OMAGGIO A MARLENE DIETRICH – dall’8 al 19 ottobre a Milano

Ricevo e volentieri pubblico

OMAGGIO A MARLENE DIETRICH

DALL’8 AL 19 ottobre 2014

 Dietrich MarleneDall’8 al 19 ottobre 2014 presso Spazio Oberdan della Provincia di Milano, Fondazione Cineteca Italiana presenta OMAGGIO A MARLENE DIETRICH, rassegna in 11 film che offre una panoramica su una delle massime icone non solo della storia del cinema ma di tutta l’arte del ‘900.

AngeloPiù di cento anni fa (1901), nasceva in Germania la più ambigua delle “femme fatale”, Marlene Dietrich. Di lei Ernest Hemingway, suo grande amico, disse: «Se non avesse nient’altro che la voce potrebbe spezzarti il cuore. Ma ha anche un corpo stupendo e il volto di una bellezza senza tempo.» Dopo gli studi alla scuola Max Reinhardt di Berlino, la Dietrich iniziò a lavorare alternando teatro e cinema, ma in piccole parti. Finché a notarla non fu Joseph von Sternberg, che le affidò il ruolo di Lola-Lola, la cantante di cabaret in calze nere a rete che fa impazzire l’austero professor Unrath in L’angelo azzurro (1930). Da quel momento la sua carriera spiccò il volo. Trasferitasi a Hollywood in fuga dalla Germania nazista – e, benché a lungo desiderata, nel suo paese natale non sarebbe più tornata, meritandosi l’accusa di tradimento -, la Dietrich finì ben presto col diventare sinonimo di una figura femminile ammaliatrice, libera, disinibita, angelo e demone al tempo stesso. Una figura dotata di un ambiguo erotismo androgino, la cui mascolinità piaceva alle donne e la cui sensualità stregava gli uomini. Venere biondaL’omaggio a lei dedicato si compone di un documentario e 10 lungometraggi, tutti grandi film firmati da maestri della settima arte: oltre al già citato L’angelo azzurro di Josef von Sternberg saranno riproposte le sue opere migliori, come Capriccio spagnolo, settimo e ultimo film del sodalizio Sternberg-Dietrich, un raffinatissimo delirio perverso e disumanizzato di decadentismo barocco che culmina nella famosa scena del duello; Disonorata, dove la Dietrich interpreta una prostituta ingaggiata dai servizi segreti come spia, algida e coraggiosa ma non immune all’amore; Marocco, grande storia d’amore fra una cantante di cabaret e un legionario; Shangai Express, struggente storia di un amore ritrovato; e infine Venere bionda, in cui a quella della Dietrich si affiancano le magistrali interpretazioni di Herbert Marshall e Cary Grant in un intreccio familiare pieno di fraintendimenti.

A FOREIGN AFFAIR, Marlene Dietrich, 1948In calendario, poi, Angelo, storia piena di equivoci e complicazioni, la più drammatica e cattiva delle commedie sofisticate di Ernst Lubitsch e Desiderio di Frank Borzage, dove la Dietrich interpreta un’affascinante ladra che cede all’amore. Non potevano mancare due bellissimi film di Billy Wilder dove la Dietrich è protagonista: Scandalo internazionale, irridente e amara commedia in cui il regista mette alla berlina il puritanesimo USA alle prese con la Germania, sconfitta e in rovina e Testimone d’accusa, thriller ad alta tensione che abbina supense e colpi di scena, inganni ed equivoci.

Her own songA completare il programma, il documentario Marlene Dietrich – Her Own Song, che si sofferma su un aspetto particolare e meno conosciuto della sua vita: l’impegno civile e politico che la spinse a sospendere la sua carriera, allora all’apice, per dedicarsi agli spettacoli in sostegno delle truppe alleate durante la Seconda guerra mondiale.

SCHEDE DEI FILM E CALENDARIO

MERCOLEDÌ 8 OTTOBRE

h 17.00 Disonorata (J.von Sternberg, 1931, 91’) v.o. sott. it.

h 19.00 Scandalo internazionale (B. Wilder, 1948, 116’) v.o. sott. it.

h 21.30 L’angelo azzurro (J.von Sternberg, 1930, 98’) v.o. sott. it.

 

GIOVEDì 9 OTTOBRE

h 17.30 Marlene Dietrich – Her Own Song (D. Riva, 2001, 100’)

h 21.30 Angelo (E. Lubitsch, 1937, 98’) v.o. sott. it.

VENERDì 10 OTTOBRE

h 16.15 Shanghai Express (J.von Sternberg, 1932, 80’) v.o. sott. it.

h 18.00 Capriccio spagnolo (J.von Sternberg, 1935, 85’) v.o. sott. it.

SABATO 11 OTTOBRE

h 14.30 Desiderio (F. Borzage, 1936, 89’) v.o. sott. it.

h 16.30 Venere bionda (J.von Sternberg, 1932, 95’) v.o. sott. it.

DOMENICA 12 OTTOBRE

h 14.30 L’angelo azzurro (J.von Sternberg, 1930, 98’) v.o. sott. it.

h 19.15 Disonorata (J.von Sternberg, 1931, 91’) v.o. sott. it.

 

GIOVEDì 16 OTTOBRE

h 16.30 Angelo (E. Lubitsch, 1937, 98’) v.o. sott. it.

VENERDì 17 OTTOBRE

h 18.45 Shanghai Express (J.von Sternberg, 1932, 80’) v.o. sott. it.

SABATO 18 OTTOBRE

h 15.00 Marocco (J.von Sternberg, 1930, 90’)

DOMENICA 19 OTTOBRE

h 14.30 Testimone d’accusa (B. Wilder, 1957, 114’) v.o. sott. it.

Angelo

R.: Ernst Lubitsch. Sc.: Samson Raphaelson. Int.: Marlene Dietrich, Herbert Marshall, Melvyn Douglas, Edward Everett Horton. USA, 1937, b/n, 98’, v.o. sott. it.

Maria Barker, una signora dell’alta società inglese, moglie di un diplomatico, è scontenta dell’affetto rispettoso e calmo di cui la circonda il marito. In cerca di avventura, un giorno fa il suo ingresso nell’equivoco salotto di una arciduchessa parigina. Qui incontra Tony Halton e accetta di andare a cena con lui, attardandosi poi in una passeggiata al chiaro di luna. Gli nasconde però il suo vero nome e gli dice di chiamarla “Angelo”. Qualche giorno dopo, suo marito le presenta lo stesso uomo, suo commilitone nell’esercito. Maria non sa resistere e ritorna a Parigi proprio per incontrarlo. Nel salotto della duchessa, però, stavolta incontrerà proprio suo marito…

L’angelo azzurro

R.: Josef von Sternberg. Sc.: Heinrich Mann, Carl Zuckmayer, J. von Sternberg, dal romanzo Il professor Unrat di H. Mann. Canzoni.: F. Hollander. Int.: E. Jannings, M. Dietrich, K. Gerron. H. Albers. Germania, 1930, b/n, 98’, v.o. sott. it.

Il severo e pedante professor Unrat, incubo dei suoi allievi, capita una sera nell’equivoco locale notturno L’angelo azzurro, dove si esibisce la cantante-ballerina Lola-Lola. L’anziano professore si invaghisce perdutamente della ragazza, la sposa credendosi riamato e ne diventa praticamente lo schiavo, al punto di perdere ogni dignità e di precipitare nella più abietta disperazione.

Capriccio spagnolo

R.: Josef von Sternberg. Sc.: John Dos Passos, Sam Winston, dal romanzo La Femme et le pantin di Pierre Louys. Int.: Marlene Dietrich, Lionel Atwill, Cesar Romero, Edward Everett Horton, Alison Skipworth, Don Alvarado. USA, 1935, b/n, 85’, v.o. sott. it.

Siviglia, primi anni del ‘900. Durante il carnevale, l’esule politico Antonio conosce la bellissima cortigiana Concha Perez, alla quale riesce a strappare un appuntamento. Prima di incontrarla, Antonio ritrova il vecchio amico Don Pasqual, che lo mette in guardia dalla donna raccontandogli in 7 flashback la sua burrascosa storia con lei. Ma Antonio non si scoraggia e va all’appuntamento. Don Pasqual, geloso, lo sfida a duello, per poi lasciarsi ferire convinto che Concha ami il giovane.

Desiderio

R.: Frank Borzage. Sc.: Edwin Justus Mayer, Waldemar Young, Samuel Hoffenstein. Int.: Marlene Dietrich, Gary Cooper, John Halliday, William Frawley, Ernest Cossart, Akim Tamiroff, Alan Mowbray USA, 1936, b/n, 89 ’, v.o. sott. it.

La ladra internazionale Madeleine de Beaupre ruba una collana di perle e, per sfuggire alla dogana, la fa scivolare nelle tasche di Tom Bradley, un giovane ingegnere in vacanza. Poiché entrambi sono diretti oltre il confine francese, verso la Spagna, lei si lascia seguire e corteggiare dal giovane e si finge innamorata di lui per riavere il prezioso gioiello. Finisce però per amarlo davvero e allora, alla sua richiesta di matrimonio, sente il dovere di confessare tutto. Forse per i due innamorati c’è ancora speranza e sarà proprio lui a aiutarla…

Disonorata

  1. e sogg.: Josef von Sternberg. Sc.: Daniel N. Rubin. Cost.: Travis Banton. Fot.: Lee Garmes. Int.: Marlene Dietrich, Victor McLaglen, Lew Cody, Gustav von Seyffertitz, Warner Oland. USA, 1931, b/n, 91’, v.o. sott. it.

A Vienna, durante la Prima guerra mondiale, una prostituta bella e coraggiosa viene ingaggiata dai servizi segreti come spia: nome in codice X-27. Sfruttando la sua avvenenza, X-27 riesce a smascherare traditori e a ottenere importanti informazioni segrete, ma sulle sue tracce è un ufficiale russo, Kranau, deciso a neutralizzarla. In realtà, fra i due è nato l’amore, e quando Kranau sarà arrestato dagli austriaci X-27 metterà in gioco la sua vita per farlo fuggire.

Marlene Dietrich – Her Own Song

R.: David Riva. Sc.: Karin Kearns. Mont.: William Haugse, Katharina Schmidt. Int.: Marlene Dietrich, Lex Barker, Jimmy Durante, Josef Goebbels, Lana Turner, Deanna Durbin, Adolf Hitler, Jean Gabin. USA/Germania, 2001, b/n e col., 100’.

Un documentario che non si sofferma tanto sulla Dietrich attrice e mito del cinema quanto su un aspetto particolare e meno conosciuto della sua vita: l’impegno civile contro il nazismo che la spinse prima ad allontanarsi dalla Germania e poi ad abbandonare il mondo del cinema per dedicarsi agli spettacoli in sostegno delle truppe alleate. Una scelta radicale e coraggiosa per una diva che era all’apice della carriera.

Marocco

R.: Josef von Sternberg. Sc.: Jules Furthman, dalla commedia Amy Jolly di Benno Vigny. Int.: Marlene Dietrich, Gary Cooper, Adolphe Menjou, Ullrich Haupt, Eve Southern Francis MacDonald. USA, 1930, b/n, 90’.

Amy Jolly è una cantante di cabaret che arriva in una città del Marocco francese sede della legione straniera. Corteggiata da un ricco pittore, Amy si innamora di Tom, un legionario che ha già una tresca con la moglie del suo comandante. Dopo varie peripezie e vendette incrociate, sembra che Amy e Tom siano destinati a dividersi, ma l’amore vero non si arrende mai.

Scandalo internazionale

R.: Billy Wilder. Sc.: Charles Brackett, Richard L. Breen, B. Wilder. Int.: Jean Arthur, Marlene Dietrich, John Lund, Millard Mitchell. USA, 1948, 116’, v.o. sott. it.

Nel 1946 una commissione del Parlamento di Washington arriva a Berlino per un’inchiesta sulla fraternizzazione tra americani vincitori e tedeschi sconfitti. Irridente e amara commedia all’acido prussico in cui Billy Wilder mette alla berlina il puritanesimo USA alle prese con la Germania, sconfitta e in rovina.

Shanghai Express

R.: Josef von Sternberg. Fot.: Lee Garmes. Int.: Marlene Dietrich, Anna May Wong, Warner Oland, Clive Brook. USA, 1932, b/n, 80’, v.o. sott. it.

Sullo sfondo di una Cina sconvolta dalla guerra civile, il viaggio del treno Pechino-Shanghai, nella cui lussuosa prima classe un medico inglese ritrova Shanghai Lily, prostituta d’alto bordo di cui si era perdutamente innamorato. I due scoprono di amarsi ancora, e quando la vita dell’uomo verrà messa in pericolo dall’attacco di una banda di ribelli, Shanghai si mostrerà pronta a sacrificarsi per lui.

Testimone d’accusa

R.: B. Wilder. Sc.: B. Wilder, Harry Kurnitz. Int.: Marlene Dietrich, Tyrone Power, Charles Laughton, Elsa Lanchester, Henry Daniell, Ian Wolfe. USA, 1957, b/n, 114’, v.o. sott. it.

Vole è accusato dell’omicidio di una ricca vedova. Sua moglie Christine rifiuta di testimoniare in sua difesa. Vole convince Wilfred Roberts, celebre avvocato penalista, a difenderlo. La deposizione di Christine, chiamata a testimoniare dall’accusa, toglie ogni validità all’alibi prodotto da Vole. Ma una donna misteriosa mostra alcune lettere di Christine, dalle quali risulta che lei ha ordito un tranello ai danni del marito. Le lettere producono l’assoluzione di Vole. I colpi di scena, però, non sono finiti.

Venere Bionda

  1. e sogg.: Josef von Sternberg. Sc.: Jules Furthman, S.K. Lauren. Int.: Marlene Dietrich, Herbert Marshall, Cary Grant, Dickie Moore, Gene Morgan, Rita La Roy. USA, 1932, b/n, 95’, v.o. sott. it.

Edward è un chimico che si innamora di una cantante di night-club, Helen, la sposa e la porta negli Stati Uniti. La felicità della coppia aumenta con la nascita di un bambino, ma poi Edward scopre di avere un grave malattia e deve andare a curarsi in Germania. Per trovare i soldi necessari alla costosa terapia, Helen torna alla vita di prima e il marito, ignaro del motivo di quel “tradimento”, finirà per ripudiarla sottraendole il figlio. Finché Edward scopre la verità, perdona Helen e la famiglia si riunisce.

 

 

 

 

 

INFO:

T 02.87242114 / info@cinetecamilano.it / www.cinetecamilano.it

MODALITÀ D’INGRESSO:

Biglietto d’ingresso: intero € 7,00

Biglietto d’ingresso ridotto per possessori di Cinetessera o studenti universitari: € 5,50

Proiezione pomeridiana feriale: intero € 5,50, ridotto € 3,50.

Cinetessera annuale: € 6,00, valida anche per le proiezioni al MIC – Museo Interattivo del Cinema – e all’ Area Metropolis 2.0 – Paderno Dugnano.