TRIESTE FILM FESTIVAL – domenica 18 gennaio

Ricevo e volentieri pubblico

TRIESTE FILM FESTIVAL – 26^edizione

16-22 gennaio 2015

Giornata di domenica 18 gennaio

Un’altra giornata ricchissima di appuntamenti per il Trieste Film Festival.

 zivago

Inaugurata lo scorso anno, torna la giornata di cinema (dalle ore 11 alla sala Tripcovich) corredata da un pit stop gastronomico. Verrà proiettato l’immortale DOCTOR ZHIVAGO (Il dottor Zivago) di David Lean, che compie quest’anno mezzo secolo.

Dal romanzo di Boris Pasternak, il film con Omar Sharif e Julie Christie (che vinse 5 Oscar) copre gli anni precedenti, durante e successivi alla Rivoluzione Russa, visti attraverso gli occhi del poeta e medico Jurij Zivago.

Tra la prima e la seconda parte del film CINEMA BRUNCH: specialità dolci e salate presso il bar della Sala (prenotazioni presso la Sala Tripcovich, 10 euro).

CORN_ISLAND_15

Alle ore 16 primo LUNGOMETRAGGIO IN CONCORSO: SIMINDIS KUNDZULI (L’isola del granturco / Corn Island) di George Ovashvili, che ha vinto il Grand Prix e il Premio della Giuria Ecumenica al Festival di Karlovy Vary 2014 ed è nella short list del miglior film straniero ai prossimi premi Oscar. Il fiume Inguri segna il confine tra la Georgia e la Repubblica di Abcasia: le tensioni tra le due nazioni non sono mai diminuite dalla guerra del 1992-93, e la storia del film comincia quando un vecchio contadino abcaso arriva su una delle isole, che diventa uno dei personaggi…

at homeAlle ore 18, sempre nella sezione dei LUNGOMETRAGGI STO SPITI (A casa / At Home) del regista greco Athanasios Karanikounalas, una vicenda individuale che si staglia sullo sfondo della crisi economica, che ha vinto il Premio Ecumenico al Forum della Berlinale 2014.

Foreign Body_1 ZanussiAlle 20 un EVENTO SPECIALE dedicato al Maestro del cinema polacco Krzysztof Zanussi, ospite del festival di Trieste, OBCE CIAŁO (Corpo estraneo / Foreign Body); uno sguardo senza compromessi sulla Polonia contemporanea attraverso gli occhi di due donne molto diverse le cui vite s’intrecciano grazie alla relazione che hanno con lo stesso uomo. Il film è stato presentato all’ultimo festival di Torornto. Coproduzione italiana, ha anche un protagonista italiano, Riccardo Leonelli, che è anche uno dei volti della popolare serie TV Centovetrine.

5T9C6547Prosegue il CONCORSO LUNGOMETRAGGI alle 22.15 con KOSAC (Il mietitore / The Reaper) di Zvonimir Jurić, una coproduzione Croazia – Slovenia, è stato presentato all’ultimo Festival di Toronto, e tratteggia tre storie che si svolgono in una notte e danno un quadro cupo della Croazia, paese ancora bloccato e condizionato dalla guerra. The Reaper ha vinto l’Arena d’oro per il miglior attore, il premio per il miglior attore non protagonista e la miglior fotografia al Festival di Pola 2014.

Il viaggio di Marco Cavallo_Still_04Al Teatro MIELA alle 11 l’Evento Speciale IL VIAGGIO DI MARCO CAVALLO (Marco Cavallo’s Trip), della triestina Erika Rossi che lo ha diretto insieme a Giuseppe Tedeschi: Marco Cavallo, simbolo del desiderio di libertà e della lotta per i diritti di tutti gli internati, si rimette in viaggio attraverso gli Ospedali Psichiatrici Giudiziari d’Italia. 13 giorni, 4418 km e 16 città per ricordare alla società che il folle che ha commesso un crimine, è anche un uomo bisognoso di cure.

la restituzioneAlle 14 una selezione di CORTOMETRAGGI in concorso. A seguire un evento speciale di questa sezione con LA RESTITUZIONE, il cortometraggio realizzato all’interno del laboratorio pluriennale CAMERA DI SPECCHI che si è svolto tra Trieste e Momiano in Croazia ideato da Ivan Bormann e Fabio Toich dell’Associazione Drop Out. Il corto è ambientato negli anni ’80 a Trieste. Una scolaresca parte alla volta di Mormiano, in Jugoslavia, per una gita culturale; una storia di confine, di amori impossibili, di echi di tragedie personali e collettive.

Il PREMIO intitolato alla memoria di CORSO SALANI quest’anno ha cambiato formula e coincide  con la selezione degli ITALIAN SCREENINGS, da sempre pensata non solo per il pubblico del festival, ma anche per quello dei professionisti internazionali accreditati a When East Meets West.

I 5 titoli presentati non sono più, infatti, opere in corso di lavorazione, ma film già completati nel corso del 2014 e ancora in attesa di una distribuzione italiana e mondiale.

La dotazione del Premio (2.000 €) va intesa quindi come incentivo alla diffusione nelle sale del film premiato. Ciò che resta immutato è il profilo della selezione stessa: opere indipendenti, non inquadrabili facilmente in generi o formati e per questo innovative o almeno totalmente contemporanee, nello spirito del cinema di Corso Salani.

seconda primavera 1Oggi dalle 17 ne vedremo 4: PERÍ ANARCHÍAS (Sull’Anarchia / About Anarchy) di Bruno Bigoni, documentario che affronta attraverso molteplici aspetti le diverse forme dell’idea anarchica; alle 18.30 THE PERFECT CIRCLE (Il cerchio perfetto) di Claudia Tosi, un viaggio nelle storie dei malati terminali ricoverati in un hospice, presentato al Festival dei Popoli; alle 20.15 SECONDA PRIMAVERA (Second Spring) di Francesco Calogero, un’anteprima assoluta, con Claudio Botosso, Desirée Noferini, Anita Kravos e Nino Frassica, che sarà ospite a Trieste; e alle 22.30 FRASTUONO (Uproar) di Davide Maldi, una riflessione sul potere della musica (in concorso all’ultima edizione del Torino Film Festival).

In Sala Video al TEATRO MIELA alle ore 16 il Maestro Krzysztof Zanussi terrà una MASTERCLASS. L’ingresso è libero.

Alle 17.30 tornano a Trieste anche Gloria De Antoni e Oreste De Fornari, con la conversazione Angeli su Miramare.

HROSS-I-OSSAlle 21, nella nuova sezione Born in Trieste HROSS Í OSS (Storie di cavalli e di uomini / Of Horses and Men) di Benedikt Erlingsson, una storia d’amore di campagna sul legame che unisce uomo e cavallo. Non manca l’ironia in questo ritratto (affettuoso e al tempo stesso rigoroso) di una comunità che abita in una valle isolata. Ovviamente dal punto di vista dei cavalli.

Alle 14.30 partirà poi la seconda PASSEGGIATA CINEMATOGRAFICA dalla Sala Tripcovich, con il critico Nicola Falcinella (iscrizioni a guestservice@alpeadriacinema.it o direttamente in Sala Tripcovich, costo 10 euro, 5 per gli accreditati del festival).

Alle 17.30 all’Antico Caffè San Marco, la presentazione del libro LA MIA AUTOBIOGRAFIA (70% VERA 80% FALSA) di Nino Frassica, edito da Mondadori, alla presenza dell’autore. Introduce Gian Paolo Polesini.

Si rinnova anche nel 2015 il progetto di programmazione streaming in partnership con MYmovies.it. L’offerta streaming è caratterizzata da una ricca selezione di titoli del programma ufficiale disponibile gratuitamente sulla piattaforma MYMOVIESLIVE! (http://www.mymovies.it/live/triestefilmfestival/) solo per i primi 300 utenti che ne faranno richiesta. Un’opportunità speciale per consentire al pubblico di seguire anche a distanza la ricca programmazione del Festival, oltrepassando i limiti territoriali della manifestazione.  Questa sera sarà possibile vedere Foreign body
http://www.mymovies.it/film/2014/foreignbody/live/

Al via oggi WHEN EAST MEETS WEST il forum che prevede tre giorni dedicati a produttori, broadcasters, sales agents, distributori, fondi regionali provenienti da Italia, Europa dell’Est e da una singola regione in focus diversa ad ogni edizione. Quest’anno è la volta dei Paesi anglofoni: UK, Irlanda, Canada e USA.

L’obiettivo è quello di dare vita ad un appuntamento capace di creare un forte legame tra le diverse aree coinvolte. Attraverso tavole rotonde, masterclass e case-study, si riuniscono a Trieste professionisti di diversi Paesi, rendendo così il Friuli Venezia Giulia un punto di riferimento per i produttori dell’Est Europa che vogliono avviare collaborazioni con imprese occidentali, e viceversa.

Al programma tradizionale sono stati aggiunti due nuovi spazi: First Cut Lab, un laboratorio dedicato ai film di fiction in fase di edizione, e Last Stop Trieste, una preziosa occasione per presentare documentari in avanzata fase di montaggio a un ristretto pubblico di sales agents, responsabili di festival, rappresentanti di broadcaster.

La ventiseiesima edizione del Trieste Film Festival è stata realizzata con il patrocinio del Comune di Trieste, della Direzione Generale per il Cinema, del Ministero per i Beni e le attività Culturali; con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, del Creative Europe – MEDIA Programme, del CEI – Central European Initiative, della Provincia di Trieste, del Comune di Trieste, della Direzione Generale per il Cinema, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della CCIAA – Camera di Commercio di Trieste, del Bonawentura / Teatro Miela, con il sostegno di Lux Film Prize, Istituto Polacco – Roma e con la collaborazione della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi – Trieste, del Fondo Audiovisivo FVG, dell’Associazione Casa del Cinema di Trieste, de La Cappella Underground, della FVG Film Commission, di Eye on Films, dell’Associazione Culturale Mattador, dell’Associazione Corso Salani, del Centro Ceco – Milano.

TRIESTE FILM FESTIVAL – sabato 17 gennaio

Ricevo e volentieri pubblico

TRIESTE FILM FESTIVAL – 26^edizione

16-22 gennaio 2015

Giornata di sabato 17 gennaio

Giornata ricca di appuntamenti per il Trieste Film Festival.

Inthecrosswind_03Alle ore 14 in Sala Tripcovich per il concorso LUNGOMETRAGGI RISTTUULES (Dove s’incrociano i venti / In the Crosswind) dell’estone Martti Helde, che racconta di quando, nel 1941, decine di migliaia di persone in Estonia, Lettonia, Lituania, vennero deportate dalle loro case su ordine di Stalin, per epurare i Paesi Baltici (presentato al festival di Toronto).

SPOMENIK-MAJKLU-DZEKSONUAlle ore 16 per SORPRESE DI GENERE la commedia SPOMENIK MAJKLU DŽEKSONU (Il monumento a Michael Jackson / Monument to Michael Jackson) di Darko Lungulov, ambientato in una decadente cittadina serba in cui vecchio monumento dell’epoca comunista viene rimosso dalla piazza e c’è chi pensa (per amore) di sostituirlo con uno dedicato a Michael Jackson.

padurea-the forestAlle ore 18 il CONCORSO DOCUMENTARI propone PĂDUREA (La foresta / The Forest), una coproduzione Romania – Serbia diretta da Siniša Dragin, una storia di spionaggio originata da un quadro (La foresta senza foglie) donato a Tito dal regime comunista rumeno nel 1947. Sulla vicenda un critico d’arte negli anni Sessanta intende scrivere una monografia, ma scoprirà imbarazzanti segreti.

VIKTORIA1Prosegue il CONCORSO LUNGOMETRAGGI alle 19.30. VIKTORIA di Maya Vitkova (altra cineasta bulgara, a conferma del momento felice che il cinema vive in Bulgaria) è stato presentato al Sundance Festival, storia paradigmatica di una bambina, racconta la regista, “nata senza cordone ombelicale – e dunque senza legame con la madre che gli ha dato la vita – come chiara indicazione di perdita del legame con la nostra parte più intima”.

Goli - Naked IslandAlle ore 22.30 ultimo film della giornata in Sala Tripcovich: GOLI (Isola Nuda / Naked Island) della regista croata Tiha K. Gudac è un’indagine costruita sulle rovine del passato, un mosaico di indizi, foto di famiglia e testimonianze intime di un gruppo di persone deportate nello stesso luogo, una prigione politica nella ex Jugoslavia conosciuta come “l’isola delle anime disperate” e sulle conseguenze che questo luogo ha lasciato su tre generazioni.

Al Teatro MIELA alle 11 per la nuova sezione BORN IN TRIESTE, dedicata ai film che negli scorsi anni hanno iniziato il loro percorso produttivo a WEMW. Il primo è PATARDZLEBI (Spose / Brides) di Tinatin Kajrishvili Nutsa e il suo compagno Goga sarebbero una famiglia normale se lui non fosse stato arrestato. Fra il matrimonio in prigione e le visite mensili si crea una routine, lui dentro, lei fuori: saranno in grado di superarla? Patardzlebi è stato presentato in anteprima alla Berlinale 2014.

LOVE-ENGINEERINGAlle 14 LOVE & ENGINEERING – RAKKAUDEN INSINÖÖRIT (Amore e ingegneria / Love & Engineering) di Tonislav Hristov. Le regole dell’attrazione, del sesso e dell’amore sono scientifiche? E se lo sono, vogliamo davvero conoscerle? Invitato ad una ventina di festival internazionali, ha avuto l’anteprima al Tribeca Film Festival di New York.

LA_BICI_04Alle ore 16 una selezione di CORTOMETRAGGI in concorso.

zivan_08Alle 18.15 per la sezione Tff Art&Sound Sky Arte HD V TICHU (In silenzio / In Silence) di Zdeněk Jiráský è una riflessione sull’incubo del dominio nazista in Slovacchia tra immagini reali, ricordi e fantasie, e sul potere della musica, una docu-fiction sulla vita di alcuni musicisti ebrei in Cecoslovacchia e in Germania, che furono perseguitati durante l’Olocausto e alle 22.15 infine ŽIVAN PRAVI PANK FESTIVAL (Živan fa un festival punk / Živan Makes a Punk Festival) di Ognjen Glavonić è un ritratto di Živan, che organizza un festival di musica punk nel suo piccolo villaggio in Serbia e ci rimette sempre soldi, ma non demorde.

Alle 20 la seconda selezione di cortometraggi della giornata.

MACONDO1In Sala Video al TEATRO MIELA per la sezione Lux Prize c’è MACONDO di Sudabeh Mortezai: fra documentario e fiction ci racconta una storia di formazione di identità, di appartenenza e di autodeterminazione, ambientata nella dura e spoglia realtà della comunità dei rifugiati di Vienna.

Alle 17.30 programma di animazione.

V TICHU 116Prendono il via anche i tradizionali INCONTRI CON GLI AUTORI, all’Antico Caffè San Marco dalle 10.45. Ci saranno Adam Filus (produttore), Livia Filusová (produttore) di V TICHU (In Silence) e alle 11.20 Vera Glagoleva (regista di DVE ŽENŠČINY-Two Women) e Natal’ja Ivanova (produttrice). Alle 12 verrà presentato il libro di LORENZO HENDEL “Drammaturgia del cinema documentario” (edito da Dino Audino), alla presenza dell’autore, introdotto da Fabrizio Grosoli.

Alle 14.30 partirà poi la PASSEGGIATA CINEMATOGRAFICA dalla Sala Tripcovich, con il critico Nicola Falcinella (iscrizioni a guestservice@alpeadriacinema.it o direttamente in Sala Tripcovich, costo 10 euro, 5 per gli accreditati del festival).

Trieste Film Festival, in collaborazione con Claimax, presenta in anteprima la performance live del dj Sidney Kebosh. Dalle 23 al Teatro Miela di Trieste, nella Sala Video, all’interno del cartellone del festival triestino, il dj australiano (ma italiano d’adozione) eseguirà dal vivo e per lo più attraverso i vinili la colonna sonora in versione clubbing del film-capolavoro di Sergej Paradjanov Sayat Nova.

Un’occasione imperdibile per rivedere sul grande schermo il lungometraggio onirico del regista georgiano per la prima volta commentato musicalmente in versione house.

Si rinnova anche nel 2015 il progetto di programmazione streaming in partnership con MYmovies.it. L’offerta streaming è caratterizzata da una ricca selezione di titoli del programma ufficiale disponibile gratuitamente sulla piattaforma MYMOVIESLIVE! (http://www.mymovies.it/live/triestefilmfestival/) solo per i primi 300 utenti che ne faranno richiesta. Un’opportunità speciale per consentire al pubblico di seguire anche a distanza la ricca programmazione del Festival, oltrepassando i limiti territoriali della manifestazione.  Questa sera sarà possibile vedere Zivan makes a punk festival al seguente link
http://www.mymovies.it/film/2014/zivanmakesapunkfestival/live/

La ventiseiesima edizione del Trieste Film Festival è stata realizzata con il patrocinio del Comune di Trieste, della Direzione Generale per il Cinema, del Ministero per i Beni e le attività Culturali; con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, del Creative Europe – MEDIA Programme, del CEI – Central European Initiative, della Provincia di Trieste, del Comune di Trieste, della Direzione Generale per il Cinema, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della CCIAA – Camera di Commercio di Trieste, del Bonawentura / Teatro Miela, con il sostegno di Lux Film Prize, Istituto Polacco – Roma e con la collaborazione della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi – Trieste, del Fondo Audiovisivo FVG, dell’Associazione Casa del Cinema di Trieste, de La Cappella Underground, della FVG Film Commission, di Eye on Films, dell’Associazione Culturale Mattador, dell’Associazione Corso Salani, del Centro Ceco – Milano.

TRIESTE FILM FESTIVAL – il programma di domenica 19 gennaio 2014

Ricevo e volentieri pubblico

TRIESTE FILM FESTIVAL

17-22 GENNAIO 2014

 Giornata di domenica 19 gennaio

 

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Terza giornata del festival diretto da Annamaria Percavassi e Fabrizio Grosoli.

I cento anni della Grande Guerra: è da questa ricorrenza importante che si parte domenica 19, al Trieste Film Festival, per programmare una giornata di cinema corredata da un pit stop gastronomico. Si inizia alle 10.45 in Sala Tripcovich con LA GRANDE GUERRA di Mario Monicelli. Film straordinario, è la storia di una ‘strana coppia’ di soldati interpretata da Sordi e Gassman, durante la Prima guerra mondiale. Il film venne prodotto da Dino De Laurentiis, vinse il Leone d’oro a Venezia del 1959 ed ebbe un enorme successo di pubblico.

A seguire CINEMA BRUNCH, una novità assoluta del festival triestino: specialità dolci e salate presso il bar della Sala alle 13 (da prenotare presso la segreteria del festival) preparate dal Caffè Teatro Verdi.

Nel pomeriggio, ore 15, si continua sul filo della memoria con I SENTIERI DELLA GLORIA, IN VIAGGIO CON MARIO MONICELLI SUI LUOGHI DELLA GRANDE GUERRA, documentario di Gloria De Antoni del 2005 (Teatro Miela, Sala Video, 42′). Davanti a una moviola Monicelli rivede e commenta i filmati del suo viaggio-pellegrinaggio sui luoghi in cui fu girato nel 1959 il film, in quel Friuli che era stato teatro dei veri combattimenti fra Italiani e Austriaci nel conflitto ’15-’18.

Per tutto il periodo del festival, inoltre (17-22 gennaio) presso la Sala Tripcovich sarà possibile visitare la mostra I sentieri della gloria, in viaggio con Mario Monicelli sui luoghi della Grande Guerra realizzata dalla Cineteca del Friuli. In esposizione 15 immagini scattate nel 1959 sul set del film dal fotografo di scena ufficiale Sergio Strizzi, e dai due fotografi locali, Tino da Udine e Donato Maieron, ed altrettante foto a colori scattate nel 2004 da Ivan Marin durante le riprese del documentario di Gloria De Antoni (ingresso libero).

Per prenotare il cinebrunch guestservice@alpeadriacinema.it o direttamente presso gli uffici del festival in Sala Tripcovich entro sabato 18 gennaio; costo del brunch a persona:10 €

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Alle 14 in Sala Tripcovich per il concorso documentari verrà proiettato TRUBA (Pipeline) del russo Vitalij Manskij. Il film è stato premiato al festival di Karlovy Vary IFF.

Pipeline è un film sull’Europa moderna: dalla terra brulla e desolata dagli inverni eterni della Siberia al più mite Golfo di Biscaglia, dove anche le leggi della natura danno forma a modelli fondamentalmente diversi dell’esistenza umana. Per 104 giorni il regista e la sua troupe hanno viaggiato dalla Siberia attraverso 7 diversi paesi, per filmare la vita sulla via che connette le due estremità del continente.

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Alle ore 16 si prosegue con il concorso lungometraggi e con il film STYD (Shame) del regista uzbeko Jusup Razykov; che ha ricevuto il premio Fipresci al Festival di Karlovy Vary dello scorso anno. Una giovane donna, Lena, ha appena sposato un sommergibilista,il tenente comandante Pavel Komlev. Lo ha sposato senza amore, con la sola idea di cambiare vita, ma durante l’ultima traversata il sottomarino affonda…

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Alle 18 un lungometraggio della sezione Sorprese di genere BANKLADY, di Christian Alvart. Nella Germania anni Sessanta, la storia vera della prima donna rapinatrice di banca.

 Alle 20 un altro lungometraggio in concorso: FLOATING SKYCRAPERS del giovane regista polacco Tomasz Wasilewski. Il suo primo lungometraggio W Sypialni era in concorso lo scorso anno al Festival triestino: Floatings skycrapers ha vinto il premio come miglior film nella sezione “East of th West” all’ultimo festival di Karlovy Vary. “Ho lavorato alla scrittura di Plynace wiezowce con la convinzione di voler riempire una lacuna nel cinema polacco, che finora è stato riluttante ad affrontare difficili storie contemporanee. Sono consapevole che il tema dell’amore diverso e la lotta per la sua accettazione sociale sono argomenti ancora molto lontani dall’essere discussi nella nostra cultura nazionale.” T.W.

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Alle 22 per il concorso lungometraggi FINE,THANKS di Mátyás Prikler..“Ho accettato la sfida di fare un film di finzione che fosse il meno recitato possibile. Abbiamo girato senza luce artificiale con una semplice macchina a mano, e con una troupe ridotta al minimo per questo film dove si narrano le vicende di un gruppo di persone che stanno passando momenti tristi.” M.P.

 

Al Teatro Miela alle ore 11 TAVOLA ROTONDA: QUALCOSA (DI NUOVO) NELL’ARIA, le eccellenze del cinema made in FVG nel 2013.

Conducono Gloria De Antoni e Oreste De Fornari assieme a Paolo Di Maira, Paolo Lughi, Luca Mosso.

Ingresso libero.

 

Alle 14.30 concorso cortometraggi: O UMBRǍ DE NOR di Radu Jude, ANNA di Diego Scano e Luca Zambolin con Lucia Mascino, ZIMA di Marcus Heep, BALLKONI di Lendita Zequiraj.

 

A partire dalle ore 16 Italian Screenings. Si inizia con IL TRENO VA A MOSCA di Federico Ferrone e Michele Manzolini. La fine di un mondo e la fine di un sogno attraverso lo sguardo e i filmati in 8 millimetri del barbiere comunista Sauro Ravaglia.

Alle 18 LA MIA CLASSE di Daniele Gaglianone. Un attore, Valerio Mastandrea, impersona un maestro che dà lezioni di italiano ad una classe di stranieri che mettono in scena se stessi. Sono extracomunitari che vogliono imparare l’italiano per avere il permesso di soggiorno, per integrarsi e per vivere in Italia.

Alle 20 PICCOLA PATRIA di Alessandro Rossetto, una serie di storie ambientate nel Nord-Est.

Alle 22 INDEBITO di Andrea Segre, un film documentario scritto da Segre insieme a Vinicio Capossela, in cui i due vagano come viandanti nel luogo simbolo della crisi: la Grecia.

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Alle ore 17 nella sala video del Teatro Miela si terrà la masterclass LOW BUDGET PRODUCTION del regista e produttore greco Thanos Anastopoulos (in inglese). Ingresso libero.

 

Informazioni sul sito del festival, www.triestefilmfestival.it

 

 

TRIESTE FILM FESTIVAL – il programma di sabato 18 gennaio

Ricevo e volentieri pubblico

TRIESTE FILM FESTIVAL

17-22 GENNAIO 2014

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Giornata di sabato 18 gennaio

 

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Seconda giornata del festival diretto da Annamaria Percavassi e Fabrizio Grosoli.

 

In Sala Tripcovich, alle ore 14, entrambi in anteprima italiana, per il CONCORSO DOCUMENTARI due lavori. Prima verrà proiettato ČETRDESMIT DIVI (FortyTwo), di Laila Pakalnina: “vorrei far capire qualcosa della maratona a quelli che non la corrono perché non vogliono o perché non possono, come ad esempio mia madre che ha dolori alle gambe. E’ come se fossi una spia mandata a correre la maratona”, dice l’autrice.

A seguire SZTUKA ZNIKANIA (L’arte di scomparire) di Bartek Konopka e Piotr Rosolowki, la storia sconosciuta di Amon Frémon, un sacerdote voodoo haitiano che negli anni Ottanta visitò la Repubblica Popolare della Polonia, visione metafisica del socialismo attraverso gli occhi di uno straniero che proveniva da una cultura diversa.

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Alle ore 16 per il CONCORSO LUNGOMETRAGGI il film LOŠĖJAS (The Gambler) diretto dal lituano Ignas Jonynas, una storia d’amore e gioco d’azzardo (dove si gioca con la vita e la morte) con un protagonista che ha vissuto a cavallo fra comunismo e capitalismo.

 

Alle 18 per il CONCORSO DOCUMENTARI, inserito in Zone di cinema, THE SPECIAL NEED-L’AMORE SECONDO ENEA, di Carlo Zoratti, distribuito da Tucker Film; il protagonista (di Tavazzano, Friuli) è un ragazzo autistico che vuole vivere alla luce del sole le sue esigenze sessuali. Dato che l’Italia non offre soluzione legale al desiderio di Enea, s’imbarca in un viaggio in Europa con gli amici Carlo ed Alex, alla ricerca di un modo per avere un rapporto sessuale e di una chiave per esplorare i suoi sentimenti e i suoi desideri.

The Special Need, in concorso a Locarno, Amsterdam, Copenaghen, ha vinto a Leipzig la Colomba d’Oro.

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Alle 20 in CONCORSO LUNGOMETRAGGI l’anteprima italiana di LE GRAND CAHIER (The Notebook), dell’ungherese János Szász, tratto da La trilogia della città di K. di Agòta Kristof, “una storia guerra senza guerra”, dice l’autore, nella shortlist degli Oscar 2014. Il film uscirà nelle sale italiane per AcademyTwo in primavera.

 

Alle 22 per SORPRESE DI GENERE THE PRIEST’S CHILDREN (Scherzi da prete) di Vinko Bresan, il più grande successo di ogni tempo al box office croato. Convinto di fare la cosa giusta, perché anche il Papa è contro l’uso dei preservativi, Don Fabijan, prete cattolico in un paesino di un’isola croata, inizia a bucherellare i preservativi che Peter, edicolante timorato di Dio, poi rivende nel suo chiosco. I due vengono aiutati da Marin, il farmacista locale, che inizia di nascosto a sostituire le pillole anticoncezionali con le vitamine. Presto le azioni del trio cambiano la vita degli abitanti del luogo, che smettono di essere fautori del loro destino.

 

Al Teatro Miela alle 15 FUORI CONCORSO: PAROLE POVERE di Francesca Archibugi, documentario che la regista ha dedicato al poeta friulano Pierluigi Cappello (distribuito da Tucker). Le radici friulane e le testimonianze degli amici, i luoghi e i ricordi, l’ombra del ’76 e il profilo delle montagne, la sedia a rotelle che spezza la libertà di un sedicenne e disegna la libertà di un uomo.

 

Alle 16 CONCORSO CORTOMETRAGGI: ARAL-TOUR INTERNATIONAL di Elena Chmelevkaja, ALBATROSSE di Mike Kren, KUTIJA di Nebojša Slijepčević, MEIN ENGEL di Miriam Bliese, CLAUDIU & THE FISH di Andrei Tǎnase, BOLES (animazione) di Špela Čadež.

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Alle 18 per l’omaggio che il festival riserva a Sergej Paradjanov c’è il biopic sul regista-artista, di Avedikian (armeno) e Fetisova (ucraina), che racconta alcuni dei momenti salienti della vita e del lavoro del grande autore perseguitato dalle autorità sovietiche. Vediamo Paradjanov mentre realiza i suoi capolavori come Le ombre degli avi dimenticati e Sayat Nova-Il colore del melograno, ma anche i suoi anni di carcere sotto il regime comunista, e dell’amore indissolubile per la bellezza che gli permette di sopravvivere negli anni di isolamento e oblio.

 

Alle 20 ancora corti con ALERIK (animazione) di Vuk Mitevski; ČEST di Pavel G. Vesnakov; KISPARISZ di Orsi Nagypál; FLORA I FAUNA di Piotr Litwin; LEHRLING di Aurelio Buchwalder; PRAGOVI di Dijana Mlađenović.

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Alle 22 per a sezione AI CONFINI DEL SUONO PRAVI ČLOVEK A KAPITALIZEM (The right man for capitalism) di Dušan Moravec, incentrato sulla figura di Damir Avdic, musicista, poeta, scrittore bosniaco che vive in Slovenia, soprannominato Bosniac Psycho; a seguire ANPLAGD (Unplugged) del serbo Mladen Kovačević, la storia di due anziani (Vera, detective in pensione, e Pera, il sapientone del luogo) che sono gli ultimi due suonatori di foglie.

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Alle 23.45 PUSSY RIOT: A PUNK PRAYER di Mike Lerner e Maxim Pozdorovkin (anteprima regionale), il documentario girato nel corso di 6 mesi sulla incredibile storia delle tre giovani donne che hanno sfidato il potere politico ed ecclesiastico e sono state imprigionate. .

 

Tra gli eventi collaterali del festival nella giornata alle 14.30 per ESTERNO GIORNO con TRIESTE AL CINEMA, DA CORRIERE DIPLOMATICO A DIANA si potrà godere di una passeggiata cinematografica a cura di Nicola Falcinella e Beatrice Fiorentino, un modo diverso di visitare la città e insieme una chiave differente per scoprire o ripercorrere la storia del cinema (iscrizioni via mail a guestservice@alpeadriacinema.it o direttamente agli uffici del festival in Sala Tripcovich, costo 10 euro, 5 per gli accreditati).

 

Nella Sala Video del Teatro Miela alle ore 17 la prima masterclass del festival con ČEDOMIR KOLAR che spiegherà come vincere un Oscar (Kolar è stato il produttore di Tanovic e Manchevski). Ingresso libero.

 

 

Informazioni sul sito del festival, www.triestefilmfestival.it

TRIESTE FILM FESTIVAL, DOMENICA 19 LA GRANDE GUERRA E CINEMABRUNCH ALLA SALA TRIPCOVICH

Ricevo e volentieri pubblico

-AL CINEMA DI DOMENICA MATTINA-

SULLE TRACCE DELLA GRANDE GUERRA

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-ALL’INTERNO DEL TRIESTE FILM FESTIVAL

GRANDE CINEMA E CINEMA BRUNCH-

 

-MOSTRA FOTOGRAFICA DELLA CINETECA DEL FRIULI-

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Al cinema di domenica mattina: un’occasione unica per rivedere sul grande schermo, in occasione del centenario del conflitto, La Grande Guerra di Mario Monicelli.

I cento anni della Grande Guerra: è da questa ricorrenza importante che si parte domenica 19, al Trieste Film Festival, per programmare una giornata di cinema corredata da un pit stop gastronomico. Si inizia alle 10.45 in Sala Tripcovich con LA GRANDE GUERRA di Mario Monicelli. Film straordinario, è la storia di una ‘strana coppia’ di soldati interpretata da Alberto Sordi e Vittorio Gassman, durante la Prima guerra mondiale. Il film venne prodotto da Dino De Laurentiis, vinse il Leone d’oro alla Mostra del Cinema di Venezia del 1959 ed ebbe un enorme successo di pubblico.

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A seguire CINEMA BRUNCH, una novità assoluta del festival triestino: specialità dolci e salate presso il bar della Sala alle 13 (da prenotare presso la segreteria del festival) preparate dal Caffè Teatro Verdi.

Nel pomeriggio, ore 15, si continua sul filo della memoria con I SENTIERI DELLA GLORIA, IN VIAGGIO CON MARIO MONICELLI SUI LUOGHI DELLA GRANDE GUERRA, documentario di Gloria De Antoni del 2005 (Teatro Miela, Sala Video, 42′). Davanti a una moviola Monicelli rivede e commenta i filmati del suo viaggio-pellegrinaggio sui luoghi in cui fu girato nel 1959 il film, in quel Friuli che era stato teatro dei veri combattimenti fra Italiani e Austriaci nel conflitto ’15-’18. A fare gli onori di casa lo storico-cinefilo-archeologo Carlo Gaberscek, autore con Livio Jacob del volume Il Friuli e il cinema. La grande guerra , diretto da Monicelli a Venzone, Sella Sant’Agnese, Palmanova e Nespoledo di Lestizza dal 25 maggio a metà giugno del 1959, seguito con molto interesse dalla stampa locale dell’epoca, è un’opera cinematografica ed un evento rimasto sempre vivo nella memoria dei friulani. Un ritorno dunque, 45 anni dopo, e un confronto del regista con i luoghi e la gente che fu coinvolta nella lavorazione del film. Monicelli ripercorre i luoghi del suo film accompagnato e diretto da una friulana, Gloria De Antoni.

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Per tutto il periodo del festival, inoltre (17-22 gennaio) presso la Sala Tripcovich sarà possibile visitare la mostra I sentieri della gloria, in viaggio con Mario Monicelli sui luoghi della Grande Guerra realizzata dalla Cineteca del Friuli. In esposizione 15 immagini scattate nel 1959 sul set del film dal fotografo di scena ufficiale Sergio Strizzi, e dai due fotografi locali, Tino da Udine e Donato Maieron, ed altrettante foto a colori scattate nel luglio 2004 da Ivan Marin durante le riprese del documentario di Gloria De Antoni (ingresso libero).

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Per prenotare il cinebrunch allestito presso il bar della Sala Tripcovich guestservice@alpeadriacinema.it o direttamente presso gli uffici del festival in Sala Tripcovich entro sabato 18 gennaio; costo del brunch a persona:10 €