RIFF 2016 – BUFFET di Santa De Santis e Alessandro D’Ambrosi

12961432_852182548261273_5100715260878523072_oTITOLO: BUFFET; REGIA: Santa De Santis, Alessandro D’Ambrosi; genere: commedia; anno: 2016; paese: Italia; cast: Ciro Scalera, Daniele Grassetti, Valentina Ghetti; durata: 18′

Presentato in anteprima alla XV edizione del Rome Independent Film Festival, Buffet è un simpatico cortometraggio diretto da Santa De Santis ed Alessandro D’Ambrosi, che scherza sull’amore “eccessivo” di noi italiani per la buona cucina e – in particolare – si diverte a mettere in scena il tipico approccio ad un buffet durante un ricevimento.

Fin dalle prime immagini avvertiamo subito che qualcosa di grande sta per accadere: nel retro di un furgone alcuni uomini – chi più nervoso, chi meno – si preparano ad “andare in missione”. Alcuni di loro fanno coraggio ai propri compagni, altri si limitano a guardare le foto dei loro cari, altri ancora appaiono più agguerriti che mai. Nel frattempo, la macchina da presa si sposta in una grande sala dove uomini eleganti, donne imbellettate ed un monsignore di felliniana memoria si sono riuniti in occasione di un ricevimento. Inizialmente composti e quasi affettati nei loro modi – e tutti intenti ad immortalare il momento con i cellulari – gli invitati sembrano perdere la dignità nel momento in cui da un furgone gli uomini che avevamo visto all’inizio fanno il loro ingresso in sala e sistemano su di un tavolo l’attesissimo buffet. Ma questo è solo l’inizio.

Perché, di fatto, non è un semplice corto a meccanismo, questo di Santa De Santis e Alessandro D’Ambrosi. In seguito al ribaltamento, infatti, la narrazione procede. E lo fa in modo giocoso, portando al massimo il grottesco che già era stato preannunciato all’inizio e divertendosi a citare diversi generi cinematografici: dal film di guerra all’horror/splatter, fino al western. Il tutto arricchito da un’indovinata colonna sonora e – soprattutto – dall’esperta fotografia di Daniele Ciprì, grazie alla quale – e grazie anche ad una regia essenziale, ma consapevole – ci vengono regalate immagini di grande impatto visivo, nella loro giocosità. Prima fra tutte, il gruppo di invitati alla festa che, muovendosi inizialmente quasi con circospezione, si avvicina lentamente al tavolo del buffet, ricordando quasi – per composizione del quadro e per luci e colori – Il quarto stato di Pelizza da Volpedo.

In poche parole, è un vero e proprio crescendo, questo nostro Buffet. Anche dopo i titoli di coda, infatti, vi sono non poche sorprese: in primo luogo – tornando al discorso sulle musiche – ottima trovata si è rivelata quella di scegliere il nostro inno nazionale ad accompagnare i nomi di chi ha realizzato il corto, per non parlare, poi, dell’azzeccato cliffhanger al termine di tutto, giusto coronamento di diciotto minuti di intrattenimento puro, ma raffinato.

Perché, in fin dei conti, Buffet – piacevole sorpresa del RIFF – è proprio questo: un piccolo corto davvero ben realizzato che sa strapparci un sorriso con il suo essere “nazionalista” e tanto, tanto cinefilo.

VOTO:7/10

Marina Pavido

VENEZIA 72: PREMI COLLATERALI

Dal sito ufficiale della Mostra

Premi Collaterali della 72. Mostra

Premio FIPRESCI a Sangue del mio sangue di Marco Bellocchio
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Premio SIGNIS a Beixi moshuo (Behemoth) di Liang Zhao
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Menzione speciale a L’attesa di Piero Messina

Leoncino d’Oro Agiscuola per il Cinema a L’attesa di Piero Messina

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Premio Francesco Pasinetti a Non essere cattivo di Claudio Caligari
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Premio Pasinetti al migliore attore a Luca Marinelli per Non essere cattivo di Claudio Caligari

Premio Pasinetti alla migliore attrice a Valeria Golino per Per amor vostro di Giuseppe M. Gaudino

Foto di scena del film

Premio speciale a La prima luce di Vincenzo Marra

Premio Brian a Spotlight di Thomas McCarthy

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Premio Queer Lion a The Danish Girl di Tom Hooper

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Menzione speciale della giuria a Baby Bump di Kuba Czekaj

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Premio Arca CinemaGiovani

Miglior film in concorso: Abluka (Frenzy) di Emin Alper

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Miglior film italiano a Venezia: Pecore in erba di Alberto Caviglia

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Premio FEDIC a Non essere cattivo di Claudio Caligari

Menzione Fedic – Il Giornale del Cibo all’opera che propone la scena più significativa legata al cibo e all’alimentazione: L’attesa di Piero Messina

Premio Fondazione Mimmo Rotella a Alexander Sokurov per Francofonia

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Premio Speciale a Johnny Depp e al regista Terry Gilliam

Future Film Festival Digital Award a Anomalisa di Charlie Kaufman e Duke Johnson

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Premio P. Nazareno Taddei a Marguerite di Xavier Giannoli

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Premio Lanterna Magica (CGS) a Blanka di Kohki Hasei

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Premio Open alla regista Carlotta Cerquetti per Harry’s Bar

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Premio Lina Mangiacapre a Laurie Anderson per Heart of a Dog

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Mouse d’oro a Rabin, the last day di Amos Gitai

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Mouse d’argento a Spotlight di Tom McCarthy

Premio Gillo Pontecorvo – Arcobaleno Latino a Non essere cattivo di Claudio Caligari

Premio INTERFILM a Wednesday, May 9 di Vahid Jalilvand

Premio Giovani Giurati del Vittorio Veneto Film Festival a Remember di Atom Egoyan

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Menzione speciale per 11 minut (11 Minutes) di Jerzy Skolimowski

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Premio Cinematografico “Civitas Vitae prossima” a Alberto Caviglia per Pecore in erba

Premio Green Drop a Beixi moshuo (Behemoth) di Liang Zhao

Premio Soundtrack Stars a A Bigger Splash di Luca Guadagnino

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Premio alla carriera a Nicola Piovani

Premio Schermi di Qualità – Carlo Mazzacurati a Non essere cattivo di Claudio Caligari

Premio Europa Cinemas Label Miglior film europeo della sezione Giornate degli Autori: À peine j’ouvre les yeux (As I Open my Eyes) di Leyla Bouzid

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Premi Fedeora Giornate Degli Autori

Miglior Film: Underground Fragrance di Pengfei

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Miglior regista esordiente: Ruchika Oberoi per Island City

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Miglior attrice esordiente: Ondina Quadri per Arianna

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Settimana Internazionale della Critica

Miglior Film: Kalo Pothi di Bahadur Bham Min

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Miglior fotografia: Benthey Dean per Tanna

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Miglior Film europeo del concorso Venezia 72 a Francofonia di Alexander Sokurov

Premio Human Rights Nights a Rabin, the last day di Amos Gitai

Premio AssoMusica “Ho visto una Canzone” al brano A cuor leggero di Riccardo Sinigallia, tratto dal film Non Essere Cattivo di Claudio Caligari.

Premio di critica sociale “Sorriso diverso Venezia 2015”

Miglior film italiano a Non essere cattivo di Claudio Caligari

Miglior film straniero a Blanka di Kohki Hasei

Premio Amnesty International Italia “ Il cinema per i diritti umani”
a Visaaranai (Interrogation) di Vetri Maaran

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Premio CITC – UNESCO 2015 a Beasts of No Nation di Cary Fukunaga

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Premio NuovoImaie Talent Award

Miglior attrice italiana esordiente: Ondina Quadri in Arianna di Carlo Lavagna

Miglior attore italiano esordiente: Alessandro Borghi in Non essere cattivo di Claudio Caligari

Premio Best Innovative Budget a A Bigger Splash di Luca Guadagnino

A FOOD&WATER trionfa l’Iran con PARVANEHA END – BUTTERFLIES di Teymour Ghaderi

Ricevo e volentieri pubblico

La proclamazione ieri ad Expo 2015 nell’evento che si è svolto al Padiglione Italia

L’Iran trionfa a Food&Water 

Food&Water 2 Con il cortometraggio “Parvaneha End – Butterflies” Teymour Ghaderi è il vincitore della sezione speciale del Visionaria International Film Festival dedicata al tema del cibo e dell’acqua, promossa con l’Ateneo senese attraverso la rete Sustainable Development Solutions Network – SDSN Mediterranean

L’Iran sale sul gradino più alto del podio di “Food&Water” e trionfa su Stati Uniti e Tanzania. Con il cortometraggio “Parvaneha End – Butterflies”, un film coraggioso  sul delicato tema del diritto delle donne all’allattamento in un Paese dove la censura morale è ancora troppo forte e violenta, Teymour Ghaderi, classe 1992, nato nel Kurdistan iraniano, conquista la giuria e vince la sezione speciale del Visionaria International Film Festival, promossa con l’Ateneo senese attraverso la rete Sustainable Development Solutions Network – SDSN Mediterranean, per riflettere sui temi dell’alimentazione, della disponibilità di risorse idriche e della sostenibilità attraverso il cinema.

Food&Water 1La proclamazione è avvenuta ieri – giovedì 27 agosto – ad Expo 2015 durante l’evento “Food&Water: International Short Film Festival on Sustainability”, proposto dall’Università di Siena e Visionaria all’interno del Padiglione Italia. Dopo la visione dei 10 corti selezionati nella competizione, la giuria composta da Angelo Riccaboni (rettore dell’Università di Siena e Chair di SDSN Mediterranean), Claudio Rossi (docente di Agriculture and Food Chemistry, Università di Siena) e Emilio Carlo Sapia (fotografo e videomaker) si è riunita e ha scelto i tre corti finalisti: “Parvaneha End – Butterflies” di Teymour Ghaderi (Iran, 2014); “Dinner for few” di Nassos Vakalis (USA, 2014) un piccolo capolavoro cinematografico che racconta i meccanismi ben oliati della nostra società attraverso una critica feroce al “sistema”; e “Daily Lydia” di Marco Zuin (Tanzania – Italia, 2014) un vero gioiellino non parlato, che mostra la fatica di una madre di 4 figli per mandarli a scuola in un villaggio non proprio a due passi, trovare la legna per riscaldarsi e cibo per mangiare. Sui tre corti arrivati alle battute finali c’è stata una ampia discussione che ha coinvolto anche il pubblico presente e ha portato alla scelta del vincitore a cui è stato assegnato il premio di 1.000 €. La giornata di proiezioni ha offerto molti spunti di riflessione grazie agli interventi dei relatori esperti del network SDSN Mediterranean: Malek Lakhoua, Eugenia Ferragina, Claudio Rossi e Isabella Alloisio.

“Siamo orgogliosi di aver portato ad Expo 2015 il nostro contributo – ha detto il rettore dell’Università di Siena, Angelo Riccaboni. – Il nostro Ateneo con il suo impegno pluriennale sui temi dello sviluppo sostenibile e attraverso il ruolo attivo di coordinamento del progetto delle Nazioni Unite SDSN Mediterranean è pienamente in linea con i contenuti promossi dall’Esposizione universale di Milano. Sono convinto – ha proseguito Riccaboni – che l’Università e la ricerca abbiano la missione specifica di promuovere conoscenza e innovazione per migliorare le condizioni di vita delle persone e favorire il progresso delle società. Ora più che mai l’agrifood rappresenta in tutto il bacino Mediterraneo un settore fondamentale, che attraverso soluzioni concrete offerte dalla ricerca potrebbe esprimere un enorme e positivo potenziale, in grado di dare un importante contributo per affrontare le crisi e le tensioni sociali che si stanno manifestando con drammaticità in questi anni”.
“Il premio “Food&Water” ideato insieme a Visionaria – ha concluso il rettore – fa parte dell’insieme di iniziative portate avanti dal nostro Ateneo per stimolare il dibattito e il confronto sui temi della sostenibilità ambientale, sociale ed economica, già inseriti  a pieno titolo tra le nostre priorità strategiche per la programmazione della didattica e della ricerca e su cui continueremo a lavorare con impegno e convinzione attraverso la partecipazione attiva a network e progetti internazionali e l’organizzazione di incontri scientifici di altissimo livello”.

Food&Water 3“Food&Water” del Visionaria International Film Festival è un progetto pilota, un vero e proprio concorso nel concorso, ideato per portare all’attenzione dei cittadini, delle istituzioni e delle imprese ad alta tecnologia i temi promossi dalla rete SDSN Mediterranean, che ha come obiettivo ultimo trovare soluzioni concerte e praticabili, in un’ottica di riconciliazione tra equità ambientale e sociale e sviluppo economico, nel rispetto dei bisogni e dei diritti delle future generazioni.

“Il nostro festival che quest’anno ha raggiunto la quota record di 3.845 cortometraggi iscritti, grazie alla proficua collaborazione con l’Università di Siena, ha avuto un’anteprima speciale all’Expo milanese – ha dichiarato Mauro Tozzi,  direttore artistico  – un buon biglietto da visita per gli scenari futuri che potrebbero aprirsi a Siena e la dimostrazione che il cinema breve, la sperimentazione dei nuovi linguaggi audiovisivi, può sposarsi efficacemente con la didattica universitaria e più in generale con quella scolastica, offrendo elementi di approfondimento agli studenti”.

E dalla sinergia tra Università di Siena e Visionaria Film Festival, che giunge alla XXII edizione e avrà il suo culmine dal 17 al 24 ottobre al Teatro Alfieri di Castelnuovo Berardenga (SI), potrebbe già essere nato un nuovo progetto. Si tratta di un evento unico dedicato al tema del cibo e dell’acqua che potrebbe diventare un appuntamento fisso per la città di Siena, prestigioso e dal respiro internazionale.

AL FILMFESTIVAL DEL GARDA UN PERCORSO SENSORIALE PER BAMBINI DEDICATO ALL’ALIMENTAZIONE

Ricevo e volentieri pubblico

IL FILMFESTIVAL DEL GARDA NON È SOLO FILM:

PER LA SERIE FFG VERSUS EXPO C’È IL PERCORSO

SENSORIALE PER BAMBINI DEDICATO ALL’ALIMENTAZIONE

“IL CIBO È UN DONO, UN DIRITTO”

Nell’anno dedicato all’alimentazione in ragione dell’Esposizione Universale milanese, anche l’ottavo Filmfestival del Garda ha scelto di dare risalto al cibo con la serie FFG vs Expo, precipuamente con la serie Film and Food – Abbiamo il cinema in pancia, che abbina proiezioni cinematografiche a cene a tema. Il cibo però è anche una cultura dell’uomo, che ogni persona dovrebbe apprendere fin da bambino.

Così con l’attiva collaborazione con l’associazione culturale bresciane “Progetti e Regie” (www.progettieregie.com ) e il patrocinio di Progetto Scuola Expo Milano 2015, le Giornate del Filmfestival del Garda hanno in calendario pure il percorso sensoriale “Il cibo è un dono, un diritto”, idealmente destinato a bambini dai 5 ai 10 anni e allestito all’Ex Palazzo Monte di Pietà in piazza municipio a San Felice del Benaco (BS) a cura della regista Sara Poli e dell’attrice Laura Mantovi con Silvia Languasco e Giulia Loglio

“Il cibo è un dono, un diritto” è un percorso sensoriale ed educativo sull’importanza del rispetto delle risorse della nostra madre terra. I bambini vengono accompagnati alla scoperta degli elementi aria, acqua e terra e, soprattutto, vengono avvicinati alla loro caratteristica più importante, ovvero che non sono infiniti. Il percorso sensoriale ed educativo vuole essere una piccola guida di conoscenza e consapevolezza, fatta di ascolto e momenti interattivi, che coinvolgono tutti i sensi. Un momento educativo che regali ai giovani cittadini del mondo delle semplici regole da imparare e insegnare sul rispetto delle risorse, il consumo consapevole e più in generale la costruzione di un rapporto di amorevole cura e gratitudine verso la Madre Terra e i suoi doni. E’ prodotto dalla Associazione Culturale Progetti e Regie, a cura di Sara Poli e Laura Mantovi. Conducono Silvia Languasco e Giulia Loglio.

Il percorso, a ingresso gratuito, è aperto sabato 29 e domenica 30 agosto, sabato 5 e domenica 6 settembre dalle 17 alle 17.40 e dalle 18 alle 18.40 (ogni percorso dura una quarantina di minuti). Per informazioni e prenotazioni: dalle ore 10 alle ore 12, 349.2980333.

Il Filmfestival del Garda è organizzato dalle associazioni culturali Cineforum Feliciano e Quofilm in collaborazione con il webzine Filmagazine.it e i patrocini e i contributi di Comune di San Felice del Benaco, Fondazione ASM, CINIT Cineforum Italiano e di altre istituzioni e sponsor privati.

http://www.filmfestivaldelgarda.it

Il Filmfestival del Garda è anche su Facebook e Twitter, l’hashtag dell’edizione è #FFG15

Direttore artistico e organizzativo Veronica Maffizzoli

info@filmfestivaldelgarda.it

A EXPO 2015 IL CIBO E L’ACQUA ATTRAVERSO IL CINEMA

Ricevo e volentieri pubblico

L’Università di Siena e Visionaria portano all’Esposizione Universale di Milano i temi dell’alimentazione, della disponibilità di risorse idriche e della sostenibilità

A Expo 2015 il cibo e l’acqua attraverso il cinema

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Giovedì 27 agosto, il Padiglione Italia ospiterà una staffetta di proiezioni ed interventi che si concluderà con la proclamazione del vincitore di “Food&Water”, la sezione speciale del Visionaria International Film Festival promossa con l’Ateneo senese attraverso la rete Sustainable Development Solutions Network – SDSN Mediterranean

Con “Food&Water: International Short Film Festival on Sustainability”, l’Università di Siena e Visionaria portano ad Expo 2015 i temi dell’alimentazione, della disponibilità di risorse idriche e della sostenibilità, raccontati attraverso il cinema.

Giovedì 27 agosto il Padiglione Italia ospiterà nell’Auditorium una staffetta di proiezioni di cortometraggi che si concluderà con la proclamazione del vincitore della sezione speciale “Food&Water” del Visionaria International Film Festival. Un vero e proprio concorso nel concorso, promosso dall’Ateneo senese e da Visionaria attraverso la rete Sustainable Development Solutions Network – SDSN Mediterranean, per stimolare il dibattito e sollecitare l’impegno della comunità scientifica internazionale e delle imprese ad alta tecnologia nel trovare soluzioni praticabili subito, in un’ottica di riconciliazione tra equità ambientale e sociale e sviluppo economico, nel rispetto dei bisogni e dei diritti delle future generazioni.

Sono 10 i corti finalisti tra i quasi 200 iscritti alla competizione e provenienti da oltre 20 Paesi del mondo. Si tratta di “Can I stay?” di Onyee Lo, Paige Carter, Katie Knudson (USA, 2015), “Central market” di Saleh Nass (Bahrein, 2014) ,“Dinner for few” di Nassos Vakalis (USA, 2014) “I am forever” di Noor (Tailandia, 2015), “La botanique des amours” di Anne-Sophie Cayon & Laura Nicolas (Belgio, 2014) “Poop on poverty” di Vijay S. Jodha (India, 2011) “Parvaneha End – Butterflies” di Teymour Ghaderi (Iran, 2014), “KidChup” di Carolina Veirano, Guilherme Ghussn (Brasile, 2015), “Sogni Culinari” di Clarissa Duque (Venezuela, 2015), “Daily Lydia” di Marco Zuin (Tanzania – Italia, 2014). Saranno visibili al pubblico nella seconda parte della giornata, dalle 17 alle 18.30, quando la giuria composta da Angelo Riccaboni (rettore dell’Università di Siena e Chair di SDSN Mediterranean), Claudio Rossi (docente di Agriculture and Food Chemistry, Università di Siena) e Emilio Carlo Sapia (fotografo e videomaker) decreterà il cortometraggio vincitore a cui sarà assegnato un premio di 1.000 €. Durante la prima parte dell’evento, dalle 14.30 alle 17, è prevista la proiezione di cortometraggi internazionali sul tema del cibo e dell’acqua dagli archivi di Visionaria e dell’ICCG Think Forward Film Festival, intervallata da interventi di esperti del network SDSN Mediterranean. Si comincia con i corti dell’archivio Visionaria: alla visione di “I am Agha” di Muhammad Umar Saeed (Pakistan, 2010) e “Yakuwa” di Javier Vilar (Spagna, 2010) seguirà l’intervento di Malek Lakhoua (Tunisia) dal titolo “The Case of Sustainable Business Transformation in Tunisia”; la proiezione di “Aldilà del mare” di Matteo Fadda (Italia, 2009), “Youssou, l’enfant d’eau” di Atelier Camera Enfant Admis (Belgio, 2000), “Cuando truena” di Liz Lobato (Spagna, 2012) e “River“ di Dan Hudson (Canada, 2011) sarà accompagnata dall’intervento di Eugenia Ferragina (Italia). In chiusura la visione di “Symphonie pour un repas” di Antony Fayada (Francia, 1998) e de “Il pomodoro” di Alessio Angelico (Italia, 2010) sarà seguita dall’intervento di Claudio Rossi (Italia) dal titolo “The Hidden Source”. Si prosegue poi con la staffetta di cortometraggi dall’archivio dell’ICCG Think Forward Film Festival: “The value of soil”, di Ephraim Broschkowski e Bernd Hezel (Germania, 2013) e “God is rain”, di Rehad Deasai, (Sud Africa e Kenya, 2012)’ seguiti dall’Intervento di Isabella Alloisio (Italia).

FILMFESTIVAL DEL GARDA: DOPPIO APPUNTAMENTO NEL PRIMO WEEKEND DI AGOSTO

Ricevo e volentieri pubblico

DOPPIO APPUNTAMENTO NEL PRIMO FINE SETTIMANA DI AGOSTO CHE SI FOCALIZZA SUI DUE GRANDI AVVENIMENTI DELL’ANNO: IL CIBO CON EXPO E L’ANNIVERSARIO DELLA GRANDE GUERRA

Il fine settimana delle Giornate del Filmfestival del Garda si snoda tra la serie FFG versus Expo e quella FFG e Grande Guerra. Per l’ottava edizione, infatti, la direzione artistica ha voluto dedicare focus particolari ai più importanti eventi nazionali dell’anno quali il centenario della Grande Guerra e l’Esposizione Universale in corso a Milano.

Food&Film - Hotel Belvedere

Per la rassegna Film and Food – Abbiamo il cinema in pancia, che abbina proiezioni a cene a tema, venerdì 7 alle ore 21 all’Hotel Belvedere in via Ungaretti, 2 a Manerba viene proiettato “Noi e la Giulia” di Edoardo Leo (2014), con lo stesso Leo, Luca Argentero e Claudio Amendola. Diego è un venditore di auto senza più la capacità di costernarsi, Claudio l’ex gestore di una gastronomia che ha chiuso i battenti, Fausto un piazzista televisivo inseguito dai creditori. Li accomuna il sogno di cambiare vita e un identico piano B: aprire un agriturismo – la versione per quarantenni del chiringuito ai tropici.

Durante la proiezione si cenerà e l’appuntamento sarà tutto in Basilicata con friselle strusciate di pomodoro, pappardelle con ragout di cinghiale, agnello al forno e torta di ricotta. Costo della serata 30 euro, per info e prenotazioni: info@hotelbelvedere.bs.it o 0365.651661.

Il giorno successivo, domenica 8, nella corte del municipio in centro a San Felice del Benaco alle 21 viene proiettato l’ultimo lavoro di Ermanno Olmi “Torneranno i prati” (2014), racconto del conflitto sugli altipiani del fronte Nord-Est nel 1917. La trincea austriaca è così vicina che pare di udire il loro respiro, intorno solo neve e silenzio a cornice di una ballata malinconica all’interno del cuore di tenebra di una trincea.

Gli appuntamenti del prossimo fine settima sono sempre due: venerdì 14 dalle ore 21 ci saranno le Proiezioni Supine nel cortile della Fondazione Cominelli e domenica 16 spazio alle opere prime con “Dancing with Maria” di Ivan Gergolet.

Le proiezioni sono a ingresso gratuito, tranne la rassegna Film and Food.

Il Filmfestival del Garda è organizzato dalle associazioni culturali Cineforum Feliciano e Quofilm in collaborazione con il webzine Filmagazine.it e i patrocini e i contributi di Comune di San Felice del Benaco, Fondazione ASM, CINIT Cineforum Italiano e di altre istituzioni e sponsor privati.

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Direttore artistico e organizzativo Veronica Maffizzoli

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VIII FILMFESTIVAL DEL GARDA: AL VIA I LABORATORI CON LE SCUOLE

Ricevo e volentieri pubblico

AL VIA CON I LABORATORI CON LE SCUOLE L’OTTAVA EDIZIONE DEL FILMFESTIVAL DEL GARDA, IN PROGRAMMA DA MAGGIO A DICEMBRE A SAN FELICE DEL BENACO CON PROIEZIONI DEDICATE AL CIBO NELL’ANNO DI EXPO, GRANDE GUERRA E UN OMAGGIO AL POETA FRANCESE JEAN TARDIEU CHE VISSE SUL LAGO.

Abbandonate definitivamente la edizioni invernali, il Filmfestival del Garda si conferma appuntamento estivo con proiezioni che per questa VIII edizione si protrarranno dalla fine di maggio fino all’autunno, quando ci sarà un omaggio al poeta e drammaturgo francese Jean Tardieu.

A ospitare Le giornate del Filmfestival del Garda sarà San Felice del Benaco (BS), nota meta turistica del Lago di Garda e paese natale della manifestazione ideato e organizzato dall’Associazione culturale Cineforum Feliciano in collaborazione con il webzine di critica e informazione cinematografica Filmagazine.it e diverse altre realtà professionali.

«Abbiamo confermato quest’anno – dice la direttrice artistica Veronica Maffizzoli – Le giornate del Filmfestival del Garda, il format con cui ci siamo proposti di sviluppare e allargare i confini delle tematiche che hanno contraddistinto le prime edizioni. Il successo ottenuto grazie all’interesse dimostrato da critica, pubblico locale, turisti e artisti, ci rafforza e ci spinge a proseguire un percorso professionale e di ricerca teso a far conoscere e diffondere la cultura cinematografica, nonché a valorizzare le realtà storiche locali». «Le Giornate del Filmfestival 2015 – conclude Maffizzoli – dedicando focus particolari ai più importanti eventi nazionali dell’anno quali il centenario della Grande Guerra ed Expo”.

Nell’anno dell’Esposizione Universale anche il Filmfestival del Garda dedica una particolare attenzione al cibo con “Le Giornate FFG versus Expo”, che aprirà l’ottava edizione. Il primo appuntamento è il 20 maggio per le scuole medie con la proiezione di “Sarà un pese” di Nicola Campiotti, il film sarà proiettato anche il 28 all’Ex Monte di Pietà in una serata aperta al pubblico; il 22 invece per le scuole elementari sarà proiettato “Ratatouille”. Tra luglio e settembre inoltre, dopo il riuscito esperimento della scorsa estate, torna la rassegna “Food and Film – Abbiamo il cinema in panca”. Il 29 maggio la mattina sempre per le scuole medie inferiori e per tutto il pubblico la sera l’Ex Monte di Pietà ospiterà lo spettacolo teatrale “Figli di un guerra” di Sara Poli.

Il Filmfestival del Garda entrerà nel vivo con l’estate e il programma dettagliato sarà presentato a fine maggio, assieme al resto delle manifestazioni estive del paese, intanto gli organizzatori anticipano un calendario   da fine giugno a inizio agosto con appuntamenti culturali, dibattiti, proiezioni e l’ormai immancabile maratona cinematografica notturna.

Intanto si annuncia che a ottobre ci sarà un omaggio a Jean Tardieu, poeta e drammaturgo francese (Saint-Germain-de-Joux, Ain, 1903 – Créteil 1995) che visse a San Felice del Benaco. Con la primavera Edizioni Lemma Press presenta una nuova traduzione di sei celebri piéces e dedica un mese a Tardieu con eventi tra Milano, Brescia e per l’appunto San Felice del Benaco, proprio in quella che fu la sua casa: il prossimo e ultimo evento gardesano è il 15 giugno alle ore 18. Poi in autunno un fine settimana di proiezioni, incontri ed eventi a lui dedicati.

Il Filmfestival del Garda è organizzato dalle associazioni culturali Cineforum Feliciano e Quofilm in collaborazione con il webzine Filmagazine.it e i patrocini e i contributi di Comune di San Felice del Benaco, Fondazione ASM, CINIT Cineforum Italiano e di altre istituzioni e sponsor privati.

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VII FESTIVAL DEL DOCUMENTARIO D’ABRUZZO – 24 e 25 giugno e dal 2 al 5 luglio a Pescara

Ricevo e volentieri pubblico

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Il 10 aprile si sono chiusi i termini per le iscrizioni alla settima edizione del Festival del documentario d’Abruzzo – Premio Internazionale Emilio Lopez, organizzato dall’ l’A.C.M.A. – Associazione Cinematografica Multimediale Abruzzese.

Il Festival, dedicato esclusivamente al genere documentario, si aprirà mercoledì 24 e giovedì 25 giugno con il concorso ABRUZZODOC presso la Libreria la Feltrinelli di Pescara e proseguirà nei giorni di giovedì 2, venerdì 3, sabato 4 e domenica 5 luglio presso l’Aurum.

Domenica 5 è la giornata dedicata alle premiazioni cui parteciperanno i registi dei lavori

La manifestazione si propone di valorizzare e promuovere la diffusione, la conoscenza e la fruizione del cinema documentario sia italiano che internazionale, offrendo un’occasione per riflettere sulla contemporaneità attraverso una serie di punti di vista differenti che arricchiscano e mettano in discussione il proprio sguardo personale.

Quest’anno sono arrivati 116 documentari, ed è il numero più alto mai raggiunto da quando, nel 2007, ha avuto inizio il Festival del documentario d’Abruzzo.

Per il concorso Internazionale sono giunti 51 lavori provenienti da: Algeria, Australia, Austria, Croazia, Egitto, Filippine, Finlandia, Germania, Giappone, Iran, Lettonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Russia, Scozia, Spagna, Svizzera, Turchia, U.S.A.

Una commissione di selezione presieduta dal Direttore artistico Davide Desiderio, è al lavoro per esaminare tutti i documentari ed avviare la selezione.

Davide DESIDERIO è il Direttore artistico della settima edizione del Festival.

Laureato in Lettere e Filosofia a L’Aquila con indirizzo Arte, Musica e Spettacolo, si è poi specializzato in Storia dell’Arte, del Teatro e della Produzione Multimediale.

Si è da sempre occupato di cinema, teatro ed arti visive, realizzando cortometraggi e documentari. Nel 2010 è stato aiuto/assistente alla regia di “Boris – Il Film”.

Ha collaborato con i festival cinematografici di Venezia, di Giffoni e di Pesaro, sia in qualità di giurato che di inviato per la rivista “Notiziario Cgs”.

Organizzatore di eventi culturali. Tra i più recenti, in Abruzzo, ha curato il “L’Aquila Film Festival” e “Terre Nude”, eventi nei quali è stato anche direttore artistico.

Il Festival si articola nelle seguenti sezioni: concorso Abruzzodoc, concorso per documentari italianid’autore, concorso internazionale per documentari, concorso internazionale a tema per cortometraggi.

  • ABRUZZODOC dedicato ai documentari che si occupano di tematiche legate al territorio abruzzese o girati in Abruzzo e/o realizzati da registi nati e/o residenti nella regione
  • PANORAMA ITALIANO riservato ai documentari italiani d’autore dedicato alle opere italiane più interessanti della passata stagione
  • VISTI DA VICINO concorso Internazionale dedicato ai documentari provenienti da tutto il mondo

 

  • Concorso       Internazionale A TEMA che quest’anno è riservato a cortometraggi la cui tematica si ispira all’Expo 2015 il più grande evento globale sull’alimentazione: Nutrire il pianeta. Energia per la vita”  l’energia per la vita è il cibo. Il cibo come diritto, piacere, cultura, innovazione, identità.

Le proiezioni del concorso ABRUZZODOC saranno presso la sala Eventi della libreria la Feltrinelli di Pescara nei giorni mercoledì 24 e giovedì 25 giugno dalla ore 17,30 con la presenza degli autori e sarà la giuria del pubblico a votare i documentari.

Le altre sezioni saranno tutte presso l’Aurum nei giorni 2, 3, 4 e 5 luglio con la giornata conclusiva con la proclamazione dei vincitori e la partecipazione dei Registi per domenica 5.

 

Saranno due le giurie tecniche che giudicheranno una i documentari italiani d’autore e l’altra quelli della sezione internazionale. La definizione delle giurie verrà resa pubblica nel corso dei prossimi giorni, non appena saranno definiti tutti i componenti.

Tra i lavori finalisti che parteciperanno ai concorsi verrà premiato:

Miglior opera per la sezione Abruzzo.Doc

Miglior opera per la sezione Panorama italiano

Miglior opera per la sezione internazionale Visti da vicino

Miglior opera per la sezione internazionale a tema

Dal 2007 l’A.C.M.A., Associazione Cinematografica Multimediale Abruzzese ha intrapreso il progetto del Festival per offrire al pubblico la possibilità di accostarsi alle tante forme di osservazione e di indagine della realtà nelle quali si articola il linguaggio cinematografico, nonché per creare spazi di espressione per quegli autori e quei registi che con intelligenza e coraggio si cimentano nella narrazione e nell’analisi della realtà contemporanea.

La “forma documentario” nella sua semplice complessità si pone come racconto/ testimonianza delle forze che animano le culture del mondo contemporaneo, come mezzo di riflessione e di approfondimento della realtà.

A partire dall’osservazione del reale, il documentario ha spesso la capacità di reinventare e trasfigurare in modo narrativo per essere non solo réportage o mera registrazione di dati oggettivi, ma ricostruzione della realtà attraverso uno sguardo personale.

Il progetto dell’Associazione A.C.M.A. parte da una precisa volontà d’individuare un punto che convogli ed accomuni attraverso l’opportunità di osservare ed indagare le realtà in maniera diretta, volto a valorizzare le attività documentaristiche e nel contempo ad offrire l’occasione ad autori e registi di misurarsi con opere capaci di documentare, indagare, interpretare la cultura, le sensibilità, le emozioni, le diversità e le tradizioni di un paese.

Il Festival è ideato ed organizzato dall’A.C.M.A., Associazione Cinematografica Multimediale Abruzzese www.webacma.it, che da qualche anno custodiva questo progetto.

Oggi grazie alla collaborazione ed al sostegno di molti è stata possibile la sua realizzazione e giungere alla settima edizione che si svolgerà a Pescara presso l’Aurum, sala Tosti, nei giorni di giovedì 2, venerdì 3, sabato 4 e domenica 5 luglio 2015, giornata conclusiva con la proclamazione dei vincitori.

La settima edizione del Festival ha, sino ad ora, ricevuto i seguenti Patrocini:

Unesco Italia

Expò 2015- Padiglione Italia

Regione Abruzzo

Provincia di Pescara

Comune di Pescara

Università degli studi “G. D’Annunzio” di Chieti

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Evento su /events/628895577238024

Tutte le notizie sono riportate sul sito del Festival www.abruzzodocfest.org e sul sito dell’Associazione A.C.M.A. www.webacma.it.

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SGUARDI SUL REALE – dal 16 al 19 aprile a Terranuova Bracciolini (AR)

Ricevo e volentieri pubblico

Il Festival del cinema documentario Sguardi sul realesi svolgerà dal 16 al 19 aprile a Terranuova Bracciolini (AR), luoghi vari

L’uomo, l’ambiente, le radici, il futuro

5ª edizione di Sguardi sul reale

In programma 28 eventi tra proiezioni in anteprima nazionale e toscana, laboratori, mostre fotografiche, videoinstallazioni, reading, concerti, incontri e cene itineranti

angela terzani staudeTra gli ospiti, la scrittrice Angela Terzani Staude (moglie di Tiziano Terzani); i registi Iacopo Quadri, Alessandro Rossetto, Mario Zanot, Mattia Colombo, Germano Maccioni; il produttore Gianluca Arcopinto; i fotografi Marco Pinna e Antonio Manta; i musicisti Massimo Zamboni e Gabriele Mirabassi; i critici Oliviero Ponte Di Pino e Anna Bandettini; il segretario di Slow Food Italia Daniele Buttignol 

Il problema dell’immigrazione in Italia e i valori della Resistenza; il ruolo della memoria, sia pubblica che privata; il rapporto dell’uomo con l’ambiente, le radici e il cibo, e due omaggi, a Tiziano Terzani e Luca Ronconi: sono alcuni dei temi che saranno trattati da giovedì 16 a domenica 19 aprile per Sguardi sul reale, festival di cinema documentario, a Terranova Bracciolini (AR).

Giunto alla quinta edizione, il festival, organizzato dall’associazione Macma, indaga il mondo del cinema contemporaneo e i territori dell’attualità, proponendo 28 eventi tra proiezioni di cortometraggi e documentari (in anteprima nazionale e toscana), workshop, mostre fotografiche, videoinstallazioni, reading letterari, concerti, incontri con artisti e esperti, cene itineranti. Tanti gli ospiti di quest’anno, dalla scrittrice Angela Terzani Staude – già moglie di Tiziano Terzani (18/04), ai registi Jacopo Quadri (16/04 e 19/04), Alessandro Rossetto 17/04), Mario Zanot (18/04), Mattia Colombo (18/04), Germano Maccioni (19/04); il produttore Gianluca Arcopinto (17/04), i docenti del workshop di fotografia Marco Pinna (18/04) e Antonio Manta (19/04), i musicisti Massimo Zamboni (19/04) e Gabriele Mirabassi(18/04), i critici Oliviero Ponte Di Pino (16/04) e Anna Bandettini (16/04).

“Sguardi sul Reale” si svolgerà presso Le Fornaci – Centro Culturale Auditorium (via Vittorio Veneto 19), dove si terranno le proiezioni dei film e, a seguire, i dibattiti. Gli altri luoghi saranno il #QuasiQuasi_social cafè_ (via Roma 21), che sarà allestito come punto ristoro e presso cui si svolgeranno alcuni eventi, Palazzo Concini (via Concino Concini 41d) e l’aula del Consiglio Comunale (via Poggio Bracciolini 5), dove si terranno mostre e incontri.

Ad aprire il festival, come anteprima, giovedì 16 aprile alle ore 11.00 presso le Fornaci, sarà Terra di transito (Italia 2014, 54’), docufilm di Paolo Martino che racconta l’odissea dei profughi in Italia attraverso la storia di Rahell, costretto a scontrarsi con la burocrazia, l’assenza di strutture e i pregiudizi mentre cerca di raggiungere la sua famiglia.

la scuola d'estateSempre giovedì 16 aprile, alle ore 21.30 alle Fornaci, l’omaggio a Luca Ronconi, con la proiezione in prima toscana de La scuola destate (Italia 2014, 87’) di Jacopo Quadri. Il documentario racconta la vita nel centro teatrale Santacristina, fondato dal regista Ronconi all’apice della sua carriera, una nuova esperienza di laboratorio rivolta ai giovanissimi e isolata nella natura selvatica dell’Umbria. All’incontro successivo al film interverranno Quadri, Oliviero Ponte Di Pino (editore e critico teatrale), Anna Bandettini (giornalista e critico di spettacolo), Riccardo Massai (direttore del Teatro Comunale di Antella) e Lucrezia Guidone (attrice e allieva del Centro Teatrale Santacristina). Coordina il giornalista Giovanni Bogani, presenta l’attrice Silvia Benvenuto.

slow food story (1)Tra gli eventi in programma, venerdì 17 aprile alle ore 21.30 la proiezione di Slow Food Story di Stefano Sardo, la storia della rivoluzione lenta della realtà fondata da Carlo Petrini 25 anni fa, e attualmente presente in 150 paesi (interverrà Daniele Buttignol, segretario generale Slow Food Italia). Sabato 18 aprile, invece, presso l’aula del Consiglio comunale, alle ore 17.00, in collaborazione con Betadue cooperativa sociale, si terrà l’incontro su Tiziano Terzani, alla presenza della scrittrice Angela Terzani Staude e del regista Mario Zanot. Nel corso dell’evento, Mario Zanot intervisterà Angela sulla vita e il lavoro del marito, sul loro lungo e intenso rapporto e sulla condizione attuale del giornalismo. Verranno proiettati alcuni filmati che accompagneranno questo viaggio. Coordina Enzo Brogi. Prima dell’incontro sarà intitolato a Tiziano Terzani il parco pubblico attrezzato di Terranuova Bracciolini. 

Sempre sabato 18, alle Fornaci alle ore 21.30 sarà proiettato Alberi che camminano (Italia 2014, 59’) di Mattia Colombo, documentario nato da un’idea dello scrittore Erri De Luca che indaga l’intreccio tra la vita degli alberi e quella degli uomini che vivono a loro stretto contatto. A seguire l’incontro con il regista e i musicisti Gabriele Mirabassi e Giovanni Conversano. Le persone-libro” dell’associazione Donne di carta interpreteranno brani tratti da Il peso della farfalla di Erri De Luca. L’evento è in collaborazione con Valdarno Jazz, coordinano Pinangelo Marino e Daniele Corsi.

L’ultimo giorno di festival, domenica 19 aprile, sarà dedicato ai valori della Resistenza in occasione dei 70 anni dalla fine della seconda guerra mondiale. 5 le proiezioni sul tema: tra queste, alle ore 16.00 in prima toscana, Animata resistenza (Italia 2014, 61’) di Francesco Montagner e Alberto Girotto, vincitore della sezione documentari all’ultima Mostra del Cinema di Venezia, che ritrae l’animatore Simone Massi e la sua opera poetica portatrice di memoria. Alle ore 17.30, sarà presentato Materiali di memoria, progetto di videointerviste per un archivio della memoria di Montevarchi. Interverranno Paolo Martinino (ideatore del progetto), Giampiero Bigazzi (Materiali Sonori) e Pierluigi Fabiano (assessore alla cultura del Comune di Montevarchi). Seguirà Le parole della memoria – appunti per un documentario sul giorno della liberazione di San Giovanni Valdarno (Italia 2014, 22’) di Pierfrancesco Bigazzi, poi Fedele alla linea (Italia 2013, 74’) di Germano Maccioni, alla presenza del regista, dialogo intimo con l’artista Giovanni Lindo Ferretti, mentre, alle ore 21.30 si terrà l’anteprima nazionale di Il nemico – un breviario partigiano (Italia 2015, 80’) di Federico Spinetti. Partendo dalla domanda “Quanto è stereotipata, quanto è viva la parola partigiano?”, il film racconta di come Massimo Zamboni, chitarrista e co-fondatore dei CSI, a quindici anni dallo scioglimento della storica band post-punk italiana, vorrebbe riunire i membri attorno a un nuovo progetto sul tema partigiano. Non una “reunion”, forse un nuovo inizio. Il film intreccia l’elaborazione musicale con la storia personale di Massimo Zamboni, tragicamente segnata da uno sparo. Alla presenza del regista. Chiusura con Leco di uno sparo, reading musicale di e con Massimo Zamboni.

massimo zamboniDice Tommaso Orbi, direttore del festival: “Credo che la forza di “Sguardi sul Reale” risieda nella sua particolare offerta culturale e formativa, che mette in sinergia ‘sguardi’ diversi, che fa dialogare l’audiovisivo con linguaggi appartenenti ad altre discipline artistiche, come musica e fotografia, coinvolgendo autori locali, nazionali e internazionali, per restituire un racconto del reale e della contemporaneità che possa parlare a tutti e, a sua volta, motivare nuovi sguardi, dare spunti e prospettive. Quest’anno il Festival presenta una struttura particolarmente ricca e variegata, costruita su tematiche importanti e di forte attualità. Nella struttura di questa edizione abbiamo ampliato notevolmente l’offerta formativa, e siamo orgogliosi di annunciare la presenza di due workshop: quello di fotografia con Marco Pinna e Antonio Manta e quello di cinema documentario con Gianluca Arcopinto, Alessandro Rossetto e Jacopo Quadri. Anche la sezione espositiva quest’anno è cresciuta nell’offerta e ha ampliato il bacino delle collaborazioni, presentando una mostra a Palazzo Concini, “Sguardi altrove”, con i quattro fotografi vincitori del Word Report Award del Festival della Fotografia Etica di Lodi e Transmongolian – The Secret History of the Mongols di Alvaro Laiz, curata in collaborazione con Cortona On The Move e BAM (Bottega Antonio Manta). Di anno in anno “Sguardi sul Reale” cresce e rafforza la sua identità e riconoscibilità, senza perdere l’anima e la spinta che l’hanno fatto nascere, e questo grazie soprattutto alla professionalità e alla passione di tutti i miei collaboratori”.

sul 45° parallelo2Nel programma, si segnala la mostra fotografica Sguardi altrovededicata al fotoreportage internazionale, che si terrà da venerdì 17 (inaugurazione ore 19.00 con cena e con concerto itinerante della Banda Improvvisa Street) a domenica 19 aprile presso Palazzo Concini a Terranuova Bracciolini (Ar) e che racconterà, attraverso gli scatti potenti di Alvaro Laiz, Fausto Podavini, Sara Naomi Lewkowicz, Donald Weber e Oriol Segon Torra, la diversità, la violenza, il potere e l’amore. Inoltre, ogni sera, sui muri esterni delle Fornaci, saranno proiettati in videoinstallazione i film Sul 45° parallelo di Davide Ferrario, e  Brasimone di Riccardo Palladino, oltre a materiale sviluppato da Macma, Slow Food e Materiali Sonori. 

Due i laboratori di alta formazione proposti, quello di fotografia con Marco Pinna (photo editor del National Geographic Italia) e Antonio Manta (tra i maggiori stampatori italiani), e quello di cinema documentario con Gianluca Arcopinto (organizzatore generale della serie TV Gomorra), Alessandro Rossetto (regista di “Piccola Patria” e “Feltrinelli”) e Jacopo Quadri (montatore del Leone d’Oro Gianfranco Rosi).

Tra gli altri appuntamenti, sabato 18 aprile, alle ore 9.30 (fino alle 12.30), si terrà un laboratorio fotografico per bambini dai 6 agli 11 anni, dal titolo Fotografare la natura a Terranuova, tenuto da Alessandra Quadri (fotografa) e Erika Giachi (guida ambientale). L’evento è in collaborazione con IdeaAzione e Alcedo Ambiente (ritrovo presso la Biblioteca dei Ragazzi de Le Fornaci). 

Infine, ogni sera del festival, alle ore 20.00, a Le Fornaci si terrà l’aperitivo cena a cura di #QuasiQuasi_social cafè_ 

Il Festival è organizzato dallassociazione MACMA e promosso dal Comune di Terranuova Bracciolini e dallIstituzione Le Fornaci con il sostegno della Fondazione Sistema Toscana, con la collaborazione di Festival della Fotografia Etica di Lodi, Cortona on the Move, Centro Sperimentale di Cinematografia, Slow Food Colli Superiori del Valdarno, Associazione Valdarno Culture, #QuasiQuasi_social cafè_, e con il patrocinio della Regione Toscana, della Provincia di Arezzo, del Comune di Montevarchi e della Fondazione Toscana Spettacolo.                                                                  

Ingresso libero a eccezione di:

cena itinerante con concerto del 17 aprile  (€10 cena e concerto, €13 con proiezione di film) 

venerdì 17 aprile e sabato 18 aprile, ingresso €5 intero, €4 ridotto (under 26 / over 65, Soci Coop)

sabato 18 aprile serale, ingresso €5 intero e €4 ridotto (under 26 / over 65, Soci Coop)

domenica 19 aprile serale, ingresso unico €5

Info: http://auditoriumfornaci.com

https://www.facebook.com/sguardisulrealefestival

macma.info@gmail.com

+39 3387829224

MIDDLE EAST NOW – dall’8 al 13 aprile a Firenze

Ricevo e volentieri pubblico

 

Dall’8 al 13 aprile 2015 torna a Firenze “Middle East Now”,

l’unico festival in Italia interamente dedicato al Medio Oriente contemporaneo,

 Simin in tales

E’ stata presentata oggi in conferenza stampa al Cinema Odeon di Firenze  la 6ª edizione del Film Middle East Now: l’unico festival in Italia interamente dedicato al Medio Oriente contemporaneo, che racconta una delle zone più calde del mondo attraverso cinema, documentari, fotografia, musica, incontri e cibo, ideato e organizzato dall’Associazione culturale Map of Creation che si svolgerà dall’8 al 13 aprile tra  Cinema Odeon, Cinema Stensen e altre location della città.

L’edizione 2015 del festival presenta un ricco programma di 43 film – quasi tutti in anteprima italiana ed europea – tra lungometraggi, documentari, film d’animazione e cortometraggi, per un viaggio full immersion che tocca i paesi e le società più “caldi” dell’area Mediorientale, oggi come non mai al centro dell’attenzione della politica e dei media internazionali. Le storie, i personaggi, i temi forti e l’attualità nelle produzioni cinematografiche più recenti da Iran, Iraq, Kurdistan, Libano, Israele, Palestina, Egitto, Giordania, Emirati Arabi, Yemen, Afghanistan, Siria, Bahrein, Algeria e Marocco, per far conoscere la cultura e la società di questi paesi, oltre i pregiudizi e i luoghi comuni con cui spesso sono rappresentati.

 simin motamed arya

_ dall’IRAN, arriva una delle ospiti speciali di questa edizione, a cui Middle East Now dedica un omaggio: l’attrice iraniana Fatemeh Motamed-Arya, “Simin” per i fan, considerata “la signora del cinema iraniano”. Pluripremiata all’estero e in patria, si è sempre distinta per l’impegno sociale perseguito anche attraverso la scelta di ruoli e personaggi che ha interpretato al cinema, e che ne hanno fatto una figura unica della scena culturale iraniana. A Firenze si vedrà sul grande schermo tra le interpreti di “Tales” (2014, 88’), fil di apertura di questa edizione, l’ultimo capolavoro della regista Rakhshan Banietemad, vincitore del premio “miglior sceneggiatura” al festival di Venezia;

A-Few-Cubic-Meters_05_site

_ dall’AFGHANISTAN, tra i titoli in anteprima italiana il lungometraggio “A Few Cubic Meters of Love” di Jamshid Mahmoudi (2014, 90’), candidato dall’Afghanistan agli Oscar 2015, storia d’amore alla Romeo e Giulietta tra due profughi afgani costretti a sopravvivere alla periferia di Tehran;

 The Wanted 18 C

_ dalla PALESTINA, arriva in anteprima il film “The Wanted 18” di Amer Shomali e Paul Cowan (2014, 75’), miglior documentario al festival di Abu Dhabi, che attraverso animazione, disegni e interviste, ricostruisce la storia vera e sorprendente della caccia israeliana alle 18 mucche considerate minaccia nazionale durante la Prima Intifada;

Tarzan e Arab

_ a Firenze ci saranno anche i giovani e talentuosi registi palestinesi Tarzan e Arab, – “i gemelli terribili di Gaza” – artisti eclettici che col loro ultimo cortometraggio “Condom Lead” (2013) hanno debuttato a Cannes e vinto tantissimi riconoscimenti internazionali. Il festival presenterà un documentario su di loro, “Tarzan e Arab” de l regista americano Paul Fischer, e i due gemelli saranno a Firenze con il loro ultimo cortometraggio “Apartment 10/14” (2014, 8’), e il precedente “Premeditation” (2014, 5’). I due fratelli stanno ultimando il loro primo lungometraggio “Degradé”, girato in un negozio di parrucchiere di Gaza, in cui dodici donne rimangono bloccate per un intero pomeriggio, mentre all’esterno si svolgono violenti scontri; gira voce che questo film sarà presentato al prossimo festival di Cannes.

Our Terrible Country_12_9

_ dalla SIRIA, il documentario “Our terrible country” di Mohammad Ali Atassi (2014, 85’): uno sguardo sull’impotenza e il fallimento degli intellettuali siriani nel guidare la rivoluzione,

Censored Voices_Soldati

_ da ISRAELE l’anteprima del documentarioCensored Voices”, della giovane regista Mor Loushy, che dopo il debutto a Sundance e la partecipazione alla Berlinale arriva in Italia per  svelare le conversazioni censurate tra i soldati appena rientrati dalla guerra dei sei giorni (1967), registrate all’epoca da Amos Oz e Avrahim Shapira in alcuni kibbutz israeliani.