12° FESTA DEL CINEMA DI ROMA – THE MOVIE OF MY LIFE di Selton Mello

o-filme-da-minha-vida-paula-huven-4_opt-650x300TITOLO: THE MOVIE OF MY LIFE; REGIA: Selton Mello; genere: drammatico; paese: Brasile; anno: 2017; cast: Johnny Massaro, Vincent Cassel, Bruna Linzmeyer; durata: 113′

Presentato in anteprima all’interno della Selezione ufficiale alla 12° Festa del Cinema di Roma, The Movie of My Life è l’ultimo lungometraggio del regista brasiliano Selton Mello, tratto dal romanzo A Distant Father di Antonio Skarmeta.

Tony Terranova – figlio di un francese e di una brasiliana – è un giovane insegnante con la passione per il cinema e per la poesia. Una volta tornato, dopo aver concluso gli studi, a Remanso, suo paese di origine, scoprirà che suo padre ha improvvisamente abbandonato la madre, la quale viene incessantemente corteggiata da un vicino di casa. Anche Tony, a sua volta, scoprirà l’amore. Questo suo percorso di crescita, però, non sarà sempre facile.

Ѐ una voce fuoricampo – con dei binari in mezzo alla campagna che ci appaiono sullo schermo – ad introdurci, dunque, le vicende del giovane protagonista. E, così, fin da subito, grazie ad una messa in scena pulita e priva di fronzoli, che – unita ad una fotografia che tanto ci ricorda Novecento del nostro Bernardo Bertolucci (senza particolari riferimenti a Pelizza da Volpedo, però) – sa ben realizzare le ambientazioni e le atmosfere della provincia brasiliana degli anni Sessanta, ci troviamo perfettamente a nostro agio all’interno di una storia nella quale un po’ tutti riusciamo ad identificarci.

Tony, il giovane protagonista, è un eterno sognatore, sensibile ma determinato, che non riesce a comprendere il motivo per cui suo padre abbia deciso di sparire completamente dalla sua vita e da quella di sua madre. Il primo confronto con il cosiddetto “mondo degli adulti” sarà, dunque, molto più doloroso del previsto, sebbene edulcorato dalla scoperta dell’amore e, soprattutto, dal cinema stesso, luogo in cui il protagonista è solito rifugiarsi per vedere e rivedere il classico di John Ford Fiume Rosso ed estraniarsi, per un attimo, dalla realtà che lo circonda. Ed ecco che anche lo spettatore viene immediatamente rapito dalle pellicole che, numerose, riempiono la cabina di proiezione o dagli ingranaggi del proiettore stesso, oltre che, appunto, dalle emozioni provate, ogni volta, dallo stesso Tony. Sono questi, probabilmente – grazie anche ad un montaggio che ben sa coniugare musica ed immagini – i momenti meglio riusciti di tutto il lungometraggio. Momenti in cui l’autore stesso ha voluto a proprio modo fare una sorta di dichiarazione d’amore alla Settima Arte. Eppure, The Movie of My Life, non funziona solo per questo.

La struttura circolare qui utilizzata, ad esempio, è un altro dei numerosi fattori che hanno fatto di questo lavoro di Mello un buon prodotto. Nel momento in cui, durante la scena finale, rivediamo i binari inquadrati all’inizio, abbiamo ben presente il concetto della ciclicità della vita (e delle tappe di crescita obbligate che ognuno di noi prima o poi vive in prima persona), che Mello ha voluto rappresentare. Quasi come se l’autore volesse, in qualche modo, “allontanarsi” dalla storia raccontataci, o meglio, quasi come se volesse osservarla con maggiore distacco, presentandocela come una storia universale, come la storia di ognuno di noi. La storia si ripete, ma, alla fin fine, tutto resta invariato. Tutto scorre, perfettamente in linea con la filosofia di Eraclito.

Tale cura nella messa in scena, dunque, fa sì che le (non poche) incongruenze all’interno dello script abbiano meno importanza di quanta non ne avrebbero in diverse occasioni. Sta bene, però. Non è sempre facile trasporre un intero romanzo in poco meno di due ore di film. Ma, volendo citare il buon Woody Allen, “Basta che funzioni”!

VOTO: 7/10

Marina Pavido

LA RECENSIONE – L’EQUILIBRIO di Vincenzo Marra

LEquilibrio-trailer-coverTITOLO: L’EQUILIBRIO; REGIA: Vincenzo Marra; genere: drammatico; paese: Italia; anno: 2017; cast: Mimmo Borrelli, Roberto del Gaudio, Autilia Ranieri; durata: 90′

Nelle sale italiane dal 21 settembre, L’equilibrio è l’ultimo lungometraggio diretto da Vincenzo Marra e presentato in anteprima alla 74° Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, nella sezione Giornate degli Autori.

Ci troviamo a Roma. Don Giuseppe, al fine di scappare da una donna che lavora insieme a lui come volontaria e per la quale prova dei sentimenti, chiede di essere trasferito nel suo paese di origine, in provincia di Napoli. Qui prenderà il posto di don Antonio e si scontrerà inevitabilmente con la dura realtà che affligge la sua terra. Tra la lotta contro la malavita locale ed i problemi di salute degli abitanti dovuti alla copiosa presenza di rifiuti tossici, non sarà facile mantenere l’equilibrio che lo stesso don Antonio era riuscito, in qualche modo, a creare.

Un lungometraggio coraggioso, questo ultimo lavoro di Vincenzo Marra. Il regista non esita a toccare temi scomodi, come, appunto, la questione della Terra dei fuochi, e a mostrarci uno Stato ed una Chiesa vergognosamente assenti ed omertosi. Chiunque voglia rompere l’equilibrio creatosi sembra destinato, dunque, a soccombere. Dal canto suo, il personaggio di don Giuseppe (interpretato da un convincente Mimmo Borrelli) è una figura più che mai umana, non immune ai desideri carnali, che urla, soffre, addirittura bestemmia. Ma che, con tutte le sue “debolezze” di comune mortale, risulta, in realtà, molto più forte e coraggioso di chiunque altro.

La potenza di ciò che è stato messo in scena viene da Marra sapientemente sottolineata da una regia essenziale, diretta, priva di inutili fronzoli, con una macchina da presa che segue passo passo il protagonista con angusti piani sequenza e figure a tratti statiche all’interno del quadro, quasi in una sorta di straniamento brechtiano.

Uno stile molto singolare, quello di Vincenzo Marra. Singolare, ma mai compiaciuto o gratuito. Non a caso, in poco tempo è riuscito a farsi ricordare nell’ambito del panorama cinematografico nazionale ed a creare, allo stesso tempo, un proprio “marchio di fabbrica”. L’efficacia di ciò che viene messo in scena, poi, anche in questo ultimo lungometraggio, si sente eccome.

VOTO: 7/10

Marina Pavido

VENEZIA 74 – MARVIN di Anne Fontaine

0Y1A8539TITOLO: MARVIN; REGIA: Anne Fontaine; genere: drammatico; paese: Francia; anno: 2017; cast: Finnegan Oldfield, Jules Porier, Isabelle Huppert; durata: 115′

Presentato in concorso nella sezione Orizzonti alla 74° Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, Marvin è l’ultimo lavoro della regista lussemburghese, ma francese di adozione, Anne Fontaine.

La storia raccontata è quella del giovane Marvin Bijoux, il quale abita con la sua famiglia in un paesino di provincia e, maltrattato dai compagni di classe che già sospettano la sua omosessualità, riesce ad accettarsi e a ritrovare sé stesso soltanto dopo aver iniziato un corso di teatro, spinto da un’illuminata insegnante. Una volta finite le scuole, il ragazzo continuerà a dedicarsi al teatro ed assumerà il nome d’arte di Martin Clément.

Due nomi, due vite diverse, la stessa persona. E, pertanto, seguendo passo passo il protagonista, la regista Anne Fontaine ha deciso di sviluppare il film stesso su due livelli: da un lato vediamo il bambino – Marvin, interpretato dall’enfant prodige Jules Porier – e tutte le difficoltà legate alla sua età; dall’altro vediamo il ragazzo – diventato nel frattempo Martin – ormai consapevole di sé stesso che, nel rielaborare i suoi difficili anni passati, si accinge a scrivere la sua prima pièce teatrale.

La soluzione adottata, seppur non semplicissima da portare avanti, inizialmente pare funzionare: le due storie scorrono e si sviluppano in parallelo senza particolari intoppi, riuscendo ad incastrarsi alla perfezione l’una con l’altra e sviluppando entrambi i personaggi – Marvin e Martin – in modo soddisfacente, evitando ogni pericoloso cliché. Fino ad arrivare al momento in cui Martin riesce finalmente a riconciliarsi con il proprio padre. Se il lungometraggio fosse finito qui, sarebbe stato un prodotto di tutto rispetto. E invece no, la storia viene tirata per le lunghe fino allo stremo, senza una reale necessità, facendo sì che tutto il lavoro perda di mordente. Peccato, soprattutto perché, in genere, una regista come Anne Fontaine è sempre riuscita a mettere in scena in modo decisamente dignitoso situazioni non facili da sviluppare (basti anche solo pensare all’interessante Agnus Dei, probabilmente uno dei suoi lavori migliori). Eppure, qui, a quanto pare, ha voluto strafare. Che sia proprio Venezia a fare questo effetto ai registi? A giudicare da molti altri autori che, nel contesto lidense, pare siano affetti da pericolosa megalomania, pare proprio di sì.

Cosa portiamo, dunque, a casa, dopo la visione di Marvin? Di sicuro, la suggestiva immagine del teatro – e dell’arte, in generale – come strumento salvifico, unica ancora di salvezza in un mondo dove se non si è tutti uguali, si viene inevitabilmente tagliati fuori. Di notevole impatto anche la scena in cui il giovane Marvin viene accompagnato da suo padre in stazione, al fine di trasferirsi in un’altra città per proseguire gli studi: emozionante il momento in cui il ragazzino, sorridente per le goffe dimostrazioni di affetto del rude genitore, non si accorge che quest’ultimo lo sta ancora guardando prima che il treno si metta in moto. Non basta questo, però, a salvare un intero lavoro. Nemmeno lo pseudo-cameo di un’interprete del calibro di Isabelle Huppert, qui nel ruolo di sé stessa. Quest’ultima trovata, al contrario, risulta come una vera e propria forzatura.

VOTO: 6/10

Marina Pavido

TORINO: presentato oggi alla stampa ULYSSES di FEDERICO ALOTTO con DANNY GLOVER e UDO KIER

Ricevo e volentieri pubblico

Presentato oggi alla stampa ULYSSES – a Dark Odyssey di Federico Alotto.  Le riprese sono in corso a Torino fino al 3 agosto.

image004 In questi giorni Torino ospita un cast di sapore internazionale dove spiccano Danny GLOVER, indimenticabile protagonista di film come Arma letale e Il colore viola, e Udo Kier famoso per il sodalizio con Lars Von Trier, che affiancano il torinese Andrea ZIRIO. Completano il cast: Anamaria MARINCA, Cassandra GAVA, Gianni CAPALDI, Jessika POLSKI e Christopher JONES.

Andrea Zirio interpreta un moderno Ulisse: militare di carriera, rientra dal fronte portando nel corpo e nell’anima i segni della guerra. Una guerra che prova a dimenticare. L’Odissea del suo viaggio approda in una Torino dalla bellezza corrotta e psichedelica, tra creature ammalianti, demoni interiori, figure oniriche che lo accompagnano fino all’ultima, inevitabile scelta.

Ispirato al classico di Omero, il soggetto è di Andrea Zirio e Federico Alotto; la sceneggiatura è di James Coyne, Federico Alotto e Andrea Zirio. Il film è prodotto dalla torinese Adrama srl con la consulenza per il tax credit di FIP Film Investimenti Piemonte, il sostegno di Film Commission Torino Piemonte e in associazione con Banca del Piemonte. La società di produzione – startup di 5 giovani ragazzi torinesi (Andrea Zirio, Federico Alotto, Vanina Bianco, Alessia Pratolongo e Thomas Tinker) – si è anche avvalsa della collaborazione dell’imprenditore Alberto Sola, “business angel” che ha creduto nel progetto sin dalle sue prime fasi.

Il film si gira a Torino e provincia con una troupe interamente piemontese.

Le location sono: Quadrilatero, Murazzi del Po, locale “Cacao”, Hotel Golden Palace, locale “Bunker”, vari interni in appartamenti privati tra cui il principale a Pino Torinese.

“Un film tutto torinese per location e per produzione – sottolinea Francesca Leon, Assessora alla Cultura del Comune di Torino –  dotato tuttavia di un respiro e di un cast internazionali, che darà un’immagine nuova e insolita della città di Torino, trasformata per l’occasione in Taurus City. Maestranze locali che guardano all’internazionale, ingredienti che lasciano sperare in un ottimo esordio”.

Paolo Damilano, Presidente di FCTP dichiara: “Il film Ulysses è un progetto importante per la ricaduta significativa sul territorio (stimata in oltre 400.000 euro), per il grande coinvolgimento di professionisti locali (con una troupe interamente piemontese, compresi i capi-reparto: il direttore della fotografia Davide Borsa, la scenografa Giada Cerbone, il fonico Marco Montano e il costumista Agostino Porchietto), per la valorizzazione di location interessanti ed in parte originali e inedite, ma soprattutto perché rappresenta una sfida ambiziosa per talenti emergenti cresciuti sul territorio, attraverso l’esperienza dei cortometraggi, delle produzioni indipendenti e dei tanti set attivati in questi anni”.

Paolo Tenna, AD di FIP dichiara: “Siamo lieti di poter annunciare le riprese di Ulysses, un progetto che FIP ha supportato sin dalla prime fasi di sviluppo, in un’ottica generale di sostegno alla giovane classe produttiva torinese su cui naturalmente puntiamo molto. Ulysses sarà venduto e distribuito in tutto il mondo e siamo certi possa quindi rappresentare un’interessante opportunità di investimento per i nostri partner. Il coinvolgimento per la seconda volta nel mondo del cinema di Banca del Piemonte ci rende molto orgogliosi e testimonia la fiducia che ormai numerose aziende piemontesi ripongono nel tax credit e nel nostro lavoro”.

TRIESCE SCIENCE+FICTION 2015: JOE R. LANSDALE presidente di Giuria per il Premio Asteroide

Ricevo e volentieri pubblico

 

“TRIESTE SCIENCE+FICTION”: LO SCRITTORE JOE R. LANSDALE SARA’ IL PRESIDENTE DI GIURIA DEL PREMIO ASTEROIDE DEL FESTIVAL DELLA FANTASCIENZA

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TRIESTE Trieste Science+Fiction annuncia che sarà lo scrittore statunitense Joe R. Lansdale a presiedere la Giuria internazionale del Premio Asteroide della 15a edizione del Festival della Fantascienza in programma dal 3 all’8 novembre. La decisione è stata presa dagli organizzatori de La Cappella Underground su proposta del Direttore del Festival Daniele Terzoli.

Joe_lansdale_2007_Larry D. Moore CC BY-SA 3.0

Joe R. Lansdale (Gladewater, Texas, 1951) ha scritto piú di venti romanzi e centinaia di racconti, ed è forse il piú geniale autore di genere contemporaneo. Ha pubblicato in Italia: La notte del drive-in e Il giorno dei dinosauri (editi per la prima volta in Italia da Urania nel 1993), Il mambo degli orsi, Bad Chili, La sottile linea scura, Rumble Tumble, Capitani oltraggiosi, In un tempo freddo e oscuro, Una stagione selvaggia, Mucho Mojo, Tramonto e polvere, Cielo di sabbia, Acqua buia, Una coppia perfetta. I racconti di Hap e Leonard, La foresta e Notizie dalle tenebre.

È in uscita a novembre per Giulio Einaudi Editore il suo atteso romanzo Honkytonk Samurai, una nuova avventura investigativa degli amatissimi  Hap Collins e Léonard Pine.

Le opere di Lansdale riscontrano un sempre più crescente interesse da parte del mondo del cinema: è uscito quest’anno sugli schermi italiani Cold in July il noir di Jim Mickle tratto da Freddo a luglio; è in fase di postproduzione la serie televisiva Hap & Leonard prodotta da Sundance TV e attualmente lo stesso Lansdale sta co-producendo In fondo alla palude (titolo originale The Bottoms), tratto dal suo romanzo vincitore dell’Edgar Award 2001, con Bill Paxton e Brad Wyman, e The Drive-In, con Greg Nicotero.

Sceneggiatore di fumetti, tra cui Bat Man, Jonah Hex e Conan, nel mese di ottobre uscirà per la Dark Horse la sua ultima saga fantascientifica a fumetti The Steam Man.

Polder_02Già annunciati alcuni dei titoli delle selezioni ufficiali per il Premio Asteroide e per il Melies d’Argento in anteprima italiana a Trieste Science+Fiction: Turbo Kid, un post apocalittico e appassionato omaggio agli anni ’80, selezionato al Sundance Film Festival; Howl di Paul Hyett, creature-movie del pluripremiato make up artist britannico noto per The Descent, Doomsday e Unknown; Der Polder, film svizzero-tedesco che esplora i confini tra realtà e videogioco; Crumbs, il primo film di fantascienza girato e prodotto in Etiopia per la regia di Miguel Llansó. Tra i film di prossima distribuzione italiana, in anteprima al festival verranno proiettati: Dio esiste e vive a Bruxelles – The Brand New Testament del cineasta belga Jaco Van Dormael (distribuito da I Wonder Pictures e Unipol Biografilm Collection, in uscita nelle sale il 26 novembre); e Stung, opera prima di Benni Diez, già agli effetti speciali di Melancholia di Lars Von Trier (distribuito da Movies Inspired).

Trieste Science+Fiction è una manifestazione organizzata dal centro ricerche e sperimentazioni cinematografiche e audiovisive La Cappella Underground con la collaborazione e il sostegno di: MiBACT – Direzione Generale Cinema, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Provincia di Trieste, Comune di Trieste, Università degli Studi di Trieste, Camera di Commercio di Trieste, Fondazione CRTrieste, Fondazione Benefica Kathleen Foreman Casali.

La sede principale di “Trieste Science+Fiction” sarà anche quest’anno la Sala Tripcovich, grazie alla collaborazione della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi. L’adiacente palazzo della Casa del Cinema, sede delle principali associazioni di cultura cinematografica cittadine, sarà il quartier generale del festival, e con la collaborazione del Teatro Miela ospiterà le sezioni collaterali della manifestazione. Altre iniziative e programmi speciali si terranno nella sala d’essai del Cinema Ariston.

 

Per info: La Cappella Underground +39 040 3220551

www.sciencefictionfestival.org

MOLISEINCINEMA 13 a Casacalenda (CB) dal 4 al 9 agosto

Ricevo e volentieri pubblico

DAL 4 AL 9 AGOSTO LA 13° EDIZIONE DI MOLISECINEMA A CASACALENDA.

NANNI MORETTI IN ANTEPRIMA IL 2 AGOSTO E LA  RETROSPETTIVA SU PASOLINI IN COLLABORAZIONE CON IL CSC – CINETECA NAZIONALE.

AL FESTIVAL OPERE PRIME E SECONDE, CORTI E DOCUMENTARI.

EVENTO D’APERTURA CON EDOARDO LEO IL 4 AGOSTO

TRA GLI OSPITI

Riccardo Rossi, Daniela Marra, Stefano Fresi, Giulio Manfredonia, l’indiana Vishakha Singh e l’albanese Flonja Kodheli

  Riccardo Rossi Vishakha Singh Daniela Marra Andrea Jublin

Si svolgerà dal 4 al 9 agosto a Casacalenda (Campobasso) la XIII edizione di MoliseCinema con un’anteprima d’eccezione  il 2 agosto che vedrà Nanni Moretti ospite della serata per incontrare il pubblico del festival, che quest’anno gli dedica un omaggio, e presentare Mia madre. Quest’anno il Festival ha un programma molto denso di corti, documentari e lungometraggi, eventi, con la presenza di registi, attori, scrittori e protagonisti del mondo del cinema e della cultura.

L’evento d’apertura vedrà come protagonista Edoardo Leo, che oltre a presentare Noi e la Giulia, andrà in scena con il reading musicale “Ti racconto una storia…letture semiserie e tragicomiche “.

Tra i cortometraggi del concorso internazionale (Paesi in corto), sono presenti numerose anteprime italiane e internazionali provenienti da tutto il mondo. E una presenza speciale è quella di Vishakha Singh, giovane attrice indiana di successo, che parteciperà alla giuria dei corti internazionali e porterà in Molise un pizzico di Bollywood.

Nella sezione italiana (Percorsi) saranno presentati tra gli altri, Varicella per la regia di Fulvio Risuleo, Love sharing di Monica Scattini, Child K di Roberto de Feo e Vito Palumbo, L’attesa del maggio di Simone Massi. Per il concorso documentari (Frontiere): La compagna solitudine di Davide Vigore, HabitatNote personali, di Emiliano Dante, Napolislam di Ernesto Pagano, LocalEuropa. Musica Valida per l’Espatrio, di Francesco Cordio, SmoKings di Michele Fornasero e Uomini proibiti, Angelita Fiore.

Per le opere prime e seconde (Paesi in lungo), con premio assegnato dal pubblico, verranno presentati 6 film che saranno accompagnati al festival da alcuni dei protagonisti. Banana, di Andrea Jublin, accompagnato dai giovani attori Marco Todisco e Beatrice Proietti. Cloro, che sarà accompagnato dall’interprete Andrea Vergoni e con la presenza della protagonista Sara Serraiocco alla conferenza stampa. Fin qui tutto bene, di Roan Johnson sarà introdotto da Guglielmo Favilla e Melissa Anna Bartolini. La prima volta di mia figlia, di Riccardo Rossi, sarà presentato dallo stesso regista. La terra dei santi di Fernando Muraca verrà accompagnato dal regista e da Daniela Marra. Infine, Vergine giurata di Laura Bispuri, con Alba Rohrwacher, sarà presentato dalla co-protagonista Flonja Kodheli.

Ci saranno inoltre Stefano Fresi, Giulio Manfredonia, Rosaria Russo, Marco Puccioni.

La tredicesima edizione di Molise Cinema dedicherà, inoltre, un omaggio a Pierpaolo Pasolini nel 40° anniversario della sua morte con la proiezione di alcuni dei suoi celebri film: Il vangelo secondo Matteo, Mamma Roma, Comizi d’amore, Uccellacci e uccellini, Il fiore delle mille e una notte. In programma anche Pasolini di Abel Ferrara.

Riccardo Rossi e Vishakha SinghLa retrospettiva su Pasolini  sarà accompagnata da una mostra fotografica dal titolo Pasolini sul Set a cura di Antonella Felicioni e proposta al Festival dal CSC  – Cinteteca Nazionale, da quest’anno partner del Festival. Nella mostra, la straordinaria energia di Pasolini, la sua passione civile e la profondità della sua arte, la sua relazione con i luoghi, gli attori, la macchina da presa traspaiono da foto di set e fotogrammi che lo ritraggono sia in veste di regista che in veste di attore, in film suoi e di altri maestri del cinema italiano. Per citare alcuni titoli e alcuni fotografi: Mamma Roma (1962), scatti di Divo Cavicchioli; Ro.Go.Pa.G. (1963), scatti di Angelo Novi; Porcile (1969), scatti di Velio Cioni; Requiescant (1966) di Carlo Lizzani, scatti di Francesco Alessi. Alla mostra si accompagna un video, ideato per l’occasione, che celebra con ulteriori immagini uno dei nostri più grandi intellettuali ed artisti.

Tornerà anche quest’anno l’ormai consolidato appuntamento con la terrazza dei libri a cui si aggiungeranno tanti altri eventi, concerti e spettacoli dal vivo, tra cui quello di Canio Loguercio e Antonio Pascale.

Per le giurie, Antonio Pezzuto, Vanessa Roghi e Giovanni Cioni giudicheranno i documentari della sezione Frontiere mentre Janet de Nardis, Fabio Mollo e Elena Mazzocchi i cortometraggi italiani della sezione Percorsi.

Chris Richmond, Vishakha Singh, Luca Briasco saranno i giurati dei cortometraggi internazionali della sezione Paesi in corto. Sarà invece il pubblico a decretare il vincitore della sezione Paesi in lungo.

Tra le novità, in programma un workshop dedicato al mondo delle webseries, realizzato in collaborazione con il Roma Web Fest, durante il quale saranno approfonditi i temi legati alle nuove frontiere del racconto per immagini. Ci sarà anche un Focus sul 70° anniversario della Liberazione, con la presentazione del film Dal ritorno di Giovani Cioni e un omaggio ai deportati militari italiani nei campi nazisti.

Tra le novità di quest’anno il concorso per cortometraggi  dedicato ai Molisani nel mondo che si sono confrontati con i temi delle origini e della cultura alimentare, progetto realizzato in collaborazione con l’Ufficio molisani nel mondo della Regione Molise.

Il festival è organizzato dall’associazione MoliseCinema, con la direzione artistica di Federico Pommier Vincelli. Promosso da Regione Molise, Provincia di Campobasso e Comune di Casacalenda, ha il patrocinio della Direzione Cinema del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. L’edizione 2015 del festival vede la partnership con Il CSC- Cineteca Nazionale, EXPO 2015 progetto Short Food Movie, il Patrocinio dell’Ambasciata Canadese in Italia.

Il programma e tutte le informazioni su: www.molisecinema.it e-mail:- info@molisecinema.it

LO SCHERMO E’ DONNA ritorna a Fiano Romano dal 15 al 21 giugno

Ricevo e volentieri pubblico

XVIII EDIZIONE DAL 15 AL 21 GIUGN O 2015 a FIANO ROMANO (RM)

TORNA LA RASSEGNA “LO SCHERMO È DONNA”

Premiato il talento femminile nel cinema



  • Premio Giuseppe De Santis” a Vittoria Puccini, protagonista in “L’Oriana” di Marco Turco

“Premio Giuseppe De Santis alla carriera” a Cristina Comencini e Francesca Polic Greco, sua aiuto regista nel film “Latin Lover

  • “Premio speciale alla carriera” a Piera Degli Esposti
  • “Premio Giuseppe De Santis-Giovani” a Greta Scarano per il film “Senza nessuna pietà” di Michele Alhaique
  • Serata di chiusura con Nanni Moretti che presenta “Mia Madre”

 

Tanti altri gli ospiti che si alterneranno sul palco del Castello Ducale di Fiano Romano:

da Nanni Moretti, a Roberto Herlitzka, fino a Eleonora Danco e Lunetta Savino.

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Riparte la Rassegna che premia il talento femminile nel cinema “Lo schermo è donna” dal 15 al 20 giugno 2015, a Fiano Romano a due passi da Roma, nella suggestiva cornice del Castello Ducale.

La Manifestazione, giunta alla sua XVIII edizione, è promossa e organizzata dall’associazione culturale “Città per l’Uomo” con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Lazio, della Provincia di Roma e del comune di Fiano Romano.

Sette giorni di proiezioni, incontri con i protagonisti del cinema italiano e approfondimenti sui film, selezionati tra le recenti uscite cinematografiche.

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Ad aprire quest’anno la rassegna, lunedì 15 giugno, saranno la regista Francesca Comencini e Francesca Polic Greco, sua aiuto-regista nel film Latin Lover nonché assistente storica di molti grandi registi, da Giordana a Bellocchio, che riceveranno il primo dei 3 premi assegnati da “Lo schermo è donna” in questa diciottesima edizione: il “Premio Giuseppe De Santis alla carriera”. La serata proseguirà con la proiezione del film. Sarà anche l’occasione per ricordare una grande diva del nostro cinema, da poco scomparsa: Virna Lisi.

Martedì 16 giugno salirà sul palco l’attrice Vittoria Puccini, che riceverà il “Premio Giuseppe De Santis”, lo storico riconoscimento riservato ai volti femminili del cinema italiano, per il film L’Oriana di Marco Turco, che verrà proiettato subito dopo la premiazione.

piera degli espostiMercoledì 17 giugno sarà assegnato a Piera Degli Esposti ilPremio speciale alla carriera”, per il suo straordinario contributo alla cultura tra cinema e teatro. Per l’occasione sarà proiettato il film documentario Tutte le storie di Piera diretto da Peter Marcias.

n-capaceGiovedì 18 giugno arriva sul palco di Fiano Romano Eleonora Danco, che presenta il suo debutto cinematografico N-capace già vincitore di due menzioni speciali all’ultimo Torino Film Festival e candidato al David di Donatello come miglior opera prima.

io arlecchinoVenerdì 19 giugno è la volta di Io, Arlecchino, opera prima di Giorgio Pasotti e Matteo Bini. Ad accompagnare il film ci saranno due degli interpreti, Roberto Herlitzka e Lunetta Savino.

senza nessuna pietàSabato 20 giugno, verrà attribuito il terzo e ultimo riconoscimento di questa edizione di “Lo schermo è donna”, il “Premio Giuseppe De Santis – Giovani”. A Riceverlo sarà l’attrice Greta Scarano, per la sua interpretazione nel film Senza nessuna pietà di Michele Alhaique.

mia madreTocca a Nanni Moretti il compito di chiudere questa XIII edizione. Domenica 21 giugno, infatti, il regista sarà protagonista della serata di chiusura, dove presenterà il suo ultimo film, Mia madre. A fine proiezione Moretti salirà sul palco per il classico dibattito con il pubblico.

L’ingresso alla Rassegna è gratuito fino a esaurimento posti.

ASPETTANDO “SGUARDI SUL REALE” – domenica 12 aprile

Ricevo e volentieri pubblico

Il 5/o Festival del cinema documentario “Sguardi sul reale” si svolgerà dal 16 al 19 aprile a Terranuova Bracciolini (AR)

Aspettando il festival del cinema documentario “Sguardi sul reale”,  tra incontri, proiezioni, concerti

Domenica 12 aprile presso il Quasi Quasi social café di Terranuova Bracciolini (via Roma n.21) si terrà “Aspettando Sguardi sul Reale”, la giornata di proiezioni, incontri e concerti che anticipa la 5a edizione del festival di cinema documentario, a cura dell’associazione Macma (16-19 aprile, Terranuova Bracciolini, http://auditoriumfornaci.com). 

il diario di  felixL’apertura sarà dedicata alle tematiche sociali: alle ore 17.15 sarà proiettato “Il diario di Felix” (Italia, 2014, 75′) opera prima di Emiliano Mancuso, fotografo dell’agenzia Contrasto, che ha filmato per un anno la vita quotidiana in una casa famiglia (Casa Felix, nel quartiere di Torrespaccata, a Roma) per raccontare le vite dei ragazzi che la abitano.  Alla proiezione sarà presente il regista Emiliano Mancuso, Valerio, protagonista del film, Daniela Recchia, responsabile della comunità Casa Felix, Cesare Menchi, educatore, e Monica Cellai, assistente sociale, entrambi del comune di Terranuova Bracciolini. 

Alle ore 19.00, con uno spostamento di focus sulla formazione e il cinema, seguirà la presentazione dell’anteprima del nuovo numero del “Quaderno del Cinemareale”, prima rivista in Italia dedicata ai processi creativi del cinema documentario, realizzata in collaborazione con gli autori e i professionisti del settore. Saranno presenti gli autori Pinangelo Marino e Livia Giunti, che dibatteranno sull’articolo “Dieci% ispirazione, novanta% relazione. Formatori e pratiche formative nel cinemareale” a cura di Livia Giunti, una riflessione su scuole, laboratori, metodi e approcci a partire da una serie di conversazioni realizzate con i rappresentati di alcune delle maggiori realtà formative presenti oggi in Italia. 

Alle ore 20.00, dopo l’Aperitivo-cena con il concerto del Valdarno Jazz Trio, formato da Daniele Malvisi, Gianmarco Scaglia e Giovanni Conversano, la serata proseguirà, alle ore 21.15, con la proiezione del cortometraggio “Afronapoli United” (Italia 2014, 15′), di Massimiliano Pacifico, che racconta le imprese di una squadra di calcio, formata da migranti, rifugiati politici e ragazzi a rischio, che si intrecciano con la battaglia di Lello per diventare cittadino italiano e ottenere il riconoscimento legale del figlio.

FUORIGIOCO_sguardi sul realeChiude la giornata il documentario “Fuorigioco” (Italia 2015, 61′), di Domenico Rizzo e Davide Vigone, incentrato sulla vita dell’ex-calciatore Maurizio Schillaci. Maurizio è un uomo a cui non manca nulla: fama, soldi, donne, macchine. Ma un incidente sportivo compromette la sua carriera facendolo sprofondare nel vortice dell’eccesso. Il documentario ne racconta il presente, in una Palermo sotterranea e oscura, in cui affiora il tema della solitudine. Al film seguirà l’incontro con i registi, coordinato da Pinangelo Marino e Livia Giunti. Curerà la presentazione dei film e degli incontri Daniele Corsi. La serata è realizzata in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia di Palermo.

Il Festival “Sguardi sul reale” è dedicato al cinema del reale e all’attualità, tra proiezioni, laboratori, mostre fotografiche, concerti e incontri. Si svolgerà dal 16 al 19 aprile presso l’auditorium Le Fornaci di Terranuova Bracciolini (via Vittorio Veneto), con un occhio rivolto al mondo contemporaneo e al panorama culturale attuale. Alcuni dei temi trattati saranno la Resistenza, la memoria pubblica e privata, l’immigrazione, il rapporto tra l’uomo e le sue radici e con l’ambiente. Tra gli eventi in programma, un omaggio al Maestro Luca Ronconi (16 aprile), la proiezione del documentario “Slow Food Story” di Stefano Sardo in occasione dello Slow Food Day (17 aprile), l’incontro con la scrittrice Angela Terzani Staude, moglie di Tiziano Terzani (18 aprile). E ancora: la mostra fotografica “Sguardi altrove” dedicata al fotoreportage internazionale, che si terrà da venerdi 17 a domenica 19 aprile presso Palazzo Concini a Terranuova Bracciolini (Ar) e che racconterà attraverso gli scatti potenti di Alvaro Laiz, Fausto Podavini, Sara Naomi Lewkowicz, Donald Weber e Oriol Segon Torra, la diversità, la violenza, il potere e l’amore. Inoltre quest’anno si terranno due laboratori di alta formazione, quello di fotografia con Marco Pinna (photo editor del National Geographic Italia) e Antonio Manta (tra i maggiori stampatori italiani), e quello di cinema documentario con Gianluca Arcopinto (organizzatore generale della serie TV Gomorra), Alessandro Rossetto (regista di “Piccola Patria” e “Feltrinelli”) e Jacopo Quadri (montatore del Leone d’Oro Gianfranco Rosi).

Il Festival è organizzato dall’associazione MACMA e promosso dal Comune di Terranuova Bracciolini e dall’Istituzione Le Fornaci con il sostegno della Fondazione Sistema Toscana, con la collaborazione di Festival della Fotografia Etica di Lodi, Cortona on the Move, Centro Sperimentale di Cinematografia, Slow Food Italia, Associazione Valdarno Culture, Quasi Quasi Social Cafè, e con il patrocinio della Regione Toscana, della Provincia di Arezzo, del Comune di Montevarchi e della Fondazione Toscana Spettacolo.                                                                  

Ingresso libero Info: http://auditoriumfornaci.com https://www.facebook.com/sguardisulrealefestival macma.info@gmail.com +39 3387829224

Aspettando SGUARDI SUL REALE, FESTIVAL DEL CINEMA DOCUMENTARIO

Ricevo e volentieri pubblico

Il 5/o Festival del cinema documentario “Sguardi sul reale” si svolgerà dal 16 al 19 aprile a Terranuova Bracciolini (AR)


Aspettando il festival del cinema documentario “Sguardi sul reale”, tra incontri, proiezioni, concerti

aspettando sguardi sul reale quasi quasi

Domenica 12 aprile presso il Quasi Quasi social café di Terranuova Bracciolini (via Roma n.21) si terrà “Aspettando Sguardi sul Reale”, la giornata di proiezioni, incontri e concerti che anticipa la 5a edizione del festival di cinema documentario, a cura dell’associazione Macma (16-19 aprile, Terranuova Bracciolini, http://auditoriumfornaci.com).

L’apertura sarà dedicata alle tematiche sociali: alle ore 17.15 sarà proiettato “Il diario di Felix” (Italia, 2014, 75′) opera prima di Emiliano Mancuso, fotografo dell’agenzia Contrasto, che ha filmato per un anno la vita quotidiana in una casa famiglia (Casa Felix, nel quartiere di Torrespaccata, a Roma) per raccontare le vite dei ragazzi che la abitano.  Alla proiezione sarà presente il regista Emiliano Mancuso, Valerio, protagonista del film, Daniela Recchia, responsabile della comunità Casa Felix, Cesare Menchi, educatore, e Monica Cellai, assistente sociale, entrambi del comune di Terranuova Bracciolini.

Alle ore 19.00, con uno spostamento di focus sulla formazione e il cinema, seguirà la presentazione dell’anteprima del nuovo numero del “Quaderno del Cinemareale”, prima rivista in Italia dedicata ai processi creativi del cinema documentario, realizzata in collaborazione con gli autori e i professionisti del settore. Saranno presenti gli autori Pinangelo Marino e Livia Giunti, che dibatteranno sull’articolo “Dieci% ispirazione, novanta% relazione. Formatori e pratiche formative nel cinemareale” a cura di Livia Giunti, una riflessione su scuole, laboratori, metodi e approcci a partire da una serie di conversazioni realizzate con i rappresentati di alcune delle maggiori realtà formative presenti oggi in Italia.

Alle ore 20.00, dopo l’Aperitivo-cena con il concerto del Valdarno Jazz Trio, formato da Daniele Malvisi, Gianmarco Scaglia e Giovanni Conversano, la serata proseguirà, alle ore 21.15, con la proiezione del cortometraggio “Afronapoli United” (Italia 2014, 15′), di Massimiliano Pacifico, che racconta le imprese di una squadra di calcio, formata da migranti, rifugiati politici e ragazzi a rischio, che si intrecciano con la battaglia di Lello per diventare cittadino italiano e ottenere il riconoscimento legale del figlio.

Chiude la giornata il documentario “Fuorigioco” (Italia 2015, 61′), di Domenico Rizzo e Davide Vigone, incentrato sulla vita dell’ex-calciatore Maurizio Schillaci. Maurizio è un uomo a cui non manca nulla: fama, soldi, donne, macchine. Ma un incidente sportivo compromette la sua carriera facendolo sprofondare nel vortice dell’eccesso. Il documentario ne racconta il presente, in una Palermo sotterranea e oscura, in cui affiora il tema della solitudine. Al film seguirà l’incontro con i registi, coordinato da Pinangelo Marino e Livia Giunti. Curerà la presentazione dei film e degli incontri Daniele Corsi. La serata è realizzata in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia.

Il Festival “Sguardi sul reale” è dedicato al cinema del reale e all’attualità, tra proiezioni, laboratori, mostre fotografiche, concerti e incontri. Si svolgerà dal 16 al 19 aprile presso l’auditorium Le Fornaci di Terranuova Bracciolini (via Vittorio Veneto), con un occhio rivolto al mondo contemporaneo e al panorama culturale attuale. Alcuni dei temi trattati saranno la Resistenza, la memoria pubblica e privata, l’immigrazione, il rapporto tra l’uomo e le sue radici e con l’ambiente. Tra gli eventi in programma, un omaggio al Maestro Luca Ronconi (16 aprile), la proiezione del documentario “Slow Food Story” di Stefano Sardo in occasione dello Slow Food Day (17 aprile), l’incontro con la scrittrice Angela Terzani Staude, moglie di Tiziano Terzani (18 aprile). E ancora: la mostra fotografica “Sguardi altrove” dedicata al fotoreportage internazionale, che si terrà da venerdi 17 a domenica 19 aprile presso Palazzo Concini a Terranuova Bracciolini (Ar) e che racconterà attraverso gli scatti potenti di Alvaro Laiz, Fausto Podavini, Sara Naomi Lewkowicz, Donald Weber e Oriol Segon Torra, la diversità, la violenza, il potere e l’amore. Inoltre quest’anno si terranno due laboratori di alta formazione, quello di fotografia con Marco Pinna (photo editor del National Geographic Italia) e Antonio Manta (tra i maggiori stampatori italiani), e quello di cinema documentario con Gianluca Arcopinto (organizzatore generale della serie TV Gomorra), Alessandro Rossetto (regista di “Piccola Patria” e “Feltrinelli”) e Jacopo Quadri (montatore del Leone d’Oro Gianfranco Rosi).

Il Festival è organizzato dall’associazione MACMA e promosso dal Comune di Terranuova Bracciolini e dall’Istituzione Le Fornaci con il sostegno della Fondazione Sistema Toscana, con la collaborazione di Festival della Fotografia Etica di Lodi, Cortona on the Move, Centro Sperimentale di Cinematografia, Slow Food Italia, Associazione Valdarno Culture, Quasi Quasi Social Cafè, e con il patrocinio della Regione Toscana, della Provincia di Arezzo, del Comune di Montevarchi e della Fondazione Toscana Spettacolo.                                                                

 

Ingresso libero

Info: http://auditoriumfornaci.com

https://www.facebook.com/sguardisulrealefestival

macma.info@gmail.com

+39 3387829224

ORZINCORTO 2015 – PROROGATO IL TERMINE PER PARTECIPARE

Ricevo e volentieri pubblico

orzincorto 2015AVVISO IMPORTANTE

L‘Associazione Fatti d’Arte informa che la scadenza del bando per la partecipazione al Concorso ORZIinCORTO 2015, E’ STATA PROROGATA E PERTANTO IL TERMINE ULTIMO PER POTER FAR PERVENIRE I CORTI E LA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE E’ IL 16 MARZO 2015
Il Concorso Internazionale del Cortometraggio ORZIinCORTO, patrocinato dalla Provincia di Brescia e dall’ Assessorato alla Cultura della città di Orzinuovi, organizzato dai componenti della commissione giudicante e dallAssociazione culturale Fatti d’Arte, raggiunge con entusiasmo la quinta edizione.
Il festival, che negli anni ha ricevuto più di 600 opere da tutto il mondo, prevede la realizzazione di un documentario, cortometraggio o video d’animazione della durata massima di 10 minuti (compresi titoli di testa e di coda) realizzato non prima dell’anno 2010.
La nuova edizione 2015 prevede due sezioni: A e B.
A – Sezione a tema
Affamati di futuro. I giovani tra studio, lavoro che non c’è ed un domani da immaginare e costruire.”
B – Sezione a tema libero
La partecipazione è aperta a chiunque: dai filmakers nazionali e internazionali alle scuole d’Italia e di tutto il mondo alle Università/Scuole di Cinema.
L’iscrizione al concorso è gratuita e deve avvenire entro e non oltre il 16 marzo 2015 (farà fede la data del timbro postale): per il foglio di registrazione e i dettagli sulla spedizione del materiale è necessario consultare il sito ufficiale del Comune di Orzinuovi (www.comune.orzinuovi.bs.it)
Per i premiati sono previsti premi in denaro dai 200 ai 500 euro, targhe di merito o pergamene o ulteriori Premi Speciali che la Giuria può riservarsi di assegnare.
Associazione  Fatti d’Arte

SCARICA IL BANDO  E LA SCHEDA DI ISCRIZIONE ORZIinCORTO 2015