LA RECENSIONE DI MARINA: THE CONGRESS di Ari Folman

The Congress, ultimo lavoro di Ari Folman, nelle sale italiane dal 12 giugno, pone un interessante quesito.

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L’attrice Robin Wright, qui nel ruolo di se stessa, riceve una singolare quanto impegnativa offerta lavorativa: dovrà far scansionare la sua immagine, in modo che quest’ultima possa essere utilizzata per qualsiasi ruolo cinematografico, anche per ruoli rifiutati in passato. In compenso ci sarà una grossa somma di denaro, oltre alla sua immagine eternamente giovane.

Si tratta di un tema importante ed anche piuttosto attuale, quello trattato da Folman in questo suo ultimo lungometraggio, tratto dal romanzo cult di fantascienza “Il congresso futurista” di Stanislaw Lem. La vendita della propria immagine, la quale resterà eternamente giovane, in cambio di denaro, comporta non pochi conflitti interiori, come nel caso, qui, della protagonista Robin Wright.

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Che fine farà, in questo caso, la grande passione che ogni attore ha nell’interpretare un personaggio e che è la base da cui parte il mestiere di ogni attore? La tecnologia può davvero arrivare al punto tale da far perdere ad ogni cosa tutta la loro essenza?

Pare incredibile, ma è una realtà, questa raccontata da Folman, più attuale del previsto. Mentre a Los Angeles cercavo una location adatta a girare la scena della scansione, sono rimasto shoccato quando ho saputo che una stanza di quel tipo esisteva già. Gli attori vengono scansionati già da qualche anno oramai – quella tecnologia è già disponibile. (…) Immagino sia l’economia di oggi a decidere se la prossima generazione di film sarà con attori scansionati, o con una generazione completamente nuova di attori “costruiti ad arte”. Essendo un ottimista, credo che la scelta di attori in carne ed ossa prevarrà e spero che THE CONGRESS fornisca un piccolo contributo nel raggiungimento di tale obiettivo. Ha affermato il regista in merito.

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Il lungometraggio, in sé, è molto ben costruito anche dal punto di vista visivo, oltre che contenutistico. Dopo “Walzer con Bashir”, grande successo cinematografico, Folman riprende anche qui l’animazione, insieme al live action. Il risultato è sorprendente, un lungo viaggio all’interno di un mondo psichedelico, dove l’inconscio e la realtà si fondono perfettamente. Il tutto con le grandi interpretazioni di Robin Wright e di Paul Giamatti, nel ruolo del produttore cinematografico.

 

The Congess sarà, senza dubbio, un film che farà parlare molto di sé, ci auguriamo che venga apprezzato come merita.

 

 

Voto: 8/10

 

 

Marina Pavido

 

ASCOLTA IL COMMENTO DI MARINA DALLA PUNTATA 131 DI ENTR’ACTE – https://www.youtube.com/watch?v=_1pmSNaiAYE

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