Nella giornata di sabato 4 giugno è stata organizzata una proiezione privata per l’ultima fatica del regista Alfonso Bergamo, il cortometraggio Lia non deve morire.
Scritto in collaborazione con Valentina Morricone, prodotto da Giangi Foschini, per GiKa Productions, in associazione con Brandos film, e musicato da Sergio Cammariere, il film racconta le vicende di Vincenzo (impersonato da Mario Paradiso jr.), il quale, da sempre in lotta con la propria identità e con i propri “desideri proibiti” si trova a un punto di svolta della sua vita. Deciso a raccontare al suo pubblico la sua storia in chiave comica durante uno spettacolo di stand up comedy, l’uomo tirerà in ballo Lia, la sua amica immaginaria, un tempo “accusata” di tutte le sue malefatte. Sarà l’incontro con una donna misteriosa (Francesca Cellini) a dare finalmente una svolta alla sua vita.
La superficialità, l’importanza di ascoltare gli altri (e, soprattutto, sé stessi), il coraggio di compiere determinate scelte sono, dunque, le colonne portanti del presente Lia non deve morire. Alfonso Bergamo (e, ovviamente, Valentina Morricone) hanno dato vita a una storia semplice e complessa allo stesso tempo, che si fa immediatamente portatrice di un messaggio universale.
Una sceneggiatura per nulla prevedibile insieme a una regia curata fin nel minimo dettaglio, dunque, stanno a caratterizzare una piccola perla della cinematografia italiana contemporanea, la quale ha appena iniziato il suo percorso all’interno dei maggiori circuiti festivalieri italiani e internazionali, che, ci auguriamo, sarà ricco di belle soddisfazioni.
Marina Pavido
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