VENEZIA 74 – PIAZZA VITTORIO di Abel Ferrara

PIAZZA_VITTORIO_PIC002TITOLO: PIAZZA VITTORIO; REGIA: Abel Ferrara; genere: documentario; paese: Italia; anno: 2017; durata: 82′

Presentato fuori concorso alla 74° Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, Piazza Vittorio è l’ultimo documentario del celebre cineasta statunitense, ma di origini italiane, Abel Ferrara.

Sulla scia degli attuali dibattiti circa l’immigrazione e la difficoltà a far sì che i nuovi arrivati possano integrarsi nel nostro paese, Ferrara – con la sua piccola troupe e nell’arco di soli pochi giorni – ha realizzato una serie di interviste a clandestini, immigrati, artisti, clochards, politici e storici abitanti del posto, in modo da darci un ritratto completo e fedele di ciò che è oggi piazza Vittorio. Tra i vari interventi ricordiamo, in particolar modo, quello di Matteo Garrone e di Willem Dafoe, i quali, proprio per il fascino della piazza dato dalla sua multietnicità, hanno deciso di trasferircisi.

Il risultato finale è, come ben si può immaginare, un ritratto variegato e pieno di vita, dove l’amore per una città come Roma, in generale, è palpabile fin dai primi minuti. Particolarmente suggestive, a tal proposito, immagini di artisti di strada, di balli, di canti, di persone intente a fare la spesa nello storico mercato coperto, di mamme con neonati, di anziani seduti al parco e di bambini intenti a giocare a pallone. Si potrebbe quasi affermare che basterebbero soltanto tali immagini a fornirci un quadro esaustivo del tutto. Dal canto suo, anche lo stesso Ferrara vuole entrare a far parte del gioco, non esitando ad entrare in campo egli stesso, mentre interagisce con gli intervistati. Ed ecco che il metacinema anche stavolta svolge un ruolo quasi centrale nel dare al tutto quel tocco in più che non guasta mai.

Il problema di un documentario come Piazza Vittorio è, in realtà, proprio il fatto di concentrarsi esclusivamente sulla questione dell’immigrazione, quando, invece, sarebbe stato interessante dar vita ad un lavoro più complesso, che ci permettesse di conoscere anche la storia della piazza stessa e di come sia cambiata la vita nel corso dei decenni, all’interno di essa. A poco, di fatto, servono i brevi filmati di repertorio inseriti. Ciò che però maggiormente disturba è una battuta – risultante fastidiosamente ipocrita e buonista – dello stesso Abel Ferrara, rivolta ad uno dei clandestini al termine di un’intervista: “Anch’io qui in Italia sono un immigrato, sto cercando di vivere con la mia arte”.

Che peccato, quando accadono certe cose. Fino a prova contraria, di fatto, Abel Ferrara il suo lavoro sa farlo eccome. E senza questa cadute di stile avrebbe potuto realizzare indubbiamente qualcosa di davvero, davvero importante. Che dire? Sarà per la prossima volta!

VOTO: 6/10

Marina Pavido

DAL 29 GIUGNO AL 3 LUGLIO A BARI LA 13° EDIZIONE DEGLI ITALIAN SCREENINGS

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Ricevo e volentieri pubblico

L’assessore alle Culture Silvio Maselli rende noto che si terrà a Bari, dal 29 giugno al 3 luglio prossimo, la tredicesima edizione degli Italian Screenings organizzati da Istituto Luce Cinecittà, che vedrà manager e buyers internazionali animare uno degli appuntamenti più importanti per gli addetti ai lavori del cinema italiano.

Gli Italian Screenings, infatti, sono l’unico mercato annuale interamente dedicato alle produzioni italiane e, mai come in questa edizione, i numeri parlano da soli: 130 operatori, 30 Paesi rappresentati, 20 film in anteprima mondiale, oltre alle anteprime internazionali, 60 proiezioni.

Numeri in aumento rispetto agli anni precedenti, a conferma del prestigio crescente dell’appuntamento, che si conferma come l’iniziativa di maggior successo per l’internazionalizzazione del cinema italiano.

La scelta di Bari come luogo dove creare l’incontro tra i film italiani, i potenziali distributori e i possibili coproduttori si motiva come una risposta coerente al lavoro fatto da Regione Puglia e Apulia Film Commission, in questi anni, per creare, all’interno della regione, un sistema che supporti e coordini l’intera filiera cinematografica, dall’ideazione alla distribuzione, passando per scrittura, produzione e promozione. Un esempio virtuoso divenuto fonte di ispirazione per altri settori economici, anche a livello nazionale.

“Siamo onorati di ospitare a Bari per il secondo anno consecutivo gli Italian Screenings – commenta Silvio Maselli – e siamo grati a Istituto Luce Cinecittà che ha confermato la scelta del capoluogo pugliese per un appuntamento attesissimo dagli addetti ai lavori del cinema di tutto il mondo. Appuntamenti come questi rappresentano per Bari la conferma di essere città perfetta per accogliere i business meeting e ci danno fiducia per raggiungere sempre più ambiziosi traguardi”.

 

La tredicesima edizione degli Italian Screenings, in programma presso il Multicinema Galleria, sarà presentata nel corso di un incontro con la stampa fissato giovedì 30 giugno alle 10.30

SARDINIA FILM FESTIVAL: AL VIA L’EDIZIONE n°XI

Ricevo e volentieri pubblico

SASSARI 27 GIUGNO – 2 LUGLIO 2016

Polo Didattico “Il Quadrilatero”, viale Mancini 5

            e… al “Borgo di Torre Tonda” in via Torre Tonda e al “Caimano distratto” in piazza Tola

e poi….ad agosto a Villanova Monteleone e a settembre a Bosa

Immagine tratta da BLADE RUNNERSarà un’edizione intensa e ricca di emozioni la numero undici del Sardinia Film Festival, il premio internazionale per cortometraggi organizzato dal Cineclub Sassari, in città dal 27 giugno al 2 luglio. Oltre alle proiezioni dei corti provenienti da tutto il mondo (prime visioni assolute per la Sardegna e, alcune, anche per l’Italia e l’Europa) nella sede storica de “Il Quadrilatero” in viale Mancini 5, è in programma una serie di appuntamenti artistici, culturali e musicali dislocati nel centro storico. Da via Torre Tonda a piazza Tola e alla Sala Duce di Palazzo Ducale. Tutti, come le proiezioni serali, ad ingresso libero e gratuito. Inoltre quest’anno il Sardinia Film Festival raggiunge anche le persone  che attualmente vivono nella Casa circondariale di Bancali. Negli stessi giorni in cui gli spettatori si daranno appuntamento al Quadrilatero, all’interno del carcere una giuria di detenuti di varie età e nazionalità visionerà i film in concorso e attribuirà un premio ad uno di essi. È un modo per creare «un filo diretto tra la Città e il carcere –spiega il Garante per i detenuti, Mario Dossoniper riproporre una presenza socialmente e culturalmente rivelante per condividere con le persone carcerate emozioni, sogni, avventure attraverso il cinema. L’iniziativa si colloca nelle diverse attività di risocializzazione, di riavvicinamento delle persone detenute alla società che ogni giorno sono portate avanti dall’Amministrazione penitenziaria con gli educatori, gli appartenenti al Corpo di polizia penitenziaria, i volontari e, grazie alla sensibilità degli organizzatori del Festival, si arricchisce di questa nuova esperienza».

LA MOSTRA

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L’undicesima edizione del Sardinia Film Festival ha un’agenda ricca di appuntamenti, il primo dei quali è in Sala Duce venerdì 24 giugno. Da questa data lo spazio espositivo comunale accoglie un’anteprima del SFF, realizzata con il patrocinio del Comune di Sassari, Assessorato alla Cultura: la mostra “Filmofrenico. Iconografia filmica e immaginario” dell’artista livornese di nascita e sassarese d’adozione Max Mazzoli. Come scrive il critico Stefano Resmini nella presentazione, «Stanley Kubrick, Martin Scorsese, Cimino, Visconti, Bertolucci e R.Scott sono soli alcuni nomi che si rincorrono» nei suoi lavori, dove appaiono «scene che prima di essere trasposizioni di atmosfere filmiche sono brani di vita idealizzata e sognata. Una vita desiderata, come la magia di un film che si dipana nell’inconscio più recondito». (martedì-venerdì dalle alle 13 e dalle 15 alle 18. Sabato dalle 10 alle 13).

2001odissea nello spazio olio su tavola cm100x100  1999LE PROIEZIONI

Le proiezioni iniziano lunedì 27, alle 21, nello spazio all’aperto del Polo Didattico “Il Quadrilatero” di viale Mancini. I film della prima serata sono tutti fuori concorso, a partire dal nuovo cortometraggio del regista sassarese Bonifacio Angius, “Domenica”: “la storia di un incontro estivo con un finale al bacio, tenero e cinico”. Angius tornerà anche martedì 28 per un aperitivo-intervista condotto dalla giornalista Francesca Arca di Radio Venere (alle 19 nel ristorante “Borgo di Torre Tonda” in via Torre Tonda). Altro film in programma è il corto d’animazione messicano “El trompetista”, vincitore della prima edizione del Bosa Animation Awards. E poi, racconta il direttore artistico del Sardinia Film Festival, Carlo Dessì, ci sono «alcuni lavori provenienti da uno dei nostri partner, l’Edinburgh Short Film Festival di Edimburgo, con il quale stiamo consolidando una rete, formata anche da altri festival, per promuovere e far circolare il lavoro dei giovani film makers europei. Tra l’altro –aggiunge- quest’anno il direttore artistico del festival di Edimburgo, Paul Bruce, fa parte della giuria tecnica».

Un altro partner europeo del SFF è  l’irlandese Fastnet Short Film Festival, da dove arriva una selezione di cortometraggi fuori concorso, in proiezione giovedì 30 (dalle 17 in Aula “Salvatore Satta”).

Da martedì 28 iniziano le proiezioni dei film in concorso nella categorie Fiction italiana, Fiction internazionale, Documentario internazionale, Videoarte, Sperimentali, Vetrina Sardegna. A presentare tutte le serate sarà la giornalista Rachele Falchi. «Anche quest’anno –dice Carlo Dessì- il lavoro di selezione è stato impegnativo perché sono arrivati oltre mille film da tutto il mondo. Tra questi, una quarantina sono stati selezionati per le proiezioni al Quadrilatero». Altri trenta, tra sperimentali e videoarte, sono stati visionati dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti, che anche quest’anno ha costituito una giuria speciale. Restano i corti da proiettare nelle altre due sezioni del Sardinia Film Festival: ad agosto a Villanova Monteleone per il Festival del Documentario e a settembre a Bosa per quello del corto d’animazione.

I lavori in concorso sono stati realizzati quasi tutti tra il 2015 e il 2016 da giovani film makers. E sono tutte prime visioni per la Sardegna. Non solo, precisa Dessì, «ci sono anche delle prime visioni europee, oltre al film fuori concorso di Angius. Per esempio, per quanto riguarda i sardi, c’è un lavoro surreale e divertente di Marco Antonio Pani intitolato “Maialetto della Nurra” e uno più  onirico, “Gianni”, realizzato da due giovanissimi: Nicolç Barabino e Fry J. Apocaloso.  Una prima visione europea è anche il poetico cortometraggio iraniano “The cemetery men” di Ali Mardomi e l’italiano “Centro Barca Okkupato” con protagonisti battaglieri anziani in autogestione». Tante, poi, le prime visioni italiane: tra queste il belga “Le mur” di Samuel Lampaert, una riuscita  metafora della comunicazione tra esseri umani.

L’ultima sera, sabato 2 luglio, come da consuetudine per il Sardinia Film Festival, verrà proiettato (fuori concorso) il cortometraggio vincitore del David di Donatello 2016: “Bellissima”, alla presenza del regista Alessandro Capitani.

LE GIURIE DEL FESTIVAL

La giuria tecnica dell’undicesima edizione del SFF è formata dal regista Salvatore Mereu (“Ballo a tre passi”, “Sonetàula”, “Bellas mariposas”), da Manuela Buono della casa di distribuzione Slingshot Films di Trieste e dal direttore dell’Edinburg Short Film Festival Paul Bruce. Ci sono poi la giuria dell’Accademia di Belle Arti, quella di Scienze della Comunicazione, e la giuria della Federazione italiana dei circoli del cinema (Ficc).

La vera novità di quest’anno è, però, la giuria dei detenuti della Casa circondariale di Bancali, voluta dal Sardinia Film Festival in collaborazione con la Direzione-Area trattamentale e con il Garante del diritti delle persone recluse, che da quest’anno è il sociologo Mario Dossoni.

UNA CITY. olio su tela cm100x100 2015GLI APERITIVI COI REGISTI

«Il programma dell’undicesima edizione –racconta Carlo Dessì- alterna le proiezioni a momenti di approfondimento sulle nuove tendenze cinematografiche e ad occasioni di pura convivialità. A volte mescolando le due cose tra loro, come nella serie di incontri “Aperitivo con il regista”». L’appuntamento è da mercoledì a venerdì alle 19 nel ristorante “Borgo di Torre Tonda” (via Torre Tonda). Qui la giornalista Francesca Arca di Radio Venere dialogherà con alcuni dei più apprezzati autori cinematografici sardi. Si inizia martedì 28 con il regista sassarese Bonifacio Angius (“Sa Grascia”; “Perfidia”), al SFF anche nella serata di apertura con il suo nuovo cortometraggio, “Domenica” (fuori concorso). Mercoledì 29 arriva il regista oristanese Peter Marcias  (“I bambini della sua vita”; “Liliana Cavani–Una donna nel cinema”; “Dimmi che destino avrò”). Giovedì 30 i riflettori si spostano su Paolo Zucca (“L’arbitro”) e venerdì 1° luglio su Enrico Pau (“Jimmy della collina”; “L’accabadora”).

IL CONVEGNO

Sempre venerdì 1° luglio alle 17.30 (aula Salvatore Satta, “Il Quadrilatero”) il SFF in collaborazione con la casa di produzione “Il Monello Film” organizza il convegno “Cinema: incontro con gli operatori del mercato”. È un appuntamento importante che darà ai film makers l’opportunità di capire le tendenze del mercato cinematografico e i requisiti necessari perché un cortometraggio attiri l’interesse di produttori e distributori. Partecipano Manuela Buono (distribuzioni Slingshot Films), Paolo Minuto (Cineclub Internazionale Distribuzione) e  Franco Muceli (vice presidente Anec Sardegna). Modera Riccardo Baldini, Head of Production – Fondazione Sardegna Film Commission.

DOPO-FESTIVAL                                                                                                                                          Come ogni festival che si rispetti anche il SFF avrà il suo “Dopo Festival”. Da martedi 28, ogni giorno, dopo le 23,30, lo staff incontrerà gli spettatori presso “Il Caimano Distratto” di piazza Tola per bere qualcosa in compagnia e assistere alla proiezione di brevi cortometraggi fuori concorso. Poi la serata conclusiva, sabato 2 luglio, si festeggia tutti insieme con un la Vilsait Jazz Band (alle 23 al “Caimano Distratto”) e il suo repertorio di brani in stile dixieland e rielaborazioni jazzistiche e latino-americane.

Il Sardinia Film Festival è organizzato dal Cineclub Sassari con il patrocinio e il contributo di Commissione nazionale italiana per l’Unesco, Presidenza del Senato della Repubblica italiana, Presidenza della Camera dei Deputati, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Mibact, Farnesina, Regione autonoma della Sardegna, Sardegna Turismo, Comune di Sassari, Comune di Villanova Monteleone, Comune di Bosa, Università degli Studi di Sassari, Accademia di Belle Arti “Mario Sironi” di Sassari. La realizzazione del festival è resa possibile grazie alla collaborazione di Sella&Mosca, Aeroporto di Alghero, Arri, Confalonieri, Nastri d’Argento, Sistema turistico Villanova Monteleone, Coordinamento servizi bibliotecari, Museo del Vino di Berchidda, Università degli Studi di Sassari-Dipartimento di Giurisprudenza, Cineclub Roma, Diari di Cineclub, Hotel Grazia Deledda, Hotel Vittorio Emanuele, Hotel Leonardo Da Vinci, Ficc, Moviementu Rete Cinema Sardegna,  Il Caimano Distratto, Ristorante Borgo di Torre Tonda, Festival internazionale Ottobre in Poesia, Il Monello Film, Radio Venere, Vilsait Jazz Band. Sono partner europei del Sardinia Film Festival: Fastnet Short Film Festival (Irlanda), Fike (Portogallo), Edinburgh Short Film Festival (Scozia), Psarokokalo (Grecia)

SOCIAL WORLD FILM FESTIVAL 2016 CALL FOR ENTRIES

Ricevo e volentieri pubblico

Social World Film Festival logo

Aperte le iscrizioni al Social World Film Festival 2016

La sesta edizione della mostra internazionale del cinema sociale, dal tema “Sogno: desiderio, speranza, passione”, si terrà dal 23 al 31 luglio a Vico Equense e avrà il suo Mercato, lo Young Film Network, per opere indipendenti di giovani autori

 

Si terrà dal 23 al 31 luglio a Vico Equense (Na) la sesta edizione del “Social World Film Festival”, mostra internazionale del cinema sociale. Il tema del 2016 sarà “Sogno: desiderio, speranza, passione”, concetto evidenziato nella locandina che vede affiancati Massimo Troisi e Marcello Mastroianni nel film “Che ora è?” di Ettore Scola. Un festival che da anni vuole coniugare la passione per il cinema dei giovani con importanti temi sociali, l’unico al Mondo ad essere interamente realizzato da professionisti under 35.

 

La kermesse cinematografica si articola in sei sezioni: Selezione Ufficiale, Selezione Focus, Selezione Smile, Mercato, La Notte del Cinema e La Città del Cortometraggio oltre ad una categoria Fuori Concorso. Numerose le attività correlate quali Social in the School, i workshop Young Media Campus, Young Music Academy e Young Film Factory ai quali si affiancano le novità del 2016 il Young Writing Lab (scrittura creativa per il cinema e l’editoria) e il Young Acting Space (recitazione cinematografica e televisiva).

 

Come ogni evento cinematografico internazionale, anche il Social World Film Festival dalla sesta edizione ha il suo Mercato, lo Young Film Network (consultabile al link www.socialfestival.com/mercato). La mostra del cinema sociale darà spazio e forma ad opere cinematografiche indipendenti di giovani autori. Il Mercato, novità 2016 del Social World Film Festival, si terrà durante la nove giorni di Vico Equense dove alcuni importanti professionisti dell’industria cinematografica, produttori, distributori e registi provenienti da vari Paesi, si incontreranno per discutere sulle novità del cinema giovane indipendente. La città costiera si trasformerà in salotto dell’industria cinematografica: dibattiti, conferenze, incontri e video library digitale per offrire on demand centinaia di titoli, tra cortometraggi, documentari e lungometraggi indipendenti, selezionati al festival e di quelli proiettati al Mercato.

 

La partecipazione alle sezioni cinematografiche del festival è totalmente gratuita, così come la partecipazione alle attività correlate. Inoltre, la partecipazione garantisce la possibilità che le opere siano selezionate per la proiezione nei tantissimi eventi internazionali organizzati dal Social World Film Festival, che in soli cinque anni hanno coinvolto i cinque continenti per 30 eventi in 26 città tra cui New York, Vienna, Washington DC, Seoul, Los Angeles, Berlino, Barcellona, Amsterdam, Cannes, Parigi, Istanbul, San Francisco, Tokyo, Sydney, Tunisi, Rio de Janeiro.

 

Di seguito tutte le info per iscrivere film, documentari e cortometraggi ai 6 bandi del Social World Film Festival 2016:

 

SOCIAL SMILE
Info: www.socialfestival.com/smile
Dedicata a: cortometraggi a tematica sociale con un marcato senso dell’umorismo
Deadline: 1 aprile 2016
LA CITTA’ DEL CORTOMETRAGGIO
Info: www.socialfestival.com/cittadelcorto
Dedicata a: cortometraggi a tematica sociale realizzati da giovani registi under 35
Deadline: 29 aprile 2016
LA NOTTE DEL CINEMA
Info: www.socialfestival.com/nottedelcinema
Dedicata a: lungometraggi, documentari e cortometraggi a tematica sociale
Deadline: 13 maggio 2016
SELEZIONE FOCUS
Info: www.socialfestival.com/focus
Dedicata a: cortometraggi e lungometraggi a tematica sociale girati nel Meridione d’Italia
Deadline: 27 maggio 2016

 

SELEZIONE UFFICIALE
Info: www.socialfestival.com/selezioneufficiale
Dedicata a: cortometraggi e lungometraggi a tematica sociale presentati in anteprima regionale, nazionale, europea o assoluta/mondiale
Deadline: 3 giugno 2016

I DATI DEL MERCATO CINEMATOGRAFICO 2015 – Quali saranno le sorti del cinema italiano?

Si è tenuta martedì 19 gennaio, a Roma, la conferenza stampa sui bilanci del mercato cinematografico per l’anno 2015. Erano presenti alla conferenza il Presidente CINETEL Michele Napoli, i Presidenti ANEC Luigi Cuciniello e Riccardo Tozzi, il Presidente ANEM Carlo Bernaschi, il Direttore Generale Cinema del MiBACT Nicola Borrelli, mentre per la Sezione Produttori ANICA Francesca Cima e per la Sezione Distributori ANICA Andrea Occhipinti.

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Dando un’occhiata al bilancio del 2015 e confrontandolo con quello del 2014, potrebbero nascere non poche speranze circa le sorti del cinema italiano ed internazionale, dal momento che, nonostante la nascita di nuove piattaforme atte a diffondere sempre di più la fruizione di un cinema home video, l’affluenza nelle sale risulta maggiore rispetto all’anno passato. Basti pensare che i biglietti venduti nel 2015 hanno registrato un incremento dell’8,56% rispetto al 2014, con un aumento degli incassi pari al 10,78%.
La situazione, però, non è così positiva come sembra. Quello che maggiormente ha risentito delle tendenze dell’ultima stagione cinematografica, infatti, è stato proprio il cinema italiano, il quale ha registrato il 21,35% di presenze nelle sale contro il 27,76% nel 2014.

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Non dimentichiamo, inoltre, che anche all’estero la situazione del nostro cinema non è tra le più rosee: basti pensare che, nel complesso, i film italiani, lo scorso anno, hanno registrato circa 3.000.000 di ingressi contro gli 81.000.000 circa dei film francesi.
Cosa si può fare, dunque, per far sì che la cinematografia del nostro paese possa diventare una cinematografia in grado di competere con quelle degli stati esteri?
“Il fatto che in Italia sia aumentata la produzione di film non sempre sta ad indicare una crescita, ma il più delle volte è la causa di una certa frammentazione nell’ambito della produzione nazionale” spiega il Presidente ANICA Riccardo Tozzi. “La politica attuale ha come conseguenza diretta la diminuzione della permanenza dei film nelle sale. In questo modo, ogni film non riesce a raggiungere il potenziale massimo che può esprimere. Bisogna prendere atto del fatto che ogni film ha un suo pubblico e lavorare tenendo presente questo dato” ha affermato Francesca Cima. Per quanto riguarda la produzione di nuove opere cinematografiche, Andrea Occhipinti ha delineato una possibile linea guida per risolvere il problema:”Ogni film ha bisogno di un determinato budget. Per competere con l’estero è necessario produrre film ad alto budget, anche se questo non significa dare meno importanza agli autori che hanno intenzione di produrre le loro opere prime”.

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Particolarmente illuminato si è rivelato il Direttore Generale Cinema del MiBACT, Nicola Borrelli:”Andando avanti per questa strada, i problemi continueranno ad aumentare. Attualmente ci basiamo su modelli distributivi monotoni ed obsoleti. Per raggiungere tutti i potenziali pubblici esistenti, bisognerebbe tenere conto del fatto che al cinema non si va per vedere film, ma principalmente per vivere un’esperienza. Ecco perchè non c’è da stupirsi quando viene registrato un notevole aumento dell’affluenza nelle sale”.
Non possiamo che essere d’accordo con le parole di Borrelli.
Cosa fa sì che le cinematografie estere abbiano tanto successo e che quella italiana registri un numero sempre minore di spettatori? Non è che, forse, bisognerebbe proprio prendere esempio da paesi come la Francia, la quale produce sì meno film rispetto all’Italia, ma accanto a film ad alto budget, prevede anche la nascita di un sostanziale numero di opere prime?

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Qualità, non quantità. E chissà se questo nostro cinema, che numerosi capolavori ha saputo sfornare negli scorsi decenni, non riesca a risollevare le proprie sorti, magari facendo sì che non solo i film di Checco Zalone (i quali escono una volta ogni due anni circa) siano d’aiuto per poter registrare una grande affluenza di pubblico.

Marina Pavido

II ITALIAN FILM BOUTIWUE – il cinema italiano in mostra per gli acquirenti internazionali

Ricevo e volentieri pubblico

ITALIAN FILM BOUTIQUE

ROMA LAZIO CINEMA DAYS FOR INTERNATIONAL BUYERS

DA DOMANI IL CINEMA ITALIANO IN MOSTRA

II edizione – 16-20 ottobre 2015

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ITALIAN FILM BOUTIQUE – ROMA LAZIO CINEMA DAYS FOR INTERNATIONAL BUYERS, giunto alla sua seconda edizione, è un evento esclusivo che si tiene a Roma da domani al 20 ottobre, durante la I edizione del MIA, il nuovo Mercato Internazionale dell’Audiovisivo, in occasione della X edizione della Festa del Cinema.

La manifestazione è realizzata da Ass.FOR.SEO in collaborazione con Roma Lazio Film Commission ,promosso dal Mia.

ITALIAN FILM BOUTIQUE si colloca nell’ambito della Sovvenzione Globale MOViE UP, un intervento di più ampia portata, messo in campo dalla Regione Lazio – Assessorato alla Formazione, Università, Scuola e Ricerca (POR FSE 2007-2013 – obiettivo 2 – Asse I obiettivo specifico C), per sostenere l’internazionalizzazione del settore audiovisivo nei suoi diversi comparti.

Esportare e favorire “the Italian Touch” questo l’obiettivo di IFB che, fin dalla sua I edizione, nasce con l’intento di promuovere e sostenere l’esportazione del cinema italiano e del comparto dell’industria audiovisiva laziale, nel mondo.

Tra i principali obiettivi del progetto: offrire agli operatori internazionali una vetrina, ampia e variegata, per genere e contenuto, della più recente produzione audiovisiva italiana; sostenere l’ospitalità di una vasta delegazione di buyers, venditori, giornalisti, direttori di festival, invitati a Roma per un viaggio speciale nel cinema italiano; offrire uno spazio privilegiato per seminari, comunicazioni ad hoc, iniziative di networking, volte a valorizzare e sostenere la vendita e la distribuzione dell’audiovisivo italiano all’estero.

In occasione della sua II edizione, IFB amplia il suo mandato con una vetrina di screenings di mercato di oltre 20 titoli, scelti all’interno della più recente produzione cinematografica di lungometraggi (cinema, documentario, animazione) prodotti, girati o venduti da operatori della Regione Lazio, e inserisce uno spazio destinato alla fiction tv. Tra le novità di quest’anno anche la partecipazione di Istituto Luce Cinecittà.

Le proiezioni di mercato si svolgeranno presso la Multisala Cinema Quattro Fontane dove sarà presente anche un desk di informazione IFB.

Sulla terrazza del Boscolo Hotel Exedra sarà allestito lo spazio IFB LOUNGE, dedicato agli ospiti di IFB. Quest’area esclusiva è destinata agli incontri tra produttori, buyer, venditori, broadcaster e comprenderà: l’IFB DESK che offre assistenza agli operatori per incontri one to one, postazioni internet, rete wi-fi, coffee break e drinks, oltre ad uno spazio proiezioni.

Uno speciale team IFB sarà a disposizione di tutti gli invitati del mercato per la durata dell’iniziativa, fornirà loro informazione e assistenza per l’organizzazione di incontri con gli operatori italiani, per consulenze riguardo ai prodotti venduti, per la scoperta del territorio regionale e delle sue risorse professionali, industriali, artistiche e culturali.

DI SEGUITO I FILM CHE VERRANNO PROPOSTI AGLI OPERATORI STRANIERI:

ANNA (PER AMOR VOSTRO)

Giuseppe M. Gaudino

World Sales: Rai Com

ARIANNA

Carlo Lavagna

World Sales: Rai Com

THE BEGINNERS (ALASKA)

Claudio Cupellini

World Sales: Films Distribution

BLOOD OF MY BLOOD (SANGUE DEL MIO SANGUE)

Marco Bellocchio

World Sales: The Match Factory

BURNING LOVE (PECORE IN ERBA)

Alberto Caviglia

World Sales: TrueColours

THE COMPLEXITY OF HAPPINESS (LA FELICITÀ È UN SISTEMA COMPLESSO)

Gianni Zanasi

World Sales: Rai Com

INTERNATIONAL BUYERS ONLY – PRIVATE SCREENING

DON’T BE MEAN (NON ESSERE CATTIVO)

Claudio Caligari

World Sales: Rai Com

DREAMS OF THE SALT LAKE (I SOGNI DEL LAGO SALATO)

Andrea Segre

World Sales: Ambleto

E.N.D. – THE MOVIE

Luca Alessandro, Allegra Bernardoni, Domiziano Cristopharo, Federico Greco

World Sales: One Seven Movies

GETAWAY OF LOVE (L’ESIGENZA DI UNIRMI OGNI VOLTA CON TE)

Tonino Zangardi

World Sales: Minerva Pictures Group

IQBAL: TALE OF A FEARLESS CHILD (IQBAL: BAMBINI SENZA PAURA)

Michel Fuzellier & Babak Payami

World Sales: TBA

Production: Gertie

ITALIAN GANGSTERS

Renato De Maria

World Sales: Minerva Pictures Group

ITALIAN RACE (Post-Production)

Matteo Rovere

World Sales: Fandango

INTERNATIONAL BUYERS ONLY – PRIVATE SCREENING

LIMBO

Lucio Pellegrini

World Sales: Fandango

INTERNATIONAL BUYERS ONLY

LONG LIVE THE BRIDE (VIVA LA SPOSA)

Ascanio Celestini

World Sales: Fandango

LOST AND BEAUTIFUL (BELLA E PERDUTA)

Pietro Marcello

World Sales: The Match Factory

ME, MYSELF AND HER (IO E LEI)

Maria Sole Tognazzi

World Sales: TrueColours

NAPOLI JUNGLE (BAGNOLI JUNGLE)

Antonio Capuano

World Sales: TVCO Srl

ONCE IN SUMMER (ERA D’ESTATE)

Fiorella Infascelli

World Sales: Fandango

INTERNATIONAL BUYERS ONLY

PORNO & LIBERTÀ

Carmine Amoroso

World Sales: Wide House

THE STUFF OF DREAMS (LA STOFFA DEI SOGNI)

Gianfranco Cabiddu

World Sales: TBA

Production: Paco Cinematografica

SUBURRA

Stefano Sollima

World Sales: Indie Sales

THEY CALL ME JEEG ROBOT (LO CHIAMAVANO JEEG ROBOT)

Gabriele Mainetti

World Sales: Rai Com

THE WAIT (L’ATTESA)

Piero Messina

World Sales: Pathé Distribution

WITH YOUR EYES CLOSED (OCCHI CHIUSI)

Giuseppe Petitto

World Sales: TBA

Production: Martha Production

SERIE TV

DATING ONLINE (CONNESSIONI: 10 INCONTRI ONLINE)

Francesco Lagi

World Sales: Cattleya

DON’ T KILL (NON UCCIDERE)

Giuseppe Gagliardi

World Sales: Rai Com

NO PROBLEM (NON C’È PROBLEMA)

Luca Ravenna

World Sales: Cattleya

PALERMO POLICE SQUAD (CATTURANDI – NEL NOME DEL PADRE)

Fabrizio Costa

World Sales: Rai Com

THAT’S HAPPINESS (È ARRIVATA LA FELICITÀ)

Riccardo Milani

World Sales: Publispei

TWO OF A KIND (DUE DI NOI)

Ivan Cotroneo

World Sales: TrueColours

YOUNG MONTALBANO – SECOND SEASON (IL GIOVANE MONTALBANO 2)

Gianluca Maria Tavarelli

World Sales: Rai Com

XI ITALIAN DOC SCREENINGS: il mercato di co-produzione del documentario – dal 16 al 18 ottobre

Ricevo e volentieri pubblico

italian doc screen

IDS|MIA – Italian Doc Screenings:

il mercato di co-produzione del documentario

(16 – 18 ottobre 2015)

 

Ventisei progetti selezionati rappresentativi di tutti i generi del documentario. E’ il programma dell’undicesima edizione degli Italian Doc Screenings, quest’anno al MIA dal 16 al 18 ottobre, che vedrà nelle tre giornate di incontri i più noti broadcasters, produttori, distributori e responsabili di fondi del panorama italiano ed internazionale in una intensa attività di networking.

Incontri one-to-one tra produttori e finanziatori, pitch pubblici, presentazioni di linee editoriali di canali e delle emittenti, appuntamenti di condivisione di esperienze innovative, fruizione in streaming della più recente produzione documentaristica italiana attraverso la piattaforma web ITALIANDOC.

L’edizione 2015 elabora un programma improntato alla convergenza tra settori dell’audiovisivo, per individuare le sinergie che rafforzano il mercato del documentario italiano rispetto ai competitor internazionali. Insieme agli altri partner di MIA, tavole rotonde, speech incontri sui temi di richiamo internazionale e declinati in ottica di convergenza e trasversalità tra i settori dell’audiovisivo.

Fra i ventisei progetti italiani selezionati, che rappresentano tutti i generi del documentario – one-off per la Tv, feature-length per il cinema, serie doc Tv e factual –  due progetti provenienti dal Match Making IDS Academy di Palermo sono la novità di quest’anno così come la presenza della delegazione cinese frutto dell’accordo di cooperazione siglato da Doc/it con GZDoc – Guangzhou International Documentary Film Festival.

Diverse le formule di ‘networking’ guidato tra i progetti selezionati e gli operatori internazionali: one-to-one meetings, che trovano allo stesso tavolo produttore e commissioning editor potenzialmente interessati al progetto; pitch pubblici per un ristretto numero di progetti selezionati; incontri ’30 minuti con’, nei quali un commissioning editor illustra le linee editoriali del canale in una presentazione informale e amichevole; ‘Get Inspired’, brevi talk di 15 minuti all’insegna del ‘learning by sharing’, in cui un esperto condivide con il pubblico una propria esperienza, positiva o negativa.

Anche per questo mercato di co-produzione, MIA interviene con un sostegno concreto. Tre premi allo sviluppo: Premio di Sviluppo per Serie Tv Factual di 5.000 euro offerto da A&E Networks Italy; due Premi di Sviluppo da 5.000 euro l’uno del MiSE – Ministero per lo Sviluppo Economico.

Anche il lavoro di IDS è stato supportato da un Board internazionale, i cui membri sono: Agnese Fontana, Catherine Olsen, Markus Nikel, Christian Popp.

Doc/it – Associazione dei Documentaristi italiani, dal 1999 è l’associazione maggiormente rappresentativa di produttori e autori del documentario italiano. Costruisce network tra produttori, autori e canali televisivi di tutti il mondo, per facilitare le coproduzioni di opere audiovisive di carattere documentario e organizza delegazioni di imprese e autori presso mercati e festival internazionali. Da undici anni produce Italian Doc Screenings il primo e più importante mercato internazionale dedicato al documentario italiano, quest’anno all’interno di MIA. Doc/it produce inoltre IDS Academy – evento internazionale di training avanzato dedicato al documentario. Doc/it ha progettato e gestisce la piattaforma online Italiandoc, il più grande ed aggiornato archivio del documentario italiano che raccoglie oltre 2500 titoli disponibili per la visione dei soci, selezionatori di festival e durante i mercati; ed è partner dei principali archivi nazionali di documentario. Produce Il Mese del Documentario, il Doc/it Professional Award e Doc.International i cui documentari vincitori sono distribuiti in più di 20 città in Italia e Europa. Rappresenta le istanze del documentario italiano presso enti e istituzioni nazionali e transnazionali.

VENEZIA 72: LE RAGIONI DELLA CREATIVITA’ – China Film Forum

Ricevo e volentieri pubblico

 

A Venezia alle Giornate degli Autori Doc/It annuncia i primi frutti dell’accordo di cooperazione con il GZDoc, Guangzhou International documentary film festival

            chinacocktail                                      

Agnese Fontana Presidente di Doc/it il 6 settembre prenderà parte al China Film Forum dedicato a “Le ragioni della creatività” che si svolgerà all’interno delle Giornate degli Autori a Venezia, per annunciare i primi frutti dell’accordo di cooperazione tra Doc/it e GZDoc, Guangzhou International Documentary Film Festival. Nato nel 2003, e organizzato dall’Amministrazione Generale Statale della Stampa, Pubblicazione, Radio, Film e Televisione (SGAPPRFT) e dal Governo Popolare della Provincia del Guangzhou, GZDoc è l’unica iniziativa del governo cinese volta alla promozione del documentario.

Già lo scorso 27 Agosto il Presidente di Doc/It aveva preso parte, a Beijing, alla giornata dedicata a Arte e Cultura tenutasi presso la Casa Italiana Atletica, per presentare le linee guida dell’accordo, firmato a ottobre 2014, che sigla una collaborazione di lungo periodo tra Doc/it e GZDoc e che vedrà “Italy Country of Honour” nella prossima edizione del Guangzhou International documentary Film Festival.

L’alleanza ha il fine di agevolare la comunicazione e lo scambio culturale sul documentario tra Italia e Cina e facilitare le coproduzione con pitching di progetti e ospitalità per le rispettive delegazioni in China a GZDoc e in Italia agli IDS Italian Doc Screenings che, quest’anno, si terranno nell’ambito di MIA, il Nuovo Mercato Internazionale dell’Audiovisivo, durante la Festa del Cinema di Roma .

A Venezia domenica 6 settembre dalle 9.30 alle 12.30 si svolgerà il China Film Forum nello spazio dell’Ente dello Spettacolo all’Hotel Excelsior –  sala Tropicana – con il sostegno di Anica e dell’Ente dello Spettacolo per annunciare i primi risultati della cooperazione tra i due paesi. La sera del 6 settembre alle 19.00 presso la Villa degli Autori, Doc/it e GZDoc accoglieranno, con un cocktail, il mondo del documentario presente al Festival.

ITALIAN DOC SCREENING ACADEMY – dal 15 al 19 settembre a Palermo

Ricevo e volentieri pubblico

A Palermo dal 15 al 19 settembre 2015, Italian DOC Screenings Academy, il più importante appuntamento dedicato al mercato del documentario italiano e una occasione di training e formazione di alto livello per progetti e professionisti che vogliono accedere al mercato audiovisivo internazionale. Un fitto programma di seminari, tavole rotonde, laboratori, ma anche proiezioni e anteprime cinematografiche aperte al pubblico.

doc screenings

Dal 15 settembre al Real Albergo dei Poveri di Palermo, Italian DOC Screenings Academy, ideata e realizzata da Doc/it, l’associazione dei documentaristi italiani, riunisce per la prima volta tre eventi di formazione promossi da altrettante organizzazioni internazionali: la “Open Training Session” di Documentary Campus (Germania), “ESoDoc – European Social Documentary” di ZeLIG Scuola di documentario (Italia) e il “Match Making” di Documentary in Europe (Italia). Particolare attenzione è rivolta ai giovani filmmakers siciliani e agli studenti del Centro Sperimentale di Cinematografia di Palermo ai quali saranno dedicate molte delle iniziative in programma.

Da non perdere anche le proiezioni cinematografiche aperte al pubblico e a ingresso libero (15 e 16 settembre, Rouge et Noir, ore 21.00), in collaborazione con la casa di distribuzione italiana I Wonder Pictures e Biografilm Festival di Bologna. SmoKings, il film diretto da Michele Fornasero (introduce il produttore Simone Catania) che racconta, in uno stile da gangster movie, l’incredibile vicenda dei fratelli Messina e della loro piccola fabbrica di sigarette in lotta con i colossi delle lobby del tabacco. Mentre il 16 settembre, alla presenza del regista Marcus Vetter, sarà presentato in anteprima nazionale “Il teorema della crisi -The Forecaster” (uscita nazionale 17 settembre), un thriller finanziario che racconta una storia emblematica del nostro tempo e un personaggio singolare come Martin A. Armstrong, imprenditore e mago della finanza ma soprattutto inventore di un modello predittivo delle crisi finanziarie in grado di prevedere con esattezza non solo i “crash” del sistema economico ma le catastrofi politiche a essi collegate.

 

IDS Academy è una iniziativa promossa da Doc/it e realizzata in collaborazione con la Regione SicilianaAssessorato Turismo Sport e SpettacoloUfficio Speciale per il Cinema e l’Audiovisivo/Sicilia FilmCommission, nell’ambito del progetto “Sensi Contemporanei” gestito insieme alla Direzione Generale Cinema del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, e all’Agenzia per la Coesione Territoriale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Info: www.italiandocscreenings.it

 

VENEZIA 72: IV VENICE FILM MARKET

Dal sito ufficiale della Mostra

Venice Film Market Dopo una terza edizione che ha rivelato un incremento nel numero di distributori, produttori e agenti di vendita partecipanti al mercato, a cui ha corrisposto un aumento dei film presentati, la quarta edizione del Venice Film Market si terrà anche in occasione della 72. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica (2 – 12 settembre 2015) per soddisfare le esigenze e le aspettative di produttori, distributori, buyer, venditori, agenti e agenzie per la promozione dei film. Il Venice Film Market che avrà luogo nei primi giorni della Mostra del Cinema, da giovedì 3 a martedì 8 settembre, sarà allestito al primo piano dell’Hotel Excelsior al Lido di Venezia. Il Venice Film Market affianca, potenziandolo, l’Industry Office che continuerà la sua funzione durante tutta la Mostra come avvenuto negli anni scorsi, offrendo molteplici possibilità di assistenza agli operatori, avvalendosi della collaborazione di Expo Venice. Direttore del Venice Film Market è Pascal Diot, che ha grande esperienza di co-produzioni, distribuzioni, vendite internazionali e di organizzazione di mercati cinematografici.
Il Venice Film Market è la piattaforma dedicata ai professionisti del cinema che saranno presenti alla 72. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
Per la sua quarta edizione, il Venice Film Market presenta nuove caratteristiche e offre servizi esclusivi per i suoi ospiti:
 La seconda edizione del European Gap-Financing Market, che avrà luogo il 4 e 5 settembre. È un mercato di co-produzione dalle caratteristiche uniche nel quale verranno presentati i seguenti 15 progetti europei che si sono già assicurati almeno il 70% del loro finanziamento. Verranno organizzati degli incontri individuali tra i produttori dei progetti selezionati e finanziatori internazionali, agenti di vendita, distributori, compagnie di postproduzione, film fund, film commission, ecc.
Quest’anno l’EGFM gode dell’importante supporto del Programma MEDIA dell’Unione Europea. I 15 progetti selezionati sono:
 #flora63 di Stéphane ROBELIN (Francia/Belgio/Germania)
 Bianco di Daniele VICARI (Italia/Francia)
 Letters from War di Ivo FERREIRA (Portogallo)
 Comic Sans di Nevio MARASOVIC (Croazia/Slovenia)
 Diamond Island di Davy CHOU (Francia/Cambogia)
 The Eremites di Ronny TROCKER (Germania)
 Freaking di Julia DUCOURNAU (Francia/Belgio/Svizzera)
 Children of the Night di Andrea DE SICA (Italia)
 The Bank of Broken Hearts di Onur ÜNLÜ (Turchia)
 The Swallows of Kabul di Zabou BREITMAN & Eléa GOBBE-MEVELLEC (Francia/Lussemburgo)
 The Death of Carturan di Liviu SANDULESCU (Romania)
 Slovenia, Australia and Tomorrow the World di Marko NABERSNIK (Slovenia)
 The Whale di Andrea PALLAORO (Italia/Francia/Belgio)
 When my Father Became a Bush di Nicole VAN KILSDONK (Paesi Bassi)
 Zombillenium di Arthur DE PINS & Alexis DUCORD (Francia/Belgio)
 Una speciale sessione di incontri di co-produzione che comprende unicamente progetti cinematografici di origine russa in cerca di co-produzioni internazionali e di finanziamenti. I progetti verranno presentati domenica 6 settembre da Roskino e dal VFM a tutti i professionisti presenti.
 2 sale di proiezione dedicate al mercato situate in un’area centrale della Mostra, dove sarà possibile presentare i nuovi film.
 Numerosi panel e incontri organizzati da European Producers Club, 2 panel previsti per celebrare il 60esimo anniversario della CICAE e numerosi altri incontri che daranno una visione d’insieme dell’industria cinematografica contemporanea
 I confini tra arti visive, film e business sono stati ridotti. Come rinforzare il dialogo interculturale e cross mediatico per sostenere il futuro dell’industria cinematografica europea e dei suoi talenti? Questa domanda sarà al centro dell’evento European Film Forum dal titolo Cross Culture – a driver for a Creative Europe sabato 5 settembre. L’evento è organizzato dalla Biennale di Venezia e dalla Commissione Europea, con il supporto del programma Creative Europe MEDIA. Artisti, produttori, business leaders e rappresentanti politici si riuniranno in due panels intitolati Short film as a driver of creativity, talent scouting and business e Crossovers from film to societal and economic change.
Il 7 e l’8 settembre si terrà la terza edizione del workshop FINAL CUT IN VENICE che supporta la postproduzione di film provenienti da Africa, Libano, Palestina, Siria, Iraq e Giordania. Si tratta di due giornate di lavoro in cui 6 film work-in-progress selezionati verranno presentati a produttori, buyer, distributori e programmatori di festival cinematografici internazionali, al fine di facilitarne la post-produzione, promuovere eventuali partnership di coproduzione e l’accesso al mercato distributivo. Sono previsti momenti di networking, incontri e riunioni in cui i registi e produttori potranno confrontarsi con i partecipanti al workshop. FINAL CUT IN VENICE è organizzato in collaborazione con Laser Film, Mactari Mixing Auditorium, CNC, Knightworks, Titra TVS, Sub-Ti Ltd, Rai Cinema, Festival International du Film d’Amiens, Festival International de Films de Fribourg, Institut Français e, per la prima volta, SANAD (Fondo di Sviluppo e Post produzione di twofour54 Abu Dhabi) e MAD Solutions.
I 6 titoli selezionati sono:
 Ali, the Goat and Ibrahim di Sherif ELBENDARY (Egitto, Francia) copia lavoro di 44’
 House in the Fields di Tala HADID (Marocco) copia lavoro di 52’
 Path of Paradise di Atia Al-DARADJI (Iraq) copia lavoro di 74’
 Roosters of Beirut di Ziad KALTHOUM (Siria, Libano) copia lavoro di 44’
 Separation di Hakar ABDULQADIR (Iraq) copia lavoro di 70’
 Zaineb hates the snow di Kaouther BEN HANIA (Tunisia, Francia) copia lavoro di 84’
 Saranno organizzati degli HAPPY HOUR nelle aree del Mercato e del Festival.
A tutti i partecipanti Industry sarà consegnata la Guida Industry che comprende una lista dettagliata completa dei dati e contatti societari degli accreditati Industry Trade/Gold e sarà disponibile anche online con informazioni sempre aggiornate in merito a presenze e contatti.
Il Venice Film Market è il primo mercato dopo la pausa estiva e offre un’opportunità esclusiva di scoprire nuovi film. Il Venice Film Market offre: – Industry Club, nuova ed esclusiva area, riservata agli incontri tra produttori, buyer e venditori internazionali. – Digital Video Library, che permette ai partecipanti di vedere i film iscritti alla selezione ufficiale della Mostra ed al Venice Film Market . Il catalogo della Digital Video Library conterrà tutte le informazioni artistiche e tecniche dei titoli presenti. – Industry Business Centre, con desk informativi, postazioni Internet e rete Wi-Fi. – Area Espositiva ed Eventi, con stand Industry, spazio incontri e aree riservate a dibattiti e conferenze nazionali e internazionali.
Industry Club
L’Industry Club, riservato esclusivamente agli accreditati Industry Gold e ai loro ospiti, comprenderà spazi riservati per incontri e coffee break e drinks offerti quotidianamente dal Venice Film Market , un centro informazioni e spazi Wi-Fi. Digital Video Library (DVL)
La Digital Video Library rafforza il potenziale commerciale di tutti i film presentati alla Mostra del Cinema di Venezia e al Venice Film Market .
Gli accreditati Industry Trade / Gold avranno accesso alla Digital Video Library per la visione dei film presenti nelle sezioni ufficiali della Mostra e iscritti al Venice Film Market .
Le società di produzione e di vendita internazionale accreditate possono iscrivere ulteriori titoli purché prodotti dopo il 1° settembre 2014.
Industry Business Centre
L’Industry Business Centre aperto a tutti gli accreditati Industry Trade / Gold è dotato di servizi quali: un centro informazioni e business, spazi internet e Wi-Fi. Un team, a disposizione dei partecipanti, fornirà ogni informazione riguardante il Venice Film Market e la Mostra del Cinema e in generale sarà disponibile per qualsiasi ulteriore necessità. Area Espositiva ed Eventi Al primo piano dell’Hotel Excelsior sarà allestita l’Area Espositiva aperta a tutti gli accreditati Industry: saranno operativi stand industry, spazio incontri e aree riservate per l’organizzazione di dibattiti e conferenze nazionali e internazionali. Sarà possibile partecipare a tutte le conferenze e incontrare professionisti del settore. Società cinematografiche, associazioni e, più in generale, organizzazioni operanti nell’ambito del mercato dell’audiovisivo possono acquistare spazi espositivi, stand e spazi non allestiti nell’Area Espositiva ed organizzare incontri. Venice Film Market Platform La Venice Film Market Platform è il social network di tutti gli accreditati Industry Gold e Trade alla 72. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica. Nella piattaforma sarà possibile visualizzare i profili degli accreditati, tutte le informazioni aggiornate sul Mercato e i servizi Industry, l’agenda e tutti gli appuntamenti quotidiani, il Digital Video Library Catalogue costantemente aggiornato; sarà inoltre possibile usufruire della bacheca comune per le comunicazioni. La Venice Film Market Platform favorirà così il contatto diretto tra tutti i produttori, i buyer e i venditori presenti alla Mostra anche per organizzare appuntamenti.
Come nelle precedenti edizioni l’area del Venice Film Market – Industry Office ospiterà un articolato programma di incontri dedicati agli aspetti normativi, tecnologici, sociali e di mercato dell’industria cinematografica.