Nato a Xibet: uno spaccato autentico della Sicilia che sta scomparendo

nato-a-xibet-locandinaRicevo e volentieri pubblico

Dopo il grande successo ottenuto all’anteprima di Caltanissetta presso il Cinema Palazzo Moncada, il 3 ottobre 2019 esce nelle sale italiane Nato a Xibet.

Scritto e diretto dal palermitano Rosario Neri, il film è un moderno affresco della Sicilia di un tempo, caratterizzata dai mestieri che si tramandano di padre in figlio, dalle botteghe degli artigiani sempre aperte e da un senso di appartenenza talmente

profondo che rimane dentro anche nelle persone che, da quei luoghi,decidono di andarsene.

Il lungometraggio nasce dall’incontro tra il regista e Maurizio Macelloni, della toscana Lorebea Film Production, che, figlio di madre siciliana, si è innamorato del progetto fin dall’inizio, impegnandosi nella sua realizzazione il più possibile.

SET 2 - NATO A XIBETSinossi: Pietro La Paglia è nato e cresciuto a Calascibetta, un piccolo paese dell’entroterra siciliano in provincia di Enna, dove ha sempre aiutato il padre, che di lavoro fa il pastore, e la famiglia, a discapito dei propri sogni. Il suo destino sembra segnato, ma

Pietro ha talento e, una volta adulto, decide di lasciare la propria terra per farsi una nuova vita al Nord.

Diventa, così, un fotografo professionista, ma la nostalgia della sua terra non lo abbandona, e un giorno decide di tornare: davanti ai suoi occhi scorrono le immagini di quando era ragazzino, le fatiche, gli stenti, i luoghi della sua infanzia, le botteghe

artigiane, i pastori e i contadini. Nei suoi ricordi si incrociano anche le storie delle persone che incontra: quella del maestro Domenico Mauro, il grande artista che “pittava” i carri siciliani; la “fuitina” d’amore di una giovane coppia e del matrimonio

riparatore celebrato con la festa in campagna; le conversazioni dal barbiere del paese in cui si parla di tutto e si ascolta la musica suonata dal vivo.

Nel viaggio di ritorno Pietro riflette sui cambiamenti che ha visto, sulla trasformazione che i luoghi della sua infanzia hanno registrato negli anni, e capisce che, anche se non è più come lui se la ricordava, la Sicilia gli rimane dentro.

Pop Black Posta: doppio evento a Isola della Scala

Pop_Black_Posta_Isola_della_ScalaRicevo e volentieri pubblico

Distribuito da Ahora! Film, il thriller/black comedy Pop Black Posta di Marco Pollini arriva a Isola della Scala, in provincia di Verona, per due serate evento.

Alla presenza del regista e del co-sceneggiatore Luca Castagna, infatti, verrà proiettato alle ore 21.00 presso il Cinema Capitan Bovo nelle serate del 3 e del 4 Settembre 2019.

Il film, con protagonista la due volte vincitrice del David di Donatello Antonia Truppo, qui in inedite vesti di psicopatica, include nel cast Denny Mendez, Annalisa Favetti, Stefano Ambrogi, Enzo Garramone, Pino Ammendola, Alessandro Bressanello, Hassani Shapi, Aaron T. Maccarthy, Luca Lobina, Noemi Maria Cognigni e Luca Romano. La colonna sonora del film è stata curata dal compositore Marco Werba che ha registrato i brani con l’orchestra sinfonica della Bulgaria.

Pop Black Posta è ambientato in un luogo piuttosto inusuale: un ufficio postale. L’ufficio postale è diventato, infatti, negli ultimi anni, un luogo stravagante, caratterizzato nell’immaginario collettivo da un servizio poco accurato, da lungaggini burocratiche, file interminabili, macchinari obsoleti, personale frustrato e, non ultimo, a rischio di rapine. All’interno del film viene ricreato questo luogo immaginario, ma non lontano dalla realtà e caratterizzato da un’atmosfera claustrofobica e decisamente sopra le righe.

Alessia (Antonia Truppo) è un’impiegata di una piccola posta di provincia che, in un giorno qualunque, prende in ostaggio cinque persone e le obbliga a confessare vari crimini commessi. I cinque, un pastore di una chiesa evangelica (Hassani Shapi), una latinoamericana (Denny Mendez), un ragazzo del Sudan (Aaron T. Maccarthy), una bionda elegante (Annalisa Favetti) e un signore grasso apparentemente tecnologico (Alessandro Bressanello), dovranno difendersi da loro stessi e dagli errori compiuti, cercando di  sopravvivere e di compiacere Alessia, che, nella sua follia, è pronta ad ucciderli per vendicare il suo passato.

Di seguito alcuni Partner che hanno collaborato  al film POP BLACK POSTA: Phonopress, Finstral , SicurItalia, Vimar, Signor Peperoncino,  Zorzi, Leader Form/Extreme printing, Residence All’Adige, Agec, Verona Film Commission, Fondazione Arena di Verona,  Mibac, Regione Veneto, Comune di Verona, Regione Lazio, Reel One, Sud Sound Studios.

Black Posta: evento a Verona con Denny Mendez, Annalisa Favetti e Marco Pollini

POSTER POP BLACK POSTARicevo e volentieri pubblico

Alla presenza del regista, delle attrici Denny Mendez e Annalisa Favetti e di alcune maestranze veronesi che hanno lavorato alla realizzazione del lungometraggio, infatti, verrà proiettato alle ore 21.30 a Verona presso il Cinema Rivoli.

Il film, con protagonista la due volte vincitrice del David di Donatello Antonia Truppo, qui in inedite vesti di psicopatica, include nel cast Stefano Ambrogi, Enzo Garramone, Pino Ammendola, Alessandro Bressanello, Hassani Shapi, Aaron T. Maccarthy, Luca Lobina, Noemi Maria Cognigni e Luca Romano. La colonna sonora del film è stata curata dal compositore Marco Werba che ha registrato i brani con l’orchestra sinfonica della Bulgaria.

Pop Black Posta è ambientato in un luogo piuttosto inusuale: un ufficio postale. L’ufficio postale è diventato, infatti, negli ultimi anni, un luogo stravagante, caratterizzato nell’immaginario collettivo da un servizio poco accurato, da lungaggini burocratiche, file interminabili, macchinari obsoleti, personale frustrato e, non ultimo, a rischio di rapine. All’interno del film viene ricreato questo luogo immaginario, ma non lontano dalla realtà e caratterizzato da un’atmosfera claustrofobica e decisamente sopra le righe.

Sinossi: Alessia (Antonia Truppo) è un’impiegata di una piccola posta di provincia che, in un giorno qualunque, prende in ostaggio cinque persone e le obbliga a confessare vari crimini commessi. I cinque, un pastore di una chiesa evangelica (Hassani Shapi), una latinoamericana (Denny Mendez), un ragazzo del Sudan (Aaron T. Maccarthy), una bionda elegante (Annalisa Favetti) e un signore grasso apparentemente tecnologico (Alessandro Bressanello), dovranno difendersi da loro stessi e dagli errori compiuti, cercando di  sopravvivere e di compiacere Alessia, che, nella sua follia, è pronta ad ucciderli per vendicare il suo passato.