AL VIA IL 15° TRIESTE SCIENCE+FICTION

Ricevo e volentieri pubblico

TRIESTE SCIENCE+FICTION

15° FESTIVAL INTERNAZIONALE DELLA FANTASCIENZA

TRIESTE, 3/8 NOVEMBRE 2015 TS+F15_immagine_LD

AL VIA OGGI LA 15° EDIZIONE

FILM D’APERTURA: FRANKENSTEIN DI BERNARD ROSE

Al via oggi, martedì 3 novembre, la quindicesima edizione del Festival Internazionale della Fantascienza Trieste Science+Fiction”, organizzato e promosso da La Cappella Underground.

Dal 3 all’8 novembre, Trieste diventerà la capitale europea del cinema fantastico, con la convention annuale della European Fantastic Film Festivals Federation e la 19a Golden Méliès Ceremony in programma il 6 novembre, cerimonia di consegna del premio Méliès d’or, l’Oscar del Cinema Fantastico della EFFFF, network a cui la manifestazione triestina aderisce fin dal 2005.

Oltre venti anteprime mondiali e nazionali, all’insegna della miglior produzione di fantascienza, fantasy e horror, due Concorsi Internazionali, il Premio Asteroide, competizione per il miglior film sci-fi di registi emergenti a livello mondiale e il Premio Méliès d’argent per il miglior lungometraggio e il miglior cortometraggio di genere fantastico europeo. Grandi ospiti, a partire dal Presidente di Giuria del Premio Asteroide, lo scrittore statunitense Joe R. Lansdale, piú di venti romanzi e centinaia di racconti al suo attivo, forse il piú geniale autore di genere contemporaneo (è in uscita a dicembre per Giulio Einaudi Editore il suo nuovo romanzo Honkytonk Samurai, una nuova avventura investigativa degli amatissimi  Hap Collins e Léonard Pine).day 6 monster 071.CR2

Grande apertura domani con l’anteprima italiana di Frankenstein di Bernard Rose (autore di Candyman e Il violinista del Diavolo), Film d’Apertura del Festival, ambientato nella Los Angeles di oggi e raccontato interamente dalla prospettiva del mostro interpretato da Xavier Samuel (The Twilight Saga: Eclipse), mentre Carry-Anne Moss (Matrix, Memento e Pompei) e Danny Houston (21 grammi, I figli degli uomini e Big Eyes) vestono i panni della coppia di eccentrici scienziati che plasmano la creatura. Dice il regista “Ciò che mi ha colpito in questa storia così tante volte raccontata, è entrare nella mente del mostro, sentire la sua confusione e il suo dolore.” Il film uscirà in Italia nel 2016 distribuito da Barter Entertainment.

Ma saranno ben quattro le anteprime italiane che domani animeranno la kermesse. Spazio al quarto capitolo della fortunatissima serie REC con [REC] 4: Apocalypse

di Jaume Balaguerò. Diverse ore sono passate dai terribili eventi che hanno devastato un vecchio edificio di Barcellona. Dopo il caos iniziale, l’esercito decide di intervenire e le truppe speciali irrompono nel palazzo per piazzare cariche esplosive e porre fine a quell’incubo una volta per tutte. La missione è un successo: veloce e precisa. Ángela Vidal, la giovane giornalista televisiva che era entrata nell’edificio con i pompieri poche ore prima, riesce a venirne fuori viva. Nessuno sa che non è uscita dall’edificio da sola: nel suo corpo si nasconde, infatti, il seme della strana infezione.

Deathgasm-smallDalla Svizzera arriva Dark Star Hr Giger’s World di Belinda Sallin. Dalla Nuova Zelanda, Deathgasm di Jason Lei Howden, in cui un gruppo heavy metal apre inavvertitamente i cancelli dell’inferno.

La sede principale di “Trieste Science+Fiction” sarà anche quest’anno la Sala Tripcovich, grazie alla collaborazione della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi. L’adiacente palazzo della Casa del Cinema, sede delle principali associazioni di cultura cinematografica cittadine, sarà il quartier generale del festival, e con la collaborazione del Teatro Miela ospiterà le sezioni collaterali della manifestazione. Altre iniziative e programmi speciali si terranno nella sala d’essai del Cinema Ariston.

Il manifesto ufficiale della 15a edizione è un disegno originale realizzato dall’illustratore e fumettista triestino Mario Alberti (Bonelli, Les Humanoides Associes, Dc Comics, Marvel), che chiude la trilogia esclusiva di opere pensate espressamente per Trieste Science+Fiction.

Per info: La Cappella Underground +39 040 3220551

www.sciencefictionfestival.org

Area stampa: www.sciencefictionfestival.org/pressarea2015

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TRIESTE SCIENCE+FICTION – presentata la 15^ edizione

Ricevo e volentieri pubblico

TRIESTE SCIENCE+FICTION

15° FESTIVAL INTERNAZIONALE DELLA FANTASCIENZA

TRIESTE, 3/8 NOVEMBRE 2015

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IL FESTIVAL “RITORNA AL FUTURO”

Si svolgerà dal 3 all’8 novembre 2015 la quindicesima edizione del festival internazionale della fantascienza Trieste Science+Fiction”, organizzato e promosso da La Cappella Underground.

Trieste diventerà la capitale europea del cinema fantastico, con la convention annuale della European Fantastic Film Festivals Federation (EFFFF) e la 19a Golden Méliès Ceremony in programma il 6 novembre, cerimonia di consegna del premio Méliès d’or, l’Oscar del Cinema Fantastico della EFFFF, network a cui la manifestazione triestina aderisce fin dal 2005. Il regista vincitore del Premio sarà invitato al Festival per la consegna della statuetta ispirata al classico del cinema fantastico delle origini Le voyage dans la lune. Un appuntamento d’eccezione, per celebrare al meglio il prestigioso traguardo della 15a edizione del Trieste Science+Fiction. La European Fantastic Film Festivals Federation è un network strutturato che comprende 22 manifestazioni cinematografiche distribuite su 16 paesi, con un pubblico complessivo di oltre 450mila spettatori, nato per promuovere le produzioni di cinema fantastico europeo.

Per festeggiare la Golden Méliès Ceremony, Trieste Science+Fiction presenta lo show dei Goblin di Claudio Simonetti che celebrano i 40 anni di Profondo Rosso di Dario Argento, con la sonorizzazione dal vivo della colonna sonora che li ha resi celebri nel mondo: Claudio Simonetti’s Goblin “Profondo Rosso Live Soundtrack”.

Joe_lansdale_2007_Larry D. Moore CC BY-SA 3.0A presiedere la Giuria internazionale del Premio Asteroide sarà lo scrittore statunitense Joe R. Lansdale (Gladewater, Texas, 1951), piú di venti romanzi e centinaia di racconti al suo attivo, forse il piú geniale autore di genere contemporaneo. Tra i titoli più noti: La notte del drive-in e Il giorno dei dinosauri (editi per la prima volta da Urania nel 1993), Il mambo degli orsi, Bad Chili, Rumble Tumble, Una stagione selvaggia, Mucho Mojo, Tramonto e polvere, Cielo di sabbia, Acqua buia, Una coppia perfetta. I racconti di Hap e Leonard e Notizie dalle tenebre. È in uscita a dicembre per Einaudi il suo atteso romanzo Honkytonk Samurai, una nuova avventura investigativa degli amatissimi Hap Collins e Léonard Pine. Joe R. Lansdale sarà protagonista di una masterclass moderata dallo scrittore Tullio Avoledo domenica 8 novembre.

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Trieste Science+Fiction assegna quest’anno il premio Urania d’Argento alla carriera a Bruce Sterling. Nato nel 1954, è tra i più importanti autori della fantascienza americana, da lui profondamente innovata a partire dagli anni Ottanta. Il suo scenario abituale è il mondo del futuro prossimo, ma anche il presente visto in chiave realistica e sottilmente alterata dai processi di assuefazione tecnologica. Celebre per Mirrorshades, un’antologia di racconti di fantascienza del 1986 che ha contribuito a definire il filone cyberpunk, è un fine osservatore della tecnologia più avanzata e dei new media. Tra i suoi capolavori Schismatrix (La matrice spezzata, 1985), Islands in the Net (Isole nella rete, 1988) e The Difference Engine (La macchina della realtà, 1990), scritto con William Gibson. Quest’anno è uscita per Urania, la sua raccolta di racconti e romanzi brevi ambientati in Italia, Utopia Pirata, sotto l’alter-ego di Bruno Argento.

La selezione ufficiale del Trieste Science+Fiction presenta un’anteprima mondiale e una ventina di anteprime italiane all’insegna della miglior produzione di fantascienza, fantasy e horror. Due i concorsi internazionali: il Premio Asteroide, competizione per il miglior film sci-fi di registi emergenti a livello mondiale e il Premio Méliès d’argent per il miglior lungometraggio e il miglior cortometraggio di genere fantastico europeo.

aNDRON-2Verrà presentato in anteprima mondiale Andron – The Black Labyrinth di Francesco Cinquemani, con protagonisti Alec BaldwinDanny Glover e la superstar Skin, icona ancora più pop da quando è giudice di X-Factor. Un gruppo di sconosciuti è prigioniero di un labirinto misterioso e letale. Non ricordano come ci sono arrivati né come si chiamano. Dovranno trovare le risposte, decifrare i segnali e affrontare un viaggio irto di pericoli per scoprire il segreto di Andron. Distribuzione Ambi Pictures.

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Il film di apertura del festival sarà l’anteprima italiana di Frankenstein di Bernard Rose (regista di culto, autore, tra gli altri, di Candyman e Il violinista del Diavolo), ambientato nella Los Angeles di oggi e raccontato interamente dalla prospettiva del mostro, interpretato da Xavier Samuel (The Twilight Saga: Eclipse), mentre Carry-Anne Moss (MatrixMemento e Pompei) e Danny Houston (21 grammiI figli degli uomini e Big Eyes) vestono i panni della coppia di eccentrici scienziati che plasmano la creatura. Dice il regista “Ciò che mi ha colpito in questa storia così tante volte raccontata, è entrare nella mente del mostro, sentire la sua confusione e il suo dolore.” Il film uscirà in Italia nel 2016 distribuito da Barter Entertainment.

the-zero-theorem_2Il film di chiusura sarà The Zero Theorem diretto da Terry Gilliam (Premio Urania a Trieste nel 2006), con protagonista Christoph Waltz che, nei panni di Qohen Leth, un eccentrico e solitario genio del computer afflitto da angoscia esistenziale, lavora a un misterioso progetto, affidatogli dal Management, che mira a scoprire una volta per tutte il fine dell’esistenza umana, o l’assenza del fine stesso. In uscita in Italia nel 2016 distribuito da Minerva Pictures.

Jackrabbit_02Saranno presentati in anteprima italianaJackrabbit, opera prima di Carleton Ranney, che segue le vicende di un’improbabile coppia di geni del computer, in un’epoca in cui macchinari obsoleti hanno sostituito le scintillanti tecnologie di oggi; la spassosa e sanguinante avventura di Deathgasm di Jason Lei Howden, in cui un gruppo heavy metal apre inavvertitamente i cancelli dell’inferno; l’originale ritorno sugli schermi delle case infestate in We Are Still Here di Ted Geoghegan; il dramma post-apocalittico The Survivalist di Stephen Fingleton, in cui un sopravvissuto lotta per non morire di fame e deve decidere se fidarsi di una donna e la figlia; il divertente zombie-movie australiano Wyrmwood dei fratelli Kiah e Tristan Roache-Turner; Summer Camp prima regia dello sceneggiatore Alberto Marini, su un’epidemia improvvisa e imprevedibile di rabbia in un campeggio estivo;calculator la fantascienza russa in stile hollywoodiano di Calculator, film di Dmitriy Grachev, che a Trieste partecipa per la prima volta ad un festival, in cui dieci prigionieri condannati all’esilio sull’ostile pianeta XT-59 devono trovare la via per l’Isola della Felicità. L’ironico mockumentary No Man Beyond This Point di Mark Sawers, incentrato su un mondo in cui le donne non danno più vita a figli maschi, e dove i pochi uomini rimasti reclamano il loro ruolo nella società; Turbo Kid, un post-apocalittico e appassionato omaggio agli anni ’80, selezionato al Sundance Film Festival; il creature-movie Howl di Paul Hyett, noto make-up artist per The Descent Doomsday; il terrificante Idyll, primo film horror prodotto in Slovenia e recente vincitore del Festival del Cinema Sloveno di Portorose, in cui un servizio fotografico di moda si trasforma ben presto in una feroce lotta per la sopravvivenza nello scenario idilliaco della vicina repubblica; Crumbs, il primo film di fantascienza girato e prodotto in Etiopia, mix di surrealismo, pop e critica alla globalizzazione; Der Polder, film svizzero-tedesco che esplora i confini tra realtà e videogioco.

dark starAll’insegna dell’anteprima italiana anche la doppia pre-aperturaDark Star – HR Giger’s World, in cui la giornalista Belinda Sallin ci accompagna nella casa del celebre artista, creatore di Alien; [REC]4: Apocalypse di Jaume Balagueró, capitolo finale della saga horror europea di maggior successo.

dio esiste e vive a bruxellesTra i film di prossima distribuzione italiana in anteprima al festivalDio esiste e vive a Bruxelles – The Brand New Testament di Jaco Van Dormael, premiato al festival di Sitges con il Méliès d’argent e il riconoscimento per la migliore attrice a Pili Groyne, l’attrice undicenne che, nel 2014, è stata vista in Due giorni, una notte dei fratelli Dardenne e in Alléluia di Fabrice Du Welz. In Dio esiste e vive a Bruxelles, Jaco Van Dormael le offre il suo primo ruolo da protagonista come Ea, la figlia di Dio. In uscita nelle sale il 26 novembre distribuito da I Wonder Pictures, il film, già campione di incassi in Francia, sarà in corsa per il Méliès d’Or.  Stung_01Stung, opera prima di Benni Diez, già agli effetti speciali di Melancholia di Lars Von Trier, è distribuito da Movies Inspired così come It Follows di David Robert Mitchell, ovvero l’horror più celebrato dell’anno, dove, dopo un incontro sessuale una giovane donna è perseguitata dall’inquietante sensazione di essere seguita; e l’intrigante horror psicologico Goodnight, Mommy degli austriaci Veronika Franz (sceneggiatrice di Canicola) e Severin Fiala.

WHAT-WE-DO-2Fuori concorso il geniale mockumentary vampiresco What We Do in the Shadows dei neozelandesi Jemaine Clement e Taika Waititi e The Whispering Star del regista di culto Sion Sono, favola di fantascienza nipponica in cui un fattorino robot medita sul mistero della natura umana.

BanglandTorna anche quest’anno Spazio Italia, lo speciale programma che il Trieste Science+Fiction dedica alle produzioni fantastiche e fantascientifiche “made in Italy”. In programma, Strings – Senza tempo di Alessio Vasarin e Sandro Tarter, storia di uno studente universitario di fisica, che viene in possesso di uno strano oggetto che consente uno spostamento dimensionale in un’altra Terra; Bangland di Lorenzo Berghella, opera di animazione su un’America distopica, dove il presidente Steven Spielberg dichiara guerra a uno stato africano. Un mix originale di satira, noir e thriller, già Premio SIAE 2015 nel quadro delle Giornate degli Autori a Venezia. Ananke di Claudio Romano, riflessione sulle sorti dell’umanità in estinzione in cui l’unico modo per sfuggire alla morte e evitare gli esseri umani è la fuga e l’isolamento; ACID-SPACEMonitor di Alessio Lauria, ambientato in un presente parallelo di grandi aziende, vere micro-città dotate di ogni comfort, dove il Monitor ha il compito di ascoltare sfoghi, dubbi e insicurezze dei lavoratori; e Acid Space di Stefano Bertelli, in cui la rock band The Paperback Music si ritrova sul pianeta Planio, dove il dittatore Balthazar ha bandito la musica. Stop motion realizzata con cartoncini colorati, reminiscienze pop anni ’80, la bidimensionalità dei primi video-games e un certo universo caro a Wes Anderson.

MUFFE-IL-FILMEventi speciali di Spazio Italia: la proiezione del mediometraggio “made in Trieste” del fantapolitico Muffe Il film del videoartista Guillermo Giampietro, dove lo Stato è rappresentato da un Centro di Documentazione Suprema che registra tutto e rasserena i cittadini su ogni incombenza del possibile; un’anticipazione del nuovo lavoro dell’ospite speciale Luigi Cozzi, presidente della giuria del Méliès d’argent, Blood on Méliès’ Moon. Inoltre, la sezione dedicata a Spazio Corto va a completare l’ampio panorama che Trieste Science+Fiction dedica alle forme del cortometraggio.

Index-Zero_02Tra i titoli italiani da segnalare, il ritorno di Index Zero, vincitore del Méliès d’argent al Trieste Science+Fiction 2014. L’esordio di Lorenzo Sportiello, con cast e ambizioni internazionali, che concorrerà all’assegnazione del Méliès d’or.

Appuntamento extra in collaborazione con Arpa – LaREA, la proiezione in anteprima del documentario Into Eternity: a Film for the Future di Michael Madsen, un film sul nucleare costruito come un messaggio alla società del futuro.

Da non perdere gli Incontri di Futurologia tra scienza letteratura, realtà e fiction, scienza di astrofisici, biologi, tecnologi e l’immaginario di scrittori e cineasti: tra i protagonisti Alfredo Castelli (Bonelli Editore), Paolo Molaro dell’Osservatorio astronomico di Trieste, Carlo Fonda dell’ICTP con le sue stampanti 3D, Stefano Liberati della SISSA, il direttore generale dell’ICGEB Mauro Giacca e il “cacciatore di dinosauri” (fossili) Flavio Bacchia, Francesco Verso e Sandro Battisti (Premio Urania 2014) e Giuseppe Lippi (curatore di Urania). La mostra di retrogaming Play It Again sui videogiochi che hanno fatto sognare intere generazioni e la mostra dedicata a Mondo9 di Dario Tonani e Franco Brambilla (illustratore).

Le notti di Trieste Science+Fiction si colorano di musica, concerti e feste come La Notte degli Ultracorpi con Alexander Robotnick e il concerto con Game Boy di Kenobit. E se a 30 anni da Ritorno al Futuro doveste vedere delle DeLorean sfrecciare per Trieste non ci sarà nulla di strano: preparatevi a celebrare alla grande l’arrivo di Doc e Marty McFly nel 2015!

La sede principale di Trieste Science+Fiction sarà anche quest’anno la Sala Tripcovich, grazie alla collaborazione della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi. L’adiacente palazzo della Casa del Cinema, sede delle principali associazioni di cultura cinematografica cittadine, sarà il quartier generale del festival, mentre il Teatro Miela ospiterà le sezioni collaterali della manifestazione. Le proiezioni di Sci-Fi Kids per gli spettatori del futuro si terranno nella sala d’essai del Cinema Ariston, dove avranno sede anche le proiezioni post festival di una selezione dei film premiati, lunedì 9 novembre.

Trieste Science+Fiction è una manifestazione organizzata dal centro ricerche e sperimentazioni cinematografiche e audiovisive La Cappella Underground con la collaborazione e il sostegno di: MiBACT – Direzione Generale CinemaRegione Autonoma Friuli Venezia GiuliaProvincia di TriesteComune di TriesteUniversità degli Studi di TriesteCamera di Commercio di TriesteFondazione CRTrieste, Fondazione Benefica Kathleen Foreman Casali, Acegas.

Il manifesto ufficiale della 15a edizione è un disegno originale realizzato dall’illustratore e fumettista triestino Mario Alberti (Bonelli, Les Humanoides Associes, Dc Comics, Marvel), che chiude la trilogia esclusiva di opere pensate espressamente per Trieste Science+Fiction.

IL TEMPIO DELLE MERAVIGLIE di Luca Lucini, Silvia Corbetta, Piero Maranghi al cinema solo per due giorni

Ricevo e volentieri pubblico

Dopo il tutto esaurito dell’anteprima milanese

 

ARRIVA AL CINEMA SOLO PER DUE GIORNI

TEATRO ALLA SCALA

IL TEMPIO DELLE MERAVIGLIE

Un film di Luca Lucini, Silvia Corbetta, Piero Maranghi

Il 24 e 25 novembre arriva nelle sale italiane il film evento

che porta su grande schermola storia, la vita e le anime

che hanno abitato uno dei più grandi teatri del mondo

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TRAILER – https://youtu.be/Y5OQ_Rh5stM

 

“Teatro alla Scala. Il Tempio delle Meraviglie” è il film evento dedicato a uno dei templi più esclusivi della musica e dello spettacolo mondiale, un luogo dove l’arte si costruisce, si rappresenta, si vive.

Il film, che arriverà nelle sale italiane il 24 e 25 novembre nell’ambito del progetto della Grande Arte al Cinema di Nexo Digital (elenco delle sale su www.nexodigital.it), racconta la storia del Teatro che più di ogni altro ha catturato e legato a sé indissolubilmente i più grandi nomi della scena musicale di tutti i tempi. Giuseppe Verdi, Giacomo Puccini, Arturo Toscanini, Maria Callas, Luchino Visconti hanno fondato il mito di un luogo, animato in anni più recenti da artisti come Claudio Abbado e Riccardo Muti, che ancora oggi suscita un senso di sacralità: nel film ce lo raccontano tra gli altri i direttori d’orchestra Daniel Barenboim e Riccardo Chailly, i cantanti Mirella Freni e Plácido Domingo, i ballerini Carla Fracci e Roberto Bolle oltre ai Sovrintendenti Pereira, Lissner e Fontana.

Inaugurato nel 1778, il Teatro alla Scala di Milano è il luogo dove è nata la tradizione della grande opera italiana. Le emozioni assorbite dalle tende di velluto, dal legno del palcoscenico, dalle poltrone in platea sono vive ancora oggi e riemergono ogni notte, nel momento stesso in cui le luci si abbassano, il pubblico ammutolisce e inizia lo spettacolo. Così le videocamere, accompagnate dalla voce narrante di Sandro Lombardi, percorrono i corridoi e ci fanno respirare 237 anni di storia: una delizia per lo spettatore in un maestoso susseguirsi di scoperte e rivelazioni.

Gli autori Luca Lucini e Silvia Corbetta hanno dichiarato: “Immediatamente è stato chiaro che se avessimo voluto carpire i segreti di quasi 250 anni di storia del Teatro alla Scala di Milano, avremmo dovuto narrare ciò che la Scala è: una fabbrica di emozioni e un luogo unico al mondo, dove si concentrano passione, sacrificio, talento e dedizione. Abbiamo abbandonato la rigidità del racconto prettamente cronologico e ci siamo lasciati trasportare dalle rapide di un fiume fatto di luci, musiche, immagini, silenzi”.

“Teatro alla Scala. Il Tempio delle Meraviglie” vede anche la fotografia di Luca Bigazzi e la partecipazione straordinaria di Bebo Storti nel ruolo di Domenico Barbaja, Francesca Inaudi nel ruolo di Marietta Ricordi, Filippo Nigro nel ruolo di Bartolomeo Merelli, Giuseppe Cederna nel ruolo dell’Ingegnere Giuseppe Colombo, Andrea Bosca nel ruolo del concierge del Grand Hotel et de Milan, Gigio Alberti nel ruolo di Luigi Illica e Pia Engleberth nel ruolo di Biki.

Tra le location d’eccellenza che compaiono nel film anche il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia con la centrale termoelettrica Regina Margherita, che fa da sfondo alla ricostruzione di una scena in cui l’ingegner Colombo “attiva” la luce elettrica alla Scala.

“Teatro alla Scala. Il Tempio delle Meraviglie”, distribuito nel mondo da Nexo Digital, è prodotto da Skira Classica, Arte France, RAI Com e Camera Lucida e realizzato in associazione con Intesa Sanpaolo S.p.A. ai sensi delle norme sul Tax Credit. Si ringrazia il Teatro alla Scala per la collaborazione.

 

Luca Lucini

Luca Lucini nasce a Milano nel 1967. Inizia la sua carriera di regista con piccole produzioni sperimentali autoprodotte. Gira numerosi video musicali per diversi artisti, fra cui Ligabue, Giorgia, Laura Pausini, e approda quindi alla regia pubblicitaria, lavorando per diversi brand, sia nazionali che internazionali. Dopo il primo corto “Il sorriso di Diana”, avvia una carriera di regista cinematografico che assomma già sei lungometraggi, dove lavora con tutti i più conosciuti attori italiani: “Tre metri sopra il cielo” (2004) e “L’uomo perfetto” (2005) con un esordiente Riccardo Scamarcio; le commedie corali “Amore, bugie & calcetto” (2008) con Claudio Bisio, Claudia Pandolfi e Angela Finocchiaro, e “Oggi sposi” (2009) con Filippo Nigro e Michele Placido; il dramma “Solo un padre”(2008) e “La donna della mia vita” (2010), con Luca Argentero e Alessandro Gassman. Nel 2010 fonda assieme a Raffaello Rianigiani e Mauro Belloni la casa di produzione Maremosso, specializzata in documentari e film indipendenti.

 

Silvia Corbetta

Silvia Corbetta nasce a Monza nel 1978. Si laurea in Architettura al Politecnico di Milano e si diploma in pianoforte al Conservatorio di musica di Brescia. Nel 2009 pubblica il saggio “Olivier Messiaen: Saint François d’Assise. Cammino verso la joie parfaite” per Zecchini Editore e nello stesso anno inizia a lavorare per il canale televisivo Classica come consulente musicale e presentatrice. Nel 2010 è coordinatrice di redazione nella stesura di cataloghi musicali per la Carisch S.p.A. Dal 2013 collabora anche con la RSI presentando le dirette radio della Stagione concertistica “Celebrating” trasmesse su Rete Due. È autrice del documentario “Arena 100. Un secolo di musica”, del volume dedicato a Rigoletto di Giuseppe Verdi per la collana “La grande opera italiana al Teatro alla Scala” realizzata in collaborazione con il Corriere della Sera e pubblicata da Skira Classica, di un numero speciale “Music & Book Gallery” sulla storia di Aida di Giuseppe Verdi all’Arena di Verona e curatrice del libro “1913-2013 I Arena di Verona” pubblicato per i cento anni del Festival dell’Arena di Verona.

TRIESTE CAPITALE EUROPEA DEL CINEMA FANTASTICO

Ricevo e volentieri pubblico

TRIESTE SCIENCE+FICTION RACCOGLIE IL TESTIMONE DEL MÉLIÈS D’ORO DA SITGES

TUTTI I FILM IN CONCORSO PER L’OSCAR DEL CINEMA FANTASTICO E I NUOVI TITOLI DEL MÉLIÈS D’ARGENTO 2015

Trieste Science+Fiction raccoglie il testimone dal festival internazionale del cinema fantastico della Catalogna di Sitges ospiterà l’edizione 2015 del prestigioso  premio Méliès d’oro per il migliore lungometraggio e cortometraggio, vero e proprio Oscar europeo del fantastico.

Dal 3 all’8 novembre Trieste diventerà così la capitale europea del cinema fantastico con la convention annuale della European Fantastic Film Festivals Federation e la 19a Golden Méliès Ceremony, il 6 novembre in Sala Tripcovich.

Il Méliès d’oro è l’unico premio organizzato attraverso la collaborazione di festival a livello europeo. Ognuno dei festival affiliati alla federazione del fantastico assegna il premio Méliès d’argento ad un film europeo presentato nella propria sezione competitiva; i vincitori dei Méliès d’argento sono candidati al Méliès d’oro. Il meglio del meglio del cinema fantastico.

Goodnight-Mommy_02I film che concorreranno a Trieste per il  Méliès d’oro 2015 sonoIndex zero di Lorenzo Sportiello premiato a Trieste, Liza, the Fox-Fairy di Károly Ujj Mészáros (premiato ad Amsterdam), L’altra Frontiera di André Cruz Shiraiwa (premiato a Bruxelles), Goodnight Mommy di Veronika Franz e Severin Fiala (premiato a Sitges), Men & Chicken di  Anders Thomas Jensen (premiato a Neuchâtel), Nina Forever di Ben Blaine e Chris Blaine (premiato a Lund) e The Hallow di Corin Hardy (premiato a Strasburgo).

Per festeggiare il prestigioso traguardo dei 15 anni Trieste Science+Fiction presenta lo show dei Goblin di Claudio Simonetti che celebrano i 40 anni di Profondo Rosso di Dario Argento, con  la sonorizzazione dal vivo della colonna sonora che li ha resi celebri nel mondo. Il festival internazionale della fantascienza di Trieste suggella così la cerimonia di consegna del Méliès d’oro con uno dei simboli del cinema fantastico italiano.

Men-Chicken_01Trieste Science+Fiction annuncia i nuovi film in concorso per il Mèliés d’argent 2015: il terrificante Idyll,primo film horror prodotto in Slovenia e recente vincitore del Festival del Cinema Sloveno di Portorose, in cui un servizio fotografico di moda si trasforma ben presto in una feroce lotta per la sopravvivenza nello scenario idilliaco della vicina repubblica; Summer Camp, esordio alla regia per lo sceneggiatore Alberto Marini, prodotto da Jaume Balagueró, dove un’improvvisa e imprevedibile epidemia di rabbia sconvolge un campeggio estivo; la fantascienza russa di Calculator, film di Dmitriy Grachev, che a Trieste partecipa per la prima volta ad un festival: dieci prigionieri condannati all’esilio sull’ostile pianeta XT-59 devono trovare la via per l’Isola della Felicità.

E a Trieste Science+Fiction concorreranno anche Howl di Paul Hyett, creature-movie del pluripremiato make up artist britannico noto per The Descent, Doomsday e Unknown; Der Polder, film svizzero-tedesco di Julian M. Grünthal e Samuel Schwarz che esplora i confini tra realtà e videogioco; Stung, opera prima di Benni Diez, già agli effetti speciali di Melancholia di Lars Von Trier, dove un party in giardino si trasforma in uno scenario fantahorror quando le vespe diventano dei predatori giganti (distribuito da Movies Inspired).

Index-Zero_01Fuori concorso verrà, inoltre, proiettato The Brand New Testament – Dio esiste e vive a Bruxelles di Jaco Van Dormael, premiato dal festival di Sitges con il Méliès d’argento e il riconoscimento per la migliore attrice a Pili Groyne. Nel 2014, l’attrice undicenne è stata vista in Due giorni, una notte dei fratelli Dardenne  e in  Alléluia di Fabrice Du Welz. In Dio esiste e vive a Bruxelles, Jaco Van Dormael le offre il suo primo ruolo da protagonista come Ea, la figlia di Dio.

I sette festival affiliati al circuito Méliès sono: Sitges – Festival Internacional de Cinema de Catalunya (Spagna), LundInternational Fantastic Film Festival (Svezia), Brussels International Fantastic Film Festival (Belgio), Amsterdam Imagine Film Festival (Olanda) Neuchâtel International Fantastic Film Festival (Svizzera), Strasbourg European Fantastic Film Festival (Francia), Trieste Science+Fiction – Festival Internazionale della Fantascienza.

La Federazione Europea dei Festival del Cinema fantastico (EFFFF) è una rete di 22 festival cinematografici provenienti da 16 paesi, con una presenza globale di oltre 450 000 visitatori: un agente fondamentale dal punto di vista sia economico che culturale, elemento di vitale importanza nella scena del cinema europeo di genere, capace di generare attenzione e visibilità attorno alle opere e agli autori, riconoscerne ed esaltarne i valori di qualità e creatività.

Il Méliès d’or per i cortometraggi, introdotto nel 2002, è invece aperto a tutti i ventidue festival membri della Federazione e non solo alla ristretta cerchia degli affiliati che assegna i Méliès d’argento per i lungometraggi.

I vincitori vengono proiettati in tutti i festival della Federazione, comprese le manifestazioni che supportano il progetto in Asia, Nord e Sud America, favorendo così la loro circolazione in tutto il mondo.

Trieste Science+Fiction è organizzato dal centro ricerche e sperimentazioni cinematografiche e audiovisive La Cappella Underground con la collaborazione e il sostegno di: MiBACT – Direzione Generale CinemaRegione Autonoma Friuli Venezia GiuliaProvinciaComuneUniversità degli Studi e Camera di Commercio di TriesteFondazione CRTrieste, Fondazione Benefica Kathleen Foreman Casali.

La sede principale sarà la Sala Tripcovich, grazie alla collaborazione della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi. La Casa del Cinema, sede delle principali associazioni di cultura cinematografica cittadine, sarà il quartier generale del festival e ospiterà le sezioni collaterali del Teatro Miela. Altre iniziative e programmi speciali si terranno nella sala d’essai del Cinema Ariston.

TRIESCE SCIENCE+FICTION 2015: JOE R. LANSDALE presidente di Giuria per il Premio Asteroide

Ricevo e volentieri pubblico

 

“TRIESTE SCIENCE+FICTION”: LO SCRITTORE JOE R. LANSDALE SARA’ IL PRESIDENTE DI GIURIA DEL PREMIO ASTEROIDE DEL FESTIVAL DELLA FANTASCIENZA

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TRIESTE Trieste Science+Fiction annuncia che sarà lo scrittore statunitense Joe R. Lansdale a presiedere la Giuria internazionale del Premio Asteroide della 15a edizione del Festival della Fantascienza in programma dal 3 all’8 novembre. La decisione è stata presa dagli organizzatori de La Cappella Underground su proposta del Direttore del Festival Daniele Terzoli.

Joe_lansdale_2007_Larry D. Moore CC BY-SA 3.0

Joe R. Lansdale (Gladewater, Texas, 1951) ha scritto piú di venti romanzi e centinaia di racconti, ed è forse il piú geniale autore di genere contemporaneo. Ha pubblicato in Italia: La notte del drive-in e Il giorno dei dinosauri (editi per la prima volta in Italia da Urania nel 1993), Il mambo degli orsi, Bad Chili, La sottile linea scura, Rumble Tumble, Capitani oltraggiosi, In un tempo freddo e oscuro, Una stagione selvaggia, Mucho Mojo, Tramonto e polvere, Cielo di sabbia, Acqua buia, Una coppia perfetta. I racconti di Hap e Leonard, La foresta e Notizie dalle tenebre.

È in uscita a novembre per Giulio Einaudi Editore il suo atteso romanzo Honkytonk Samurai, una nuova avventura investigativa degli amatissimi  Hap Collins e Léonard Pine.

Le opere di Lansdale riscontrano un sempre più crescente interesse da parte del mondo del cinema: è uscito quest’anno sugli schermi italiani Cold in July il noir di Jim Mickle tratto da Freddo a luglio; è in fase di postproduzione la serie televisiva Hap & Leonard prodotta da Sundance TV e attualmente lo stesso Lansdale sta co-producendo In fondo alla palude (titolo originale The Bottoms), tratto dal suo romanzo vincitore dell’Edgar Award 2001, con Bill Paxton e Brad Wyman, e The Drive-In, con Greg Nicotero.

Sceneggiatore di fumetti, tra cui Bat Man, Jonah Hex e Conan, nel mese di ottobre uscirà per la Dark Horse la sua ultima saga fantascientifica a fumetti The Steam Man.

Polder_02Già annunciati alcuni dei titoli delle selezioni ufficiali per il Premio Asteroide e per il Melies d’Argento in anteprima italiana a Trieste Science+Fiction: Turbo Kid, un post apocalittico e appassionato omaggio agli anni ’80, selezionato al Sundance Film Festival; Howl di Paul Hyett, creature-movie del pluripremiato make up artist britannico noto per The Descent, Doomsday e Unknown; Der Polder, film svizzero-tedesco che esplora i confini tra realtà e videogioco; Crumbs, il primo film di fantascienza girato e prodotto in Etiopia per la regia di Miguel Llansó. Tra i film di prossima distribuzione italiana, in anteprima al festival verranno proiettati: Dio esiste e vive a Bruxelles – The Brand New Testament del cineasta belga Jaco Van Dormael (distribuito da I Wonder Pictures e Unipol Biografilm Collection, in uscita nelle sale il 26 novembre); e Stung, opera prima di Benni Diez, già agli effetti speciali di Melancholia di Lars Von Trier (distribuito da Movies Inspired).

Trieste Science+Fiction è una manifestazione organizzata dal centro ricerche e sperimentazioni cinematografiche e audiovisive La Cappella Underground con la collaborazione e il sostegno di: MiBACT – Direzione Generale Cinema, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Provincia di Trieste, Comune di Trieste, Università degli Studi di Trieste, Camera di Commercio di Trieste, Fondazione CRTrieste, Fondazione Benefica Kathleen Foreman Casali.

La sede principale di “Trieste Science+Fiction” sarà anche quest’anno la Sala Tripcovich, grazie alla collaborazione della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi. L’adiacente palazzo della Casa del Cinema, sede delle principali associazioni di cultura cinematografica cittadine, sarà il quartier generale del festival, e con la collaborazione del Teatro Miela ospiterà le sezioni collaterali della manifestazione. Altre iniziative e programmi speciali si terranno nella sala d’essai del Cinema Ariston.

 

Per info: La Cappella Underground +39 040 3220551

www.sciencefictionfestival.org

TEATRO ALLA SCALA. IL TEMPI DELLE MERAVIGLIE di Luca Lucini con Silvia Corbetta in anteprima mondiale il 20 settembre

Ricevo e volentieri pubblico

Rai Com, Skira Classica, ARTE France, Camera Lucida productions

in collaborazione con Teatro alla Scala di Milano e con Nexo Digital

sono lieti di annunciare

l’anteprima mondiale di

TEATRO ALLA SCALA

IL TEMPIO DELLE MERAVIGLIE

di Luca Lucini con Silvia Corbetta

In attesa dell’uscita in tutti i cinema italiani il 24 e 25 novembre, viene presentato in anteprima al Teatro alla Scala domenica 20 settembre il film evento che porta su grande schermo la storia, la vita e i personaggi di uno dei più grandi teatri del mondo

 “Teatro alla Scala. Il Tempio delle Meraviglie” è il film evento dedicato a uno dei templi più esclusivi dell’arte e dello spettacolo mondiale, un luogo dove l’arte si costruisce, si rappresenta, si vive.

In arrivo il 24 e 25 novembre nei cinema italiani nell’ambito del progetto della Grande Arte al Cinema di Nexo Digital (elenco delle sale a breve disponibile su www.nexodigital.it) il film racconta la storia del Teatro che più di ogni altro ha catturato e legato a sé, indissolubilmente, i più grandi nomi della scena musicale di tutti i tempi. Giuseppe Verdi, Giacomo Puccini, Arturo Toscanini, Maria Callas, Luchino Visconti hanno fondato il mito di un luogo, animato in anni più recenti da artisti come Claudio Abbado e Riccardo Muti, che ancora oggi suscita un senso di sacralità: nel film ce lo raccontano tra gli altri i direttori d’orchestra Daniel Barenboim e Riccardo Chailly, i cantanti Mirella Freni e Plácido Domingo, i ballerini Carla Fracci e Roberto Bolle oltre ai Sovrintendenti Pereira, Lissner e Fontana. “Teatro alla Scala. Il Tempio delle Meraviglie” -il racconto di questo luogo in cui passato, presente e futuro s’intrecciano come in una fabbrica di meraviglie- verrà presentato in anteprima assoluta nella sua stessa casa, al Teatro alla Scala di Milano, domenica 20 settembre alle ore 15 e alle ore 20 nell’ambito di due proiezioni esclusive pensata per il pubblico della città

Inaugurato nel 1778, il Teatro alla Scala di Milano ha ospitato artisti della scena internazionale, trasformandosi nella Mecca della musica planetaria. Le emozioni assorbite dalle tende di velluto, dal legno del palcoscenico, dalle poltrone in platea sono vive ancora oggi e riemergono ogni notte, nel momento stesso in cui le luci si abbassano, il pubblico ammutolisce e inizia lo spettacolo. Così le videocamere, accompagnate dalla voce narrante di Sandro Lombardi, percorrono i corridoi e ci fanno respirare 237 anni di storia: una delizia per lo spettatore in un maestoso susseguirsi di scoperte e rivelazioni.

Gli autori Luca Lucini e Silvia Corbetta hanno dichiarato: “Un documentario è la ricerca più o meno approfondita su un tema che fa da filo conduttore. Immediatamente è stato chiaro che se avessimo voluto carpire i segreti di 237 anni di storia del Teatro alla Scala di Milano, avremmo dovuto narrare ciò che la Scala è: una fabbrica di emozioni e un luogo unico al mondo, dove si concentrano gioie, dolori, tecnica e passioni. Abbiamo abbandonato la rigidità del racconto prettamente cronologico e ci siamo lasciati trasportare dalle rapide di un fiume fatto di luci, musiche, immagini, silenzi”.

 

Anteprima “Teatro alla Scala. Il Tempio delle Meraviglie”

Teatro alla Scala, Domenica 20 settembre
1a proiezione ore 15.00

2a proiezione  ore 20.00

Per il pubblico

Per entrambe le proiezioni, l’accesso al Teatro è consentito, fino a esaurimento dei posti, previo ritiro del biglietto d’ingresso (posti non riservati) alla Biglietteria Centrale – MM Duomo, Galleria del Sagrato dalle ore 12.00 alle ore 18.00 dal 15 al 19 settembre 2015. Ogni persona potrà ritirare un massimo di 2 biglietti.

VENEZIA 72: TRIESTE SCIENCE+FICTION – il manifesto e i primi titoli in concorso per il 2015

Ricevo e volentieri pubblico

“TRIESTE SCIENCE+FICTION” FESTIVAL DELLA FANTASCIENZA PRESENTA IL NUOVO MANIFESTO E ANNUNCIA I PRIMI TITOLI PER LA SELEZIONE UFFICIALE DELLA 15a EDIZIONE

VENEZIA Trieste Science+Fiction annuncia i primi titoli del programma della quindicesima edizione del festival internazionale della fantascienza in programma dal 3 all’8 novembre 2015 e presenta il nuovo manifesto firmato da Mario Alberti.

TS+F15_immagine_LDIl Festival della Fantascienza presenta il manifesto ufficiale della 15a edizione: un disegno originale realizzato dall’illustratore e fumettista triestino Mario Alberti, che chiude la trilogia esclusiva di opere pensate espressamente per Trieste Science+Fiction.

Racconta Mario Alberti: “La prima immagine realizzata due anni fa era un poster prettamente di lancio, in puro stile anni ’50-’60, in cui si riconosce la fantascienza più classica: navicelle, robot, città futuristiche… L’anno scorso ci siamo concentrati sul design psichedelico anni ’70-’80 e il canone della science fiction più hard: i cloni, i poteri mentali e la chirurgia. Nel poster del 2015 chiudiamo la storia con la riscossa vittoriosa dell’eroina, che nel primo manifesto era la vittima, con la conquista dell’uovo del potere. Nel décor ci sono dei riferimenti a H.R. Giger (creatore di Alien) e una doverosa citazione a Star Wars – nell’anno del ritorno sugli schermi con il settimo capitolo firmato J.J. Abrahms – con la spada di Obi-Wan Kenobi”. Mario Alberti è noto al grande pubblico come disegnatore per la casa editrice Bonelli di numerosi albi delle collane di Nathan Never e Legs Weaver; è  autore dei disegni, dei colori e della copertina del secondo numero della collana Tex romanzi a fumetti sceneggiato da Mauro Boselli e intitolato “Frontera!”, in uscita a settembre; con Luca Enoch è autore della serie Morgana per l’editore francese Les Humanoides Associes; collaboratore della Dc Comics e della Marvel (ha realizzato le tavole delle serie limitate X-Men & Spider-Man e Spider-Man & The Fantastic Four); fra i realizzatori di Les Chroniques de Légion per le edizioni francesi Glenat, attualmente all’opera sulla mini-serie Cutting Edge, scritta da Francesco Dimitri e pubblicata da Delcourt.

A due mesi dall’inizio di Trieste Science+Fiction gli organizzatori annunciano dalla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia i primi titoli della selezione ufficiale.

Nel concorso internazionale saranno presentati in anteprima italiana:

TURBO KIDTurbo Kid, un post apocalittico e appassionato omaggio agli anni ’80, per la regia dei canadesi Anouk Whissell, François Simard e Yoann-Karl Whissell, selezionato al Sundance Film Festival; Howl di Paul Hyett, creature-movie del pluripremiato make up artist britannico noto per The Descent, Doomsday e Unknown; Der Polder, film svizzero-tedesco di Julian M. Grünthal e Samuel Schwarz che esplora i confini tra realtà e videogioco; Crumbs, il primo film di fantascienza girato e prodotto in Etiopia per la regia di Miguel Llansó, un mix di epica, surrealismo, cultura pop e critica alla globalizzazione.

Tra i film di prossima distribuzione italiana, in anteprima al festival:

Le tout nouveau testamentDio esiste e vive a Bruxelles – Brand New Testament del cineasta belga Jaco Van Dormael, noto per l’Ottavo giorno e Mr. Nobody: pellicola presentata alla Quinzaine des Réalisateurs di Cannes e già campione di incassi in Francia (distribuita da I Wonder Pictures e Unipol Biografilm Collection, in uscita nelle sale il 26 novembre); e Stung, opera prima di Benni Diez, già agli effetti speciali di Melancholia di Lars Von Trier, dove un party in giardino si trasforma in uno scenario fantahorror quando le vespe diventano dei predatori giganti (distribuito da Movies Inspired).

Come già annunciato, in occasione del festival Trieste diventerà la capitale europea del cinema fantastico, con la convention annuale della European Fantastic Film Festivals Federation e la 19a Golden Méliès Ceremony in programma il 6 novembre, cerimonia di consegna del premio Méliès d’or della EFFFF, network a cui la manifestazione triestina aderisce fin dal 2005. Il regista vincitore del Premio sarà invitato al Festival per la consegna della statuetta, una creazione originale ispirata al classico del cinema fantastico delle origini “Le Voyage dans la Lune”. Un appuntamento d’eccezione, per celebrare al meglio il prestigioso traguardo della quindicesima edizione di Trieste Science+Fiction.

La European Fantastic Film Festivals Federation è un network strutturato che comprende 21 manifestazioni cinematografiche distribuite su 15 paesi, con un pubblico complessivo di oltre 450mila spettatori nato per promuovere le produzioni di cinema fantastico europeo.

La selezione ufficiale del Trieste Science+Fiction  presenterà come di consueto due concorsi internazionali: il Premio Asteroide, competizione internazionale per il miglior lungometraggio di fantascienza di registi emergenti a livello mondiale e il Premio Méliès d’argento, competizione della EFFFF per il miglior lungometraggio e il miglior cortometraggio di genere fantastico europeo. La sezione Spazio Italia ospiterà il meglio della produzione nazionale. Immancabili, infine gli eventi speciali dedicati alla scienza e alla letteratura con gli Incontri di Futurologia, in collaborazione con le principali istituzioni scientifiche del territorio, e la consegna del premio alla carriera Urania d’argento (organizzato assieme all’omonima testata letteraria) ad un maestro del fantastico.

Trieste Science+Fiction è una manifestazione organizzata dal centro ricerche e sperimentazioni cinematografiche e audiovisive La Cappella Underground con la collaborazione e il sostegno di: MiBACT – Direzione Generale Cinema, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Provincia di Trieste, Comune di Trieste, Università degli Studi di Trieste, Camera di Commercio di Trieste, Fondazione CRTrieste, Fondazione Benefica Kathleen Foreman Casali.

La sede principale di “Trieste Science+Fiction” sarà anche quest’anno la Sala Tripcovich, grazie alla collaborazione della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi. L’adiacente palazzo della Casa del Cinema, sede delle principali associazioni di cultura cinematografica cittadine, sarà il quartier generale del festival, e con la collaborazione del Teatro Miela ospiterà le sezioni collaterali della manifestazione. Altre iniziative e programmi speciali si terranno nella sala d’essai del Cinema Ariston.

 

Per info: La Cappella Underground +39 040 3220551

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PRESENTATO IL PROGRAMMA DEL BIF&ST 2015

Ricevo e volentieri pubblico

bifestLa sesta edizione del Bif&st – il Bari International Film Festival – si svolgerà dal 21 al 28 marzo 2015, promosso dalla Regione Puglia-Assessorato al Mediterraneo, Cultura, Turismo e prodotto dalla Fondazione Apulia Film Commission, sponsor Motoria-Mercedes-Benz, Monile e Mario Mossa Gioielliere.

Il programma generale del Bif&st 2015 è stato oggi presentato alla stampa da Nichi Vendola, presidente della Regione Puglia, Silvia Godelli, Assessore al Mediterraneo, Cultura, Turismo della Regione Puglia, Maurizio Sciarra, presidente dell’Apulia Film Commission, e da Ettore Scola e Felice Laudadio, rispettivamente presidente e ideatore/direttore artistico del festival di Bari. Alla conferenza stampa hanno preso parte anche Emiliano Morreale, conservatore CSC-Cineteca Nazionale, Maria Pia Ammirati, direttrice di RAI Teche, Gabriele Kreuter-Lenz, direttrice del Goethe-Institut Rom, e Andrea Micciché, presidente di Nuovo Imaie.

Un programma piuttosto denso con – in 8 giorni – circa 330 appuntamenti, fra i quali 200 proiezioni di film di lungometraggio, documentari, cortometraggi, un convegno su Fritz Lang, una tavola rotonda su Cinema&Fiction, 8 Lezioni di cinema, 7 Focus sugli attori. 120 giornalisti italiani e 50 giornalisti stranieri si sono finora accreditati. Oltre 350 saranno gli ospiti attesi, fra registi, attori, produttori, distributori, invitati ecc.

La serata finale per la consegna dei premi dell’ItaliaFilmFest al Teatro Petruzzelli sarà condotta dall’attrice e regista Stefania Rocca. Fra gli altri attori e attrici in arrivo a Bari: Barbora Bobulova, Carolina Crescentini, Marco D’Amore, Luca De Filippo, Libero De Rienzo, Ivan Franek, Massimo Ghini, Adriano Giannini, Lucrezia Guidone, Alessandro Haber, Marco Leonardi, Valentina Lodovini, Simona Marchini, Marcello Mazzarella, Francesco Pannofino, Marcello Prayer, Isabella Ragonese, Michaela Ramazzotti, Ksenia Rappoport, Katja Riemann, Michele Riondino, Alba Rohrwacher, Carolina Rosi, Claudio Santamaria, Greta Scarano, Sara Serraiocco, Alessandro Sperduti, Jasmine Trinca, Luca Zingaretti e altri in via di conferma.

Le “Anteprime internazionali” al Teatro Petruzzelli
manifesto_Cobain_Montage_of_HeckQuesta sezione non competitiva verrà inaugurata il 21 marzo, alla presenza del regista e di alcuni degli attori, dal film Tempo instabile con probabili schiarite di Marco Pontecorvo interpretato da John Turturro, Luca Zingaretti, Lillo e Carolina Crescentini, distribuito da Good Films il 2 aprile.
Il 22 marzo Jean-Jacques Annaud presenterà il suo nuovo film, un kolossal da 38 milioni di dollari girato quasi interamente in Mongolia, L’ultimo lupo (Le dernier loup), una coproduzione fra Cina e Francia dove è uscito con eccellenti esiti di critica e di pubblico, distribuito in Italia da Notorious il 26 marzo.
La Universal International Pictures presenterà il 23 marzo un film dichiaratamente ispirato a Metropolis di Fritz Lang (cui il Bif&st dedica una grande retrospettiva): Ex Machina, intrigante opera prima del regista britannico Alex Garland con Oscar Isaac (che vedremo nel prossimo Star Wars di J.J. Abrams), Alicia Vikander e Domhnall Gleeson (protagonista di Unbroken diretto da Angelina Jolie). Il film sarà nelle sale dal 30 aprile.
Il Teatro Petruzzelli ospiterà il 24 marzo l’anteprima mondiale di Ho ucciso Napoleone, una spassosa e appassionante commedia di Giorgia Farina con Micaela Ramazzotti, Libero de Rienzo, Adriano Giannini, Thony, Pamela Villoresi, Elena Sofia Ricci, distribuito da 01 il 26 marzo.
Impressionante il cast internazionale del film che passerà il 25 marzo: The Gunman di Pierre Morel con Sean Penn, Jasmine Trinca, Javier Bardem, Idris Elba, ambientato in Africa, a Londra e Barcellona, in uscita in Italia il 21 maggio distribuito da 01.
Probabilmente il film rivelazione del Bif&st 2015 sarà Slow West diretto da John Maclean – regista scozzese al suo debutto nel lungometraggio – e interpretato da Michael Fassbender (il pluripremiato interprete di 12 anni schiavo e di Shame) e dal giovanissmo ma già molto affermato attore australiano Kodi Smit-McPhee. Dopo la presentazione del 26 marzo a Bari, il film uscirà in autunno distribuito da BIM.
Due anni fa Margarethe von Trotta regalò al Bif&st l’anteprima assoluta del suo acclamato film Hannah Arendt impersonata da Barbara Sukowa. Quest’anno, il 27 marzo, tornerà a Bari per presentare in anteprima internazionale al Teatro Petruzzelli la sua ultima opera, The Misplaced World – trionfalmente accolta nella proiezione speciale organizzata dal Festival di Berlino il 13 febbraio scorso – interpretata ancora dalla Sukowa e da un’altra grande attrice tedesca, Katja Riemann, anche lei fra gli ospiti del Bif&st.
Sabato 28 marzo il film di chiusura del festival sarà il nuovo, irresistibile Ritorno al Marigold Hotel (The Second Best Exotic Marigold Hotel) interpretato da Maggie Smith, Judy Dench, Richard Gere, Bill Nighy, Penelope Wilton e diretto da John Madden che nel 2012 venne a Bari per presentare il primo Marigold Hotel. Distribuito ancora una volta dalla 20th Century Fox uscirà in sala il 30 aprile.
Il programma delle “Anteprime internazionali” si completerà con due eventi speciali, entrambi programmati per il giorno d’apertura del festival, il 21 marzo: la presentazione in anteprima del film della Universal Kurt Cobain: Montage of Heck di Brett Morgen in uscita il 28 aprile e la proiezione a mezzanotte di Humandroid (Chappie) di Neill Blomkamp (autore di District 9 e di Elysium). Anche questo film – in uscita il 9 aprile per la Warner Bros. – ha per protagonista un robot dai sentimenti umani ispirato al robot di Metropolis di Lang.

“Panorama internazionale” al Teatro Petruzzelli
LUCIA-DE-B._STILLS_PERSSELECTIE_groot_-Pief-Weyman_-(60)Nella sezione competitiva “Panorama internazionale”, sempre al Petruzzelli ma nel pomeriggio (ore 16 e 18.30), si vedranno 12 film prodotti nel mondo nell’ultimo anno, totalmente inediti in Italia. Una giuria composta da 30 spettatori e presieduta dal produttore e distributore Valerio De Paolis, fondatore della BIM, attribuirà il Premio Bif&st 2015 al regista del miglior film fra quelli in concorso selezionati insieme al vice direttore Enrico Magrelli e alla programmer Giuliana La Volpe. Questi i film in concorso: Shelter di Paul Bettany con Jennifer Connelly, opera prima del celebre attore britannico (Usa 2014); Graziella di Mehdi Charef con Rossy De Palma (Francia 2014); Road 47 di Vicente Ferraz con Sergio Rubini (Brasile-Portogallo 2014); Discount di Louis-Julien Petit con Olivier Barthelemy (Francia 2015); Jamais de la vie di Pierre Jolivet con Olivier Gourmet (Francia 2015); Accused di Paula van der Oest, film candidato all’Oscar (Olanda-Belgio-Svezia-Lussemburgo 2014); Miss Julie di Liv Ullmann con Jessica Chastain, Colin Farrell, Samantha Morton (Norvegia-UK-Irlanda-Francia 2014); L’antiquaire di François Margolin con Anna Sigalevitch e Michel Bouquet (Francia 2015); The Guide di Oles Sanin (Ukraina 2014); Le temps des aveux di Régis Wargnier con Olivier Gourmet (Francia-Cambogia 2014); Kafkas der Bau di Jochen Alexander Freydank, vincitore nel 2007 di un Oscar per un suo cortometraggio (Germania 2014). Fuori concorso verrà inoltre presentato il magnifico documentario italiano Magicarena di Andrea Prandstraller e Niccolò Bruna, scritto e prodotto da Agnese Fontana, backstage della superba messinscena dell’Aida di Giuseppe Verdi allestita da La Fura dels Baus all’Arena di Verona.

“Lezioni di cinema” al Teatro Petruzzelli
Un formidabile parterre de rois, composto da otto grandi registi europei, salirà sul palcoscenico del Teatro Petruzzelli dal 21 al 28 marzo per tenere le ormai immancabili Lezioni di cinema del Bif&st, quest’anno organizzate con la Fipresci, la federazione internazionale dei critici di cinema. Le otto Lezioni di cinema, con inizio alle 11.30, ciascuna preceduta alle 9 da un film del “Maestro”, avranno inizio con Sir Alan Parker, introdotto dal critico Derek Malcolm; la lezione prenderà spunto dal suo bellissimo Fuga di mezzanotte (Midnight Express) del 1978 (21 marzo). Sarà poi la volta (22 marzo) del regista francese Jean-Jacques Annaud, presentato dal critico Michel Ciment, che terrà la sua lezione dopo la proiezione di Sette anni in Tibet del 1997.
Il regista greco Costa-Gavras trarrà spunto per la sua lezione da Amen. del 2002, sul controverso rapporto fra il pontificato di Pio XII e il nazismo (23). Sarà poi la volta di un grande maestro del cinema italiano, Ettore Scola, che terrà la sua master class dopo la proiezione del film Una giornata particolare del 1977 – per il quale ottenne la sua prima nomination all’Oscar – restaurato digitalmente a cura di CSC-Cineteca Nazionale in collaborazione con Surf Film (24). Il polacco Andrzej Wajda, Oscar e Leone d’oro alla carriera, introdotto dalla critica Grazyna Torbicka racconterà i suoi 50 anni da regista partendo da uno dei suoi ultimi film, l’impressionante Katyn del 2007 sui crimini compiuti dai sovietici in Polonia all’inizio della seconda guerra mondiale (25).
Un altro leggendario regista, il tedesco Edgar Reitz, autore di Heimat, il film in 30 episodi lungo oltre 54 ore che ha ottenuto negli anni una infinità di riconoscimenti e che è stato ora restaurato, partirà dall’episodio Hermännchen per la sua lezione di cinema introdotta da Klaus Eder (26). Con Anni di piombo la regista tedesca Margarethe von Trotta ottenne a Venezia nel 1981 il Leone d’oro e il premio Fipresci. Sarà questo il film alla base della sua lezione di cinema (ore 11 del 27 marzo).
Infine il 28 marzo alle 11, introdotto dal critico francese Jean Gili, sarà la volta di un altro grande regista italiano incluso nel panel delle Lezioni di cinema: Nanni Moretti. La sua sarà una “lezione” a sorpresa che avrà inizio dopo la proiezione di Caro diario, premiato per la migliore regia al Festival di Cannes 1994 e vincitore di numerosi altri premi, incluso il Prix Fipresci.

Fipresci 90 e Federico Fellini Platinum Award
Agli otto registi delle Lezioni di cinema verrà consegnato il Fipresci 90 Platinum Award in occasione del 90° anniversario della Federazione internazionale della stampa cinematografica festeggiato a Bari nell’ambito del Bif&st con la partecipazione di una cinquantina di critici provenienti da tutto il mondo. Il Prix Fipresci è il prestigioso riconoscimento che dal 1946 viene attribuito dai critici ai migliori film presentati nei maggiori festival internazionali.
Nanni Moretti sarà insignito da Ettore Scola, nella serata finale del festival, anche del Federico Fellini Platinum Award per l’eccellenza cinematografica.

ItaliaFilmFest/Lungometraggi in concorso
Oltre ai film internazionali e alle retrospettive, la terza colonna portante del Bif&st è da sempre rappresentata dal cinema italiano. Nella sezione ItaliaFilmFest/Lungometraggi (che non comprende opere prime o seconde) saranno in concorso 12 film italiani prescelti fra i migliori distribuiti nelle sale o passati nei festival nazionali e internazionali da marzo 2014 a marzo 2015. Una giuria espressa dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani e composta da Franco Montini (presidente del SNCCI), Vito Attolini, Paola Casella, Francesco Gallo, Andrea Martini, Cristiana Paternò e Federico Pontiggia attribuirà i seguenti riconoscimenti: Premio Mario Monicelli per il miglior regista; Premio Franco Cristaldi per il miglior produttore; Premio Tonino Guerra per il miglior soggetto; Premio Luciano Vincenzoni per la migliore sceneggiatura; Premio Anna Magnani per la migliore attrice protagonista; Premio Vittorio Gassman per il miglior attore protagonista; Premio Alida Valli per la migliore attrice non protagonista; Premio Alberto Sordi per il miglior attore non protagonista; Premio Ennio Morricone per il miglior compositore delle musiche; Premio Giuseppe Rotunno per il miglior direttore della fotografia; Premio Dante Ferretti per il miglior scenografo; Premio Roberto Perpignani per il miglior montaggio; Premio Piero Tosi per i migliori costumi.
Il Bif&st – che temporalmente è il primo dei grandi appuntamenti con i premi al cinema italiano – ha ogni anno anticipato i riconoscimenti successivi. Nel solo 2014 i film presentati in concorso al festival di Bari hanno ottenuto 20 David di Donatello (su 20), 20 Nastri d’argento, 16 Ciak d’oro.
Questi i film in concorso: 21 marzo, Torneranno i prati di Ermanno Olmi; 22: Anime nere di Francesco Munzi; Hungry Hearts di Saverio Costanzo; 23: Incompresa di Asia Argento; Il ragazzo invisibile di Gabriele Salvatores; 24: Biagio di Pasquale Scimeca; Noi e la Giulia di Edoardo Leo; 25: Buoni a nulla di Gianni De Gregorio; Il nome del figlio di Francesca Archibugi; 26: I nostri ragazzi di Ivano De Matteo; Il giovane favoloso di Mario Martone; 27: Patria di Felice Farina.

ItaliaFilmFest/Opere prime e seconde in concorso
La giuria della sezione ItaliaFilmFest/Opere prime e seconde, composta da 30 spettatori selezionati e presieduta dal critico e docente di cinema Jean Gili, direttore del festival del cinema italiano di Annecy, attribuirà il Premio Opera Prima e Seconda Francesco Laudadio al regista del miglior film italiano di debutto – o secondo film – prescelto fra quelli distribuiti nelle sale o passati nei festival nazionali e internazionali da marzo 2014 a marzo 2015. Sono stati selezionati i seguenti 12 film: 21 marzo, Index zero di Lorenzo Sportiello; Last summer di Lorenzo Guerra Seràgnoli; 22: La foresta di ghiaccio di Claudio Noce; Vergine giurata di Laura Bispuri; 23: Noi 4 di Francesco Bruni; Le meraviglie di Alice Rohrwacher; 24: Noi siamo Francesco di Guendalina Zampagni; Senza nessuna pietà di Michele Alhaique; 25: La settima onda di Massimo Bonetti; Fino a qui tutto bene di Roan Johnson; 26: Più buio di mezzanotte di Sebastiano Riso; Perez di Edoardo De Angelis.
La stessa giuria verrà chiamata ad esprimersi anche per individuare i migliori interpreti ai quali verrà conferito il Premio Nuovo Imaie per il miglior attore e la migliore attrice protagonisti.

Fritz_Lang_MetropolisIl NUOVO IMAIE gestisce e tutela i diritti connessi maturati dagli artisti, interpreti o esecutori del settore musica e del settore audiovisivo a far data dal 14 luglio 2009. La legge sul diritto d’autore attribuisce agli artisti interpreti o esecutori un ritorno economico dalla diffusione, dalla pubblica comunicazione e dall’utilizzazione delle loro opere. Nell’audiovisivo l’equo compenso si genera in relazione a qualsiasi forma di utilizzo e diffusione delle opere cinematografiche o assimilate attraverso qualsiasi mezzo e modo: via televisione, via web, nei pubblici locali, negli alberghi e anche a seguito di commercializzazione di opere filmiche sia offline che online. NUOVO IMAIE incassa e ripartisce l’equo compenso agli artisti rappresentati, gestisce e ripartisce i compensi di copia privata audio e video, riconosciuti per legge sul diritto d’autore, ovvero la riproduzione privata di fonogrammi e videogrammi fatta da singoli soggetti per uso esclusivamente personale. Il Consiglio d’amministrazione di Nuovo Imaie è composto da: Andrea Micciché (presidente); Sabino Mogavero e Andrea Marco Ricci (settore Musica); Silvano Piccardi e Franco Trevisi (settore Audiovisivo).

ItaliaFilmFest/Documentari fuori concorso
Nella sezione ItaliaFilmFest/Documentari verrà presentato fuori concorso un numero molto ristretto di documentari italiani prescelti fra i migliori dell’anno dalla direzione artistica, con la collaborazione di Maurizio Di Rienzo. Sono stati selezionati: 22 marzo: Franco, un uomo in piedi e la signora vestita di nebbia. Una storia italiana di Mimmo Mongelli; Come il peso dell’acqua di Andrea Segre; 23: Altamente di Gianni De Blasi; Smokings di Michele Fornasero; 24: La zuppa del demonio di Davide Ferrario; Qualcosa di noi di Wilma Labate; 25: The special need di Carlo Zoratti; Sul vulcano di Gianfranco Pannone; 26: Triangle di Costanza Quatriglio; Quando c’era Berlinguer di Walter Veltroni.
Prima dei film delle Anteprime serali al Petruzzelli verranno presentate alcune gustose “pillole” documentarie sulla Puglia pescate nell’immenso Archivio dell’Istituto Luce: I lavori del nuovo porto di Bari, anni Venti; Bari. La processione di San Nicola, anni Venti; Bari. I Principi di Piemonte alla Fiera del Levante, 1931; La nuova strada nei pressi di Foggia, 1931; Taranto. Famiglie prolifiche. La nascita di quattro gemelli e gli otto fratelli, 1937; Vittoria di Ascari al terzo Gran Premio di Bari, 1949; A Roma il Bari batte il Verona ed entra in serie A, 1958; La storia del jazz secondo Lino Banfi, 1971. Ciascuna “pillola” ha una durata che oscilla fra 1 e 2 minuti al massimo.

Focus su…
Uno dei tradizionali appuntamenti di maggior successo del Bif&st è sempre stato il Focus su… un attore o un’attrice intervistati in pubblico da Franco Montini, presidente del Sindacato nazionale critici cinematografici. Quest’anno sarà la volta di Luca Zingaretti (21 marzo), Alba Rohrwacher (22), Ksenia Rappoport (23), ospite a sorpresa (24), Valentina Lodovini (25), Marco D’Amore (26) e Stefania Rocca (27). Di Stefania Rocca verranno presentati anche due cortometraggi da lei realizzati in veste di regista per ActionAid: Osa (10’) e L’abbraccio (4’22”). Gli incontri si svolgeranno nel foyer del Teatro Margherita ove verranno inoltre ospitate le conferenze stampa giornaliere con la partecipazione degli autori e dei protagonisti dei film in programma.

Nel tripudio di rievocazioni in corso per ricordare l’inizio e gli orrori della Prima Guerra Mondiale – non a caso abbiamo simbolicamente voluto a tutti i costi in concorso il film di Ermanno Olmi Torneranno i prati – il festival di Bari si occuperà di una data di cui nessuno (ancora) parla: quella del 30 aprile 1975 che 40 anni fa, con la caduta di Saigon, segnò la fine dell’atroce guerra del Vietnam rovinosamente perduta dagli americani. Lo faremo presentando sotto il titolo “Generazione Vietnam” tre film documentari, opera di grandi autori, proposti dall’Archivio audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico (AAMOD): Le ciel, la terre di Joris Ivens (Francia 1966, 40’), Hanoi, martes 13 di Santiago Álvarez (Cuba 1967, 38’) e Vietnam, scene del dopoguerra di Ugo Gregoretti e Romano Ledda (Italia 1975, 97’).
Questi tre documentari fanno parte di un insieme di preziosissimi materiali sulla guerra del Vietnam – raccolti e conservati presso l’AAMOD – che verranno presentati nella tarda primavera alla Casa del Cinema di Roma in collaborazione con il Bif&st, a cura di Giandomenico Curi e Paola Scarnati.

Tavola rotonda – Cinema&Fiction: convergenze parallele?
Il Bif&st ospiterà nei pomeriggi del 27 e 28 marzo una importante tavola rotonda dal titolo Cinema &Fiction: convergenze parallele? curata da Fabiano Fabiani, già amministratore delegato di Cinecittà Holding e presidente dell’Associazione Produttori Televisivi (APT), e dal vice direttore del Bif&st Marco Spagnoli, su un tema di forte attualità sollevato anche da Bernardo Bertolucci e Steven Spielberg: le nuove serialità americane, in particolare, stanno superando il cinema per qualità e valori? E quali tendenze in tal senso si possono individuare nella fiction italiana recente in rapporto al cinema italiano? Con la partecipazione di: Eleonora Andreatta, Matilde Bernabei, Gianni Canova, Daniele Cesarano, Umberto Contarello, Carlo Degli Esposti, Marco Follini, Carlo Freccero, Mario Gianani, Silvia Napolitano, Severino Salvemini, Andrea Scrosati, Alberto Sironi, Riccardo Tozzi, Pietro Valsecchi.

Laboratorio di scenografia e costumi
Il Bif&st 2015 ospiterà quattro Laboratori formativi e informativi dedicati a Scenografia (nelle sue diverse attuazioni: cinema, teatro, tv) e Costumi organizzato con la stretta collaborazione dell’Associazione italiana scenografi, costumisti, arredatori (ASC) e affidati a Lorenzo Baraldi, Giovanni Licheri, Alida Cappellini e alla costumista Gianna Gissi.

Le Mostre
Mostra dedicata a Francesco Rosi
a cura di Angelo Amoroso d’Aragona, in collaborazione con la collezione privata Giuseppe Serra di Canosa di Puglia, il Centro Cinema “San Biagio” Città di Cesena e la Mediateca Regionale Pugliese. Sala Murat 16-28 marzo

Mostra dedicata a Fritz Lang
a cura di Angelo Amoroso d’Aragona, in collaborazione con la Stiftung Deutsche Kinemathek e la Mediateca Regionale Pugliese. Teatro Margherita 16-28 marzo
Il Bif&st in mostra
Antologia fotografica a cura di Nicola Amato e Pasquale Susca
Piazza del Ferrarese, 21-28 marzo
Ex Palazzo delle Poste, 21-28 marzo

Scatti di Cinema
a cura di Daniele Trevisi per Apulia Film Commission. Ex Palazzo delle Poste 21-28 marzo

Lo staff del Bif&st
Roma: Felice Laudadio, Enrico Magrelli, Marco Spagnoli, Giuliana La Volpe, Patrizia Prosperi, Raffaella Fioretta, Francesca Turrisi, Orsetta Gregoretti, Ida Panzera, Selene Favuzzi, Monique Macchiavelli.
Bari: Angelo Ceglie (direttore organizzativo), Giovanni Antelmi, Angela B. Saponari, Alessandra Rizzi, Francesca Limongelli, Antonella Pastore, Toni Cavalluzzi, Valentina Parente, Rico Colangelo, Nicola Morisco, Paola Albanese.
RUP (responsabile unico del procedimento): Cristina Piscitelli, Apulia Film Commission.

Il Bif&st – promosso dalla Regione Puglia/Assessorato al Mediterraneo, Cultura, Turismo e prodotto dall’Apulia Film Commission – è un’iniziativa finanziata dal Fondo di Sviluppo e Coesione (FSC) 2007-2013 (Accordo di Programma Quadro rafforzato “Beni e Attività Culturali”) e dal Programma Operativo Interregionale (POIn) “Attrattori culturali, naturali e turismo” – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) 2007/2013, Asse II, Linea di Intervento 2.1, intervento “Servizi di valorizzazione integrata”.

TRIESTE FILM FESTIVAL: la penultima giornata – mercoledì 21 gennaio

Ricevo e volentieri pubblico

TRIESTE FILM FESTIVAL – 26^edizione

16-22 gennaio 2015

Giornata di mercoledì 21

 Penultima giornata per il Trieste Film Festival.

Something Better to Come. Still 3In sala Tripcovich alle 14 si apre con il CONCORSO DOCUMENTARI, SOMETHING BETTER TO COME (Qualcosa di meglio verrà) di Hanna Polak, che segue per 20 anni la vita di Yula, che vive nella discarica più grande d’Europa situata alla periferia di Mosca. Il documentario è stato presentato all’IDFA di Amsterdam dove ha vinto il Premio Speciale della Giuria.

OLYMPUS DIGITAL CAMERASi prosegue alle ore 16 il DOCUMENTARIO IN CONCORSO INTERNAT del regista siciliano (trapiantato in Georgia) Maurilio Mangano, un’anteprima internazionale che filma una riflessione sulla perdita forzata dei luoghi d’origine, tra famiglie di profughi georgiani scampate alla guerra d’Abcasia che risiedono nell’Internat (collegio), un’ex scuola occupata.

the treeAlle 18 il LUNGOMETRAGGIO in concorso DREVO (L’albero / The Tree) della slovena Sonja Prosenc, storia di una famiglia che si trova in una situazione che sembra senza via d’uscita. Possono vivere al sicuro solamente dentro casa, o dietro il muro che separa il cortile dall’esterno: ma quel rifugio si trasforma lentamente in prigione… tuttavia niente può impedire ai due ragazzi di sognare e desiderare di essere liberi.

La serata alla sala Tripcovich sarà dedicata agli eventi speciali.

The Tribe-corridor of hatredAlle 20 l’acclamato PLEMYA (La tribù / The Tribe) di Myroslav Slaboshpytskiy, che ha vinto il Gran Premio della Settimana della Critica al Festival di Cannes 2014 e racconta di un adolescente sordomuto che entra in una scuola specializzata, dove per sopravvivere deve diventare parte di una spietata organizzazione, che si occupa di crimini e prostituzione all’interno della scuola, e che è detta perlappunto la Tribù.

KAJ-PA-MOJCAA seguire alle 22.30 KAJ PA MOJCA? (Che ne pensi di Mojca? / What About Mojca?) di Urša Menart, un film sul ruolo e la rappresentazione delle donne nel cinema sloveno, in un’edizione del TsFF contraddistinta da una forte presenza del cinema sloveno. Attraverso numerose interviste ad attrici, teoriche e artiste, analizzando le frasi più frequenti pronunciate dalle donne nei film, il documentario cerca di scoprire chi è la tipica eroina del cinema sloveno.

PAVANA-ZA-ANTIGONO2Al Miela alle 21.30 la performance PAVANA ZA ANTIGONO (Pavana per Antigone) della regista slovena Hanna Preuss, un caleidoscopio di confessioni intime di un’artista che esprime il desiderio dell’uomo moderno di pace, della fine delle discordie sociali e dei conflitti infiniti che hanno sempre consumato l’umanità. Biglietto unico 10 euro.

Proseguono anche oggi gli incontri con gli autori presso l’Antico Caffè San Marco dalle ore 10.45:

10:45 Marcell Gerő (regista) KÁIN GYERMEKEI (Cain’s Children)

11:10 Yuliya Serdyukova (produttore) EVROMAIDAN. CHORNOVY MONTAZH

11:35 Mina Mileva (regista), Vesela Kazakova (regista)

CHICHO TONI, TRIMATA GLUPACI I DS (Uncle Tony, Three Fools and the Secret Service)

Alle ore 12:00 la presentazione del libro ARMONIE CONTRO IL GIORNO: IL CINEMA DI BÉLA TARR di Marco Grosoli (Bébert Edizioni), introduce Beatrice Fiorentino.

Si rinnova anche nel 2015 il progetto di programmazione streaming in partnership con Mymovies.it., caratterizzata da una ricca selezione di titoli del programma ufficiale disponibile gratuitamente sulla piattaforma MYMOVIESLIVE! (http://www.mymovies.it/live/triestefilmfestival/)  per i primi 300 utenti che ne faranno richiesta. Un’opportunità speciale per consentire al pubblico di seguire anche a distanza la ricca programmazione del Festival, oltrepassando i limiti territoriali della manifestazione.  Questa sera alle 21.30 sarà possibile vedere Internat
http://www.mymovies.it/film/2015/internat/live/
La ventiseiesima edizione del Trieste Film Festival è stata realizzata con il patrocinio del Comune di Trieste, della Direzione Generale per il Cinema, del Ministero per i Beni e le attività Culturali; con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, del Creative Europe – MEDIA Programme, del CEI – Central European Initiative, della Provincia di Trieste, del Comune di Trieste, della Direzione Generale per il Cinema, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della CCIAA – Camera di Commercio di Trieste, del Bonawentura / Teatro Miela, con il sostegno di Lux Film Prize, Istituto Polacco – Roma e con la collaborazione della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi – Trieste, del Fondo Audiovisivo FVG, dell’Associazione Casa del Cinema di Trieste, de La Cappella Underground, della FVG Film Commission, di Eye on Films, dell’Associazione Culturale Mattador, dell’Associazione Corso Salani, del Centro Ceco – Milano.