TRIESTE FILM FESTIVAL – l’ultimo giorno – giovedì 22 gennaio

Ricevo e volentieri pubblico

TRIESTE FILM FESTIVAL – 26^edizione

16-22 gennaio 2015

Giornata di giovedì 22

Ultimo giorno per il Trieste Film Festival.

 LeBesco_LITTLE_BOY_02 - i ponti di sarajevo

Giornata quasi interamente dedicata alla sezione SORPRESE DI GENERE, che ci porta ad allargare lo sguardo verso nuove tendenze “popolari” all’interno della produzione cinematografica dell’Europa Centrale e Orientale; film locali trasformati in successi al box office che incontrano un pubblico internazionale.

DIE-WALDER-SIND-NOCH-GRUN

In sala Tripcovich alle 14 si apre con DIE WÄLDER SIND NOCH GRÜN (I boschi sono ancora verdi / The Woods Are Still Green) di Marko Naberšnik, una coproduzione Austria – Slovenia ambientata ai tempi (e nei luoghi, in Slovenia) della Prima Guerra Mondiale vista con lo sguardo dei nemici dell’Italia (l’ultima sequenza è girata nel museo di Caporetto, oggi Kobarid, in Slovenia).

Recha_Viatge de Zan A -i ponti di sarajevo

Alle 16 invece  l’EVENTO SPECIALE LES PONTS DE SARAJEVO (I ponti di Sarajevo / Bridges of Sarajevo), un film in cui 13 famosi registi europei affrontano il tema di Sarajevo, ciò che questa città ha rappresentato nella storia europea nel corso degli ultimi cento anni, e ciò che rappresenta oggi in Europa. Registi di generazioni e provenienze diverse, ognuno con una sua visione e uno stile personale e sorprendente. Tra loro Jean-Luc Godard, Aida Begić, Sergej Loznica, Cristi Puiu, Teresa Villaverde e gli italiani Leonardo Di Costanzo, e Vincenzo Marra. Les Ponts de Sarajevo è stato presentato in anteprima al Festival di Cannes 2014.

freefallstill_adj--19

Alle 18 un’altra SORPRESA DI GENERE, SZABADESÉS (Caduta libera / Free Fall) dell’ungherese György Pálfi. 6 vite, 6 storie indipendenti e nonostante tutto collegate in infiniti modi, che ci danno una visione grottesca e talvolta mistica della realtà che conosciamo bene. (Premio speciale della giuria, Miglior regia all’ultimo Festival di Karlovy Vary);

 warsaw 44

Alle ore 20.30 la CERIMONIA DI PREMIAZIONE DELLA VENTISEISIMA EDIZIONE DEL TRIESTE FILM FESTIVAL  e a seguire il film di chiusura di quest’anno, sempre Sorprese di Genere. MIASTO 44 (Varsavia 44 / Warsaw 44) di Jan Komasa (Polonia), la più imponente produzione del cinema polacco del 2014 con un budget di 5,8 milioni di euro. Il regista è ritenuto il più brillante dei giovani talenti del cinema polacco. Gli effetti speciali del film sono stati curati da Richard Bain, specialista di Hollywood che ha lavorato al King Kong di Peter Jackson, ad Inception di Christopher Nolan e Parnassus di Terry Gilliam.  Warsaw 44 è una storia di amore, amicizia e avventura durante la brutale e sanguinosa rivolta di Varsavia del 1944.

warsaw44.5

Ultimo giorno anche per gli incontri con gli autori presso l’Antico Caffè San Marco dalle ore 10.45:

10:45 Urša Menart (regista), Nina Jeglič (produttore)  KAJ PA MOJCA? (What About Mojca?)

11:15 Sonja Prosenc (regista), Rok Sečen (produttore) DREVO (The Tree)

11:45 lettura dei premi

Si è rinnovato anche nel 2015 il progetto di programmazione streaming in partnership con Mymovies.it., caratterizzata da una ricca selezione di titoli del programma ufficiale disponibile gratuitamente sulla piattaforma MYMOVIESLIVE! (http://www.mymovies.it/live/triestefilmfestival/)  per i primi 300 utenti che ne faranno richiesta. Un’opportunità speciale per consentire al pubblico di seguire anche a distanza la ricca programmazione del Festival, oltrepassando i limiti territoriali della manifestazione.  Questa sera alle 21.30 sarà possibile The forest
http://www.mymovies.it/film/2014/theforest/live/

La ventiseiesima edizione del Trieste Film Festival è stata realizzata con il patrocinio del Comune di Trieste, della Direzione Generale per il Cinema, del Ministero per i Beni e le attività Culturali; con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, del Creative Europe – MEDIA Programme, del CEI – Central European Initiative, della Provincia di Trieste, del Comune di Trieste, della Direzione Generale per il Cinema, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della CCIAA – Camera di Commercio di Trieste, del Bonawentura / Teatro Miela, con il sostegno di Lux Film Prize, Istituto Polacco – Roma e con la collaborazione della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi – Trieste, del Fondo Audiovisivo FVG, dell’Associazione Casa del Cinema di Trieste, de La Cappella Underground, della FVG Film Commission, di Eye on Films, dell’Associazione Culturale Mattador, dell’Associazione Corso Salani, del Centro Ceco – Milano.

TRIESTE FILM FESTIVAL: la penultima giornata – mercoledì 21 gennaio

Ricevo e volentieri pubblico

TRIESTE FILM FESTIVAL – 26^edizione

16-22 gennaio 2015

Giornata di mercoledì 21

 Penultima giornata per il Trieste Film Festival.

Something Better to Come. Still 3In sala Tripcovich alle 14 si apre con il CONCORSO DOCUMENTARI, SOMETHING BETTER TO COME (Qualcosa di meglio verrà) di Hanna Polak, che segue per 20 anni la vita di Yula, che vive nella discarica più grande d’Europa situata alla periferia di Mosca. Il documentario è stato presentato all’IDFA di Amsterdam dove ha vinto il Premio Speciale della Giuria.

OLYMPUS DIGITAL CAMERASi prosegue alle ore 16 il DOCUMENTARIO IN CONCORSO INTERNAT del regista siciliano (trapiantato in Georgia) Maurilio Mangano, un’anteprima internazionale che filma una riflessione sulla perdita forzata dei luoghi d’origine, tra famiglie di profughi georgiani scampate alla guerra d’Abcasia che risiedono nell’Internat (collegio), un’ex scuola occupata.

the treeAlle 18 il LUNGOMETRAGGIO in concorso DREVO (L’albero / The Tree) della slovena Sonja Prosenc, storia di una famiglia che si trova in una situazione che sembra senza via d’uscita. Possono vivere al sicuro solamente dentro casa, o dietro il muro che separa il cortile dall’esterno: ma quel rifugio si trasforma lentamente in prigione… tuttavia niente può impedire ai due ragazzi di sognare e desiderare di essere liberi.

La serata alla sala Tripcovich sarà dedicata agli eventi speciali.

The Tribe-corridor of hatredAlle 20 l’acclamato PLEMYA (La tribù / The Tribe) di Myroslav Slaboshpytskiy, che ha vinto il Gran Premio della Settimana della Critica al Festival di Cannes 2014 e racconta di un adolescente sordomuto che entra in una scuola specializzata, dove per sopravvivere deve diventare parte di una spietata organizzazione, che si occupa di crimini e prostituzione all’interno della scuola, e che è detta perlappunto la Tribù.

KAJ-PA-MOJCAA seguire alle 22.30 KAJ PA MOJCA? (Che ne pensi di Mojca? / What About Mojca?) di Urša Menart, un film sul ruolo e la rappresentazione delle donne nel cinema sloveno, in un’edizione del TsFF contraddistinta da una forte presenza del cinema sloveno. Attraverso numerose interviste ad attrici, teoriche e artiste, analizzando le frasi più frequenti pronunciate dalle donne nei film, il documentario cerca di scoprire chi è la tipica eroina del cinema sloveno.

PAVANA-ZA-ANTIGONO2Al Miela alle 21.30 la performance PAVANA ZA ANTIGONO (Pavana per Antigone) della regista slovena Hanna Preuss, un caleidoscopio di confessioni intime di un’artista che esprime il desiderio dell’uomo moderno di pace, della fine delle discordie sociali e dei conflitti infiniti che hanno sempre consumato l’umanità. Biglietto unico 10 euro.

Proseguono anche oggi gli incontri con gli autori presso l’Antico Caffè San Marco dalle ore 10.45:

10:45 Marcell Gerő (regista) KÁIN GYERMEKEI (Cain’s Children)

11:10 Yuliya Serdyukova (produttore) EVROMAIDAN. CHORNOVY MONTAZH

11:35 Mina Mileva (regista), Vesela Kazakova (regista)

CHICHO TONI, TRIMATA GLUPACI I DS (Uncle Tony, Three Fools and the Secret Service)

Alle ore 12:00 la presentazione del libro ARMONIE CONTRO IL GIORNO: IL CINEMA DI BÉLA TARR di Marco Grosoli (Bébert Edizioni), introduce Beatrice Fiorentino.

Si rinnova anche nel 2015 il progetto di programmazione streaming in partnership con Mymovies.it., caratterizzata da una ricca selezione di titoli del programma ufficiale disponibile gratuitamente sulla piattaforma MYMOVIESLIVE! (http://www.mymovies.it/live/triestefilmfestival/)  per i primi 300 utenti che ne faranno richiesta. Un’opportunità speciale per consentire al pubblico di seguire anche a distanza la ricca programmazione del Festival, oltrepassando i limiti territoriali della manifestazione.  Questa sera alle 21.30 sarà possibile vedere Internat
http://www.mymovies.it/film/2015/internat/live/
La ventiseiesima edizione del Trieste Film Festival è stata realizzata con il patrocinio del Comune di Trieste, della Direzione Generale per il Cinema, del Ministero per i Beni e le attività Culturali; con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, del Creative Europe – MEDIA Programme, del CEI – Central European Initiative, della Provincia di Trieste, del Comune di Trieste, della Direzione Generale per il Cinema, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della CCIAA – Camera di Commercio di Trieste, del Bonawentura / Teatro Miela, con il sostegno di Lux Film Prize, Istituto Polacco – Roma e con la collaborazione della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi – Trieste, del Fondo Audiovisivo FVG, dell’Associazione Casa del Cinema di Trieste, de La Cappella Underground, della FVG Film Commission, di Eye on Films, dell’Associazione Culturale Mattador, dell’Associazione Corso Salani, del Centro Ceco – Milano.

TRIESTE FILM FESTIVAL – la terza giornata: lunedì 19 gennaio

Ricevo e volentieri pubblico

TRIESTE FILM FESTIVAL – 26^edizione

16-22 gennaio 2015

Giornata di lunedì 19

Terza giornata piena per il Trieste Film Festival.

 CESTA-VEN1

In sala Tripcovich alle 14 si parte con il CONCORSO LUNGOMETRAGGI, con CESTA VEN (La via d’uscita / The Way Out) di Petr Václav, la lotta di una giovane donna Rom contro una società ostile, nel tentativo di costruirsi un futuro, preservando sia il suo amore che la sua dignità.

ZAMATOVI-TERORISTIAlle ore 16 il DOCUMENTARIO IN CONCORSO: ZAMATOVÍ TERORISTI (Terroristi di velluto / Velvet Terrorists) di Pavol Pekarčík, Ivan Ostrochovský, Peter Kerekes, storia di tre uomini che si sono impegnati nella resistenza armata contro il regime comunista in Cecoslovacchia, e che volevano diventare degli eroi. ZAMATOVÍ TERORISTI, presentato ai festival di Karlovy Vary e di Berlino, è anche una delle opere di Born in Trieste, un omaggio del festival ai migliori film nati nell’ambito di WEMW.

KULLAKETRAJADAlle ore 18, sempre nella sezione dei DOCUMENTARI KULLAKETRAJAD (Le filatrici d’oro / The Gold Spinners) di Kiur Aarma e Hardi Volmer (una produzione estone-finlandese) racconta della nascita, degli anni di gloria e della scomparsa dello studio cinematografico Eesti Reklaamfilm, l’unica azienda a produrre pubblicità in Unione Sovietica.

THE LESSON - Still 6La serata prosegue con il CONCORSO LUNGOMETRAGGI. Alle 20 UROK (La lezione / The Lesson) dei registi bulgari Kristina Grozeva e Petar Valchanov, premiato in molti festival internazionali (tra cui San Sebastian) che racconta di Nadežda, giovane insegnante che cerca di trasmettere ai suoi studenti valori cui nella vita privata fatica a tenere fede; con un occhio al cinema dei Dardenne, questo film d’esordio offre uno sguardo spassionato sul confront tra onestà e una realtà economica brutale.

Barbarians5Alle 22 VARVARI (Barbari / Barbarians) di Ivan Ikić, girato con attori non professionisti, ha come protagonista un adolescente irrequieto ormai in procinto di diventare adulto, che manda avanti a Belgrado un club di tifosi di calcio. VARVARI ha ricevuto una menzione speciale all’ultimo Festival di Karlovy Vary.

BANDE-DE-FILLES1Al Teatro MIELA alle 14 nella sezione Lux Prize BANDE DE FILLES di Céline Sciamma (Francia). Marième ha 16 anni e la sua vita sembra fatta solo di cose vietate dalle leggi del quartiere e dalle regole della scuola, ma quando incontra un gruppo di ragazze dallo spirito libero, la sua vita si trasforma improvvisamente. Bande de Filles è stato il film di apertura della Quinzaine des Réalisateurs al Festival di Cannes 2014.

lost in bosnia 08Alle 16 evento speciale della sezione dei CORTOMETRAGGI con LOST IN BOSNIA, il primo film prodotto dalla scuola di cinema diretta dal grande regista ungherese Béla Tarr a Sarajevo – e diretto dagli 11 registi/allievi della scuola: poesia cinematografica sul fare film e sul cinema stesso.

PEREKRESTOKAlle 18 per TFF ART&SOUND, in collaborazione con Skyarte, il film PEREKRESTOK (Incroci / Crossroads), di Anastasija Mirošničenko, incentrato sulla vita di un artista senzatetto che vive in una stazione ferroviaria e per oltre 20 anni ha dipinto immagini nelle strade della città di Gomel, in Bielorussia. A seguire KONTRAPUNKT (Contrappunto / Counterpoint) di Andrzej Papuziński che ci farà conoscere l’artista polacco Michał Batory, diventato famoso nel campo dei manifesti artistici in Francia sin dagli anni ’80.

Xenia 1Alle 20 un altro appuntamento della sezione Lux Prize, il film XENIA, di Panos H. Koutras. Due fratelli, di cui uno gay, iniziano un viaggio, una sorta di Odissea tragicomica, per cercare il loro padre greco, dopo la morte della madre albanese. Al ritmo delle canzoni di Patti Pravo e Raffaella Carrà. Pazza idea è stato presentato nella sezione Un Certain Regard al Festival di Cannes 2014.

TOGLIATTI-GRADAlle 22.15 torna il PREMIO SALANI/ITALIAN SCREENINGS con TOGLIATTI(GRAD) di Federico Schiavi e Gian Piero Palombini, presentato a Torino, sulla costruzione (alla fine degli anni Sessanta) della gigantesca città-fabbrica di Togliatti, realizzata nel cuore della steppa russa in 36 mesi.

LE-MERAVIGLIE1In Sala Video al TEATRO MIELA alle ore 15.30 si prosegue con il Lux Prize. Sarà proiettato LE MERAVIGLIE di Alice Rohrwacher (Italia/Svizzera/Germania), vincitore del Grand Prix della Giuria al Festival di Cannes 2014.

POSLEDNATA-LINEIKA-NA-SOFIAAlle 17.30 nella neonata sezione Born in Trieste, POSLEDNATA LINEIKA NA SOFIA (L’ultima ambulanza di Sofia / Sofia’s Last Ambulance) di Ilian Metev, ambientato a Sofia, Bulgaria. In una città dove ci sono solo 13 ambulanze, che faticano a servire diversi milioni di persone, tre paramedici, devono affrontare situazioni kafkiane. Poslednata lineika na Sofia è stato presentato a Cannes alla Semaine de la Critique nel 2012 e ha vinto il premio come Miglior Documentario al Festival di Karlovy Vary dello stesso anno.

Ida_Pawel_Pawlikowski xsE infine alle 21 IDA (Polonia/Danimarca), il film che si è aggiudicato nei giorni scorsi il Lux Prize 2014. La storia della giovane orfana, diretta da Paweł Pawlikowski (che ha anche scritto il film con Rebecca Lenkiewicz) e ambientata negli anni Sessanta, ha letteralmente fatto incetta di premi, tra cui l’European Film Award come miglior film, miglior regista, miglior sceneggiatura e miglior fotografia (a Justine Wright) e il premio FIPRESCI al festival di Toronto. IDA è candidato ai Golden Globe come miglior film straniero.

Riprendono all’Antico Caffè San Marco gli incontri con gli autori dalle ore 10:45:

10.45 Zvonimir Jurić (regista) KOSAC (The Reaper)

11:15 George Ovashvili (regista) SIMINDIS KUNDZULI (Corn Island)

11:45 Maya Vitkova (regista) VIKTORIA

12:15 Bobo Rondelli (cantautore italiano), Roberto Pisoni (direttore Sky Arte HD), Marco Porotti (regista) PIERO CIAMPI – POETA, ANARCHICO, MUSICISTA

Seconda giornata del forum When East Meets West all’Hotel Savoia Palace dalle ore 9.30.

Si rinnova anche nel 2015 il progetto di programmazione streaming in partnership con MYmovies.it. L’offerta streaming è caratterizzata da una ricca selezione di titoli del programma ufficiale disponibile gratuitamente sulla piattaforma MYMOVIESLIVE! (http://www.mymovies.it/live/triestefilmfestival/) solo per i primi 300 utenti che ne faranno richiesta. Un’opportunità speciale per consentire al pubblico di seguire anche a distanza la ricca programmazione del Festival, oltrepassando i limiti territoriali della manifestazione.  Questa sera sarà possibile vedere Velvet Terrorists
http://www.mymovies.it/film/2013/velvetterrorists/live/

La ventiseiesima edizione del Trieste Film Festival è stata realizzata con il patrocinio del Comune di Trieste, della Direzione Generale per il Cinema, del Ministero per i Beni e le attività Culturali; con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, del Creative Europe – MEDIA Programme, del CEI – Central European Initiative, della Provincia di Trieste, del Comune di Trieste, della Direzione Generale per il Cinema, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della CCIAA – Camera di Commercio di Trieste, del Bonawentura / Teatro Miela, con il sostegno di Lux Film Prize, Istituto Polacco – Roma e con la collaborazione della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi – Trieste, del Fondo Audiovisivo FVG, dell’Associazione Casa del Cinema di Trieste, de La Cappella Underground, della FVG Film Commission, di Eye on Films, dell’Associazione Culturale Mattador, dell’Associazione Corso Salani, del Centro Ceco – Milano.

TRIESTE FILM FESTIVAL – domenica 18 gennaio

Ricevo e volentieri pubblico

TRIESTE FILM FESTIVAL – 26^edizione

16-22 gennaio 2015

Giornata di domenica 18 gennaio

Un’altra giornata ricchissima di appuntamenti per il Trieste Film Festival.

 zivago

Inaugurata lo scorso anno, torna la giornata di cinema (dalle ore 11 alla sala Tripcovich) corredata da un pit stop gastronomico. Verrà proiettato l’immortale DOCTOR ZHIVAGO (Il dottor Zivago) di David Lean, che compie quest’anno mezzo secolo.

Dal romanzo di Boris Pasternak, il film con Omar Sharif e Julie Christie (che vinse 5 Oscar) copre gli anni precedenti, durante e successivi alla Rivoluzione Russa, visti attraverso gli occhi del poeta e medico Jurij Zivago.

Tra la prima e la seconda parte del film CINEMA BRUNCH: specialità dolci e salate presso il bar della Sala (prenotazioni presso la Sala Tripcovich, 10 euro).

CORN_ISLAND_15

Alle ore 16 primo LUNGOMETRAGGIO IN CONCORSO: SIMINDIS KUNDZULI (L’isola del granturco / Corn Island) di George Ovashvili, che ha vinto il Grand Prix e il Premio della Giuria Ecumenica al Festival di Karlovy Vary 2014 ed è nella short list del miglior film straniero ai prossimi premi Oscar. Il fiume Inguri segna il confine tra la Georgia e la Repubblica di Abcasia: le tensioni tra le due nazioni non sono mai diminuite dalla guerra del 1992-93, e la storia del film comincia quando un vecchio contadino abcaso arriva su una delle isole, che diventa uno dei personaggi…

at homeAlle ore 18, sempre nella sezione dei LUNGOMETRAGGI STO SPITI (A casa / At Home) del regista greco Athanasios Karanikounalas, una vicenda individuale che si staglia sullo sfondo della crisi economica, che ha vinto il Premio Ecumenico al Forum della Berlinale 2014.

Foreign Body_1 ZanussiAlle 20 un EVENTO SPECIALE dedicato al Maestro del cinema polacco Krzysztof Zanussi, ospite del festival di Trieste, OBCE CIAŁO (Corpo estraneo / Foreign Body); uno sguardo senza compromessi sulla Polonia contemporanea attraverso gli occhi di due donne molto diverse le cui vite s’intrecciano grazie alla relazione che hanno con lo stesso uomo. Il film è stato presentato all’ultimo festival di Torornto. Coproduzione italiana, ha anche un protagonista italiano, Riccardo Leonelli, che è anche uno dei volti della popolare serie TV Centovetrine.

5T9C6547Prosegue il CONCORSO LUNGOMETRAGGI alle 22.15 con KOSAC (Il mietitore / The Reaper) di Zvonimir Jurić, una coproduzione Croazia – Slovenia, è stato presentato all’ultimo Festival di Toronto, e tratteggia tre storie che si svolgono in una notte e danno un quadro cupo della Croazia, paese ancora bloccato e condizionato dalla guerra. The Reaper ha vinto l’Arena d’oro per il miglior attore, il premio per il miglior attore non protagonista e la miglior fotografia al Festival di Pola 2014.

Il viaggio di Marco Cavallo_Still_04Al Teatro MIELA alle 11 l’Evento Speciale IL VIAGGIO DI MARCO CAVALLO (Marco Cavallo’s Trip), della triestina Erika Rossi che lo ha diretto insieme a Giuseppe Tedeschi: Marco Cavallo, simbolo del desiderio di libertà e della lotta per i diritti di tutti gli internati, si rimette in viaggio attraverso gli Ospedali Psichiatrici Giudiziari d’Italia. 13 giorni, 4418 km e 16 città per ricordare alla società che il folle che ha commesso un crimine, è anche un uomo bisognoso di cure.

la restituzioneAlle 14 una selezione di CORTOMETRAGGI in concorso. A seguire un evento speciale di questa sezione con LA RESTITUZIONE, il cortometraggio realizzato all’interno del laboratorio pluriennale CAMERA DI SPECCHI che si è svolto tra Trieste e Momiano in Croazia ideato da Ivan Bormann e Fabio Toich dell’Associazione Drop Out. Il corto è ambientato negli anni ’80 a Trieste. Una scolaresca parte alla volta di Mormiano, in Jugoslavia, per una gita culturale; una storia di confine, di amori impossibili, di echi di tragedie personali e collettive.

Il PREMIO intitolato alla memoria di CORSO SALANI quest’anno ha cambiato formula e coincide  con la selezione degli ITALIAN SCREENINGS, da sempre pensata non solo per il pubblico del festival, ma anche per quello dei professionisti internazionali accreditati a When East Meets West.

I 5 titoli presentati non sono più, infatti, opere in corso di lavorazione, ma film già completati nel corso del 2014 e ancora in attesa di una distribuzione italiana e mondiale.

La dotazione del Premio (2.000 €) va intesa quindi come incentivo alla diffusione nelle sale del film premiato. Ciò che resta immutato è il profilo della selezione stessa: opere indipendenti, non inquadrabili facilmente in generi o formati e per questo innovative o almeno totalmente contemporanee, nello spirito del cinema di Corso Salani.

seconda primavera 1Oggi dalle 17 ne vedremo 4: PERÍ ANARCHÍAS (Sull’Anarchia / About Anarchy) di Bruno Bigoni, documentario che affronta attraverso molteplici aspetti le diverse forme dell’idea anarchica; alle 18.30 THE PERFECT CIRCLE (Il cerchio perfetto) di Claudia Tosi, un viaggio nelle storie dei malati terminali ricoverati in un hospice, presentato al Festival dei Popoli; alle 20.15 SECONDA PRIMAVERA (Second Spring) di Francesco Calogero, un’anteprima assoluta, con Claudio Botosso, Desirée Noferini, Anita Kravos e Nino Frassica, che sarà ospite a Trieste; e alle 22.30 FRASTUONO (Uproar) di Davide Maldi, una riflessione sul potere della musica (in concorso all’ultima edizione del Torino Film Festival).

In Sala Video al TEATRO MIELA alle ore 16 il Maestro Krzysztof Zanussi terrà una MASTERCLASS. L’ingresso è libero.

Alle 17.30 tornano a Trieste anche Gloria De Antoni e Oreste De Fornari, con la conversazione Angeli su Miramare.

HROSS-I-OSSAlle 21, nella nuova sezione Born in Trieste HROSS Í OSS (Storie di cavalli e di uomini / Of Horses and Men) di Benedikt Erlingsson, una storia d’amore di campagna sul legame che unisce uomo e cavallo. Non manca l’ironia in questo ritratto (affettuoso e al tempo stesso rigoroso) di una comunità che abita in una valle isolata. Ovviamente dal punto di vista dei cavalli.

Alle 14.30 partirà poi la seconda PASSEGGIATA CINEMATOGRAFICA dalla Sala Tripcovich, con il critico Nicola Falcinella (iscrizioni a guestservice@alpeadriacinema.it o direttamente in Sala Tripcovich, costo 10 euro, 5 per gli accreditati del festival).

Alle 17.30 all’Antico Caffè San Marco, la presentazione del libro LA MIA AUTOBIOGRAFIA (70% VERA 80% FALSA) di Nino Frassica, edito da Mondadori, alla presenza dell’autore. Introduce Gian Paolo Polesini.

Si rinnova anche nel 2015 il progetto di programmazione streaming in partnership con MYmovies.it. L’offerta streaming è caratterizzata da una ricca selezione di titoli del programma ufficiale disponibile gratuitamente sulla piattaforma MYMOVIESLIVE! (http://www.mymovies.it/live/triestefilmfestival/) solo per i primi 300 utenti che ne faranno richiesta. Un’opportunità speciale per consentire al pubblico di seguire anche a distanza la ricca programmazione del Festival, oltrepassando i limiti territoriali della manifestazione.  Questa sera sarà possibile vedere Foreign body
http://www.mymovies.it/film/2014/foreignbody/live/

Al via oggi WHEN EAST MEETS WEST il forum che prevede tre giorni dedicati a produttori, broadcasters, sales agents, distributori, fondi regionali provenienti da Italia, Europa dell’Est e da una singola regione in focus diversa ad ogni edizione. Quest’anno è la volta dei Paesi anglofoni: UK, Irlanda, Canada e USA.

L’obiettivo è quello di dare vita ad un appuntamento capace di creare un forte legame tra le diverse aree coinvolte. Attraverso tavole rotonde, masterclass e case-study, si riuniscono a Trieste professionisti di diversi Paesi, rendendo così il Friuli Venezia Giulia un punto di riferimento per i produttori dell’Est Europa che vogliono avviare collaborazioni con imprese occidentali, e viceversa.

Al programma tradizionale sono stati aggiunti due nuovi spazi: First Cut Lab, un laboratorio dedicato ai film di fiction in fase di edizione, e Last Stop Trieste, una preziosa occasione per presentare documentari in avanzata fase di montaggio a un ristretto pubblico di sales agents, responsabili di festival, rappresentanti di broadcaster.

La ventiseiesima edizione del Trieste Film Festival è stata realizzata con il patrocinio del Comune di Trieste, della Direzione Generale per il Cinema, del Ministero per i Beni e le attività Culturali; con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, del Creative Europe – MEDIA Programme, del CEI – Central European Initiative, della Provincia di Trieste, del Comune di Trieste, della Direzione Generale per il Cinema, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della CCIAA – Camera di Commercio di Trieste, del Bonawentura / Teatro Miela, con il sostegno di Lux Film Prize, Istituto Polacco – Roma e con la collaborazione della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi – Trieste, del Fondo Audiovisivo FVG, dell’Associazione Casa del Cinema di Trieste, de La Cappella Underground, della FVG Film Commission, di Eye on Films, dell’Associazione Culturale Mattador, dell’Associazione Corso Salani, del Centro Ceco – Milano.

TRIESTE FILM FESTIVAL – sabato 17 gennaio

Ricevo e volentieri pubblico

TRIESTE FILM FESTIVAL – 26^edizione

16-22 gennaio 2015

Giornata di sabato 17 gennaio

Giornata ricca di appuntamenti per il Trieste Film Festival.

Inthecrosswind_03Alle ore 14 in Sala Tripcovich per il concorso LUNGOMETRAGGI RISTTUULES (Dove s’incrociano i venti / In the Crosswind) dell’estone Martti Helde, che racconta di quando, nel 1941, decine di migliaia di persone in Estonia, Lettonia, Lituania, vennero deportate dalle loro case su ordine di Stalin, per epurare i Paesi Baltici (presentato al festival di Toronto).

SPOMENIK-MAJKLU-DZEKSONUAlle ore 16 per SORPRESE DI GENERE la commedia SPOMENIK MAJKLU DŽEKSONU (Il monumento a Michael Jackson / Monument to Michael Jackson) di Darko Lungulov, ambientato in una decadente cittadina serba in cui vecchio monumento dell’epoca comunista viene rimosso dalla piazza e c’è chi pensa (per amore) di sostituirlo con uno dedicato a Michael Jackson.

padurea-the forestAlle ore 18 il CONCORSO DOCUMENTARI propone PĂDUREA (La foresta / The Forest), una coproduzione Romania – Serbia diretta da Siniša Dragin, una storia di spionaggio originata da un quadro (La foresta senza foglie) donato a Tito dal regime comunista rumeno nel 1947. Sulla vicenda un critico d’arte negli anni Sessanta intende scrivere una monografia, ma scoprirà imbarazzanti segreti.

VIKTORIA1Prosegue il CONCORSO LUNGOMETRAGGI alle 19.30. VIKTORIA di Maya Vitkova (altra cineasta bulgara, a conferma del momento felice che il cinema vive in Bulgaria) è stato presentato al Sundance Festival, storia paradigmatica di una bambina, racconta la regista, “nata senza cordone ombelicale – e dunque senza legame con la madre che gli ha dato la vita – come chiara indicazione di perdita del legame con la nostra parte più intima”.

Goli - Naked IslandAlle ore 22.30 ultimo film della giornata in Sala Tripcovich: GOLI (Isola Nuda / Naked Island) della regista croata Tiha K. Gudac è un’indagine costruita sulle rovine del passato, un mosaico di indizi, foto di famiglia e testimonianze intime di un gruppo di persone deportate nello stesso luogo, una prigione politica nella ex Jugoslavia conosciuta come “l’isola delle anime disperate” e sulle conseguenze che questo luogo ha lasciato su tre generazioni.

Al Teatro MIELA alle 11 per la nuova sezione BORN IN TRIESTE, dedicata ai film che negli scorsi anni hanno iniziato il loro percorso produttivo a WEMW. Il primo è PATARDZLEBI (Spose / Brides) di Tinatin Kajrishvili Nutsa e il suo compagno Goga sarebbero una famiglia normale se lui non fosse stato arrestato. Fra il matrimonio in prigione e le visite mensili si crea una routine, lui dentro, lei fuori: saranno in grado di superarla? Patardzlebi è stato presentato in anteprima alla Berlinale 2014.

LOVE-ENGINEERINGAlle 14 LOVE & ENGINEERING – RAKKAUDEN INSINÖÖRIT (Amore e ingegneria / Love & Engineering) di Tonislav Hristov. Le regole dell’attrazione, del sesso e dell’amore sono scientifiche? E se lo sono, vogliamo davvero conoscerle? Invitato ad una ventina di festival internazionali, ha avuto l’anteprima al Tribeca Film Festival di New York.

LA_BICI_04Alle ore 16 una selezione di CORTOMETRAGGI in concorso.

zivan_08Alle 18.15 per la sezione Tff Art&Sound Sky Arte HD V TICHU (In silenzio / In Silence) di Zdeněk Jiráský è una riflessione sull’incubo del dominio nazista in Slovacchia tra immagini reali, ricordi e fantasie, e sul potere della musica, una docu-fiction sulla vita di alcuni musicisti ebrei in Cecoslovacchia e in Germania, che furono perseguitati durante l’Olocausto e alle 22.15 infine ŽIVAN PRAVI PANK FESTIVAL (Živan fa un festival punk / Živan Makes a Punk Festival) di Ognjen Glavonić è un ritratto di Živan, che organizza un festival di musica punk nel suo piccolo villaggio in Serbia e ci rimette sempre soldi, ma non demorde.

Alle 20 la seconda selezione di cortometraggi della giornata.

MACONDO1In Sala Video al TEATRO MIELA per la sezione Lux Prize c’è MACONDO di Sudabeh Mortezai: fra documentario e fiction ci racconta una storia di formazione di identità, di appartenenza e di autodeterminazione, ambientata nella dura e spoglia realtà della comunità dei rifugiati di Vienna.

Alle 17.30 programma di animazione.

V TICHU 116Prendono il via anche i tradizionali INCONTRI CON GLI AUTORI, all’Antico Caffè San Marco dalle 10.45. Ci saranno Adam Filus (produttore), Livia Filusová (produttore) di V TICHU (In Silence) e alle 11.20 Vera Glagoleva (regista di DVE ŽENŠČINY-Two Women) e Natal’ja Ivanova (produttrice). Alle 12 verrà presentato il libro di LORENZO HENDEL “Drammaturgia del cinema documentario” (edito da Dino Audino), alla presenza dell’autore, introdotto da Fabrizio Grosoli.

Alle 14.30 partirà poi la PASSEGGIATA CINEMATOGRAFICA dalla Sala Tripcovich, con il critico Nicola Falcinella (iscrizioni a guestservice@alpeadriacinema.it o direttamente in Sala Tripcovich, costo 10 euro, 5 per gli accreditati del festival).

Trieste Film Festival, in collaborazione con Claimax, presenta in anteprima la performance live del dj Sidney Kebosh. Dalle 23 al Teatro Miela di Trieste, nella Sala Video, all’interno del cartellone del festival triestino, il dj australiano (ma italiano d’adozione) eseguirà dal vivo e per lo più attraverso i vinili la colonna sonora in versione clubbing del film-capolavoro di Sergej Paradjanov Sayat Nova.

Un’occasione imperdibile per rivedere sul grande schermo il lungometraggio onirico del regista georgiano per la prima volta commentato musicalmente in versione house.

Si rinnova anche nel 2015 il progetto di programmazione streaming in partnership con MYmovies.it. L’offerta streaming è caratterizzata da una ricca selezione di titoli del programma ufficiale disponibile gratuitamente sulla piattaforma MYMOVIESLIVE! (http://www.mymovies.it/live/triestefilmfestival/) solo per i primi 300 utenti che ne faranno richiesta. Un’opportunità speciale per consentire al pubblico di seguire anche a distanza la ricca programmazione del Festival, oltrepassando i limiti territoriali della manifestazione.  Questa sera sarà possibile vedere Zivan makes a punk festival al seguente link
http://www.mymovies.it/film/2014/zivanmakesapunkfestival/live/

La ventiseiesima edizione del Trieste Film Festival è stata realizzata con il patrocinio del Comune di Trieste, della Direzione Generale per il Cinema, del Ministero per i Beni e le attività Culturali; con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, del Creative Europe – MEDIA Programme, del CEI – Central European Initiative, della Provincia di Trieste, del Comune di Trieste, della Direzione Generale per il Cinema, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della CCIAA – Camera di Commercio di Trieste, del Bonawentura / Teatro Miela, con il sostegno di Lux Film Prize, Istituto Polacco – Roma e con la collaborazione della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi – Trieste, del Fondo Audiovisivo FVG, dell’Associazione Casa del Cinema di Trieste, de La Cappella Underground, della FVG Film Commission, di Eye on Films, dell’Associazione Culturale Mattador, dell’Associazione Corso Salani, del Centro Ceco – Milano.