LE ALPI E FARE MEMORIA al XX VALSUSA FILMFEST

Ricevo e volentieri pubblico

LE ALPI E FARE MEMORIA al XX VALSUSA FILMFEST

DAL 22 AL 24 APRILE I CONCORSI SU MONTAGNA

E MEMORIA STORICA A CONDOVE E A TORINO

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L’opera vincitrice della sezione Fare Memoria è “Gemma di Maggio”, un film in memoria delle donne vittime della Storia che ha tra i protagonisti l’attore Franco Neri.
Sabato 23 aprile verranno presentati 9 film-documentari finalisti di questa sezione al Museo Valsusino della Resistenza di Condove tra le ore 15 e le 19:45. “Gemma di Maggio” viene presentato anche il 24 aprile alle ore 15:30 al Museo Diffuso della Resistenza di Torino  insieme ad altre due opere che si sono meritate una menzione speciale “Il sarto dei tedeschi” di  Antonio Losito che fornisce uno spaccato spietato e realistico della guerra e “XII844” di Diego Bonuccelli che traspone in un film moderno una vicenda di 70 anni fa, narrata attraverso continui ed inquietanti flash back, rendendo chiaro che ci sono verità che neanche il tempo riesce a scalfire.

Le proiezioni della sezione di concorso LE ALPI si svolgeranno il 22 ed il 28 aprile al Cinema di Condove.
Tra le opere c’è “K2 the invisible footman” della regista Iara Lee, cineasta brasiliana di origini coreane che vive negli Stati Uniti, che rende omaggio al lavoro silenzioso dei portatori di montagna pakistani che hanno fatto grande l’alpinismo mondiale. Persone ai marigini e  vittime della globalizzazione, persone che il mercato ha relegato a compiere lavori di grande fatica, talvolta anche rischiosi, per il proverbiale tozzo di pane.
Vengono presentati anche tre filmati della categoria “Sguardi giovani sulle Alpi”, novità di questa XX edizione riservata a giovani sino ai 20 anni di età e a cortometraggi della durata massima di 5 minuti girati con qualsiasi supporto, smartphone e tablet compresi.

Il concorso cinematografico del XX Valsusa Filmfest si articola in 4 sezioni – Cortometraggi, Le Alpi, Fare Memoria, Videoclip – per le quali sono pervenute 240 opere molte delle quali dall’estero – specificatamente da Australia, Bangladesh, Germania, Spagna USA e Russia – e di altissima qualità.

 

Proiezione opere sezione di Concorso LE ALPI

venerdì 22 aprile 2016 ore 20:30

Cinema Comunale, Piazza Martiri della Libertà 13, CONDOVE (TO)

giovedì 28 aprile 2016 ore 20:30

Cinema Comunale, Piazza Martiri della Libertà 13, CONDOVE (TO)

| Ingressi gratuiti |

Il concorso cinematografico del XX Valsusa Filmfest si articola in 4 sezioniCortometraggi, Le Alpi, Fare Memoria, Videoclipper le quali sono pervenute 240 opere molte delle quali dall’estero e specificatamente da Australia, Bangladesh, Germania, Spagna e Russia. Le proiezioni delle opere finaliste si svolgono tra il 15 e il 28 aprile a Condove. Il 24 aprile il filmato vincitore della sezione Fare Memoria viene presentato anche al Museo della Resistenza di Torino grazie a una collaborazione attiva da cinque anni.

Nei giorni 22 e 28 aprile 2016 al Cinema di Condove vengono proiettate le opere finaliste della sezione di Concorso Le Alpi curata da Luigi Cantore.

La sezione Le Alpi è riservata a filmati sul tema della montagna, affrontato da vari punti di vista: dall’alpinismo e altri sport verticali all’esplorazione, dalla salvaguardia dell’ambiente e delle specie animali alla cultura, la vita e le abitudini di piccole e grandi comunità. La montagna com’è, come la viviamo, come la vogliamo. La montagna come memoria, radici, ricerca. Come svago, divertimento, solitudine e silenzio, futuro, identità, libertà.

La sezione si suddivide in due categorie: “Sguardi sulle Alpi” riservata ad autori di età superiore ai 20 anni e a film e video della durata massima di 60 minuti; “Sguardi giovani sulle Alpi” riservata a giovani sino ai 20 anni di età e a cortometraggi della durata massima di 5 minuti girati con qualsiasi supporto, smartphone e tablet compresi.

Tra le opere c’è “K2 the invisible footman” della regista Iara Lee, cineasta brasiliana di origini coreane che vive negli Stati Uniti, che rende omaggio al lavoro silenzioso dei portatori di montagna pakistani che hanno fatto grande l’alpinismo mondiale. Persone ai marigini e  vittime della globalizzazione, persone che il mercato ha relegato a compiere lavori di grande fatica, talvolta anche rischiosi, per il proverbiale tozzo di pane. Vengono presentati anche tre filmati della categoria “Sguardi giovani sulle Alpi”, novità di questa XX edizione riservata a giovani sino ai 20 anni di età e a cortometraggi della durata massima di 5 minuti girati con qualsiasi supporto, smartphone e tablet compresi.

PROGRAMMA DELLE PROIEZIONI

Venerdi 22 Aprile ore 20,30

> Categoria “Sguardi giovani sulle Alpi”

1. OUR TRIP di Chiara Coppolella – 2016 – 3’41”

2. LE MONTAGNE E LO SPORT di Diego Borello – 2016

3. TARVISIANO, HIDDEN TREASURE di Bruno Pisani – 2016 – 3’39”

> Categoria “Sguardi sulle Alpi”

1. COME ACQUA CHE SCORRE di Michele Baradel – 2014 – ALPI – 9’45”

2. ATTRAVERSO I SECOLI ATTRAVERSO LE ALPI di Susanna Gramaglia e Federico Mensio – 2015 – 2’00’

3. LECCO UNA CITTÀ E MILLE ATTIMI di Antonio Losa – 2015 – 34’45”

4. K2, THE INVISIBLE FOOTMEN di Iara Lee – USA, 2015, 54’

Giovedi 28 Aprile ore 20,30

> Categoria “Sguardi sulle Alpi”

1. CENTO GIORNI IN ALPE – 2015 – 47’30”

2. FOCOLARE di Federico Agnello – 2015 – 6’15”

3. OLD WILD LORENZ di Alessandro Soetje – 2014 – 30’00”

4. ENCHIKUNYE//COMING BACK HOME di Sandro Bozzolo – 2015 – 39’00”

5. CIELO, TERRA, ACQUA E FUOCO di Luca Calmasini – 1991/2015 – 27’00”

Proiezioni sezione di concorso FARE MENORIA

gemma_di_maggio_backstage_concorsofarememoria_1.jpgSABATO 23 APRILE ore 15:00 > 19:00 Museo Valsusino della Resistenza di CONDOVE
Proiezione selezione filmati sezione di concorso Fare Memoria

Nei giorni 23-24-25 aprile il Museo rimarrà aperto possibilità di visita guidata sono gratuiti.

DOMENICA 24 APRILE ore 15:30Museo Diffuso della Resistenza, Corso Valdocco 4/a TORINO
Proiezione dell’opera vincitrice e delle opere con menzione della sezione di Concorso Fare Memoria

Evento a cura dell’ANPI di Condove- Caprie

La sezione FARE MEMORIA, proposta in collaborazione con l’ANPI di Condove (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia), è riservata ad opere che intendono “fare memoria”, sia di una testimonianza del passato, ispirata al tema o ai valori della Resistenza grazie a cui l’Italia è divenuta un paese di democrazia, sia di un avvenimento di attualità che quei valori interpreta.

L’opera vincitrice della sezione Fare Memoria è “Gemma di Maggio”, un film in memoria delle donne vittime della Storia che ha tra i protagonisti l’attore Franco Neri.

Sabato 23 aprile verranno presentati 9 film-documentari finalisti di questa sezione al Museo Valsusino della Resistenza di Condove tra le ore 15 e le 19:45. “Gemma di Maggio” viene presentato anche il 24 aprile alle ore 15:30 al Museo Diffuso della Resistenza di Torino  insieme ad altre due opere che si sono meritate una menzione speciale “Il sarto dei tedeschi” di  Antonio Losito che fornisce uno spaccato spietato e realistico della guerra e “XII844” di Diego Bonuccelli che traspone in un film moderno una vicenda di 70 anni fa, narrata attraverso continui ed inquietanti flash back, rendendo chiaro che ci sono verità che neanche il tempo riesce a scalfire.

Motivazioni del primo premio e delle menzioni speciali:

Primo premio – GEMMA DI MAGGIO di Giuliano Giacomelli e Lorenzo Giovenga. Le motivazioni sono le seguenti: “per la scelta di far conoscere, in modo tecnicamente ineccepibile e con emozioni forti e sconvolgenti, la storia delle “marocchinate”, verità tanto breve quanto violenta, ai più sconosciuta e spesso taciuta “dai vincitori”. Un film in memoria delle donne vittime della Storia.”
Menzioni speciali:
IL SARTO DEI TEDESCHI di Antonio Losito
Motivazioni: “Per la storia che, trattata con crudele semplicità e a tratti ironia, fornisce uno spaccato spietato e realistico della guerra, durante la quale molti italiani dovettero compiere scelte obbligate, pur sapendo quale fosse la parte giusta”.
XII844 di Diego Bonuccelli
Motivazioni: “Per l’originale montaggio che ha consentito di trasporre in un film moderno una vicenda di 70 anni fa, narrata attraverso continui ed inquietanti flash back, anche grazie all’uso di emozionanti effetti speciali. Perché ci sono verità che neanche il tempo riesce a scalfire”

Di seguito le opere selezionate e gli orari di proiezione di sabato 23/4 presso Museo Valsusino della Resistenza di CONDOVE:

ore 15:00   NATI CON IL VESTITO di Alessio Vasarin
ore 15:30  
AGUAS DE ORO di Simona Carnino
ore 15:55
   PER INFINITI GIORNI di Daniele Zanon
ore 16:10   
XII844 di Diego Bonucelli
ore 16:30   
ATTENTI AL TRENO di Federico Alotto e Maura Crudeli
ore 17:25   
I BAMBINI DEL ’44 di Romeo Marconi e Riccardo De Angelis
ore 18:25   
IL SARTO DEI TEDESCHI di Antonio Losito
ore 18:45    
GEMMA DI MAGGIO di Giuliano Giacomelli e Lorenzo Giovenga

ore 19:45 IL LUPO di Lorenzo Antonioni

AL VIA IL XX VALSUSA FILMFEST – dal 9 aprile all’8 maggio

Ricevo e volentieri pubblico

Al via il XX Valsusa Filmfest
Festival sul recupero della memoria storica e sulla difesa dell’ambiente

Tema dell’edizione: “Margini e Periferie”
dal 9 aprile all’8 maggio 2016
ad Almese, Avigliana, Bardonecchia, Bussoleno, Caprie, Condove, Giaveno, Mattie, Torino, Venaus e progetto “Corti Dentro” nelle carceri di Fossano (CN),  Pozzuoli (NA), Sollicciano (FI) e al Ferrante Aporti di Torino
Tutti gli eventi sono gratuiti  |  www.valsusafilmfest.it
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Festival poliartistico e itinerante in 8 comuni della Valle di Susa, a Giaveno e a Torino  con concorso cinematografico, il progetto ‘Corti dentro’ con proiezioni e giurie del concorso anche in quattro carceri, film fuori concorso, incontri, spettacoli teatrali e la grande festa dei XX anni con concerto dei Lou Dalfin. Il tema principale dell’edizione è “Margini e Periferie” e viene affrontato dalle terre alte al mare attraverso la voce dei migranti, dai reclusi alle testimonianze della Terra dei Fuochi e dei quartieri dell’Ilva di Taranto, dall’esperienza del popolo Mapuche alla tradizione dei sinti, ecc.. perché  IL CENTRO È CIECO e LA VERITÀ SI VEDE DAI MARGINI.

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Dal 9 aprile all’8 maggio 2016  si svolge la XX edizione del Valsusa Filmfest, festival poliartistico sui temi del recupero della memoria storica e della difesa dell’ambiente che da 20 anni anima un territorio aperto all’incontro e al confronto culturale attraverso il concorso cinematografico e numerosi eventi tra letteratura, cinema, musica, arte e impegno civile che in questa edizione si svolgeranno in 8 comuni della Valle di Susa Almese, Avigliana, Bardonecchia, Bussoleno, Caprie, Condove, Mattie, Venaus oltre che a Giaveno e a Torino.

Il tema principale di questa edizione è “MARGINI E PERIFERIE”, scelto dall’associazione Valsusa Filmfest per dare spazio e voce, anche quest’anno, alla ricchezza del territorio e alla diversità delle prospettive ex-centriche: dalle terre alte al mare attraverso la voce dei migranti, da chi si trova recluso alle testimonianze che arrivano dalla Terra dei fuochi e dai quartieri dell’Ilva di Taranto, dall’esperienza del popolo Mapuche alla tradizione dei sinti… per mettere in evidenza che il centro è cieco e la verità si vede dai margini.

L’APERTURA DEL 9 APRILE CON NICOLÒ BONGIORNO E LE TERRE ALTE
L’apertura ufficiale della XX edizione è in programma sabato 9 aprile alle ore 21 con NICOLÒ BONGIORNO, figlio dell’indimenticato Mike, che presenterà il suo film “Cervino la montagna del mondo” al Palazzo delle Feste di Bardonecchia. Un film-documentario che presenta il Cervino con una storia che si sviluppa su più piani narrativi, alla ricerca di una nuova “via” dentro se stessi attraverso la sfida alla montagna…

I FILM SUI “MARGINI” E L’INCONTRO CON RAYEN KVYEH DEL POPOLO MAPUCHE
Il tema dei “Margini” viene affrontato con diversi film fuori concorso.
Domenica 10 aprile alle ore 21 al Teatro Magnetto di Almese viene  presentato “Fuocoammare” di Gianfranco Rosi, film girato a Lampedusa sulla tragedia degli sbarchi e vincitore dell’ Orso D’Oro all’ultimo Festival di Berlino. Il 12 aprile a Giaveno è in programma “Io Rom Romantica” di Laura Halilovic e al cinema di Condove il 13 aprile “Bella e Perduta” di Pietro Marcello sulla terra dei fuochi, il 21 aprile “Un posto sicuro” di Francesco Ghiaccio sul tema dell’amianto a Casale Monferrato, il 27 aprile “Un altro mondo” Thomas Torelli, film che propone una riflessione sull’interconnessione esistente tra uomo e universo, un viaggio alla scoperta delle conoscenze di antichi uomini tribali, tra fisica quantistica e credenze per sfidare la visione moderna del mondo..
Nella stessa serata del 27 aprile,  il tema di “un altro mondo” possibile verrà affrontato anche grazie all’incontro con RAYEN KVYEH, poetessa e rappresentante del popolo Mapuche, che vedrà il film e ne discuterà insieme al pubblico raccontando il modo di vivere e le lotte del suo popolo.

IL CONCORSO CINEMATOGRAFICO, IL PROGETTO “CORTI DENTRO” e GLI INCONTRI NELLE SCUOLE
Il concorso cinematografico si articola in 4 sezioni – Cortometraggi, Le Alpi, Fare Memoria, Videoclip – per le quali sono pervenute 240 opere molte delle quali dall’estero e specificatamente da Australia, Bangladesh, Germania, Spagna e Russia.  Le proiezioni delle opere finaliste si svolgono tra il 15 e il 28 aprile a Condove. Il 24 aprile il filmato vincitore della sezione Fare Memoria viene presentato anche al Museo della Resistenza di Torino grazie a una collaborazione attiva da cinque anni.
Con il progetto “CORTI DENTRO” il 12 ed il 13 aprile le opere finaliste delle sezioni Cortometraggi e Videoclip verranno proiettate anche all’interno delle carceri di Fossano (CN),  Pozzuoli (NA), Sollicciano (FI) e al carcere minorile Ferrante Aporti di Torino. Il progetto è stato avviato nel 2013 in collaborazione con le associazioni “Sapori Reclusi”, “Rete del Caffè Sospeso” e “Cinema e Diritti”, viene sostenuto dall’8 per mille della Tavola Valdese e prevede anche la costituzione di una giuria mista per le due sezioni di concorso, composta dalla giuria del festival e da una selezione di detenuti.
Il tema della reclusione viene sottoposto ai ragazzi dei licei del territorio, il 18 aprile al Norberto Rosa di Bussoleno ed il 20 aprile al Des Ambrois di Oulx, con la proiezione del film “Recidiva Zero – Riflessioni intorno all’articolo 27 della Costituzione italiana” di Carlo Turco e Bruno Vallepiano. «Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato»; I ragazzi potranno ragionare su queste parole dell’art. 27 della nostra costituzione, il 18 aprile insieme agli autori ed il 20 aprile con la regista Adonella Marena

IL RICORDO DI ARMANDO CESTE, IL LIBRO SU TINO AIME E LA FESTA DEI 20 ANNI
Il 14 Aprile a Torino in Via Baltea 3 / Laboratori di Barriera si svolgerà un evento speciale intitolato “Memoria Resistente, ARMANDO CESTE e i 20 anni del Valsusa Filmfest”  con presentazione del sito web e dell’archivio dedicato alla memoria di uno dei pionieri del cinema sociale italiano che fu anche tra i fondatori del Valsusa Filmfest. A sette anni dalla sua scomparsa una serata con proiezioni di alcuni parti dei suoi film ed interventi di persone che lo hanno conosciuto e d hanno lavorato con lui.
Il 15 ed il 16 aprile, a Susa e ad Oulx, viene presentato il libro intitolato “Tino Aime. Vorrei dipingere l’aria” di Valter Giuliano ed. il Graffio, volume che tratteggia la multiforme personalità dell’artista valsusino raccontandone l’evoluzione artistica accompagnata da vicende personali che aiutano a conoscere l’Uomo.
Venerdi 29 Aprile a Condove si svolgerà la GRANDE FESTA PER I 20 ANNI DEL FILMFEST con il concerto dei LOU DALFIN al quale parteciperanno da spalla i CoroMoro. I Lou Dalfin sono il gruppo più rappresentativo della musica e della cultura delle valli occitane subalpine, nonché un nome di punta del rock indipendente nazionale; i CoroMoro è un coro formato da giovani richiedenti asilo politico nelle Valli di Lanzo che cantano canzoni tradizionali dialettali e non.

IL PRIMO MAGGIO A TARANTO
Quest’anno il Filmfest ha organizzato una importante anteprima il 20 marzo ad Avigliana con CONSEGNA DEL PREMIO BRUNO CARLI a Michele Riondino e al Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti di Taranto. Michele Riondino, “Il giovane Montalbano”, è da anni parte integrante del Comitato tarantino ed il Premio Bruno Carli viene destinato in ogni edizione ad esponenti di realtà impegnate sul territorio italiano in difesa dei diritti e dell’ambiente. Tre esponenti del Valsusa Filmfest riconsegneranno il Premio anche sul palco del concertone del 1° Maggio tarantino di cui Riondino è direttore artistico.

GLI SPETTACOLI TEATRALI
Il teatro trova ampio spazio attraverso la co-produzione del nuovo spettacolo teatrale a cura di Marco Alotto, collaboratore storico del festival, dal titolo “Dalla vigna al cuore del mondo”, tratto dall’omonimo libro di Chiara Sasso, che verrà presentato il 30 aprile a Bussoleno, il 6 maggio a Caprie eil 7 maggio a Venaus.
Lo spettacolo nasce da un laboratorio teatrale condotto dall’attore e regista con abitanti della Valle in un lavoro sulla memoria storica del territorio e sulla sperimentazione di nuovi linguaggi scenici partendo dalla vita di Alessio Maffiodo, uomo forte e schivo, ex comandante partigiano e testimone dell’incontro tra culture diverse, quella contadina e quella extracomunitaria.
Domenica 8 Maggio si concluderà la XX edizione del Festival al Teatro Fassino di Avigliana dove andrà in scena “Insanity e altre storie…”, spettacolo teatrale della compagnia Fabula Rasa con i ragazzi diversamente abile del progetto Teatro senza Confini e con i giovani profughi africani del progetto Black Fabula.

GLI EVENTI OFF FESTIVAL
Nel mese di maggio si svolgeranno altri tre eventi organizzati dall’Associazione Valsusa Filmfest.
Il 14 maggio a Bussoleno il concerto spettacolo “IN SiEME” della band Alieni di Vetro, il 18 maggio al Cinema di Condove “Giostre per Giovani e Vecchi”, concerto del cantautore lampedusano  Giacomo Sferlazzo con i musicisti Jacopo Andreini, Samuele Venturin e Piero Spitilli e il 29 maggio la “Corsa campestre sui sentieri partigiani” da Mattie a Bussoleno organizzata in collaborazione con la Podistica di Bussoleno e la sezione ANPI di Bussoleno .

XX VALSUSA FILMFEST CALL FOR ENTRIES

Ricevo e volentieri pubblico

È ON LINE IL BANDO DI CONCORSO 
DELLA XX EDIZIONE DEL VALSUSA FILMFEST


Bando e informazioni complete in www.valsusafilmfest.it
Deadline: 29 febbraio 2016

La principale novità consiste in una nuova categoria riservata ad autori under 20 e a cortometraggi realizzati con qualsiasi supporto, smartphone e tablet compresi.
Il Filmfest si svolgerà nel mese di aprile in vari comuni della Valle di Susa.

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Il 19 ottobre 2015 è stato pubblicato nel sito www.valsusafilmfest.it il bando di concorso cinematografico della XX edizione del Valsusa Filmfest, festival poliartistico sui temi del recupero della memoria storica e della difesa dell’ambiente che da 20 anni anima un territorio aperto all’incontro e al confronto culturale attraverso concorsi cinematografici e numerosi eventi tra letteratura, cinema, musica, teatro, arte e impegno civile.
Filmakers italiani e stranieri sono inviatati a partecipare e nel sito sono reperibili il bando completo, la scheda di partecipazione e tutte le informazioni sulle modalità e sulle regole di iscrizione.
La principale novità consiste nell’inserimento di una categoria riservata a giovani under 20 e acortometraggi girati con qualsiasi supporto, smartphone e tablet compresi. Vengono confermate le sezioni “Cortometraggi” e “Videoclip” e la sezione Memoria Storica cambia il nome in “Fare Memoria” per sottolineare l’apertura ad opere che abbiano come tema avvenimenti di attualità.

LE 4 SEZIONI DI CONCORSO: CORTOMETRAGGI, LE ALPI, FARE MEMORIA  E VIDEOCLIP
La sezione Cortometraggi è a tema libero e possono partecipare film e video di finzione della durata massima di 15 minuti, senza preclusione di stili, generi e tecniche di realizzazione.
La sezione Le Alpi è riservata a filmati sul tema della montagna: dall’alpinismo e altri sport verticali all’esplorazione, dalla salvaguardia dell’ambiente e delle specie animali alla cultura, la vita e le abitudini di piccole e grandi comunità. La categoria “Sguardi giovani sulle Alpi” è riservata a ragazzi sino ai 20 anni di età e a cortometraggi girati con qualsiasi supporto, smartphone e tablet compresi, con durata massima di 5 muinuti.
La sezione Fare Memoria, proposta in collaborazione con l’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia), è riservata ad opere che intendono “fare memoria” di una testimonianza del passato, ispirata al tema o ai valori della Resistenza grazie a cui l’Italia è divenuta un paese di democrazia, o di un avvenimento di attualità che quei valori interpreta. Il filmato vincitore sarà proiettato il 25 Aprile presso il Museo Diffuso della Resistenza di Torino.
La sezione Videoclip è riservata a videoclip musicali a tema libero della durata massima di 6 minuti, senza preclusione di stili o generi musicali, ma il cui brano non sia una cover di altri artisti.

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IL VALSUSA FILMFEST – 20 ANNI DI STORIA DEDICATI AL CONFRONTO CULTURALE E ALLE NUOVE GENERAZIONI
Il Valsusa Filmfest dal 1997 anima la Valle di Susa e la caratterizza come un luogo aperto all’incontro e al confronto culturale attraverso concorsi cinematografici, proiezioni fuori concorso e numerosi eventi a cavallo tra letteratura, cinema, musica, teatro, arte e impegno civile. Un festival itinerante che si svolge in numerosi comuni della Valle di Susa e che coinvolge scuole, associazioni, cooperative e tante singole persone attraverso ungrande lavoro di radicamento sul territorio. In 20 anni di storia il festival è diventato un importante presidio culturale con una macchina organizzativa sempre più complessa e basata quasi esclusivamente sul volontariato.
Inoltre, il Valsusa Filmfest collabora attivamente con altre realtà sparse sul territorio italiano e dal 2010 fa parte della “Rete del Caffè Sospeso”, network di festival, rassegne e associazioni culturali in mutuo soccorso.
Tutte queste caratteristiche fanno si che il festival riesca sempre a proporre cartelloni di alta qualità con eventi ed ospiti di grande spessore.
L’obiettivo principale è sempre stato quello di promuovere cultura dando ampio spazio alle nuove generazioni, a produzioni indipendenti e ad eventi che aiutino a riflettere e a cogliere i cambiamenti sociali, culturali e politici della contemporaneità.

LA PROGRAMMAZIONE
Tra febbraio e marzo si svolge la rassegna “Cinema in Verticale” organizzata dall’Associazione Gruppo 33 di Condove con filmati di alpinismo e di cultura alpina in genere. Il Valsusa Filmfest  si svolge nel mese di aprile e ogni anno propone uno o più temi specifici di riflessione, sulla base dei quali vengono organizzati la maggior parte degli appuntamenti. Da cinque anni è attiva una collaborazione con il “Museo Diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà” di Torino che ospita, il giorno 25 aprile, la proiezione del filmato vincitore del concorso Memoria Storica, da quest’anno rinominato “Fare Memoria”.

VALSUSA FILMFEST presenta CORTI DENTRO

Ricevo e volentieri pubblico

Valsusa Filmfest

Festival sul recupero della memoria storica e sulla difesa dell’ambiente

XIX edizione – dal 10 al 26 aprile 2015

nei comuni di Almese, Avigliana, Bardonecchia, Bussoleno, Condove, Giaveno,

Mattie, Salbertrand, Venaus, Villar Focchiardo, il 25 aprile a Torino

e con eventi del progetto “Corti Dentro” nelle carceri di Saluzzo (CN) e Napoli
Tutti gli eventi sono gratuiti – www.valsusafilmfest.it

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CONCORSO CORTOMETRAGGI

AL CINEMA E NELLE CARCERI

Proiezioni al Cinema di Condove (TO)

e nelle carceri di Saluzzo (CN) e Pozzuoli (NA) con il progetto “CORTI DENTRO”

16 e 17 APRILE 2015

16 aprile ore 21:00 a CONDOVE, Cinema Comunale – Ingresso gratuito

17 aprile nella Casa Circondariale Femminile di Pozzuoli e nella Casa Circondariale Rodolfo Moranti di Saluzzo

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Il 16 ed il 17 aprile 2015 si svolgono le proiezioni delle opere finaliste per la sezione di Concorso Cortometraggi del 19° Valsusa Filmfest, quest’anno a cura di Daniele Croce e tornata ad essere a tema libero dopo alcune edizioni in cui è stata riservata a specifici temi.

Il 16 aprile le visioni saranno aperte al pubblico al cinema di Condove (TO) ad ingresso gratuito e saranno precedute dalla presentazione, fuori concorso, del corto “Alla ricerca dell’Isola che non c’è. Andata e ritorno”  a cura del Centro Diurno per disabili di Sant’Antonino di Susa.

Il 17 aprile, con il progetto “CORTI DENTRO” il Valsusa Filmfest “entra in carcere” per il terzo anno consecutivo ed i cortometraggi verranno proiettati anche all’interno della Casa Circondariale Rodolfo Moranti di Saluzzo (CN) e della Casa Circondariale Femminile di Pozzuoli (NA).

Il progetto è stato avviato nel 2013 in collaborazione con le associazioni “Sapori Reclusi”, “Rete del Caffè Sospeso” e “Cinema e Diritti”, viene sostenuto dall’8 per mille della Tavola Valdese (Unione delle chiese metodiste e valdesi) e prevede la costituzione di una giuria mista composta dalla giuria del festival e da una selezione di detenuti.
Il tutto viene messo in pratica grazie a diverse collaborazioni:

a Napoli viene organizzato in collaborazione con la Casa Circondariale, con dirigenti e docenti della scuola media “G. Diano” di Pozzuoli e con il Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli; a Saluzzo in collaborazione con la Casa Circondariale e con l’associazione Sapori Reclusi

Le opere selezionate per la fase finale sono:

  • Nel silenzio | Di Lorenzo Ferrante e Matteo Ricca – Durata 14 ’(Cassano d’Adda – MI)
  • IAD (Internet addiction disorder) | Di Michelangelo di Pierro – Durata 12’ (Roma)
  • I rintocchi del cuore | Di Stefano Fornari – Durata 15’ (Torino)
  • Storie di una notte | Di Francesco Giorni – Durata 14’ (San Vincenzo – LI)
  • Non c’è tempo per le chiacchiere | Di Francisco Scena Durata 15’ (Rivalta- TO)
  • Chasing | Di Renato Porfido – Durata 12’ (Bussoleno – TO)
  • Bloquejats Apilates | Di Marc Riba e Anna Solanas – Durata 5’ (Barcellona – Spagna)
  • Facing Off | Di Maria di Razza – Durata 8’ (Pozzuoli – NA)
  • It’s up to you | Di Silvano Plank – Durata 7’ (Bolzano)
  • Passo dopo passo | Di Enzo Ferrari – Durata 15’ (Borgone di Susa – TO)
  • U235 La natura è l’uomo | Di Matteo Rocchi – Durata 5’ (Torino)

Inoltre, il 17 aprile alle 21 al cinema di Condove vengono presentate anche le opere finaliste della sezione di concorso Le Alpi.

 

XIX VALSUSA FILMFEST – dal 10 al 26 aprile 2015

Ricevo e volentieri pubblico

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XIX edizione – Festival sul recupero della memoria storica e sulla difesa dell’ambiente

dal 10 al 26 aprile 2015
nei comuni di Almese, Avigliana, Bardonecchia, Bussoleno, Condove, Giaveno,
Mattie,  Salbertrand, Venaus, Villar Focchiardo, il 25 aprile a Torino
e con eventi del progetto “Corti Dentro” nelle carceri di Saluzzo (CN) e Napoli
Tutti gli eventi sono gratuiti – www.valsusafilmfest.it

Festival poliartistico e itinerante in 9 comuni della Valle di Susa, a Giaveno e a Torino,  con proiezioni, concorso cinematografico, incontri, spettacoli teatrali, mostra fotografica, il progetto ‘Corti dentro’ con proiezione dei cortometraggi nelle carceri di Saluzzo  e di Pozzuoli e tanti ospiti tra i quali Gianni Rigoni Stern, Valerio Mastrandrea, Daniele Gaglianone, Andrea Segre e Giuseppe Battiston.
Oltre ai temi della memoria storica e dell’ambiente, in questa edizione vengono affrontati anche i temi dei diritti civili e dell’emigrazione con focus sui diritti dei richiedenti asilo.

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Dal 10 al 26 aprile 2015 si svolgerà in 9 comuni della Valle di Susa, a Giaveno ed il 25 aprile a Torino, la XIX edizione del Valsusa Filmfest, festival poliartistico sui temi del recupero della memoria storica e della difesa dell’ambiente che da 19 anni anima un territorio aperto all’incontro e al confronto culturale attraverso concorsi cinematografici e numerosi eventi tra letteratura, cinema, musica, arte e impegno civile.
In questa edizione viene riservato ampio spazio anche a temi  dei diritti civili e dell’emigrazione politica.

Fondato nel 1997 da un gruppo di appassionati di cinema insieme all’A.N.P.I. ed al comitato Habitat, il Valsusa Filmfest è diventato un importante presidio culturale con una macchina organizzativa complessa e basata sul volontariato che coinvolge scuole, associazioni, cooperative e tante singole persone attraverso un lungo lavoro di radicamento sul territorio che ha consentito di proporre cartelloni di alta qualità dando sempre spazio a giovani registi attenti al territorio ed impegnati a cogliere i cambiamenti sociali, culturali e politici di questo inizio di secolo. Per l’organizzazione di questa edizione il è stata avviata tre mesi prima la campagna “Io sto con il Valsusa FilmFest” con l’obiettivo di rafforzarne la sostenibilità mobilitando, oltre alle competenze presenti sul territorio, anche risorse economiche attraverso il crowdfunding, attivo ancora sino all’11 aprile e reperibile a questo indirizzo: www.produzionidalbasso.com/project/io-sto-con-il-valsusa-filmfest

I PRINCIPALI OSPITI CINEMATOGRAFICI di quest’anno sono Valerio Mastrandrea, Daniele Gaglianone, Andrea Segre e Giuseppe Battiston. Valerio Mastrandrea e Daniele Gaglianone saranno i protagonisti della serata del 20 aprile ad Avigliana con proiezione del film “La mia Classe” mentre Andrea Segre e Giuseppe Battiston saranno ospiti il 22 aprile ad Almese con la proiezione del film “Come il peso dell’acqua”.

Il CONCORSO si articola in 4 sezioni – Cortometraggi, Le Alpi, Memoria Storica e Videoclip – e le proiezioni delle opere finaliste si svolgeranno in vari comuni tra il 10 ed il 19 aprile. La sezione Cortometraggi è nuovamente a tema libero dopo alcuni anni in cui veniva riservata a specifici temi, la sezione Le Alpi è riservata a filmati sulla montagna e sulla sua cultura, la sezione Memoria Storica è come sempre dedicata a opere che consegnino a futura memoria la documentazione di un avvenimento della nostra storia passata o recente e la sezione Videoclip presenta videoclip musicali a tema libero.
Con il progetto “CORTI DENTRO” Il 17 aprile i cortometraggi verranno proiettati anche all’interno della Casa Circondariale Rodolfo Moranti di Saluzzo (CN) e della Casa Circondariale Femminile di Pozzuoli (NA). Il progetto è stato avviato nel 2013 in collaborazione con le associazioni “Sapori Reclusi”, “Rete del Caffè Sospeso” e “Cinema e Diritti”, viene sostenuto dall’8 per mille della Tavola Valdese e prevede anche la costituzione di una giuria mista per la sezione di concorso ‘Cortometraggi’, composta dalla giuria del festival e da una selezione di detenuti.
Infine, il giorno 25 aprile, il filmato vincitore della sezione Memoria Storica verrà presentato al Museo Diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà di Torino grazie a una collaborazione attiva da quattro anni.

I temi dei DIRITTI CIVILI e dell’EMIGRAZIONE vengono affrontati in diversi appuntamenti.
Il 10 aprile il festival aprirà i battenti a Condove con un dialogo su “Nuove famiglie e diritti civili”, incentrato sul tema del riconoscimento dei matrimoni omosessuali, al quale parteciperanno alcuni esponenti delle associazioni “Quore”, “Famiglie Arcobaleno”, Marta Levi già assessore del comune di Torino e  Piero Spina che presenterà il progetto “Cammino dei diritti” da Torino a Roma
Il dramma dell’emigrazione di massa e dei diritti civili dei richiedenti asilo viene sottoposto a numerosi studenti delle scuole medie e superiori del territorio con due eventi che si svolgeranno il 15 aprile:  al Teatro Fassino di Avigliana un incontro con Moamed Ba – mediatore culturale, attore, scrittore e musicista senegalese – e  all’ISIS Des Ambrois di Oulx con la proiezione del film “Va Pensiero” di Dagmawi Yimer dibattuto con alcuni mediatori culturali.
Inoltre, il 14 aprile al cinema San Lorenzo di Giaveno e in collaborazione con la Rassegna d’Essai, viene proiettato il film “Io sto con la Sposa” di Gabriele del Grande, Antonio Augugliaro, Khaled Soliman e Al Nassiry, film–documentario del 2014 che racconta la storia di un poeta siriano e di un giornalista italiano che aiutano cinque profughi siriani e palestinesi, arrivati a Milano dopo essere sbarcati a Lampedusa, a raggiungere la Svezia senza essere arrestati dalle autorità. Il film è diventato un cult anche perché prodotto grazie al crowdfunding ed ha avuto un grande successo con distribuzione in numerose sale italiane e straniere.
Il PREMIO BRUNO CARLI di queste edizione verrà consegnato l’11 aprile a Celeste Logiacco, giovane sindacalista impegnata nella Piana di Gioia Tauro, con la presenza di Renato Accorinti, sindaco del comune di Messina, e altri ospiti che si occupano di progetti di accoglienza per richiedenti asilo. In ogni edizione il Filmfest ricorda in modo concreto la figura di Bruno Carli, partigiano e presidente dell’associazione Valsusa Filmfest fino al 2002, destinando l’omonimo premio ad esponenti di realtà impegnate in difesa dei diritti e dell’ambiente in quella che a buon titolo può essere definita Nuova Resistenza.
Il 13 aprile a Condove ci sarà un incontro su “SPORT E IMPEGNO CIVILE”, dedicato a persone del mondo dello sport, e del calcio in particolare, che si sono contraddistinte anche in campo sociale e politico per i diritti dei lavoratori e dei più deboli. Verrà presentata la “Osvaldo Soriano Football Club-Nazionale scrittori” e sarà proiettato il film “Socrates uno di noi” di Mimmo Calopresti e Marco Mathieu al quale seguirà un incontro con Paolo Sollier, l’ex-calciatore che salutava il pubblico con il pugno, e con altri sportivi e giornalisti.

Sul tema dell’AMBIENTE viene organizzato un approfondimento su “allevamento e solidarietà” con Gianni Rigoni Stern, figlio del più conosciuto Mario, che sarà ospite il 12 aprile a Venaus di un incontro in cui verrà presentato il documentario “La transumanza della Pace” di Roberta Biagrarelli, del quale è protagonista, e in cui verranno riportate  esperienze dirette di alcuni allevatori della Valle di Susa.
Alla MONTAGNA e a Walter Bonatti è dedicato l’incontro dell’11 aprile a Bardonecchia con la regista Paola Nessi che presenta il suo il film-documentario “W di Walter” in cui la figura dell’alpinista, esploratore e giornalista italiano Walter Bonatti viene raccontata da Rossana Podestà, la donna che lo ha amato per più di 30 anni e che lo ha raggiunto in cielo nel dicembre 2013.

L’ARTE trova spazio attraverso la FOTOGRAFIA: l’11 aprile alla Casa Aschieri di Bussoleno verrà inaugurata la mostra fotografica “Dalla montagna ai Lager nazisti” di Renzo Carboni ed allestita in collaborazione con l’ANED sezione Torino, la Fondazione Nuto Revelli e l’ANPI di Bussoleno, Foresto e Chianocco; il 23 aprile a Condove  Gianluca Boetti presenta una proiezione fotografica professionale intitolata “I luoghi della gioventù e la montagna della Resistenza di Italo Calvino” .

Il festival si concluderà con 3 appuntamenti di TEATRO.
Il 25 aprile a Bussoleno alle ore 17 viene messo in scena lo spettacolo “Francesco Foglia sacerdote”, di e con Marco Alotto e tratto dal libro “Una storia nella Storia e altre storie” di Chiara Sasso e Massimo Molinero, e alle ore 21 ad Almese la compagnia Fabula Rasa presenta “Guernica”, rappresentazione in in ricordo del partigiano Guido Carpi. Infine, il 26 aprile a Mattie viene presentato “Triangolo rosso – 53449”, studio teatrale a cura di Simonetta Ainardi tratto da “Terra maledetta – Diario di un valsusino a Mauthausen” di Vitale Riffero

XIX VALSUSA FILM FESTIVAL CALL FOR ENTRIES

Ricevo e volentieri pubblico

SCADE IL 5 MARZO IL TERMINE PER PARTECIPARE AL
CONCORSO DEL XIX VALSUSA FILMFEST

Il Filmfest si svolgerà nel mese di aprile in bassa e alta Valle di Susa Ed è attualmente attiva una campagna di autofinanziamento con crowdfunding e raccolta diretta sul terriotiro

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Il Valsusa Filmfest, festival di film e video sui temi del recupero della memoria storica e della difesa dell’ambiente, invita filmakers italiani e stranieri a partecipare al nuovo bando di concorso che ha come data di scadenza il 5 marzo 2015. Nel sito www.valsusafilmfest.it sono reperibili la scheda di partecipazione ed il bando completo con tutte le informazioni sui premi e sulle sezioni di concorso.

Le 4 sezioni di concorso sono: Cortometraggi, Le Alpi, Memoria Storica e Videoclip.
La sezione Cortometraggi torna ad essere a tema libero dopo alcuni anni in cui veniva riservata a specifici temi. Gli autori dovranno inviando filmati della durata massima di 15 minuti senza preclusioni di stili o di generi e tecniche di realizzazione.
La sezione Le Alpi è per filmati sulla montagna e sulla cultura montana della durata massima di 60 minuti.
La sezione Memoria Storica, organizzata in collaborazione con l’ANPI Valle di Susa, è come sempre riservata a opere della durata massima di 60 minuti che consegnino a futura memoria la documentazione di un avvenimento della nostra storia passata o recente.
La sezione Videoclip è riservata a videoclip musicali a tema libero della durata massima di 6′, senza preclusione di stili o generi musicali ma che non siano cover di altri artisti.

La campagna “IO STO CON IL VALSUSA FILMFEST”
logo_io_sto_con_il_valsusa_ffPer organizzare la XIX edizione il Valsusa FilmFest ha deciso di avviare la campagna “Io sto con il Valsusa FilmFest”. Caratteristica peculiare del Festival è sempre stata la partecipazione attiva e responsabile della cittadinanza al suo progetto culturale, in grado di generare valore in termini di volontariato, suggerimenti di idee, rete, collaborazione e supporto logistico. A partire da questo dato e tenendo conto del contesto di welfare fortemente ridimensionato, la sfida attuale è quella di rafforzare la sostenibilità del festival mobilitando, oltre alle competenze presenti sul territorio, anche risorse economiche. È stata quindi avviata una raccolta fondi attraverso crowdfunding, raccolta diretta ed eventi sul territorio.
Il CROWDFUNDING è stato avviato sulla piattaforma “Produzioni dal Basso” ed è reperibile a questo indirizzo: www.produzionidalbasso.com/project/io-sto-con-il-valsusa-filmfest

Il Valsusa Filmfest è un festival sui temi del recupero della memoria storica e della difesa dell’ambiente, da 19 attivo nell’ampio territorio della Valle di Susa. Fondato nel 1997 da un gruppo di appassionati di cinema insieme all’A.N.P.I. ed al comitato Habitat, è diventato un importante presidio culturale con una macchina organizzativa sempre più complessa e tutta basata sul volontariato. Un festival itinerante, da Condove a Bardonecchia, che coinvolge scuole, associazioni, cooperative e tante singole persone attraverso un lungo lavoro di radicamento sul territorio e grazie al quale è riuscito a proporre sempre cartelloni di alta qualità con eventi ed ospiti di grande spessore. Uno dei tanti piccoli festival della nostra penisola che mantengono viva la cultura diffusa, elemento caratteristico dell’Italia. Un Festival lontano anni luci dai tappeti rossi e che da 19 anni si prodiga a dare spazio a giovani documentaristi e registi attenti al territorio ed impegnati a cogliere i cambiamenti sociali, culturali e politici di questo inizio di secolo
L’obiettivo principale del Filmfest è quello di promuovere cultura dando ampio spazio alle nuove generazioni e ai modi in cui intendono raccontare i fatti del nostro tempo e della nostra storia attraverso il mezzo cinematografico. Una manifestazione che si è sempre proposta come luogo d’incontro e di confronto per produzioni indipendenti creando al contempo situazioni ed eventi che aiutino a riflettere e a cogliere i cambiamenti sociali, culturali e politici di questo inizio di secolo.
La programmazione: si sta attualmente svolgendo la rassegna “Cinema in Verticale” organizzata dall’Associazione Gruppo 33 di Condove che propone, fino al 20 marzo, filmati di alpinismo e di cultura alpina in genere. Ad aprile, in date ancora da definire, si svolge il XIX Valsusa Filmfest con le proiezioni delle opere in concorso, eventi collaterali ed iniziative artistiche e culturali a 360 gradi che arricchiranno il cartellone e che sono attualmente. Da quattro anni è attiva una collaborazione con il “Museo Diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà” di Torino che ospita, il giorno 25 aprile, la proiezione del filmato vincitore della sezione Memoria Storica.

IL VALSUSA FILMFEST SI CONCLUDE CON IL TEATRO

Ricevo e volentieri pubblico

 “È PRIMAVERA SVEGLIATEVI BAMBINE!”
Viaggio negli universi femminili

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progetto teatrale a cura di Itaca-Teatro e diretto da Marco Alotto
con i ragazzi dei laboratori teatrali del Liceo N. Rosa di Susa e Bussoleno, dell’IIS L. Des Ambrois di Oulx, dell’ITCG G.Galilei di Avigliana, con i robot dell’IIS E. Ferrari di Susa e abitanti-attori della Valle

Spettacolo realizzato all’interno del progetto: “Valle di Susa: un viaggio attraverso le Alpi”

GIOVEDÌ 1 MAGGIO – Ore16:00 ad AVIGLIANA – Piazza Conte Rosso
SABATO 3 MAGGIO – Ore 21:00 a VILLAR FOCCHIARDO, Salone Polivalente
DOMENICA 4 MAGGIO – Ore 16:00 a BUSSOLENO, Piazza cavour

Spettacoli ad ingresso gratuito

La XVIII edizione del Valsusa Filmfest si conclude con il teatro e specificatamente con “È primavera svegliatevi bambine!”,  uno spettacolo di Marco Alotto che debutterà il 1° maggio nella splendida cornice di Piazza conte Rosso ad Avigliana per poi replicare il 3 maggio nel Salone Polivalente di Villar Focchiardo e il 4 maggio in Piazza Cavour a Bussoleno.

Dopo l’esperienza del 2013 con “Prospettive di Pace”, incentrato sui Trattati di Utrecht e sulle conseguenze che ebbero per il territorio valsusino, viene riproposto anche quest’anno uno spettacolo teatrale in cui il regista Marco Alotto dirige, oltre ad alcuni attori- abitanti della Valle di Susa, i ragazzi dei laboratori teatrali del liceo “Norberto Rosa” di Susa e Bussoleno, dell’Istituto di Istruzione Superiore “Luigi Des Ambrois” di Oulx e dell’Istituto Tecnico “Galileo Galilei” di Avigliana, affiancati in scena dai robot realizzati dagli allievi dell’Istituto di Istruzione Superiore “Enzo Ferrari” di Susa.
Lo spettacolo si svolge all’interno del progetto “Un viaggio attraverso le Alpi” con il quale nel 2012 il piano di valorizzazione “Valle di Susa. Tesori di Arte e Cultura Alpina” ha vinto il bando della Compagnia di San Paolo “Le risorse culturali e paesaggistiche del territorio: una valorizzazione a rete”.

Lo spettacolo si apre con una scena tratta da Lisistrata di Aristofane, considerata il primo testo oggi noto che tratti il tema dell’emarginazione femminile, non solo tramite il lamento patetico ma attraverso una fattiva collaborazione tra donne, anche di diverse città, che appaiono qui più che mai consce delle loro possibilità di imporre la propria volontà agli uomini.

E infatti il coro dei vecchi lancia un canto allarmato:
“Se cediamo, se gli diamo il minimo appiglio, non ci sarà più un mestiere che queste, con la loro ostinazione, non riusciranno a fare. Costruiranno navi, vorranno combattere per mare. Se poi si mettono a cavalcare, è la fine dei cavalieri.”

Le donne non provano sensi di inferiorità né di debolezza, al punto di pensare che se anche gli uomini riuscissero a strappar loro un atto sessuale con la forza, esse otterrebbero comunque il loro obiettivo compiendo l’atto senza partecipazione.
Questo nel 400 A.C.
E oggi?
Lo spettacolo analizza e prende in considerazione la condizione femminile oggi in diversi paesi del mondo raccontando storie di emarginazione, storie di sfruttamento e storie di violenza nei confronti della donna.

 

XVIII CONCORSO VALSUSA FILMFEST

Le opere vincitrici

 

Premiazioni sabato 26 aprile ore 21:00 al Teatro Fassino di AVIGLIANA, in via IV Novembre 19

 

Il CONCORSO del XVIII Valsusa Filmfest si articola in 4 sezioniCortometraggi, Le Alpi, Documentari e Memoria Storica – e le proiezioni delle opere finaliste si è svolta tra l’11 e il 25 aprile 2014.

Il tema della sezione Cortometraggi è ‘Poveri ma belli’, la sezione Documentari ha come titolo “Oltre la crisi”, la sezione Le Alpi è per filmati sulla montagna e sulla cultura montana e la sezione Memoria Storica, organizzata in collaborazione con l’ANPI Valle di Susa, è come sempre riservata a opere che consegnino a futura memoria la documentazione di un importante avvenimento della nostra storia passata o recente.

Sono pervenute 195 opere di cui 21 provenienti dall’estero e precisamente da Francia, Germania e Spagna.

 

Le proiezioni delle opere in concorso si sono svolte al Cinema Comunale di Condove ma non solo poiché la proiezione dei ‘Cortometraggi’ è avvenuta anche nel carcere di Fosssano e nel carcere femminile di Pozzuoli il 12 aprile grazie alla seconda edizione del progetto “Corti Dentro”, la sezione ‘Le Alpi’ è stata proposta il 12 aprile anche presso la Sede dell’Ente Parco Naturale del Gran Bosco di Salbertrand, i ‘Documentari’ il 14 aprile anche all’Istituto Tecnico Galileo Galilei di Avigliana con votazione degli studenti valida per la determinazione finale dei vincitori ed infine, il 25 aprile alle ore 10.30, è stato proiettato il filmato vincitore della sezione ‘Memoria Storica’ al Museo Diffuso della Resistenzadi Torino.

 

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LE OPERE VINCITRICI:

 

sezione di concorso LE ALPI

a cura di Luigi Cantore

 

1° Premio e Premio Parco Gran Bosco di Salbertrand a

“La Barma” di Fredo Valla – Sanfront (Cuneo) – Durata 40’

Sinossi: Balma, Boves, villaggio rupestre sulle Alpi Cozie Cuneesi. Vertigine temporale, volti, storie che testimoniano la fatica e la bellezza di una civiltà saggia e dimenticata.

Motivazioni: emozionante nel descrivere le sensazioni, ben dosato, mai patetico

 

2° Premio a

“Il pastore e la montagna” Di Valter Torri – Vezzano Ligure – Durata 53’

Sinossi: Un pastore con il suo gregge e i cani, tra gli straordinari scenari della Garfagnana, compie un decisivo viaggio lungo un giorno.

Motivazioni: qualità e montaggio che colpiscono per il grosso e meritevole lavoro. storia e personaggio un po’ scontati.

 

 

sezione di concorso “CORTOMETRAGGI – Poveri ma belli”

A cura di Simona Bani.

Giuria mista composta da detenuti e non della casa Circondariale di Pozzuoli e del Carcere di Saluzzo

 

1° Premio a

“Matilde” Di Vito Palmieri – Bologna | Durata 10’

Sinossi: Pure essendo di poche parole Matilde è una bambina dall’intelligenza vivace e dalla personalità spiccata. Tra i banchi di scuola però c’è qualcosa che sembra turbarla.

Motivazioni: Messaggio universale, ottima fotografia e sceneggiatura, affronta un tema spinoso come l’Handicap con spirito e leggerezza grazie all’inventiva della protagonista

 

2° Premio a

“La Currybonara” Di Ezio Maisto – Pontecagnano (Salerno) | Durata 15’

Sinossi: Robin e Olga sono partiti entrambi dall’est per cercare fortuna nel West del mondo, ma la desolata landa di terra promessa che sono faticosamente riusciti a conquistare è ogni giorno minacciata da Marina, una pericolosa nativa del luogo.

Motivazioni: L’integrazione interculturale e intergenerazionale e la reintegrazione sociale attraverso la cucina, come elemento comune di confronto e riscatto. Il tutto trattato in modo ironico e leggero

 

 

 

Premio Arte e Arti Bussoleno a

“Margerita” Di Alessandro Grande – Roma | Durata 15’

Sinossi: Efrem, giovane rom e abile borseggiatore affronta il primo furto in appartamento. Un’esperienza che gli cambierà la vita.

Motivazioni: La bellezza interiore di una minoranza di persone per lo più considerate un peso per la società, emarginate e giudicate negativamente. Il regista è riuscito, attraverso piccoli gesti e con la bravura degli attori, a suscitare emozioni positive inducendo ad uno sguardo ottimistico anche laddove

apparentemente regna la bruttezza.

 

 

sezione di concorso “DOCUMENTARI – Oltre la Crisi”

 

Il filmato vincitore è:

“Piccole aragoste crescono” di Francesco Cabras Alberto Molinari – Rispescia (Grosseto) | Durata 29’

Sinossi: E’ la storia di un piccolo miracolo ambientale nel mar di Sardegna.

Motivazioni: E’ stato definito un piccolo miracolo ambientale nel mare della Sardegna. Un esempio riuscito dove il lavoro dell’uomo si concilia bene con l’ambiente. Montaggio e fotografia mai banale

 

 

sezione di concorso MEMORIA STORICA

a cura della sezione ANPI di Condove-Caprie

 

Il filmato vincitore è:

“Bimba col Pugno Chiuso” di Regia: Claudio Di Mambro, Luca Mandrile, Umberto Migliaccio

Sinossi: Giovanna Marturano, antifascista, partigiana, protagonista di battaglie politiche e sociali dal dopoguerra ai giorni nostri. Un secolo di storia attraverso lo sguardo di una bimba di 101 anni.

Motivazioni: Per l’originalità con cui è¨ stata presentata la storia di Giovanna Marturano. Non solo un’intervista, ma un vero e proprio documentario storico che, grazie al brillante accostamento dei fumetti alle riprese tradizionali, è¨ in grado di appassionare anche i più giovani, tramandando così un’importante esperienza di vita anche alle nuove generazioni. “Dalla lotta non si va in pensione” è¨ il messaggio lanciato da questo documentario e che viene pienamente accolto dall’ANPI nell’ottica comune di tramandare i principi della democrazia e dell’antifascismo.

VALSUSA FILMFEST oggi 12 aprile 2014

Ricevo e volentieri pubblico

Giornata intensa del XVIII Valsusa Filmfest

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con il progetto ‘Corti Dentro’ che prevede le proiezioni del Concorso Cortometraggi anche nelle carceri di Fossano e Pozzuoli con giurie di detenenuti, la proiezione del documentario ‘Se io fossi acqua’ di Massimo Bondielli e le proiezioni del concorso Le Alpi

PROGRAMMA
Ore 16:00 – Cinema Comunale di CONDOVE; Casa di Reclusione Santa Caterina di Fossano (CN) e Casa Circondariale Femminile di Pozzuoli (NA). Proiezione opere della sezione di concorso “CORTOMETRAGGI – Poveri ma belli”. Con il progetto ‘Corti dentro’, realizzato in collaborazione con l’associazione Sapori Reclusi e con La Rete del Caffè Sospeso, le opere vengono proiettate contemporaneamente nelle due carceri con collegamenti via skype autorizzati dal Ministero dell’Interno

CORTI DENTRO – IL CINEMA ENTRA IN CARCERE

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Avviato nella scorsa edizione del festival, prosegue e si amplia il progetto ‘CORTI DENTRO’, ideato in collaborazione con le associazioni Sapori Reclusi e Rete del Caffè Sospeso, attraverso il qualeil Valsusa Filmfest entra all’interno della Casa di Reclusione Santa Caterina di Fossano (CN), e quest’anno anche all’interno della Casa Circondariale Femminile di Pozzuoli (NA), costituendo una giuria mista per la sezione di concorso ‘Cortometraggi’, composta dalla giuria del festival e da una selezione di detenuti.

Le opere verranno proiettate contemporaneamente il 12 aprile dalle ore 16 nel cinema di Condove (TO) e nelle due carceri con collegamenti via Skype autorizzati dal Ministero dell’Interno all’inizio ed al termine delle proiezioni.

 

Il carcere di Fossano aprirà le porte alla giuria estera che deciderà i vincitori della sezione di concorso insieme alla giuria dei detenuti. La comunicazione live via skype permetterà all’evento che si svolge nelle carceri di essere in connessione con il mondo esterno e tramite i social network sarà possibile commentare e interagire.

 

L’idea del progetto è nata in un evento organizzato nel 2011 dall’associazione ‘Rete del Caffè Sospeso – festival, rassegne e associazioni culturali in mutuo soccorso’ www.retedelcaffesospeso.com, alla quale aderiscono sia il Valsusa Filmfest che Sapori Reclusi, in cui si decise di attivare collaborazioni con le case circondariali per consentire ai detenuti di vedere cortometraggi che normalmente vengono proiettati solo nei festival di settore. Il primo di questi appuntamenti si è svolto il 20 dicembre 2012, sempre nel carcere di Fossano,in un incontro con i detenuti e con un gruppo di studenti di Mondovì in cui, dopo un breve dibattito, sono stati visionati sette cortometraggi selezionati dall’archivio del festival valsusino. Dopo questa positiva esperienza il Valsusa Filmfest ha deciso di continuare l’esperimento con la collaborazione dell’associazione Sapori Reclusi e con la definizione del progetto CORTI DENTRO che giunge quest’anno alla seconda edizione.

 

IL CONCORSO DEL XVIII VALSUSA FILMFEST

Il CONCORSO del XVIII Valsusa Filmfest si articola in 4 sezioniCortometraggi, Le Alpi, Documentari e Memoria Storica – e le proiezioni delle opere finaliste si svolge tra l’11 e il 15 aprile. Il tema della sezione Cortometraggi è ‘Poveri ma belli’, la sezione Documentari ha come titolo “Oltre la crisi”, la sezione Le Alpi è per filmati sulla montagna e sulla cultura montana e la sezione Memoria Storica, organizzata in collaborazione con l’ANPI Valle di Susa, è come sempre riservata a opere che consegnino a futura memoria la documentazione di un importante avvenimento della nostra storia passata o recente. Si sono iscritte al concorso 195 opere di cui 21 provenienti dall’estero e specificatamente da, Francia, Germania e Spagna.

Le proiezioni si svolgono al Cinema Comunale di Condove ma non solo poiché, oltre alla proiezione dei ‘Cortometraggi’ anche nel carcere di Fosssano e nel carcere femminile di Pozzuoli il 12 aprile, la sezione ‘Le Alpi’ verrà proposta il 12 aprile anche presso la Sede dell’Ente Parco Naturale del Gran Bosco di Salbertrand, i ‘Documentari’ il 14 aprile anche all’Istituto Tecncio Galileo Galilei di Avigliana con votazione degli studenti che sarà valida per la determinazione finale dei vincitori ed infine, il 25 aprile alle ore 10.30, verrà proiettato il filmato vincitore della sezione ‘Memoria Storica’ al Museo Diffuso della Resistenzadi Torino.

Le premiazioni dei vincitori si svolgeranno il 26 aprile al teatro Fassino di Avigliana-

 

Le 8 opere selezionate per la fase finale del concorso CORTOMETRAGGI sono:

“Margerita” Di Alessandro Grande – Roma | Durata 15’

Efrem, giovane rom e abile borseggiatore affronta il primo furto in appartamento. Un’esperienza che gli cambierà la vita

“Buon giorno, Sig Bellavista” Di Alessandro Marinaro – San Gregorio (Catania) | Durata 21’

Enzo Bellavista è un signore cieco di quasi 77 anni. Un giorno si trova una videocamera fra le mani e fa una scoperta…

“Matilde” Di Vito Palmieri – Bologna | Durata 10’

Pure essendo di poche parole Matilde è una bambina dall’intelligenza vivace e dalla personalità spiccata. Tra i banchi di scuola però c’è qualcosa che sembra turbarla.

“La Currybonara” Di Ezio Maisto – Pontecagnano (Salerno) | Durata 15’

Robin e Olga sono partiti entrambi dall’est per cercare fortuna nel West del mondo, ma la desolata landa di terra promessa che sono faticosamente riusciti a conquistare è ogni giorno minacciata da Marina, una pericolosa nativa del luogo.

“Il matrimonio” Di Tilde Di Dio – Calascibetta (Enna) | Durata 20’

Una coppia di semplici contadini meridionali viene invitata al matrimonio della loro cara nipote residente al nord…

“Strada ‘a foglia” Di Aldo Rapè – Caltanisetta | Durata 13’

Una storia di amicizia e di integrazione sullo sfondo di un mercato storico siciliano. Totò e Said due bambini di diverse culture e la loro corsa contro la miseria sulla piccola strada del mercato cittadino la strada ‘a foglia

“Blush” Di Simone Barbetti – Roma | Durata 5’

Il protagonista finita la sua avventura professionale arriva finalmente a dedicarsi a ciò che più lo arricchisce e lo fa star bene con se stesso e con il mondo attorno

“Io vedo i mostri” Di Federico Alotto – Torino | Durata 19’

La storia di una povera famiglia della campagna piemontese durante la cena il piccolo viene mandato a prendere il vino in cantina

Ore 21:00 a MATTIE – Salone Polivalente
Proiezione fuori concorso di “Se io fossi acqua”, documentario di Massimo Bondielli, Luigi Martella e Marco Matera

Dopo essere stato proposto il 9 aprile agli studenti del Liceo Norberto Rosa di Bussoleno, il documentario “SE IO FOSSI ACQUA” di Massimo Bondielli viene proiettato sabato 12 aprile nel Salone Polivalente di Mattie.

Un appuntamento sul tema della salvaguardia dell’ambiente con un documentario che narra il dramma e la rinascita di una comunità colpita dall’alluvione del 25 ottobre 2011 nel territorio delle Cinque Terre, della Val di Vara, della Val di Magra e della Valle del Pignone.

 

“Se io fossi acqua”

Documentario del 2012 – Durata: 87′

Regia: Massimo Bondielli

Autori: Massimo Bondielli, Luigi Martella, Marco Matera

Produzione: Caravanserraglio Film Factory

Sito Web: http://www.seiofossi.com

Sinossi

Se è vero che i titoli funzionano se conservano quel tanto di ambiguità e di novità che ci spingono a guardare con curiosità o da punti di vista differenti quanto ci viene proposto, il titolo del documentario “Se io fossi acqua” si pone tale obiettivo. Il documentario è un viaggio narrato dalle stesse voci di chi ha vissuto in prima persona il dramma dell’alluvione del 25 ottobre 2011, il racconto dei soccorritori e la voce dei tecnici che, a vario titolo, hanno partecipato alla macchina della Protezione Civile ed hanno liberato dal fango e dai detriti una valle. Il racconto di Carla si identifica con il valore secolare delle piazze italiane. La poesia narrata di Agnese è una lezione di territorialismo. Il volto di Giovanni trasmette la serenità ed il carattere antico di un popolo. Le mani di Maura, che ricamano dei mazzi di fiori di zucca, ricordano le mani delle tante donne che hanno fatto l’Italia. La voce di Marino è capace di sciogliere il ghiaccio che ciascuno di noi si porta dentro. E tanti altri ancora.

Il documentario non si limita a realizzare un racconto corale sul dramma del 25 ottobre 2011. Esso si sviluppa nella testimonianza di una comunità che reagisce prontamente allo scoramento iniziale ed al ritardo degli aiuti economici e ricomincia a lavorare la propria terra, dopo averla ripulita dai tronchi divelti e dai detriti, rimettendola in produzione senza “saltare” la stagione della semina. Si ricostruisce l’impianto di irrigazione dei campi; Raffaele a Pignone ed Enrico a Casale ne sono i principali artefici. Si cominciano a produrre gli ortaggi tra cui la famosa “patata di Pignone” e ci si prepara alla rinascita della Festa degli Orti del 25 agosto 2012.

Una comunità in cui i valori profondi della solidarietà, dell’appartenenza, del dialogo vengono vissuti prima ancora che raccontati. Il documentario prova a raccontare tutto questo, attraverso il linguaggio universale dell’immagine e della parola.Il filo conduttore del racconto è l’elemento acqua che diventa intimo attraverso un rapporto-conflitto quasi famigliare perché, nonostante quello che ha provocato, in fondo “l’acqua è la vita”. Quello che la piccola valle del torrente Pignone ci mostra, spesso accade in decine e centinaia di valli della nostra Italia, ma il più delle volte non viene raccontato. La nostra società della tecnica e dei consumi richiede velocità e si dimentica presto di quel che è stato. Noi abbiamo preferito la lentezza. Abbiamo iniziato a camminare in Val di Vara ed a ci siamo fatti raccontare le loro storie.

 

Massimo Bondielli – Autore & Regista

Regista–documentarista formatosi presso la scuola d’arte cinematografica di Genova e attraverso corsi di specializzazione. Ha realizzato varie opere video in più settori ricevendo diversi riconoscimenti. Da alcuni anni si è avvicinato al documentario cercando di raccontare storie che vale la pena vivere.

Luigi Martella – Autore

Biologo con master in diritto ambientale e laurea in urbanistica e pianificazione territoriale e ambientale. Attualmente lavora presso l’ARPAL. Collabora in progetti di ricerca, formazione e pianificazione territoriale. Da qualche anno ha iniziato a camminare, chiedendosi come e a chi raccontare le proprie esperienze a chilometro zero.

Marco Matera – Autore

Oltre all’attività di chimico, che svolge in ARPAL, si occupa di coaching sistemico. È specializzato in Solution Focus, un approccio che valorizza ciò che funziona focalizzando così il processo di ricerca delle soluzioni. Da qualche anno sta portando in Italia questo approccio.

 

ore 21.00 a SALBERTRAND – Sede Ente Parco Naturale del Gran Bosco, via Fontan 1
Proiezione opere della sezione di concorso LE ALPI

Proiezione opere selezionate per la sezione di concorso LE ALPI

 

venerdì 11 aprile – ore 21.00

Cinema Comunale, Piazza del Municipio – CONDOVE

ingresso gratuito

sabato 12 aprile – ore 21.00

Sede Ente Parco Naturale del Gran Bosco, via Fontan 1– SALBERTRAND | ingresso gratuito

  L’11 aprile al cinema comunale di Condove avranno inizio le proiezioni delle opere selezionate per la fase finale del XVIII concorso Valsusa Filmfest. Questa prima serata è dedicata alla sezione di concorso “Le Alpi”, riservata a filmati della durata massima di 60 minuti che trattino il tema della montagna sotto diversi aspetti, ambientale, sociale, culturale, filosofico, ecc.. Le indicazioni del bando di concorso sono infatti le seguenti: La montagna com’è, come la viviamo, come la vogliamo. La montagna come nostra memoria, radici, ricerca. La montagna come palestra di vita. Come svago, divertimento, solitudine. La montagna come silenzio. Come futuro, identità, libertà”.

 

Il CONCORSO del XVIII Valsusa Filmfest si articola in 4 sezioniCortometraggi, Le Alpi, Documentari e Memoria Storica – e le proiezioni delle opere finaliste si svolge tra l’11 e il 15 aprile. Il tema della sezione Cortometraggi è ‘Poveri ma belli’, la sezione Documentari ha come titolo “Oltre la crisi”, la sezione Le Alpi è per filmati sulla montagna e sulla cultura montana e la sezione Memoria Storica, organizzata in collaborazione con l’ANPI Valle di Susa, è come sempre riservata a opere che consegnino a futura memoria la documentazione di un importante avvenimento della nostra storia passata o recente. Si sono iscritte al concorso 195 opere di cui 21 provenienti dall’estero e specificatamente da, Francia, Germania e Spagna.

 

Le proiezioni delle opere in concorso si svolgono al Cinema Comunale di Condove ma non solo poiché, oltre alla proiezione dei ‘Cortometraggi’ anche nel carcere di Fosssano e nel carcere femminile di Pozzuoli il 12 aprile, la sezione ‘Le Alpi’ viene proposta il 12 aprile anche presso la Sede dell’Ente Parco Naturale del Gran Bosco di Salbertrand, i ‘Documentari’ il 14 aprile anche all’Istituto Tecnico Galileo Galilei di Avigliana con votazione degli studenti che sarà valida per la determinazione finale dei vincitori ed infine, il 25 aprile alle ore 10.30, verrà proiettato il filmato vincitore della sezione ‘Memoria Storica’ al Museo Diffuso della Resistenzadi Torino.

Le premiazioni dei vincitori si svolgeranno il 26 aprile al teatro Fassino di Avigliana.

 

 

Le 4 opere selezionate per la fase finale del concorso LE ALPI sono:

“La Barma” di Fredo Valla – Sanfront (Cuneo) – Durata 40’

Balma, Boves, villaggio rupestre sulle Alpi Cozie Cuneesi. Vertigine temporale, volti, storie che testimoniano la fatica e la bellezza di una civiltà saggia e dimenticata.

“Nuovi abitanti delle Alpi: la Valle di Susa si racconta” Di Federica Corrado, Erwin Durbiano, Dario Rabbia – Torino – Durata 12’. I nuovi abitanti delle Alpi vivono in montagna per scelta e non rispondono più al vecchio stereotipo del montanaro.

“Il pastore e la montagna” Di Valter Torri – Vezzano Ligure – Durata 53’

Un pastore con il suo gregge e i cani, tra gli straordinari scenari della Garfagnana, compie un decisivo viaggio lungo un giorno.

“Acqua Chit Ven Sorgenti e correnti dell’Appennino” di Elisa Mereghetti, Marco Mensa – Bologna – Durata 47’

L’Appennino reggiano e le sue acque, metafora del legame fluido ma imprescindibile tra passato e futuro. Nella valle del Secchia si intrecciano i destini dell’acqua e degli uomini.

 

 

VALSUSA FILMFEST – gli eventi della settimana

Ricevo e volentieri pubblico

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Questa settimana al Valsusa Filmfest,
Sono previsti due EVENTI DEDICATI ALLE SCUOLE:
– Il 9 aprile è in programma una proiezione fuori concorso sul tema dell’ambiente, con evento dedicato e riservato agli studenti del Liceo Norberto Rosa di Bussoleno che prevede la presentazione del film “Se io fossi acqua” di Massino Bondielli sull’alluvione del 25 ottobre 2011 in Liguria (il film verrà proposto anche il 12 aprile alle 21:00 nel Salone Polivalente di Mattiein evento aperto a tutti);
– l’11 aprile all’stituto di Istruzione Superiore Des Ambrois di Oulx viene presentato il documentario “Ultima Chiamata – Last Call” di Enrico Cerasuolo sul tema della crisi globale con l’autore che ne dibatterà con gli studenti

Il 10 aprile è in programma una PROIEZIONE FUORI CONCORDO nel Salone Polivalente di Chiusa San Michele sul tema portante della XVIII edizione, POVERI MA BELLI,con la presentazioen del film d’animazione “L’arte della felicità” di Alessandro Rak.

L’11 aprile al cinema comunale di Condove avranno anche inizio le PROIEZIONI DELLE OPERE SELEZIONATE PER LA FASE FINALE DEL CONCORSO CINEMATOGRAFICO in una prima serata dedicata alla sezione di concorso “Le Alpi”.


MERCOLEDI’ 9 APRILE
Ore 11:00 a BUSSOLENO – Liceo Norberto Rosa, Piazza Cavalieri di Vittorio Veneto 5

evento gratuito

proiezione del documentario “SE IO FOSSI ACQUA” di Massimo Bondielli

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INCONTRO PER GLI STUDENTI DEL LICEO NORBERTO ROSA
Conducono l’incontro Walter Neirotti e Luca Giunti

Il film verrà proposto anche il 12 aprile alle 21:00 nel Salone Polivalente di Mattie

Mercoledì 9 aprile la XVIII edizione del Valsusa Filmfest entra nel Liceo Norberto Rosa di Bussoleno proponendo agli studenti dell’istituto la proiezione del documentario “SE IO FOSSI ACQUA” di Massimo Bondielli. Condurranno l’incontro Walter Neirotti e il guardiaparco Luca Giunti. Un incontro sul tema della salvaguardia dell’ambiente con un documentario che narra il dramma e la rinascita di una comunità colpita dall’alluvione del 25 ottobre 2011 nel territorio delle Cinque Terre, della Val di Vara, della Val di Magra e della Valle del Pignone.

“Se io fossi acqua”

Documentario del 2012 – Durata: 87′

Regia: Massimo Bondielli

Autori: Massimo Bondielli, Luigi Martella, Marco Matera

Produzione: Caravanserraglio Film Factory

Sito Web: http://www.seiofossi.com

Sinossi: Se è vero che i titoli funzionano se conservano quel tanto di ambiguità e di novità che ci spingono a guardare con curiosità o da punti di vista differenti quanto ci viene proposto, il titolo del documentario “Se io fossi acqua” si pone tale obiettivo. Il documentario è un viaggio narrato dalle stesse voci di chi ha vissuto in prima persona il dramma dell’alluvione del 25 ottobre 2011, il racconto dei soccorritori e la voce dei tecnici che, a vario titolo, hanno partecipato alla macchina della Protezione Civile ed hanno liberato dal fango e dai detriti una valle. Il racconto di Carla si identifica con il valore secolare delle piazze italiane. La poesia narrata di Agnese è una lezione di territorialismo. Il volto di Giovanni trasmette la serenità ed il carattere antico di un popolo. Le mani di Maura, che ricamano dei mazzi di fiori di zucca, ricordano le mani delle tante donne che hanno fatto l’Italia. La voce di Marino è capace di sciogliere il ghiaccio che ciascuno di noi si porta dentro. E tanti altri ancora.

Il documentario non si limita a realizzare un racconto corale sul dramma del 25 ottobre 2011. Esso si sviluppa nella testimonianza di una comunità che reagisce prontamente allo scoramento iniziale ed al ritardo degli aiuti economici e ricomincia a lavorare la propria terra, dopo averla ripulita dai tronchi divelti e dai detriti, rimettendola in produzione senza “saltare” la stagione della semina. Si ricostruisce l’impianto di irrigazione dei campi; Raffaele a Pignone ed Enrico a Casale ne sono i principali artefici. Si cominciano a produrre gli ortaggi tra cui la famosa “patata di Pignone” e ci si prepara alla rinascita della Festa degli Orti del 25 agosto 2012.

Una comunità in cui i valori profondi della solidarietà, dell’appartenenza, del dialogo vengono vissuti prima ancora che raccontati. Il documentario prova a raccontare tutto questo, attraverso il linguaggio universale dell’immagine e della parola.Il filo conduttore del racconto è l’elemento acqua che diventa intimo attraverso un rapporto-conflitto quasi famigliare perché, nonostante quello che ha provocato, in fondo “l’acqua è la vita”. Quello che la piccola valle del torrente Pignone ci mostra, spesso accade in decine e centinaia di valli della nostra Italia, ma il più delle volte non viene raccontato. La nostra società della tecnica e dei consumi richiede velocità e si dimentica presto di quel che è stato. Noi abbiamo preferito la lentezza. Abbiamo iniziato a camminare in Val di Vara ed a ci siamo fatti raccontare le loro storie.

 

Massimo Bondielli – Autore & Regista

Regista–documentarista formatosi presso la scuola d’arte cinematografica di Genova e attraverso corsi di specializzazione. Ha realizzato varie opere video in più settori ricevendo diversi riconoscimenti. Da alcuni anni si è avvicinato al documentario cercando di raccontare storie che vale la pena vivere.

Luigi Martella – Autore

Biologo con master in diritto ambientale e laurea in urbanistica e pianificazione territoriale e ambientale. Attualmente lavora presso l’ARPAL. Collabora in progetti di ricerca, formazione e pianificazione territoriale. Da qualche anno ha iniziato a camminare, chiedendosi come e a chi raccontare le proprie esperienze a chilometro zero.

Marco Matera – Autore

Oltre all’attività di chimico, che svolge in ARPAL, si occupa di coaching sistemico. È specializzato in Solution Focus, un approccio che valorizza ciò che funziona focalizzando così il processo di ricerca delle soluzioni. Da qualche anno sta portando in Italia questo approccio.

GIOVEDI’ 10 APRILE
ore 21.00 a CHIUSA SAN MICHELE – Salone polivalente, Via General Cantore, 14/16
evento gratuito

Proiezione fuori concorso di “L’arte della felicità” di Alessandro Rak

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Giovedì 10 aprile la XVIII edizione del Valsusa Filmfest propone nel Salone Polivalente di Chiusa San Michele alle ore 21:00 il film d’animazione “L’arte della Felicità” del disegnatore e regista napoletano Alessandro Rak, una delle proiezioni fuori concorso sul tema portante dell’edizione, ossia “Poveri ma belli”.

Questo bel cartoon è stato una delle grandi sorprese dell’ultimo Festival del Cinema di Venezia, dove ha aperto la Settimana della Critica, e racconta la storia di Sergio, un ex pianista diventato tassista quando il fratello Alfredo ha lasciato Napoli per trasferirsi in India.

 “L’arte della felicità”

Regia: Alessandro Rak

Anno di produzione: 2013 – Durata: 82′

Tipologia: lungometraggio – Genere: animazione/drammatico

Produzione: Big Sur; in collaborazione con Mad Entertainment, Rai Cinema, Cinecittà Luce

Sinossi:

Due fratelli. Due continenti. Due vite. Una sola anima. Sotto un cielo plumbeo, tra i presagi apocalittici di una Napoli all’apice del suo degrado, Sergio, un tassista, riceve una notizia che lo sconvolge. Niente potrà più essere come prima. Ora Sergio si guarda allo specchio e quello che vede è un uomo di quarant’anni, che ha voltato le spalle alla musica e si è perso nel limbo della sua città. Mentre fuori imperversa la tempesta, il suo taxi comincia ad affollarsi di ricordi, di speranze, di rimpianti, di presenze. Prima o poi la pioggia smetterà di cadere ed il cielo si aprirà. E da lì verrà la fine. O tornerà la musica.

 “L’Arte della Felicità” è stato sostenuto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali (MiBAC): 200.000 euro (Interesse Culturale – Opere Prime e Seconde), da Aleteia Communication (Tax Credit) e da Romagnosi 2000 (Tax Credit).

 Alessandro Rak è un autore e regista napoletano nato nel 1977. Figlio d’arte, disegna da sempre e intraprende il suo percorso artistico dedicandosi al fumetto ed all’illustrazione per poi approdare all’animazione. Finito il liceo, viene ammesso al corso di Animazione del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, dove si diploma nel 1999 dopo aver vinto con i suoi saggi ‘Again’ e ‘Looking Death Window’ il Gran Premio della Giuria del Festival Castelli Animati, il Cylect International Price e il Primo Premio al Festival of Film School a Città del Messico. Torna a Napoli nel 2000 per insegnare illustrazione alla Scuola Nazionale di Comix e comincia la sua collaborazione con l’amico e collega Andrea Scoppetta. Nel periodo che va dal 2001 al 2011 realizza mostre d’arte presso la Not Gallery, pubblica fumetti e libri illustrati quali ‘Ark’, per la Grifo edizioni, ‘Bye Bye Jazz’ per Lavieri, ‘A Skeleton Story’ per GG studio e lo storyboard per il film la ‘Volpe a tre zampe’ di Sandro Dionisio.Cura il characters design e la direzione artistica per progetti in animazione tra cui ‘Il piccolo Sansereno e il mistero dell’uovo di Virgilio’; realizza cortometraggi animati come ‘Và’, Primo Premio del Med Festival Video e ‘Teste al muro’, selezionato al Festival di Palazzo Venezia; artwork di progetti discografici come ‘Un posto ideale’ di Giovanni Block e ‘Carcarà’ dei Gentlement’s agreement; videoclip musical tra i quali ‘Kanzone su Londra’ dei 24 Grana, vincitore del premio MEI per il miglior montaggio, ‘La Paura’ dei Bisca, ‘O sciore e ‘o viento’ e ‘Donna Maria’ dei Foja. L’Arte della Felicità – Evento Speciale d’Apertura della 28.Settimana Internazionale della Critica all’ultima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e Miglior Opera Prima al London Raindance Festival – è il suo primo lungometraggio in animazione, prodotto da Mad Entertainment.

VENERDI 11 APRILE
Ore 10.30 a OULX – Istituto di Istruzione Superiore “L. Des Ambrois”

evento riservato agli studenti dell’Istituto

Enrico Cerasuolo presenta il suo documentario “Ultima Chiamata – Last call” Le ragioni non dette della crisi globale

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Secondo evento riservato alle scuole della XVIII edizione del Valsusa Filmfest. Dopo essere entrato il 9 aprile nel Liceo Norberto Rosa di Bussoleno proponendo agli studenti dell’istituto la proiezione del documentario “SE IO FOSSI ACQUA” di Massimo Bondielli, l’11 aprile il Filmfest entra nell’Istituto di Istruzione Superiore “L. Des Ambrois” di Oulx proponendo l’incontro con Enrico Cerasuolo e la proiezione del suo documentario “Ultima Chiamata – Lsst Call”, un evento organizzato per far riflettere gli studenti sulla sostenibilità sociale, culturale e ambientale delle politiche economiche contemporanee che hanno portato l’intero pianeta terra ad un regime di crisi globale.

 

“Ultima Chiamata – Last call”

Regia: Enrico Cerasuolo

Anno di produzione: 2013 | Durata: 52′ – 90′

Tipologia: documentario | Genere: ambiente/scienza/sociale

Produzione: Zenit Arti Audiovisive, Skofteland Film; in collaborazione con ARTE France, ZDF, UR – The Swedish Educational Broadcasting Company, RSI Televisione Svizzera, LCP, NRK – The Norwegian Broadcasting Corporation

Sito Web: http://www.lastcallthefilm.org

Sinossi:

40 anni fa, la pubblicazione di The Limits to Growth sconvolse il mondo. Il libro, basato sul report di un team di scienziati del MIT, era portatore di un messaggio che oggi è più attuale che mai: il pianeta Terra è un sistema finito e la crescita economica a pieno ritmo porterà la nostra società e l’ambiente sull’orlo del collasso.

Il documentario Ultima Chiamata racconta la storia dell’ascesa, caduta e rinascita di uno dei libri ambientalisti più controversi e stimolanti di tutti i tempi. Ripercorriamo gli eventi attraverso le storie dei suoi ideatori – Aurelio Peccei e Jay Forrester – e autori – Dennis e Donella Meadows, Jorgen Randers, Bill Behrens –, un gruppo di persone molto diverse tra loro, ma unite da un’estrema attenzione per le future generazioni.

Il messaggio di The Limits to Growth è rimasto inascoltato per 40 anni. L’abitudine di prendere decisioni a breve termine dal punto di vista ambientale, economico e politico ha portato a questo grande ritardo d’azione, nonostante il libro anticipasse già allora la crisi globale che stiamo vivendo oggi. Nel film, gli autori di The Limits to Growth, supportati da straordinario materiale d’archivio, ci forniscono una visione provocatoria sulle ragioni della crisi globale e condividono con noi la propria idea del futuro.

Enrico Cerasuolo, autore e regista, è nato nel 1968. Laureato in Scienze Politiche, Storia Contemporanea. Presidente di Zenit Arti Audiovisive, a partire dalla sua fondazione nel 1992.

Ha scritto e diretto documentari internazionali trasmessi dai maggiori broadcaster internazionali e premiati a festival italiani ed europei: Andante ma non troppo (2011, 118′, una co-produzione ARTE France, Les Films d’Ici e Zenit); Il volto nascosto della paura (2008, 52’, una co-produzione ARTE France, Les Films d’Ici e Zenit); I pirati dello spazio (2007, 52’, una co-produzione Zenit, Studio International e ARTE France); Il sogno di Peter (2007, 54’, una co-produzione AMREF e Mestiere Cinema), Checosamanca (2006, 98’, una co-produzione Eskimosa e RAI Cinema); L’enigma del sonno (2004, 60’, una co-produzione Zenit, Les Films d’Ici e ZDF-ARTE).


Proiezione opere selezionate per la sezione di concorso LE ALPI

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venerdì 11 aprile – ore 21.00

Cinema Comunale, Piazza del Municipio – CONDOVE

ingresso gratuito

sabato 12 aprile – ore 21.00

Sede Ente Parco Naturale del Gran Bosco, via Fontan 1– SALBERTRAND | ingresso gratuito

 

 

L’11 aprile al cinema comunale di Condove avranno inizio le proiezioni delle opere selezionate per la fase finale del XVIII concorso Valsusa Filmfest. Questa prima serata è dedicata alla sezione di concorso “Le Alpi”, riservata a filmati della durata massima di 60 minuti che trattino il tema della montagna sotto diversi aspetti, ambientale, sociale, culturale, filosofico, ecc.. Le indicazioni del bando di concorso sono infatti le seguenti: La montagna com’è, come la viviamo, come la vogliamo. La montagna come nostra memoria, radici, ricerca. La montagna come palestra di vita. Come svago, divertimento, solitudine. La montagna come silenzio. Come futuro, identità, libertà”.

Il CONCORSO del XVIII Valsusa Filmfest si articola in 4 sezioniCortometraggi, Le Alpi, Documentari e Memoria Storica – e le proiezioni delle opere finaliste si svolge tra l’11 e il 15 aprile. Il tema della sezione Cortometraggi è ‘Poveri ma belli’, la sezione Documentari ha come titolo “Oltre la crisi”, la sezione Le Alpi è per filmati sulla montagna e sulla cultura montana e la sezione Memoria Storica, organizzata in collaborazione con l’ANPI Valle di Susa, è come sempre riservata a opere che consegnino a futura memoria la documentazione di un importante avvenimento della nostra storia passata o recente. Si sono iscritte al concorso 195 opere di cui 21 provenienti dall’estero e specificatamente da, Francia, Germania e Spagna.

Le proiezioni delle opere in concorso si svolgono al Cinema Comunale di Condove ma non solo poiché, oltre alla proiezione dei ‘Cortometraggi’ anche nel carcere di Fosssano e nel carcere femminile di Pozzuoli il 12 aprile, la sezione ‘Le Alpi’ viene proposta il 12 aprile anche presso la Sede dell’Ente Parco Naturale del Gran Bosco di Salbertrand, i ‘Documentari’ il 14 aprile anche all’Istituto Tecnico Galileo Galilei di Avigliana con votazione degli studenti che sarà valida per la determinazione finale dei vincitori ed infine, il 25 aprile alle ore 10.30, verrà proiettato il filmato vincitore della sezione ‘Memoria Storica’ al Museo Diffuso della Resistenzadi Torino.

Le premiazioni dei vincitori si svolgeranno il 26 aprile al teatro Fassino di Avigliana.

 

Le 4 opere selezionate per la fase finale del concorso LE ALPI sono:

 “La Barma” di Fredo Valla – Sanfront (Cuneo) – Durata 40’

Balma, Boves, villaggio rupestre sulle Alpi Cozie Cuneesi. Vertigine temporale, volti, storie che testimoniano la fatica e la bellezza di una civiltà saggia e dimenticata.

 

“Nuovi abitanti delle Alpi: la Valle di Susa si racconta” Di Federica Corrado, Erwin Durbiano, Dario Rabbia- Torino – Durata 12’. I nuovi abitanti delle Alpi vivono in montagna per scelta e non rispondono più al vecchio stereotipo del montanaro.

 

“Il pastore e la montagna” Di Valter Torri – Vezzano Ligure – Durata 53’

Un pastore con il suo gregge e i cani, tra gli straordinari scenari della Garfagnana, compie un decisivo viaggio lungo un giorno.

 

“Acqua Chit Ven Sorgenti e correnti dell’Appennino” di Elisa Mereghetti, Marco Mensa – Bologna – Durata 47’

L’Appennino reggiano e le sue acque, metafora del legame fluido ma imprescindibile tra passato e futuro. Nella valle del Secchia si intrecciano i destini dell’acqua e degli uomini.

 

XVIII VALSUSA FILMFEST – POVERI MA BELLI – 28 marzo – 4 maggio – LO SPOT E IL PROGRAMMA

Ricevo e volentieri pubblico

Valsusa Filmfest
XVIII edizione: “Poveri ma belli”
Festival sul recupero della memoria storica e sulla difesa dell’ambiente

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dal 28 marzo al 4 maggio 2014
in alta e bassa Valle di Susa, nei comuni di Avigliana, Bardonecchia, Bussoleno, Condove, Chiusa San Michele, Mattie, Oulx, Salbertrand, Venaus, Villar Focchiardo ed il 25 aprile a Torino
Tutti gli eventi sono gratuiti (ad eccezione del primo) – http://www.valsusafilmfest.it

GUARDA LO SPOT SU YOUTUBE

https://www.youtube.com/watch?v=Rog2q-N5kDY&feature=youtu.be

LEGGI IL COMUNICATO STAMPA DI PRESENTAZIONE – https://entracteblog.wordpress.com/2014/03/24/valsusa-filmfest-poveri-ma-belli-28-marzo-4-maggio-2014/

 

IL PROGRAMMA

VENERDÌ 28 MARZO
ore 21.00 a BUSSOLENO – Salone Don Bunino | Ingresso € 5,00
“Più di mille giovedì” spettacolo teatrale con Annapaola Bardeloni sulla storia delle Madres di Plaza de Mayo
Regia di Renzo Sicco – produzione Assemblea Teatro. Evento realizzato nell’ambito della ricorrenza “A l’è mey – riflessioni ed emozioni ricordando Alessio Meyer”

VENERDÌ 4 APRILE
ore 21.00 a CONDOVE – Cinema Comunale, piazza del Municipio
Proiezione fuori concorso di “W di Walter” di Rossana Podestà e Paola Nessi. Walter Bonatti raccontato da Rossana Podestà, lla donna che lo ha amato per più di 30 anni. Sarà presente in sala Paola Nessi

SABATO 5 APRILE
ore 18.00 ad AVIGLIANA – Piazza Conte Rosso
“Emilio Comici Blues”, reading musicale con Wu Ming 1 e i Funambolique tratto dal libro ‘Point Lenana’ di WU Ming 1 e Roberto Santachiara. I Funambolique sono Paolo Corsini – tastiere e Fender Rhodes, Sebastiano Crepaldi – flauto, Luca Demicheli – basso, Claudia Finetti – voce, Ermes Ghirardini – batteria

DOMENICA 6 APRILE
Ore 17:00 a OULX – Sala Consiliare
“Chi sono gli abitanti della Valle di Susa nel XXI secolo?”
L’associazione Dislivelli presenta i Nuovi montanari della Valle di Susa con proiezione in anteprima del video “Montanari 3.0” e presentazione del libro “Nuovi montanari. Abitare le Alpi nel XXIesimo secolo” (Dislivelli/Franco Angeli Editore, 2014), risultato di due anni di ricerche sull’intero arco alpino italiano per fotografare l’attuale fenomeno di inversione di tendenza dello spopolamento nelle montagne italiane.
Modera la serata Guido Novaria, giornalista de La Stampa di Torino con interventi degli autori del libro Federica Corrado e Maurizio Dematteis, di Luca Mercalli – Presidente della Società Metereologica Italiana e di Paolo De Marchis – Sindaco di Oulx.

MERCOLEDI 9 APRILE
Ore 11:00 a BUSSOLENO – Liceo Norberto Rosa, Piazza Cavalieri di Vittorio Veneto 5
Proiezione fuori concorso di: “Se io fossi acqua”, documentario di Massimo Bondielli, Luigi Martella, Marco Matera e regia di Massimo Bondielli. Saranno presenti Massimo Bondielli, Walter Neirotti e Luca Giunti

GIOVEDÌ 10 APRILE
ore 21.00 a CHIUSA SAN MICHELE – Salone polivalente, Via General Cantore, 14/16
Proiezione fuori concorso di “L’arte della Felicità di Alessandro Rak

VENERDI 11 APRILE
Ore 10.30 a OULX – Istituto di Istruzione Superiore “L. Des Ambrois”
“Ultima chiamata”, un documentario di Enrico Cerasuolo prodotto da Zenit Arti Audiovisive con Skofteland Film in associazione con Arte/ZDF, NRK, UR e col sostegno di Media Programme EU, Piemonte Doc Film Fund, Freedom of Expression Foundation, Istituto Paralleli
Ore 21:00 Condove Cinema Comunale – Proiezione opere della sezione di concorso LE ALPI

SABATO 12 APRILE
Ore 16:00 – Cinema Comunale di CONDOVE; Casa di Reclusione Santa Caterina di Fossano (CN) e Casa Circondariale Femminile di Pozzuoli (NA). Proiezione opere della sezione di concorso “CORTOMETRAGGI – Poveri ma belli”. Con il progetto ‘Corti dentro’, realizzato in collaborazione con l’associazione Sapori Reclusi, le opere vengono proiettate contemporaneamente nelle due carceri con collegamenti via skype autorizzati dal Ministero dell’Interno all’inizio ed al termine delle proiezioni.
Ore 21:00 a MATTIE – Salone Polivalente
Proiezione fuori concorso di “Se io fossi acqua”, documentario di Massimo Bondielli, Luigi Martella e Marco Matera
ore 21.00 a SALBERTRAND – Sede Ente Parco Naturale del Gran Bosco, via Fontan 1
Proiezione opere della sezione di concorso LE ALPI

LUNEDÌ 14 APRILE
Ore 09:00 ad AVIGLIANA – Istituto Tecnico Galielo Galilei
Proiezione opere finaliste della sezione di concorso “DOCUMENTARI – Oltre la Crisi”

MARTEDI 15 APRILE
Ore 10:00 ad AVIGLIANA – Teatro Fassino, Via IV Novembre 19
Proiezione per le scuole di “La Prima Neve” di Andrea Segre
Ore 21:00 a CONDOVE – Cinema Comunale, piazza del Municipio
Proiezione opere finaliste della sezione di concorso “DOCUMENTARI – Oltre la Crisi”

 

MERCOLEDI 16 APRILE
Ore 21:00 a CONDOVE – Cinema Comunale, piazza del Municipio
Proiezione fuori concorso di “Cuba Libre” di Liborio L’Abbate Omelio Borroto. Evento in collaborazione con l’Anpi di Condove-Caprie e l’Anpi di Vaie-Sant’Antonino. A seguire Proiezione opera vincitrice della sezione di concorso “MEMORIA STORICA”

VENERDI 18 APRILE
Ore 21:00 a CONDOVE – Cinema Comunale, piazza del Municipio
Proiezione fuori concorso di “L’era legale” di Enrico Caria con la presenza del protagonista Patrizio Rispo

SABATO 19 APRILE
ore 21.00 a BARDONECCHIA – Palazzo delle Feste, piazza Valle Stretta 1
Proiezione fuori concorso di “Mezzalama maratona di ghiaccio”, video prodotto da GiUMa produzioni, in collaborazione con la Fondazione Trofeo Mezzalama e la Filmcommission Valle d’Aosta. La regia è di Angelo Poli. Scritto con Chiara Giuliani e fotografia di Gianni Monfredini. Intervengono Adriano Favre – Direttore Trofeo Mezzalama e i due protagonisti del film Walter Cazzanelli – guida alpina, Alessandra Cazzanelli – atleta di scialpinismo

MERCOLEDÌ 23 APRILE
Ore 10.00 a CONDOVE – Locali delle ex Officine Moncenisio in via Torino
Inaugurazione del ‘Museo Valsusino della Resistenza’ nei locali delle ex Officine Moncenisio che ospiteranno l’archivio degli audiovisivi del concorso Memoria Storica del Valsusa Filmfest

GIOVEDÌ 24 APRILE
Ore 20:30 a VENAUS
Fiaccolata di Valle in collaborazione con l’ANPI e la Comunità Montana valle di Susa e val Sangone
Ore 21.30 a VENAUS, Salone Polivalente 8 Dicembre.
Giacomo Sferlazzo e Jacopo Andreini in concerto Con immagini di Lampedusa

VENERDI 25 APRILE TORINO
ore 10:30 a TORINO – Museo Diffuso della Resistenza – Corso Valdocco 4/a
Proiezioni opera vincitrice della sezione di concorso MEMORIA STORICA al Museo Diffuso della Resistenza di Torino
Ore 16:30 a BUSSOLENO – Casa Aschieri
Inaugurazione della mostra “Poveri ma belli“ a cura del Centro Promozione Belle Arti “Arte e Arti” di Daniela Baldo e di Soms’Art coordinato da Vicinio Perugia
Ore 17:30 a BUSSOLENO – Casa Aschieri
In collaborazione con la Rete del Caffè Sospeso, presentazione del libro “Il no attuale di una minoranza – l’esempio di Giuseppe Borgese” con l’autore Gandolfo Librizzi e interventi di Ugo Berga e Gigi Richetto
Ore 21:00 a BUSSOLENO – Teatro Don Bunino, piazza Cavour
In collaborazione con l’associaizone Rete del Caffè Sospeso, proiezione fuori concorso di “Va Pensiero”, film di Dagmawi Yimer

SABATO 26 APRILE
Ore 17:00 a VILLAR FOCCHIARDO – Palestrina
Consegna del Premio Bruno Carli a Concetta Zaccaria e Marzia Caccioppoli del movimento civile che in Campania invoca la bonifica della Terra dei Fuochi. Sarà presente Sandro Ruotolo e verranno presentati alcuni brevi filmati
Ore 21:00 ad AVIGLIANA – Teatro Fassino, Via IV Novembre 19
Incontro con Andrea Segre e proiezione del suo film ”Indebito”
A seguire Premiazione opere vincitrici del XVI concorso Valsusa Filmfest

DOMENICA 27 APRILE
Ore 18.00 ad AVIGLIANA – Piazza Conte Rosso
Proiezione video: Colonne sonore della Resistenza in collaborazione con Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza (ANCR) e Comitato Colle del Lys.

MERCOLEDI 30 APRILE
Ore 21:00 in luogo da definire
Alex Zanotelli sarà in Valle di Susa per un incontro sulle nuove povertà

GIOVEDÌ 1 MAGGIO – Ore16:00 ad AVIGLIANA – Piazza Conte Rosso
SABATO 3 MAGGIO – Ore 21:00 a VILLAR FOCCHIARDO, Salone Polivalente
DOMENICA 4 MAGGIO – Ore 16:00 a BUSSOLENO, Piazza cavour
Itaca-Teatro presenta: “E’ primavera svegliatevi bambine!”, un viaggio negli universi femminili in uno spettacolo di Marco Alotto con i ragazzi dei laboratori teatrali del Liceo N. Rosa di Susa e Bussoleno, dell’IIS L. Des Ambrois di Oulx, dell’ITCG G.Galilei di Avigliana, con i robot dell’IIS E. Ferrari di Susa e abitanti-attori della Valle
Spettacolo realizzato all’interno del progetto: “Valle di Susa: un viaggio attraverso le Alpi”