Ricevo e volentieri pubblico
Nasce la BIENNALE DEI RAGAZZI
Un programma di formazione e d’incontro tra giovani
e grandi maestri, per promuovere durante l’anno,
eventi legati al panorama editoriale, cinematografico e teatrale, rivolti alle scuole, ai ragazzi e alle famiglie.
Tre i grandi eventi culturali che racchiude al suo interno:
“La Tribù dei Lettori”, “Alice nella Città” e il “Teatro per ragazzi”
Martedì 27 maggio. È stata presentata questa mattina nella sala ospitidell’Auditorium Parco della Musica di Roma la Biennale dei ragazzi, un progetto ideato e promosso dall’Associazione Culturale PlayTownRoma grazie Regione Lazio, Roma Capitale e Camera di Commercio di Roma.
La Biennale dei ragazzi è un progetto collettivo a più voci della durata di 365 giorni l’annocon l’obiettivo di promuovere a Roma le proposte più innovative e significative del panorama cinematografico, editoriale e teatrale per bambini, ragazzi, scuole e famiglie. La Biennale si pone l’obiettivo di valorizzare e riqualificare l’offerta socio-culturale della città di Roma e dell’intera Regione Lazio.
Questo grande contenitore racchiude al suo interno tre macro eventi culturali – ognuno dei quali è formato a sua volta da un programma autonomo e ben delineato – appartenenti rispettivamente a tre ambiti differenti: Festival di lettura con i ragazzi La Tribù dei lettori per l’ambito della letteratura e dell’editoria, Alice nella Città per il cinema e il Teatro per ragazzi per l’ambito teatrale.
Tre linee di ricerca connesse tra loro dove far coesistere, non le singole personalità, ma le forze migliori per dar vita a programmi ed attività speciali nelle scuole, utili alla realizzazione di un grande appuntamento che, ogni due anni, raccoglierà il lavoro e la creatività raccolta durante il percorso nelle scuole con i ragazzi.
La Biennale dei ragazzi è ideata e promossa dall’Associazione Culturale PlayTownRoma, fondata da Gianluca Giannelli e Fabia Bettini, da sempre attenta alle politiche in materia d’infanzia, di condizione sociale e culturale dei bambini, alle dinamiche di relazione tra mondo della scuola, della famiglia e della collettività e alle tematiche inerenti la didattica, la crescita e l’intrattenimento culturale, utili a generare nei bambini esperienza, conoscenza, apprendimento, oltre che a sviluppare negli adulti e nella collettività la giusta sensibilità verso i temi dedicati alla promozione della lettura, dell’audiovisivo e del teatro tra le giovani generazioni.
“I festival ed i grandi eventi – per loro natura – si accendono per pochi giorni dopo un intero anno di lavoro preparatorio; noi immaginiamo di rovesciare questa logica, puntando a trasformare l’evento, in un’esperienza di formazione e di laboratorio attivo e permanente durante tutto l’anno. I giorni festivalieri saranno la conclusione ed il rilancio del percorso, che mette al centro la scuola e le associazioni che queste esperienze le trasmettono, le mostrano, le recuperano e le promuovono, partendo proprio da chi i libri, il teatro ed il cinema lo fa, lo scrive e lo interpreta.” –Gianluca Giannelli, Associazione culturale Playtown Roma.
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La Biennale dei ragazzi è un progetto con il quale l’Associazione PlayTown e la città di Roma investono nella Cultura, ripartendo da tre importanti canali di formazione: libri, cinema e teatro.
Letteratura:
Il Festival di lettura con i ragazzi La Tribù dei Lettori si terrà quest’anno dal 29 al 31 maggio all’interno di Villa Borghese a Roma.
Incontri con autori e illustratori, letture, mostre, spettacoli e appuntamenti speciali, pic nic all’aria aperta dove il menù è composto da libri scelti tra proposte editoriali qualitative e appositamente selezionate. Lo scopo dell’evento: trasferire la pratica della lettura tra le giovani generazioni.
Il programma completo di questa edizione è consultabile nella cartellina stampa in allegato insieme ad alcune FOTO delle passate edizioni.
Cinema:
Alice nella Città – Sezione autonoma e parallela del Festival Internazionale del Film di Roma – giunge quest’anno alla sua 11a edizione che si terrà dal 17 al 21 ottobre 2014. Promuovere il cinema e la cultura audiovisiva tra le nuove generazioni è alla base della manifestazione. Alice avrà anche quest’anno un suo budget e una sua location autonomi, e una programmazione indipendente di grande cinema con tematiche rivolte al mondo dei giovani.
Dal 2006 al 2012 Alice nella Città ha coinvolto circa 1.064 scuole tra Roma e provincia, per un totale di 75.762 studenti tra gli 8 e i 17 anni.
QUALCHE ANTICIPAZIONE DEL PROGRAMMA – 2014
Quest’anno Alice ha scelto di rappresentare con maggior forza il rapporto del cinema con la letteratura dedicata ai ragazzi e proporrà:
– la proiezione evento speciale di THE YOUNG AND PRODIGIOUS SPIVET di Jean–Pierre Jeunet
Dopo “Il favoloso mondo di Amélie” e “Una lunga domenica di passioni” torna il regista Jean-Pierre Jeunet con una nuova particolare pellicola girata in 3D, THE YOUNG AND PRODIGIOUS SPIVET. La storia ruota intorno a T. S. Spivet, un abile cartografo di appena dodici anni che un giorno viene chiamato dal museo Smithsonian e scopre di aver vinto un prestigioso premio. Parte così per un lungo viaggio attraverso gli Stati Uniti per ritirare il premio, ma allo Smithsonian non sanno di averlo consegnato a un bambino. Adattamento del romanzo di Reif Larsen “The Selected Works Of T.S. Spivet” (Le Mappe dei miei Sogni) edito in Italia da Mondadori, nel cast internazionale spiccano Helena Bonham Carter, insieme a Robert Maillet, Judy Davis e Jakob Davies oltre al premio Oscar Kathy Bates, mentre il bambino protagonista è interpretato da Kyle Catlett.
Il film sarà distribuito in Italia da 01 Distribution in collaborazione con IIF – Italian International Film di Fulvio e Federica Lucisano, ed uscirà nelle sale in autunno.
– l’incontro evento speciale dedicato a THE GREAT GILLY HOPKINS di Stephen Herek con le prime sequenze in esclusiva.
Arriveranno in esclusiva le prime sequenze del film THE GREAT GILLY HOPKINS adattamento del popolare romanzo di Katherine Paterson “La grande Gilly Hopkins”, già pubblicato in oltre 20 Paesi, edito in Italia da Battello a Vapore PIEMME Edizioni. Interpretato dalla star di Hollywood Sophie Nelisse (Storia di una ladra di libri, Monsieur Lazhar), insieme a Glenn Close, Kathy Bates, Danny Glover e Octavia Spencer (The Help), il film è diretto da Stephen Herek (La carica dei 101, I tre moschettieri, Mr. Holland’s Opus) ed è prodotto da William Teitler (What Maisie Knew,The Polar Express,Mr. Holland’s Opus).
La proiezione delle sequenze sarà arricchita da letture e dall’incontro con la scrittrice e il cast della pellicola.
Teatro:
All’interno della Biennale il teatro farà il suo ingresso con un progetto di lunga durata rivolto a bambini e giovani dai 18 mesi ai 18 anni, il Teatro per ragazzi, dedicato al mondo delle scuole, delle famiglie e a tutti coloro che amano il teatro. Curatrice del segmento teatrale è l’attrice e regista Michela Cescon che, da Natale, metterà in atto una serie di iniziative che coinvolgeranno i ragazzi a Roma e che getteranno le basi affinché nel 2015 il Teatro entri profondamente nella scuola e veda grandi artisti (registi, attori, musicisti, scrittori, fumettisti, pittori, performer) a disposizione dei più piccoli.
Da dicembre 2014, un momento di formazione, confronto e dialogo tra chi fa teatro per l’infanzia e chi lo recepisce, insegnanti ed educatori, operatori culturali e genitori.
Il festival coinvolgerà numerose realtà teatrali sparse sul territorio cittadino, tra cui il teatro Eliseo, il Teatro India, il Teatro di Villa Torlonia, il Teatro biblioteca Quarticciolo, quello di Tor Bella Monica e la Casa dei Teatri di Villa Pamphili, solo per citarne alcune.
Questa la proposta culturale:
– concorso di dieci spettacoli italiani, in anteprima assoluta, selezionati tra le nuove compagnie che puntano la loro attività di produzione nel campo della sperimentazione, della ricerca e del teatro per l’infanzia e la gioventù. Dopo ogni spettacolo ci sarà l’incontro con gli artistie il pubblico.
– fuori concorso di spettacoli provenienti dal panorama internazionale – capace di offrire un programma di spettacoli compiuti ma anche progetti ancora in divenire, per dare occasioni straordinarie d’incontro tra culture e tradizioni differenti.
– oltre agli spettacoli,anche omaggi ed eventi speciali dedicati ai grandi interpreti della scena culturale dedicata all’infanzia, tra cui quest’anno la celebrazione dei 100 anni di Toti Scialoja (Roma, 1914 – Roma, 1998), con una mostra-evento ed una pubblicazione inedita delle sue poesie. Ricevette il primo entusiasmo critico da casa Calvino, attraverso la piccola Giovanna, che convinse il papà a scrivere al «suo poeta» per complimentarsi e sollecitare nuovi libri, trasformandosi, inaspettatamente dopo l’incidentale pubblicazione, da caposcuola dell’astrattismo, in funambolo nonsense, riconosciuto da Antonio Porta come “miglior poeta italiano”.
– eventi di teatro di strada, circo, acrobati e funamboli per coinvolgere le vie e le piazze della capitale e creare nuovi spazi di ricreazione per i ragazzi ed i loro genitori.
– percorsi formativi e laboratori per approfondire il rapporto tra letteratura e drammaturgia, rivolti ad insegnanti e genitori.
– creazione di un catalogo didattico utile per chi desidera avvicinarsi, ma anche per chi frequenta abitualmente, il mondo del teatro per bambini e ragazzi e per trovare approfondimenti e spunti di lettura su tutti gli spettacoli del Festival.
RICOMINCIO DA TRE, fortunatissimo debutto di Massimo Troisi, prodotto dalla IIF di Fulvio Lucisano e dalla Factory Film, torna in sala solo il 23 e il 24 novembre, distribuito da Microcinema, in una versione restaurata a cura del Centro sperimentale di Cinematografia, che permetterà agli spettatori di rivedere, con una qualità tecnica mai raggiunta prima, il titolo più premiato del 1981 e riabbracciare uno dei comici italiani più amati di sempre. In effetti, la pellicola, tra gli altri riconoscimenti, ha vinto due David di Donatello per il miglior film e il miglior attore protagonista; quattro Nastri d’argento, per il miglior attore e per il miglior regista emergente, il miglior produttore (Fulvio Lucisano e Mauro Berardi) e per il miglior soggetto; e due Grolle d’oro.
In questi due giorni, il pubblico potrà riassaporare le grandi battute storiche di un film entrato nell’immaginario popolare, frasi che sono diventate un tormentone (“Quando c’è l’amore c’è tutto!”. “No, chella è ‘a salute!”. […] “Secondo me, è colpa ‘e San Francesco, si è nata ‘a migrazione ‘e gli uccelli”. […] “Voi siete napoletano?”. “Sì, ma non emigrante, eh”).
Il produttore Fulvio Lucisano ricorda che “Troisi all’inizio non voleva girare il film e ci ho messo un po’ a convincerlo, ma ero sicuro che fosse la scelta giusta, perché si trattava di una storia molto personale”. Prima dell’uscita, anche gli esercenti non erano sicuri delle potenzialità della pellicola. “Sia a Torino che a Milano, c’era la paura che il pubblico del nord non lo capisse e che il film non incassasse nulla. Per questo, ho garantito ad alcune sale il loro incasso normale per un periodo di cinque settimane, in modo che, in qualsiasi caso, avrei coperto io i mancati guadagni. Ma non è stato necessario, visto che anche in quelle città Ricomincio da tre ha ottenuto dei risultati trionfali”. Da lì, il film è stato presentato con successo in tutto il mondo, compresa “una bellissima proiezione a New York all’aperto. In occasione di quel viaggio con Troisi, gli ho presentato Martin Scorsese, molto interessato a conoscerlo”.
Ricomincio da tre ha anche rappresentato la prima collaborazione tra Massimo Troisi e Pino Daniele, che dopo aver composto le musiche di questo film, si è occupato anche de Le vie del signore sono finite e Pensavo fosse amore invece era un calesse.
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