LA NUOVA STAGIONE 2015-2016 DEL BOLSHOI IN DIRETTA AL CINEMA

Ricevo e volentieri pubblico

ECCO LA NUOVA STAGIONE 2015-2016

DEL BOLSHOI IN DIRETTA AL CINEMA

 

SETTE TITOLI D’ECCEZIONE

(TRA CUI QUATTRO NUOVE PRODUZIONI)

 

Giselle, Jewels, La Signora delle Camelie, Lo Schiaccianoci, La bisbetica domata, Spartacus, Don Chisciotte: 

un cartellone d’eccellenza trasmesso da ottobre

 in diretta via satellite dal Bolshoi di Mosca nei cinema italiani


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Dopo lo straordinario successo delle passate stagioni, anche per il 2015/2016 Nexo Digital e Pathé Live danno appuntamento a tutti gli appassionati con la nuova grande stagione del balletto del Bolshoi di Mosca al cinema. Le sale che aderiranno all’iniziativa proporranno titoli come Giselle, Jewels, La signora delle camelie, Lo Schiaccianoci, La bisbetica domata, Spartacus, Don Chisciotte e saranno più di 1200 in oltre 50 nazioni (l’elenco di quelle italiane sarà a breve disponibile su www.nexodigital.it).

Quello proposto a partire da ottobre sarà un cartellone che raccoglie grandi eccellenze, titoli tratti dal repertorio più classico come Jewels, Lo Schiaccianoci e Spartacus, e quattro nuove produzioni per Giselle, La Signora delle Camelie, La bisbetica domata, Don Chisciotte.  7 titoli, 4 in diretta e 3 registrati, per entrare nel cuore del teatro moscovita e conoscere da vicino l’arte dei più talentuosi ballerini del mondo come Svetlana Zakharova, David Hallberg, Olga Smirnova, Denis Rodkin, assieme all’impareggiabile corpo di ballo del Bolshoi.

In queste produzioni verranno inoltre celebrati coreografi di diverse nazionalità: due russi (Grigorovich e Fadeyechev), due americani (Balanchine e Neumeier) e un francese (Maillot).

Ecco qui il calendario di una grande attesissima stagione.

 

Domenica 11 ottobre

 

TITOLO Giselle
Dettagli In diretta da Mosca
Sinossi Giselle muore quando scopre che l’uomo che ama, Albrecht, l’ha tradita. Contro la sua stessa volontà si unisce alle Willi, spiriti vendicativi, per agire contro Albrecht… Musiche di Adolphe Adam | Libretto di Theophile Gautier e Jean-Henry Saint-Georges| Coreografia originale di Yuri Grigorovitch | Con il corpo di ballo e le Etoiles del Bolshoi di Mosca
Due motivi per non perderlo Ø  Questo prezioso balletto è una delle opere più antiche e famose del repertorio classico.

Ø  Il Bolshoi è conosciuto in tutto il mondo per l’interpretazione profonda e intensa di questo amato dramma.

Domenica 8 novembre

TITOLO Jewels
Dettagli Registrato
Sinossi Questo trittico, ispirato dai famosi gioiellieri sulla 5th Avenue di New York, nacque per celebrare le città e le scuole di danza di Parigi, New York e San Pietroburgo, ognuna associata a una pietra preziosa… Musica di Fauré, Stravinsky, Tchaikovsky | Coreografia di George Balanchine | Con il corpo di ballo e le Etoiles del Bolshoi di Mosca
Due motivi per non perderlo Ø  Balanchine ha creato un raro omaggio alle scuole di danza che hanno forgiato il suo stile, associate a tre pietre preziose: smeraldo, rubino e diamante.

Ø  Il Bolshoi è l’unica compagnia autorizzata dalla Balanchine Trust a filmare e produrre questo capolavoro.

Domenica 6 dicembre

TITOLO La signora delle camelie
Dettagli In diretta da Mosca
Sinossi Armand Duval si innamora follemente di Marguerite Gautier, una bellissima cortigiana dell’alta società parigina. Nonostante l’infedeltà di lei, Armand farà tutto il possibile per conquistare il suo cuore e convincerla a rinunciare alla sua vita permissiva…

Musica: Frédéric Chopin | Coreografia John Neumeier | Dal romanzo di: Alexandre Dumas| Con il corpo di ballo e le Etoiles del Bolshoi di Mosca

Due motivi per non perderlo Ø  Il Bolshoi restituisce nuova vita al tragico capolavoro di Neumeier, accompagnato dalla squisita partitura di Chopin.

Ø  Questa produzione assume una consistenza emotiva e drammatica che solo i ballerini del Bolshoi possono creare “Questo balletto ricco di personalità ha trovato una compagnia di ballo all’altezza delle sue sfide”– Financial Times.

Domenica 20 dicembre

TITOLO Lo Schiaccianoci
Dettagli Registrato
Sinossi La vigilia di Natale il misterioso padrino di Maria, Drosselmeyer, le dona uno strano giocattolo: uno schiaccianoci di legno intagliato a forma di soldatino. A mezzanotte, quando la festa è finita, tutti i giocattoli prendono vita come per magia. Sarà lo schiaccianoci, assieme ai soldatini di piombo, a salvare Mary dal Re dei Topi e dal suo esercito… Musica di Tchaïkovski | Libretto e coreografia originali di E.T.A. Hoffmann e Marius Petipa) | Libretto e coreografia nuovi di Youri Grigorovitch | Con il corpo di ballo e le Etoiles del Bolshoi di Mosca
Due motivi per non perderlo Ø  Questo classico natalizio incanta tutta la famiglia con la sua ambientazione da favola e l’eterna partitura di Tchaikovsky.

Ø  La versione del Bolshoi de Lo Schiaccianoci acquisisce una speciale e bellissima sfumatura amorosa e filosofica, danzata dal grandioso Denis Rodkin nelle vesti del principe coraggioso e dalla magica Anna Nikulina nelle vesti di Marie.

Domenica 24 gennaio

TITOLO La bisbetica domata
Dettagli In diretta da Mosca
Sinossi Molti pretendenti sognano di sposare la deliziosa e docile Bianca, incluso Lucenzo. Ma il padre di Bianca non permetterà che nessuno la sposi prima che la sorella maggiore, l’irritabile bisbetica Katherina, abbia trovato per prima marito… Musica di Dmitri Shostakovich | Coreografia di Jean-Christophe Maillot | dal testo di William Shakespeare | Con il corpo di ballo e le Etoiles del Bolshoi di Mosca
Due motivi per non perderlo Ø  Il coreografo francese Jean-Christophe Maillot ammalia il pubblico con il personale adattamento della commedia di Shakespeare, fatto su misura per i ballerini del Bolshoi, e inscena due ore magnetiche di danza continua, evidenziando l’audacia e l’energia del Bolshoi in un modo completamente nuovo.

Ø  Questa nuova produzione può essere vista solo al Bolshoi.

Domenica 13 marzo

TITOLO Spartacus
Dettagli Registrato
Sinossi Nell’antica Roma, il trace Spartaco viene fatto prigioniero da Crasso e dalla moglie Frigia. Costretto a combattere da gladiatore e a uccidere uno dei suoi amici, Spartaco trama una rivolta senza precedenti…

Musica di Aram Kachaturian | Coreografia e libretto di Yuri Grigorovitch | Con il corpo di ballo e le Etoiles del Bolshoi di Mosca

Due motivi per non perderlo Ø  Lo Spartacus di Grigorovich fu creato al Bolshoi nel 1968 e da lì è rimasto la firma della compagnia russa. Questa produzione spettacolare è un tour de force epico, che restituisce la forza d’espressione per cui i ballerini del Bolshoi sono conosciuti in tutto il mondo.

Ø  Il primo ballerino Mikhail Lobukhin è grandioso nel ruolo del leggendario gladiatore, così come Svetlana Zakharova nei panni di Egina…

Domenica 10 aprile

TITOLO Don Chisciotte
Dettagli In diretta da Mosca
Sinossi L’eccentrico eroe di Cervantes, Don Chisciotte, parte per un viaggio ricco di avventure con il suo fedele scudiero, il contadino Sancho Panza, alla ricerca della donna perfetta. Nel suo viaggio incontra Kitri, l’affascinante figlia di un oste, che egli pensa possa essere il suo amore ideale…

Musica di Leon Minkus | Coreografia originale di Marius Petipa e Alexander Gorsky | Coreografia nuova di Alexei Fadeyechev | Libretto nuovo di Marius Petipa | testo originale di Miguel De Cervantes | Con il corpo di ballo e le Etoiles del Bolshoi di Mosca

Due motivi per non perderlo Ø  La ricercatezza e l’eccellenza del Bolshoi si incontrano nell’acclamatissima messa in scena di questa performance esaltante accompagnata dalla famosa partitura di Minkus.

Ø  Il marchio del Bolshoi si contraddistingue per nuovi set e costumi che accompagnano questa produzione colorata e tecnicamente ambiziosa. Don Chisciotte è la quintessenza del Bolshoi, piena di vita e da non perdere!

Il Bolshoi Ballet è una compagnia di balletto classico fondata nel 1776.  Le sue origini affondano le radici nella creazione di una scuola di danza per un orfanotrofio di Mosca nel 1773. Tre anni più tardi i ballerini della scuola sono stati il nucleo della nuova compagnia russa. A partire dalla nomina di Alexander Gorsky come maestro di ballo nel 1900 la società ha iniziato a sviluppare la sua straordinaria identità con produzioni acclamate tra cui il  Don Chisciotte (1900), la Coppélia (1901), Il lago dei cigni (1901 ), La fille mal gardée (1903), Giselle (1911), Le Corsaire (1912) e La Bayadère (1917).

 

VALDARNO CINEMA FEDIC: AD ABEL FERRARA IL PREMIO MARZOCCO 2015

Ricevo e volentieri pubblico

valdarno fedicAd Abel Ferrara il Premio Marzocco 2015

www.cinemafedic.it

Il Premio Marzocco 2015, prestigioso simbolo della città di S. Giovanni Valdarno, che da 33 anni viene consegnato in occasione del Valdarno Cinema Fedic, quest’anno andrà per la prima volta a un regista internazionale

La cerimonia della premiazione si svolgerà venerdì 8 maggio presso il Cinema Masaccio dopo la masterclass sul cinema di Abel Ferrara (che avrà inizio alle ore 21.30), moderata dal direttore artistico del festival Simone Emiliani e dal vice-direttore di Sentieri Selvaggi Sergio Sozzo.

????????????Abel Ferrara, regista statunitense del Bronx, Autore di un cinema viscerale e allucinato,  pone spesso al centro dei suoi film i temi del peccato, della redenzione, del tradimento, della follia mostrando con il suo inconfondibile sguardo la discesa agli inferi dei suoi protagonisti. La dimensione notturna della metropoli è un’ambientazione ricorrente che ha già caratterizzato il suo primo lungometraggio, The Driller Killer (1979). Ha poi diretto, tra gli altri, dei noir molto personali (L’angelo della vendetta, 1981; Paura su Manhattan, 1984; Fratelli, 1996), una variazione di Romeo e Giulietta in China Girl (1987) e il gangster-movie King of New York (1989) che lo ha fatto conoscere in Europa e ha anticipato quella che è stata definita la ‘trilogia del peccato’ composta da Il cattivo tenente (1992), Occhi di serpente (1993) e The Addiction (1995). Tra i suoi altri film più importanti vanno ricordati L’invasione degli ultracorpi (1993), remake del film di Don Siegel del 1956 in cui la dimensione fantascientifica è stata rielaborata in chiave ancora più personale in 4:44 Last Days on Earth (2011). Tra i suoi film più importanti vanno ricordati anche Blackout (1997), New Rose Hotel (1998), Il nostro Natale (2001), Go Go Tales (2007), Napoli Napoli Napoli (2009) e Welcome to New York (2014) oltre ai documentari newyorkesi Chelsea on the Rock (2008) e Mulberry St. (2010). Nel 2005 con Mary ha vinto il Premio Speciale della giuria al Festival di Venezia. Sempre al Lido ha presentato lo scorso anno, in competizione, Pasolini.

Nel corso della sua carriera ha lavorato con i più importanti attori statunitensi come Willem Dafoe, Christopher Walken, Harvey Keitel, Matthew Modine, Annabella Sciorra, Chris Penn, Dennis Hopper, Vincent Gallo, Benicio Del Toro, Madonna, Wesley Snipes, Steve Buscemi, Tom Berenger, Forest Whitaker e Melanie Griffith. Ma hanno collaborato con lui anche alcuni degli interpreti più conosciuti del cinema francese (Gérard Depardieu, Juliette Binoche, Marion Cotillard, Jacqueline Bisset), italiano (Asia Argento, Isabella Rossellini, Elio Germano, Riccardo Scamarcio, Valerio Mastandrea) e inglese (Bob Hoskins).

BERLINALE 65: QUANDO L’ITALIA MANGIAVA IN BIANCO E NERO di Andrea Gropplero in CULINARY CINEMA

Ricevo e volentieri pubblico

QUANDO L’ITALIA MANGIAVA IN BIANCO E NERO di Andrea Gropplero

al 65. Festival di Berlino, in CULINARY CINEMA

 QUANDO L'ITALIA -  TOTO' ZUPPA DI PESCE

Quando l’Italia mangiava in bianco e nero, film breve di repertorio di Andrea Gropplero di Troppenburg, prodotto da Istituto Luce-Cinecittà, è presente al Festival di Berlino nella sezione speciale Culinary Cinema, dedicata al cibo nelle sue diverse declinazioni.

QUANDO L'ITALIA - 1

Quando l’Italia mangiava in bianco e nero è un viaggio documentato e sorridente nella storia e nella filosofia concreta di un’eccellenza mondiale: la cucina italiana.

Energia, convivialità, tradizione e sperimentazione. Ma anche educazione, emancipazione, e su tutto una ricetta per il buon vivere.

Attraverso rare immagini del grande Archivio dell’Istituto Luce, un rapido e gustoso reportage tra piatti, cucine, testimonianze e gag di personalità dello spettacolo e della cultura. E una riflessione estemporanea sui cambiamenti negli ultimi 90 anni del concetto di alimentazione, sulla territorialità, sull’energia prodotta dal buon cibo. Con uno sguardo sui mutamenti stessi del Paese visti attraverso un osservatorio inusuale: la buona tavola.

GUARDA IL PROMO

https://www.youtube.com/watch?v=me-OwvQYyHw&feature=youtu.be

QUANDO L'ITALIA - CUOCO CUCINAQuando l’Italia mangiava in bianco e neroRegia Andrea Gropplero di Troppenburg Montaggio Patrizia Penzo Produzione esecutiva Maura Cosenza

Prodotto e distribuito da Istituto Luce-Cinecittà

Andrea Gropplero di Troppenburg, (Udine, 1963). Regista, sceneggiatore e produttore di lungometraggi, corti, film documentari. Fondatore della Pidgin, casa di produzione indipendente bolognese. Ha co-prodotto, tra gli altri, Rostropovich Visneskaya Elegia di Alexander Sokurov, e Mary di Abel Ferrara.

Si trasferisce a Roma nel 2009 dove attualmente vive e lavora.