II ITALIAN FILM BOUTIWUE – il cinema italiano in mostra per gli acquirenti internazionali

Ricevo e volentieri pubblico

ITALIAN FILM BOUTIQUE

ROMA LAZIO CINEMA DAYS FOR INTERNATIONAL BUYERS

DA DOMANI IL CINEMA ITALIANO IN MOSTRA

II edizione – 16-20 ottobre 2015

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ITALIAN FILM BOUTIQUE – ROMA LAZIO CINEMA DAYS FOR INTERNATIONAL BUYERS, giunto alla sua seconda edizione, è un evento esclusivo che si tiene a Roma da domani al 20 ottobre, durante la I edizione del MIA, il nuovo Mercato Internazionale dell’Audiovisivo, in occasione della X edizione della Festa del Cinema.

La manifestazione è realizzata da Ass.FOR.SEO in collaborazione con Roma Lazio Film Commission ,promosso dal Mia.

ITALIAN FILM BOUTIQUE si colloca nell’ambito della Sovvenzione Globale MOViE UP, un intervento di più ampia portata, messo in campo dalla Regione Lazio – Assessorato alla Formazione, Università, Scuola e Ricerca (POR FSE 2007-2013 – obiettivo 2 – Asse I obiettivo specifico C), per sostenere l’internazionalizzazione del settore audiovisivo nei suoi diversi comparti.

Esportare e favorire “the Italian Touch” questo l’obiettivo di IFB che, fin dalla sua I edizione, nasce con l’intento di promuovere e sostenere l’esportazione del cinema italiano e del comparto dell’industria audiovisiva laziale, nel mondo.

Tra i principali obiettivi del progetto: offrire agli operatori internazionali una vetrina, ampia e variegata, per genere e contenuto, della più recente produzione audiovisiva italiana; sostenere l’ospitalità di una vasta delegazione di buyers, venditori, giornalisti, direttori di festival, invitati a Roma per un viaggio speciale nel cinema italiano; offrire uno spazio privilegiato per seminari, comunicazioni ad hoc, iniziative di networking, volte a valorizzare e sostenere la vendita e la distribuzione dell’audiovisivo italiano all’estero.

In occasione della sua II edizione, IFB amplia il suo mandato con una vetrina di screenings di mercato di oltre 20 titoli, scelti all’interno della più recente produzione cinematografica di lungometraggi (cinema, documentario, animazione) prodotti, girati o venduti da operatori della Regione Lazio, e inserisce uno spazio destinato alla fiction tv. Tra le novità di quest’anno anche la partecipazione di Istituto Luce Cinecittà.

Le proiezioni di mercato si svolgeranno presso la Multisala Cinema Quattro Fontane dove sarà presente anche un desk di informazione IFB.

Sulla terrazza del Boscolo Hotel Exedra sarà allestito lo spazio IFB LOUNGE, dedicato agli ospiti di IFB. Quest’area esclusiva è destinata agli incontri tra produttori, buyer, venditori, broadcaster e comprenderà: l’IFB DESK che offre assistenza agli operatori per incontri one to one, postazioni internet, rete wi-fi, coffee break e drinks, oltre ad uno spazio proiezioni.

Uno speciale team IFB sarà a disposizione di tutti gli invitati del mercato per la durata dell’iniziativa, fornirà loro informazione e assistenza per l’organizzazione di incontri con gli operatori italiani, per consulenze riguardo ai prodotti venduti, per la scoperta del territorio regionale e delle sue risorse professionali, industriali, artistiche e culturali.

DI SEGUITO I FILM CHE VERRANNO PROPOSTI AGLI OPERATORI STRANIERI:

ANNA (PER AMOR VOSTRO)

Giuseppe M. Gaudino

World Sales: Rai Com

ARIANNA

Carlo Lavagna

World Sales: Rai Com

THE BEGINNERS (ALASKA)

Claudio Cupellini

World Sales: Films Distribution

BLOOD OF MY BLOOD (SANGUE DEL MIO SANGUE)

Marco Bellocchio

World Sales: The Match Factory

BURNING LOVE (PECORE IN ERBA)

Alberto Caviglia

World Sales: TrueColours

THE COMPLEXITY OF HAPPINESS (LA FELICITÀ È UN SISTEMA COMPLESSO)

Gianni Zanasi

World Sales: Rai Com

INTERNATIONAL BUYERS ONLY – PRIVATE SCREENING

DON’T BE MEAN (NON ESSERE CATTIVO)

Claudio Caligari

World Sales: Rai Com

DREAMS OF THE SALT LAKE (I SOGNI DEL LAGO SALATO)

Andrea Segre

World Sales: Ambleto

E.N.D. – THE MOVIE

Luca Alessandro, Allegra Bernardoni, Domiziano Cristopharo, Federico Greco

World Sales: One Seven Movies

GETAWAY OF LOVE (L’ESIGENZA DI UNIRMI OGNI VOLTA CON TE)

Tonino Zangardi

World Sales: Minerva Pictures Group

IQBAL: TALE OF A FEARLESS CHILD (IQBAL: BAMBINI SENZA PAURA)

Michel Fuzellier & Babak Payami

World Sales: TBA

Production: Gertie

ITALIAN GANGSTERS

Renato De Maria

World Sales: Minerva Pictures Group

ITALIAN RACE (Post-Production)

Matteo Rovere

World Sales: Fandango

INTERNATIONAL BUYERS ONLY – PRIVATE SCREENING

LIMBO

Lucio Pellegrini

World Sales: Fandango

INTERNATIONAL BUYERS ONLY

LONG LIVE THE BRIDE (VIVA LA SPOSA)

Ascanio Celestini

World Sales: Fandango

LOST AND BEAUTIFUL (BELLA E PERDUTA)

Pietro Marcello

World Sales: The Match Factory

ME, MYSELF AND HER (IO E LEI)

Maria Sole Tognazzi

World Sales: TrueColours

NAPOLI JUNGLE (BAGNOLI JUNGLE)

Antonio Capuano

World Sales: TVCO Srl

ONCE IN SUMMER (ERA D’ESTATE)

Fiorella Infascelli

World Sales: Fandango

INTERNATIONAL BUYERS ONLY

PORNO & LIBERTÀ

Carmine Amoroso

World Sales: Wide House

THE STUFF OF DREAMS (LA STOFFA DEI SOGNI)

Gianfranco Cabiddu

World Sales: TBA

Production: Paco Cinematografica

SUBURRA

Stefano Sollima

World Sales: Indie Sales

THEY CALL ME JEEG ROBOT (LO CHIAMAVANO JEEG ROBOT)

Gabriele Mainetti

World Sales: Rai Com

THE WAIT (L’ATTESA)

Piero Messina

World Sales: Pathé Distribution

WITH YOUR EYES CLOSED (OCCHI CHIUSI)

Giuseppe Petitto

World Sales: TBA

Production: Martha Production

SERIE TV

DATING ONLINE (CONNESSIONI: 10 INCONTRI ONLINE)

Francesco Lagi

World Sales: Cattleya

DON’ T KILL (NON UCCIDERE)

Giuseppe Gagliardi

World Sales: Rai Com

NO PROBLEM (NON C’È PROBLEMA)

Luca Ravenna

World Sales: Cattleya

PALERMO POLICE SQUAD (CATTURANDI – NEL NOME DEL PADRE)

Fabrizio Costa

World Sales: Rai Com

THAT’S HAPPINESS (È ARRIVATA LA FELICITÀ)

Riccardo Milani

World Sales: Publispei

TWO OF A KIND (DUE DI NOI)

Ivan Cotroneo

World Sales: TrueColours

YOUNG MONTALBANO – SECOND SEASON (IL GIOVANE MONTALBANO 2)

Gianluca Maria Tavarelli

World Sales: Rai Com

FANTAFESTIVAL 2015 – MOSTRA INTERNAZIONALE DEL FILM DI FANTASCIENZA E DEL FANTASTICO

Ricevo e volentieri pubblico

35° FANTAFESTIVAL

MOSTRA INTERNAZIONALE DEL FILM DI FANTASCIENZA E DEL FANTASTICO

CINEMA BARBERINI – 22/29 GIUGNO

CINEMA TREVI – 7/10 SETTEMBRE

 

Promosso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Cinema, e realizzato in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale

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La XXXV edizione del FANTAFESTIVAL (Mostra Internazionale del Film di Fantascienza e del Fantastico – dal 22 al 29 giugno 2015), diretta da Adriano Pintaldi e Alberto Ravaglioli – promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Cinema, e realizzato in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia Cineteca Nazionale – si presenta ai nastri di partenza più ricca che mai, con le sue prestigiose sedi, una densissima programmazione e i suoi attesissimi ospiti, tra cui Barbara Steele, Barbara Bouchet e Dario Argento.

Anche quest’anno, quindi, Roma si colorerà di fantastico e, come da tradizione, il Fantafestival, appuntamento irrinunciabile per tutti gli appassionati del genere, concentrerà gran parte della sua programmazione  al Multisala Barberini, dando vita ad una kermesse ricca di anteprime, retrospettive, incontri, dibattiti e sezioni competitive, con il solito e prezioso occhio di riguardo nei confronti del cinema indipendente italiano e dei suoi giovani autori.

Arriverà da Los Angeles l’ospite d’onore di questa edizione, vera e propria icona per gli appassionati di horror movie, ma anche Gloria per Federico Fellini in 8 e ½ e la corrotta Teodora ne L’armata Brancaleone di Mario Monicelli. Stiamo parlando dell’attrice di origini britanniche Barbara Steele,  regina dell’horror italiano grazie al doppio ruolo interpretato per Mario Bava ne La maschera del demonio, al quale seguiranno ben 10 film di genere, realizzati con i maggiori specialisti italiani, da Riccardo Freda ad Antonio Margheriti, a Massimo Pupillo, Mario Caiano, Camillo Mastrocinque, Sergio Corbucci. Ma la sua carriera nel genere non si limita all’Italia: resta indimenticabile la sua interpretazione accanto a Vincent Price ne Il pozzo e il pendolo di Roger Corman. Barbara Steele riceverà il Premio alla Carriera e a lei sarà dedicata a settembre una retrospettiva che si svolgerà al Cinema Trevi, realizzata in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale.

Sarà il festival delle donne questo 35° Fantafestival. Anche la seconda special guest di questa edizione si chiama Barbara, Barbara Bouchet, l’antesignana di tutte le eroine del “grindhouse”, nonché l’icona del poliziesco Anni Settanta, fra i quali spicca il capolavoro di Ferdinando Di Leo Milano Calibro 9. Una delle attrici più belle e sensuali della commedia sexy all’italiana, una delle interpreti femminili più amate da Quentin Tarantino, indimenticabile bond girl in Casino Royale. Barbara Bouchet arriverà al Fantafestival per presentare in anteprima il film Darkside Witches (nelle sale il prossimo Halloween), fantasy diretto dal regista francese Gerard Diefenthal (anch’esso ospite di questa edizione), in  cui interpreta la strega Sibilla. Occasione per consegnare all’attrice un premio speciale in riconoscimento della sua lunga carriera, nel corso della quale ha interpretato numerosi ruoli di eroina fantastica. Nel corso della serata, sarà presente anche il compositore della colonna sonora, Claudio Simonetti, che eseguirà dal vivo alcuni dei temi del film.

Tra le anteprime più attese, Poltergeist, remake del celebre horror diretto nel 1982 da Tobe Hooper, film di chiusura di questa edizione, cha la Fox porterà nelle sale italiane il prossimo 2 luglio. Prodotto da Sam Raimi, diretto da Gil Kenan e interpretato da Sam Rockwell, Rosemarie Dewitt e Jared Harris, il film riporterà in scena la classica storia della famiglia che vive in periferia in una casa infestata da forze maligne. Quando le apparizioni inizieranno ad essere più frequenti, la figlia più piccola verrà rapita, e la famiglia sarà costretta a cercare di salvarla prima che scompaia per sempre…

E, come sempre, uno sguardo al passato, uno al presente e al futuro. Per quanto riguarda la Sezione competitiva del Festival, verranno presentate circa ottanta opere, fra lungometraggi e cortometraggi, provenienti da ogni parte del globo (molti dei quali in anteprima). Parla italiano, come di consueto, Panoramica Italia, rassegna che, per il quinto anno consecutivo, punta tutto sul cinema italiano contemporaneo. Una panoramica sul cinema horror, fantastico e sci-fi, una vetrina privilegiata del lavoro dei giovani autori italiani di cinema fantastico.

Tanti i premi: i Pipistrelli d’Oro (al Miglior Cortometraggio Italiano, al Miglior Cortometraggio Straniero, al Miglior Lungometraggio Italiano e al Miglior Lungometraggio Straniero), e il Premio “Mario Bava”, dedicato alla memoria del maestro del cinema del brivido e assegnato alla Migliore Opera Prima tra i film italiani selezionati.

Questi i titoli internazionali in Concorso: Another di Jason Bognacki, un percorso personale in un mondo oscuro e sotterraneo pregno di desiderio, estrema indulgenza, sangue e possessioni demoniache; l’horror demoniaco spagnolo Asmodexia, esordio nel lungometraggio di Marc Carreté, sorta di road movie dell’esorcismo che gioca le sue carte su diversi piani narrativi; l’americano Awaken di Mark Atkins, caccia all’uomo ambientata in un’isola misteriosa; il canadese Backcountry di Adam MacDonald, disavventura ai limiti dell’horror per due campeggiatori che hanno perso la strada, una vacanza in mezzo alla natura che si trasforma in una selvaggia lotta per la sopravvivenza; Blood Ransom di Francis della Torre, alle prese con uno psicopatico ingaggiato per catturare un rapinatore; Horsehead del francese Romain Basset con i suoi incubi ricorrenti e inspiegabili; il georgiano  Landmine Goes Click di Levan Bakhia, alle prese con un racconto di sopruso e vendetta; Suspension del canadese Jeffery Lando, dove uno psicopatico è molto più di ciò che sembra; il post-apocalittico inglese The Quiet Hour di Stéphanie Joalland; lo spagnolo The Second Reign of Night di Antoni Solé, in cui  la traduzione di una pergamena potrebbe rivoluzionare il concetto di vita oltre la morte; il cileno The Stranger di Guillermo Amoedo, in cui il protagonista dovrà tentare di debellare un virus che mette a rischio il mondo intero; The Terror, Live del sudcoreano Byeong-woo Kim, alle prese con un terrorista che minaccia di radere al suolo un’intera cittadine.

Tanti anche i titoli italiani che verranno proiettati alla presenza dei loro autori: la ghost-story A Dark Rome firmata da Rafael Zabala; Anger of the Dead di Francesco Picone, ambientato in un mondo devastato da un virus che trasforma i morti in cannibali affamati; l’horror Beautiful People di Brini Amerigo, un’interminabile notte ai terrore e violenza in cui accade l’impensabile; Dolcezza Extrema di Alberto Genovese, folle avventura di una nave cargo e di un gruppo di ex-rocker ora pirati dello spazio con protagonista il Marco Antonio Andolfi dell’horror-trash La croce dalle sette pietre; l’opera collettiva E.N.D. – The Movie, firmata da Luca Alessandro, Allegra Bernardoni, Domiziano Cristopharo e Federico Greco; Evil Souls di Roberto e Maurizio Del Piccolo, sorprendente co-produzione con il Regno Unito dove nulla è ciò che sembra; il fantasy, con inserti in animazione stop motion, Fantasticherie di un passeggiatore solitario di Paolo Gaudio, un ricettario fantastico dai toni surreali e ironici che già dal titolo richiama l’opera incompiuta del filosofo francese Jean-Jacques Rousseau; Index Zero di Lorenzo Sportiello, che segna il ritorno della fantascienza Made in Italy, distopia di un futuro che parla di presente, di evoluzione della società lungo il medesimo asse sul quale poggia oggi ma nella peggiore delle direzioni; Janara di Roberto Bontà Polito, storia di streghe e di antiche leggende; Lilith’s Hell di Vincenzo Petrarolo; l’alien-movie Star System di Tiziano Paltrinieri; il misterioso assassino protagonista di Subject 0: Shattered Memories di Tiziano Cella; Zombie Massacre 2 – Reich of the Dead di Luca Boni e Marco Ristori, una sola notte per salvare la propria vita, ambientata  durante la Seconda Guerra Mondiale.

Tra gli eventi speciali, i festeggiamenti per i quarant’anni di Profondo Rosso di Dario Argento, thriller cult a cui la kermesse dedicherà la speciale serata di apertura del 22 giugno, alla presenza di Dario Argento. Un’occasione imperdibile per incontrare il celebre regista romano e per rivedere il suo capolavoro in 35mm, nella rara copia d’epoca fornita dal Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale e, in collaborazione con Rai Teche, la rara puntata andata in onda il 26 ottobre 1975 del format L’ospite delle 2, condotto da Luciano Rispoli, con ospiti Dario Argento e Daria Nicolodi, dedicata al cinema horror e a Profondo Rosso.

Inoltre, in occasione del centenario della nascita del geniale Orson Welles, il Fantafestival proporrà un evento unico: la messa in scena in diretta del suo celebre radiodramma War of the Worlds. Nel 1938, un giovane Orson Welles sparse il panico nella popolazione USA (almeno quella che stava seguendo The Mercury Theatre on the Air), convinta di essere davvero sotto attacco da parte dei marziani. Da allora quell’episodio, tratto sull’omonimo romanzo di Herbert George Wells, è entrato nella storia. Giovedì 25 al Multisala Barberini, in collaborazione con allievi ed ex allievi del Centro Sperimentale di Cinematografia Mily Cultrera di Montesano, Maria Chiara Giannetta, Federica Gumina, Ester Pantano, Alessandro Minati, Eduardo Scarpetta e la partecipazione degli attori Pino Ammendola e Pierluigi Cuomo.  La storica trasmissione verrà ricreata in diretta per il pubblico in sala con la regia di Aldo Zappalà che negli anni ’80 curò la trasposizione italiana del radiodramma per Radio Uno Rai.

Anche quest’anno il Fantafestival invita i suoi affezionati a prender parte alla Zombie Walk. Mercoledì 24 giugno gli zombie del Fantafestival marceranno da Villa Borghese fino a Piazza Barberini per assediare il Multisala e conquistare, con il miglior trucco da morto vivente, i premi messi a disposizione da CG Home Video. Al cinema, ovviamente, programmazione ad hoc con Anger of the Dead di Francesco Picone, le proiezioni in anteprima mondiale di Zombie Massacre 2 di Marco Ristori e Luca Boni, e dello zombie movie a episodi E.N.D. di Luca Alessandro, Allegra Bernardoni, Domiziano Cristopharo e Federico Greco.

Ancora una volta Rai4 si conferma prestigioso media partner del Fantafestival. Anche quest’anno i migliori cortometraggi della trentacinquesima edizione, selezionati dallo staff del magazine Wonderland, saranno inseriti all’interno del programma televisivo in onda sul quarto canale Rai. Ma non finisce qui: Rai4, infatti, dedicherà anche una puntata speciale del format proprio al Fantafestival, e in collaborazione con Tucker Film presenterà all’interno del programma ufficiale del Fantafestival il film action in tempo reale The Terror, Live (2013) di Byeong-Woo Kim, proiettato anche al Far East Film Festival 2014.

Infine, la trentacinquesima edizione del Fantafestival si sdoppia per regalarvi gli incubi d’autore e le cupe storie di “Danze Macabre. Il cinema gotico italiano”: una retrospettiva organizzata in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale che riporterà sul grande schermo della Sala Trevi i capolavori conclamati e le opere più curiose del filone gotico nostrano. Stasera, venerdì 19 giugno, alle 20.45 Alberto Ravaglioli e Adriano Pintaldi saranno presenti in sala per presentare al pubblico l’edizione 2015 della kermesse romana del cinema fantastico. Sabato 27 giugno, invece, dalle 20.45, Emiliano Morreale modererà l’incontro con la regina del gotico Barbara SteeleAdriano PintaldiAlberto Ravaglioli Simone Venturini, autore del volume Horror Italiano.

34° FANTAFESTIVAL

Multisala Barberini

Piazza Barberini, 24-26

00187 Roma

Sala Trevi

Vicolo del Puttarello, 25

00187 Roma

Biglietto giornaliero: 5 Euro

Abbonamento: 20 Euro

Per info

tel. 06 8841310/06 8072212

info@fanta-festival.it

www.fanta-festival.it

PRESENTATA LA 33^ EDIZIONE DEL PREMIO AMIDEI – dal 18 al 24 luglio a Gorizia

Ricevo e volentieri pubblico

amidei 2014Ritorna dal 18 al 24 luglio prossimi a Gorizia il Premio “Sergio Amidei”. Arrivato alla 33° edizione e articolato come sempre attorno al centrale Premio Internazionale alla Migliore Sceneggiatura Cinematografica, il Premio Amidei ha scelto quest’anno una formula inedita dedicando l’intero festival a Carlo Mazzacurati, regista e sceneggiatore
recentemente scomparso, espressione sincera delle storie e del vissuto del Nordest italiano. Un tributo doveroso che ha convinto gli organizzatori del Premio a “mettere in silenzio” lo storico Premio all’Opera d’Autore assegnato nelle passate edizioni a Maestri quali Fabio Carpi, Abbas Kiarostami, Bernard Tavernier, Ken Loach, Wim Wenders, Edgar Reitz, Miklòs Jancsò, Giuliano Montaldo, Paul Schrader, Robert Guédiguian, i fratelli Taviani e ultimo in ordine di tempo Patrice Leconte.

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Ad anticipare l’edizione 2014, l’11 giugno alle ore 20.30 il Premio Amidei proporrà una preziosa versione restaurata del capolavoro pacifista di Jean Renoir, La grande illusione. Il film, girato nel 1937, costituisce un assaggio del ricco palinsesto che andrà a comporre la sezione del Premio “La Grande Guerra – L’occhio del cinema” dedicata alla Prima Guerra Mondiale nel centenario del suo inizio.

mazzacurati8Ricordato e celebrato con grande affetto da tutto il mondo del cinema, Mazzacurati verrà raccontato nel corso delle sette giornate di programmazione dell’Amidei attraverso la sua opera completa, dai primi anni Ottanta ai giorni nostri. Un lavoro di ricognizione importante e faticoso eccezionalmente patrocinato dall’autorevole  Associazione 100 Autori e dall’Agis Tre Venezie e così definito da Mariapia Comand, docente del DAMS Cinema Gorizia – Università di Udine e curatrice del programma,
“quello del Premio Amidei non è un omaggio occasionale ed estemporaneo a Mazzacurati, ma l’incontro profondo di figure e soggetti diversi (personalità artistiche e istituzioni culturali come l’Amidei e i 100autori) che si identificano in una comune politica
culturale per il cinema”.

marrakech_express1La retrospettiva – dalla quale non mancheranno i lavori di sceneggiatura come Marrakech Express (Salvatores) e Domani accadrà (Luchetti) – offrirà un punto di vista privilegiato sull’opera di Mazzacurati andando oltre i lavori di regia per approdare al campo della scrittura cinematografica, il cuore dell’attività di promozione e
divulgazione portata avanti dall’Amidei da più di tre decenni.

la_sedia_della_felicita4La tavola rotonda dedicata a Mazzacurati del 19 luglio sarà incentrata proprio sulla sceneggiatura e vedrà protagonisti molti degli scrittori che hanno affiancato negli anni Mazzacurati: da Enzo Monteleone (che condivise gli esordi) a Doriana Leondeff,
sceneggiature di fiducia dell’ultimo decennio. Insieme a loro ci sarà anche Marco Pettenello (tra gli autori di La sedia della felicità, ultimo film del regista padovano), Francesco Bruni (sceneggiatore, regista e presidente dei 100autori), Claudio Piersanti e Massimo Gaudioso (membro della giuria del Premio Amidei e noto al grande pubblico come sceneggiatore di Gomorra). Insieme a queste personalità di primo piano della Scrittura italiana, si discuterà di sceneggiatura, da sempre il punto di forza del nostro cinema, come ha dimostrato in modo esemplare proprio Mazzacurati, tra i primi negli anni Ottanta a indicare nel ritorno alla sceneggiatura la strada maestra per il nostro cinema. Una svolta che segnò, dopo le secche degli anni Settanta, la rinascita del cinema italiano, baciato di lì a poco da tanti successi nazionali e internazionali: come l’oscar a Mediterraneo, scritto da Enzo Monteleone inizialmente proprio per Mazzacurati e poi invece diretto da Salvatores. Sarà proprio La sedia della felicità, l’ultimo film di Mazzacurati ad aprire il festival il 18 luglio prossimo.
Da sempre asse portante dell’Amidei, il Premio Internazionale alla Migliore Sceneggiatura Cinematografica ritorna quest’anno con sette straordinarie pellicole selezionate dall’ormai storica giuria dell’Amidei – composta dai registi Ettore Scola, Marco Risi, dagli sceneggiatori Francesco Bruni, Massimo Gaudioso e dall’attrice Giovanna Ralli e dalla produttrice Silvia D’Amico – tra i titoli europei usciti nelle sale
durante la stagione cinematografica 2013-14.

still_life5A contendersi il prestigioso riconoscimento conferito per l’originalità e capacità di sperimentare nuove formule narrative, oltre che per l’attenzione alla realtà sociale e ai temi emergenti del mondo contemporaneo: Blue Jasmine (regia, soggetto, sceneggiatura di Woody Allen), In grazia di Dio (regia di Edoardo Winspeare, soggetto e sceneggiatura Anna Boccadamo, Alessandro Valenti, Edoardo Winspeare), Il capitale umano (regia di Paolo Virzì, sceneggiatura di Paolo Virzì, Francesco Bruni, Francesco Piccolo), La Mafia uccide solo d’estate (regia di Pif – Pierfrancesco Diliberto, soggetto e sceneggiatura di Michele Astori, Pif, Marco Martani), Locke (regia, soggetto, sceneggiatura Steven Knight), Smetto quando voglio (regia di Sidney Sibilia, soggetto: Sidney Sibilia, Valerio Attanasio, sceneggiatura di Sidney Sibilia, Valerio Attanasio, Andrea Garello), Still Life (regia, soggetto, sceneggiatura Uberto Pasolini).

Nato nel 2013 per omaggiare personalità della cultura che abbiano saputo ampliare, divulgare e condividere pubblicamente il pensiero cinematografico, il Premio alla Cultura Cinematografica viene attribuito quest’anno alla trasmissione radiofonica di Radio3, Hollywood Party, che proprio nel 2014 festeggia i suoi primi vent’anni di vita.

hollywood_party4Un’attribuzione che vuole riconoscere l’importanza di Hollywood Party nella promozione della settima arte in ogni suo aspetto, a partire dalla capacità di coniugare intrattenimento di qualità e informazione grazie a un format originale ed efficace, la competenza e l’acume critico delle molte voci che si sono succedute negli anni ai microfoni radiofonici. A ritirare il Premio il 22 luglio Enrico Magrelli voce storica della trasmissione.

il_sorpasso1Per festeggiare il celebre programma, l’Amidei offrirà al pubblico due film: Hollywood Party (il film di culto di Blake Edwards del ’68 con Peter Sellers che ha dato il nome alla trasmissione) e Il sorpasso di Dino Risi: un tributo al cinema italiano, scelto unanimemente dalla redazione e dai conduttori.
les_croix_de_bois4Da quest’anno il Premio Amidei avvia una riflessione intorno al primo conflitto mondiale, in vista delle ricorrenze del 2015. I temi della memoria, dei destini individuali e collettivi e la forza di denuncia del cinema, saranno al centro delle retrospettive e degli incontri
dedicati. Saranno proposti alcuni tra i più importanti film della storia del cinema mondiale, alcuni noti, altri meno come Maudite soit la guerre (id., Belgio, 1914), di Alfred Machin in edizione digitale restaurata nel 2014 con accompagnamento musicale dal vivo, Io accuso (J’accuse!, Francia, 1938), di Abel Gance sempre in copia restaurata proveniente dagli archivi della Gaumont, l’indimenticabile Orizzonti di gloria (Paths of Glory, USA, 1957), di Stanley Kubrick in edizione digitale restaurata dalla Park Circus, Uomini contro (Italia/Jugoslavia, 1971), di Francesco Rosi e molti altri ancora. Tutti lucidi, struggenti e duri racconti di una tra le più drammatiche pagine della storia moderna. I film saranno introdotti da brevi filmati o documentari su Gorizia e sugli altri teatri di guerra della regione, documenti visivi d’archivio (reperiti dalla Cineteca del Friuli) che con la forza straordinaria delle immagini, ricordano la “vicinanza” della guerra
volendo ribadire il valore della pace.

il_demonio5Un filo nero lega film disparati dell’horror italiano degli anni Sessanta e Settanta, l’interrogativo su ciò che definisce e separa ciò che è abietto da ciò che non lo è. Autori diversi per storia, ambizioni e provenienza, sembrano appropriarsi dell’orrore cinematografico per raccontare, più o meno intenzionalmente, altro: gli orrori del
quotidiano, la crisi del potere politico o i suoi abusi, la trasfigurazione della società o il disfacimento ideologico.

corta_notte2Negli “stati di eccezione” in cui il potere politico viene meno, è poi lo stesso uomo comune a diventare sadico e mostruoso. La retrospettiva propone una selezione mirata di film che possiamo far rientrare sotto l’inedita etichetta di horror politico: alcuni di essi sono considerati oggi opere di culto come Il demonio (Italia/Francia 1963, 105′) di Brunello Rondi, Un tranquillo posto di campagna (Italia/Francia 1968, 106′) di Elio Petri, Hanno cambiato faccia (Italia 1971, 97′) di Corrado Farina, La corta notte delle bambole di vetro (Germania/Italia/Jugoslavia 1971, 92′) di Aldo Lado solo per citarne
alcuni.

Il Premio Amidei prosegue la sua ricerca dei territori più inesplorati del cinema italiano indipendente. Quest’anno la sezione off sarà dedicata all’horror indie italiano, un ambito denso di creatività e innovazione, spesso misconosciuto in Italia e invece aperto a una
dimensione internazionale.

17_a_mezzanotte1Durante tre “notti nere” (20-22 luglio) saranno mostrati i più significativi lungometraggi degli ultimi anni firmati da nomi di spicco del panorama, come Domiziano Cristopharo o Ivan Zuccon: di quest’ultimo vedremo in anteprima nazionale Wrath of the Crows (L’ira dei corvi). In anteprima sarà anche il film collettivo 17 a mezzanotte, rappresentativo di una nuova generazione di giovani autori indipendenti come Pesca, Tagliavini, Scargiali, ospiti con Zuccon del Premio Amidei.

Con l’Associazione Culturale Hommelette e l’Associazione Culturale Barnabil Produzioni, il Premio Amidei promuove un’occasione di incontro delle idee di giovani sceneggiatori con il mercato.

zoran5Scade il 9 giugno la deadline del concorso per soggetti originali per il cinema e per serie web, che selezionerà i dieci finalisti; questi dovranno cercare di vendere le loro storie durante un pitch (20 luglio) ai produttori Gianfilippo Pedote, MIR cinematografica, (Noi non siamo come James Bond); Igor Princic, Transmedia, (Zoran – Il mio nipote scemo); Giampietro Preziosa, Intelfilm, (Come il vento); Luigi Pepe, Jump Cut, (Piccola Patria) e Laura Cattaneo producer della Alpis (fondata da Carlo Zoratti, regista di “The Special Need” e Marina Rosso, fotografa) avendo a disposizione solo 8 minuti!
maria_fux1cNon mancheranno appuntamenti unici, anteprime, proiezioni legate ai temi del festival o dettate da occasioni speciali come l’Amidei KIDS – quest’anno presente non solo con proiezioni dedicate ai più piccoli ma anche con laboratori didattici per bambini – la presentazione del nuovo progetto di Ivan Gergolet prodotto da Transmedia sulla grande ballerina Maria Fux e la proiezione di Maudite soit la guerre (id., Belgio, 1914), di Alfred Machin in edizione digitale restaurata nel 2014 con accompagnamento musicale dal vivo del gruppo Demodè.

gabriella_gabrielli_border_trio1Dal vivo sarà anche l’esibizione di Gabriella Gabrielli & il Border Trio (18 luglio), gruppo musicale che accompagnerà, con le canzoni popolari antimilitariste, le immagini d’epoca dei film dal vero sulla Grande guerra.
Le retrospettive saranno accompagnate da incontri, presentazioni e tavole rotonde, in modo tale da contestualizzare le retrospettive e guidare e orientare la visione degli spettatori.
19 luglio, ore18-19.30
Palazzo del Cinema
Tavola rotonda
AVVENTURE DI FRONTIERA: IL CINEMA DI CARLO MAZZACURATI
con Marco Pettenello, Francesco Bruni, Claudio Piersanti, Enzo Monteleone, Massimo Gaudioso, Doriana Leondeff
20 luglio, ore 18-19.30
Palazzo del Cinema
Tavola rotonda
IN TRINCEA E SUL FRONTE: IL CINEMA CONTRO LA GUERRA”
con Luca Mazzei (docente all’Università degli Studi di Roma Tor Vergata) e Alessandro FacciolI (docente all’Università degli Studi di Padova)
22 luglio, ore18-19.30
Palazzo del Cinema
Tavola rotonda
STATO DI ECCEZIONE: SOPRUSI E ARBITRI DEL POTERE NEL CINEMA ORRORIFICO”
con Aldo Lado e Corrado Farina
23 luglio, ore 18-19.30
Palazzo del Cinema
Tavola rotonda
SPAZIO OFF: ITALIAN INDIE HORROR”
con Ivan Zuccon, Edo Tagliavini, Davide Pesca e Federico Scargiali

 

Titolo Premio Internazionale alla Migliore Sceneggiatura Cinematografica Sergio Amidei
Luogo Palazzo del Cinema – Hiša Filma, Parco Villa Coronini Cronberg – Gorizia
Date dal 18 al 24 luglio 2013
Direttore organizzativo Giuseppe Longo
Coordinamento artistico Mariapia Comand
Organizzato da Comune di Gorizia – Assessorato alla Cultura,
Associazione di Cultura Cinematografica Sergio Amidei con
l’Università degli Studi di Udine – DAMS Cinema di Gorizia
Con il contributo di Regione Autonoma FVG, Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, Camera di Commercio di Gorizia
Con il Patrocinio di Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Provincia di Gorizia, Associazione 100Autori, Agis Tre Venezie
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33° PREMIO SERGIO AMIDEI – dal 18 al 24 luglio a Gorizia

Ricevo e volentieri pubblico

Immagine

33° PREMIO SERGIO AMIDEI
Premio Internazionale
alla Migliore Sceneggiatura Cinematografica
Palazzo del Cinema – Hiša Filma
Parco di Villa Coronini Cronberg
Gorizia
18 > 24 luglio 2014

PREVIEW AMIDEI
La grande illusione di Jean Renoir
11 giugno 2014
ore 20.30

 

Ritorna dal 18 al 24 luglio prossimi a Gorizia il Premio “Sergio Amidei”. Arrivato alla 33° edizione e articolato come sempre attorno al centrale Premio Internazionale alla Migliore Sceneggiatura Cinematografica, il Premio Amidei ha scelto quest’anno una formula inedita dedicando l’intero festival a Carlo Mazzacurati, regista e sceneggiatore recentemente scomparso, espressione sincera delle storie e del vissuto del Nordest italiano. Un tributo doveroso che ha convinto gli organizzatori del Premio a “mettere in silenzio” lo storico Premio all’Opera d’Autore assegnato nelle passate edizioni a Maestri quali Fabio Carpi, Abbas Kiarostami, Bernard Tavernier, Ken Loach, Wim Wenders, Edgar Reitz, Miklòs Jancsò, Giuliano Montaldo, Paul Schrader, Robert Guédiguian, i fratelli Taviani e ultimo in ordine di tempo Patrice Leconte.
Ad anticipare l’edizione 2014, l’11 giugno alle ore 20.30 il Premio Amidei proporrà una preziosa versione restaurata del capolavoro
pacifista di Jean Renoir, La grande illusione. Il film, girato nel 1937, costituisce un assaggio del ricco palinsesto che andrà a comporre la sezione del Premio “La Grande Guerra – L’occhio del cinema” dedicata alla Prima Guerra Mondiale nel centenario del suo inizio.
Ricordato e celebrato con grande affetto da tutto il mondo del cinema, Mazzacurati verrà raccontato nel corso delle sette giornate
di programmazione dell’Amidei attraverso la sua opera completa, dai primi anni Ottanta ai giorni nostri.
Un lavoro di ricognizione importante e faticoso eccezionalmente patrocinato dall’autorevole Associazione 100 Autori e dall’Agis Tre
Venezie e così definito da Mariapia Comand, docente del DAMS Cinema Gorizia – Università di Udine e curatrice del programma,
“quello del Premio Amidei non è un omaggio occasionale ed estemporaneo a Mazzacurati, ma l’incontro profondo di figure e
soggetti diversi (personalità artistiche e istituzioni culturali come l’Amidei e i 100autori) che si identificano in una comune politica
culturale per il cinema”.
La retrospettiva – dalla quale non mancheranno i lavori di sceneggiatura come Marrakech Express (Salvatores) e Domani
accadrà (Luchetti) – offrirà un punto di vista privilegiato sull’opera di Mazzacurati andando oltre i lavori di regia per approdare al campo della scrittura cinematografica, il cuore dell’attività di promozione e divulgazione portata avanti dall’Amidei da più di tre decenni.

La tavola rotonda dedicata a Mazzacurati del 19 luglio sarà incentrata proprio sulla sceneggiatura e vedrà protagonisti molti degli
scrittori che hanno affiancato negli anni Mazzacurati: da Enzo Monteleone (che condivise gli esordi) a Doriana Leondeff,
sceneggiature di fiducia dell’ultimo decennio. Insieme a loro ci sarà anche Marco Pettenello (tra gli autori di La sedia della felicità,
ultimo film del regista padovano), Francesco Bruni (sceneggiatore, regista e presidente dei 100autori) e Massimo Gaudioso (membro
della giuria del Premio Amidei e noto al grande pubblico come sceneggiatore di Gomorra). Insieme a queste personalità di primo
piano della Scrittura italiana, si discuterà di sceneggiatura, da sempre il punto di forza del nostro cinema, come ha dimostrato in
modo esemplare proprio Mazzacurati, tra i primi negli anni Ottanta a indicare nel ritorno alla sceneggiatura la strada maestra per il nostro cinema. Una svolta che segnò, dopo le secche degli anni Settanta, la rinascita del cinema italiano, baciato di lì a poco da tanti successi nazionali e internazionali: come l’oscar a Mediterraneo, scritto da Enzo Monteleone inizialmente proprio per Mazzacurati e poi invece diretto da Salvatores.
Sarà proprio La sedia della felicità, l’ultimo film di Mazzacurati ad aprire il festival il 18 luglio prossimo.

Da sempre asse portante dell’Amidei, il Premio Internazionale alla Migliore Sceneggiatura Cinematografica ritorna quest’anno con sette straordinarie pellicole selezionate dall’ormai storica giuria dell’Amidei – composta dai registi Ettore Scola, Marco Risi, dagli sceneggiatori Francesco Bruni, Massimo Gaudioso e dall’attrice Giovanna Ralli e dalla produttrice Silvia D’Amico – tra i titoli europei usciti nelle sale durante la stagione cinematografica 2013-14.
A contendersi il prestigioso riconoscimento conferito per l’originalità e capacità di sperimentare nuove formule narrative, oltre che per
l’attenzione alla realtà sociale e ai temi emergenti del mondo contemporaneo: Blue Jasmine (regia, soggetto, sceneggiatura di
Woody Allen), In grazia di Dio (regia di Edoardo Winspeare, soggetto e sceneggiatura Anna Boccadamo, Alessandro Valenti,
Edoardo Winspeare), Il capitale umano (regia di Paolo Virzì, sceneggiatura di Paolo Virzì, Francesco Bruni, Francesco Piccolo),
La Mafia uccide solo d’estate (regia di Pif – Pierfrancesco Diliberto, soggetto e sceneggiatura di Michele Astori, Pif, Marco Martani),
Locke (regia, soggetto, sceneggiatura Steven Knight), Smetto quando voglio (regia di Sidney Sibilia, soggetto: Sidney Sibilia, Valerio Attanasio, sceneggiatura di Sidney Sibilia, Valerio Attanasio, Andrea Garello), Still Life (regia, soggetto, sceneggiatura Uberto Pasolini).
Nato nel 2013 per omaggiare personalità della cultura che abbiano saputo ampliare, divulgare e condividere pubblicamente il pensiero cinematografico, il Premio alla Cultura Cinematografica viene attribuito quest’anno alla trasmissione radiofonica di Radio3,
Hollywood Party, che proprio nel 2014 festeggia i suoi primi vent’anni di vita.
Un’attribuzione che vuole riconoscere l’importanza di Hollywood Party nella promozione della settima arte in ogni suo aspetto, a
partire dalla capacità di coniugare intrattenimento di qualità e informazione grazie a un format originale ed efficace, la competenza
e l’acume critico delle molte voci che si sono succedute negli anni ai microfoni radiofonici. A ritirare il Premio il 22 luglio Enrico Magrelli
voce storica della trasmissione.
Per festeggiare il celebre programma, l’Amidei offrirà al pubblico due film: Hollywood Party (il film di culto di Blake Edwards del ’68 con
Peter Sellers che ha dato il nome alla trasmissione) e Il sorpasso di Dino Risi: un tributo al cinema italiano, scelto unanimemente dalla
redazione e dai conduttori.

Da quest’anno il Premio Amidei avvia una riflessione intorno al primo conflitto mondiale, in vista delle ricorrenze del 2015. I temi della
memoria, dei destini individuali e collettivi e la forza di denuncia del cinema, saranno al centro delle retrospettive e degli incontri
dedicati. Saranno proposti alcuni tra i più importanti film della storia del cinema mondiale, alcuni noti, altri meno come Maudite soit la
guerre (id., Belgio, 1914), di Alfred Machin in edizione digitale restaurata nel 2014 con accompagnamento musicale dal vivo, Io
accuso (J’accuse!, Francia, 1938), di Abel Gance sempre in copia restaurata proveniente dagli archivi della Gaumont, l’indimenticabile Orizzonti di gloria (Paths of Glory, USA, 1957), di Stanley Kubrick in edizione digitale restaurata dalla Park Circus, Uomini contro (Italia/ Jugoslavia, 1971), di Francesco Rosi e molti altri ancora. Tutti lucidi, struggenti e duri racconti di una tra le più drammatiche pagine della storia moderna. I film saranno introdotti da brevi filmati o documentari su Gorizia e sugli altri teatri di guerra della regione, documenti visivi d’archivio (reperiti dalla Cineteca del Friuli) che con la forza  straordinaria delle immagini, ricordano la “vicinanza” della guerra volendo ribadire il valore della pace.

Un filo nero lega film disparati dell’horror italiano degli anni Sessanta e Settanta, l’interrogativo su ciò che definisce e separa ciò che è
abietto da ciò che non lo è. Autori diversi per storia, ambizioni e provenienza, sembrano appropriarsi dell’orrore cinematografico per
raccontare, più o meno intenzionalmente, altro: gli orrori del quotidiano, la crisi del potere politico o i suoi abusi, la trasfigurazione
della società o il disfacimento ideologico.
Negli “stati di eccezione” in cui il potere politico viene meno, è poi lo stesso uomo comune a diventare sadico e mostruoso. La
retrospettiva propone una selezione mirata di film che possiamo far rientrare sotto l’inedita etichetta di horror politico: alcuni di essi sono considerati oggi opere di culto come Il demonio (Italia/Francia 1963, 105′) di Brunello Rondi, Un tranquillo posto di campagna (Italia/ Francia 1968, 106′) di Elio Petri, Hanno cambiato faccia (Italia 1971, 97′) di Corrado Farina, La corta notte delle bambole di vetro (Germania/Italia/Jugoslavia 1971, 92′) di Aldo Lado solo per citarne alcuni.
Il Premio Amidei prosegue la sua ricerca dei territori più inesplorati del cinema italiano indipendente. Quest’anno la sezione off sarà
dedicata all’horror indie italiano, un ambito denso di creatività e innovazione, spesso misconosciuto in Italia e invece aperto a una
dimensione internazionale.
Durante tre “notti nere” (20-22 luglio) saranno mostrati i più significativi lungometraggi degli ultimi anni firmati da nomi di spicco
del panorama, come Domiziano Cristopharo o Ivan Zuccon: di quest’ultimo vedremo in anteprima nazionale Wrath of the Crows
(L’ira dei corvi). In anteprima sarà anche il film collettivo 17 a mezzanotte, rappresentativo di una nuova generazione di giovani
autori indipendenti come Pesca, Tagliavini, Scargiali, ospiti con Zuccon del Premio Amidei.
Con l’Associazione Culturale Hommelette e l’Associazione Culturale Barnabil Produzioni, il Premio Amidei promuove un’occasione di
incontro delle idee di giovani sceneggiatori con il mercato.
Scade il 9 giugno la deadline del concorso per soggetti originali per il cinema e per serie web, che selezionerà i dieci finalisti; questi
dovranno cercare di vendere le loro storie durante un pitch (20 luglio) ai produttori Luigi Pepe (di Jump Cut), Igor Princic (Transmedia), Giampietro Preziosa (Intel Film), avendo a disposizione solo 8 minuti
Non mancheranno appuntamenti unici, anteprime, proiezioni legate ai temi del festival o dettate da occasioni speciali come l’Amidei KIDS – quest’anno presente non solo con proiezioni dedicate ai più piccoli ma anche con laboratori didattici per bambini – la presentazione del nuovo progetto di Ivan Gergolet prodotto da Transmedia sulla grande ballerina Maria Fux e la proiezione di Maudite soit la guerre (id., Belgio, 1914), di Alfred Machin in edizione digitale restaurata nel 2014 con accompagnamento musicale dal vivo del gruppo Demodè.
Dal vivo sarà anche l’esibizione di Gabriella Gabrielli & il Border Trio (18 luglio), gruppo musicale che accompagnerà, con le canzoni
popolari antimilitariste, le immagini d’epoca dei film dal vero sulla Grande guerra.
Le retrospettive saranno accompagnate da incontri, presentazioni e tavole rotonde, in modo tale da contestualizzare le retrospettive e guidare e orientare la visione degli spettatori.

19 luglio, ore18-19.30
Palazzo del Cinema
Tavola rotonda
AVVENTURE DI FRONTIERA: IL CINEMA DI CARLO MAZZACURATI
con Marco Pettenello, Francesco Bruni, Enzo Monteleone, Massimo Gaudioso, Doriana Leondeff

20 luglio, ore 18-19.30
Palazzo del Cinema
Tavola rotonda
IN TRINCEA E SUL FRONTE: IL CINEMA CONTRO LA GUERRA
con Luca Mazzei (docente all’Università degli Studi di Roma Tor Vergata) e Alessandro FacciolI (docente all’Università degli Studi di
Padova)

22 luglio, ore18-19.30
Palazzo del Cinema
Tavola rotonda
STATO DI ECCEZIONE: SOPRUSI E ARBITRI DEL POTERE NEL CINEMA ORRORIFICO
con Aldo Lado e Corrado Farina

23 luglio, ore 18-19.30
Palazzo del Cinema
Tavola rotonda
SPAZIO OFF: ITALIAN INDIE HORROR
con Ivan Zuccon, Edo Tagliavini, Davide Pesca e Federico Scargiali

Titolo Premio Internazionale alla Migliore Sceneggiatura
Cinematografica Sergio Amidei
Luogo Palazzo del Cinema – Hiša Filma, Parco Villa Coronini
Cronberg – Gorizia
Date dal 18 al 24 luglio 2013
Direttore organizzativo Giuseppe Longo
Coordinamento artistico Mariapia Comand
Organizzato da Comune di Gorizia – Assessorato alla Cultura,
Associazione di Cultura Cinematografica Sergio Amidei con
l’Università degli Studi di Udine – DAMS Cinema di Gorizia
Con il contributo di Regione Autonoma FVG, Fondazione Cassa di
Risparmio di Gorizia, Camera di Commercio di Gorizia
Con il Patrocinio di Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della
Provincia di Gorizia, Associazione 100Autori, Agis Tre Venezie
Mediapartnership MyMovies.it, Mediacritica OK
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Accrediti http://www.amidei.com
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33° PREMIO “SERGIO AMIDEI” – dal 18 al 24 luglio a Gorizia

Ricevo e volentieri pubblico

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Ritorna dal 18 al 24 luglio prossimi a Gorizia il Premio “Sergio Amidei”. Arrivato alla 33° edizione e articolato come sempre attorno al centrale Premio Internazionale alla Migliore Sceneggiatura Cinematografica, il Premio Amidei ha scelto quest’anno una formula inedita dedicando l’intero festival a Carlo Mazzacurati, regista e sceneggiatore recentemente scomparso, espressione sincera delle storie e del vissuto del Nordest italiano. Un tributo doveroso che ha convinto gli organizzatori del Premio a “mettere in silenzio” lo storico Premio all’Opera d’Autore assegnato nelle passate edizioni a Maestri quali Fabio Carpi, Abbas Kiarostami, Bernard Tavernier, Ken Loach, Wim Wenders, Edgar Reitz, Miklòs Jancsò, Giuliano Montaldo, Paul Schrader, Robert Guédiguian, i fratelli Taviani e ultimo in ordine di tempo Patrice Leconte. !

Ad anticipare l’edizione 2014, l’11 giugno alle ore 20.30 il Premio Amidei proporrà una preziosa versione restaurata del capolavoro
pacifista di Jean Renoir, La grande illusione. Il film, girato nel 1937, costituisce un assaggio del ricco palinsesto che andrà a comporre la sezione del Premio “La Grande Guerra – L’occhio del cinema” dedicata alla Prima Guerra Mondiale nel centenario del suo inizio. !
Ricordato e celebrato con grande affetto da tutto il mondo del cinema, Mazzacurati verrà raccontato nel corso delle sette giornate di programmazione dell’Amidei attraverso la sua opera completa, dai primi anni Ottanta ai giorni nostri. Un lavoro di ricognizione importante e faticoso eccezionalmente patrocinato dall’autorevole Associazione 100 Autori e dall’Agis Tre Venezie e così definito da Mariapia Comand, docente del DAMS Cinema Gorizia – Università di Udine e curatrice del programma, “quello del Premio Amidei non è un omaggio occasionale ed estemporaneo a Mazzacurati, ma l’incontro profondo di figure e soggetti diversi (personalità artistiche e istituzioni culturali come l’Amidei e i 100autori) che si identificano in una comune politica culturale per il cinema”. !

La retrospettiva – dalla quale non mancheranno i lavori di sceneggiatura come Marrakech Express (Salvatores) e Domani accadrà (Luchetti) – offrirà un punto di vista privilegiato sull’opera di Mazzacurati andando oltre i lavori di regia per approdare al campo
della scrittura cinematografica, il cuore dell’attività di promozione e divulgazione portata avanti dall’Amidei da più di tre decenni. !

La tavola rotonda dedicata a Mazzacurati del 19 luglio sarà incentrata proprio sulla sceneggiatura e vedrà protagonisti molti degli  scrittori che hanno affiancato negli anni Mazzacurati: da Enzo Monteleone (che condivise gli esordi) a Doriana Leondeff, sceneggiature di fiducia dell’ultimo decennio. Insieme a loro ci sarà anche Marco Pettenello (tra gli autori di La sedia della felicità,
ultimo film del regista padovano), Francesco Bruni (sceneggiatore, regista e presidente dei 100autori) e Massimo Gaudioso (membro
della giuria del Premio Amidei e noto al grande pubblico come sceneggiatore di Gomorra). Insieme a queste personalità di primo
piano della Scrittura italiana, si discuterà di sceneggiatura, da sempre il punto di forza del nostro cinema, come ha dimostrato in
modo esemplare proprio Mazzacurati, tra i primi negli anni Ottanta a indicare nel ritorno alla sceneggiatura la strada maestra per il nostro cinema. Una svolta che segnò, dopo le secche degli anni Settanta, la rinascita del cinema italiano, baciato di lì a poco da tanti successi nazionali e internazionali: come l’oscar a Mediterraneo, scritto da Enzo Monteleone inizialmente proprio per Mazzacurati e poi invece diretto da Salvatores. Sarà proprio La sedia della felicità, l’ultimo film di Mazzacurati ad aprire il festival il 18 luglio prossimo. !

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Da sempre asse portante dell’Amidei, il Premio Internazionale alla Migliore Sceneggiatura Cinematografica ritorna quest’anno con sette straordinarie pellicole selezionate dall’ormai storica giuria dell’Amidei – composta dai registi Ettore Scola, Marco Risi, dagli sceneggiatori Francesco Bruni, Massimo Gaudioso e dall’attrice Giovanna Ralli e dalla produttrice Silvia D’Amico – tra i titoli europei usciti nelle sale durante la stagione cinematografica 2013-14. !

A contendersi il prestigioso riconoscimento conferito per l’originalità e capacità di sperimentare nuove formule narrative, oltre che per
l’attenzione alla realtà sociale e ai temi emergenti del mondo contemporaneo: Blue Jasmine (regia, soggetto, sceneggiatura di Woody Allen), In grazia di Dio (regia di Edoardo Winspeare, soggetto e sceneggiatura Anna Boccadamo, Alessandro Valenti, Edoardo Winspeare), Il capitale umano (regia di Paolo Virzì, sceneggiatura di Paolo Virzì, Francesco Bruni, Francesco Piccolo), La Mafia uccide solo d’estate (regia di Pif – Pierfrancesco Diliberto, soggetto e sceneggiatura di Michele Astori, Pif, Marco Martani), Locke (regia, soggetto, sceneggiatura Steven Knight), Smetto quando voglio (regia di Sidney Sibilia, soggetto: Sidney Sibilia, Valerio Attanasio, sceneggiatura di Sidney Sibilia, Valerio Attanasio, Andrea Garello), Still Life (regia, soggetto, sceneggiatura Uberto Pasolini).

Nato nel 2013 per omaggiare personalità della cultura che abbiano saputo ampliare, divulgare e condividere pubblicamente il pensiero cinematografico, il Premio alla Cultura Cinematografica viene attribuito quest’anno alla trasmissione radiofonica di Radio3,
Hollywood Party, che proprio nel 2014 festeggia i suoi primi vent’anni di vita. !

Un’attribuzione che vuole riconoscere l’importanza di Hollywood Party nella promozione della settima arte in ogni suo aspetto, a
partire dalla capacità di coniugare intrattenimento di qualità e informazione grazie a un format originale ed efficace, la competenza e l’acume critico delle molte voci che si sono succedute negli anni ai microfoni radiofonici. A ritirare il Premio il 22 luglio Enrico Magrelli
voce storica della trasmissione. !

Per festeggiare il celebre programma, l’Amidei offrirà al pubblico due film: Hollywood Party (il film di culto di Blake Edwards del ’68 con
Peter Sellers che ha dato il nome alla trasmissione) e Il sorpasso di Dino Risi: un tributo al cinema italiano, scelto unanimemente dalla
redazione e dai conduttori. !

Da quest’anno il Premio Amidei avvia una riflessione intorno al primo conflitto mondiale, in vista delle ricorrenze del 2015. I temi della
memoria, dei destini individuali e collettivi e la forza di denuncia del cinema, saranno al centro delle retrospettive e degli incontri
dedicati. Saranno proposti alcuni tra i più importanti film della storia del cinema mondiale, alcuni noti, altri meno come Maudite soit la
guerre (id., Belgio, 1914), di Alfred Machin in edizione digitale restaurata nel 2014 con accompagnamento musicale dal vivo, Io
accuso (J’accuse!, Francia, 1938), di Abel Gance sempre in copia restaurata proveniente dagli archivi della Gaumont, l’indimenticabile Orizzonti di gloria (Paths of Glory, USA, 1957), di Stanley Kubrick in edizione digitale restaurata dalla Park Circus, Uomini contro (Italia/ Jugoslavia, 1971), di Francesco Rosi e molti altri ancora. Tutti lucidi, struggenti e duri racconti di una tra le più drammatiche pagine della storia moderna. I film saranno introdotti da brevi filmati o documentari su Gorizia e sugli altri teatri di guerra della regione, documenti visivi d’archivio (reperiti dalla Cineteca del Friuli) che con la forza straordinaria delle immagini, ricordano la “vicinanza” della guerra volendo ribadire il valore della pace. !

Un filo nero lega film disparati dell’horror italiano degli anni Sessanta e Settanta, l’interrogativo su ciò che definisce e separa ciò che è
abietto da ciò che non lo è. Autori diversi per storia, ambizioni e provenienza, sembrano appropriarsi dell’orrore cinematografico per
raccontare, più o meno intenzionalmente, altro: gli orrori del quotidiano, la crisi del potere politico o i suoi abusi, la trasfigurazione
della società o il disfacimento ideologico. !

Negli “stati di eccezione” in cui il potere politico viene meno, è poi lo stesso uomo comune a diventare sadico e mostruoso. La
retrospettiva propone una selezione mirata di film che possiamo far rientrare sotto l’inedita etichetta di horror politico: alcuni di essi sono considerati oggi opere di culto come Il demonio (Italia/Francia 1963, 105′) di Brunello Rondi, Un tranquillo posto di campagna (Italia/ Francia 1968, 106′) di Elio Petri, Hanno cambiato faccia (Italia 1971, 97′) di Corrado Farina, La corta notte delle bambole di vetro (Germania/Italia/Jugoslavia 1971, 92′) di Aldo Lado solo per citarne alcuni. !

! Il Premio Amidei prosegue la sua ricerca dei territori più inesplorati del cinema italiano indipendente. Quest’anno la sezione off sarà
dedicata all’horror indie italiano, un ambito denso di creatività e innovazione, spesso misconosciuto in Italia e invece aperto a una
dimensione internazionale. !

 

Durante tre “notti nere” (20-22 luglio) saranno mostrati i più significativi lungometraggi degli ultimi anni firmati da nomi di spicco
del panorama, come Domiziano Cristopharo o Ivan Zuccon: di quest’ultimo vedremo in anteprima nazionale Wrath of the Crows
(L’ira dei corvi). In anteprima sarà anche il film collettivo 17 a mezzanotte, rappresentativo di una nuova generazione di giovani
autori indipendenti come Pesca, Tagliavini, Scargiali, ospiti con Zuccon del Premio Amidei.!

 

Con l’Associazione Culturale Hommelette e l’Associazione Culturale Barnabil Produzioni, il Premio Amidei promuove un’occasione di
incontro delle idee di giovani sceneggiatori con il mercato. !

 

Scade il 9 giugno la deadline del concorso per soggetti originali per il cinema e per serie web, che selezionerà i dieci finalisti; questi
dovranno cercare di vendere le loro storie durante un pitch (20 luglio) ai produttori Luigi Pepe (di Jump Cut), Igor Princic  Transmedia), Giampietro Preziosa (Intel Film), avendo a disposizione solo 8 minuti! !!

Non mancheranno appuntamenti unici, anteprime, proiezioni legate ai temi del festival o dettate da occasioni speciali come l’Amidei KIDS – quest’anno presente non solo con proiezioni dedicate ai più piccoli ma anche con laboratori didattici per bambini – la presentazione del nuovo progetto di Ivan Gergolet prodotto da Transmedia sulla grande ballerina Maria Fux e la proiezione di Maudite soit la guerre (id., Belgio, 1914), di Alfred Machin in edizione digitale restaurata nel 2014 con accompagnamento musicale dal vivo del gruppo Demodè. !

Dal vivo sarà anche l’esibizione di Gabriella Gabrielli & il Border Trio (18 luglio), gruppo musicale che accompagnerà, con le canzoni
popolari antimilitariste, le immagini d’epoca dei film dal vero sulla Grande guerra. !

Le retrospettive saranno accompagnate da incontri, presentazioni e tavole rotonde, in modo tale da contestualizzare le retrospettive e
guidare e orientare la visione degli spettatori. !

19 luglio, ore18-19.30
Palazzo del Cinema
Tavola rotonda
AVVENTURE DI FRONTIERA: IL CINEMA DI CARLO MAZZACURATI
con Marco Pettenello, Francesco Bruni, Enzo Monteleone, Massimo Gaudioso, Doriana Leondeff !

20 luglio, ore 18-19.30
Palazzo del Cinema
Tavola rotonda
IN TRINCEA E SUL FRONTE: IL CINEMA CONTRO LA GUERRA”
con Luca Mazzei (docente all’Università degli Studi di Roma Tor Vergata) e Alessandro FacciolI (docente all’Università degli Studi di
Padova) !

22 luglio, ore18-19.30
Palazzo del Cinema
Tavola rotonda
STATO DI ECCEZIONE: SOPRUSI E ARBITRI DEL POTERE NEL CINEMA ORRORIFICO”
con Aldo Lado e Corrado Farina !

23 luglio, ore 18-19.30
Palazzo del Cinema
Tavola rotonda
SPAZIO OFF: ITALIAN INDIE HORROR”
con Ivan Zuccon, Edo Tagliavini, Davide Pesca e Federico Scargiali

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RED KROKODIL di Domiziano Cristopharo in sala da giovedì 23 gennaio – TUTTE LE SALE

Ricevo e volentieri pubblico

RED KROKODIL

di Domiziano CristopharoImmagine

da giovedì 23 gennaio al cinema

 LEGGI LA RECENSIONE DI MARINA PAVIDO – https://entracteblog.wordpress.com/2014/01/20/la-recensione-di-marina-red-krokodil-di-domiziano-cristopharo/

ASCOLTA L’INTERVISTA DI MARINA PAVIDO AL REGISTA – https://www.youtube.com/watch?v=Fa_IU1BRmww

 

Arriva nelle sale italiane e nel circuito di Distribuzione IndipendenteRed Krokodil” del regista e performer Domiziano Cristopharo, primo film a indagare il dramma del krokodil, droga sintetica tra le più letali e fisicamente distruttive in circolazione. In occasione dell’uscita in sala di “Red Krokodil” la distribuzione ha organizzato una campagna di sensibilizzazione in accordo con i cinema che hanno inserito il film nella propria programmazione: per studenti e insegnanti il biglietto d’ingresso è a prezzo ridotto. Afferma Giovanni Costantino, presidente di Distribuzione Indipendente: «“Red Krokodil” è un documento crudo e realistico che dovrebbe essere mostrato nelle scuole, come monito. Lo stile straordinario di Cristopharo ne fa un film, per quanto duro, alto e fuori dall’ordinario».

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Già autore dei pluripremiati House of flesh mannequins e The Museum of Wonders, Domiziano Cristopharo è tra i registi più noti e riconosciuti del cinema underground italiano. All’interno del suo percorso artistico – nove opere in tutto – Red Krokodil rappresenta un salto, un cambio di registro. Realizzato in totale libertà artistica ed economica (soli dieci giorni di riprese e mille euro totali di budget), “Red Krokodil” è un’opera sperimentale, completamente fuori dagli standard cinematografici nostrani. Sottolinea il regista: «Qui in Italia c’è molta diffidenza verso quei film che sono meno “digeribili”. A mio avviso, invece, il pubblico deve poter scegliere. Io faccio cinema con i miei soldi, senza pensare necessariamente a un’uscita in sala, così facendo sono libero di esprimermi e proporre un film per come lo immagino, senza doverlo edulcorare o imbellettare. Non sono contro il cinema più commerciale (se mi venisse commissionato un cinepanettone lo dirigerei senza problemi, amo mettermi in gioco), ma la mia urgenza al momento è un’altra, specie quando lavoro da indipendente e posso concedermi il lusso di sperimentare».

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Vincitore del premio per la miglior sceneggiatura al festival La Samain du cinéma fantastique, il film è tratto da un racconto inedito del giovanissimo scrittore Francesco Scardone. Interprete unico Brock Madson (modello di professione, con un passato da tossicodipendente), qui alla sua prima prova da attore: una personalità poliedrica e magnetica in grado di sostenere l’intero peso emotivo di un’opera profonda, fortemente legata al problema della droga.

 

Vietato ai minori di anni 14 “Red Krokodil” è in uscita da giovedì 23 gennaio con Distribuzione Indipendente.

 

LA PROGRAMMAZIONE COMPLETA E AGGIORNATA È DISPONIBILE AL SEGUENTE LINK: www.distribuzioneindipendente.it/news/red-krokodil-programmazione

 

***

 

RED KROKODIL di Domiziano Cristopharo (Italia/Usa, 2013)

Prodotto da Domiziano Cristopharo, Brock Madson

Con Brock Madson

Uscita: giovedì 23 gennaio 2014 (vietato ai minori di anni 14)

 

SINOSSI: La storia di un uomo dipendente dal Krokodil (una delle droghe sintetiche più pericolose e distruttive in commercio) che si ritrova improvvisamente solo, in una città post nucleare simile a Chernobyl, il cui disfacimento fisico provocato dalla massiccia assunzione di droga si sviluppa parallelamente a quello interiore, così come la realtà si mescola prepotentemente alle sue allucinazioni. Il risultato è un film che utilizza il Krokodil come vera e propria metafora di distruzione.

 

TRAILER UFFICIALE: www.youtube.com/watch?v=m1G2O0ZaGBU

 

RED KROKODIL: PROGRAMMAZIONE

 

In uscita “Red Krokodil” di Domiziano Cristopharo. Di seguito i cinema tradizionali e le sale affiliate che programmano il film da giovedì 23 gennaio 2014.

 

 

Circuito Classico

Cinema che programmano “Red Krokodil” di Domiziano Cristopharo

 

 

Friuli-Venezia Giulia

 

Cinema dei Fabbri

Via dei Fabbri, 2/A – 34124 Trieste

Per la programmazione del film: www.cinemadeifabbri.it

 

 

Lazio

 

Cinema Ciak

Via Cassia, 692 – 00189 Roma

Per la programmazione del film: 06 33269410 | 06 33251607

 

Roma Gulliver (Starplex Roma Ottavia)

Via della Lucchina, 90 – 00135 Roma

Per la programmazione del film: www.romaottavia.starplex.it

 

 

Veneto

 

Cinema Araceli

Borgo Scroffa, 20 – 36100 Vicenza

Per la programmazione del film: www.araceli.it/cinema

 

 

Sicilia

 

Cinema Mezzano

Via C. Colombo, 36 – 92014 Porto Empedocle, Agrigento

Per la programmazione del film: 0922 636843 | 333 3661739

 

 

 

Circuito Off

Sale che programmano “Red Krokodil” di Domiziano Cristopharo

 

 

Basilicata

 

Circolo Bellirsina Cineclub

c/o ex convento San Francesco (sala convegni Arenacea/Museo Janora)

Piazza San Francesco, 8 – 75022 Irsina, Matera

Proiezioni: da definire

 

 

Calabria

 

Circolo del Cinema di Giangurgolo

c/o Teatro Il Piccolo

Corso Garibaldi, 254 – Soveria Mannelli, Catanzaro

Proiezioni: venerdì 24 gennaio | ore 20:45

 

Associazione culturale Senza Nulla a Pretendere

Via Reggio Campi II tronco, 121 – Reggio Calabria

Proiezioni: sabato 25 gennaio | ore 20:30

 

 

Campania

 

MARTE – Mediateca Arte Eventi

C.so Umberto I, 137 – 84013 Cava de Tirreni, Salerno

Proiezioni: giovedì 23 gennaio | ore 20:30

 

la festa dei folli

Via Principe di Napoli, 89 – 80035 Nola, Napoli (Centro storico)

Proiezioni: giovedì 23 gennaio | ore 20

 

 

Emilia Romagna

 

Circolo del Cinema Belfagor

c/o Spazio Pubblico Autogestito GrottaRossa

Via della Lontra, 40 – 47900 Rimini

Proiezioni: giovedì 23 gennaio | ore 21

 

Spazio libertario Sole e Baleno

Via Sobborgo Eugenio Valzania, 27 – 47023 Cesena

Proiezioni: giovedì 23 gennaio | ore 21

 

 

Lazio

 

Circolo del cinema Zero in Condotta

Via Caffaro, 10 – 00154 Roma

Proiezioni: venerdì 24 gennaio | ore 21

 

Fusolab

Viale della Bella Villa, 94 – 00172 Roma

Proiezioni: sabato 25 gennaio | ore 21

 

 

Liguria

 

Circolo Belleville/Associazione Laboratorio probabile bellamy

c/o Teatro Altrove (Sala Don Gallo)

Piazzetta Cambiaso, 1 – 16124 Genova

Proiezioni: domenica 26 gennaio | ore 22

 

 

Marche

 

Circolo del cinema Metropolis

c/o Sala Castellani

Corso Castel San Giorgio, 1 – 63822 Porto San Giorgio, Fermo

Proiezioni: domenica 26 gennaio | ore 21:30

 

 

Puglia

 

Associazione culturale Gramigna

Via Adige, 34 – 70125 Bari (Quartiere Carassi)

Proiezioni: martedì 28 gennaio | ore 21:30

 

Associazione Gravina Città Aperta

c/o Teatro VIDA

Via Giardini, 72 – 70024 Gravina in Puglia, Bari

Proiezioni: giovedì 23 gennaio | ore 21

 

 

Sardegna

 

Circolo Cinematografico Kinemakìne

c/o Biblioteca Comunale

Via Minerva – 08021 Bitti, Nuoro

Proiezioni: mercoledì 29 gennaio | ore 20:30

 

Circolo del Cinema Nuovo Pubblico in collaborazione con La Macchina Cinema

c/o Casa della Cultura

Via Giulio Cesare, 37 – 09042 Monserrato, Cagliari

Proiezioni: domenica 26 gennaio | ore 19:30

 

 

Sicilia

 

Cineclub 262

c/o Cineteca SOMS Modica (Società Operaia)

Corso Umberto I, 157 – Modica, Ragusa

Proiezioni: giovedì 23 gennaio | ore 21

 

Cineteatro Francesco Alliata

Via Cardinale G. Dusmet, 2 (all’interno della Vecchia Dogana) – 95121, Catania

Proiezioni: martedì 28 gennaio | ore 21

 

 

Toscana

 

Pisa Film Forum

c/o Cinema Lanteri

Via San Michele degli Scalzi, 46 – 56124 Pisa (zona Piagge)

Proiezioni: martedì 28 gennaio | ore 22:30

 

 

 

 

 

* L’elenco sale è in costante aggiornamento. Per conoscere la programmazione ufficiale e aggiornata consultare il sito della distribuzione: www.distribuzioneindipendente.it/news/red-krokodil-programmazione

LA RECENSIONE DI MARINA: RED KROKODIL di Domiziano Cristopharo

Ascolta l’intervista di Marina Pavido al regista Domiziano Cristopharo, in onda nella puntata 111 di ENTR’ACTE – https://www.youtube.com/watch?v=Fa_IU1BRmww&feature=youtu.be

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In sala da gioved’ 23 gennaio Red Krokodil, interessante, coraggioso e per niente facile lungometraggio diretto da Domiziano Cristopharo, interpretato da Brock Madson e distribuito da Distribuzione Indipendente.

Uno dei primi film a raccontare le drammatiche conseguenze del Krokodil, droga di recente scoperta e molto diffusa in Russia, mette in scena le terribili sofferenze di un giovane uomo dipendente da questa terribile droga.

Da cosa viene il titolo “Red Krokodil”? Inizialmente avevamo pensato di girare il film in bianco e nero (in seguito ci siamo innamorati di questa sorta di “assenza di colore”, realizzata nel prodotto finale), pertanto il verde del peluche di coccodrillo appartenente al protagonista, in un bianco e nero, avrebbe anche potuto sembrare rosso. La scelta del rosso sarebbe anche stata un rimando ai colori della bandiera russa. Così racconta il giovane regista.

Molto intimistico ed intenso, il film indaga le sofferenze fisiche e psichiche di chi fa uso di questa droga. Frequenti sono i giochi con gli specchi, che stanno a rappresentare il rapporto che il protagonista, così come tutti i tossicodipendenti, ha con sé stesso: un rapporto di amore-odio. Se, da un lato, ci si detesta, al punto da volersi fare del male, dall’altro l’ego è talmente elevato in chi vive questa situazione che si arriva quasi a fare l’amore con sé stessi (da qui, nella scena della masturbazione, la comparsa dello specchio). Il protagonista vuole fortemente uscire dal tunnel, a tratti si disprezza (anche qui entra in gioco lo specchio, con la sua figura riflessa, in perfetta forma, che lo osserva quasi con aria di scherno), eppure c’è qualcosa di più forte che lo tiene in pugno.

Uno degli aspetti più convincenti di tutto il lungometraggio è rappresentato proprio dall’interprete principale, Brock Madson, il quale, come ha ribadito Domiziano Cristopharo, non è un attore professionista, bensì un modello e life coach con un passato da tossicodipendente. Risultato finale: il pubblico sente fortemente “viva” questa figura, al punto da immedesimarsi in lui, pur non provando le sue stesse sofferenze. La sceneggiatura originale era, in realtà, un canovaccio, al quale abbiamo applicato le esperienze di vita di Brock, afferma Cristopharo.

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Visivamente parlando, l’effetto è forte, decisamente crudo, ma, allo stesso tempo, ipnotizzante. Sono frequenti, in tutto il film,  rimandi ad iconografie russe, a Teorema di Pier Paolo Pasolini (le riprese in esterno lo ricordano perfettamente) ed alla figura di San Nicola: San Nicola, i cui resti non si decompongono neanche dopo la morte, si contrappone al protagonista, il quale vede il proprio corpo degradarsi già in vita. La società tenta di schiacciarti in tutti i modi e, pertanto, la distruzione fisica sta a rappresentare anche una distruzione interiore, spiega il regista.

Malgrado la drammaticità del tema trattato, il messaggio finale è positivo. Così ha detto, in proposito, Cristopharo in conferenza stampa: come ha affermato Brock Madson, “Se avrai una buona giornata sarai tu stesso a deciderlo”.

Primo di una trilogia (purgatorio, inferno e paradiso) a cui, a breve, seguirà Doll syndrom, si tratta di un film  realizzato con un budget di soli 1000 euro ed in pochissimo tempo (girato in soli 10 giorni, tutte le riprese sono state effettuate a casa del regista stesso), il cui effetto finale, però, è del tutto magnetico e spiazzante. Assolutamente crudo e non facile da vedere, è questo un prodotto piuttosto raffinato, nel quale si può riscontrare una profonda conoscenza dell’arte cinematografica da parte del regista, oltre ad una grande passione e ad un forte desiderio di realizzare questo lungometraggio stesso. Purtroppo, in Italia capita difficilmente di vedere dei film così, salvo nell’ambito di qualche festival cinematografico. Distribuzione Indipendente ha deciso di puntarci molto su e, dopo il grande successo di Spaghetti story, ci auguriamo possa ottenere un risultato altrettanto soddisfacente.

 

Voto: 8/10

 

Marina Pavido