A FOOD&WATER trionfa l’Iran con PARVANEHA END – BUTTERFLIES di Teymour Ghaderi

Ricevo e volentieri pubblico

La proclamazione ieri ad Expo 2015 nell’evento che si è svolto al Padiglione Italia

L’Iran trionfa a Food&Water 

Food&Water 2 Con il cortometraggio “Parvaneha End – Butterflies” Teymour Ghaderi è il vincitore della sezione speciale del Visionaria International Film Festival dedicata al tema del cibo e dell’acqua, promossa con l’Ateneo senese attraverso la rete Sustainable Development Solutions Network – SDSN Mediterranean

L’Iran sale sul gradino più alto del podio di “Food&Water” e trionfa su Stati Uniti e Tanzania. Con il cortometraggio “Parvaneha End – Butterflies”, un film coraggioso  sul delicato tema del diritto delle donne all’allattamento in un Paese dove la censura morale è ancora troppo forte e violenta, Teymour Ghaderi, classe 1992, nato nel Kurdistan iraniano, conquista la giuria e vince la sezione speciale del Visionaria International Film Festival, promossa con l’Ateneo senese attraverso la rete Sustainable Development Solutions Network – SDSN Mediterranean, per riflettere sui temi dell’alimentazione, della disponibilità di risorse idriche e della sostenibilità attraverso il cinema.

Food&Water 1La proclamazione è avvenuta ieri – giovedì 27 agosto – ad Expo 2015 durante l’evento “Food&Water: International Short Film Festival on Sustainability”, proposto dall’Università di Siena e Visionaria all’interno del Padiglione Italia. Dopo la visione dei 10 corti selezionati nella competizione, la giuria composta da Angelo Riccaboni (rettore dell’Università di Siena e Chair di SDSN Mediterranean), Claudio Rossi (docente di Agriculture and Food Chemistry, Università di Siena) e Emilio Carlo Sapia (fotografo e videomaker) si è riunita e ha scelto i tre corti finalisti: “Parvaneha End – Butterflies” di Teymour Ghaderi (Iran, 2014); “Dinner for few” di Nassos Vakalis (USA, 2014) un piccolo capolavoro cinematografico che racconta i meccanismi ben oliati della nostra società attraverso una critica feroce al “sistema”; e “Daily Lydia” di Marco Zuin (Tanzania – Italia, 2014) un vero gioiellino non parlato, che mostra la fatica di una madre di 4 figli per mandarli a scuola in un villaggio non proprio a due passi, trovare la legna per riscaldarsi e cibo per mangiare. Sui tre corti arrivati alle battute finali c’è stata una ampia discussione che ha coinvolto anche il pubblico presente e ha portato alla scelta del vincitore a cui è stato assegnato il premio di 1.000 €. La giornata di proiezioni ha offerto molti spunti di riflessione grazie agli interventi dei relatori esperti del network SDSN Mediterranean: Malek Lakhoua, Eugenia Ferragina, Claudio Rossi e Isabella Alloisio.

“Siamo orgogliosi di aver portato ad Expo 2015 il nostro contributo – ha detto il rettore dell’Università di Siena, Angelo Riccaboni. – Il nostro Ateneo con il suo impegno pluriennale sui temi dello sviluppo sostenibile e attraverso il ruolo attivo di coordinamento del progetto delle Nazioni Unite SDSN Mediterranean è pienamente in linea con i contenuti promossi dall’Esposizione universale di Milano. Sono convinto – ha proseguito Riccaboni – che l’Università e la ricerca abbiano la missione specifica di promuovere conoscenza e innovazione per migliorare le condizioni di vita delle persone e favorire il progresso delle società. Ora più che mai l’agrifood rappresenta in tutto il bacino Mediterraneo un settore fondamentale, che attraverso soluzioni concrete offerte dalla ricerca potrebbe esprimere un enorme e positivo potenziale, in grado di dare un importante contributo per affrontare le crisi e le tensioni sociali che si stanno manifestando con drammaticità in questi anni”.
“Il premio “Food&Water” ideato insieme a Visionaria – ha concluso il rettore – fa parte dell’insieme di iniziative portate avanti dal nostro Ateneo per stimolare il dibattito e il confronto sui temi della sostenibilità ambientale, sociale ed economica, già inseriti  a pieno titolo tra le nostre priorità strategiche per la programmazione della didattica e della ricerca e su cui continueremo a lavorare con impegno e convinzione attraverso la partecipazione attiva a network e progetti internazionali e l’organizzazione di incontri scientifici di altissimo livello”.

Food&Water 3“Food&Water” del Visionaria International Film Festival è un progetto pilota, un vero e proprio concorso nel concorso, ideato per portare all’attenzione dei cittadini, delle istituzioni e delle imprese ad alta tecnologia i temi promossi dalla rete SDSN Mediterranean, che ha come obiettivo ultimo trovare soluzioni concerte e praticabili, in un’ottica di riconciliazione tra equità ambientale e sociale e sviluppo economico, nel rispetto dei bisogni e dei diritti delle future generazioni.

“Il nostro festival che quest’anno ha raggiunto la quota record di 3.845 cortometraggi iscritti, grazie alla proficua collaborazione con l’Università di Siena, ha avuto un’anteprima speciale all’Expo milanese – ha dichiarato Mauro Tozzi,  direttore artistico  – un buon biglietto da visita per gli scenari futuri che potrebbero aprirsi a Siena e la dimostrazione che il cinema breve, la sperimentazione dei nuovi linguaggi audiovisivi, può sposarsi efficacemente con la didattica universitaria e più in generale con quella scolastica, offrendo elementi di approfondimento agli studenti”.

E dalla sinergia tra Università di Siena e Visionaria Film Festival, che giunge alla XXII edizione e avrà il suo culmine dal 17 al 24 ottobre al Teatro Alfieri di Castelnuovo Berardenga (SI), potrebbe già essere nato un nuovo progetto. Si tratta di un evento unico dedicato al tema del cibo e dell’acqua che potrebbe diventare un appuntamento fisso per la città di Siena, prestigioso e dal respiro internazionale.

AAA CASTING & PROVINI

Ricevo e volentieri pubblic

RICERCA FIGURANTI FILM “QUESTI GIORNI” di GIUSEPPE PICCIONI
Per il film “Questi Giorni” di Giuseppe Piccioni prodotto dalla 11 Marzo Film che verra’ girato a Gaeta e zone limitrofe si cercano figurazioni che nel mese di settembre e ottobre 2015 possano dare la loro disponibilità per una o più giornate di lavoro, che risiedano nell’area di Gaeta e zone limitrofe.
L’ideale è che i candidati non siano molto abbronzati e che abbiano le seguenti caratteristiche:
  • uomini e donne dai 18 ai 65 anni che a settembre non saranno molto abbronzati
  • ragazze e donne dai 18 ai 60 anni che siano diposte a farsi acconciare i capelli
  • ragazzi 18/30 che sappiano fare i camerieri
  • una ragazzina di 13 anni bionda eterea
  • uomini e donne di qualsiasi eta’ disposti a girare scene in costume da bagno
  • 1 neonato
  • bambini/e e ragazzini/e dai 4 ai 15 anni
  • 1 barista
  • universitari e univeristarie
  • persone dai 18 anni in su’ che sappiano suonare gli strumenti di una piccola orchestra classica violino e archi
  • una ragazza molto bella di circa 30 anni bionda dall’aria elegante
  • un ragazzo di circa 30/35 anni dall’aria elegante
Inviate le vostre candidature all’indirizzo e-mail: questigiornilazio@gmail.com
(le candidature dei minorenni devo essere inviate da un genitore)
Per partecipare al casting inviare:
1. Foto: almeno due primi piani frontali recenti, naturali a colori ben illuminati (con pochissimo trucco per le ragazze), almeno una foto a figura intera.
(Foto ritoccate o non naturali non verranno prese in considerazione)
2. Luogo, anno di nascita, dove risiedete e dove vi trovate in questo periodo.
3. I vostri recapiti: indirizzo email e numero di cellulare
Vi chiediamo di nominare con cognome e nome le foto che inviate.
Esempio Fortunata Elvira.jpg, Fortunata Elvira2

FUORIFUOCO 2015 – il gran finale sabato 29 e domenica 30 agosto a Siena

Ricevo e volentieri pubblico

Sabato 29 e domenica 30 agosto alle 21.30 (ingresso libero) 

Il ritorno a casa di Visionaria. A Siena con la settima edizione di “FuoriFuoco07”

Gran finale della rassegna con quattro film documentari di giovani autori di talento nel Foyer del Teatro dei Rinnovati in Piazza del Campo

fuorifuoco logoLa magia del cinema di Visionaria torna finalmente a casa. L’Associazione culturale che quest’anno compie 25 anni, festeggia questo importante compleanno con un atteso e gradito ritorno nella città di Siena dove è nato il Visionaria Film Festival, considerato oggi uno dei più prestigiosi festival di cinema indipendente.  Un ritorno segnato dalla settima e fortunatissima edizione di “FuoriFuoco” la rassegna a cura di Giuseppe Gori Savellini – promossa dall’Associazione Culturale Visionaria e realizzata in collaborazione con i Comuni di Siena, Castelnuovo Berardenga e Monteriggioni nell’ambito del progetto “M!ra. Il cinema a Siena” all’interno del cartellone di Siena Capitale Italiana della Cultura 2015 – che ogni anno offre spazio e visibilità alle migliori produzioni indipendenti e ad autori, registi e documentaristi emergenti.

Dopo il successo ottenuto dalle proiezioni che si sono svolte nei giorni scorsi a Castelnuovo Berardenga e Monteriggioni, è previsto un finale con il botto. Due giorni di proiezioni, autori ed attori ospiti e quattro film di grande qualità in programma sabato 29 e domenica 30 agosto alle 17 e alle 21.30 nel Foyer del Teatro dei Rinnovati in Piazza del Campo (ingresso libero). Pellicole che saranno capaci di emozionare e far riflettere il pubblico di curiosi ed appassionati che da sempre segue la proposta culturale di Visionaria.

SarajevolutionSi comincia sabato 29 agosto con un doppio appuntamento alle 17 per il ciclo “Pomeriggio indipendente” sarà proiettato il film “Sarajevolution” di Rocco Riccio alla presenza dello sceneggiatore Marco Rubichi, uno straordinario documentario che racconta il lungo dopoguerra della Bosnia Herzegovina. short_skin3aSeguirà alle 21.30 la proiezione di “Short skin”, un delicato racconto di formazione di un giovane toscano Duccio Chiarini, regista che sarà presente alla serata e che con questo film riesce a farci sorridere dell’adolescenza, età in cui tutti ci siamo sentiti inadeguati. Domenica 30 agosto ancora due proiezioni: la prima alle 17 quando Simone Cangelosi e Claudio Giapponesi  presenteranno il loro film “Una nobile rivoluzione”, documentario delicato e commuovente nel quale l’autore mette in scena il diritto ad essere se stessi di una donna transessuale che con la sua vita ed il suo impegno ha fatto la storia del movimento lgbtqi italiano. Anime_nere_01-foto_FrancescaCasciarriA seguire alle 21.30 sarà proiettato “Anime Nere” di Francesco Munzi, un thriller innovativo calato in una Calabria montana e criminale che si è aggiudicato due David di Donatello come miglior film e migliore regia, alla serata sarà presente uno degli attori protagonisti Fabrizio Ferracane. Tutti i film sono anticipati dalla visione di cortometraggi selezionati dalle precedenti edizioni di Visionaria Film Festival.

Tutti gli spettacoli sono ad ingresso libero. Per informazioni www.visionaria.eu.

MIRAFIORI LUNAPARK di Stefano Di Polito – le sale dove è possibile vederlo dal 27 agosto

Ricevo e volentieri pubblico

MIMMO CALOPRESTI
ed EILEEN TASCA 
presentano
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MIRAFIORI LUNAPARK

regia di STEFANO DI POLITO
soggetto e sceneggiatura di STEFANO DI POLITO, ANNA GASCO
collaborazione alla sceneggiatura MIMMO CALOPRESTI
con ALESSANDRO HABER, ANTONIO CATANIA, GIORGIO COLANGELI
prodotto da MIMMO CALOPRESTI ed EILEEN TASCA
per ALIEN FILMS
in collaborazione con RAI CINEMA
film riconosciuto di Interesse Culturale
con il sostegno del MINISTERO per i BENI e le ATTIVITA’ CULTURALI e del TURISMO . DIREZIONE GENERALE per il CINEMA
con il sostegno della FILM COMMISSION TORINO PIEMONTE
distribuzione MINERVA PICTURES GROUP
dal 27 agosto nei Cinema di:
TORINO Cinema Romano e Cinema Eliseo | MILANO Cinema Eliseo | BOLOGNA Cinema Lumiere sala Cervi | ROMA Cinema Greenwich |
PESCARA Cinema Massimo | MANTOVA Cinema Mignon | CASTELCERIOLO (Alessandria) Cinema Macallè | SCARPERIA (Firenze) Cinema Arena Garibaldi
uscirà nelle sale il 27 agosto 2015 dopo essere stato presentato al 32. TFF Torino Film Festival

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A Mirafiori, sede storica dei primi stabilimenti della Fiat e simbolo delle lotte operaie degli anni Settanta, è tempo di riqualificazione: una vecchia fabbrica abbandonata sta per essere abbattuta per fare spazio al vicino campo da golf.
Ma Carlo, Franco e Delfino, che nel capannone hanno speso buona parte della loro vita, non sono disposti a uscire di scena senza fare un ultimo tentativo per ripopolare il quartiere e riavvicinare figli e nipoti. 
Dichiarazioni del regista e degli attori STEFANO DI POLITO: “Dopo il successo di pubblico all’ultimo Torino Film Festival, Mirafiori Lunapark esce nelle sale con la speranza di continuare a commuovere gli spettatori. Il film nasce dal bisogno di omaggiare la generazione dei nostri padri. Sono nato a Mirafiori, ma sono convinto che ognuno di noi abbia un universo da salvare. Con una favola racconto un periodo di grande incertezza come quello attuale. Ci può venire in soccorso il passato, il sogno di costruire un paese migliore, le lotte e i diritti conquistati. Tale forza è ancora viva, al punto che i tre ex operai Fiat decidono di occupare la fabbrica per trasformarla in un lunapark. Trasmettono i loro valori ai nipotini e incoraggiano la mia generazione a credere con convinzione nel futuro.  
mirafiori lunapark 1ALESSANDRO HABER: “Una commedia poetica, fatta anche di nostalgia, di passione e di amore per il proprio lavoro. Mi sono divertito molto a lavorare con due bravissimi attori della mia generazione. E’ stato un bel gioco. Il film racconta anni di sacrifici, di lotte, di sogni condivisi. Persone che cercano di salvare con tenacia il proprio futuro, di costruire qualcosa per l’Italia. Anche un operaio si affeziona al suo mondo, non vuole lasciarlo morire. Se degli operai decidono di salvare la fabbrica e rimetterla in gioco come un lunapark, la struttura resta e non viene trasformata in un supermercato o in un hotel. Si ripopola dei loro nipoti. Il film salva la memoria di un’epoca, perché quel passato ci appartiene e non possiamo farlo fuori in maniera bieca o per puro opportunismo”.  
ANTONIO CATANIA: “Mirafiori Lunapark racconta l’immaginario poetico di tre ex operai della Fiat, tre ‘fantasmi’ che vorrebbero ancora sentirsi vivi. La cosa sorprendente è che dopo le lotte sociali degli anni ‘80, gli operai erano visti come figure importanti, ora li vediamo in maniera nostalgica, considerandoli come retaggio del passato. Ci siamo dimenticati che sono delle persone in carne e ossa. L’orgoglio di aver fatto qualcosa di importante si scontra con il cinismo di una società che rimuove in fretta il passato. Così nel film sono loro tre che cercano un nuovo posto nel mondo, almeno, uno spazio poetico come un lunapark”.  
mirafori lunapark 3GIORGIO COLANGELI: “Mirafiori Lunapark è un film poetico e commovente. Un film che tocca tutti noi. La mia famiglia viene dalla campagna però quando ho fatto le lotte studentesche, ho vissuto la presenza degli operai come se fossero delle figure paterne. Li pensavamo sempre al nostro fianco nelle battaglie per i diritti civili, forse, a volte teorizzavamo troppo però davano consistenza alla nostra protesta. Il film mi ha fatto tornare a quei tempi, a quella cultura e morale del lavoro allora condivisa da molti di noi. E’ toccante che tutto questo sia stato eliminato dalla nostra vita, neppure catalogato come si fa con i ricordi importanti. Finalmente questo film li racconta come sono ora, ancora fieri, proponendo così ai nostri figli e ai nostri nipoti un esempio per andare avanti”.

AL FILMFESTIVAL DEL GARDA UN PERCORSO SENSORIALE PER BAMBINI DEDICATO ALL’ALIMENTAZIONE

Ricevo e volentieri pubblico

IL FILMFESTIVAL DEL GARDA NON È SOLO FILM:

PER LA SERIE FFG VERSUS EXPO C’È IL PERCORSO

SENSORIALE PER BAMBINI DEDICATO ALL’ALIMENTAZIONE

“IL CIBO È UN DONO, UN DIRITTO”

Nell’anno dedicato all’alimentazione in ragione dell’Esposizione Universale milanese, anche l’ottavo Filmfestival del Garda ha scelto di dare risalto al cibo con la serie FFG vs Expo, precipuamente con la serie Film and Food – Abbiamo il cinema in pancia, che abbina proiezioni cinematografiche a cene a tema. Il cibo però è anche una cultura dell’uomo, che ogni persona dovrebbe apprendere fin da bambino.

Così con l’attiva collaborazione con l’associazione culturale bresciane “Progetti e Regie” (www.progettieregie.com ) e il patrocinio di Progetto Scuola Expo Milano 2015, le Giornate del Filmfestival del Garda hanno in calendario pure il percorso sensoriale “Il cibo è un dono, un diritto”, idealmente destinato a bambini dai 5 ai 10 anni e allestito all’Ex Palazzo Monte di Pietà in piazza municipio a San Felice del Benaco (BS) a cura della regista Sara Poli e dell’attrice Laura Mantovi con Silvia Languasco e Giulia Loglio

“Il cibo è un dono, un diritto” è un percorso sensoriale ed educativo sull’importanza del rispetto delle risorse della nostra madre terra. I bambini vengono accompagnati alla scoperta degli elementi aria, acqua e terra e, soprattutto, vengono avvicinati alla loro caratteristica più importante, ovvero che non sono infiniti. Il percorso sensoriale ed educativo vuole essere una piccola guida di conoscenza e consapevolezza, fatta di ascolto e momenti interattivi, che coinvolgono tutti i sensi. Un momento educativo che regali ai giovani cittadini del mondo delle semplici regole da imparare e insegnare sul rispetto delle risorse, il consumo consapevole e più in generale la costruzione di un rapporto di amorevole cura e gratitudine verso la Madre Terra e i suoi doni. E’ prodotto dalla Associazione Culturale Progetti e Regie, a cura di Sara Poli e Laura Mantovi. Conducono Silvia Languasco e Giulia Loglio.

Il percorso, a ingresso gratuito, è aperto sabato 29 e domenica 30 agosto, sabato 5 e domenica 6 settembre dalle 17 alle 17.40 e dalle 18 alle 18.40 (ogni percorso dura una quarantina di minuti). Per informazioni e prenotazioni: dalle ore 10 alle ore 12, 349.2980333.

Il Filmfestival del Garda è organizzato dalle associazioni culturali Cineforum Feliciano e Quofilm in collaborazione con il webzine Filmagazine.it e i patrocini e i contributi di Comune di San Felice del Benaco, Fondazione ASM, CINIT Cineforum Italiano e di altre istituzioni e sponsor privati.

http://www.filmfestivaldelgarda.it

Il Filmfestival del Garda è anche su Facebook e Twitter, l’hashtag dell’edizione è #FFG15

Direttore artistico e organizzativo Veronica Maffizzoli

info@filmfestivaldelgarda.it

A EXPO 2015 IL CIBO E L’ACQUA ATTRAVERSO IL CINEMA

Ricevo e volentieri pubblico

L’Università di Siena e Visionaria portano all’Esposizione Universale di Milano i temi dell’alimentazione, della disponibilità di risorse idriche e della sostenibilità

A Expo 2015 il cibo e l’acqua attraverso il cinema

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Giovedì 27 agosto, il Padiglione Italia ospiterà una staffetta di proiezioni ed interventi che si concluderà con la proclamazione del vincitore di “Food&Water”, la sezione speciale del Visionaria International Film Festival promossa con l’Ateneo senese attraverso la rete Sustainable Development Solutions Network – SDSN Mediterranean

Con “Food&Water: International Short Film Festival on Sustainability”, l’Università di Siena e Visionaria portano ad Expo 2015 i temi dell’alimentazione, della disponibilità di risorse idriche e della sostenibilità, raccontati attraverso il cinema.

Giovedì 27 agosto il Padiglione Italia ospiterà nell’Auditorium una staffetta di proiezioni di cortometraggi che si concluderà con la proclamazione del vincitore della sezione speciale “Food&Water” del Visionaria International Film Festival. Un vero e proprio concorso nel concorso, promosso dall’Ateneo senese e da Visionaria attraverso la rete Sustainable Development Solutions Network – SDSN Mediterranean, per stimolare il dibattito e sollecitare l’impegno della comunità scientifica internazionale e delle imprese ad alta tecnologia nel trovare soluzioni praticabili subito, in un’ottica di riconciliazione tra equità ambientale e sociale e sviluppo economico, nel rispetto dei bisogni e dei diritti delle future generazioni.

Sono 10 i corti finalisti tra i quasi 200 iscritti alla competizione e provenienti da oltre 20 Paesi del mondo. Si tratta di “Can I stay?” di Onyee Lo, Paige Carter, Katie Knudson (USA, 2015), “Central market” di Saleh Nass (Bahrein, 2014) ,“Dinner for few” di Nassos Vakalis (USA, 2014) “I am forever” di Noor (Tailandia, 2015), “La botanique des amours” di Anne-Sophie Cayon & Laura Nicolas (Belgio, 2014) “Poop on poverty” di Vijay S. Jodha (India, 2011) “Parvaneha End – Butterflies” di Teymour Ghaderi (Iran, 2014), “KidChup” di Carolina Veirano, Guilherme Ghussn (Brasile, 2015), “Sogni Culinari” di Clarissa Duque (Venezuela, 2015), “Daily Lydia” di Marco Zuin (Tanzania – Italia, 2014). Saranno visibili al pubblico nella seconda parte della giornata, dalle 17 alle 18.30, quando la giuria composta da Angelo Riccaboni (rettore dell’Università di Siena e Chair di SDSN Mediterranean), Claudio Rossi (docente di Agriculture and Food Chemistry, Università di Siena) e Emilio Carlo Sapia (fotografo e videomaker) decreterà il cortometraggio vincitore a cui sarà assegnato un premio di 1.000 €. Durante la prima parte dell’evento, dalle 14.30 alle 17, è prevista la proiezione di cortometraggi internazionali sul tema del cibo e dell’acqua dagli archivi di Visionaria e dell’ICCG Think Forward Film Festival, intervallata da interventi di esperti del network SDSN Mediterranean. Si comincia con i corti dell’archivio Visionaria: alla visione di “I am Agha” di Muhammad Umar Saeed (Pakistan, 2010) e “Yakuwa” di Javier Vilar (Spagna, 2010) seguirà l’intervento di Malek Lakhoua (Tunisia) dal titolo “The Case of Sustainable Business Transformation in Tunisia”; la proiezione di “Aldilà del mare” di Matteo Fadda (Italia, 2009), “Youssou, l’enfant d’eau” di Atelier Camera Enfant Admis (Belgio, 2000), “Cuando truena” di Liz Lobato (Spagna, 2012) e “River“ di Dan Hudson (Canada, 2011) sarà accompagnata dall’intervento di Eugenia Ferragina (Italia). In chiusura la visione di “Symphonie pour un repas” di Antony Fayada (Francia, 1998) e de “Il pomodoro” di Alessio Angelico (Italia, 2010) sarà seguita dall’intervento di Claudio Rossi (Italia) dal titolo “The Hidden Source”. Si prosegue poi con la staffetta di cortometraggi dall’archivio dell’ICCG Think Forward Film Festival: “The value of soil”, di Ephraim Broschkowski e Bernd Hezel (Germania, 2013) e “God is rain”, di Rehad Deasai, (Sud Africa e Kenya, 2012)’ seguiti dall’Intervento di Isabella Alloisio (Italia).

AAA CASTING & PROVINI

Ricevo e volentieri pubblico

AUDIZIONE GARDALAND PARK
SI CERCANO: ballerini/e bella presenza e buona versatilità. E’ obbligatoria la maggiore età.
Disponibilità lavorativa richiesta: dal 24 settembre 2015
Data dell’audizione: lunedì 14 settembre 2015, ore 16.00
Luogo dell’audizione: Gardaland Park, Castelnuovo del Garda (VR)
Per partecipare all’audizione è obbligatorio inviare curriculum e almeno 2 foto (primo piano e figura intera) all’indirizzo settoreartistico@gardaland.it
E’ gradito ma non obbligatorio l’invio di filmato (possibilmente link YouTube o simili). Si prega di non inviare file troppo pesanti.
Si prega di candidarsi esclusivamente se disponibili a partire dalla data richiesta.
Gli artisti ritenuti idonei saranno convocati tramite mail di risposta o telefonicamente in cui verranno indicati orario e modalità dell’audizione.
Coreografo: Antonio Franco
Direttore Artistico: Paolo Carta
CERCASI ATTORI E ATTRICI PER MATINEE DI GIOVANNI NARDONI
L’ Associazione Culturale La Scena Corsara ricerca attori e attrici 25-45 anni residenti a Roma per spettacolo in matinéé regia di Giovanni Nardoni.
Si prega di inviare cv +2 sole foto recenti all’ indirizzo di posta elettronica eneide2015g@libero.it
Gli attori prescelti sarannno contattati per un incontro.

FUORIFUOCO07 FA TAPPA A MONTERIGGIONI

Ricevo e volentieri pubblico

Venerdì 21 e domenica 23 agosto alle 21.30 in piazza Bersaglieri d’Italia a Castellina Scalo

“FuoriFuoco07” fa tappa a Monteriggioni con ospite il regista Stefano Incerti 

Doppia proiezione ad ingresso libero di “Neve” e “Fino a qui tutto bene”

NeveProsegue con successo “FuoriFuoco”, la rassegna di cinema indipendente – curata da Giuseppe Gori Savellini, promossa dall’Associazione Culturale Visionaria e realizzata in collaborazione con i Comuni di Siena, Castelnuovo Berardenga e Monteriggioni nell’ambito del progetto “M!ra. Il cinema a Siena” all’interno del cartellone di Siena Capitale Italiana della Cultura 2015 – che quest’anno ha come tema “Oltre il senso del luogo”. Monteriggioni ospiterà un nuovo ciclo di proiezioni in programma venerdì 21 agosto e domenica 23 agosto alle 21.30 in piazza Bersaglieri d’Italia a Castellina Scalo (ingresso libero). Si comincia con “Neve” il film di Stefano Incerti che sarà presente alla proiezione. Una produzione del 2013 con interpreti Roberto De Francesco e Esther Elisha. Protagonista della storia è Donato. Mentre viaggia attraverso misteriosi paesaggi innevati, seguendo una sua precisa mappa anche interiore, si imbatte in Norah, italiana di colore che è stata sbattuta malamente fuori dall’auto di un losco individuo. Il passaggio che Donato offre a Norah si trasforma in un binomio costante, cui l’uomo si sottopone con riluttanza anche se la ragazza è bellissima e non sa dove andare. Inizia così un road movie sui generis in cui la meta di Donato si svela a poco a poco, come a poco a poco si rivelano le identità dei due protagonisti. Domenica 23 agosto, invece, sempre nello stesso luogo sarà proiettato il film “Fino a qui tutto bene” di Rohan Johnson. Ambientato nella Pisa di oggi, il film racconta gli ultimi giorni di cinque studenti nell’appartamento che hanno condiviso durante gli studi. “FuoriFuoco07” chiuderà i battenti con una due giorni che segna il ritorno di Visionaria a Siena, sabato 29 agosto e domenica 30 agosto nel Foyer dei Teatro dei Rinnovati con quattro nuovi film che emozioneranno e faranno riflettere. Tutti i film sono anticipati dalla visione di cortometraggi selezionati dalle precedenti edizioni di Visionaria Film Festival.

VENEZIA 72: ALFREDO BINI, OSPITE INATTESO di Simone Isola a VENEZIA CLASSICI – DOCUMENTARI

Ricevo e volentieri pubblico

Alla 72. Mostra del Cinema di Venezia

Sezione Venezia Classici – Documentari

Alfredo Bini, ospite inatteso

un film di

Simone Isola 

 ALFREDO BINI - Ritratto

 

Nel quarantesimo anniversario della morte di Pier Paolo Pasolini, un film doc omaggia e racconta la straordinaria avventura umana e professionale del suo mitico produttore, Alfredo Bini. L’uomo che esordì ‘col botto’ con Il bell’Antonio, che intuì il talento registico del poeta friulano, e più volte sfidò la censura e il perbenismo correnti. Fino a una fine in solitudine. Ma non da solo…

 

Una produzione Kimerafilm, Axelotil Film, Istituto Luce-Cinecittà

Una distribuzione Istituto Luce-Cinecittà

ALFREDO BINI, Ospite inatteso IL FILM

Montalto di Castro, 2001. Di fronte al Motel Magic di Giuseppe Simonelli giunge un anziano signore. Si trova temporaneamente senza dimora e chiede ospitalità per due o tre giorni. Simonelli gliela concede, affascinato dai racconti e dalla simpatia di quell’uomo. Non lo sa ancora, ma l’ospite inatteso è Alfredo Bini, storico produttore cinematografico, noto soprattutto per la lunga e intensa collaborazione con Pier Paolo Pasolini, che aveva fatto esordire nel 1960 con “Accattone” e del quale aveva prodotto tutti i film sino a “Edipo re” del 1967.

I due o tre giorni di ospitalità diventeranno dieci anni, e un rapporto speciale, come tra padre e figlio.

ALFREDO BINI OSPITE - Giuseppe Simonelli e Simone Isola

Dalla storia di Giuseppe, e dalle testimonianze di ‘collaboratori’ come Bernardo Bertolucci, Claudia Cardinale, Ugo Gregoretti, Piero Tosi, Giuliano Montaldo e altri ancora, e attraverso immagini di repertorio, film, foto e memorie autobiografiche ‘rilette’ da Valerio Mastandrea, viene ripercorsa una vita vissuta per il cinema. Quella di un produttore mitico, con oltre 50 film prodotti, che aveva esordito ‘col botto’ con Il bell’Antonio, e che credette nel talento – oltre che nello scandalo – di uno dei nostri più grandi registi, e di altri importanti autori; che negli anni ’70 virò verso un cinema ‘erotico ed esotico’ mentre nella sua filmografia si aggiungevano i nomi di Bresson e Chabrol; che nell’ultima parte della sua parabola si eclissò, senza chiedere aiuto al mondo del cinema.

Alfredo Bini, ospite inatteso restituisce così una storia emblematica del cinema italiano; e soprattutto, restituisce la storia di un produttore coraggioso, scomodo, mai banale, appassionato, convinto di un paradosso: che il pubblico potesse accettare il cinema d’autore e di qualità, e decretarne il successo.

Un paradosso che lui era riuscito a produrre.

NEWS IN SALA: TAXI TEHERAN di Jafar Panahi in sala dal 27 agosto

Ricevo e volentieri pubblico

TAXI TEHERAN di JAFAR PANAHI

 

L’Orso d’Oro al Festival di Berlino, apre la nuova stagione cinematografica il 27 AGOSTO, distribuito da CINEMA di Valerio De Paolis

taxi teheran 

(nella foto la nipote del regista che ha ritirato il premio a Berlino, non potendo lui uscire dai confini dell’Iran)

Orso d’Oro a Berlino, “Taxi Teheran” di Jafar Panahi è il primo film che il regista iraniano ha girato, da solo e in esterni, dal 2010, piazzando la telecamera sul cruscotto del suo taxi e mettendosi alla guida, attore, per le vie di Teheran; questo nonostante il divieto di girare imposto dal regime.

“Taxi Teheran”  è un film pieno di umorismo, poesia e amore per il cinema, osannato unanimemente dalla critica di tutto il mondo, acclamato anche dalla giuria presieduta dal cineasta americano Darren Aronofsky che gli ha assegnato l’Orso d’oro oltre al Premio Fipresci, consegnato alla piccola  Hana Saeidi, nipote del cineasta e interprete del film.

«Le restrizioni sono spesso fonte d’ispirazione per un autore poiché gli permettono di superare se stesso. Ma a volte le restrizioni possono essere talmente soffocanti da distruggere un progetto e spesso annientano l’anima dell’artista.

Invece di lasciarsi distruggere la mente e lo spirito e di lasciarsi andare, invece di lasciarsi pervadere dalla collera e dalla frustrazione, Jafar Panahi ha scritto una lettera d’amore al cinema. Il suo film è colmo d’amore per la sua arte, la sua comunità, il suo paese e il suo pubblico...» così Darren Aronofsky, Presidente della giuria del Festival di Berlino 2015, in occasione della consegna dell’Orso d’oro a “Taxi Teheran”.

Venduto in oltre 30 paesi (grande successo in Francia lo scorso aprile con più di 500mila spettatori), in Italia uscirà in sala giovedì 27 agosto, primo titolo di CINEMA, la nuova distribuzione di Valerio De Paolis, improntata a scelte di qualità e di grande prestigio.

Valerio De Paolis, che ha fatto conoscere in Italia, con la Bim da lui creata, il cinema internazionale più premiato e di successo nel mondo, con la sua nuova società CINEMA – a partire da “Taxi Teheran” – da qui a Natale, distribuirà alcuni titoli come i documentari su Ingrid Bergman di Stig Bjorkman e Orson Welles di Chuck Workman (nel centenario della nascita) e i film di fiction “An” di Naomi Kawase (film d’apertura di Un Certain Regard) e “Much Loved” di Nabil Ayouch (film della Quinzaine a Cannes censurato dalle autorità marocchine). Con la Bim distribuirà la Palma d’Oro “Dheepan” di Jacques Audiard e “Mountains May Depart” di Jia Zhangke (in concorso ufficiale a Cannes).

 

Sitowww.taxiteheran.it

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