TRIESTE FILM FESTIVAL: la quarta giornata – martedì 20 gennaio

Ricevo e volentieri pubblico

TRIESTE FILM FESTIVAL – 26^edizione

16-22 gennaio 2015

Giornata di martedì 20

Quarta giornata molto ricca per il Trieste Film Festival.

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In sala Tripcovich alle 14 si parte con il CONCORSO DOCUMENTARI, con l’inquietante KÁIN GYERMEKEI (I figli di Caino / Cain’s Children) dell’ungherese Marcell Gerő, che ci porta a conoscere 3 giovani assassini la cui storia era già stata raccontata in un documentario del 1984 vietato dalla censura, e che il regista va a cercare 30 anni dopo per scoprire segreti indicibili e un volto dell’Ungheria mai conosciuto prima.

CHICHO-TONI-TRIMATA-GLUPACI-I-DSSi prosegue alle ore 16 il DOCUMENTARIO IN CONCORSO, CHICHO TONI, TRIMATA GLUPACI I DS (Zio Tony, i Tre Scemi e i servizi segreti / Uncle Tony, Three Fools and the Secret Service) di Mina Mileva e Vesela Kazakova (Bulgaria). Una storia su un’epoca di spionaggio e sull’eccezionale regista di animazione Antoni Trayanov, un caso scandaloso dietro una delle attività più note ed esportate del Socialismo, l’animazione, che ci svela una vicenda umana straziante

FEHER-ISTEN1Alle 17.45 nella sezione Lux Prize FEHER ISTEN (White God – Sinfonia per Hagen) di Kornél Mundruczó (Ungheria/Germania/Svezia), che sarà nelle sale italiane (distribuito da Bolero Film) l prossimo febbraio.

TIGERSLa serata prosegue alle 20 con un evento speciale: TIGERS (Tigri), in anteprima italiana, l’ultimo film del premio Oscar Danis Tanović, ispirato ad una storia vera, incentrato su un giovane venditore che scopre i terribili effetti collaterali del latte in polvere che sta commerciando. In sala ad accompagnare il film, il produttore Cedomir Kolar.

DEN-POBEDYAlle 22 due altri eventi speciali della SEZIONE DOCUMENTARI: DEN’ POBEDY (Il giorno della vittoria / Victory Day) di Alina Rudnickaja, primo film totalmente indipendente (e clandestino) girato in Russia sulla questione gay. Nel 2013 la Duma ha approvato una legge contro l’omosessualità: mentre nelle strade sfila una parata militare, i personaggi sono chiusi nei loro appartamenti e raccontano di come la loro vita sia cambiata da quando la legge è in vigore. “Dopo gli ebrei e gli omosessuali”, dice uno di loro, “quello che manca è una legge contro le streghe”.

euromaidan_still_02A seguire il folgorante lavoro collettivo EVROMAIDAN. CHORNOVY MONTAZH (Euromaidan. Rough Cut): un folto gruppo di giovani filmmaker ucraini ha affidato il materiale girato al regista Roman Bondarchuk, che lo ha montato, creando una serie di storie cinematografiche. Il risultato è un potente e dettagliato reportage sulla rivolta ucraina.

HERMOSA-JUVENTUD1Al Teatro MIELA alle 14 nella sezione Lux Prize HERMOSA JUVENTUD (Beautiful Youth) di Jaime Rosales, presentato al Festival di Cannes 2014, nella sezione Un Certain Regard.

TURIST1A seguire alle 16, TURIST-FORCE MAJEURE di Ruben Östlund (Svezia/Danimarca/Francia/Norvegia, candidato al Golden Globe 2015 come miglior film straniero).

the magic voice of a rebel - tff art&soundAlle 18.15 per TFF ART&SOUND, in collaborazione con Skyarte, il film MAGICKÝ HLAS REBELKY (La magica voce di una ribelle / The Magic Voice of a Rebel) di Olga Sommerová, una delle più importanti documentariste ceche. Il film racconta la storia di Marta Kubišová, la cantante che divenne simbolo di libertà nella Cecoslovacchia comunista.

MANIFESTAZIONE DI STUDENTI MEDI, DEL MOLINARI DAVANTI AL PROVVEDITORATO IN PIAZZA MISSORI MOVIMENTO STUDENTESCO ANNO 1969Alle 20.15 si prosegue con la produzione originale di Sky Arte PROG REVOLUTION di Rossana de Michele, regia di Jacopo Rondinelli, che testimonia, attraverso i racconti dei protagonisti dell’epoca, la stagione d’oro del rock progressivo italiano, e sarà trasmesso in prima visione su Sky Arte HD mercoledì 18 febbraio alle 21.

PROG-REVOLUTIONI protagonisti di PROG REVOLUTION sono i musicisti, gli artisti, i fotografi e i discografici che hanno fatto la storia del rock progressivo italiano e che con la loro creatività e il loro gusto per la sfida hanno cercato di cambiare il mondo attraverso la musica. Tra di loro, Mauro Pagani, oggi compositore e produttore discografico con alle spalle una ventennale collaborazione con Fabrizio De Andrè, la PFM di Franz di Cioccio, Franco Mussida e Patrick Djivas, Paolo Tòfani, che dopo l’esperienza con gli AREA ha seguito un percorso spirituale intenso e mai interrotto ed Eugenio Finardi, musicista e cantautore affermato che non ha mai perso la voglia di assecondare i movimenti di rinnovamento che lo hanno guidato sin dall’inizio della propria carriera. Questi saranno solo alcuni degli autorevoli narratori di un documentario che racconta una storia incredibile: quella della Milano negli anni in cui “tutto sembrava possibile”.

rocks in my pocketsConclude la serata al Miela ancora la sezione TFF ART&SOUND, in collaborazione con Skyarte con ROCKS IN MY POCKETS (Sassi nelle mie tasche) della regista lettone (che vive a New York) Signe Baumane tenta di raccontare in modo divertente, in un lungometraggio realizzato con tecniche d’animazione miste ed originali passato al festival di Karlovy Vary, la sua vicenda personale, quella delle donne della sua famiglia e della loro battaglia con la malattia mentale.

ZIVETI-KAMENIn Sala Video al TEATRO MIELA alle ore 15.30 un evento speciale della Sezione DOCUMENTARI,  il film sloveno ŽIVETI KAMEN (Pietra viva / Living Stone) di Jurij Gruden, una storia profonda e intima sul legame che esiste fra gli uomini che vivono sul Carso e la pietra carsica.

VOGLIO-DORMIRE-CON-TEAlle 17 sarà proiettato un work in progress de,l film vincitore del Premio Corso Salani dello scorso anno VOGLIO DORMIRE CON TE di Mattia Colombo, che sarà presente in sala.

IL-MONDO-DI-NERMINAAlle 18.30 ancora un vincitore del Premio Corso Salani, Vittoria Fiumi che si è aggiudicata il premio nel 2013 con il suo IL MONDO DI NERMINA. Il film è stato presentato al festival Visions du Réel del 2014.

LETS-GOAlle ore 21 uno dei film finalisti del Premio dedicato a Corso Salani 2014 LET’S GO di Antonietta De Lillo, che è stato presentato all’ultima edizione del Torino Film Festival.

Anche oggi all’Antico Caffè San Marco i consueti incontri con gli autori dalle ore 10:45:

10:45 Peter Kerekes (regista) ZAMATOVÍ TERORISTI (Velvet Terrorists)

11:20 Ivan Ikić (regista) VARVARI (Barbarians)

12:15 Franz Di Cioccio, Yan Patrick Erard Djivas, Franco Mussida (La PFM), Roberto Pisoni (direttore Sky Arte HD), Jacopo Rondinelli (regista),  Rossana de Michele (soggetto, sceneggiatura) PROG REVOLUTION

Terza e ultima giornata del forum When East Meets West all’Hotel Savoia Palace dalle ore 9.30.

Si rinnova anche nel 2015 il progetto di programmazione streaming in partnership con Mymovies.it., caratterizzata da una ricca selezione di titoli del programma ufficiale disponibile gratuitamente sulla piattaforma MYMOVIESLIVE! (http://www.mymovies.it/live/triestefilmfestival/)  per i primi 300 utenti che ne faranno richiesta. Un’opportunità speciale per consentire al pubblico di seguire anche a distanza la ricca programmazione del Festival, oltrepassando i limiti territoriali della manifestazione.  Questa sera alle 21.30 sarà possibile vedere Victory day  http://www.mymovies.it/film/2014/victoryday/live/  e
Il mondo di Nermina  http://www.mymovies.it/film/2015/ilmondodinermina/live/

La ventiseiesima edizione del Trieste Film Festival è stata realizzata con il patrocinio del Comune di Trieste, della Direzione Generale per il Cinema, del Ministero per i Beni e le attività Culturali; con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, del Creative Europe – MEDIA Programme, del CEI – Central European Initiative, della Provincia di Trieste, del Comune di Trieste, della Direzione Generale per il Cinema, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della CCIAA – Camera di Commercio di Trieste, del Bonawentura / Teatro Miela, con il sostegno di Lux Film Prize, Istituto Polacco – Roma e con la collaborazione della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi – Trieste, del Fondo Audiovisivo FVG, dell’Associazione Casa del Cinema di Trieste, de La Cappella Underground, della FVG Film Commission, di Eye on Films, dell’Associazione Culturale Mattador, dell’Associazione Corso Salani, del Centro Ceco – Milano.

TRIESTE FILM FESTIVAL – il programma di sabato 18 gennaio

Ricevo e volentieri pubblico

TRIESTE FILM FESTIVAL

17-22 GENNAIO 2014

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Giornata di sabato 18 gennaio

 

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Seconda giornata del festival diretto da Annamaria Percavassi e Fabrizio Grosoli.

 

In Sala Tripcovich, alle ore 14, entrambi in anteprima italiana, per il CONCORSO DOCUMENTARI due lavori. Prima verrà proiettato ČETRDESMIT DIVI (FortyTwo), di Laila Pakalnina: “vorrei far capire qualcosa della maratona a quelli che non la corrono perché non vogliono o perché non possono, come ad esempio mia madre che ha dolori alle gambe. E’ come se fossi una spia mandata a correre la maratona”, dice l’autrice.

A seguire SZTUKA ZNIKANIA (L’arte di scomparire) di Bartek Konopka e Piotr Rosolowki, la storia sconosciuta di Amon Frémon, un sacerdote voodoo haitiano che negli anni Ottanta visitò la Repubblica Popolare della Polonia, visione metafisica del socialismo attraverso gli occhi di uno straniero che proveniva da una cultura diversa.

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Alle ore 16 per il CONCORSO LUNGOMETRAGGI il film LOŠĖJAS (The Gambler) diretto dal lituano Ignas Jonynas, una storia d’amore e gioco d’azzardo (dove si gioca con la vita e la morte) con un protagonista che ha vissuto a cavallo fra comunismo e capitalismo.

 

Alle 18 per il CONCORSO DOCUMENTARI, inserito in Zone di cinema, THE SPECIAL NEED-L’AMORE SECONDO ENEA, di Carlo Zoratti, distribuito da Tucker Film; il protagonista (di Tavazzano, Friuli) è un ragazzo autistico che vuole vivere alla luce del sole le sue esigenze sessuali. Dato che l’Italia non offre soluzione legale al desiderio di Enea, s’imbarca in un viaggio in Europa con gli amici Carlo ed Alex, alla ricerca di un modo per avere un rapporto sessuale e di una chiave per esplorare i suoi sentimenti e i suoi desideri.

The Special Need, in concorso a Locarno, Amsterdam, Copenaghen, ha vinto a Leipzig la Colomba d’Oro.

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Alle 20 in CONCORSO LUNGOMETRAGGI l’anteprima italiana di LE GRAND CAHIER (The Notebook), dell’ungherese János Szász, tratto da La trilogia della città di K. di Agòta Kristof, “una storia guerra senza guerra”, dice l’autore, nella shortlist degli Oscar 2014. Il film uscirà nelle sale italiane per AcademyTwo in primavera.

 

Alle 22 per SORPRESE DI GENERE THE PRIEST’S CHILDREN (Scherzi da prete) di Vinko Bresan, il più grande successo di ogni tempo al box office croato. Convinto di fare la cosa giusta, perché anche il Papa è contro l’uso dei preservativi, Don Fabijan, prete cattolico in un paesino di un’isola croata, inizia a bucherellare i preservativi che Peter, edicolante timorato di Dio, poi rivende nel suo chiosco. I due vengono aiutati da Marin, il farmacista locale, che inizia di nascosto a sostituire le pillole anticoncezionali con le vitamine. Presto le azioni del trio cambiano la vita degli abitanti del luogo, che smettono di essere fautori del loro destino.

 

Al Teatro Miela alle 15 FUORI CONCORSO: PAROLE POVERE di Francesca Archibugi, documentario che la regista ha dedicato al poeta friulano Pierluigi Cappello (distribuito da Tucker). Le radici friulane e le testimonianze degli amici, i luoghi e i ricordi, l’ombra del ’76 e il profilo delle montagne, la sedia a rotelle che spezza la libertà di un sedicenne e disegna la libertà di un uomo.

 

Alle 16 CONCORSO CORTOMETRAGGI: ARAL-TOUR INTERNATIONAL di Elena Chmelevkaja, ALBATROSSE di Mike Kren, KUTIJA di Nebojša Slijepčević, MEIN ENGEL di Miriam Bliese, CLAUDIU & THE FISH di Andrei Tǎnase, BOLES (animazione) di Špela Čadež.

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Alle 18 per l’omaggio che il festival riserva a Sergej Paradjanov c’è il biopic sul regista-artista, di Avedikian (armeno) e Fetisova (ucraina), che racconta alcuni dei momenti salienti della vita e del lavoro del grande autore perseguitato dalle autorità sovietiche. Vediamo Paradjanov mentre realiza i suoi capolavori come Le ombre degli avi dimenticati e Sayat Nova-Il colore del melograno, ma anche i suoi anni di carcere sotto il regime comunista, e dell’amore indissolubile per la bellezza che gli permette di sopravvivere negli anni di isolamento e oblio.

 

Alle 20 ancora corti con ALERIK (animazione) di Vuk Mitevski; ČEST di Pavel G. Vesnakov; KISPARISZ di Orsi Nagypál; FLORA I FAUNA di Piotr Litwin; LEHRLING di Aurelio Buchwalder; PRAGOVI di Dijana Mlađenović.

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Alle 22 per a sezione AI CONFINI DEL SUONO PRAVI ČLOVEK A KAPITALIZEM (The right man for capitalism) di Dušan Moravec, incentrato sulla figura di Damir Avdic, musicista, poeta, scrittore bosniaco che vive in Slovenia, soprannominato Bosniac Psycho; a seguire ANPLAGD (Unplugged) del serbo Mladen Kovačević, la storia di due anziani (Vera, detective in pensione, e Pera, il sapientone del luogo) che sono gli ultimi due suonatori di foglie.

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Alle 23.45 PUSSY RIOT: A PUNK PRAYER di Mike Lerner e Maxim Pozdorovkin (anteprima regionale), il documentario girato nel corso di 6 mesi sulla incredibile storia delle tre giovani donne che hanno sfidato il potere politico ed ecclesiastico e sono state imprigionate. .

 

Tra gli eventi collaterali del festival nella giornata alle 14.30 per ESTERNO GIORNO con TRIESTE AL CINEMA, DA CORRIERE DIPLOMATICO A DIANA si potrà godere di una passeggiata cinematografica a cura di Nicola Falcinella e Beatrice Fiorentino, un modo diverso di visitare la città e insieme una chiave differente per scoprire o ripercorrere la storia del cinema (iscrizioni via mail a guestservice@alpeadriacinema.it o direttamente agli uffici del festival in Sala Tripcovich, costo 10 euro, 5 per gli accreditati).

 

Nella Sala Video del Teatro Miela alle ore 17 la prima masterclass del festival con ČEDOMIR KOLAR che spiegherà come vincere un Oscar (Kolar è stato il produttore di Tanovic e Manchevski). Ingresso libero.

 

 

Informazioni sul sito del festival, www.triestefilmfestival.it

25° TRIESTE FILM FESTIVAL – il programma di venerdì 17 gennaio 2014

Ricevo e volentieri pubblico

 

TRIESTE FILM FESTIVAL – 25^edizione

17-22 gennaio 2014

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Giornata di venerdì 17 gennaio

 

Si apre venerdì 17, la venticinquesima edizione del Trieste Film Festival,

il principale appuntamento italiano con il cinema dell’Europa centro-

orientale. La  rassegna, diretta da Annamaria Percavassi e Fabrizio 

Grosoli ospiterà  anche quest’anno le sue proiezioni al Teatro Miela e alla

Sala Tripcovich.

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Sono più di 100 i lavori che passeranno nelle giornate del festival. Si inizia alle 17:30 per la sezione CONCORSO INTERNAZIONALE DOCUMENTARI (sala Tripcovich) con MAMA EUROPA(Mamma Europa) della slovena Petra Seliškar; uno sguardo all’Europa attraverso gli occhi di Terra, una bambina di 6 anni nata nei Balcani, ma cresciuta come cittadina del mondo dal padre di origine cubana e macedone e dalla madre slovena. La piccola Terra imparerà presto il significato della parola confini.
“Sono slovena e il mio compagno e direttore della fotografia Brand è macedone. Da quando la Slovenia è entrata nell’UE e nell’area Schengen la nostra vita nomade è diventata piuttosto complicata. Brand ha bisogno di un visto per ogni paese in cui deve andare, con esclusione di Cuba, il paese di suo padre, e dei paesi balcanici, ma non della Slovenia. Viaggiare con il mio compagno è diventata una lotta senza fine, anche dopo la nascita di Terra, ma questo non ci ha mai impedito di farlo” (P. Seliškar).

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Ad aprire ufficialmente il festival sempre in sala Tripcovich alle 20:00, in anteprima italiana l’ultimo film di Danis Tanović (cineasta premiato con l’oscar nel 2001 per No Man’s Land) dal titolo EPIZODA U ŽIVOTU BERAČA ŽELJEZA (Un episodio di un raccoglitore di ferro), una coproduzione bosniaca, francese, slovena che vede la partecipazione anche di Rai Cinema. Il film è ambientato nella Bosnia-Erzegovina e incentrato sulla storia di una famiglia Rom che vive a Poljice, lontano dai centri urbani. Il padre Nazif recupera metallo da vecchie auto e lo vende a un robivecchi, la madre Senada tiene in ordine la casa, cucina e si prende cura delle due figlie piccole. Un terzo figlio è in arrivo.Quando si sente male, Nazif prende una macchina a prestito e la porta alla clinica più vicina. Senada ha perso il bambino e rischia la setticemia se non viene operata immediatamente, ma non ha l’assicurazione sanitariaEpizoda u životu berača željeza era in concorso all’ultimo Festival di Belino dove ha vinto il Gran premio della giuria e quello per il Miglior attore. “Il film è la ricostruzione di eventi reali e l’intenzione alla base del film è quella di mostrare le discriminazioni che le minoranze devono affrontare in Bosnia ed Erzegovina, in particolare le comunità Rom … Tutte le scene mi sono state descritte da Nazif e le abbiamo girate così come lui se le ricordava. Non c’è una sceneggiatura. Quasi tutte le persone che compaiono nel film sono quelle che realmente hanno vissuto la vicenda.(D. Tanović). Sarà presente il produttore Cedomir Kolar.

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A seguire alle ore 22:00 il lungometraggio fuori concorso GRZELI NATELI DGEEBI (In Bloom) di Nana Ekvtimishvili, Simon Gross. Primi anni Novanta a Tbilisi, capitale della Georgia, da poco indipendente dopo il crollo dell’Unione Sovietica. Il paese si trova ad affrontare la guerra sulla costa del Mar Nero. Ma per Eka e Natia, due amiche inseparabili di quattordici anni, la vita si sta aprendo. Il film è stato al Forum del festival di Berlino e ai festival di Karlovy Vary e Sarajevo dello scorso anno,

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Alla Sala Tripcovich per tutta la durata del festival è visibile la mostra I SENTIERI DELLA GLORIA, IN VIAGGIO CON MARIO MONICELLI SUI LUOGHI DELLA GRANDE GUERRA realizzata dalla Cineteca del Friuli, una quindicina di immagini scattate nel 1959 sul set del film con Sordi e Gassman che ebbe enorme successo, e altrettante (a colori) scattate nel 2004 durante le riprese del documentario I SENTIERI DELLA GLORIA di Gloria De Antoni.

www.triestefilmfestival.it