LA CACCIA AI TESORI DEL CINEMA – AL MIC IL CINEMA COME NON L’AVETE MAI VISTO

Ricevo e volentieri pubblico

 

MIC – MUSEO INTERATTIVO DEL CINEMA

Viale Fulvio Testi 121, Milano

LA CACCIA AI TESORI DEL CINEMA

Al MIC il cinema come non l’avete mai visto

Il Nuovo Archivio Storico dei Film della Cineteca di Milano cambia volto con un nuovo allestimento dedicato ai grandi capolavori della Storia del Cinema.

Dal 12 febbraio 2016

CACCIAAITESORI.mov.jpgDa venerdì 12 febbraio 2016 presso il MIC – Museo Interattivo del Cinema Fondazione Cineteca Italiana, in collaborazione con EPSON, inaugura il nuovo allestimento dell’Archivio Storico dei Film, LA CACCIA AI TESORI DEL CINEMA, percorso multimediale con elementi di Realtà aumentata dove le più recenti tecnologie e l’archivio storico del MIC si incontrano per offrire un’esperienza unica ed emozionante.

Dopo Un Archivio Da Paura, tema con cui le visite nell’Archivio sono state inaugurate lo scorso giugno, le segrete della Cineteca si popolano di grandi capolavori della storia del cinema. Dai primi filmati dei fratelli Lumiére, fino al premio Oscar La grande Bellezza, è il momento di andare a caccia di tesori del cinema: il pubblico dovrà riconoscere i 50 titoli che si nascondono fra le oltre 25000 pellicole conservate 15 metri sotto terra. Sarà sufficiente indossare gli smartglass Moverio per rivivere alcune scene dei più grandi capolavori del cinema: da Indiana Jones a Titanic, passando per da ET e molti altri.

L’inaugurazione si terrà venerdì 12 febbraio dalle h 15 con un’intera giornata ad ingresso gratuito a base di chiacchiere e grandi capolavori del cinema (sotto tutte le info sull’inaugurazione).

Accedere a un archivio di pellicole è un’esperienza davvero eccezionale e, oggi, unica in Italia. L’archivio raccoglie le collezioni filmiche più preziose e storiche della Cineteca Italiana ed è il presidio Regionale delle immagini in pellicola, esteso per oltre 3000 mq nei sotterranei della Cineteca, distribuiti su due piani e collegati con il laboratorio di restauro

CACCIAAITESORI.mov_1.jpgPrima di iniziare la caccia nel caveau, i visitatori verranno condotti all’interno del Tunnel dei Sogni, le cui pareti raccontano per 54 mt la storia della pellicola, la sua morte e la sua rinascita in digitale. Il Tunnel è un luogo di passaggio in cui la storia della Cineteca s’intreccia con la storia del Cinema: il primo documentario dedicato alla Cineteca realizzato da Luigi Comencini, Il museo dei sogni (1949) raccontava proprio questo, un museo ideale dove i sogni e l’immaginario del cinema prendessero vita. Una volta scesi 15 metri sotto terra, dopo aver indossato i Moverio e le cuffie in dotazione, al visitatore è sufficiente dirigere lo sguardo verso i QR Code posizionati sugli scaffali e nei corridoi per far partire i filmati con le scene delle famose pellicole per poter cercare di indovinare quanti più film possibili su un totale di 50 titoli che si nascondono fra gli oltre 25.000 conservati in archivio. Un gioco divertente e originale con il quale sfidare gli amici e gli altri partecipanti.

La caccia ai tesori del cinema è effettuabile venerdì, sabato e domenica alle ore 15.30 e alle 17.30 su prenotazione obbligatoria al numero 0287242114.  Con lo stesso biglietto, sarà inoltre possibile visitare il MIC – Museo Interattivo del Cinema e assistere alla proiezione cinematografica giornaliera.

Dal 2014 Fondazione Cineteca Italiana ha riunito tutte le sue attività presso la nuova sede della Manifattura Tabacchi, in viale Fulvio Testi 121, a Milano. Oltre alla Direzione, agli Uffici amministrativi e al MIC – Museo Interattivo del Cinema, già attivi dal 2012, lo scorso giugno sono stati inaugurati il Nuovo Archivio storico del Film (comprendente più di 25.000 titoli del cinema mondiale) e un Laboratorio dedicato sia alla salvaguardia e alla manutenzione del cinema in pellicola, sia al suo riversamento sui più recenti media digitali, collegati da un lungo corridoio, il Tunnel dei sogni.

1. Il Tunnel dei sogni

Tunnel dei sogni (2).JPGIl tunnel sotterraneo che mette in comunicazione il Laboratorio e il Nuovo Archivio Storico dei Film è stato oggetto di un attento allestimento. All’interno del Tunnel, che i visitatori attraversano per procedere tra questi due ambienti-cardine della Cineteca, 23 illustrazioni su grandi pannelli d’alluminio per una lunghezza totale di 54mt raccontano per immagini e parole la storia tecnologica della pellicola cinematografica fino al suo passaggio al digitale, per poi descrivere ai visitatori in cosa consista più praticamente il formato digitale e quali nuovi scenari apra per la cultura e l’industria cinematografica.

Mentre i contenuti sono stati ideati da Fondazione Cineteca Italiana, i visual, la progettazione grafica, la stampa e la posa dei materiali sono stati realizzati da fornitori e collaboratori esterni (Francesco Galanti, Effigie srl, Graphix, Pubbli.di, Guido Ammirata).

Il Tunnel dei sogni rappresenta quindi, nelle nostre intenzioni, un’ideale introduzione ma anche una sintesi e infine la quintessenza del progetto. Grazie a esso, infatti, ciascuno dei nostri visitatori potrà accedere a un percorso di avviamento alla memoria del cinema e all’avvincente compito cinetecario della sua conservazione.

Accanto a questi pannelli esplicativi ne sono stati posti altri 10 realizzati dallo studio grafico H57 di Milano, realizzati con il format Shortology, la cui peculiarità consiste nel rappresentare i grandi capolavori del cinema usando solo icone grafiche. Al visitatore viene chiesto di mettere alla prova la propria memoria cinematografica, scovando all’interno di ogni pannello (dedicato ciascuno ad un maestro del cinema) i titoli dei film rappresentati molto sinteticamente solo per icone. Il percorso nel Tunnel non sarà solo un‘esperienza visiva ma anche uditiva, visto che un apposito allestimento permetterà di diffondere nell’ambiente musiche ispirate alla settima arte.

2. Il nuovo Archivio Storico dei Film: un museo “aumentato”

Archivio.jpg

Raccoglie le collezioni filmiche più preziose e storiche della Cineteca Italiana (circa 25.000 titoli, tra i quali ricordiamo Cabiria, Rocco e i suoi fratelli ma anche I quattrocento colpi o Blade Runner) ed è un presidio regionale delle immagini in pellicola, esteso per oltre 3.000 mq15 metri sotto terra, distribuiti su due piani e collegati con il laboratorio di restauro della Cineteca.

Per oltre un sessantennio la Cineteca ha raccolto e conservato, attraverso acquisti, ritrovamenti, depositi e donazioni, le copie in 35 mm delle opere più importanti della cinematografia mondiale, con un occhio di riguardo per quella del nostro Paese. Nell’ambito del progetto, l’Archivio si connota come una riserva di storie a disposizione del visitatore, il quale potrà usufruire di un’ampia offerta di formule e itinerari di visita, dalle più classiche visite guidate, ai seminari di approfondimento tecnico su particolari aspetti della preservazione filmica, fino alla strutturazione di itinerari storico / tematici.

Per il nuovo allestimento dell’Archivio è stato scelto il tema dei “grandi capolavori”: sulle scatole di 50 titoli di grandi cult tra quelli conservati in archivio, dai film muti a quelli più recenti, sono stati posizionati altrettanti QR CODE.

Il visitatore verrà dotato dell’avanzato supporto tecnologico di un paio di smart glasses Epson Moverio BT-200 con cui leggere i QR Code e fruire così di contenuti in HD o 3D. Il progetto è stato sviluppato in collaborazione con Epson Italia, partner tecnico del MIC..

Gli occhiali Moverio, in virtù di caratteristiche quali la connettività Wi-Fi, la possibilità di proiettare immagini a risoluzione qHD, una memoria interna da 8 GB e un sistema operativo Android, consentiranno a ciascuno di integrare con contenuti multimediali la visita ai cellari, avendo a disposizione, ad esempio, le immagini del film di cui, contemporaneamente, possono apprezzare la copia conservata in archivio. Ogni visitatore inoltre sarà dotato di cuffie stereo per poter fruire di contenuti audio video completi.

Questa fase del progetto ha visto impegnato il personale di Cineteca nella scelta e nella digitalizzazione dei contenuti video e audio che sono divenuti oggetto di fruizione grazie alle APP e alla strumentazione tecnologica studiata e realizzata da aziende specializzate (Extraspacegroup spa, Frag srl, Mani sas, Effebi Informatica, Rekordata).

3. Laboratorio di restauro della Fondazione Cineteca Italiana

CACCIAAITESORI.mov_2.jpgCollegato dal Tunnel dei sogni all’Archivio, il Laboratorio accoglie tutti gli apparecchi necessari sia alla revisione dei film in pellicola (tavoli da ripasso, moviole, visori manuali per i film più fragili…), sia al suo restauro e alla digitalizzazione dei fondi filmici e fotografici (tele cinema sondor ALTRA SNR. 11/2518 HD implementato con scanner HD, Scanner Epson Expression 11000XL, postazioni per la color correction e la post-produzione).

Accedendo a questo terzo ambiente, quindi, il visitatore assisterà alla lavorazione del film in tutte le sue fasi (controlli, riparazioni, riversamenti, restauri, post-produzione) in particolare alla migrazione delle immagini filmiche o fotografiche dal supporto materico della pellicola all’immaterialità del file digitale.

INFO

info@cinetecamilano.it

www.cinetecamilano.it

T 02 87242114

Cineteca Milano @cinetecamilano

CACCIAAITESORI.mov_3.jpgORARI DI VISITA

Venerdì, sabato e domenica h 15.30 e h 17.30

MODALITÀ DI INGRESSO

Intero: € 5,50; Ridotto: € 4,00

Prenotazione obbligatoria telefonando dal lunedì al venerdì in orario d’ufficio allo 02 87242114

INAUGURAZIONE

Venerdì 12 febbraio dalle h 15. Ingresso libero su prenotazione obbligatoria allo 02 87242114 (un turno ad ogni ora – h 15, h 16, h 17, h 18 e h 19) con possibilità di visitare anche il MIC e accedere alle proiezioni in sala:

h 15.00 La linea (Osvaldo Cavandoli, Italia, 1969-1977, animaz., 30’)

Il celebre omino che percorre una linea virtualmente infinita e di cui è anch’esso parte integrante.

A seguire

Rupture (Pierre Etaix/J.C. Carrière, Francia, 1961, 10’ con Anny Elsen e Pierre Etaix)

Un uomo riceve una lettera d’addio dalla donna amata.

h 16.30 Mio zio (Jacques Tati, Francia, 1958, 120’ con Jacques Tati e Adrienne Servantie)

Il piccolo Gérard preferisce alla monotonia dei genitori la spensieratezza e stravaganza dello zio Hulot.

h 19.00 Ratataplan (Maurizio Nichetti, Italia, 1979, 95’ con Maurizio Nichetti e Angela Finocchiaro)

Successo internazionale per il primo lungometraggio di Nichetti.

h 21.00 The Cameraman (Edward Sedwick, Buster Keaton, USA, 1928, 68’, muto con Buster Keaton e Marceline Day)
Luke è un fotografo che per amore di Sally, impiegata alla Metro Goldwin Mayer, si improvvisa cineoperatore. Accompagnamento musicale dal vivo di Francesca Badalini

Tanti i premi in palio. Durante la giornata, chiacchiere perenni offerte a tutti i presenti!

PICCOLO GRANDE CINEMA – IL FESTIVAL DELLE NUOVE GENERAZIONI – dal 13 al 22 novembre

Ricevo e volentieri pubblico

PICCOLO GRANDE CINEMA

IL FESTIVAL DELLE NUOVE GENERAZIONI

UN MONDO DI CINEMA DA VEDERE, FARE, STUDIARE, INCONTRARE

EDIZIONE – DAL 13 AL 22 NOVEMBRE 2015

Il Piccolo principeGiunge alla ottava edizione PICCOLO GRANDE CINEMA, il festival delle nuove generazioni a cura di Fondazione Cineteca Italiana e MIC – Museo Interattivo del Cinema, che si svolgerà quest’anno dal 13 al 22 novembre 2015 presso Spazio Oberdan e MIC – Museo Interattivo del Cinema.

Piccolo Grande Cinema è il primo Festival a Milano e in Lombardia dedicato al cinema per bambini e ragazzi.

In programma tantissime anteprime con il meglio del cinema di animazione in uscita e da riscoprire, laboratori di fotografia e di poesia con il video-cellulare, una nuova sezione di film per adulti che riflettono sull’adolescenza (Neverland), gli omaggi cinematografici a Matteo Garrone e Michel Fuzellier, visite guidate al Nuovo Archivio dei Film della Cineteca fruibile con applicazioni di Realtà Aumentata, l’esclusiva “Notte al Museo”, l’incontro con Matteo Garrone e il make up artist e creature creator del Racconto dei Racconti, un omaggio con musica dal vivo e strumenti giocattolo a Buster Keaton nei 120 anni dalla sua nascita, il tutto in tre programmazioni distinte, pensate per le scuole e per le famiglie.

Come ogni anno il Festival si compone infatti del programma Family (nei 2 week end dal 13 al 22 novembre), destinato alle famiglie, ai ragazzi e agli appassionati di cinema, che propone quest’anno il meglio del cinema d’animazione italiano ed europeo in anteprima, del programma Scuole (16 – 20 novembre) e, grande novità di quest’anno, di una terza sezione, Neverland, una rassegna di film adatti a spettatori adulti che riflettono sulle difficoltà, il coraggio, i timori e i tremori dell’adolescenza vissuti dal punto di vista dei ragazzi o degli adulti.

Moomins (2)Il programma Family inaugurerà venerdì 13 novembre con l’esclusiva NOTTE AL MIC, durante la quale quindici bambini avranno la possibilità di trascorrere una notte all’interno del Museo Interattivo del Cinema, e la proiezione in anteprima milanese di Moomins on the Riviera, film d’animazione con protagonisti i buffi personaggi creati dall’autore finlandese Tove Jansson.

Durante i due week end del Festival tante le anteprime, prima fra tutte quella attesissima in programma per domenica 22 novembre alle ore 15, organizzata in collaborazione con LUCKY RED, de Il Piccolo Principe, film d’animazione diretto da Mark Osborne e tratto dal classico di Antoine de Saint-Exupery. Il film uscirà nella sale italiane l’1 gennaio 2016 con un cast stellare che dà le voci ai personaggi: Toni Servillo, Paola Cortellesi, Stefano Accorsi, Micaela Ramazzotti, Alessandro Gassmann, Giuseppe Battiston, Angelo Pintus, Pif e con Alessandro Siani.

IqbalBambiniSenzaPauraFra le altre anteprime, spiccano Iqbal. Bambini senza paura, meraviglioso film d’animazione interamente prodotto in Italia e liberamente ispirato al romanzo di Francesco D’Adamo “Storia di Iqbal” che attraverso i toni della commedia e dell’avventura, racconta la storia universale di un bambino senza paura e dei suoi compagni vessati dal sistema corrotto degli adulti; Microbe et Gasoil, ultimo capolavoro del visionario Michel Gondry, viaggio d’iniziazione per due adolescenti fuori dal comune, e il francesce Phantom Boy, dei realizzatori del bellissimo Vita da gatto, Alain GagnolJean-Loup Felicioli.

Il programma Scuole, realizzato in collaborazione con Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia, prevede il CONCORSO CINECINEMONDO: alle classi verranno proposte sei anteprime selezionate dai migliori Festival. Anche per l’edizione 2015 le pellicole saranno sottoposte, oltre che al giudizio della giuria costituita dalle classi, anche al giudizio di una giuria specializzata formata da 13 studenti delle scuole secondarie di secondo grado della Lombardia che parteciperanno a uno stage di orientamento professionale nel mondo del cinema. Il film più votato sarà poi “adottato” da Fondazione Cineteca Italiana, che ne acquisirà i diritti per la diffusione nel circuito non commerciale.

Ma le attività saranno tantissime altre: il Laboratorio di cinema motore…azione!, le visite guidate con la realtà aumentata al Nuovo Archivio Storico dei Film e tanti appuntamenti collegati alla mostra allestita presso lo spazio espositivo di Spazio Oberdan.

Importantissima novità di quest’anno è l’Open Day delle Scuole e dei Corsi di Cinema, che si svolgerà sabato 14 novembre ore 15 al MIC, per dare la possibilità alle famiglie di scoprire le professioni del cinema. Le scuole che parteciperanno – tra cui le Scuole Civiche di Cinema, lo IED e la NABA – presenteranno il proprio piano di studi dando un quadro delle professioni del settore cinematografico e dell’audiovisivo.

PHANTOM BOYLa terza sezione del Festival, Neverland – grande novità di questa ottava edizione – prevede i migliori film della stagione e alcune anteprime con protagonisti gli adolescenti, adatti a spettatori adulti che riflettono sul mondo dei ragazzi. Quattordici i titoli in programma, provenienti da svariati Paesi, tutte opere di assoluta qualità e di recentissima uscita in Italia.

Da segnalare tre preziose anteprime: prima fra tutte, A testa alta di Emmanuelle Bercot, un’opera forte ed emozionante che ha aperto il Festival di Cannes 2015, una storia di amicizia e speranza. In occasione della proiezione del film sarà consegnato il Premio Piccolo Grande Cinema alla sua casa di distribuzione, Officine UBU, e al suo fondatore, Franco Zuliani, per il miglior film sul mondo dell’adolescenza.

Altre due anteprime davvero da non perdere sono quella di Human – Il cuore ferito del mondo di Yann Arthus-Bertrand, il più grande fotografo aereo mondiale e regista, un docufilm che lo ha portato a intervistare con la sua équipe 2020 persone in 60 Paesi del mondo in 63 lingue diverse, e il film selezionato per rappresentare Cuba agli Oscar 2015, Conducta.

Il MIC – Museo Interattivo del Cinema ospiterà due importanti omaggi cinematografici: uno a Matteo Garrone, ospite speciale del Festival, e uno a Michel Fuzellier in occasione della proiezione del suo ultimo film d’animazione Iqbal. Bambini senza paura.

La retrospettiva dedicata a Matteo Garrone comprende tutti i suoi capolavori incluso il suo ultimo film Il racconto dei racconti, presentato quest’anno in concorso al Festival di Cannes. Questo film sarà inoltre analizzato sotto l’aspetto degli effetti speciali grazie all’incontro con Leonardo Cruciano, special make up artist e creature creator della società Makinarium.

I pomeriggi al MIC saranno poi dedicati al cinema d’animazione di Michel Fuzellier: saranno proposti i capolavori dove ha collaborato in qualità di supervisore delle scenografie e Art director come Momo, La Gabbianella e il gatto, Mia e il Migù e Volere volare che Fuzellier presenterà insieme al regista Maurizio Nichetti.

Laboratori – in cartellone due interessanti laboratori collegati alla mostra allestita presso Spazio Oberdan fino al 6 gennaio, Sopra il nudo cuore. Fotografie e film di Antonia Pozzi: uno di fotografia, e uno di video-poesia con il cellulare, entrambi riservati ai ragazzi dagli 11 ai 14 anni.

Tra gli eventi speciali, oltre alla NOTTE AL MIC, durante il Festival è in programma un omaggio con musica dal vivo e strumenti giocattolo a Buster Keaton nei 120 anni dalla sua nascita.

I nostri partner istituzionali impegnati nella promozione culturale per l’infanzia a Milano

Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo – Direzione Generale Cinema, Comune di Milano, Regione Lombardia, Città Metropolitana di Milano, Comune di Paderno Dugnano, Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia, Europa Cinema.

Gli sponsor e i partner tecnici

SIAE, Itas Mutua, Centro Sperimentale di Cinematografia, Castellinaria – Festival Internazionale del cinema giovane di Bellinzona, Style Piccoli, Biblioteca della Moda, TVM Cinema & Multimedia, Epson.

Media partner: Style Piccoli e Radio Mamma.

 INFO

Infoline 02.87242114 attiva da lunedì a venerdì dalle 10 alle 17

340 3543419 attiva sabato e domenica dalle 10:30 alle 17:30

info@cinetecamilano.it

http://www.piccolograndecinema.it

 INDIRIZZI DELLE SALE

SPAZIO OBERDAN Viale Vittorio Veneto 2, Milano MM1 Porta Venezia

MIC – MUSEO INTERATTIVO DEL CINEMA Viale Fulvio Testi 121, Milano MM5 Bicocca

MODALITÀ D’INGRESSO AL MIC

Inaugurazione Festival con i Moomins

Biglietto d’ingresso intero: € 5,50; Biglietto d’ingresso ridotto: € 4,00; Biglietto d’ingresso adulto + bambino: € 6,00

Notte al Museo: € 35,00 a bambino

Tutto il cinema d’animazione di Michel Fuzellier: ingresso gratuito

Omaggio a Garrone: Biglietto d’ingresso intero: € 5,50; Biglietto d’ingresso ridotto: € 4,00; Biglietto d’ingresso adulto + bambino: € 6,00

Open day: ingresso libero con prenotazione obbligatoria allo 0287242114

MODALITÀ D’INGRESSO ALLO SPAZIO OBERDAN

Programma Family: ingresso gratuito. Prenotazione obbligatoria allo 0287242114 ove indicato sul programma

Rassegna Neverland: Biglietto intero € 5,00; biglietto ridotto € 3,00

 

LABORATORI

€ 15,00 a bambino con prenotazione obbligatoria allo 0287242114

Cineteca Milano

@cinetecamilano #PGC

OMAGGIO ALLO STUDIO GHIBLI AL MIC

Ricevo e volentieri pubblico

MIC – MUSEO INTERATTIVO DEL CINEMA

Viale Fulvio Testi 121, Milano

 

OMAGGIO ALLO STUDIO GHIBLI

Dal 23 al 30 ottobre 2015

 

 principessa 1

Dal 23 al 30 ottobre 2015, presso il MIC – Museo Interattivo del Cinema, Fondazione Cineteca Italiana presenta OMAGGIO ALLO STUDIO GHIBLI, una rassegna cinematografica dedicata al laboratorio di animazione fondato nel 1985 da Hayao Miyazaki, insieme al suo collega e mentore Isao Takahata.

Lo Studio Ghibli si è affermato internazionalmente grazie a capolavori del cinema d’animazione come Laputa – Castello nel cielo, Si alza il vento, La storia della principessa splendente, qui in programma. Oltre a questi splendidi animi, in rassegna anche La collina dei papaveri, secondo film di Goro Miyazaki, una storia sull’amore inteso come dedizione e I sospiri del mio cuore, diretto da Yoshifumi Kondo e scritto dal maestro Miyazaki, una storia magica dove la piccola Shizuku, divisa tra passione per la scrittura e senso del dovere, scopre l’amore.

In calendario anche Il regno dei sogni e della follia, straordinario documentario che offre per la prima volta l’opportunità di compiere un viaggio affascinante ed indimenticabile all’interno di uno dei laboratorio di animazione più amati al mondo.

SCHEDE DEI FILM E CALENDARIO

Venerdì 23 ottobre

collina papaveri 2h 15.00 La collina dei papaveri (Goro Miyazaki, Giappone, 2011, animaz., 91’)

Umi è una liceale che si occupa a tempo pieno della casa e della famiglia. Durante la lotta intrapresa da un collettivo di studenti per contrastare lo smantellamento del Quartier Latin, un edificio storico che fa parte del complesso scolastico, Umi incontra Shun e iniziano a frequentarsi fino a stringere un legame di amicizia profonda.

h 16.45 La storia della principessa splendente (Isao Takahata, Giappone, 2013, animaz., 137’)

Il film narra di un contadino che, mentre tagliava del bambù, all’interno di uno dei fusti trova una piccola bambina, grande quanto un pollice. L’uomo, senza figli, la prende e la porta a casa da sua moglie, ed insieme decidono di allevarla come bambina propria. Ma crescendo, la piccola Kaguya si troverà a scoprire la sua vera identità, quella di non essere una persona qualunque ma una principessa.

h 19.15 Si alza il vento (Hayao Miyazaki, Giappone, 2006, animaz., 126’)

yoko_outJiro sogna di volare e progettare aeroplani ispirandosi al famoso ingegnere aeronautico italiano Gianni Caproni. Miope fin dalla giovane età e pertanto impossibilitato a diventare pilota, nel 1927 entra a lavorare in una delle principali società giapponesi di ingegneria aeronautica. Il suo talento è presto riconosciuto e cresce fino a farlo diventare uno dei progettatori aeronautici più affermati al mondo.

Sabato 24 ottobre

h 16.00 I sospiri del mio cuore (Yoshifumi Kondo, Hayao Miyazaki, Giappone, 1995, animaz., 111’)
La piccola Shizuku si diletta in poesie e traduzioni dall’inglese, frequentando assiduamente la biblioteca in cui lavora il padre. Incuriosita dal fatto che un tale Amasawa prende in prestito gli stessi libri scelti da lei, Shizuku arriva a conoscere il ragazzo, grazie all’aiuto di uno strano gatto incontrato in metropolitana.

h 18.00 Laputa – Castello nel cielo (Hayao Miyazaki, Giappone, 1986, animaz., 124’)

Per sfuggire ai pirati dell’aria la giovane Sheeta cade da un aereo, ma si salva levitando nell’aria e atterrando dolcemente tra le braccia di Pazu, un giovane minatore che decide di prendersi cura di lei. Mentre si susseguono i tentativi di catturare Sheeta, cresce la consapevolezza che Sheeta nasconda dei segreti che vanno ben oltre quel che l’apparenza sembri indicare, legati a una misteriosa città nel cielo, Laputa, di cui si favoleggia l’esistenza.

Domenica 25 ottobre

h 20.00 Il regno dei sogni e della follia (Mami Sunada, Giappone, 2013, 118’)

il regno dei sogni2ll film si concentra sulle ultime fasi di lavorazione di Si alza il vento, l’ultimo e più definitivo film di Hayao Miyazaki, mostrando la tecnica di animazione accurata e artigianale del regista e del suo team di animatori. Contemporaneamente anche Isao Takahata, il cofondatore assieme a Miyazaki dello Studio Ghibli, sta terminando il suo ultimo film, La storia della principessa splendente e tutta la macchina produttiva dello studio deve coordinare la creatività e anche le piccole rivalità dei due grandi registi.
Mercoledì 28 ottobre

h 17.00 Il regno dei sogni e della follia (Mami Sunada, Giappone, 2013’, 118’) Replica

Giovedì 29 ottobre

sospiri cuore 1h 15.00 I sospiri del mio cuore (Yoshifumi Kondo, Hayao Miyazaki, Giappone, 1995, animaz., 111’) Replica

h 17.00 La storia della principessa splendente (Isao Takahata, Giappone, 2013, animaz., 137’) Replica

Venerdì 30 ottobre

h 15.00 Laputa – Castello nel cielo (Hayao Miyazaki, Giappone, 1986, animaz., 124’) Replica

h 17.15 Il regno dei sogni e della follia (Mami Sunada, Giappone, 2013’, 118’) Replica

INFO

info@cinetecamilano.it

www.cinetecamilano.it

T 02 87242114

Cineteca Milano @cinetecamilano

 

MODALITÀ D’INGRESSO ALLE PROIEZIONI

Biglietto d’ingresso intero: € 5,50

Biglietto ridotto: € 4,00

Biglietto d’ingresso adulto + bambino: € 6,00

LA PULCE DE “IL RACCONTO DEI RACCONTI” IN MOSTRA AL MIC

Ricevo e volentieri pubblico

LA PULCE DE “IL RACCONTO DEI RACCONTI”

IN MOSTRA AL MIC!

da venerdì 16 ottobre 2015

MIC – MUSEO INTERATTIVO DEL CINEMA

Viale Fulvio Testi, 121 – Milano

pulce garrone 2

«Scucci, Scucci… dove sei?»

Re di Altomonte (Toby Jones)

dal film “Il racconto dei racconti”

Makinarium è orgogliosa di annunciare che da venerdì 16 ottobre 2015, il MIC – Museo Interattivo del Cinema, Fondazione Cineteca Italiana, ospiterà La Pulce, creatura ideata e sviluppata dal team di Makinarium per l’ultimo film di Matteo Garrone “Il racconto dei racconti”, in concorso al Festival di Cannes 2015. Un’occasione unica per poter osservare da vicino la creatura più particolare e affascinante del fantasy di Garrone e toccare con mano il lavoro svolto da Leonardo Cruciano (supervisore agli effetti speciali e creatore del concept) e dall’intero team Makinarium. La Pulce, per l’occasione, sarà presentata in versione restaurata e leggermente ritoccata, arricchita da un diorama e nuovi piccoli particolari “d’ambiente”. Ad accompagnare la visita guidata al MIC ci saranno i monitor e il tappeto interattivo che racconteranno il dietro le quinte, le curiosità e gli approfondimenti sugli effetti speciali utilizzati nel più grande fantasy italiano di sempre.

In occasione dell’esposizione della Pulce al MIC di Milano, sono in programma incontri con il regista Matteo Garrone (che terrà una Masterclass in occasione dell’ottava edizione del festival per ragazzi Piccolo Grande Cinema 2015) e con Leonardo Cruciano, supervisore tecnico e artistico di Makinarium, che racconterà la felice esperienza de “Il racconto dei racconti” e il lavoro sugli effetti speciali portato avanti dal team. Combinando assieme effetti fisici e ritocchi digitali, Makinarium ha permesso di realizzare e animare creature realistiche direttamente sul set del film, come nel caso della Pulce e del Drago di 12 metri, rendendo più pratico il lavoro del regista e degli attori.

pulce garrone 1

Il calendario degli appuntamenti è il seguente:

19 novembre ore 21 – Spazio Oberdan: Matteo Garrone incontra il pubblico;

20 novembre ore 10 – Spazio Oberdan: Matteo Garrone incontra le scuole;

20 novembre ore 17 – MIC: Leonardo Cruciano incontra il pubblico del MIC per svelare i segreti e la realizzazione degli effetti speciali realizzati sul set.

Al termine di ogni incontro ci sarà la proiezione del film “Il racconto dei racconti”.

Vi invitiamo a seguire tutti gli aggiornamenti sulla pagina Facebook di Makinarium: www.facebook.com/makinarium.sfx.vfx e della Cineteca: www.facebook.com/cineteca.milano

Il MIC – Museo Interattivo del Cinema è il nuovo spazio della Cineteca di Milano, inaugurato nel novembre 2011 presso gli spazi della ex Manifattura Tabacchi in viale Fulvio Testi (Milano). La storia del cinema si intreccia con la virtualità in un precorso di educazione all’immagine che si snoda lungo 300 mq, costellato da strumenti interattivi e touch screen. L’approdo ideale della visita è la nuovissima sala attigua da 84 posti, dotata delle ultime tecnologie digitali.

pulce garrone 3

MAKINARIUM è un nuovo centro creativo e produttivo, completamente italiano e con sede a Roma. Specializzata nello sviluppo di effetti speciali integrati fisici e visivi, questa giovane factory accoglie per la prima volta sotto lo stesso tetto i migliori talenti creativi e le più importanti realtà specializzate in SFX/VFX, attivi dentro e fuori il bel paese: Makinarium riunisce sotto un unico brand le migliori maestranze nostrane e in parte europee provenienti da diversi settori – percezione visiva, post-produzione digitale, animazione 2D e 3D, animatronics, effetti meccanici, special make-up e iperrealismo – che, finora, hanno quasi sempre lavorato in maniera dissociata. Proprio l’integrazione tra i vari reparti, la collaborazione interdisciplinare tra diversi artisti e materie, è uno dei tratti distintivi del progetto: la sfida di Makinarium è quella di personalizzare questo tipo di approccio in Italia, seguendo una visione della realtà concreta e al contempo pittorica.

Sulla base della lunga esperienza e della creatività di Leonardo Cruciano – da anni impegnato nella creazione e nello sviluppo di effetti speciali cinematografici – e dei tanti professionisti coinvolti nel progetto, Makinarium ha potuto sperimentare nuove tecniche e sistemi, convogliati e perfezionati sul set del fantasy Il racconto dei racconti di Matteo Garrone. Un’esperienza significativa, che ha visto la società impegnata in prima linea in numerosi reparti (Special and Visual effects, Special Make-up, Creatures, Animatronics), e ha reso l’ultima fatica del regista romano un punto di riferimento per gli effetti visivi italiani.

MODALITÀ D’INGRESSO AL MIC – MUSEO INTERATTIVO DEL CINEMA

Biglietto d’ingresso intero: € 5,50

Ingresso libero con Cinetessera

Biglietto d’ingresso adulto + bambino: € 6,00

CAFE’ DE FLORE – di jean-Marc Vallée in anteprima italiana allo Spazio Oberdan

Ricevo e volentieri pubblico

Spazio Oberdan Milano

Viale Vittorio Veneto 2, angolo Piazza Oberdan

“CAFÉ DE FLORE” – ANTEPRIMA ITALIANA

Con un omaggio a Jean-Marc Vallée

DAL 12 AL 17 MAGGIO 2015

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Dal 12 al 17 maggio 2015 presso Spazio Oberdan, Fondazione Cineteca Italiana presenta l’anteprima italiana di CAFÉ DE FLORE, film del 2011 di Jean-Marc Vallée, al quale, nell’occasione, è dedicata una retrospettiva.

Regista, sceneggiatore e montatore canadese, Jean Marc Vallée è certamente uno dei più coraggiosi autori attualmente in circolazione a Hollywood. Il suo cinema propone storie che non fanno sconti e costringono a pensare, seguendo il percorso di personaggi che giunti di fronte a momenti critici della loro vita si interrogano sulla propria identità e sul proprio futuro. L’omaggio che Spazio Oberdan gli dedica ruota intorno a un titolo mai distribuito nelle sale italiane, Café de flore (2011), riflessione sulla difficoltà di certe separazioni che contengono il dolore enigmatico e tragico di un lutto ma, se negate, si risolvono spesso nel rifiuto di continuare a vivere, per sé o per l’altro. In programma anche i due film di maggior successo di Vallée, C.R.A.Z.Y. (2005), storia di un ragazzo costretto a scendere a patti con la propria omosessualità, e Dallas Buyers Club (2013), premio Oscar a Matthew McConaughey e Jared Leto come miglior attore protagonista e non protagonista, tratto dalla storia vera di un uomo disposto a tutto pur di non arrendersi alla malattia. Chiudono la rassegna un altro titolo mai uscito in sala in Italia, The Young Victoria (2009), sui primi anni di regno della mitica sovrana britannica, e il recentissimo Wild (2014), metafora del viaggio come scoperta di se stessi, interpretato da una magnifica Reese Witherspoon.

SCHEDE DEI FILM E CALENDARIO

 

Martedì 12 maggio (h 21)/ Mercoledì 13 maggio (h 18.45)/ Giovedì 14 maggio (21.15)/ Sabato 16 maggio (21.15)/ Domenica 17 maggio (h 15.30)

Café de flore

  1. e sc.: Jean-Marc Vallée. Int.: Vanessa Paradis, Kevin Parent, Évelyne Brochu, Hélène Florent, Marine Gerrier. Canada/Francia, 2011, col., 120’, v.o. sott. it.

Il film racconta due storie d’amore apparentemente slegate tra loro, in tempi e luoghi diversi. Nella Montréal dei giorni d’oggi Antoine è un dj di successo circondato dall’affetto della moglie Carol e delle due figlie. Ma un giorno l’uomo si innamora di un’altra donna, mandando all’aria il proprio matrimonio, mentre Carol inizia a fare strani sogni su un bambino in pericolo… Anni prima, nella Parigi degli anni Sessanta, la madre single Jacqueline si trova da sola di fronte al compito di crescere il figlio Laurent, affetto da sindrome di Down e innamorato di una coetanea.

 

Mercoledì 13 maggio (h 21)/ Giovedì 14 maggio (h 16.30)

C.R.A.Z.Y.

CRAZYR.: Jean-Marc Vallée. Sc.: Jean-Marc Vallée e François Boulay. Int.: Marc-André Grondin, Michel Côté, Danielle Proulx, Pierre-Luc Brillant, Alex Ravel, Maxime Tremblay. Canada, 2005, col., 127’.

Zac Beaulieu è un ragazzo molto speciale. Per cominciare è nato nella notte di Natale del 1960, e la mamma Laurienne è convinta che abbia poteri da guaritore. Quarto di cinque fratelli tutti maschi e diversi tra loro, è il prediletto del padre Gervais. Ma Zach è speciale anche per un altro motivo: col passare degli anni, infatti, prende coscienza della propria omosessualità. E in una famiglia ultrareligiosa come la sua, il ragazzo deve decidere se confessare il proprio orientamento sessuale o continuare a mentire per salvare la propria relazione col padre.

Giovedì 14 maggio (h 19)/ Sabato 16 maggio (h 15.30)

Dallas Buyers Club

AMF_7277 (341 of 376).NEFR.: Jean-Marc Vallée. Sc.: Craig Borten e Melissa Wallack. Int.: Matthew McConaughey, Jared Leto, Jennifer Garner, Denis O’Hare, Steve Zahn, Griffin Dunne. USA, 2013, col., 116’           , v.o. sott. it.

Texas, anni Ottanta. Ron Woodroof, cowboy da rodeo texano, donnaiolo e festaiolo, scopre di aver contratto il virus dell’HIV. Da quel momento sembra aprirsi per lui un calvario di trattamenti e medicinali sperimentali, la cui efficacia non è ancora stata sperimentata. Ma il carattere di Ron lo porterà a non arrendersi alla malattia e, grazie all’aiuto di una sensibile dottoressa e di un transgender sieropositivo, ad aprire un commercio alternativo di medicinali considerati più efficaci, ma vietati dal ministero della sanità degli Stati Uniti. Tratto da una storia vera. Premio Oscar a Matthew McConaughey e Jared Leto come miglior attore protagonista e non protagonista.

 

Mercoledì 13 maggio (h 16.30)

The Young Victoria

young-victoria-grey-embroidered-dress-2R.: Jean-Marc Vallée. Sc.: Julian Fellowes. Int.: Emily Blunt, Rupert Friend, Miranda Richardson, Mark Strong, Jim Broadbent, Harriet Walter, Paul Bettany. USA, 2009, col., 100’.

Inghilterra, 1937. Con il re Guglielmo IV prossimo alla morte si apre la diatriba tra i familiari per la successione al trono. Ma la discendente diretta è Vittoria, appena diciassettenne, che si ritrova così coinvolta in un intricato sistema di favoritismi e giochi di potere. Per assecondare le ragioni di Stato la famiglia reale spinge perché Vittoria sposi il cugino Alberto; ma entrambi i giovani si ribelleranno a un sistema che non considera i loro sentimenti, finendo comunque per diventare prima amici e poi innamorati. Alla morte del re Vittoria sale al trono come regina d’Inghilterra, inaugurando uno dei periodi più gloriosi della storia dell’Inghilterra. Premio Oscar per i migliori costumi.

Venerdì 15 maggio (h 17.30)/Domenica 17 maggio (h 21)

Wild

FOX_3558.psdR.: Jean-Marc Vallée. Sc.: Nick Hornby, dal libro omonimo di Cheryl Strayed. Int.: Reese Witherspoon, Laura Dern, Thomas Sadoski, Keene McRae, Gaby Hoffman. USA, 2014, col., 115’.

La vita non è mai stata troppo gentile con Cheryl Strayed. Allontanatasi da giovane con la madre e il fratello dalle angherie del padre, con l’età adulta i problemi si sono presentati sotto la forma di un divorzio e di una forte dipendenza dall’eroina. In seguito alla morte della madre Bobbi, Cheryl decide che è il momento di mettere un po’ di ordine nella sua vita. Con poca preparazione e molta incoscienza decide quindi di attraversare completamente da sola il Pacific Crest Trail, un percorso di più di 1600 km lungo la costa del Pacifico. Durante il difficile viaggio Cheryl imparerà molte cose su se stessa, e riuscirà a dare finalmente un senso alla propria esistenza.

 

 

INFO:

T 02.87242114 / info@cinetecamilano.it / www.cinetecamilano.it

MODALITÀ D’INGRESSO ALLE PROIEZIONI

Biglietto d’ingresso: intero € 7,00

Biglietto d’ingresso ridotto per possessori di Cinetessera o studenti universitari: € 5,50

Proiezione pomeridiana feriale: intero € 5,50, ridotto € 3,50.

Cinetessera annuale: € 6,00, valida anche per le proiezioni al MIC – Museo Interattivo del Cinema – e all’ Area Metropolis 2.0 – Paderno Dugnano.

LA CAMERA DELLA GUERRA – MOSTRA INTERATTIVA SULLA GRANDE GUERRA

Ricevo e volentieri pubblico

MIC – MUSEO INTERATTIVO DEL CINEMA

Viale Fulvio Testi 121, Milano

AREA METROPOLIS 2.0

Via Oslavia 8, Paderno Dugnano – MI

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LA CAMERA DELLA GUERRA

MOSTRA INTERATTIVA SULLA GRANDE GUERRA

Stereoscopie 3D, film, concerti e letture

Dall’ 8 marzo al 24 maggio 2015

 

Dall’8 marzo al 24 maggio 2015 presso il MIC – Museo Interattivo del Cinema e Area Metropolis 2.0, Fondazione Cineteca Italiana presenta LA CAMERA DELLA GUERRA. MOSTRA INTERATTIVA SULLA GRANDE GUERRA, un percorso espositivo originale, completato da una rassegna di film, una mostra fotografica e un ciclo di appuntamenti tra cinema, teatro, letteratura e musica per ricordare il centenario dell’ingresso dell’Italia nel primo conflitto mondiale (24 maggio 1915).

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Al MIC – Museo Interattivo del Cinema sarà possibile vivere un’esperienza unica: utilizzare autonomamente un visore stereoscopico della fine del XIX secolo, fornito di ben 154 fotografie della guerra Italo-Austriaca del 1915-18 impresse su lastre di vetro. Il fascino di queste immagini risiede nella rarità e nella crudezza dei soggetti immortalati (le trincee, i feriti, i corpi straziati), nella visione tridimensionale dovuta alla stereoscopia e nella modalità della loro consultazione, che prevede eccezionalmente l’utilizzo diretto da parte del visitatore.

La sala cinematografica del MIC diverrà infatti una camera della guerra, dove chi entrerà potrà sperimentare una duplice esperienza visiva e sonora. Da solo e per un periodo di tempo limitato, il visitatore potrà osservare le fotografie direttamente nello stereoscopio mentre l’ambiente verrà sonorizzato con musiche d’epoca, canzoni militari, rumori e voci che rievocheranno suggestivamente le atmosfere del campo di battaglia.

Attorno all’esperienza unica della camera della guerra, la Cineteca ha ideato un allestimento del MIC fortemente tematizzato, in cui ogni monitor del museo rimanderà scene tratte da rari filmati d’epoca conservati nel nostro archivio, mentre lungo il corridoio che conduce alla sala cinema si potrà camminare su un tappeto di proiezione su cui si alterneranno immagini e notizie tragiche e curiose sulla guerra che cambiò per sempre il volto del mondo.

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Oltre a ciò il visitatore potrà partecipare attivamente al percorso, che, come nella natura del MIC non sarà solo espositivo ma anche interattivo:

mappe interattive mostreranno la collocazione dei fronti e permetteranno di individuare i luoghi che hanno fatto da scenario ad alcuni importanti film dedicati al conflitto;

– scattando un selfie di guerra, il visitatore potrà immortalarsi travestito da soldato al fronte;

– all’ingresso del museo si potrà provare la Mash Machine, una macchina interattiva che permette di mixare suoni, ritmiche e voci creando un sound personale e originale. Durante la manifestazione il visitatore potrà trovarvi canti alpini, melodie d’epoca, rumori di bombe, spari, granate accanto a basi ritmiche da mescolare per creare la colonna sonora alla propria visita.

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E infine, un ricco calendario di appuntamenti con i grandi film che hanno raccontato il conflitto, opere molto diverse per epoca, stile e prospettiva, arricchito da tre eventi speciali: il workshop teatrale Letture di guerra su prenotazione, in cui il pubblico sarà coinvolto nella lettura scenica e partecipata di poesie, lettere e testimonianze dal fronte; lo spettacolo La guerra in fronte, con l’attore Marco Balbi; in chiusura della manifestazione, domenica 24 maggio, proprio nella data in cui 100 anni fa l’Italia dichiarava guerra all’Austria-Ungheria, un concerto del Coro Alpino Milanese riempirà la sala cinema dei canti che infondevano coraggio e speranza ai ragazzi delle trincee.

 

EPSON Italia – Partner Tecnico della manifestazione

La manifestazione è stata possibile grazie alla partnership tecnica di Epson Italia che da tempo collabora con il MIC, e in questa occasione ha messo a disposizione della mostra i cinque videoproiettori EB -585W per l‘allestimento del corridoio multimediale del MIC. Grazie a questa importante collaborazione l’iniziativa ha potutto assumere un’innovativa connotazione tecnologica.

Area Metropolis 2.0 a Paderno Dugnano ospiterà in contemporanea agli eventi presso il MIC la mostra fotografica delle stampe ad alta definizione ricavate a partire dalle lastre stereoscopiche pulite e restaurate. Questi scatti, dal forte impatto evocativo, forniscono un’idea precisa della varietà dei fronti interessati dal conflitto sul confine italiano, dal mare alle Alpi, dalle pianure paludose alle strade di città e dei villaggi distrutti. Ci sarà inoltre una bacheca nella quale si potranno vedere alcuni oggetti di uso quotidiano nelle trincee conservati dal Museo della Guerra Bianca in Adamello che ha sede a di Temù.

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La Mostra sarà inaugurata martedì 10 marzo 2015 e sarà visitabile negli orari di apertura del cinema fino al mese di giugno.

L’esposizione sarà l’occasione per proporre l’anteprima di I ponti di Sarajevo, pellicola collettiva dove tredici registi, in occasione del centenario della Grande Guerra, esplorano il ruolo di Sarajevo nella storia, quello che la città ha rappresentato negli ultimi cento anni e quello che tutt’ora incarna e il grande capolavoro in edizione restaurata Uomini contro di Francesco Rosi, recentemente scomparso. Rosi ci restituisce un corale racconto pacifista e antiautoritario, per il quale venne addirittura denunciato (e assolto) per vilipendio dell’esercito.

La pellicola è il racconto tragico di un massacro, tanto folle perché immotivato, e denuncia con i mezzi del racconto cinematografico il sistema che rende queste stragi possibili. Per dare linfa vitale alla propria opera Rosi si è rivolto ad un parterre di attori d’eccezione, in particolare dei grandissimi Gian Maria Volonté e Alain Cuny, chiamati a interpretare le due facce del conflitto: quella della disillusione e quella dell’esaltazione omicida.

 

CALENDARIO E SCHEDE FILM

LA CAMERA DELLA GUERRA

 

 

PROGRAMMA MIC – MUSEO INTERATTIVO DEL CINEMA

 

 

Domenica 8 marzo – INAUGURAZIONE

H 14.30 CHARLOT SOLDATO (C. Chaplin, 1918, 46’, muto)

La Prima Guerra Mondiale è in corso. Tra i soldati al fronte c’è anche Charlot che naturalmente pensa più a salvare la pelle che a combattere il nemico. Nonostante questo tuttavia cattura da solo l’imperatore di Germania; ma è solamente un sogno…

Accompagnamento dal vivo al pianoforte di Francesca Badalini

H 16.00 La ricercatrice Sarah Pesenti Compagnoni, presenterà brevemente al pubblico lo stereoscopio ed illustrerà le fotografie in esso contenute.

H 17.00 Festa della donna con GRETA GARBO

MATA HARI (G. Fitzmaurice, 1931, b/n, 90‘, ed. orig. ing. sott.italiani)

Nel giorno della Festa della donna, viene proposto un film interpretato dalla divina Greta Garbo che racconta la vita avvolta nel mito della spia tedesca Mata Hari, sullo sfond della Grande Guerra.

Ingresso ridotto per tutte le donne. A seguire piccolo buffet

H 19.00 I PONTI DI SARAJEVO (AA.VV., 2014, 114‘) ANTEPRIMA

Tredici registi che, in occasione del centenario della Grande Guerra, esplorano il ruolo di Sarajevo nella storia, quello che la città ha rappresentato negli ultimi cento anni e quello che tutt’ora incarna. Autori di diverse provenienze e generazioni che offrono le loro singolari visioni su questo tema.

Introduce la proiezione il produttore Gianfilippo Pedote

Domenica 15 marzo

H 17.30 LA GRANDE ILLUSIONE (J. Renoir, 1937, 112‘, v.o.sott.it., copia restaurata)

Guerra ‘14-‘18. Due ufficiali francesi, il tenente Maréchal, proletario, e il capitano De Boeldieu, aristocratico, sono abbattuti con il loro aereo dall’asso dell’aviazione tedesca barone von Rauffenstein. Internati in un campo di prigionia, dopo un fallito tentativo di fuga vengono trasferiti nella fortezza di Wintesborn, comandata proprio dal barone che, ferito in una missione aerea, è stato destinato a compiti meno rischiosi.

Domenica 29 marzo

H 17.30 LA GUERRA ATTRAVERSO LO STEREOSCOPIO (30’)

L’esperto Massimo Meschieri ripercorrerà la storia della stereoscopia dalle origini fino alla Grande Guerra, soffermadosi sull’uso delle immagini tridimensionali nella propaganda bellica.

A seguire

SCEMI DI GUERRA (Enrico Verra, Italia, 2008, 48’)

Il documentario parla della Prima guerra mondiale da una prospettiva raramente indagata: usando i diari dei combattenti e le cartelle cliniche dei dottori, servendosi di materiale raro e spesso inedito, e repertori d’archivio, racconta la nascita dello “shellshock”, una malattia fino ad allora sconosciuta di cui un gran numero di soldati soffrì e che si pensava di poter curare con gli elettroshock.

 

Domenica 5 aprile

H 17.30 UNA LUNGA DOMENICA DI PASSIONI (J.P. Jeunet, Francia 2004, 132’)

Mathild, è convinta che il suo fidanzato sia ancora vivo nonostante le informazioni avute da un sergente che le confida di aver assistito alla fucilazione del soldato condannato a morte per essersi automutilati allo scopo di lasciare il fronte. Tra incertezze e false speranze Mathilde inizia una disperata ricerca per scoprire le sorti di Manech.

Lunedì 6 aprile

H 15 LA GUERRA E IL SOGNO DI MOMI (Segundo de Chomón, 1917, 41’, sonorizzato)

Il padre del piccolo Momi è partito per la guerra, e mantiene i contatti con la famiglia attraverso la corrispondenza; il nonno di Momi gli legge una delle lettere del padre, contenente racconti di battaglie; dopo la lettura, il piccolo si addormenta e sogna scontri sostenuti da dei soldatini, condotti dal valoroso padre, fino al trionfo finale.

A seguire

TAPUM LA STORIA DELLE ARMI (B. Bozzetto, animaz., 1958, 11‘)

Racconto umoristico sulle diverse tappe dell’invenzione delle armi, dalle pietre alla bomba atomica guardando al futuro.

 

Domenica 12 aprile

H 17.30 ATTILIO PREVOST UNA VITA IN PRIMA LINEA (60‘)

Galleria fotografica e racconto a cura di Marina Moiana

Da sempre appassionato di fotografia e cinematografia, durante la Grande Guerra Attilio Prevost (Torino 1890-Milano 1954) venne inviato al fronte come operatore cinematografico. Agli ordini del Comando Strategico filmò e fotografò i campi di battaglia, prima durante e dopo l’attacco nemico. Scattò migliaia di immagini in bianco e nero, filmò i campi di prigionia, le prime linee durante l’assalto e le trincee sul Carso e lungo il Piave. Fu tra i primi cineoperatori a entrare in Gorizia (1916), Trento e Trieste (1918) appena liberate dagli Austriaci. Alla fine del conflitto fondò a Milano le OFFICINE PREVOST, fabbrica di apparecchi cinematografici (proiettori e moviole) professionali.

H 21.00 J’ACCUSE (A. Gance, 1919, 166‘, muto, sonorizzato)

Considerato tra i più all’avanguardia dei film dell’epoca, è il primo grande film pacifista: racconta la storia di Edith, una donna infelice sposata con un vecchio uomo, che si innamora di un giovane poeta. Entrambi, però, dovranno andare al fronte, ed Edith verrà catturata dai Tedeschi.

 

Domenica 19 aprile

H 17.30 LETTURE DI GUERRA (workshop su prenotazione obbligatoria – max 30 persone -T 0287242114 in orario d‘ufficio)

Tre attori del Teatro dell’Armadillo di Rho guideranno gli spettatori nell’apprendimento delle tecniche di utilizzo della voce, delle pause e del respiro per poi dar vita ad una lettura condivisa e fortemente partecipata di alcune poesie, stralci di lettere dal fronte e diari che testimoniano la tragedia dell’uomo lasciato solo di fronte all’assurdità della guerra.

H 18.30 I PONTI DI SARAJEVO (AA.VV., 2014, 114‘) Anteprima, Replica

 

Domenica 26 aprile

H 15.00 TORNERANNO I PRATI

Siamo sul fronte Nord-Est, dopo gli ultimi sanguinosi scontri del 1917 sugli Altipiani. Nel film il racconto si svolge nel tempo di una sola nottata. Tutto ciò che si narra in questo film è realmente accaduto. E poiché il passato appartiene alla memoria, ciascuno lo può evocare secondo il proprio sentimento.

Prima della proiezione presentazione del libro Ungà. Giuseppe Ungaretti e l’arte del XX secolo. Interviene la curatrice Angela Madesani.

 

Domenica 3 maggio

H 17.30 E JOHNNY PRESE IL FUCILE (D. Trumbo, USA 1971, 110’)

Lasciata la famiglia e la fidanzata nel Colorado, Joe Bonham prende parte ai combattimenti della Prima guerra mondiale in terra Francia, e a 19 anni rimane gravemente ferito. Ridotto a una specie di troncone umano per gli interventi chirurgici, privo di arti e impossibilitato a parlare, il giovanotto viene tenuto in vita con una serie di accorgimenti clinici che finiscono per essere la vera ragione per cui i medici se ne interessano, tenendolo però nascosto, come se si si trattasse di un segreto militare.

Domenica 10 maggio

H 17.30 LA GUERRA IN FRONTE – spettacolo teatrale

L’attore e regista milanese Marco Balbi leggerà le pagine del diario del capitano Salvatore Montalbano, soldato volontario e cronista di guerra sul fronte dell’Isonzo. Le parole del capitano si alterneranno con le immagini di repertorio musicate dalle canzoni di Massimo Bubola, tratte dall’album „Quel lungo treno“.

Domenica 17 maggio

H 17.30 CAPITAN CONAN (B. Tavernier, Francia 1997, 127’)

Nel settembre del 1918, durante la Prima guerra mondiale, l’esercito francese ottiene una decisiva vittoria e la resa della Bulgaria. A distinguersi in quella battaglia sono gli uomini, tutti ex galeotti, comandati dal capitano Conan. Firmato l’armistizio, gli uomini di Conan, di stanza a Bucarest, si abbandonano a violenze e saccheggi. Viene inviato ad indagare sull’accaduto il tenente Norbert, buon amico di Conan. L’amicizia fra i due viene messa a dura prova dai risultati dell’indagine.

Domenica 24 maggio – evento di chiusura

H 17.30 Concerto del CORO ALPINO MILANESE a cento anni esatti dalla dichiarazione di guerra all’Austria-Ungheria

 

A seguire

La grande guerra nei filmati di Luca Comerio (muto sonorizzato, 47’)

Tra le più suggestive immagini cinematografiche che documentano il primo conflitto mondiale ci sono quelle girate dal pioniere milanese Luca Comerio sull’Adamello, in cui le truppe italiane affrontano, oltre agli austriaci, altri terribili nemici: il freddo, il ghiaccio, la neve.

Guerra sull’Adamello (Luca Comerio, 1918, b/n, 21′)

Guerra sulle Alpi (Luca Comerio, (Anonimo, 1916, 8′)

Immagini dal fronte (Luca Comerio, 1918, 9′)

Resistere (Luca Comerio, 1918, 9’)

H 19.00 MACISTE ALPINO (L. Maggi, Italia 1916, 97’, muto) ANTEPRIMA della copia restaurata

Il 24 maggio 1915 Maciste e la sua troupe stanno per girare in un paesino di confine sulle Dolomiti. A causa dell’entusiasmo dimostrato all’annuncio dell’entrata in Guerra saranno imprigionati con altri italiani e minacciati di deportazione. Maciste affronterà la situazione battendo gli austriaci, liberando i compagni e, superati i problemi di taglia, dato il corpo possente, vestendo la divisa di alpino. 

Accompagnamento musicale dal vivo.

 

 

PROGRAMMA AREA METROPOLIS 2.0

 

Martedì 10 marzo ore 21

Inaugurazione della Mostra con buffet offerto da Imperiale Delizie e proiezione e ANTEPRIMA del film

I PONTI DI SARAJEVO (AA. VV., 2014, 114‘)

Tredici registi che, in occasione del centenario della Grande Guerra, esplorano il ruolo di Sarajevo nella storia, quello che la città ha rappresentato negli ultimi cento anni e quello che tutt’ora incarna.

Introduce la proiezione il produttore Gianfilippo Pedote

Martedì 31 marzo ore 21

Omaggio a Francesco Rosi

UOMINI CONTRO (Francesco Rosi, Italia-Jugoslavia 1970, 101’)

Altopiano d’Asiago, 1916-17. Il generale Leone, dopo aver conquistato una cima considerata strategicamente indispensabile, dà l’ordine di abbandonarla. Poi cambia idea: occorre che la cima venga di nuovo tolta al nemico. Stanchi di essere mandati al massacro, una parte dei soldati inscena una protesta. Per evitare che siano puniti, il tenente Sassu si prenderà la responsabilità dell’accaduto chiedendo la grazia per i propri uomini.

INFO

info@cinetecamilano.it / www.cinetecamilano.it / T 02 87242114

MIC – Museo Interattivo del Cinema è in Viale Fulvio Testi 121, 20162 Milano – MM5 Bicocca.

Area Metropolis 2.0 è in Via Oslavia 8 a Paderno Dugnano – MI.

Cineteca Milano @cinetecamilano

 

 

MODALITÀ D’INGRESSO MIC – MUSEO INTERATTIVO DEL CINEMA

Biglietto intero comprendente visita al Museo + proiezione o eventi speciali + mostra fotografica: € 5,50

Biglietto ridotto possessori Cinetessera o studenti universitari: € 4,00

Adulto + bambino € 6,00

Camera della guerra (Visore stereoscopico): solo la domenica pomeriggio dalle 16.30 alle 17.30 con prenotazione obbligatoria al numero T 0287242114 in orario d‘ufficio

MODALITÀ D’INGRESSO AREA METROPOLIS 2.0

Biglietto proiezione Grande Guerra: € 6

Biglietto ridotto possessori Cinetessera o studenti universitari: € 4

Mostra fotografica ad ingresso libero

DIFRET – IL CORAGGIO PER CAMBIARE di Zerezenay Berhane Mehari a Milano dal 6 al 13 marzo

Ricevo e volentieri pubblico

DIFRET

IL CORAGGIO PER CAMBIARE

DAL 6 AL 13 MARZO 2015

 DIFRET_1Dal 6 al 13 marzo 2015 presso Spazio Oberdan, Fondazione Cineteca Italiana presenta DIFRET – IL CORAGGIO PER CAMBIARE, diretto da Zerezenay Berhane Mehari, un film che denuncia il problema della discriminazione di genere e dell’impunità per la violazione dei diritti umani di cui sono vittime le donne in Etiopia.

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Fortemente voluto, sostenuto e coprodotto da Angelina Jolie, vincitore del premio del pubblico al festival di Berlino 2014, la Cineteca Italiana ripropone Difret – Il coraggio per cambiare. Un film importante, appassionato, che porta alla luce con urgenza civile e morale una barbarie che appartiene a molte civiltà arcaiche: il rapimento a scopi matrimoniali e la violenza sulle donne. La regista etiope Mehari è riuscita a realizzare un’opera emozionante e nobile, con personaggi esemplari e convincenti, lontana da certi prodotti patinati e costosi di marca hollywoodiana e che nella semplicità trova la propria, notevole forza espressiva.

SCHEDA DEL FILM E CALENDARIO

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Venerdì 6 marzo (h 19)/ Sabato 7 marzo (h 17)/ Domenica 8 marzo (h 19.15)/ Venerdì 13 marzo (h 16.30)

Difret – Il coraggio per cambiare

e sc.:Zeresenay Berhane Mehari. Int.: Meron Getnet. Tizita Hagere, Haregewoin Assefa, Shetaye Abreha. Etiopia, 2014, col., 99’.

Etiopia, 1996. La giovane Meaza Ashenafi è un avvocato maniaco del lavoro ed è la fondatrice di un’organizzazione che fornisce servizi di assistenza legale gratuita alle donne e ai bambini poveri e bisognosi. Il suo lavoro è monitorato dal governo e quando Meaza inizia a seguire il caso della 14enne HirutAssefa, accusata di omicidio e condannata alla pena di morte per aver ucciso il suo rapitore (ovvero il suo “aspirante sposo”, secondo una delle tradizioni più antiche e radicate del Paese), la sua professionalità viene messa in pericolo. La notizia del caso di Hirut si diffonde a macchia d’olio sui media del Paese e Meaza cerca di rappresentarla nei procedimenti giudiziari portando avanti una tenace battaglia per salvare la vita di questa ragazza coraggiosa. Basato su una storia vera.

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INFO:

T 02.87242114 / info@cinetecamilano.it / www.cinetecamilano.it

MODALITÀ D’INGRESSO:

Biglietto d’ingresso:intero €7,00

Biglietto d’ingresso ridotto per possessori di Cinetessera o studenti universitari: € 5,50

Primo spettacolo pomeridiano (giorni feriali): intero € 5,50, ridotto € 3,50

Cinetessera annuale: € 6,00, valida anche per le proiezioni al MIC – Museo Interattivo del Cinema – e all’ Area Metropolis 2.0 – Paderno Dugnano.

WORDS WITH GODS in anteprima a Milano

Ricevo e volentieri pubblico

Spazio Oberdan Milano

Viale Vittorio Veneto 2

WORDS WITH GODS

Anteprima

DAL 7 AL 19 MARZO 2015

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Dal 7 al 19 marzo presso Spazio Oberdan, Fondazione Cineteca Italiana presenta WORDS WITH GODS, film collettivo incentrato sul complesso rapporto tra l’umano e il divino, indagato a partire dalle diverse religioni presenti al mondo.

In anteprima italiana, un film a più voci presentato fuori concorso all’ultima Mostra del Cinema di Venezia. Ideato da Guillermo Arriaga, uno dei registi coinvolti, come prima parte di un progetto di film collettivi dedicati ai grandi problemi della società, Words with Gods è un’opera collettiva sulla fede e la religione, da sempre elementi fondamentali per la nascita degli spazi sociali, politici e culturali di ogni popolazione. Divisa in nove storie, ognuna firmata da un regista diverso, l’opera presenta vari punti di vista sul significato della religione nella storia contemporanea. Quindi vi si parla non solo delle differenti religioni – e non solo di quelle monoteiste -, ma anche di coloro che all’idea stessa di religione si oppongono: atei e agnostici. Una visione complessa, problematica, con al centro il concetto di dio o degli dei, o della loro assenza, affidata a personaggi che nel loro percorso di vita non smettono di interrogarsi, di cercare e provare a darsi risposte.

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CALENDARIO

Sabato 7 marzo, ore 21.15

Words With Gods                     

R.: Guillermo Arriaga, Hector Babenco, Alex de la Iglesia, Bahman Ghobadi, Amos Gitai, Emir Kusturica, Mira Nair, Hideo Nakata, Warwick Thornton. Int.:Emir Kusturica, Miranda Tapsell, Kiarrah-jayde Buzzacott, Chico Diaz, Barbara Paz, Tanuja, Ram Kapoor, Masatoshi Nagase, KazuyaTakahashi, Yael Abecassis, Zohar Strauss, Juan Fernandez, Papon Nieto, Ylmaz Erdo an, Amir A. Fekri, Damian Bichir, Emilio Echevarria. Messico/USA, 2014, col., 129’, v.o. sott. it.

In nove episodi, firmati da altrettanti grandi registi, una riflessione sulla fragilità umana e sulla fede. Un’esplorazione del rapporto fra cultura e religione, quest’ultima nelle sue numerose varianti – spiritualità aborigena, cattolicesimo, islamismo, giudaismo, scintoismo, buddismo, cristianesimo ortodosso, umbanda, induismo e ateismo – che trovano in queste storie la propria espressione.

 

Domenica 8 marzo, ore 16.45

Words With Gods        

R.: Guillermo Arriaga, Hector Babenco, Alex de la Iglesia, Bahman Ghobadi, Amos Gitai, Emir Kusturica, Mira Nair, Hideo Nakata, Warwick Thornton. Messico/USA, 2014, col., 129’, v.o. sott. it.Replica

 

Giovedì 12 marzo, ore 17

Words With Gods        

R.: Guillermo Arriaga, Hector Babenco, Alex de la Iglesia, Bahman Ghobadi, Amos Gitai, Emir Kusturica, Mira Nair, Hideo Nakata, Warwick Thornton. Messico/USA, 2014, col., 129’, v.o. sott. it.Replica

 

Venerdì 13 marzo, ore 21.15

Words With Gods        

R.: Guillermo Arriaga, Hector Babenco, Alex de la Iglesia, Bahman Ghobadi, Amos Gitai, Emir Kusturica, Mira Nair, Hideo Nakata, Warwick Thornton. Messico/USA, 2014, col., 129’, v.o. sott. it.Replica

 Words with Gods

Sabato 14 marzo, ore 15.30

Words With Gods        

R.: Guillermo Arriaga, Hector Babenco, Alex de la Iglesia, Bahman Ghobadi, Amos Gitai, Emir Kusturica, Mira Nair, Hideo Nakata, Warwick Thornton. Messico/USA, 2014, col., 129’, v.o. sott. it.Replica

 

Domenica 15 marzo, ore 18.15

Words With Gods        

R.: Guillermo Arriaga, Hector Babenco, Alex de la Iglesia, Bahman Ghobadi, Amos Gitai, Emir Kusturica, Mira Nair, Hideo Nakata, Warwick Thornton. Messico/USA, 2014, col., 129’, v.o. sott. it.Replica

 

Lunedì 16 marzo, ore 21.00

Words With Gods        

R.: Guillermo Arriaga, Hector Babenco, Alex de la Iglesia, Bahman Ghobadi, Amos Gitai, Emir Kusturica, Mira Nair, Hideo Nakata, Warwick Thornton. Messico/USA, 2014, col., 129’, v.o. sott. it.Replica

 

Giovedì 19 marzo, ore 21.15

Words With Gods        

R.: Guillermo Arriaga, Hector Babenco, Alex de la Iglesia, Bahman Ghobadi, Amos Gitai, Emir Kusturica, Mira Nair, Hideo Nakata, Warwick Thornton. Messico/USA, 2014, col., 129’, v.o. sott. it.Replica

 

INFO:

T 02.87242114 / info@cinetecamilano.it / www.cinetecamilano.it

MODALITÀ D’INGRESSO:

Biglietto d’ingresso:intero €7,00

Biglietto d’ingresso ridotto per possessori di Cinetessera o studenti universitari: € 5,50

Primo spettacolo pomeridiano (giorni feriali): intero € 5,50, ridotto € 3,50

Cinetessera annuale: € 6,00, valida anche per le proiezioni al MIC – Museo Interattivo del Cinema – e all’ Area Metropolis 2.0 – Paderno Dugnano.

ANITA EKBERG e VIRNA LISI: RICORDO DI DUE DIVE INTERNAZIONALI al MIC

Ricevo e volentieri pubblico

ANITA EKBERG E VIRNA LISI:

RICORDO DI DUE DIVE INTERNAZIONALI

Venerdì 6 e sabato 7 marzo 2015

 

Venerdì 6 e sabato 7 marzo 2015 presso il MIC – Museo Interattivo del Cinema, Fondazione Cineteca Italiana presenta ANITA EKBERG E VIRNA LISA: RICORDO DI DUE DIVE INTERNAZIONALI, un omaggio in quattro film che intende ricordare due grandissime attrici da poco scomparse.

dolce vita 2

Anita Ekberg, splendida donna svedese dalle forme generose, è nata a Malmö il 29 settembre del 1931. Nel 1950 viene eletta Miss Svezia e da lì incomincia la sua carriera di attrice, che la porta ad essere adottata nel Bel Paese soprattutto in seguito al successo ottenuto da La dolce vita di Federico Fellini, film nel quale interpreta la svampita e prorompente Sylvia, diva americana in trasferta a Roma. Da allora interpreterà molti altri film italiani, fino al ritiro dalle scene avvenuto nel 2002. La Ekberg muore a Roma l’11 gennaio 2015.

più bel giorno 1

Virna Lisi nasce a Jesi nel 1936 e debutta sul grande schermo nel 1953. A colpire è soprattutto la sua incredibile bellezza, che la porta addirittura a solcare i palcoscenici hollywoodiani: appare infatti accanto a Jack Lemmon in Come uccidere vostra moglie di Richard Quine. Tornata in Italia dopo la parentesi americana, la Lisi viene riconosciuta come grande interprete oltre che come grande bellezza. Tra i suoi ruoli più memorabili ricordiamo Caterina de’ Medici in La regina Margot e la Irene di Il più bel giorno della mia vita di Cristina Comencini, ruolo che le regala il Nastro d’argento. Negli ultimi anni interpreta soprattutto fiction televisive, fino alla morte avvenuta il 18 dicembre 2014.

boccaccio 70 2

Fondazione Cineteca Italiana rende omaggio alle due dive con quattro film significativi. Il 6 marzo si inizia alle 15.00 con la commedia Come uccidere vostra moglie, film che ha segnato il brevissimo periodo a Hollywood di Virna Lisi, che compare a fianco di una leggenda come Jack Lemmon. A seguire verrà proiettato Le tentazioni del dottor Antonio, episodio del film collettivo Boccaccio ’70 diretto da Federico Fellini, nel quale Anita Ekberg appare al protagonista, interpretato da Peppino De Filippo, in veste di allucinazione erotica. Chiude la giornata Il più bel giorno della mia vita di Cristina Comencini, che vede Virna Lisi interprete superba di un’anziana donna legata alla villa nella quale ha trascorso tutta la sua vita. La rassegna si chiude sabato 7 marzo con la proiezione de La dolce vita, immortale capolavoro di Federico Fellini, del quale la Ekberg è interprete, insieme a Marcello Mastroianni, del più celebre bagno nella fontana della storia del cinema.

come uccidere 1

SCHEDE DEI FILM E CALENDARIO

 

Venerdì 6 marzo

h 15.00 Come uccidere vostra moglie (Richard Quine, Usa, 1964, 118’ con Virna Lisi e Jack Lemmon)
Stanley Ford, autore di fumetti di successo, in preda ai fumi dell’alcol sposa una ragazza greca, aspirante miss mondo; da quel momento si dà ad architettare il delitto perfetto, attraverso le storie dei suoi personaggi. Spaventata, la moglie fugge; lui viene accusato di omicidio. Al processo dimostra la sua innocenza, ma si accorge anche di essere davvero innamorato; lei ritorna, questa volta con la mamma.

h 17.15 Boccaccio ’70 – Le tentazioni del dottor Antonio (Federico Fellini, Italia, 1962, 60’)

Moralista inflessibile, il dottor Antonio si batte a modo suo contro il dilagare della immoralità. Improvvisa prediche a sbigottiti boy-scout, molesta le coppiette in cerca di intimità, arriva persino a strappare le copertine dei rotocalchi nelle edicole. Finché sotto le finestre della sua abitazione viene allestito un enorme cartellone pubblicitario con l’immagine di una donna dalle forme giunoniche che invita con ammiccante sorriso a bere più latte.

h 18.30 Il più bel giorno della mia vita (Cristina Comencini, Italia, 2002, 102’)

Irene vive nella vecchia villa in cui ha trascorso la vita. Ciò che più le dispiace è che i suoi tre figli non provino per quell’abitazione il suo stesso attaccamento. Qualcosa però cambierà nella vita di ognuno di loro e la piccola nipotina Chiara, che si prepara per la prima Comunione, ne sarà attenta testimone.

 

Sabato 7 marzo

h 16.00 La dolce vita (Federico Fellini, Italia, 1960, 163’)

Marcello è un aspirante scrittore che lavora per un giornale scandalistico, stazionando ogni sera di fronte ai locali di via Vittorio Veneto in cerca di qualche pettegolezzo o foto sensazionale. Nonostante conviva con una donna molto gelosa e depressa, Marcello ha frequentazioni con donne di ogni tipo e di ogni ambiente. L’arrivo a Roma di un’importante attrice svedese, darà il via a una folle nottata tra le rovine romane e le vie del centro.

INFO

info@cinetecamilano.it

www.cinetecamilano.it

T 02 87242114

Cineteca Milano @cinetecamilano

 

MODALITÀ D’INGRESSO ALLE PROIEZIONI

Biglietto d’ingresso intero: € 5,50

Biglietto d’ingresso ridotto: € 4,00 

Biglietto d’ingresso adulto + bambino: € 6,00