SPECIALE OSCAR 2016: nominations e pronostici

oscar_imageA cura di Marina Pavido

“Questa statuetta assomiglia proprio a mio zio Oscar!”. Così esclamò, nel lontano 1928, Margaret Herrick, impiegata presso l’Academy of Motion Picture Arts and Sciences, non appena vide l’ormai celeberrima statuina. Da lì il nomignolo di Premio Oscar per l’Academy Award of Merit, ossia il premio cinematografico più antico del mondo (istituito ben tre anni prima del Leone d’Oro, conferito alla Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia): 35 cm di altezza per 24 carati d’oro. La prima cerimonia per il conferimento del tanto ambito Premio Oscar ebbe luogo, infatti, il 16 maggio 1929 e da quella volta ogni anno numerosi artisti di tutto il mondo fanno a gara per aggiudicarsi l’agognata statuetta.

Anche quest’anno siamo giunti alla sera della premiazione, che si terrà, come di consuetudine, presso il Dolby Theatre di Los Angeles e che, quest’anno, è giunta alla sua 88° edizione.

La cerimonia sarà visibile sul canale Sky Cinema Oscar e, in chiaro, su TV8 (canale 8 del digitale terrestre, ex MTV). Per chi desiderasse vederla in streaming, sarà possibile collegarsi sul sito http://www.tv8.it. La diretta inizierà intorno alle 23, con l’arrivo dei nominati, mentre la premiazione vera e propria avrà inizio intorno alle 2 del mattino, ora italiana.

Prima di procedere con pronostici e commenti vari, ecco l’elenco dei nominati ai Premi Oscar 2016:

Miglior film
La grande scommessa
Il ponte delle spie
Brooklyn
Mad Max: Fury Road
Sopravvissuto – The Martian
Revenant
Room
Il caso Spotlight

Miglior regia
Adam McKay – La grande scommessa
George Miller – Mad Max: Fury Road
Alejandro Gonzales Inarritu – Revenant
Lenny Abrahamson – Room
Tom McCarthy – Il caso Spotlight

Miglior attore protagonista
Bryan Cranston – Trumbo
Matt Damon – Sopravvissuto -The Martian
Leonardo DiCaprio – Revenant
Michael Fassbender – Steve Jobs
Eddie Redmayne – The Danish Girl

Miglior attrice protagonista
Cate Blanchett – Carol
Brie Larson – Room
Jennifer Lawrence – Joy
Charlotte Rampling – 45 anni
Saorsie Ronan – Brooklyn

Miglior attore non protagonista
Christian Bale – La grande scommessa
Tom Hardy – Revenant
Mark Rylance – Il ponte delle spie
Mark Ruffalo – Spotlight
Sylvester Stallone – Creed

Miglior attrice non protagonista

Jennifer Jason Leigh – The Hateful Eight
Rooney Mara – Carol
Rachel McAdams – Spotlight
Alicia Vikander – The Danish Girl
Kate Winslet – Steve Jobs

Miglior sceneggiatura originale
Il ponte delle spie
Ex Machina
Inside Out
Spotlight
Straight Outta Compton

Miglior sceneggiatura non originale
La grande scommessa
Brooklyn
Carol
The Martian
Room

Miglior film straniero
El abrazo de la serpiente (Colombia)
Mustang (Francia)
Il figlio di Saul (Ungheria)
Theeb (Giordania)
A War (Danimarca)

Miglior film d’animazione
Anomalisa
Boy and the World
Inside Out
Shaun – vita da pecora
Quando c’era Marnie

Miglior montaggio

La grande scommessa
Mad Max Fury Road
Revenant
Spotlight
Star Wars: il risveglio della Forza

Miglior scenografia
Il ponte delle spie
The Danish Girl
Mad Max: Fury Road
Sopravvissuto – The Martian
Revenant

Miglior fotografia
Carol
The Hateful Eight
Mad Max Fury Road
Revenant
Sicario

Migliori costumi

Carol
Cenerentola
The Danish Girl
Mad Max Fury Road
Revenant

Miglior trucco e acconciature
Mad Max: Fury Road
Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve
Revenant

Migliori effetti speciali
Ex Machina
Mad Max: Fury Road
Sopravvissuto – The Martian
Revenant
Star Wars: il risveglio della Forza

Miglior sonoro
Il ponte delle spie
Mad Max: Fury Road
Sopravvissuto – The Martian
Revenant
Star Wars: il risveglio della Forza

Miglior montaggio sonoro
Mad Max: Fury Road
Sopravvissuto – The Martian
Revenant
Sicario
Star Wars: il risveglio della Forza

Miglior colonna sonora originale
Il ponte delle spie
Carol
The Hateful Eight
Sicario
Star Wars: il risveglio della Forza

Miglior canzone
Earned It – 50 sfumature di grigio
Manta Ray – Racing Extinction
Simple Song #3 – Youth
Til It Happens To You – The Hunting Ground
Writing’s On the Wall – Spectre

Miglior documentario
Amy
Cartel Land
The Look of Silence
What Happened, Miss Simone?
Winter of Fire: Ukraine’s Fight for Freedom

Miglior corto documentario
Body Team 12
Chan, beyond the Lines
Claude Lanzmann: Spectres of the Shoah
A Girl in the River: The Price of Forgiveness
Last Day of Freedom


Miglior cortometraggio

Ave Maria
Day One
Everything Will Be OK
Shok
Stutterer

Miglior cortometraggio d’animazione
Bear Story
Prologue
Sanjay’s Super Team
We Can’t Live without Cosmos
World of Tomorrow

Senza troppi giri di parole, sappiamo che il conferimento del Premio Oscar più atteso sarà quello al Miglior Attore Protagonista, in quanto il fatto che il “povero” Leonardo Di Caprio, dopo ben 5 nominations, non sia mai stato premiato è diventato un vero e proprio tormentone sul web. E sia. Pur non trattandosi della sua interpretazione migliore, molto probabilmente la statuetta andrà proprio a lui per la sua performance in “Revenant” di Alejandro G. Iñarritu.

Per quanto riguarda la Miglior Attrice Protagonista, in molti fanno il tifo per la bravissima Cate Blanchett, che in “Carol” di Todd Haynes ha dato ulteriore prova del suo talento. Eppure, anche quest’anno l’Academy potrebbe stupirci premiando la giovane Brie Larson, protagonista di “Room” di Lenny Abrahamson. Una prova d’attrice, la sua,davvero notevole.

Continuando a parlare di attori, in molti danno per scontato il Premio Oscar al Miglior Attore Non Protagonista a Sylvester Stallone – per “Creed” di Ryan Coogler – vincitore recentemente del Golden Globe alla Carriera. Ma non dimentichiamo anche Mark Ruffalo per “Il caso Spotlight” di Tom McCarthy o Christian Bale, per la sua eccezionale performance in “La grande scommessa” di Adam McKey.

Miglior Attrice Non Protagonista potrebbe essere dichiarata Rooney Mara, sempre per “Carol”, la quale, per questa sua interpretazione, è già stata premiata all’ultima edizione del Festival di Cannes. Ma non dimentichiamo anche la brava Kate Winslet per “Steve Jobs” di Danny Boyle. Volendo, però, esprimere un giudizio del tutto personale, notevole è stata la prova di Jennifer Jason Leigh in “The hateful eight” di Quentin Tarantino. Una sua premiazione sarebbe più che azzeccata.

Veniamo al Miglior Film. Ben otto sono i titoli in corsa per il forse più importante dei Premi Oscar. Molto probabilmente la statuetta andrà a “La grande scommessa” di Adam McKey – candidato anche per la Miglior Regia – o a “Il ponte delle spie” di Steven Spielberg. Sottovalutato, invece “The Martian” di Ridley Scott, il quale, pur avendo avuto una nomination, pare non abbia riscosso un grandissimo successo di critica e di pubblico. E chissà se, alla fine, quest’anno verrà premiato un film interessante ma poco quotato come “Room” di Lenny Abrahamson!

Altro grande protagonista di questi Oscar 2016 è il capolavoro di animazione della Pixar “Inside Out”, il quale è stato nominato sia per il Miglior Film di Animazione che per la Miglior Sceneggiatura non Originale. Entrambi i premi sarebbero meritatissimi.

Tra gli Oscar quasi sicuri troviamo la nomination per Ennio Morricone, il quale ha composto la colonna sonora di “The hateful eight” di Tarantino, oltre a Joshua Oppenheimer per il suo documentario “The look of silence”, al quale è giàstato conferito alla 71° Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia il Premio Speciale della Giuria. Tuttavia, per la sezione documentari, non possiamo non annoverare il bellissimo “Winter of Fire”, direttamente dall’Ucraina.

Infine, per il Premio Oscar al Miglior Film Straniero, il lungometraggio più quotato è “Il figlio di Saul” di Laszlo Nemes, storico aiuto regista del cineasta ungherese Béla Tarr, ma potrebbe anche sorprenderci il turco “Mustang”, che tratta una storia delicata e cruda di cinque sorelle che vivono in un piccolo villaggio.

Che dire? Restano, ormai,solo poche ore prima di scoprire chi saranno i premiati. Tra poco avrà inizio la diretta, quindi buona visione ai più tenaci e arrivederci al prossimo appuntamento con i nomi dei vincitori!

OGGI AL CINEMA: tutte le novità in sala del 25/02/2016

A cura di Marina Pavido

Settimana ricca, anche questa a partire da oggi, giovedì 25 febbraio, che prevede ben otto nuovi titoli in sala! Dal film di animazione Anomalisa, diretto da Charlie Kaufman e Duke Johnson, che parecchio successo ha riscosso durante l’ultima edizione della Mostra del Cinema di Venezia, al nostrano Lo chiamavano Jeeg Robot, di Gabriele Mainetti, presentato in concorso alla recente Festa del Cinema di Roma, da Good kill, di Andrew Niccol, anch’esso in concorso a Venezia nel 2014, all’imperdibile Il club, ultima fatica del celebre regista cileno Pablo Larrain. Ecco una panoramica delle nuove uscite in sala. Anche questa settimana ce ne sarà per tutti i gusti!

 

AMORE, FURTI E ALTRI GUAI

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REGIA: Muayad Alayan; genere: commedia; anno: 2015; paese: Palestina; cast: Sami Metwasi, Maya Abu Alhayyat, Ramzi Maqdisi

Mousa è un ladro di auto palestinese, che tenta di riavvicinarsi alla donna amata e che sogna di trasferirsi in Italia per giocare nella Fiorentina. Peccato, però, che è anche parecchio maldestro e, nel tentativo di raggiungere i propri obiettivi, ne combinerà di tutti i colori.

 

ANOMALISA

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Michael Stone, scrittore dalla vita monotona, si reca a Cincinnati per una conferenza, dove incontra la rappresentante di dolci Lisa, una donna di poche pretese che, forse, potrebbe essere l’amore della sua vita e potrebbe trascinarlo via dalla sua routine. Particolarmente apprezzato per la realizzazione in stop motion, il lungometraggio ha riscosso parecchi consensi di pubblico e di critica alla 72° Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia – dove ha vinto il Gran Premio della Giuria – ed è attualmente candidato all’Oscar come Miglior Film di Animazione.

 

GOD’S NOT DEAD

vlcsnap-2014-07-29-12h13m22s68REGIA: Harold Cronk; genere: commedia, drammatico, family; anno: 2014; paese: USA; cast: Willie Robertson, David A. R. White, Shane Harper

Ispirato ad una storia vera, il lungometraggio racconta le vicende di una matricola universitaria che sfida un rinomato professore di filosofia – rischiando di mettere a repentaglio la sua stessa carriera accademica – per difendere la sua tesi sull’esistenza di Dio.

 

GODS OF EGYPT

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REGIA: Alex Proyas; genere: avventura, fantasy, azione; anno: 2016; paese: USA; cast: Gerard Butler, Nikolaj Koster-Waldau, Abbey Lee

Lo spietato Dio delle Tenebre Set ha usurpato il Trono d’Egitto, mettendo a repentaglio l’integrità dell’Impero stesso. Un uomo eroico, però, intraprenderà un lungo viaggio per salvare la sua terra e la donna da lui amata, invocando l’aiuto di Dei benevoli. Ispirato alla mitologia dell’antico Egitto.

 

GOOD KILL

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Il Maggiore Tommy Egan, pilota di caccia con una lunga esperienza in Afghanistan ed in Iraq, si troverà a pilotare droni a pochi chilometri da casa sua, a Las Vegas. La nostalgia per il suo vecchio lavoro e la mancanza di adrenalina, però, lo manderanno presto in crisi. Presentato in concorso alla 71° Mostra d’Arte cinematografica di Venezia, il lungometraggio è risultato forzato e spesso gratuitamente violento. Poco convincente, in questo caso, anche l’interpretazione di Ethan Hawke.

 

IL CLUB

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REGIA: Pablo Larrain; genere: drammatico; anno: 2015; paese: Cile; cast: Alfredo Castro, Antonia Zegers, Roberto Farias

Quattro sacerdoti, per espiare le loro colpe passate, vivono isolati in una casa sul mare. Il loro equilibrio verrà rotto dall’arrivo di un quinto uomo dal passato oscuro. Presentato in anteprima all’ultima edizione della Festa del Cinema di Roma, il lungometraggio si è rivelato uno dei più brillanti lavori dell’acclamato regista Pablo Larrain, al quale, proprio alla Festa del Cinema, è stata dedicata una retrospettiva completa.

 

LO CHIAMAVANO JEEG ROBOT

Lo-chiamavano-Jeeg-Robot-1-1024x607REGIA: Gabriele Mainetti; genere: fantasy, drammatico, commedia; anno: 2015; paese: Italia; cast: Claudio Santamaria, Luca Marinelli, Ilenia Pastorelli

Enzo, per sfuggire ad alcuni poliziotti, entra in contatto con una sostanza radioattiva che gli regala una forza sovrumana. Convinto di poter utilizzare questo suo “superpotere” per i suoi furti, cambierà stile di vita dopo l’incontro con Alessia, ragazza infantile ed indifesa, convinta che Enzo sia l’eroe della sua serie animata preferita, “Jeeg Robot d’acciaio”. Grande successo alla scorsa edizione della Festa del Cinema di Roma, il lungometraggio vede una sorprendente prova d’attore di Luca Marinelli, nel ruolo dell’antagonista.

 

TIRAMISU’

tiramisu-prima-volta-da-regista-di-fabio-de-luigi-clip-dal-film-newsREGIA: Fabio De Luigi; genere: commedia; anno: 2016; paese: Italia; cast: Fabio De Luigi, Vittoria Puccini, Angelo Duro

Antonio Moscati, rappresentante di una casa farmaceutica, è sposato con Aurora ed ha paura che sua moglie possa stancarsi di lui e della sua mediocrità. La sua vita cambia dopo aver dimenticato, nello studio di un medico, il tiramisù fatto da sua moglie, che avrebbe dovuto consegnare alla Caritas. Esordio alla regia del comico Fabio De Luigi.

 

La nostra rubrica vi dà appuntamento alla prossima settimana. Scegliete in sala quello che più vi piace e buon Cinema a tutti!

VENEZIA 72: ANOMALISA di Charlie Kaufman e Duke Johsnon vince il FUTURE FILM FESTIVAL DIGITAL AWARD 2015

Dal sito ufficiale della Mostra

Anomalisa di Charlie Kaufman e Duke Johnson

è il vincitore del FUTURE FILM FESTIVAL DIGITAL AWARD 2015

Per il diciassettesimo anno consecutivo il Future Film Festival di Bologna partecipa alla Mostra del Cinema di Venezia con l’assegnazione del “Future Film Festival Digital Award”, premio collaterale riconosciuto dalla Biennale, assegnato al film presentato alla Mostra che utilizza al meglio le illimitate risorse dell’animazione e degli effetti speciali. La giuria del premio, composta da critici e giornalisti cinematografici (Titta Fiore, Il Mattino; Rocco Giurato, mondofilm.it; Giuseppina Manin, Il Corriere della Sera; Gabriele Niola, Wired; Cristiana Paternò, Cinecittà News; Roberto Silvestri, Hollywood Party; Boris Sollazzo, Giornalettismo) ha assegnato il Future Film Festival Digital Award 2015 ad Anomalisa di Charlie Kaufman e Duke Johnson, “per la capacità di piegare la forma dell’animazione stop motion alla forma della mente pericolosa di Charlie Kaufman, per la scelta di aver cofinanziato l’impresa largamente tramite il crowdfunding, smarcandosi dai meccanismi analogici e abbracciando quelli digitali e per aver immaginato un mondo che sa anche dichiarare nella storia la propria appartenenza all’animazione”. 19452-Heart_of_a_Dog_1Una menzione speciale è invece andata a Heart of a Dog di Laurie Anderson “per la profonda sostanza conoscitiva e la sconvolgente formulazione di immagine visiva e sonora”.
Di seguito l’elenco dei vincitori del FFF Digital Award degli scorsi anni:

2014 Birdman di Alejandro González Iñárritu 2

013 Gravity di Alfonso Cuaron

2012 Bad 25 di Spike Lee

2011 Faust di Aleksandr Sokurov

2010 Detective Dee and the Mystery of the Phantom Flame di Tsui Hark

2009 Metropia di Tarik Saleh

2008 The Sky Crawlers di Mamoru Oshii

2007 Redacted di Brian De Palma

2006 Inland Empire di David Lynch

2005 La Sposa Cadavere di Tim Burton

2004 Collateral di Michael Mann

2003 Zatoichi di Takeshi Kitano

2002 Blood Work di Clint Eastwood

2001 A.I. Intelligenza Artificiale di Steven Spielberg

2000 Time and Tide di Tsui Hark;

1999 Hakuchi: the Innocent di Makoto Tezka

VENEZIA 72: PREMI COLLATERALI

Dal sito ufficiale della Mostra

Premi Collaterali della 72. Mostra

Premio FIPRESCI a Sangue del mio sangue di Marco Bellocchio
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Premio SIGNIS a Beixi moshuo (Behemoth) di Liang Zhao
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Menzione speciale a L’attesa di Piero Messina

Leoncino d’Oro Agiscuola per il Cinema a L’attesa di Piero Messina

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Premio Francesco Pasinetti a Non essere cattivo di Claudio Caligari
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Premio Pasinetti al migliore attore a Luca Marinelli per Non essere cattivo di Claudio Caligari

Premio Pasinetti alla migliore attrice a Valeria Golino per Per amor vostro di Giuseppe M. Gaudino

Foto di scena del film

Premio speciale a La prima luce di Vincenzo Marra

Premio Brian a Spotlight di Thomas McCarthy

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Premio Queer Lion a The Danish Girl di Tom Hooper

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Menzione speciale della giuria a Baby Bump di Kuba Czekaj

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Premio Arca CinemaGiovani

Miglior film in concorso: Abluka (Frenzy) di Emin Alper

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Miglior film italiano a Venezia: Pecore in erba di Alberto Caviglia

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Premio FEDIC a Non essere cattivo di Claudio Caligari

Menzione Fedic – Il Giornale del Cibo all’opera che propone la scena più significativa legata al cibo e all’alimentazione: L’attesa di Piero Messina

Premio Fondazione Mimmo Rotella a Alexander Sokurov per Francofonia

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Premio Speciale a Johnny Depp e al regista Terry Gilliam

Future Film Festival Digital Award a Anomalisa di Charlie Kaufman e Duke Johnson

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Premio P. Nazareno Taddei a Marguerite di Xavier Giannoli

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Premio Lanterna Magica (CGS) a Blanka di Kohki Hasei

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Premio Open alla regista Carlotta Cerquetti per Harry’s Bar

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Premio Lina Mangiacapre a Laurie Anderson per Heart of a Dog

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Mouse d’oro a Rabin, the last day di Amos Gitai

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Mouse d’argento a Spotlight di Tom McCarthy

Premio Gillo Pontecorvo – Arcobaleno Latino a Non essere cattivo di Claudio Caligari

Premio INTERFILM a Wednesday, May 9 di Vahid Jalilvand

Premio Giovani Giurati del Vittorio Veneto Film Festival a Remember di Atom Egoyan

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Menzione speciale per 11 minut (11 Minutes) di Jerzy Skolimowski

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Premio Cinematografico “Civitas Vitae prossima” a Alberto Caviglia per Pecore in erba

Premio Green Drop a Beixi moshuo (Behemoth) di Liang Zhao

Premio Soundtrack Stars a A Bigger Splash di Luca Guadagnino

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Premio alla carriera a Nicola Piovani

Premio Schermi di Qualità – Carlo Mazzacurati a Non essere cattivo di Claudio Caligari

Premio Europa Cinemas Label Miglior film europeo della sezione Giornate degli Autori: À peine j’ouvre les yeux (As I Open my Eyes) di Leyla Bouzid

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Premi Fedeora Giornate Degli Autori

Miglior Film: Underground Fragrance di Pengfei

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Miglior regista esordiente: Ruchika Oberoi per Island City

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Miglior attrice esordiente: Ondina Quadri per Arianna

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Settimana Internazionale della Critica

Miglior Film: Kalo Pothi di Bahadur Bham Min

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Miglior fotografia: Benthey Dean per Tanna

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Miglior Film europeo del concorso Venezia 72 a Francofonia di Alexander Sokurov

Premio Human Rights Nights a Rabin, the last day di Amos Gitai

Premio AssoMusica “Ho visto una Canzone” al brano A cuor leggero di Riccardo Sinigallia, tratto dal film Non Essere Cattivo di Claudio Caligari.

Premio di critica sociale “Sorriso diverso Venezia 2015”

Miglior film italiano a Non essere cattivo di Claudio Caligari

Miglior film straniero a Blanka di Kohki Hasei

Premio Amnesty International Italia “ Il cinema per i diritti umani”
a Visaaranai (Interrogation) di Vetri Maaran

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Premio CITC – UNESCO 2015 a Beasts of No Nation di Cary Fukunaga

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Premio NuovoImaie Talent Award

Miglior attrice italiana esordiente: Ondina Quadri in Arianna di Carlo Lavagna

Miglior attore italiano esordiente: Alessandro Borghi in Non essere cattivo di Claudio Caligari

Premio Best Innovative Budget a A Bigger Splash di Luca Guadagnino

VENEZIA 72: I PREMI UFFICIALI

Dal sito ufficiale della Mostra

Premi Ufficiali
della 72. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica
VENEZIA 72

La Giuria di Venezia 72, presieduta da Alfonso Cuarón e composta da Lynne Ramsay, Diane Kruger, Elizabeth Banks, Emmanuel Carrère, Nuri Bilge Ceylan, Pawel Pawlikowski, Francesco Munzi, Hou Hsiao-hsien dopo aver visionato tutti i 21 film in concorso, ha deciso di assegnare i seguenti premi:

LEONE D’ORO per il miglior film a:
19400-Desde_all___2_-_Luis_SilvaDESDE ALLÁ (FROM AFAR)
di Lorenzo Vigas (Venezuela, Messico)

LEONE D’ARGENTO per la migliore regia a:
Pablo Trapero

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per il film EL CLAN (THE CLAN)
(Argentina, Spagna)

GRAN PREMIO DELLA GIURIA a:
19382-Anomalisa_1ANOMALISA di Charlie Kaufman, Duke Johnson (Stati Uniti)

COPPA VOLPI per la migliore interpretazione femminile a:

Foto di scena del film

Valeria Golino
nel film PER AMOR VOSTRO di Giuseppe Gaudino (Italia, Francia)

COPPA VOLPI per la migliore interpretazione maschile a:

Fabrice Luchini
nel film L’HERMINE (COURTED) di Christian Vincent (Francia)

PREMIO MARCELLO MASTROIANNI a un giovane attore o attrice emergente a:
beasts_of_no_nationAbraham Attah
nel film BEASTS OF NO NATION di Cary Joji Fukunaga (Stati Uniti)

PREMIO PER LA MIGLIORE SCENEGGIATURA a:
Christian Vincent
per il film L’HERMINE (COURTED) di Christian Vincent (Francia)

PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA a:
20554-Frenzy_4_-_Berkay_AtesABLUKA (FRENZY) di Emin Alper (Turchia, Francia, Qatar)

LEONE DEL FUTURO – PREMIO VENEZIA OPERA PRIMA “LUIGI DE LAURENTIIS”

La Giuria Leone del Futuro – Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis” della 72. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, presieduta da Saverio Costanzo e composta da Roger Garcia, Natacha Laurent, Charles Burnett, Daniela Michel assegna il LEONE DEL FUTURO – PREMIO VENEZIA OPERA PRIMA “LUIGI DE LAURENTIIS” a:
20170-The_Childhood_of_a_Leader_1_-_Tom_SweetTHE CHILDHOOD OF A LEADER di Brady Corbet (Regno Unito, Ungheria)

nonché un premio di 100.000 USD, messi a disposizione da Filmauro di Aurelio e Luigi De Laurentiis, che saranno suddivisi in parti uguali tra il regista e il produttore.

PREMI ORIZZONTI

La Giuria Orizzonti della 72. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, presieduta da Jonathan Demme e composta da Alix Delaporte, Paz Vega, Fruit Chan, Anita Caprioli dopo aver visionato i 19 lungometraggi in concorso e i 14 cortometraggi in concorso, assegna:

il PREMIO ORIZZONTI PER IL MIGLIOR FILM a:
20242-Free_in_Deed_2_-_Edwina_FindleyFREE IN DEED di Jake Mahaffy (Stati Uniti, Nuova Zelanda)

il PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIORE REGIA a:
Brady Corbet
per THE CHILDHOOD OF A LEADER (Regno Unito, Ungheria)

il PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA ORIZZONTI a:
Boi-neon-Gabriel-MascaroBOI NEON (NEON BULL)
di Gabriel Mascaro (Brasile, Uruguay, Paesi Bassi)

il PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIOR INTERPRETAZIONE MASCHILE O FEMMINILE a:
Dominique Leborne
20944-Temp__te_5____Geko_Films_2015nel film TEMPÊTE (LAND LEGS)
di Samuel Collardey (Francia)

PREMIO ORIZZONTI PER IL MIGLIOR CORTOMETRAGGIO a:
21032-Belladonna_2BELLADONNA di Dubravka Turić (Croazia)

il VENICE SHORT FILM NOMINATION FOR THE EUROPEAN FILM AWARDS 2015 a:
20488-E.T.E.R.N.I.T._2E.T.E.R.N.I.T. di Giovanni Aloi (Francia)

PREMI VENEZIA CLASSICI
la Giuria presieduta da Francesco Patierno e composta da studenti di cinema provenienti da diverse Università italiane: 25 laureandi in Storia del Cinema indicati dai docenti di 12 DAMS e della veneziana Ca’ Foscari, ha deciso di assegnare i seguenti premi:

il PREMIO VENEZIA CLASSICI PER IL MIGLIOR DOCUMENTARIO SUL CINEMA a:
21082-The_1000_Eyes_of_Dr_Maddin_2THE 1.000 EYES OF DR. MADDIN di Yves Montmayeur (Francia)

il PREMIO VENEZIA CLASSICI PER IL MIGLIOR FILM RESTAURATO a:
21052-Sal___o_le_120_giornate_di_Sodoma_2____CSC_-_Cineteca_NazionaleSALÒ O LE 120 GIORNATE DI SODOMA di Pier Paolo Pasolini (1975, Italia, Francia)

LEONE D’ORO ALLA CARRIERA 2015 a:
Bertrand Tavernier

JAEGER-LECOULTRE GLORY TO THE FILMMAKER AWARD 2015 a:
Brian De Palma

PERSOL TRIBUTE TO VISIONARY TALENT AWARD 2015 a:
Jonathan Demme

PREMIO L’ORÉAL PARIS PER IL CINEMA a:
Valeria Bilello

Venezia 72… in gocce! by Marina – CONCLUSIONI

Cari amici!

26536-Palazzo_del_Cinema_-____la_Biennale_di_Venezia_-_Foto_ASACSi è da poco conclusa in Sala Grande, presso il Lido di Venezia, la premiazione di questa 2° Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia.

19400-Desde_all___2_-_Luis_SilvaIl conferimento del Leone d’Oro a Lorenzo Vigas per il suo “From afar” ha sorpreso tutti noi in sala stampa. Il lungometraggio, infatti, pur essendo ben realizzato, non si può certo dire film da Leone d’Oro. Ma questa non è stata l’unica sorpresa della mostra: “El clan” di Pablo Trapero, che ha vinto il Leone d’Argento alla Miglior Regia, non si distingue certo per la regia stessa. Che dire di Sokurov, Gitai, Skolimowski e Gaudino, a cui non è andato nessun riconoscimento?

Foto di scena del film

Meritate, invece, i premi alle migliori interpretazioni: all’unanimità, Valeria Golino è stata una delle migliori interpreti della mostra. A lei la Coppa Volpi alla Miglior Interpretazione Femminile. Fabrice Luchini, invece, è stato premiato per la sua prova attoriale in “L’hermine” di Christian Vincent (il quale ha anche vinto il premio alla miglior sceneggiatura).

20412-Beasts_of_No_Nation_2Meritato il Premio Marcello Mastroianni al miglior Attore emergente al giovane Abraham Attah, protagonista di “Beasts of no nation” di Cary Fukunaga.

20554-Frenzy_4_-_Berkay_AtesUlteriori riconoscimenti sono stati conferiti a “Frenzy” di Emin Alper (Premio Speciale della Giuria) ed a “Anomalisa” di Charlie Kaufman e Duke Johnson.

Tanti grandi esclusi, tante delusioni, decisamente uno dei peggiori Leoni d’Oro degli ultimi anni.

Restiamo speranzosi per l’anno prossimo. Nel frattempo non smetteremo di amare la Settima Arte, di seguire tutte le novità uscite al cinema e di tenervi aggiornati.

Grazie per averci seguito durante questa 72° Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, la rubrica vi dà appuntamento all’anno prossimo! Buon Cinema a tutti!

Marina Pavido

Venezia 72… in gocce! by Marina – 7° giornata

Cari amici!

Bentornati nella nostra rubrica quotidiana per scoprire insieme tutte le novità presenti al Lido di Venezia, in occasione della 72° Mostra d’Arte Cinematografica. Ecco, in anteprima per voi, gli ultimi titoli della giornata!

SEZIONE “SETTIMANA DELLA CRITICA”

TANNA – di Bentley Dean e Martin Butler

30.SIC-TANNA-4La storia di due tribù australiane e di due giovani innamorati, che non possono sposarsi a causa di leggi prestabilite. Una storia cruda ed intensa, ma, allo stesso tempo, ricca di speranza ed ottimismo. Ispirato a tante storie vere. Ottima regia, altrettanto buona la fotografia, con colori e paesaggi stupendi. Gli attori sono i membri di una di queste tribù che qui vengono raccontate, e l’esperimento è più che riuscito. VOTO: 8/10

SEZIONE “ORIZZONTI” – IN CONCORSO

WEDNESDAY, MAY 9 – di Vahid Jalilvand

24928-Wednesday__May_9__4_Teheran. Un misterioso benefattore mette un annuncio su un giornale, in cui dichiara di essere disposto a donare un’ingente somma di denaro a uno dei tanti bisognosi che si presenteranno presso la sede di un’azienda pubblicitaria il 9 di maggio. Le persone accorreranno numerose, ognuna con i propri problemi. Il lungometraggio è realista ed appassionante e, inoltre, mette in scena una sorta di denuncia verso alcune convenzioni ancora presenti nel paese. Interessante. VOTO: 7/10

INTERRUPTION – di Yorgos Zois

19824-Interruption_2Durante una rappresentazione teatrale di una tragedia greca, alcune persone del pubblico vengono chiamate a prendere parte allo spettacolo. A questo punto realtà e finzione si fonderanno sempre di più. Lungometraggio metateatrale e sperimentale, ispirato ad un episodio avvenuto in Russia, durante il quale dei terroristi sono entrati armati in un teatro, prendendo in ostaggio il pubblico e gli attori. Ben realizzato, con un’ottima regia ed un’ottima fotografia. Notevoli le interpretazioni degli attori. VOTO: 8/10

FILM IN CONCORSO

FRENZY – di Emin Alper

20554-Frenzy_4_-_Berkay_AtesUn uomo appena uscito di galera, va a trovare suo fratello minore, che non vede da quando erano bambini. Tutto sembra andare per il meglio, fino a quando una strana follia di impossessa delle loro menti. Il lungometraggio ha parecchie potenzialità, soprattutto per quanto riguarda la sceneggiatura, tuttavia si ha come l’impressione che il regista stesso non avesse ben saputo comunicare al pubblico ciò che inizialmente aveva in testa. VOTO: 5/10

SANGUE DEL MIO SANGUE – di Marco Bellocchio

03__Sangue del mio sangue di Bellocchio_LidiyaLiberman_IMG_3651.Un convento e la sua storia: nel Medioevo una donna viene processata e torturata perché sospettata di aver stretto un patto con il diavolo. Lo stesso convento ai giorni nostri: un miliardario ricco vuole acquistarlo, ma il suo misterioso proprietario cercherà di opporsi in tutti i modi. Il lungometraggio di Bellocchio, nonostante un inizio interessante, ha un calo di registro nella seconda parte, dove dovrebbe essere assunto il tono della commedia. Il risultato è piuttosto deludente. Bella la fotografia, non sempre soddisfacenti gli interpreti, nonostante la presenza del bravissimo Roberto Herlitzka. VOTO: 4/10

ANOMALISA – di Charlie Kaufman e Duke Johnson

19382-Anomalisa_1Il lungometraggio di animazione, realizzato in stop motion, racconta di un uomo che non riesce a portare avanti nessuna storia d’amore a causa della sua immaturità. Tema semplice, ma raccontato con garbo e humour. Belle immagini, dal gusto un po’ moderno ed un po’ retrò allo stesso tempo. Intelligente ed ironico, anche se non eccezionale. Nel complesso, però, ben riuscito. VOTO: 7/10

Non mancate, amici, al prossimo appuntamento con tutti i film presenti alla 72° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia! Buon Cinema a tutti!

Marina Pavido

OMAGGIO A PHILIP SEYMOUR HOFFMAN al MIC

Ricevo e volentieri pubblico

OMAGGIO A PHILIP SEYMOUR HOFFMAN

Dal 27 dicembre 2014 al 4 gennaio 2015

 

Dal 27 dicembre 2014 al 4 gennaio 2015 presso il MIC – Museo Interattivo del Cinema, Fondazione Cineteca Italiana presenta OMAGGIO A PHILIP SEYMOUR HOFFMAN, rassegna cinematografica in sette film che intende offrire una panoramica sul grande attore, scomparso lo scorso febbraio a soli 46 anni.

Philip Seymour Hoffman è stato un eccellente interprete che ha fatto dei suoi personaggi negativi un vero e proprio biglietto da visita. Sfoderando costantemente il meglio di sé, ha saputo lasciare il segno.

Truman Capote 1Ad aprire la rassegna il capolavoro Truman Capote di Bennet Miller, film che ripropone la magnifica ossessione dell’artista e che prende spunto da un episodio reale della vita del grande scrittore americano che Seymour Hoffman interpreta calandosi totalmente nei panni del personaggio, imitandone alla perfezione la voce, i gesti, il modo di fumare.

a most wanted manIn programma poi La Spia – A most wanted man, adattamento cinematografico del romanzo A Most Wanted Man di John Le Carré, una spy story anomala, che all’azione preferisce l’introspezione, al dinamismo il gioco intellettuale;il dubbio Il dubbio di John Patrick Shanley, film che vanta un cast d’eccezione, fra cui, oltre a Seymour Hoffman, Meryl Streep e Amy Adams, un solido film old style con una sceneggiatura di ferro.

Synecdoche, New YorkTra gli altri l’incredibile esordio alla regia del noto sceneggiatore Charlie Kaufman, Synecdoche, New York, un film estremamente complesso ma assolutamente personale e coerente; una fragile armoniaUna fragile armonia, ambiziosa opera prima di finzione del documentarista Yaron Zilberman, che racconta le dinamiche di relazione all’interno di un quartetto d’archi; La famiglia Savage diretto da Tamara Jenkins, commedia amarissima sui rapporti umani.

onora il padre e la madre_2Non poteva mancare Onora il padre e la madre di Sidney Lumet, il cui cast formidabile è una sfilata di Oscar, compreso quello alla carriera dato al regista nel 2005. Qui il talento di Hoffman gli ha permesso di essere promosso da caratterista a protagonista. Tragedia o melodramma, il film è la storia di una famiglia della media borghesia che deve affrontare il peggiore dei nemici, se stessa.

SCHEDE DEI FILM E CALENDARIO

Sabato 27 dicembre

h 19.00 Truman Capote (Bennett Miller, Usa, 2005, 113’)

Lo scrittore Truman Capote legge un articolo sul ‘New York Times’ che parla dell’omicidio di quattro componenti della famiglia Clutters a Holcomb, in Kansas. Attraverso questa storia Capote sente di poter finalmente mettere in pratica la sua teoria, secondo la quale una vicenda reale, se messa nelle mani dello scrittore giusto, può essere avvincente come la fiction.

 

h 21.00 La Spia – A Most Wanted Man (Anton Corbijn, Gran Bretagna, USA, Germania, 2014, 121’)

Dopo essere stato torturato quasi a morte, Issa, immigrato clandestino metà ceceno e metà russo, arriva in Germania per rintracciare il ricco banchiere Tommy Brue e dare una svolta al suo destino. Dopo essersi rivolto all’avvocatessa Annabel Richter per contattare Brue, Issa finisce però nel mirino dei servizi segreti tedeschi, sospettato di terrorismo, e di quelli americani

Domenica 28 dicembre

h 19.00 Il dubbio (John Patrick Shanley, Usa, 2008, 104’)

Una suora che gestisce una scuola cattolica nel Bronx si insospettisce per un presunto caso di pedofilia quando uno dei preti del corpo insegnante inizia a rivolgere particolare attenzione alla vita di uno studente afro-americano. In realtà, l’insegnante ha un approccio con gli studenti innovativo e lontano dagli schemi tradizionali.

h 21.00 Synecdoche, New York (Charlie Kaufman, USA, 2008, 124’)

Caden Cotard è un regista teatrale di New York la cui vita sta prendendo una brutta piega. La moglie, pittrice, lo ha piantato per andare a Berlino, portandosi via anche il figlioletto e a complicare le cose ci si mette anche una serie di disturbi fisici. Estremamente preoccupato, Cotard trasferisce l’intera compagnia dal teatro in un capannone, dove mette in scena uno strano spettacolo che pian piano prevede l’intera ricostruzione della città che li circonda.

Giovedì 1 gennaio

h 19.00 Una fragile armonia (Yaron Zilberman, Usa, 2012, 105’)

La nuova stagione operistica sta per iniziare e un famoso quartetto d’archi celebra il suo 25° anniversario. Tuttavia, il violoncellista Peter Mitchell riceve una drammatica notizia: è affetto dal morbo di Parkinson. Il musicista e i suoi colleghi devono confrontarsi con questa terribile realtà.

Venerdì 2 gennaio

h 19.00 La famiglia Savage (Tamara Jenkins, Usa, 2007, 114’)

I fratelli Wendy e Jon Savage hanno abbandonato molto presto la casa paterna ed ognuno di loro conduce ormai un’esistenza lontana dai legami familiari. Ma Il loro ultimo desiderio sarebbe tornare a vivere insieme imparando a conoscersi meglio.

h 21.00 Onora il padre e la madre (Sidney Lumet, Usa, 2007, 105’)

I fratelli Andy ed Hank Hanson sono alla ricerca di un modo per ottenere soldi extra. Quando finalmente riescono ad organizzare un perfetto piano per arricchirsi, da portare a termine senza armi e senza spargimento di sangue, un complice disattento mette in serio pericolo la vita di tutti.

Sabato 3 gennaio

h 19.00 Truman Capote (B. Miller, Usa, 2005, 113’) Replica

h 21.00 La Spia – A Most Wanted Man (Anton Corbijn, Gran Bretagna, USA, Germania, 2014, 121’) Replica

 

Domenica 4 gennaio

h 19.00 Onora il padre e la madre (Sidney Lumet, Usa, 2007, 105’) Replica

h 21.00 Synecdoche, New York (Charlie Kaufman, USA, 2008, 124’) Replica

 

INFO

info@cinetecamilano.itwww.cinetecamilano.it – T 02 87242114

Cineteca Milano @cinetecamilano

 

MODALITÀ D’INGRESSO ALLE PROIEZIONI

Biglietto d’ingresso intero: € 5,50

Biglietto d’ingresso ridotto: € 4,00