VENEZIA 72: appello per FOR A 1000 LIVES: BE HUMAN

Dal sito ufficiale della Mostra

la Biennale di Venezia /
72. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica /
Appello per For a 1000 Lives: Be Human

La Biennale di Venezia che organizza la 72. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, si associa all’appello lanciato dal sito For a 1000 Lives: Be Human al quale hanno già aderito oltre 3.500 registi e professionisti del cinema, tra i quali il Leone d’oro alla carriera 2015 Bertrand Tavernier, i membri della giuria di Venezia 72 Alfonso Cuarón e Pawel Pawlikowski, Emmanuelle Béart, Susanne Bier, Dany Boon, Daniel Craig, Jean Pierre & Luc Dardenne, Bruno Ganz, Michael Haneke, Agnieszka Holland, Isabelle Huppert, Aki Kaurismäki, Claude Lanzmann, Sophie Marceau, Mike Leigh, Cristian Mungiu, Isabella Rossellini, Marjane Satrapi, Til Schweiger, Ulrich Seidl, Thomas Vinterberg e moltissimi altri.
L’appello è rivolto ai governi nazionali e alla Commissione Europea affinché gestiscano la presente crisi umanitaria nel rispetto dei valori fondamentali dell’Unione Europea, basandosi quest’ultima “sui valori del rispetto della dignità umana, della libertà, della democrazia, dell’uguaglianza, dello Stato di diritto e del rispetto dei diritti umani, compresi i diritti delle persone appartenenti a minoranze (…) in una società caratterizzata dal pluralismo, dalla non discriminazione, dalla tolleranza, dalla giustizia, dalla solidarietà e dalla parità tra donne e uomini” (Articolo 2, Trattato sull’Unione Europea, 2008).
I firmatari richiedono di prendere iniziative immediate e soprattutto di porre questi valori fondanti al centro delle politiche d’asilo:
• L’Unione Europea deve offrire strumenti legali, per cercare protezione all’interno di essa, alle persone che fuggono dalla guerra, dal terrorismo e dalla persecuzione politica, costruendo infrastrutture nei paesi d’origine e in paesi terzi, dove queste persone possano richiedere asilo. In questo modo non saranno più costrette a percorrere tratte illegali e rischiare le loro vite.
• Le nazioni europee devono agire in maniera compatta per fronteggiare la più grave crisi di rifugiati dai tempi della seconda guerra mondiale. La convenzione di Dublino ha ovviamente portato i paesi di frontiera dell’Unione Europea a sostenere oneri assurdi e ingiusti. Di conseguenza è un dovere rivedere immediatamente la convenzione di Dublino per applicare una miglior divisione dei rifugiati tra i paesi dell’Unione Europea.
• Le nazioni europee devono creare condizioni di vita per i rifugiati che abbraccino i diritti umani, la libertà individuale, la dignità e la sicurezza fisica senza restrizioni, e devolvere i mezzi necessari ad assicurare che i rifugiati possano lavorare legalmente, per avere accesso all’educazione e poter costruirsi così una nuova vita.

È possibile firmare l’appello al seguente indirizzo: http://for-a-1000-lives.eu/

VENEZIA 72: I PREMI UFFICIALI

Dal sito ufficiale della Mostra

Premi Ufficiali
della 72. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica
VENEZIA 72

La Giuria di Venezia 72, presieduta da Alfonso Cuarón e composta da Lynne Ramsay, Diane Kruger, Elizabeth Banks, Emmanuel Carrère, Nuri Bilge Ceylan, Pawel Pawlikowski, Francesco Munzi, Hou Hsiao-hsien dopo aver visionato tutti i 21 film in concorso, ha deciso di assegnare i seguenti premi:

LEONE D’ORO per il miglior film a:
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di Lorenzo Vigas (Venezuela, Messico)

LEONE D’ARGENTO per la migliore regia a:
Pablo Trapero

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per il film EL CLAN (THE CLAN)
(Argentina, Spagna)

GRAN PREMIO DELLA GIURIA a:
19382-Anomalisa_1ANOMALISA di Charlie Kaufman, Duke Johnson (Stati Uniti)

COPPA VOLPI per la migliore interpretazione femminile a:

Foto di scena del film

Valeria Golino
nel film PER AMOR VOSTRO di Giuseppe Gaudino (Italia, Francia)

COPPA VOLPI per la migliore interpretazione maschile a:

Fabrice Luchini
nel film L’HERMINE (COURTED) di Christian Vincent (Francia)

PREMIO MARCELLO MASTROIANNI a un giovane attore o attrice emergente a:
beasts_of_no_nationAbraham Attah
nel film BEASTS OF NO NATION di Cary Joji Fukunaga (Stati Uniti)

PREMIO PER LA MIGLIORE SCENEGGIATURA a:
Christian Vincent
per il film L’HERMINE (COURTED) di Christian Vincent (Francia)

PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA a:
20554-Frenzy_4_-_Berkay_AtesABLUKA (FRENZY) di Emin Alper (Turchia, Francia, Qatar)

LEONE DEL FUTURO – PREMIO VENEZIA OPERA PRIMA “LUIGI DE LAURENTIIS”

La Giuria Leone del Futuro – Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis” della 72. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, presieduta da Saverio Costanzo e composta da Roger Garcia, Natacha Laurent, Charles Burnett, Daniela Michel assegna il LEONE DEL FUTURO – PREMIO VENEZIA OPERA PRIMA “LUIGI DE LAURENTIIS” a:
20170-The_Childhood_of_a_Leader_1_-_Tom_SweetTHE CHILDHOOD OF A LEADER di Brady Corbet (Regno Unito, Ungheria)

nonché un premio di 100.000 USD, messi a disposizione da Filmauro di Aurelio e Luigi De Laurentiis, che saranno suddivisi in parti uguali tra il regista e il produttore.

PREMI ORIZZONTI

La Giuria Orizzonti della 72. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, presieduta da Jonathan Demme e composta da Alix Delaporte, Paz Vega, Fruit Chan, Anita Caprioli dopo aver visionato i 19 lungometraggi in concorso e i 14 cortometraggi in concorso, assegna:

il PREMIO ORIZZONTI PER IL MIGLIOR FILM a:
20242-Free_in_Deed_2_-_Edwina_FindleyFREE IN DEED di Jake Mahaffy (Stati Uniti, Nuova Zelanda)

il PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIORE REGIA a:
Brady Corbet
per THE CHILDHOOD OF A LEADER (Regno Unito, Ungheria)

il PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA ORIZZONTI a:
Boi-neon-Gabriel-MascaroBOI NEON (NEON BULL)
di Gabriel Mascaro (Brasile, Uruguay, Paesi Bassi)

il PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIOR INTERPRETAZIONE MASCHILE O FEMMINILE a:
Dominique Leborne
20944-Temp__te_5____Geko_Films_2015nel film TEMPÊTE (LAND LEGS)
di Samuel Collardey (Francia)

PREMIO ORIZZONTI PER IL MIGLIOR CORTOMETRAGGIO a:
21032-Belladonna_2BELLADONNA di Dubravka Turić (Croazia)

il VENICE SHORT FILM NOMINATION FOR THE EUROPEAN FILM AWARDS 2015 a:
20488-E.T.E.R.N.I.T._2E.T.E.R.N.I.T. di Giovanni Aloi (Francia)

PREMI VENEZIA CLASSICI
la Giuria presieduta da Francesco Patierno e composta da studenti di cinema provenienti da diverse Università italiane: 25 laureandi in Storia del Cinema indicati dai docenti di 12 DAMS e della veneziana Ca’ Foscari, ha deciso di assegnare i seguenti premi:

il PREMIO VENEZIA CLASSICI PER IL MIGLIOR DOCUMENTARIO SUL CINEMA a:
21082-The_1000_Eyes_of_Dr_Maddin_2THE 1.000 EYES OF DR. MADDIN di Yves Montmayeur (Francia)

il PREMIO VENEZIA CLASSICI PER IL MIGLIOR FILM RESTAURATO a:
21052-Sal___o_le_120_giornate_di_Sodoma_2____CSC_-_Cineteca_NazionaleSALÒ O LE 120 GIORNATE DI SODOMA di Pier Paolo Pasolini (1975, Italia, Francia)

LEONE D’ORO ALLA CARRIERA 2015 a:
Bertrand Tavernier

JAEGER-LECOULTRE GLORY TO THE FILMMAKER AWARD 2015 a:
Brian De Palma

PERSOL TRIBUTE TO VISIONARY TALENT AWARD 2015 a:
Jonathan Demme

PREMIO L’ORÉAL PARIS PER IL CINEMA a:
Valeria Bilello

VENEZIA 72: le tre Giurie Internazionali

Dal sito ufficiale della Mostra

Le tre Giurie internazionali della 72. Mostra di Venezia

Le tre Giurie internazionali (Venezia 72, Orizzonti, Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis”) della 72. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica (2 – 12 settembre 2015), diretta da Alberto Barbera e organizzata dalla Biennale di Venezia presieduta da Paolo Baratta sono così composte:

Venezia 72
Le personalità chiamate a fare parte della Giuria del Concorso di Venezia 72, sono:
 Alfonso Cuarón (presidente), regista messicano premio Oscar per Gravity, che è stato film d’apertura della 70. Mostra di Venezia e ha vinto sette Oscar.
 lo scrittore, sceneggiatore e regista francese Emmanuel Carrère, autore, tra le sue celebri opere di narrativa, dei bestseller Limonov (2011) e Il regno (2015)
 il regista turco Nuri Bilge Ceylan, Palma d’oro a Cannes nel 2014 con Kiş uykusu (Il regno d’inverno)
 il regista polacco Pawel Pawlikowski, autore di Ida, premio Oscar per il miglior film straniero 2015
 il regista italiano Francesco Munzi, in concorso alla 71. Mostra di Venezia 2014 con Anime nere, acclamato dalla critica e vincitore di 9 David di Donatello 2015
 il regista taiwanese Hou Hsiao-hsien, Leone d’oro a Venezia 1989 con Città dolente, e in concorso a Cannes 2015 con Nie Yinniang (The Assassin), premiato per la regia
 l’attrice tedesca Diane Kruger, interprete, tra i molti suoi ruoli internazionali, del personaggio di Bridget von Hammersmark in Bastardi senza gloria (2009) di Tarantino
 la regista e sceneggiatrice britannica Lynne Ramsay, acclamata dalla critica e nominata ai Golden Globe e ai Bafta per il film …e ora parliamo di Kevin (2011)
 l’attrice e regista statunitense Elizabeth Banks, interprete delle saghe di Spiderman e Hunger Games ed esordiente nella regia con la commedia di successo Pitch Perfect 2
La Giuria di Venezia 72 assegnerà ai lungometraggi in Concorso i seguenti premi ufficiali: Leone d’Oro per il miglior film, Leone d’Argento per la migliore regia, Gran Premio della Giuria, Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile, Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile, Premio Marcello Mastroianni a un giovane attore o attrice emergenti, Premio per la migliore sceneggiatura, Premio Speciale della Giuria.

Orizzonti
La Giuria internazionale della sezione Orizzonti è composta da:
 Jonathan Demme (presidente) è uno dei più importanti autori statunitensi, premio Oscar come miglior regista per The Silence of the Lambs (Il silenzio degli innocenti, 1991).
 la regista e sceneggiatrice francese Alix Delaporte, in concorso a Venezia nel 2014 con Le dernier coup de marteau, con cui Romain Paul vince il Premio “Marcello Mastroianni”
 l’attrice spagnola Paz Vega, salita alla ribalta internazionale nel 2001 con Lucia y el sexo di Julio Medem, grazie al quale ottiene il premio Goya come miglior attrice esordiente
 il regista di Hong Kong Fruit Chan, due volte in concorso a Venezia, con Durian Durian (2000) e Hollywood, Hong Kong (2001). Nel 2014 ha diretto il thriller-action The Midnight After, presentato al Festival di Berlino
 l’attrice italiana Anita Caprioli, interprete, tra i molti suoi ruoli di successo, di Immaturi (2011) e di Corpo celeste (2011) di Alice Rohrwacher
La Giuria di Orizzonti assegnerà – senza possibilità di ex-aequo – i seguenti premi: Premio Orizzonti per il miglior film, Premio Orizzonti per la migliore regia, Premio Speciale della Giuria Orizzonti, Premio Orizzonti per la miglior interpretazione maschile o femminile, Premio Orizzonti per il miglior cortometraggio.

Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis”- Leone del Futuro
La Giuria internazionale del Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis”- Leone del Futuro è composta da:
 Saverio Costanzo (presidente), regista italiano l’anno scorso a Venezia con Hungry Hearts, film che ha ottenuto due Coppe Volpi per la migliore interpretazione femminile e per quella maschile.
 il produttore di Hong Kong Roger Garcia, direttore esecutivo dell’Hong Kong International Film Festival dal 2010 e pioniere della diffusione del cinema asiatico nel mondo
 la critica e storica del cinema francese Natacha Laurent, direttrice della Cinémathèque de Toulouse per 10 anni fino a giugno 2015, esperta di cinema russo e sovietico
 il regista statunitense Charles Burnett, uno dei maggiori cineasti indipendenti Usa, autore del cult To Sleep with Anger (1990), vincitore di tre Indipendent Spirit Awards
 la giornalista messicana Daniela Michel, fondatrice e direttrice dal 2003 del Morelia Film Festival, principale trampolino di lancio per i giovani cineasti messicani
La Giuria assegnerà senza possibilità di ex aequo, tra tutte le opere prime di lungometraggio nelle diverse sezioni competitive della Mostra (Selezione ufficiale e Sezioni Autonome e Parallele), il Leone del Futuro – Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis”, e un premio di 100.000 USD, messi a disposizione da Filmauro di Aurelio e Luigi De Laurentiis, che sarà suddiviso in parti uguali tra il regista e il produttore.

L’OSCAR STRANIERO – i film stranieri candidati all’Oscar al Piccolo di Bari Santo Spirito

Ricevo e volentieri pubblico

 

CIRCUITO D’AUTORE

presenta

L’Oscar straniero

i film stranieri candidati all’Oscar al Piccolo di Bari Santo Spirito

da giovedì 19 febbraio

Ida_Pawel_Pawlikowski 7A pochi giorni dall’attesa notte degli Oscar, il Circuito D’Autore di Apulia Film Commission dà l’opportunità al pubblico di “scegliere” il proprio titolo fra i candidati come miglior film straniero e ne programma tre dei cinque nella sala Il Piccolo di Bari – Santo Spirito (gli altri due sono ancora privi di distribuzione italiana). Da giovedì 19 a mercoledì 25 febbraio il Circuito propone quindi il mini ciclo “L’Oscar straniero” e proietta ogni giorno tre diversi titoli ovvero “Timbuktu” di Abderrahmane Sissako alle 18.30, “Ida” di Pawel Pawlikowski alle 20.30 e “Storie pazzesche” di Damián Szifron alle 22.00 (con un unico biglietto sarà possibile assistere a tutte le proiezioni, info: dautore.apuliafilmcommission.it).

IdaPellicola estremamente attuale, “Timbuktu” ha per protagonisti il tuareg Kidane e la sua famiglia: i quattro vivono non lontani dalla città di Timbuktu, occupata dai fondamentalisti religiosi, la loro quotidianità scorre alla ricerca della normalità, mentre in paese le persone soffrono sottomesse al regime di terrore imposto dai jihadisti determinati a controllare le loro vite. Kidane e la sua famiglia riescono inizialmente a sottrarsi al caos che incombe su Timbuktu, ma il loro destino muta improvvisamente quando Kidane uccide accidentalmente Amadou, il pastore che aveva massacrato “Gps”, il bue della mandria a cui erano più affezionati. Kidane sa che dovrà affrontare la corte e la nuova legge che hanno portato gli invasori.

Ambientato in Polonia nel 1962, “Ida” parte dal personaggio di Anna, una giovane orfana che vive in convento e che viene convinta dalla madre superiora, prima di prendere i voti, ad andare a far visita alla sua unica parente in vita, zia Wanda, che in passato non ha mai cercato di contattare la nipote. Ritrovatesi, le due intraprendono un viaggio per scoprire come sono morti i genitori di Ida (così si chiamava in realtà la giovane), durante il quale il cinismo e la spregiudicatezza della donna si scontrano con la frugalità e la spiritualità della ragazza.

storiepazzescheProdotto da Pedro Almodovar e in parte ispirato al cinema del regista spagnolo, “Storie pazzesche” incrocia storie e vite a volte assurde. I protagonisti del film oltrepassano il sottile confine tra civiltà e barbarie: il tradimento di un marito, il ritorno a un passato sepolto e la violenza che si insinua negli incontri di tutti i giorni, portano alla follia i personaggi del film, che si abbandonano all’innegabile piacere della perdita del controllo.

POLISH YOUR CINEMA – il cinema polacco a roma dal 21 febbraio

Ricevo e volentieri pubblico

IL 21 FEBBRAIO CON POLISH YOUR CINEMA A ROMA DALLA POLONIA TRE FILM DA OSCAR. L’ISTITUTO POLACCO APRE LE PORTE AL PUBBLICO DELLA CAPITALE PER FESTEGGIARE LE QUATTRO NOMINATION AGLI OSCAR 2015

Serata evento con Polish Your Cinema sabato 21 febbraio per l’Istituto Polacco di Roma che apre la sua storica sede, di via Vittoria Colonna 1, al pubblico della capitale per festeggiare i tre film polacchi candidati agli Oscar 2015 che il 22 febbraio concorreranno per il prestigioso riconoscimento. La serata, a ingresso libero, promossa da CiakPolska – Festival del Cinema Polacco, prevede tra una proiezione e l’altra un rinfresco e un brindisi.

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Quest’anno tre pellicole provenienti dalla Polonia concorreranno per l’ambita statuetta in quattro diverse categorie. Tra questi, i due documentari La nostra maledizione e Joanna sono stati prodotti rispettivamente dalla Scuola di Cinema di Varsavia e da quella di Waja e sono dunque espressione della crescente vitalità delle scuole di cinema polacche. Nel 2014 la Scuola Cinematografica di Łódź è stata riconosciuta dalla rivista “The Hollywood Reporter” come la seconda migliore al mondo dopo la londinese National Film and Television School.

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La serata avrà inizio alle 19:30 con la proiezione di La nostra maledizione/Nasz klątwa (27’) del regista Tomasz Śliwiński candidato nella categoria Miglior Cortometraggio Documentario. Il film racconta la vita del regista e di sua moglie alle prese con la malattia del figlio affetto dalla cosiddetta “maledizione di Ondine”. Fronteggiando paure e incertezze, i genitori cercano di dare a Leo un’infanzia normale e felice e, in un blog, testimoniano e condividono con gli altri la loro esperienza quotidiana.

Alle 20:30 sarà la volta di Ida (80’) film di Paweł Pawlikowski, già vincitore come miglior film agli European Film Awards e del Premio Lux del Parlamento Europeo 2014. Ida è candidato agli Oscar per le categorie Miglior Film Straniero e Migliore Fotografia.

Polonia 1962. Anna sta per prendere i voti nel convento in cui vive sin da bambina ma poco prima viene messa al corrente dell’esistenza di una parente ancora viva, Wanda, sorella di sua madre. Anna scoprirà di essere ebrea e di chiamarsi in realtà Ida. Le due donne intraprendono un viaggio alla scoperta di sé stesse e del loro comune passato.

 

Alle 22:15 terza e ultima proiezione di Polish Your Cinema con Joanna (40’) di Aneta Kopacz, candidato come Miglior Cortometraggio Documentario. Protagonista è Joanna, giovane donna alla quale, a causa di una malattia, le vengono prospettati pochi mesi di vita. Joanna inizierà a scrivere un blog per il figlio; una sorta di testamento spirituale che la farà diventare, rapidamente, agli occhi dei molti lettori un’icona di una vita semplice e attenta alle piccole gioie. Il film mostra stralci della vita di Joanna, del marito Piotr e del piccolo Jaś. Un film sulla vita, l’amore e la morte. Come ha sottolineato il regista Andrzej Wajda  “La forza di questo film è l’unione della figura della madre e quella del figlio, della consapevolezza e dell’ inconsapevolezza. Il cinema polacco non ha mai avuto un’eroina come Joanna.”

Polish Your Cinema è una serata promossa da CiakPolska – Festival del Cinema Polacco in collaborazione con Lux Film Days / Parlamento Europeo – Ufficio d’informazione in Italia, Wajda Studio, Warsaw Film School, Parthenos Distribuzione, CGHV e Associazione Italiana per la Sindrome da Ipoventilazione Congenita (Sindrome di Ondine) A.I.S.I.C.C.

TRIESTE FILM FESTIVAL – la terza giornata: lunedì 19 gennaio

Ricevo e volentieri pubblico

TRIESTE FILM FESTIVAL – 26^edizione

16-22 gennaio 2015

Giornata di lunedì 19

Terza giornata piena per il Trieste Film Festival.

 CESTA-VEN1

In sala Tripcovich alle 14 si parte con il CONCORSO LUNGOMETRAGGI, con CESTA VEN (La via d’uscita / The Way Out) di Petr Václav, la lotta di una giovane donna Rom contro una società ostile, nel tentativo di costruirsi un futuro, preservando sia il suo amore che la sua dignità.

ZAMATOVI-TERORISTIAlle ore 16 il DOCUMENTARIO IN CONCORSO: ZAMATOVÍ TERORISTI (Terroristi di velluto / Velvet Terrorists) di Pavol Pekarčík, Ivan Ostrochovský, Peter Kerekes, storia di tre uomini che si sono impegnati nella resistenza armata contro il regime comunista in Cecoslovacchia, e che volevano diventare degli eroi. ZAMATOVÍ TERORISTI, presentato ai festival di Karlovy Vary e di Berlino, è anche una delle opere di Born in Trieste, un omaggio del festival ai migliori film nati nell’ambito di WEMW.

KULLAKETRAJADAlle ore 18, sempre nella sezione dei DOCUMENTARI KULLAKETRAJAD (Le filatrici d’oro / The Gold Spinners) di Kiur Aarma e Hardi Volmer (una produzione estone-finlandese) racconta della nascita, degli anni di gloria e della scomparsa dello studio cinematografico Eesti Reklaamfilm, l’unica azienda a produrre pubblicità in Unione Sovietica.

THE LESSON - Still 6La serata prosegue con il CONCORSO LUNGOMETRAGGI. Alle 20 UROK (La lezione / The Lesson) dei registi bulgari Kristina Grozeva e Petar Valchanov, premiato in molti festival internazionali (tra cui San Sebastian) che racconta di Nadežda, giovane insegnante che cerca di trasmettere ai suoi studenti valori cui nella vita privata fatica a tenere fede; con un occhio al cinema dei Dardenne, questo film d’esordio offre uno sguardo spassionato sul confront tra onestà e una realtà economica brutale.

Barbarians5Alle 22 VARVARI (Barbari / Barbarians) di Ivan Ikić, girato con attori non professionisti, ha come protagonista un adolescente irrequieto ormai in procinto di diventare adulto, che manda avanti a Belgrado un club di tifosi di calcio. VARVARI ha ricevuto una menzione speciale all’ultimo Festival di Karlovy Vary.

BANDE-DE-FILLES1Al Teatro MIELA alle 14 nella sezione Lux Prize BANDE DE FILLES di Céline Sciamma (Francia). Marième ha 16 anni e la sua vita sembra fatta solo di cose vietate dalle leggi del quartiere e dalle regole della scuola, ma quando incontra un gruppo di ragazze dallo spirito libero, la sua vita si trasforma improvvisamente. Bande de Filles è stato il film di apertura della Quinzaine des Réalisateurs al Festival di Cannes 2014.

lost in bosnia 08Alle 16 evento speciale della sezione dei CORTOMETRAGGI con LOST IN BOSNIA, il primo film prodotto dalla scuola di cinema diretta dal grande regista ungherese Béla Tarr a Sarajevo – e diretto dagli 11 registi/allievi della scuola: poesia cinematografica sul fare film e sul cinema stesso.

PEREKRESTOKAlle 18 per TFF ART&SOUND, in collaborazione con Skyarte, il film PEREKRESTOK (Incroci / Crossroads), di Anastasija Mirošničenko, incentrato sulla vita di un artista senzatetto che vive in una stazione ferroviaria e per oltre 20 anni ha dipinto immagini nelle strade della città di Gomel, in Bielorussia. A seguire KONTRAPUNKT (Contrappunto / Counterpoint) di Andrzej Papuziński che ci farà conoscere l’artista polacco Michał Batory, diventato famoso nel campo dei manifesti artistici in Francia sin dagli anni ’80.

Xenia 1Alle 20 un altro appuntamento della sezione Lux Prize, il film XENIA, di Panos H. Koutras. Due fratelli, di cui uno gay, iniziano un viaggio, una sorta di Odissea tragicomica, per cercare il loro padre greco, dopo la morte della madre albanese. Al ritmo delle canzoni di Patti Pravo e Raffaella Carrà. Pazza idea è stato presentato nella sezione Un Certain Regard al Festival di Cannes 2014.

TOGLIATTI-GRADAlle 22.15 torna il PREMIO SALANI/ITALIAN SCREENINGS con TOGLIATTI(GRAD) di Federico Schiavi e Gian Piero Palombini, presentato a Torino, sulla costruzione (alla fine degli anni Sessanta) della gigantesca città-fabbrica di Togliatti, realizzata nel cuore della steppa russa in 36 mesi.

LE-MERAVIGLIE1In Sala Video al TEATRO MIELA alle ore 15.30 si prosegue con il Lux Prize. Sarà proiettato LE MERAVIGLIE di Alice Rohrwacher (Italia/Svizzera/Germania), vincitore del Grand Prix della Giuria al Festival di Cannes 2014.

POSLEDNATA-LINEIKA-NA-SOFIAAlle 17.30 nella neonata sezione Born in Trieste, POSLEDNATA LINEIKA NA SOFIA (L’ultima ambulanza di Sofia / Sofia’s Last Ambulance) di Ilian Metev, ambientato a Sofia, Bulgaria. In una città dove ci sono solo 13 ambulanze, che faticano a servire diversi milioni di persone, tre paramedici, devono affrontare situazioni kafkiane. Poslednata lineika na Sofia è stato presentato a Cannes alla Semaine de la Critique nel 2012 e ha vinto il premio come Miglior Documentario al Festival di Karlovy Vary dello stesso anno.

Ida_Pawel_Pawlikowski xsE infine alle 21 IDA (Polonia/Danimarca), il film che si è aggiudicato nei giorni scorsi il Lux Prize 2014. La storia della giovane orfana, diretta da Paweł Pawlikowski (che ha anche scritto il film con Rebecca Lenkiewicz) e ambientata negli anni Sessanta, ha letteralmente fatto incetta di premi, tra cui l’European Film Award come miglior film, miglior regista, miglior sceneggiatura e miglior fotografia (a Justine Wright) e il premio FIPRESCI al festival di Toronto. IDA è candidato ai Golden Globe come miglior film straniero.

Riprendono all’Antico Caffè San Marco gli incontri con gli autori dalle ore 10:45:

10.45 Zvonimir Jurić (regista) KOSAC (The Reaper)

11:15 George Ovashvili (regista) SIMINDIS KUNDZULI (Corn Island)

11:45 Maya Vitkova (regista) VIKTORIA

12:15 Bobo Rondelli (cantautore italiano), Roberto Pisoni (direttore Sky Arte HD), Marco Porotti (regista) PIERO CIAMPI – POETA, ANARCHICO, MUSICISTA

Seconda giornata del forum When East Meets West all’Hotel Savoia Palace dalle ore 9.30.

Si rinnova anche nel 2015 il progetto di programmazione streaming in partnership con MYmovies.it. L’offerta streaming è caratterizzata da una ricca selezione di titoli del programma ufficiale disponibile gratuitamente sulla piattaforma MYMOVIESLIVE! (http://www.mymovies.it/live/triestefilmfestival/) solo per i primi 300 utenti che ne faranno richiesta. Un’opportunità speciale per consentire al pubblico di seguire anche a distanza la ricca programmazione del Festival, oltrepassando i limiti territoriali della manifestazione.  Questa sera sarà possibile vedere Velvet Terrorists
http://www.mymovies.it/film/2013/velvetterrorists/live/

La ventiseiesima edizione del Trieste Film Festival è stata realizzata con il patrocinio del Comune di Trieste, della Direzione Generale per il Cinema, del Ministero per i Beni e le attività Culturali; con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, del Creative Europe – MEDIA Programme, del CEI – Central European Initiative, della Provincia di Trieste, del Comune di Trieste, della Direzione Generale per il Cinema, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della CCIAA – Camera di Commercio di Trieste, del Bonawentura / Teatro Miela, con il sostegno di Lux Film Prize, Istituto Polacco – Roma e con la collaborazione della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi – Trieste, del Fondo Audiovisivo FVG, dell’Associazione Casa del Cinema di Trieste, de La Cappella Underground, della FVG Film Commission, di Eye on Films, dell’Associazione Culturale Mattador, dell’Associazione Corso Salani, del Centro Ceco – Milano.

IDA di Pawel Pawlikowski trionfa agli EFA

Ricevo e volentieri pubblico

IDA DI PAWEL PAWLIKOWSKI TRIONFA AGLI EUROPEAN FILM AWARDS

IL FILM, DISTRIBUITO IN ITALIA DA PARTHENOS, VINCE GLI EFA COME MIGLIOR FILM, MIGLIORE REGISTA, MIGLIOR SCENEGGIATURA, MIGLIOR FOTOGRAFIA E IL PREMIO DEL PUBBLICO

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La cerimonia di premiazione degli EUROPEAN FILM AWARDS si chiude con il trionfo di IDA: il film di Pawel Pawlikowski, uscito in Italia lo scorso 13 marzo distribuito da Parthénos (e accolto da un grande successo di critica e pubblico), ha infatti ottenuto i premi più importanti, a partire da quello per il MIGLIOR FILM e dal PREMIO DEL PUBBLICO. Altri riconoscimenti sono andati a Pawel Pawlikowski per la MIGLIORE REGIA e la MIGLIORE SCENEGGIATURA, e a Lukasz Zal e Ryszard Lenczewski per la MIGLIORE FOTOGRAFIA (Prix Carlo Di Palma)
Già vincitore del premio Fipresci a Toronto e del premio come miglior film al Festival di Londra, IDA candidato al Golden Globe e scelto dalla Polonia per la corsa all’Oscar – è ambientato nella Polonia del 1962 e racconta la storia di Anna, una giovane orfana cresciuta tra le mura del convento dove sta per farsi suora, che poco prima di prendere i voti apprende di avere una parente ancora in vita, Wanda, la sorella di sua madre. L’incontro tra le due donne segna l’inizio di un viaggio alla scoperta l’una dell’altra, ma anche dei segreti del loro passato. Anna scopre infatti di essere ebrea: il suo vero nome è Ida, e la rivelazione sulle sue origini la spinge a cercare le proprie radici e ad affrontare la verità sulla sua famiglia, insieme alla zia. All’apparenza diversissime, Ida e Wanda impareranno a conoscersi e forse a comprendersi: alla fine del viaggio, Ida si troverà a scegliere tra la religione che l’ha salvata durante l’occupazione nazista e la sua ritrovata identità nel mondo al di fuori del convento.
Ida_Pawel_Pawlikowski 4«Ida – spiega Pawlikowski – è un film sull’identità, la famiglia, la fede, il senso di colpa, il socialismo e la musica. Volevo fare un film sulla storia che tutta via non sembrasse un film storico, un film con una morale ma senza lezioni da impartire; volevo raccontare una storia in cui “ciascuno ha le sue ragioni”, una storia più vicina alla poesia che alla prosa. E, soprattutto, volevo stare alla larga dalla solita retorica che caratterizza il cinema polacco. In Ida la Polonia è mostrata attraverso gli occhi di una “outsider”, filtrata dalla memoria e dalle emozioni personali, dai suoni e dalle immagini dell’infanzia».
 
Pawel Pawlikowski è un cineasta di origini polacche, vincitore di due Premi BAFTA. Nato a Varsavia, lascia la Polonia a 14 anni per andare a vivere in Germania e in Italia, prima di trasferirsi in Gran Bretagna nel 1977.

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A Londra e Oxford studia letteratura e filosofia e a metà degli anni 1980 inizia a realizzare film. I suoi primi lavori sono dei documentari per la BBC, tra i quali From Moscow to Pietushki, Dostoevskyʼs Travels, Serbian Epics e Tripping con Zhirinovsky (vincitori, tra gli altri, di un premio Emmy, un Prix Italia, il Grierson e due premi

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della Royal Television Society, oltre a molti altri riconoscimenti nel circuito festivaliero).

Nel 1998 Pawlikowski esordisce nei cinema di finzione con il tv-movie a basso budget Twockers, un film fortemente radicato nella sua precedente esperienza di documentarista, di cui è co-sceneggiatore e co-regista con Ian Duncan. Successivamente dirige Last Resort, My Summer of Love e La femme du cinquième.

VIVIANE di Ronit e Shlomi Elkabetz e IDA di Pawel Pawlikowski candidati ai Golden Globes

Ricevo e volentieri pubblico

VIVIANE E IDA CANDIDATE AL GOLDEN GLOBE
I FILM DI RONIT E SHLOMI ELKABETZ E DI PAWEL PAWLIKOWSKI, DISTRIBUITI IN ITALIA DA PARTHENOS, NELLA CINQUINA DEL MIGLIOR FILM STRANIERO
Dopo i successi ai Festival di Cannes, Toronto e San Sebastian, un nuovo importante traguardo internazionale per VIVIANE: il film di Ronit e Shlomi Elkabetz – nelle sale italiane distribuito da Parthénos – ha infatti ottenuto la candidatura al Golden Globe come miglior film straniero.

vivianeIl film racconta la storia di Viviane (interpretata da Ronit Elkabetz, anche sceneggiatrice e regista insieme al fratello Shlomi), una donna che da tre anni cerca invano di ottenere il divorzio dal marito Elisha, davanti all’unica autorità che in Israele possa concederglielo: il tribunale rabbinico. L’ostinata determinazione di Viviane nel voler conquistare la propria libertà si scontra con l’intransigenza di Elisha e con il ruolo ambiguo dei giudici. In tribunale sfilano i testimoni convocati dalle parti, mentre il “processo” si trascina con i suoi contorni al tempo stesso drammatici e assurdi.

«Questo film – spiegano i registi – non è soltanto la storia di Viviane, è anche una metafora della condizione di tutte quelle donne che si considerano “imprigionate a vita” dalla legge. In questo senso, VIVIANE rappresenta la condizione delle donne in tutto il mondo, in tutti i luoghi in cui, per il fatto stesso di essere donne, sono considerate inferiori agli uomini dalla legge e dagli uomini stessi».

Ida_Pawel_Pawlikowski xsParthénos è inoltre felice di annunciare la candidatura al Golden Globe come miglior film straniero di un altro film del proprio listino, IDA di Pawel Pawlikowski.

LUX FILM DAYS – 5, 21 e 28 novembre a Roma

Ricevo e volentieri pubblico

PREMIO LUX 2014

LUX FILM DAYS a ROMA

CASA DEL CINEMA 5 novembre

ALCAZAR 21 novembre

MODERNO 28 novembre

Evento del Parlamento europeo

Ufficio d’Informazione in Italia

Nella Capitale riflettori accesi sul cinema europeo

con i LUX FILM DAYS a ROMA

Tornano i LUX FILM DAYS a Roma, il secondo appuntamento con il cinema europeo realizzato dall’Ufficio d’Informazione in Italia del Parlamento europeo, in collaborazione con il MedFilm festival, che si terrà il 5, il 21 e il 28 novembre presso la Casa del Cinema e i cinema Alcazar e Moderno. Un’edizione che si presenta rinnovata nelle date e nella formula: ciascuna proiezione, rigorosamente ad ingresso gratuito, avrà luogo in una diversa sede della città e sarà oggetto di un evento speciale. Protagonista della manifestazione il pubblico, chiamato a votare il film preferito sul sito luxprize.eu ed a confrontarsi con numerosi ospiti d’eccezione, tra cui Silvia Costa Presidente della Commissione Cultura del Parlamento europeo, Rebecca Lenkiewicz sceneggiatrice di Ida, Rok Biček il regista di Class Enemy. Gli incontri saranno guidati da Giona Nazzaro.

Tre giorni di proiezioni e dibattiti, all’insegna del cinema europeo contemporaneo. Il 5 novembre alle 19.00 alla Casa del Cinema, spazio alla Polonia con il pluripremiato Ida di Paweł Pawlikowski e, a seguire, l’incontro con la sceneggiatrice Rebecca Lenkiewicz. La proiezione si svolgerà nell’ambito di CiakPolska, il Festival del Cinema polacco (a Roma, dal 5 al 9 novembre). Il 21 novembre alle 20.00 al cinema Alcazar Céline Sciamma ci porterà nel cuore delle banlieue parigine con il suo Bande de filles, film di apertura della Quinzaine des Réalisateurs al Festival di Cannes 2014. Introdurrà Silvia Costa, Presidente della Commissione cultura del Parlamento europeo. Il 28 novembre alle 20.00 al cinema Moderno sarà la volta di Class Enemy, folgorante esordio del regista sloveno Rok Biček, che incontrerà il pubblico dopo la proiezione.

Le opere finaliste del Premio LUX 2014, pur nella diversità degli stili e delle forme, condividono il tema della gioventù, filtrato dallo sguardo personale dei tre autori: Paweł Pawlikowski (Ida) volge lo sguardo al passato dell’Europa, ritraendo una giovane orfana polacca che fa i conti con la propria identità agli inizi degli anni Sessanta. Céline Sciamma (Bande de filles) riflette sulla relazione tra adolescenza e autorità, mettendo in luce un diverso tipo di femminilità, con il ritratto di una banda di ragazze sedicenni che vivono nella periferia di Parigi. Rok Biček (Class Enemy) scava nel microcosmo di una classe liceale alle prese con un insegnante particolarmente severo.

Istituito nel 2007 il Premio LUX rende concreto l’impegno del Parlamento europeo verso la definizione di un’identità condivisa e di uno spazio culturale comune, favorendo la promozione e la diffusione delle (co)produzioni europee all’interno dell’Unione. Grazie ai LUX FILM DAYS i film finalisti, sottotitolati in 24 lingue e prodotti in formato digitale, circuitano nello stesso periodo nei cinema delle principali città europee. Un progetto internazionale con più di 160 proiezioni, in tutti i 28 paesi membri dell’Unione europea, tra festival cinematografici ed eventi speciali, accompagnati da presentazioni, dibattiti e tavole rotonde.

MedFilm Festival

Dal 1995, suo anno di nascita, il MedFilm Festival opera per la promozione del dialogo interculturale attraverso il cinema di qualità e gli audiovisivi, finestre aperte sul mondo per riconoscere e apprezzare la Diversità come un Valore. La collaborazione tra il Parlamento europeo e il Medfilm Festival nasce e si sviluppa nella condivisione di una comune prospettiva: difendere la diversità e sostenerla come valore fondativo dell’Europa attraverso la cultura e l’educazione.

Si ringraziano la Tucker Film, Parthenos e Teodora per aver gentilmente concesso i film.

PROGRAMMA

Casa del Cinema

5 novembre – ore 19.00

Ida di Paweł Pawlikowski

A seguire l’incontro con la sceneggiatrice Rebecca Lenkiewicz guidato da Giona Nazzaro

CINEMA ALCAZAR

21 novembre – ore 20.00

Bande de filles di Céline Sciamma

Introdurrà Silvia Costa, Presidente della Commissione cultura del Parlamento Europeo. A seguire l’incontro con il pubblico a cura di Giona Nazzaro

CINEMA MODERNO

28 novembre – ore 20.00

Class Enemy di Rok Biček

A seguire l’incontro con il regista Rok Biček guidato da Giona Nazzaro

CIAKPOSKA – il cinema polacco torna a Roma dal 5 al 9 novembre

Ricevo e volentieri pubblico

DAL 5 al 9 NOVEMBRE 2014 IL CINEMA POLACCO TORNA A ROMA CON LA II EDIZIONE DI CIAKPOLSKA – FESTIVAL DEL CINEMA POLACCO APRE LA RASSEGNA “IDADI PAWEŁ PAWLIKOWSKI IL FILM CANDIDATO ALL’OSCAR 2015 – LECH MAJEWSKI SARA’ OSPITE D’ONORE

Dal 5 al 9 novembre si terrà a Roma la seconda edizione del Festival del cinema polacco CIAKPOLSKA. 16 lungometraggi saranno protagonisti di queste 5 giornate dedicate alla produzione cinematografica polacca per far conoscere in Italia alcuni tra gli autori più rappresentativi della nuova generazione di cineasti del paese. I film saranno proiettati alla Casa del Cinema e al Cinema Trevi.

Ad aprire la rassegna “Ida” di Paweł Pawlikowski che sarà presentato il 5 novembre alla Casa del Cinema. “Ida”, film pluripremiato e distribuito in 56 paesi, è finalista del Premio Lux del Parlamento Europeo e il candidato della Polonia agli Oscar 2015. ll successo clamoroso riscosso all’estero fa di “Ida” uno dei maggiori capolavori della cinematografia polacca degli ultimi anni. Alla serata, organizzata in collaborazione con il Parlamento Europeo – Lux Film Days, sarà presente la sceneggiatrice Rebecca Lenkiewicz.

Le donne saranno le grandi protagoniste di questa edizione della kermesse. Alla Casa del Cinema, che ospiterà la sezione dedicata al Nuovo Cinema Polacco, saranno presentati, tra gli altri, film girati da cineaste che portano sullo schermo temi forti: Malgorzata Szumowska con “In the name of…” – vincitore del Milano Mix Festival 2013 – affronta temi delicati come la sessualità dei sacerdoti, l’omosessualità e la chiesa. Anna Kazejak con “La promessa”, anteprima italiana al Giffoni Film Festival 2014, ci offre una riflessione sull’amore nei tempi dei social network. Joanna e Krzysztof Krauze con “Papusza” affrontano, invece, la tematica della ricerca dell’identità attraverso la storia della poetessa gitana Papusza.

Un omaggio speciale sarà dedicato all’Insurrezione di Varsavia del 1944 nel suo 70° anniversario con il film “Stones for the Rampart” di Robert Glinski, che racconta le drammatiche vicende dei giovani al tempo della guerra. Il regista sarà tra gli ospiti del festival.  Glinski, oltre a essere un autore noto in patria è stato anche il rettore della prestigiosa Scuola di Cinema e TV di Łodz. Imperdibile occasione di vedere anche il cortometraggio che riproduce la simulazione di un volo aereo sulla Varsavia distrutta alla fine della seconda guerra mondiale.

Il weekend dell’8 e 9 novembre si svolgerà al Cinema Trevi e sarà, invece, dedicato ai maestri del cinema polacco. Dopo l’omaggio della prima edizione del festival ad Andrzej Zulawski, quest’anno è la volta di Lech Majewski, regista e scrittore a cui nel 2006 il MoMa di New York ha proposto una retrospettiva completa dei suoi lavori. Majewski è autore del trittico “Il giardino delle delizie”, “I colori della passione” e “Onirica”, tutti e tre distribuiti in Italia da Cecchi Gori Home video (CGHV). Majewski sarà presente per un incontro al Cinema Trevi sabato 8 novembre. Per l’occasione sarà proiettato il suo ultimo film Onirica (2014), una visionaria storia d’amore ispirata alla Divina Commedia di Dante.

Di Majewski sarà proiettato anche il “Il Vangelo secondo Harry”, film del 1994 una sorta di moderna parabola sulla fragilità della coppia, con protagonista Viggo Mortensen.

Oltre alle proiezioni, la Casa del Cinema ospiterà una mostra fotografica Heroin(a) di Tomasz Tyndyk dedicata alla nuova generazione delle attrici polacche ed uno spazio in cui saranno presentati, durante tutto il festival, cortometraggi di giovani registi prodotti dallo Studio Munk.

Per la prima volta verrà assegnato dal pubblico romano, il Premio del Pubblico per il Migliore Film. La pellicola vincitrice sarà presentata il 16 Dicembre alle ore 20 presso il Polo Culturale Visiva all’interno della rassegna “Trip – frammenti di viaggio” che proporrà, tra gli altri, “Onirica” di Majewski  in streaming sul portale romefilmmarket.com.

Partner di questa seconda edizione di CIAKPOLSKA, promossa, dall’Istituto Polacco di Roma sono: Cortoitaliacinema, RIFF, Polish Film Institute, Trieste Film Festival, Bari Film Festival, Lux Film DaysParlamento Europeo, Casa del Cinema, Cineteca NazionaleCinema Trevi, Parthénos Distribuzione e CGHome Video. La rassegna ha il Patrocinio di Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica.

I Programma completo su: www.istitutopolacco.itwww.riff.it

LOCATION: Casa del Cinema – largo Mastroianni, 1 Cinema Trevi – vicolo del Puttarello, 25  – ingresso gratuito