SABAUDIA FILM FES – dal 10 al 18 luglio

Ricevo e volentieri pubblico

sabaudia film festival logo

Sabaudia Film Fest

prima edizione del festival dedicato alla commedia italiana

Dal 10 al 18 luglio – Sabaudia (LT)

Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito

 

Gli ospiti di questa edizione

Paola Cortellesi, Riccardo Milani, Luca Argentero, Anna Foglietta, Edoardo Leo, Vincenzo Salemme, Paolo Genovese, Sabrina Impacciatore, Paolo Giaccio, Paolo Mieli, Luigi Abete, Luigi Lonigro, Bruno Zambardino, Andrea Purgatori, Francesco Bruni, Margherita Buy, Marco Giallini, Simona Izzo, Luca Miniero, Maria Sole Tognazzi.

 

Il Festival

8 film in concorso per la miglior commedia, 5 opere prime, una retrospettiva con 6 film sulla commedia balneare e incontri con registi e autori della commedia italiana

 

 La giuria

Walter Veltroni presiede la giuria che decreterà la miglior opera prima e che assegnerà alcuni riconoscimenti ad attori e attrici. Il premio alla miglior commedia sarà votato dal pubblico.

 

Si terrà a Sabaudia dal 10 al 18 luglio il Sabaudia Film Fest, promosso ed organizzato dal Comune di Sabaudia. La prima edizione del festival dedicato alla commedia italiana, fortemente voluta dal Sindaco Maurizio Lucci, è diretta dal critico giornalista cinematografico Franco Montini, presidente del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani (SNCCI), ed è realizzata dall’agenzia di comunicazione integrata Zigzag di Andrea Zagami.

Il Sabaudia Film Fest propone una sezione composta da 8 fra le più riuscite commedie dell’ultima stagione cinematografica e una sezione composta da 5 opere prime selezionate fra le commedie uscite al cinema nella stagione cinematografica 2014/2015; una retrospettiva di 6 film sulla “commedia balneare” dal titolo Filmare e una serie di incontri con registi e autori, denominati Confronti, per discutere della storia della commedia italiana e del suo futuro. Tanti gli ospiti che saliranno sul palco del Sabaudia Film Fest per presentare i film o partecipare agli altri eventi della manifestazione: Paola Cortellesi, Riccardo Milani, Luca Argentero, Anna Foglietta, Edoardo Leo, Vincenzo Salemme, Paolo Genovese, Sabrina Impacciatore, Paolo Giaccio, Paolo Mieli, Luigi Abete, Luigi Lonigro, Bruno Zambardino, Andrea Purgatori, Francesco Bruni, Margherita Buy, Marco Giallini, Simona Izzo, Luca Miniero, Maria Sole Tognazzi.

Sarà il pubblico, attraverso una votazione, a decretare il vincitore del premio per la miglior commedia tra gli 8 film proposti nel concorso. Sarà invece una giuria di esperti, presieduta da Walter Veltroni e composta da Paola Casella, Andrea Purgatori, Giacomo Scarpelli e Piero Spila, ad assegnare non solo il premio per la migliore commedia opera prima ma anche i riconoscimenti per il miglior attore, la miglior attrice e l’attore e l’attrice rivelazione. Le serate, compresa quella di premiazione di sabato 18 luglio, saranno condotte dalla giornalista di Sky Tg 24, Olivia Tassara.

GLI EVENTI DI QUESTA PRIMA EDIZIONE DEL SABAUDIA FILM FEST

Le proposte cinematografiche del concorso di questa prima edizione del Sabaudia Film Fest sono: Scusate se esisto! di Riccardo Milani, Noi e la Giulia di Edoardo Leo, … E fuori nevica di Vincenzo Salemme, Il nome del Figlio di Francesca Archibugi, Fino a qui tutto bene di Roan Johnson, Latin Lover di Cristina Comencini, La scuola più bella del mondo di Luca Miniero, Sei mai stata sulla luna? di Paolo Genovese.

La giuria presieduta da Walter Veltroni premierà la miglior opera prima dell’anno 2014-15 tra: Italiano medio di Maccio Capatonda, Italo di Alessia Scarso, La prima volta (di mia figlia) di Riccardo Rossi, Se Dio vuole di Edoardo Falcone, Short Skin di Duccio Chiarini. Nella serata di premiazione, che si terrà sabato 18 luglio, sarà proiettato il film vincitore di questa selezione.

La retrospettiva Filmare è composta da 6 film focalizzati sulla “commedia balneare” italiana. In questa prima edizione del Sabaudia Fim Fest saranno proposti: Benvenuti al sud di Luca Miniero, Ferie d’agosto di Paolo Virzì, Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto di Lina Wertmuller, Sapore di mare di Carlo Vanzina, La voglia matta di Luciano Salce, Tutte le donne della mia vita di Simona Izzo. Mercoledì 15 luglio, in occasione della proiezione del film La voglia matta, è previsto un appuntamento speciale dal titolo “Il futuro oltre le dune. Il Sessantotto avvistato dalle dune di Sabaudia al tempo de La voglia matta e il domani che si intravede oggi dalle stesse dune”. Paolo Giaccio, Paolo Mieli e Franco Montini presenteranno la pellicola commentandola con il pubblico.

A completare il programma del Sabaudia Film Fest è prevista una serie di incontri dal titolo, Confronti, dedicati ad aspetti artistici ed economico/produttivi, tutti condotti dal direttore Franco Montini, con la partecipazione di protagonisti ed esperti del settore. Il primo appuntamento in programma, sabato 11 luglio, è con Lotta di classe sulla spiaggia. Fenomenologia antropologica dell’Italia in bikini che si propone di analizzare le caratteristiche della commedia “balneare” italiana, cui quest’anno è dedicata la retrospettiva Filmare, spesso centrata sui contrasti sociali, politici ed ideologici fra singoli personaggi o gruppi contrapposti. Interverranno: Paola Casella, Enrico Vanzina, Walter Veltroni.

Il secondo appuntamento, in programma venerdì 17 luglio è con Spettatori, autori e pirati. Cinema Italiano tra nuove forme di consumo e i rischi della rete che intende approfondire il cambiamento nella fruizione di film, anche alla luce dell’imminente arrivo in Italia di Netflix e le attività di contrasto alla pirateria audiovisiva, con particolare riguardo alla difesa del diritto d’autore in rete. Interverranno: Luigi Abete, Bruno Zambardino, Andrea Purgatori, Luigi Lonigro.

Il terzo e ultimo appuntamento in programma sabato 18 luglio s’intitola Ciak, si gira!!! Le commedie prossime venture e propone una serie di testimonianze di registi e attori che raccontano le commedie annunciate per la prossima stagione cinematografica. Interverranno: Francesco Bruni, Margherita Buy, Paolo Genovese, Marco Giallini, Simona Izzo, Luca Miniero, Maria Sole Tognazzi.

Per maggiori informazioni sul programma del Sabaudia Film Fest: www.sabaudiafilmfest.it dal 1° luglio 2015; www.zig-zag.it 

I LUOGHI DEL FESTIVAL

Le proiezioni dei film del concorso si svolgeranno all’aperto, alle 21:00, nell’Arena del Cinema, un grande spazio da 600 posti che sarà allestito in Viale Umberto I, nelle adiacenze del Palazzo del Comune di Sabaudia. Gli appuntamenti della retrospettiva Filmare saranno in programma alle 18:30, presso il Centro di documentazione Angiolo Mazzoni, mentre gli incontri della sezione Confronti si terranno alle 18:30 presso la Corte del Palazzo Comunale.

 

Tutti gli eventi del Sabaudia Film Fest sono a ingresso libero sino a esaurimento posti.

 

IL FESTIVAL

Il festival asseconda la vocazione cinematografica di Sabaudia che, anche per la sua architettura urbanistica, è stata spesso utilizzata come set: Divorzio all’italiana, La voglia matta, Amore mio aiutami, Compagni di scuola, Storia di Piera, Non ti muovere, Il caimano sono solo alcuni dei numerosi film che hanno scelto la città pontina come location di alcune scene importanti di queste pellicole.

Sabaudia è da sempre un luogo abitualmente frequentato da registi, attori, produttori, sceneggiatori ed è anche per questo motivo che l’amministrazione comunale, e in prima persona il sindaco Maurizio Lucci, ha deciso di promuovere e organizzare il festival. La scelta di dedicare attenzione alla commedia nasce dalla semplice constatazione che, pur nel già vario e variegato panorama delle kermesse cinematografiche esistenti, nel nostro Paese, mancava una manifestazione che si occupasse di un genere che per altro è da sempre quello di maggior successo nella cinematografia nazionale.
Il Sabaudia Film Fest ha il patrocinio del MiBACT – Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, della SIAE (Società Italiana degli Autori ed Editori), della Regione Lazio, della Roma Lazio Film Commision, della Provincia di Latina, di Unindustria – Unione degli Industriali e delle Imprese Roma, Frosinone, Latina, Rieti, Viterbo. Il Sabaudia Film Fest si avvale di partner istituzionali: BNL Gruppo BNP Paribas, Poste Italiane, Oasi di Kufra. E del sostegno di importanti sponsor come Beton Black, Conad Superstore, Farmasan, Hotel Le Dune, Il San Francesco Hotel, Iron & Steel, Quattrociocchi Costruzioni, Rapax Sportswear, Ristorante La Spiaggia, Sangalli Giancarlo & C., San Raffaele e Schiaffini Travel.

AL VIA IL SOCIAL WORLD FILM FESTIVAL 2015 – dal 4 al 12 luglio a Vico Equense

Ricevo e volentieri pubblico

Sabato 4 luglio l’apertura del Social World Film Festival 2015

Proiezioni in spiaggia, anteprime mondiali e tantissimi ospiti, tra cui la madrina Valeria Golino, per una festa del cinema tra mare e stelle in Costiera Sorrentina



Mancano solo 5 giorni all’apertura della quinta edizione della Mostra Internazionale del Cinema Sociale, prevista dal 4 al 12 luglio a Vico Equense. Una nove giorni che trasforma la cittadina della Costiera Sorrentina nella capitale del cinema sociale, dove poter godere di straordinarie bellezze paesaggistiche, mentre si è immersi nel meglio della cinematografia mondiale.

Centinaia di opere in proiezione ogni giorno, anche a tarda notte, in spettacolari location, come la spiaggia di Marina Di Vico, che ospiterà l’8 luglio un vero e proprio cinema in spiaggia, dove le persone potranno vedere i film sotto le stelle.

Inoltre, tante anteprime europee e mondiali, fra le quali il docu-film “Lucio Dalla e Sorrento, i luoghi dell’anima” (7 luglio), e omaggi al cinema italiano e ai suoi protagonisti, che lo hanno reso grande nel mondo, come la serata evento dedicata a Francesco Rosi e Virna Lisi (9 luglio) e a Eduardo De Filippo e Totò, con la partecipazione di Liliana de Curtis (10 luglio).

Tra gli ospiti attesi ci sono Franco Nero (4 luglio), Alessandro Haber (5 luglio), Riccardo Scamarcio (9 luglio), Leo Gullotta (10 luglio), Andrea Osvart (11 luglio) e la madrina Valeria Golino (10 luglio).

L’evento Social World Film Festival è un intervento del progetto Promorecupevalorizza Penisola, organizzato dal Comune di Vico Equense e co-finanziato dalla Regione Campania nell’ambito del Piano di Azione e Coesione .

CONCLUSA LA X EDIZIONE DEL SARDINIA FILM FEST – I PREMI

Ricevo e volentieri pubblico

Il vincitore del David di Donatello, Giuseppe Marco AlbanoLa X edizione del Sardinia Film Festival si è chiusa sabato 27 giugno, nel Polo Didattico “Il Quadrilatero” di Sassari con la premiazione delle pellicole vincitrici, la proiezione del cortometraggio primo classificato al David di Donatello 2015, “Thriller”, alla presenza del regista Giuseppe Marco Albano, e il concerto della violinista Anna Tifu, alla quale il presidente Angelo Tantaro ha assegnato la medaglia del Senato della Repubblica Italiana «per il suo eccezionale talento, per la sua sensibilità in campo sociale e per il suo contributo alla valorizzazione del nostro Paese». Durante la serata sono stati presentati anche due video, uno dei quali realizzato dai bambini della seconda elementare della Scuola Primaria di Li Punti (SS), durante un laboratorio condotto da Marta Pala in collaborazione con il Cineclub Sassari, l’altro dal Gal Anglona Romanagia, in collaborazione con il Cineclub e la casa di produzione cinematografica Karel di Cagliari. La giuria internazionale (formata dagli irlandesi Jane Doolan della casa di produzione Mammoth Films e Maurice Seezer, musicista e compositore, e dal portoghese João Paulo Macedo, presidente del FIKE_International Short Film Festival)- ha premiato le categorie Fiction Italiana, Fiction Internazionale, Documentario Internazionale. Il verdetto sulla Videoarte e sul genere Sperimentale è stato dato dalla Giuria dell’Accademia di Belle Arti di Sassari, mentre quella di Scienze della Comunicazione si è pronunciata sulle sezioni Back to the Land e Scuola over 18. Altri due premi sono stati assegnati da Diari di Cineclub e dalla Federazione Italiana dei Circoli del Cinema (FICC). Infine quest’anno il palmarès si è arricchito del Premio Federico Lubino riservato ai registi sardi.

Anna Tifu suona per il pubblico del Sardinia Film Festival

La X edizione del Sardinia Film Festival ha avuto un grande successo ed è stata seguita per tutta la settimana dal 21 al 27 giugno da un pubblico numeroso e attento che si è dato appuntamento al Quadrilatero per assistere alle proiezioni, commentare i film e fare pronostici sui vincitori. I cortometraggi in concorso, selezionati tra circa 900 iscritti da tutto il mondo, erano 34, provenienti da Cile, Turchia, Colombia, Spagna, Nepal, Kurdistan, Messico, Portogallo, Iran, Singapore, USA, Kosovo, Armenia, Francia, Germania, Regno Unito, Polonia, Croazia, Turchia, Svizzera, e naturalmente Italia. Fuori concorso, la manifestazione ha presentato quattro selezioni di cortometraggi di quattro festival partner: Psarokokalo-Athens International Short Film Festival (Grecia), Fastnet International Short Film Festival (Irlanda), Edinburgh International Short Film Festival (Scozia) e FIKE_International Short Film Festival (Portogallo). Il pubblico ha seguito con interesse anche i numerosi eventi speciali, che quest’anno avevano come tema conduttore la musica: dai cine-concerti Jazz a Cinecittà in collaborazione con l’Orchestra Jazz della Sardegna e Il cinema delle avanguardie in collaborazione con il Liceo Classico Azuni, all’esibizione della violinista Anna Tifu. La vera novità di questa edizione è stato però il Meeting dei Giovani Filmmakers Europei (EYFILM), finanziato dal Comune di Sassari e dalla Fondazione Banco di Sardegna in collaborazione con la Film Commission regionale, che ha riunito a Sassari una cinquantina di partecipanti tra registi, produttori e i buyers di Arte France, TV3 Catalunya, Slingshot Films per discutere di produzione e distribuzione di cortometraggi, ricerca di finanziamenti e strategie promozionali. Il meeting sì è concluso ieri con una location scouting all’Asinara organizzata dalla Film Commission. Sempre ieri al festival sono stati protagonisti gli iscritti all’assocazione Moviementu-Rete Cinema Sardegna, che hanno indetto un’assemblea aperta a tutti dal titolo “La legge cinema guarda al futuro”, nel corso della quale è stato presentato uno studio realizzato con l’Università di Cagliari, che propone sostanziali modifiche alla legge regionale del 2006 sul cinema, a favore dei lavoratori del settore audiovisivo. Il Sardinia Film Festival non finisce qui, ma prosegue nel corso dell’estate con il Premio Villanova Monteleone per il documentario italiano (dal 20 al 22 agosto) e, per la prima volta a partire da quest’anno, con la sezione dedicata all’animazione, che si terrà a Bosa dal 3 al 5 settembre.

TUTTI I PREMI

I registi dell'EYFILM

Il giorno 23 Giugno 2015, la Giuria Internazionale della Decima Edizione del Sardinia Film Festival, composta dalla produttrice Jane Doolan (Irlanda), il compositore Maurice Seezer (Irlanda) e il Direttore Artistico del Fike – International Short Film Festival di Evora (Portogallo) João Paulo Macedo si è riunita a Sassari per deliberare i vincitori tra i 43 cortometraggi presentati nel concorso ufficiale nelle seguenti categorie, con le seguenti motivazioni:

MIGLIOR DOCUMENTARIO

Ecuador, with the eyes closed di Daniel Chamorro

Motivazione:

Per averci mostrato che esistono soluzioni alternative alla crisi di un pianeta sfinito dall’imperante sistema consumistico occidentale; per averci aperto gli occhi sull’impegno e sulla coscienza di paesi e popoli a noi lontani, riuscendo a creare con onestà e sensibilità un senso di collettività che troppo spesso perdiamo di vista; senza alcun sentimentalismo, ma con la poesia necessaria a far sentire lo spettatore come parte di una nuova possibilità di cambiamento.

MIGLIOR FICTION ITALIANA

Sinuaria di Roberto Carta

Motivazione:

Per aver spiccato per originalità tecnica e creativa nella sua malinconia, delicatezza e semplicità; per la prova perfettamente calibrata e sentita dell’attore principale e per l’ambientazione che vive del contrasto tra il suo essere prigione e paradiso, isolamento e convivenza tra gli abitanti dell’isola.

MENZIONE SPECIALE FICTION ITALIANA

Nel silenzio di Lorenzo Ferrante e Matteo Ricca

Motivazione:

Per la prova commovente data dai due attori protagonisti, la grazia e l’attenzione con cui viene affrontata l’immobilità fisica ed emotiva, con una regia che abbraccia l’essenzialità di due corpi impacciati e una fotografia che ne illumina l’affetto; un viaggio affrontato “nel silenzio” alla ricerca del legame fraterno e di una quotidianità andati perduti.

MIGLIOR FICTION INTERNAZIONALE

Listen di Hamy Ramezan e Rungano Nyoni

Motivazione:

Senza nessuna esitazione, l’opera che più di tutte accoglie in sé un tema tragico e attuale insieme a una cinematografia sofisticata ed esperta. L’energia di Listen cattura dal primo istante e lascia lo spettatore con il desiderio di averne di più, nonostante la storia disperata di una voce senza volto, inascoltata e invisibile alla comprensione del mondo.

MENZIONE SPECIALE FICTION INTERNAZIONALE

En Directo di Wenceslao Scyzoryz

Motivazione:

Per l’approccio umano al disagio sociale della perdita della propria casa, rielaborato tramite lo guardo freddo e invasivo della televisione e quello intimo e doloroso dei protagonisti. En Directo riesce a trascinare lo spettatore in un clima di alta tensione, con una tragedia intensamente politica che parla in maniera ipermoderna dell’emergenza contemporanea dello sfratto e di quella parte di società che non riesce a riemergere dalla crisi economica.

MENZIONE SPECIALE PER LA FOTOGRAFIA

The Shadow Forest di Andrzey Cichocki

Motivazione:

Per la toccante rivisitazione dell’epoca più buia della Polonia con una luce protagonista nel fotografare la fuga nella foresta dell’umanità inseguita dalla guerra; lo sguardo perduto di uomini e lupi è illuminato con inquietudine e speranza, tra i corpi oscuri e i bagliori del sole, interpretando in modo professionale la profondità della Storia.

 

 

 

PREMIO FEDERICO LUBINO

Sinuaria di Roberto Carta.

 

La redazione di Diari di Cineclub presente al Sardinia Film Festival assegna il

PREMIO DIARI DI CINECLUB a

Listen di Hamy Ramezan e Rungano Nyoni

Motivazione:

Per la capacità di saldare la problematicità del contenuto, declinato con modalità narrative originali, e una forma semplice, ma efficace. Il cortometraggio Listen, così, nello stesso tempo, risulta didattico e cinematograficamente accattivante.

PREMIO DEL PUBBLICO FICC

La smorfia di Emanuele Palamara

Motivazione:

Arte, vita, dramma e sottile ironia. Una narrazione arricchita con generi diversi. Una storia di vita familiare, in cui si racconta un’esperienza dell’esistenza umana nel contesto psicologico-relazionale in rapporto alla disabilità indirizzando lo spettatore, con il giusto equilibrio, a riflessioni più universali.

La Giuria di Scienze della Comunicazione di Sassari, al termine della visione delle opere, dopo approfondita discussione, dichiara vincitori nelle seguenti categorie

SCUOLA OVER 18

 

The shadow forest di Cichocki Andrzej

MOTIVAZIONE:

Per la profonda rappresentazione del rapporto dell’uomo con la memoria e la natura, l’intensità della sceneggiatura ben valorizzata dalla colonna sonora, la delicata e efficace fusione dello spazio e del tempo, il ritmo narrativo sostenuto da scelte tecniche precise e mai scontate.

 

BACK TO THE LAND

 

Jardin de piedras di Cabrera Victor e Caradeuc Cristian

MOTIVAZIONE:

Per l’ottima rappresentazione della realtà e del vissuto esperienziale delle persone coinvolte, la ricostruzione della complessità dei problemi ambientali ed ecologici raccontati con spiccata sensibilità antropologica, il cortometraggio contiene il vero spirito del “Back to the Land”: giovani che riscoprono la vita rurale, vivendola nei suoi pregi e nei suoi aspetti problematici attraverso la dimensione pratica dei saperi.

La Giuria dell’Accademia di Belle Arti di Sassari, al termine della visione delle opere, dopo approfondita discussione, dichiara vincitori nelle seguenti categorie

 

VIDEO ARTE

Autogenic di Prakash H

MOTIVAZIONE:

Per la capacità di riempire il vuoto di uno spazio numerico costruendo nuove forme di materia digitale scandendone l’evoluzione dinamica attraverso beat elettronici.

 

MENZIONE SPECIALE VIDEO ARTE

Per un pugno di note di Maurizio Iezzi

MOTIVAZIONE:

Per esser riuscito a fondere in modo semplice e creativo due differenti linguaggi sino ad ottenere un’armonia capace di ricordarci che in natura tutto è ritmico.

 

 

SPERIMENTALE

A robot’s tale di Stephanie Winter

MOTIVAZIONE:

Per aver raccontato in modo visionario e barocco l’eterna lotta tra il bene e il male con una meticolosa cura estetica delle immagini.

MENZIONE SPECIALE SPERIMENTALE

This is not a horror movie di Silvia De Gennaro

MOTIVAZIONE:

Per aver espresso in modo esplicito una forte critica alla società contemporanea e alle contraddizioni masochistiche che la caratterizzano.

ISCHIA FILM FESTIVAL – SERATA DI APERTURA

Ricevo e volentieri pubblico

Serata di apertura per il festival di Ischia

Sull’isola vulcanica del Tirreno, Inarime per Virgilio, tra i bastioni del Castello Aragonese anche quest’anno è di scena il cinema d’autore. 

iffGrande attesa per la serata di apertura della 13a edizione dell’Ischia Film Festival, che come di consueto ha aperto le porte di alcuni dei luoghi più suggestivi del Castello Aragonese, permettendo così a un pubblico attento e affezionato, di godere dell’ottimo programma del direttore artistico Michelangelo Messina, in una delle location più prestigiose dell’isola.

Evento di punta della serata la proiezione di Heart of Lightness, straordinaria pellicola ispirata al teatro di Henrik Ibsen, che dà il via all’ormai tradizionale focus sulla cinematografia del Nord Europa, che – in collaborazione con il “Nordische Filmtage Lübeck” – anche quest’anno porta in Italia anteprime imperdibili e ospiti internazionali. Per l’occasione è intervenuta a Ischia la direttrice del festival di Lübeck Linde Fröhlich. Sarà presente alla proiezione il regista e produttore Jan Vardøen, il quale si è detto entusiasta di vedere la propria opera proiettata per la prima volta in Italia proprio sull’isola dove il grande drammaturgo norvegese soggiornò nel 1867. Ad accompagnare il regista anche Michael Taverna, produttore statunitense e distributore del film, arrivato da Los Angeles per l’occasione.

Grande assente della serata Carolina Crescentini, impossibilitata nel raggiungere l’isola di Ischia, poiché bloccata da impegni di lavoro sul set a Lampedusa. L’attrice non ha però lasciato soli i suoi fan del festival, dedicando loro un videomessaggio che anticipa la proiezione del film Tempo instabile con probabili schiarite, il film di Marco Pontecorvo che apre stasera la sezione Primo Piano alla Cattedrale dell’Assunta.

Tanti i momenti importanti che quest’anno porteranno il pubblico dell’Ischia Film Festival in viaggio per il mondo, con la consueta attenzione alle location, tema centrale della manifestazione e che la rende unica nel suo genere in Italia e nel mondo. La sezione Location Negata verrà inaugurata quest’anno da un’opera che racconta il territorio di Scampia a Napoli e la guerra tra criminalità organizzata e Stato: Gomorraland. Il film, per la regia di Duccio Giordano, rappresenta un lancio perfetto per il concorso, che appunto raccoglie quelle opere che danno parola ai luoghi violati. Il regista presenterà stasera il film in anteprima mondiale, insieme al Pubblico Ministero Catello Maresca, anche autore del libro “L’Ultimo Bunker” e parte del pool che ha portato all’arresto di Michele Zagaria.

Molto consigliata anche la visione di A Taxi with a View di Barbara Nava (presente al festival), documentario in cui gli abitacoli delle auto di servizio diventano osservatorio privilegiato dei paesaggi naturali e umani nei territori di Gerusalemme e della Palestina. Tra i tanti autori presenti anche Antonio Spanò, già vincitore della dodicesima edizione dell’Ischia Film Festival con “The Silent Chaos”. Quest’anno il regista presenterà “Animal Park”, documentario che sarà proiettato questa sera presso la Casa del Sole e che delinea un tragico ritratto della situazione della Repubblica Democratica del Congo.

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SHORTS INTERNATIONAL FILM FESTIVAL dal 2 al 10 luglio a Trieste la XVI EDIZIONE

Ricevo e volentieri pubblico

SHORTS INTERNATIONAL FILM FESTIVAL

Trieste,  2 – 10 luglio 2015

XVI edizione

 

XVI edizione per ShorTs International Film Festival a Trieste, la città sul mare, dal 2 al 10 luglio 2015. Un maxi schermo all’aperto in Piazza Verdi a Trieste, accanto al suo splendido Teatro adiacente a Piazza Unità proietterà una maratona dedicata ai migliori cortometraggi a livello internazionale, già vincitori di almeno un premio e provenienti da tutto il mondo…

89 i selezionati, tra gli oltre 1300 arrivati, che si contenderanno il premio di10.000 per il miglior corto in assoluto. La Giuria è composta dall’attore e regista Pippo Delbono, l’attrice Chiara Caselli, il produttore per Rai Cinema Carlo Brancaleoni, il critico Luisa Morandini e la giornalista Emanuela Genovese. Il produttore Claudio Bonivento assegnerà invece il Premio speciale alla produzione italiana, mentre il pubblico decreterà il vincitore del Premio del Pubblico Trieste Caffè.

Al Cinema Ariston invece dieci opere prime italiane in gara affidate alla Giuria Nuove Impronte, composta dalla produttrice Francesca Cima, dal regista Francesco Patierno e dall’attrice Barbora Bobulova che a Trieste incontrerà il pubblico e racconterà la sua brillante carriera. Anche in questa categoria, il pubblico sarà chiamato a decidere chi si aggiudicherà il Premio del Pubblico Bakel.

ShorTS come ogni anno rinnova la sua scommessa sui giovani talenti del nostro cinema:  protagonista della “Prospettiva”, lo spazio dedicato agli attori italiani emergenti, sarà Jacopo Olmi Antinori. Toscano, classe 1996, già attore teatrale, esordisce al cinema come protagonista nel film diretto da Bernando Bertolucci “Io e te”. Vince allo scorso Festival del Cinema di Venezia l’AKAI International Film Fest Award come migliore attore nel film “I nostri ragazzi” (2014) di Ivano de Matteo, interpretato assieme a  Alessandro Gassmann, Giovanna Mezzogiorno, Luigi Lo Cascio e la stessa Barbora Bobuľová. Il film sarà proiettato il 10 luglio alle 21.30 al cinema Ariston con la presenza in sala sia di Jacopo Olmi Antinori che di Barbora Bobulova. I due attori inoltre incontreranno il pubblico giovedì 9 luglio alle 18.30 nello spazio del Teatro Verdi riservato al Festival.

E novità 2015 di ShorTS, un vero e proprio festival nel festival: SweeTS4Kids, con tanto di direttore artistico formato xs, Tommaso Gregori, 10 anni, cresciuto a pan e cinema.

In gara 27 cortometraggi da tutto il mondo – selezionati tra un centinaio – valutati dalla giuria composta da 101 bambini fra gli 8 e i 13 anni che assegnerà il premio al miglior corto. Le proiezioni si terranno all’Auditorium del Museo Revoltella mercoledì 8 e giovedì 9 luglio dalle 18.30.

Durante il Festival, si potrà inoltre visitare la città di Trieste sotto il profilo insolito dei “luoghi del cinema” attraverso le passeggiate Esterno/Giorno con il critico cinematografico Nicola Falcinella, giovedì 9 e venerdì 10 luglio dalle 18, si ripercorreranno con passeggiate a tema, le location e le storie delle tante opere per il grande schermo girate nella città giuliana, che per la caratteristica luce dei suoi tramonti sul mare, per la bellezza dei suoi storici edifici e della natura circostante è molto apprezzata dai registi di tutto il mondo, da Mauro Bolognini a Luchino Visconti, da Francis Ford Coppola a Cristina Comencini, da Anthony Minghella, a Giuseppe Tornatore.

 

In questa XVI edizione di ShorTS, non manca la sezione “Oltre il Muro” grazie alla quale dal 2009 il cinema di Maremetraggio è entrato nella Casa Circondariale di Trieste. Anche quest’anno una giuria di 14 detenuti sceglierà il miglior corto.

Non mancano incontri con attori e registi, eventi speciali, cocktail e happening con i protagonisti della cinematografia italiana e straniera; gran finale venerdì 10 luglio al Civico Museo Teatrale “Carlo Schmidl” nella Sala Bobi Bazlen, con la proclamazione dei film vincitori e la consegna dei premi della 16esima edizione di ShorTS International Film Festival.

Info e programma: www.maremetraggio.com

OMAGGIO A MARIO MONICELLI ALL’ORTIGIA FILM FESTIVAL

Ricevo e volentieri pubblico

OMAGGIO A MARIO MONICELLI CON LA MOSTRA FOTOGRAFIA

100 ANNI DI CINEMA DI MARIO MONICELLI  LE FOTO DI MARIO DALL’ARCHIVIO DI RAP

 monicelliunannodopo

In attesa della conferenza stampa di presentazione della Settima edizione di Ortigia Film Festival, gli organizzatori di OFF 7 annunciano un altro grande evento collaterale. “100 anni di cinema di Mario Monicelli – Le foto di Mario dall’archivio di Rap” è il titolo della mostra fotografica che sarà allestita dal 9 al 16 luglio 2015 all’interno del teatro Comunale di Siracusa. La mostra nasce per volontà di Chiara Rapaccini (Rap), illustratrice, pittrice, scultrice e designer che è stata compagna di vita di Mario Monicelli. Nella nostra ripercorre la storia del cinema del Novecento attraverso i volti dei miti italiani e non: Vittorio Gassman, Marcello Mastroianni, Totò, Virna Lisi, Anna Magnani, Giancarlo Giannini, Monica Vitti, Goldie Hawn, Philippe Noiret, Ugo Tognazzi, catturati fuori dalla scena o sui set de “L’armata Brancaleone”, “Amici miei”, “Risate di gioia”, “Speriamo che sia femmina”, “I compagni” o “Un borghese piccolo piccolo”. Immagini intense, mai banali così come i volti di attori e comparse protagonisti di un cinema italiano straordinario che ha raccontato un’Italia travagliata e sorprendente di cui Mario Monicelli è stato Maestro indiscusso. Si ringrazia il BAFF e la Signora Rapaccini per la Gentile concessione.

mario-monicelLI MOSTRAOrtigia Film Festival è inserito nell’ambito delle iniziative promosse dalla Film Commission Sicilia e dell’Assessorato al Turismo della Regione Sicilia, APQSensi Contemporanei, gode del patrocinio del Comune di Siracusa, del patrocinio Unesco ed Expo 2015 e della collaborazione di Cinecittà Luce.

RTOM FELTON AL GIFFONI EXPERIENCE

Ricevo e volentieri pubblico

TOM FELTON AL GIFFONI FILM FESTIVAL IL 21 LUGLIO

“DRACO MALFOY” DI HARRY POTTER RICEVERA’ IL PREMIO GIFFONI

 tomfeltongiffoni2015

Sarà Thomas Andrew Felton, conosciuto dal grande pubblico come Tom Felton, il prossimo ospite del Giffoni Film Festival, in programma a Giffoni Valle Piana (Sa), dal 17 al 26 luglio. Lo ha annunciato il direttore Claudio Gubitosi dalla redazione campana de La Repubblica.

L’attore londinese conosciuto soprattutto per aver interpretato il personaggio di Draco Malfoy nella saga cinematografica di Harry Potter, incontrerà il pubblico di Giffoni il 21 luglio. Sarà il delirio della folla, vista la popolarità dilagante che ha raggiunto tra i giovani fan nonostante il suo personaggio abbia dato filo da torcere al protagonista in tutti i capitoli della storia (tanto da fargli aggiudicare il   premio come Best Villain agli MTV Movie Awards)

La carriera di Felton è stata intensa e ricca di riconoscimenti nonostante la sua giovanissima età. Basti pensare che a dodici anni lavora accanto a Jodie Foster in Anna and the King. Nel 2012 riceve, insieme a Daniel Radcliffe, Emma Watson e Rupert Grint, il premio per il Miglior Cast agli MTV Movie Awards per Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 2. Ha recitato, tra l’altro, in The Apparition e ne La ragazza del dipinto, nonché nella serie tv Murder in the First, senza mai smettere di coltivare una sua grande passione, la musica. Il giovane ventottenne, infatti, ha intrapreso parallelamente anche la carriera di cantante con ottimi risultati di pubblico e critica.

Nel 2016, invece, uscirà nelle sale americane il film Risen, del regista Kevin Reynolds, che vedrà protagonisti Felton, Joseph Fiennes, Peter Firth e Cliff Curtis. Si tratta di un film dal taglio biblico che parlerà della Resurrezione di Cristo e delle settimane che ne seguirono. Il tutto visto attraverso gli occhi di Clavius (Fiennes), militare romano di alto rango che insieme a Lucius (Felton) viene istruito da Ponzio Pilato affinché i seguaci di Cristo non alimentino la ‘leggenda’ della resurrezione.

OZU YASUJIRO – I SEI CAPOLAVORI RESTAURATI IN 15 CITTA’ ITALIANE

Ricevo e volentieri pubblico

OZU YASUJIRO

I sei capolavori restaurati in

15 città italiane e a Roma al Nuovo Sacher di Nanni Moretti!

yasujiro 1

Dopo Milano, il progetto che la Tucker Film

ha dedicato al maestro giapponese sta

per toccare Roma (24 e 28 luglio al Nuovo

Sacher), Firenze, Bari, Torino e altre sale.

 

Già numerose le “prenotazioni autunnali”.

 

Mentre gli spettatori di Milano continuano il pellegrinaggio ai cinema Anteo e Apollo, che ospiteranno la rassegna fino al 22 luglio, gli spettatori di Roma e di altre città (Torino, Firenze, Bari, Terni, Perugia) si stanno godendo il conto alla rovescia: ancora pochi giorni, infatti, e il nuovissimo progetto della Tucker Film toccherà anche le loro sponde! Stiamo parlando, ovviamente, di Ozu Yasujiro – I sei capolavori restaurati, che la casa di distribuzione friulana ha messo a punto con la storica Shochiku di Tokyo e con FICE – Federazione italiana dei cinema d’essai.

GOOD MORNINGEvento culturale, prima ancora che evento cinematografico in senso stretto, questo omaggio al mitico maestro giapponese riporta al cinema alcuni tra i titoli più amati e preziosi del vasto catalogo di Ozu, restaurati e digitalizzati dalla stessa Shochiku (la celebre major nipponica ha prodotto la maggior parte delle sue 54 opere). I restauri verranno proiettati per la prima volta in Italia ad eccezione di Buon giorno (Good Morning), che il Far East Film Festival di Udine ha presentato nel 2014.

Assieme allo stesso Buon giorno, dunque, gli spettatori italiani potranno finalmente ammirare in sala Fiori di Equinozio (Equinox Flower), Tardo autunno (Late Autumn), Il gusto del sake (An Autumn Afternoon), Tarda primavera (Late Spring) e, naturalmente, Viaggio a Tokyo, incoronato “miglior film della storia del cinema” da 350 registi di tutto il mondo.

yasujiro 2 Proprio Viaggio a Tokyo è il titolo scelto da Nanni Moretti per la prima data romana, il 24 luglio, al Nuovo Sacher, cui seguirà, il 28 luglio, la proiezione di Fiori d’equinozio. Così fanno, e faranno, tutte le sale, libere appunto di scegliere le modalità di programmazione che ritengono più opportuna. Il progetto Ozu Yasujiro – I sei capolavori restaurati, infatti, è modulare, sia rispetto ai singoli film sia rispetto ai calendari delle singole sale. Non si tratta di un appuntamento che si esaurisce su se stesso, one shot, ma di un vero e proprio percorso. Prova ne siano le primeprenotazioni autunnali”, che poi a partire dal mese di settembre porteranno la rassegna a Bologna, Reggio Emilia, Parma, Bergamo, Pisa, Venezia, Padova, Treviso, Vicenza, Udine, Pordenone e Trieste.

Il “cinema gentile di Ozu”, come lo ha sapientemente definito Kiarostami, narra con delicatezza, ironia e uno stile puro, storie di vita familiare, rivelando una profonda comprensione delle cose umane e un’inimitabile capacità di rappresentarle con tratti essenziali. Essenziali e universali, nonostante sia ritenuto, in patria, “il più giapponese dei registi giapponesi”…

AN AUTUMN AFTERNOON

In occasione della rassegna, ricordiamo, è stato anche pubblicato il libro Ozu Yasujiro – Autunno e primavera a cura di Giorgio Placereani, edito dalla stessa Tucker Film in collaborazione con il Far East Film Festival di Udine: 158 pagine con saggi inediti, sezioni critiche, interviste, un piccolo dizionario sui temi e sugli interpreti e, a corredo, le splendide illustrazioni di Franco Matticchio e Guido Scarabottolo.

Video Youtube http://tinyurl.com/Ozutrailer

SARDINIA FILM FESTIVAL: SERATA FINALE DELLA DECIMA EDIZIONE

Ricevo e volentieri pubblico

Serata finale della decima edizione

MEDAGLIA DEL SENATO ALLA VIOLINISTA ANNA TIFU

IN CONCERTO PER IL PUBBLICO DEL SARDINIA FILM FESTIVAL

A partire dalle 21, premiazione dei corti vincitori nelle varie categorie in gara

e proiezione di “Thriller” di Giuseppe Marco Albano, David di Donatello 2015

 Anna Tifu 2

Così com’era iniziata, con il cine-concerto Jazz a Cinecittà, chiude in musica la decima edizione del Sardinia Film Festival organizzato dal Cineclub Sassari. Sarà infatti la violinista Anna Tifu a dare il via alla serata finale, a partire dalle 21, anticipando la premiazione delle pellicole in concorso e la visione del cortometraggio vincitore del David di Donatello 2015, con un breve concerto in esclusiva per il festival. La giovane musicista arriva al Quadrilatero per ricevere la medaglia conferita dal Senato della Repubblica al Sardinia Film Festival e assegnata in tutte le edizioni dal presidente Angelo Tantaro a una personalità che si sia contraddistinta per il suo impegno nella cultura, nel sociale e nell’arte. Definita da Salvatore Accardo come «uno dei talenti più straordinari che mi sia capitato di incontrare», Anna Tifu, riconosciuta e apprezzata dal pubblico e dalla critica, è considerata una delle più interessanti violiniste della sua generazione, impegnata già dall’età di sei anni nelle orchestre più prestigiose di tutto il mondo, per la sua spontanea capacità di creare atmosfere intime e allo stesso tempo accessibili. Questa la motivazione con cui il presidente del Sardinia Film festival le consegnerà la medaglia: «Per il suo innato talento, per il suo costante impegno in iniziative di grande spessore artistico e di solidarietà e per il suo prezioso contributo attraverso la musica alla valorizzazione culturale del nostro Paese».

AnnaTifuLa giornata di chiusura del festival inizia già dalla mattina con una location scouting all’Asinara organizzata dalla Film Commission come appuntamento conclusivo del Meeting dei giovani film-makers europei, mentre al Quadrilatero si riunisce in assemblea Moviementu-Rete Cinema Sardegna. L’associazione, nata proprio al festival due anni fa, organizza un incontro aperto a tutti dal titolo “La legge cinema guarda al futuro”, nel corso del quale presenterà uno studio realizzato con l’Università di Cagliari che propone sostanziali modifiche alla legge regionale del 2006 a favore dei lavoratori del settore audiovisivo.

Di sera, oltre al concerto di Anna Tifu, il festival propone l’ultimo evento speciale di questa edizione: la proiezione, alla presenza del regista, di Thriller di Giuseppe Marco Albano, fresco vincitore del David di Donatello 2015 nella sezione cortometraggi. Poi le giurie procederanno alla premiazione dei vincitori della decima edizione del Sardinia Film Festival. I giurati internazionali Jane Doolan (produttrice), João Paulo Macedo (direttore del FIKE-International Short Film Festival), Maurice Seezer (musicista e compositore di musiche per film) premieranno i corti delle categorie Fiction Italiana, Fiction Internazionale, Documentario internazionale. Il verdetto sul genere Sperimentale e sulla Videoarte spetta alla Giuria dell’Accademia di Belle Arti, mentre le sezioni Back to the Land e Scuola over 18 sono di competenza della Giuria di Scienze della Comunicazione. Da quest’anno, infine, il palmarès del Sardinia Film Festival si arricchisce del Premio Federico Lubino per i film-makers sardi e del Premio FICC, che sarà assegnato a una pellicola in concorso dal pubblico che ha partecipato alle proiezioni organizzate da 12 circoli della Federazione italiana dei circoli del cinema.

MOSTRA DEL NUOVO CINEMA DI PESARO: ESPERIENZE D’ESORDIO A CONFRONTO

Ricevo e volentieri pubblico


ESORDIRE IN ITALIA NEGLI ANNI DIECI DEL DUEMILA: ESPERIENZE A CONFRONTO

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Pesaro, 25 giugno. L’edizione 50+1 della Mostra del Nuovo Cinema di Pesaro ha dedicato oggi una tavola rotonda all’evento speciale Esordi italiani. Gli anni dieci al cinema (2010 – 2015), durante la quale registi e produttori hanno raccontato la genesi delle loro opere, spiegando quali siano le difficoltà economiche e distributive da affrontare per trovare uno spazio per i loro esordi. Hanno partecipato alla tavola rotonda: Gianluca Arcopinto (produttore di varie opere prime in programma a Pesaro), Francesco Bruni (Scialla!), Matteo Botrugno e Daniele Coluccini con Simone Isola (rispettivamente registi e produttore di Et in terra pax), Leonardo Di Costanzo (L’intervallo), Fabio Grassadonia (co-autore di Salvo insieme ad Antonio Piazza), Claudio Romano (Ananke) e Alessandro Scippa (Arianna).

Claudio Romano racconta la genesi produttiva di Ananke: “Feci leggere la sceneggiatura a Carlo Lizzani e lui mi disse che in Italia avrei potuto trovare un solo pazzo disposto a produrlo, ovvero Gianluca Arcopinto. Credo che quella della mancanza di soldi spesso sia una scusa, se vuoi davvero girare un film lo fai e basta”. Dello stesso avviso è Alessandro Scippa: “Per Arianna non ho voluto aspettare, l’ho prodotto da solo e proprio Arcopinto mi ha aiutato poi a chiudere il film”.

E’ proprio il produttore Gianluca Arcopinto a prendere la parola: “Sono però contrario a questa logica produttiva secondo la quale i film si possono fare comunque, senza budget e senza pagare le persone che ci lavorano. Ho sostenuto Ananke e Arianna perché credo che quel tipo di cinema non debba sparire, ma non può essere un modello da seguire. Personalmente sono contento dei successi di Checco Zalone e Maccio Capatonda, ma credo anche che un paese civile dovrebbe permettere a gente come Leonardo Di Costanzo di realizzare più film. Io stesso dal 1991 a oggi ho fatto esordire ventinove registi”.

“Sicuramente non è facile per un produttore credere in un film come L’intervallo – spiega il suo regista Leonardo Di Costanzo – un film con due giovani attori non professionisti, ambientato in un’unica location e in una sola giornata”.

Arcopinto è stato coinvolto anche nella produzione di Et in terra pax: “In quel caso però la situazione era diversa perché tutti, anche se poco, sono stati pagati. Il film ha rappresentato un esordio per tutte le professionalità coinvolte, dai registi al direttore della fotografia ai tecnici, ed è servito per introdurre queste persone al lavoro in campo cinematografico”. Simone Isola conferma: “La società di produzione Kimera Film è nata nel 2009 proprio per Et in terra pax ed è stata per me una scuola fondamentale, perché di quella nostra prima opera ho seguito tutto il processo di realizzazione, dalla sceneggiatura all’home video. Ora stiamo provando a realizzare un secondo film e, nel frattempo, abbiamo prodotto l’ultimo di Claudio Caligari che è pronto e spero possa iniziare presto ad essere visto dal pubblico”.

Anche il percorso produttivo di Salvo è stato complesso, “com’era prevedibile per un film che non è una commedia e non può contare su attori famosi – racconta Fabio Grassadonia, uno dei due registi del film – Siamo arrivati a Cannes senza un distributore e pieni di debiti. Poi per fortuna al festival è andata bene e il film è stato venduto in venticinque paesi. In Italia purtroppo è uscito in sala a luglio, un mese difficile, mentre altrove, soprattutto in Francia, siamo stati maggiormente valorizzati e tutelati”.

Diversa è stata l’esperienza di Francesco Bruni, arrivato alla regia con Scialla!: “Ho esordito a 51 anni dopo aver lavorato a lungo come sceneggiatore. Ho scritto Scialla! su commissione del produttore Beppe Caschetto, mi è stato proposto di girarlo e ho accettato. Non credo che i film si debbano girare solo per il piacere di farli, ma pensando al pubblico che li andrà a vedere in sala. Per questo è necessario che ci sia fin dall’inizio un investimento economico”.