Al via la V edizione dell’IveliseCineFestival: online il bando per presentare i propri corti

Foto IveliseCineFestival 2020Ricevo e volentieri pubblico

L’IVELISECINEFESTIVAL GIUNGE QUEST’ANNO ALLA SUA V EDIZIONE.
IL FESTIVAL DI CORTOMETRAGGI E DOCUMENTARI, PRODOTTO DAL TEATRO IVELISE E DALL’ASSOCIAZIONE CULTURALE ALLOSTATOPURO SI SVOLGERA’

DAL 20 FEBBRAIO AL 23 FEBBRAIO 2020.

L’evento, patrocinato dalla Regione Lazio, dal Comune di Roma, dall’ACSI, da Metis Teatro ed in collaborazione con il Teatro Kopò e il Caffè Letterario Mangiaparole e il Laboratorio di Arti Sceniche di Massimiliano Bruno si articolerà in tre giornate di proiezioni della programmazione delle opere in concorso, dal 20 febbraio al 22 febbraio, mentre domenica 23 febbraio si svolgerà la premiazione delle opere vincitrici con, a seguire, la tavola rotonda di “chiusura festival”, tra finalisti, addetti stampa e membri della giuria.

Grazie al grande successo ottenuto negli scorsi anni, Teatro Ivelise porta avanti con questa V edizione il filo conduttore che ne ha caratterizzato finora il format, perseguendo l’obiettivo principale di creare, attraverso l’arte, una rete di incontro, dialogo, condivisione tra cineasti e spettatori. Altro importante obiettivo è quello di offrire visibilità agli artisti emergenti, valorizzandone le opere e i percorsi individuali.

A tal fine, Teatro Ivelise ha consolidato negli anni collaborazioni con importanti realtà del panorama artistico capitolino, e non solo. Una vera e propria connessione sinergica in via di espansione, attraverso la quale verrà garantita una proiezione parallela dell’intera programmazione anche in altre sedi artistiche della capitale (tra queste, ad oggi, sono confermate: il Caffè Letterario Mangiaparole, Metis Teatro e il Laboratorio di Arti Sceniche di Massimiliano Bruno e verranno garantite collaborazioni di social media partnership in via di consolidamento.

Anche quest’anno verrà costituita una Giuria di Esperti che si comporrà di nomi di rilievo del settore cinematografico; ricordiamo alcuni dei membri delle Commissioni passate: il regista Giorgio Capitani, il regista-autore e attore Massimiliano Bruno, il regista Volfango De Biasi, il regista e attore Stefano Viali, l’attore e regista Luca Angeletti, la regista e sceneggiatrice Marta Gervasutti e i Direttori della Fotografia Massimo Intoppa e Alessandro Pesce.

La Giuria di Esperti decreterà, tra tutte le categorie di genere: la Miglior Regia, la Miglior Fotografia, la Miglior Sceneggiatura, il Miglior Montaggio, la Migliore Opera fra tutte.

Come nelle precedenti edizioni, anche il pubblico sarà partecipativo, in quanto andrà a costituire una Giuria Popolare con diritto di voto, decretando la Miglior Opera a Categoria di Genere, previa la visione complessiva di tutte le opere nella categoria per la quale si vota.

Per ogni singola categoria sono previste quattro Nomination, che condurranno le opere in finale direttamente alla serata di Premiazione, con Tavola Rotonda a seguire. Le categorie previste per questa V edizione sono: Tematica Sociale, Commedia, Drammatico, Documentario, Horror/Noir, Fantasy e Animazione.

Anche per questa edizione, Teatro Ivelise e Allostatopuro hanno indetto un bando di concorso per partecipare al festival. 


Il bando scade il 16 dicembre 2019, ed è scaricabile al download diretto riportato qui di seguito:

https://www.teatroivelise.it/ivelisecinefestival-2/

Il Festival è anche su FilmFreeway, grande piattaforma mondiale dalla quale ci si può candidare in modo semplice e rapido, al link: https://filmfreeway.com/IveliseCineFestival

Pagine FACEBOOK: https://www.facebook.com/teatroivelise/
https://www.facebook.com/allostatopuro

Per informazioni contattare: ivelise.progetto@gmail.com

 

IL BANDO PER PARTECIPARE

Al concorso possono partecipare tutte le opere cinematografiche, della durata massima di 20 minuti, appartenenti ad una delle seguenti categorie di genere:

  1. Tematica sociale

  2. Commedia

  3. Drammatico

  4. Documentario

  5. Noir/Horror

  6. Fantasy

  7. Animazione

La Giuria degli Esperti decreterà, tra tutte le categorie di genere, la Miglior regia, la Miglior Fotografia, la Miglior Sceneggiatura, il Miglior Montaggio, la Migliore Opera fra tutte con premi da comunicare:

  • Migliore Opera fra tutte – Premio in denaro a partire da Euro 1.000

  • Miglior regia Premio in denaro e/o premio in attrezzature cinematografiche e/o premio in proiezione singola dell’opera in teatro/cinema/locale della capitale.

  • Miglior Fotografia – Premio in denaro e/o premio in attrezzature cinematografiche e/o premio in proiezione singola dell’opera in teatro/cinema/locale della capitale.

  • Miglior Sceneggiatura – Premio in denaro e/o premio in attrezzature cinematografiche e/o premio in proiezione singola dell’opera in teatro/cinema/locale della capitale, pubblicazione ad opera di una Casa Editrice.

  • Miglior Montaggio – Premio in denaro e/o premio in attrezzature cinematografiche e/o premio in proiezione singola dell’opera in teatro/cinema/locale della capitale.

Sono previsti riconoscimenti ai Migliori Attori.

La Giuria Popolare decreterà, invece, la Migliore Opera a categoria di genere, previa la visione complessiva di tutte le opere nella categoria per la quale si vota.

Date e termini:

Il bando scade il 16 dicembre 2019.

E’ prevista una quota di iscrizione al concorso, a singola opera cinematografica, pari ad euro 10.00, da versare sul conto bancario dell’Associazione Culturale Allostatopuro (**)

I risultati saranno comunicati tramite e-mail entro e non oltre il 23 dicembre 2019.

Per candidare l’opera cinematografica un (ed unico) Rappresentante dovrà seguire la procedura qui elencata:

  1. Compilare il modulo al link diretto (*)
    https://www.teatroivelise.it/home/contatti/associati/

  1. Inviare a ivelise.progetto@gmail.com :

  1. Link per visionare l’opera cinematografica proposta;

  2. Link contenente il download dell’opera cinematografica proposta.
    Come formato del video si consigliano: AVI/MPEG/WMV, in FULL HD.
    Come piattaforma per l’invio del link contenente il download si consiglia WeTransfer. È possibile, qualora si volesse, consegnare in busta chiusa una copia DVD del lavoro proposto e la sua scheda di presentazione, presso il “Teatro Ivelise” – Via Capo d’Africa, n° 8 – 00184 Roma (zona Colosseo) previo appuntamento da concordare tramite e-mail con lo staff);

b1. Per le opere in lingua originale non italiana, sono richiesti
sottotitoli in lingua inglese.

b2. Alle opere italiane sarà richiesta l’aggiunta dei sottotitoli in

lingua inglese, solo se selezionate in vista della proiezione.

  1. Scheda di presentazione, contenente:

Breve sinossi dell’opera; Cast & credits; Locandina; Almeno 3 foto, a scelta, in alta risoluzione di protagonisti, regista, cast, set e backstage (quest’ultima voce non è obbligatoria ma gradita).

  1. Liberatoria (Allegato A)* che autorizzi l’organizzazione dell’ IveliseCineFestival ad utilizzare materiale sopra indicato per gli scopi promozionali, divulgativi, informativi e organizzativi, connessi al Festival.

  2. Ricevuta dell’avvenuto versamento di Euro 10,00 (quota di iscrizione al concorso in oggetto) sul conto bancario dell’Associazione Culturale Allostatopuro effettuato dal Rappresentante:
    BANCA CARIGE ITALIA agenzia 18 – ROMA
    IBAN: IT57U0343105045000000307980

CAUSALE: Nome Opera – QUOTA ISCRIZIONE IVELISECINEFESTIVAL 2018

Si prega di specificare nell’oggetto della mail:

Selezione IveliseCineFestival 2020

Alla scadenza del bando il 16 dicembre 2019, lo staff si riunirà per visionare e valutare tutte le proposte ricevute, al fine di selezionare le Opere che faranno parte della V Edizione dell’IveliseCineFestival (il giudizio espresso dallo staff è insindacabile, con facoltà di sopprimere categorie di genere con adesioni insufficienti e di modificare la categoria di genere alle opere selezionate).

Una volta effettuata la selezione, lo staff comunicherà – a mezzo e-mail – entro e non oltre il 23 dicembre 2019, l’esito positivo solo ai diretti interessati.

Per info scrivere a: ivelise.progetto@gmail.com

Per ogni opera finalista (avente una o più Nomination), sarà richiesta la presenza di un membro del cast durante la serata finale del 23 febbraio 2020.

N.B. Le domande di partecipazione che non perverranno entro le date stabilite e che non conterranno uno solo dei documenti sopra elencati non saranno prese in considerazione.

(*) Il bando è indetto dall’Associazione Culturale ALLOSTATOPURO, organizzatrice del festival in oggetto, pertanto può essere rivolto solo ai soci della stessa. Per partecipare, quindi, condizione necessaria è quella di fare domanda di ammissione socio, compilando il modulo compilando il modulo al link del punto n.1. Completato questo passaggio, sarà possibile inoltrare la richiesta di iscrizione al bando, come dal punto n.2 a seguire.

(**) La quota di iscrizione corrisponde al contributo per l’attività istituzionale, stabilito dall’Associazione Culturale Allostatopuro.

SGOMBRATO IL CINEMA AMERICA A TRASTEVERE

Ricevo e volentieri pubblico

 

SGOMBRATO IL CINEMA AMERICA: LA LOTTA DEL COMITATO DI QUARTIERE CONTINUA SENZA TREGUA

La notizia dello sgombero del Cinema America di Trastevere è una ferita inferta non solo a una intera comunità di quartiere, che in quei locali aveva ritrovato un elemento di coesione e un luogo di ritrovo; è una ferita che viene inferta al Cinema stesso, che nei giorni del suo fulgore e della sua massima visibilità internazionale a Venezia, dove è in corso la Mostra del Cinema e dove il Ministro per i Beni Culturali Dario Franceschini ha additato il “caso America” come esempio di tutela delle sale storiche, vive il lutto di una ulteriore perdita.

La Progetto Uno Srl ha fatto sapere a mezzo stampa di avere ottenuto “ormai da anni tutte le autorizzazioni necessarie”. Ciò non corrisponde alla realtà dei fatti:

– Sugli uffici comunali (che quelle autorizzazioni devono ancora rilasciare) pesano infatti alcune diffide legate a problemi di carattere amministrativo e di sicurezza.

– Le indagini sull’assetto idrogeologico del sottosuolo, già avviate da uno dei palazzi adiacenti, e quelle archeologiche – dovute per legge – saranno degli ulteriori macigni sulla via dell’ottenimento dei permessi per l’abbattimento. 

– Qualsiasi permesso dovrà necessariamente aspettare l’esito di due istruttorie già avviate dalle Soprintendenze per sancire l’inviolabilità del Cinema America, proprietà privata – certo – ma che in quanto bene storico non può essere trattato alla stregua di qualsiasi altro stabile. 

– La famiglia del progettista ne ha chiesto il vincolo; il Comune di Roma, la Regione Lazio, il Ministero per i Beni Culturali ne hanno chiesto il vincolo.  

– Il Comitato Cinema America ha già bloccato il primo progetto, presentato nel 2006, che prevedeva una palazzina di 44 miniappartamenti – il doppio rispetto a quello attuale – e che è stato ritirato un minuto prima di essere dichiarato inammissibile, grazie al lavoro dei nostri legali. Il 3 febbraio scorso è stata fatta una ulteriore istanza urgente di accesso agli atti, l’ultima di una serie che vede il Comitato in prima linea contro ogni ipotesi di abbattimento. 

Per questo, all’interno di ogni strumento che la legge consentirà, il Comitato – sorto per volere di centinaia di residenti nel quartiere – si opporrà a ogni singolo provvedimento che vada nella direzione dell’abbattimento.

Il Comitato Cinema America dà il suo appoggio morale ai ragazzi che hanno occupato il cinema, che in soli due anni hanno riaperto uno stabile abbandonato e hanno dato vita a qualcosa di straordinario, che ha coinvolto l’intero quartiere e che non può andare perduto a fronte di un calcolo da “palazzinari”. La Progetto Uno è ancora in tempo a rinunciare ai disegni di abbattimento, e a trasformare il progetto in una rinascita del Cinema America, per salvare il quale continueremo a mettere in gioco tutte le competenze tecniche, architettoniche, storiche, archeologiche e legali di cui siamo in possesso.

Associazione Comitato Cinema America

il presidente

Alberto Toso Fei

ALICE NELLA CITTA’ – sezione autonoma e parallela del Festival Internazionale del film di Roma – 8/17 novembre

Ricevo e volentieri pubblico

ALICE NELLA CITTÀ

Sezione autonoma e parallela del

Festival Internazionale del film di Roma

X edizione     8 17 Novembre 2013 

 

FRA CINEMA D’IMPEGNO, CARTOONS E PREMI OSCAR

 

 

Alice nella città torna ad affiancare il Festival del cinema di Roma, in modo autonomo e parallelo, per proseguire il percorso di promozione, divulgazione e sostegno del cinema rivolto alle nuove generazioni. Curato da Gianluca Giannelli e Fabia Bettini, il festival è sostenuto dalla Direzione Generale per il cinema del MiBac, dalla Regione Lazio, il Comune di Roma, la Camera di Commercio di Roma e la BNL Gruppo BNP Paribas.

 

Così il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, esprime il suo appoggio ad Alice nella Città: “Non è solo un festival, ma uno spazio aperto che attraverso incontri e iniziative avvicina i più giovani al mondo del cinema. Alla guida della Provincia di Roma e ora della Regione Lazio ho creduto e credo in un’iniziativa che sposa perfettamente il nostro impegno a favorire la crescita di giovani che hanno passione, tenacia, idee, fantasia e soprattutto voglia di emergere in questo settore. Sono certo che anche l’edizione 2013 raccoglierà ancora una volta il successo e l’entusiasmo di un platea vasta in cui le nuove generazioni siedono sempre in prima fila”.   

 

Per la sua X edizione, che si terrà dall’8 al 17 novembre 2013, Alice propone un ricco Concorso Young/Adult, una competizione di 12 opere in prima internazionale o europea, selezionate fra le più originali produzioni rivolte ad un cinema attento a ciò che sta diventando ‘Altro’. Tra i film in lizza, per la prima volta in concorso, troviamo due opere provenienti dall’Italia: ‘Se chiudo gli occhi non sono più qui’ di Vittorio Moroni con Giorgio Colangeli, Beppe Fiorello e l’esordiente Mark Manaloto, e ‘Il sud è niente’ opera prima di Fabio Mollo con Vinicio Marchioni,  Valentina Lodovini e la sorprendente Miriam Karlkivist; dalla Finlandia arriva, il lungometraggio candidato agli Oscar®, “The Disciple” di Ulrika Bengts mentre dalla Svezia Kjell-Åke Andersson ci presenta  ‘Nobody Owns Me’. Significativa la presenza dei film francesi: ‘Turning Tide’ di Christophe Offenstein con Francoise Cluzet e Guillaume Canet e ‘Juliette’ di Pierre Godeau con Àstrid Bergès-Frisbey la meravigliosa sirena di Pirati dei caraibi e ‘Run, boy, run’ coproduzione franco/tedesca di  Pepe Danquart, già premio Oscar®  per il miglior cortometraggio con “Schwarzfahrer”; dalla Svizzera “Sitting Next to Zoe” di Ivana Lalović; dalla Colombia “Chasing Fireflies” di Roberto Flores Prieto e il canadese “Uvanga” delle registe Marie Helene Cousineau e Madeline Piujuq Ivalu.

Gli ultimi due titoli del concorso saranno comunicati nei prossimi giorni come film sorpresa.

 

Alice nella Città aprirà l’8 novembre con una grande festa per le scuole proiettando in anteprima Fuori concorso, alle 10.30 nella Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica, “Planes”, il nuovo film d’animazione 3D della Disney, diretto da Klay Hall. La proiezione del film è preceduta da un magico Red carpet animato in pieno stile disneyano.

Il weekend prosegue con un ciclo di proiezioni e appuntamento dedicati ai più piccoli: iniziamo con il film d’animazione “My Mommy is in America and she met Buffalo Bill”, diretto da Marc Boreal e Thibaut Chatel tratto dal libro illustrato di Jean Regnaud con le tavole realizzate da Emile Bravo. Tra le proposte del Fuori Concorso realizzate in collaborazione con il Festival Internazionale del Film di Roma, sabato 9 novembre alle 16.30 nella Sala Santa Cecilia, l’anteprima internazionale  di “Belle & Sebastien” di Nicolas Vanier (Il Grande Nord), che sarà preceduta, come da tradizione, da un  red carpet a tema. Concluderà questa parte del programma ‘Futbolin’ il nuovo film d’animazione in 3D di Juan José Campanella, già premio Oscar® al miglior film straniero con El hijo de la novia.

Continua il viaggio di Alice nella città tra le aule del cinema, con l’anteprima del documentario francese  “School of Babel” di Julie Bertucelli, girato in un liceo multietnico di Parigi che mostra la scuola, come luogo dell’accoglienza e non dell’abbandono. Il documentario verrà proiettato, in collaborazione con il Festival internazionale del Film di Roma, in occasione della premiazione ufficiale di Alice nella città il 16 Novembre.

 Unico film italiano fuori concorso, “Il mondo fino in fondo”, opera prima di Alessandro Lunardelli; una commedia avventurosa on the road, un viaggio iniziatico di un adolescente nel campo dei sentimenti e dell’identità che fa emergere la forza rivoluzionaria di questa meravigliosa età del dissenso. Nel cast, per la prima volta insieme, Filippo Scicchitano e Luca Marinelli, al fianco di Barbora Bobulova e Camilla Filippi.

 

 Tra le novità di quest’anno, in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia, nasce SPERIMENTA.

Un ciclo di narrazioni affidate a quegli autori, sceneggiatori, attori, musicisti che più di ogni altro hanno saputo raccontare e trasmettere ai ragazzi la passione per il cinema. Il progetto, dedicato a tutti ma in particolare ai giovani spettatori, nasce con l’idea di restituire agli adulti un ruolo forte come narratori, per offrire una misura rinnovata di racconto tra parole ed immagini: una profonda e spontanea riflessione sulla scoperta di sé e del cinema, insostituibile strumento di analisi del rapporto con la realtà, la storia, se stessi e gli altri.

 

Tra le prime conferme il regista e sceneggiatore giapponese Hirokazu Kore-Eda che sarà protagonista di un incontro aperto al pubblico preceduto dalla proiezione di due dei suoi film: “I Wish” (2011) e “Like Father Like Son”, premiato quest’anno dalla Giuria del Festival di Cannes. Su questa linea di programma sarà la presentato il documentario “Who is Dayani Cristal?” prodotto, interpretato e diretto da Gael García Bernal con Marc Silver. Vincitore del Cinematography Award, World Cinema Documentary al Sundance 2013, il documentario – paragrafando quello che ha scritto l’Hollywood Reporter – trova un modo nuovo per rendere personale il dibattito sull’immigrazione. “Who is Dayani Cristal?”racconta la storia di un migrante che si trovava nel tratto mortale del deserto conosciuto come “Il corridoio della morte” e mostra come la vita di un individuo possa diventare testimonianza dei tragici effetti della guerra degli Stati Uniti contro l’immigrazione.

 

Anche quest’anno Casa Alice sarà la base del Festival. Una location a due passi dall’Auditorium e dal Villaggio del Cinema, che ospiterà, come lo scorso anno, varie realtà legate al mondo del cinema che saranno partner della manifestazione. In quest’ottica, viene confermato ed ampliato il connubio con la Libreria del Cinema di Roma sia per quanto riguarda la parte ristoro sia per lo spazio incontri dedicato al cinema italiano, a cura di Giuseppe Piccioni che proporrà per quest’anno, presso lo spazio di Alice, un casting aperto per selezionare  gli attori del suo nuovo film.

Altro partner di Alice nella Città sarà il portale Mymovies: verrà creata una sala cinematografica virtuale (sulla piattaforma web) con capienza predefinita, dove verranno mostrati i film del Concorso. L’obiettivo è quello di avvicinarsi sempre di più alle nuove generazioni, di estendere al massimo le capacità fisiche e virtuali della sala per far dialogare piattaforma web e sala cinematografica. L’idea parte dalla volontà di poter rappresentare una piattaforma ideale che faccia convivere web e cinema classico. Ma Alice nella Città non si esaurirà a Novembre perché è un festival permanente, che coinvolge pubblico e scuole per 365 giorni l’anno con attività ed incontri nelle scuole. 

Il costo del biglietto per tutti gli eventi  i volti al pubblico scolastico di Alice nella Città sarà di 5 euro, invariato rispetto alle scorse edizioni.

Le schede e le immagini di tutte le opere sono a disposizione su:

www.alicenellacittà.com  e su www.vic-communication.com