo costruita mettendo insieme studenti autentici incontrati nelle nostre visite a corsi vari di italiano. Le lezioni del professore dovevano essere “vere”. La trama del film era ispirata alle vite dei nostri studenti. Ma ad un certo punto la realtà con cui siamo entrati in relazione ci è esplosa fra le mani. E a quel punto ho pensato seriamente di rinunciare a fare il film…”. Realtà e finzione si incontrano, si confondono: distinguere i confini diventa impossibile. Allora regista, attore, troupe prendono una decisione: abbandonare l’idea di film che stavano facendo per farne un altro “in cui lo spettatore smettesse di chiedersi che cosa stava vedendo, un documentario, un film di finzione, un docufiction, un backstage…”
Continua Gaglianone: “Fare questo film è stata un’esperienza unica: tutti i giorni ripetevo sul set che stavamo rischiando grosso ma per qualcosa che ne valeva la pena, perché il film o funzionava od era inguardabile. Non c’erano vie di mezzo. Una riflessione mi ha accompagnato e dato coraggio, quella di un poeta e scrittore russo di inizio Novecento, Daniil Charms: le uniche poesie che vale la pena scrivere sono quelle con dei versi che se si prendono e si tirano contro una finestra, il vetro si deve rompere.”
Il film prodotto da Gianluca Arcopinto per Axelotil Film, Kimerafilm, Relief, in collaborazione con Rai Cinema, è scritto da Gino Clemente, Claudia Russo, Daniele Gaglianone, con la fotografia di Gherardo Gossi, il montaggio di Enrico Giovannone, il suono in presa diretta di Stefano Campus, il montaggio del suono di Vito Martinelli, le scene di Laura Boni, i costumi di Irene Amantini.
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32° PREMIO SERGIO AMIDEI
Premio Internazionale alla Migliore Sceneggiatura Cinematografica
Palazzo del Cinema | Hiša Filma
Parco Villa Coronini Cronberg
Gorizia
19 > 25 | luglio | 2013
Il Premio Internazionale Sergio Amidei alla Miglior Sceneggiatura 2013 viene attribuito a Valeria Golino, Francesca Marciano, Valia Santella per Miele, diretto da Valeria Golino, con la seguente motivazione:
Miele affronta con coraggio e senza fronzoli temi delicati e controversi, costruisce un contesto credibile e drammatico alle azioni dei protagonisti, riesce a confrontarsi con il miglior cinema internazionale per intensità di scrittura e precisione psicologica, crea personaggi di grande spessore, al tempo stesso fragili e determinati, giungendo così al risultato artistico più importante per una sceneggiatura: la ricerca della verità nelle cose e nelle persone.
COMUNICATO STAMPA
Verrà consegnato questa sera alle 21 al Parco Coronini Cronberg di Gorizia il Premio Internazionale alla Miglior Sceneggiatura 2013 a Valeria Golino, Francesca Marciano, Valia Santella per Miele, diretto da Valeria Golino, con la seguente motivazione:
Miele affronta con coraggio e senza fronzoli temi delicati e controversi, costruisce un contesto credibile e drammatico alle azioni dei protagonisti, riesce a confrontarsi con il miglior cinema internazionale per intensità di scrittura e precisione psicologica, crea personaggi di grande spessore, al tempo stesso fragili e determinati, giungendo così al risultato artistico più importante per una sceneggiatura: la ricerca della verità nelle cose e nelle persone.
Consegnerà il Premio il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia dott. Gianluigi Chiozza.
Hanno concorso per il Premio alla Migliore Sceneggiatura anche i seguenti titoli
Argo,Come un tuono, Il Sospetto, Il figlio dell’altra, La città ideale, La migliore offerta e Viaggio sola selezionati dalla giuria compostadai registi Ettore Scola, Franco Giraldi, eMarco Risi, dagli sceneggiatori Francesco Bruni, Massimo Gaudioso, dalla produttrice Silvia D’Amico e dall’attrice Giovanna Ralli.
Chiuderà la 32° edizione del Premio Amidei la proiezione diArgo per la regia di Ben Affleck e la sceneggiatura di Chris Terrio.