WAX – WE ARE THE X di Lorenzo Corvino in anteprima alle Giornate Professionali di Cinema

Ricevo e volentieri pubblico

 

“WAX – We are the X” di Lorenzo Corvino

in anteprima alle Giornate Professionali di Cinema

(Sorrento 2015, 30 novembre – 3 dicembre)

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In occasione della 38ª edizione delle Giornate Professionali di Cinema di Sorrento, sarà proiettato in anteprima martedì primo dicembre alle ore 21 presso il Cinema Tasso (Piazza S. Antonino, 1 – Sorrento), “WAX: We Are the X”, opera prima di Lorenzo Corvino prodotta da Vengeance in collaborazione con Rai Cinema e in uscita nella sale italiane con Distribuzione Indipendente il 31 marzo 2016 (il film aprirà la stagione 2016-2017 della società).

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Saranno presenti per l’occasione il regista Lorenzo Corvino e il cast, tra cui la star francese trapiantata a Hollywood Jean-Marc Barr (scoperto da Luc Besson nel film “Le Grand Bleu” e presenza costante nelle opere di Lars Von Trier), Andrea Sartoretti e Andrea Renzi. L’ingresso è libero e aperto al pubblico.

 

Girato in quattro nazioni diverse e realizzato in stile found footage, “WAX – We Are the X” è un road movie generazionale che mescola avventura, romanticismo e thriller, per raccontare la condizione precaria dei trentenni di oggi, la cosiddetta Generazione X. Il film conta undici esordi in ruoli chiave, tenuti a battesimo da guest star come l’attore olandese Rutger Hauer e il già citato Jean-Marc Barr.

 

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WAX – We are the X

Road movie (Italia, 2015) – 102 minuti

di Lorenzo Corvino con Jacopo Maria Bicocchi, Gwendolyn Gourvenec, Davide Paganini special guest Rutger Hauer, Jean-Marc Barr e con la partecipazione di Andrea Sartoretti, Andrea Renzi

 

Nei paesi occidentali tutti i nati tra la fine degli anni sessanta e i primi anni ottanta appartengono a quella che viene comunemente definita Generazione X. Milioni di persone senza punti di riferimento o certezze per il proprio futuro. Oggi gli ultimi di quella generazione hanno superato i trent’anni e in alcuni paesi sono stati ribattezzati i “Sacrificabili”. Il film si svolge a Monte Carlo, dove due uomini italiani e una donna francese sono inviati per effettuare le riprese di uno spot. Il loro viaggio attraverso il sud della Francia e la Costa Azzurra si rivela un incarico ben più arduo: saranno messi alla prova da eventi imprevedibili che vanno oltre ogni controllo…

 

Festival e Premi

International Filmmaker Festival of World Cinema 2015 | Best Foreign Language Feature Film

Cinequest Film Festival 2015 | Feature

Palm Beach International Film Festival 2015

Phoenix Film Festival 2015

North Hollywood Cinefest 2015

Festival del Cinema Europeo di Lecce 2015 | Film di apertura

Hong Kong Salento International Film Festival 2015

St Tropez International Film Festival 2015

Etna Comics Festival 2015

Madrid International Film Festival 2015

Festival du Film Italien de Villerupt 2015

Rencontres du cinéma italien de Grenoble 2015

NEWS PRODUZIONI: al via le riprese di LA COPPIA DEI CAMPIONI di Giulio Base

Ricevo e volentieri pubblico

 

LA COPPiA DEi CAMPiONi

 

INIZIATE LE RIPRESE DEL NUOVO FILM di GIULIO BASE

PROTAGONISTI

MASSIMO BOLDI e MAX TORTORA

 

 

Roma- 30 Novembre 2015  Sono iniziate oggi le riprese del film “LA COPPIA DEI CAMPIONI”.

Scritto e diretto da Giulio Base, vede per la prima volta insieme protagonisti Massimo Boldi e Max Tortora in un esilarante “road movie” che porterà i nostri eroi da Roma a Praga.

 

Il film racconta la storia di due dipendenti della stessa multinazionale che vincono una lotteria

aziendale che regala due  biglietti per la finale della Champions League di calcio.

Uno milanese, l’altro romano, uno benestante e vice direttore, l’altro nullatenente e magazziniere, si conoscono solo all’aeroporto dove si imbarcano insieme per Praga, ma si detestano immediatamente. Una forte turbolenza costringe l’aereo a un atterraggio di emergenza in Slovenia. L’attesa si fa lunga, troppo lunga, a questo punto i due tentano di raggiungere la Repubblica Ceca con mezzi propri.

Imprevisti, tradimenti, vendette reciproche, armistizi, litigate furiose renderanno il viaggio indimenticabile.

 

Il Film è prodotto da Flavia Parnasi e Guglielmo Marchetti.

Una Produzione Combo Produzioni, Notorious Pictures con Rai Cinema e sarà nelle sale italiane nella primavera 2016, distribuito da Notorious Pictures.

 

NEWS PRODUZIONI: al via le riprese di LA VERITA’ STA IN CIELO di Roberto Faenza

Ricevo e volentieri pubblico

 

Sono in corso le riprese di “La verità sta in cielo”, il nuovo film scritto e diretto da Roberto Faenza su Emanuela Orlandi

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Sono in corso le riprese di “La verità sta in cielo”, il nuovo film scritto e diretto da Roberto Faenza con Riccardo Scamarcio, Maya Sansa, Greta Scarano e con Valentina Lodovini.

La vicenda è nota: il 22 giugno 1983, una ragazza di 15 anni, Emanuela Orlandi, sparisce dal centro di Roma e non farà più ritorno. La sua scomparsa è l’occasione per raccontare la genesi della piramide criminale che da quel momento in poi metterà radici nella capitale. Una vicenda con scabrose ramificazioni ancora attuali. Quando il fratello di Emanuela Orlandi ha chiesto udienza al Papa per chiedergli della sorella, il Papa gli ha risposto “lei è in cielo”. Anche la verità sta in cielo?

«Per quanto il cinema sia sempre finzione, ogni avvenimento qui narrato è suffragato da una rigorosa documentazione, nonché da testimonianze confermate dalle varie inchieste con sentenze passate in giudicato. Come direbbe Shakespeare, in questa storia tutto è così incredibilmente vero da sembrare impossibile – dichiara Roberto FaenzaÈ da 30 anni che questa storia attende di essere raccontata ed ora è arrivato il momento». Il film è una produzione Jean Vigo con Rai Cinema, prodotto da Elda Ferri e le riprese termineranno il 9 dicembre. 

IO STO CON IL VALSUSA FILMFEST – TIMBUKTU il 3 dicembre a Condove

Ricevo e volentieri pubblico

 

Associazione Valsusa Filmfest e SR Cinema presentano
Proiezione di “TIMBUKTU”
per la campagna “Io sto con il Valsusa Filmfest”

3 dicembre 2015 a Condove (TO)
Cinema Comunale, P.zza Martiri della Libertà 13
L’ingresso al cinema è di € 6,00

Film di Abderrahmane Sissako sul tema della repressione jihadista, vincitore del Premio della Giuria Ecumenica e del François Chalais Prize al Festival di Cannes 2014 e candidato all’Oscar come miglior film straniero nel 2015. Proiezione proposta nell’ambito di “IO STO CON IL VALSUSA FILMFEST”, campagna di raccolta fondi a sostegno della XX edizione del Valsusa Filmfest

www.valsusafilmfest.it
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Il 3 dicembre 2015 alle ore 21:00 nel Cinema di Condove si svolge la proiezione del film “Timbuktu”, film sul tema della repressione jihadista, in un evento organizzato nel contesto di “IO STO CON IL VALSUSA FILMFEST”, campagna di raccolta fondi a sostegno della XX edizione del Valsusa Filmfest che propone una rassegna con 3 recenti film di successo e un evento con la presentazione del libro sui Lou Dalfin scritto da Paolo Ferrari.

Timbuktu – premi e breve sinossi
Timbuktu è un film del 2014 diretto dal regista mauritano Abderrahmane Sissako che ha concorso per la Palma d’oro al Festival di Cannes 2014, dove ha vinto il Premio della Giuria Ecumenica e il François Chalais Prize, ed ha ricevuto la candidatura all’Oscar come miglior film straniero nel 2015.
Nel film un pastore di bestiame vive con la sua famiglia in un villaggio nei pressi di Timbuctù, nel Mali, la cui tranquillità viene bruscamente disturbata dall’arrivo di elementi armati jihadisti che impongono la Sharia. Malgrado la ferocia della repressione, la popolazione resiste coraggiosamente, spesso in nome di un’altra e più corretta visione giuridica, sociale e culturale dell’Islam.

timbuktuLA CAMPAGNA “IO STO CON IL VALSUSA FILMFEST”
Il Valsusa Filmfest è un festival poliartistico sui temi del recupero della memoria storica e della difesa dell’ambiente che da venti anni anima un territorio aperto all’incontro e al confronto culturale attraverso concorsi cinematografici e numerosi eventi tra letteratura, cinema, musica, teatro, arte e impegno civile.
Un festival itinerante che si svolge in numerosi comuni della Valle di Susa coinvolgendo scuole, associazioni, cooperative e tante singole persone attraverso un grande lavoro di radicamento sul territorio e con una macchina organizzativa sempre più complessa e basata quasi esclusivamente sul volontariato.
A partire da queste caratteristiche e tenendo conto del contesto di welfare fortemente ridimensionato, dallo scorso anno viene proposta la campagna “IO STO CON IL VALSUSA FILMFEST”, iniziativa volta a rafforzare la sostenibilità del Festival attraverso la mobilitazione di diverse competenze presenti sul territorio e di risorse economiche con fondi raccolti direttamente tra i sostenitori.

IL 10 DICEMBRE “NON ESSERE CATTIVO”
Dopo l’appuntamento del 26 novembre con la proiezione di “Mirafiori Luna Park”, film d’esordio di Stefano Di Polito, e la proiezione di “Timbuktu” del 3 dicembre, il 10 dicembre 2015 termina la mini-rassegna cinematografica con “Non essere cattivo”, film  postumo di Claudio Caligari, regista del cult underground “Amore tossico”, terminato grazie all’importante supporto dell’amico Valerio Mastandrea, ospite del Valsusa Filmfest lo scorso aprile, e candidato italiano per l’Oscar al miglior film straniero del 2016.
Il film, presentato fuori concorso alla Mostra del Cinema di Venezia, è la storia di due amici, Cesare (Luca Marinelli, La solitudine dei numeri primi) e Vittorio (Alessandro Borghi, Roma criminale) sullo sfondo della Ostia degli anni Novanta. Amici da sempre, “fratelli di vita”, una vita di eccessi fra notti in discoteca, corse in auto, alcool e droghe. Vivono in simbiosi ma hanno anime diverse e Vittorio col tempo inizia a desiderare e a cercare una vita diversa. Incontra Linda, trova lavoro e cerca di coinvolgere anche Cesare, che nel frattempo si è innamorato di Viviana, una disperata come lui ma con voglia di costruirsi un futuro migliore…

LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO SUI LOU DALFIN
In data attualmente in via di definizione si svolgerà un evento in cui verrà presentato il libro “Lou Dalfin – Vita e miracoli dei contrabbandieri di musica occitana” con la presenza dell’autore, il giornalista Paolo Ferrari.   Lou Dalfin sono uno storico gruppo musicale di folk rock fondato da Sergio Berardo nel 1982 nelle valli occitane del Piemonte al fine di rivisitare la musica tradizionale occitana con strumenti e forme d’espressione moderni

IL CONCORSO E ALTRE INFORMAZIONI SUL XX VALSUSA FILMFEST
Tutti gli eventi di “Io sto con il Valsusa Filmfest” saranno anche occasione per presentare il BANDO DI CONCORSO e per dare anticipazioni sulla XX edizione del festival e sulla XVIII edizione di CINEMA IN VERTICALE, rassegna sul cinema e la cultura di montagna organizzata dall’associazione Gruppo 33 di Condove nei mesi di  gennaio e marzo.
Il Bando di Concorso è reperibile in www.valsusafilmfest.it insieme alla scheda di partecipazione e a tutte le informazioni sulle modalità e sulle regole di iscrizione. La principale novità di questo XX contest cinematografico consiste nell’inserimento di una categoria riservata a giovani under 20 e a cortometraggi girati con qualsiasi supporto, smartphone e tablet compresi, con durata massima di 5 minuti. Vengono confermate le sezioni “Cortometraggi” e “Videoclip” e la sezione Memoria Storica cambia il nome in “Fare Memoria” per sottolineare l’apertura ad opere che abbiano come tema avvenimenti di attualità.

I VINCITORI DEI BIGLIETTI D’ORO 2014-2015

Ricevo e volentieri pubblico

 

BIGLIETTI D’ORO: VINCONO “INSIDE OUT”, “MINIONS”

E “CINQUANTA SFUMATURE DI GRIGIO”

“Si accettano miracoli”, “Il ricco, il povero e il maggiordomo”, “Youth – La giovinezza” i primi tre film italiani. Premiazione mercoledì alle Giornate Professionali di Cinema, iniziate oggi a Sorrento

Inside Out, Minions e Cinquanta sfumature di grigio vincono il Biglietto d’Oro nella classifica dei film più visti in Italia, posizionandosi rispettivamente al primo, secondo e terzo posto. Si aggiudicano invece il Biglietto d’Oro come film italiano più visto Si accettano miracoli di Alessandro Siani (primo tra gli italiani) Il ricco, il povero e il maggiordomo di Aldo, Giovanni e Giacomo (secondo) e Youth – La giovinezza di Paolo Sorrentino (terzo).

I Biglietti d’Oro del cinema italiano vengono assegnati dall’ANEC, associazione esercenti cinema, ai film che, nelle sale monitorate da Cinetel, hanno venduto più biglietti nella stagione cinematografica 2014-2015, con riferimento al periodo 1 dicembre 2014 – 30 novembre 2015.

I riconoscimenti verranno consegnati mercoledì 2 dicembre, nell’ambito della 38a edizione delle Giornate Professionali di Cinema, iniziata oggi a Sorrento. La cerimonia di consegna dei Premi si svolgerà al Cinema Armida alle 19.30 e sarà condotta da Lorena Bianchetti e Sergio Friscia.

Ai registi, agli sceneggiatori, agli interpreti principali dei primi tre film italiani in classifica vengono assegnate le Chiavi d’oro del successo.

Alle società Universal Pictures, Warner Bros Italia e The Walt Disney Company Italia va il Biglietto d’Oro per le case di distribuzione classificate rispettivamente al primo, secondo e terzo posto per numero di spettatori.

La targa ANEC “Claudio Zanchi” ai giovani artisti va agli attori Greta Scarano (Suburra) e Stefano Fresi (Noi e la Giulia) e al regista Edoardo Falcone (Se Dio vuole), mentre il premio Agiscuola va al film Il ragazzo invisibile di Gabriele Salvatores.

Alle Giornate Professionali di Cinema, organizzate dall’ANEC, in collaborazione con gli esercenti dell’ANEM e i distributori dell’ANICA, vengono presentati, ad una platea di operatori del settore, i film che usciranno nei prossimi mesi attraverso convention, trailer, anteprime e incontri con gli artisti.

Il programma di domani, 1 dicembre, prevede all’Hilton Sorrento Palace il saluto dei presidenti Luigi Cuciniello (ANEC), Carlo Bernaschi (ANEM) e Andrea Occhipinti (sezione distributori ANICA) a cui seguiranno le convention di diverse case di distribuzione e l’anteprima del film Veloce come il vento di Matteo Rovere con Stefano Accorsi e Matilda De Angelis.

In serata al Teatro Tasso è in programma alle 21.00 l’incontro con il cast del film Scoppiati alla presenza della regista Simona Izzo, di Ricky Tognazzi e dei protagonisti Max Gazzè, Lucia Mascino e Myriam Catania. All’incontro seguirà l’anteprima del film Wax: We are the x di Lorenzo Corvino con Jean–Marc Barr, Andrea Renzi, Gwendolyn Gouvernec, Davide Paganini, Jacopo Maria Bicocchi, Andrea Sartoretti che saranno a Sorrento.

I biglietti per assistere alle anteprime aperte al pubblico sono disponibili, fino ad esaurimento, presso l’Info Point di Piazza Tasso e il Teatro Tasso.

Il programma della manifestazione è disponibile sul sito www.giornatedicinema.it

TFF 33: PREMIO AVANTI a DUSTUR di Marco Santarelli

Ricevo e volentieri pubblico

 

AL 33. TORINO FILM FESTIVAL

DUSTUR

il nuovo film documentario di

MARCO SANTARELLI

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Prodotto da Zivago Media e ottofilmaker

In associazione con Istituto Luce Cinecittà

UNA DISTRIBUZIONE  ISTITUTO LUCE-CINECITTÀ

 

VINCE

 

PREMIO AVANTI!

La Giuria del Premio AVANTI! (Agenzia Valorizzazione Autori Nuovi Tutti Italiani) composta da Danilo Monte (regista), Alessandro Uccelli (Cineforum), Andrea Zanoli (Lab 80 Film) propone, per la distribuzione nel circuito culturale curata da Lab 80 film, il seguente film:

Con la seguente motivazione:

Per la capacità di raccontare il fondamento umanistico delle costituzioni moderne e le contraddizioni del processo democratico, con una forma cinematografica solida e coerente, che riesce a superare limiti fisici e culturali, come il carcere, le sovrastrutture linguistiche e quelle religiose.

 

PREMIO GLI OCCHIALI DI GANDHI

alla cinematografia nonviolenta

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Assegnato dal Centro Studi “Sereno Regis” (Torino), la cui Giuria, composta da Eliana Cantone, Teodoro Cavalluzzo, Angela Dogliotti, Pierandrea Moiso e Carlo Griseri, assegna il Premio Gli Occhiali di Gandhi al film:

 

DUSTUR di Marco Santarelli (Italia, 2015)

 

Con la seguente motivazione:

Citando dal film: “Per creare una società buona gli individui devono essere in relazione, consultarsi tra loro e agire in base ai propri accordi. Non si faccia discriminazione in base a posizione sociale, ricchezza, fama, religione. Affinché la società si sviluppi culturalmente e moralmente e sia coesa è necessario che si proceda in accordo all’opinione della maggioranza, e che si faccia prossima alla classe dei più deboli e poveri, dialoghi con loro e prenda in considerazione le loro richieste”.

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IL FILM

Dopo Lettera al Presidente, Marco Santarelli torna a indagare da una prospettiva inedita un cardine della vita istituzionale italiana. Tradotto dall’arabo, Dustur significa ‘Costituzione’. E la Costituzione italiana italiana è quella che un gruppo di detenuti musulmani del carcere Dozza di Bologna iniziano a conoscere e approfondire in uno speciale corso scolastico. Un percorso che li porterà a scrivere un dustur ideale, fatto di parole personali e universali, in un confronto aperto e uno scambio tra culture e modi di sentire a volte differenti, accomunati da necessità vitali.

Un viaggio che comincia dietro le sbarre e le oltrepassa, per concludersi in uno dei luoghi simbolo della Resistenza e della Costituzione italiana

 

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SINOSSI

Nella biblioteca del carcere Dozza di Bologna, insegnanti e volontari hanno organizzato un corso scolastico sulla Costituzione italiana in dialogo con le primavere arabe e le tradizioni islamiche. I partecipanti sono prevalentemente detenuti musulmani: alcuni di loro sono giovanissimi e al primo reato, altri hanno alle spalle molti anni di carcere. A tenere le fila del corso c’è Ignazio, un volontario religioso che ha vissuto per molti anni in Medio Oriente. Durante gli incontri, Ignazio non è solo. Al suo fianco c’è un giovane mediatore culturale musulmano: Yassine. A lui spetta il compito di tradurre in italiano (e in un arabo comprensibile da tutti) i diversi dialetti parlati dai detenuti e mediare le posizione più estreme. Per ogni incontro-lezione è presente un ospite esterno. Mentre nella biblioteca del carcere, incontro dopo incontro, ospite dopo ospite si discute e si affrontano i principi e i valori che hanno animato la nascita della Costituzione, fuori, Samad, un giovane ex detenuto marocchino, vive l’attesa di un fine pena che tarda ad arrivare. Samad è alle prese con gli “inverni e le primavere” della libertà e una vita da ricostruire dentro nuove regole. Sarà l’ultimo ospite del corso, che tornerà dentro per partecipare alla discussione e alla scrittura di un dustur ideale (tradotto in italiano dustur significa Costituzione). Samad conosce bene molti dei detenuti che partecipano al corso e la vita dentro il carcere bolognese. E’ qui che ha trascorso quattro lunghi anni della sua vita.

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Produttore, regista e montatore.

Dopo un lungo percorso come videomaker, nel 2009 si avvicina al cinema realizzando i primi due documentari: GenovaTripoli (concorso internazionale al 50° Festival dei Popoli e premio miglior documentario alla 9° Tek Festival di Roma) e Interporto (selezione ufficiale Italiana doc, Torino film festival).

Nel 2010 fonda la ottofilmaker, producendo e firmando la regia di ScuolaMedia (Premio Ucca al Torino Film Festival 2011).

Nel 2011 realizza il suo primo lungometraggio Milleunanotte (concorso documentari, Festival internazionale del film di Roma 2012) e il suo primo cortometraggio di fantascienza: Un mondo meglio che niente (menzione speciale al Torino Film Festival 2012).

Il suo ultimo documentario, Lettera al Presidente (2013), distribuito da Cinecittà-Luce è stato presentato in concorso al Festival Internazionale del film di Roma e all’International Film Festival di Rotterdam, ottenendo nel 2014 la menzione speciale ai Nastri d’Argento del documentario.

CREDITS

Fotografia, regia e montaggio  Marco Santarelli

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Prodotto da Rino Sciarretta per Zivago Media, Marco Santarelli per ottofilmaker

In associazione con Istituto Luce Cinecittà

Produttore associato Alfredo Farina

In collaborazione con Garante dei Detenuti Emilia Romagna, Associazione Volontariato Carcere (AVoC), Centro per l’istruzione degli Adulti (CPIA Metropolitano Bologna), Istituzione per l’inclusione sociale e comunitaria “Don Paolo Serra Zanetti”

 

Genere Documentario

Lingua originale | Italiano – Arabo

Colore, HD

ITALIA 2015

AVVENTUROSA su BELLA E PERDUTA

Ricevo e volentieri pubblico

Dopo la dichiarazione di Roberto Cicutto (Presidente e Amministratore Delegato di Istituto Luce Cinecittà), e le risposte di Domenico Dinoia (Presidente FICE – Federazione Italiana Cinema d’Essai) e Paolo Protti (Presidente del Comitato di gestione del progetto Schermi di Qualità), Avventurosa interviene nel dibattito, sperando di dare un contributo per una maggiore ​chiarezza.

Ogni anno in Italia scompaiono molte sale cinematografiche, soprattutto d’essai. A tutt’oggi non esiste nel nostro Paese una legge che supporti i piccoli esercenti, spesso costretti a sottostare ad accordi con circuiti cinematografici che regolano e gestiscono la programmazione delle sale.

Bella e perduta, uscito lo scorso 19 novembre e distribuito da Istituto Luce Cinecittà, è un esempio di come questa gestione dell’esercizio cinematografico regolata dai circuiti possa danneggiare un film indipendente.

Per un film come Bella e perduta sarebbe stato necessario il supporto di Circuito Cinema, che – tra gestione diretta e consulenza per la programmazione – “controlla” un numero molto consistente di schermi su tutto il territorio nazionale.

Come ha dichiarato Roberto Cicutto nel comunicato del 25 novembre: “Spesso per programmare questi titoli si deve versare un Minimo garantito alle sale, che sommato ai costi per proiettare i trailer, riduce il già risicato budget a disposizione per la comunicazione”. La fiducia nelle possibilità di Bella e perduta di parlare agli spettatori, tutt’altro che tradita dai risultati del primo weekend, ha portato la produzione – in accordo con la distribuzione – ad agire al dir fuori della pratica del minimo garantito.

Circuito Cinema ha programmato il film in pochissime delle sue sale. Nonostante i risultati positivi del primo weekend, con una media copia di oltre duemila euro, il film è stato smontato in alcune di quelle sale già dopo la prima settimana, senza alcuna apparente giustificazione.

Fatte salve le legittime scelte commerciali dell’esercizio legato al Circuito, Avventurosa vuole condividere con altre realtà una situazione problematica, se non addirittura insostenibile, che crediamo non debba più essere taciuta, e invita quindi i produttori, i distributori e gli autori indipendenti a raccontare la loro esperienza, denunciando questo meccanismo distorto che produce un danno culturale e commerciale a chi lavora senza rete.

Avventurosa

COSA RESTERA’ DEGLI ANNI DIECI (NEL CINEMA ITALIANO)?

Ricevo e volentieri pubblico

 

COSA RESTERA’ DEGLI ANNI DIECI (NEL CINEMA ITALIANO) ?

 

Il premio Domenico Meccoli “ScriverediCinema” – “Libro dell’Anno sul Cinema Italiano” – a “Esordi italiani, gli anni Dieci al cinema”, a cura di Pedro Armocida, edito da Marsilio

 

 

La giuria(composta da giornalisti e critici cinematografici)del XXIV Premio Domenico Meccoli “ScriverediCinema”, destinato a quanti si sono distinti nell’arco dell’anno nel promuovere il cinema attraverso tutti i mezzi di comunicazione, ha assegnato il premio: “Libro dell’Anno sul Cinema Italiano” al libro: ”Esordi italiani, gli anni Dieci al cinema”, a cura di Pedro Armocida, edito da Marsilio.

 

Il riconoscimento sarà consegnato la sera di sabato 28 novembre (Sala delle Volte – Palazzo del Comune in Assisi, ore 21.00) a conclusione della XXXIV edizione di “Primo Piano sull’Autore – LILIANA CAVANI santi e peccatori al di là del bene e del male” .

 

Esordi italiani, gli anni Dieci al cinema ha accompagnato l’Evento speciale della 50+1 Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro, di cui Armocida è direttore artistico, riunendo le venti opere prime italiane più interessanti prodotte dal 2010 ad oggi, tra commedie, ibridazioni documentaristiche della fiction e opere di attori passati dietro la macchina da presa. A completare questo articolato programma si sono aggiunti il libro in oggetto e una tavola rotonda per fare il punto sulle ultime tendenze del cinema italiano.

 

Il volume, edito da Marsilio, a cura di Pedro Armocida (direttore artistico Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro), attraverso numerosi saggi di critici e storici del cinema, analizza i vari aspetti che hanno caratterizzato l’attività dei registi esordienti. Completa il volume un apparato di materiali critico-informativi con interviste a molti autori, insieme alla lista di tutte le opere prime realizzate nell’ultimo quinquennio.

 

Saggi e contributi sono di: Pedro Armocida, Laura Buffoni, Gianni Canova, Jacopo Chessa, Daniele Dottorini, Michela Greco, Raffaele Meale, Andrea Minuz, Franco Montini, Giona A. Nazzaro, Gabriele Niola, Catherine O’ Rawe, Arianna Pagliara, Cristiana Paternò, Ivelise Perniola, Francesca Polici, Federico Pontiggia, Boris Sollazzo, Antonio Valerio Spera, Bruno Torri, Gianmarco Torri.

 

 

La 52a Mostra Internazionale del Nuovo Cinema si svolgerà a Pesaro dal 2 al 9 luglio 2016.

AAA CASTING & PROVINI

Ricevo e volentieri pubblico

 

CERCASI GIOVNI ATTORI/ATTRICI PER SERIE INTERNAZIONALE
Brandon Box, casa di produzione milanese, cerca per Serie tv internazionale attori e attrici per ruolo di protagonista, di Madrelingua Inglese dai 18 ai 21 anni. Il lavoro sarà retribuito.
Per partecipare ai casting inviare la propria candidatura a  casting@brandonbox.com specificando nell’oggetto SERIE TV BRANDON BOX.

CERCASI ATTORI E ATTRICI PER FILM DI ALESSIA DI GIOVANNI
Cercasi attori e comparse per film “I Ragazzi del Mucchio” di Alessia Di Giovanni, tratto dal libro omonimo di Silvio Bernelli sull’hardcore punk italiano anni Ottanta.
In particolare si cercano attori e attrici di età compresa tra i 18 e i 25 anni, zona Piemonte e Lombardia. Solo attori. No modelli. No bellezza canonica.
Per candidarsi mandare curriculum e foto a: creativecomicsvideo@gmail.com

ANTONIO PIETRANGELI al MoMA di New York

Ricevo e volentieri pubblico

 

MoMA di New York e Istituto Luce-Cinecittà

presentano

ANTONIO PIETRANGELI: A RETROSPECTIVE

New York, 3-18 dicembre 2015 – MoMA – The Roy and Niuta Titus Theaters

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A New York una retrospettiva di 11 film di un autentico,

inafferrabile maestro del cinema italiano.

Film di apertura, nel 50° dell’uscita, IO LA CONOSCEVO BENE.

In formato 35 mm, l’occasione per il pubblico americano di scoprire un autore che non ha solo dato toni e umori nuovi al cinema italiano, ma alla modernità del cinema.

 

Il Museo d’Arte Moderna di New York celebra un regista italiano grande e tra i più influenti, ma per molti versi ancora da conoscere: Antonio Pietrangeli, con una retrospettiva organizzata da Istituto Luce-Cinecittà e lo stesso MoMA. Un evento che porta al pubblico di New York 11 film, esplorando un arco di carriera che va dai primi anni cinquanta alla metà dei sessanta, con la speciale inaugurazione il 3 dicembre con la versione restaurata di Io la conoscevo bene, che nel ’65 regalava al pubblico italiano una visione folgorante, come l’apparizione della sua protagonista Stefania Sandrelli; andando avanti con capolavori come La visita e Adua e le compagne, e altri titoli da riscoprire come Il sole negli occhi, Lo scapolo, La parmigiana. Inoltre, Io la conoscevo bene uscirà regolarmente in sala a New York dal 5 febbraio, e in home video nella versione restaurata da Criterion; una conferma di come l’opera di promozione culturale promossa da Luce-Cinecittà possa trasformarsi talvolta in nuove possibilità commerciali per il nostro cinema.

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Antonio Pietrangeli: A Retrospetive si pone come occasione per omaggiare un maestro autentico ma laterale nelle storiografie del cinema, figura appartata nel passaggio epocale tra i due grandi momenti del cinema italiano – il Neorealismo e la Commedia all’italiana – ma che ha avuto un’influenza sotterranea e talvolta dichiarata in due generazioni successive di registi. E un appuntamento che consente di verificare la straordinaria tenuta di film che se non hanno consegnato la figura del loro regista al vertice della fama con altri più consacrati colleghi, sembrano non sentire i segni del tempo o perdere in fascino, e provocazione. Una verifica tanto più interessante perché alla prova di un pubblico come quello americano.

Un appuntamento che ridà luce, con proiezioni in pellicola, a un cinema che è così una lezione attualissima, di scrittura (al fianco di nomi come Flaiano, Suso Cecchi d’Amico, Age e Scarpelli, Ruggero Maccari, Ettore Scola…) capace di portare in primo piano personaggi femminili come raramente accaduto, in affascinante bilico tra realismo e fughe nella commedia più sottile. Un cinema grandemente d’attore: con le presenze e i volti della Sandrelli, di Alberto Sordi, Sandra Milo, Manfredi, Mastroianni… portavoci di pellicole poco classificabili, con un’ambiguità che non temeva (che non teme) di arrivare al grande pubblico.

In una parola, il cinema della modernità.

 

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Questi i titoli di Antonio Pietrangeli: A Retrospective tutti presentati in copie in pellicola al MoMA – The Roy and Niuta Titus Theaters

Io la conoscevo bene, 1965.

Giovedì 3 dicembre

 

Adua e le compagne, 1960

Venerdì 4 dicembre

 

La visita, 1963

Sabato 5 dicembre

 

Fantasmi a Roma, 1961

Sabato 5 dicembre

 

Souvenir d’Italie, 1957

Domenica 6 dicembre

 

Lo scapolo, 1955

Domenica 6 dicembre

 

Il sole negli occhi, 1953

Lunedì 7 dicembre

 

Fata Marta. 1966

Lunedì 7 dicembre

 

Nata di Marzo, 1957

Lunedì 7 dicembre

 

La parmigiana, 1963

 

Il magnifico cornuto, 1964

Martedì 8 dicembre

 

 

Antonio Pietrangeli: A Retrospective,  è organizzata da Dave Kehr, Adjunt curator del Department of Film del MoMA, e da Camilla Cormanni e Paola Ruggiero di Istituto Luce-Cinecittà.