TUSCIA FILM FEST 2015: IL PROGRAMMA DELLA DODICESIMA EDIZIONE

Ricevo e volentieri pubblico

maxwell3_standard_postcard_template_A6_RS.pdfTUSCIA FILM FEST 2015:
IL PROGRAMMA DELLA DODICESIMA EDIZIONE

Dal 10 al 18 luglio a Viterbo nove giorni di proiezioni e incontri con i protagonisti del cinema italiano

Si inizia con Alessandro Siani e il suo Si accettano miracoli, film italiano campione d’incassi della recente stagione cinematografica.
Si chiude con Edoardo Falcone (fresco vincitore del David di Donatello per la migliore opera prima), Marco Martani e Se Dio vuole.

Nel mezzo Sabina Guzzanti (La trattativa), Luigi Lo Cascio (I nostri ragazzi), Francesco Munzi (Anime nere), Edoardo Leo con Marco Bonini e Stefano Fresi (Noi e la Giulia).
E ancora Greta Scarano e Michele Alhaique (Senza nessuna pietà) e Silvia D’amico, Guglielmo Favilla e Alessio Vassallo, giovani protagonisti di Fino a qui tutto bene.

E’ stata presentata a Viterbo la dodicesima edizione del Tuscia Film Fest, in programma dal 10 al 18 luglio nel capoluogo della Tuscia.
Nove giorni di proiezioni, presentazioni e incontri con i protagonisti del cinema italiano nel cuore del centro storico cittadino (l’arena delle proiezioni è allestita in piazza San Lorenzo di fronte al Palazzo dei Papi, il prefestival nella vicina piazza della Morte).

In programma anche la consegna del premio Pipolo Tuscia Cinema ad Alessandro Siani, del premio Pipolo Tuscia Cinema Speciale alla coppia Edoardo Leo e Marco Bonini e del premio Tuscia Terra di Cinema “Luigi Manganiello” a Greta Scarano.

Il prefestival – che ogni sera accompagnerà il pubblico fino alle proiezioni in arena – dedicherà un apposito spazio all’anniversario dei 100 anni dalla nascita di Mario Monicelli e prevede altri incontri che vedranno protagonisti tra gli altri il musicista Federico Amendola, la direttrice di casting Chiara Polizzi, l’attore Andrea Bosca che presenterà il suo primo cortometraggio da regista A tutto tondo.

In attesa della partenza del festival a Viterbo, si lavora sulla definizione del programma dell’Italian Film Festival Berlin, organizzato dal Tuscia Film Fest e in programma nella capitale tedesca dal 2 al 4 ottobre 2015.

Per il programma dettagliato e altre informazioni:
www.tusciafilmfest.com.

II PREMIO SOLINAS EXPERIMENTA – I VINCITORI

Ricevo e volentieri pubblico

PREMIO SOLINAS: PREMIATI I VINCITORI DEL PREMIO FRANCO SOLINAS 2014 E DELLA SECONDA EDIZIONE DEL PREMIO SOLINAS EXPERIMENTA

 Foto Valerio Cilio

ROMA 31/03/2015 – Si è svolta a Roma, presso la Casa del Cinema, la premiazione dei Concorsi Premio Franco Solinas 2014, quest’anno completamente rinnovato, e della seconda edizione del Premio Solinas Experimenta per film di lungometraggio low budget per le sale e per il web riservato agli under 35.

Il Premio Franco Solinas 2014 – che si articolava in un percorso di selezione in due fasi – ha assegnato i seguenti riconoscimenti: Premio per il miglior soggetto, Borsa di studio Claudia Sbarigia, dedicata a premiare il talento nel raccontare i personaggi e l’universo femminile e il Premio per la migliore sceneggiatura.

Sono due i progetti che si sono divisi i premi in palio, catalizzando l’interesse di entrambe le giurie, che hanno scelto i vincitori nelle due fasi di selezione separatamente e su elaborati presentati in forma rigorosamente anonima.

Foto Gianluca LeonciniIl ragazzino con i denti da squalo (titolo originale L’estate di Walter) di Valerio Cilio e Gianluca Leoncini si è aggiudicato il Premio per la Miglior Sceneggiatura di 12.000 euro con la seguente motivazione: Per il suo realismo magico che rivisita i luoghi consolidati dei film che raccontano la nostra provincia devastata dalla criminalità e dalla morte. Per il coraggio narrativo, l’audacia stilistica, la scommessa – vinta – di andare oltre il già detto e il già visto.

Il ragazzino con i denti da squalo vince inoltre il Premio per Miglior Soggetto di 5.000 euro ex aequo, assieme a Nikita Bloom (titolo originale Il gatto di Schrödinger) di Angela Giammatteo, che si è aggiudicata anche la Borsa  di  Studio Claudia  Sbarigia di 1000 euro per il talento nel raccontare i personaggi e l’universo femminile.

Il ragazzino con i denti da squalo si aggiudica il premio per il Miglior soggetto con la seguente motivazione: Un’idea originale, un’angolazione anomala per raccontare quella che sembra l’educazione sentimentale di un piccolo gangster. Nulla viene lasciato al caso in questa storia estremamente realistica e verosimile ma al tempo stesso poetica. Tra squali veri e Squali per soprannome, emerge la figura di un protagonista che, a tredici anni, sa già perfettamente che il bene più prezioso di un uomo non è la forza o l’essere temuto, ma la libertà.

Mentre Nikita Bloom perché è un racconto che appassiona per i personaggi messi in scena, per il calore e la leggerezza con cui narra il rapporto difficile tra una madre e una figlia che si rincorrono e si fuggono alla ricerca di una  propria definizione di normalità,  amore e  bellezza,  e finiscono per chiedersi cosa sia per una donna, la libertà.

I progetti Finalisti che hanno concorso al Premio per la migliore sceneggiatura sono stati:

Emma e Maria (titolo originale Il mondo là fuori) di Christian Carmosino, Andrea Appetito, Cosimo Calamini; I provinciali (titolo originale Un amore da ragazzi) di Guido Silei; La guerra di Bepi di Massimo Bacchini; Settembre (titolo originale Maria Settembre) di Fabio Mollo e Josella Porto; Supernormale di Lorenzo Colonna; Tre di Cristiano Testa.

I Progetti segnalati al mondo della produzione nella prima fase di selezione sono invece stati: Alba (titolo originale L’infiltrata) di Annalisa Elba e Grazia Tricarico; Alberi del sud (titolo originale Siamo alberi) di Giulia D’intino e Caterina Mannello; A testa alta di Ciro D’Emilio e Cosimo Calamini; Pelle Sottile (titolo originale Disco Music) di Francesco Agostini; Tutto è nebbia (titolo originale Tapum) di Stefano Saverioni e Pietro Albino Di Pasquale.

Due sono state le giurie del Premio Franco Solinas. Una per i soggetti composta da: Emanuele Bevilacqua, Teresa Ciabatti, Francesca Comencini, Edoardo De Angelis, Salvatore De Mola, Graziano Diana, Claudio  Giovannesi, Annamaria Granatello, Filippo Gravino, Lorenza Indovina, Laura Luchetti, Gloria Malatesta, Marco Martani, Silvia Napolitano, Lorenzo  Pavolini, Michele Pellegrini, Marco Pettenello, Domenico Rafele, Roberto Scarpetti, Sydney Sibilia, Francesca Maria Solinas, Massimo Torre, Pier Paolo Zerilli, e una giuria per la selezione delle sceneggiature, sviluppate a partire dalla rosa di 8 soggetti scelti nella prima fase, composta da: Giorgio Arlorio, Francesco Bruni, Sandro Petraglia, Stefano Rulli.

Per il Premio Solinas Experimenta, giunto alla seconda edizione, invece, una delle due Borse di sviluppo, da 12.000 euro ciascuna, è stata assegnata a Non sono mica il libanese (titolo originale Il più grande sogno mai sognato) di Anita Miotto e Michele Vannucci per la capacità dell’autore di individuare un personaggio realmente esistente dal grandissimo potenziale, sia come narratore che come attore, e per avergli costruito attorno, in un percorso durato anni, un racconto di finzione che resta legato a fondamenta biografiche profonde e che però è cresciuto fino a diventare universale, potente, commovente e divertente. 

La seconda Borsa di studio messa in palio dal concorso è stata vinta ex aequo da La Porta (titolo originale I Falchi) di Lorenzo Lodovichi e Jean Elia e da Blu di Tommaso Renzoni e Francesca Marino.

La porta ha vinto per la capacità di rendere l’animazione, quale elemento fondamentale del cinema, in chiave drammatica con articolata potenza visiva e narrativa. Per la fiducia che questi lungimiranti zootropi contemporanei siano sempre di più un indice della frammentata espressione artistica contemporanea.

Mentre Blu perché è una storia teen molto originale, che rispecchia bene lo stato d’animo dominante nell’adolescenza e inventa una risposta curiosa, affascinante e poetica alla solitudine degli outsider. Perché è un racconto che ha radici biografiche/autobiografiche che lo rendono autentico e sincero e le rielabora in un tono nuovo, che mischia dramma, commedia e favola come in una bella graphic novel. Per la coerenza e la precisione del micromondo immaginato dagli autori, e per la sua efficace declinabilità nei new media, in particolare in progetti transmediali e a carattere sperimentale.

Questi infine i finalisti del Premio Solinas Experimenta: Being Popular (titolo originale Ellen Page ha fatto coming out), di Chiara Emanuela Rap e Giada Signorin; I bambini rimasti (titolo originale Alla fine lei moriva) di Matteo Visconti, Giacomo Bisanti e Francesca Marino; Shelter (titolo originale Lockdown) di Mattia Temponi e Gabriele Gallo; Teresa e Luisa (titolo originale Teresa, Luisa e la #notterosa) di Davide Giampiccolo e Gianluca Zonta; Victoria (titolo originale Kraken 3.0) di Francesco Pappalardo; La stella del mattino (titolo originale Morning Star) di Gigi Roccati.

La giuria del Premio Solinas Experimenta era composta da Isabella Aguilar, Anne Riitta Ciccone, Max Giovagnoli, Annamaria Granatello, Nicolò Massazza e Iacopo Bedogni (Masbedo), Stefano Sardo, Lorenzo Sportiello, Lorenzo Vignolo.

Dopo la Premiazione si è svolto il Coffee Pitch con gli autori di tutti i progetti arrivati in finale dei due concorsi e alcuni progetti segnalati dalla Giuria del Premio Franco Solinas che hanno avuto l’opportunità di presentare e discutere i loro lavori davanti ai Produttori e ai Giurati presenti e interessati a nuove storie e nuove idee.

AAA CASTING & PROVINI

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CASTING FILM DI FAUSTO BRIZZI
Fausto Brizzi tornerà dietro la macchina da presa a primavera con Forever Young, una “commedia all’italiana”, dedicata al fenomeno contemporaneo dei “giovani di ogni età”. Il film prodotto da Mario Gianani e Lorenzo Mieli per Wildside in collaborazione con Medusa Film e scritto dallo stesso Brizzi con Marco Martani e Edoardo Falcone, sarà distribuito da Medusa nell’autunno del 2015.
Per proporsi inviare foto e cv a: castingbrizzi2013@gmail.com

CHIUSURA PER L’ITALIAN FILM FEST A BERLINO

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BERLINO, CHIUSURA PER L’ITALIAN FILM FEST
Tra gli ospiti dell’ultim giorno Fabrizio Gifuni e Luciano Sovena (RomaLazio Film Commission). Serate da tutto esaurito.

tff_34Con la proiezione de “La città dei matti” – evento organizzato in collaborazione con l’Istituto italiano di cultura a Berlino – e de “Le meraviglie” di Alice Rohrwacher, si è conclusa nella capitale tedesca la seconda edizione dell’ “Italian Film Fest – Tuscia Film Fest”. Ospiti della terza e ultima serata l’attore Fabrizio Gifuni e Luciano Sovena, presidente della RomaLazio Film Commission. Sale piene e pubblico berlinese interessato alle pellicole proiettate, quasi tutte premier tedesche: oltre a quelle citate, sugli schermi del cinema Babylon sono passate le immagini di “Sacro Gra”, “La mafia uccide solo d’estate”, “La grande bellezza”, “Buongiorno papa” e “Smetto quando voglio”. Tra gli ospiti Pif, l’attore e regista Edoardo Leo, gli sceneggiatori Marco Martani e Michele Astori. A rappresentare il Comune di Viterbo l’assessore alla Cultura Antonio Delli Iaconi.

tff_47Siamo molto soddisfatti – ha detto il direttore Mauro Morucci – ed è stata eccezionale la risposta del pubblico: segno che c’è una domanda di cinema italiano in Germania, con qualche spettacolo che ha fatto registrare il tutto esaurito”. Sovena, portando il suo saluto, ha invece ricordato che “tra gli obiettivi della Film Commission c’è anche quello di far conoscere all’estero il nostro cinema. E lo si fa molto bene con eventi come questo, per il quale voglio ringraziare gli organizzatori”.

TFF_PIFL’Italian Film Festival Berlin si avvale della collaborazione dell’Istituto Italiano di Cultura a Berlino e dell’associazione Mafia? Nein Danke! Mediapartner del festival è Berlino Cacio e Pepe Magazine.

Partner istituzionali dell’Italian Film Festival sono: Regione LazioProvincia di ViterboComune di ViterboUnindustriaConfartigianatoFondazione CarivitICE e la RomaLazio Film Commission. Per il programma completo e le altre informazioni: www.italianfilmfestivalberlin.com.

“ITALIAN FILM FESTIVAL” A BERLINO, BUONA LA PRIMA. TUTTO ESAURITO AL CINEMA BABYLON

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“ITALIAN FILM FESTIVAL” A BERLINO, BUONA LA PRIMA. TUTTO ESAURITO AL CINEMA BABYLON
Pif riempie la sala. Sabato 4 doppio incontro con Edoardo Leo. Chiusura domenica 5

itff_4 copia Una serata da tutto esaurito quella del 3 ottobre al cinema Babylon di Berlino, dove si è inaugurata la seconda edizione dell’ “Italian Film Fest – Tuscia Film Fest”, costola berlinese della rassegna cinematografica che da anni si svolge nel Viterbese. Un sold out dovuto alle due pellicole proiettate, entrambe premiere per il pubblico tedesco: “Sacro Gra” di Gianfranco Rosi (vincitore a Venezia 2013) e “La mafia uccide solo d’estate” di e con Pif (presente a Berlino insieme agli sceneggiatori Marco Martani e Michele Astori). Pienone anche al party di inaugurazione presso il Kino Berlin (quartiere Kreuzberg), al quale hanno partecipato tutti gli ospiti giunti dall’Italia, tra cui il regista e attore Edoardo Leo e il critico cinematografico Enrico Magrelli, collaboratore del Tuscia Film Fest (condurrà gli incontri del festival). A rappresentare la città di Viterbo l’assessore alla Cultura Antonio Delli Iaconi.

itff_17Edoardo Leo sarà proprio il protagonista della seconda giornata, sabato 4 ottobre. Dopo la proiezione de “La grande bellezza” di Paolo Sorrentino, l’artista romano presenterà la sua opera seconda “Buongiorno papà” (ore 17.30, première tedesca) e “Smetto quando voglio” di Sydney Sibilia (ore 20.30, première tedesca) del quale è stato interprete protagonista. Domenica 5 ottobre, infine, Fabrizio Gifuni con il regista Marco Turco e lo psichiatra Giuseppe Dell’Acqua incontreranno il pubblico al termine della proiezione di “C’era una volta la città dei matti” (ore 14.00) e chiusura con “Le meraviglie” di Alice Rohrwacher (ore 19.30).

L’Italian Film Festival Berlin si avvale della collaborazione dell’Istituto Italiano di Cultura a Berlino e dell’associazione Mafia? Nein Danke!
Mediapartner del festival è Berlino Cacio e Pepe Magazine.
Partner istituzionali dell’Italian Film Festival sono: Regione LazioProvincia di ViterboComune di ViterboUnindustriaConfartigianatoFondazione CarivitICE e la RomaLazio Film Commission. Per il programma completo e le altre informazioni: www.italianfilmfestivalberlin.com.

EDOARDO LEO A BERLINO CON IL TUSCIA FILM FEST

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EDOARDO LEO A BERLINO CON IL TUSCIA FILM FEST
Il regista e attore ospite dell’Italian Film Festival in programma dal 3 al 5 ottobre 2014

smetto quando voglioCi sarà anche Edoardo Leo a Berlino per la seconda edizione dell’Italian Film Festival, promosso e organizzato dal Tuscia Film Fest e in programma dal 3 al 5 ottobre al cinema Babylon di Rosa Luxemburg Platz.

L’artista romano, tra i protagonisti dell’ultima stagione cinematografica, sarà ospite nella duplice veste di regista e attore. Presenterà al pubblico, infatti, la sua opera seconda Buongiorno papà e Smetto quando voglio di Sydney Sibilia, commedia rivelazione dell’anno della quale è stato interprete principale.

Edoardo Leo, tra gli ospiti della manifestazione, va aggiungersi a Pif che sarà protagonista (con gli sceneggiatori Marco Martani e Michele Astori) della serata inaugurale di venerdì 3 ottobre per la première tedesca de La mafia uccide solo d’estate.

Il programma – con la lista completa dei film, degli ospiti e degli eventi collaterali – di quello che sarà un week end interamente dedicato al meglio del cinema italiano della stagione sarà reso noto ufficialmente nei prossimi giorni.

Per maggiori informazioni: www.tusciafilmfest.com.

TUSCIA FILM FESTIVAL – IL GIORNO DI PIF

Ricevo e volentieri pubblico

 

TUSCIA FILM FEST, IL GIORNO DI PIF
Lunedì 14 luglio il regista a Viterbo per presentare La mafia uccide solo d’estate

TFF_PIFAl Tuscia Film Fest 2014 è arrivato il giorno di Pif. Lunedì 14 luglio il regista sarà a Viterbo – in compagnia di Marco Martani e Michele Astori, co-sceneggiatori dell’opera – per presentare in un incontro che sarà moderato da Enrico Magrelli, il suo film d’esordio alla regia La mafia uccide solo d’estate.
L’appuntamento è in piazza San Lorenzo alle ore 21.15 (ingresso euro 4, in caso di maltempo l’incontro avrà luogo al cinema Genio).

Quarantadue anni, palermitano, Pif (al secolo Pierfrancesco Diliberto), dopo l’esordio televisivo ne Le iene, nel 2007 dà vita su MTV a Il testimone, suo primo programma individuale di grande successo.
La pubblicazione nel maggio 2012 del racconto Sarà stata una fuga di gas in Dove Eravamo. Vent’anni dopo Capaci e Via D’Amelio  – opera collettiva nata per commemorare i 20 anni dalla morte di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino – è un antipasto del suo fulminante esordio sul grande schermo.

La mafia uccide solo d’estate – presentato al Festival del cinema di Torino 2013 dove si è aggiudicato il premio del pubblico – è stato, infatti, uno dei maggiori successi cinematografici dell’anno è si è aggiudicato due David di Donatello (miglior regista esordiente e Premio Giovani) e due Nastri d’argento.
Interpretato dallo stesso Pif, Cristiana Capotondi e Claudio Gioè, il film è un racconto lungo vent’anni attraverso gli occhi di un bambino, Arturo, che diventa grande in una città (Palermo) affascinante e terribile.

La giornata del Tuscia Film Fest del 14 luglio inizierà alle 19.30 con l’apertura del punto Enocinema e dopo l’incontro e la proiezione del film si concluderà in piazza della Morte dove alle 23.30 lo scrittore Gianfranco Angelucci presenterà il suo libro Giulietta Masina. Attrice e sposa di Federico Fellini.

La biglietteria del Tuscia Film Fest in piazza San Lorenzo aprirà alle ore 19.30 mentre la prevendita è aperta ogni giorno presso il Museo Colle del Duomo (Piazza San Lorenzo, Viterbo) e il Museo del Sodalizio dei Facchini di Santa Rosa (Piazza San Pellegrino, Viterbo) negli orari di apertura al pubblico.

Per maggiori informazioni: www.tusciafilmfest.com.

PRESENTATA LA 33^ EDIZIONE DEL PREMIO AMIDEI – dal 18 al 24 luglio a Gorizia

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amidei 2014Ritorna dal 18 al 24 luglio prossimi a Gorizia il Premio “Sergio Amidei”. Arrivato alla 33° edizione e articolato come sempre attorno al centrale Premio Internazionale alla Migliore Sceneggiatura Cinematografica, il Premio Amidei ha scelto quest’anno una formula inedita dedicando l’intero festival a Carlo Mazzacurati, regista e sceneggiatore
recentemente scomparso, espressione sincera delle storie e del vissuto del Nordest italiano. Un tributo doveroso che ha convinto gli organizzatori del Premio a “mettere in silenzio” lo storico Premio all’Opera d’Autore assegnato nelle passate edizioni a Maestri quali Fabio Carpi, Abbas Kiarostami, Bernard Tavernier, Ken Loach, Wim Wenders, Edgar Reitz, Miklòs Jancsò, Giuliano Montaldo, Paul Schrader, Robert Guédiguian, i fratelli Taviani e ultimo in ordine di tempo Patrice Leconte.

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Ad anticipare l’edizione 2014, l’11 giugno alle ore 20.30 il Premio Amidei proporrà una preziosa versione restaurata del capolavoro pacifista di Jean Renoir, La grande illusione. Il film, girato nel 1937, costituisce un assaggio del ricco palinsesto che andrà a comporre la sezione del Premio “La Grande Guerra – L’occhio del cinema” dedicata alla Prima Guerra Mondiale nel centenario del suo inizio.

mazzacurati8Ricordato e celebrato con grande affetto da tutto il mondo del cinema, Mazzacurati verrà raccontato nel corso delle sette giornate di programmazione dell’Amidei attraverso la sua opera completa, dai primi anni Ottanta ai giorni nostri. Un lavoro di ricognizione importante e faticoso eccezionalmente patrocinato dall’autorevole  Associazione 100 Autori e dall’Agis Tre Venezie e così definito da Mariapia Comand, docente del DAMS Cinema Gorizia – Università di Udine e curatrice del programma,
“quello del Premio Amidei non è un omaggio occasionale ed estemporaneo a Mazzacurati, ma l’incontro profondo di figure e soggetti diversi (personalità artistiche e istituzioni culturali come l’Amidei e i 100autori) che si identificano in una comune politica
culturale per il cinema”.

marrakech_express1La retrospettiva – dalla quale non mancheranno i lavori di sceneggiatura come Marrakech Express (Salvatores) e Domani accadrà (Luchetti) – offrirà un punto di vista privilegiato sull’opera di Mazzacurati andando oltre i lavori di regia per approdare al campo della scrittura cinematografica, il cuore dell’attività di promozione e
divulgazione portata avanti dall’Amidei da più di tre decenni.

la_sedia_della_felicita4La tavola rotonda dedicata a Mazzacurati del 19 luglio sarà incentrata proprio sulla sceneggiatura e vedrà protagonisti molti degli scrittori che hanno affiancato negli anni Mazzacurati: da Enzo Monteleone (che condivise gli esordi) a Doriana Leondeff,
sceneggiature di fiducia dell’ultimo decennio. Insieme a loro ci sarà anche Marco Pettenello (tra gli autori di La sedia della felicità, ultimo film del regista padovano), Francesco Bruni (sceneggiatore, regista e presidente dei 100autori), Claudio Piersanti e Massimo Gaudioso (membro della giuria del Premio Amidei e noto al grande pubblico come sceneggiatore di Gomorra). Insieme a queste personalità di primo piano della Scrittura italiana, si discuterà di sceneggiatura, da sempre il punto di forza del nostro cinema, come ha dimostrato in modo esemplare proprio Mazzacurati, tra i primi negli anni Ottanta a indicare nel ritorno alla sceneggiatura la strada maestra per il nostro cinema. Una svolta che segnò, dopo le secche degli anni Settanta, la rinascita del cinema italiano, baciato di lì a poco da tanti successi nazionali e internazionali: come l’oscar a Mediterraneo, scritto da Enzo Monteleone inizialmente proprio per Mazzacurati e poi invece diretto da Salvatores. Sarà proprio La sedia della felicità, l’ultimo film di Mazzacurati ad aprire il festival il 18 luglio prossimo.
Da sempre asse portante dell’Amidei, il Premio Internazionale alla Migliore Sceneggiatura Cinematografica ritorna quest’anno con sette straordinarie pellicole selezionate dall’ormai storica giuria dell’Amidei – composta dai registi Ettore Scola, Marco Risi, dagli sceneggiatori Francesco Bruni, Massimo Gaudioso e dall’attrice Giovanna Ralli e dalla produttrice Silvia D’Amico – tra i titoli europei usciti nelle sale
durante la stagione cinematografica 2013-14.

still_life5A contendersi il prestigioso riconoscimento conferito per l’originalità e capacità di sperimentare nuove formule narrative, oltre che per l’attenzione alla realtà sociale e ai temi emergenti del mondo contemporaneo: Blue Jasmine (regia, soggetto, sceneggiatura di Woody Allen), In grazia di Dio (regia di Edoardo Winspeare, soggetto e sceneggiatura Anna Boccadamo, Alessandro Valenti, Edoardo Winspeare), Il capitale umano (regia di Paolo Virzì, sceneggiatura di Paolo Virzì, Francesco Bruni, Francesco Piccolo), La Mafia uccide solo d’estate (regia di Pif – Pierfrancesco Diliberto, soggetto e sceneggiatura di Michele Astori, Pif, Marco Martani), Locke (regia, soggetto, sceneggiatura Steven Knight), Smetto quando voglio (regia di Sidney Sibilia, soggetto: Sidney Sibilia, Valerio Attanasio, sceneggiatura di Sidney Sibilia, Valerio Attanasio, Andrea Garello), Still Life (regia, soggetto, sceneggiatura Uberto Pasolini).

Nato nel 2013 per omaggiare personalità della cultura che abbiano saputo ampliare, divulgare e condividere pubblicamente il pensiero cinematografico, il Premio alla Cultura Cinematografica viene attribuito quest’anno alla trasmissione radiofonica di Radio3, Hollywood Party, che proprio nel 2014 festeggia i suoi primi vent’anni di vita.

hollywood_party4Un’attribuzione che vuole riconoscere l’importanza di Hollywood Party nella promozione della settima arte in ogni suo aspetto, a partire dalla capacità di coniugare intrattenimento di qualità e informazione grazie a un format originale ed efficace, la competenza e l’acume critico delle molte voci che si sono succedute negli anni ai microfoni radiofonici. A ritirare il Premio il 22 luglio Enrico Magrelli voce storica della trasmissione.

il_sorpasso1Per festeggiare il celebre programma, l’Amidei offrirà al pubblico due film: Hollywood Party (il film di culto di Blake Edwards del ’68 con Peter Sellers che ha dato il nome alla trasmissione) e Il sorpasso di Dino Risi: un tributo al cinema italiano, scelto unanimemente dalla redazione e dai conduttori.
les_croix_de_bois4Da quest’anno il Premio Amidei avvia una riflessione intorno al primo conflitto mondiale, in vista delle ricorrenze del 2015. I temi della memoria, dei destini individuali e collettivi e la forza di denuncia del cinema, saranno al centro delle retrospettive e degli incontri
dedicati. Saranno proposti alcuni tra i più importanti film della storia del cinema mondiale, alcuni noti, altri meno come Maudite soit la guerre (id., Belgio, 1914), di Alfred Machin in edizione digitale restaurata nel 2014 con accompagnamento musicale dal vivo, Io accuso (J’accuse!, Francia, 1938), di Abel Gance sempre in copia restaurata proveniente dagli archivi della Gaumont, l’indimenticabile Orizzonti di gloria (Paths of Glory, USA, 1957), di Stanley Kubrick in edizione digitale restaurata dalla Park Circus, Uomini contro (Italia/Jugoslavia, 1971), di Francesco Rosi e molti altri ancora. Tutti lucidi, struggenti e duri racconti di una tra le più drammatiche pagine della storia moderna. I film saranno introdotti da brevi filmati o documentari su Gorizia e sugli altri teatri di guerra della regione, documenti visivi d’archivio (reperiti dalla Cineteca del Friuli) che con la forza straordinaria delle immagini, ricordano la “vicinanza” della guerra
volendo ribadire il valore della pace.

il_demonio5Un filo nero lega film disparati dell’horror italiano degli anni Sessanta e Settanta, l’interrogativo su ciò che definisce e separa ciò che è abietto da ciò che non lo è. Autori diversi per storia, ambizioni e provenienza, sembrano appropriarsi dell’orrore cinematografico per raccontare, più o meno intenzionalmente, altro: gli orrori del
quotidiano, la crisi del potere politico o i suoi abusi, la trasfigurazione della società o il disfacimento ideologico.

corta_notte2Negli “stati di eccezione” in cui il potere politico viene meno, è poi lo stesso uomo comune a diventare sadico e mostruoso. La retrospettiva propone una selezione mirata di film che possiamo far rientrare sotto l’inedita etichetta di horror politico: alcuni di essi sono considerati oggi opere di culto come Il demonio (Italia/Francia 1963, 105′) di Brunello Rondi, Un tranquillo posto di campagna (Italia/Francia 1968, 106′) di Elio Petri, Hanno cambiato faccia (Italia 1971, 97′) di Corrado Farina, La corta notte delle bambole di vetro (Germania/Italia/Jugoslavia 1971, 92′) di Aldo Lado solo per citarne
alcuni.

Il Premio Amidei prosegue la sua ricerca dei territori più inesplorati del cinema italiano indipendente. Quest’anno la sezione off sarà dedicata all’horror indie italiano, un ambito denso di creatività e innovazione, spesso misconosciuto in Italia e invece aperto a una
dimensione internazionale.

17_a_mezzanotte1Durante tre “notti nere” (20-22 luglio) saranno mostrati i più significativi lungometraggi degli ultimi anni firmati da nomi di spicco del panorama, come Domiziano Cristopharo o Ivan Zuccon: di quest’ultimo vedremo in anteprima nazionale Wrath of the Crows (L’ira dei corvi). In anteprima sarà anche il film collettivo 17 a mezzanotte, rappresentativo di una nuova generazione di giovani autori indipendenti come Pesca, Tagliavini, Scargiali, ospiti con Zuccon del Premio Amidei.

Con l’Associazione Culturale Hommelette e l’Associazione Culturale Barnabil Produzioni, il Premio Amidei promuove un’occasione di incontro delle idee di giovani sceneggiatori con il mercato.

zoran5Scade il 9 giugno la deadline del concorso per soggetti originali per il cinema e per serie web, che selezionerà i dieci finalisti; questi dovranno cercare di vendere le loro storie durante un pitch (20 luglio) ai produttori Gianfilippo Pedote, MIR cinematografica, (Noi non siamo come James Bond); Igor Princic, Transmedia, (Zoran – Il mio nipote scemo); Giampietro Preziosa, Intelfilm, (Come il vento); Luigi Pepe, Jump Cut, (Piccola Patria) e Laura Cattaneo producer della Alpis (fondata da Carlo Zoratti, regista di “The Special Need” e Marina Rosso, fotografa) avendo a disposizione solo 8 minuti!
maria_fux1cNon mancheranno appuntamenti unici, anteprime, proiezioni legate ai temi del festival o dettate da occasioni speciali come l’Amidei KIDS – quest’anno presente non solo con proiezioni dedicate ai più piccoli ma anche con laboratori didattici per bambini – la presentazione del nuovo progetto di Ivan Gergolet prodotto da Transmedia sulla grande ballerina Maria Fux e la proiezione di Maudite soit la guerre (id., Belgio, 1914), di Alfred Machin in edizione digitale restaurata nel 2014 con accompagnamento musicale dal vivo del gruppo Demodè.

gabriella_gabrielli_border_trio1Dal vivo sarà anche l’esibizione di Gabriella Gabrielli & il Border Trio (18 luglio), gruppo musicale che accompagnerà, con le canzoni popolari antimilitariste, le immagini d’epoca dei film dal vero sulla Grande guerra.
Le retrospettive saranno accompagnate da incontri, presentazioni e tavole rotonde, in modo tale da contestualizzare le retrospettive e guidare e orientare la visione degli spettatori.
19 luglio, ore18-19.30
Palazzo del Cinema
Tavola rotonda
AVVENTURE DI FRONTIERA: IL CINEMA DI CARLO MAZZACURATI
con Marco Pettenello, Francesco Bruni, Claudio Piersanti, Enzo Monteleone, Massimo Gaudioso, Doriana Leondeff
20 luglio, ore 18-19.30
Palazzo del Cinema
Tavola rotonda
IN TRINCEA E SUL FRONTE: IL CINEMA CONTRO LA GUERRA”
con Luca Mazzei (docente all’Università degli Studi di Roma Tor Vergata) e Alessandro FacciolI (docente all’Università degli Studi di Padova)
22 luglio, ore18-19.30
Palazzo del Cinema
Tavola rotonda
STATO DI ECCEZIONE: SOPRUSI E ARBITRI DEL POTERE NEL CINEMA ORRORIFICO”
con Aldo Lado e Corrado Farina
23 luglio, ore 18-19.30
Palazzo del Cinema
Tavola rotonda
SPAZIO OFF: ITALIAN INDIE HORROR”
con Ivan Zuccon, Edo Tagliavini, Davide Pesca e Federico Scargiali

 

Titolo Premio Internazionale alla Migliore Sceneggiatura Cinematografica Sergio Amidei
Luogo Palazzo del Cinema – Hiša Filma, Parco Villa Coronini Cronberg – Gorizia
Date dal 18 al 24 luglio 2013
Direttore organizzativo Giuseppe Longo
Coordinamento artistico Mariapia Comand
Organizzato da Comune di Gorizia – Assessorato alla Cultura,
Associazione di Cultura Cinematografica Sergio Amidei con
l’Università degli Studi di Udine – DAMS Cinema di Gorizia
Con il contributo di Regione Autonoma FVG, Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, Camera di Commercio di Gorizia
Con il Patrocinio di Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Provincia di Gorizia, Associazione 100Autori, Agis Tre Venezie
Mediapartnership MyMovies.it, Mediacritica OK
Informazioni http://www.amidei.com
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NASTRI D’ARGENTO 2014 – TUTTI I PREMI

Ricevo e volentieri pubblico

 

A Paolo Virzì i Nastri 2014

Il capitale umano stravince con sei premi (più il Biraghi per Matilde Gioli)- Per Pif l’opera prima La mafia uccide solo d’estate, a Ozpetek Smutniak, Minaccioni e casting director e a ‘Smetto quando voglio’ il Nastro per il produttore. Tra i Premi speciali, Alice Rohrwacher. Ma la vera sorpresa dell’anno Song’e Napule dei Manetti Bros: quattro premi.

 

Gran finale a Taormina, poi su Rai1 il 15 Luglio in seconda serata

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Taormina, 28 Giugno-Paolo Virzì ha sbancato anche i Nastri d’Argento con Il capitale umano, vincendo ben sei riconoscimenti su otto candidature, tra i premi votati quest’anno dai Giornalisti Cinematografici Italiani, più il Premio Biraghi andato all’esordiente Matilde Gioli per la prima volta, nel film, sullo schermo. Oltre al Nastro per il regista del miglior film, Il capitale umano ha ricevuto infatti, premi anche per la sceneggiatura (ancora Virzì con Francesco Bruni e Francesco Piccolo), la scenografia (Mauro Radaelli), il sonoro (Roberto Mozzarelli), il montaggio (Cecilia Zanuso) e, ancora, per la coppia dei due straordinari attori protagonisti, Fabrizio Bentivoglio e Fabrizio Gifuni.

Ottimo exploit anche per Song’e Napule dei Manetti Bros. la vera sorpresa di quest’anno, che di Nastri, dopo un testa a testa sorprendente con Smetto quando voglio ne ha vinti alla fine quattro: migliore commedia, attori non protagonisti (Carlo Buccirosso e Paolo Sassanelli) che si aggiungono ad un palmarès in quest’edizione particolarmente ricco di attori: i Nastri alle attrici sono andati ad Allacciate le cinture, quindi a Kasia Smutniak e Paola Minaccioni, premiate (anche da Serapian) proprio dal regista del film, Ferzan Ozpetek che ha visto vincere anche il suo casting director, Pino Pellegrino, alla prima edizione di un nuovo Nastro. Per Smetto quando voglio il premio al miglior produttore condiviso da Domenico Procacci e Matteo Rovere. Daniele Ciprì (Salvo) ha vinto per la fotografia, a Milena Canonero, Premio Oscar® ancora un Nastro per i costumi (Grand Budapest Hotel e Something Good) . Tra i Premi speciali di quest’edizione il Nastro a Dino Trappetti per i 50 anni della Sartoria Tirelli e alla carriera- consegnati a Roma- per Piero Tosi, Marina Cicogna, Francesco Rosi 

 

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Un Premio speciale è andato anche ad Alice Rohrwacher per aver contribuito con Le Meraviglie, Grand Prix a Cannes, ad un importante exploit internazionale del cinema italiano. «Ancora una volta i Nastri, premiando con il cinema d’autore la freschezza di molte novità, segnalano quest’anno un autentico “ricambio” del cinema italiano accendendo un riflettore, non solo attraverso il voto ma con le scelte di una pioggia premi speciali, proprio su una nuova generazione di attori e segnalando il rapporto con il cinema del reale che ha segnato, imprevedibilmente anche la commedia e le molte interessanti opere prime di quest’anno» sottolinea Laura Delli Colli a nome del Direttivo Nazionale. 

 

Altri premi a Pif, – Pierfrancesco Diliberto– Nastro d’Argento per l’opera prima e anche per il miglior soggetto (con Michele Astori e Marco Martani) vince anche il Premio Hamilton Behind the camera-Nastri d’Argento alla seconda edizione, Al successo di Asia Argento con Incompresa e alla sua grinta va il Nastro d’Argento Bulgari già andato a Valeria Bruni Tedeschi e a Matteo Garrone, realizzato per il Sngci, ancora una volta, in un’edizione speciale.

 

A Taormina Nastro per il miglior esordio alla regia in corto Stefano Accorsi, autore di Io non ti conosco prodotto da Yoox Group di Federico Marchetti (in collaborazione con 09 Produzioni e Stephen Greep)

Al fascino di Claudia Gerini, molto divertente quest’anno nella commedia è stato assegnato il Premio Cusumano-Nastri d’Argento per la Commedia. Premiati anche insieme a Porsche, Persol, Wella, Falconeri, tra i partner senza i quali quest’ edizione dei Nastri – a cominciare dal main sponsor BNL Gruppo BNP Paribas- non sarebbe stata possibile: Pierfrancesco Favino, Claudio Santamaria, Anna Foglietta, Valeria Solarino. Taormina ha visto, infine quest’anno il ritorno del Premio Nino Manfredi, promosso con la moglie dell’attore, Erminia: vince Marco Giallini, premi speciali per Claudio Amendola ed Edoardo Leo.

 

Sono stati, comunque, ben 111 i titoli usciti tra il 1° Giugno 2013 e il 29 Maggio 2014 – di cui 42 commedie e ben 40 opere prime – tra i quali il Sngci ha selezionato per questa 68.ma edizione dei Nastri ben 34 film presenti in selezione.

A decidere i vincitori è stato il voto dei giornalisti cinematografici iscritti al SNGCI –oltre cento anche quest’anno- che organizzano come sempre con il sostegno istituzionale di MiBACT -Direzione Generale per il Cinema- e in occasione delle “cinquine” a Roma, con il patrocinio della Regione Lazio – main sponsor BNL Gruppo BNP Paribas– i premi assegnati fin dal 1946 al meglio del cinema italiano.

 

 

 

In tv il 15 Luglio su Rai1, seconda serata, nel Cinemagazine da Taormina

I Nastri – che si chiudono al Teatro Antico di Taormina il 28 Giugno, in un anno per Taormina Arte drammaticamente difficile a causa dei tagli economici del bilancio regionale – avranno come sempre una seconda serata televisiva su Rai Uno, il 15 Luglio prossimo: un Cinemagazine che attraverso i premi e soprattutto i protagonisti di quest’edizione, racconterà il cinema italiano alla fine di una stagione splendida, tra l’Oscar® a La grande bellezza (al quale il Sindacato aveva dato nomination e ben quattro Nastri già nel 2013, subito dopo il debutto a Cannes) al successo internazionale che si è ripetuto in questi ultimi giorni. Lo speciale – con la cronaca della premiazione- è girato a Taormina dove i Nastri sono realizzati con il sostegno istituzionale di Regione Siciliana- Assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo, Sensi Contemporanei, DPS, Sicilia Film Commission e andrà anche in onda all’estero su Rai Italia

 

Il voto dal notaio, chi ha scelto le ‘cinquine’

Le “cinquine” dei candidati, anche su segnalazione degli iscritti al Sngci, sono state scelte quest’anno, come i premi speciali, dal Direttivo Nazionale del SNGCI presieduto da Laura Delli Colli e composto da: Fulvia Caprara e Franco Mariotti (vicepresidenti), Romano Milani (Segretario generale), Emanuela Castellini, Maurizio Di Rienzo, Francesco Gallo, Fabio Falzone, Arianna Finos, Miriam Mauti e Paolo Sommaruga – Collegio dei Sindaci revisori: Antonella Amendola, Susanna Rotunno e Annamaria Piacentini. I vincitori sono stati decretati dal notaio dei Nastri d’Argento, Alessandra Temperini

 

 

   La partnership a Roma con il MAXXI e a Taormina con il Teatro Antico

Il Sngci ha ringraziato la Presidente del MAXXI Giovanna Melandriper il sostegno che il Museo dà al cinema italiano” in occasione della serata ‘cinquine’.

I Nastri d’Argento e il Sindacato solo solidali con i dipendenti e i lavoratori di Taormina Arte in lotta per difendere la storia e la memoria di un luogo speciale e non solo un posto di lavoro

 

 

 

 

SNGCI

Via Giulia n 4 – 00186 Roma +39 06 68210523 fax +39 06 68213275

cinemag@tin.it http://www.cinegiornalisti.com

 

 

I NASTRI d’ARGENTO 2014

 

Premio di interesse culturale nazionale, i NASTRI d’ARGENTO, quest’anno alla 68.ma edizione, sono una produzione del SNGCI – Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani, realizzata con il sostegno del MiBACT, Ministero per i Beni, le Attività Culturali e il Turismo- Direzione generale per il cinema e a Roma con il patrocinio della Regione Lazio

Main sponsor BNL- Gruppo BNP Paribas- Partner istituzionali: Regione Siciliana, Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo, Sensi Contemporanei, Sicilia Film Commission, DPS –Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione economica e Taormina Arte

Sponsor privati 2014: Porsche, Bulgari, Persol, Hamilton, Cusumano, Falconeri, Parisi, Serapian, Art Hair Studios- Wella.

Partner tecnici : GE Gruppo Eventi e a Taormina Videobank.

Alla serata romana hanno collaborato Bellini e Controlcine

 

 

       NASTRI E PREMI SPECIALI della 68.ma edizione

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“La sedia della felicità” Nastro dell’anno 2014

Il Nastro dell’Anno è andato a La sedia della felicità, l’ultima regia di Mazzacurati. Il premio, un omaggio all’ultimo film del regista che ci ha lasciato pochi mesi fa,è stato ritirato a Roma, in occasione dell’annuncio delle ‘cinquine’ dal produttore del film, Angelo Barbagallo con Marina Mazzacurati e la sceneggiatrice Doriana Leondeff.

 

Il Nastro Bulgari ad Asia ARGENTO

I Nastri confermano la partnership con un brand di altissimo artigianato internazionale: sarà infatti consegnato a Taormina, ad una protagonista di questa stagione, il Nastro speciale firmato da Bulgari che unisce talento e glamour, professionalità e immagine internazionale: un premio perfetto ,quest’anno, per Asia Argento regista di Incompresa candidato a quattro Nastri.

 

PORSCHE 911 Targa-‘Tradizione e innovazione’ per Pierfrancesco FAVINO

Un premio a Pierfrancesco Favino per aver saputo portare sullo schermo con il suo talento anche i valori del coraggio, della lealtà nella competizione e del gusto per la pura sfida agonistica, nel ruolo di Clay Regazzoni, tra gli indimenticabili protagonisti del film Rush di Ron Howard, dell, dell’agonismo, del mondo dei motori, in pista sui più importanti circuiti internazionali.

 

HAMILTON Behind The Camera– Nastri d’argento a ‘Pif’

Pierfrancesco DILIBERTO , autore de La mafia uccide solo d’estate

Per la seconda edizione ai Nastri il prestigioso riconoscimento che HAMILTON assegna a Hollywood ad un talento speciale dietro la macchina da presa. Con il Sindacato la scelta italiana va sulle opere prime ed è proprio il regista esordiente dell’opera prima che vince anche il Nastro, Pierfrancesco Diliberto (Pif) a ricevere a Taormina l’Hamilton andato lo scorso anno all’esordio di Alessandro Gassmann.

 

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PERSOL– Personaggio dell’anno : Claudio SANTAMARIA

Con Persol il Sngci premia ancora una volta a Taormina il “Personaggio dell’anno”, riconoscimento già andato a Kim Rossi Stuart, Pierfrancesco Favino e Maria Sole Tognazzi, quest’anno per Claudio Santamaria protagonista di un film –Il venditore di medicine – nel quale mette passione, talento e anche la forza interpretativa di un personaggio che affronta un tema forte nella cronaca di ordinaria quotidianità come quello della corruzione facile. Anche della classe medica.

 

CUSUMANO Nastri d’Argento per la commedia a Claudia GERINI

Un riconoscimento ad un’attrice brillante particolarmente popolare e insieme deliziosamente capace di interpretare tutte le sfumature della commedia, come ha dimostrato quest’anno in Maldamore e Tutta colpa di Freud, Claudia Gerini. Il Premio per la commedia eragià andato nel 2013 a Francesca N

 

 

WELLA- Nastri d’Argento – Anna FOGLIETTA

 

Tra le attrici un premio alla personalità, per l’originalità del suo stile sempre versatile, anche nel look, va ad Anna Foglietta che i Nastri premiano in sintonia con un partner attento come Wella.

 

Premio FALCONERI-Nastri d’Argento a Valeria SOLARINO

(Smetto quando voglio),

 

Un premio allo stile e alla classe nella semplicità per Valeria Solarino, protagonista di Smetto quando voglio che ha vinto il Nastro per il miglior produttore.

 

Premio SERAPIAN alle attrici vincitrici dei Nastri

Kasia Smutniak e Paola Minaccioni

Un omaggio all’interpretazione di due attrici davvero speciali nel cast del film di Ferzan Ozpetek Allacciate le cinture sottolinea la loro vittoria votata dai giornalisti

 

 

 

Il “BIRAGHI” per i giovani: a Taormina, Matilde Gioli e Eugenio Franceschini

Il Premio per i giovani, il “Guglielmo Biraghi” destinato alle rivelazioni di questa stagione va a Taormina alla protagonista esordiente de Il capitale umano Matilde Gioli e all’attore, diplomato al Centro Sperimentale di Cinematografia, che ha interpretato quest’anno La luna su Torino, Sapore di te, Maldamore Eugenio Franceschini. Con loro ritirerà il riconoscimento a Venezia, a Settembre, Lorenzo Richelmy, rivelazione del film di Eugenio Artale Il terzo tempo e della commedia di Carlo Verdone Sotto una buona stella. A Roma aveva ritirato il premio anche la protagonista di Salvo, Sara Serraiocco. Tre menzioni speciali sono state, infine, straordinariamente, assegnate nel segno del Biraghi, a Cannes, a Maria Alexandra Lungu, la Gelsomina del film di Alice Rohrwacher premiato in concorso Le meraviglie, Davide Capone, protagonista del film di Sebastiano Riso Più buio di mezzanotte, in concorso alla Semaine de la critique e la piccola Giulia Salerno, straordinaria interprete, nel ruolo di Aria, di Incompresa

 

Il Nastro speciale a Dino TRAPPETTI per i 50 anni della Sartoria TIRELLI

 

Il Sngci premia con un Nastro speciale a Dino Trappetti, che ne è l’anima , i primi cinquant’anni di storia della Sartoria Tirelli .Trappetti è il Presidente della Fondazione che custodisce il patrimonio inestimabile della Sartoria e l’eredità del grande Umberto Tirelli. Un patrimonio di creatività artigianale unico, che conserva i costumi e la memoria del più grande cinema internazionale a cominciare dalle creazioni di Piero Tosi, Oscar® alla carriera 2014, per questo festeggiato poche settimane fa Roma, in occasione dell’annuncio delle candidature al MAXXI. Cinquant’anni di gran classe, quelli di Tirelli, sotto il segno dei maestri artigiani del cinema italiano più amati anche a Hollywood: per festeggiarli, proprio dopo l’appuntamento di sabato prossimo a Taormina, si apre un intero anno di celebrazioni.

 

I Nastri alla carriera

 

Li hanno ricevuti al MAXXI Francesco Rosi, Piero Tosi e Marina Cicogna. Per Francesco Rosi il Premio vuole siglare l’impegno per il cinema civile che proprio i suoi film hanno riacceso negli ultimi anni in una generazione che si riavvicina anche al cinema ‘politico’. A Piero Tosi, premiato pochi mesi fa dall’Academy Awards con un Oscar® alla carriera, è andato finalmente – con il Nastro – un premio anche per il successo hollywoodiano. Marina Cicogna, tra i “pionieri” del cinema d’autore italiano, ha avuto, infine, un riconoscimento per un’attività da sempre molto internazionale e dedicata a maestri del cinema che hanno lasciato in eredità agli autori più giovani una testimonianza di qualità e di impegno spesso dimenticata.

 

Un Premio a Ettore Scola e la ‘cinquina’ speciale docu-cinema

Un Premio Speciale è andato quest’anno (a Roma) a Ettore Scola e ai suoi collaboratori tecnici, tre artisti come Luciano Ricceri, Luciano Tovoli –che lo ha ritirato poi alla vigilia dei Nastri a Terre di Cinema, gemellato con i Nastri, dedicato ai direttori della fotografia, a Forza d’Agro’- e Andrea Guerra (scenografia, fotografia e musiche), per Che strano chiamarsi Federico- Scola racconta Fellini, segnalato anche per la produzione. Sigla il rilievo che il Sngci ha dato quest’anno ad alcuni film realizzati con un’attenzione particolare al cinema del reale, pur avendo uno stile narrativo con la presenza e, in qualche caso, il ruolo determinante di attori protagonisti. I cinque film che hanno avuto , in occasione dell’annuncio delle candidature, una segnalazione speciale sono: Con il fiato sospeso di Costanza Quatriglio, Le cose belle di Agostino Ferrente e Giovanni Piperno, La mia classe di Daniele Gaglianone, Stop the pounding heart di Roberto Minervini, Tir di Claudio Fasulo

 

Omaggio al cast da Oscar® de La grande bellezza

Un omaggio del Sindacato ai tanti attori non protagonisti de La grande bellezza, il film Oscar® di Paolo Sorrentino li ha festeggiati sul red carpet della serata romana, qualche settimana fa, in una straordinaria foto di gruppo. Il Sngci ricorda che con Sabrina Ferilli e Carlo Verdone, Nastri d’Argento 2013 a Toni Servillo era andato subito un Nastro speciale per il film di Sorrentino, che aveva ricevuto ben premi già nella scorsa edizione

 

Il ritorno del Premio Nino Manfredi a Taormina

Con Marco GIALLINI e, insieme a lui, i riconoscimenti del decennale

a Claudio AMENDOLA e Edoardo LEO

 

A cinque anni dalla prima edizione e dal Premio assegnato allora a Beppe Fiorello, Erminia e la famiglia Manfredi hanno accettato la proposta del Sindacato, subito accolta dal Sindaco Eligio Giardina e da Taormina Arte, di riportare a Taormina il Premio Nino Manfredi. Va a Marco Giallini e al suo ruolo da protagonista nel film di Paolo Genovese Tutta colpa di Freud

Nel decennale della scomparsa di un attore molto amati due riconoscimenti speciali. A Claudio Amendola per l’esordio alla regia con La mossa del pinguino e a Edoardo Leo, particolarmente legati al ricordo del cinema e all’arte, non solo grande nella commedia di Nino.

NASTRI D’ARGENTO 2014 – TUTTI I PREMI

Ricevo e volentieri pubblico

 

A Paolo Virzì i Nastri 2014

Il capitale umano stravince con sei premi (più il Biraghi per Matilde Gioli)- Per Pif l’opera prima La mafia uccide solo d’estate, a Ozpetek Smutniak, Minaccioni e casting director e a ‘Smetto quando voglio’ il Nastro per il produttore. Tra i Premi speciali, Alice Rohrwacher. Ma la vera sorpresa dell’anno Song’e Napule dei Manetti Bros: quattro premi.

 

Gran finale a Taormina, poi su Rai1 il 15 Luglio in seconda serata

 Immagine

Taormina, 28 Giugno-Paolo Virzì ha sbancato anche i Nastri d’Argento con Il capitale umano, vincendo ben sei riconoscimenti su otto candidature, tra i premi votati quest’anno dai Giornalisti Cinematografici Italiani, più il Premio Biraghi andato all’esordiente Matilde Gioli per la prima volta, nel film, sullo schermo. Oltre al Nastro per il regista del miglior film, Il capitale umano ha ricevuto infatti, premi anche per la sceneggiatura (ancora Virzì con Francesco Bruni e Francesco Piccolo), la scenografia (Mauro Radaelli), il sonoro (Roberto Mozzarelli), il montaggio (Cecilia Zanuso) e, ancora, per la coppia dei due straordinari attori protagonisti, Fabrizio Bentivoglio e Fabrizio Gifuni.

Ottimo exploit anche per Song’e Napule dei Manetti Bros. la vera sorpresa di quest’anno, che di Nastri, dopo un testa a testa sorprendente con Smetto quando voglio ne ha vinti alla fine quattro: migliore commedia, attori non protagonisti (Carlo Buccirosso e Paolo Sassanelli) che si aggiungono ad un palmarès in quest’edizione particolarmente ricco di attori: i Nastri alle attrici sono andati ad Allacciate le cinture, quindi a Kasia Smutniak e Paola Minaccioni, premiate (anche da Serapian) proprio dal regista del film, Ferzan Ozpetek che ha visto vincere anche il suo casting director, Pino Pellegrino, alla prima edizione di un nuovo Nastro. Per Smetto quando voglio il premio al miglior produttore condiviso da Domenico Procacci e Matteo Rovere. Daniele Ciprì (Salvo) ha vinto per la fotografia, a Milena Canonero, Premio Oscar® ancora un Nastro per i costumi (Grand Budapest Hotel e Something Good) . Tra i Premi speciali di quest’edizione il Nastro a Dino Trappetti per i 50 anni della Sartoria Tirelli e alla carriera- consegnati a Roma- per Piero Tosi, Marina Cicogna, Francesco Rosi 

 

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Un Premio speciale è andato anche ad Alice Rohrwacher per aver contribuito con Le Meraviglie, Grand Prix a Cannes, ad un importante exploit internazionale del cinema italiano. «Ancora una volta i Nastri, premiando con il cinema d’autore la freschezza di molte novità, segnalano quest’anno un autentico “ricambio” del cinema italiano accendendo un riflettore, non solo attraverso il voto ma con le scelte di una pioggia premi speciali, proprio su una nuova generazione di attori e segnalando il rapporto con il cinema del reale che ha segnato, imprevedibilmente anche la commedia e le molte interessanti opere prime di quest’anno» sottolinea Laura Delli Colli a nome del Direttivo Nazionale. 

 

Altri premi a Pif, – Pierfrancesco Diliberto– Nastro d’Argento per l’opera prima e anche per il miglior soggetto (con Michele Astori e Marco Martani) vince anche il Premio Hamilton Behind the camera-Nastri d’Argento alla seconda edizione, Al successo di Asia Argento con Incompresa e alla sua grinta va il Nastro d’Argento Bulgari già andato a Valeria Bruni Tedeschi e a Matteo Garrone, realizzato per il Sngci, ancora una volta, in un’edizione speciale.

 

A Taormina Nastro per il miglior esordio alla regia in corto Stefano Accorsi, autore di Io non ti conosco prodotto da Yoox Group di Federico Marchetti (in collaborazione con 09 Produzioni e Stephen Greep)

Al fascino di Claudia Gerini, molto divertente quest’anno nella commedia è stato assegnato il Premio Cusumano-Nastri d’Argento per la Commedia. Premiati anche insieme a Porsche, Persol, Wella, Falconeri, tra i partner senza i quali quest’ edizione dei Nastri – a cominciare dal main sponsor BNL Gruppo BNP Paribas- non sarebbe stata possibile: Pierfrancesco Favino, Claudio Santamaria, Anna Foglietta, Valeria Solarino. Taormina ha visto, infine quest’anno il ritorno del Premio Nino Manfredi, promosso con la moglie dell’attore, Erminia: vince Marco Giallini, premi speciali per Claudio Amendola ed Edoardo Leo.

 

Sono stati, comunque, ben 111 i titoli usciti tra il 1° Giugno 2013 e il 29 Maggio 2014 – di cui 42 commedie e ben 40 opere prime – tra i quali il Sngci ha selezionato per questa 68.ma edizione dei Nastri ben 34 film presenti in selezione.

A decidere i vincitori è stato il voto dei giornalisti cinematografici iscritti al SNGCI –oltre cento anche quest’anno- che organizzano come sempre con il sostegno istituzionale di MiBACT -Direzione Generale per il Cinema- e in occasione delle “cinquine” a Roma, con il patrocinio della Regione Lazio – main sponsor BNL Gruppo BNP Paribas– i premi assegnati fin dal 1946 al meglio del cinema italiano.

 

 

 

In tv il 15 Luglio su Rai1, seconda serata, nel Cinemagazine da Taormina

I Nastri – che si chiudono al Teatro Antico di Taormina il 28 Giugno, in un anno per Taormina Arte drammaticamente difficile a causa dei tagli economici del bilancio regionale – avranno come sempre una seconda serata televisiva su Rai Uno, il 15 Luglio prossimo: un Cinemagazine che attraverso i premi e soprattutto i protagonisti di quest’edizione, racconterà il cinema italiano alla fine di una stagione splendida, tra l’Oscar® a La grande bellezza (al quale il Sindacato aveva dato nomination e ben quattro Nastri già nel 2013, subito dopo il debutto a Cannes) al successo internazionale che si è ripetuto in questi ultimi giorni. Lo speciale – con la cronaca della premiazione- è girato a Taormina dove i Nastri sono realizzati con il sostegno istituzionale di Regione Siciliana- Assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo, Sensi Contemporanei, DPS, Sicilia Film Commission e andrà anche in onda all’estero su Rai Italia

 

Il voto dal notaio, chi ha scelto le ‘cinquine’

Le “cinquine” dei candidati, anche su segnalazione degli iscritti al Sngci, sono state scelte quest’anno, come i premi speciali, dal Direttivo Nazionale del SNGCI presieduto da Laura Delli Colli e composto da: Fulvia Caprara e Franco Mariotti (vicepresidenti), Romano Milani (Segretario generale), Emanuela Castellini, Maurizio Di Rienzo, Francesco Gallo, Fabio Falzone, Arianna Finos, Miriam Mauti e Paolo Sommaruga – Collegio dei Sindaci revisori: Antonella Amendola, Susanna Rotunno e Annamaria Piacentini. I vincitori sono stati decretati dal notaio dei Nastri d’Argento, Alessandra Temperini

 

 

   La partnership a Roma con il MAXXI e a Taormina con il Teatro Antico

Il Sngci ha ringraziato la Presidente del MAXXI Giovanna Melandriper il sostegno che il Museo dà al cinema italiano” in occasione della serata ‘cinquine’.

I Nastri d’Argento e il Sindacato solo solidali con i dipendenti e i lavoratori di Taormina Arte in lotta per difendere la storia e la memoria di un luogo speciale e non solo un posto di lavoro

 

 

 

 

SNGCI

Via Giulia n 4 – 00186 Roma +39 06 68210523 fax +39 06 68213275

cinemag@tin.it http://www.cinegiornalisti.com

 

 

I NASTRI d’ARGENTO 2014

 

Premio di interesse culturale nazionale, i NASTRI d’ARGENTO, quest’anno alla 68.ma edizione, sono una produzione del SNGCI – Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani, realizzata con il sostegno del MiBACT, Ministero per i Beni, le Attività Culturali e il Turismo- Direzione generale per il cinema e a Roma con il patrocinio della Regione Lazio

Main sponsor BNL- Gruppo BNP Paribas- Partner istituzionali: Regione Siciliana, Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo, Sensi Contemporanei, Sicilia Film Commission, DPS –Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione economica e Taormina Arte

Sponsor privati 2014: Porsche, Bulgari, Persol, Hamilton, Cusumano, Falconeri, Parisi, Serapian, Art Hair Studios- Wella.

Partner tecnici : GE Gruppo Eventi e a Taormina Videobank.

Alla serata romana hanno collaborato Bellini e Controlcine

 

 

       NASTRI E PREMI SPECIALI della 68.ma edizione

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“La sedia della felicità” Nastro dell’anno 2014

Il Nastro dell’Anno è andato a La sedia della felicità, l’ultima regia di Mazzacurati. Il premio, un omaggio all’ultimo film del regista che ci ha lasciato pochi mesi fa,è stato ritirato a Roma, in occasione dell’annuncio delle ‘cinquine’ dal produttore del film, Angelo Barbagallo con Marina Mazzacurati e la sceneggiatrice Doriana Leondeff.

 

Il Nastro Bulgari ad Asia ARGENTO

I Nastri confermano la partnership con un brand di altissimo artigianato internazionale: sarà infatti consegnato a Taormina, ad una protagonista di questa stagione, il Nastro speciale firmato da Bulgari che unisce talento e glamour, professionalità e immagine internazionale: un premio perfetto ,quest’anno, per Asia Argento regista di Incompresa candidato a quattro Nastri.

 

PORSCHE 911 Targa-‘Tradizione e innovazione’ per Pierfrancesco FAVINO

Un premio a Pierfrancesco Favino per aver saputo portare sullo schermo con il suo talento anche i valori del coraggio, della lealtà nella competizione e del gusto per la pura sfida agonistica, nel ruolo di Clay Regazzoni, tra gli indimenticabili protagonisti del film Rush di Ron Howard, dell, dell’agonismo, del mondo dei motori, in pista sui più importanti circuiti internazionali.

 

HAMILTON Behind The Camera– Nastri d’argento a ‘Pif’

Pierfrancesco DILIBERTO , autore de La mafia uccide solo d’estate

Per la seconda edizione ai Nastri il prestigioso riconoscimento che HAMILTON assegna a Hollywood ad un talento speciale dietro la macchina da presa. Con il Sindacato la scelta italiana va sulle opere prime ed è proprio il regista esordiente dell’opera prima che vince anche il Nastro, Pierfrancesco Diliberto (Pif) a ricevere a Taormina l’Hamilton andato lo scorso anno all’esordio di Alessandro Gassmann.

 

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PERSOL– Personaggio dell’anno : Claudio SANTAMARIA

Con Persol il Sngci premia ancora una volta a Taormina il “Personaggio dell’anno”, riconoscimento già andato a Kim Rossi Stuart, Pierfrancesco Favino e Maria Sole Tognazzi, quest’anno per Claudio Santamaria protagonista di un film –Il venditore di medicine – nel quale mette passione, talento e anche la forza interpretativa di un personaggio che affronta un tema forte nella cronaca di ordinaria quotidianità come quello della corruzione facile. Anche della classe medica.

 

CUSUMANO Nastri d’Argento per la commedia a Claudia GERINI

Un riconoscimento ad un’attrice brillante particolarmente popolare e insieme deliziosamente capace di interpretare tutte le sfumature della commedia, come ha dimostrato quest’anno in Maldamore e Tutta colpa di Freud, Claudia Gerini. Il Premio per la commedia eragià andato nel 2013 a Francesca N

 

 

WELLA- Nastri d’Argento – Anna FOGLIETTA

 

Tra le attrici un premio alla personalità, per l’originalità del suo stile sempre versatile, anche nel look, va ad Anna Foglietta che i Nastri premiano in sintonia con un partner attento come Wella.

 

Premio FALCONERI-Nastri d’Argento a Valeria SOLARINO

(Smetto quando voglio),

 

Un premio allo stile e alla classe nella semplicità per Valeria Solarino, protagonista di Smetto quando voglio che ha vinto il Nastro per il miglior produttore.

 

Premio SERAPIAN alle attrici vincitrici dei Nastri

Kasia Smutniak e Paola Minaccioni

Un omaggio all’interpretazione di due attrici davvero speciali nel cast del film di Ferzan Ozpetek Allacciate le cinture sottolinea la loro vittoria votata dai giornalisti

 

 

 

Il “BIRAGHI” per i giovani: a Taormina, Matilde Gioli e Eugenio Franceschini

Il Premio per i giovani, il “Guglielmo Biraghi” destinato alle rivelazioni di questa stagione va a Taormina alla protagonista esordiente de Il capitale umano Matilde Gioli e all’attore, diplomato al Centro Sperimentale di Cinematografia, che ha interpretato quest’anno La luna su Torino, Sapore di te, Maldamore Eugenio Franceschini. Con loro ritirerà il riconoscimento a Venezia, a Settembre, Lorenzo Richelmy, rivelazione del film di Eugenio Artale Il terzo tempo e della commedia di Carlo Verdone Sotto una buona stella. A Roma aveva ritirato il premio anche la protagonista di Salvo, Sara Serraiocco. Tre menzioni speciali sono state, infine, straordinariamente, assegnate nel segno del Biraghi, a Cannes, a Maria Alexandra Lungu, la Gelsomina del film di Alice Rohrwacher premiato in concorso Le meraviglie, Davide Capone, protagonista del film di Sebastiano Riso Più buio di mezzanotte, in concorso alla Semaine de la critique e la piccola Giulia Salerno, straordinaria interprete, nel ruolo di Aria, di Incompresa

 

Il Nastro speciale a Dino TRAPPETTI per i 50 anni della Sartoria TIRELLI

 

Il Sngci premia con un Nastro speciale a Dino Trappetti, che ne è l’anima , i primi cinquant’anni di storia della Sartoria Tirelli .Trappetti è il Presidente della Fondazione che custodisce il patrimonio inestimabile della Sartoria e l’eredità del grande Umberto Tirelli. Un patrimonio di creatività artigianale unico, che conserva i costumi e la memoria del più grande cinema internazionale a cominciare dalle creazioni di Piero Tosi, Oscar® alla carriera 2014, per questo festeggiato poche settimane fa Roma, in occasione dell’annuncio delle candidature al MAXXI. Cinquant’anni di gran classe, quelli di Tirelli, sotto il segno dei maestri artigiani del cinema italiano più amati anche a Hollywood: per festeggiarli, proprio dopo l’appuntamento di sabato prossimo a Taormina, si apre un intero anno di celebrazioni.

 

I Nastri alla carriera

 

Li hanno ricevuti al MAXXI Francesco Rosi, Piero Tosi e Marina Cicogna. Per Francesco Rosi il Premio vuole siglare l’impegno per il cinema civile che proprio i suoi film hanno riacceso negli ultimi anni in una generazione che si riavvicina anche al cinema ‘politico’. A Piero Tosi, premiato pochi mesi fa dall’Academy Awards con un Oscar® alla carriera, è andato finalmente – con il Nastro – un premio anche per il successo hollywoodiano. Marina Cicogna, tra i “pionieri” del cinema d’autore italiano, ha avuto, infine, un riconoscimento per un’attività da sempre molto internazionale e dedicata a maestri del cinema che hanno lasciato in eredità agli autori più giovani una testimonianza di qualità e di impegno spesso dimenticata.

 

Un Premio a Ettore Scola e la ‘cinquina’ speciale docu-cinema

Un Premio Speciale è andato quest’anno (a Roma) a Ettore Scola e ai suoi collaboratori tecnici, tre artisti come Luciano Ricceri, Luciano Tovoli –che lo ha ritirato poi alla vigilia dei Nastri a Terre di Cinema, gemellato con i Nastri, dedicato ai direttori della fotografia, a Forza d’Agro’- e Andrea Guerra (scenografia, fotografia e musiche), per Che strano chiamarsi Federico- Scola racconta Fellini, segnalato anche per la produzione. Sigla il rilievo che il Sngci ha dato quest’anno ad alcuni film realizzati con un’attenzione particolare al cinema del reale, pur avendo uno stile narrativo con la presenza e, in qualche caso, il ruolo determinante di attori protagonisti. I cinque film che hanno avuto , in occasione dell’annuncio delle candidature, una segnalazione speciale sono: Con il fiato sospeso di Costanza Quatriglio, Le cose belle di Agostino Ferrente e Giovanni Piperno, La mia classe di Daniele Gaglianone, Stop the pounding heart di Roberto Minervini, Tir di Claudio Fasulo

 

Omaggio al cast da Oscar® de La grande bellezza

Un omaggio del Sindacato ai tanti attori non protagonisti de La grande bellezza, il film Oscar® di Paolo Sorrentino li ha festeggiati sul red carpet della serata romana, qualche settimana fa, in una straordinaria foto di gruppo. Il Sngci ricorda che con Sabrina Ferilli e Carlo Verdone, Nastri d’Argento 2013 a Toni Servillo era andato subito un Nastro speciale per il film di Sorrentino, che aveva ricevuto ben premi già nella scorsa edizione

 

Il ritorno del Premio Nino Manfredi a Taormina

Con Marco GIALLINI e, insieme a lui, i riconoscimenti del decennale

a Claudio AMENDOLA e Edoardo LEO

 

A cinque anni dalla prima edizione e dal Premio assegnato allora a Beppe Fiorello, Erminia e la famiglia Manfredi hanno accettato la proposta del Sindacato, subito accolta dal Sindaco Eligio Giardina e da Taormina Arte, di riportare a Taormina il Premio Nino Manfredi. Va a Marco Giallini e al suo ruolo da protagonista nel film di Paolo Genovese Tutta colpa di Freud

Nel decennale della scomparsa di un attore molto amati due riconoscimenti speciali. A Claudio Amendola per l’esordio alla regia con La mossa del pinguino e a Edoardo Leo, particolarmente legati al ricordo del cinema e all’arte, non solo grande nella commedia di Nino.