ROMA 2014 by MARINA: Fotogrammi Romani (11° giornata e conclusioni)

Cari amici,

eccoci giunti alla conclusione della nona edizione del Festival Internazionale del Film di Roma. Di seguito gli ultimi film presenti in sala e le ultime conclusioni riguardanti il festival.

SEZIONE “MONDO GENERE”

“HAIDER” – Vishal Bhardwaj

A002_C013_11084A.0000800F.0000000La storia di Haider, un giovane studente, è quella dell’Amleto di Shakespeare ambientata in un’India devastata da una politica dittatoriale. Un buon adattamento, con trovate giuste, ben recitato e con una curata fotografia. Indimenticabili alcune scene di stampo bollywoodiano, ma con musiche, immagini e coreografie suggestive. VOTO: 8/10

SEZIONE “PROSPETTIVE ITALIA”

“MENO MALE E’ LUNEDI’ ” – Filippo Vendemmiati

Meno male è lunedì_01Il documentario racconta una settimana di vita e di lavoro di alcuni detenuti, impiegati in una fabbrica metalmeccanica. Come suggerisce il titolo, viene messa in evidenza l’importanza di questo impiego, in modo da potersi dedicare a qualcosa di utile e da poter creare buoni rapporti con gli altri lavoratori, a differenza dei sabati e delle domeniche trascorsi in carcere. Interessante documentario che, però, affronta un tema più volte trattato e che lascia il tempo che trova. Registicamente parlando, risulta piuttosto anonimo. Non indimenticabile. VOTO: 6/10

– CONCLUSIONI –

Giunta al termine, questa ultima edizione del Festival Internazionale del Film di Roma lascia, in molti, parecchie perplessità. Per quanto riguarda i film in concorso, nello specifico, non possiamo dire di trovarci davanti a dei capolavori. Si tratta, in alcuni casi, di film ben scritti e ben realizzati, ma che, in fin dei conti, non hanno creato nulla di nuovo. Inaspettate sorprese, invece, sono state presenti nelle sezioni collaterali, in particolare nella sezione “Cinema d’oggi”, in cui erano stati selezionati film raffinati, veri ed intensi, in alcuni casi anche piacevolmente sperimentali, che, però, sarà spesso difficile vedere al di fuori dell’ambito di festival.

Si è puntato molto, in generale, sull’apparenza, più che sulla sostanza. Operazione, questa, che, alla lunga, potrebbe far perdere di credibilità ad un festival internazionale già in crisi.

Detto questo, mi sento di segnalarvi alcuni dei titoli più degni di nota presenti in sala. Si tratta di veri e propri gioielli cinematografici. Per quanto riguarda molti di questi, sarà difficile rivederli sul grande schermo, non sarà facile recuperarli, ma, ad ogni modo, sono opere da tenere d’occhio. Ecco, in breve i titoli:

angels of revolution“ANGELS OF REVOLUTION” – Alexeij Fedorcenko

ragazzi“RAGAZZI” – Raul Perrone

ja visto“JA VISTO JAMAIS VISTO” – Andrea Tonacci

Marcelo Masagao“ATO ATALHO E VENTO” – Marcelo Masagao

a girl“A GIRL WALKS HOME ALONE AT NIGHT” – Ana Lily Amirpour

Lulu (1)“LULU” – Luis Ortega

La nostra rubrica “Fotogrammi Romani” finisce qui. Non mi resta che darvi appuntamento alle prossime recensioni, augurando un buon Cinema a tutti!!

Marina Pavido

QUI TROVI TUTTI GLI ARTICOLI DELLA RUBRICA – https://entracteblog.wordpress.com/fotogrammi-romani-news-da-roma-2014/

ROMA 2014 by MARINA: Fotogrammi Romani (3° giornata)

Cari amici!

Come ogni giorno, eccovi presentate le novità in sala alla nona edizione del Festival Internazionale del Film di Roma!

SEZIONE “ALICE NELLA CITTA’ “

“SPARTACUS & CASSANDRA” – Ioanis Nuguet

spartacus2Spartacus e Cassandra sono due bambini, fratello e sorella, che vivono in un campo rom in Francia. Dovranno affrontare mille difficoltà dovute a problemi familiari ed a battaglie legali per l’affidamento a famiglie di adozione, oltre ad una vita di stenti. Docu-film realistico ed intenso, ci fa vedere una realtà, come quella della comunità rom, dal punto di vista dei bambini, i primi a subire le conseguenze di una vita fatta di dolori e di continue lotte per la sopravvivenza. Crudo, ma, a tratti, eccessivamente melodrammatico, soprattutto con l’introduzione delle voci narranti dei bambini. Prodotto, in linea di massima, non eccezionale, soprattutto dal punto di vista stilistico. VOTO: 6/10

SEZIONE “CINEMA D’OGGI”

“LULU” – Luis Ortega

Lulu (1)Lucas e Ludmilla, due ragazzi di strada, sono innamorati e cercano di costruire un futuro insieme. Lucas lavora moltissimo e, nel tempo libero, si sfoga sparando a qualsiasi oggetto, Ludmilla, con una difficile situazione familiare, lo aspetta tutto il giorno e passa molto del suo tempo su una sedia a rotelle, dal momento che un proiettile sparato accidentalmente da Lucas le stava per danneggiare la spina dorsale. La storia di questi due ragazzi è la storia di molti abitanti della strada. Ricco di flashback e flashforward, il film ha un’interessante struttura narrativa, crudo e realistico, non risulta mai eccessivo, ed è ricco di suggestive inquadrature, con una bella fotografia. VOTO: 8/10

“LUCIFER” – Gust Van den Berghe

LUCIFERViene qui raccontata la discesa negli inferi di Lucifero, dal Paradiso all’Inferno, all’interno di un piccolo villaggio messicano. Il film, a struttura circolare e diviso in tre sezioni (Paradiso, Peccato e Miracolo), drammatico ed, allo stesso tempo, ironico, è stato girato quasi per intero in tondoscopio. Particolarmente notevoli sono la fotografia ed i paesaggi nello specifico, i quali ricordano i dipinti di Kaspar David Friedrich. Prodotto sperimentale con soluzioni vincenti. VOTO: 9/10

FILM IN CONCORSO

“BUONI A NULLA” – Gianni Di Gregorio

"Buoni a nulla" regia Gianni Di GregorioGianni, prossimo alla pensione, in seguito all’approvazione di alcuni decreti, è costretto a lavorare altri tre anni in una sede lontana da casa sua. Qui le sue vicende personali si intrecceranno a quelle dei suoi nuovi amici e colleghi. Si tratta di una commedia banale, ricca di stereotipi e di situazioni già viste, con un’impronta prettamente televisiva. Improponibile come film in concorso ad un festival. VOTO: 4/10

“AS THE GODS WILL” – Miike Takashi

Kamisama no iutoori_08Un gruppo si ragazzi si ritrova all’interno di un videogame, in cui ognuno di loro dovrà superare delle prove difficilissime pur di sopravvivere. Si tratta di un film ironico ed esilarante, la violenza presente non disturba, perchè vista in chiave comica. Come tradizione dei film di Miike Takashi, anche qui è evidente una grande conoscenza dell’arte cinematografica. Tutto il film è, in realtà, una grande parabola sull’esistenza umana, molto più profondo di quanto, inizialmente, si possa pensare. VOTO: 8/10

“STILL ALICE” – Richard Glatzer, Wash Westmoreland

'Still Alice' Red Carpet - The 9th Rome Film FestivalAlice è una donna che dalla vita ha avuto tutto: una bella famiglia ed una prestigiosa carriera. Tutto cambia quando, in seguito ad alcuni controlli neurologici, la protagonista scopre di soffrire di una forma rara e precoce del morbo di Alzheimer. Da quel momento, farà di tutto per affrontare la propria malattia con coraggio e dignità. Si tratta di un film che tocca un tema delicato, ma, artisticamente parlando, già spesso e meglio trattato. La regia risulta anonima, il film, nel complesso non indimenticabile nel suo genere. Gran bella interpretazione di Julianne Moore, anche se, in tutta la vicenda, il presonaggio più interessante di tutti è, forse, quello di sua figlia minore. VOTO: 5/10

Non mancate domani al nostro prossimo appuntamento con “Fotogrammi Romani”!! Buon Cinema a tutti!!!

Marina Pavido

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