Ecco il trailer di Brividi d’autore con Maria Grazia Cucinotta

Rilasciato in anteprima il trailer di Brividi d’autore, thriller di Pierfrancesco Campanella interpretato da Maria Grazia Cucinotta.

Lungometraggio a episodi, vede la bellissima attrice siciliana, lanciata dal compianto Massimo Troisi, affiancata da Franco Oppini, Emy Bergamo, Gioia Scola, Adolfo Margiotta, Nicholas Gallo e Chiara Campanella e Nadia Bengala, con la partecipazione straordinaria di Sebastiano Somma.

Una produzione di Sergio De Angelis per Cinemusa/Cinedea, col contributo artistico di Angelo Bassi e  distribuzione Parker Film.

È la storia di una stramba regista fuori dagli stereotipi  (la Cucinotta), che vive in una perenne spirale di delirio, sempre in pericoloso bilico tra realtà e fantasia, a causa del trauma di una feroce violenza subita da un maniaco travestito da Frankenstein. Finché, per ritrovare il successo, visto che i suoi ultimi copioni vengono sistematicamente rifiutati, decide di compiere una mattanza a base di sangue e perversione davanti alle telecamere nascoste, divenendo così il nuovo idolo del web. Ma una sfilza di colpi di scena ci porterà a scoprire inaspettate, sconcertanti verità.

Brividi d’autore, scritto da Lorenzo De Luca e dallo stesso Campanella, si avvale della fotografia di Francesco Ciccone, delle musiche di Fabio Massimo Colasanti e del montaggio di Francesco Tellico, mentre scenografie e costumi sono opera di Laura Camia.

Il film di Campanella è stato proiettato in anteprima nazionale nel corso dell’edizione 2022 del prestigioso Ischia Global Film Fest e presentato all’Isola del Cinema di Roma, con l’organizzazione di Francesca Piggianelli, riscuotendo notevole successo. Inoltre, nel frattempo è stato già insignito del riconoscimento di miglior thriller e miglior regia all’Hollywood Blood Horror Festival di Los Angeles.

Ennesimo riconoscimento per il cineasta romano, che ha recentemente ricevuto anche un significativo premio speciale nel corso della Festa per i settant’anni dell’Annuario del Cinema Italiano e Audiovisivi.

Brividi d’autore arriverà al cinema nell’autunno 2022.

(Photo credits: Marco Bonanni)

Link trailer: https://youtu.be/AlGF8WYrqWI

I mai nati de Il giardino dei sogni perduti raccontano l’aborto

È stato battuto il primo ciak de Il giardino dei sogni perduti, nuova opera della regista di Prato Sasha Alessandra Carlesi, autrice degli short film Rosa bluNovelStavolta tocca a me e del lungometraggio thriller Le grida del silenzio, distribuito nei cinema nel 2018 da Saturnia pictures e Ipnotica produzioni e ora disponibile su Sky suspense e Now Tv.

Sasha Alessandra Carlesi dichiara: “L’aborto è il tema portante di questo cortometraggio, che non lo condanna, né lo sostiene, ma offre allo spettatore modo di riflettere sull’argomento senza giudicarlo. I protagonisti sono tre attori in cui credo molto e rappresentano perfettamente l’idea che avevo dei personaggi”: la giovanissima Martina Palladini, molto sensibile alle tematiche sociali, il poliedrico Ciro Buono e l’affermatissima Patrizia Pellegrino”.

In un giardino meraviglioso si muovono e si raccontano diversi personaggi. Sono adulti ma hanno le movenze di bambini. Tre di essi, Michelle (Martina Palladini), Vincenzo (Ciro Buono) e Francesca (Patrizia Pellegrino), iniziano a parlare mentre attraversano questo luogo magico, ci raccontano i loro sogni. Chi sarebbero stati, cosa “sarebbero” diventati. Sarebbero! Spostandosi da un luogo per raggiungerne un altro dove si raduneranno tutti assieme in un grande girotondo scopriamo che questi adulti, così candidi e puliti, non sono altro che bambini mai nati, che hanno assunto la forma umana dei loro sogni, di ciò che sarebbero stati se venuti al mondo: una veterinaria, un manager, un’attrice di varietà. Ci racconteranno di sé, ma anche della loro non nascita, e attraverso le loro parole capiremo da dove provenivano e dove non sono potuti arrivare. Ora vivono nel proprio Eden onirico, in armonia con gli altri e dall’alto osservano noi esseri umani, piccoli, sulla Terra.

Provando dunque ad immaginare come sarebbe stata la vita dei tre protagonisti mai nati, Il giardino dei sogni perduti intende essere un viaggio onirico tutt’altro che volto a fornire un giudizio di merito sulla validità dell’aborto, ma mirato a portare la discussione oltre, prendendo in considerazione anche le situazioni personali delle madri dei tre bimbi protagonisti e delle motivazioni profonde che le hanno spinte ad un’interruzione di gravidanza. Un atto necessario e che dà diritto di scelta e libertà alle donne? oppure una pratica non consona che interrompe qualcosa di intoccabile?

Il giardino dei sogni perduti è prodotto da Saturnia pictures, Ipnotica produzioni e Miami No Face srl, con Roswellfilm, Everglades Film e Wazoo come produttori associati, Massimo Paolucci in qualità di produttore creativo e Alberto De Venezia, Giuseppe Milazzo Andreani e Stefano Giuliani in vesti di produttori esecutivi.

Marko Carbone è il direttore della fotografia, Andrea D’Emilio si occuperà dell’editing, i costumi sono di Antonella Balsamo, le scenografie di Tonino Di Giovanni e le musiche originali saranno composte da Massimiliano Lazzaretti.

Insieme a Martina PalladiniCiro Buono Patrizia Pellegrino fanno parte del cast Valerio Paolucci e Andrea De Dominicis.

Arriva al cinema The Slaughter – La mattanza, l’horror made in Italy dell’estate 2022

Prodotto da Flat Parioli e TNM Produzioni, arriva nei cinema il 21 Luglio 2022 The Slaughter – La mattanza, nuovo horror diretto da Dario Germani, regista di Antropophagus II.

Sceneggiato da Antonio Tentori, autore di script per maestri della Settima arte di paura italiana quali Lucio FulciJoe D’Amato Dario ArgentoThe Slaughter – La mattanza vede nel cast Tonia De MiccoSamuel KayNadia RahmanJanice QuinolRoberto Luigi MauriJason PrempehTashi Higgins Fabrizio Bordignon.

Quattro ragazze, Sara, Alice, Laurie e Cindy, e tre ragazzi, Riccardo, Jason e Norman, decidono di trascorrere una notte di sballo all’interno di un grande stabilimento cinematografico di sviluppo e stampa. In una sala di proiezione assistono ad una pellicola intitolata The Slaughter, che mostra in soggettiva la festa di alcuni giovani interrotta da un individuo che, con il volto nascosto dalla maschera di una bambola, uccide tutti. I ragazzi ignorano di essere controllati, seguiti e ripresi da qualcuno, fino al momento in cui fa la sua apparizione una figura sfoggiante la stessa maschera del killer visto nel filmato. È soltanto l’inizio di un’angosciante notte di terrore.

Il regista dichiara: “The Slaughter – La mattanza inscena una notte di sesso e droga nel tempio del cinema, considerando che stiamo parlando di un laboratorio di sviluppo e stampa. La prima cosa che ho pensato è stata quella di far aggiungere allo sceneggiatore battute riguardanti film appartenenti ad un periodo importante per il cinema italiano di genere. Quindi sentirete i nomi di registi cult quali Lucio Fulci e Bruno Mattei. A tal proposito, è stata importante la consulenza di Claudio Fragasso, autore di tanto horror e di titoli noti come Palermo Milano solo andata e il suo sequel, il quale ricordava film per film le uccisioni. In più, poi, abbiamo una componente demoniaca che richiama altre pellicole. Dopo Antropophagus II, questo è un film tramite cui abbiamo voluto proseguire il nostro omaggio a quella celluloide stracult, ma stavolta calcando meno la mano sul gore. Tra l’altro, abbiamo avuto la fortuna di avere attori di madrelingua inglese molto bravi, alcuni oltretutto qui alla loro prima prova”.

Cura la fotografia di The Slaughter – La mattanza lo stesso Germani, reduce proprio dal successo di critica di Antropophagus II, che ha suscitato non poco interesse da parte degli acquirenti internazionali.

Il montaggio del film è di Marco Iacomelli ed Edoardo Viterbori, la colonna sonora a firma di Antonino Politano, i costumi sono di Antonella Balsamo, le scenografie di Antonio Di GiovanniDavid Bracci si occupa degli effetti speciali di trucco.

Distribuito da Flat ParioliThe Slaughter – La mattanza è prodotto da Pierpaolo Marcelli e vede in vesti di organizzatore generale Gianni Paolucci… per una tranquilla estate di terrore made in Italy!

Link trailer: https://youtu.be/VZmskOzdfQU

Link spot 30″: https://youtu.be/D22qlhC9GTU

Vindex Flamma è il fantasy dark che racconta il femminicidio nella storia

Reduce dal lungometraggio horror Custodes, distribuito da Saturnia Pictures srl e disponibile in streaming su HODTV, la giovane cineasta Lea Borniotto si prepara al percorso festivaliero della sua nuova opera realizzata con il team Alienside StudioVindex Flamma, interamente girata sul territorio toscano con alcune riprese effettuate presso il Museo della tortura e dell’inquisizione di San Gimignano.

 Sceneggiato dalla stessa Borniotto insieme ad Edoardo NerviVindex Flamma è un cortometraggio fantasy dark mirato a denunciare le traversie e le persecuzioni che le donne hanno subìto durante il periodo medievale e, in particolare, i femminicidi dell’epoca, giustificati attraverso l’assurda e maschilista “caccia alle streghe”.

Un mini film che racconta l’inganno ingegnato dal Dio Bafometto sotto l’aspetto di un essere mutaforma intento ad aiutare i soggetti di sesso femminile nell’avere la loro vendetta sui crudeli e sadici preti dell’epoca.

“Con questo corto, per i cui dialoghi mi sono ispirata al cinema di Quentin Tarantino, voglio mostrare la stupidità delle credenze religiose nell’epoca medievale e denunciare apertamente gli orrori commessi dall’inquisizione nei confronti delle donne” dichiara la regista. In quanto l‘obiettivo di Vindex Flamma, completamente recitato in latino ecclesiastico con la supervisione del latinista Alan Jess,è spingere lo spettatore a riflettere su quanto la società odierna sia ancora popolata da superstizioni e atteggiamenti maschilisti.

Interpretato da Lea Vera BorniottoLuca ChikovaniMartina Sissi Palladini, Michele Veccia, Roberto Dal BenLorenzo CrovettoAlessio Cherubini, in collaborazione con l’agenzia Imacrew, Vindex Flamma è prodotto da Saturnia PicturesIpnotica FilmEverglades Film e Miami No Face Production, in collaborazione con Roswellfilm e Wazoo.

Cura la fotografia di Vindex Flamma Edoardo Nervi, mentre il montaggio è di Andrea D’Emilio, la supervisione alla regia di ,Alberto Gangi e la colonna sonora di Ginevra Nervi. Si occupano della realizzazione di accessori e costumi Roberto Molinelli,  Artemisia Casoni e Roberta Limardo.

I produttori esecutivi sono Giuseppe M. AndreaniAlberto De Venezia Stefano Giuliani, con produzione creativa di Massimo Paolucci.

Photo credits: Lorenzo Crovetto e Roberta Limardo

Link trailer: https://www.youtube.com/watch?v=molxk8o3iso