Anche Alessandra Viero di “Quarto grado” al Convegno sulla violenza di genere

ricevo e volentieri pubblico

La brava giornalista Mediaset, co-conduttrice, al fianco di Gianluigi Nuzzi, della popolare trasmissione in onda su Retequattro, ha presenziato nei giorni scorsi al Teatro Comunale “Rossella Falk” di Tarquinia alla conferenza finale del progetto “Rondini – Centro di ascolto psicologico e assistenza legale”, all’interno dell’evento “Violenza di genere: profili giuridici, tecnici e psicosociali”, patrocinato dal comune di Tarquinia ed organizzato in collaborazione con il Lions Club di Tarquinia.

Il convegno, svoltosi in occasione della ricorrenza della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, è stato moderato dal celebre avvocato Paolo Pirani, presidente del Lions Club di Tarquinia, ed ha visto la partecipazione, oltre alla bellissima Alessandra Viero, di altri ospiti illustri tra cui la psicologa, sociologa e criminologa Tonia Bardellino, l’ingegnere informatico Paolo Reale, consulente tecnico nei principali processi italiani, il giudice del Tribunale Penale di Roma Valerio De Gioia, spesso autorevole ospite nei più importanti programmi televisivi che si occupano di cronaca nera, e Antonio Mancini, Commissario della Polizia di Stato di Tarquinia.

Si è partiti dal dato statistico del costante aumento dei casi di femminicidio e reati connessi, i cui numeri invitano alla riflessione sulla necessità di trovare delle adeguate misure di prevenzione, in un contesto sociale nel quale le istituzioni sembrano ancora inadeguate a garantire sicurezza, protezione ed affidabilità. Per poi individuare metodi, come quelli informatici, che oggi più che mai impongono figure professionali sempre più qualificate, per esplorare nella giusta maniera le vaste potenzialità del digitale, sempre più spesso strumento per commettere reati ma anche fonte di prova. Per concludere che sarebbero auspicabili approfondite indagini sulla potenziale pericolosità del carnefice, ma anche aiuti concreti come quelli forniti dai centri di ascolto.

Pirani ha iniziato illustrando gli obiettivi della conferenza che, oltre a contribuire ad analizzare il tema della violenza di genere nei suoi vari aspetti, giornalistici, giuridici e psicosociali, è voluta essere anche una importante occasione per sostenere il centro antiviolenza realizzato alla Cittadella di Semi di pace nell’ambito del progetto denominato “Rondini”.

La Viero ha fatto notare come tanti femminicidi sono purtroppo delle morti annunciate, ma a volte denunciare soltanto non basta. Quindi dovremmo fare qualcosa in più e dare un supporto pratico a chi ha il coraggio di rivolgersi alle istituzioni, perché proprio in questi casi accadono gli episodi più gravi, che possono sfociare nell’omicidio.

Il magistrato De Gioia ha invece posto l’accento, tra i tanti argomenti da lui affrontati in maniera sintetica e di facile comprensione per tutti i presenti, sulla poca propensione alla denuncia da parte delle donne vittime, sia per pudore che per scarsa fiducia nella giustizia, dovuta alla lentezza dei processi.

Tonia Bardellino ha ribadito e approfondito questi spunti, valorizzandone l’aspetto psicologico, come ad esempio gli immotivati sensi di colpa nella donna, derivanti da tradizioni secolari di stampo maschilista. Senza tralasciare la questione pratica della necessità di reperire maggiori risorse per finanziare i centri antiviolenza.

Paolo Reale ha esposto da par suo tutte le problematiche legate al mondo Internet, dal cyberbullismo ai leoni da tastiera, dalle truffe amorose ai video “intimi” diffusi in rete per dispetto dall’ex partner. Lo stesso Reale ha poi interagito con il giudice De Gioia riguardo le prove scientifiche che si possono acquisire grazie alle moderne tecniche informatiche e che certamente sono un importante supporto nel processo penale.

Il commissario Mancini ha illustrato l’approccio della Polizia giudiziaria di fronte ad una denuncia di violenza o maltrattamenti, illustrando le numerose difficoltà che in primis incontrano gli operatori di pubblica sicurezza. Molto spesso anche di fronte ad evidenze come quelle di referti medici che raccontano di violenze importanti, per le quali si procede d’ufficio, la vittima è reticente a raccontare la storia, anche per paura delle conseguenze. Mancini ha anche sottolineato l’efficacia dell’ammonimento nei confronti dell’aggressore, che attraverso questo provvedimento viene messo a nudo.

In definitiva, un dibattito davvero interessante, condotto abilmente da Paolo Pirani, coadiuvato da ospiti che hanno avuto l’abilità di arrivare dritti al cuore e alla sensibilità dei numerosi presenti in sala, senza retorica, tecnicismi e prolissità.

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Oltre ai già citati, segnaliamo i preziosi interventi di Luca Bondi, Presidente di Semi di Pace, Cinzia Rossi, responsabile del progetto “Rondini”, affiancata dalle dottoresse Sara Raffaele ed Emanuela Gamba.

A rappresentare il Comune di Tarquinia, il sindaco Alessandro Giulivi, che ha rimarcato l’importanza di dibattiti a tutti i livelli sull’allarmante fenomeno, “un tema – ha detto il primo cittadino – sempre più attuale e frequente, basti pensare a quanto accaduto a Vetralla nei giorni scorsi. I nostri genitori ci hanno insegnato che le donne non si toccano neanche con un fiore, da qui, da questi valori indiscussi, dobbiamo ripartire in un processo di rieducazione sociale”.

In prima fila, attentissimo a prendere appunti, è stata notata la presenza del regista cinematografico Pierfrancesco Campanella, che proprio in questi giorni sta scrivendo una sceneggiatura sullo stalking, intitolata “Trappola d’amore” ed è quindi presumibilmente in cerca di ispirazione!

SARDINIA FILM FESTIVAL: AL VIA L’EDIZIONE n°XI

Ricevo e volentieri pubblico

SASSARI 27 GIUGNO – 2 LUGLIO 2016

Polo Didattico “Il Quadrilatero”, viale Mancini 5

            e… al “Borgo di Torre Tonda” in via Torre Tonda e al “Caimano distratto” in piazza Tola

e poi….ad agosto a Villanova Monteleone e a settembre a Bosa

Immagine tratta da BLADE RUNNERSarà un’edizione intensa e ricca di emozioni la numero undici del Sardinia Film Festival, il premio internazionale per cortometraggi organizzato dal Cineclub Sassari, in città dal 27 giugno al 2 luglio. Oltre alle proiezioni dei corti provenienti da tutto il mondo (prime visioni assolute per la Sardegna e, alcune, anche per l’Italia e l’Europa) nella sede storica de “Il Quadrilatero” in viale Mancini 5, è in programma una serie di appuntamenti artistici, culturali e musicali dislocati nel centro storico. Da via Torre Tonda a piazza Tola e alla Sala Duce di Palazzo Ducale. Tutti, come le proiezioni serali, ad ingresso libero e gratuito. Inoltre quest’anno il Sardinia Film Festival raggiunge anche le persone  che attualmente vivono nella Casa circondariale di Bancali. Negli stessi giorni in cui gli spettatori si daranno appuntamento al Quadrilatero, all’interno del carcere una giuria di detenuti di varie età e nazionalità visionerà i film in concorso e attribuirà un premio ad uno di essi. È un modo per creare «un filo diretto tra la Città e il carcere –spiega il Garante per i detenuti, Mario Dossoniper riproporre una presenza socialmente e culturalmente rivelante per condividere con le persone carcerate emozioni, sogni, avventure attraverso il cinema. L’iniziativa si colloca nelle diverse attività di risocializzazione, di riavvicinamento delle persone detenute alla società che ogni giorno sono portate avanti dall’Amministrazione penitenziaria con gli educatori, gli appartenenti al Corpo di polizia penitenziaria, i volontari e, grazie alla sensibilità degli organizzatori del Festival, si arricchisce di questa nuova esperienza».

LA MOSTRA

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L’undicesima edizione del Sardinia Film Festival ha un’agenda ricca di appuntamenti, il primo dei quali è in Sala Duce venerdì 24 giugno. Da questa data lo spazio espositivo comunale accoglie un’anteprima del SFF, realizzata con il patrocinio del Comune di Sassari, Assessorato alla Cultura: la mostra “Filmofrenico. Iconografia filmica e immaginario” dell’artista livornese di nascita e sassarese d’adozione Max Mazzoli. Come scrive il critico Stefano Resmini nella presentazione, «Stanley Kubrick, Martin Scorsese, Cimino, Visconti, Bertolucci e R.Scott sono soli alcuni nomi che si rincorrono» nei suoi lavori, dove appaiono «scene che prima di essere trasposizioni di atmosfere filmiche sono brani di vita idealizzata e sognata. Una vita desiderata, come la magia di un film che si dipana nell’inconscio più recondito». (martedì-venerdì dalle alle 13 e dalle 15 alle 18. Sabato dalle 10 alle 13).

2001odissea nello spazio olio su tavola cm100x100  1999LE PROIEZIONI

Le proiezioni iniziano lunedì 27, alle 21, nello spazio all’aperto del Polo Didattico “Il Quadrilatero” di viale Mancini. I film della prima serata sono tutti fuori concorso, a partire dal nuovo cortometraggio del regista sassarese Bonifacio Angius, “Domenica”: “la storia di un incontro estivo con un finale al bacio, tenero e cinico”. Angius tornerà anche martedì 28 per un aperitivo-intervista condotto dalla giornalista Francesca Arca di Radio Venere (alle 19 nel ristorante “Borgo di Torre Tonda” in via Torre Tonda). Altro film in programma è il corto d’animazione messicano “El trompetista”, vincitore della prima edizione del Bosa Animation Awards. E poi, racconta il direttore artistico del Sardinia Film Festival, Carlo Dessì, ci sono «alcuni lavori provenienti da uno dei nostri partner, l’Edinburgh Short Film Festival di Edimburgo, con il quale stiamo consolidando una rete, formata anche da altri festival, per promuovere e far circolare il lavoro dei giovani film makers europei. Tra l’altro –aggiunge- quest’anno il direttore artistico del festival di Edimburgo, Paul Bruce, fa parte della giuria tecnica».

Un altro partner europeo del SFF è  l’irlandese Fastnet Short Film Festival, da dove arriva una selezione di cortometraggi fuori concorso, in proiezione giovedì 30 (dalle 17 in Aula “Salvatore Satta”).

Da martedì 28 iniziano le proiezioni dei film in concorso nella categorie Fiction italiana, Fiction internazionale, Documentario internazionale, Videoarte, Sperimentali, Vetrina Sardegna. A presentare tutte le serate sarà la giornalista Rachele Falchi. «Anche quest’anno –dice Carlo Dessì- il lavoro di selezione è stato impegnativo perché sono arrivati oltre mille film da tutto il mondo. Tra questi, una quarantina sono stati selezionati per le proiezioni al Quadrilatero». Altri trenta, tra sperimentali e videoarte, sono stati visionati dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti, che anche quest’anno ha costituito una giuria speciale. Restano i corti da proiettare nelle altre due sezioni del Sardinia Film Festival: ad agosto a Villanova Monteleone per il Festival del Documentario e a settembre a Bosa per quello del corto d’animazione.

I lavori in concorso sono stati realizzati quasi tutti tra il 2015 e il 2016 da giovani film makers. E sono tutte prime visioni per la Sardegna. Non solo, precisa Dessì, «ci sono anche delle prime visioni europee, oltre al film fuori concorso di Angius. Per esempio, per quanto riguarda i sardi, c’è un lavoro surreale e divertente di Marco Antonio Pani intitolato “Maialetto della Nurra” e uno più  onirico, “Gianni”, realizzato da due giovanissimi: Nicolç Barabino e Fry J. Apocaloso.  Una prima visione europea è anche il poetico cortometraggio iraniano “The cemetery men” di Ali Mardomi e l’italiano “Centro Barca Okkupato” con protagonisti battaglieri anziani in autogestione». Tante, poi, le prime visioni italiane: tra queste il belga “Le mur” di Samuel Lampaert, una riuscita  metafora della comunicazione tra esseri umani.

L’ultima sera, sabato 2 luglio, come da consuetudine per il Sardinia Film Festival, verrà proiettato (fuori concorso) il cortometraggio vincitore del David di Donatello 2016: “Bellissima”, alla presenza del regista Alessandro Capitani.

LE GIURIE DEL FESTIVAL

La giuria tecnica dell’undicesima edizione del SFF è formata dal regista Salvatore Mereu (“Ballo a tre passi”, “Sonetàula”, “Bellas mariposas”), da Manuela Buono della casa di distribuzione Slingshot Films di Trieste e dal direttore dell’Edinburg Short Film Festival Paul Bruce. Ci sono poi la giuria dell’Accademia di Belle Arti, quella di Scienze della Comunicazione, e la giuria della Federazione italiana dei circoli del cinema (Ficc).

La vera novità di quest’anno è, però, la giuria dei detenuti della Casa circondariale di Bancali, voluta dal Sardinia Film Festival in collaborazione con la Direzione-Area trattamentale e con il Garante del diritti delle persone recluse, che da quest’anno è il sociologo Mario Dossoni.

UNA CITY. olio su tela cm100x100 2015GLI APERITIVI COI REGISTI

«Il programma dell’undicesima edizione –racconta Carlo Dessì- alterna le proiezioni a momenti di approfondimento sulle nuove tendenze cinematografiche e ad occasioni di pura convivialità. A volte mescolando le due cose tra loro, come nella serie di incontri “Aperitivo con il regista”». L’appuntamento è da mercoledì a venerdì alle 19 nel ristorante “Borgo di Torre Tonda” (via Torre Tonda). Qui la giornalista Francesca Arca di Radio Venere dialogherà con alcuni dei più apprezzati autori cinematografici sardi. Si inizia martedì 28 con il regista sassarese Bonifacio Angius (“Sa Grascia”; “Perfidia”), al SFF anche nella serata di apertura con il suo nuovo cortometraggio, “Domenica” (fuori concorso). Mercoledì 29 arriva il regista oristanese Peter Marcias  (“I bambini della sua vita”; “Liliana Cavani–Una donna nel cinema”; “Dimmi che destino avrò”). Giovedì 30 i riflettori si spostano su Paolo Zucca (“L’arbitro”) e venerdì 1° luglio su Enrico Pau (“Jimmy della collina”; “L’accabadora”).

IL CONVEGNO

Sempre venerdì 1° luglio alle 17.30 (aula Salvatore Satta, “Il Quadrilatero”) il SFF in collaborazione con la casa di produzione “Il Monello Film” organizza il convegno “Cinema: incontro con gli operatori del mercato”. È un appuntamento importante che darà ai film makers l’opportunità di capire le tendenze del mercato cinematografico e i requisiti necessari perché un cortometraggio attiri l’interesse di produttori e distributori. Partecipano Manuela Buono (distribuzioni Slingshot Films), Paolo Minuto (Cineclub Internazionale Distribuzione) e  Franco Muceli (vice presidente Anec Sardegna). Modera Riccardo Baldini, Head of Production – Fondazione Sardegna Film Commission.

DOPO-FESTIVAL                                                                                                                                          Come ogni festival che si rispetti anche il SFF avrà il suo “Dopo Festival”. Da martedi 28, ogni giorno, dopo le 23,30, lo staff incontrerà gli spettatori presso “Il Caimano Distratto” di piazza Tola per bere qualcosa in compagnia e assistere alla proiezione di brevi cortometraggi fuori concorso. Poi la serata conclusiva, sabato 2 luglio, si festeggia tutti insieme con un la Vilsait Jazz Band (alle 23 al “Caimano Distratto”) e il suo repertorio di brani in stile dixieland e rielaborazioni jazzistiche e latino-americane.

Il Sardinia Film Festival è organizzato dal Cineclub Sassari con il patrocinio e il contributo di Commissione nazionale italiana per l’Unesco, Presidenza del Senato della Repubblica italiana, Presidenza della Camera dei Deputati, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Mibact, Farnesina, Regione autonoma della Sardegna, Sardegna Turismo, Comune di Sassari, Comune di Villanova Monteleone, Comune di Bosa, Università degli Studi di Sassari, Accademia di Belle Arti “Mario Sironi” di Sassari. La realizzazione del festival è resa possibile grazie alla collaborazione di Sella&Mosca, Aeroporto di Alghero, Arri, Confalonieri, Nastri d’Argento, Sistema turistico Villanova Monteleone, Coordinamento servizi bibliotecari, Museo del Vino di Berchidda, Università degli Studi di Sassari-Dipartimento di Giurisprudenza, Cineclub Roma, Diari di Cineclub, Hotel Grazia Deledda, Hotel Vittorio Emanuele, Hotel Leonardo Da Vinci, Ficc, Moviementu Rete Cinema Sardegna,  Il Caimano Distratto, Ristorante Borgo di Torre Tonda, Festival internazionale Ottobre in Poesia, Il Monello Film, Radio Venere, Vilsait Jazz Band. Sono partner europei del Sardinia Film Festival: Fastnet Short Film Festival (Irlanda), Fike (Portogallo), Edinburgh Short Film Festival (Scozia), Psarokokalo (Grecia)

In arrivo le prime proiezioni italiane di FESTINA LENTE di Lucilla Colonna

Francesca CeciRicevo e volentieri pubblico

Dopo i successi raccolti da Festina lente (Affrettati lentamente) in Spagna e negli Stati Uniti, il lungometraggio sarà finalmente proiettato anche in Italia. Ed è con particolare orgoglio che la produzione annuncia le prime tre date nazionali, perchè tali anteprime si terranno in luoghi la cui rilevanza storica ed artistica ha un nesso importante con la sceneggiatura e le ambientazioni del film. A partire ovviamente dalla première nazionale che avrà luogo nelle Marche lunedì 20 Giugno alle ore 21.30 nella piazza della Cattedrale di Fabriano, dove sono stati girati gli incontri tra la protagonista Vittoria Colonna (Francesca Ceci) e Michelangelo Buonarroti (Filippo Gili). Tutta la giornata sarà dedicata alla Storia della Carta, dal convegno nell’Oratorio della Carità, principale attrattiva rinascimentale di Fabriano, fino all’attesissima anteprima serale: nel film, le scene di fabbricazione della carta sottolineano un processo di rinascita individuale e collettiva.

Silvia DelfinoLa seconda proiezione è prevista nel Lazio, giovedì 23 Giugno alle ore 21.00. Qui lo schermo sarà all’interno del Forte Sangallo di Nettuno, nell’ambito della quinta edizione del festival internazionale Tracce Cinematografiche. Da rimarcare, in questo caso, che il Forte Sangallo stesso e la vicina Torre Astura rientrano tra le principali location utilizzate per le riprese di Festina lente. Dato ancora più significativo, essendo stati tali castelli proprietà della famiglia Colonna all’epoca in cui è ambientata la narrazione.

Francesca Ceci e Filippo GiliL’ultima proiezione per ora in calendario interessa una terza regione: stavolta è di scena la Campania. Difatti la regista Lucilla Colonna e l’attrice Francesca Ceci saranno alla quattordicesima edizione dell’Ischia Film Festival, venerdì 1 Luglio, per la presentazione del lungometraggio prevista alle ore 21.15 dentro le rovine della Cattedrale del Castello Aragonese, dove Vittoria Colonna e Francesco Ferrante D’Avalos (Diego Bottiglieri) realmente si sposarono il 27 Dicembre 1509.

Per info: http://www.facebook.com/filmfestinalente

TRAILER DEL FILM FESTINA LENTE:

https://youtu.be/RXog2VDVWrI

 

Con quattro premi FESTINA LENTE di Lucilla Colonna conquista l’America

Francesca Ceci

Ricevo e volentieri pubblico

Trionfa nel cuore degli Stati Uniti il film indipendente sul Rinascimento italiano diretto da Lucilla Colonna. Selezionato e proiettato alla 13ma edizione del Wilde Rose Film Fest, competizione internazionale ospitata dall’accogliente Cinema Fleur nella capitale dell’Iowa e punto di riferimento per tutti i cinefili degli Stati del Midwest, Festina lente (Affrettati lentamente) era entrato in concorso con ben 9 Nomination che spaziavano dalla fotografia al montaggio.

Diego Bottiglieri, Francesca Ceci e Silvia DelfinoDefinito “masterpiece” sui canali social del festival americano e accolto con grande entusiasmo dal pubblico e dalla giuria, il lungometraggio si è rivelato un piccolocaso del cinema italiano indipendente, vincendo nella categoria internazionale i premi Miglior Film e Migliore Regia. Inoltre, il premio Migliore Attrice per Francesca Ceci nel ruolo della protagonista Vittoria Colonna conferma l’analogo riconoscimento recentemente ottenuto dalla brillante interprete al Barcelona Planet Film Festival mentre il premio Migliori Costumi, analogo al riconoscimento già arrivato dagli International Independent Film Awards, assegnati in California, conferma l’abilità dei disegnatori e dei sarti che hanno confezionato gli abiti indossati nel film da papi, contadini, frati e nobildonne del Cinquecento.

Silvia DelfinoColpita dall’impegno e dalla passione con cui l’autrice di Festina lente ha raccontato il percorso di formazione e affermazione della poetessa Vittoria Colonna, la giuria del Wilde Rose Film Fest ha infine attribuito a Lucilla Colonna due menzioni speciali per la sceneggiatura e per la scenografia, intrinsecamente connesse fra loro in una trama che si snoda tra luoghi reali e simbolici, ispirata al noto dipinto di Sebastiano Del Piombo che ritrae la poetessa rinascimentale mentre tiene un libro con la mano sinistra e con la destra indica il cuore.

Francesca Ceci e Filippo Gili

Nel frattempo in Italia, dove la regista e il cast hanno già potuto presentare trailer e backstage del film durante importanti eventi culturali, dal convegno su Aldo Manuzio svoltosi a Brescia alla mostra storica di Palazzo Colonna a Marino, cresce l’attesa per la prima nazionale di Festina lente, prevista a giugno nelle principali località rinascimentali che hanno ospitato i set.

Per info: http://www.facebook.com/filmfestinalente

ISCHIA FILM FESTIVAL: TUTTO SULLA TREDICESIMA EDIZIONE

Ricevo e volentieri pubblico

Ischia Film Festival – XIII edizione

Info Point IFF[Ischia, 15 Giugno 2015] Dal 27 Giugno al 4 Luglio 2015, presso il Castello Aragonese di Ischia, avrà luogo la tredicesima edizione dell’Ischia Film Festival, unico concorso internazionale dedicato alle location cinematografiche che attribuisce un riconoscimento artistico alle opere audiovisive, ai registi, ai direttori della fotografia e agli scenografi che hanno maggiormente valorizzato location italiane ed internazionali sottolineandone i paesaggi e l’identità culturale.

Ideato e diretto da Michelangelo Messina il festival è realizzato con l’alto Patrocinio del Parlamento Europeo e con il contributo del MiBACT Direzione Generale Cinema.

Otto giorni di proiezioni provenienti da 39 diversi paesi del mondo. In tutto 109 le opere selezionate tra cui 47 anteprime nazionali e 2 world premiere internazionali, senza considerare quelle anteprime italiane che sono al contempo anche anteprime mondiali. Tra le selezionate queste 42 produzioni o co-produzioni italiane a riprova dell’impegno del festival per la promozione del cinema italiano. 40 le opere in concorso tra lungometraggi, documentari e cortometraggi che si contenderanno i premi del festival. Tutte le sere a partire dalle ore 21.00 proiezioni all’aperto, omaggi e incontri con ospiti internazionali in 5 diverse location del Castello. Opere capaci di valorizzare e promuovere le tradizioni, la realtà storica, i paesaggi e le peculiarità di quei territori che sono stati scelti per la narrazione filmica o documentaristica. Ad arricchire le serate incontri con registi e attori per “Parlare di cinema” sotto le stelle nel meraviglioso contesto storico\paesaggistico del Castello Aragonese. Tra i personaggi che hanno già confermato la loro presenza i registi italiani Laura Bispuri, Edoardo De Angelis e molti registi stranieri che accompagneranno le loro opere al festival, gli attori Lillo Petrolo (della nota coppia Lillo e Greg) Francesco Paolantoni, Enrico Lo Verso, Amiel Cayo e Giacomo Rizzo, oltre ad altri ospiti saranno annunciati nei prossimi giorni.

Il premio alla carriera 2015 sarà attribuito a Pasquale Squitieri, un regista senza padroni, di un cinema ruvido e diretto, incapace di compromessi. Avvocato penalista e poi regista, Pasquale Squitieri sarà presente ad Ischia per ritirare il premio il prossimo 3 Luglio e per l’occasione saranno proiettati nel corso della serata “Li chiamarono briganti” e il suo ultimo lavoro “L’altro Adamo”.

Il Foreign Award 2015, premio tradizionalmente attribuito dal festival a quelle produzioni straniere che scelgono l’Italia per le loro riprese, sarà assegnato ad Enzo Sisti, dinamico executive producer italiano al quale si devono kolossal internazionali quali “Ben-Hur”, l’ultimo film di James Bond, Agente 007 e “Christ the Lord” solo nel biennio 2014-2015 determinando, oltre alla promozione pubblicitaria dei luoghi italiani, un forte indotto economico.

L’Ischia Film Festival 2015 sarà anche occasione di ricordo e tributo per due grandi protagonisti del cinema italiano purtroppo scomparsi. “Le mani sulla città” ed un incontro con Adriano Pintaldi caratterizzeranno la serata dedicata al compianto Francesco Rosi, mentre un omaggio a Mario Monicelli (già membro del comitato d’onore del festival) nel centenario della sua nascita, sarà realizzato attraverso la proiezione di due suoi film “Proibito” e “Le rose del deserto”.

Durante la kermesse vi è inoltre una sezione mercato con la ‘Borsa Internazionale delle Location e del Cineturismo’, occasione di incontro tra il mondo del cinema e quello del turismo e il ‘Convegno internazionale sul Cineturismo’, che vedrà la partecipazione dei massimi rappresentanti del mondo del cinema correlato al marketing territoriale. A completare il ricco programma la mostra fotografica “Villeggiatura e vacanze nel cinema italiano (1949 – 2011) a cura di Antonio Maraldi.

Per partecipare al festival è necessario acquistare un accredito culturale presso l’InfoPoint del Festival che sarà allestito al Piazzale Aragonese dal 25 Giugno in poi. L’Ischia Film Festival, grazie alla collaborazione delle migliori strutture ricettive dell’isola, mette a disposizione pacchetti di soggiorno ad Ischia per l’intera settimana o solo per il week end di apertura e di chiusura a prezzi scontati per gli accreditati del festival.

Per ulteriori informazioni: www.ischiafilmfestival.it –  info@ischiafilmfestival.it 081982359 – 3286220804

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 www.ischiafilmfestival.it  – info@ischiafilmfestival.it – 081982359 – 081984588 – 3286214590

PRESENTATO IL PROGRAMMA DEL BIF&ST 2015

Ricevo e volentieri pubblico

bifestLa sesta edizione del Bif&st – il Bari International Film Festival – si svolgerà dal 21 al 28 marzo 2015, promosso dalla Regione Puglia-Assessorato al Mediterraneo, Cultura, Turismo e prodotto dalla Fondazione Apulia Film Commission, sponsor Motoria-Mercedes-Benz, Monile e Mario Mossa Gioielliere.

Il programma generale del Bif&st 2015 è stato oggi presentato alla stampa da Nichi Vendola, presidente della Regione Puglia, Silvia Godelli, Assessore al Mediterraneo, Cultura, Turismo della Regione Puglia, Maurizio Sciarra, presidente dell’Apulia Film Commission, e da Ettore Scola e Felice Laudadio, rispettivamente presidente e ideatore/direttore artistico del festival di Bari. Alla conferenza stampa hanno preso parte anche Emiliano Morreale, conservatore CSC-Cineteca Nazionale, Maria Pia Ammirati, direttrice di RAI Teche, Gabriele Kreuter-Lenz, direttrice del Goethe-Institut Rom, e Andrea Micciché, presidente di Nuovo Imaie.

Un programma piuttosto denso con – in 8 giorni – circa 330 appuntamenti, fra i quali 200 proiezioni di film di lungometraggio, documentari, cortometraggi, un convegno su Fritz Lang, una tavola rotonda su Cinema&Fiction, 8 Lezioni di cinema, 7 Focus sugli attori. 120 giornalisti italiani e 50 giornalisti stranieri si sono finora accreditati. Oltre 350 saranno gli ospiti attesi, fra registi, attori, produttori, distributori, invitati ecc.

La serata finale per la consegna dei premi dell’ItaliaFilmFest al Teatro Petruzzelli sarà condotta dall’attrice e regista Stefania Rocca. Fra gli altri attori e attrici in arrivo a Bari: Barbora Bobulova, Carolina Crescentini, Marco D’Amore, Luca De Filippo, Libero De Rienzo, Ivan Franek, Massimo Ghini, Adriano Giannini, Lucrezia Guidone, Alessandro Haber, Marco Leonardi, Valentina Lodovini, Simona Marchini, Marcello Mazzarella, Francesco Pannofino, Marcello Prayer, Isabella Ragonese, Michaela Ramazzotti, Ksenia Rappoport, Katja Riemann, Michele Riondino, Alba Rohrwacher, Carolina Rosi, Claudio Santamaria, Greta Scarano, Sara Serraiocco, Alessandro Sperduti, Jasmine Trinca, Luca Zingaretti e altri in via di conferma.

Le “Anteprime internazionali” al Teatro Petruzzelli
manifesto_Cobain_Montage_of_HeckQuesta sezione non competitiva verrà inaugurata il 21 marzo, alla presenza del regista e di alcuni degli attori, dal film Tempo instabile con probabili schiarite di Marco Pontecorvo interpretato da John Turturro, Luca Zingaretti, Lillo e Carolina Crescentini, distribuito da Good Films il 2 aprile.
Il 22 marzo Jean-Jacques Annaud presenterà il suo nuovo film, un kolossal da 38 milioni di dollari girato quasi interamente in Mongolia, L’ultimo lupo (Le dernier loup), una coproduzione fra Cina e Francia dove è uscito con eccellenti esiti di critica e di pubblico, distribuito in Italia da Notorious il 26 marzo.
La Universal International Pictures presenterà il 23 marzo un film dichiaratamente ispirato a Metropolis di Fritz Lang (cui il Bif&st dedica una grande retrospettiva): Ex Machina, intrigante opera prima del regista britannico Alex Garland con Oscar Isaac (che vedremo nel prossimo Star Wars di J.J. Abrams), Alicia Vikander e Domhnall Gleeson (protagonista di Unbroken diretto da Angelina Jolie). Il film sarà nelle sale dal 30 aprile.
Il Teatro Petruzzelli ospiterà il 24 marzo l’anteprima mondiale di Ho ucciso Napoleone, una spassosa e appassionante commedia di Giorgia Farina con Micaela Ramazzotti, Libero de Rienzo, Adriano Giannini, Thony, Pamela Villoresi, Elena Sofia Ricci, distribuito da 01 il 26 marzo.
Impressionante il cast internazionale del film che passerà il 25 marzo: The Gunman di Pierre Morel con Sean Penn, Jasmine Trinca, Javier Bardem, Idris Elba, ambientato in Africa, a Londra e Barcellona, in uscita in Italia il 21 maggio distribuito da 01.
Probabilmente il film rivelazione del Bif&st 2015 sarà Slow West diretto da John Maclean – regista scozzese al suo debutto nel lungometraggio – e interpretato da Michael Fassbender (il pluripremiato interprete di 12 anni schiavo e di Shame) e dal giovanissmo ma già molto affermato attore australiano Kodi Smit-McPhee. Dopo la presentazione del 26 marzo a Bari, il film uscirà in autunno distribuito da BIM.
Due anni fa Margarethe von Trotta regalò al Bif&st l’anteprima assoluta del suo acclamato film Hannah Arendt impersonata da Barbara Sukowa. Quest’anno, il 27 marzo, tornerà a Bari per presentare in anteprima internazionale al Teatro Petruzzelli la sua ultima opera, The Misplaced World – trionfalmente accolta nella proiezione speciale organizzata dal Festival di Berlino il 13 febbraio scorso – interpretata ancora dalla Sukowa e da un’altra grande attrice tedesca, Katja Riemann, anche lei fra gli ospiti del Bif&st.
Sabato 28 marzo il film di chiusura del festival sarà il nuovo, irresistibile Ritorno al Marigold Hotel (The Second Best Exotic Marigold Hotel) interpretato da Maggie Smith, Judy Dench, Richard Gere, Bill Nighy, Penelope Wilton e diretto da John Madden che nel 2012 venne a Bari per presentare il primo Marigold Hotel. Distribuito ancora una volta dalla 20th Century Fox uscirà in sala il 30 aprile.
Il programma delle “Anteprime internazionali” si completerà con due eventi speciali, entrambi programmati per il giorno d’apertura del festival, il 21 marzo: la presentazione in anteprima del film della Universal Kurt Cobain: Montage of Heck di Brett Morgen in uscita il 28 aprile e la proiezione a mezzanotte di Humandroid (Chappie) di Neill Blomkamp (autore di District 9 e di Elysium). Anche questo film – in uscita il 9 aprile per la Warner Bros. – ha per protagonista un robot dai sentimenti umani ispirato al robot di Metropolis di Lang.

“Panorama internazionale” al Teatro Petruzzelli
LUCIA-DE-B._STILLS_PERSSELECTIE_groot_-Pief-Weyman_-(60)Nella sezione competitiva “Panorama internazionale”, sempre al Petruzzelli ma nel pomeriggio (ore 16 e 18.30), si vedranno 12 film prodotti nel mondo nell’ultimo anno, totalmente inediti in Italia. Una giuria composta da 30 spettatori e presieduta dal produttore e distributore Valerio De Paolis, fondatore della BIM, attribuirà il Premio Bif&st 2015 al regista del miglior film fra quelli in concorso selezionati insieme al vice direttore Enrico Magrelli e alla programmer Giuliana La Volpe. Questi i film in concorso: Shelter di Paul Bettany con Jennifer Connelly, opera prima del celebre attore britannico (Usa 2014); Graziella di Mehdi Charef con Rossy De Palma (Francia 2014); Road 47 di Vicente Ferraz con Sergio Rubini (Brasile-Portogallo 2014); Discount di Louis-Julien Petit con Olivier Barthelemy (Francia 2015); Jamais de la vie di Pierre Jolivet con Olivier Gourmet (Francia 2015); Accused di Paula van der Oest, film candidato all’Oscar (Olanda-Belgio-Svezia-Lussemburgo 2014); Miss Julie di Liv Ullmann con Jessica Chastain, Colin Farrell, Samantha Morton (Norvegia-UK-Irlanda-Francia 2014); L’antiquaire di François Margolin con Anna Sigalevitch e Michel Bouquet (Francia 2015); The Guide di Oles Sanin (Ukraina 2014); Le temps des aveux di Régis Wargnier con Olivier Gourmet (Francia-Cambogia 2014); Kafkas der Bau di Jochen Alexander Freydank, vincitore nel 2007 di un Oscar per un suo cortometraggio (Germania 2014). Fuori concorso verrà inoltre presentato il magnifico documentario italiano Magicarena di Andrea Prandstraller e Niccolò Bruna, scritto e prodotto da Agnese Fontana, backstage della superba messinscena dell’Aida di Giuseppe Verdi allestita da La Fura dels Baus all’Arena di Verona.

“Lezioni di cinema” al Teatro Petruzzelli
Un formidabile parterre de rois, composto da otto grandi registi europei, salirà sul palcoscenico del Teatro Petruzzelli dal 21 al 28 marzo per tenere le ormai immancabili Lezioni di cinema del Bif&st, quest’anno organizzate con la Fipresci, la federazione internazionale dei critici di cinema. Le otto Lezioni di cinema, con inizio alle 11.30, ciascuna preceduta alle 9 da un film del “Maestro”, avranno inizio con Sir Alan Parker, introdotto dal critico Derek Malcolm; la lezione prenderà spunto dal suo bellissimo Fuga di mezzanotte (Midnight Express) del 1978 (21 marzo). Sarà poi la volta (22 marzo) del regista francese Jean-Jacques Annaud, presentato dal critico Michel Ciment, che terrà la sua lezione dopo la proiezione di Sette anni in Tibet del 1997.
Il regista greco Costa-Gavras trarrà spunto per la sua lezione da Amen. del 2002, sul controverso rapporto fra il pontificato di Pio XII e il nazismo (23). Sarà poi la volta di un grande maestro del cinema italiano, Ettore Scola, che terrà la sua master class dopo la proiezione del film Una giornata particolare del 1977 – per il quale ottenne la sua prima nomination all’Oscar – restaurato digitalmente a cura di CSC-Cineteca Nazionale in collaborazione con Surf Film (24). Il polacco Andrzej Wajda, Oscar e Leone d’oro alla carriera, introdotto dalla critica Grazyna Torbicka racconterà i suoi 50 anni da regista partendo da uno dei suoi ultimi film, l’impressionante Katyn del 2007 sui crimini compiuti dai sovietici in Polonia all’inizio della seconda guerra mondiale (25).
Un altro leggendario regista, il tedesco Edgar Reitz, autore di Heimat, il film in 30 episodi lungo oltre 54 ore che ha ottenuto negli anni una infinità di riconoscimenti e che è stato ora restaurato, partirà dall’episodio Hermännchen per la sua lezione di cinema introdotta da Klaus Eder (26). Con Anni di piombo la regista tedesca Margarethe von Trotta ottenne a Venezia nel 1981 il Leone d’oro e il premio Fipresci. Sarà questo il film alla base della sua lezione di cinema (ore 11 del 27 marzo).
Infine il 28 marzo alle 11, introdotto dal critico francese Jean Gili, sarà la volta di un altro grande regista italiano incluso nel panel delle Lezioni di cinema: Nanni Moretti. La sua sarà una “lezione” a sorpresa che avrà inizio dopo la proiezione di Caro diario, premiato per la migliore regia al Festival di Cannes 1994 e vincitore di numerosi altri premi, incluso il Prix Fipresci.

Fipresci 90 e Federico Fellini Platinum Award
Agli otto registi delle Lezioni di cinema verrà consegnato il Fipresci 90 Platinum Award in occasione del 90° anniversario della Federazione internazionale della stampa cinematografica festeggiato a Bari nell’ambito del Bif&st con la partecipazione di una cinquantina di critici provenienti da tutto il mondo. Il Prix Fipresci è il prestigioso riconoscimento che dal 1946 viene attribuito dai critici ai migliori film presentati nei maggiori festival internazionali.
Nanni Moretti sarà insignito da Ettore Scola, nella serata finale del festival, anche del Federico Fellini Platinum Award per l’eccellenza cinematografica.

ItaliaFilmFest/Lungometraggi in concorso
Oltre ai film internazionali e alle retrospettive, la terza colonna portante del Bif&st è da sempre rappresentata dal cinema italiano. Nella sezione ItaliaFilmFest/Lungometraggi (che non comprende opere prime o seconde) saranno in concorso 12 film italiani prescelti fra i migliori distribuiti nelle sale o passati nei festival nazionali e internazionali da marzo 2014 a marzo 2015. Una giuria espressa dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani e composta da Franco Montini (presidente del SNCCI), Vito Attolini, Paola Casella, Francesco Gallo, Andrea Martini, Cristiana Paternò e Federico Pontiggia attribuirà i seguenti riconoscimenti: Premio Mario Monicelli per il miglior regista; Premio Franco Cristaldi per il miglior produttore; Premio Tonino Guerra per il miglior soggetto; Premio Luciano Vincenzoni per la migliore sceneggiatura; Premio Anna Magnani per la migliore attrice protagonista; Premio Vittorio Gassman per il miglior attore protagonista; Premio Alida Valli per la migliore attrice non protagonista; Premio Alberto Sordi per il miglior attore non protagonista; Premio Ennio Morricone per il miglior compositore delle musiche; Premio Giuseppe Rotunno per il miglior direttore della fotografia; Premio Dante Ferretti per il miglior scenografo; Premio Roberto Perpignani per il miglior montaggio; Premio Piero Tosi per i migliori costumi.
Il Bif&st – che temporalmente è il primo dei grandi appuntamenti con i premi al cinema italiano – ha ogni anno anticipato i riconoscimenti successivi. Nel solo 2014 i film presentati in concorso al festival di Bari hanno ottenuto 20 David di Donatello (su 20), 20 Nastri d’argento, 16 Ciak d’oro.
Questi i film in concorso: 21 marzo, Torneranno i prati di Ermanno Olmi; 22: Anime nere di Francesco Munzi; Hungry Hearts di Saverio Costanzo; 23: Incompresa di Asia Argento; Il ragazzo invisibile di Gabriele Salvatores; 24: Biagio di Pasquale Scimeca; Noi e la Giulia di Edoardo Leo; 25: Buoni a nulla di Gianni De Gregorio; Il nome del figlio di Francesca Archibugi; 26: I nostri ragazzi di Ivano De Matteo; Il giovane favoloso di Mario Martone; 27: Patria di Felice Farina.

ItaliaFilmFest/Opere prime e seconde in concorso
La giuria della sezione ItaliaFilmFest/Opere prime e seconde, composta da 30 spettatori selezionati e presieduta dal critico e docente di cinema Jean Gili, direttore del festival del cinema italiano di Annecy, attribuirà il Premio Opera Prima e Seconda Francesco Laudadio al regista del miglior film italiano di debutto – o secondo film – prescelto fra quelli distribuiti nelle sale o passati nei festival nazionali e internazionali da marzo 2014 a marzo 2015. Sono stati selezionati i seguenti 12 film: 21 marzo, Index zero di Lorenzo Sportiello; Last summer di Lorenzo Guerra Seràgnoli; 22: La foresta di ghiaccio di Claudio Noce; Vergine giurata di Laura Bispuri; 23: Noi 4 di Francesco Bruni; Le meraviglie di Alice Rohrwacher; 24: Noi siamo Francesco di Guendalina Zampagni; Senza nessuna pietà di Michele Alhaique; 25: La settima onda di Massimo Bonetti; Fino a qui tutto bene di Roan Johnson; 26: Più buio di mezzanotte di Sebastiano Riso; Perez di Edoardo De Angelis.
La stessa giuria verrà chiamata ad esprimersi anche per individuare i migliori interpreti ai quali verrà conferito il Premio Nuovo Imaie per il miglior attore e la migliore attrice protagonisti.

Fritz_Lang_MetropolisIl NUOVO IMAIE gestisce e tutela i diritti connessi maturati dagli artisti, interpreti o esecutori del settore musica e del settore audiovisivo a far data dal 14 luglio 2009. La legge sul diritto d’autore attribuisce agli artisti interpreti o esecutori un ritorno economico dalla diffusione, dalla pubblica comunicazione e dall’utilizzazione delle loro opere. Nell’audiovisivo l’equo compenso si genera in relazione a qualsiasi forma di utilizzo e diffusione delle opere cinematografiche o assimilate attraverso qualsiasi mezzo e modo: via televisione, via web, nei pubblici locali, negli alberghi e anche a seguito di commercializzazione di opere filmiche sia offline che online. NUOVO IMAIE incassa e ripartisce l’equo compenso agli artisti rappresentati, gestisce e ripartisce i compensi di copia privata audio e video, riconosciuti per legge sul diritto d’autore, ovvero la riproduzione privata di fonogrammi e videogrammi fatta da singoli soggetti per uso esclusivamente personale. Il Consiglio d’amministrazione di Nuovo Imaie è composto da: Andrea Micciché (presidente); Sabino Mogavero e Andrea Marco Ricci (settore Musica); Silvano Piccardi e Franco Trevisi (settore Audiovisivo).

ItaliaFilmFest/Documentari fuori concorso
Nella sezione ItaliaFilmFest/Documentari verrà presentato fuori concorso un numero molto ristretto di documentari italiani prescelti fra i migliori dell’anno dalla direzione artistica, con la collaborazione di Maurizio Di Rienzo. Sono stati selezionati: 22 marzo: Franco, un uomo in piedi e la signora vestita di nebbia. Una storia italiana di Mimmo Mongelli; Come il peso dell’acqua di Andrea Segre; 23: Altamente di Gianni De Blasi; Smokings di Michele Fornasero; 24: La zuppa del demonio di Davide Ferrario; Qualcosa di noi di Wilma Labate; 25: The special need di Carlo Zoratti; Sul vulcano di Gianfranco Pannone; 26: Triangle di Costanza Quatriglio; Quando c’era Berlinguer di Walter Veltroni.
Prima dei film delle Anteprime serali al Petruzzelli verranno presentate alcune gustose “pillole” documentarie sulla Puglia pescate nell’immenso Archivio dell’Istituto Luce: I lavori del nuovo porto di Bari, anni Venti; Bari. La processione di San Nicola, anni Venti; Bari. I Principi di Piemonte alla Fiera del Levante, 1931; La nuova strada nei pressi di Foggia, 1931; Taranto. Famiglie prolifiche. La nascita di quattro gemelli e gli otto fratelli, 1937; Vittoria di Ascari al terzo Gran Premio di Bari, 1949; A Roma il Bari batte il Verona ed entra in serie A, 1958; La storia del jazz secondo Lino Banfi, 1971. Ciascuna “pillola” ha una durata che oscilla fra 1 e 2 minuti al massimo.

Focus su…
Uno dei tradizionali appuntamenti di maggior successo del Bif&st è sempre stato il Focus su… un attore o un’attrice intervistati in pubblico da Franco Montini, presidente del Sindacato nazionale critici cinematografici. Quest’anno sarà la volta di Luca Zingaretti (21 marzo), Alba Rohrwacher (22), Ksenia Rappoport (23), ospite a sorpresa (24), Valentina Lodovini (25), Marco D’Amore (26) e Stefania Rocca (27). Di Stefania Rocca verranno presentati anche due cortometraggi da lei realizzati in veste di regista per ActionAid: Osa (10’) e L’abbraccio (4’22”). Gli incontri si svolgeranno nel foyer del Teatro Margherita ove verranno inoltre ospitate le conferenze stampa giornaliere con la partecipazione degli autori e dei protagonisti dei film in programma.

Nel tripudio di rievocazioni in corso per ricordare l’inizio e gli orrori della Prima Guerra Mondiale – non a caso abbiamo simbolicamente voluto a tutti i costi in concorso il film di Ermanno Olmi Torneranno i prati – il festival di Bari si occuperà di una data di cui nessuno (ancora) parla: quella del 30 aprile 1975 che 40 anni fa, con la caduta di Saigon, segnò la fine dell’atroce guerra del Vietnam rovinosamente perduta dagli americani. Lo faremo presentando sotto il titolo “Generazione Vietnam” tre film documentari, opera di grandi autori, proposti dall’Archivio audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico (AAMOD): Le ciel, la terre di Joris Ivens (Francia 1966, 40’), Hanoi, martes 13 di Santiago Álvarez (Cuba 1967, 38’) e Vietnam, scene del dopoguerra di Ugo Gregoretti e Romano Ledda (Italia 1975, 97’).
Questi tre documentari fanno parte di un insieme di preziosissimi materiali sulla guerra del Vietnam – raccolti e conservati presso l’AAMOD – che verranno presentati nella tarda primavera alla Casa del Cinema di Roma in collaborazione con il Bif&st, a cura di Giandomenico Curi e Paola Scarnati.

Tavola rotonda – Cinema&Fiction: convergenze parallele?
Il Bif&st ospiterà nei pomeriggi del 27 e 28 marzo una importante tavola rotonda dal titolo Cinema &Fiction: convergenze parallele? curata da Fabiano Fabiani, già amministratore delegato di Cinecittà Holding e presidente dell’Associazione Produttori Televisivi (APT), e dal vice direttore del Bif&st Marco Spagnoli, su un tema di forte attualità sollevato anche da Bernardo Bertolucci e Steven Spielberg: le nuove serialità americane, in particolare, stanno superando il cinema per qualità e valori? E quali tendenze in tal senso si possono individuare nella fiction italiana recente in rapporto al cinema italiano? Con la partecipazione di: Eleonora Andreatta, Matilde Bernabei, Gianni Canova, Daniele Cesarano, Umberto Contarello, Carlo Degli Esposti, Marco Follini, Carlo Freccero, Mario Gianani, Silvia Napolitano, Severino Salvemini, Andrea Scrosati, Alberto Sironi, Riccardo Tozzi, Pietro Valsecchi.

Laboratorio di scenografia e costumi
Il Bif&st 2015 ospiterà quattro Laboratori formativi e informativi dedicati a Scenografia (nelle sue diverse attuazioni: cinema, teatro, tv) e Costumi organizzato con la stretta collaborazione dell’Associazione italiana scenografi, costumisti, arredatori (ASC) e affidati a Lorenzo Baraldi, Giovanni Licheri, Alida Cappellini e alla costumista Gianna Gissi.

Le Mostre
Mostra dedicata a Francesco Rosi
a cura di Angelo Amoroso d’Aragona, in collaborazione con la collezione privata Giuseppe Serra di Canosa di Puglia, il Centro Cinema “San Biagio” Città di Cesena e la Mediateca Regionale Pugliese. Sala Murat 16-28 marzo

Mostra dedicata a Fritz Lang
a cura di Angelo Amoroso d’Aragona, in collaborazione con la Stiftung Deutsche Kinemathek e la Mediateca Regionale Pugliese. Teatro Margherita 16-28 marzo
Il Bif&st in mostra
Antologia fotografica a cura di Nicola Amato e Pasquale Susca
Piazza del Ferrarese, 21-28 marzo
Ex Palazzo delle Poste, 21-28 marzo

Scatti di Cinema
a cura di Daniele Trevisi per Apulia Film Commission. Ex Palazzo delle Poste 21-28 marzo

Lo staff del Bif&st
Roma: Felice Laudadio, Enrico Magrelli, Marco Spagnoli, Giuliana La Volpe, Patrizia Prosperi, Raffaella Fioretta, Francesca Turrisi, Orsetta Gregoretti, Ida Panzera, Selene Favuzzi, Monique Macchiavelli.
Bari: Angelo Ceglie (direttore organizzativo), Giovanni Antelmi, Angela B. Saponari, Alessandra Rizzi, Francesca Limongelli, Antonella Pastore, Toni Cavalluzzi, Valentina Parente, Rico Colangelo, Nicola Morisco, Paola Albanese.
RUP (responsabile unico del procedimento): Cristina Piscitelli, Apulia Film Commission.

Il Bif&st – promosso dalla Regione Puglia/Assessorato al Mediterraneo, Cultura, Turismo e prodotto dall’Apulia Film Commission – è un’iniziativa finanziata dal Fondo di Sviluppo e Coesione (FSC) 2007-2013 (Accordo di Programma Quadro rafforzato “Beni e Attività Culturali”) e dal Programma Operativo Interregionale (POIn) “Attrattori culturali, naturali e turismo” – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) 2007/2013, Asse II, Linea di Intervento 2.1, intervento “Servizi di valorizzazione integrata”.

GO ASIAN! Quando gli autori italiani parlano in ideogrammi

Ricevo e volentieri pubblico

Dopo la firma a Cannes di 2 accordi per opzione dei diritti animation di 3 autori italiani

tra HUB MEDIA GROUP di SINGAPORE  e ATLANTYCA

Sabato 1 novembre alle ore 10 presso l’Auditorium Fondazione Banca del Monte

nella magnifica cornice di Lucca Comics & Games

 

Atlantyca Entertainment

è lieta di presentare

 go asian

GO ASIAN!

Quando gli autori italiani parlano in ideogrammi

L’esperienza di Atlantyca nella vendita di storie per ragazzi nel continente asiatico

dove il modello transmediale trova le porte aperte (dai Pokémon)

Intervengono Rosamaria Pavan (Atlantyca Rights Agent per Giappone, Corea, Thailandia, Indonesia, Malesia, Filippine, Singapore e traduttrice di manga per BAO Publishing) e Cherie Huang (Atlantyca Rights Agent per Cina, Hong Kong, Taiwan, Vietnam)

Con la partecipazione degli scrittori Pierdomenico Baccalario,

Mario Pasqualotto aka Sir Steve Stevenson, Elena Peduzzi e Andrea Pau

 

Special guest: la blogger Serena “Matcha Latte”

Se tu mi dai un’idea e io ti do un’altra idea,
ciascuno di noi se ne andrà via con due idee.

Antico Detto Cinese

Da sempre i paesi asiatici coi loro amatissimi manga e i loro gadget, coi loro personaggi e i loro cartoon, con la loro grafica e i loro ideogrammi che tanto regalano al nostro immaginario ricoprono al Lucca Comics & Games  un ruolo d’eccellenza e sono tra i più seguiti dal pubblico della fiera.

MA ANCHE L’ASIA HA FAME DI MADE IN ITALY

Quest’anno, alle numerose attività previste sul tema ASIA EUROPA, si aggiunge un appuntamento che mette a fuoco questa controtendenza. Il convegno non poteva che essere proposto da Atlantyca Entertainment, che da 10 anni porta verso Est storie e autori italiani, per raccontare a tutti gli appassionati la “fame di made in Italy” che caratterizza il mercato asiatico. Lo dimostra il recentissimo accordo sull’opzione dei diritti animation da parte dell’IP Agency Atlantyca ad Hub Media Group, azienda con sede a Singapore, delle serie italiane Dinoamici e Scuola dei Pirati.

Sabato 1 novembre alle ore 10 presso Sala Incontri S6, Fondazione Banca del Monte di Piazza San Martino a Lucca, Atlantyca Entertainment presenterà dunque, a cinque anni dall’apertura dei suoi uffici di Pechino, GO ASIAN! Quando gli autori italiani parlano in ideogrammi, un incontro speciale per raccontare l’esperienza di Atlantyca nella vendita di storie per ragazzi in Giappone, Cina, Hong Kong, Corea, Taiwan, Thailandia, Indonesia, Malesia, Filippine, Singapore e Vietnam.

Scopriremo così quanto l’Asia abbia “fame di made in Italy”, ma anche le differenze di gusto tra il pubblico occidentale e quello asiatico. Racconteremo il ruolo chiave della partecipazione a fiere specializzate come quelle di Bologna, Londra, Pechino e Francoforte, punto di incontro degli editori internazionali. E ancora esploreremo come editori e produttori asiatici scelgano i libri e il linguaggio giusto per il loro mercato e ci interrogheremo sull’esistenza di un gap culturale e sulla necessità di una misurata mediazione. Infine capiremo come siano proprio i paesi asiatici il terreno in cui il modello transmediale promosso da Atlantyca sta piantando le sue radici più profonde come testimonia il recente accordo siglato a Cannes al Mipcom tra il colosso di Singapore HUB MEDIA GROUP e ATLANTYCA  per LA SCUOLA DEI PIRATI e DINOAMICI.

All’incontro parteciperanno Rosamaria Pavan (Atlantyca Rights Agent per Giappone, Corea, Thailandia, Indonesia, Malesia, Filippine, Singapore e traduttrice di manga per BAO Publishing) e Cherie Huang (Atlantyca Rights Agent per Cina, Hong Kong, Taiwan, Vietnam) oltre a numerosi scrittori per ragazzi tradotti e distribuiti da Atlantyca in tutto il mondo, come Pierdomenico Baccalario, Mario Pasqualotto aka Sir Steve Stevenson, Elena Peduzzi e Andrea Pau.

Ospite della mattinata anche l’amatissima blogger Serena “Matcha Latte” i cui video su youtube, con le loro migliaia di visualizzazioni, sono l’emblema di un dialogo divertente, spiritoso e intelligente tra Occidente e Oriente.

Parallelamente, durante l’intero periodo del Lucca Comics & Games, Atlantyca Entertainment avrà un suo stand a tinte asiatiche anche all’interno della fiera (Padiglione Games M19). Qui il pubblico potrà incontrare il team di Atlantyca e presentargli i propri progetti editoriali: riceverà così un inedito parere sulle potenzialità internazionali del progetto.

Sono infatti ormai oltre 10 anni che Atlantyca propone ai paesi orientali autori italiani: dalla serie di Geronimo Stilton (venduta nel 2003 a Hong Kong e 5 anni dopo in Cina) a Bianca Pitzorno, da Pierdomenico Baccalario a Tea Stilton, e poi Alessandro Gatti, Mario Pasqualotto, Davide Morosinotto, Lucia Vaccarino, Elisa Puricelli Guerra, Guido Sgardoli, Licia Troisi, Roberto Piumini, Francesco Tullio-Altan.

Nel 2009 Atlantyca ha aperto un ufficio a Pechino assumendo personale locale. Di poche settimane fa è invece l’accordo tra Atlantyca IP Agency con Hub Media Group con sede a Singapore che ha opzionato i diritti televisivi, di licensing e di merchandising delle due celebri collane per bambini La Scuola dei Pirati, nata da un’idea di Pierdomenico Baccalario e Mario Pasqualotto, e Dinoamici dello scrittore sardo Andrea Pau.

Oggi autori pubblicati in Italia e case editrici interessate possono trovare in Atlantyca il loro ponte verso l’oriente.

Atlantyca S.p.A.
Atlantyca Entertainment è un’azienda transmediale, organizzata in quattro dipartimenti principali: Produzione e Distribuzione, Licensing, Publishing e Foreign Rights. L’azienda detiene e gestisce i diritti dell’intellectual property Geronimo Stilton e di tutti i suoi spin-off, ed è inoltre co-produttore della serie animata “Geronimo Stilton”, dedicata proprio alle avventure del famoso topo-giornalista. Le prime due stagioni del cartone animato sono state vendute in più di 100 paesi in tutto il mondo tra cui anche gli Stati Uniti per quanto riguarda i diritti home video, dove la serie animata è stata lanciata a settembre 2013 con la distribuzione dei DVD da parte di eOne Entertainment. Insieme ai partner Imira Entertainment e Mondo TV, e con la partecipazione di Rai Fiction, GD Animation Fund e RTVE (Spagna), il dipartimento di Produzione e Distribuzione di Atlantyca sta lavorando alla produzione di una nuova serie animata, “Bat Pat”. Ispirata alle avventure di Bat Pat, un simpatico pipistrello parlante, il cartone animato racconta in modo divertente che non sempre le creature soprannaturali sono cattive: a volte sono semplicemente un po’ “incomprese”. Il catalogo di serie animate per bambini rappresentate dal dipartimento di Distribuzione dell’azienda è in costante crescita: tra queste compaiono “The Fixies”, al primo posto tra i cartoni più seguiti in Russia e “Taka & Maka”, una produzione di Tik Tak Productions, Technotik e Giant Wheel Animation e distribuita da Atlantyca in Europa, Malesia, Singapore e Corea. Il dipartimento di Licensing dell’azienda gestisce le licenze internazionali per il brand Geronimo Stilton e i suoi spin-off, e detiene inoltre i diritti di licensing su tutto il territorio italiano per brand quali Mouk, Il Piccolo Principe e Funny Face. I diritti di traduzione dei libri di Geronimo Stilton sono invece amministrati dal dipartimento Foreign Rights, che gestisce anche numerose altre property editoriali. Nell’aprile del 2011 Atlantyca ha ampliato la propria attività nel campo del publishing con l’acquisizione di Dreamfarm, società attiva nel campo della creazione di libri per bambini. Al maggio dello stesso anno risale poi la creazione di Atlantyca-LAB, un dipartimento dedicato alla ricerca e allo sviluppo di videogames, application e altri contenuti web. Nel 2013 è nato infine Atlantyca IP AGENCY, un nuovo dipartimento che si occupa della vendita delle property letterarie detenute da Atlantyca a produttori di serie animate e live-action, con l’obiettivo di sviluppare serie basate su tali property che siano anche caratterizzate da un forte potenziale nell’ambito del merchandising.

FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL FILM DI ROMA: ALICE NELLA CITTA’ PRONTI A PARTIRE!

Ricevo e volentieri pubblico

16│25 ottobre 2014

ALICE NELLA CITTÀ

 Pronti a partire dal 16 ottobre con:

 Masterclass con Jean-Pierre Jeunet, Stephen Daldry, Kevin Costner

 red carpet animati del week end

con Doraemon, e l’Orsetto Paddington

 Incontri con registi e attori, ma anche formazione e studio e molte altre iniziative ogni giorno a CASA ALICE

 Alice nella Città inaugurerà l’11ma edizione giovedì 16 ottobre alle 12:00 a Casa Alice, v. le Pietro de Coubertin, a due passi dall’Auditorium Parco della Musica di Roma. In apertura della sezione autonoma e parallela del Festival Internazionale del Film di Roma dedicata alle giovani generazioni, è previsto il taglio del nastro con l’attore Giorgio Pasotti, scelto come “padrino” di questa edizione di Alice nella città e protagonista del film italiano Mio Papà, diretto da Giulio Base con Donatella Finocchiaro, Fabio Troiano, Ninetto Davoli, Emanuela Rossi, Niccolò Calvagna, Valerio Base, presentato fuori concorso. Grande attesa per gli ospiti del week end che porteranno in Auditorium: Jean-Pierre Jeunet che, oltre ad accompagnare fuori concorso il suo ultimo film (realizzato in 3D), Lo straordiario viaggio di T.S. Spivet con Helena Bonham Carter, Judy Davis, Callum Keith Rennie, Kyle Catlett, Niamh Wilson,
Jakob Davie -, terrá una masterclass con il pubblico di Alice nella città, venerdì 17 alle 15:00 a Casa Alice. Le masterclass in questa XI edizione non finiscono qui. Alice nella città in collaborazione con il Festival Internazionale del Film di Roma, domenica 19 alle 11:00 al Teatro Studio (Auditorium Parco della Musica) porta a Roma il regista Stephen Daldry che oltre a presentare il suo ultimo film, Trash (in Concorso Joung/Adult – Alice nella città), incontrerà il pubblico del festival; venerdì 24 alle 16:00 in Sala Sinopoli, Kevin Costner terrà l’ultima masterclass del programma. Costner sarà al festival anche per accompagnare Black and White (Fuori Concorso ad Alice nella città in collaborazione con il Festival Internazionale del film di Roma), il film diretto da Mike Binder che interpreta con Octavia Spencer.

Non mancheranno i red carpet animati nel primo week end di Festival. Domenica 19 ottobre saranno protagonisti: DORAEMON, il simpatico gatto robot, creato da Fujiko F. Fujio, che dal 1969 ad oggi diverte grandi e piccini con manga, serie, musical e video giochi e che in Italia rappresenta il cartone animato TV più seguito di sempre, approda per la prima volta sul grande schermo con una nuova avventura. Ad anticipare la proiezione del film prevista alle 12:00 in sala Santa Cecilia, un red carpet animato che vedrà il gatto robot salutare i bambini e fare autografi sotto una pioggia di coriandoli colorati; l’evento speciale, LIBRI E CINEMA, dedicato all’orsetto più amato dai bambini, PADDINGTON. Alle 14:45 nella Sala Santa Cecilia saranno proiettati in anteprima mondiale 10 minuti del film diretto da Paul King con Nicole Kidman, Peter Capaldi, Sally Hawkins, Julie Walters, Jim Broadbent, che in Italia uscirà a Natale. A seguire si potrà ascoltare alcune letture tratte dal libro de L’orso Paddington di Michael Bond edito da Mondadori. Una vera e propria icona della letteratura inglese per ragazzi.
Scritto nel 1958 e considerato un classico moderno.

Non solo momenti dedicati al cinema inteso come puro intrattenimento animeranno Casa Alice, ci sarà anche spazio per la solidarietà, l’aggiornamento professionale, lo studio e la formazione. Venerdì 17 alle 18:00 Casa Alice ospiterà una festa/incontro con l’associazione umanitaria Emergency, che quest’anno compie 20 anni la presidente Cecilia Strada presenterà l’associazione Accanto a lei molti artisti il regista attore Edoardo Leo, il cantante Andrea Satta (Têtes de bois), il musicista Adriano Bono e la regista Costanza Quatriglio che ha curato per Emergency la supervisione della sigla di questa edizione di Alice nella città. Sabato 18 ottobre alle 17:00 l’attore Andrea Bosca, in veste di regista, insieme con Paola Minaccioni e Giorgio Colangeli parlerà di come ha lavorato alla realizzazione di A tutto tondo, il cortometraggio prodotto dal Moviemov italian film festival per un progetto di charity a sostegno dei bambini di Manila, il cortometraggio sarà anche abbinato alla proiezione del film trash, lunedi mattina per le scuole, per mostrare ai bambini smokey mountain la bidonville da cui ha preso spunto lo scrittore del libro trash da cui è stato poi tratto il film di Daldry.

Sabato 18 alle 11:00 ci sarà una presentazione a cura dell’ ACE, Ateliers du Cinéma Européen, dove interverranno il vice Sindaco di Pisa, Paolo Ghezzi , Al Williams (Ace), e Cecilia Valmarana (Rai Cinema).

Domenica 19 alle 12:00 si terrà un incontro sul montaggio organizzato dall’AMC (Associazione Montaggio Cinematografico) dove Pierfrancesco Diliberto/Pif, e Cristiano Travaglioli parleranno del lavoro fatto sul film La mafia uccide solo d’estate.

Lunedì 20, mercoledì 22, venedì 24 alle 17:00 uno dei principali studi di recitazione di Roma, YD’Actors – Yvonne D’Abbraccio Studio, sarà impegnato in una tre giorni in cui alcuni attori rappresenteranno la relazione tra Recitazione, Cinema, Telecamera e Sensoriale .

Martedì 21 alle 15:30, in occasione della proiezione dell’attesissimo film (fuori concorso) Guardiani della Galassia di James Gunn con Chris Pratt, Zoë Saldaña, Benicio del Toro, a Casa Alice si terrà il convegno, moderato da Max Giovagnoli (IED), dal titolo “Dal fumetto al film: Marvel e Guardiani della galassia”. Parteciperanno: Valerio Schiti e Sara Mattioli, disegnatori Marvel Panini de Guardiani della galassia, Pasquale Di Viccaro (Premio David di Donatello per gli Effetti Visivi e la CG Animation), Daniele Massironi, (caporedattore Screenweek.it), Sabrina Perucca (direttrice artistica ROMICS e autrice di libri sul fumetto, il cinema e l’animazione).

Mercoledì 22 e giovedì 23 ottobre, alle 10:00, l’agenzia Officine Artistiche condividerà con Alice nella città la presentazione della nuova classe dei giovani talenti che faranno parte del LAB 2014\2015, laboratorio di formazione di giovani talenti di cui è promotrice. Per l’occasione sono previste due mattinate di studio durante le quali i giovani attori avranno la possibilità di dialogare con i registi Claudio Noce e Roan Johnson che saranno presenti al Festival con i loro rispettivi film. I registi accompagnati dal loro casting e dal loro produttore condivideranno con i ragazzi la loro recente esperienza sul set e l’imminente uscita in sala.

VENEZIA 71: AL VENICE FILM MARKET ANNUNCIATO IL FILMCUP 2014 BRAZIL & ITALY

Ricevo e volentieri pubblico
 

OGGI A VENEZIA DURANTE IL VENICE FILM MARKET E’ STATO ANNUNCIATO IL PROSSIMO FILMCUP 2014 BRAZIL& ITALY – UNO TRA I PIU’ GRANDI MERCATI AUDIOVISIVI INTERNAZIONALI CHE OSPITERA’ L’ITALIA A SAN PAOLO DAL 25 AL 27 NOVEMBRE FilmCup brasileVenezia 1° Settembre 2014 – Dopo il successo delle prime due edizioni con Germania e Francia, quest’anno l’Italia sarà il Paese ospite del FilmCup, uno dei principali mercati dell’audiovisivo internazionale che ha sede in Brasile e che si terrà a San Paolo dal 25 al 27 novembre prossimo in collaborazione con il mercato di Ventana Sur di Buenos Aires. Anica Incontra Il BrasileIl FilmCup Brazil&Italy sarà realizzato grazie al patrocinio e al sostegno di numerose Istituzioni quali Ancine, MiBACTMinistero della Cultura del BrasileAnica, Cinecittà Luce, SP Cine Regional FoundCentro Sperimentale di CinematografiaCineteca NazionaleCineteca Brasiliana , Lazio Film Commission, oltre a diverse regioni italiane e brasiliane che stanno dando la loro adesione insieme ad associazioni di produttori e registi dei due paesi.

Il coordinamento in Italia dell’incontro Brazil&Italy è sotto l’egida della Direzione Generale per il Cinema del Mibact e di Cinecittà Luce.

da sinistra Alberto Flaksman e Luciana DolabellaL’occasione per l’annuncio, durante la 71a Mostra del Cinema di Venezia, è stata data dal convegno Anica incontra il Brasile che si è svolto oggi al Lido tra le 11.00 e le 13.00 presso lo Spazio Incontri dell’Hotel Excelsior. Al convegno moderato dal Segretario Generale Anica Stefano Balassone, sono intervenuti Marco Altberg, presidente dell’ABPITV (Associazione Produttori Indipendenti della Tv Brasiliana) e CEO dell’Indiana Filmes, i produttori indipendenti Gustavo Beck e Alberto Flaksman ed il regista Pedro Harres. Tra i relatori anche Luciana Dolabella, direttrice del FilmCup che ha illustrato le enormi, ma ancora non pienamente sfruttate, opportunità derivanti dalle co-produzioni tra Italia e Brasile, paesi da sempre vicini per identità storica, culturale ed imprenditoriale. Sul fronte italiano tra i relatori Marcello Foti – Direttore del Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale – la produttrice Conchita Airoldi dell’Urania Pictures esperta di rapporti produttivi con il Brasile e l’Argentina e il produttore Daniele Mazzocca della Verdeoro società tra le più attive nelle coproduzioni con il Brasile.

Luciana Dolabella direttrice FIlm CupQuella del FilmCup sarà una grande occasione data ai produttori italiani per conoscere un mercato da sempre molto attivo e redditizio che permetterà loro di attivare co-produzioni con il Brasile, paese che investe nel settore audiovisivo oltre 400 milioni di dollari l’anno. Quest’anno all’edizione del FilmCup sono chiamati a partecipare 11 progetti italiani selezionati da una commissione di esperti del settore che individueranno quanti, tra quelli pervenuti entro il 19 settembre, presentano le caratteristiche per poter essere finanziati da altrettanti partner brasiliani. Sei professionisti del settore audiovisivo, indicati da altrettante Istituzioni patrocinanti, di entrambi i Paesi, selezioneranno gli 11 progetti italiani che saranno presentati ad una vasta platea di produttori e finanziatori brasiliani. Accanto ai progetti italiani ci saranno 11 progetti brasiliani che avranno come interlocutori produttori e esperti del settore audiovisivo italiano e ospiti del FilmCup. Si tratterà, in linea di principio, di 6 progetti di Cinema e 5 di Televisione.

 Meu Pais con Anita Caprioli

Come ha sottolineato Luciana Dolabella –  Ideatrice e Direttrice dell’incontro  – il FilmCup rappresenta uno spazio di networking attraverso cui rafforzare le relazioni già esistenti, creare i presupposti per un sempre maggiore avvicinamento tra i professionisti dei due Paesi, garantendo così un rapporto stabile utile allo sviluppo dei progetti attuali e futuri. L’Italia è un Paese, per cultura, lingua e sistema industriale, molto vicino al Brasile, e ciò crea una base positiva per la realizzazione di coproduzioni internazionali”.

i rapporti di coproduzione tra Italia e Brasile risalgono al lontano 1974, anno della firma del primo trattato bilaterale. Nel corso del tempo vi sono state significative coproduzioni tra i due paesi, tra cui: La Terra Degli Uomini Rossi di Marco Bechis, Estomago di Marco Jorge, Road 47 di Vicente Ferraz, con Sergio Rubini, Il Sole è Caldo A Bahia di Antonello Grimaldi. Numerose anche le coproduzioni finanziarie tra cui figurano le telenovelas Passione e Terra Nostra, di grande successo anche in Italia, ed il film Meu Pais di Andrè Ristum.

 

I produttori  con progetti potenzialmente idonei ad una coproduzione internazionale con il Brasile, potranno effettuare l’iscrizione gratuita attraverso il sito www.filmcup.net / Call for Projects entro il prossimo 19 Settembre. La divulgazione dei progetti selezionati avverrà agli inizi del mese di Ottobre.

VENEZIA 71: AL VENICE FILM MARKET ANNUNCIATO IL FILMCUP 2014 BRAZIL & ITALY

Ricevo e volentieri pubblico
 

OGGI A VENEZIA DURANTE IL VENICE FILM MARKET E’ STATO ANNUNCIATO IL PROSSIMO FILMCUP 2014 BRAZIL& ITALY – UNO TRA I PIU’ GRANDI MERCATI AUDIOVISIVI INTERNAZIONALI CHE OSPITERA’ L’ITALIA A SAN PAOLO DAL 25 AL 27 NOVEMBRE FilmCup brasileVenezia 1° Settembre 2014 – Dopo il successo delle prime due edizioni con Germania e Francia, quest’anno l’Italia sarà il Paese ospite del FilmCup, uno dei principali mercati dell’audiovisivo internazionale che ha sede in Brasile e che si terrà a San Paolo dal 25 al 27 novembre prossimo in collaborazione con il mercato di Ventana Sur di Buenos Aires. Anica Incontra Il BrasileIl FilmCup Brazil&Italy sarà realizzato grazie al patrocinio e al sostegno di numerose Istituzioni quali Ancine, MiBACTMinistero della Cultura del BrasileAnica, Cinecittà Luce, SP Cine Regional FoundCentro Sperimentale di CinematografiaCineteca NazionaleCineteca Brasiliana , Lazio Film Commission, oltre a diverse regioni italiane e brasiliane che stanno dando la loro adesione insieme ad associazioni di produttori e registi dei due paesi.

Il coordinamento in Italia dell’incontro Brazil&Italy è sotto l’egida della Direzione Generale per il Cinema del Mibact e di Cinecittà Luce.

da sinistra Alberto Flaksman e Luciana DolabellaL’occasione per l’annuncio, durante la 71a Mostra del Cinema di Venezia, è stata data dal convegno Anica incontra il Brasile che si è svolto oggi al Lido tra le 11.00 e le 13.00 presso lo Spazio Incontri dell’Hotel Excelsior. Al convegno moderato dal Segretario Generale Anica Stefano Balassone, sono intervenuti Marco Altberg, presidente dell’ABPITV (Associazione Produttori Indipendenti della Tv Brasiliana) e CEO dell’Indiana Filmes, i produttori indipendenti Gustavo Beck e Alberto Flaksman ed il regista Pedro Harres. Tra i relatori anche Luciana Dolabella, direttrice del FilmCup che ha illustrato le enormi, ma ancora non pienamente sfruttate, opportunità derivanti dalle co-produzioni tra Italia e Brasile, paesi da sempre vicini per identità storica, culturale ed imprenditoriale. Sul fronte italiano tra i relatori Marcello Foti – Direttore del Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale – la produttrice Conchita Airoldi dell’Urania Pictures esperta di rapporti produttivi con il Brasile e l’Argentina e il produttore Daniele Mazzocca della Verdeoro società tra le più attive nelle coproduzioni con il Brasile.

Luciana Dolabella direttrice FIlm CupQuella del FilmCup sarà una grande occasione data ai produttori italiani per conoscere un mercato da sempre molto attivo e redditizio che permetterà loro di attivare co-produzioni con il Brasile, paese che investe nel settore audiovisivo oltre 400 milioni di dollari l’anno. Quest’anno all’edizione del FilmCup sono chiamati a partecipare 11 progetti italiani selezionati da una commissione di esperti del settore che individueranno quanti, tra quelli pervenuti entro il 19 settembre, presentano le caratteristiche per poter essere finanziati da altrettanti partner brasiliani. Sei professionisti del settore audiovisivo, indicati da altrettante Istituzioni patrocinanti, di entrambi i Paesi, selezioneranno gli 11 progetti italiani che saranno presentati ad una vasta platea di produttori e finanziatori brasiliani. Accanto ai progetti italiani ci saranno 11 progetti brasiliani che avranno come interlocutori produttori e esperti del settore audiovisivo italiano e ospiti del FilmCup. Si tratterà, in linea di principio, di 6 progetti di Cinema e 5 di Televisione.

 Meu Pais con Anita Caprioli

Come ha sottolineato Luciana Dolabella –  Ideatrice e Direttrice dell’incontro  – il FilmCup rappresenta uno spazio di networking attraverso cui rafforzare le relazioni già esistenti, creare i presupposti per un sempre maggiore avvicinamento tra i professionisti dei due Paesi, garantendo così un rapporto stabile utile allo sviluppo dei progetti attuali e futuri. L’Italia è un Paese, per cultura, lingua e sistema industriale, molto vicino al Brasile, e ciò crea una base positiva per la realizzazione di coproduzioni internazionali”.

i rapporti di coproduzione tra Italia e Brasile risalgono al lontano 1974, anno della firma del primo trattato bilaterale. Nel corso del tempo vi sono state significative coproduzioni tra i due paesi, tra cui: La Terra Degli Uomini Rossi di Marco Bechis, Estomago di Marco Jorge, Road 47 di Vicente Ferraz, con Sergio Rubini, Il Sole è Caldo A Bahia di Antonello Grimaldi. Numerose anche le coproduzioni finanziarie tra cui figurano le telenovelas Passione e Terra Nostra, di grande successo anche in Italia, ed il film Meu Pais di Andrè Ristum.

 

I produttori  con progetti potenzialmente idonei ad una coproduzione internazionale con il Brasile, potranno effettuare l’iscrizione gratuita attraverso il sito www.filmcup.net / Call for Projects entro il prossimo 19 Settembre. La divulgazione dei progetti selezionati avverrà agli inizi del mese di Ottobre.