ORTIGIA FILM FESTIVAL 2017 -ANNUNCIATA LA GIURIA LUNGOMETRAGGI

OrtigiaRicevo e volentieri pubblico

Sarà il critico e giornalista cinematografico Fabio Ferzetti il Presidente di Giuria del Concorso Lungometraggi Italiani di Fiction, opere prime e seconde, della IX edizione di Ortigia Film Festival, il Festival Internazionale del Cinema della città di Siracusa, che si svolgerà dal 15 al 22 luglio 2017.

Con lui la regista Maria Sole Tognazzi e l’attore Marco Giallini.

La giuria assegnerà per la sezione Concorso lungometraggi italiani opere prime e seconde, 2 premi: Miglior Film e Miglior Interprete. I giurati potranno inoltre attribuire alle opere in concorso, riconoscimenti e menzioni speciali.

Ortigia Film Festival 2017, incorniciato nello splendido scenario di Ortigia, patrimonio mondiale dell’Unesco dal 2005, oltre alla Sezione competitiva di opere prime e seconde italiane, presenta il Concorso internazionale Cortometraggi e la Vetrina Documentari. Il pubblico di Ortigia Film Festival è giurato ed assegna tramite votazione: il premio Miglior Film e Miglior Corto. Il portale Cinemaitaliano.info in collaborazione con Ortigia Film Festival assegna inoltre 2 premi al Film e all’interprete dell’anno “Veramente Indipendente”.

Il Festival ha il sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo – MiBACT – Direzione Generale per il Cinema, della Regione Siciliana – Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo – Ufficio Speciale per il Cinema e l’Audiovisivo, dell’Agenzia per la Coesione Territoriale, di Sensi Contemporanei, di Sicilia FilmCommission e di SIAE, con il patrocinio del Comune di Siracusa.

ORTIGIA FILM FESTIVAL: ECCO I VINCITORI

Ricevo e volentieri pubblico

LO-SCAMBIO-ORTIGIA-FILM-FESTIVAL-750x400“LO SCAMBIO” DI SALVO CUCCIA VINCE

IL PREMIO PER MIGLIOR FILM DELLA VIII EDIZIONE

DI ORTIGIA FILM FESTIVAL

 A DAVIDE GIORDANO PER “PECORE IN ERBA”

IL PREMIO MIGLIORE ATTORE

 NELLA SEZIONE CORTOMETRAGGI TRIONFA

“QUASI EROI” DI GIOVANNI PIPERNO

Si conclude la VIII edizione dell’Ortigia Film Festival con l’assegnazione dei premi alle pellicole in concorso. La giuria lungometraggi presieduta da Niccolò Ammaniti e composta da Valentina Lodovini e Carmine Amoroso assegna ilPremio Ficupala 2016 per il Miglior film a Lo Scambio di Salvo Cuccia. “Un’opera che con pochi movimenti narrativi precisi, una recitazione trattenuta ed una fotografia rigorosa implode in tragedia che risuona tra le mura domestiche senza fare rumore all’esterno”.

Premio Miglior FilmIl Premio Ficupala 2016 al Miglior interprete è andato a Davide Giordano per Pecore in Erba di Alberto Caviglia.La giuria premia come migliore interprete Davide Giordano perché riesce a costruire grazie ai suoi silenzi e ad una espressività  intensa e mai carica un novello Zelig romano ed anticonvenzionale”.

Per la sezione cortometraggi, la giuria presieduta da Veronica Pivetti e affiancata da Lorenza Indovina e Maurizio Tedesco ha assegnato il Premio Ficupala 2016 per il Miglior cortometraggio a Quasi Eroi di Giovanni Piperno. “Per aver realizzato un film che con sapienza cinematografica racconta la periferia romana in maniera originale, ironica e carica di umanità”.

Premio Miglior AttoreIl pubblico, attraverso i voti espressi nel corso del Festival, ha assegnato il Premio al Miglior film a Un Posto Sicuro di Francesco Ghiaccio. Il premio del pubblico al miglior cortometraggio è andato a Con te o senza di te di Lucia Sardo. Il Premio Rai Cinema Channel per il corto più web dell VIII edizione di Ortigia Film Festival è andato a Italy 2050 di Pablo Apiolazza. “Perché in pochi istanti ci ha trasportato in un futuro ricco di speranza, di amore per il nuovo e di rispetto per la nostra storia, proprio quello che vorremmo fosse il nostro mondo attuale“.

Il Premio per il concorso D’Acciao/3: storie di barattoli, scatolette, tappi e bombolette è stato assegnato a The Magic Box di Gabriele Vinci.

Sono molto soddisfatta di questa ottava edizione di Ortigia Film Festival – ha dichiarato Lisa Romano, Direttore artistico di OFF –  voglio ringraziare tutto lo staff di Ortigia Film Festival per la dedizione dimostrata, un pensiero speciale va all’imprescindibile Paola Poli, grande amica e consigliera che mi ha sempre affiancata nelle scelte più difficili, le istituzioni del Comune di Siracusa, della Regione Sicilia e del MIBAC, le giurie e gli ospiti che hanno allietato queste fantastiche serate di cinema estivo”. “Un ringraziamento anche a tutti quelli che credono ancora nel cinema come motore di emozioni e stimolo di riflessioni sulla nostra società”.

Ortigia Film Festival ha il sostegno del MiBACT, di SIAE, dell‘Agenzia per la coesione territoriale del MISE, del Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica del Ministero del Tesoro, della Regione Sicilia, di Regione Sicilia Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo, Ufficio Speciale per il Cinema e l’Audiovisivo / Sicilia Filmcommission, della Città di Siracusa.

SARDINIA FILM FESTIVAL: AL VIA L’EDIZIONE n°XI

Ricevo e volentieri pubblico

SASSARI 27 GIUGNO – 2 LUGLIO 2016

Polo Didattico “Il Quadrilatero”, viale Mancini 5

            e… al “Borgo di Torre Tonda” in via Torre Tonda e al “Caimano distratto” in piazza Tola

e poi….ad agosto a Villanova Monteleone e a settembre a Bosa

Immagine tratta da BLADE RUNNERSarà un’edizione intensa e ricca di emozioni la numero undici del Sardinia Film Festival, il premio internazionale per cortometraggi organizzato dal Cineclub Sassari, in città dal 27 giugno al 2 luglio. Oltre alle proiezioni dei corti provenienti da tutto il mondo (prime visioni assolute per la Sardegna e, alcune, anche per l’Italia e l’Europa) nella sede storica de “Il Quadrilatero” in viale Mancini 5, è in programma una serie di appuntamenti artistici, culturali e musicali dislocati nel centro storico. Da via Torre Tonda a piazza Tola e alla Sala Duce di Palazzo Ducale. Tutti, come le proiezioni serali, ad ingresso libero e gratuito. Inoltre quest’anno il Sardinia Film Festival raggiunge anche le persone  che attualmente vivono nella Casa circondariale di Bancali. Negli stessi giorni in cui gli spettatori si daranno appuntamento al Quadrilatero, all’interno del carcere una giuria di detenuti di varie età e nazionalità visionerà i film in concorso e attribuirà un premio ad uno di essi. È un modo per creare «un filo diretto tra la Città e il carcere –spiega il Garante per i detenuti, Mario Dossoniper riproporre una presenza socialmente e culturalmente rivelante per condividere con le persone carcerate emozioni, sogni, avventure attraverso il cinema. L’iniziativa si colloca nelle diverse attività di risocializzazione, di riavvicinamento delle persone detenute alla società che ogni giorno sono portate avanti dall’Amministrazione penitenziaria con gli educatori, gli appartenenti al Corpo di polizia penitenziaria, i volontari e, grazie alla sensibilità degli organizzatori del Festival, si arricchisce di questa nuova esperienza».

LA MOSTRA

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L’undicesima edizione del Sardinia Film Festival ha un’agenda ricca di appuntamenti, il primo dei quali è in Sala Duce venerdì 24 giugno. Da questa data lo spazio espositivo comunale accoglie un’anteprima del SFF, realizzata con il patrocinio del Comune di Sassari, Assessorato alla Cultura: la mostra “Filmofrenico. Iconografia filmica e immaginario” dell’artista livornese di nascita e sassarese d’adozione Max Mazzoli. Come scrive il critico Stefano Resmini nella presentazione, «Stanley Kubrick, Martin Scorsese, Cimino, Visconti, Bertolucci e R.Scott sono soli alcuni nomi che si rincorrono» nei suoi lavori, dove appaiono «scene che prima di essere trasposizioni di atmosfere filmiche sono brani di vita idealizzata e sognata. Una vita desiderata, come la magia di un film che si dipana nell’inconscio più recondito». (martedì-venerdì dalle alle 13 e dalle 15 alle 18. Sabato dalle 10 alle 13).

2001odissea nello spazio olio su tavola cm100x100  1999LE PROIEZIONI

Le proiezioni iniziano lunedì 27, alle 21, nello spazio all’aperto del Polo Didattico “Il Quadrilatero” di viale Mancini. I film della prima serata sono tutti fuori concorso, a partire dal nuovo cortometraggio del regista sassarese Bonifacio Angius, “Domenica”: “la storia di un incontro estivo con un finale al bacio, tenero e cinico”. Angius tornerà anche martedì 28 per un aperitivo-intervista condotto dalla giornalista Francesca Arca di Radio Venere (alle 19 nel ristorante “Borgo di Torre Tonda” in via Torre Tonda). Altro film in programma è il corto d’animazione messicano “El trompetista”, vincitore della prima edizione del Bosa Animation Awards. E poi, racconta il direttore artistico del Sardinia Film Festival, Carlo Dessì, ci sono «alcuni lavori provenienti da uno dei nostri partner, l’Edinburgh Short Film Festival di Edimburgo, con il quale stiamo consolidando una rete, formata anche da altri festival, per promuovere e far circolare il lavoro dei giovani film makers europei. Tra l’altro –aggiunge- quest’anno il direttore artistico del festival di Edimburgo, Paul Bruce, fa parte della giuria tecnica».

Un altro partner europeo del SFF è  l’irlandese Fastnet Short Film Festival, da dove arriva una selezione di cortometraggi fuori concorso, in proiezione giovedì 30 (dalle 17 in Aula “Salvatore Satta”).

Da martedì 28 iniziano le proiezioni dei film in concorso nella categorie Fiction italiana, Fiction internazionale, Documentario internazionale, Videoarte, Sperimentali, Vetrina Sardegna. A presentare tutte le serate sarà la giornalista Rachele Falchi. «Anche quest’anno –dice Carlo Dessì- il lavoro di selezione è stato impegnativo perché sono arrivati oltre mille film da tutto il mondo. Tra questi, una quarantina sono stati selezionati per le proiezioni al Quadrilatero». Altri trenta, tra sperimentali e videoarte, sono stati visionati dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti, che anche quest’anno ha costituito una giuria speciale. Restano i corti da proiettare nelle altre due sezioni del Sardinia Film Festival: ad agosto a Villanova Monteleone per il Festival del Documentario e a settembre a Bosa per quello del corto d’animazione.

I lavori in concorso sono stati realizzati quasi tutti tra il 2015 e il 2016 da giovani film makers. E sono tutte prime visioni per la Sardegna. Non solo, precisa Dessì, «ci sono anche delle prime visioni europee, oltre al film fuori concorso di Angius. Per esempio, per quanto riguarda i sardi, c’è un lavoro surreale e divertente di Marco Antonio Pani intitolato “Maialetto della Nurra” e uno più  onirico, “Gianni”, realizzato da due giovanissimi: Nicolç Barabino e Fry J. Apocaloso.  Una prima visione europea è anche il poetico cortometraggio iraniano “The cemetery men” di Ali Mardomi e l’italiano “Centro Barca Okkupato” con protagonisti battaglieri anziani in autogestione». Tante, poi, le prime visioni italiane: tra queste il belga “Le mur” di Samuel Lampaert, una riuscita  metafora della comunicazione tra esseri umani.

L’ultima sera, sabato 2 luglio, come da consuetudine per il Sardinia Film Festival, verrà proiettato (fuori concorso) il cortometraggio vincitore del David di Donatello 2016: “Bellissima”, alla presenza del regista Alessandro Capitani.

LE GIURIE DEL FESTIVAL

La giuria tecnica dell’undicesima edizione del SFF è formata dal regista Salvatore Mereu (“Ballo a tre passi”, “Sonetàula”, “Bellas mariposas”), da Manuela Buono della casa di distribuzione Slingshot Films di Trieste e dal direttore dell’Edinburg Short Film Festival Paul Bruce. Ci sono poi la giuria dell’Accademia di Belle Arti, quella di Scienze della Comunicazione, e la giuria della Federazione italiana dei circoli del cinema (Ficc).

La vera novità di quest’anno è, però, la giuria dei detenuti della Casa circondariale di Bancali, voluta dal Sardinia Film Festival in collaborazione con la Direzione-Area trattamentale e con il Garante del diritti delle persone recluse, che da quest’anno è il sociologo Mario Dossoni.

UNA CITY. olio su tela cm100x100 2015GLI APERITIVI COI REGISTI

«Il programma dell’undicesima edizione –racconta Carlo Dessì- alterna le proiezioni a momenti di approfondimento sulle nuove tendenze cinematografiche e ad occasioni di pura convivialità. A volte mescolando le due cose tra loro, come nella serie di incontri “Aperitivo con il regista”». L’appuntamento è da mercoledì a venerdì alle 19 nel ristorante “Borgo di Torre Tonda” (via Torre Tonda). Qui la giornalista Francesca Arca di Radio Venere dialogherà con alcuni dei più apprezzati autori cinematografici sardi. Si inizia martedì 28 con il regista sassarese Bonifacio Angius (“Sa Grascia”; “Perfidia”), al SFF anche nella serata di apertura con il suo nuovo cortometraggio, “Domenica” (fuori concorso). Mercoledì 29 arriva il regista oristanese Peter Marcias  (“I bambini della sua vita”; “Liliana Cavani–Una donna nel cinema”; “Dimmi che destino avrò”). Giovedì 30 i riflettori si spostano su Paolo Zucca (“L’arbitro”) e venerdì 1° luglio su Enrico Pau (“Jimmy della collina”; “L’accabadora”).

IL CONVEGNO

Sempre venerdì 1° luglio alle 17.30 (aula Salvatore Satta, “Il Quadrilatero”) il SFF in collaborazione con la casa di produzione “Il Monello Film” organizza il convegno “Cinema: incontro con gli operatori del mercato”. È un appuntamento importante che darà ai film makers l’opportunità di capire le tendenze del mercato cinematografico e i requisiti necessari perché un cortometraggio attiri l’interesse di produttori e distributori. Partecipano Manuela Buono (distribuzioni Slingshot Films), Paolo Minuto (Cineclub Internazionale Distribuzione) e  Franco Muceli (vice presidente Anec Sardegna). Modera Riccardo Baldini, Head of Production – Fondazione Sardegna Film Commission.

DOPO-FESTIVAL                                                                                                                                          Come ogni festival che si rispetti anche il SFF avrà il suo “Dopo Festival”. Da martedi 28, ogni giorno, dopo le 23,30, lo staff incontrerà gli spettatori presso “Il Caimano Distratto” di piazza Tola per bere qualcosa in compagnia e assistere alla proiezione di brevi cortometraggi fuori concorso. Poi la serata conclusiva, sabato 2 luglio, si festeggia tutti insieme con un la Vilsait Jazz Band (alle 23 al “Caimano Distratto”) e il suo repertorio di brani in stile dixieland e rielaborazioni jazzistiche e latino-americane.

Il Sardinia Film Festival è organizzato dal Cineclub Sassari con il patrocinio e il contributo di Commissione nazionale italiana per l’Unesco, Presidenza del Senato della Repubblica italiana, Presidenza della Camera dei Deputati, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Mibact, Farnesina, Regione autonoma della Sardegna, Sardegna Turismo, Comune di Sassari, Comune di Villanova Monteleone, Comune di Bosa, Università degli Studi di Sassari, Accademia di Belle Arti “Mario Sironi” di Sassari. La realizzazione del festival è resa possibile grazie alla collaborazione di Sella&Mosca, Aeroporto di Alghero, Arri, Confalonieri, Nastri d’Argento, Sistema turistico Villanova Monteleone, Coordinamento servizi bibliotecari, Museo del Vino di Berchidda, Università degli Studi di Sassari-Dipartimento di Giurisprudenza, Cineclub Roma, Diari di Cineclub, Hotel Grazia Deledda, Hotel Vittorio Emanuele, Hotel Leonardo Da Vinci, Ficc, Moviementu Rete Cinema Sardegna,  Il Caimano Distratto, Ristorante Borgo di Torre Tonda, Festival internazionale Ottobre in Poesia, Il Monello Film, Radio Venere, Vilsait Jazz Band. Sono partner europei del Sardinia Film Festival: Fastnet Short Film Festival (Irlanda), Fike (Portogallo), Edinburgh Short Film Festival (Scozia), Psarokokalo (Grecia)

DOC/IT ANNUNCIA LE NUOVE DATE di ITALIAN DOC SCREENINGS ACADEMY 2016

Ricevo e volentieri pubblico

 

DOC/IT ANNUNCIA LE NUOVE DATE di

ITALIAN DOC SCREENINGS ACADEMY 2016

e una CALL per la PARTECIPAZIONE a 2 EVENTI DI LANCIO:

I “KICK OFF’’: workshop gratuiti sulla preparazione dei progetti di documentario

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Avrà luogo a Palermo dal 12 al 16 settembre 2016 la seconda edizione di IDS Academy, evento internazionale di training & networking ideato e prodotto da Doc/it – Associazione Documentaristi Italiani, con il sostegno di  Agenzia per la Coesione Territoriale (Presidenza del Consiglio), MIBACT- DGC, Regione Siciliana – Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo – Ufficio Speciale per il Cinema e l’Audiovisivo, Sicilia Film Commission nell’ambito del Programma Sensi Contemporanei – Cinema e audiovisivo.

 

Doc/it, che organizza da 12 anni quella che è considerata la principale opportunità per i professionisti italiani del documentario di incontrare il mercato estero: gli IDS – Italian Doc Screenings, ha dato vita nel 2015 a Italian Doc Screenings Academy, costruendo un evento di formazione avanzata di alto livello che integra due tra le principali realtà di training nel nostro settore: Esodoc – European Social Documentary e il Match Making di Documentary in Europe, consolidato format italiano dedicato agli autori/filmakers in cerca di produttori.

 

Nel 2016 IDS ACADEMY offre una possibilità in più ai filmmaker siciliani e non, organizzando 2 workshop preparatori di supporto al lancio della nuova edizione, denominati “Kick Off”. Si tratta di due workshop gratuiti rivolti nello specifico al territorio siciliano ma aperti a tutti i professionisti, della durata di due giorni e finalizzati ad aiutare i partecipanti nella stesura e nello sviluppo della propria idea di film, in vista della selezione per l’evento internazionale di settembre. Contestualmente verrà lanciato il bando dell’edizione 2016 rivolto a tutti i filmmaker con progetto in sviluppo e a documentari in fase avanzata di montaggio.

 

I due eventi di “Kick Off” – sono uno degli esiti del percorso di progettazione partecipata (Open Space Tecnology – OST) che ha coinvolto tutti partner della manifestazione ed i professionisti del mondo del documentario per far emergere bisogni e proposte per il nuovo programma di IDS ACADEMY 2016.

I “Kick Off” si terranno in due sedi al fine di facilitare la partecipazione dei professionisti sul territorio: a Palermo il 19 e 20 maggio, a Catania il 22 e 23 maggio.

Il programma dei due giorni prevede:

  • la presentazione del bando di selezione agli IDS ACADEMY 2016
  • un case study produttivo su un film internazionale
  • una lezione sugli strumenti di presentazione dei progetti
  • lavoro sulle idee dei presenti finalizzato alla preparazione del dossier per la partecipazione al bando.
  • La partecipazione ai due eventi di Kick Off è gratuita e si può accedere al laboratorio anche senza avere un progetto.
  • Per iscriversi è necessario mandare una mail all’indirizzo segreteria@documentaristi.it
  • Come indicato sul sito italiandocscreenings.it
  • La Deadline è il 12 maggio 2016. Inoltre a seguito del workshop tutti i partecipanti potranno, iscriversi ad un servizio di tutoraggio a distanza per la presentazione del progetto, dalla fine del laboratorio agli IDS ACADEMY di settembre.
  • Sede dei lavori:
  • PALERMO
  • 19-20 maggio 9.00-18.00 CSC Centro Sperimentale di Cinematografia
  • via Paolo Gili 4, c/o Cantieri culturali della Zisa
  • CATANIA
  • 22 maggio 9.00-18.00 Zo Centro Culture Contemporanee, Piazzale Rocco Chinnici 6
  • 23 maggio 9.00-18.00 Università degli Studi di Catania, Piazza Dante 32
  • Modalità di iscrizione e programma dei lavori al sito italiandocscreenings.it.
  • IDS ACADEMY è promosso da Doc/it, l’Associazione dei Documentaristi Italiani con il sostegno di:
  • Agenzia per la Coesione Territoriale (Presidenza del Consiglio), MIBACT- DGC (Ministero dei Beni e Attività Culturali e Turismo – Direzione Generale per il Cinema), Regione Siciliana – Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo – Ufficio Speciale per il Cinema e l’Audiovisivo, Sicilia Film Commission nell’ambito del Programma Sensi Contemporanei – Cinema e audiovisivo.
  • In collaborazione con:
  • – ITA – Italian Trade Agency- ICE -Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle Imprese Italiane
  • – EsoDoc- European Social Documentary
  • – Documentary In Europe
  • – Centro Sperimentale di Cinematografia Scuola Nazionale di Cinema- Sede Sicilia
  • Partner della manifestazione:
  • – CLAC (Centro Laboratorio Arti Contemporanee)
  • – Documentaristi Siciliani
  • – Emerging Series
  • – Coordinamento dei Festival del Cinema in Sicilia
  • – Incominig Partner: Visit Palermo.it e visitingSicily.it
  • I kick off sono organizzati con la collaborazione di
  • – Centro Sperimentale di Cinematografia Scuola Nazionale di Cinema- Sede Sicilia
  • – Università degli Studi di Catania-Dipartimento di Scienze Umanistiche
  • – Zo Centro Culture Contemporanee

 

 

 

www.italiandocscreenings.it

FB @ ItalianDocScreenings

Twitter: ItDocScreenings

 

 

ASSOCIAZIONE DOC/IT

Via Riva di Reno 72 – 40122 Bologna, Tel 051 2194840 – Fax 051 2194821

Mail segreteria@documentaristi.it, Web www.documentaristi.it

È INDETTO IL PREMIO SOLINAS DOCUMENTARIO PER IL CINEMA 2016 IN COLLABORAZIONE CON APOLLO 11

Ricevo e volentieri pubblico

 

È INDETTO IL PREMIO SOLINAS DOCUMENTARIO PER IL CINEMA 2016 IN COLLABORAZIONE CON APOLLO 11

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E’ indetto il Premio Solinas – Documentario per il Cinema 2016, in collaborazione con Apollo11. Il Concorso intende promuovere e sostenere il documentario di creazione cinematografico nella sua fase iniziale, quella della scrittura e della progettazione, favorendo i progetti che esprimano libertà creativa, originalità stilistica, capacità innovativa e sperimentale. Si  partecipa con  progetti  originali  per  documentari  di  creazione  scritti  in  lingua  italiana  per  film di lungometraggio. Il Premio verrà assegnato al progetto complessivo del film: scrittura, progettazione ed intenzione di regia. Scrittore e regista possono lavorare in equipe. Il concorso mette in palio i seguenti Premi: Miglior Documentario per il Cinema di 5.000 euro
e Borse di Sviluppo per un ammontare complessivo di 3.000 euro. La selezione dei progetti inviati a concorrere sarà strutturata in due fasi: La Prima fase: sarà effettuata sugli elaborati inviati in forma anonima, si baserà prioritariamente sulla scrittura come strumento per valutare la qualità del progetto.  La Giuria selezionerà una rosa di progetti che passeranno alla seconda fase.

La Seconda fase: si baserà sui colloqui della Giuria con gli Autori dei progetti selezionati per approfondire la proposta presentata attraverso una diretta conoscenza dell’Autore e del progetto.

A conclusione della seconda fase verrà individuata una rosa ristretta di Finalisti meritevoli di segnalazione e, tra questi, verrà assegnato il Premio di 5.000 euro al progetto di Documentario per il Cinema giudicato migliore. La Giuria potrà, inoltre, assegnare delle Borse di sviluppo per un ammontare complessivo di 3.000 euro da suddividere tra i progetti più meritevoli.

Il Premio Solinas Documentario per il Cinema si realizza grazie al Sostegno del MIBACT. La dotazione del Premio e delle Borse di Sviluppo è messa a disposizione dalla Società Italiana degli Autori ed Editori nell’ambito del progetto triennale avviato nel 2015 da SIAE, destinato alla formazione e promozione dei giovani autori

La scadenza per l’invio dei progetti via web è entro il 9 giugno 2016. L’invio della busta chiusa è entro il 10 giugno 2016.  

Il Bando di Concorso è disponibile sul sito www.premiosolinas.it

Per informazioni: concorso@premiosolinas.it | tel. 06 6382219

 

LA FILM COMMISSION TORINO PIEMONTE SOSTIENE IL FILM DI ALESSANDRO COMODIN A CANNES

Ricevo e volentieri pubblico

Cannes. La Film Commission Torino Piemonte sostiene il film di Alessandro Comodin “I tempi felici verranno presto” annunciato oggi alla Semaine de la Critique

i tempi feliciTutto girato in Piemonte e con maestranze in gran parte piemontesi, il film di Alessandro Comodin “I tempi felici verranno presto”, annunciato alla Semaine de la Critique di Cannes 2016, ha avuto l’interesse e il sostegno della Film Commission Torino Piemonte. Dopo l’apprezzata precedente prova “L’estate di Giacomo”, Pardo d’oro cineasti del presente a Locarno 2011, il giovane regista friulano ha scritto e proposto un’opera simbolica e poetica, cui la Film Commission ha creduto subito, dando il proprio supporto nell’individuazione delle location – al confine tra Piemonte e Francia – nella ricerca delle maestranze, e con il sostegno economico alla produzione.
I tempi felici verranno presto” è un progetto che  rappresenta l’ennesimo esempio dell’attenzione di Film Commission Torino Piemonte al nuovo cinema d’autore aperto alla sperimentazione e di grande respiro internazionale, oltre che dell’interesse della Film Commission al non fermarsi alle ambientazioni cittadine, per offrire la varietà di location e paesaggi che caratterizza il Piemonte.

I tempi felici verranno presto”, una coproduzione Italia Francia, racconta di due ragazzi, Arturo e Tommaso, che scappano dalla prigione nella foresta. C’è la guerra e le pallottole fischiano, ma  Arturo e Tommaso dimenticano, giocano, sognano. Ma non dura a lungo. Tanti anni dopo, la foresta che ha visto morire Arturo e Tommaso, pare sia ora infestata di lupi affamati. Ai giorni nostri, nessuno si ricorda della storia dei due giovani ma, proprio in quella foresta, Ariane scopre uno strano buco. Ariane è forse, allora, la ragazza di cui parla quella leggenda della valle? Il perché Ariane sia entrata in quel buco rimane un mistero, fatto sta che poi, di lei, non si è saputo più nulla. Ognuno la racconta a modo suo questa storia, ma tutti concordano nel dire che Ariane il lupo l’ha incontrato.

Una produzione Okta Film e Shellac Sud con Rai Cinema in coproduzione con Arte France Cinéma, prodotto da Paolo Benzi e Thomas Ordonneau, film riconosciuto di Interesse Culturale con il contributo del  Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo | Direzione Generale per il Cinema realizzato con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte e Fondo per l’Audiovisivo del Friuli Venezia Giulia sviluppato con il sostegno di Fondo Bilaterale per lo Sviluppo di Coproduzioni di Opere Cinematografiche Italo-Francesi, Direzione Generale per il Cinema – Ministero dei beni e delle attività e del turismo Centre National du Cinéma et de l’image animée Regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra in partenariato con il CNC.

 

CONVERSAZIONI VIDEO 2016 CALL FOR ENTRIES

Ricevo e volentieri pubblico

 

Bando | Call for entries
Conversazioni Video 2016

17 – 21 OTTOBRE 2016 | CASA DELL’ARCHITETTURA | ROMA

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Per il quarto anno consecutivo torna alla Casa dell’Architettura di Roma Conversazioni Video – Festival Internazionale di Documentari su Arte e Architettura, curato dall’associazione culturale Art Doc Festival e promosso dalla Casa dell’Architettura di Roma.

 

Forti dell’importante e significativo riscontro di critica e di pubblico ottenuto nella scorsa edizione di Conversazioni Video, che si è svolta a Roma, alla Casa dell’Architettura, dal 19 al 23 ottobre 2015, nell’ambito delle Risonanze del Festival Internazionale del Film di Roma, con con i patrocini del Mibact – Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, della Regione Lazio e dell’Inarch/Lazio Art Doc Festival lancia per il 2016 il bando per la nuova edizione di Conversazioni Video – Festival Internazionale di Documentari su Arte e Architettura.
L’edizione 2016 di Conversazioni Video si svolgerà presso l’ex Acquario Romano, sede della Casa dell’Architettura di Roma, dal 17 al 21 ottobre 2016, e presenterà al pubblico le migliori e più recenti realizzazioni documentaristiche prodotte nel mondo, dal 2013 ad oggi, sui temi dell’arte e dell’architettura.

Il Festival sarà costituito da circa 10/15 documentari in concorso, divisi nelle categorie di arte, architettura, con l’intento di presentare al pubblico le più recenti produzioni documentaristiche nazionali e internazionali sui temi dell’arte e dell’architettura e da una rassegna di documentari appositamente pensata e costruita, con la finalità di approfondire, attraverso lo sguardo cinematografico, specifiche tematiche legate ad importanti progetti architettonici.

 

I film saranno selezionati per il concorso da un Comitato Scientifico appositamente costituito che li sceglierà tra quelli pervenuti tramite il presente bando.

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Le proiezioni avranno luogo tutti i giorni dalle 18:30 alle 21:00.

Tutte le sere sono previsti dibattiti ed incontri con gli autori, i produttori dei film ed esperti del settore volti ad approndire argomenti legati all’incontro delle diverse discipline (arte, architettura, linguaggio audiovisivo) in modo da poter coinvolgere il pubblico in maniera trasversale.

Le tematiche culturali proposte e la valenza informativa e didattica del mezzo audiovisivo hanno reso possibile, durante le passate edizioni del Festival, l’assegnazione sia di CFU (Crediti Formativi Universitari), da parte dei professori che hanno aderito, sia di CFP (Crediti Formativi Professionali) da parte dell’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori di Roma e Provinciala ai professionisti che hanno preso parte alle serate della manifestazione.

Come ogni anno, una giuria composta da esperti del settore assegnerà un premio al miglior documentario di ciascuna categoria. Inoltre, per quest’anno la rivista dell’architettura italiana Progetti e l’azienda Ceramiche Appia Nuova, sponsor della manifestazione fin dalla scorsa edizione, assegneranno un premio speciale.

L’ingresso a tutte le proiezioni sarà a titolo gratuito.

Info: www.artdocfestival.com

 

Contiamo su di voi! Un caro saluto da tutte noi

Antonella Greco, Benedetta Nervi, Lia Polizzotti

 

FAR EAST FILM FESTIVAL: SOTTO IL SEGNO DELLA TIGRE!

Ricevo e volentieri pubblico

 

FAR EAST FILM FESTIVAL:

SOTTO IL SEGNO DELLA TIGRE!

 

 

Apertura con il kolossal sudcoreano The Tiger, venerdì 22 aprile, e chiusura con il thriller hongkonghese The Bodyguard, sabato 30, alla presenza del leggendario Sammo Hung.

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72 i titoli della selezione ufficiale (50 in concorso, 5 anteprime mondiali) e oltre 100 eventi organizzati in città. Da non perdere la preziosa retrospettiva dedicata alla fantascienza giapponese e i gioielli di Bruce Lee restaurati in 4K.

 

Il Festival trailer unisce due segni artistici d’eccezione: la regia di Johnnie To e le musiche di Lim Giong. 

 

UDINE – Per molti è un simbolo di forza. Per molti altri è un simbolo di libertà. Per molti ancora, specie per chi ha letto Salgari, è un simbolo di resistenza e di ribellione. Per il Far East Film Festival è, prima di tutto, un simbolo di energia: quella che serve per portare avanti un grande progetto culturale e quella che occorre, non senza qualche indispensabile dose di autoironia, per dichiararne gli intenti. Del resto, non è certo un caso se la diciottesima edizione si aprirà sotto il segno della tigre. Anzi: sotto il segno di The Tiger, per essere precisi, lo splendido e potente kolossal di Park Hoonjung che ruggirà in anteprima internazionale venerdì 22 aprile!

 

L’Opening Night sarebbe già memorabile così, va detto, ma la fierissima tigre sudcoreana di Park, assetata di sangue e di giustizia, non ruggirà da sola: sotto i riflettori del Teatro Nuovo farà ritorno uno dei più vecchi e cari amici del FEFF. Chi? Un genio chiamato Johnnie To! A lui, indimenticato trionfatore del primissimo Audience Award con A Hero Never Dies, spetteranno due compiti: presentare al pubblico il gangster movie Trivisa di cui è produttore, sontuoso compendio dello stile Milkyway (a proposito: buon ventesimo anniversario, ragazzi!), e tagliare ufficialmente il nastro con il Festival trailer che porta la sua firma!

 

Ebbene sì: il FEFF diventa maggiorenne e, per festeggiare come si deve, ha deciso di regalare a se stesso e al pubblico un gioiello davvero inestimabile. 30 secondi di pura bellezza d’autore. 30 secondi in cui Johnnie “debutta” nel cinema d’animazione (già questo, superfluo sottolinearlo, è un regalo nel regalo) e in cui il suo sguardo incontra le sonorità di un enorme compositore: Lim Giong (regalo nel regalo nel regalo), premiato a Cannes per le musiche di The Assassin di Hou Hsiao-Hsien (incoronato, a propria volta, per la regia)! Cos’altro chiedere, alla serata d’apertura?

 

Forse, per amor di simmetria, sarebbe giusto aspettarsi una serata di chiusura altrettanto memorabile. Ed ecco, allora, la Closing Night del 30 aprile: una data da segnare sul calendario, con un evidenziatore fluo, perché è la data in cui Sammo Hung salirà sul palco del Far East Film Festival! Dopo Joe Hisaishi e Jackie Chan, le due superstar del 2015, un altro mito assoluto ritirerà dunque il Gelso d’Oro alla Carriera. L’attore, regista e coreografo action che, nel corso dei decenni, ha saputo rivoluzionare indelebilmente il segno visivo delle arti marziali. Leggendario in patria, e amatissimo in tutto il mondo, Sammo accompagnerà a Udine il suo The Bodyguard (International Festival Premiere), entusiasmando i fan e consolidando la reputazione internazionale capitalizzata, anno dopo anno, dal FEFF.

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Ma lasciamo parlare – brevemente – le cifre di questo 18° capitolo: 72 film nella selezione ufficiale, di cui 50 in concorso, provenienti da 10 aree geografiche dell’Asia (5 anteprime mondiali, 10 anteprime internazionali, 8 Festival Premiere e 37 anteprime italiane, di cui 18 europee), oltre 100 eventi disseminati nel centro di Udine (citiamo, fra tutti, l’immancabile Far East Cosplay Contest del 24 aprile), 150 volontari prontissimi a scendere in campo, dal 22 al 30 aprile, spalleggiando lo staff del Festival.

 

Un calendario fitto e articolato dentro cui non mancheranno il secondo FEFF Campus, la scuola di giornalismo per giovani talenti europei e asiatici, e il workshop internazionale Ties That Bind, che ormai da 8 anni mette in connessione produttori occidentali e orientali. E non va certo dimenticato l’evento di pre-apertura: una serata straordinaria, quella del 21 aprile, con lo spettacolo The Ghosts di Constanza Macras (ennesima pietra preziosa del CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia)!

 

Tra le novità del 2016, poi, spicca Focus Asia, l’appuntamento di business che si svolgerà al Cinema Visionario di Udine il 27, il 28 e il 29 aprile e vedrà il FEFF collaborare con MIA – Mercato Internazionale dell’Audiovisivo di Roma (assieme al Fondo Audiovisivo del Friuli Venezia Giulia e in collaborazione con la DG Cinema – MIBACT). Un primo passo verso il rafforzamento delle relazioni tra Europa e Asia per offrire ai buyer una panoramica sulle più recenti produzioni di genere.

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Ad affiancare la ricca sezione-concorso, che vedrà in sfida per l’Audience Award 2016 i migliori titoli panasiatici dell’ultima stagione (blockbuster, cult movie, outsider su cui scommettere, ma anche “oasi d’autore”, come l’attesissimo Three Stories of Love di Hashiguchi Ryosuke), ci sarà l’info-screening della controversa opera collettiva Ten Years e ci saranno ancora una volta diverse traiettorie parallele: quella dedicata ai documentari (da non perdere The Lovers and the Despot, preview del Biografilm Festival, cioè l’incredibile storia del rapimento del regista sudcoreano Shin Sang-ok da parte del dittatore nordcoreano Kim Jong-il), quella dedicata al Fresh Wave Festival (le giovani voci di Hong Kong), quella dedicata alla paura (grandissimo ritorno dell’Horror Day e primissimo approdo, sullo schermo udinese, per il sommo Kurosawa Kiyoshi: un crudele viaggio nel buio, e nella psiche, intitolato Creepy!), quella dedicata alle mostre (dall’arte contemporanea giapponese di Paradoxa all’universo del fumetto con il Viaggio a Tokyo di Vincenzo Filosa).

 

Se quest’anno l’immancabile – devoto – omaggio alla storia del cinema asiatico sfiorerà la tuta gialla di Bruce Lee, proponendo nei nuovissimi restauri 4k alcuni autentici must (Dalla Cina con furore, Il furore della Cina colpisce ancora, L’urlo di Chen terrorizza anche l’occidente e The Game of Death) , l’occhio del FEFF indagherà a fondo sulla gloriosa fantascienza giapponese. Una retrospettiva di 10 film e una pubblicazione, entrambe intitolate Oltre Godzilla – Futuri alternativi e scenari fantastici del cinema giapponese ed entrambe curate dall’espertissimo Mark Schilling, che vedranno come ospite d’onore il mitico regista Obayashi Nobuhiko!

 

«Gli appassionati – scrive Mark Schilling – considerano da molto tempo il Giappone una superpotenza del cinema di fantascienza, soprattutto per un sottogenere, i film di mostri (kaiju eiga), e per un personaggio, Godzilla. In realtà, i film di fantascienza giapponesi degli anni Cinquanta e Sessanta, affollati di razzi spaziali, UFO e vari tipi di armi e gadget esotici, saranno pure stati ispirati ai film sulle invasioni aliene di Hollywood, ma il loro stile unico, la loro energia e la loro immaginazione hanno influenzato non solo registi e animatori giapponesi, ma anche le loro controparti in tutto l’Occidente».

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Non resta che darsi appuntamento al Teatro Nuovo, sede storica del Far East Film Festival, e aspettare che il trailer di Johnnie To apra ufficialmente le danze. Quale sarà il colpo di fulmine che, quest’anno, trafiggerà gli spettatori? Un esordio con la “e” maiuscola come The World of Us di Yoon Ga-eun o, magari, il sorprendente Ola Bola che ci parla del calcio malaysiano? Un intenso dramma sentimentale come Mountain Cry di Larry Yang o, magari, l’insolito road movie Lost in Hong Kong di Xu Zheng che ha letteralmente polverizzato il botteghino dell’ex colonia britannica? Una buffa e tragica storia di redenzione come Mohican Comes to Home di Okita Shuichi (con un inedito Matsuda Ryuhei in versione punk-hipster) o, magari, la prima mondiale di Hime-Anole, che il 25 aprile porterà sul red carpet del FEFF 18 (è tutto vero, care ammiratrici, è tutto vero!) l’idol giapponese Morita Go?

 

Per scoprirlo, bisognerà pazientare fino alla notte del 30 aprile. Anche se le tigri, è risaputo, di pazienza ne hanno poca!

PRIMO TRIMESTRE POSITIVO PER IL 2016

Ricevo e volentieri pubblico

 

#CinemaDays

OTTIMA PARTENZA PER I CINEMA NEL 2016: NEL PRIMO TRIMESTRE

PRESENZE AUMENTATE DEL 24%

Tornano i CinemaDays: dall’11 al 14 aprile biglietto a 3 euro

 

E’ partito positivamente il 2016 nelle sale cinematografiche italiane. Dal primo gennaio al 31 marzo, secondo i dati Cinetel, sono stati staccati quasi 40 milioni di biglietti: +24% rispetto all’analogo periodo del 2015. Risultato importante anche il successo del cinema italiano, che supera la quota del 46% del mercato, aumentando considerevolmente la percentuale dello stesso periodo dello scorso anno, e non solo grazie a “Quo vado”.

Confortate da questi risultati, e da quelli dell’edizione di ottobre dei CinemaDays con il milione e 800mila spettatori che hanno affollatole sale, le associazioni dell’industria cinematografica ANEC, ANEM, ANICA, con il sostegno della Direzione Generale Cinema del MiBACT lanciano la prima edizione di primavera dei Cinemadays, in programma dall’11 al 14 aprile, con l’obiettivo di continuare a far aumentare le presenze nelle sale cinematografiche.

Durante i CinemaDays il costo del biglietto sarà infatti di soli 3 euro (ad esclusione dei film in 3D che costeranno 5 euro e degli eventi speciali).

 

“L’avvio del 2016 – afferma Luigi Cuciniello, presidente ANEC, associazione nazionale esercenti cinema – ha segnato un incremento decisamente positivo delle presenze e degli incassi al cinema. Con i CinemaDays vogliamo continuare a mantenere alta l’attenzione del pubblico nei confronti della visione del cinema in sala. Anche per questo abbiamo deciso da quest’anno di organizzare due edizioni dei CinemaDays, una in primavera e una in autunno, con l’obiettivo che diventino degli appuntamenti fissi di promozione del cinema”.

Per Andrea Occhipinti, presidente dei Distributori ANICA, “questo primo trimestre è stato costellato da una serie di titoli forti che hanno attratto l’interesse del pubblico. Il nostro impegno è di consolidare almeno due appuntamenti promozionali all’anno dei CinemaDays per offrire al pubblico film importanti, a tre euro. Vogliamo attrarre nei cinema nuovi spettatori e far andare più spesso quelli che già li frequentano. Il cinema sul grande schermo è una festa”.

“Il risultato di CinemaDays di ottobre scorso è la conferma del ritrovato desiderio di cinema da parte del pubblico” dichiara Carlo Bernaschi, presidente ANEM, associazione nazionale esercenti multiplex. “L’ambizione per aprile punta a un risultato positivo, tenendo comunque presente il periodo differente in cui è collocata questa nuova edizione. Quindi, se con CinemaDays di ottobre 2015 si sono registrate 1 milione e 800 mila presenze, nell’edizione primaverile penso si possa arrivare a circa 1 milione e 600, triplicando le presenze rispetto all’analogo periodo del 2015”.

Sul sito ufficiale www.cinemadays.it sono disponibili l’elenco dei cinema aderenti e dei film in programmazione e le informazioni sulle iniziative collaterali e i concorsi per il pubblico.

 

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NESSUNO MI TROVERA’ di Egidio Eronico in sala dal 15 aprile

Ricevo e volentieri pubblico

 

NESSUNO MI

TROVERÀ

Majorana Memorandum

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il nuovo film documentario di

EGIDIO ERONICO

In uscita nelle sale dal 15 aprile

Il film doc su opere e storia

del più noto ‘scomparso’ d’Italia

 

Arriva nelle sale italiane da Venerdì 15 aprile NESSUNO MI TROVERÀ – Majorana Memorandum il film documentario di Egidio Eronico prodotto da Andrea Stucovitz per Partner Media Investment e distribuito da Istituto Luce-Cinecittà, su uno dei casi di cronaca, scienza e cultura più discussi e misteriosi della storia italiana.

nessuno mi troverà.jpgIl 25 marzo del 1938 scompariva a soli 31 anni senza lasciare traccia e spiegazioni Ettore Majorana, forse il più grande fisico teorico italiano del ‘900, e forse il più noto scomparso della nostra storia contemporanea. La sua sparizione, a distanza di quasi ottant’anni, non ha smesso di produrre quesiti, dubbi, ricerche; mentre i suoi lavori scientifici sono oggi più attuali di quando furono pubblicati, e alcune sue ipotesi potrebbero ancora essere oggetto di imminenti clamorose conferme.

Il suo enigma, lungi dall’essere risolto, è diventato un paradigma di questioni scientifiche, politiche, morali (come la responsabilità degli scienziati rispetto all’atomica) che agitano ancora la nostra società.

nessuno mi troverà 2.jpgAll’indomani della scomparsa ha inizio la ridda delle ipotesi, delle congetture. Suicida? Rapito da potenze straniere? Fuggito dall’Italia? Ritiratosi in un convento?… Nell’affaire Majorana sembrano implicati scienziati atomici, servizi segreti, uomini politici, militari.

Cosa è stato di Majorana? Come può uno scienziato considerato da  Enrico Fermi dello stesso calibro di Galileo e Newton sparire nel nulla? Quale – ieri come oggi – la vera posta in gioco?

Attraverso documenti, immagini d’archivio, animazioni da graphic novel, testimonianze, documentario e ipotesi investigative, il film scandaglia quel mare di mistero chiamato Ettore Majorana.

 

GUARDA IL TRAILER

http://youtu.be/Mv8P2jXSOh0

Nell’occasione della promozione per le sale, il film si avvale della speciale collaborazione del CNR -Dipartimento di Scienze Fisiche e Tecnologie della materia – Ufficio Stampa, e nella realizzazione ha visto l’intervento di prestigiosi ricercatori, storici della scienza, studiosi, e di un avvincente contributo per le animazioni grafiche del Centro Sperimentale di Cinematografia – Dipartimento di Animazione.

 

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NESSUNO MI TROVERÀ – Majorana Memorandum – Prodotto da Andrea Stucovitz per Partner Media Investement in coproduzione con CUT& Editing & More, in collaborazione con Istituto Luce Cinecittà, Fondazione CSC  Centro Sperimentale di Cinematografia – Dipartimento di Animazione – Sede del Piemonte, con il sostegno del MiBACT Direzione Generale per il Cinema, Regione Lazio Fondo Regionale per il Cinema e l’Audiovisivo, Film Commission Torino Piemonte

Una distribuzione Istituto Luce-Cinecittà

In collaborazione con CNR – Dipartimento di Scienze Fisiche e Tecnologie della materia – Ufficio Stampa

 

Soggetto, sceneggiatura e regia Egidio Eronico consulenza scientifica Francesco Guerra, Nadia Robotti fotografia Carlo Rinaldi musica Riccardo Giagni montaggio Antonio Canestri suono Alessandro Bianchi, Jacopo Pineschi, Andrea Sileo disegni e illustrazioni Leomacs direzione animazione Massimo Ottoni animazione Massimo Ottoni, Martina Carosso, Francesca Quatraro, Matthieu Narduzzi elaborazioni grafica e titoli Mauro Vicentini, Sandro Pompei ricerche e documentazione Miriam Del Prete

Voce narrante Marco Foschi Voce Ettore Majorana Alessandro Messina

Con:

Francesco Guerra, Nadia Robotti, Ettore Majorana jr., Etienne Klein, Wolfgang Fabio Schultze, Jordi Bonells, Roberto Finzi, Massimo Onofri

 

Italia, 2016 – 75’