Ricevo e volentieri pubblico

50a Mostra Internazionale del Nuovo Cinema
Pesaro Film Festival
Teatro Sperimentale, cinema Astra e Piazza del Popolo
23 – 29 giugno 2014
VERSO LA 50esima EDIZIONE DELLA MOSTRA INTERNAZIONALE DEL NUOVO CINEMA
(Aspettando di festeggiare il compleanno dei primi 50 anni nel 2015)
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In occasione dell’importante appuntamento “Cultura come risorsa/come valore 2.0. Le Marche laboratorio culturale per il paese” organizzato dall’Assessorato alla Cultura della Regione Marche ad Ancona il 28 febbraio e 1 marzo 2014, la Mostra Internazionale del Nuovo Cinema annuncia i principali temi e le sezioni più importanti del programma della cinquantesima edizione (23 – 29 giugno 2014) e l’apertura delle iscrizioni per proporre i film. La scadenza per l’invio dei materiali è il 30 aprile 2014 sia per l’entry form per film della durata minima di 50 minuti (fiction, non-fiction, mockumentary, ricerca e animazione girati in qualsiasi formato), sia per la partecipazione al Concorso Pesaro Nuovo Cinema – Premio Lino Miccichè.
Da quest’anno, in collaborazione con www.filmflynet.com, è possibile iscrivere e inviare il film per il Concorso PNC alla pagina http://www.filmflynet.com/it/festival/list (Il costo di invio attraverso Film Flynet è di 2,50 Euro. Tutti gli altri servizi offerti dalla piattaforma rimangono disponibili
gratuitamente. Sono inclusi 2GB di spazio).Sono ammessi al Concorso PNC esclusivamente lungometraggi, di ogni genere e lingua e realizzati su qualunque supporto, purché siano inediti in Italia e di autori che precedentemente abbiano realizzato non più di due film (vengono considerati lungometraggi tutte le opere oltre i 60 minuti di durata).
Per ulteriori informazioni : http://www.pesarofilmfest.it/
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Diretta, dal 2000, da Giovanni Spagnoletti, a distanza di quasi 50 anni la Mostra di Pesaro ha mantenuto la sua identità di manifestazione votata alla scoperta, di piattaforma da cui giovani registi e nuovi linguaggi prendono lo slancio verso il grande pubblico. Di festival in cui si può rinunciare ai lustrini e ai tappeti rossi ma non alla ricerca, alla cultura, alla curiosità e alla sperimentazione. E, nonostante l’età, la Mostra non ha perso la freschezza di festival giovane che propone uno sguardo inedito – “nuovo”, come vuole il suo nome – sui film nazionali e internazionali, e che invita lo spettatore a un viaggio nel cinema di oggi, per (pre) vedere quello di domani.
In questo senso vanno infatti le sezioni che, insieme al Concorso, saranno l’anima della Mostra di quest’anno. La retrospettiva dedicato al cinema d’animazione italiano che vuole andare alla scoperta del vivacissimo panorama, anche sperimentale, nostrano che, nell’ultimo decennio – anche grazie all’avvento del digitale – ha trovato nuove forme di espressione e distribuzione. Mentre gli Stati Uniti sono i protagonisti di un focus che porta per la prima volta in Italia il cinema più nuovo, sperimentale e indipendente d’Oltreoceano.
Ma, naturalmente, un’ampia parte della programmazione sarà dedicata alla celebrazione delle 50 edizioni della Mostra. Anche in questo caso l’idea e il tentativo sarà quello di non realizzare una proposta solo retro-spettiva quanto una pro-spettiva sul futuro del cinema e dei festival in generale.
Ecco dunque in sintesi i principali temi e le sezioni più importanti previste per la 50a edizione della Mostra Internazionale del Nuovo Cinema (23-29 giugno 2014), aspettando di festeggiare il compleanno dei suoi primi primi 50 anni nel 2015:
Il nuovo cinema indipendente statunitense
Anche negli Stati Uniti esiste un cinema indipendente e sperimentale. Certamente è uno dei lati meno conosciuti della cinematografia del continente americano, anche se è un tipo di produzione che, nell’era post 11 settembre, negli ultimi anni ha dato grandi segni di sperimentazione e di rinnovamento. Si tratta di film che sono stati realizzati al di fuori delle modalità commerciali dominanti di produzione e che, proprio grazie a ciò, lasciano ai singoli registi grande libertà di espressione formale. Stilisticamente le opere proposte sono molto eterogenee, si va dal found footage all’animazione al live action ma anche a forma ibride tra documentario e finzione. Si tratterà di una selezione che cercherà di fornire una visione convincente di un interessante panorama culturale ma anche socio-politico che tocca temi come la struttura della famiglia o il tessuto della comunità.
Diversi i nomi di importanti registi sperimentali che si sono affermati nell’ultimo decennio, come Marie Menken, Jack Smith e Danny Williams della factory di Andy Warhol, ma anche di autori che hanno saputo dare un senso all’abusata definizione di ‘cinema indipendente’ come Amos Poe, John Gianvito, Abigail Child, James Franco. Un’ampia sezione del catalogo generale sarà dedicata all’indagine di questo fenomeno nelle sue varie sfaccettature.
Il cinema d’animazione italiano
L’animazione italiana forma parte di un universo molto poco conosciuto se non nelle sue forme di maggiore successo come, ad esempio, la factory Rainbow creata da Iginio Straffi con le sue Winx. Un fenomeno che mostra il fermento di idee e le capacità tecniche che si celano dietro uno dei settori cinematografici più complessi e costosi da realizzare.
Il tentativo di questa retrospettiva è di fare luce sugli autori di animazione meno famosi ma non per questo meno significativi in quanto a visione innovativa e alla capacità di produrre nuovo cinema. In questa approssimazione a una storia contemporanea dell’animazione italiana non si può certo dimenticare il ruolo fondamentale che proprio le Marche hanno avuto e continuano ad avere nel panorama nazionale. Grazie principalmente alla fucina di veri e propri talenti che la Scuola del Libro di Urbino è riuscita negli anni a esprimere. Da quando nel lontano 1951 venne istituita la sezione Disegno animato che ha portato alla creazione di forme espressive originali preparando illustratori e animatori tra i più importanti oggi in Italia come, tra gli altri, Gianluigi Toccafondo, Roberto Catani, Magda Guidi, Mara Cerri, Beatrice Pucci, Simone Massi.
L’animazione ha la necessità di collocarsi al di fuori delle regole canoniche dei diversi generi per proporre esplorazioni innovative di forme espressive e indagare questo mondo significa entrare in contatto con la parte più innovativa, fantasiosa e libera degli artisti del nostro paese. Aspetti che verranno sottolineati nel volume monografico “Il mouse e la matita” (a cura di Bruno Di Marino e Giovanni Spagnoletti) edito con Marsilio.
Pesaro 50. Il cinema, i film/Omaggio Lino Miccichè
28° Evento Speciale
Il 28° Evento Speciale, a cura del comitato scientifico della Mostra, sarà incentrato sulla riflessione e sulla celebrazione delle 50 edizioni della Mostra. Tre le principali linee programmatiche dell’Evento: una retrospettiva, un convegno, un omaggio al fondatore del festival Lino Miccichè.
Retrospettiva. Proiezione di una ventina di titoli in edizione originale tra i più importanti presentati nelle prime dieci edizioni del festival (tra gli altri: Diamanti nella notte (Jan Nemec, 1965), Rysopis (Jerzy Skolimowsky, 1965), L’uomo non è un uccello (Dusan Makavejev, 1966), Nicht versohnt (Jean-Marie Straub, 1966), Made in USA (Jean-Luc Godard, 1967), La hora de los hornos (Fernando Solanas, 1968), Memoria del subdesarrollo (Tomas Gutierrez Alea, 1068), Satellite (Mario Schifano, 1968), Tropici (Gianni Amico, 1968), Notte e nebbia del Giappone (Nagisa Oshima, 1972), O passado e o presente (Manuel de Oliveira, 1973), C’era una volta un merlo canterino (Otar Ioseliani, 1973), El espiritu de la colmena (Victor Erice, 1974).
Un convegno internazionale (a cura di Bruno Torri) farà il punto sull’idea di nuovo cinema tra passato, presente e, soprattutto, futuro.
Omaggio a Lino Miccichè con la proiezione dei documentari da lui realizzati e una scelta delle apparizioni televisive più significative (in collaborazione con Rai Teche). Verrà inoltre proposto il documentario di Francesco Micciché (curatore dell’omaggio) “Lino Miccichè, mio padre. Una visione del mondo”.
Concorso Pesaro Nuovo Cinema-Premio Lino Miccichè
Sezione a concorso con sette film provenienti dai punti caldi della produzione cinematografica mondiale tutti all’insegna del Nuovo Cinema. Come sempre il Concorso proporrà una ricognizione a 360 gradi sulle migliori opere prime o seconde di registi, generalmente giovani, che altrimenti non avrebbero modo di arrivare nel nostro paese.
Otto proiezioni serali in anteprima a “cielo aperto” nella piazza principale di Pesaro, all’insegna del connubio tra la qualità e la capacità di rivolgersi a un vasto pubblico chiamato alla fine a premiare il miglior film.
Ciclo filmico della tragedia Endogonidia della Socìetas Raffaello Sanzio
Si tratta della proiezione del Ciclo Filmico della Tragedia Endogonidia della Socìetas Raffaello Sanzio di cui Cristiano Carloni e Stefano Franceschetti hanno curato la regia, le riprese e il montaggio. La Tragedia Endogonidia è un ciclo di 11 spettacoli teatrali rappresentati in altrettante città europee tra il 2002 e il 2004, e in seguito in tutto il mondo. Gli 11 video non hanno lo scopo di documentare il teatro ma di creare ulteriori oggetti di contemplazione. Accompagnano il progetto, in forma di videoinstallazione, due scenografie elettroniche realizzate appositamente per tre episodi del ciclo teatrale.
Istituito nel 2007, il Premio Amnesty Italia – Cinema e Diritti Umani segnalerà anche quest’anno il film che meglio avrà saputo coniugare i molteplici temi relativi ai diritti umani. A sceglierlo (tra i titoli presentati nel Concorso e fuori concorso) sarà una giuria specializzata.
Workshop: documentario e animazione
La Mostra, da anni impegnata nella produzione audiovisiva, apre ora una finestra sul lavoro pratico di chi il cinema lo realizza dedicando due workshop pratici (ospiti nelle scorse edizioni Gianfranco Pannone, Simone Massi e Daniele Gaglianone) al mondo del documentario e dell’animazione.
Round Midnight
International Festival Signes de Nuit
LEMS Laboratorio Elettronico per la Musica Sperimentale
Cinque serate, ‘round midnight, a Palazzo Gradari, tra cui un intero programma di video arte, una selezione del festival internazionale Signes de nuit di Parigi, la presentazione di un progetto video del LEMS Laboratorio Elettronico per la Musica Sperimentale di Pesaro.
Premio CineMarche Giovani 2014 – Quarta edizione
Dedicato ai cortometraggi, di ogni genere e tecnica, di durata massima di 3 minuti, realizzati da giovani entro i 30 anni d’età che vivono, studiano o lavorano nella Regione Marche. A scegliere il vincitore sarà la giuria composta da Paolo Angeletti, Pierpaolo Loffreda, Alberto Pancrazi, Ludovico Pratesi, Claudio Salvi.
Giuria giovane – Marketing guerrilla
La Fondazione Pesaro Nuovo Cinema con il patrocinio dell’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo” continua la collaborazione con la laurea triennale e la laurea specialistica in Comunicazione e pubblicità con sede a Pesaro, attraverso l’istituzione di borse di studio per gli studenti, di una giuria dei giovani formata da una ventina di studenti della laurea specialistica che premiano il miglior film in concorso al Festival e di una campagna di guerrilla marketing con l’ausilio delle più innovative forme di comunicazione virale.
All’interno della manifestazione dell’estate romana del Kino si terrà “Pesaro a Roma” (luglio 2014) con una selezione esaustiva delle varie sezioni del Festival.
Direzione artistica_Giovanni Spagnoletti Direzione organizzativa_Pedro Armocida
Mostra Internazionale del Nuovo Cinema
Via Emilio Faà di Bruno, 67 00195 Roma tel. 06491156 – 06 4456643 fax 06 97619267
www.pesarofilmfest.it info@pesarofilmfest.it
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