CLIP dal film SOPRAVVISSUTI con Denis Menochet

CLIP DAL FILM “SOPRAVVISSUTI”“Chi è Chehreh”
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YOUTUBE: https://youtu.be/gToWv2tVcy8
un film di
Guillaume Renusson
 
con 
Denis Ménochet
Zar Amir Ebrahimi
Victoire Du Bois
Luca Terracciano
Oscar Copp
 ***MANIFESTO
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https://bit.ly/3wyXtptTRAILER (YouTube)
https://youtu.be/MloMZUlEyMQ

FOTO
http://bit.ly/49qpzlH***
«Un thriller di attualità particolarmente riuscito»
ElleUn western sociale avvincente contemporaneo”
Cineuropa“Il bel primo film, intenso, dal ritmo serrato, e magnificamente interpretato dal duo Denis Ménochet / Zar Amir Ebrahimi”
Les Fiches du Cinéma***

Samuel va a isolarsi nel suo chalet nel cuore delle Alpi italiane. Una notte, una giovane donna si rifugia in casa sua, intrappolata dalla neve, dopo un disperato tentativo di raggiungere la Francia. Ma sebbene non voglia guai, decide di aiutarla, affrontando l’ostilità della natura e la cattiveria dell’uomo.

È nelle sale italiane, distribuito da No.Mad Entertainment, il thriller “Sopravvissuti” di Guillaume Renusson con protagonista la star Denis Ménochet (As Bestas, Peter Van Kant, L’affido), con Zar Amir Ebrahimi (Holy Spider, Shayda) e Victoire Du Bois (Petites, Chiamami col tuo nome), affiancati da Luca Terracciano e Oscar Copp.

Vincitore della XXI edizione del RIFF – Rome Independent Film Festival, il film segna l’esordio alla regia del giovane Renusson, che ha convinto pubblico e critica francese grazie al mix di generi al servizio di un messaggio umano e politico.

“Sopravvissuti” arriva nei cinema italiani con il patrocinio di Amnesty International in collaborazione con Emergency e Open Arms (elenco delle sale su https://www.no-madentertainment.eu/wp/in-sala/).

Questo thriller accattivante, minimalista e radicale parla sia di lutto attraverso la storia di ricostruzione e guarigione di un uomo distrutto, sia di migranti che hanno lasciato tutto nella speranza di una vita migliore attraverso il ritratto di una donna coraggiosa e determinata.

SINOSSI. Dopo un grave incidente stradale, nel quale ha perso la vita sua moglie, Samuel, in piena riabilitazione mentale e fisica, sente il bisogno di stare da solo e decide di ritornare nel suo chalet nel cuore delle Alpi italiane. Una notte, una giovane donna si introduce nel suo chalet per rifugiarsi dalla tormenta di neve. È straniera e vuole raggiungere la Francia attraversando la montagna. Samuel non vuole mettersi nei guai, ma davanti a questa situazione di estremo pericolo, decide di aiutarla. Non immagina che al di là dell’ostilità della natura, dovrà affrontare la cattiveria dell’Uomo…

UFFICIO STAMPA | Alessandro Savoia | info@alessandrosavoia.it | +39 3289159817

Arriva Iron fighter, fight / action movie ispirato a Quentin Tarantino

È pronto per la distribuzione Iron fighter, fight / action movie che segna l’esordio dietro alla macchina da presa per l’attore e campione di arti marziali Claudio Del Falco, reduce dal semi-autobiografico Karate man – disponibile su Amazon Prime Video – e dal ruolo di spietato killer ricoperto in Assassin club, dove è stato affiancato da Henry Golding, Sam Neill, Daniela Melchior e Noomi Rapace.

Anche definito il “Jean Claude Van Damme italiano”, Claudio del Falco è inoltre protagonista del film, all’interno di un cast comprendente l’Hal Yamanouchi di Wolverine – L’immortale nel ruolo di villain, Camila Cruz EscobarDanny Quinn, che torna sul grande schermo dopo oltre dieci anni di assenza, Aurora Minasi, il pluricampione mondiale di karate Stefano ManiscalcoLeandro Iagher Mauro Aversano.

Campione di Karate e K1, Claudio Del Falco è pronto per il suo ultimo incontro: un evento memorabile, seguito in diretta mondiale, con un montepremi in palio di dieci milioni di euro. L’enorme cifra fa gola ad Apha, boss di un’organizzazione criminale che, mentre Claudio è impegnato a combattere, irrompe nella sua villa con i propri crudeli e feroci uomini per prenderne in ostaggio la seconda moglie, Camila, ignorando che nell’abitazione vi sia anche la figlia quattordicenne Sara. Quando Claudio apprende che Alpha è responsabile della morte della prima moglie, mette al sicuro Sara e decide di affrontare da solo l’intera organizzazione per vendicarsi.

Iron fighter è dunque un lungometraggio d’azione che s’ispira al dittico Kill Bill di Quentin Tarantino, poggiando su un eroico vendicatore e strizzando l’occhio ai b-movie americani, pur mantenendo il proprio sapore italiano nelle battute e nei comportamenti dei personaggi principali.

Girato in digitale con Red Gemini 4 K privilegiando uno stile fotografico acceso in ogni sua inquadratura e colori eccessivi, Iron fighter è prodotto da Mario Pezzi e Claudio Bucci per Blue Film, in collaborazione con Iperuranio FilmOne Seven MoviesSaturnia Pictures e Roswellfilm.

La produzione esecutiva è stata gestita da Giuseppe M. AndreaniMatteo De Angelis ha curato la fotografia, Salvatore Fucilla le scenografie, Roberta Zuccalà i costumi e Adriano Carboni il trucco e gli effetti speciali.

È invece Demo Morselli a firmare la colonna sonora di Iron fighter, tramite cui Claudio Del Falco prosegue il su impegno nel conciliare la sua quotidiana attività sportiva con il desiderio di rendere giustizia alle arti marziali nell’ambito del cinema italiano, che sembra da ormai troppo tempo aver dimenticato il genere.

L’anteprima nazionale è prevista per il 16 Aprile 2024 presso la multisala Adriano di Roma.

Link trailer: https://www.youtube.com/watch?v=2vFAeQNX0-Q

Pagina ufficiale: https://www.saturniapictures.com/filmsaturniapictures/ironfighter

Arriva Jericho’s tail (La coda di Jericho), tra pornografia e George Orwell con Pino Quartullo

Sarà disponibile su Amazon Prime Video a partire dal 21 Marzo 2024 Jericho’s tail (La coda di Jericho), scritto, prodotto, diretto e interpretato da Marcello Caroselli.

Con la partecipazione di Pino Quartullo nel ruolo dello zio del protagonista, il cast include Ania Rizzi BogdanDamiana ArditoAlessia Pratolongo e i volti dell’hard Fausto Moreno e Silvia Lamberti.

Jericho Carter, in arte Jericho Piggy, è un italo inglese che ha superato la trentina, imprenditore nel mercato della pornografia online degli anni 2000. Esaltato e ossessionato al tempo stesso dal suo lavoro, indossa quasi costantemente la stessa maschera da maiale con cui recita nei video destinati al mercato online. La sera, dopo una giornata di lavoro sul set, è solo nella sua stanza, non ha una dimensione affettiva e si appassiona al libro La fattoria degli animali di George Orwell. La lettura si materializza in brevi immagini che attraversano in modo allucinatorio la sua mente, conducendolo in una lenta discesa verso gli inferi. Nel mentre, cerca di ricontattare alcune delle sue ex fidanzate, ma emerge tutto il risvolto drammatico del suo privato: la solitudine, un profondo senso di abbandono e il disprezzo degli altri per lui.

Il regista dichiara: “La storia si sviluppa attraverso situazioni tipiche di vita reale, dal lavoro sul set a momenti di vita quotidiana dai risvolti tragicomici. Tra le due linee che si intersecano parallelamente (la vita di Jericho e il libro di Orwell) vi è una connessione intertestuale apparentemente delineata solo dall’assonanza scenica: maschera di Jericho e maiali rivoluzionari nel racconto satirico. La connessione in chiave critico-poetica è tra i temi del sesso e della politica, con il primo inteso come pornografia che diventa uno strumento per esercitare un potere coercitivo sulle masse, precipitandole in un baratro di solitudine e dipendenze. La sottotraccia del film è il parallelismo storico tra rivoluzione socialista raccontata nella satira di Orwell e quella sessuale della fine degli anni Sessanta, degenerate entrambi in una forma di potere subdolo e manipolatore. Politico nel caso della prima e culturale per quanto riguarda la seconda“.

Produzione Cagliostro’s Fluid ProductionJericho’s tail (La coda di Jericho) è distribuito da Direct to digital, con fotografia di Gabriel Cash, montaggio di Benedetto Bellabarba e musiche di Sgabs Maldus e dell’archivio Artlist Creators.

Link trailer: https://youtu.be/qno5uE_FXvw

Pierino contro i mostri! Anche Alvaro Vitali all’Italian Horror Fantasy Fest 2024

Sarà presente anche Alvaro Vitali per l’edizione 2024 dell’Italian Horror Fantasy Fest, che si svolgerà dal 13 al 16 Giugno presso lo Stardust Village, sito al centro dei quattro quartieri romani di Eur, Torrino, Mostacciano e Spinaceto, circondato da un’ampia area verde di circa 33000 metri quadri.

La kermesse, ideata nel 2010 dal direttore artistico, produttore e regista Luigi Pastore come evento estivo del litorale romano con la prerogativa di celebrare i maestri del cinema di genere italiano e di scoprire nuovi talenti emergenti e artisti che continuano questa gloriosa tradizione, infatti, includerà in questa settima edizione lo spettacolo inedito Pierino contro i mostri, che, studiato dall’attore comico stesso e comprendente la partecipazione della consorte Stefania Corona, lo vedrà alle prese con una serie di creature mostruose e fantastiche.

Uno show atto a testimoniare la volontà da parte dell’Italian Horror Fantasy Fest – riconosciuto nel 2020 tra i cento migliori del mondo selezionati dalla piattaforma Festhome per aver svolto l’edizione online in piena pandemia – di rivolgersi non solo agli appassionati di cinema horror e agli addetti ai lavori, ma di raggiungere un pubblico molto più ampio, non abituato a questo genere, e far riscoprire il lato maggiormente artistico e culturale di un universo che spazia dalla Settima alla letteratura, dalla musica alle arti grafiche e visive.

Del resto, oltre all’immancabile rassegna di lungometraggi e cortometraggi non mancheranno svariati eventi paralleli, tra concerti, stand, cosplayer e, importantissima novità, il film market: un’opportunità unica per presentare i nuovi film in un contesto prestigioso, offrendo la possibilità di organizzare proiezioni di altissima qualità ad inviti e di inserirli nel programma ufficiale del festival.

Un vero e proprio villaggio del cinema fantastico, insomma, dove anche gli espositori specializzati avranno a disposizione una vetrina internazionale per promuovere le proprie attività, progetti e collaborazioni, connettendosi direttamente con decision maker, registi, produttori e altri professionisti del settore.

D’altra parte, l’Italian Horror Fantasy Fest vanta una tradizione che ha visto nelle precedenti edizioni, tra gli altri, la presenza di Eli Roth, regista di Thanksgiving Hostel, del grande autore polacco Andrzej Zulawski, dei maghi degli effetti speciali Tom Savini e Sergio Stivaletti e dei maestri dell’orrore tricolore Dario Argento, Pupi Avati, Lamberto Bava, Enzo G. Castellari, Luigi Cozzi, Claudio Fragasso, Ruggero Deodato, Umberto Lenzi, Sergio Martino e, in veste di presentatore nel 2014, il regista comico Paolo Ruffini.

Anche per questa nuova edizione ritorna la storica partnership con Profondo Rosso Store e il Museo degli Orrori di Dario Argento, in collaborazione con il regista Luigi Cozzi in qualità di consulente artistico.

Nell’attesa, dunque, di “morire dalle risate” nel vedere il mitico Pierino accerchiato dai più famosi mostri che mente umana possa aver partorito, le iscrizioni per proporre il proprio film o cortometraggio al festival sono aperte fino al 30 Aprile 2024 (qui il regolamento: https://www.ihff.it/regolamento2024).

Tutti i film iscritti saranno visibili al pubblico che si accrediterà gratuitamente come giurato sulla piattaforma dell’Italian Horror Fantasy Fest, con la possibilità di votarli dal 1 al 10 Maggio 2024.

Sito: www.ihff.it

Facebook: https://www.facebook.com/italianhorrorfantasyfest/

Arriva l’assassina professionista di Lady Cobra – Una killer in blues

È imminente nelle sale cinematografiche l’uscita di Lady Cobra – Una killer in blues, lungometraggio d’esordio del genovese Fabio Giovinazzo.

Sceneggiato dallo stesso Giovinazzo con la collaborazione di Antonio Lusci Alessandra Chiodi, un prodotto indipendente che guarda alle ossessioni per la cultura pop di Quentin Tarantino filtrandole attraverso l’espressionismo simbolico di David Lynch.

Una donna – veterana di guerra in congedo, disadattata ma idealista – alterna il lavoro come fioraia all’attività di killer a pagamento. Vestita di rosa, riceve i suoi clienti in un cimitero e si sposta su una potente Shelby Cobra degli anni Sessanta. Considerata la migliore, è conosciuta nell’ambiente con il nome di Lady Cobra e porta sempre a termine ogni incarico sfruttando la sua infallibile Smith & Wesson. Il naufragio sentimentale con un uomo di cui è ancora invaghita la spinge in un vortice di follia che la porterà a ribellarsi alle ingiustizie di una società sempre più depravata.

Il regista dichiara: “Il film è un intimo psicodramma su strada, filtrato da un forte sapore blues in musica che ha le forme cangianti di una vocazione che non può fare a meno di scendere a patti con un disturbo mentale nascosto. Donna e società: ho lavorato su una contrapposizione dai tratti fumettistici e onirici verso una forma di schiavismo legalizzato fin dalla nascita con la capacità di far annegare nella disperazione o nella follia omicida coloro che maggiormente sarebbero disponibili al Bene. Alla fine il colpo fantastico è un ideale di giustizia feroce ma obbligato”.

Lady Cobra – Una killer in blues è prodotto e distribuito da Fabio Giovinazzo e Nicoletta Tanghèri.

Ne è protagonista Nicoletta Tanghèri affiancata da Adriano ApràGabriele BartolettiPaola BazurroAndrea BenfanteRaffaele CasagrandePaolo DragoAnna Giarrocco e Fabio Taddi, più le voci di Davide Aloi e Antonio Carletti.

Si occupa della fotografia Andrea Bertero, mentre il montaggio è a cura di Lucio BasadonneA.B. e Fabio Giovinazzo e le musiche sono a firma di Joe Valeriano e Silvia Tavascia.

Link trailer: https://youtu.be/sqafKjVsuRs?si=88aNjREvn8VidsTD

Domenico Vacca veste Forest Whitaker agli Oscar 2024

L’attore premio Oscar Forest Whitaker vestirà Domenico Vacca ai novantaseiesimi Academy Awards, Oscar, che avranno luogo al Dolby Theatre a Hollywood il 10 Marzo 2024. Durante la cerimonia Forest Whitaker presenterà uno dei premi più importanti.

Continua dunque la collaborazione tra il noto attore e la casa di moda italiana Domenico Vacca, che ha già lo ha vestito quando ha vinto il Golden Globe e l’Oscar per L’ultimo re di Scozia e quando ha ricevuto la Palma d’Oro alla carriera al Festival del Cinema di Cannes, nel 2022, oltre a creare i costumi delle prime tre stagioni della serie televisiva Godfather of Harlem, in streaming su Disney +. Sono infatti in lavorazione i costumi per la quarta stagione, che si inizierà a girare a Maggio 2024.

“È stato ed e’ sempre un grande piacere – dice Domenico Vacca – vestire e collaborare con uno dei più grandi attori di Hollywood dal 2007 fino ad oggi. Una collaborazione che ci ha permesso di portare le nostre creazioni sui tappeti rossi più importanti e sullo scermo in film e serie televisive di successo”.

Il rapporto tra lo stilista e Forest Whitaker va al di là di quello professionale, in quanto la loro decennale amicizia ha portato Forest, il 10 Ottobre, 2023 ad essere il padrino di battesimo di Michele York, il figlio di Domenico Vacca e dell’attrice Eleonora Pieroni nato il 24 Agosto, 2023, durante la cerimonia che ha avuto luogo a Roma, a San Pietro in Vaticano.

Forest Whitaker indosserà uno smoking monopetto nero su misura cucito a mano con pied de poule di lurex tono su tono, camicia bianca in cotone Sea Island, papillon e fascia in seta nera e pochette in lino bianco con ricamo nero cucito a mano sul bordo.

“Felicissimi di portare ancora una volta sul red carpet degli Oscar l’eccellenza della sartoria e del made in Italy – conclude Domenico Vacca – e di aver così un’altra opportunità di porre sotto i riflettori la qualità e lo stile delle nostre creazioni”.

Roberto Chevalier tra i protagonisti della Notte degli Oscar 2024

La Notte degli Oscar 2024, prevista per il prossimo 10 Marzo 2024, ha tra i suoi protagonisti anche l’attore e doppiatore Roberto Chevalier. È lui che ha curato infatti i dialoghi italiani e la direzione del doppiaggio de La società della neve, film candidato agli Oscar diretto da Juan Antonio Bayona e remake spagnolo di Alive – Sopravvissuti, in cui trent’anni fa lo stesso Chevalier aveva doppiato il protagonista. 

Per settimane, La società della neve è stato al vertice delle visualizzazioni su Netflix e ha fatto daispirazione per la creazione di un documentario atto ad approfondire meglio la vicenda. Il documentario andrà in onda su Discovery prima degli Oscar ed eventualmente poi replicato, con le testimonianze di alcuni reali sopravvissuti alla tragedia coi loro drammatici ricordi .  

Inoltre, Roberto Chevalier ha prestato la sua voce a David Bowie in Moonage Daydream, film che vede alla regia Brett Morgen e che presto sarà disponibile nelle importanti piattaforme in Italia con il doppiaggio italiano. Attualmente, infatti, è disponibile soltanto una versione sottotitolata del film, con le voci originali dei protagonisti della pellicola. Un impegno di cui Chevalier è molto orgoglioso, da anni voce di Tom Cruise, il quale è ritornato in auge dopo il successo di Top Gun: Maverick e con il settimo capitolo della saga  Mission Impossible, alla cui presentazione italiana Chevalier ha riabbracciato la star statunitense dopo anni, perché già si conoscevano. 

“in Moonage Daydream ho doppiato David Bowie. Ma non so dirvi su quale piattaforma (tutte a pagamento) potete trovare la versione italiana. Attenzione: molte piattaforme scrivono ‘versione italiana’, ma ad essere in italiano sono solamente i sottotitoli” tiene a precisare Chevalier, che si conferma quindi una certezza di progetti importanti e prestigiosi che, oltre a sbancare il botteghino, concorrono per traguardi importanti, come apunto nel caso del possibile Oscar de La società della neve

Roberto Chevalier è un artista inconfondibile nel panorama dello spettacolo italiano, di cui si parlerà ancora nei prossimi mesi, dato che sono in arrivo altri progetti importanti e degni di nota che lasceranno sicuramente il segno.