NICK CAVE torna al cinema con ONE MORE TIME WITH FEELING di ANDREW DOMINIK

Ricevo e volentieri pubblico

Nick Cave_ONE MORE TIME WITH FEELINGIl regista de L’assassinio di Jesse James porta sul grande schermo, solo il 27 e 28 settembre, il film-performance su 

Skeleton Tree,

il nuovo album di una delle icone rock del pianeta

Ecco il trailer https://youtu.be/2G0Qj6DBm6o

Arriva nelle sale italiane il film che accompagnerà l’uscita del nuovo album di Nick Cave and the Bad SeedsSkeleton Tree. A quattro anni da Cogan – Killing Them SoftlyAndrew Dominik, il regista di Chopper e L’Assassino di Jesse James, torna infatti dietro la macchina da presa per raccontare la nascita del nuovo disco di Cave, il primo dopo il drammatico lutto che ha colpito l’artista lo scorso anno con la morte del figlio quindicenne.

One More Time With Feeling, che sarà nei cinema italiani il 27 e 28 settembre (elenco delle sale a breve su http://www.nexodigital.it) è prima di tutto un film-performance nel quale Nick Cave & The Bad Seeds interpretano per la prima volta le canzoni di Skeleton Tree. Lo stile fotografico del film – girato in bianco e nero, a colori e in 3D- riflette l’intimità e l’austerità dell’album, testimonianza cruda e fragile di un artista che tenta di trovare la sua strada attraverso l’oscurità. Performance live delle nuove canzoni si intrecciano a interviste e riprese di Dominik, accompagnate dalla narrazione intermittente e da improvvisazioni e riflessioni estemporanee di Cave che creano un’esperienza coinvolgente, intensa ed elegante. L’album di Nick Cave & the Bad Seeds verrà rilasciato a mezzanotte del 9 Settembre 2016: il cinema sarà così il luogo d’eccellenza in cui ascoltare e sperimentare le nuove canzoni dell’artista australiano.

Il progetto segna il ritorno di Cave sugli schermi cinematografici dopo il documentario di due anni fa, 20.000 giorni sulla terra di Iain Forsyth e Jane Pollard, che ha incassato oltre 4 milioni di dollari a livello globale. Skeleton Tree ha iniziato invece il suo viaggio nella seconda metà del 2014 ai Retreat Studios di Brighton, sessions aggiuntive sono state realizzate ai La Frette Studios in Francia nell’autunno del 2015. L’album è stato infine mixato agli AIR Studios di Londra a inizio 2016.

Sceneggiatore e regista neozelandese, Andrew Dominik ha studiato alla Swinburne Film School esordendo nel mondo della televisione con spot pubblicitari e video musicali. Nel 2000 si è cimentato nel ruolo di regista con Chopper -basato sulla vita del criminale australiano Mark Brandon Read “Chopper”- che vedeva tra i suoi protagonisti Eric Bana, Brad Pitt e Casey Affleck. Qualche anno dopo è stato il momento di L’assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford. Prodotto da Ridley Scott e da Brad Pitt, che nel film interpreta il fuorilegge Jesse James, il film presenta una suggestiva colonna sonora firmata da Nick Cave e Warren Ellis. Nel 2012 esce Cogan – Killing Them Softly con Brad Pitt, Richard Jenkins, James Gandolfini e Ray Liotta.

One More Time With Feeling di Andrew Dominik è distribuito in Italia da Nexo Digital in collaborazione con i media partner Radio DEEJAY, Rockol.it e MYmovies.it.

GUERRE&PACE FILMFEST – A NETTUNO DAL 25 AL 31 LUGLIO LA QUATTORDICESIMA EDIZIONE

Ricevo e volentieri pubblico

GUERRE&PACE FILMFEST

14a edizione
FORTE SANGALLO di NETTUNO (ROMA)
25 – 31 luglio 2016

Lungometraggi, documentari e presentazioni di libri a ingresso gratuito.
Tema della quattordicesima edizione: “Esodi di guerra”

Lungometraggi, documentari e presentazioni di libri a ingresso gratuito. Tema della quattordicesima edizione: “Esodi di guerra”

Nettuno-Forte-SangalloSi tiene a Nettuno (Roma) dal 25 al 31 luglio 2016– a ingresso gratuito fino a esaurimento posti – presso il complesso architettonico di Forte Sangallo, la quattrordicesima edizione del Guerre&Pace Filmfest, vetrina unica dedicata al cinema di guerra e di pace, organizzata dall’Associazione Seven, con la direzione artistica di Stefania Bianchi. Una settimana con proiezioni di lungometraggi, documentari, ma anche mostre, libri – in collaborazione con le principali case editrici. Il tema di questa edizione è: Esodi di guerra”, per raccontare storie di uomini e donne in fuga da esistenze difficili e in cerca di un futuro migliore, ma anche storie di convivenze e integrazione tra le diverse etnie. Un aspetto fondamentale rispetto a guerre e conflitti, oggi è quello che riguarda la gran massa di persone che fuggono da situazioni difficili per riversarsi sull’Europa. Dove non è facile distinguere tra profughi, rifugiati e migranti. Solo dal 2011, sessanta milioni di persone hanno dovuto fuggire dalla guerra e dalla violenza. Il 2015 è stato un anno in cui le tematiche delle migrazioni hanno conquistato la ribalta mediatica per effetto dell’afflusso di persone in fuga da Libia, Siria, Corno d’Africa e da molti altri Paesi in crisi.

Il programma della 7 giorni di festival si apre lunedì 25 luglio alle 20:30 con i saluti al pubblico. Alle ore 21:15 la prima proiezione, della sezione documentari – organizzata in collaborazione con Istituto Luce Cinecittà – con Fuocoammare,di Gianfranco Rosi, , che ha per oggetto l’isola di Lampedusa e gli sbarchi di migranti che la interessano, vincitore dell’Orso d’oro per il miglior film a Festival di Berlino di quest’anno, candidato a 4 David di Donatello e vincitore del Nastro d’argento speciale per il Documentario. Martedì 26 luglio alle 19:00 la proiezione del documentario Vacanze di guerra, di Alessandro Rossetto: mentre le truppe hitleriane stanno travolgendo Parigi, sei grandi navi della Marina Militare Italiana lasciano la Libia, dirette ad un porto dell’Adriatico settentrionale. A bordo non ci sono soldati, ma bambini, dodici o tredicimila bambini, tutti i figli tra i quattro e i dodici anni di quei contadini che il regime ha convinto pochi mesi prima a mettere radici sulla “quarta sponda” d’Italia. Alle 20:30 la presentazione del libro Il mio nome è un colore, racconto sul valore dell’essere umano ambientato nella prima metà del secolo scorso a Nettuno, realizzato dall’associazione cultrale La Tamerice. Chiude la giornata la proiezione alle ore 21:15 del lungometraggio Dheepan – Una nuova vita, di Jacques Audiard. Mercoledì 27 luglio alle 19:00 il documentario Fratelli d’Italia, di Claudio Giovannesi. Alle ore 20:30 la presentazione del libro Le marocchinate, di Stefania Catallo, alla presenza dell’autrice. Quindi, alle ore 21:15, il lungometraggio Welcome, di Philippe Loiret. Giovedì 28 luglio alle ore 19:00 presenta il documentario Profughi a Cinecittà, di Marco Bertozzi. Alle 20:30, alla presenza dell’autore, presentazione del libroNotturno bizantino, di Luigi De Pascalis. Chiude la serata a partire dalle 21:15 la proiezione del lungometraggioTerraferma, di Emanuele Crialese. Venerdì 29 luglio alle 19:00 proiezione del documentario Albania, il Paese di fronte, diretto a quattro mani da Roland Sejko e Mauro Brescia. Il libro presentato alle 20:30 sarà quindi Lettere al di là del muro, di Stefano Apuzzo, Serena Baldini e Barbara Archetti. Alle 20:30 proiezione del film diretto da Marco Tullio Giordana, Quando sei nato non puoi più nasconderti. Sabato 30 luglio il documentario che apre la giornata è Pasta nera, di Alessandro Piva, alle ore 19:00. Quindi, alle 21:15, il lungometraggio firmato da Ridley Scott, Exodus – Re e Dei. Nell’ultima serata del festival, domenica 31 luglio, saranno proiettati il documentario Dustur, di Marco Santarelli e Il Bel Canto, di Carlo Cotti, omaggio all’Opera realizzato con immagini dell’Archivio Luce da un regista che da anni abita a Nettuno.

Il visual di quest’anno è la foto del fotografo messicano Alfredo Estrella, scattata a Chacamax Community nel Chiapas, in Messico dal titolo “A migrant run for a dream”, concessa al festival.

Patrocinato sin dalle sue prime edizioni dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e da questa edizione anche dal Ministero dei Beni e della Attività Culturali e del Turismo e premiato nel 2005 dalla Presidenza della Repubblica per l’alto valore culturale e artistico, GUERRE&PACE FILMFEST è una rassegna unica in Italia a carattere ricorrente e ad ingresso gratuito dedicata al cinema di guerra e di pace. Realizzato con il patrocinio e il contributo di Regione Lazio e Città di Nettuno; con il supporto e la collaborazione di Cinecittà Luce, Comitato Atlantico Italiano, libreria Fahrenheit 451, Pro Loco Nettuno, Trattoria Romolo, Ciprari legnami e prefabbricati srl e con la media partnership di Cinecittà News.

Per maggiori informazioni
www.guerreepacefilmfest.it
organizzazione@guerreepacefilmfest.it
cell. 339 2781522

SARDINIA FILM FESTIVAL: AL VIA L’EDIZIONE n°XI

Ricevo e volentieri pubblico

SASSARI 27 GIUGNO – 2 LUGLIO 2016

Polo Didattico “Il Quadrilatero”, viale Mancini 5

            e… al “Borgo di Torre Tonda” in via Torre Tonda e al “Caimano distratto” in piazza Tola

e poi….ad agosto a Villanova Monteleone e a settembre a Bosa

Immagine tratta da BLADE RUNNERSarà un’edizione intensa e ricca di emozioni la numero undici del Sardinia Film Festival, il premio internazionale per cortometraggi organizzato dal Cineclub Sassari, in città dal 27 giugno al 2 luglio. Oltre alle proiezioni dei corti provenienti da tutto il mondo (prime visioni assolute per la Sardegna e, alcune, anche per l’Italia e l’Europa) nella sede storica de “Il Quadrilatero” in viale Mancini 5, è in programma una serie di appuntamenti artistici, culturali e musicali dislocati nel centro storico. Da via Torre Tonda a piazza Tola e alla Sala Duce di Palazzo Ducale. Tutti, come le proiezioni serali, ad ingresso libero e gratuito. Inoltre quest’anno il Sardinia Film Festival raggiunge anche le persone  che attualmente vivono nella Casa circondariale di Bancali. Negli stessi giorni in cui gli spettatori si daranno appuntamento al Quadrilatero, all’interno del carcere una giuria di detenuti di varie età e nazionalità visionerà i film in concorso e attribuirà un premio ad uno di essi. È un modo per creare «un filo diretto tra la Città e il carcere –spiega il Garante per i detenuti, Mario Dossoniper riproporre una presenza socialmente e culturalmente rivelante per condividere con le persone carcerate emozioni, sogni, avventure attraverso il cinema. L’iniziativa si colloca nelle diverse attività di risocializzazione, di riavvicinamento delle persone detenute alla società che ogni giorno sono portate avanti dall’Amministrazione penitenziaria con gli educatori, gli appartenenti al Corpo di polizia penitenziaria, i volontari e, grazie alla sensibilità degli organizzatori del Festival, si arricchisce di questa nuova esperienza».

LA MOSTRA

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L’undicesima edizione del Sardinia Film Festival ha un’agenda ricca di appuntamenti, il primo dei quali è in Sala Duce venerdì 24 giugno. Da questa data lo spazio espositivo comunale accoglie un’anteprima del SFF, realizzata con il patrocinio del Comune di Sassari, Assessorato alla Cultura: la mostra “Filmofrenico. Iconografia filmica e immaginario” dell’artista livornese di nascita e sassarese d’adozione Max Mazzoli. Come scrive il critico Stefano Resmini nella presentazione, «Stanley Kubrick, Martin Scorsese, Cimino, Visconti, Bertolucci e R.Scott sono soli alcuni nomi che si rincorrono» nei suoi lavori, dove appaiono «scene che prima di essere trasposizioni di atmosfere filmiche sono brani di vita idealizzata e sognata. Una vita desiderata, come la magia di un film che si dipana nell’inconscio più recondito». (martedì-venerdì dalle alle 13 e dalle 15 alle 18. Sabato dalle 10 alle 13).

2001odissea nello spazio olio su tavola cm100x100  1999LE PROIEZIONI

Le proiezioni iniziano lunedì 27, alle 21, nello spazio all’aperto del Polo Didattico “Il Quadrilatero” di viale Mancini. I film della prima serata sono tutti fuori concorso, a partire dal nuovo cortometraggio del regista sassarese Bonifacio Angius, “Domenica”: “la storia di un incontro estivo con un finale al bacio, tenero e cinico”. Angius tornerà anche martedì 28 per un aperitivo-intervista condotto dalla giornalista Francesca Arca di Radio Venere (alle 19 nel ristorante “Borgo di Torre Tonda” in via Torre Tonda). Altro film in programma è il corto d’animazione messicano “El trompetista”, vincitore della prima edizione del Bosa Animation Awards. E poi, racconta il direttore artistico del Sardinia Film Festival, Carlo Dessì, ci sono «alcuni lavori provenienti da uno dei nostri partner, l’Edinburgh Short Film Festival di Edimburgo, con il quale stiamo consolidando una rete, formata anche da altri festival, per promuovere e far circolare il lavoro dei giovani film makers europei. Tra l’altro –aggiunge- quest’anno il direttore artistico del festival di Edimburgo, Paul Bruce, fa parte della giuria tecnica».

Un altro partner europeo del SFF è  l’irlandese Fastnet Short Film Festival, da dove arriva una selezione di cortometraggi fuori concorso, in proiezione giovedì 30 (dalle 17 in Aula “Salvatore Satta”).

Da martedì 28 iniziano le proiezioni dei film in concorso nella categorie Fiction italiana, Fiction internazionale, Documentario internazionale, Videoarte, Sperimentali, Vetrina Sardegna. A presentare tutte le serate sarà la giornalista Rachele Falchi. «Anche quest’anno –dice Carlo Dessì- il lavoro di selezione è stato impegnativo perché sono arrivati oltre mille film da tutto il mondo. Tra questi, una quarantina sono stati selezionati per le proiezioni al Quadrilatero». Altri trenta, tra sperimentali e videoarte, sono stati visionati dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti, che anche quest’anno ha costituito una giuria speciale. Restano i corti da proiettare nelle altre due sezioni del Sardinia Film Festival: ad agosto a Villanova Monteleone per il Festival del Documentario e a settembre a Bosa per quello del corto d’animazione.

I lavori in concorso sono stati realizzati quasi tutti tra il 2015 e il 2016 da giovani film makers. E sono tutte prime visioni per la Sardegna. Non solo, precisa Dessì, «ci sono anche delle prime visioni europee, oltre al film fuori concorso di Angius. Per esempio, per quanto riguarda i sardi, c’è un lavoro surreale e divertente di Marco Antonio Pani intitolato “Maialetto della Nurra” e uno più  onirico, “Gianni”, realizzato da due giovanissimi: Nicolç Barabino e Fry J. Apocaloso.  Una prima visione europea è anche il poetico cortometraggio iraniano “The cemetery men” di Ali Mardomi e l’italiano “Centro Barca Okkupato” con protagonisti battaglieri anziani in autogestione». Tante, poi, le prime visioni italiane: tra queste il belga “Le mur” di Samuel Lampaert, una riuscita  metafora della comunicazione tra esseri umani.

L’ultima sera, sabato 2 luglio, come da consuetudine per il Sardinia Film Festival, verrà proiettato (fuori concorso) il cortometraggio vincitore del David di Donatello 2016: “Bellissima”, alla presenza del regista Alessandro Capitani.

LE GIURIE DEL FESTIVAL

La giuria tecnica dell’undicesima edizione del SFF è formata dal regista Salvatore Mereu (“Ballo a tre passi”, “Sonetàula”, “Bellas mariposas”), da Manuela Buono della casa di distribuzione Slingshot Films di Trieste e dal direttore dell’Edinburg Short Film Festival Paul Bruce. Ci sono poi la giuria dell’Accademia di Belle Arti, quella di Scienze della Comunicazione, e la giuria della Federazione italiana dei circoli del cinema (Ficc).

La vera novità di quest’anno è, però, la giuria dei detenuti della Casa circondariale di Bancali, voluta dal Sardinia Film Festival in collaborazione con la Direzione-Area trattamentale e con il Garante del diritti delle persone recluse, che da quest’anno è il sociologo Mario Dossoni.

UNA CITY. olio su tela cm100x100 2015GLI APERITIVI COI REGISTI

«Il programma dell’undicesima edizione –racconta Carlo Dessì- alterna le proiezioni a momenti di approfondimento sulle nuove tendenze cinematografiche e ad occasioni di pura convivialità. A volte mescolando le due cose tra loro, come nella serie di incontri “Aperitivo con il regista”». L’appuntamento è da mercoledì a venerdì alle 19 nel ristorante “Borgo di Torre Tonda” (via Torre Tonda). Qui la giornalista Francesca Arca di Radio Venere dialogherà con alcuni dei più apprezzati autori cinematografici sardi. Si inizia martedì 28 con il regista sassarese Bonifacio Angius (“Sa Grascia”; “Perfidia”), al SFF anche nella serata di apertura con il suo nuovo cortometraggio, “Domenica” (fuori concorso). Mercoledì 29 arriva il regista oristanese Peter Marcias  (“I bambini della sua vita”; “Liliana Cavani–Una donna nel cinema”; “Dimmi che destino avrò”). Giovedì 30 i riflettori si spostano su Paolo Zucca (“L’arbitro”) e venerdì 1° luglio su Enrico Pau (“Jimmy della collina”; “L’accabadora”).

IL CONVEGNO

Sempre venerdì 1° luglio alle 17.30 (aula Salvatore Satta, “Il Quadrilatero”) il SFF in collaborazione con la casa di produzione “Il Monello Film” organizza il convegno “Cinema: incontro con gli operatori del mercato”. È un appuntamento importante che darà ai film makers l’opportunità di capire le tendenze del mercato cinematografico e i requisiti necessari perché un cortometraggio attiri l’interesse di produttori e distributori. Partecipano Manuela Buono (distribuzioni Slingshot Films), Paolo Minuto (Cineclub Internazionale Distribuzione) e  Franco Muceli (vice presidente Anec Sardegna). Modera Riccardo Baldini, Head of Production – Fondazione Sardegna Film Commission.

DOPO-FESTIVAL                                                                                                                                          Come ogni festival che si rispetti anche il SFF avrà il suo “Dopo Festival”. Da martedi 28, ogni giorno, dopo le 23,30, lo staff incontrerà gli spettatori presso “Il Caimano Distratto” di piazza Tola per bere qualcosa in compagnia e assistere alla proiezione di brevi cortometraggi fuori concorso. Poi la serata conclusiva, sabato 2 luglio, si festeggia tutti insieme con un la Vilsait Jazz Band (alle 23 al “Caimano Distratto”) e il suo repertorio di brani in stile dixieland e rielaborazioni jazzistiche e latino-americane.

Il Sardinia Film Festival è organizzato dal Cineclub Sassari con il patrocinio e il contributo di Commissione nazionale italiana per l’Unesco, Presidenza del Senato della Repubblica italiana, Presidenza della Camera dei Deputati, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Mibact, Farnesina, Regione autonoma della Sardegna, Sardegna Turismo, Comune di Sassari, Comune di Villanova Monteleone, Comune di Bosa, Università degli Studi di Sassari, Accademia di Belle Arti “Mario Sironi” di Sassari. La realizzazione del festival è resa possibile grazie alla collaborazione di Sella&Mosca, Aeroporto di Alghero, Arri, Confalonieri, Nastri d’Argento, Sistema turistico Villanova Monteleone, Coordinamento servizi bibliotecari, Museo del Vino di Berchidda, Università degli Studi di Sassari-Dipartimento di Giurisprudenza, Cineclub Roma, Diari di Cineclub, Hotel Grazia Deledda, Hotel Vittorio Emanuele, Hotel Leonardo Da Vinci, Ficc, Moviementu Rete Cinema Sardegna,  Il Caimano Distratto, Ristorante Borgo di Torre Tonda, Festival internazionale Ottobre in Poesia, Il Monello Film, Radio Venere, Vilsait Jazz Band. Sono partner europei del Sardinia Film Festival: Fastnet Short Film Festival (Irlanda), Fike (Portogallo), Edinburgh Short Film Festival (Scozia), Psarokokalo (Grecia)

ZONA D’OMBRA di Peter Landesman aprirà il BIF&ST 2016

Ricevo e volentieri pubblico

 

 È «Zona d’ombra» con Will Smith il film d’apertura del BIF&ST

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«Zona d’ombra» (Concussion) di Peter Landesman, con protagonista Will Smith, apre il 2 aprile il BIF&ST, il Bari International Film Festival.

Il film – interpretato anche da Alec Baldwin e prodotto tra gli altri da Ridley Scott – è un thriller drammatico basato su una incredibile storia vera: il dottor Bennet Omalu, immigrato negli Stati Uniti e diventato un brillante neuropatologo forense, compie un’importante scoperta medica. Nella sua ricerca della verità, il dottor Omalu entrerà in conflitto con una delle più potenti istituzioni del mondo, pagando un prezzo molto alto.

Dopo la sua presentazione al Petruzzelli di Bari, il film, distribuito nel mondo da Sony Pictures Entertainment e in Italia da Warner Bros. Pictures, uscirà nelle sale italiane il 21 aprile.

Il programma del Bif&st 2016 è stato seguito e dettagliatamente curato da Ettore Scola fino a pochi giorni prima della sua scomparsa; il grande regista sarà, anche per questa edizione (dal 2-9 aprile), il Presidente del Bari International Film Festival che lo ha visto per sei anni attivissimo animatore e protagonista della manifestazione ideata e diretta da Felice Laudadio, promossa da Regione Puglia presieduta da Michele Emiliano e prodotta da Apulia Film Commission presieduta da Maurizio Sciarra: il programma verrà annunciato a Roma venerdì 18 marzo 2016 ore 11.00 alla Casa del Cinema.

SPECIALE OSCAR 2016: nominations e pronostici

oscar_imageA cura di Marina Pavido

“Questa statuetta assomiglia proprio a mio zio Oscar!”. Così esclamò, nel lontano 1928, Margaret Herrick, impiegata presso l’Academy of Motion Picture Arts and Sciences, non appena vide l’ormai celeberrima statuina. Da lì il nomignolo di Premio Oscar per l’Academy Award of Merit, ossia il premio cinematografico più antico del mondo (istituito ben tre anni prima del Leone d’Oro, conferito alla Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia): 35 cm di altezza per 24 carati d’oro. La prima cerimonia per il conferimento del tanto ambito Premio Oscar ebbe luogo, infatti, il 16 maggio 1929 e da quella volta ogni anno numerosi artisti di tutto il mondo fanno a gara per aggiudicarsi l’agognata statuetta.

Anche quest’anno siamo giunti alla sera della premiazione, che si terrà, come di consuetudine, presso il Dolby Theatre di Los Angeles e che, quest’anno, è giunta alla sua 88° edizione.

La cerimonia sarà visibile sul canale Sky Cinema Oscar e, in chiaro, su TV8 (canale 8 del digitale terrestre, ex MTV). Per chi desiderasse vederla in streaming, sarà possibile collegarsi sul sito http://www.tv8.it. La diretta inizierà intorno alle 23, con l’arrivo dei nominati, mentre la premiazione vera e propria avrà inizio intorno alle 2 del mattino, ora italiana.

Prima di procedere con pronostici e commenti vari, ecco l’elenco dei nominati ai Premi Oscar 2016:

Miglior film
La grande scommessa
Il ponte delle spie
Brooklyn
Mad Max: Fury Road
Sopravvissuto – The Martian
Revenant
Room
Il caso Spotlight

Miglior regia
Adam McKay – La grande scommessa
George Miller – Mad Max: Fury Road
Alejandro Gonzales Inarritu – Revenant
Lenny Abrahamson – Room
Tom McCarthy – Il caso Spotlight

Miglior attore protagonista
Bryan Cranston – Trumbo
Matt Damon – Sopravvissuto -The Martian
Leonardo DiCaprio – Revenant
Michael Fassbender – Steve Jobs
Eddie Redmayne – The Danish Girl

Miglior attrice protagonista
Cate Blanchett – Carol
Brie Larson – Room
Jennifer Lawrence – Joy
Charlotte Rampling – 45 anni
Saorsie Ronan – Brooklyn

Miglior attore non protagonista
Christian Bale – La grande scommessa
Tom Hardy – Revenant
Mark Rylance – Il ponte delle spie
Mark Ruffalo – Spotlight
Sylvester Stallone – Creed

Miglior attrice non protagonista

Jennifer Jason Leigh – The Hateful Eight
Rooney Mara – Carol
Rachel McAdams – Spotlight
Alicia Vikander – The Danish Girl
Kate Winslet – Steve Jobs

Miglior sceneggiatura originale
Il ponte delle spie
Ex Machina
Inside Out
Spotlight
Straight Outta Compton

Miglior sceneggiatura non originale
La grande scommessa
Brooklyn
Carol
The Martian
Room

Miglior film straniero
El abrazo de la serpiente (Colombia)
Mustang (Francia)
Il figlio di Saul (Ungheria)
Theeb (Giordania)
A War (Danimarca)

Miglior film d’animazione
Anomalisa
Boy and the World
Inside Out
Shaun – vita da pecora
Quando c’era Marnie

Miglior montaggio

La grande scommessa
Mad Max Fury Road
Revenant
Spotlight
Star Wars: il risveglio della Forza

Miglior scenografia
Il ponte delle spie
The Danish Girl
Mad Max: Fury Road
Sopravvissuto – The Martian
Revenant

Miglior fotografia
Carol
The Hateful Eight
Mad Max Fury Road
Revenant
Sicario

Migliori costumi

Carol
Cenerentola
The Danish Girl
Mad Max Fury Road
Revenant

Miglior trucco e acconciature
Mad Max: Fury Road
Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve
Revenant

Migliori effetti speciali
Ex Machina
Mad Max: Fury Road
Sopravvissuto – The Martian
Revenant
Star Wars: il risveglio della Forza

Miglior sonoro
Il ponte delle spie
Mad Max: Fury Road
Sopravvissuto – The Martian
Revenant
Star Wars: il risveglio della Forza

Miglior montaggio sonoro
Mad Max: Fury Road
Sopravvissuto – The Martian
Revenant
Sicario
Star Wars: il risveglio della Forza

Miglior colonna sonora originale
Il ponte delle spie
Carol
The Hateful Eight
Sicario
Star Wars: il risveglio della Forza

Miglior canzone
Earned It – 50 sfumature di grigio
Manta Ray – Racing Extinction
Simple Song #3 – Youth
Til It Happens To You – The Hunting Ground
Writing’s On the Wall – Spectre

Miglior documentario
Amy
Cartel Land
The Look of Silence
What Happened, Miss Simone?
Winter of Fire: Ukraine’s Fight for Freedom

Miglior corto documentario
Body Team 12
Chan, beyond the Lines
Claude Lanzmann: Spectres of the Shoah
A Girl in the River: The Price of Forgiveness
Last Day of Freedom


Miglior cortometraggio

Ave Maria
Day One
Everything Will Be OK
Shok
Stutterer

Miglior cortometraggio d’animazione
Bear Story
Prologue
Sanjay’s Super Team
We Can’t Live without Cosmos
World of Tomorrow

Senza troppi giri di parole, sappiamo che il conferimento del Premio Oscar più atteso sarà quello al Miglior Attore Protagonista, in quanto il fatto che il “povero” Leonardo Di Caprio, dopo ben 5 nominations, non sia mai stato premiato è diventato un vero e proprio tormentone sul web. E sia. Pur non trattandosi della sua interpretazione migliore, molto probabilmente la statuetta andrà proprio a lui per la sua performance in “Revenant” di Alejandro G. Iñarritu.

Per quanto riguarda la Miglior Attrice Protagonista, in molti fanno il tifo per la bravissima Cate Blanchett, che in “Carol” di Todd Haynes ha dato ulteriore prova del suo talento. Eppure, anche quest’anno l’Academy potrebbe stupirci premiando la giovane Brie Larson, protagonista di “Room” di Lenny Abrahamson. Una prova d’attrice, la sua,davvero notevole.

Continuando a parlare di attori, in molti danno per scontato il Premio Oscar al Miglior Attore Non Protagonista a Sylvester Stallone – per “Creed” di Ryan Coogler – vincitore recentemente del Golden Globe alla Carriera. Ma non dimentichiamo anche Mark Ruffalo per “Il caso Spotlight” di Tom McCarthy o Christian Bale, per la sua eccezionale performance in “La grande scommessa” di Adam McKey.

Miglior Attrice Non Protagonista potrebbe essere dichiarata Rooney Mara, sempre per “Carol”, la quale, per questa sua interpretazione, è già stata premiata all’ultima edizione del Festival di Cannes. Ma non dimentichiamo anche la brava Kate Winslet per “Steve Jobs” di Danny Boyle. Volendo, però, esprimere un giudizio del tutto personale, notevole è stata la prova di Jennifer Jason Leigh in “The hateful eight” di Quentin Tarantino. Una sua premiazione sarebbe più che azzeccata.

Veniamo al Miglior Film. Ben otto sono i titoli in corsa per il forse più importante dei Premi Oscar. Molto probabilmente la statuetta andrà a “La grande scommessa” di Adam McKey – candidato anche per la Miglior Regia – o a “Il ponte delle spie” di Steven Spielberg. Sottovalutato, invece “The Martian” di Ridley Scott, il quale, pur avendo avuto una nomination, pare non abbia riscosso un grandissimo successo di critica e di pubblico. E chissà se, alla fine, quest’anno verrà premiato un film interessante ma poco quotato come “Room” di Lenny Abrahamson!

Altro grande protagonista di questi Oscar 2016 è il capolavoro di animazione della Pixar “Inside Out”, il quale è stato nominato sia per il Miglior Film di Animazione che per la Miglior Sceneggiatura non Originale. Entrambi i premi sarebbero meritatissimi.

Tra gli Oscar quasi sicuri troviamo la nomination per Ennio Morricone, il quale ha composto la colonna sonora di “The hateful eight” di Tarantino, oltre a Joshua Oppenheimer per il suo documentario “The look of silence”, al quale è giàstato conferito alla 71° Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia il Premio Speciale della Giuria. Tuttavia, per la sezione documentari, non possiamo non annoverare il bellissimo “Winter of Fire”, direttamente dall’Ucraina.

Infine, per il Premio Oscar al Miglior Film Straniero, il lungometraggio più quotato è “Il figlio di Saul” di Laszlo Nemes, storico aiuto regista del cineasta ungherese Béla Tarr, ma potrebbe anche sorprenderci il turco “Mustang”, che tratta una storia delicata e cruda di cinque sorelle che vivono in un piccolo villaggio.

Che dire? Restano, ormai,solo poche ore prima di scoprire chi saranno i premiati. Tra poco avrà inizio la diretta, quindi buona visione ai più tenaci e arrivederci al prossimo appuntamento con i nomi dei vincitori!

TORINO FILM FESTIVAL 2015: FELLINI, BAVA E TRETTI per la Cineteca Nazionale

Ricevo e volentieri pubblico


​LA CINETECA NAZIONALE AL 33. TORINO FILM FESTIVAL CON FEDERICO FELLINI, MARIO BAVA E AUGUSTO TRETTI

La collaborazione tra il CSC – Cineteca Nazionale e il Torino Film Festival – che nelle ultime edizioni ha portato al TFF di Federico Fellini, i materiali espansi di Anna di Alberto Grifi, la retrospettiva Giulio Questi e Profondo rosso di Dario Argento – si rinnova anche quest’anno con la presentazione in anteprima di due restauri e un omaggio.

Nel cinquantesimo anniversario dell’uscita, tornano sul grande schermo due classici firmati da due delle personalità più geniali della storia del cinema italiano: Giulietta degli spiriti di Federico Fellini (con un restauro per la prima volta integrale, che comprende quasi 15 minuti in più della versione corrente) e Terrore nello spazio di Mario Bava.

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GIULIETTA DEGLI SPIRITI (c) foto di G.B. Poletto proveniente dalla Fototeca del Centro Sperimentale di Cinematografia - Cineteca Nazionale(c) foto di G.B. Poletto proveniente dalla Fototeca del Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale

Il restauro di Giulietta degli spiriti (1965) permetterà di riscoprire il primo film a colori di Fellini, consentendo di apprezzare come mai prima d’ora lo straordinario lavoro del direttore della fotografia Gianni Di Venanzo. Al culmine della propria stagione creativa – e coadiuvato per l’ultima volta da Ennio Flaiano (sceneggiatore insieme al regista, Tullio Pinelli e Brunello Rondi) – Fellini intreccia realtà, memoria e incubo per raccontare il mondo interiore di una moglie borghese frustrata (interpretata da una magnifica Giulietta Masina, ma accanto a lei è da segnalare la prova di una maiuscola Sandra Milo in un triplo ruolo), in cui si affacciano i fantasmi della sua educazione cattolica.

Realizzato in collaborazione con RTI, il restauro di Giulietta degli spiriti prosegue l’opera che negli ultimi anni ha visto la Cineteca Nazionale in prima fila nel recupero di tutti i film per il cinema firmati da Fellini negli anni ’60, da La dolce vita a Fellini Satyricon, passando per gli episodi Le tentazioni del dottor Antonio e Toby Dammit.

«Grazie a un colore che accentua la ricerca simbolica e antinaturalistica, Fellini non pone più alcun freno ai suoi istinti immaginativi. Tra tutti i viaggi nella memoria effettuati nel corso della sua attività questo è l’unico che cerca di esplorare il mondo della controparte femminile, vedendolo animato e coabitato da una folla di presenze uscite direttamente dall’iconografia della religione cattolica e da figure di sacerdotesse del sesso, che invitano alla liberazione del corpo e alla trasgressione dei comandamenti e dei tabù. Giulietta mette in scena riti e comportamenti in via di sparizione, quasi frammenti residuali di civiltà che stanno scomparendo e stabilisce un ulteriore punto d’orientamento per l’opera del regista» (Gian Piero Brunetta)

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TERRORE NELLO SPAZIO (c) fotogramma tratto dalla pellicola conservata presso la Cineteca Nazionale_IMG_7131

(c) fotogramma tratto dalla pellicola conservata presso la Cineteca Nazionale

Il restauro di Terrore nello spazio (1965) è invece l’occasione per celebrare uno dei titoli più noti di un regista di culto come Mario Bava: un autentico classico, omaggiato da registi di tutto il mondo, da Ridley Scott in Alien a Joe Dante in Burying the Ex fino a Quentin Tarantino, che in Kill Bill “replicherà” nella tuta di Uma Thurman quelle del film, a colori invertiti.

In questa storia di entità aliene che possiedono i corpi di alcuni astronauti (sceneggiata, tra gli altri, da Alberto Bevilacqua e Callisto Cosulich), Bava inserisce in ambito fantascientifico il proprio talento gotico, dando libero sfogo alla sua vena pop nell’uso dei colori, dei costumi e delle scenografie: come scrisse all’epoca Ugo Casiraghi, «il suo stile potrebbe definirsi un rococò violaceo, nel quale gocce di sangue rosso colano nei momenti cruciali».

Il restauro di Terrore nello spazio è realizzato da CSC – Cineteca Nazionale in collaborazione con Italian International Film.

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IL POTERE di Augusto Tretti - (c) foto proveniente dalla Fototeca del Centro Sperimentale di Cinematografia - Cineteca Nazionale - Fondo Tretti(c) foto proveniente dalla Fototeca del Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale/Fondo Tretti

Con l’omaggio ad Augusto Tretti (Verona, 1924-2013) – che comprende, oltre ai lungometraggi La legge della tromba e Il potere, la proiezione di frammenti del mediometraggio inedito La mala vita, depositato alla Cineteca Nazionale nel 2014 e del documentario di Maurizio Zaccaro Augusto Tretti: un ritratto – si ricorda invece il più originale e irregolare tra i registi italiani, protagonista di una delle più lunghe e tortuose avventure produttive della storia del cinema italiano.

Autore di tre film e mezzo in venticinque anni di carriera, Tretti vede il suo talento riconosciuto dalle figure più rilevanti della cultura italiana (tra tutti Federico Fellini, Michelangelo Antonioni, Ennio Flaiano, Franco Fortini, Alberto Moravia, Cesare Zavattini, Tonino Guerra), ma la sua opera finirà puntualmente ostacolata da fantomatici produttori (è il caso de La legge della tromba), beffe del destino (il fallimento della Titanus che investe Il potere), silenzi reiterati del servizio pubblico televisivo (i progetti degli anni ’70/’80).

In occasione dell’omaggio verrà pubblicato il volume Il caso Tretti a cura di Domenico Monetti e Luca Pallanch.

«Resterà un fenomeno isolato o, peggio, da isolare. Forse avrà, in questo paese di manieristi, degli imitatori, ma sicuramente goffi o soltanto furbi. Il dono di Tretti è una semplicità che non si copia, presuppone la superba innocenza dell’eremita. È una semplicità che riporta l’immagine fotografica alle composizioni di Nadar, di Daguerre, e anche al non-realismo, cioè agli spazi e al nitore dell’affresco. Eppure Tretti non è un esteta, né chiede all’immagine se non di sostenere un suo elementare discorso. Lo si può, volendo, liquidare con due definizioni: goliardico, naïf. Alcuni lo fanno. Ma sono definizioni sbagliate. I goliardi e i naïfs non hanno rigore, si fermano alle prime osterie, si divertono, riempiono le domeniche. Tretti non si diverte, benché sia difficile non divertirsi anche, vedendo i suoi films» (Ennio Flaiano)


NOTTE BIANCA NEI CINEMA DI BOLOGNA – 24 gennaio 2015

Ricevo e volentieri pubblico

NOTTE BIANCA NEI CINEMA DI BOLOGNA

24 gennaio 2015

Anec Emilia Romagna, in collaborazione con Arte Fiera, Art City e Fondazione Cineteca di Bologna, promuove il 24 gennaio 2015 per il terzo anno la “Notte bianca nei cinema” durante la quale le sale aderenti di Bologna proporranno i film in normale programmazione al prezzo di 3 euro negli spettacoli notturni. Le sale che partecipano sono: Bristol, Capitol, Chaplin, Europa, Fossolo, Jolly, Lumière, Sala Cervi, Odeon, Rialto, Roma, Smeraldo.

Salutata dall’entusiasmo del pubblico che ha affollato le proiezioni notturne nelle scorse edizioni la “Notte bianca” 2015 sarà così articolata:

  • Cinema Bristol: ore 23.30 Il nome del figlio di Francesca Archibugi
  • Multisala Capitol: ore 00.30 Il nome del figlio di Francesca Archibugi; ore 0.30 Sei mai stata sulla luna?; ore 00.45 American Sniper di Clint Eastwood; ore 0.45 La teoria del tutto di James Marsh
  • Cinema Chaplin: ore 23.30 Boyhood di Richard Linklater
  • Cinema Europa: ore 23.15 Pride di Matthew Warchus
  • Cinema Fossolo: ore 23.45 Sei mai stata sulla luna? di Paolo Genovese
  • Cinema Jolly: ore 00.15 Exodus – Dei e re di Ridley Scott
  • Cinema Lumière-Mastroianni: ore 24.00 Barry Lyndon di Stanley Kubrick
  • Cinema LumièreScorsese: ore 00.30 The imitation game di Morten Tyldum
  • Sala Cervi: ore 00.15 Difret – Il coraggio per cambiare di Zeresenay Berhane Mehari
  • Cinema Odeon A: ore 00.30 The imitation game di Morten Tyldum
  • Cinema Odeon B: ore 24.00 Jimi – All is by my side di John Ridley
  • Cinema Odeon C: ore 00.30 Pussy Riot – A punk prayer di Mike Lerner
  • Cinema Odeon D: ore 23.45 Ai Weiwei – Never sorry di Alison Klayman
  • Cinema Rialto 1: ore 00.15 Il nome del figlio di Francesca Archibugi
  • Cinema Rialto 2: ore 23.30 American Sniper di Clint Eastwood
  • Cinema Roma: ore 00.30 The imitation game di Morten Tyldum
  • Cinema Smeraldo: ore 24.00 American Sniper di Clint Eastwood

Attorno all’evento “ Notte Bianca” del 24 gennaio la Cineteca di Bologna dal 23 al 26 gennaio propone poi al cinema Lumière una rassegna tra cinema, arte, pittura e fotografia. In programma due biopic ‘d’autore’: quello dedicato al pittore romantico William Turner del regista Mike Leigh (che sarà presente all’anteprima del 24 gennaio – ore 21, subito raddoppiata anche alle 21.30 per il grande numero di richieste in prevendita) e quello di Peter Greenaway, che mette in scena la vita dell’incisore barocco Hendrik Goltzius. Ma c’è anche Alain Fleischer, con il suo colossale documentario dedicato al Louvre Lens. L’esposizione incontra la proiezione. Vedremo strisce di pellicola mangiate dal tempo, colte nel loro scorrimento, o intente a bruciare. Vedremo fotografie ingrandite fino a cogliere la materia di cui sono fatte, corpi raggelati in una danza (di ombre). E poi comiche cubiste, il processo della pittura, e lezioni di storia dell’arte tra Cézanne e Daffy Duck (vedi comunicato della Cineteca allegato per tutti i dettagli).
Al cinema Odeon invece le proiezioni notturne di sabato 24 gennaio sono affiancate da due eventi: il 23 gennaio alle ore 18.30 Musei vaticani 3D di Marco Pianigiani e il 26 gennaio alle ore 21.00 un’altra anteprima, dopo quelle del Lumière, di Turner di Mike Leigh in v.o. con sottotitoli italiani.

BIF&ST 2015 – PRESENTATO IL PROGRAMMA

Ricevo e volentieri pubblico

 BIF&ST – Bari International Film Festival 2015

Presentato il programma

image004Sarà una vera e propria full immersion nel grande cinema di Fritz Lang quella cui si sta da molti mesi lavorando per la sesta edizione del Bif&st – il Bari International Film Festival presieduto da Ettore Scola e ideato e diretto da Felice Laudadio – che si svolgerà dal 21 al 28 marzo 2015, promosso dalla Regione Puglia e prodotto dall’Apulia Film Commission.

Il programma generale del Bif&st 2015 è  stato oggi presentato alla stampa da Silvia Godelli, assessore al Mediterraneo, Cultura, Turismo della Regione Puglia, Antonio Decaro, sindaco di Bari, Antonella Gaeta e Daniele Basilio, rispettivamente presidente e direttore della Apulia Film Commission, e Felice Laudadio.

All’autore di Metropolis, di M-Il mostro di Düsseldorf, della trilogia del Dottor Mabuse, di Furia, di Anche i boia muoiono, fuggito dalla Germania all’avvento del nazismo nel 1933, sarà infatti dedicata, a quasi 40 anni dalla sua scomparsa (2 agosto 1976), una vastissima retrospettiva curata da Laudadio e dallo storico del cinema Carlo di Carlo – con la collaborazione della Cineteca Nazionale e della Cineteca di Bologna – che include pressoché tutti i film tedeschi e americani diretti dal regista austro-ungarico e altri otto film ispirati a/da Metropolis realizzati da autori quali Jean-Luc Godard, George Lucas, Ridley Scott, James Cameron, Luc Besson. In  totale circa 50 titoli che saranno integrati dalla celebre edizione di Metropolis rimontata a colori e musicata dal compositore italiano Giorgio Moroder (tre volte Premio Oscar) e da materiali documentari provenienti dalle Teche RAI dirette da Maria Pia Ammirati e materiali iconografici provenienti dalla Mediateca Regionale Pugliese.

Il festival avrà un lungo prologo con Aspettando il Bif&st che dal 7 al 20 marzo presenterà in contemporanea nei tre Cineporti di Puglia (Bari, Lecce, Foggia) i 41 film italiani premiati, dal 1948 ad oggi, col Prix  Fipresci, il prestigioso riconoscimento attribuito ai migliori film dei maggiori festival internazionali dai critici della Fipresci, la Federazione mondiale della stampa cinematografica che nel 2015 festeggerà a Bari i 90 anni di attività, presenti una cinquantina di autorevoli giornalisti e critici provenienti da tutto il mondo.

Naturalmente il Bif&st si occuperà, come sempre, del cinema del presente. Il Teatro Petruzzelli ospiterà dal 21 marzo, nelle proiezioni serali fuori concorso per le Anteprime internazionali, otto film di grande impatto spettacolare e di recentissima produzione, mentre nella sezione competitiva Panorama internazionale, sempre al Petruzzelli ma nel pomeriggio, si vedranno 12 film prodotti nel mondo nell’ultimo anno, totalmente inediti in Italia. Una giuria composta da 30 spettatori e  presieduta dal produttore e distributore Valerio De Paolis, fondatore della BIM, attribuirà il Premio Bif&st 2015 al miglior film fra quelli in concorso selezionati insieme al v. direttore Enrico Magrelli.

Nella serata del 28 marzo verrà conferito il Premio Fellini per l’eccellenza cinematografica ad una grande personalità del cinema che nella mattinata dello stesso giorno terrà al Petruzzelli l’ultima delle otto Lezioni di cinema condotte nei sette giorni precedenti da altri sette famosi registi, tutti stranieri, che saranno annunciati più avanti.

Oltre ai film internazionali e alle retrospettive, la terza colonna portante del Bif&st è da sempre rappresentata dal cinema italiano. Nella sezione ItaliaFilmFest/Lungometraggi (che non comprende opere prime o seconde) saranno in concorso i migliori film italiani prescelti fra quelli distribuiti nelle sale o passati nei festival nazionali e internazionali da marzo 2014 a marzo 2015. Una giuria espressa dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani e composta dai critici Franco Montini (presidente SNCCI), Vito Attolini, Paola  Casella, Francesco Gallo, Andrea Martini, Cristiana Paternò e Federico Pontiggia attribuirà i seguenti riconoscimenti: Premio Mario Monicelli per il miglior regista; Premio Franco Cristaldi per il miglior produttore; Premio Tonino Guerra per il miglior soggetto; Premio Luciano Vincenzoni per la migliore sceneggiatura; Premio Anna Magnani per la migliore attrice protagonista; Premio Vittorio Gassman per il miglior attore protagonista; Premio Alida Valli per la migliore attrice non protagonista; Premio Alberto Sordi per il miglior attore non protagonista; Premio Ennio Morricone per il miglior compositore delle musiche; Premio Giuseppe Rotunno per il miglior direttore della fotografia; Premio Dante Ferretti per il miglior scenografo; Premio Roberto Perpignani per il miglior montaggio; Premio Piero Tosi per i migliori costumi.

Il Bif&st – che temporalmente è il primo dei grandi appuntamenti con i premi al cinema italiano – ha ogni anno anticipato i riconoscimenti successivi. Nel solo 2014 i film presentati in concorso al festival di Bari hanno ottenuto 20 David di Donatello (su 20), 20 Nastri d’argento, 16 Ciak d’oro.  Sono stati fino ad oggi selezionati e confermati: Anime nere di Francesco Munzi; Biagio di Pasquale Scimeca; Le meraviglie di Alice Rohrwacher, Il giovane favoloso di Mario Martone.

La giuria della sezione ItaliaFilmFest/Opere prime e seconde, composta da 30 spettatori selezionati e presieduta dal critico e docente di cinema Jean Gili, direttore del festival del cinema italiano di Annecy, attribuirà il Premio Opera Prima e Seconda al miglior film italiano di debutto – o secondo film – prescelto fra quelli distribuiti nelle sale o passati nei festival nazionali e internazionali da marzo 2014 a marzo 2015. Sono stati fino ad oggi selezionati e confermati: Senza nessuna pietà di Michele Alhaique; Perez di Edoardo De Angelis; Last summer di Leonardo Guerra Seràgnoli; La foresta di ghiaccio di Claudio Noce.

Nella sezione ItaliaFilmFest/Documentari verrà presentato fuori concorso un numero molto ristretto di documentari italiani prescelti fra i migliori dell’anno dalla direzione artistica, con la collaborazione di Maurizio Di Rienzo. Sono stati ad oggi selezionati: Io sto con la sposa di Antonio Augugliaro, Gabriele Del Grande e Khaled Soliman Al Nassiry; La zuppa del demonio di Davide Ferrario; Franco, un uomo in piedi e la signora vestita di nebbia di Mimmo Mongelli; Quando c’era Berlinguer di Walter Veltroni; The Special Need di Carlo Zoratti.

Grande successo ha riscosso negli anni scorsi anche la sezione Focus su…, interviste in pubblico ad attrici e attori italiani, condotte quotidianamente da Franco Montini, che nel 2015 si svolgeranno al Teatro Margherita ove verranno inoltre ospitate le conferenze stampa giornaliere con la partecipazione degli autori e dei protagonisti dei film in programma.

Il Bif&st 2015 ospiterà quattro Laboratori formativi e informativi dedicati a Scenografia (nelle sue diverse attuazioni: cinema, teatro, tv) e Costumi organizzato con la stretta collaborazione dell’Associazione italiana scenografi, costumisti, arredatori (ASC) e affidati a Lorenzo Baraldi, Giovanni Licheri, Alida Cappellini e alla costumista Gianna Gissi.

E’ in preparazione infine una tavola rotonda dal titolo Cinema & Fiction: convergenze parallele? curata da Fabiano Fabiani, già amministratore delegato di Cinecittà Holding e presidente dell’Associazione Produttori Televisivi (APT), e dal v. direttore del Bif&st Marco Spagnoli, su un tema di forte attualità sollevato anche da Bernardo Bertolucci e Steven Spielberg: le nuove serialità americane, in particolare, stanno superando il cinema per qualità e valori? E quali tendenze in tal senso si possono individuare nella fiction italiana recente in rapporto al cinema italiano? Con la partecipazione dei responsabili delle reti televisive e di produttori, sceneggiatori, registi, attori di cinema e di fiction.

Per info: www.bifest.it

CONRAD E IL MARE – dal 14 al 16 novembre a Milano

Ricevo e volentieri pubblico

CONRAD E IL MARE

I FILM

 DAL 14 AL 16 NOVEMBRE 2014

INGRESSO LIBERO

Dal 14 al 16 novembre 2014 presso Spazio Oberdan e MIC – Museo Interattivo del Cinema, Fondazione Cineteca Italiana presenta CONRAD E IL MARE, I FILM, una rassegna ad ingresso libero in 10 film tratti da alcune delle più significative opere di Joseph Conrad.

Nell’ambito degli appuntamenti di Book City Milano 2014, e in contemporanea con l’inaugurazione della mostra “Conrad e il mare” (Acquario Civico di Milano, 12 novembre 2014 – 29 marzo 2015), verrà presentata una rassegna di film tratti da opere di Joseph Conrad.

Polacco naturalizzato britannico, Conrad (1857-1924) è stato uno dei primi e maggiori interpreti della modernità. Claudio Magris lo ha definito: «uno scrittore classico che racconta la dissoluzione di ogni classicità e di ogni lineare nettezza in un labirinto in cui tutto si aggroviglia; un maestro che ha creato strutture narrative tortuose e complesse come la vita che raccontano. (…) Una specie di Kafka uscito all’ aria aperta e al grande vento del mare, che aiuta a capire meglio anche l’aria viziata degli uffici kafkiani».

secret sharerInaugura la rassegna presso Spazio Oberdan venerdì 14 novembre alle ore 21 l’anteprima nazionale di Secret Sharer, il film ispirato al grande racconto di Joseph Conrad Il compagno segreto, alla presenza del regista Peter Fudakowski.

“Da sfogliare” sul grande schermo poi Cuore di tenebra, “variazione sul tema” di Apocalypse Now, anch’esso in cartellone, I Duellanti di Ridley Scott, Sabotaggio (1936) di Alfred Hitchcock, L’agente segreto di Joseph Conrad di Chistopher Hampton con un cast d’eccezione, fra cui Bob Hoskins, Patricia Arquette, Gérard Depardieu, Robin Williams e Christian Bale.

Apocalypse nowE ancora Il terzo uomo di Carol Reed, un classico noir del cinema britannico che vede Orson Welles nel ruolo di Harry Lime; Lo straniero che venne dal mare, favola malinconica di Beeban Kidron; Lord Jim diretto da Richard Brooks, film di forte fascino figurativo che restituisce la complessità dell’omonimo romanzo di Conrad; Gabrielle di Patrice Chéreau, basato sul racconto Il ritorno, che indaga la deriva esistenziale di una coppia nella Francia della Belle époque, attraverso la magistrale interpretazione di Isabelle Huppert.

SCHEDE DEI FILM E CALENDARIO

Venerdì 14 novembre h 21 – SPAZIO OBERDAN

Secret Sharer (Anteprima nazionale)

  1. e sc.: Peter Fudakowski, ispirato al racconto Il compagno segreto di J. Conrad. Int.: Jack Laskey, Zhu Zhu, Leon Dal, Hsia-Ching-Ting. Uk/Polonia/China/Thailandia, 2014, col., 103’, v.o. sott.it.

Ambientato nel Mar Cinese Meridionale, su un cargo cinese, racconta la prima missione di comando di un giovane capitano polacco. Il riottoso equipaggio cinese sospetta che lui e il suo capo vogliano affondare la nave per una truffa assicurativa. Quando l’equipaggio abbandona la nave, ancorata in una baia, il giovane capitano resta solo a bordo, confuso e impotente. Quella notte, mentre aspetta ansioso sul ponte, scorge un corpo nudo che galleggia, impigliato nella scala di corda della nave. Il corpo appartiene a una bellissima donna cinese, viva ma in difficoltà, che si arrampica a bordo, dicendo solo: «Nascondimi». L’alba arriva poche ore dopo portando con sé il marito della donna, seguito dall’equipaggio del cargo, tutti in cerca di un assassino…

Il regista Peter Fudakowski sarà presente in sala per un incontro con il pubblico.

Sabato 15 novembre h 15 – MIC – MUSEO INTERATTIVO DEL CINEMA

Lord Jim

  1. e Sc.: Richard Brooks; int.: James Mason,Curd Jürgens,Peter O’Toole. Tratto dall’omonimo romanzo di J. Conrad. USA/Gran Bretagna, 1965, col., 154’.

Divenuto sottufficiale di marina, Jim si dimostra capace e volenteroso e trova subito un imbarco su di una vecchia nave che trasporta alla Mecca dei pellegrini musulmani. Durante un naufragio, abbandona al suo destino l’imbarcazione e viene radiato. Successivamente, alla ricerca di un nuovo impiego, riceve un difficile incarico: aiutare una tribù indiana vessata dai fuorilegge. Nel loro villaggio, i nativi lo adoreranno e insieme a lui riusciranno a compiere molte imprese.

Sabato 15 novembre h 17 – SPAZIO OBERDAN

L’agente segreto di Joseph Conrad

  1. e sc.: Chistopher Hampton. Int.: Bob Hoskins, Patricia Arquette, Gérard Depardieu, Robin Williams, Christian Bale. USA, 1996, col., 95’.

Alla fine del diciannovesimo secolo Londra è il paradiso dei rifugiati politici. Verloc è una spia al soldo del governo russo, un agente doppiogiochista che, al tempo stesso, fornisce informazioni alla polizia inglese, specialmente all’Ispettore Capo Heat. Quando il nuovo ambasciatore russo chiede una prova d’onesta, Verloc innesca una tragica catena di eventi che coinvolgono la sua bella moglie Winnie, il fratello ritardato Stevie e un personaggio chiamato il Professore, un dinamitardo che costruisce bombe per Verloc.

 

Sabato 15 novembre h 18 – MIC – MUSEO INTERATTIVO DEL CINEMA

Gabrielle

R.: Patrice Chéreau. Sc.: Patrice Chéreau, Anne-Louise Trividic, tratto dal racconto Il ritorno di J. Conrad. Int.: Isabelle HuppertPascal GreggoryThierry Hancisse. Francia/Italia/Germania, 2005, col., 90’.

Parigi, 1912. In dieci anni di matrimonio, Jean e Gabrielle, coppia in vista nell’alta società parigina, hanno nascosto passione e sentimenti dietro una facciata lussuosa e impersonale di convenzioni e obblighi sociali. Editore autoritario e maschilista lui, moglie repressa e soggiogata lei, almeno fino a quando Gabrielle scopre di poter trasgredire in un modo fino a quel momento impensabile, sfidando la morale comune e la cecità di Jean.

 

Sabato 15 novembre h 19 – SPAZIO OBERDAN

Cuore di tenebra

R.: Nicolas Roeg. Sc.: Benedict Fitzgerald, dall’omonimo romanzo di J. Conrad. Int.: James Fox, Tim Roth, John Malkovich, Isaach de Bankolé, Morten Faldaas. USA, 1994, col. 100’.

Kurtz, funzionario di una compagnia belga che traffica in avorio, è forse impazzito nel suo isolato avamposto nel Congo. Il capitano Marlowe è inviato alla sua ricerca.

Sabato 15 novembre h 21.15 – SPAZIO OBERDAN

Il terzo uomo

R.: Carol Reed. Sc.: Graham Greene. Int.: O. Welles, Joseph Cotten, Alida Valli, Trevor Howard. UK/USA, 1949, b/n, 93’, v.o. sott. it.

Poco dopo la fine della guerra, Holly Martins, scrittore canadese, si reca a Vienna, dove un suo amico d’infanzia, Harry Lime, sta svolgendo un’attività di carattere umanitario. Martins si propone di collaborare con l’amico ma, giunto a Vienna, apprende che Harry è morto il giorno prima in seguito a un incidente. Al funerale dell’amico, Martins conosce Calloway, capo della polizia militare americana, il quale gli rivela che Harry era un malfattore. Martins non ci vuol credere e intanto inizia, per suo conto, indagini sulla morte accidentale di Harry.

 

Domenica 16 novembre h 15 – MIC – MUSEO INTERATTIVO DEL CINEMA

Apocalypse Now

R.: Francis Ford Coppola. Sc.: Francis Ford Coppola,Michael HerrJohn Milius, liberamente ispirato al romanzo Cuore di tenebra di J. Conrad. Int.: Martin SheenMarlon BrandoRobert DuvallFrederic ForrestSam Bottoms. USA, 1979, col., 153’.

Kurtz, colonnello dell’esercito statunitense in Vietnam è uscito dai ranghi, ha sconfinato in Cambogia con i suoi uomini e ha costituito una sorta di impero personale dove combatte una sua feroce guerra privata. Al capitano Willard è affidata la missione di raggiungere Kurtz nel suo territorio e di eliminarlo. Sarà un viaggio terribile, punteggiato di insidie e, ancor più, avvelenato da molteplici orrori.

Domenica 16 novembre h 17 – SPAZIO OBERDAN

Lo straniero che venne dal mare

R.: Beeban Kidron. Sc.: Tim Willocks, dal racconto Amy Foster di J. Conrad. Int.: Rachel Weisz, Vincent Perez, Ian McKellen, Kathy Bates. UK, 1997, col., 110’.

A un naufragio scampa un solo superstite, Yanko, che, ferito e affamato, cerca aiuto nella fattoria del Dottor Kennedy, ma la gente ha paura di lui. Solo una serva, Amy, è gentile e lo aiuta, anche lei è sola e la gente la considera una pazza. Fra i due emarginati dalla società presto nasce l’amore.

 

Domenica 16 novembre h 18 – MIC – MUSEO INTERATTIVO DEL CINEMA

I Duellanti

R.: Ridley Scott. Sc.: Gerald Vaughan-Hughes, dal racconto The Duel di J. Conrad. Int.: Keith Carradine, Harvey Keitel, Albert Finney. UK, 1977, col., 95’, v.o. sott. it.

È un duello senza fine quello tra il tenente ussaro Armand d’Hubert e l’ufficiale Gabriel Féraud. Quest’ultimo è un tipo particolarmente collerico e, dopo aver sfidato d’Hubert per la prima volta per un futilissimo motivo, continua a perseguitarlo con sfide successive. Finita la guerra, che li ha visti impegnati sugli stessi fronti nelle varie campagne napoleoniche, d’Hubert se ne torna a casa, ma Féraud trova il modo di farsi nuovamente vivo.

 

Domenica 16 novembre h 19 – SPAZIO OBERDAN

I Duellanti

R.: Ridley Scott. Sc.: Gerald Vaughan-Hughes, dal racconto The Duel di J. Conrad. Int.: Keith Carradine, Harvey Keitel, Albert Finney. UK, 1977, col., 95’, v.o. sott. it. Replica

Domenica 16 novembre h 21.15 – SPAZIO OBERDAN

Sabotaggio

R.: Alfred Hitchcock. Sc.: E.V.H. Emmett, I. Hay, C.Bennet, H.Simpson, tratto dal romanzo L’agente segreto di J.Conrad. Int.: Sylvia Sidney, Oskar Homolka, Desmond Tester, John Loder, Joyce Barbour. UK, 1936, col., 76’, v.o. sott. it.

Il gestore di un cinema alla periferia di Londra affida al giovane fratello della moglie un pacco con una bomba a orologeria perché compia, inconsapevolmente, un attentato.

INFO

info@cinetecamilano.it

www.cinetecamilano.it

T 02 87242114

Cineteca Milano @cinetecamilano

 

MIC – MUSEO INTERATTIVO DEL CINEMA

Viale Fulvio Testi 121 Milano – MM5 Bicocca

 

SPAZIO OBERDAN

Viale Vittorio Veneto 2 Milano – MM1 Porta Venezia

CERCANDO CONRAD – CINEMA E GRANDE LETTERATURA – dal 14 al 16 novembre a Milano – INGRESSO LIBERO

Ricevo e volentieri pubblico

CERCANDO CONRAD

CINEMA E GRANDE LETTERATURA

 

DAL 14 AL 16 NOVEMBRE 2014

INGRESSO LIBERO

Dal 14 al 16 novembre 2014 presso Spazio Oberdan e MIC – Museo Interattivo del Cinema, Fondazione Cineteca Italiana presenta CERCANDO CONRAD, Cinema e grande letteratura, una rassegna ad ingresso libero in 10 film tratti da alcune delle più significative opere di Joseph Conrad.

Nell’ambito degli appuntamenti di Book City Milano 2014, e in contemporanea con l’inaugurazione della mostra “Cercando Conrad” (Acquario Civico di Milano, 12 novembre 2014 – 29 marzo 2015) di cui il MIC- Museo Interattivo del Cinema è partner, verrà presentata una rassegna di film tratti da opere di Joseph Conrad. Polacco naturalizzato britannico, Conrad (1857-1924) è stato uno dei primi e maggiori interpreti della modernità. Claudio Magris lo ha definito: «uno scrittore classico che racconta la dissoluzione di ogni classicità e di ogni lineare nettezza in un labirinto in cui tutto si aggroviglia; un maestro che ha creato strutture narrative tortuose e complesse come la vita che raccontano. (…) Una specie di Kafka uscito all’ aria aperta e al grande vento del mare, che aiuta a capire meglio anche l’aria viziata degli uffici kafkiani».

secret sharerTra i film in programma presso Spazio Oberdan, da segnalare l’anteprima di Secret Sharer che inaugurerà la rassegna alla presenza del regista Peter Fudakowski.

“Da sfogliare” sul grande schermo poi Cuore di tenebra, “variazione sul tema” di Apocalypse Now, anch’esso in cartellone, I Duellanti di Ridley Scott, Sabotaggio (1936) di Alfred Hitchcock, L’agente segreto di Joseph Conrad di Chistopher Hampton con un cast d’eccezione, fra cui Bob Hoskins, Patricia Arquette, Gérard Depardieu, Robin Williams e Christian Bale.

MBDTHMA EC017E ancora Il terzo uomo di Carol Reed, un classico noir del cinema britannico che vede Orson Welles nel ruolo di Harry Lime; Lo straniero che venne dal mare, favola malinconica di Beeban Kidron; Lord Jim diretto da Richard Brooks, film di forte fascino figurativo che restituisce la complessità dell’omonimo romanzo di Conrad; Gabrielle di Patrice Chéreau, basato sul racconto Il ritorno, che indaga la deriva esistenziale di una coppia nella Francia della Belle époque, attraverso la magistrale interpretazione di Isabelle Huppert.

SCHEDE DEI FILM

Venerdì 14 novembre h 21 – SPAZIO OBERDAN

Secret Sharer (Anteprima)

  1. e sc.: Peter Fudakowski, ispirato al racconto Il compagno segreto di J. Conrad. Int.: Jack Laskey, Zhu Zhu, Leon Dal, Hsia-Ching-Ting. Uk/Polonia/China/Thailandia, 2014, col., 103’, v.o. sott.it.

Ambientato nel Mar Cinese Meridionale, su un cargo cinese, racconta la prima missione di comando di un giovane capitano polacco. Il riottoso equipaggio cinese sospetta che lui e il suo capo vogliano affondare la nave per una truffa assicurativa. Quando l’equipaggio abbandona la nave, ancorata in una baia, il giovane capitano resta solo a bordo, confuso e impotente. Quella notte, mentre aspetta ansioso sul ponte, scorge un corpo nudo che galleggia, impigliato nella scala di corda della nave. Il corpo appartiene a una bellissima donna cinese, viva ma in difficoltà, che si arrampica a bordo, dicendo solo: «Nascondimi». L’alba arriva poche ore dopo portando con sé il marito della donna, seguito dall’equipaggio del cargo, tutti in cerca di un assassino…

Il regista Peter Fudakowski sarà presente in sala per un incontro con il pubblico.

Sabato 15 novembre h 15 – MIC – MUSEO INTERATTIVO DEL CINEMA

Lord Jim

e Sc.: Richard Brooks; int.: James Mason,Curd Jürgens,Peter O’Toole. Tratto dall’omonimo romanzo di J. Conrad. USA/Gran Bretagna, 1965, col., 154’.

Divenuto sottufficiale di marina, Jim si dimostra capace e volenteroso e trova subito un imbarco su di una vecchia nave che trasporta alla Mecca dei pellegrini musulmani. Durante un naufragio, abbandona al suo destino l’imbarcazione e viene radiato. Successivamente, alla ricerca di un nuovo impiego, riceve un difficile incarico: aiutare una tribù indiana vessata dai fuorilegge. Nel loro villaggio, i nativi lo adoreranno e insieme a lui riusciranno a compiere molte imprese.

Sabato 15 novembre h 17 – SPAZIO OBERDAN

L’agente segreto di Joseph Conrad

e sc.: Chistopher Hampton. Int.: Bob Hoskins, Patricia Arquette, Gérard Depardieu, Robin Williams, Christian Bale. USA, 1996, col., 95’.

Alla fine del diciannovesimo secolo Londra è il paradiso dei rifugiati politici. Verloc è una spia al soldo del governo russo, un agente doppiogiochista che, al tempo stesso, fornisce informazioni alla polizia inglese, specialmente all’Ispettore Capo Heat. Quando il nuovo ambasciatore russo chiede una prova d’onesta, Verloc innesca una tragica catena di eventi che coinvolgono la sua bella moglie Winnie, il fratello ritardato Stevie e un personaggio chiamato il Professore, un dinamitardo che costruisce bombe per Verloc.

 

Sabato 15 novembre h 18 – MIC – MUSEO INTERATTIVO DEL CINEMA

Gabrielle

gabrielleR.: Patrice Chéreau. Sc.: Patrice Chéreau, Anne-Louise Trividic, tratto dal racconto Il ritorno di J. Conrad. Int.: Isabelle HuppertPascal GreggoryThierry Hancisse. Francia/Italia/Germania, 2005, col., 90’.

Parigi, 1912. In dieci anni di matrimonio, Jean e Gabrielle, coppia in vista nell’alta società parigina, hanno nascosto passione e sentimenti dietro una facciata lussuosa e impersonale di convenzioni e obblighi sociali. Editore autoritario e maschilista lui, moglie repressa e soggiogata lei, almeno fino a quando Gabrielle scopre di poter trasgredire in un modo fino a quel momento impensabile, sfidando la morale comune e la cecità di Jean.

 

Sabato 15 novembre h 19 – SPAZIO OBERDAN

Cuore di tenebra

cuore di tenebraR.: Nicolas Roeg. Sc.: Benedict Fitzgerald, dall’omonimo romanzo di J. Conrad. Int.: James Fox, Tim Roth, John Malkovich, Isaach de Bankolé, Morten Faldaas. USA, 1994, col. 100’.

Kurtz, funzionario di una compagnia belga che traffica in avorio, è forse impazzito nel suo isolato avamposto nel Congo. Il capitano Marlowe è inviato alla sua ricerca.

Sabato 15 novembre h 21.15 – SPAZIO OBERDAN

Il terzo uomo

R.: Carol Reed. Sc.: Graham Greene. Int.: O. Welles, Joseph Cotten, Alida Valli, Trevor Howard. UK/USA, 1949, b/n, 93’, v.o. sott. it.

Poco dopo la fine della guerra, Holly Martins, scrittore canadese, si reca a Vienna, dove un suo amico d’infanzia, Harry Lime, sta svolgendo un’attività di carattere umanitario. Martins si propone di collaborare con l’amico ma, giunto a Vienna, apprende che Harry è morto il giorno prima in seguito a un incidente. Al funerale dell’amico, Martins conosce Calloway, capo della polizia militare americana, il quale gli rivela che Harry era un malfattore. Martins non ci vuol credere e intanto inizia, per suo conto, indagini sulla morte accidentale di Harry.

 

Domenica 16 novembre h 15 – MIC – MUSEO INTERATTIVO DEL CINEMA

Apocalypse Now

Apocalypse nowR.: Francis Ford Coppola. Sc.: Francis Ford Coppola,Michael HerrJohn Milius, liberamente ispirato al romanzo Cuore di tenebra di J. Conrad. Int.: Martin SheenMarlon BrandoRobert DuvallFrederic ForrestSam Bottoms. USA, 1979, col., 153’.

Kurtz, colonnello dell’esercito statunitense in Vietnam è uscito dai ranghi, ha sconfinato in Cambogia con i suoi uomini e ha costituito una sorta di impero personale dove combatte una sua feroce guerra privata. Al capitano Willard è affidata la missione di raggiungere Kurtz nel suo territorio e di eliminarlo. Sarà un viaggio terribile, punteggiato di insidie e, ancor più, avvelenato da molteplici orrori.

Domenica 16 novembre h 17 – SPAZIO OBERDAN

Lo straniero che venne dal mare

R.: Beeban Kidron. Sc.: Tim Willocks, dal racconto Amy Foster di J. Conrad. Int.: Rachel Weisz, Vincent Perez, Ian McKellen, Kathy Bates. UK, 1998, col., 110’.

A un naufragio scampa un solo superstite, Yanko, che, ferito e affamato, cerca aiuto nella fattoria del Dottor Kennedy, ma la gente ha paura di lui. Solo una serva, Amy, è gentile e lo aiuta, anche lei è sola e la gente la considera una pazza. Fra i due emarginati dalla società presto nasce l’amore.

 

Domenica 16 novembre h 18 – MIC – MUSEO INTERATTIVO DEL CINEMA

I Duellanti

I duellantiR.: Ridley Scott. Sc.: Gerald Vaughan-Hughes, dal racconto The Duel di J. Conrad. Int.: Keith Carradine, Harvey Keitel, Albert Finney. UK, 1977, col., 95’, v.o. sott. it.

È un duello senza fine quello tra il tenente ussaro Armand d’Hubert e l’ufficiale Gabriel Féraud. Quest’ultimo è un tipo particolarmente collerico e, dopo aver sfidato d’Hubert per la prima volta per un futilissimo motivo, continua a perseguitarlo con sfide successive. Finita la guerra, che li ha visti impegnati sugli stessi fronti nelle varie campagne napoleoniche, d’Hubert se ne torna a casa, ma Féraud trova il modo di farsi nuovamente vivo.

 

Domenica 16 novembre h 19 – SPAZIO OBERDAN

I Duellanti

R.: Ridley Scott. Sc.: Gerald Vaughan-Hughes, dal racconto The Duel di J. Conrad. Int.: Keith Carradine, Harvey Keitel, Albert Finney. UK, 1977, col., 95’, v.o. sott. it.

A Strasburgo, nel 1800, mentre Napoleone è Console, il tenente Gabriel Féraud ferisce gravemente in duello il nipote del sindaco e il gen. Treillard incarica il tenente Armand d’Hubert di notificare al collega gli arresti domiciliari. D’Hubert compie il suo dovere mentre Féraud si trova nel salotto di Madame de Lionne; ne provoca l’ira e una sfida a duello. Vincitore, Armand si troverà invischiato per anni e anni in un codice d’onore che lo vuole o assassino o cadavere.

Domenica 16 novembre h 21.15 – SPAZIO OBERDAN

Sabotaggio

R.: Alfred Hitchcock. Sc.: E.V.H. Emmett, I. Hay, C.Bennet, H.Simpson, tratto dal romanzo L’agente segreto di J.Conrad. Int.: Sylvia Sidney, Oskar Homolka, Desmond Tester, John Loder, Joyce Barbour. UK, 1936, col., 76’, v.o. sott. it.

Il gestore di un cinema alla periferia di Londra affida al giovane fratello della moglie un pacco con una bomba a orologeria perché compia, inconsapevolmente, un attentato.

INFO

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MIC – MUSEO INTERATTIVO DEL CINEMA

Viale Fulvio Testi 121 Milano – MM5 Bicocca

SPAZIO OBERDAN

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