Io resto così: in arrivo il film sulle Forze dell’Ordine

Debora ScalzoRicevo e volentieri pubblico

Quanto vale la vita di un poliziotto? Meno di un caffè?

 È partito il progetto di raccolta fondi per la realizzazione di un film che racconta la vita e la passione delle Forze dell’Ordine.

 Link al progetto: http://sostieni.link/24346

 La scrittrice Debora Scalzo lancia ufficialmente la campagna di raccolta fondi per la realizzazione del film dedicato alle Vittime del Dovere dal titolo provvisorio: IO RESTO COSÌ, tratto dal suo libro di successo in omaggio alla Polizia di Stato e tutti gli appartenenti delle Forze dell’Ordine. La Scalzo è una donna che da anni sostiene e si batte per le forze dell’ordine e con il suo film vuole portare al cinema tematiche reali, raccontando la vera storia di tutti questi grandi uomini e donne, che ogni giorno con dedizione, impegno, sacrificio e coraggio svolgono un lavoro speciale che la stessa autrice dichiara “vocazione”.

Nel video di crowdfunding chiede a tutti gli appartenenti delle Forze dell’Ordine e a tutti i sostenitori di donare anche solo 1 Euro per poter contribuire alla realizzazione del film, poiché lei stessa dichiara “di aver trovato un muro di gomma”… forse perché

si preferisce parlare di poliziotti criminali corrotti invece di lodare la vita e la passione di coloro che ogni giorni ci difendono.

Il video è uscito sulla piattaforma Produzioni dal Basso, la prima piattaforma di crowdfunding nata in Italia che rappresenta la più grande community italiana del crowdfunding reward based e donation.

Nel video la Scalzo è affiancata da Sonia Iacovone, sorella di Giuseppe Iacovone, poliziotto morto in servizio nel 2012 che non ha mai ricevuto adeguata giustizia.

La Scalzo lancia un messaggio molto forte: “quanto vale la vita di un poliziotto?” Meno di un caffè?”“, dichiarando inoltre: “La vita di un poliziotto è inestimabile. Per noi è importante realizzare questo film per non dimenticare tutti gli appartenenti delle forze dell’ordine, le vittime e tutte le famiglie. Vittime come Giuseppe, che purtroppo ha perso la vita in servizio senza giustizia, perché per la sentenza il fatto non sussiste, quindi è come se non fosse mai esistito. Ma Giuseppe è esistito, fa parte di noi, della nostra vita e dei nostri ricordi e merita giustizia. Soprattutto, merita il giusto ricordo di un uomo che fino alla fine ha onorato e amato la propria divisa“.

Il video è stato realizzato dall’Associazione Culturale Now and Forever, di cui la Iacovone è Socia Onoraria.

 Ecco il link per donare e sostenere la realizzazione del filmhttp://sostieni.link/24346

Everybloody’s End: il trailer

Everybloodys End (WEB)Ricevo e volentieri pubblico

Il trailer di Everybloody’s End, nuovo lungometraggio horror diretto da Claudio Lattanzi, autore dello splatter cult Killing birds – Raptors – prodotto dalla Filmirage del maestro della celluloide di genere italiana Joe D’Amato – e del documentario Aquarius visionarius – Il cinema di Michele Soavi è disponibile a questo link:

 

Insieme a Nina Orlandi, reduce dall’acclamato La terra dell’abbastanza di Damiano e Fabio D’Innocenzo, fanno parte del cast volti noti del panorama della paura tricolore in fotogrammi: Cinzia Monreale (Buio omega…e tu vivrai nel terrore! L’aldilà), Giovanni Lombardo Radice (Paura nella città dei morti viventiDeliria), Marina Loi (Zombi 3Dèmoni 2… l’incubo ritorna), Veronica Urban (Herbert West: Re-Animator) e Lorenzo Lepori (regista di Catacomba Notte nuda).

Produzione Himirides, Everybloody’s End si svolge in un tempo indefinito.

In un sotterraneo-bunker cinque persone lottano per la sopravvivenza: le tre donne Bionda (Cinzia Monreale), Nera (Veronica Urban) e Rossa (Nina Orlandi), un teologo (Giovanni Lombardo Radice) e un giovane dottore (Lorenzo Lepori).

Fuori dal nascondiglio regna l’Apocalisse: il male è stato generato da un paziente zero e, di conseguenza, un gruppo di ex soldati chiamati “Sterminatori” provvede alla crocifissione di ogni persona che incontra sulla propria strada, in modo da cercare l’origine del flagello.

Ma i cinque sono veramente al sicuro o nel posto in cui sono rifugiati c’è qualcosa di cui non sono a conoscenza?

Scritto da Antonio Tentori (Dracula 3D, Rabbia furiosa – er Canaro), Everybloody’s End vanta anche l’amichevole partecipazione di Sergio Stivaletti – curatore degli effetti speciali del film – in inedite vesti di attore.

Le musiche sono a firma di Luigi Seviroli (Nassiryia – Per non dimenticare), mentre la fotografia è a cura di Ivan Zuccon (Colour from the dark) e la supervisione artistica è di Massimo Antonello Geleng (vincitore del David di Donatello per le scenografie di Dellamorte Dellamore).