LA RECENSIONE DI MARINA – TI AMO PRESIDENTE di Richard Tanne

0497733dd09e9e74c9fe954f67009a27TITOLO: TI AMO PRESIDENTE; REGIA: Richard Tanne; genere: sentimentale; anno: 2016; paese: USA; cast: Tika Sumpter, Parker Sawyers; durata: 87′

Nelle sale italiane dal 17 novembre, Ti amo Presidente è l’opera prima del regista teatrale Richard Tanne, ispirata al primo appuntamento tra il giovane Barack Obama e la futura First Lady Michelle Robinson.

Siamo a Chicago, in un giorno d’estate del 1989. I giovani Barack e Michelle, colleghi presso uno studio legale, si danno appuntamento malgrado le iniziali reticenze di lei. Durante la giornata, i due avranno modo di conoscersi a fondo, di scoprire le rispettive debolezze e di spronarsi a vicenda.

tap_still_27Come abbiamo detto, l’argomento ex inquilini della Casa Bianca è, soprattutto in questi giorni, attuale più che mai. Tuttavia resta ancora il dubbio su quale sia la necessità di venire a conoscenza dei dettagli del primo appuntamento tra i due. Soprattutto se questo avvenimento ci viene presentato in modo fortemente romanzato e ricco di banalità, come nel lungometraggio di Tanne. Il punto è che già leggendo distrattamente il titolo del film si ha come la sensazione di stare per assistere ad una trashata colossale, come non se ne vedono da anni. Eppure, nonostante tutto, alla fin fine, si vuol dare fiducia al lungometraggio e ci si accinge a vederlo. I sospetti iniziali, però, non tardano a trovare fondamento. Ma procediamo per gradi.

Fin dai primi minuti lo spettatore viene catapultato direttamente nel vivo della vicenda, quando i giovani Barack e Michelle sono intenti a prepararsi per uscire. Non solo la rapidità con cui prende il via la storia, ma anche la regia e soprattutto la musica ci danno l’impressione di un prodotto pensato principalmente per la televisione. E tale impressione persiste durante tutta la visione, malgrado maldestri virtuosismi registici (soprattutto primi piani e dettagli ingiustificati, oltre a pretenziose inquadrature dal basso) che poco convincono lo spettatore e danno quasi l’idea che Tanne – con questo suo lavoro – abbia cercato di correre dietro a qualcosa di molto più grande, arrancando disperatamente, però, durante tutti gli 87 minuti di durata. L’abbondanza di dialoghi – spesso e volentieri eccessivi – e la scelta di sviluppare la vicenda nell’arco di un’unica giornata, inoltre, fanno pensare inevitabilmente ad un poco riuscito tentativo di emulare Richard Linklater (ebbene sì, avete letto bene!). Ovviamente, in questo caso ci troviamo di fronte a ben poca sostanza, nulla a che vedere con prodotti del calibro di Before sunrise o Before sunset, per intenderci.

tap_still_15-e1476278199848-750x453La generale inconsistenza, la sfilza di banalità ed il dubbio interesse della storia in sé, però, non riusciranno mai ad eguagliare – parlando di veri e propri momenti imbarazzanti – la grande scena madre del film, ossia il momento in cui il giovane Obama – giunto insieme alla sua ragazza ad una riunione di un centro sociale – pronuncia uno dei suoi discorsi inserendo alla fine la fatidica frase “Yes, we can!”. Non credo serva dire altro in merito.

Ma allora, perché andare al cinema a vedere un film come Ti amo Presidente? Anche gli amanti delle storie d’amore converranno che ce ne sono migliaia di altre raccontate meglio di questa. Eppure c’è da immaginare che la gente, annichilita in seguito alle ultime elezioni presidenziali, cerchi in qualche modo di guardare nostalgicamente indietro, per sentire in qualche modo la figura di Barack Obama ancora vicino. Banale come motivazione, questo sì. Eppure, probabilmente proprio per questo motivo, Ti amo Presidente si preannuncia un film che otterrà discreti incassi al botteghino. Ed in qualità di mera consolazione, forse la scelta di andare a vedere il lungometraggio di Tanne può essere anche condivisa.

VOTO: 4/10

Marina Pavido

APERITIVI E PROIEZIONI AL SARDINIA FILM FESTIVAL

Ricevo e volentieri pubblico

aperitivo-1Peter Marcias dialoga con Francesca Arca di Radio Venere alle 19 in via Torre Tonda. Oggi e domani è possibile ritirare i biglietti gratuiti per una serata di cinema e di calcio. Per venire incontro agli amanti del cinema che hanno anche la passione del calcio, il Sardinia Film Festival propone per sabato 2 luglio una serata particolare: si inizia alle 19.30 con la premiazione dei corti vincitori di questa edizione e poi, alle 21, il grande schermo del Quadrilatero manda in diretta la partita Italia-Germania. Nell’intervallo tra i due tempi, in proiezione il cortometraggio vincitore del David di Donatello, “Bellissima”, alla presenza del regista Alessandro Capitani.

 La quarta giornata del Sardinia Film Festival, giovedì 30 giugno, si apre di pomeriggio alle 17 (Aula “Salvatore Satta” del Quadrilatero, viale Mancini 3) con la proiezione di alcuni cortometraggi fuori concorso selezionati da uno dei partenr europei del SFF, l’irlandese Fastnet Short Film Festival. Il Fastnet fa parte della rete europea di festival che il Sardinia sta consolidando da un paio d’anni per promuovere i giovani filmmakers e far circolare i loro lavori fuori dai confini nazionali. Ne fa parte anche l’Edinburgh Short Film Festival, ospite la sera dell’inaugurazione con una selezione di cortometraggi fuori concorso. Inoltre, il direttore dell’ESFF, Paul Bruce, è quest’anno in giuria insieme al regista Salvatore Mereu e a Manuela Buono della casa di distribuzione “Slingshot Film” di Trieste.

Alle 19 il Sardinia Film Festival si sposta dalla sede del Quadrilatero alla terrazza esterna del ristorante “Borgo di Torre Tonda” in via Torre Tonda 24. Qui la giornalista di Radio Venere, Francesca Arca, intervista il regista Peter Marcias, uno degli autori più conosciuti e apprezzati del giovane cinema sardo. Oristanese, classe 1977, Marcias è autore di numerosi documentari (tra cui “Ma la Spagna non era cattolica” e “Liliana Cavani-Una donna nel cinema”), cortometraggi e lungometraggi, il più recente dei quali è “Dimmi che destino avrò”, che affronta il tema dell’integrazione tra culture diverse.

filmofrenico-lightLe proiezioni serali dei film in concorso iniziano alle 21 nello spazio esterno del Quadrilatero in viale Mancini 5. Il primo film in programma, “La paralisi” di Gianni Costantino, è una commedia amara e divertente con protagonista un anziano pieno di vita costretto dai parenti a spacciarsi per invalido per incassare la pensione di invalidità. “La gita”, in concorso sia in Vetrina Sardegna che in Fiction Italiana è un lavoro tutto sassarese. Il regista, Giampiero Bazzu, ha scritto la sceneggiatura insieme allo scrittore Gianni Tetti, ispirandosi liberamente alla graphic novel “Gli Innocenti” del fumettista e regista Gipi. Anche il cast è tutto locale, così come le location di Piazza d’Italia, Predda Niedda e la spiaggia di Platamona. Dalla Germania arriva “Trade Queen” di David Wagner, con protagonisti Mr Jonas e Mr. Schmidt, all’apparenza due grigi venditori, in realtà portatori di una vita interiore inaspettata. “The pinky” (Polonia) di Tomasz Cichon è un thriller all’ultimo respiro ambientato in un ristorante cinese, capace di tenere gli spettatori incollati sulla sedia fino all’inaspettato scioglimento. Il documentario spagnolo “The dance of the infants” (La danza dei bambini) racconta la corrida parallela dei bambini che costruiscono tori di legno per poi correre lungo le strade proprio come fanno i grandi. Sempre dalla Spagna arriva la commedia Señor o señorito? di Cristina Piernas e Victoria Ruiz. Questa la sinossi: in un mondo dominato dalle donne, Bernardo dovrà affrontare un singolare colloquio per accedere alla posizione di segretario che desidera. La filmmaker francese Agnès Vialleton nel delizioso e surreale “Game of life” (Il gioco della vita) parla di due fratelli che, pur vivendo lontani, si ritrovano tutti gli anni per compiere un rito molto partiolare all’interno di un cimitero. Arriva dal Canada “Winter” (Inverno) di Lina Roessler, la storia dei piccoli Farzin e Gita e del loro tentativo di dare un senso alla scomparsa della madre e alla nuova casa in Canada subito dopo la rivoluzione iraniana nei primi anni del 1980.

SARDINIA FILM FESTIVAL: FILM E APERITIVI CON I REGISTI

Valeria Solarino in TERRA PROMESSAUn festival di cinema, si sa, non è fatto solo di proiezioni ma anche di incontri e chiacchierate con i registi. E proprio per questo martedì 28 giugno al Sardinia Film Festival inizia una serie di appuntamenti intitolati “Aperitivo col regista”, coordinati dalla giornalista Francesca Arca di Radio Venere. Si inizia alle 19 nella veranda del ristorante “Borgo di Torre Tonda” (via Torre Tonda 24). Il primo autore che dialoga col pubblico è il sassarese Bonifacio Angius, già protagonista la sera dell’inaugurazione del Sardinia Film Festival con il suo nuovo cortometraggio(fuori concorso) in anteprima europea: “Domenica”, girato tra Sassari e la spiaggia di Porto Ferro. Angius, classe 1982, è autore anche del mediometraggio “Sa Gràscia” e del lungometraggio “Perfidia”, unico film italiano selezionato al Festival di Locarno 2014 (Premio Giuria Giovani). Per il pubblico del SFF sarà un’occasione imperdibile per conoscere meglio il suo lavoro, i  suoi gusti non solo cinematografici e i suoi progetti per il futuro.

 

THE CEMETERY MENAlle 21 (spazio esterno del Quadrilatero, viale Mancini 5) iniziano le proiezioni (ingresso libero) dei cortometraggi in concorso, tutti lavori in prima visione per la Sardegna, e in alcuni casi anche per l’Italia e l’Europa. I film in visione quest’anno sono una quarantina, selezionati tra gli oltre mille pervenuti da tutto il mondo. Nel primo corto di martedì, la commedia Domani smetto” di Monica Dugo e Marcello Noto, un’attrice non più giovanissima e non troppo affermata cerca di liberarsi dal vizio di andare ai provini. Molto più surreale ed inquietante è invece la giornata di “Gianni”, raccontata da Nicolò Barabino e Fry J Apocaloso con un bianco e nero spiazzante e una recitazione stilizzata e volutamente anti naturalistica. Il corto è in concorso nella sezione “Vetrina Sardegna”, così come “Patarei” di Stefano Schirru. Dal Belgio arriva “Le mur” di Samuel Lampaert, una metafora sui rapporti umani che passa attraverso l’assurda vicenda di due vicini di casa litigiosi. “Il sarto dei tedeschi” di Antonio Losito è ambientato in Toscana durante l’occupazione nazifascista e la resistenza partigiana. Valeria Solarino è la protagonista di “Terra promessa” di Francesco Colangelo, dove interpreta una madre giovane che, dopo aver vissuto per anni in Inghilterra, si lascia tentare all’idea di ritornare nel paese della Puglia da dove è partita quando era bambina. Il poetico “The Cemetery men” (“Gli uomini del cimitero”) dell’iraniano Ali Mardomi è una prima visione europea che racconta un conflitto generazionale tra un uomo anziano e uno più giovane che per vivere recitano le preghiere per i morti. Dall’Inghilterra arriva il penultimo corto in programma, la divertente commedia “Venice” di Taylor Venetia.Infine, “Al 90° minuto” del Lab Piuma, che compete nella categoria “Scuola under 18”, ha per protagonista una bambina isolata dai coetanei perché, a differenza di loro, pensa che cellulari e tecnologia dovrebbero migliorare la vita delle persone e non renderle dipendenti. Il corto, finanziato dalla Regione Lazio, è realizzato nell’ambito del progetto “I percorsi della creatività tra ironia e riflessione” dell’amministrazione comunale di Lenola (Latina).

GIANNIDopo la fine delle proiezioni, intorno alle 23.30, la serata prosegue con il Dopo Festival nel locale “Il Caimano Distratto” di piazza Tola, dove lo staff del SFF incontrerà gli spettatori per chiacchierare, bere qualcosa in compagnia e continuare a vedere altri cortometraggi fuori concorso.

 

DOMANI SMETTO 1Tra gli eventi collaterali del Sardinia Film Festival, continua nella Sala Duce di Palazzo Ducale la mostra “Filmofrenico. Iconografia filmica e immaginario” di Max Mazzoli. Orari: martedì-venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. Sabato dalle 10 alle 13)

GERONIMO STILTON FANTASY DAY il 19 settembre a Milano

Ricevo e volentieri pubblico

Il 19 settembre ARRIVA a Milano il

GERONIMO STILTON FANTASY DAY!

geronimo stilton fantasy dayIn occasione dell’attesissima uscita del “Grande Ritorno nel Regno della Fantasia 2” (in libreria per Piemme dall’8 settembre) e del ritorno a teatro del musical “Geronimo Stilton nel Regno della Fantasia” (il 26 settembre a Milano al Teatro Manzoni e il 31 ottobre a Roma al Teatro Brancaccio) il famoso direttore dell’Eco del Roditore chiama a raccolta tutti i suoi giovani fan per il primo stratopico “Geronimo Stilton Fantasy Day”!

 

Tutti i bambini avranno la possibilità di partecipare!

Dalla fine di agosto, collegandosi al sito www.geronimostilton.com, potranno giocare con il kit speciale per il Fantasy Day, che contiene la mascherina di Geronimo, la Ghirlanda di Fiordalisi, le Ali di Drago, la Bacchetta Magica personale e il Cappello Magico Stellato da stampare con l’aiuto dei genitori per trasformarsi in uno dei personaggi del Regno della Fantasia. Inoltre sul sito i bambini potranno  trovare i passi e la canzone del musical, per impararli e  partecipare così  sabato 19 settembre alla giornata dedicata alla saga.

Come? Diventando protagonisti di questa nuova super-avventura, indossando la propria mascherina raffigurante Geronimo Stilton, invitando gli amici a fare la stessa cosa e a unirsi per vivere tutti insieme un’esperienza fantastica e ricca di sorprese! Le fotografie scattate in questa occasione potranno essere inviate e condivise con gli altri membri della community di geronimostilton.com!

Sempre il 19 settembre a Milano nel Cortile della Rocchetta del Castello Sforzesco, dalle 16 alle 18, è stata organizzata una grande festa libera e gratuita.  Sono previsti un’animazione dedicata ai fan di Geronimo Stilton, da far frullare i baffi dall’emozione, due speciali flashmob messi a punto dai protagonisti del musical, la postazione di make up per bambini in collaborazione con MUD Make Up Designory, e tantissime sorprese!

L’invito per tutti i giovani amici di Geronimo Stilton è quello di partecipare all’evento per festeggiare tutti insieme il primo “Geronimo Stilton Fantasy Day” e volare sulle ali della fantasia!

“Grande Ritorno nel Regno della Fantasia 2” si apre con la sparizione dell’Anello Alato, un anello di pura energia cristallizzata, che dà un enorme potere a chi lo possiede, e che Geronimo Stilton ha ricevuto dalla regina delle Fate. Proprio grazie a questo anello qualche creatura malvagia ha aperto un varco tra il Mondo della Realtà e il Regno della Fantasia e vuole conquistare i due mondi. Inizia così per Geronimo una nuova super-avventura, che gli farà incontrare tanti nuovi personaggi fantastici. Il libro è ricco di immagini emozionanti e spettacolari, con illusioni OTTICHE, LABIRINTI e tanti GIOCHI fantastici: 720 pagine tutte da scoprire, con il leggendario profumo dell’Amicizia…e la terrificante puzza di Puzziferus!

Il musical “Geronimo Stilton nel Regno della Fantasia”, una produzione All Entertainment su licenza esclusiva di Atlantyca Entertainment, è un musical fedelmente tratto all’omonima serie bestseller edita da Piemme e famosa in tutto il mondo. Dopo il successo della scorsa tournée, lo show di Matteo Gastaldo con musiche di Fabio Serri torna a calcare le scene nelle tappe di Milano, al Teatro Manzoni il 26 settembre, e Roma, al Teatro Brancaccio il 31 ottobre. Le prevendite sono già aperte in entrambi i teatri.

 

 #GSFantasyDay #GeronimoStilton

ASPETTANDO “SGUARDI SUL REALE” – domenica 12 aprile

Ricevo e volentieri pubblico

Il 5/o Festival del cinema documentario “Sguardi sul reale” si svolgerà dal 16 al 19 aprile a Terranuova Bracciolini (AR)

Aspettando il festival del cinema documentario “Sguardi sul reale”,  tra incontri, proiezioni, concerti

Domenica 12 aprile presso il Quasi Quasi social café di Terranuova Bracciolini (via Roma n.21) si terrà “Aspettando Sguardi sul Reale”, la giornata di proiezioni, incontri e concerti che anticipa la 5a edizione del festival di cinema documentario, a cura dell’associazione Macma (16-19 aprile, Terranuova Bracciolini, http://auditoriumfornaci.com). 

il diario di  felixL’apertura sarà dedicata alle tematiche sociali: alle ore 17.15 sarà proiettato “Il diario di Felix” (Italia, 2014, 75′) opera prima di Emiliano Mancuso, fotografo dell’agenzia Contrasto, che ha filmato per un anno la vita quotidiana in una casa famiglia (Casa Felix, nel quartiere di Torrespaccata, a Roma) per raccontare le vite dei ragazzi che la abitano.  Alla proiezione sarà presente il regista Emiliano Mancuso, Valerio, protagonista del film, Daniela Recchia, responsabile della comunità Casa Felix, Cesare Menchi, educatore, e Monica Cellai, assistente sociale, entrambi del comune di Terranuova Bracciolini. 

Alle ore 19.00, con uno spostamento di focus sulla formazione e il cinema, seguirà la presentazione dell’anteprima del nuovo numero del “Quaderno del Cinemareale”, prima rivista in Italia dedicata ai processi creativi del cinema documentario, realizzata in collaborazione con gli autori e i professionisti del settore. Saranno presenti gli autori Pinangelo Marino e Livia Giunti, che dibatteranno sull’articolo “Dieci% ispirazione, novanta% relazione. Formatori e pratiche formative nel cinemareale” a cura di Livia Giunti, una riflessione su scuole, laboratori, metodi e approcci a partire da una serie di conversazioni realizzate con i rappresentati di alcune delle maggiori realtà formative presenti oggi in Italia. 

Alle ore 20.00, dopo l’Aperitivo-cena con il concerto del Valdarno Jazz Trio, formato da Daniele Malvisi, Gianmarco Scaglia e Giovanni Conversano, la serata proseguirà, alle ore 21.15, con la proiezione del cortometraggio “Afronapoli United” (Italia 2014, 15′), di Massimiliano Pacifico, che racconta le imprese di una squadra di calcio, formata da migranti, rifugiati politici e ragazzi a rischio, che si intrecciano con la battaglia di Lello per diventare cittadino italiano e ottenere il riconoscimento legale del figlio.

FUORIGIOCO_sguardi sul realeChiude la giornata il documentario “Fuorigioco” (Italia 2015, 61′), di Domenico Rizzo e Davide Vigone, incentrato sulla vita dell’ex-calciatore Maurizio Schillaci. Maurizio è un uomo a cui non manca nulla: fama, soldi, donne, macchine. Ma un incidente sportivo compromette la sua carriera facendolo sprofondare nel vortice dell’eccesso. Il documentario ne racconta il presente, in una Palermo sotterranea e oscura, in cui affiora il tema della solitudine. Al film seguirà l’incontro con i registi, coordinato da Pinangelo Marino e Livia Giunti. Curerà la presentazione dei film e degli incontri Daniele Corsi. La serata è realizzata in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia di Palermo.

Il Festival “Sguardi sul reale” è dedicato al cinema del reale e all’attualità, tra proiezioni, laboratori, mostre fotografiche, concerti e incontri. Si svolgerà dal 16 al 19 aprile presso l’auditorium Le Fornaci di Terranuova Bracciolini (via Vittorio Veneto), con un occhio rivolto al mondo contemporaneo e al panorama culturale attuale. Alcuni dei temi trattati saranno la Resistenza, la memoria pubblica e privata, l’immigrazione, il rapporto tra l’uomo e le sue radici e con l’ambiente. Tra gli eventi in programma, un omaggio al Maestro Luca Ronconi (16 aprile), la proiezione del documentario “Slow Food Story” di Stefano Sardo in occasione dello Slow Food Day (17 aprile), l’incontro con la scrittrice Angela Terzani Staude, moglie di Tiziano Terzani (18 aprile). E ancora: la mostra fotografica “Sguardi altrove” dedicata al fotoreportage internazionale, che si terrà da venerdi 17 a domenica 19 aprile presso Palazzo Concini a Terranuova Bracciolini (Ar) e che racconterà attraverso gli scatti potenti di Alvaro Laiz, Fausto Podavini, Sara Naomi Lewkowicz, Donald Weber e Oriol Segon Torra, la diversità, la violenza, il potere e l’amore. Inoltre quest’anno si terranno due laboratori di alta formazione, quello di fotografia con Marco Pinna (photo editor del National Geographic Italia) e Antonio Manta (tra i maggiori stampatori italiani), e quello di cinema documentario con Gianluca Arcopinto (organizzatore generale della serie TV Gomorra), Alessandro Rossetto (regista di “Piccola Patria” e “Feltrinelli”) e Jacopo Quadri (montatore del Leone d’Oro Gianfranco Rosi).

Il Festival è organizzato dall’associazione MACMA e promosso dal Comune di Terranuova Bracciolini e dall’Istituzione Le Fornaci con il sostegno della Fondazione Sistema Toscana, con la collaborazione di Festival della Fotografia Etica di Lodi, Cortona on the Move, Centro Sperimentale di Cinematografia, Slow Food Italia, Associazione Valdarno Culture, Quasi Quasi Social Cafè, e con il patrocinio della Regione Toscana, della Provincia di Arezzo, del Comune di Montevarchi e della Fondazione Toscana Spettacolo.                                                                  

Ingresso libero Info: http://auditoriumfornaci.com https://www.facebook.com/sguardisulrealefestival macma.info@gmail.com +39 3387829224

Aspettando SGUARDI SUL REALE, FESTIVAL DEL CINEMA DOCUMENTARIO

Ricevo e volentieri pubblico

Il 5/o Festival del cinema documentario “Sguardi sul reale” si svolgerà dal 16 al 19 aprile a Terranuova Bracciolini (AR)


Aspettando il festival del cinema documentario “Sguardi sul reale”, tra incontri, proiezioni, concerti

aspettando sguardi sul reale quasi quasi

Domenica 12 aprile presso il Quasi Quasi social café di Terranuova Bracciolini (via Roma n.21) si terrà “Aspettando Sguardi sul Reale”, la giornata di proiezioni, incontri e concerti che anticipa la 5a edizione del festival di cinema documentario, a cura dell’associazione Macma (16-19 aprile, Terranuova Bracciolini, http://auditoriumfornaci.com).

L’apertura sarà dedicata alle tematiche sociali: alle ore 17.15 sarà proiettato “Il diario di Felix” (Italia, 2014, 75′) opera prima di Emiliano Mancuso, fotografo dell’agenzia Contrasto, che ha filmato per un anno la vita quotidiana in una casa famiglia (Casa Felix, nel quartiere di Torrespaccata, a Roma) per raccontare le vite dei ragazzi che la abitano.  Alla proiezione sarà presente il regista Emiliano Mancuso, Valerio, protagonista del film, Daniela Recchia, responsabile della comunità Casa Felix, Cesare Menchi, educatore, e Monica Cellai, assistente sociale, entrambi del comune di Terranuova Bracciolini.

Alle ore 19.00, con uno spostamento di focus sulla formazione e il cinema, seguirà la presentazione dell’anteprima del nuovo numero del “Quaderno del Cinemareale”, prima rivista in Italia dedicata ai processi creativi del cinema documentario, realizzata in collaborazione con gli autori e i professionisti del settore. Saranno presenti gli autori Pinangelo Marino e Livia Giunti, che dibatteranno sull’articolo “Dieci% ispirazione, novanta% relazione. Formatori e pratiche formative nel cinemareale” a cura di Livia Giunti, una riflessione su scuole, laboratori, metodi e approcci a partire da una serie di conversazioni realizzate con i rappresentati di alcune delle maggiori realtà formative presenti oggi in Italia.

Alle ore 20.00, dopo l’Aperitivo-cena con il concerto del Valdarno Jazz Trio, formato da Daniele Malvisi, Gianmarco Scaglia e Giovanni Conversano, la serata proseguirà, alle ore 21.15, con la proiezione del cortometraggio “Afronapoli United” (Italia 2014, 15′), di Massimiliano Pacifico, che racconta le imprese di una squadra di calcio, formata da migranti, rifugiati politici e ragazzi a rischio, che si intrecciano con la battaglia di Lello per diventare cittadino italiano e ottenere il riconoscimento legale del figlio.

Chiude la giornata il documentario “Fuorigioco” (Italia 2015, 61′), di Domenico Rizzo e Davide Vigone, incentrato sulla vita dell’ex-calciatore Maurizio Schillaci. Maurizio è un uomo a cui non manca nulla: fama, soldi, donne, macchine. Ma un incidente sportivo compromette la sua carriera facendolo sprofondare nel vortice dell’eccesso. Il documentario ne racconta il presente, in una Palermo sotterranea e oscura, in cui affiora il tema della solitudine. Al film seguirà l’incontro con i registi, coordinato da Pinangelo Marino e Livia Giunti. Curerà la presentazione dei film e degli incontri Daniele Corsi. La serata è realizzata in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia.

Il Festival “Sguardi sul reale” è dedicato al cinema del reale e all’attualità, tra proiezioni, laboratori, mostre fotografiche, concerti e incontri. Si svolgerà dal 16 al 19 aprile presso l’auditorium Le Fornaci di Terranuova Bracciolini (via Vittorio Veneto), con un occhio rivolto al mondo contemporaneo e al panorama culturale attuale. Alcuni dei temi trattati saranno la Resistenza, la memoria pubblica e privata, l’immigrazione, il rapporto tra l’uomo e le sue radici e con l’ambiente. Tra gli eventi in programma, un omaggio al Maestro Luca Ronconi (16 aprile), la proiezione del documentario “Slow Food Story” di Stefano Sardo in occasione dello Slow Food Day (17 aprile), l’incontro con la scrittrice Angela Terzani Staude, moglie di Tiziano Terzani (18 aprile). E ancora: la mostra fotografica “Sguardi altrove” dedicata al fotoreportage internazionale, che si terrà da venerdi 17 a domenica 19 aprile presso Palazzo Concini a Terranuova Bracciolini (Ar) e che racconterà attraverso gli scatti potenti di Alvaro Laiz, Fausto Podavini, Sara Naomi Lewkowicz, Donald Weber e Oriol Segon Torra, la diversità, la violenza, il potere e l’amore. Inoltre quest’anno si terranno due laboratori di alta formazione, quello di fotografia con Marco Pinna (photo editor del National Geographic Italia) e Antonio Manta (tra i maggiori stampatori italiani), e quello di cinema documentario con Gianluca Arcopinto (organizzatore generale della serie TV Gomorra), Alessandro Rossetto (regista di “Piccola Patria” e “Feltrinelli”) e Jacopo Quadri (montatore del Leone d’Oro Gianfranco Rosi).

Il Festival è organizzato dall’associazione MACMA e promosso dal Comune di Terranuova Bracciolini e dall’Istituzione Le Fornaci con il sostegno della Fondazione Sistema Toscana, con la collaborazione di Festival della Fotografia Etica di Lodi, Cortona on the Move, Centro Sperimentale di Cinematografia, Slow Food Italia, Associazione Valdarno Culture, Quasi Quasi Social Cafè, e con il patrocinio della Regione Toscana, della Provincia di Arezzo, del Comune di Montevarchi e della Fondazione Toscana Spettacolo.                                                                

 

Ingresso libero

Info: http://auditoriumfornaci.com

https://www.facebook.com/sguardisulrealefestival

macma.info@gmail.com

+39 3387829224

TRIESTE FILM FESTIVAL – la terza giornata: lunedì 19 gennaio

Ricevo e volentieri pubblico

TRIESTE FILM FESTIVAL – 26^edizione

16-22 gennaio 2015

Giornata di lunedì 19

Terza giornata piena per il Trieste Film Festival.

 CESTA-VEN1

In sala Tripcovich alle 14 si parte con il CONCORSO LUNGOMETRAGGI, con CESTA VEN (La via d’uscita / The Way Out) di Petr Václav, la lotta di una giovane donna Rom contro una società ostile, nel tentativo di costruirsi un futuro, preservando sia il suo amore che la sua dignità.

ZAMATOVI-TERORISTIAlle ore 16 il DOCUMENTARIO IN CONCORSO: ZAMATOVÍ TERORISTI (Terroristi di velluto / Velvet Terrorists) di Pavol Pekarčík, Ivan Ostrochovský, Peter Kerekes, storia di tre uomini che si sono impegnati nella resistenza armata contro il regime comunista in Cecoslovacchia, e che volevano diventare degli eroi. ZAMATOVÍ TERORISTI, presentato ai festival di Karlovy Vary e di Berlino, è anche una delle opere di Born in Trieste, un omaggio del festival ai migliori film nati nell’ambito di WEMW.

KULLAKETRAJADAlle ore 18, sempre nella sezione dei DOCUMENTARI KULLAKETRAJAD (Le filatrici d’oro / The Gold Spinners) di Kiur Aarma e Hardi Volmer (una produzione estone-finlandese) racconta della nascita, degli anni di gloria e della scomparsa dello studio cinematografico Eesti Reklaamfilm, l’unica azienda a produrre pubblicità in Unione Sovietica.

THE LESSON - Still 6La serata prosegue con il CONCORSO LUNGOMETRAGGI. Alle 20 UROK (La lezione / The Lesson) dei registi bulgari Kristina Grozeva e Petar Valchanov, premiato in molti festival internazionali (tra cui San Sebastian) che racconta di Nadežda, giovane insegnante che cerca di trasmettere ai suoi studenti valori cui nella vita privata fatica a tenere fede; con un occhio al cinema dei Dardenne, questo film d’esordio offre uno sguardo spassionato sul confront tra onestà e una realtà economica brutale.

Barbarians5Alle 22 VARVARI (Barbari / Barbarians) di Ivan Ikić, girato con attori non professionisti, ha come protagonista un adolescente irrequieto ormai in procinto di diventare adulto, che manda avanti a Belgrado un club di tifosi di calcio. VARVARI ha ricevuto una menzione speciale all’ultimo Festival di Karlovy Vary.

BANDE-DE-FILLES1Al Teatro MIELA alle 14 nella sezione Lux Prize BANDE DE FILLES di Céline Sciamma (Francia). Marième ha 16 anni e la sua vita sembra fatta solo di cose vietate dalle leggi del quartiere e dalle regole della scuola, ma quando incontra un gruppo di ragazze dallo spirito libero, la sua vita si trasforma improvvisamente. Bande de Filles è stato il film di apertura della Quinzaine des Réalisateurs al Festival di Cannes 2014.

lost in bosnia 08Alle 16 evento speciale della sezione dei CORTOMETRAGGI con LOST IN BOSNIA, il primo film prodotto dalla scuola di cinema diretta dal grande regista ungherese Béla Tarr a Sarajevo – e diretto dagli 11 registi/allievi della scuola: poesia cinematografica sul fare film e sul cinema stesso.

PEREKRESTOKAlle 18 per TFF ART&SOUND, in collaborazione con Skyarte, il film PEREKRESTOK (Incroci / Crossroads), di Anastasija Mirošničenko, incentrato sulla vita di un artista senzatetto che vive in una stazione ferroviaria e per oltre 20 anni ha dipinto immagini nelle strade della città di Gomel, in Bielorussia. A seguire KONTRAPUNKT (Contrappunto / Counterpoint) di Andrzej Papuziński che ci farà conoscere l’artista polacco Michał Batory, diventato famoso nel campo dei manifesti artistici in Francia sin dagli anni ’80.

Xenia 1Alle 20 un altro appuntamento della sezione Lux Prize, il film XENIA, di Panos H. Koutras. Due fratelli, di cui uno gay, iniziano un viaggio, una sorta di Odissea tragicomica, per cercare il loro padre greco, dopo la morte della madre albanese. Al ritmo delle canzoni di Patti Pravo e Raffaella Carrà. Pazza idea è stato presentato nella sezione Un Certain Regard al Festival di Cannes 2014.

TOGLIATTI-GRADAlle 22.15 torna il PREMIO SALANI/ITALIAN SCREENINGS con TOGLIATTI(GRAD) di Federico Schiavi e Gian Piero Palombini, presentato a Torino, sulla costruzione (alla fine degli anni Sessanta) della gigantesca città-fabbrica di Togliatti, realizzata nel cuore della steppa russa in 36 mesi.

LE-MERAVIGLIE1In Sala Video al TEATRO MIELA alle ore 15.30 si prosegue con il Lux Prize. Sarà proiettato LE MERAVIGLIE di Alice Rohrwacher (Italia/Svizzera/Germania), vincitore del Grand Prix della Giuria al Festival di Cannes 2014.

POSLEDNATA-LINEIKA-NA-SOFIAAlle 17.30 nella neonata sezione Born in Trieste, POSLEDNATA LINEIKA NA SOFIA (L’ultima ambulanza di Sofia / Sofia’s Last Ambulance) di Ilian Metev, ambientato a Sofia, Bulgaria. In una città dove ci sono solo 13 ambulanze, che faticano a servire diversi milioni di persone, tre paramedici, devono affrontare situazioni kafkiane. Poslednata lineika na Sofia è stato presentato a Cannes alla Semaine de la Critique nel 2012 e ha vinto il premio come Miglior Documentario al Festival di Karlovy Vary dello stesso anno.

Ida_Pawel_Pawlikowski xsE infine alle 21 IDA (Polonia/Danimarca), il film che si è aggiudicato nei giorni scorsi il Lux Prize 2014. La storia della giovane orfana, diretta da Paweł Pawlikowski (che ha anche scritto il film con Rebecca Lenkiewicz) e ambientata negli anni Sessanta, ha letteralmente fatto incetta di premi, tra cui l’European Film Award come miglior film, miglior regista, miglior sceneggiatura e miglior fotografia (a Justine Wright) e il premio FIPRESCI al festival di Toronto. IDA è candidato ai Golden Globe come miglior film straniero.

Riprendono all’Antico Caffè San Marco gli incontri con gli autori dalle ore 10:45:

10.45 Zvonimir Jurić (regista) KOSAC (The Reaper)

11:15 George Ovashvili (regista) SIMINDIS KUNDZULI (Corn Island)

11:45 Maya Vitkova (regista) VIKTORIA

12:15 Bobo Rondelli (cantautore italiano), Roberto Pisoni (direttore Sky Arte HD), Marco Porotti (regista) PIERO CIAMPI – POETA, ANARCHICO, MUSICISTA

Seconda giornata del forum When East Meets West all’Hotel Savoia Palace dalle ore 9.30.

Si rinnova anche nel 2015 il progetto di programmazione streaming in partnership con MYmovies.it. L’offerta streaming è caratterizzata da una ricca selezione di titoli del programma ufficiale disponibile gratuitamente sulla piattaforma MYMOVIESLIVE! (http://www.mymovies.it/live/triestefilmfestival/) solo per i primi 300 utenti che ne faranno richiesta. Un’opportunità speciale per consentire al pubblico di seguire anche a distanza la ricca programmazione del Festival, oltrepassando i limiti territoriali della manifestazione.  Questa sera sarà possibile vedere Velvet Terrorists
http://www.mymovies.it/film/2013/velvetterrorists/live/

La ventiseiesima edizione del Trieste Film Festival è stata realizzata con il patrocinio del Comune di Trieste, della Direzione Generale per il Cinema, del Ministero per i Beni e le attività Culturali; con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, del Creative Europe – MEDIA Programme, del CEI – Central European Initiative, della Provincia di Trieste, del Comune di Trieste, della Direzione Generale per il Cinema, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della CCIAA – Camera di Commercio di Trieste, del Bonawentura / Teatro Miela, con il sostegno di Lux Film Prize, Istituto Polacco – Roma e con la collaborazione della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi – Trieste, del Fondo Audiovisivo FVG, dell’Associazione Casa del Cinema di Trieste, de La Cappella Underground, della FVG Film Commission, di Eye on Films, dell’Associazione Culturale Mattador, dell’Associazione Corso Salani, del Centro Ceco – Milano.

TRIESTE FILM FESTIVAL – domenica 18 gennaio

Ricevo e volentieri pubblico

TRIESTE FILM FESTIVAL – 26^edizione

16-22 gennaio 2015

Giornata di domenica 18 gennaio

Un’altra giornata ricchissima di appuntamenti per il Trieste Film Festival.

 zivago

Inaugurata lo scorso anno, torna la giornata di cinema (dalle ore 11 alla sala Tripcovich) corredata da un pit stop gastronomico. Verrà proiettato l’immortale DOCTOR ZHIVAGO (Il dottor Zivago) di David Lean, che compie quest’anno mezzo secolo.

Dal romanzo di Boris Pasternak, il film con Omar Sharif e Julie Christie (che vinse 5 Oscar) copre gli anni precedenti, durante e successivi alla Rivoluzione Russa, visti attraverso gli occhi del poeta e medico Jurij Zivago.

Tra la prima e la seconda parte del film CINEMA BRUNCH: specialità dolci e salate presso il bar della Sala (prenotazioni presso la Sala Tripcovich, 10 euro).

CORN_ISLAND_15

Alle ore 16 primo LUNGOMETRAGGIO IN CONCORSO: SIMINDIS KUNDZULI (L’isola del granturco / Corn Island) di George Ovashvili, che ha vinto il Grand Prix e il Premio della Giuria Ecumenica al Festival di Karlovy Vary 2014 ed è nella short list del miglior film straniero ai prossimi premi Oscar. Il fiume Inguri segna il confine tra la Georgia e la Repubblica di Abcasia: le tensioni tra le due nazioni non sono mai diminuite dalla guerra del 1992-93, e la storia del film comincia quando un vecchio contadino abcaso arriva su una delle isole, che diventa uno dei personaggi…

at homeAlle ore 18, sempre nella sezione dei LUNGOMETRAGGI STO SPITI (A casa / At Home) del regista greco Athanasios Karanikounalas, una vicenda individuale che si staglia sullo sfondo della crisi economica, che ha vinto il Premio Ecumenico al Forum della Berlinale 2014.

Foreign Body_1 ZanussiAlle 20 un EVENTO SPECIALE dedicato al Maestro del cinema polacco Krzysztof Zanussi, ospite del festival di Trieste, OBCE CIAŁO (Corpo estraneo / Foreign Body); uno sguardo senza compromessi sulla Polonia contemporanea attraverso gli occhi di due donne molto diverse le cui vite s’intrecciano grazie alla relazione che hanno con lo stesso uomo. Il film è stato presentato all’ultimo festival di Torornto. Coproduzione italiana, ha anche un protagonista italiano, Riccardo Leonelli, che è anche uno dei volti della popolare serie TV Centovetrine.

5T9C6547Prosegue il CONCORSO LUNGOMETRAGGI alle 22.15 con KOSAC (Il mietitore / The Reaper) di Zvonimir Jurić, una coproduzione Croazia – Slovenia, è stato presentato all’ultimo Festival di Toronto, e tratteggia tre storie che si svolgono in una notte e danno un quadro cupo della Croazia, paese ancora bloccato e condizionato dalla guerra. The Reaper ha vinto l’Arena d’oro per il miglior attore, il premio per il miglior attore non protagonista e la miglior fotografia al Festival di Pola 2014.

Il viaggio di Marco Cavallo_Still_04Al Teatro MIELA alle 11 l’Evento Speciale IL VIAGGIO DI MARCO CAVALLO (Marco Cavallo’s Trip), della triestina Erika Rossi che lo ha diretto insieme a Giuseppe Tedeschi: Marco Cavallo, simbolo del desiderio di libertà e della lotta per i diritti di tutti gli internati, si rimette in viaggio attraverso gli Ospedali Psichiatrici Giudiziari d’Italia. 13 giorni, 4418 km e 16 città per ricordare alla società che il folle che ha commesso un crimine, è anche un uomo bisognoso di cure.

la restituzioneAlle 14 una selezione di CORTOMETRAGGI in concorso. A seguire un evento speciale di questa sezione con LA RESTITUZIONE, il cortometraggio realizzato all’interno del laboratorio pluriennale CAMERA DI SPECCHI che si è svolto tra Trieste e Momiano in Croazia ideato da Ivan Bormann e Fabio Toich dell’Associazione Drop Out. Il corto è ambientato negli anni ’80 a Trieste. Una scolaresca parte alla volta di Mormiano, in Jugoslavia, per una gita culturale; una storia di confine, di amori impossibili, di echi di tragedie personali e collettive.

Il PREMIO intitolato alla memoria di CORSO SALANI quest’anno ha cambiato formula e coincide  con la selezione degli ITALIAN SCREENINGS, da sempre pensata non solo per il pubblico del festival, ma anche per quello dei professionisti internazionali accreditati a When East Meets West.

I 5 titoli presentati non sono più, infatti, opere in corso di lavorazione, ma film già completati nel corso del 2014 e ancora in attesa di una distribuzione italiana e mondiale.

La dotazione del Premio (2.000 €) va intesa quindi come incentivo alla diffusione nelle sale del film premiato. Ciò che resta immutato è il profilo della selezione stessa: opere indipendenti, non inquadrabili facilmente in generi o formati e per questo innovative o almeno totalmente contemporanee, nello spirito del cinema di Corso Salani.

seconda primavera 1Oggi dalle 17 ne vedremo 4: PERÍ ANARCHÍAS (Sull’Anarchia / About Anarchy) di Bruno Bigoni, documentario che affronta attraverso molteplici aspetti le diverse forme dell’idea anarchica; alle 18.30 THE PERFECT CIRCLE (Il cerchio perfetto) di Claudia Tosi, un viaggio nelle storie dei malati terminali ricoverati in un hospice, presentato al Festival dei Popoli; alle 20.15 SECONDA PRIMAVERA (Second Spring) di Francesco Calogero, un’anteprima assoluta, con Claudio Botosso, Desirée Noferini, Anita Kravos e Nino Frassica, che sarà ospite a Trieste; e alle 22.30 FRASTUONO (Uproar) di Davide Maldi, una riflessione sul potere della musica (in concorso all’ultima edizione del Torino Film Festival).

In Sala Video al TEATRO MIELA alle ore 16 il Maestro Krzysztof Zanussi terrà una MASTERCLASS. L’ingresso è libero.

Alle 17.30 tornano a Trieste anche Gloria De Antoni e Oreste De Fornari, con la conversazione Angeli su Miramare.

HROSS-I-OSSAlle 21, nella nuova sezione Born in Trieste HROSS Í OSS (Storie di cavalli e di uomini / Of Horses and Men) di Benedikt Erlingsson, una storia d’amore di campagna sul legame che unisce uomo e cavallo. Non manca l’ironia in questo ritratto (affettuoso e al tempo stesso rigoroso) di una comunità che abita in una valle isolata. Ovviamente dal punto di vista dei cavalli.

Alle 14.30 partirà poi la seconda PASSEGGIATA CINEMATOGRAFICA dalla Sala Tripcovich, con il critico Nicola Falcinella (iscrizioni a guestservice@alpeadriacinema.it o direttamente in Sala Tripcovich, costo 10 euro, 5 per gli accreditati del festival).

Alle 17.30 all’Antico Caffè San Marco, la presentazione del libro LA MIA AUTOBIOGRAFIA (70% VERA 80% FALSA) di Nino Frassica, edito da Mondadori, alla presenza dell’autore. Introduce Gian Paolo Polesini.

Si rinnova anche nel 2015 il progetto di programmazione streaming in partnership con MYmovies.it. L’offerta streaming è caratterizzata da una ricca selezione di titoli del programma ufficiale disponibile gratuitamente sulla piattaforma MYMOVIESLIVE! (http://www.mymovies.it/live/triestefilmfestival/) solo per i primi 300 utenti che ne faranno richiesta. Un’opportunità speciale per consentire al pubblico di seguire anche a distanza la ricca programmazione del Festival, oltrepassando i limiti territoriali della manifestazione.  Questa sera sarà possibile vedere Foreign body
http://www.mymovies.it/film/2014/foreignbody/live/

Al via oggi WHEN EAST MEETS WEST il forum che prevede tre giorni dedicati a produttori, broadcasters, sales agents, distributori, fondi regionali provenienti da Italia, Europa dell’Est e da una singola regione in focus diversa ad ogni edizione. Quest’anno è la volta dei Paesi anglofoni: UK, Irlanda, Canada e USA.

L’obiettivo è quello di dare vita ad un appuntamento capace di creare un forte legame tra le diverse aree coinvolte. Attraverso tavole rotonde, masterclass e case-study, si riuniscono a Trieste professionisti di diversi Paesi, rendendo così il Friuli Venezia Giulia un punto di riferimento per i produttori dell’Est Europa che vogliono avviare collaborazioni con imprese occidentali, e viceversa.

Al programma tradizionale sono stati aggiunti due nuovi spazi: First Cut Lab, un laboratorio dedicato ai film di fiction in fase di edizione, e Last Stop Trieste, una preziosa occasione per presentare documentari in avanzata fase di montaggio a un ristretto pubblico di sales agents, responsabili di festival, rappresentanti di broadcaster.

La ventiseiesima edizione del Trieste Film Festival è stata realizzata con il patrocinio del Comune di Trieste, della Direzione Generale per il Cinema, del Ministero per i Beni e le attività Culturali; con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, del Creative Europe – MEDIA Programme, del CEI – Central European Initiative, della Provincia di Trieste, del Comune di Trieste, della Direzione Generale per il Cinema, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della CCIAA – Camera di Commercio di Trieste, del Bonawentura / Teatro Miela, con il sostegno di Lux Film Prize, Istituto Polacco – Roma e con la collaborazione della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi – Trieste, del Fondo Audiovisivo FVG, dell’Associazione Casa del Cinema di Trieste, de La Cappella Underground, della FVG Film Commission, di Eye on Films, dell’Associazione Culturale Mattador, dell’Associazione Corso Salani, del Centro Ceco – Milano.

TRIESTE FILM FESTIVAL – sabato 17 gennaio

Ricevo e volentieri pubblico

TRIESTE FILM FESTIVAL – 26^edizione

16-22 gennaio 2015

Giornata di sabato 17 gennaio

Giornata ricca di appuntamenti per il Trieste Film Festival.

Inthecrosswind_03Alle ore 14 in Sala Tripcovich per il concorso LUNGOMETRAGGI RISTTUULES (Dove s’incrociano i venti / In the Crosswind) dell’estone Martti Helde, che racconta di quando, nel 1941, decine di migliaia di persone in Estonia, Lettonia, Lituania, vennero deportate dalle loro case su ordine di Stalin, per epurare i Paesi Baltici (presentato al festival di Toronto).

SPOMENIK-MAJKLU-DZEKSONUAlle ore 16 per SORPRESE DI GENERE la commedia SPOMENIK MAJKLU DŽEKSONU (Il monumento a Michael Jackson / Monument to Michael Jackson) di Darko Lungulov, ambientato in una decadente cittadina serba in cui vecchio monumento dell’epoca comunista viene rimosso dalla piazza e c’è chi pensa (per amore) di sostituirlo con uno dedicato a Michael Jackson.

padurea-the forestAlle ore 18 il CONCORSO DOCUMENTARI propone PĂDUREA (La foresta / The Forest), una coproduzione Romania – Serbia diretta da Siniša Dragin, una storia di spionaggio originata da un quadro (La foresta senza foglie) donato a Tito dal regime comunista rumeno nel 1947. Sulla vicenda un critico d’arte negli anni Sessanta intende scrivere una monografia, ma scoprirà imbarazzanti segreti.

VIKTORIA1Prosegue il CONCORSO LUNGOMETRAGGI alle 19.30. VIKTORIA di Maya Vitkova (altra cineasta bulgara, a conferma del momento felice che il cinema vive in Bulgaria) è stato presentato al Sundance Festival, storia paradigmatica di una bambina, racconta la regista, “nata senza cordone ombelicale – e dunque senza legame con la madre che gli ha dato la vita – come chiara indicazione di perdita del legame con la nostra parte più intima”.

Goli - Naked IslandAlle ore 22.30 ultimo film della giornata in Sala Tripcovich: GOLI (Isola Nuda / Naked Island) della regista croata Tiha K. Gudac è un’indagine costruita sulle rovine del passato, un mosaico di indizi, foto di famiglia e testimonianze intime di un gruppo di persone deportate nello stesso luogo, una prigione politica nella ex Jugoslavia conosciuta come “l’isola delle anime disperate” e sulle conseguenze che questo luogo ha lasciato su tre generazioni.

Al Teatro MIELA alle 11 per la nuova sezione BORN IN TRIESTE, dedicata ai film che negli scorsi anni hanno iniziato il loro percorso produttivo a WEMW. Il primo è PATARDZLEBI (Spose / Brides) di Tinatin Kajrishvili Nutsa e il suo compagno Goga sarebbero una famiglia normale se lui non fosse stato arrestato. Fra il matrimonio in prigione e le visite mensili si crea una routine, lui dentro, lei fuori: saranno in grado di superarla? Patardzlebi è stato presentato in anteprima alla Berlinale 2014.

LOVE-ENGINEERINGAlle 14 LOVE & ENGINEERING – RAKKAUDEN INSINÖÖRIT (Amore e ingegneria / Love & Engineering) di Tonislav Hristov. Le regole dell’attrazione, del sesso e dell’amore sono scientifiche? E se lo sono, vogliamo davvero conoscerle? Invitato ad una ventina di festival internazionali, ha avuto l’anteprima al Tribeca Film Festival di New York.

LA_BICI_04Alle ore 16 una selezione di CORTOMETRAGGI in concorso.

zivan_08Alle 18.15 per la sezione Tff Art&Sound Sky Arte HD V TICHU (In silenzio / In Silence) di Zdeněk Jiráský è una riflessione sull’incubo del dominio nazista in Slovacchia tra immagini reali, ricordi e fantasie, e sul potere della musica, una docu-fiction sulla vita di alcuni musicisti ebrei in Cecoslovacchia e in Germania, che furono perseguitati durante l’Olocausto e alle 22.15 infine ŽIVAN PRAVI PANK FESTIVAL (Živan fa un festival punk / Živan Makes a Punk Festival) di Ognjen Glavonić è un ritratto di Živan, che organizza un festival di musica punk nel suo piccolo villaggio in Serbia e ci rimette sempre soldi, ma non demorde.

Alle 20 la seconda selezione di cortometraggi della giornata.

MACONDO1In Sala Video al TEATRO MIELA per la sezione Lux Prize c’è MACONDO di Sudabeh Mortezai: fra documentario e fiction ci racconta una storia di formazione di identità, di appartenenza e di autodeterminazione, ambientata nella dura e spoglia realtà della comunità dei rifugiati di Vienna.

Alle 17.30 programma di animazione.

V TICHU 116Prendono il via anche i tradizionali INCONTRI CON GLI AUTORI, all’Antico Caffè San Marco dalle 10.45. Ci saranno Adam Filus (produttore), Livia Filusová (produttore) di V TICHU (In Silence) e alle 11.20 Vera Glagoleva (regista di DVE ŽENŠČINY-Two Women) e Natal’ja Ivanova (produttrice). Alle 12 verrà presentato il libro di LORENZO HENDEL “Drammaturgia del cinema documentario” (edito da Dino Audino), alla presenza dell’autore, introdotto da Fabrizio Grosoli.

Alle 14.30 partirà poi la PASSEGGIATA CINEMATOGRAFICA dalla Sala Tripcovich, con il critico Nicola Falcinella (iscrizioni a guestservice@alpeadriacinema.it o direttamente in Sala Tripcovich, costo 10 euro, 5 per gli accreditati del festival).

Trieste Film Festival, in collaborazione con Claimax, presenta in anteprima la performance live del dj Sidney Kebosh. Dalle 23 al Teatro Miela di Trieste, nella Sala Video, all’interno del cartellone del festival triestino, il dj australiano (ma italiano d’adozione) eseguirà dal vivo e per lo più attraverso i vinili la colonna sonora in versione clubbing del film-capolavoro di Sergej Paradjanov Sayat Nova.

Un’occasione imperdibile per rivedere sul grande schermo il lungometraggio onirico del regista georgiano per la prima volta commentato musicalmente in versione house.

Si rinnova anche nel 2015 il progetto di programmazione streaming in partnership con MYmovies.it. L’offerta streaming è caratterizzata da una ricca selezione di titoli del programma ufficiale disponibile gratuitamente sulla piattaforma MYMOVIESLIVE! (http://www.mymovies.it/live/triestefilmfestival/) solo per i primi 300 utenti che ne faranno richiesta. Un’opportunità speciale per consentire al pubblico di seguire anche a distanza la ricca programmazione del Festival, oltrepassando i limiti territoriali della manifestazione.  Questa sera sarà possibile vedere Zivan makes a punk festival al seguente link
http://www.mymovies.it/film/2014/zivanmakesapunkfestival/live/

La ventiseiesima edizione del Trieste Film Festival è stata realizzata con il patrocinio del Comune di Trieste, della Direzione Generale per il Cinema, del Ministero per i Beni e le attività Culturali; con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, del Creative Europe – MEDIA Programme, del CEI – Central European Initiative, della Provincia di Trieste, del Comune di Trieste, della Direzione Generale per il Cinema, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della CCIAA – Camera di Commercio di Trieste, del Bonawentura / Teatro Miela, con il sostegno di Lux Film Prize, Istituto Polacco – Roma e con la collaborazione della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi – Trieste, del Fondo Audiovisivo FVG, dell’Associazione Casa del Cinema di Trieste, de La Cappella Underground, della FVG Film Commission, di Eye on Films, dell’Associazione Culturale Mattador, dell’Associazione Corso Salani, del Centro Ceco – Milano.

PADDINGTON DAY – 13 dicembre a Roma

Ricevo e volentieri pubblico

Eagle Pictures
presenta

PADDINGTON DAY
Paddington Day2
13 Dicembre
Dalle 11 alle 20
presso
EATALY
Piazzale 12 ottobre 1492,
Roma

Roma, 6 Dicembre 2014 – In occasione dell’uscita dell’attesissimo film di Natale, Eagle Pictures presenta “Paddington Day”, una giornata di eventi e workshop presso Eataly Roma per far conoscere ad adulti e bambini il fantastico mondo di Paddington.
Una serie di “Workshop per bambini” in collaborazione con Mummy Blogger romane (Mamma Moglie Donna, Il Mercatino dei Piccoli, Le Nuove Mamme on the Road) saranno curati dal gruppo di operatori culturali di Legambiente “Mondi Possibili” .
Durante tutta la giornata (dalle 11 alle 18), giochi, canzoni, clip del film introdurranno i partecipanti al workshop alle buone maniere inglesi, al rispetto del prossimo e alla storia avventurosa dell’Orso Paddington, attraverso un gioco da tavola divertente ed educativo. Al termine di ogni workshop della durata di 45 minuti i bambini saranno guidati verso la Merenda di Eataly e l’Incontro con Paddington.
Sempre da Eataly a Roma verrà allestito un corner dedicato al personaggio, con l’opportunità di farsi una foto con l’Orso Paddington in persona e la distribuzione di Gadgets originali del film, il primo capitolo del Libro “L’Orso Paddington” (edito da Mondadori) e tanta Marmellata d’Arancia bio di cui Paddington va ghiotto! (prodotta da Niasca Portofino).
Un’occasione imperdibile per conoscere e giocare con l’orso Paddington, non mancate!

N.b. Per iscriversi al Workshop è fortemente consigliata la prenotazione scrivendo all’indirizzo email: pressitalia@waytoblue.com
Il numero dei partecipanti è di 20 bambini a turno, i workshop sono suddivisi in 6 turni orari con inizio dalle h11 alle h17 con pausa dalle h13 alle h14.
PADDINGTON

Un film di Paul King. Con Nicole Kidman, Ben Whishaw, Peter Capaldi, Julie Walters, Sally Hawkins

A NATALE AL CINEMA
PADDINGTON_2Realizzato dai produttori di Harry Potter, Paddington è una versione moderna delle iconiche avventure dell’orso Paddington create dall’inglese Michael Bond e tradotte in quaranta lingue con 70 titoli che hanno venduto più di 30 milioni di copie in tutto il mondo.
Paddington è cresciuto nel profondo della giungla peruviana con la zia Lucy che, ispirata da un incontro casuale con un esploratore inglese, ha allevato il nipote preparando marmellate, ascoltando la BBC e sognando di una vita entusiasmante a Londra. Quando un terremoto distrugge la loro casa, la zia Lucy decide che è giunto il momento di nascondere il suo giovane nipote a bordo di una nave diretta in Inghilterra, in cerca di una vita migliore.
Confidando nella gentilezza di qualche anima buona lega un’etichetta al collo del nipote che dice semplicemente: “Si prega di prendersi cura di questo orso. Grazie”.
Perso e solo alla stazione di Paddington, l’orsetto scopre ben presto che Londra non è la terra accogliente e ben educata dei suoi sogni, ma piuttosto un’affollata, vivace metropoli dove nessuno nemmeno si accorge di lui. Per fortuna incontra la famiglia Brown che non si sente di abbandonare questo giovane orso senzatetto al suo destino. Dopo avergli dato il nome della la stazione dove lo hanno trovato gli offrono un posto dove stare mentre lui cerca l’unica persona che conosce a Londra: l’esploratore che tanti anni prima ha così tanto colpito sua zia Lucy.
I Brown non si rendono conto di quanto scompiglio un giovane orso porterà alla loro vita familiare e quando questo orso di una razza molto rara finisce nel mirino di un tassidermista non passerà molto tempo prima che la sua casa e la sua stessa esistenza siano in pericolo
CV LEGAMBIENTE MONDI POSSIBILI
Nato nel 2007, il Circolo Legambiente “Mondi Possibili” ha grande esperienza nei laboratori didattici ambientali per bambini e ragazzi, nonché nella formazione per adolescenti e adulti come educatori e animatori ambientali.

Organizza campi e centri estivi, campagne di Legambiente, eventi di portata comunale e provinciale.
Il circolo dispone di numerosi educatori ambientali formati e iscritti al registro nazionale degli educatori ambientali di Legambiente, in grado di organizzare e gestire campi estivi, attività di svago e laboratoriali per bambini e ragazzi, campi di volontariato, attività di team building e tanto altro.