TFF 2014 – TRIANGLE di Costanza Quatriglio vince il Premio Cipputi

Ricevo e volentieri pubblico

32TFF: “TRIANGLE” DI COSTANZA QUATRIGLIO VINCE IL PREMIO CIPPUTI

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Triangle di Costanza Quatriglio vince il Premio Cipputi al 32°Torino Film Festival il film è stato presentato nella sezione Diritti & Rovesci curata da Paolo Virzì.

Sono molto felice per aver ricevuto il Premio Cipputi, ringrazio la giuria e il Festival di Torino e – ha dichiarato la regista – voglio condividere questo riconoscimento con la troupe, con tutte le belle persone che hanno collaborato alla realizzazione del film, con DocLab, ringraziandola per il suo apporto fondamentale nella produzione. Ringrazio la comunità di Barletta, le lavoratrici e i lavoratori, e soprattutto i familiari delle vittime del crollo. Dedico con affetto il premio a Mariella Fasanella augurandole di trovare finalmente un lavoro degno, nella sua città.
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Il Premio è stato assegnato dalla giuria composta da Altan, Antonietta De Lillo e Carlo Freccero “per la sua capacità di intrecciare in maniera non rituale, storie che si legano in un filo che danno continuità alla memoria del tempo. Il tutto con un’idea forte di regia, attraverso la storia di un personaggio “unico”. Un documentario che dimostra quanto ci sia bisogno di immagini che facciano riflettere lo spettatore”.

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Triangle mostra due tragedie tra loro speculari che ci fanno riflettere sulla condizione del lavoro oggi e sui diritti della classe operaia. Barletta, 2011. A cento anni dall’incendio della fabbrica Triangle, quando nel 1911 prese fuoco l’ottavo piano del grattacielo di New York tra Washington Square e Greene Street, le operaie tessili muoiono sotto le macerie di un maglificio fantasma. Estratta viva da quelle macerie, l’unica sopravvissuta ci fa rivivere il ritorno alla condizione preindustriale e la necessità di un nuovo inizio. Dalla New York di un secolo fa all’Italia di oggi poco sembra essere cambiato per le donne lavoratrici.

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Le musiche del film sono di Teho Teardo. Triangle è prodotto da DocLab e Factory Film con Rai Cinema in associazione con Istituto Luce Cinecittà, con il sostegno del MiBACT – Direzione Generale per il Cinema e di Apulia Film Commission, AAMOD, INAIL, UDI. Triangle uscirà nelle sale all’inizio del 2015 distribuito da Istituto Luce Cinecittà.

 

LINK TRAILER

http://youtu.be/JvODWqCok1g

TFF 2014 – N-CAPACE di Eleonora Danco ottiene due Menzioni Speciali della Giuria

Ricevo e volentieri pubblico

AL FILM “N-CAPACE” DI ELEONORA DANCO

DUE MENZIONI SPECIALI DELLA GIURIA

AL 32° TORINO FILM FESTIVAL

A012_C010_101728.00100543 N-CAPACE il film scritto, diretto e co-interpretato da Eleonora Danco ha ottenuto due Menzioni speciali al 32° Torino Film Festival.

La giuria del concorso presieduta dal regista Ferzan Ozpetek e composta dal critico e professore Geoff Andrew, dall’attrice Carolina Crescentini e dai registi Debra Granik e György Pálfi ha assegnato una menzione speciale al film di Eleonora Danco e una seconda menzione speciale alle persone intervistate. N-CAPACE di Eleonora Danco, presentato in concorso al 32° Torino Film Festival, prodotto dalla BiBi Film di Angelo Barbagallo in collaborazione con Rai Cinema, affronta un viaggio sperimentale tra Terracina e Roma, costellato d’interviste ad anziani, parenti della regista e adolescenti su temi come la famiglia, la scuola, la religione, il sesso e la morte. Anima in pena, questo il nome della protagonista, è l’unico personaggio di mezza età che vaga tra queste due generazioni.

A106_C004_0327NJ.00153447Le motivazioni delle due Menzioni speciali:

Menzione speciale della giuria a: N-CAPACE di Eleonora Danco (Italia, 2014)

Con la seguente motivazione: abbiamo attribuito una menzione speciale a quest’opera prima perché dimostra di essere una grande promessa per il futuro e perché ci ha colpito emotivamente e intellettualmente con un ritratto, così lirico e penetrante, dell’Italia di oggi.

Menzione speciale ai personaggi intervistati di N-CAPACE di Eleonora Danco (Italia, 2014)

Con la seguente motivazione: a tutte le persone intervistate dalla regista, incluso suo padre. Abbiamo apprezzato i loro contributi al film, che sono divertenti e onesti e che ci hanno insegnato moltissimo.

A119_C017_0401B2.00121718Con queste parole, la regista Eleonora Danco, ha accolto i due riconoscimenti: In questi giorni, dopo la proiezione al Festival, mi domandavo cosa fosse stato fare tutto questo. Un sogno che si è realizzato. Un progetto che tanto volevo e che finalmente si è concretizzato. Ci abbiamo lavorato tanto. Tutti. Voglio ringraziare i produttori che hanno creduto a un film altamente sperimentale, Angelo Barbagallo per  BiBi Film e Cecilia Valmarana per Rai Cinema e tutti i collaboratori, uno per tutti, il maestro Markus Acher dei ‘Notwist’ e ‘Lali Puna’ che con grande slancio si è dedicato a questo progetto. Vorrei ringraziare di cuore mio padre, e tutti gli interpreti, ragazzi e anziani tra Terracina e Roma, anche quelli rimasti fuori dal montaggio. Ognuno ha dato un pezzo di sé. È stato bellissimo, divertente ed emozionante vivere questa esperienza. Ringrazio e abbraccio la giuria, il presidente Ferzan Ozpetek per queste due preziose menzioni e per aver ritenuto ‘capace’ il mio N-CAPACE”.

TFF 2014 – QUI di Daniele Gaglianone vince il Premio “Gli occhiali di Gandhi”

Ricevo e volentieri pubblico

Premio GANDHI a “QUI”, il film sui cittadini NoTav di Daniele Gaglianone, presentato al Festival di Torino. E lunedì 1 sarà in Concorso al Filmmaker Festival di Milano QUI_GabriellaTittonel

Al film “QUI”, di Daniele Gaglianone, sui cittadini NoTav, è stato attribuito il Premio Gli Occhiali di Gandhi. Assegnato dal Centro Studi “Sereno Regis” di Torino, la cui Giuria assegna il Premio Gli Occhiali di Gandhi al film che meglio interpreta la visione gandhiana del mondo, con la seguente motivazione: “Per aver saputo raccontare in modo onesto e diretto come una comunità stia portando avanti da tempo una lotta per i diritti e i beni comuni con molteplici strumenti nonviolenti. Una riflessione sulla democrazia che rovescia gli stereotipi della politica e dell’informazione.

QUI_GuidoFissore_15Commenta il regista Daniele Gaglianone: «E’ bello ricevere un premio così. Anche perché dimostra che, al di là della mediatica cortina fumogena, è possibile riconoscere  in chi lotta contro il Tav Torino Lione una attitudine al confronto non violento, attitudine spesso frustrata in questi lunghi anni dall’arroganza della politica locale e nazionale. Bisognerebbe avere il coraggio di ammettere che l’esasperazione che sfocia nello scontro è anche  il risultato della  chiusura estremista  nei confronti delle ragioni della popolazione valsusina

QUI_MarisaMeyer_13Dopo l’anteprima in Val Di Susa tenutasi ieri sera ad Avigliana, dove il film è stato accolto da un entusiasmo straordinario dai cittadini valsusini, il film prosegue il suo cammino e lunedì 1 dicembre sarò in Concorso al Filmmaker Festival di Milano, alla presenza del regista. E poi in programmazione a Roma, Milano e Torino, distribuito dalla Pablo, di Gianluca Arcopinto, anche produttore del film.

QUI_di_Daniele_Gaglianone_Marisa_e_altre_cittadine_della_Val_di_Susa_foto_di_LucaPerinoChi sono coloro che da 25 anni si oppongono al progetto Tav Torino-Lione? QUI è il racconto in soggettiva di 10 uomini e donne che da 25 anni si oppongono al progetto Tav: chi sono, quale è il pensiero che guida la loro tenace ribellione.

QUI_di_DanieleGaglianone_protesta_di_cittadini in_Val_di_Susa_foto_di_Luca_PerinoGabriella Tittonel, Aurelio Loprevite, Nilo Durbiano, Cinzia Dellepezze, Alessandro Lupi, Guido Fissore, Marisa Meyer, Luca Perino, Paola Jacob, Francesco Perino: un sindaco, uno speaker radiofonico, un’infermiera, un consigliere comunale e coltivatore di castagne, una signora che gestisce un agriturismo, un informatico con la passione per la fotografia… 10 cittadini qualsiasi, che hanno scelto di lottare, ogni giorno, QUI.

QUI_il_sindaco_Nilo_Durbiano_foto_di_LucaPerino(1)10 ritratti, fatti di parole e silenzi, che raccontano la stessa amara scoperta: il tradimento della politica nazionale, accusata di aver abbandonato i cittadini al loro destino, lasciandoli soli a vedersela con la polizia antisommossa.

Susa Valsusa e Val ClareaQUI, in valle di Susa, il blackout democratico tra Stato e cittadino è esploso prima che altrove, e in modo devastante. Così, persone diversissime tra loro si sono ritrovate dalla stessa parte ad abitare la medesima lotta, interrogandosi sul futuro e cercando risposte.

QUI_di_DanieleGaglianone_Casa_della_Famiglia_Perino_che_ha_scoperto_per-caso_da_internet_che_sarà_abbattuta_foto_di_LucaPerinoDSC_3312Comunque la si pensi sull’alta velocità, quelle voci rivelano che chiunque di noi potrebbe trovarsi al loro posto, di fronte a scelte difficili. La valle di Susa non è più una periferia dell’Occidente, ma un crocevia d’Europa: in un continente dove si rischia giorno per giorno di ridiventare sudditi, nella valle che collega Torino alla Francia si lotta innanzitutto per restare cittadini.

Daniele_GaglianoneIl film è prodotto da Axelotil e Fandango in collaborazione con BabyDoc Film.

GREEN MOVIE FILM FEST – 5 e 6 dicembre a Roma

Ricevo e volentieri pubblico

Biagio, Il Capitale Umano, Le Meraviglie

 

Green Movie Film Fest

 

ll cinema alleato dell’ambiente vince!

 

Roma, 5 e 6 dicembre

Nuovo Cinema Aquila – Via l’Aquila, 66

 

Ingresso libero

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Torna l’appuntamento con il cinema ambientale grazie alla terza edizione del Green Movie Film Fest (www.greenmoviefilmfest.it), promosso da Pentapolis Onlus, che avrà luogo a Roma, presso il Nuovo Cinema Aquila, il 5 e 6 dicembre. 

 

La rassegna vuole testimoniare come il 2014 sia stato un anno importante per il cinema italiano “alleato dell’ambiente”, vincente a livello nazionale e internazionale. Le opere in programmazione, infatti, testimoniano come la qualità artistica bene si sposi a un impegno di tutela ambientale applicata all’industria cinematografica, ancora pionieristico nel nostro Paese.

 

Si apre il venerdì 5 dicembre alle ore 21.00 con il film Le Meraviglie, di Alice Rohrwacher, opera a cui è stato assegnato il Grand Prix Speciale della Giuria, il secondo più importante del Festival di Cannes 2014, prodotto da Tempesta e realizzato secondo il primo disciplinare europeo certificato di sostenibilità ambientale per la produzione cinematografica: EcoMuvi. L’anima verde del film si riverbera anche nella storia che è incentrata sulle vicende di una famiglia di apicoltori, in un casale perduto nella campagna umbra al confine con la Toscana.

 

Si prosegue, sabato 6 dicembre alle ore 18.30, con Il Capitale Umano, di Paolo Virzì, primo film realizzato in Italia sulla scorta del progetto Edison Green Movie che mira a portare nel cinema l’attenzione per un utilizzo corretto e consapevole dell’energia, minimizzando l’impatto ambientale. L’opera, liberamente tratta dal romanzo di Stephen Amidon, ha trionfato ai David di Donatello 2014, vincendone ben 7, ed è stato scelto a rappresentare l’Italia agli Oscar 2015.

 

“L’esperienza produttiva sui due set – sottolinea Massimiliano Pontillo, Presidente di Pentapolis Onlus –  dimostra che fare cinema sostenibile consente di realizzare un risparmio in termini economici, senza intaccare minimamente la qualità finale delle opere. Il Green Movie Film Fest nasce per sensibilizzare il largo pubblico sui temi ambientali e per coinvolgere proprio la filiera produttiva, tra filmakers,  produttori e  distributori, in pratiche a impatto zero”.

 

Alle 18.00 di sabato 6 dicembre, il programma prevede il documentario “Honey of Ethiopia” (versione italiana senza sottotitoli), prodotto da Tripodphoto con la fotografia di Fabrizio Del Dotto e Darim Alessandro Da Prato, illustra un progetto italiano che ha reso possibile, in Etiopia, la creazione di una rete di produttori di miele di qualità in continuo sviluppo.

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Chiude la rassegna,  diretta da Marino Midena, sabato 6 alle ore 20.30, il film Biagio di Pascale Scimeca, vincitore del Green Movie Award, premio collaterale del Festival Internazionale del Film di Roma 2014 e che uscirà in sala a febbraio prossimo. L’opera ripercorre le vicende di Biagio Conte (interpretato da Marcello Mazzarella), fondatore della Missione di speranza e carità. Un film senza compromessi che vuole affrontare i grandi temi della vita, dalla religione all’ambiente,  dalla giustizia sociale alla solidarietà e assurge a paradigma del nostro tempo in crisi di valori e ideali. Un invito al recupero di un’ecologia del pensiero che prende forma nella natura.

 

Venerdì 5 dicembre alle ore 18.00,  il Green Movie Film Fest ospita il progetto ideato da RIscARTI, il Festival del riciclo creativo a Roma, “Cambio Indirizzo”, iniziativa per ricordare Nino Manfredi a 10 anni dalla sua scomparsa:  gli oggetti appartenuti al grande attore sono stati trasformati da artisti per sostenere una cultura del riuso intelligente, in un’etica di sostenibilità e bellezza. Le opere d’arte saranno esposte nel foyer del Nuovo Cinema Aquila durante la manifestazione. Il ricavato della vendita delle opere (per info riscarti@gmail.com) sarà destinato alla promozione della ricerca scientifica per i malati di SLA grazie a Viva La Vita Onlus, di cui Erminia Manfredi è presidente onorario. Il progetto prevede, inoltre,  la proiezione del film restaurato Operazione San Gennaro di Dino Risi.

CONTROCINEMA – LE NUOVE FORME DEL CINEMA – a Ravenna 28 e 29 novembre e dal 6 all’8 dicembre

Ricevo e volentieri pubblico

CONTROCINEMA
le nuove forme del cinema
a cura di Albert Bucci

Palazzo del Cinema e dei Congressi
Largo Firenze 1, 48121 Ravenna

ControCinema è uno sguardo sulle nuove forme alternative dell’arte cinema e sulla grande energia che proviene dal panorama indipendente internazionale.

Appuntamento per i prossimi weekend con due programmi:

AFTER HOURS (28 e 29 novembre)
Tre variazioni sul genere Noir, Sci-fi e Horror 

28 novembre
ore 21: A TOUCH OF SIN
di Jia Zhangke (miglior sceneggiatura a Cannes 13), cupo noir che mette in scena l’antica violenza della nuova Cina;

29 dicembre
ore 20.30 REALITY di Quentin Dupieux (Venezia 2014; miglior film a Sitges 2014), gioco di incastri tra realtà e onirico, tra fantascienza e surreale;
ore 22.30 THE CANAL di Ivan Kavanagh (Tribeca 2014; Torino 2014), horror metafisico che rielabora i dettami della ghost story.

DONNE DI ISRAELE, DONNE DI PALESTINA (6-7-8 dicembre)
Due donne registe palestinesi e due donne registe israeliane, e i loro sguardi contemporanei e tormentati che ribaltano immaginari e pregiudizi sul Medio Oriente.

Donne di Palestina:
VILLA TOUMA (Venezia 2014) di Suha Arraf, già sceneggiatrice de La sposa siriana e Il giardino di limoni, racconta di tre sorelle della decaduta aristocrazia cristiana palestinese e dei loro goffi tentativi di fingere che nulla sia cambiato; mentre la commedia
AMREEKA di Cherien Dabis (Humanitas Prize al Sundance 2009; miglior film a Cairo 2009) mostra le peripezie di una donna (anche lei cristiana e palestinese) che da Betlemme si trasferisce negli USA dopo aver vinto alla lotteria il permesso di soggiorno…

Donne di Israele:
ZERO MOTIVATION di Talya Lavie (Sundance Lab 2014; Tribeca 2014: Miglior Film), variante israeliana-femminista di Mash, commedia nera cinica e satirica sul militarismo che contagia anche le donne soldato;
THAT LOVELY GIRL di Keren Yedaya (Cannes 2014), feroce storia d’amore e di violenza tra un padre e una figlia;
OR – MY TREASURE sempre di Keren Yedaya (Cannes 2004: Camera d’Or Award), altro spietato racconto di una madre che si prostituisce, e della figlia che cerca di salvarla.

IL SALE DELLA TERRA di Wim Wenders e Juliano ribeiro Salgado incassa doltre 1 milione di euro

Ricevo e volentieri pubblico

OLTRE 1 MILIONE DI EURO PER “IL SALE DELLA TERRA” DI WIM WENDERS

CONTINUA NELLE SALE ITALIANE IL SUCCESSO DEL FILM SU SEBASTIAO SALGADO: PIU’ DI 170MILA SPETTATORI GIA’ STREGATI DAL DOCUMENTARIO-EVENTO DELLA STAGIONE

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È un successo davvero inarrestabile quello che sta premiando in queste settimane IL SALE DELLA TERRA: il film di Wim Wenders e Juliano Ribeiro Salgado, coprodotto dall’italiana Fondazione Solares delle Arti e
 distribuito da Officine UBU, ha infatti superato nei giorni scorsi il milione di euro di incasso.
 
Un traguardo starordinario che conferma Il sale della terra come uno dei film-evento della stagione. Uscito il 23 ottobre in 37 copie, il film è cresciuto di settimana in settimana fino a raddoppiare il numero degli schermi, e continua a incontrare il favore del pubblico: ad oggi sono più di 170mila gli spettatori “stregati” dal documentario su Sebastiao Salgado. Un risultato cui fanno eco gli ottimi risultati che il film sta ottenendo anche in Francia e Germania.

***

Da quarant’anni Salgado attraversa i continenti sulle tracce di un’umanità in pieno cambiamento e di un pianeta che a questo cambiamento resiste. Dopo aver testimoniato alcuni tra i fatti più sconvolgenti della nostra storia contemporanea – conflitti internazionali, carestie, migrazioni di massa – si lancia adesso alla scoperta di territori inesplorati e grandiosi, per incontrare la fauna e la flora selvagge in un grande progetto fotografico, omaggio alla bellezza del pianeta che abitiamo. La sua vita e il suo lavoro ci vengono rivelati dallo sguardo del figlio Juliano Ribeiro Salgado, che l’ha accompagnato nei suoi ultimi viaggi, e da quello di Wenders, fotografo egli stesso.

«Dall’inizio – spiega Wenders – ci è sembrato essenziale tenere in considerazione il fatto che i Salgado hanno un’altra vita accanto alla fotografia: il loro impegno a favore dell’ecologia. Sapevo che era necessario raccontare due storie parallele. Si può dire che l’opera di rimboschimento che hanno messo in atto in Brasile e i risultati quasi miracolosi che hanno ottenuto, siano una specie di “happy end” per Sebastião, dopo tutta la disperazione di cui è stato testimone e la depressione in cui è precipitato al ritorno dall’ultimo viaggio in Rwanda. Salgado non ha soltanto consacrato Genesis, la sua ultima monumentale opera, alla natura, ma è proprio la natura ad avergli permesso di non perdere la sua fede nell’uomo».

Il sale della terra è prodotto da David Rosier per Decia Films e Lèlia Wanick per Amazonas Images, in coproduzione con Andrea Gambetta per Solares Fondazione delle Arti.

 

AAA CASTING & PROVINI

Ricevo e volentieri pubblico

CASTING “SUOR CAMOMILLA”
Per la prima serie della fiction “Suor Camomilla”, composta da cinque episodi girati a Bari e Provincia, prodotta e diretta dalla Falcicchio Event’s Productions, casa di produzione Pugliese, per la sceneggiatura di Donata Frisini, in arte Kikka dai tempi di “Very Strong Family”, si cercano attori e attrici (anche non professionisti) per ruoli ancora da definire e figurazioni, in particolare:
IN DATA 2 DICEMBRE:
  • Bambini 4-12 anni spigliati e vivaci
  • Ragazzi 13-17 anni ironici e sportivi
IN DATA 3 DICEMBRE:
  • Adulti 20-70 anni proprensi all’ironia e propensi all’improvvisazione
Tutti gli interessati devono presentarsi muniti di fotocopia del documento d’identità e codice fiscale DALLE ORE 10:00 ALLE ORE 16:00 PRESSO IL CINEPORTO DI BARI.
E’ gradita la prenotazione ai seguenti contatti:
Mobile: 3332880844
E-Mail: falcicchioevents@libero.it
CASTING PER FILM “FAI DEI BEI SOGNI”
Per il film Fai bei sogni prodotto da IBC Movie e Kavac film srl, tratto dall’omonimo libro autobiografico di Massimo Gramellini, per la regia di Marco Bellocchio, siamo alla ricerca del giovane protagonista Massimo.
Il protagonista deve essere di sesso maschile e avere un’età compresa fra i 9 e gli 11 anni.
Non è richiesta una preparazione teatrale o artistica.
I casting si terranno presso la sede della Film Commission Torino Piemonte (Modulo 2) di via Cagliari 40/E a Torino nei seguenti giorni ed orari:
– Venerdì 28 Novembre orario 15.30 – 18.30
– Sabato 29 Novembre orario 10.00 – 18.00
Occorre presentarsi al casting con un accompagnatore e la delega di entrambi i genitori con la fotocopia dei rispettivi documenti di identità.
Casting a cura di Sara Patti
Per info e contatti: faibeisognitorino@gmail.com

NEWS HOME VIDEO – HIT THE ROAD, NONNA di Duccio Chiarini in DVD dal 2 dicembre

Ricevo e volentieri pubblico

POPOLI doc

presenta

 Dal regista di “Short Skin” Duccio Chiarini

 HIT THE ROAD, NONNA

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Tra road movie e saga familiare,

la scoperta della vita eccezionale

di una nonna sopra le righe!

In Dvd e in Prima streaming su MYMOVIESLIVE! dal 2 Dicembre

 

Dopo l’esordio alle Giornate degli autori al Festival di Venezia, la vittoria del premio del pubblico al Festival dei Popoli e Visioni Italiane e la Menzione Speciale ai Nastri D’Argento, arriva in Dvd POPOLI doc dal 2 dicembre il docufilm di Duccio ChiariniHit the road, nonna”.

Chiarini, che ha da poco presentato con successo il lungometraggio d’esordio a Venezia 71 (“Short Skin”), in “Hit the road, nonna” racconta la vita eccezionale e sopra le righe di Delia Ubaldi, nonna del regista stesso, figlia di migranti, cresciuta in Francia, diventata, grazie alla propria caparbietà, una delle prime donne del pret-à-porter internazionale. A causa della sua personalità controversa e a misteriose vicissitudini, quello che era diventato un vero e proprio impero crolla come un castello di carte. Suo nipote, che di lei ricorda le sue visite improvvise e le sue altrettanto improvvise partenze, la incontra adesso, novantenne, e disposta a ripercorrere gli episodi salienti della sua esistenza, specchio del costume e della società del ‘900.

Vai alla scheda tecnica completa http://www.cghv.it/film-dvd/Hit-the-road-nonna/f21156

L’edizione POPOLI doc  di “Hit the road, nonna” (distribuita da CG Home Video) è accompagnata da una ricca selezione di contenuti di approfondimento tra cui l’inedito corto-backstage “Due o tre cose che so di nonna”, oltre a Trailer, Proiezione alle Giornate degli Autori, Scene tagliate, altre interviste, Il salvataggio di Mimmino, La visita della suocera.

Hit the road nonna” sarà disponibile in prima visione streaming gratuita sulla piattaforma MYMOVIESLIVE! il 2 dicembre alle ore 22.30, per i primi 300 utenti che prenoteranno un posto:

http://www.mymovies.it/film/2011/hittheroadnonna/live/

Le prossime uscite di POPOLI doc, la collana Dvd curata dal Festival dei Popoli distribuita da CG Home Video sono:

Indebito” di Andrea Segre con Vinicio Capossela, dal 2 dicembre

L’amministratore” di Vincenzo Marra, dal 18 Dicembre

Bert Stern – L’uomo che fotografò Marilyn” di Shannah Laumeister, dal 18 Dicembre

Crediti “Hit The Road, nonna”:

BERTA FILM presenta una produzione MOOD FILM “HIT THE ROAD, NONNA” un documentario di DUCCIO CHIARINI con DELIA UBALDI  DUCCIO CHIARINI  ALBERTO CHIARINI  GIOIETTA DI PRETE  KLAUS VOIT sceneggiatura DUCCIO CHIARINI  OTTAVIA MADEDDU fotografia CARLO RINALDI  montaggio CHIARA GRIZIOTTI  DAVIDE VIZZINI musica ALBERTO BECUCCI una produzione MOOD FILM con il contributo di MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI e REGIONE TOSCANA in collaborazione con TOSCANA FILM COMMISSION e LA RÉGLE DU JEU

prodotto da TOMMASO ARRIGHI soggetto e regia DUCCIO CHIARINI

COMUNICAZIONI INTERESSANTI: FIDELIO in diretta dalla Scala di Milano

Ricevo e volentieri pubblico

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L’EVENTO LIRICO PIÙ ATTESO DELL’ANNO

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PRIMA OPERA DELLA STAGIONE SCALIGERA 2014-2015 

DOMENICA 7 DICEMBRE, ORE 17:30, IN DIRETTA

DAL TEATRO ALLA SCALA DI MILANO

LA GRANDE STAGIONE LIVE & SPECIAL 2014 – 2015

DIECI OPERE LIRICHE IMPERDIBILI, I PIU’ IMPORTANTI TEATRI AL MONDO, I TRE CAPOLAVORI DI ANDREA ANDERMANN

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LA SUBLIME OPERA DI LUDWIG VAN BEETHOVEN, FIDELIO, APRE LA STAGIONE OPERISTICA DEL TEMPIO MILANESE DELLA LIRICA, IL TEATRO ALLA SCALA. IN OLTRE 200 SALE CINEMATOGRAFICHE ITALIANE SI POTRÀ ASSISTERE IN DIRETTA ALL’EVENTO LIRICO PIÙ ATTESO DELL’ANNO, PER LA DIREZIONE DI UN MAGNIFICO DANIEL BARENBOIM.

Domenica 7 dicembre, l’Italia intera si unisce ai festeggiamenti di Milano per Sant’Ambrogio, grazie alla diretta cinematografica, in collaborazione con RAI, alle ore 17:30, dal Teatro alla Scala, di Fidelio di Ludwig van Beethoven, Prima della stagione 2014-2015 del palcoscenico operistico più prestigioso al mondo.

La nuova produzione scaligera di Fidelio sarà protagonista della serata inaugurale della nuova stagione lirica del Teatro alla Scala di Milano, Diretta dal magnifico Daniel Barenboim, grande studioso e conoscitore del compositore tedesco, per l’elegante e raffinata regia di Deborah Warner.

Oltre 200 sale italiane apriranno in diretta il sipario scaligero sulla storia dell’unica opera lirica composta e molto amata da Beethoven: Leonore si finge uomo, prende il nome di Fidelio, per riuscire ad entrare nel carcere in cui sospetta che Don Pizarro tenga prigioniero suo marito, Florestan, misteriosamente scomparso. Fidelio entra nelle grazie del carceriere e di sua figlia che, come suo padre, non si accorge che è una donna e se ne innamora; la vera identità di Fidelio, infatti, rimarrà nascosta fino all’incontro con Florestan, condannato a morte da Pizarro, suo acerrimo nemico.

Fiore all’occhiello di questa Prima 2014 è il cast di nomi di massimo rilievo sulla scena lirica internazionale: Anja Kampe interprete della fedele Leonore, Peter Mattei nei panni del ministro di Stato Don Fernando, Klaus Florian Vogt voce del prigioniero segreto Florestan, Falk Struckmann interprete del malvagio Pizarro.

La Prima del Teatro alla Scala è uno degli straordinari appuntamenti de La Grande Stagione Live & Special 2014-2015 che proseguirà fino a maggio portando sul grande schermo, in diretta, le opere dei due Teatri lirici più prestigiosi al mondo, il Metropolitan Opera di New York e il Teatro alla Scala di Milano, cui si alterneranno i tre contenuti Special della stagione, ideati e prodotti da Andrea Andermann: tre Opere cinematografiche interamente prodotte nei luoghi in cui i loro autori le hanno immaginate.

Partito nel 2006, il progetto di Microcinema di avvicinare il pubblico all’Opera e di contribuire alla diffusione del patrimonio della tradizione lirica italiana e internazionale, prosegue e incontra un sempre crescente successo di pubblico.

Grandi teatri, grandi produzioni e ambientazioni per una nuova imperdibile Grande Stagione di Opera al cinema.

Trailer http://youtu.be/JUeVBcFuu5M

Fidelio di Ludwig van Beethoven

Opera in due atti, cantata in tedesco, Prima del Teatro alla Scala di Milano

7 dicembre 2014, h. 17.30

Direzione: Daniel Barenboim

Regia: Deborah Warner

Scene e Costumi: Chloe Obolensky

Disegno Luci: Jean Kalman

Cast: Anja Kampe (Leonore), Peter Mattei (Don Fernando), Falk Struckmann (Don Pizarro), Klaus Florian Vogt (Florestan), Kwangchul Youn (Rocco), Mojca Erdmann (Marzelline), Florian Hoffmann (Jaquino).

Durata: 2 ore

www.microcinema.eu/it/opera-e-balletto/la-grande-stagione/

www.metopera.org

Il 23 dicembre sarà il lieto fine della storia d’amore più romantica di tutti i tempi ad inaugurare i festeggiamenti del Natale 2014, con il debutto nelle sale italiane di Cenerentola, la favola musicata da Gioachino Rossini, nella versione cinematografica diretta da Carlo Verdone, con le animazioni di Annalisa Corsi e Maurizio Forestieri, ideata e prodotta da Andrea Andermann. Nel ruolo della protagonista il mezzo soprano Lena Belkina, con lei in scena Edgardo Rocha, Annunziata Vestri, Anna Kasyan, Carlo Lepore, Simone Alberghini e Lorenzo Regazzo. A dirigere l’Orchestra Sinfonica della Rai, il Maestro Gianluigi Gelmetti.

Il 3 febbraio, primo appuntamento del 2015, tornerà da oltreoceano la grande lirica del Metropolitan Opera, con I Racconti di Hoffmann (Les Contes d’Hoffmann) di Offenbach. Per la direzione di Yves Abel e la regia di Bartlett Sher, Vittorio Grigòlo sarà il poeta Hoffmann, in scena al suo fianco il soprano georgiano Hibla Gerzmava, Kate Lindsey e Thomas Hampson.

Il 17 febbraio approderà nelle sale italiane il secondo grande appuntamento Special della Stagione, La Traviata à Paris per la regia cinematografica di Giuseppe Patroni Griffi e la fotografia di Vittorio Storaro. In questa straordinaria versione, ideata e prodotta da Andrea Andermann, è il Maestro Zubin Mehta a dirigere l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, mentre dà voce a Violetta Valéry Eteri Gvazava e José Cura veste i panni dell’amato Alfredo Germont, ostacolato dal padre Giorgio Germont, qui Rolando Panerai.

La Donna del Lago di Gioachino Rossini, ottavo appuntamento della Grande Stagione, giungerà in Italia il 17 marzo dal Metropolitan Opera di New York. Dirigerà l’orchestra il Maestro Michele Mariotti mentre debutterà al MET il regista scozzese Paul Curran; nel cast l’energico mezzo-soprano Joyce DiDonato, insieme a Daniela Barcellona, Juan Diego Flórez, John Osborn, Oren Gradus.

Il 28 aprile sarà la volta di Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni e Pagliacci di Ruggero Leoncavallo, le due opere che chiuderanno la stagione Live HD del Metropolitan Opera, dirette da Fabio Luisi per la regia di David McVicar, mentre Marcelo Álvarez debutterà nelle parti da tenore di entrambe le opere.

Il 12 maggio l’appuntamento conclusivo de La Grande Stagione Live & Special, sarà coronato dalla terza pregiatissima opera cinematografica ideata e prodotta da Andrea Andermann: Rigoletto a Mantova per la regia di Marco Bellocchio, la fotografia di Vittorio Storaro e la magnifica interpretazione di Placido Domingo per la prima volta nei panni di Rigoletto. Con lui in scena Julia Novikova e Vittorio Grigòlo. Il Maestro Zubin Mehta dirige l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai.

FILMMAKER INTERNATIONAL FILM FESTIVAL – IL PROGRAMMA

Ricevo e volentieri pubblico

filmmaker iffFILMMAKER INTERNATIONAL FILM FESTIVAL

Milano 28 novembre – 8 dicembre 2014

 

Spazio Oberdan – Cinema Arcobaleno – Cinema Palestrina – Fabbrica del Vapore – Cinema Beltrade – GAM Galleria d’Arte Moderna

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Molti gli ospiti del primo week-end di Filmmaker: sabato la sezione Prospettive propone, alla presenza degli autori, Ninì di Gigi Giustiniani e Raffaele Rezzonico. Eric Baudelaire, regista di Letters to Max (Concorso), accompagna in sala il suo film e Lech Kowalski, protagonista della retrospettiva di quest’anno presenta il suo East of Paradise.

Domenica si avvicendano Francesco Bertocco, regista di Onde, e Alessandro Abba Legnazzi regista di Rada. Ambedue gli autori presentano i loro documentari nella sezione Prospettive del Festival; Lucia Small e Ed Pincus, autori di One Cut, One Life (Fuori Concorso) incontrano il pubblico in sala; Lech Kowalski, reduce dalla masterclass del Cinema Beltrade, chiude la giornata con la presentazione di Born to Lose.

NSJJNWRXOQAZWBOTOne Cut, One Life_3Lunedì il Festival si trasferisce al Cinema Palestrina. Da segnalare la conferenza stampa per l’annuncio del vincitore del Bando ArteVisione 2015, progetto di Careof DOCVA e Sky per il Sociale a sostegno dei giovani artisti italiani.

In programma, tra gli altri, due film del Concorso: Les Tourmentes alla presenza dell’autore Pierre-Yves Vanderweerd e Qui di Daniele Gaglianone che, reduce dal Torino Film Festival, saluta il pubblico in sala.

Nel calendario di sabato da non perdere Ninì, regia di Gigi Giustiniani. Nell’estate del ’32 Gabriele Boccalatte e Ninì Pietrasanta si incontrano sul Monte Bianco, scalano insieme e si innamorano. Da allora vivono la loro grande stagione alpinistica e aprono alcune tra le vie più difficili delle Alpi. Ninì, una delle pochissime donne alpiniste di quegli anni, porta con sé in parete anche una cinepresa a 16 millimetri. Nel ’37 nasce il loro figlio Lorenzo e nel ’38 Gabriele muore cadendo da una parete. Qualche anno dopo la morte di Ninì, avvenuta nel 2000, il figlio Lorenzo ritrova in un baule le immagini girate dalla madre.

ULYJXIMVJFNWWPASIm Keller_11Domenica in Concorso Im Keller di Ulrich Seidl, cui Filmmaker Festival aveva dedicato una Retrospettiva nel 2006, che qui esplora i sotterranei delle linde villette monofamiliari di Canicola, svelando il rimosso della società austriaca.

Lunedì Actress di Robert Greene, che riprende i momenti di vita quotidiana di Brandy Burre, una delle interpreti dell’acclamata serie televisiva HBO The Wire. Dopo aver interrotto la carriera per dedicarsi allla vita domestica e ai due figli, l’attrice desidera ritorna a calcare nuovamente le scene ma si scontra con grosse difficoltà.

QGVKOZSHTPBZYYAZDIRECTOR LECH KOWALSKI

La Retrospettiva dedicata a Lech Kowalski presenta due film: East of Paradise (2005), considerato da molti il suo capolavoro, è un film spaccato in due tra la testimonianza della madre del regista, deportata in un campo di lavoro sovietico sotto Stalin, e quella dell’autore stesso che ripercorre gli anni della propria formazione e trova in ogni forma di opposizione al sistema, linfa vitale e ispirazione per il proprio cinema; Born to Lose (2001), realizzato nell’arco di un decennio dando forma a oltre 400 ore di materiale filmato, è un ritratto glorioso e struggente di Johnny Thunders, leader dei New York Dolls e degli Hearthbreakers, morto a soli 39 anni.

 

Per aggiornamenti su programma, sedi e orari:

www.filmmakerfest.com

Facebook: Filmmaker Festival

CINEMA ARCOBALENO – SALA 300

VENERDÌ 28 NOVEMBRE

21.30 EVENTO D’APERTURA

OMAGGIO LUCE

9×10 Novanta – Confini

di Alina Marazzi

(Italia 2014, DCP, b/n 10’)

FILM D’APERTURA

Jauja

di Lisandro Alonso

(Danimarca, USA, Argentina, Messico, Brasile, Olanda, Germania, Francia 2014, DCP, col. 108’)

 

 

ARCOBALENO FILM CENTER – SALA 300

SABATO 29 NOVEMBRE

15.30

OMAGGIO LUCE

9×10 Novanta – Tubiolo e la luna

di Marco Bonfanti

(Italia 2014, DCP, b/n 10’)

PROSPETTIVE

Ninì

di Gigi Giustiniani

(Italia 2014, DCP, col. e b/n 63’)

alla presenza degli autori

17.30 CONCORSO

Letters to Max

di Eric Baudelaire

(Francia 2014, DCP, col. 103’)

alla presenza dell’autore

19.30 RETROSPETTIVA LECH KOWALSKI

East of Paradise

di Lech Kowalski

(Francia 2005, Beta, col. 110’)

alla presenza dell’autore

21.30

FUORI FORMATO

Deep Sleep

di Basma Alsharif

(Malta, Grecia, Francia, Palestina 2014, HD, col. 13’)

alla presenza dell’autrice

CONCORSO

Actress

di Robert Greene

(USA 2014, DCP, col. 86’)

ARCOBALENO FILM CENTER – SALA 300

DOMENICA 30 NOVEMBRE

15.30 PROSPETTIVE

Onde

di Francesco Bertocco

(Italia 2014, DCP, col. 13’)

alla presenza dell’autore

Rada

di Alessandro Abba Legnazzi

(Italia 2014, HD, b/n 70’)

alla presenza dell’autore

17.30 FUORI CONCORSO

One Cut, One Life

di Lucia Small e Ed Pincus

(USA 2014, DCP, col. 107’)

alla presenza dell’autrice

19.30

OMAGGIO LUCE

9×10 Novanta – Il mio dovere di sposa

di Claudio Giovannesi

(Italia 2014, DCP, col. 10’)

CONCORSO

Im Keller (In the Basement)

di Ulrich Seidl

(Austria 2014, DCP, col. 85’)

21.30 RETROSPETTIVA LECH KOWALSKI

Born to Lose (aka The Last Rock’n’Roll Movie)

di Lech Kowalski

(Usa, Francia 2001, Beta, col. 104’)

alla presenza dell’autore

CINEMA PALESTRINA

LUNEDÌ 1 DICEMBRE

 

17.30 CONFERENZA STAMPA per l’annuncio del vincitore del bando ArteVisione 2015 

Un progetto di Careof DOCVA e Sky per il Sociale a sostegno dei giovani artisti italiani.

Intervengono Chiara Agnello (Careof DOCVA), Marzia Kronauer (Sky per il Sociale) e Roberto Pisoni (Sky Arte)con gli artisti Yuri Ancarani (partecipante ArteVisione 2014) e i finalisti del bando 2015 Fatima BianchiAnna Franceschini – Diego Marcon e Luca Trevisani.

18.30 FUORI FORMATO

TATTICHE DI SPAESAMENTO 

Deep Sleep

di Basma Alsharif

(Malta, Grecia, Francia, Palestina 2014, 16 mm > HD, col. 13’)

The Dragon Is the Frame

di Mary Helena Clark

(USA 2014, 16 mm > HD, col. e b/n 15’)

The Figures Carved into the Knife by the Sap of the Banana Trees

di Joana Pimenta

(USA, Portogallo 2014, 16 mm > DCP, col. 16’)

Despedida

di Alexandra Cuesta

(USA 2013, 16 mm > HD, col. 10’)

The Claustrum

di Jay Rosenblatt

(USA 2014, HD col. e b/n 16′)

20.00

OMAGGIO LUCE

9×10 Novanta – L’Italia umile

di Pietro Marcello e Sara Fgaier

(Italia 2014, DCP, col, 10’)

CONCORSO

Les Tourmentes

di Pierre-Yves Vanderweerd

(Belgio, Francia 2014, DCP, col. 77’)

alla presenza dell’autore

22.00 CONCORSO

Qui

di Daniele Gaglianone

(Italia 2014, DCP, col. 124’)

alla presenza dell’autore