Cubo Cine Award 2021: paura e risate in arrivo con Lamberto Bava ed Enrico Vanzina

Ricevo e volentieri pubblico.

Mentre ci si prepara alla quarta serata, che vedrà oggi, 6 Dicembre 2021, la consegna del Cubo Cine Award ad Alessandro Celli per la miglior opera prima, Mondocane, il Cubo Cine Festival si avvia alla chiusura dopo i primi tre giorni di successo all’insegna di Freaks out di Gabriele Mainetti Bastardi a mano armata di Gabriele Albanesi Reverse di Mauro John Capece, conquistatisi rispettivamente i riconoscimenti per il miglior film, il miglior attore Peppino Mazzotta e la miglior attrice Corinna Coroneo.

Martedì 7 Dicembre si comincerà alle ore 21.00 per un vero e proprio appuntamento da brivido. Perché non solo Pierfrancesco Campanella riceverà il premio al suo cortometraggio Sacrificio disumano, interpretato da Maria Grazia Cucinotta e incentrato sulle misteriose sparizioni di bambini, ma verrà anche consegnato a Paola Settimini quello per il miglior documentario: il suo Per horror intendo. Per l’occasione, la regista sarà affiancata dal maestro del terrore italiano Lamberto Bava, autore dei due Démoni e della popolare serie televisiva Fantaghirò.

Una penultima serata all’insegna del cinema dell’orrore, dunque, che anticiperà quella conclusiva dell’8 Dicembre, dominata, al contrario, dalla leggerezza e dalla risata. Grazie alla presenza dello sceneggiatore e regista Enrico Vanzina, che ha debuttato dietro la macchina da presa, in piena pandemia, con la commedia Lockdown all’italiana e al quale verrà riconosciuto il premio alla carriera.

Come sempre, gli incontri si terranno nella splendida cornice del Teatro Don Paolo Stefani di Caprarola (VT), in Via Giuseppe Cristofori (centro storico),

Ingresso libero e consentito solo con mascherina e green pass rafforzato.

Prenotazioni via WhatsApp al 3939373586

Per ulteriori informazioni: cubofestival@gmail.com

Facebook:

https://www.facebook.com/cubofestival

Instagram:

www.instagram.com/cubofestival

Da Ostia a Hollywood: pioggia di premi per il… sacrificio di Campanella

Ricevo e volentieri pubblico.

Il mini-film, diretto da Pierfrancesco Campanella e con protagonista una
superlativa Maria Grazia Cucinotta, vince e convince in tutte le manifestazioni
nelle quali viene presentato

Il coraggioso cortometraggio Sacrificio disumano, che affronta in modo crudo e avulso da
qualunque concessione al “buonismo” il drammatico argomento della sparizione dei minori,
ogni volta che viene proiettato riesce a entrare nel cuore dello spettatore, penetrandone gli
anfratti più reconditi. Con questo lavoro Pierfrancesco Campanella si conferma artista
“politicamente scorretto”, fregandosene dei facili consensi che tanti suoi colleghi cercano di
catturare tramite l’alibi delle tematiche sociali affrontate in modo melenso e sdolcinato.

L’ultimo riconoscimento in ordine di tempo, per ora, è una speciale targa attribuitagli
nell’ambito della rassegna OFFI 2021, Ostia Film Festival Italiano, organizzata da
Massimiliano Mambor, con la direzione artistica di Francesca Piggianelli in
collaborazione di Agnese Branca di Romarteventi. Nella accogliente sede del Teatro del
Lido di Ostia l’opera di Campanella è stata accolta da un diluvio di applausi, sia pur dopo
un iniziale, comprensibile sconcerto per via del finale duro, dove il male prevale sul bene,
un vero e proprio pugno sullo stomaco per la platea. Ma, prima di questo riconoscimento, il
lavoro di Campanella ha vinto ben cinque attestati a Los Angeles in occasione del recente
Hollywood Blood Horror Festival: miglior flm drammatico, migliore attrice protagonista
(Cucinotta), miglior regista, miglior colonna sonora (Alfred Bestia) e, infine, miglior cast
artistico d’insieme (Franco Oppini, Federica Candelise, Chiara Campanella, Francesca
Nunzi
, Nicholas Gallo e Maria Rita Hottò).

Altrettanto trionfale è stata la partecipazione al Rome International Movie Awards: qui i premi sono stati attribuiti all’opera in sé quale best thriller, ancora all’interprete femminile principale e al regista, quindi agli attori secondari Oppini e Nunzi e, infine, al montatore Francesco Tellico. Meritatissimi i riconoscimenti alla Cucinotta: a detta di tutti la sua performance in Sacrificio disumano è tra le più toccanti e convincenti della sua lunga carriera. Oltretutto, dimostrando grande professionalità, la popolare attrice siciliana ha accettato per la prima volta di recitare completamente struccata e vestita in modo dimesso, come richiedeva il personaggio da lei interpretato, una mamma disperata cui hanno rapito il figlioletto.

La produzione di Sacrificio disumano è di Angelo Bassi per Mediterranea Productions, mentre l’autore del soggetto e della sceneggiatura (quest’ultima scritta in tandem con lo stesso regista) è Lorenzo De Luca. A completare il cast tecnico l’art director Laura Camia, il makeup maker Pietro Tenoglio, l’hairdress Francesco Scaramella, il direttore della fotografia Sacha Rossi. Da segnalare, inoltre, il valido contributo del noto ingegnere forense Paolo Reale in qualità di consulente informatico al progetto. Gli impegni dietro la macchina da presa per Campanella, però, non sono terminati, in quanto ha appena finito un film a episodi destinato al mercato cinematografico e intitolato Brividi d’autore.

Il trailer di SACRIFICIO DISUMANO (short version):

Anche Gina Alice Stiebitz della serie Netflix Dark premiata al Ciak Film Festival

Ricevo e volentieri pubblico.

Presso la splendida location dell’Hotel Fiuggi Terme, nella rinomata località termale, si è svolta il 12 Settembre 2021 la cerimonia di premiazione della prima edizione del Ciak Film Festival, dedicato a cortometraggi, lungometraggi, i videoclip musicali, documentari e web series.

“È stato per noi un piccolo sogno realizzato, soprattutto in un momento particolare come quello attuale; ringraziamo per le tante presenze di qualità in questa prima edizione” dichiarano Stefano Madonna e Alfonso Chiarenza, direttori artistici della kermesse che ha visto premiati non pochi grandi nomi legati al mondo delle immagini in movimento.

Infatti, se non sono mancati premi speciali a Nina PonsMassimiliano Bruno – attualmente impegnato nelle fasi conclusive del suo C’era una volta il crimine – e Lorenzo Lavia, il montalbaniano Peppino Mazzotta si è visto riconoscere miglior attore per il cortometraggio Dove si va da qui.

E, sempre nella sezione cortometraggi, i premiati sono stati Giorgio Marchesi miglior attore non protagonista per La spada di gommaGiorgio Borghetti miglior produttore per Captain T, la scoperta di Gabriele Muccino Elisa Visari miglior attrice protagonista per Quasi oraLa confessione di Benedicta Boccoli aggiudicatosi migliore scenografia e migliore sceneggiatura e, infine, Tre visi di Stefano Pesce, conquistatosi i riconoscimenti al miglior short e alla migliore regia.

Miglior attore nella sezione web series Adriano Pantaleo per Radical scic; mentre uno dei premi maggiormente curiosi è, senza dubbio, quello per il miglior attore non protagonista ad un inedito Pupo da set nel lungometraggio All’alba perderò di Andrea Muzzi. Per l’occasione, il popolare cantautore ha infatti dichiarato che è la prima volta che riceve un premio in vesti di attore. 

Premi alla carriera per gli attori Paola Tiziana Cruciani e Claudio Botosso; ma vi è stato spazio anche per la serie tv targata Netflix Dark, che ha visto riconosciuta con una menzione speciale l’ospite internazionale  Gina Alice Stiebitz, star tedesca nota per aver interpretato il personaggio di Franziska Doppler.

VENEZIA 75 – PREMI E CONCLUSIONI

biennale-di-venezia-2018-600x400Si è da poco conclusa la premiazione – presso la storica Sala Grande – di questa 75° Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, anche quest’anno presieduta da ALberto Barbera. Tra sorprese, polemiche e meritate soddisfazioni, ecco, di seguito, cosa ha deciso la giuria presieduta da Guillermo del Toro:

LEONE D’ORO: ROMA di Alfonso Cuaron

LEONE D’ARGENTO ALLA MIGLIOR REGIA: The Sisters Brothers di Jacques Audiard

PREMIO OSELLA ALLA MIGLIOR SCENEGGIATURA: The Ballad of Buster Scruggs di Joel e Ethan Coen

GRAN PREMIO DELLA GIURIA: The Favourite di Yorgos Lanthimos

PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA: The Nightingale di Jennifer Kent

COPPA VOLPI ALLA MIGLIOR INTERPRETAZIONE MASCHILE: Willem Dafoe per At Eternity’s Gate

COPPA VOLPI ALLA MIGLIOR INTERPRETAZIONE FEMMINILE: Olivia Colman per The Favourite

PREMIO MASTROIANNI MIGLIOR ATTORE EMERGENTE: Baykali Ganambarr per The Nightingale

MIGLIOR DOCUMENTARIO SUL CINEMA – VENEZIA CLASSICI: The Great Buster: A Celebration

MIGLIOR RESTAURO: La Notte di San Lorenzo – Paolo e Vottorio Taviani

MIGLIOR OPERA PRIMA LUIGI DE LAURENTIIS: The Day I lost my Shadow di Soudade Kaadan

SEZIONE ORIZZONTI

MIGLIOR SCENEGGIATURA: Jinpa di Pema Tseden

MIGLIOR INTERPRETAZIONE MASCHILE: Kais Nashif per Tel Aviv on Fire 

MIGLIOR INTERPRETAZIONE FEMMINILE: Natalya Kudryashova per The Man who surprised Everyone

PREMIO SPECIALE: The Announcement di Mahmut Fazil Coskun

MIGLIOR REGIA: Ozen di Emir Baigazin

MIGLIOR FILM: Manta Ray di Phuttiphong Aroonpheng

 

Noi di Entr’Acte siamo stati orgogliosi di poter presenziare, anche quest’anno, a questo importante appuntamento con la Settima Arte. La nostra rubrica da Venezia finisce qui. Arrivederci al prossimo anno e…buon Cinema a tutti!

Marina Pavido

VULCANO FILM FESTIVAL 2018: PREMI E VINCITORI

VULCANO FILM FESTIVAL CON IL DIRETTORE LUCIANO BOTTARO DURANTE LA PREMIAZIONESi è conclusa sabato 18 agosto la rassegna del Vulcano Film Festival 2018, per la direzione artistica di Luciano Bottaro. Un galà di corti da tutta Italia – venti per l’esattezza – e di tutti i generi. Il tema libero del festival ha fatto si che giuria e pubblico abbiano potuto apprezzare vari generi, dalla commedia al horror, dal sociale al surreale.
La serata finale, presentata dall’attrice e modella Valentina Cropanise, si è svolta nella stupenda cornice di Villa La Cianciosa, messa a disposizione per l’occasione dalla padrona di casa Valentina Cirillo, mecenate e co-produttorice insieme alla Larusfilm del Vulcano Film Festival.
Per tre giorni si sono susseguite proiezioni e ospiti, oltre all’elezione di Miss Cinema, che ha poi premiato uno dei corti vincitori.
Il premio come miglior film è andato al corto di Davide Curatolo “Build Your Passion” una commuovente storia d’amore per l’Arte con la “A” maiuscola. Andrea Venditti porta a casa il premio come miglior attore interpretando lo sfortunato uomo ranocchio, del corto “Rimborso spese” di Massimo di Pierro; ed infine il premio come miglior attrice è andato a Brenda Monticone Martini per l’intensa performance nel corto ” Scheletri nell’armadio” di Marta Gervasutti. Nuovi, interessanti nomi del nostro panorama cinematografico, di cui, siamo certi, sentiremo di nuovo parlare ben presto. Basti pensare, ad esempio, agli stessi Andrea Venditti e Brenda Monticone Martini, i quali, pur avendo entrambi intrapreso la carriera di attori solo in seguito a precedenti esperienze professionali, sono comunque riusciti a farsi strada nell’ambiente in breve tempo e, attualmente, hanno addirittura in programma un’ulteriore opera cinematografica, le cui riprese inizieranno in settembre.
Un festival, dunque, diverso quello pensato dalla direzione artistica. Quasi un festival sottovoce che ha messo in luce la bravura di giovani cineasti italiani; la splendida location delle isole Eolie ha fatto il resto.  
Di seguito, ulteriori info sui vincitori di questa scoppiettante edizione del Vulcano Film Festival 2018.
 
BACKSTAGE DI BUILD YOUR PASSIONSINOSSI CORTOMETRAGGIO ^BUILD YOUR PASSION^
Italia, giorni nostri ma come negli anni Ottanta. Un bambino vuole coinvolgere i genitori in giochi di fantasia ma loro non colgono le sue richieste perché troppo impegnati dai problemi e dalla routine giornaliera. Il piccolo allora troverà un modo per attirare davvero la loro attenzione costruendo, sia materialmente che metaforicamente, un luogo magico dove poter raccontare il suo mondo fantastico. Da quel momento la sua passione non lo abbandonerà mai più.  
DAVIDE CURATOLOBIO REGISTA DAVIDE CURATOLO
Davide Curatolo vive a Roma, dove, dopo anni di studi teatrali, si diploma in fotografia. Qualche tempo dopo consegue il master in Cinematografia presso Scuola Romana di Fotografia e Cinema e successivamente si specializza in Regia e Direzione della Fotografia. Lavora nel cinema e come freelance per aziende e tv.  
 
FRAME DI RIMBORSO SPESE - CON ANDREA VENDITTISINOSSI COTOMETRAGGIO “RIMBORSO SPESE”
Un attore disperato cerca di rapinare una ragazza, che fa l’autrice e regista di testi per bambini, di conseguenza non ha nulla di prezioso apparte la sua fantasia. I due finiscono per trascorrere la notte insieme ma anche in questo caso le cose non vanno bene, perché i due si accorgono loro malgrado che si conoscevano già. Una commedia amara che indaga in maniera ironica tagliente la realtà del mestiere artistico in questo paese.  
 
ANDREA VENDITTIBIO ANDREA VENDITTI – MIGLIOR ATTORE
Inizia la sua formazione attoriale nel 2012 all’ Accademia Artisti, nello stesso anno frequenta l’Accademia europea del Teatro. La sua carriera artistica inizia sulla produzione Rai “IL Restauratore” diretta da Enrico Oldoini nello stesso anno lavora anche in “Un’altra vita” diretta da Cinzia TH Torrini, continuando a lavorare per molte produzioni RAI e Mediaset. Nel 2013 è attore protagonista nel cortometraggio “IL LOGO” con cui vince il premio come miglior attore Al Tirreno film festival! Negli anni successivi si susseguono diverse collaborazioni cinematografiche, televisive e teatrali. Tra le più recenti oltre alla partecipazione nella serie “Gomorra” si cita il film “DEAD CAUNTRY” diretto da Giovanni Roviaro, vincitore al “Genova calibro 9” come miglior film, “Il cerchio Imperfetto” diretto Alessia Vegro selezionato al “Themodcon London Film Festival”; Nel 1017 prende parte al 48 Hour Film Project con il film “IL passaggio” diretto da Lorenzo Marinelli che vince la selezione italiana e il premio Best Acting ensamble al 48HFP Filmapalooza 2017 e selezionato al Festival di Cannes 2017. Teatralmente è protagonista in una commedia inglese “Affittasi camera da letto” diretto da Massimo Milazzo nell’Otello diretto da Luciano Bottaro. La sua formazione è legata stage diretti da Natalia Floreskaia, Andrea Costantini e Roberto Graziosi. Viene ammesso alla Masterclass Silvio D’amico 2017.  
 
FRAME DI SCHELETRI NELL ARMADIO -CON BRENDA MONTICONE MARTINISINOSSI CORTOMETRAGGIO “SCHELETRI NELL’ARMADIO”
Maria Elena ama preparare i muffin, ama il marito Giovanni, ama aiutare le persone in difficoltà, ma qualcosa la affligge, qualcosa o qualcuno che sembra vivere nell’armadio della casa.  
 
BRENDA MONTICONE MARTINIBIO BRENDA MONTICONE MARTINI
L’Attrice romana, prima di intraprendere il percorso professionale legato all’arte espressiva, dedicata la sua vita alla famiglia, divenendo madre molto giovane all’età di 22 anni, alla professione di Archietto e Pubblicista. Progettista dal 2002, collabora con importanti studi di Architettura romani ed esercita la professione in ambito internazionale. Pubblicista dal 2000, conduce in diretta il radiogiornale di MondoradioCentroitalia e di Mediarch, radio dell’Ordine degli Architetti di Roma. La passione per l’arte e la comunicazione si fondono nel 2010 con la recitazione, ad un’età già matura. La sua formazione artistica da Attrice inizia nel 2011 nella scuola di Beatrice Bracco e attraversa diversi workshop con insegnanti del calibro di Edoardo Leo, Alessandro Borghi, Sergio Rubini, Andrea Costantini, Vincent Riotta e Susan Batson. Dal 2011, si iscrive all’Associazione Metis Teatro, che la vede impegnata per 5 anni, parallelamente al suo percorso formativo, sotto la regia di Alessia Oteri, in spettacoli teatrali del panorama capitolino. Dal 2017 entra a far parte del Laboratorio delle Arti Sceniche di Massimiliano Bruno che la vede impegnata a tutt’oggi nella sua crescita formativa. Dal 2012 iniziano le sue prime esperienze cinematografiche come Attrice, Autrice e Regista. Dal 2014 cura la Direzione Artistica del Teatro Ivelise. Da quì si dedica con successo all’ideazione, alla produzione e alla regia di alcuni dei progetti artistici più significativi dello storico teatro. tra questi ricordiamo L’IveliseCineFestival, festival di corti e documentari, arrivato quest’anno alla sua IV edizione.  

OSCAR 2018 – I PREMI

5a3af92ee01a4.image_Si è appena conclusa la cerimonia di premiazione degli Oscar 218 con la vittoria di La Forma dell’Acqua come Miglior Film, proclamata da Faye Dunaway e Warren Beatty. La pellicola, candidata a ben 13 premi Oscar, ne ha vinti quattro, ma non è l’unico titolo ad aver ottenuto un buon numero di statuette: altrettanto successo ha avuto, ad esempio, Tre Manifesti a Ebbing, MIssouri, così come Coco, vincitore sia dell’Oscar al Miglior Film d’Animazione che l’Oscar alla Miglior Canzone (Remember Me).

Di seguito, tutti i premi di questa edizione degli Oscar 2018:

Miglior film

La forma dell’acqua

Miglior regia

Guillermo del Toro, La forma dell’acqua

Miglior attore protagonista

Gary Oldman, L’ora più buia

Miglior attrice protagonista

Frances McDormand, Tre manifesti a Ebbing, Missouri

Miglior attore non protagonista

Sam Rockwell, Tre manifesti a Ebbing, Missouri

Miglior attrice non protagonista

Allison Janney, Io, Tonya

Miglior film d’animazione

Coco

Miglior documentario

Icarus

Miglior film straniero

A Fantastic Woman

Miglior sceneggiatura originale

Get Out

Miglior cortometraggio documentario

Heaven is a Traffic Jam on the 405

Miglior canzone

“Remember me”, Coco

Miglior sceneggiatura non originale

Chiamami col tuo nome

Migliori costumi

Il filo nascosto

Miglior trucco e acconciature

L’ora più buia

Migliore scenografia

La forma dell’acqua

Miglior cortometraggio

The Silent Child

Miglior montaggio sonoro (“sound mixing”)

Dunkirk

Miglior effetti speciali (“visual effects”)

Blade Runner 2049

Miglior fotografia

Blade Runner 2049

Miglior sonoro (“sound editing”)

Dunkirk

Miglior cortometraggio animato

Dear Basketball

Miglior colonna sonora originale

La forma dell’acqua

Miglior montaggio

Dunkirk

OSCAR 2018 – PRONOSTICI E ANTICIPAZIONI

oscar-2018Anche quest’anno ci siamo! Tra polemiche, sorprese e conferme di ogni genere, tra poco inizierà l’attesa Cerimonia di Premiazione presso il Dolby Theatre di Los Angeles, condotta, come l’anno scorso, dal comico Jimmy Kimmel.

Se lo scorso anno è stato La La Land di Damien Chazelle ad accaparrarsi ben quattordici nomination, anche quest’anno abbiamo un titolo che quasi lo ha eguagliato: La Forma dell’Acqua, diretto da Guillermo Del Toro e vincitore del Leone d’Oro alla 74° edizione della Mostra del Cinema di Venezia. Ma il festival lidense ha sfornato anche un altro lungometraggio che potrebbe ricevere non poche statuette. Stiamo parlando di Tre Maifesti a Ebbing, Mossouri, prima produzione statunitense dell’irlandese Martin McDonagh, dove ad una sceneggiatura impeccabile si affianca anche un cast in stato di grazia.

E se a contendersi le ambite statuette sono anche un film italiano (Chiamami col tuo nome, di Luca Guadagnino) e – finalmente! – un film horror (Get Out di Jordan Peele), siamo certi che ne vedremo delle belle.

Vi ricordiamo che la cerimonia potrà essere seguita su Sky CinemaOscar HD o in chiaro su TV8, mentre, per chi desiderasse seguire il tutto da pc, smartphone o tablet, potrà usufruire della piattaforma SkyGo (previo abbonamento Sky) o gratis sul sito di TV8.

In attesa di conoscere i nomi dei vincitori, ecco l’elenco di tutte le Nomination per questi Oscar 2018. In grassetto, troverete i probabili vincitori, mentre in corsivo i vincitori da noi auspicati. Restate con noi per il resoconto finale di questa Notte degli Oscar 2018! Buon Cinema a tutti!

MIGLIOR FILM

Chiamami col tuo nome
Dunkirk
Get Out
Il filo nascosto
Lady Bird
La forma dell’acqua
L’ora più buia
The Post
Tre manifesti a Ebbing, Missouri

MIGLIOR REGIA

Christopher Nolan, Dunkirk
Greta Gerwig, Lady Bird
Paul Thomas Anderson, Il filo nascosto
Guillermo del Toro, La forma dell’acqua
Jordan Peele, Get Out

MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA

Daniel Day-Lewis, Il filo nascosto
Daniel Kaluuya, Get Out
Denzel Washington, Roman J. Israel, Esq.
Gary Oldman, L’ora più buia
Timothée Chalamet, Chiamami col tuo nome

MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA

Frances McDormand, Tre manifesti a Ebbing, Missouri
Margot Robbie, Io, Tonya
Meryl Streep, The Post
Sally Hawkins, La forma dell’acqua
Saoirse Ronan, Lady Bird

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA

Christopher Plummer, Tutti i soldi del mondo
Richard Jenkins, La forma dell’acqua
Sam Rockwell, Tre manifesti a Ebbing, Missouri
Willem Dafoe, The Florida Project
Woody Harrelson, Tre manifesti a Ebbing, Missouri

MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA

Allison Janney, Io, Tonya
Laurie Metcalf, Lady Bird
Lesley Manville, Il filo nascosto
Mary J. Blige, Mudbound
Octavia Spencer, La forma dell’acqua

MIGLIOR FILM D’ANIMAZIONE

Baby Boss
Coco
Loving Vincent
Ferdinand
The Breadwinner

MIGLIOR DOCUMENTARIO

Abacus: Small Enough to Jail
Faces Places
Icarus
Strong Island
Last man in Aleppo

MIGLIOR FILM STRANIERO

A Fantastic Woman
Loveless
The Insult
On body and soul
The Square

MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE

Get Out
Lady Bird
La forma dell’acqua
The Big Sick
Tre manifesti a Ebbing, Missouri

MIGLIOR CORTOMETRAGGIO DOCUMENTARIO

Edith+Eddie
Heaven is a Traffic Jam on the 405
Heroin(e)
Knife Skills
Traffic Stop

MIGLIOR CANZONE

“Mighty River”, Mudbound
“Mystery of Love”, Chiamami col tuo nome
“Remember me”, Coco
“Stand Up for Something”, Marshall
“This is me”, The Greatest Showman

MIGLIOR SCENEGGIATURA NON ORIGINALE

Chiamami col tuo nome
Logan
Molly’s Game
Mudbound
The Disaster Artist

MIGLIORI COSTUMI

Il filo nascosto
La bella e la bestia
La forma dell’acqua
L’ora più buia
Victoria & Abdul

MIGLIOR TRUCCO E ACCONCIATURE

L’ora più buia
Victoria & Abdul
Wonder

MIGLIORE SCENOGRAFIA

Blade Runner 2049
La Bella e la Bestia
Dunkirk
La forma dell’acqua
L’ora più buia

MIGLIOR CORTOMETRAGGIO

DeKalb Elementary
My Nephew Emmett
The Eleven O’Clock
The Silent Child
Watu Wote/All of Us

MIGLIOR MONTAGGIO SONORO

Baby Driver
Blade Runner 2049
Dunkirk
La forma dell’acqua
Star Wars: Gli ultimi Jedi

MIGLIORI EFFETTI SPECIALI

Blade Runner 2049
Guardiani della Galassia: Vol. 2.
Kong: Skull Island
Star Wars: Gli ultimi Jedi
The War – Il pianeta delle scimmie

MIGLIOR FOTOGRAFIA

Blade Runner 2049
Dunkirk
La forma dell’acqua
L’ora più buia
Mudbound

MIGLIOR SONORO

Baby Driver
Blade Runner 2049
Dunkirk
La forma dell’acqua
Star Wars: Gli ultimi Jedi

MIGLIOR CORTOMETRAGGIO ANIMATO

Dear Basketball
Garden Party
Lou
Negative Space
Revolting Rhymes

MIGLIOR COLONNA SONORA ORIGINALE

Dunkirk
Il filo nascosto
La forma dell’acqua
Star Wars: Gli ultimi Jedi
Tre manifesti a Ebbing, Missouri

MIGLIOR MONTAGGIO

Baby Driver
Dunkirk
Io, Tonya
La forma dell’acqua
Tre manifesti a Ebbing, Missouri

LA RECENSIONE – CHIAMAMI COL TUO NOME di Luca Guadagnino

chiamami col tuo nomeTITOLO: CHIAMAMI COL TUO NOME; REGIA: Luca Guadagnino; genere: drammatico; paese: Italia, Francia, Brasile, USA; anno: 2017; cast: Thimothée Chalamet, Armie Hammer, Michael Stuhlbarg; durata: 132′

Nelle sale italiane dal 25 gennaio, Chiamami col tuo nome è l’ultimo lavoro del cineasta italiano, ma trapiantato all’estero, Luca Guadagnino, presentato in anteprima alla 67° Berlinale e che ha recentemente ricevuto ben quattro Nomination ai Premi Oscar, tra cui Miglior Film e Miglior Sceneggiatura non Originale (scritta da James Ivory).

Tratto dall’omonimo romanzo di André Aciman, il film – terzo capitolo della trilogia del desiderio dopo Io sono l’amore (2009) e A bigger splash (2015) ed ambientato nel 1983 – racconta la storia d’amore tra Elio, diciassettenne residente in un paesino del Nord Italia ed Oliver, giovane studente americano ospitato durante l’estate dalla famiglia del ragazzo. Non sarà facile per entrambi scoprire sé stessi ed ancor più difficile sarà, alla fine delle vacanze, separarsi.

Osannato dalla critica italiana ed internazionale, considerato da un cineasta del calibro di Paul Thomas Anderson uno dei migliori film del 2017, Chiamami col tuo nome ha tutte le carte in regola per passare alla storia. Almeno sulla carta. Nulla da dire, infatti, sulla regia, così come sulle atmosfere poetiche ed evocative ricostruite che, grazie alla bravura degli interpreti e, non da meno, ad un coinvolgente commento musicale, riescono fin da subito a far breccia nel cuore dello spettatore ed a far sì che egli stesso si senta parte integrante della storia. I sentimenti dei due giovani, dal canto loro, vengono messi in scena in modo discreto e delicato, quasi a voler richiamare alcune opere della Nouvelle Vague.

Ma allora, con tali premesse, cos’è che di un film come Chiamami col tuo nome proprio sembra non andare giù? Forse, paradossalmente, è proprio lo sguardo del regista. Non fraintendiamoci, dal punto di vista della messa in scena in sé stiamo parlando di un film inappuntabile. L’impressione che si ha – anche, e soprattutto, in luce di quanto un cineasta come Guadagnino ha girato in passato – è che lo stesso autore sia un po’ troppo distaccato da ciò che sta girando, quasi come se l’importante fosse autocelebrarsi come grande maestro, ma senza entrare davvero nel vivo della vicenda. Lo dimostrano, giusto per fare qualche esempio, i primi e primissimi piani troppo enfatici – ed anche piuttosto gratuiti – dei due protagonisti, così come campi lunghi che ci mostrano il paesaggio estivo e si soffermano fissi anche dopo che i personaggi sono usciti di scena, senza che ce ne sia una reale necessità.

Eppure, nonostante ciò, la confezione del prodotto in sé è riuscita eccome. E pare siano in tanti ad essersene accorti. Di fatto, Chiamami col tuo nome è un lungometraggio che da solo presenta parecchi spunti interessanti. Non ci resta che stare a vedere se l’Academy lo riterrà meritevole di qualche statuetta.

VOTO: 7/10

Marina Pavido

12° FESTA DEL CINEMA DI ROMA – PREMI E CONCLUSIONI

Poster-Festa-del-CInema-2017_-Audrey-Hepburn_Funny-FaceDopo dieci intense giornate di proiezioni presso l’Auditorium Parco della Musica ed altre sale cinematografiche della città, anche quest’anno si è giunti alla conclusione della tanto discussa Festa del Cinema di Roma. È stato il lungometraggio Borg-McEnroe, diretto da Janus Metz ad aggiudicarsi, quest’anno il premio del pubblico. Ma anche lungometraggi come Blue My Mind di Lisa Bruehlmann o Metti una Notte di Cosimo Messeri si sono distinti all’interno della sezione Alice nella Città.

L’offerta,anche quest’anno, è stata più che mai variegata e, come sempre, di fianco a lungometraggi particolarmente interessanti, se ne sono visti altri di qualità assai inferiore. Capita, nell’ambito di manifestazioni cinematografiche.

Noi di Entr’Acte siamo stati come sempre lieti di seguire il festival per voi e, nell’attesa di tornare anche l’anno prossimo, vi auguriamo un ottimo anno cinematografico ricco di sorprese ed emozioni! Buon Cinema a tutti!

Marina Pavido

AL VIA LA TERZA EDIZIONE DELL’IVELISE CINEFESTIVAL

Ricevo e volentieri pubblico

copertina FB festival 2017L’IVELISECINEFESTIVAL GIUNGE QUEST’ANNO ALLA SUA TERZA EDIZIONE
IL FESTIVAL DI CORTOMETRAGGI E DOCUMENTARI, PRODOTTO DAL TEATRO IVELISE E DALL’ASSOCIAZIONE CULTURALE ALLOSTATOPURO SI SVOLGERA’
DAL 30 NOVEMBRE AL 3 DICEMBRE.

L’evento, prodotto dal Teatro Ivelise e dall’Associazione Culturale Allostatopuro, patrocinato da ACSI, Metis Teatro e Teatro Kopò e organizzato in collaborazione con il Caffè Letterario Mangiaparole, si articolerà in tre giornate di proiezioni della programmazione delle opere in concorso, dal 30 novembre al 2 dicembre, mentre domenica 3 dicembre si svolgerà la premiazione delle opere vincitrici con, a seguire, la tavola rotonda di “chiusura festival”, tra concorsisti, addetti stampa, membri della giuria e vincitori del festival.

Grazie al grande successo ottenuto negli scorsi anni, Teatro Ivelise porta avanti, con questa terza edizione dell’IveliseCineFestival 2017, il filo conduttore intrapreso, perseguendo l’ obiettivo principale di creare, attraverso l’ arte, una rete di incontro, dialogo, condivisione, tra cineasti e spettatori. Altro importante obiettivo è quello di offrire visibilità ad artisti emergenti, valorizzandone le opere.

A tal fine, Teatro Ivelise ha consolidato negli anni collaborazioni con importanti realtà del panorama artistico capitolino, e non solo. Una vera e propria connessione sinergica in via di espansione, attraverso la quale verrà garantita una proiezione parallela dell’intera programmazione anche in altre sedi artistiche della capitale ( tra queste, ad oggi, sono confermate: il Nuovo Teatro Kopò, il Caffè Letterario Mangiaparole e Metis Teatro ) e verranno garantite collaborazioni di social media partnership in via di consolidamento.

Anche quest’anno verrà costituita una Giuria di Esperti che si comporrà di nomi illustri del settore cinematografico italiano e internazionale ( ricordiamo alcuni dei membri delle Commissioni passate: il regista Giorgio Capitani, Il regista e attore Stefano Viali, l’attore Vincent Riotta, la regista e sceneggiatrice Marta Gervasutti e il Direttore della Fotografia Massimo Intoppa ).

La Giuria di Esperti decreterà: la Miglior opera fra tutte, la Miglior Regia, la Miglior Sceneggiatura, la Miglior Fotografia, il Miglior Montaggio, il Miglior Attore e la Migliore Attrice protagonisti, il Miglior Attore e la Migliore Attrice Rivelazione.

Ultima novità della scorsa edizione, sono le Nomination. Avremo quattro Nomination, tra le opere in concorso, per ogni singolo premio, che andranno in finale e parteciperanno alla serata di Premiazione con  Tavola Rotonda a seguire. e, come nelle precedenti edizioni, il pubblico dell’ IveliseCineFestival sarà partecipativo, in quanto, costituirà Giuria Popolare, decretando la migliore opera a categoria.

Le categorie previste per questa terza edizione sono: Tematica Sociale, Commedia, Drammatico, Documentario, Horror/Noir, Fantasy e Animazione.

Anche per questa edizione, Teatro Ivelise e Allostatopuro hanno indetto un bando di concorso per partecipare al festival.

Il bando scade il 28 ottobre 2017, la candidatura è gratuita, e si richiederà una quota partecipativa solo alle opere selezionate che andranno in concorso e godranno dei benefici del festival.

Il bando è scaricabile qui di seguito:

https://www.teatroivelise.it/ivelisecinefestival/

Pagine FACEBOOK: https://www.facebook.com/teatroivelise?fref=ts
https://www.facebook.com/allostatopuro

CONTATTI:

Ufficio Stampa: Marina Pavido ivelise.press@gmail.com

Associazione: Direttice Brenda Monticone Martini allostatopuro.associazione@gmail.com

IveliseCinefestival: Coordinatrice Diana Porcù  ivelise.progetto@gmail.com