In arrivo l’Italian Horror Fantasy Fest 2024, con Eros Puglielli, Antonio Bido e… anteprime da paura!

Tante novitàper l’edizione 2024 dell’Italian Horror Fantasy Fest, che si svolgerà dal 13 al 16 Giugno presso lo Stardust Village, sito al centro dei quattro quartieri romani di Eur, Torrino, Mostacciano e Spinaceto, circondato da un’ampia area verde di circa 33000 metri quadri. Presentatore ufficiale della kermesse – ideata nel 2010 dal direttore artistico, produttore e regista Luigi Pastore come evento estivo del litorale romano con la prerogativa di celebrare i maestri del cinema di genere italiano e di scoprire nuovi talenti emergenti e artisti che continuano questa gloriosa tradizione – sarà quest’anno l’attore e cineasta Paolo Ruffini.

Del resto, non è certo cosa nuova la passione dell’autore di Ragazzaccio per il cinema horror, considerando che è stato direttore artistico del Joe D’Amato Horror Festival e che già nel 2014 prese parte all’Italian Horror Fantasy Fest per presentare Dario Argento in occasione dell’uscita in home video di 4 mosche di velluto grigio.

E, a proposito di Dario Argento, il mago degli effetti speciali Sergio Stivaletti, che ha collaborato alla maggior parte dei film diretti dal Maestro dell’italian thrilling, non solo realizzerà il nuovo premio dell’IHFF 2024, ma avrà una mostra delle sue creazioni con alcuni pezzi mai esposti prima e, grazie alla partecipazione della sua scuola Fantastic Forge, coinvolgerà il pubblico del festival sottoponendolo a make-up e trucchi prostetici.

Tra i diversi eventi in programma Luigi Cozzi – consulente artistico della manifestazione e regista stracult di Contamination Scontri stellari oltre la terza dimensione – racconterà in una masterclass la lavorazione del suo Cozzilla, incluso anche nelle proiezioni che si svolgeranno durante i quattro giorni.

Alla presenza di Antonio Bido, regista di Solamente nero Il gatto dagli occhi di giada, verrà proiettato in anteprima il suo nuovo lavoro Funérailles; mentre, insieme alla consorte Stefania Corona, il volto storico della comicità tricolore Alvaro Vitali sarà alle prese con una serie di creature mostruose e fantastiche nel live show Pierino contro i mostri.

Presidente della Giuria di qualità sarà l’acclamato cineasta Eros Puglielli, il quale assegnerà il premio per il miglior lungometraggio e quello per il miglior cortometraggio in concorso; ma la direzione artistica del Festival conferirà anche il Premio Bruno Mattei – dedicato al compianto regista di Virus – L’inferno dei morti viventi Rats – Notte di terrore – come riconoscimento ad un autore o artista distintosi in maniera particolare.

Lo sponsor tecnico Flat Parioli (www.flatparioli.com) attribuirà il premio Flat Parioli Award all’autore che si è maggiormente distinto nell’innovare la grammatica del suo genere di riferimento e la targa Flat Parioli, che prevede la copertura dei costi necessari alla post-produzione video, realizzata all’interno del proprio laboratorio, di un’opera che lo stesso autore andrà a dirigere negli anni successivi.

Dal 13 Maggio al 13 Giugno 2024 andrà in onda su GoldTv, LazioTv e Teleregione Canale 74 il promo ufficiale – con colonna sonora composta dal Maestro Claudio Simonetti – dell’Italian Horror Fantasy Fest 2024, tra i cui sponsor tecnici figurano Cooperativa Radio Taxi 3570, Chin8 Neri, Rustblade, Profondo Rosso Store e il Museo degli orrori di Dario Argento.

Previsti contest social che coinvolgeranno il pubblico.

Premi speciali saranno assegnati dai partner e sponsor del Festival.

Sito: www.ihff.it

Facebook: https://www.facebook.com/italianhorrorfantasyfest/

Instagram: https://www.instagram.com/ihff_official/

The martial avenger è il nuovo fight / action movie diretto e interpretato da Claudio Del Falco

Mentre il suo Iron fighter si appresta ad essere presentato al prestigioso Market del Festival di Cannes 2024, l’attore e campione d’arti marziali Claudio Del Falco ha appena concluso le riprese del secondo lungometraggio da regista: The martial avenger.

Lungometraggio intento chiaramente a proseguire la linea già lanciata dal precedente e che il “Jean Claude Van Damme italiano” porta da sempre avanti attraverso i titoli di cui è interprete, da MMA Love never dies Karate man: concepire un cinema d’azione che rimandi alla stagione mitica di quello che negli anni Ottanta vide protagonisti i vari Sylvester Stallone e Arnold Schwarzenegger.

Lo stesso Del Falco veste in The martial avenger i panni del campione di arti marziali e MMA Claudio O’Connor, il quale, ucciso un avversario in un combattimento clandestino, vede la sua vita sconvolta quando la banda rivale, in cerca di vendetta, gli uccide la moglie durante un attacco vendicativo.

Sono molto soddisfatto di questo film e credo di aver sfruttato al meglio il budget messomi a disposizione da Minerva pictures. Stavolta credo di aver raggiunto la qualità di un action movie d’oltreoceano” dichiara Del Falco.

Il film, scritto da Del Falco insieme a Giuseppe M. Andreani, è prodotto da Saturnia pictures e One Seven Movies in collaborazione con Roswell Film Goldenhawk.

Fanno parte del cast Taiyo YamanouchiMichael SegálBenny Green, Marlon Rosero PasquelClara GuggiariMauro AversanoTania SinurkAlejandro ZumbiSamuele MecucciAngelika RychlakLeandro Iagher e il pluricampione mondiale di karate Stefano Maniscalco.

La supervisione del film è stata affidata a Salvatore Alongi e la produzione esecutiva gestita da Giuseppe M. Andreani in collaborazione con Alberto De Venezia, mentre Matteo De Angelis ha curato la fotografia, Tonino Di Giovanni le scenografie, Fabio Loutfy il montaggio e Francesco Bureca i costumi.

Tantissimi, inoltre, gli stunt che hanno dato il loro contributo a The martial avenger, che sarà distribuito da Minerva pictures.

Photo credits:Melissa Fusari

Anatar, Avanzers e Mi raccomando disponibili su CHILI

Dopo l’uscita nelle sale cinematografiche nel corso del 2023, sono disponibili in streaming – a noleggio oppure gratuitamente con pubblicità – sulla piattaforma CHILI le tre nuove commedie prodotte da Salvatore Scarico Manuela Montella e distribuite da Green Film s.r.l.Anatar, firmato sotto pseudonimo Alan SmitheeAvanzers di Cosimo Bosco Mi raccomando di Ciro Villano.

Per quanto riguarda i primi due titoli, si tratta rispettivamente delle parodie di Avatar diJames Camerone The Avengers di Joss Whedon finalizzate ad introdurre in Italia il nuovo genere denominato#Spaghetti-Fi, mentre il terzo inscena attraverso toni leggeri e, a loro modo, romantici l’eterno confronto nord/sud.

Anatar: Il popolo degli Anatar, alieni umanoidi che si sono evoluti dalle anatre, dopo aver portato al collasso il proprio pianeta è alla ricerca di un nuovo corpo celeste da chiamare nido. Nel loro pellegrinaggio spaziale approdano su Pandoro, un luogo dove esseri viventi e natura hanno trovato il proprio strano equilibrio. Amore, guerra, astronavi e papere spaziali sono gli ingredienti di questa grottesca fiaba moderna sull’accettazione di ciò che è diverso da noi.

Cast: Azzurra RocchiRaffaele De VitaCiro VillanoWalter LippaPaolo PerinelliGiancarlo Del DiavoloDavide Marotta

Avanzers: Gaetanos il distruttore di mondi e il suo esercito sono disposti a tutto pur di ottenere la pietra del potere e diventare i dominatori incontrastati dell’universo. La situazione è critica e tutto sembra perduto, le superpotenze mondiali non sanno come reagire e chiedono aiuto all’unico popolo che è in grado di ribaltare questa situazione: gli italiani! Sbandati, criminali, streghe e uomini blatta raccolgono la chiamata alle armi e scendono in campo per fare quello che da sempre ci riesce meglio: risolvere problemi con stile. Avanzers: che il match abbia inizio!

Cast: Maurizio MattioliCiro VillanoFrancesca CeciGiancarlo Del DiavoloDavide MarottaWalter LippaMarco EspositoMaurizio SianoJessica BottiAnna d’AuriaFrancesco GoriSimone LuciaRaffaele De VitaGerry SicaRaffaele CarotenutoFlavio SlyGiuseppe GuastaferroPamela FormisanoLuigi della Porta e Gennaro MercatoPier Maria Cecchini

Mi raccomando: Si pensa che i più furbi stiano al sud, ma in realtà le volpi sono ovunque. È così che Ciro, giovane brillante laureato e disoccupato, si ritrova coinvolto in un elaborato stratagemma tra un “geniale” cognato e degli scaltri, ma non troppo, agenti della truffa sabaudi. Attorno a questo nucleo di sincerità apparente vengono fuori contrasti tra sud e nord, in tutti i loro aspetti folkloristici e un amore a rotelle.

Cast: Ciro VillanoAntonio MedugnoVittoria Chiolero, Anna D’AuriaRenato SicaCorrado TarantoLuciana NigroToni MazzaraSimone MorettoRosaria RussoMauro TarantiniMichele FrancoNicola MarchitielloDavide MarottaFranco Barbero, Maurizio Mattioli e Gianni Parisi

Mi raccomando, oltretutto, è già nella library di WOOCOO e Amazon Prime Video US a noleggio, e, in fatto di altre piattaforme internazionali, si appresta ad approdare su Amazon Prime VideoFree Movies+FawesomeRoku Herogo Tv.

L’iscrizione a CHILI è gratuita.

La Roma del 1943 rivive ne Il maritozzo, con Paolo Conticini e Martina Sissi Palladini

È pronto per iniziare il suo percorso festivaliero Il maritozzo, cortometraggio ambientato nella Roma del 1943, alcuni giorni prima della deportazione degli ebrei dal ghetto della capitale.

Una delicata opera dal grande riscontro internazionale che, sceneggiata da Natascia Farruggia e diretta da Nicola Barnaba, regista del thriller Runner, ripercorre tutta la paura e la violenza di quei tragici giorni vantando un ricco cast comprendente Martina Sissi PalladiniPaolo ConticiniDanilo D’AgostinoFrancesca RettondiniBruno BilottaFabrizio SabatucciFrancesca Della RagioneMario D’Amato e Jasmine Volpi.

Figlia di un sarto ebreo (Fabrizio Sabatucci), Eva (Martina Sissi Palladini) è costretta a passare il posto di blocco fascista al fine di effettuare una consegna per suo padre a casa di Antonio Ruggero (Bruno Bilotta), genitore del suo amante Andrea (Danilo D’Agostino).  Succube di suo padre e di sua madre (Francesca Rettondini), Andrea, pur provando un sentimento per Eva, rimane incastrato in un limbo da cui non riesce ad uscire. Così, Eva incontra Saverio (Paolo Conticini), militare repubblichino che proverà per lei un sentimento fulmineo. Sarà lui a fare di tutto per cercare di salvare la ragazza dalle incombenti barbarie naziste.

Nicola Barnaba dichiara: “Il maritozzo esplora il potere dell’amore e della compassione durante la Seconda Guerra Mondiale. Saverio è diviso tra il dovere di obbedire al regime e il suo amore per Eva. Il cortometraggio trasmette un messaggio di speranza, mostrando che l’amore e la compassione possono superare l’odio e la violenza. La storia evidenzia la complessità umana e la possibilità di redenzione attraverso gesti altruistici. Infine, invita lo spettatore a riflettere sul potere della gentilezza nel cambiare il corso della storia. Il titolo fa riferimento al dolce che, tanto amato nella Città eterna, incontra sia la cultura romana che quella ebraica”.

Un breve film che, pensato con l’intento di sensibilizzare sia i giovani all’interno di istituti scolastici che dal punto di vista mediatico, distribuito da Saturnia Pictures è prodotto da Everglades FilmImmagina Film ProductionSileo ProductionsRoswell Film Ipnotica Film.

Screenshot

Realizzato anche grazie al contributo del Nuovo Imaie e al supporto di Campo Marzio Roma 1933, LTF CafféReggiani SrlBassiano reale SrlBruschi SrlLa quercia, la Taverna del briganteCaffè’ FiorentiniAssociazione AVISLa Mola Srl e IG SrlIl maritozzo ha inoltre avuto un importante sostegno da parte della città di Bassiano (LT), dove, grazie al comune e all’associazione pro loco, i luoghi sono stati fondamentali per le ricostruzioni storiche.

La fotografia di Matteo De Angelis e le musiche di Henoel Grech si rivelano infine un grande valore aggiunto, tanto che il progetto sta suscitando un interesse tale da spingere le produzioni a lavorare su un lungometraggio che ne proseguirà le vicende raccontate.

Photo credits: Massimiliano Oliverio e Tiziano Fiucci.

Successo per L’Elisir di Leonardo Da Vinci e la Banda del Buffardello

Grande successo per L’Elisir di Leonardo Da Vinci e la Banda del Buffardello, nelle sale cinematografiche dal 14 Marzo 2024.

Dopo l’esplosivo debutto a Napoli, infatti, il film che, sotto la regia di Mario Chiavalin, ha provveduto ad espandere l’universo de La Banda del Buffardello e il manoscritto di Leonardo Da Vinci – disponibile su Amazon Prime Video –ha fatto tappa a Padova, principale scenografia dell’operazione, ottenendo positivo riscontro.

Dopo anni di separazione e ritorno alla vita quotidiana, tutto cambia quando Max Mosley, un ricco produttore americano, propone di riunire la banda. Mosley ha scoperto una pergamena firmata da Leonardo Da Vinci, contenente la ricetta di un vino speciale: l’elisir d’amore. Ma la creazione di questo elisir richiede la soluzione di enigmi intricati. Così, la banda si riunisce per affrontare la sfida, seguendo le tracce e gli indizi lasciati dal più grande Genio della storia, tra gag esilaranti e momenti indimenticabili.

AppMovie e Virgo Holding hanno dunque radunato la vecchia squadra e introdotto nuovi personaggi destinati a lasciare il segno per una nuova avvincente e indimenticabile avventura. Infatti, accanto ai già collaudati Pippo FrancoMaurizio MattioliSalvatore MisticoneUmberto Smaila e Loretta Micheloni troviamo stavolta gli emergenti Luca Marchi, noto nel mondo drag come Luquisha, Miss LindaMichela Pino Angelo (Mister Ax), sosia ufficiale di JAX, Erika Franceschini e Anna D’Auria, più Sergio Vastano, iconico volto comico della popolare trasmissione televisiva anni Ottanta Drive in e di tante famose commedie.

L’Elisir di Leonardo Da Vinci e la Banda del Buffardello vanta inoltre la presenza dei giornalisti Gianluca Versace e Paolo Braghetto rispettivamente nei panni del notaio di Nestore Calosi e del simpaticissimo Don Mario. Il tutto per un viaggio nel fantastico mondo del genio rinascimentale, intriso di umorismo e avventura. 

E non è finita, in quanto AppMovie e Virgo Holding diffonderanno nei prossimi mesi altre due opere già pronte: Il Circo delle Meraviglie, interpretato, tra gli altri, da Pippo Franco, Remo Girone e Iva Zanicchi, e Altrove.Link trailer: https://www.youtube.com/watch?v=5blmLlFRn90

“Extramondi: nuovi territori del cinema fantastico italiano” dal 2 al 5 maggio al Teatro Flavio tra proiezioni e incontri

Scoprire una strada indipendente al cinema italiano, nello specifico quella di genere fantastico. Questo l’obiettivo della rassegna cinematografica Extramondi: nuovi territori del cinema fantastico italiano, curata da Matteo Scarfò, Giuliano Giacomelli e Catia Demonte in collaborazione con Revok Film e con il patrocinio del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani – Regione Lazio, la cui terza edizione si svolgerà dal 2 al 5 Maggio 2024 nella sala cinematografica del Teatro Flavio, zona Colosseo (ingresso libero). Proiezioni dalle ore 18.00 (tranne domenica 5 con inizio alle 17.00) con una selezione di cortometraggi, poi spazio a libri e, dalle 20.00, ai lungometraggi. Saranno presenti gli autori che dialogheranno col pubblico e con i moderatori e critici.

“Nella definizione “cinema fantastico”, nella sua accezione più ampia, vi rientrano l’horror, la fantascienza, il fantasy, il grottesco, l’horror fantascientifico, il giallo, il thriller, e in parte anche il western, il poliziesco, lo spionaggio, quando contaminati con elementi dei generi prima citati, e altri sottogeneri. Bisogna dire che nel panorama odierno della produzione italiana questo tipo di cinema è spesso autofinanziato o incontra il favore di produttori isolati e non trova sempre una via distributiva ufficiale. Si tratta di un cinema che, se da un lato rimane a basso-bassissimo costo, dall’altro garantisce, almeno agli autori più creativi e anticonformisti, il più ampio margine di libertà espressiva”, spiegano i curatori.

“Il cinema indipendente – proseguono Scarfò, Giacomelli e Demonte – è in questi anni la parte più radicalmente artistica e di ampio respiro del nostro paese. Salvo alcuni lodevoli e riusciti tentativi di produzione “alta”, il nostro underground rimane ancora l’unica porta aperta a un tipo di visioni non mainstream e non di rado con accezioni politico-sociologiche, anche apprezzati all’estero. Per questa ragione vorremmo proiettare e far conoscere, lungometraggi e cortometraggi meno noti al grande pubblico, pur usciti nelle sale del circuito regolare, in home-video o su piattaforme online, coinvolgendo direttamente i vari autori in uno scambio culturale con il pubblico e la critica”.

“Nelle edizioni degli scorsi anni – concludono gli organizzatori – abbiamo ospitato vari autori e autrici, registrandone i contributi in modo da poter fornire un materiale di studio per il futuro, per creare una memoria del cinema indipendente dei nostri anni presenti. Tante le persone e i critici che hanno partecipato vedendo in questa rassegna un evento importante nella capitale. Il pubblico, come testimoniato dalle foto, è cresciuto con le edizioni e ci aspettiamo di diventare un punto di ritrovo per tutta la grande comunità degli amanti del cinema”.

TEATRO FLAVIO

Via Giovanni Mario Crescimbeni 19  – Roma (zona Colosseo)

Ingresso libero

PROGRAMMA 2024

Gli incontri con gli autori e le autrici saranno moderati da critici del settore

Giovedì 2 maggio

Ore 20.00

Il regista Aldo Iuliano introduce il suo lungometraggio Space Monkeys (2023, 90’).

Cinque adolescenti a una festa lottano con le loro paure durante un gioco con un’intelligenza artificiale che seleziona per loro sfide pericolose. Alla fine di un’estate trascorsa al mare una giovane ragazza francese di nome Justine si trova ad accettare l’invito delle sue amiche Dani e Marta, insieme ai loro rispettivi fidanzati Balo e Ste. La destinazione è la proprietà di quest’ultimo, un maestoso castello trasformato in uno spazio d’arte contemporanea. La serata è caratterizzata da un’atmosfera di eccessi, con la presenza di alcol, sostanze stupefacenti e sfide audaci orchestrate da Able, un’intelligenza artificiale che sovrintende alla dimora trasformata in una sorta di casa-museo. Tuttavia, ciò che inizia come un’avventura si trasforma tragicamente, lasciando dietro di sé conseguenze imprevedibili e drammatiche.

Venerdì 3 maggio

Ore 18.00

Discussione con il critico e attivista Riccardo Muzi sul genere di sci fi ecologista Solarpunk: il solarpunk è un movimento culturale e artistico che promuove una visione ottimista e progressista del futuro, con una particolare attenzione verso le energie rinnovabili e le nuove tecnologie sostenibili. Come si potrebbe inoltre scrivere oggi un film solarpunk?

Ore 19.00

Concerto elettronico di Lorenzo Sutton, musica suonata con gli algoritmi. Musicista poli-strumentista, nella propria produzione elettronica compie la scelta estetico-creativa di utilizzare esclusivamente il computer per comporre, considerandolo come un vero e proprio “strumento musicale”. Recentemente si interessa anche ad aspetti algoritmici nella propria composizione elettronica. Sutton propone una performance sonico-musicale che si ispira ad alcuni temi della fantascienza classica e del cyberpunk, in particolare il rapporto “uomo-macchina” o – in senso più ampio – “uomo e tecnologia”, toccando aspetti filosofici ed esistenziali quali le definizioni di- / distinzioni tra- “reale” e “virtuale” e la concezione dello spazio-tempo.

Ore 19.30

Lo scrittore di fantascienza Sandro Battisti introduce la fantascienza “connettivista”, la via italiana al cyberpunk: presentazione di Psiconauti dimensionali (raccolta di romanzi, 2021). Battisti, nato nel 1965 a Roma, ha esordito nel 1991 con il racconto Il gioco (Stampa Alternativa). Nel 2004 è stato tra gli iniziatori del movimento connettivista con Giovanni De Matteo e Marco Milani, con i quali ha fondato anche la rivista Next. È presente con i suoi racconti in tutte le antologie connettiviste, fino alla più recente, Nuove eterotopie (Delos Digital, 2017) di cui è anche curatore con Giovanni De Matteo.

Ore 20.15

Alla chiusura della prima stagione de “Il Giro dell’Horror” manca una sola intervista: quella al maestro Lamberto Bava. Prima di riuscire a farla, però, Luca decide di abbandonare il progetto e la sua ossessione per l’orrore per salvarsi dagli incubi ricorrenti che non lo lasciano vivere tranquillo. Paolo è pronto a tutto per fargli cambiare idea e riuscire a intervistare il regista di “Macabro”, “Dèmoni” e “A cena col vampiro”.

Lo sceneggiatore e autore Luca Ruocco e il regista Paolo Gaudio presentano il terzo episodio della serie documentario Il Giro dell’Horror – Episodio dedicato a Lamberto Bava, (60’, 2019), una trilogia di documentaridi InGenereCinema.comdedicati tra gli altri ai grandi del nostro passato horror Lamberto Bava, Sergio Stivaletti e Fabio Frizzi.

Sabato 4 maggio

Ore 18.00

Panel di produzione cinematografica indipendente con i produttori di Revok Film: Salvatore Lizzio e Donatello Della Pepa.

Ore 19.00

Il regista Alessandro Marzullo introduce il suo corto di fantascienza Unica (2022, 15’). È una storia distopica, in cui un regime liberticida divide la popolazione in belli e brutti attraverso una valutazione basata su parametri oggettivi. La protagonista è Lili, un’aspirante documentarista che vuole raggiungere l’Europa. Un angioma le impedisce di passare i test, ma la ragazza è disposta a rischiare la vita pur di inseguire i propri sogni.

Ore 19.40

La regista Grazia Tricarico presenta Persefone (2014, 18’).

Il corpo inerme. Il tormento di una pulsione ancestrale. L’istinto di vita e la tensione alla morte. L’ardore incontrollabile che corrode chi cela il desiderio. Nicandro, sedotto dalla dea Persefone, si rende conto di vivere un amore impossibile e si richiude in un silenzio ostinato.

Ore 20.00

Successivamente la regista Grazia Tricarico presenterà Body Odyssey, produzione Revok Film, (2023, 103’).  Presenti anche i produttori.

Mona è una bodybuilder di 45 anni, la sua esistenza è una ricerca spasmodica di perfezione e bellezza, ma agli occhi del mondo appare una donna ossessionata da un ideale deforme. Mona è insieme demiurgo e creazione, mano che plasma e materia. Il continuo migrare tra questi poli opposti genera una scissione: quello di Mona è un corpo mutato, che si è esteso fino a diventare un’entità autonoma. Corpo è il suo contenitore inseparabile, il suo più fedele alleato, il compagno che risponde ai suoi lamenti. Corpo è pulsione, desiderio irrazionale, tutto ciò che Mona aspira a diventare. Insieme si ritrovano sulla soglia del compimento del loro destino: completare la trasformazione o arrendersi alla propria natura.

Domenica 5 maggio

Ore 17.00

Selezione di corti “The Brides of Extramondi: registe di genere”

La regista Alice Mezzanotte introduce il suo corto gotico Fenima (2023, 16’)

Sulle orme del gotico padano che ricorda Zeder, La casa dalle finestre che ridono ed Ermanno Olmi, una storia tra antichi riti e nebbie dell’oblio…

La regista Elena Rebeca Carini introduce il suo corto di sci fi grottesca Conflitti perfetti (2023, 12’), adattamento del racconto “Pari e Patta” di Stefano Benni.  Uno scontro spaziale e surreale nella migliore tradizione del grottesco!

La regista Agata Brazzorotto presenta l’horror L’anniversario (2024, 7’)

Un uomo non riesce a lasciar andare via la moglie appena deceduta… Il suo attaccamento è totale e morboso.

Presente anche l’attore Marco Marchese.

La regista Alessandra Pescetta presenta l’opera di videoarte Gilgamesh – Il canto dell’argilla (2023, 11’)

A 50 anni dalla sua traduzione, Gilgamesh – Il canto dell’argilla rivisita i temi principali del poema più antico del mondo: perché siamo destinati a morire? Cosa c’è oltre la nostra vita terrena? Come una suite ambientata tra le rovine dell’Iraq e i resti della civiltà mesopotamica che ci ha dato la scrittura e la letteratura, quella sumera, tre voci riaffiorano a millenni di distanza dalle tavolette d’argilla della biblioteca di Assurbanipal a Ninive, vicino a Mosul devastata dalla guerra.

Saranno presenti anche Giovanni Calcagno, autore dei testi, e Luca Peyronel, consulente scientifico.

Segue: Panel sulla visione femminile nei generi diretta dalla regista Grazia Tricarico.

Ore 19.00

Il regista Michele Pastrello ripercorrerà la sua carriera introducendo 3 cortometraggi che hanno segnato il suo percorso artistico:

Inmusclâ (2023, 35’)

Cjanâl da la Ciline, inverno. Una donna sta per compiere un misterioso viaggio a piedi, in una natura innevata spopolata, glaciale e inospitale. Quello che pare un percorso che la conduce a perdersi, si rivelerà invece un estenuante cammino dentro un’imperscrutabile dimensione che le appartiene. Una dimensione dove ciò che minacciosamente la circonda e la osserva non è quello che sembra.

Ultracorpo (2011, 29’)

Uno psycho-thriller che affronta il tema dell’omofobia.

E in anteprima 1485Khz (2024, 19’)

Una donna addetta alle pulizie si trova vincolata – dal suo bisogno di lavorare – a recarsi a pulire una casa proletaria in un luogo sperduto, in montagna. Prima di lei era stata mandata in loco una collega extracomunitaria, di cui si son perse le tracce. Una volta giunta a destinazione il luogo si rivela sinistro oltre che isolato. Ma il bisogno di portare a casa lo stipendio la condiziona a continuare.

Sarà presente l’attrice Lorena Trevisan.

Ore 21.00

La regista Alessandra Pescetta presenta 100 Preludi, produzione Revok Film (2023, 100’). Presenti anche i produttori e gli attori Erica Piccotti e Giovanni Calcagno.

Mara, una talentuosa violoncellista al Conservatorio italiano, è convinta che per creare musica straordinaria sia necessario un sacrificio personale. Per esprimere il suo genio, decide di isolarsi in una situazione di privazione nella sua casa. Questo la porta a intraprendere un percorso unico e affascinante, culminando in un concerto rivoluzionario che cambierà la sua vita e la percezione della musica stessa. 

Il grottesco e provocatorio mix di Jericho’s tail (La coda di Jericho) nelle clip del film, con il divo dell’hard Fausto Moreno

Scritto, prodotto, diretto e interpretato da Marcello CaroselliJericho’s tail (La coda di Jericho) è già da qualche settimana tra i nuovi titoli entrati a far parte della library di Amazon Prime Video.

Un’atipica opera che fa sicuramente discutere grazie al grottesco e provocatorio mix inedito di tematiche quali la pornografia, La fattoria degli animali di George Orwell e sottotesti socio-politici per quella che si rivela una storia a sfondo esistenzialista dal finale nerissimo.

Jericho Carter, in arte Jericho Piggy, è un italo inglese che ha superato la trentina, imprenditore nel mercato della pornografia online degli anni 2000. Esaltato e ossessionato al tempo stesso dal suo lavoro, indossa quasi costantemente la stessa maschera da maiale con cui recita nei video destinati al mercato online. La sera, dopo una giornata di lavoro sul set, è solo nella sua stanza, non ha una dimensione affettiva e si appassiona al libro La fattoria degli animali di George Orwell. La lettura si materializza in brevi immagini che attraversano in modo allucinatorio la sua mente, conducendolo in una lenta discesa verso gli inferi. Nel mentre, cerca di ricontattare alcune delle sue ex fidanzate, ma emerge tutto il risvolto drammatico del suo privato: la solitudine, un profondo senso di abbandono e il disprezzo degli altri per lui.

Distribuito da Direct to digitalJericho’s tail (La coda di Jericho) è una produzione Cagliostro’s Fluid Production, con fotografia di Gabriel Cash, montaggio di Benedetto Bellabarba e musiche di Sgabs Maldus e dell’archivio Artlist Creators.

Accanto ad Ania Rizzi BogdanDamiana ArditoAlessia Pratolongo, fanno parte del cast i volti dell’hard Fausto Moreno e Silvia Lamberti, più Pino Quartullo nel ruolo dello zio del protagonista.

Clip film: https://youtu.be/pDCABf2LpiQ

                https://www.youtube.com/watch?v=NpNaEnZm5gY

                https://www.youtube.com/watch?v=IST2Hd1OXJA

CLIP dal film SOPRAVVISSUTI con Denis Menochet

CLIP DAL FILM “SOPRAVVISSUTI”“Chi è Chehreh”
DONWLOAD: https://bit.ly/4azxLQx
YOUTUBE: https://youtu.be/gToWv2tVcy8
un film di
Guillaume Renusson
 
con 
Denis Ménochet
Zar Amir Ebrahimi
Victoire Du Bois
Luca Terracciano
Oscar Copp
 ***MANIFESTO
https://bit.ly/3TcMvPpTRAILER (scaricabile)
https://bit.ly/3wyXtptTRAILER (YouTube)
https://youtu.be/MloMZUlEyMQ

FOTO
http://bit.ly/49qpzlH***
«Un thriller di attualità particolarmente riuscito»
ElleUn western sociale avvincente contemporaneo”
Cineuropa“Il bel primo film, intenso, dal ritmo serrato, e magnificamente interpretato dal duo Denis Ménochet / Zar Amir Ebrahimi”
Les Fiches du Cinéma***

Samuel va a isolarsi nel suo chalet nel cuore delle Alpi italiane. Una notte, una giovane donna si rifugia in casa sua, intrappolata dalla neve, dopo un disperato tentativo di raggiungere la Francia. Ma sebbene non voglia guai, decide di aiutarla, affrontando l’ostilità della natura e la cattiveria dell’uomo.

È nelle sale italiane, distribuito da No.Mad Entertainment, il thriller “Sopravvissuti” di Guillaume Renusson con protagonista la star Denis Ménochet (As Bestas, Peter Van Kant, L’affido), con Zar Amir Ebrahimi (Holy Spider, Shayda) e Victoire Du Bois (Petites, Chiamami col tuo nome), affiancati da Luca Terracciano e Oscar Copp.

Vincitore della XXI edizione del RIFF – Rome Independent Film Festival, il film segna l’esordio alla regia del giovane Renusson, che ha convinto pubblico e critica francese grazie al mix di generi al servizio di un messaggio umano e politico.

“Sopravvissuti” arriva nei cinema italiani con il patrocinio di Amnesty International in collaborazione con Emergency e Open Arms (elenco delle sale su https://www.no-madentertainment.eu/wp/in-sala/).

Questo thriller accattivante, minimalista e radicale parla sia di lutto attraverso la storia di ricostruzione e guarigione di un uomo distrutto, sia di migranti che hanno lasciato tutto nella speranza di una vita migliore attraverso il ritratto di una donna coraggiosa e determinata.

SINOSSI. Dopo un grave incidente stradale, nel quale ha perso la vita sua moglie, Samuel, in piena riabilitazione mentale e fisica, sente il bisogno di stare da solo e decide di ritornare nel suo chalet nel cuore delle Alpi italiane. Una notte, una giovane donna si introduce nel suo chalet per rifugiarsi dalla tormenta di neve. È straniera e vuole raggiungere la Francia attraversando la montagna. Samuel non vuole mettersi nei guai, ma davanti a questa situazione di estremo pericolo, decide di aiutarla. Non immagina che al di là dell’ostilità della natura, dovrà affrontare la cattiveria dell’Uomo…

UFFICIO STAMPA | Alessandro Savoia | info@alessandrosavoia.it | +39 3289159817

Arriva Iron fighter, fight / action movie ispirato a Quentin Tarantino

È pronto per la distribuzione Iron fighter, fight / action movie che segna l’esordio dietro alla macchina da presa per l’attore e campione di arti marziali Claudio Del Falco, reduce dal semi-autobiografico Karate man – disponibile su Amazon Prime Video – e dal ruolo di spietato killer ricoperto in Assassin club, dove è stato affiancato da Henry Golding, Sam Neill, Daniela Melchior e Noomi Rapace.

Anche definito il “Jean Claude Van Damme italiano”, Claudio del Falco è inoltre protagonista del film, all’interno di un cast comprendente l’Hal Yamanouchi di Wolverine – L’immortale nel ruolo di villain, Camila Cruz EscobarDanny Quinn, che torna sul grande schermo dopo oltre dieci anni di assenza, Aurora Minasi, il pluricampione mondiale di karate Stefano ManiscalcoLeandro Iagher Mauro Aversano.

Campione di Karate e K1, Claudio Del Falco è pronto per il suo ultimo incontro: un evento memorabile, seguito in diretta mondiale, con un montepremi in palio di dieci milioni di euro. L’enorme cifra fa gola ad Apha, boss di un’organizzazione criminale che, mentre Claudio è impegnato a combattere, irrompe nella sua villa con i propri crudeli e feroci uomini per prenderne in ostaggio la seconda moglie, Camila, ignorando che nell’abitazione vi sia anche la figlia quattordicenne Sara. Quando Claudio apprende che Alpha è responsabile della morte della prima moglie, mette al sicuro Sara e decide di affrontare da solo l’intera organizzazione per vendicarsi.

Iron fighter è dunque un lungometraggio d’azione che s’ispira al dittico Kill Bill di Quentin Tarantino, poggiando su un eroico vendicatore e strizzando l’occhio ai b-movie americani, pur mantenendo il proprio sapore italiano nelle battute e nei comportamenti dei personaggi principali.

Girato in digitale con Red Gemini 4 K privilegiando uno stile fotografico acceso in ogni sua inquadratura e colori eccessivi, Iron fighter è prodotto da Mario Pezzi e Claudio Bucci per Blue Film, in collaborazione con Iperuranio FilmOne Seven MoviesSaturnia Pictures e Roswellfilm.

La produzione esecutiva è stata gestita da Giuseppe M. AndreaniMatteo De Angelis ha curato la fotografia, Salvatore Fucilla le scenografie, Roberta Zuccalà i costumi e Adriano Carboni il trucco e gli effetti speciali.

È invece Demo Morselli a firmare la colonna sonora di Iron fighter, tramite cui Claudio Del Falco prosegue il su impegno nel conciliare la sua quotidiana attività sportiva con il desiderio di rendere giustizia alle arti marziali nell’ambito del cinema italiano, che sembra da ormai troppo tempo aver dimenticato il genere.

L’anteprima nazionale è prevista per il 16 Aprile 2024 presso la multisala Adriano di Roma.

Link trailer: https://www.youtube.com/watch?v=2vFAeQNX0-Q

Pagina ufficiale: https://www.saturniapictures.com/filmsaturniapictures/ironfighter

Arriva Jericho’s tail (La coda di Jericho), tra pornografia e George Orwell con Pino Quartullo

Sarà disponibile su Amazon Prime Video a partire dal 21 Marzo 2024 Jericho’s tail (La coda di Jericho), scritto, prodotto, diretto e interpretato da Marcello Caroselli.

Con la partecipazione di Pino Quartullo nel ruolo dello zio del protagonista, il cast include Ania Rizzi BogdanDamiana ArditoAlessia Pratolongo e i volti dell’hard Fausto Moreno e Silvia Lamberti.

Jericho Carter, in arte Jericho Piggy, è un italo inglese che ha superato la trentina, imprenditore nel mercato della pornografia online degli anni 2000. Esaltato e ossessionato al tempo stesso dal suo lavoro, indossa quasi costantemente la stessa maschera da maiale con cui recita nei video destinati al mercato online. La sera, dopo una giornata di lavoro sul set, è solo nella sua stanza, non ha una dimensione affettiva e si appassiona al libro La fattoria degli animali di George Orwell. La lettura si materializza in brevi immagini che attraversano in modo allucinatorio la sua mente, conducendolo in una lenta discesa verso gli inferi. Nel mentre, cerca di ricontattare alcune delle sue ex fidanzate, ma emerge tutto il risvolto drammatico del suo privato: la solitudine, un profondo senso di abbandono e il disprezzo degli altri per lui.

Il regista dichiara: “La storia si sviluppa attraverso situazioni tipiche di vita reale, dal lavoro sul set a momenti di vita quotidiana dai risvolti tragicomici. Tra le due linee che si intersecano parallelamente (la vita di Jericho e il libro di Orwell) vi è una connessione intertestuale apparentemente delineata solo dall’assonanza scenica: maschera di Jericho e maiali rivoluzionari nel racconto satirico. La connessione in chiave critico-poetica è tra i temi del sesso e della politica, con il primo inteso come pornografia che diventa uno strumento per esercitare un potere coercitivo sulle masse, precipitandole in un baratro di solitudine e dipendenze. La sottotraccia del film è il parallelismo storico tra rivoluzione socialista raccontata nella satira di Orwell e quella sessuale della fine degli anni Sessanta, degenerate entrambi in una forma di potere subdolo e manipolatore. Politico nel caso della prima e culturale per quanto riguarda la seconda“.

Produzione Cagliostro’s Fluid ProductionJericho’s tail (La coda di Jericho) è distribuito da Direct to digital, con fotografia di Gabriel Cash, montaggio di Benedetto Bellabarba e musiche di Sgabs Maldus e dell’archivio Artlist Creators.

Link trailer: https://youtu.be/qno5uE_FXvw