È Claudio Morales il nuovo Diabolik?

Claudio Diabolik Maschera MQRicevo e volentieri pubblico

Fisico atletico, ex nuotatore agonista e 187 centimetri di altezza.

È stato “avvistato” per le vie della città di Napoli l’attore che maggiormente ricorda Diabolik, popolare ladro protagonista dell’omonimo fumetto creato dalle sorelle Giussani.

Il nome è Claudio Morales e ne danno conferma un recente commento della regista Simona Izzo su Facebook e una sua fotografia che il conduttore televisivo Piero Chiambretti – appassionato, appunto, di Diabolik – ha postato sul proprio profilo ufficiale Instagram.

Diabolik auto in corsa right(1)Influencer con 139000 followers sul noto social network (@claudiovmorales), non è un sosia del professionista del furto, ma lo interpreta alla perfezione e sembra veramente incarnarlo nella realtà.

Non a caso, ne ha vestiti i panni in un fotoromanzo, a teatro, in eventi importanti come quello di Rabarbaro Zucca con Carolina Crescentini o quello della catena Hotel Meliá a Milano e in uno spot per una società internazionale che si occupa di sistemi di sicurezza, il cui breve estratto è diventato virale, superando le 550000 visualizzazioni su YouTube.

fotoromanzo Diabolik 1 medium qualityUn video che sta ottenendo moltissime visualizzazioni su tutti i social e che conferma Morales unico attore italiano che, al momento, ha interpretato Diabolik, avendolo preceduto soltanto l’americano John Phillip Law nel noto cinecomic diretto nel 1968 da Mario Bava e il Daniel McVicar della soap opera Beautiful nel videoclip Amore impossibile dei Tiromancino.

Di conseguenza, con all’interno della propria filmografia quattro lungometraggi di genere firmati dal regista stracult Bruno Mattei (tra i quali Cannibal world e Land of death), potrebbe essere il volto maggiormente adatto da prestare al tanto discusso Diabolik che i Manetti Bros hanno da qualche tempo in progetto.

L’età, le caratteristiche fisiche e il viso ne danno evidente conferma, come pure i consensi ottenuti sul web dai fan del Re del terrore, che sembrano tutti tifare per lui, che ha studiato recitazione presso l’accademia Duse a Roma.

In uscita CONNESSIONI, il nuovo album di Matteo Sacco

cover Connesssioni fronte jpegRicevo e volentieri pubblico

Secondo disco per il “cantautore 2.0”, anticipato dal singolo “E Tu Dormi”.

Connessioni è il nuovo lavoro di Matteo Sacco, cantautore romano ma orvietano di adozione. Il disco, preceduto dall’uscita del singolo “E tu dormi”, sarà disponibile nei principali store digitali a partire dal 23 maggio.

Il titolo dell’album riporta immediatamente all’era digitale in cui siamo stati repentinamente catapultati: “un mondo fatto di contatti virtuali che stanno man mano occupando la totalità del nostro tempo e consumando ogni spazio”, come dichiara lo stesso Matteo. Nella title track “Connessioni” il cantautore cerca di descrivere proprio questo. “Tutte le nuove canzoni seguono un’idea che è quella di mettere in discussione il concetto di realtà, in modo che lo sguardo sia in grado di spingersi oltre ogni categoria e soprattutto al di là delle facciate dei selfie e dei nostri profili patinati sui social. Esistono collegamenti sconosciuti ed inaspettati, direi ancestrali. L’uomo però ha perso contatto con la sua stessa natura, con la dimensione di viaggio e di scoperta”.

_e tu dormiIl nuovo lavoro segue La Dolce Vita, il primo disco di Matteo Sacco che risale al 2016. Per promuoverlo Matteo aveva girato l’Italia in tour e aveva diviso il palco dell’Umbria Folk Festival con artisti del calibro di Davide Van De Sfroos e Max Gazzè.

Il sound di Connessioni, differentemente da quello più classico e folk del disco precedente, nasce dall’esigenza di veicolare in un modo più attuale le parole dei testi, che restano comunque per Matteo il fulcro di ogni suo lavoro. Lo stile si trasforma così in “cantautorato 2.0”, come lo definisce lo stesso artista per evidenziare una trasformazione elettronica, sia essa più atmosferica o electro-pop: “la scelta di usare negli arrangiamenti synth e batterie campionate è uscita fuori inconsapevolmente e in modo viscerale, suggerita da un gusto maturato negli anni della mia primissima adolescenza con la new wave degli anni ’80. Oltre ai grandi nomi italiani, sono cresciuto ascoltando band come Duran Duran, Depeche Mode, e INXS”.

matteo sacco_2Inoltre – spiega Matteo – il piacere più grande e irresistibile è stato quello di cantare le mie canzoni su ritmi che strizzano l’occhio alla musica dance elettronica, che dagli anni ’90 in poi ha trascinato me, insieme a molti altri, nel vortice estatico dei rave party”.

Connessioni – tracklist:

  1. E Tu Dormi

  2. Battibaleno

  3. Connessioni

  4. Amici Miei

  5. Il Male

  6. Viaggi

  7. Il Sole di Maggio

  8. Il Vecchio dei Giorni

  9. Attraverso lo Specchio

  10. Odisseo

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