INAUGURATO IL SARDINIA FILM FESTIVAL 2015

Ricevo e volentieri pubblico

INAUGURAZIONE SARDINIA FILM FESTIVAL 2015

JARDIN DE PIEDRAS - Fotograma 1 Il Sardinia Film Festival ha inaugurato la X edizione -domenica 21 giugno (alle 22) nel Parco di Monserrato– con Jazz a Cinecittà, dedicato ai registi e ai compositori di colonne sonore della “commedia all’italiana”. L’evento, realizzato con l’Orchestra Jazz della Sardegna, ha unito la proiezione di spezzoni di film, tra cui “I soliti ignoti”, “Un italiano in America”, “Il sorpasso”, all’esecuzione di musiche di Piero Umiliani, Piero Piccioni, Riz Ortolani, Armando Trovajoli, arrangiate dal maestro Marco Tiso che per l’occasione dirige l’ensemble.

Jazz a Cinecittà rappresenta uno scambio di testimone nel calendario degli appuntamenti estivi sassaresi. L’Orchestra Jazz chiude infatti così la rassegna di produzioni originali “JazzOp”, mentre il Festival dà il via alla X edizione, che da lunedì 18 a sabato 27 prosegue al Quadrilatero, in viale Mancini 5, con la visione dei 43 film selezionati e di altri fuori concorso inviati da quattro partner europei: Psarokokalo-Athens International Short Film Festival (Grecia); FIKE-International Short Film Festival (Portogallo); Edinburgh Short Film Festival (Scozia); Corona Fastnet Short Film Festival (Irlanda).

Da lunedì a sabato, le proiezioni, tutte gratuite, iniziano il pomeriggio alle 18 nelle aule e proseguono alle 21 nel cortile. I 43 cortometraggi in concorso, selezionati tra circa 900 provenienti da tutto il mondo, arrivano da Cile, Turchia, Colombia, USA, Spagna, Nepal, Kurdistan, Messico, Spagna, Portogallo, Iran, Singapore, Kosovo, Armenia, Francia, Germania, Regno Unito, Polonia, Croazia, Svizzera, e naturalmente Italia.

Rodaje del cortometraje Los Contreras Family,  de Alejandro Becerril, producido por IMCINE, Mexico DF, 6 de Septiembre del 2013 (C) IMCINE/ Paola Villanueva Bidault

Rodaje del cortometraje Los Contreras Family, de Alejandro Becerril, producido por IMCINE, Mexico DF, 6 de Septiembre del 2013 (C) IMCINE/ Paola Villanueva Bidault

L’edizione di quest’anno è ricca di novità, a partire dal Meeting dei Giovani Film-makers europei (EYFILM), finanziato dal Comune di Sassari e dalla Fondazione Banco di Sardegna in collaborazione con la Film Commission regionale. Da giovedì a sabato, EYFILM porterà in città un drappello di promesse del cinema e i buyers di importanti network europei come Arte France, TV3 Catalunya, Slingshot Films.

Numerosi anche gli eventi speciali, tra cui Il Cinema delle avanguardie realizzato dall’ensemble del Liceo Classico Musicale “D. A. Azuni” (martedì alle 18, aula magna della scuola) o la proiezione, alla presenza del regista, di Thriller di Giuseppe Marco Albano, fresco vincitore del David di Donatello nella sezione cortometraggi.

Ecuador, with the eyes closed Le proiezioni iniziano lunedì 22 alle 18 con tre film che sono altrettante riflessioni sul rapporto –a volte conflittuale, a volte di integrazione- tra l’uomo e la natura. Il primo è il brevissimo sperimentale The cage (Turchia), seguito da due documentari: Jardin de piedras, ambientato nella valle di Huasco (Cile), il cui ecosistema è minacciato dalle perforazioni di una multinazionale canadese per estrarre metalli preziosi, e In long days, storia di una famiglia colombiana decisa a restare indipendente dalle fonti energetiche tradizionali. Di sera (dalle 21) si parla ancora di ambiente, di sfruttamento indiscriminato delle risorse e del tentativo di cambiare le cose da parte della Ong Manos Unidas con il documentario Ecuador, with the eyes closed. Poi l’attenzione si sposta sulle tre famiglie, lontanissime tra loro geograficamente e culturalmente, protagoniste dei corti Kafal Pakio, ambientato in un villaggio poverissimo del Nepal, Los Contreras Family che arriva dal Messico, e il sorprendente Ants apartment, una coproduzione Kurdo-Iraquena che affronta da una prospettiva non convenzionale (anche nelle inquadrature) il genocidio dei Kurdi da parte del regime di Saddam Hussein.

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