LA RECENSIONE DI MARINA – POVERI MA RICCHI di Fausto Brizzi

Poveri ma ricchiTITOLO: POVERI MA RICCHI; REGIA: Fausto Brizzi; genere: commedia, comico; anno: 2016; paese: Italia; cast: Christian De Sica, Enrico Brignano, Anna Mazzamauro; durata: 97′

Nelle sale italiane dal 15 dicembre, Poveri ma ricchi è l’ultimo lungometraggio diretto da Fausto Brizzi, remake del francese Les Tuche (2011), perla regia di Olivier Baroux.

Ci troviamo, innanzitutto, in un piccolo paesino sulla Prenestina, appena fuori dalla Capitale. La famiglia Tucci, mai stata particolarmente abbiente, vince inaspettatamente cento milioni di euro al superenalotto. Malgrado le iniziali intenzioni di tenere la cosa segreta in paese, presto si viene a conoscenza dell’identità dei fortunati vincitori e, di conseguenza, la famiglia intera – a causa delle insistenti richieste di aiuti economici da parte di amici e parenti – sarà costretta a lasciare la propria casa per trasferirsi nella città che registra il più alto reddito pro capite in Italia: Milano.

pmr-1Sarà per la scelta di far interpretare ad alcuni attori del cast personaggi a cui normalmente non si sono mai rapportati, sarà per l’idea di far ridere evitando la volgarità, sarà per la giusta gestione dei tempi comici, sarà per l’impiego, in sceneggiatura, di trovate più che indovinate, sarà (e questa è una cosa che potrebbero pensare i più “malignetti”) che il film stesso è tratto da una commedia che poco ha a che vedere con i cinepanettoni nostrani, ma Poveri ma ricchi si presenta in linea di massima come un lungometraggio onesto e ben riuscito, nel suo genere.

Convincente è un Christian De Sica nei panni di un lavoratore “burino” e di gran cuore, azzeccata la brava Anna Mazzamauro nel ruolo della nonna appassionata di fiction televisive ed innamorata di Gabriel Garko. Il vero pezzo forte di questo lungometraggio di Brizzi, però, è la comparsata di Al Bano nel ruolo di sé stesso e le conseguenti gag che ne vengono fuori: trovate fuori dagli schemi della comicità standard “da cinepanettone” che, in questo contesto, funzionano piuttosto bene.

poveri-ma-ricchi-bill-gates-clip-dal-film-youtubeIl problema principale di Poveri ma ricchi è, in realtà, un altro: per quanto riguarda la caratterizzazione dei personaggi stessi, troppo repentini sono i cambiamenti interiori (in particolare per quanto riguarda il personaggio interpretato da De Sica) per poter essere credibili. Così come ripetitivi appaiono i contrasti tra nord e sud Italia qui messi in scena. Ripetitivi e, ormai, troppo inflazionati all’interno delle grandi produzioni cinematografiche italiane. Detto questo, però, questo ultimo lavoro di Brizzi resta comunque un prodotto che, in un certo senso, sorprende. E, proprio per la sua onestà, merita una priorità di visione rispetto ad altri cinepanettoni, nel caso in cui si desiderasse fruire esclusivamente di un certo tipo di cinema.

VOTO: 6/10

Marina Pavido

SARDINIA FILM FESTIVAL: AL VIA L’EDIZIONE n°XI

Ricevo e volentieri pubblico

SASSARI 27 GIUGNO – 2 LUGLIO 2016

Polo Didattico “Il Quadrilatero”, viale Mancini 5

            e… al “Borgo di Torre Tonda” in via Torre Tonda e al “Caimano distratto” in piazza Tola

e poi….ad agosto a Villanova Monteleone e a settembre a Bosa

Immagine tratta da BLADE RUNNERSarà un’edizione intensa e ricca di emozioni la numero undici del Sardinia Film Festival, il premio internazionale per cortometraggi organizzato dal Cineclub Sassari, in città dal 27 giugno al 2 luglio. Oltre alle proiezioni dei corti provenienti da tutto il mondo (prime visioni assolute per la Sardegna e, alcune, anche per l’Italia e l’Europa) nella sede storica de “Il Quadrilatero” in viale Mancini 5, è in programma una serie di appuntamenti artistici, culturali e musicali dislocati nel centro storico. Da via Torre Tonda a piazza Tola e alla Sala Duce di Palazzo Ducale. Tutti, come le proiezioni serali, ad ingresso libero e gratuito. Inoltre quest’anno il Sardinia Film Festival raggiunge anche le persone  che attualmente vivono nella Casa circondariale di Bancali. Negli stessi giorni in cui gli spettatori si daranno appuntamento al Quadrilatero, all’interno del carcere una giuria di detenuti di varie età e nazionalità visionerà i film in concorso e attribuirà un premio ad uno di essi. È un modo per creare «un filo diretto tra la Città e il carcere –spiega il Garante per i detenuti, Mario Dossoniper riproporre una presenza socialmente e culturalmente rivelante per condividere con le persone carcerate emozioni, sogni, avventure attraverso il cinema. L’iniziativa si colloca nelle diverse attività di risocializzazione, di riavvicinamento delle persone detenute alla società che ogni giorno sono portate avanti dall’Amministrazione penitenziaria con gli educatori, gli appartenenti al Corpo di polizia penitenziaria, i volontari e, grazie alla sensibilità degli organizzatori del Festival, si arricchisce di questa nuova esperienza».

LA MOSTRA

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L’undicesima edizione del Sardinia Film Festival ha un’agenda ricca di appuntamenti, il primo dei quali è in Sala Duce venerdì 24 giugno. Da questa data lo spazio espositivo comunale accoglie un’anteprima del SFF, realizzata con il patrocinio del Comune di Sassari, Assessorato alla Cultura: la mostra “Filmofrenico. Iconografia filmica e immaginario” dell’artista livornese di nascita e sassarese d’adozione Max Mazzoli. Come scrive il critico Stefano Resmini nella presentazione, «Stanley Kubrick, Martin Scorsese, Cimino, Visconti, Bertolucci e R.Scott sono soli alcuni nomi che si rincorrono» nei suoi lavori, dove appaiono «scene che prima di essere trasposizioni di atmosfere filmiche sono brani di vita idealizzata e sognata. Una vita desiderata, come la magia di un film che si dipana nell’inconscio più recondito». (martedì-venerdì dalle alle 13 e dalle 15 alle 18. Sabato dalle 10 alle 13).

2001odissea nello spazio olio su tavola cm100x100  1999LE PROIEZIONI

Le proiezioni iniziano lunedì 27, alle 21, nello spazio all’aperto del Polo Didattico “Il Quadrilatero” di viale Mancini. I film della prima serata sono tutti fuori concorso, a partire dal nuovo cortometraggio del regista sassarese Bonifacio Angius, “Domenica”: “la storia di un incontro estivo con un finale al bacio, tenero e cinico”. Angius tornerà anche martedì 28 per un aperitivo-intervista condotto dalla giornalista Francesca Arca di Radio Venere (alle 19 nel ristorante “Borgo di Torre Tonda” in via Torre Tonda). Altro film in programma è il corto d’animazione messicano “El trompetista”, vincitore della prima edizione del Bosa Animation Awards. E poi, racconta il direttore artistico del Sardinia Film Festival, Carlo Dessì, ci sono «alcuni lavori provenienti da uno dei nostri partner, l’Edinburgh Short Film Festival di Edimburgo, con il quale stiamo consolidando una rete, formata anche da altri festival, per promuovere e far circolare il lavoro dei giovani film makers europei. Tra l’altro –aggiunge- quest’anno il direttore artistico del festival di Edimburgo, Paul Bruce, fa parte della giuria tecnica».

Un altro partner europeo del SFF è  l’irlandese Fastnet Short Film Festival, da dove arriva una selezione di cortometraggi fuori concorso, in proiezione giovedì 30 (dalle 17 in Aula “Salvatore Satta”).

Da martedì 28 iniziano le proiezioni dei film in concorso nella categorie Fiction italiana, Fiction internazionale, Documentario internazionale, Videoarte, Sperimentali, Vetrina Sardegna. A presentare tutte le serate sarà la giornalista Rachele Falchi. «Anche quest’anno –dice Carlo Dessì- il lavoro di selezione è stato impegnativo perché sono arrivati oltre mille film da tutto il mondo. Tra questi, una quarantina sono stati selezionati per le proiezioni al Quadrilatero». Altri trenta, tra sperimentali e videoarte, sono stati visionati dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti, che anche quest’anno ha costituito una giuria speciale. Restano i corti da proiettare nelle altre due sezioni del Sardinia Film Festival: ad agosto a Villanova Monteleone per il Festival del Documentario e a settembre a Bosa per quello del corto d’animazione.

I lavori in concorso sono stati realizzati quasi tutti tra il 2015 e il 2016 da giovani film makers. E sono tutte prime visioni per la Sardegna. Non solo, precisa Dessì, «ci sono anche delle prime visioni europee, oltre al film fuori concorso di Angius. Per esempio, per quanto riguarda i sardi, c’è un lavoro surreale e divertente di Marco Antonio Pani intitolato “Maialetto della Nurra” e uno più  onirico, “Gianni”, realizzato da due giovanissimi: Nicolç Barabino e Fry J. Apocaloso.  Una prima visione europea è anche il poetico cortometraggio iraniano “The cemetery men” di Ali Mardomi e l’italiano “Centro Barca Okkupato” con protagonisti battaglieri anziani in autogestione». Tante, poi, le prime visioni italiane: tra queste il belga “Le mur” di Samuel Lampaert, una riuscita  metafora della comunicazione tra esseri umani.

L’ultima sera, sabato 2 luglio, come da consuetudine per il Sardinia Film Festival, verrà proiettato (fuori concorso) il cortometraggio vincitore del David di Donatello 2016: “Bellissima”, alla presenza del regista Alessandro Capitani.

LE GIURIE DEL FESTIVAL

La giuria tecnica dell’undicesima edizione del SFF è formata dal regista Salvatore Mereu (“Ballo a tre passi”, “Sonetàula”, “Bellas mariposas”), da Manuela Buono della casa di distribuzione Slingshot Films di Trieste e dal direttore dell’Edinburg Short Film Festival Paul Bruce. Ci sono poi la giuria dell’Accademia di Belle Arti, quella di Scienze della Comunicazione, e la giuria della Federazione italiana dei circoli del cinema (Ficc).

La vera novità di quest’anno è, però, la giuria dei detenuti della Casa circondariale di Bancali, voluta dal Sardinia Film Festival in collaborazione con la Direzione-Area trattamentale e con il Garante del diritti delle persone recluse, che da quest’anno è il sociologo Mario Dossoni.

UNA CITY. olio su tela cm100x100 2015GLI APERITIVI COI REGISTI

«Il programma dell’undicesima edizione –racconta Carlo Dessì- alterna le proiezioni a momenti di approfondimento sulle nuove tendenze cinematografiche e ad occasioni di pura convivialità. A volte mescolando le due cose tra loro, come nella serie di incontri “Aperitivo con il regista”». L’appuntamento è da mercoledì a venerdì alle 19 nel ristorante “Borgo di Torre Tonda” (via Torre Tonda). Qui la giornalista Francesca Arca di Radio Venere dialogherà con alcuni dei più apprezzati autori cinematografici sardi. Si inizia martedì 28 con il regista sassarese Bonifacio Angius (“Sa Grascia”; “Perfidia”), al SFF anche nella serata di apertura con il suo nuovo cortometraggio, “Domenica” (fuori concorso). Mercoledì 29 arriva il regista oristanese Peter Marcias  (“I bambini della sua vita”; “Liliana Cavani–Una donna nel cinema”; “Dimmi che destino avrò”). Giovedì 30 i riflettori si spostano su Paolo Zucca (“L’arbitro”) e venerdì 1° luglio su Enrico Pau (“Jimmy della collina”; “L’accabadora”).

IL CONVEGNO

Sempre venerdì 1° luglio alle 17.30 (aula Salvatore Satta, “Il Quadrilatero”) il SFF in collaborazione con la casa di produzione “Il Monello Film” organizza il convegno “Cinema: incontro con gli operatori del mercato”. È un appuntamento importante che darà ai film makers l’opportunità di capire le tendenze del mercato cinematografico e i requisiti necessari perché un cortometraggio attiri l’interesse di produttori e distributori. Partecipano Manuela Buono (distribuzioni Slingshot Films), Paolo Minuto (Cineclub Internazionale Distribuzione) e  Franco Muceli (vice presidente Anec Sardegna). Modera Riccardo Baldini, Head of Production – Fondazione Sardegna Film Commission.

DOPO-FESTIVAL                                                                                                                                          Come ogni festival che si rispetti anche il SFF avrà il suo “Dopo Festival”. Da martedi 28, ogni giorno, dopo le 23,30, lo staff incontrerà gli spettatori presso “Il Caimano Distratto” di piazza Tola per bere qualcosa in compagnia e assistere alla proiezione di brevi cortometraggi fuori concorso. Poi la serata conclusiva, sabato 2 luglio, si festeggia tutti insieme con un la Vilsait Jazz Band (alle 23 al “Caimano Distratto”) e il suo repertorio di brani in stile dixieland e rielaborazioni jazzistiche e latino-americane.

Il Sardinia Film Festival è organizzato dal Cineclub Sassari con il patrocinio e il contributo di Commissione nazionale italiana per l’Unesco, Presidenza del Senato della Repubblica italiana, Presidenza della Camera dei Deputati, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Mibact, Farnesina, Regione autonoma della Sardegna, Sardegna Turismo, Comune di Sassari, Comune di Villanova Monteleone, Comune di Bosa, Università degli Studi di Sassari, Accademia di Belle Arti “Mario Sironi” di Sassari. La realizzazione del festival è resa possibile grazie alla collaborazione di Sella&Mosca, Aeroporto di Alghero, Arri, Confalonieri, Nastri d’Argento, Sistema turistico Villanova Monteleone, Coordinamento servizi bibliotecari, Museo del Vino di Berchidda, Università degli Studi di Sassari-Dipartimento di Giurisprudenza, Cineclub Roma, Diari di Cineclub, Hotel Grazia Deledda, Hotel Vittorio Emanuele, Hotel Leonardo Da Vinci, Ficc, Moviementu Rete Cinema Sardegna,  Il Caimano Distratto, Ristorante Borgo di Torre Tonda, Festival internazionale Ottobre in Poesia, Il Monello Film, Radio Venere, Vilsait Jazz Band. Sono partner europei del Sardinia Film Festival: Fastnet Short Film Festival (Irlanda), Fike (Portogallo), Edinburgh Short Film Festival (Scozia), Psarokokalo (Grecia)

ISCHIA FILM FESTIVAL – AL VIA IL CONCORSO 2016

Ricevo e volentieri pubblico

 

AL VIA IL CONCORSO 2016

Aperte le iscrizioni per la quattordicesima edizione del concorso dedicato alle Location.

Direzioni FestivalSi terrà dal 25 Giugno al 2 Luglio 2016 la quattordicesima edizione dell’Ischia Film Festival, concorso internazionale dedicato alla location cinematografiche.
L’entry form per l’iscrizione di lungometraggi, documentari e cortometraggi, all’edizione 2016 è pubblicata sul sito del festival.

Al Festival possono partecipare tutte le opere che abbiano valorizzato il territorio attraverso la scelta delle location, promuovendone così la realtà storica sociale ed umana, le tradizioni e la cultura.
La deadline per inviare le opere è fissata al 15 Marzo 2016, ma una “latest deadline” è prevista fino al 31 Marzo 2016.

L’iscrizione può essere effettuata compilando il form pubblicato nella nostra pagina: Iscrizioni al Concorso

Per chi lo preferisse, l’iscrizione può essere effettuata anche attraverso i più noti portali per filmmaker:  FilmFreeway – FilmFestivalLife – ClickForFestivals

CattedraleLocationIFFL’edizione 2015 del festival ha visto la selezione di 109 lavori provenienti da 39 diversi paesi del mondo tra cui 54 anteprime nazionali, 2 world premiere internazionali e 2 anteprime europee, senza considerare quelle anteprime italiane che sono al contempo anche anteprime mondiali. Tra le selezionate, 42 produzioni o co-produzioni italiane a riprova dell’impegno del festival per la promozione del cinema italiano. 40 le opere in concorso tra lungometraggi, documentari e cortometraggi che si sono contese i riconoscimenti del festival.

Il festival non assegna premi in denaro ma tutti gli autori selezionati avranno diritto ad una notte di ospitalità alberghiera ad Ischia (la sera in cui sarà proiettato il proprio lavoro). Per gli autori che arrivano dall’estero l’ospitalità alberghiera sarà estesa a due notti.

La Direzione del Festival nominerà una giuria di esperti incaricata di assegnare il premio “Ischia Film” al lungometraggio, al documentario ed al cortometraggio che hanno maggiormente valorizzato le location utilizzate nonchè al miglior lavoro della sezione “Location Negata”. La Giuria si riserva altresì di attribuire, tra le opere in concorso, riconoscimenti e menzioni speciali.

Info Point IFFLa Direzione del Festival in accordo con il comitato d’onore ed il comitato direttivo del Festival, assegnerà inoltre i seguenti premi:
Premio “Ischia Film” al lungometraggio che ha maggiormente valorizzato le location.
Premio “Castello Aragonese” Al miglior regista
Premio “Aenaria” Al miglior scenografo
Premio “Epomeo” Al miglior direttore della fotografia

Per informazioni sulle precedenti edizioni visita il sito ufficiale del festival o sfoglia i Cataloghi o il database degli anni passati.

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 Visita anche:


Per ogni altra informazione:

www.ischiafilmfestival.it  – info@ischiafilmfestival.it – +39 081984588 – 3286214590

XIII RAVENNA NIGHTMARE FILM FEST: si parte stasera!

Ricevo e volentieri pubblico

RAVENNA NIGHTMARE FILM FEST XIII
Festival Internazionale del cinema Horror – Italian Capital of Horror Cinema

28 OTTOBRE – 1 NOVEMBRE
Palazzo del Cinema e dei Congressi – Largo Firenze 1 – Ravenna

Evento principale del Festival sarà il Concorso Internazionale Lungometraggi e Cortometraggi,
Da segnalare l’omaggio al grande Alfred Hitchcock, padrino simbolico di questa XIIª edizione. 

    

SI APRE OGGI MERCOLEDI’ 28 OTTOBRE ALLE 20.30
la tredicesima edizione del Ravenna Nightmare Film Festival con
l’Omaggio Alfred Hitchcock

 PSYCO

A  35 anni dalla morte del grande e indiscusso maestro del brivido, RNFF omaggia il cineasta – rendendolo padrino simbolico della manifestazione – con la proiezione delle sue opere più legate al genere horror. Questa sera gli appassionati del buon cinema e  i fedelissimi del mago della suspance potranno vedere Psycho (1960) e rivivere le scene più famose di questo capolavoro del thrilling. Scene oramai entrate nell’immaginario collettivo del terrore: la sinistra casa Bates inquadrata contro un cielo minaccioso, il Bates Motel, l’assassinio sotto la doccia, lo sguardo del folle Norman.

Di seguito, si entra nel vivo del Concorso Internazionale per Lungometraggi,  una selezione del meglio della più recentemente produzione mondiale di genere.  Otto i lungometraggi in gara per i premi Nightmare (premio Miglior Regia, Gran Premio della Giuria e l’ambito Anello d’Oro Miglior Film, disegnato dal maestro orafo ravennate Marco Gerbella.

ore 22.15 Concorso Internazionale Lungometraggi
verrà proiettato il film americano
The Nesting di Quinn Saunders
la storia di un lutto decisamente funestato da eventi soprannaturali.

  “Alfred Hitchcock è il padrino di questa edizione del festival, che inizierà con Psycho e terminerà con Gli Uccelli. Ed è quasi emblematico che Hitchcock sia stato tra i primi grandi autori a confrontarsi con la televisione, con la serie Alfred Hitchcock presenta. Il Cinema non è fatto solo da film che escono in sala. E la televisione non è più il grande nemico del cinema: questo è evidente nelle serie tv, opere sempre più complesse e raffinate che attingono sempre di più dal linguaggio del cinema. Ecco allora la novità del festival, una speciale anteprima nazionale: la proiezione integrale della Serie Tv inglese In The Flesh, prodotta dalla BBC, vincitrice del Bafta 2014 e tuttora inedita in Italia. In the Flesh ha per protagonisti gli zombie; che sono ora guariti e tornati umani, ma che sono anche diventati i reietti della società, i colpevoli di ogni disgrazia, quelli contro cui il razzismo latente trova sfogo. Una storia nella quale essere zombie diventa la condizione universale del diverso: emarginato, malato, pazzo, nemico – ma umano come noi.
Albert Bucci (Direttore Artistico)

“Grazie al Nightmare, Ravenna è diventata negli anni punto di riferimento per i Festival di genere, puntando sempre sulla produzione internazionale più recente e sul lancio dei nuovi registi della scena horror. Start Cinema e Comune di Ravenna lavorano da anni nella costruzione del festival anche grazie a collaborazioni importanti come quella con la Regione Emilia Romagna, riuscendo così a creare le condizioni per continuare a progettare programmi di qualità e da brividi. Quest’anno renderemo omaggio ad un Maestro del genere horror, Alfred Hitchcock, attraverso i suoi capolavori Psycho e Gli Uccelli, anche nell’augurio che le nuove generazioni possano conoscerne l’opera e apprezzare ancora di più la produzione contemporanea nella sua ricca varietà. Perché è proprio la varietà del programma che determina il successo del Nightmare : tra lunghi, corti, serie tv, documentari e incontri, per declinare in modo mai banale un genere come l’horror.”
Ouidad Bakkali – Assessore alla Cultura Comune di Ravenna.

INGRESSI

Concorso / Nightmare Series / Eventi: ingresso € 5 (ridotto € 4) Nightmare Doc / Corti / Nightmare Lectures: entrata gratuita
Abbonamento a tutta la manifestazione: € 30 acquistabili solo presso la cassa del Palazzo del Cinema e dei Congressi
Tutti i film sono in versione originale con sottotitoli in italiano, o in lingua italiana.
Tutte le proiezioni sono vietate ai minori di anni 18. La direzione si riserva di apporre modifiche al programma.

La Manifestazione ideata da Franco Calandrini, organizzata da Start Cinema, diretta da Albert Bucci promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Ravenna, con il contributo della Regione Emilia Romagna, Media Partner Grifo.org. Ravenna capitale Italiana della Cultura 2015.
Ravenna Nightmare Film Festival – Via Mura di Porta Serrata 13, 48123 Ravenna, Italy – Tel +39.0544.201456 – dal lunedì al giovedì dalle ore 8.00 alle ore 12.00
Per Info  segreteriastartcinema@gmail.com       info@ravennanightmare.it       www.ravennanightmare.it        www.startcinema.it 

NEWS PRODUZIONI: al via in Piemonte alle riprese di PRIMA DI LUNEDI’ di Massimo Cappelli

Ricevo e volentieri pubblico

 

Iniziate in Piemonte le riprese di Prima di lunedì di Massimo Cappelli

con Vincenzo Salemme, Martina Stella, Fabio Troiano, Andrea Di Maria, Sandra Milo, Sergio Muniz, Antonio Guerriero.

 

Sono inziate sabato 8 agosto, in Piemonte le riprese di Prima di lunedì, il nuovo film di Massimo Cappelli con Vincenzo Salemme nel ruolo di Carlito, Martina Stella, Fabio Troiano, Andrea Di Maria, Sandra Milo, Sergio Muniz, Antonio Guerriero.

Carlito è una persona complessa, è un esteta ed è orgoglioso di essere italiano. E possiede molte vecchie 500 di tutti i colori e una catena di supermercati.

Carlito deve far consegnare uno strano uovo di Pasqua molto appetibile… Siamo in agosto, è pomeriggio, Torino è deserta. Marco e Andrea, amici inseparabili, legati da Penelope, sorella di Andrea ed ex di Marco, sono proprio sulla strada di Carlito e della sua 500 verde. Penelope sta per sposarsi. Marco – che sta guidando – non è stato invitato. Mentre si affanna a convincere l’amico che non gli importa nulla del matrimonio e di Penelope, finisce dritto contro la 500. Ora i due sono in debito con Carlito…

Una commedia esilarante che si girerà per cinque settimane, quasi tutte in Piemonte, a Torino, Carrù, Mondovì, e a Roma, prodotta da Massimiliano Leone e Valentina Di Giuseppe per Lime Film con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte e FIP – Film Investimenti Piemonte, attraverso il tax credit. La sceneggiatura è di Massimo Cappelli, Fabio Troiano e Beppe Lo Console, la fotografia  fotografia è di Marcello Montarsi, il montaggio è di Luciana Pandolfelli, la scenografia di Walter Caprara.

 

Prima di lunedì sarà distribuito nelle sale da Koch Media.