LA RECENSIONE DI MARINA: A HARD DAY’S NIGHT (che ritorna in sala dal 9 all’11 giugno)

Grande ritorno sul grande schermo!! Dal 9 all’11 giugno, infatti, ecco riproposto, a 50 anni dall’uscita nelle sale e rimasterizzato in 4K, per gli spettatori di tutte le età, un grande classico della cinematografia riguardante l’ambito musicale: A hard day’s night, interpretato dai Beatles, contenente le canzoni del loro omonimo album e diretto da Richard Lester!

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Il film racconta, in chiave comica, una giornata-tipo del mitico quartetto di Liverpool, dal viaggio in treno per raggiungere degli studi televisivi, al loro arrivo a destinazione (dove sono attesi da centinaia di fans adoranti), dalle prove per lo spettacolo, fino all’esibizione finale. Il tutto contornato da gag esilaranti.
 
E’ sempre un’emozione rivedere pellicole del genere, anche per chi non ha vissuto quegli anni in prima persona! Si tratta di una sorta di musical, un film di lancio del loro album “A hard day’s night” e, ogni volta che viene suonato uno dei loro celebri pezzi, è sempre come ascoltarlo per la prima volta.
 
Lo stile adottato dal regista Richard Lester, il quale spesso ha girato pellicole con i Beatles, rispecchia al massimo lo stile vivace e scanzonato dei quattro ragazzi: il tutto viene ripreso con camera a spalla, sono frequenti impallamenti e scavalcamenti di campo, la macchina da presa si muove, spesso, con ritmi frenetici, proprio come i quattro protagonisti che, non dimentichiamolo, all’epoca, nel 1964, erano poco più che adolescenti (i più “anziani”, John Lennon e Ringo Starr, avevano appena 24 anni, mentre il più giovane, George Harrison, ne aveva addirittura 21!) e la loro voglia di vivere andava di pari passo con il loro talento creativo.
 
Durante tutto il film gag e battute divertono lo spettatore. Indimenticabile il bizzarro personaggio del nonno di Paul McCartney, interpretato da Wilfrid Brambell, il quale crea non poco scompiglio nella già frenetica giornata dei Beatles! Sovrano, qui, è il tipico humour inglese, sottile e mai volgare, ma anche pungente e spiazzante, uno humour piuttosto difficile da realizzare, ma, allo stesso tempo, impareggiabile!
 
Piccola curiosità: è sul set di questo film che George Harrison ha incontrato Patty Boyd, la sua prima moglie. La ragazza interpreta una delle due studentesse sul treno, nella prima parte del film.
 
I Beatles, con il loro talento ed il loro stile unico ed innovativo, hanno creato un modo del tutto nuovo di fare musica, oltre ad un fenomeno di costume in voga durante tutti gli anni ’60 ed anche oltre. Chiunque dovrebbe approfondire la conoscenza con questi quattro grandi artisti, anche i giovanissimi! Quale occasione migliore per andare a vedere A hard day’s night nelle sale?
 
 
Voto: 9/10
 
 
Marina Pavido
 
 

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