Indiecinema Film Festival: Cortometraggi “di genere” (o degeneri) al Circolo Arcobaleno

Fantascienza. Horror. Thriller. Cinema “weird”. Derive grottesche della società contemporanea. Sono cortometraggi di genere (molto ben fatti), sì, ma in certi casi anche “degeneri” in quanto specchio deformante (e talvolta rivelatore) delle ansie, delle paure, delle difficoltà che così spesso riscontriamo nel mondo che ci circonda. Dopo il successo delle prime serate del Concorso Cortometraggi di Indiecinema Film Festival, giovedì 2 marzo il Circolo ARCI Arcobaleno di Via Pullino 1, Roma, ospiterà una nuova selezione di corti, orientati tutti (ma con uno spirito originale e di volta in volta differente) verso il cinema di genere. Andiamo subito a scoprire quali!

Sweet Mary, Where Did You Go? di Michael Anthony Kratochvil, Australia, 2021.

16 min.

Un detenuto evaso nel 1803 da una remota, selvaggia località australiana incontra due Immortali che viaggiano nel tempo, muovendosi da un nostro futuro più evoluto ma eticamente assai “disinvolto”, per compiere crudeli riti di passaggio che li aiutino ad assimiliare meglio il confine tra mortalità ed eternità.

Monstre – Nightmares worth more than money di Valerio Graglia, Italia, 2022.

9 min.

Flavio è un attore che ha detto no a ruoli sottopagati e alle ambizioni altrui. Aveva cominciato ad accontentarsi di un lavoro regolare, magari poco stimolante, ma per un’ultima volta si è lasciato trasportare dalla più recente idea di Valerio, ritrovandosi su un set all’apparenza organizzato ed efficiente. Insieme a Camilla, durante le riprese, Flavio precipiterà all’improvviso in una situazione completamente diversa da quella che si sarebbe aspettato. Una situazione davvero inquietante…

Take the Vax di Edsta, Stati Uniti, 2021.

15 min.

Dopo che la pandemia di COVID-19 ha rallentato il suo corso e le persone stanno tornando lentamente alle loro vite, Mark, rimasto scettico sui vaccini, si rende presto conto di non avere altra scelta che vaccinarsi anche lui, visto che pressioni sempre più inquietanti e aggressive vanno manifestandosi nei suoi confronti… quasi impossibile rimuovere dalla memoria l’immagine del “siringone umanoide”, che perseguita Mark seguendolo ovunque!

Pale Blue Dot: A Tale of Two Stargazers, Matteo Scarfò, Italia, 2021.

18 min.

Una forma di vita femminile viene inviata con la sua astronave per indagare su un pianeta remoto, così da scoprire se può essere abitabile. In seguito a un atterraggio di fortuna, la sua direttiva si rivela essere solo un crudele sacrificio personale, per fini assai discutibili stabiliti dai vertici politici del suo luogo d’origine. Dal confronto con una presenza robotica incontrata sul pianeta emergerà un’altra, amarissima verità…

I registi Valerio Graglia e Matteo Scarfò saranno presenti in sala, con una piccola delegazione dei loro corti!

Ingresso (4 Euro la proiezione + 8 Euro tessera ARCI, se sprovvisti, con possibilità di rinnovarla in loco).

Info: il sito internet dell’Indiecinema Film Festival

Federico Zampaglione torna all’horror dirigendo l’americana Lauren LaVera, star di Terrifier 2

Federico Zampaglione torna dietro la macchina da presa con l’horror thriller soprannaturale The well. Le riprese inizieranno il 6 Marzo 2023 e proseguiranno per quattro settimane, tra Sambuci (Tivoli) e Roma.

La protagonista è Lauren LaVera, fresca del film campione d’incassi Terrifier 2. La vedremo nei panni di Lisa Gray, una giovane restauratrice, figlia d’arte, che si reca in un piccolo villaggio italiano per portare al suo antico splendore un dipinto medievale. Lei non lo sa, ma metterà la sua vita in pericolo a causa di una maledizione legata al dipinto e di un mostro creato e nutrito dal dolore più estremo, imprigionato sul fondo di un pozzo.

Scritto dallo stesso Zampaglione insieme a Stefano Masi, The well include tra i protagonisti Claudia GeriniGiovanni Lombardo RadiceLinda ZampaglioneJonathan Dylan KingLorenzo RenziTaylor ZaudtkeGianluigi Calvani e Yassine Fadel.

Zampaglione ha commentato: “Eccomi tornato sul cavallo dell’orrore! Amo profondamente questo genere perché parla dell’animo umano, indaga le nostre paure sconosciute e si perde nel profondo, nell’oscurità, mentre, contemporaneamente, ci si aggrappa a una lama di luce.  The well spinge all’estremo le emozioni, sfumando il confine tra realtà e fantasia, bene e male, vita e morte. E scopriremo che il Male ha nuove profondità”.

The well è una produzione Iperuranio Film, regia di Federico Zampaglione, sceneggiatura di Federico Zampaglione e Stefano Masi, è prodotto da Stefano Masi e Mario Pezzi.

Social Media: IG: @thewell_movie; FB The Well movie; TW @Thewell_movie, Tik Tok @thewell_movie

Direttore della fotografia: Andrea Arnone

SFX: Carlo Diamantini,

Costumi: Antonella Balsamo

Trucco: Federica Puglielli

Scenografo: Blazej Wasiak

Anche Alessandro Cecchi Paone nella Napoli esoterica di Carlo Lo Vetro

Prodotto da Alberto De Venezia per Ipnotica Film, è in post-produzione Tenet Nunc Parthenope – Napoli esoterica, documentario scritto e diretto da Carlo Lo Vetro.

Un documentario che tratta della realtà esoterica propria di Napoli, richiamando molte delle innumerevoli espressioni che la compongono e la caratterizzano quale secolare centro di tradizione.

Le testimonianze raccolte sono quelle di rigorosi studiosi e operai dell’esoterismo e della tradizione partenopea in particolare, che dissertano di alchimia, pitagorismo, egizianesimo, astrologia e orientatio, simbolismo rosacrociano e massonico, ermetismo, medianità, spaziando anche nella mitologia, nella magia e stregoneria, la lava vulcanica, Virgilio-Mago, Giordano Bruno, fino al genius loci, alla devozioni pagane e alla religiosità popolare. Richiamando, inoltre, la riflessione junghiana su alcuni archetipi partenopei.

Il regista dichiara: “C’è veramente un’altra città dentro Napoli, visibile a tutti, ma non comprensibile da tutti. Si tratta di uno spazio cosmicizzato, in cui la tradizione ha stratificato la propria presenza. I simboli e i riti la rivelano e la tramandano ai consapevoli. I miti, le leggende e le cerimonie ne affidano la custodia al folklore, al popolo, ai molti  inconsapevoli. È l’esoterismo radiante della ‘Città solare’, dove anche l’ombra può trovare redenzione. Nell’opera che stiamo realizzando, tale realtà è trattata attraverso il contributo di qualificati e autorevoli suoi studiosi, che ne richiamano alcuni dei molteplici aspetti. Senza alcuna pretesa di esaustività – peraltro improbabile – ma con un intento rappresentativo che va compreso ben oltre la mera esemplificazione”.

Il cast di Tenet Nunc Parthenope – Napoli esoterica annovera Lucia AnnicelliClaudio CanzanellaEmanuele G. CasaleRoberto CassioRuggiero Ferrara Di CastiglioneAlessandro Cecchi PaoneFrancesco Afro De FalcoMaurizio ElettricoPasquale FonteSalvatore ForteClementina Gily RedaPaola GiovettiSigfrido E. F. HöbelPaolo IzzoMassimo MarraFederico MontanariMoreno NeriSara OlivieroMarco PerilloAntonio E. PiedimontePaola PierpaoliMarco RocchiRaffaele K. SalinariLuca Valentini. Con la rarità di un dialogo onirico tratto dal Libro rosso di Jung,  letto da Danilo Brugia e Sebastiano Somma.

Caratterizzato da immagini originali di simboli, oggetti e luoghi appartenenti alla scienza sacra curate dai direttori della fotografia Gabriele e Andrea Bizzoni su riprese di Sigfrido E. F. Höbel Jr.Tenet Nunc Parthenope – Napoli esoterica vede al montaggio Andrea D’Emilio ed è accompagnato da una colonna sonora realizzata da Bauch & Henik. La ricerca e la coordinazione dei media sono curate da Giorgio Catalano.

Link trailer: https://youtu.be/Q2JxdMd2MgA

Sito Ipnotica Film: www.ipnoticafilm.com

Indiecinema Film festival, fuori concorso: “Il naso o la Cospirazione degli Anticonformisti”.

Evento speciale giovedì 2 gennaio al Circolo Arcobaleno: dopo il successo della SERATA RUSSO-UCRAINA organizzata a dicembre, verrà proiettato FUORI CONCORSO un recente capolavoro dell’animazione russa, “Il naso o la Cospirazione degli Anticonformisti” di Andrey Khrzhanovskiy, assieme a uno dei lavori della neonata Sezione Videoclip, il suggestivo “Flamboyant” ambientato dall’isaeliano Aviv Kegen in un’Islanda da sogno.

Grazie alla disponibilità della Double Line, società di distribuzione con sede a Torino che ha preso in simpatia la nostra piccola kermesse cinematografica, giovedì 2 febbraio alle ore 21 avremo l’onore di proiettare al Circolo Arcobaleno di Via Pullino 1, quale evento speciale  FUORI CONCORSO all’Indiecinema Film Festival, un gioiello dell’animazione russa, “Il naso o la Cospirazione degli Anticonformisti”. Già vincitore di svariati premi a festival prestigiosi come Annecy e Zagabria, il lungometraggio di Andrey Khrzhanovskiy è stato accolto finora con grande calore ed entusiasmo sia dalla critica che dal pubblico più cinefilo. Riportiamo per esempio qui qualche stralcio della lunga, positiva recensione pubblicata su CineClandestino, media partner del festival:

Immaginifico caleidoscopio in vui vengono rivoltati a turno temi e personaggi delle arti, della letteratura, della storia e della politica russa, Il Naso o la Cospirazione degli Anticonformisti si apre con la straniante apparizione di personaggi in carne ed ossa su un aereo, potenziale “arca” (l’approccio non poteva che ricordarci Sokurov) in volo verso chissà quali riflessioni sulla cultura della grande nazione slava. Da tale cornice si diramano ben presto i diversi “sogni”, predisposti sovente a trasformarsi in incubi, che attraverso un’animazione impostata come ardito collage (e nella quale fanno capolino spesso e volentieri filmati d’archivio o altre composite derive dell’immaginario) puntano i riflettori su biografie e singoli episodi di immenso valore. Epicentro tematico del così rapsodico racconto cinematografico è naturalmente la grottesca, pungente opera letteraria di Gogol’, Il naso, alla cui trasposizione teatrale e in musica puntarono altri due intellettuali di primo piano, molto amici tra loro, il sublime compositore Šostakóvič e il geniale innovatore della scena teatrale – non solo russa – Mejerchol’d. Col risultato però di creare scontento nei vertici della dirigenza comunista, sempre più incline a formulare sui giornali e nelle assemblee di partito quelle accuse di “formalismo” che, nel clima di terrore generatosi in URSS, potevano col tempo tradursi in vere e proprie sentenze di morte. Lo avrebbe scoperto a sue spese proprio Mejerchol’d, genio del teatro di livello mondiale cui non venne però risparmiata, al pari della moglie, una fine orribile…

A completamento della serata, ufficialmente selezionato per il Concorso Animazione & Videoclip, verrà proiettato un meraviglioso video musicale interamente girato in Islanda, Flamboyant del film-maker israeliano Aviv Kegen.

Ingresso (4 Euro la proiezione + 8 Euro tessera ARCI, se sprovvisti, con possibilità di rinnovarla in loco)

Info: il sito web dell’Indiecinema Film Festival

Claudio Del Falco killer spietato in Assassin club con Henry Golding

Reduce dal semi-autobiografico Karate man, uscito in sala a Maggio 2022 e ora disponibile su Prime Video, in attesa che approdi sul grande schermo Gli Speciali – commedia d’azione in cui veste i panni di un particolare eroe nell’era della pandemia da Covid-19 – Claudio Del Falco torna nei cinema il 2 Febbraio 2023 in Assassin club di Camille Delamarre (The transporter Legacy).

Presentato da Paramount pictures e distribuito da Eagle picturesAssassin club vede Henry Golding (G.I. Joe: Snake eyes) nei panni di un assassino che, al suo ultimo contratto, viene ingaggiato per uccidere sette persone sparse in tutto il mondo; senza immaginare che gli obiettivi siano a loro volta assassini assunti per ucciderlo. Trasformandosi dunque da cacciatore a preda, la sua unica possibilità per sopravvivere è scoprire la misteriosa mente che si cela dietro al piano mortale.

All’interno di un ricco cast internazionale comprendente Sam Neill (Jurassic park), Jimmy-Jean Louis (The gray man), Daniela Melchior (The Suicide squad) e Noomi Rapace (Uomini che odiano le donne), Claudio Del Falco – unico interprete davvero “fisico che abbiamo nel cinema italiano del terzo millennio – è il killer psicopatico Ryder, il quale tenta in più occasioni di uccidere sia Golding che la sua fidanzata.

Uno spettacolare thriller d’azione in giro per il globo che segna l’ennesimo traguardo davanti all’obiettivo della macchina da presa per un attore che, definito anche il “Jean-Claude Van Damme italiano”, prosegue il proprio percorso mirato a portare le arti marziali al cinema, come già dimostrato attraverso le interpretazioni in Tradito a morteRabbia in pugno MMA Love never dies.

Un percorso che, oltretutto, dopo l’uscita di Assassin club è destinato ad andare avanti con il debutto di Del Falco stesso alla regia: Iron fighter, action movie d’ispirazione statunitense di cui, affiancato da Danny Queen e Camila Cruz Escobar, è anche protagonista nel ruolo di un campione di Karate/K1 alle prese con una spietata banda criminale capitanata da Hal Yamanouchi.