SPANDAU BALLET – Il Film – Soul Boys of the Western World – online il trailer

Ricevo e volentieri pubblico

Nexo Digital e Feltrinelli Real Cinema

in collaborazione con Warner Music Italia e

il Festival Internazionale del Film di Roma

sono lieti di annunciare

IL GRANDE RITORNO DI UNA DELLE BAND SIMBOLO DEGLI ANNI ‘80

SPANDAU BALLET

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Arrivano in autunno il film rivelazione sulla vita della band (presentato in anteprima dagli Spandau Ballet al Festival del Film di Roma) e un nuovo Best of con 3 sorprendenti inediti prodotti dal leggendario Trevor Horn

Ecco il trailer del film, nelle sale solo il 21 e 22 ottobre, https://www.youtube.com/watch?v=JjMXg6EjRFo

PREVENDITE APERTE DA GIOVEDI’ 2 OTTOBRE

 

Siamo stati cinque ragazzi che avevano conquistato il mondo, abbiamo vissuto un’epoca fantastica

Tony Hadley

Se gli anni Ottanta resteranno per sempre una pietra miliare nella storia del costume e della cultura del secolo scorso, di certo gli Spandau Ballet rappresentano, con i loro 25 milioni di dischi venduti nel mondo e 23 singoli in hit parade, una delle band più iconiche, sconvolgenti e rivoluzionarie di quello straordinario decennio, pionieri di un nuovo pop destinato ad attraversare il globo.

Per questo quello che si prevede per i prossimi mesi è un ritorno in grande stile. Arriva infatti sul grande schermo, solo per 2 giorni, il 21 e il 22 ottobre (elenco delle sale e prevendite aperte da giovedì 2 ottobre, dettagli su su www.nexodigital.it) SPANDAU BALLET – Il Film – Soul Boys of the Western World, l’opera firmata da George Hencken per raccontare la storia di un gruppo di ragazzi della classe operaia di Londra che è stato capace di creare un impero musicale globale. Tony Hadley, Steve Norman, John Keeble e i fratelli Martin e Gary Kemp vengono così raccontati, attraverso filmati personali e materiale recentemente riportato alla luce, in quello che è l’affresco emozionante, intenso e possente di un’intera epoca che ha fatto storia. Dal costume alla musica, dai film alle tendenze, gli anni Ottanta hanno creato un mondo capace di scatenare emozioni e di lasciar sbizzarrire l’immaginario comune.

L’appuntamento nelle sale italiane con SPANDAU BALLET – Il Film – Soul Boys of the Western World sarà preceduto dall’esclusiva partecipazione del film come evento di gala al Festival Internazionale del Film di Roma, dove SPANDAU BALLET – Il Film – Soul Boys of the Western World, sarà proiettato eccezionalmente il 20 ottobre alla presenza della band.

Solo pochi giorni prima, il 13 ottobre, arriverà negli store italiani per Warner Music Italia The very best of Spandau Ballet: the story, contenente 3 attesi inediti prodotti dal leggendario Trevor Horn: il primo singolo estratto dall’album ‘This is The Love’, ‘ Steal’ e ‘Soul Boy’.

Sin dagli esordi quella degli Spandau Ballet è stata una musica tempestiva, capace di raccontare il presente e di prevedere il futuro: da Communication a True, da Gold, a Only When You Leave, sino ad arrivare a I’ll Fly For You e Through The Barricades.

 L’enorme successo degli Spandau Ballet fu suggellato dalla partecipazione alla registrazione del disco ‘Band Aid’ e dalla loro performance al Live Aid allo stadio di Wembley nell’estate del 1985. Organizzato da Bob Geldof e Midge Ure per ricavare fondi per combattere la carestia in Etiopia, Live Aid è diventato uno dei più grandi eventi rock di tutti i tempi: mai consapevolezza globale fu incanalata in modo più netto e chiaro. Quattro anni più tardi, nel 1989, gli Spandau avrebbero dato vita all’album Heart Like a Sky, l’ultimo prima dello scioglimento. L’appuntamento del 2014 è il più importante dopo la storica reunion della band avvenuta nel 2009.

SPANDAU BALLET – Il Film – Soul Boys of the Western World è distribuito in Italia da Nexo Digital e Feltrinelli Real Cinema in collaborazione con Warner Music Italia e il Festival Internazionale del Film di Roma assieme ai media partner Radio DEEJAY, Radio Capital, MYmovies.it.

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IL REGNO DI CEYLAN, aspettando il nuovo film nel Circuito D’Autore – alla Mediateca Regionael Pugliese

Ricevo e volentieri pubblico

Mediateca Regionale Pugliese

presenta

 “Il regno di Ceylan”, aspettando il nuovo film nel Circuito D’Autore

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La Mediateca Regionale Pugliese e il Circuito D’Autore di Apulia Film Commission si incontrano nel segno del cinema e dal mese di ottobre danno il via a una nuova collaborazione. Dal mese prossimo infatti la Mediateca regionale, gestita da Apulia Film Commission, dedicherà una parte delle sue attività alla programmazione dei film di quegli autori che saranno poi presenti nella programmazione del Circuito. Si comincia con il regista turco Nuri Bilge Ceylan, il cui nuovo film “Winter sleep” sarà in sala dal 9 ottobre e del quale la Mediateca proporrà alcuni titoli da domani, 1° ottobre, fino a mercoledì 8 (proiezioni sempre alle 18.00).

Intitolato “Il regno di Ceylan”, il ciclo comincia quindi domani con “Uzak” (2002), vincitore del Grand Prix Speciale della Giuria e del premio per la migliore interpretazione maschile al 56º Festival di Cannes: protagonista qui è Il quarantenne Mahmut, in crisi da quando la moglie lo ha lasciato. Suo cugino, Yusuf, si ritrova improvvisamente disoccupato dopo la chiusura della fabbrica dove lavorava. In una nevosa Istanbul, entrambi cercano la salvezza, ma le loro esistenze, così diverse (l’uno troppo nevrotico e urbano e l’altro troppo campagnolo e perditempo), cozzeranno mettendo alla luce apatie, paure, depressioni e compassioni. Venerdì 3 ottobre tocca a “Il piacere e l’amore” (2006), storia di separazioni e amori, anche questo presentato al Festival di Cannes dove vinse il Premio FIPRESCI; lunedì 6 ottobre si continua con “Le tre scimmie” (2008), pellicola che affronta i temi della colpa, del riscatto e della redenzione. Infine mercoledì 8 ottobre il ciclo termina con “C’era una volta in Anatolia” (2011), pellicola ambientata nelle steppe dell’Anatolia, dove un assassino conduce la polizia con il procuratore ed il medico sul luogo dove ha nascosto il corpo di una vittima.

Ingresso gratuito, info www.mediatecapuglia.it

La Mediateca è un’ Iniziativa cofinanziata dal FESR – Azione 4.3.1.

IX FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL FILM DI ROMA – FINO A QUI TUTTO BENE di Roan Johnson in sala dal 6 novembre

Ricevo e volentieri pubblico


FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL FILM DI ROMA

PROSPETTIVE ITALIA | 2014

FINO A QUI TUTTO BENE


un film di
Roan Johnson

con

Alessio Vassallo, Paolo Cioni, Silvia D’Amico, Guglielmo Favilla, Melissa Anna Bartolini

con l’amichevole partecipazione di

Isabella Ragonese

il film uscirà in sala il 6 novembre, distribuito da Microcinema

FINO A QUI TUTTO BENE di Roan Johnson, al Festival di Roma 2014 in Prospettive Italia

L’ultimo weekend di cinque ragazzi che hanno studiato e vissuto nella stessa casa, dove si sono consumati sughi scaduti e paste col nulla, lunghi scazzi e brevi amplessi, nottate sui libri e feste all’alba, invidie, gioie, spumanti, amori e dolori. Ma adesso quel tempo di vita così acerbo, divertente e protetto, sta per finire e dovranno assumersi le loro responsabilità. Prenderanno direzioni diverse, andando incontro a scelte che cambiano tutto. Chi rimanendo nella propria città, chi partendo per lavorare all’estero. Il racconto degli ultimi tre giorni di cinque amici che hanno condiviso il momento forse più bello della loro vita, di sicuro quello che non scorderanno mai.


Nel 2013, l’Università di Pisa mi chiede di fare un documentario e mi sorprendo ad ascoltare ragazzi che, anziché lamentarsi per la crisi, hanno un atteggiamento di sfida. Di rilanciare, piuttosto che arrendersi.
Per questo, quando ci è venuta l’idea per raccontare la fine quel periodo protetto e acerbo, anziché seguire il classico percorso che ci avrebbe portato a sentirci dire che avremmo dovuto aspettare, che i soldi erano finiti, che avremmo dovuto scendere a compromessi produttivi, abbiamo deciso di fare da soli, di non arrenderci, di puntare in alto.
Questo film sull’amicizia è stato fatto grazie agli amici, alcuni professionisti del settore, altri semplicemente amici. L’organizzatore era il proprietario di una libreria, il data manager uno stagista del Tirreno, la segretaria di edizione era la sceneggiatrice e mia compagna, incinta di cinque mesi. Avevamo un solo macchinista/elettricista, una sola costumista/scenografa. Con questa “Armata Brancaleone” siamo stati liberi di fare un film che ci apparteneva. Gli attori dormivano nella casa dove giravamo così diventavano davvero coinquilini.
Questo clima ci ha fatto diventare i personaggi del film: gli attori indossavano i loro veri vestiti, le stanze erano le loro, e quando abbiamo dovuto lasciare quella casa, avevamo tutti davvero un groppo in gola.

Roan Johnson


Roan Johnson nasce nel 1974 a Londra, da madre materana e padre inglese, cresce a Pisa, vive a Roma, ed entra in confusione. Una laurea, un diploma al Centro Sperimentale, e un dottorato di ricerca non gli chiariscono le idee.
Nella tarda adolescenza si innamora spesso di ragazze che gli spezzano il cuore, insegna all’Università, e soprattutto scrive film e serie tv.
Nel 2005, per l’episodio Il Terzo Portiere del film Il Gioco Più Bello del Mondo sbaglia e prova a fare il regista.
Nel 2010 esce con Einaudi Stile Libero il romanzo Prove di Felicità a Roma Est.
Fortunatamente non ha ancora inciso nessun album. Insiste invece con la regia: nel 2011 gira I primi della lista e ora due puntate de I delitti del Barlume per Sky.
Fino a qui tutto bene è il suo secondo lungometraggio per il cinema. Non lo ammetterà mai, ma ne è molto orgoglioso.

Fino a qui tutto bene è prodotto da Roan Johnson con la collaborazione degli autori, attori e troupe del film, con il commovente supporto di D-Vision Italia, con la partecipazione di Regione Toscana – Toscana Film Commission, in collaborazione con Filippo Fabozzi e Associati sas e Studio Flu (ai sensi delle norme sul tax credit)

Dopo la partecipazione al Festival di Roma Fino a qui tutto bene uscirà il 6 novembre, distribuito da Microcinema.

OMAGGIO A MARLENE DIETRICH – dall’8 al 19 ottobre a Milano

Ricevo e volentieri pubblico

OMAGGIO A MARLENE DIETRICH

DALL’8 AL 19 ottobre 2014

 Dietrich MarleneDall’8 al 19 ottobre 2014 presso Spazio Oberdan della Provincia di Milano, Fondazione Cineteca Italiana presenta OMAGGIO A MARLENE DIETRICH, rassegna in 11 film che offre una panoramica su una delle massime icone non solo della storia del cinema ma di tutta l’arte del ‘900.

AngeloPiù di cento anni fa (1901), nasceva in Germania la più ambigua delle “femme fatale”, Marlene Dietrich. Di lei Ernest Hemingway, suo grande amico, disse: «Se non avesse nient’altro che la voce potrebbe spezzarti il cuore. Ma ha anche un corpo stupendo e il volto di una bellezza senza tempo.» Dopo gli studi alla scuola Max Reinhardt di Berlino, la Dietrich iniziò a lavorare alternando teatro e cinema, ma in piccole parti. Finché a notarla non fu Joseph von Sternberg, che le affidò il ruolo di Lola-Lola, la cantante di cabaret in calze nere a rete che fa impazzire l’austero professor Unrath in L’angelo azzurro (1930). Da quel momento la sua carriera spiccò il volo. Trasferitasi a Hollywood in fuga dalla Germania nazista – e, benché a lungo desiderata, nel suo paese natale non sarebbe più tornata, meritandosi l’accusa di tradimento -, la Dietrich finì ben presto col diventare sinonimo di una figura femminile ammaliatrice, libera, disinibita, angelo e demone al tempo stesso. Una figura dotata di un ambiguo erotismo androgino, la cui mascolinità piaceva alle donne e la cui sensualità stregava gli uomini. Venere biondaL’omaggio a lei dedicato si compone di un documentario e 10 lungometraggi, tutti grandi film firmati da maestri della settima arte: oltre al già citato L’angelo azzurro di Josef von Sternberg saranno riproposte le sue opere migliori, come Capriccio spagnolo, settimo e ultimo film del sodalizio Sternberg-Dietrich, un raffinatissimo delirio perverso e disumanizzato di decadentismo barocco che culmina nella famosa scena del duello; Disonorata, dove la Dietrich interpreta una prostituta ingaggiata dai servizi segreti come spia, algida e coraggiosa ma non immune all’amore; Marocco, grande storia d’amore fra una cantante di cabaret e un legionario; Shangai Express, struggente storia di un amore ritrovato; e infine Venere bionda, in cui a quella della Dietrich si affiancano le magistrali interpretazioni di Herbert Marshall e Cary Grant in un intreccio familiare pieno di fraintendimenti.

A FOREIGN AFFAIR, Marlene Dietrich, 1948In calendario, poi, Angelo, storia piena di equivoci e complicazioni, la più drammatica e cattiva delle commedie sofisticate di Ernst Lubitsch e Desiderio di Frank Borzage, dove la Dietrich interpreta un’affascinante ladra che cede all’amore. Non potevano mancare due bellissimi film di Billy Wilder dove la Dietrich è protagonista: Scandalo internazionale, irridente e amara commedia in cui il regista mette alla berlina il puritanesimo USA alle prese con la Germania, sconfitta e in rovina e Testimone d’accusa, thriller ad alta tensione che abbina supense e colpi di scena, inganni ed equivoci.

Her own songA completare il programma, il documentario Marlene Dietrich – Her Own Song, che si sofferma su un aspetto particolare e meno conosciuto della sua vita: l’impegno civile e politico che la spinse a sospendere la sua carriera, allora all’apice, per dedicarsi agli spettacoli in sostegno delle truppe alleate durante la Seconda guerra mondiale.

SCHEDE DEI FILM E CALENDARIO

MERCOLEDÌ 8 OTTOBRE

h 17.00 Disonorata (J.von Sternberg, 1931, 91’) v.o. sott. it.

h 19.00 Scandalo internazionale (B. Wilder, 1948, 116’) v.o. sott. it.

h 21.30 L’angelo azzurro (J.von Sternberg, 1930, 98’) v.o. sott. it.

 

GIOVEDì 9 OTTOBRE

h 17.30 Marlene Dietrich – Her Own Song (D. Riva, 2001, 100’)

h 21.30 Angelo (E. Lubitsch, 1937, 98’) v.o. sott. it.

VENERDì 10 OTTOBRE

h 16.15 Shanghai Express (J.von Sternberg, 1932, 80’) v.o. sott. it.

h 18.00 Capriccio spagnolo (J.von Sternberg, 1935, 85’) v.o. sott. it.

SABATO 11 OTTOBRE

h 14.30 Desiderio (F. Borzage, 1936, 89’) v.o. sott. it.

h 16.30 Venere bionda (J.von Sternberg, 1932, 95’) v.o. sott. it.

DOMENICA 12 OTTOBRE

h 14.30 L’angelo azzurro (J.von Sternberg, 1930, 98’) v.o. sott. it.

h 19.15 Disonorata (J.von Sternberg, 1931, 91’) v.o. sott. it.

 

GIOVEDì 16 OTTOBRE

h 16.30 Angelo (E. Lubitsch, 1937, 98’) v.o. sott. it.

VENERDì 17 OTTOBRE

h 18.45 Shanghai Express (J.von Sternberg, 1932, 80’) v.o. sott. it.

SABATO 18 OTTOBRE

h 15.00 Marocco (J.von Sternberg, 1930, 90’)

DOMENICA 19 OTTOBRE

h 14.30 Testimone d’accusa (B. Wilder, 1957, 114’) v.o. sott. it.

Angelo

R.: Ernst Lubitsch. Sc.: Samson Raphaelson. Int.: Marlene Dietrich, Herbert Marshall, Melvyn Douglas, Edward Everett Horton. USA, 1937, b/n, 98’, v.o. sott. it.

Maria Barker, una signora dell’alta società inglese, moglie di un diplomatico, è scontenta dell’affetto rispettoso e calmo di cui la circonda il marito. In cerca di avventura, un giorno fa il suo ingresso nell’equivoco salotto di una arciduchessa parigina. Qui incontra Tony Halton e accetta di andare a cena con lui, attardandosi poi in una passeggiata al chiaro di luna. Gli nasconde però il suo vero nome e gli dice di chiamarla “Angelo”. Qualche giorno dopo, suo marito le presenta lo stesso uomo, suo commilitone nell’esercito. Maria non sa resistere e ritorna a Parigi proprio per incontrarlo. Nel salotto della duchessa, però, stavolta incontrerà proprio suo marito…

L’angelo azzurro

R.: Josef von Sternberg. Sc.: Heinrich Mann, Carl Zuckmayer, J. von Sternberg, dal romanzo Il professor Unrat di H. Mann. Canzoni.: F. Hollander. Int.: E. Jannings, M. Dietrich, K. Gerron. H. Albers. Germania, 1930, b/n, 98’, v.o. sott. it.

Il severo e pedante professor Unrat, incubo dei suoi allievi, capita una sera nell’equivoco locale notturno L’angelo azzurro, dove si esibisce la cantante-ballerina Lola-Lola. L’anziano professore si invaghisce perdutamente della ragazza, la sposa credendosi riamato e ne diventa praticamente lo schiavo, al punto di perdere ogni dignità e di precipitare nella più abietta disperazione.

Capriccio spagnolo

R.: Josef von Sternberg. Sc.: John Dos Passos, Sam Winston, dal romanzo La Femme et le pantin di Pierre Louys. Int.: Marlene Dietrich, Lionel Atwill, Cesar Romero, Edward Everett Horton, Alison Skipworth, Don Alvarado. USA, 1935, b/n, 85’, v.o. sott. it.

Siviglia, primi anni del ‘900. Durante il carnevale, l’esule politico Antonio conosce la bellissima cortigiana Concha Perez, alla quale riesce a strappare un appuntamento. Prima di incontrarla, Antonio ritrova il vecchio amico Don Pasqual, che lo mette in guardia dalla donna raccontandogli in 7 flashback la sua burrascosa storia con lei. Ma Antonio non si scoraggia e va all’appuntamento. Don Pasqual, geloso, lo sfida a duello, per poi lasciarsi ferire convinto che Concha ami il giovane.

Desiderio

R.: Frank Borzage. Sc.: Edwin Justus Mayer, Waldemar Young, Samuel Hoffenstein. Int.: Marlene Dietrich, Gary Cooper, John Halliday, William Frawley, Ernest Cossart, Akim Tamiroff, Alan Mowbray USA, 1936, b/n, 89 ’, v.o. sott. it.

La ladra internazionale Madeleine de Beaupre ruba una collana di perle e, per sfuggire alla dogana, la fa scivolare nelle tasche di Tom Bradley, un giovane ingegnere in vacanza. Poiché entrambi sono diretti oltre il confine francese, verso la Spagna, lei si lascia seguire e corteggiare dal giovane e si finge innamorata di lui per riavere il prezioso gioiello. Finisce però per amarlo davvero e allora, alla sua richiesta di matrimonio, sente il dovere di confessare tutto. Forse per i due innamorati c’è ancora speranza e sarà proprio lui a aiutarla…

Disonorata

  1. e sogg.: Josef von Sternberg. Sc.: Daniel N. Rubin. Cost.: Travis Banton. Fot.: Lee Garmes. Int.: Marlene Dietrich, Victor McLaglen, Lew Cody, Gustav von Seyffertitz, Warner Oland. USA, 1931, b/n, 91’, v.o. sott. it.

A Vienna, durante la Prima guerra mondiale, una prostituta bella e coraggiosa viene ingaggiata dai servizi segreti come spia: nome in codice X-27. Sfruttando la sua avvenenza, X-27 riesce a smascherare traditori e a ottenere importanti informazioni segrete, ma sulle sue tracce è un ufficiale russo, Kranau, deciso a neutralizzarla. In realtà, fra i due è nato l’amore, e quando Kranau sarà arrestato dagli austriaci X-27 metterà in gioco la sua vita per farlo fuggire.

Marlene Dietrich – Her Own Song

R.: David Riva. Sc.: Karin Kearns. Mont.: William Haugse, Katharina Schmidt. Int.: Marlene Dietrich, Lex Barker, Jimmy Durante, Josef Goebbels, Lana Turner, Deanna Durbin, Adolf Hitler, Jean Gabin. USA/Germania, 2001, b/n e col., 100’.

Un documentario che non si sofferma tanto sulla Dietrich attrice e mito del cinema quanto su un aspetto particolare e meno conosciuto della sua vita: l’impegno civile contro il nazismo che la spinse prima ad allontanarsi dalla Germania e poi ad abbandonare il mondo del cinema per dedicarsi agli spettacoli in sostegno delle truppe alleate. Una scelta radicale e coraggiosa per una diva che era all’apice della carriera.

Marocco

R.: Josef von Sternberg. Sc.: Jules Furthman, dalla commedia Amy Jolly di Benno Vigny. Int.: Marlene Dietrich, Gary Cooper, Adolphe Menjou, Ullrich Haupt, Eve Southern Francis MacDonald. USA, 1930, b/n, 90’.

Amy Jolly è una cantante di cabaret che arriva in una città del Marocco francese sede della legione straniera. Corteggiata da un ricco pittore, Amy si innamora di Tom, un legionario che ha già una tresca con la moglie del suo comandante. Dopo varie peripezie e vendette incrociate, sembra che Amy e Tom siano destinati a dividersi, ma l’amore vero non si arrende mai.

Scandalo internazionale

R.: Billy Wilder. Sc.: Charles Brackett, Richard L. Breen, B. Wilder. Int.: Jean Arthur, Marlene Dietrich, John Lund, Millard Mitchell. USA, 1948, 116’, v.o. sott. it.

Nel 1946 una commissione del Parlamento di Washington arriva a Berlino per un’inchiesta sulla fraternizzazione tra americani vincitori e tedeschi sconfitti. Irridente e amara commedia all’acido prussico in cui Billy Wilder mette alla berlina il puritanesimo USA alle prese con la Germania, sconfitta e in rovina.

Shanghai Express

R.: Josef von Sternberg. Fot.: Lee Garmes. Int.: Marlene Dietrich, Anna May Wong, Warner Oland, Clive Brook. USA, 1932, b/n, 80’, v.o. sott. it.

Sullo sfondo di una Cina sconvolta dalla guerra civile, il viaggio del treno Pechino-Shanghai, nella cui lussuosa prima classe un medico inglese ritrova Shanghai Lily, prostituta d’alto bordo di cui si era perdutamente innamorato. I due scoprono di amarsi ancora, e quando la vita dell’uomo verrà messa in pericolo dall’attacco di una banda di ribelli, Shanghai si mostrerà pronta a sacrificarsi per lui.

Testimone d’accusa

R.: B. Wilder. Sc.: B. Wilder, Harry Kurnitz. Int.: Marlene Dietrich, Tyrone Power, Charles Laughton, Elsa Lanchester, Henry Daniell, Ian Wolfe. USA, 1957, b/n, 114’, v.o. sott. it.

Vole è accusato dell’omicidio di una ricca vedova. Sua moglie Christine rifiuta di testimoniare in sua difesa. Vole convince Wilfred Roberts, celebre avvocato penalista, a difenderlo. La deposizione di Christine, chiamata a testimoniare dall’accusa, toglie ogni validità all’alibi prodotto da Vole. Ma una donna misteriosa mostra alcune lettere di Christine, dalle quali risulta che lei ha ordito un tranello ai danni del marito. Le lettere producono l’assoluzione di Vole. I colpi di scena, però, non sono finiti.

Venere Bionda

  1. e sogg.: Josef von Sternberg. Sc.: Jules Furthman, S.K. Lauren. Int.: Marlene Dietrich, Herbert Marshall, Cary Grant, Dickie Moore, Gene Morgan, Rita La Roy. USA, 1932, b/n, 95’, v.o. sott. it.

Edward è un chimico che si innamora di una cantante di night-club, Helen, la sposa e la porta negli Stati Uniti. La felicità della coppia aumenta con la nascita di un bambino, ma poi Edward scopre di avere un grave malattia e deve andare a curarsi in Germania. Per trovare i soldi necessari alla costosa terapia, Helen torna alla vita di prima e il marito, ignaro del motivo di quel “tradimento”, finirà per ripudiarla sottraendole il figlio. Finché Edward scopre la verità, perdona Helen e la famiglia si riunisce.

 

 

 

 

 

INFO:

T 02.87242114 / info@cinetecamilano.it / www.cinetecamilano.it

MODALITÀ D’INGRESSO:

Biglietto d’ingresso: intero € 7,00

Biglietto d’ingresso ridotto per possessori di Cinetessera o studenti universitari: € 5,50

Proiezione pomeridiana feriale: intero € 5,50, ridotto € 3,50.

Cinetessera annuale: € 6,00, valida anche per le proiezioni al MIC – Museo Interattivo del Cinema – e all’ Area Metropolis 2.0 – Paderno Dugnano.

IX FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL FILM DI ROMA – LAST SUMMER di Leonardo Guerra Seràgnoli in sala dal 23 ottobre

Ricevo e volentieri pubblico

PROSPETTIVE ITALIA:  proiezione ufficiale

sabato 18 ottobre ore 20.15 Sala Petrassi

LAST SUMMER

di Leonardo GUERRA SERÀGNOLI

con RINKO KIKUCHI 

YORICK VAN WAGENINGEN / LUCY GRIFFITHS  /  LAURA SOFIA BACH  /  DANIEL BALL

e per la prima volta sugli schermi KEN BRADY

uscita: 23 ottobre distribuito da Bolero

LAST SUMMER_a4.indd LAST SUMMER è stato girato interamente su una barca, in mezzo al mare, con un cast internazionale fuori dall’ordinario, messo insieme da Leonardo Guerra Seràgnoli, italiano che vive e lavora a Londra, al suo esordio nel lungometraggio. Protagonista è l’attrice giapponese Rinko Kikuchi (nomination agli Oscar con “Babel”), accanto all’olandese Yorick Van Wageningen (il cattivo di “Uomini che odiano le donne”), Lucy Griffiths, Laura Sofia Bach, Daniel Ball e il piccolo esordiente Ken Brady. Il film è scritto con l’autore di culto di graphic novel IgorT e con la collaborazione della scrittrice best seller giapponese Banana Yoshimoto. I costumi sono della pluri-Oscar Milena Canonero (che ha anche partecipato alla produzione), e il montaggio è dell’austriaca Monika Willi, la montatrice di Haneke.

Last_Sumer_R3_01274331La barca a vela è anche lei stessa una star: è una imbarcazione straordinaria progettata dall’architetto Odile Decq (autrice del Macro di Roma).

Nonostante tutti questi talents internazionali il film batte bandiera italiana: “Last Summer” è prodotto da Luigi Musini e Elda Ferri, in collaborazione con Milena Canonero, per Cinemaundici, Jean Vigo Italia ed Essentia con Rai Cinema, e anche il mare è italiano: quello di fronte ad Otranto in Puglia.

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LAST SUMMER racconta di una giovane donna giapponese che ha quattro giorni per dire addio al figlio di sei anni, di cui ha perso la custodia, a bordo dello yacht della facoltosa famiglia occidentale dell’ex-marito. Sola con l’equipaggio, che ha il mandato di sorvegliarla a vista, la donna affronta la sfida di ritrovare un legame col bambino prima di doversene separare per molti anni.

LastSummer_RinkoKikuchiR1_01263542Il film esce in Italia, dopo il passaggio al Festival di Roma, il 23 ottobre distribuito da Bolero.

¡VIVAN LAS ANTIPODAS! di Victor Kossakovky in anteprima allo Spazio Oberdan di Milano

Ricevo e volentieri pubblico

Sala Alda Merini – Spazio Oberdan – Provincia di Milano

Viale Vittorio Veneto 2, Milano

¡VIVAN LAS ANTIPODAS!

MERCOLEDì 1 E SABATO 4 OTTOBRE

 vivanantipodas

Mercoledì 1 e sabato 4 ottobre 2014 presso Spazio Oberdan della Provincia di Milano, Fondazione Cineteca Italiana presenta, in anteprima per Milano, ¡VIVAN LAS ANTIPODAS!, lo sguardo personale e mozzafiato di Victor Kossakovky sulle estremità del pianeta Terra.

¡Vivan las antipodas! è un magnifico documentario, presentato fuori concorso alla Mostra del Cinema di Venezia 2011 e firmato da Victor Kossakovsky, uno dei più grandi documentaristi viventi. Con questo film, uno stupefacente e particolare viaggio intorno al mondo, Kossakovsky ha realizzato un suo desiderio d’infanzia. Da bambini, non ci siamo forse domandati tutti dove sbucheremmo se scavassimo una galleria che passasse per il centro della terra? Chi non si è mai chiesto che cosa stia succedendo in questo preciso momento sotto i nostri piedi dalla parte opposta del pianeta? In ¡Vivan las antipodas! tali fantasticherie diventano realtà. Attraverso immagini mozzafiato e uno straordinario montaggio compiamo un viaggio verso quei rari luoghi abitati del pianeta che possiedono degli antipodi. Scopriamo le meraviglie e le contraddizioni della natura e degli esseri umani intorno al mondo. Eccezionali movimenti di macchina, nuove ed esaltanti prospettive mettono alla prova la nostra convenzionale visione della realtà. Un’opera unica, che celebra il nostro pianeta e i suoi abitanti in tutto ciò che li rende opposti e al contempo uguali.

vivanantipodas2SCHEDE FILM E CALENDARIO PROIEZIONI

Mercoledì 1 ottobre ore 21.15 e sabato 4 ottobre ore 19

¡Vivan las antipodas!

R.: Victor Kossakowski. Ger./Ol./Arg./Cile, 2011, col., 104’, v.o. sott. it.

Qual è il percorso più breve tra Entre Ríos in Argentina e la metropoli cinese di Shanghai? Semplicemente una linea diritta attraverso il centro della terra perché i due luoghi sono agli antipodi: essi sono situati in località diametralmente opposte sulla superficie del nostro pianeta. Durante le sue visite a quattro coppie di luoghi che si trovano agli antipodi il ripetutamente premiato documentarista Victor Kossakovsky ha catturato immagini che fanno ruotare la nostra visione del mondo da sopra a sotto. Uno splendido e pacifico tramonto a Entre Rios contrasta con le movimentate strade piovose di Shanghai. La gente che vive in una terra desolata è collegata a coloro che dimorano vicino a un vulcano. Paesaggi il cui splendore tocca l’anima sono giustapposti ai rumori di una grande città. Questi antipodi sembrano miticamente connessi, in qualche modo uniti dai loro opposti.

INFO:

T 02.87242114 / info@cinetecamilano.it / www.cinetecamilano.it

MODALITÀ D’INGRESSO:

Biglietto d’ingresso: intero € 7,00

Biglietto d’ingresso ridotto per possessori di Cinetessera o studenti universitari: € 5,50

Proiezione pomeridiana feriale: intero € 5,50, ridotto € 3,50.

Cinetessera annuale: € 6,00, valida anche per le proiezioni al MIC – Museo Interattivo del Cinema – e all’ Area Metropolis 2.0 – Paderno Dugnano.

AAA CASTING & PROVINI

Ricevo e volentieri pubblico

SI CERCANO PERFORMERS, 3 UOMINI E 6 DONNE PER MUSICAL

LIM Produzione mette in scena un musical Off Broadway – titolo da definire
Regia: Cesare Vangeli – Direzione musicale: Raffaella Misiti
Periodo prove: Roma 3 gennaio – 8 gennaio e prove previste a Huittinen (Finlandia) dal 15 al 25 gennaio con anteprima (parziale) in teatro finlandese
Spettacolo: marzo-aprile su Roma.

Nello specifico si cercano:
– 1 Uomo: circa 32 anni, personaggio smanioso, poco romantico e in cerca disperata di una compagna. Revisore di notte, scrittore frustrato di giorno.
 – 1 uomo: Autore di sciocchi copioni teatrale, latin lover , 27/35 anni
– 1 uomo: cantante di locale, personaggio di carattere brillante 30/35 anni
– 1 donna: Bella, raffinata e sicura di se. Età: 30-35 anni.
– 1 donna: Affascinante, estroversa ma con un passato romantico difficile alle spalle. 30/35 anni

– 1 donna: dolce maestra di terza elementare, bellezza acqua e sapone da “ragazza della porta accanto”. 25/28 anni
– 1 Donna: 55 anni che non vede l’ora di vedere suo figlio sposato, con una donna come lei.

– 1 donna: che interpreti ex moglie con attitudine da ginnasta 30/35 anni

– 1 donna stile anni 20, pelle bianca e angelica 20/22 anni

PROVINI SU APPUNTAMENTO 18-19 OTTOBRE.
INVIARE FOTO E CURRICULUM A: lim@scuolamusical.it
Le prove (workshop) non saranno retribuite, rimborsato viaggio, vitto e alloggio in Finlandia.
I candidati selezionati, saranno contattati direttamente dalla produzione
Si prega di non telefonare

CORTOLOVERE 2014 – I VINCITORI

Ricevo e volentieri pubblico

cortolovere 2014 cortolovere

cortoLovere 2014  

17° edizione | 25-26-27 settembre

www.cortolovere.it

La giuria del concorso ha scelto i vincitori della 17° edizione di cortoLovere – Festival Internazionale del cortometraggio, che si è concluso sabato 27 settembre 2014 con la vittoria per “Miglior Film” di un cortometraggio made in Teheran:

The Theft 1) MIGLIOR FILM – Luccio d’oro + € 2.000 Premio Comune di Lovere

“THE THEFT di MOHAMMAD FARAHANI

 MOTIVAZIONE:

“PER LA CAPACITA’ DI RACCONTARE CON BREVITA’ E DELICATEZZA IL TEMA DELL’ABBANDONO UTILIZZANDO CON SAPIENZA MEZZI ESSENZIALI PER REALIZZARE UN FILM COMPLETO ANCHE DAL PUNTO DI VISTA DELLA FOTOGRAFIA E DELLA RECITAZIONE”

2) MIGLIOR FILM PER LA GIURIA POPOLARE – Targa Assessorato alla cultura Comune di Lovere

“ACABO DETENER UN SUENO” di JAVI NAVARRO

3) MIGLIOR FILM PER LA FOTOGRAFIA – Luccio d’oro Premio ASCOM Bergamo

“CAMBIAMENTI” di GIULIANO CAPOZZI

 MOTIVAZIONE:

“PER LA SUGGESTIVA ATMOSFERA E LA TENSIONE CREATA ATTRAVERSO L’USO SAPIENTE DELLA LUCE AL SERVIZIO DELL’OTTIMA RECITAZIONE DEI PROTAGONISTI”.

 

4) MIGLIOR CORTO D’ANIMAZIONE – Premio “Signor ROSSI” Studio Bozzetto

     MIGLIOR SOGGETTO – Luccio d’oro

     E MIGLIOR FILM ISTITUTI SCOLASTICI / SCUOLE DI CINEMA – Persico d’oro + € 500

“THE AGE OF RUST” di ALESSANDRO MATTEI

 MOTIVAZIONE:

“PER L’ORIGINALITA’ L’IRONIA LA FRESCHEZZA UNITE A UNA CAPACITA’ TECNICA CHE DIMOSTRA L’ALTO LIVELLO PROFESSIONALE RAGGIUNTO DAI RAGAZZI DEL CENTRO SPERIMENTALE DI TORINO.”

5) MIGLIOR CORTO PER LA TECNOLOGIA – Premio Bendotti

“YET, THE BEST UNIVERSE EVER” di EDOARDO PALMA

 MOTIVAZIONE:

“PER LA VARIETA’ DI SOLUZIONI TECNICHE DIGITALI UTILIZZATE NEL CORTO, AL SERVIZIO DELLA STORIA RACCONTATA”

6) MIGLIOR FILM STRANIERO – TARGA L’ECO DI BERGAMO

“BACKWARD RUN” di AYCE KARTAL

 MOTIVAZIONE:

“PER L’INTELLIGENTE RAPPRESENTAZIONE DEL CINISMO E DELL’INDIFFERENZA DI UNA CLASSE SOCIALE NEI CONFRONTI DI IMPORTANTI E DRAMMATICHE RIVENDICAZIONI, ANCHE A CAUSA DELLA COMPLICITA’ DEI MEDIA”

7) MIGLIORE COLONNA SONORA  Luccio d’oro Premio Bar Centrale Lovere

L’ATTIMO DI VENTO di NICOLA SORCINELLI

 MOTIVAZIONE:

“PER AVER ELEVATO LA COLONNA SONORA A ELEMENTO PORTANTE DI UNA VICENDA DRAMMATICA E PER L’ELEVATA QUALITA’ DELLA COMPOSIZIONE E DELL’ESECUZIONE”

 LA GIURIA

 SILVIO SOLDINI – Presidente

PIETRO BELFIORE (Terzo Segreto di Satira)

BRUNO BOZZETTO

DANIELA DUCOLI

ALESSIO FAVA

ROBERTO FRATTINI

SILVIA GHEZZI

MATTEO LANFRANCHI

UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO

Sito Internet ufficiale del Festival: http://www.cortolovere.it

RAVENNA NIGHTMARE FILM FEST 2014 – dal 25 ottobre al 1 novembre a Ravenna

Ricevo e volentieri pubblico

ravenna nightmare festival

RAVENNA NIGHTMARE FILM FEST 2014
Italian Capital of horror cinema 12th edition – Ravenna, Italy
25th October – 1st November  2014

A Ravenna Halloween si festeggia al cinema.
SI SONO CHIUSE LE ISCRIZIONI AL FESTIVAL


E’ in arrivo una nuova edizione da brivido per Ravenna Nightmare Film Fest, l’appuntamento più importante in Italia per il cinema horror e fantastico, dal 25 ottobre al 1 novembre 2014 a Ravenna.

Chiuso il bando di iscrizione, il comitato di selezione è già al lavoro: a loro il difficile compito di scegliere, tra le centinaia di lungometraggi e cortometraggi arrivati, quelli che saranno in gara per l’ambito Anello d’Oro e Anello d’Argento disegnati dal Maestro Orafo Marco Gerbella.
manifesto RNFF14Moltissimi i paesi di provenienza delle opere:
dall’Europa alle Americhe, dalla Turchia alla Nuova Zelanda, dall’Australia al Giappone.

Il Concorso Internazionale per lungometraggi e il Concorso Internazionale per Cortometraggi, come da tradizione, sono la struttura portante della manifestazione e presenteranno quanto di meglio è emerso nella recente produzione cinematografica di genere. E poi anteprime, retrospettive ed ospiti speciali che renderanno per una settimana Ravenna la capitale italiana del cinema del terrore.

TRA LE ANTICIPAZIONI

Omaggio ai 50 anni della serie televisiva americana La Famiglia Addams. 

RNFF OvO
EVENTO LIVE – IL CONCERTO DEGLI OvO
“Frankenstein vs OvO”
il grande classico Frankenstein (James Whale, 1931) sonorizzato dal vivo dagli OvO,
una delle band più innovative del panorama italiano underground

La rassegna
(organizzata da Start Cinema in compartecipazione col Comune di Ravenna e col contributo della Regione Emilia Romagna) fa parte del calendario “Prove Tecniche 2019
”, il programma di eventi ed incontri che la città di Ravenna organizza in vista della candidatura a Capitale Europea della Cultura.

RNFF frankensteinSi ricorda che i film sono tutti in versione originale con sottotitoli in italiano.

pubblico 2
    

Per informazioni: RAVENNA NIGHTMARE FILM FEST Via Mura di Porta Serrata 13, 48100 Ravenna, Italy
Tel +39.0544.201456 dal lunedì al giovedì dalle ore 8.00 alle ore 12.00
info@ravennanightmare.it

www.ravennanightmare.it 

www.startcinema.it

IL CINEMA DEL SILENZIO – dal 10 al 16 ottobre a Milano

Ricevo e volentieri pubblico

IL CINEMA DEL SILENZIO

Dal 10 Al 16 ottobre 2014

cheatinDal 10 al 16 ottobre 2014 presso il MIC – Museo Interattivo del Cinema, Fondazione Cineteca Italiana presenta, in collaborazione con Università degli Studi di Milano Bicocca, il Cinema del Silenzio, una rassegna di film nell’ambito del Festival del Silenzio, manifestazione organizzata dall’ Accademia del Silenzio. L’associazione nasce dall’idea di Duccio Demetrio, professore di filosofia, e di Nicoletta Polla-Mattiot, giornalista e saggista, di “abbassare il volume delle città”, «perché cercare il silenzio significa provare esperienze estetiche e creative intense, armonizzare le nostre vite».

La rassegna prevede la proiezione di sei film che raccontano storie non attraverso i dialoghi, ma quasi solo esclusivamente attraverso le immagini e il loro potenziale comunicativo. Un modo di fare cinema sperimentale che nel corso degli anni ha prediletto il silenzio e la lentezza per indagare il mondo in modo più profondo. Ogni proiezione sarà seguita da un commento e un approfondimento tematico a cura dei fondatori dell’Accademia del Silenzio e di Emanuela Mancino, prof.ssa di filosofia dell’educazione presso Università Degli Studi di Milano-Bicocca e responsabile scientifico-organizzativa di Accademia del Silenzio.

cheatin3Ad aprire la rassegna il capolavoro di animazione Cheatin’, firmato dal grande regista americano Bill Plympton, uno dei maggiori autori internazionali di animazione, Cheatin’ è un’opera di eccezionale sapienza plastica e qualità pittorica, ricca di fascino e capace di evocare la miglior tradizione italiana nel campo dell’illustrazione, da Mattotti a Toccafondo e Scarabottolo. In Cheatin’ Plympton è riuscito a trasfigurare la classica vicenda amorosa che il film racconta in una continua e originale invenzione visiva ed emotiva, vincendo la scommessa di costruire un lungometraggio senza parole, perché delle parole non ha alcun bisogno.

Passione_Giovanna_1In programma anche un classico del cinema muto espressionista, Giovanna D’Arco del grande regista danese Carl Theodor Dreyer, un autore che non si finisce mai di riscoprire, sia per l’importanza dei temi trattati – la religiosità e la spiritualità come luoghi privilegiati di una continua ricerca della verità -, sia per il rigore della messa scena, la pittoricità delle immagini, l’eccezionale modernità di storie e personaggi che superano qualunque connotazione temporale nel loro saper rilanciare le eterne domande dell’esistenza umana.

festival del silenzio_oltre il guado Completano il calendario i film Oltre il guado del regista friulano Lorenzo Bianchini, piccolo capolavoro horror quasi privo di dialoghi ma carico di grande tensione emotiva; journey to the westJourney to the West di Tsai Ming Lang, dove la macchina da presa segue in silenzio il vagabondare di un monaco buddista per la città; Fiori dal monte degli Ulivi, ambientato in un convento russo ortodosso a Gerusalemme, il ritratto intenso e commovente di una monaca che ha deciso di votarsi al silenzio e alla vita spirituale; the-turin-horseIl cavallo di Torino diretto da Bèla Tarr, Orso d’argento al Festival di Berlino 2011, riesce a far perdere lo sguardo dello spettatore nella lentezza quasi ipnotica di un fluire del tempo dettato dall’occhio di un maestro dello stile di un rigore assoluto.

SCHEDE DEI FILM e CALENDARIO

Venerdì 10 ottobre

h 19.00 Cheatin’ (Bill Plympton, USA, 2013, animaz., 76’)

Jake e Ella si incontrano in un fatidico incidente agli autoscontri e diventano la coppia più felice nell’intera storia degli idilli amorosi. Ma quando una donna intrigante insinua una punta di gelosia nel loro perfetto corteggiamento, insicurezza e odio provocano una fine prematura. Solo con l’aiuto di un mago caduto in disgrazia e della sua “macchina dell’anima” proibita, Ella riesce a prendere forma nelle numerose amanti di Jake, combattendo disperatamente tra inganno e fallimento nel tentativo di recuperare il proprio destino.

Seguirà commento di Emanuela Mancino, Prof.ssa di filosofia dell’educazione presso Università Degli Studi di Milano-Bicocca. E’ responsabile scientifico-organizzativa di Accademia del Silenzio.

Sabato 11 ottobre

h 15.00 Giovanna D’Arco (Carl Theodor Dreyer, 1928, Francia, 110’)

Uno dei capolavori del muto, questo film espressionista racconta la storia di Giovanna D’Arco che, fatta prigioniera a Compiégne, viene giudicata dal tribunale ecclesiastico, accusata di eresia, condannata al rogo e bruciata sulla pubblica piazza il 25 maggio 1431.

Seguirà commento di Emanuela Mancino, Prof.ssa di filosofia dell’educazione presso Università Degli Studi di Milano-Bicocca. E’ responsabile scientifico-organizzativa di Accademia del Silenzio.

 

h 18.00 Journey to the West (Tsai Ming Lang, 2014, Taiwan, Francia, 56’)

Nuovo capitolo della serie Walker, una collezione di video nei quali, estremizzando ancora di più il suo stile statico e laconico, Tsai ritrae un monaco buddista (il suo attore feticcio Lee Kang-sheng) che cammina lentamente attraverso luoghi e città.

Seguirà commento di G. Comolli scrittore e giornalista, ha condotto varie inchieste sui fenomeni religiosi contemporanei ed è tra i fondatori di Accademia del Silenzio.

 h 21.00 Il cavallo di Torino (Bèla Tarr, 2011, Ungheria/Francia/Germania/Svizzera, 150’)

Liberamente ispirato a un episodio che ha segnato la fine della carriera di Nietzsche: il 3 gennaio 1889, in piazza Alberto a Torino, Nietzsche si gettò, piangendo, al collo di un cavallo brutalizzato dal suo cocchiere, poi perse conoscenza. Dopo questo episodio il filosofo non scrisse più e sprofondò nella follia e nel mutismo. Su queste basi, il film racconta la storia del cocchiere, di sua figlia e del cavallo, in un’atmosfera di grande e simbolica povertà.

Seguirà commento di Stefano Raimondi, poeta e critico letterario, svolge un’attività didattica sugli elementi linguistici ed interpretativi della pratica poetica. E’ tra i fondatori di Accademia del Silenzio.

 Domenica 12 ottobre

h 17.30 Fiori dal monte degli ulivi (Heilika Pikkov, Estonia, 2013, col., 67’. v.o. sott. it.)

Ambientato in un convento russo ortodosso sul Monte degli Ulivi, a Gerusalemme, il documentario segue la monaca ottantaduenne Madre Ksenya che contempla la sua vita mentre si prepara alla probabile ascesa al Grande Schema – fase finale della vita monastica che prevede per il resto dei propri giorni il voto del silenzio.

Seguirà commento di Angelo Reginato, teologo biblico, è pastore battista.

 

h 19.00 Oltre il guado (Lorenzo Bianchini, Italia, 2014, 93’)

Un etologo naturalista lavora nella profondità dei boschi delle Alpi intrappolando animali e fissando delle videocamere su di essi in modo da poter monitorare il loro comportamento a distanza. Immerso nella natura si ritroverà ad aver minata la sua integrità fisica e mentale quando le registrazioni lo condurranno ad un lontano villaggio, luogo di un’antica maledizione, dove rimarrà bloccato a causa di una forte pioggia.

Seguirà commento di Emanuela Mancino e Nicoletta Polla-Mattiot, giornalista e saggista, si occupa di linguistica e tecniche di comunicazione. È curatore scientifico del Festival del silenzio. Ha fondato, con Duccio Demetrio, l’Accademia del Silenzio.

Martedì 14 ottobre

h 15.00 Giovanna d’Arco (Carl Theodor Dreyer, 1928, Francia, 110’) Replica

h 17.00 Cheatin’ (Bill Plympton, USA, 2013, animaz., 76’) Replica

Giovedì 16 ottobre

h 15.00 Fiori dal monte degli ulivi (Heilika Pikkov, Estonia, 2013, 67’, v.o. sott. it.) Replica

h 17.00 Oltre il guado (Lorenzo Bianchini, Italia, 2014, 93’) Replica

INFO info@cinetecamilano.it / www.cinetecamilano.it / T 02 87242114

Cineteca Milano @cinetecamilano

 

MODALITÀ D’INGRESSO ALLE PROIEZIONI

Biglietto d’ingresso intero: € 5,50

Biglietto d’ingresso ridotto: € 4,00 

Biglietto d’ingresso adulto + bambino: € 6,00