SARDINIA FILM FESTIVAL: AL VIA L’EDIZIONE n°XI

Ricevo e volentieri pubblico

SASSARI 27 GIUGNO – 2 LUGLIO 2016

Polo Didattico “Il Quadrilatero”, viale Mancini 5

            e… al “Borgo di Torre Tonda” in via Torre Tonda e al “Caimano distratto” in piazza Tola

e poi….ad agosto a Villanova Monteleone e a settembre a Bosa

Immagine tratta da BLADE RUNNERSarà un’edizione intensa e ricca di emozioni la numero undici del Sardinia Film Festival, il premio internazionale per cortometraggi organizzato dal Cineclub Sassari, in città dal 27 giugno al 2 luglio. Oltre alle proiezioni dei corti provenienti da tutto il mondo (prime visioni assolute per la Sardegna e, alcune, anche per l’Italia e l’Europa) nella sede storica de “Il Quadrilatero” in viale Mancini 5, è in programma una serie di appuntamenti artistici, culturali e musicali dislocati nel centro storico. Da via Torre Tonda a piazza Tola e alla Sala Duce di Palazzo Ducale. Tutti, come le proiezioni serali, ad ingresso libero e gratuito. Inoltre quest’anno il Sardinia Film Festival raggiunge anche le persone  che attualmente vivono nella Casa circondariale di Bancali. Negli stessi giorni in cui gli spettatori si daranno appuntamento al Quadrilatero, all’interno del carcere una giuria di detenuti di varie età e nazionalità visionerà i film in concorso e attribuirà un premio ad uno di essi. È un modo per creare «un filo diretto tra la Città e il carcere –spiega il Garante per i detenuti, Mario Dossoniper riproporre una presenza socialmente e culturalmente rivelante per condividere con le persone carcerate emozioni, sogni, avventure attraverso il cinema. L’iniziativa si colloca nelle diverse attività di risocializzazione, di riavvicinamento delle persone detenute alla società che ogni giorno sono portate avanti dall’Amministrazione penitenziaria con gli educatori, gli appartenenti al Corpo di polizia penitenziaria, i volontari e, grazie alla sensibilità degli organizzatori del Festival, si arricchisce di questa nuova esperienza».

LA MOSTRA

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L’undicesima edizione del Sardinia Film Festival ha un’agenda ricca di appuntamenti, il primo dei quali è in Sala Duce venerdì 24 giugno. Da questa data lo spazio espositivo comunale accoglie un’anteprima del SFF, realizzata con il patrocinio del Comune di Sassari, Assessorato alla Cultura: la mostra “Filmofrenico. Iconografia filmica e immaginario” dell’artista livornese di nascita e sassarese d’adozione Max Mazzoli. Come scrive il critico Stefano Resmini nella presentazione, «Stanley Kubrick, Martin Scorsese, Cimino, Visconti, Bertolucci e R.Scott sono soli alcuni nomi che si rincorrono» nei suoi lavori, dove appaiono «scene che prima di essere trasposizioni di atmosfere filmiche sono brani di vita idealizzata e sognata. Una vita desiderata, come la magia di un film che si dipana nell’inconscio più recondito». (martedì-venerdì dalle alle 13 e dalle 15 alle 18. Sabato dalle 10 alle 13).

2001odissea nello spazio olio su tavola cm100x100  1999LE PROIEZIONI

Le proiezioni iniziano lunedì 27, alle 21, nello spazio all’aperto del Polo Didattico “Il Quadrilatero” di viale Mancini. I film della prima serata sono tutti fuori concorso, a partire dal nuovo cortometraggio del regista sassarese Bonifacio Angius, “Domenica”: “la storia di un incontro estivo con un finale al bacio, tenero e cinico”. Angius tornerà anche martedì 28 per un aperitivo-intervista condotto dalla giornalista Francesca Arca di Radio Venere (alle 19 nel ristorante “Borgo di Torre Tonda” in via Torre Tonda). Altro film in programma è il corto d’animazione messicano “El trompetista”, vincitore della prima edizione del Bosa Animation Awards. E poi, racconta il direttore artistico del Sardinia Film Festival, Carlo Dessì, ci sono «alcuni lavori provenienti da uno dei nostri partner, l’Edinburgh Short Film Festival di Edimburgo, con il quale stiamo consolidando una rete, formata anche da altri festival, per promuovere e far circolare il lavoro dei giovani film makers europei. Tra l’altro –aggiunge- quest’anno il direttore artistico del festival di Edimburgo, Paul Bruce, fa parte della giuria tecnica».

Un altro partner europeo del SFF è  l’irlandese Fastnet Short Film Festival, da dove arriva una selezione di cortometraggi fuori concorso, in proiezione giovedì 30 (dalle 17 in Aula “Salvatore Satta”).

Da martedì 28 iniziano le proiezioni dei film in concorso nella categorie Fiction italiana, Fiction internazionale, Documentario internazionale, Videoarte, Sperimentali, Vetrina Sardegna. A presentare tutte le serate sarà la giornalista Rachele Falchi. «Anche quest’anno –dice Carlo Dessì- il lavoro di selezione è stato impegnativo perché sono arrivati oltre mille film da tutto il mondo. Tra questi, una quarantina sono stati selezionati per le proiezioni al Quadrilatero». Altri trenta, tra sperimentali e videoarte, sono stati visionati dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti, che anche quest’anno ha costituito una giuria speciale. Restano i corti da proiettare nelle altre due sezioni del Sardinia Film Festival: ad agosto a Villanova Monteleone per il Festival del Documentario e a settembre a Bosa per quello del corto d’animazione.

I lavori in concorso sono stati realizzati quasi tutti tra il 2015 e il 2016 da giovani film makers. E sono tutte prime visioni per la Sardegna. Non solo, precisa Dessì, «ci sono anche delle prime visioni europee, oltre al film fuori concorso di Angius. Per esempio, per quanto riguarda i sardi, c’è un lavoro surreale e divertente di Marco Antonio Pani intitolato “Maialetto della Nurra” e uno più  onirico, “Gianni”, realizzato da due giovanissimi: Nicolç Barabino e Fry J. Apocaloso.  Una prima visione europea è anche il poetico cortometraggio iraniano “The cemetery men” di Ali Mardomi e l’italiano “Centro Barca Okkupato” con protagonisti battaglieri anziani in autogestione». Tante, poi, le prime visioni italiane: tra queste il belga “Le mur” di Samuel Lampaert, una riuscita  metafora della comunicazione tra esseri umani.

L’ultima sera, sabato 2 luglio, come da consuetudine per il Sardinia Film Festival, verrà proiettato (fuori concorso) il cortometraggio vincitore del David di Donatello 2016: “Bellissima”, alla presenza del regista Alessandro Capitani.

LE GIURIE DEL FESTIVAL

La giuria tecnica dell’undicesima edizione del SFF è formata dal regista Salvatore Mereu (“Ballo a tre passi”, “Sonetàula”, “Bellas mariposas”), da Manuela Buono della casa di distribuzione Slingshot Films di Trieste e dal direttore dell’Edinburg Short Film Festival Paul Bruce. Ci sono poi la giuria dell’Accademia di Belle Arti, quella di Scienze della Comunicazione, e la giuria della Federazione italiana dei circoli del cinema (Ficc).

La vera novità di quest’anno è, però, la giuria dei detenuti della Casa circondariale di Bancali, voluta dal Sardinia Film Festival in collaborazione con la Direzione-Area trattamentale e con il Garante del diritti delle persone recluse, che da quest’anno è il sociologo Mario Dossoni.

UNA CITY. olio su tela cm100x100 2015GLI APERITIVI COI REGISTI

«Il programma dell’undicesima edizione –racconta Carlo Dessì- alterna le proiezioni a momenti di approfondimento sulle nuove tendenze cinematografiche e ad occasioni di pura convivialità. A volte mescolando le due cose tra loro, come nella serie di incontri “Aperitivo con il regista”». L’appuntamento è da mercoledì a venerdì alle 19 nel ristorante “Borgo di Torre Tonda” (via Torre Tonda). Qui la giornalista Francesca Arca di Radio Venere dialogherà con alcuni dei più apprezzati autori cinematografici sardi. Si inizia martedì 28 con il regista sassarese Bonifacio Angius (“Sa Grascia”; “Perfidia”), al SFF anche nella serata di apertura con il suo nuovo cortometraggio, “Domenica” (fuori concorso). Mercoledì 29 arriva il regista oristanese Peter Marcias  (“I bambini della sua vita”; “Liliana Cavani–Una donna nel cinema”; “Dimmi che destino avrò”). Giovedì 30 i riflettori si spostano su Paolo Zucca (“L’arbitro”) e venerdì 1° luglio su Enrico Pau (“Jimmy della collina”; “L’accabadora”).

IL CONVEGNO

Sempre venerdì 1° luglio alle 17.30 (aula Salvatore Satta, “Il Quadrilatero”) il SFF in collaborazione con la casa di produzione “Il Monello Film” organizza il convegno “Cinema: incontro con gli operatori del mercato”. È un appuntamento importante che darà ai film makers l’opportunità di capire le tendenze del mercato cinematografico e i requisiti necessari perché un cortometraggio attiri l’interesse di produttori e distributori. Partecipano Manuela Buono (distribuzioni Slingshot Films), Paolo Minuto (Cineclub Internazionale Distribuzione) e  Franco Muceli (vice presidente Anec Sardegna). Modera Riccardo Baldini, Head of Production – Fondazione Sardegna Film Commission.

DOPO-FESTIVAL                                                                                                                                          Come ogni festival che si rispetti anche il SFF avrà il suo “Dopo Festival”. Da martedi 28, ogni giorno, dopo le 23,30, lo staff incontrerà gli spettatori presso “Il Caimano Distratto” di piazza Tola per bere qualcosa in compagnia e assistere alla proiezione di brevi cortometraggi fuori concorso. Poi la serata conclusiva, sabato 2 luglio, si festeggia tutti insieme con un la Vilsait Jazz Band (alle 23 al “Caimano Distratto”) e il suo repertorio di brani in stile dixieland e rielaborazioni jazzistiche e latino-americane.

Il Sardinia Film Festival è organizzato dal Cineclub Sassari con il patrocinio e il contributo di Commissione nazionale italiana per l’Unesco, Presidenza del Senato della Repubblica italiana, Presidenza della Camera dei Deputati, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Mibact, Farnesina, Regione autonoma della Sardegna, Sardegna Turismo, Comune di Sassari, Comune di Villanova Monteleone, Comune di Bosa, Università degli Studi di Sassari, Accademia di Belle Arti “Mario Sironi” di Sassari. La realizzazione del festival è resa possibile grazie alla collaborazione di Sella&Mosca, Aeroporto di Alghero, Arri, Confalonieri, Nastri d’Argento, Sistema turistico Villanova Monteleone, Coordinamento servizi bibliotecari, Museo del Vino di Berchidda, Università degli Studi di Sassari-Dipartimento di Giurisprudenza, Cineclub Roma, Diari di Cineclub, Hotel Grazia Deledda, Hotel Vittorio Emanuele, Hotel Leonardo Da Vinci, Ficc, Moviementu Rete Cinema Sardegna,  Il Caimano Distratto, Ristorante Borgo di Torre Tonda, Festival internazionale Ottobre in Poesia, Il Monello Film, Radio Venere, Vilsait Jazz Band. Sono partner europei del Sardinia Film Festival: Fastnet Short Film Festival (Irlanda), Fike (Portogallo), Edinburgh Short Film Festival (Scozia), Psarokokalo (Grecia)

LA RECENSIONE DI MARINA: 5 TEQUILA di Jack Zagha Kababie

cinque-tequila-il-trailer-della-commedia-on-the-road-di-jack-zagha-kababie-v2-262315-1280x720TITOLO: 5 TEQUILA; REGIA: Jack Zagha Kababie; genere: commedia, fantasy; anno: 2015; paese: Messico; cast: José Carlos Ruiz, Luis Bayardo, Eduardo Manzano, Pedro Weber; durata: 91′

Nelle sale italiane dal 23 giugno, 5 tequila è un piccolo e delizioso lungometraggio diretto dal regista messicano Jack Zagha Kababie.

Emiliano, Augustin, Benito e Pedro sono quattro ottantenni, amici di vecchia data. Durante uno dei loro soliti pomeriggi al bar, Pedro dà loro la notizia di essere malato terminale di tumore. Come unico desiderio ha quello di far sì che un vecchio tovagliolo autografato per lui dal cantante José Alfredo Jiménez venga consegnato al museo di Guanajuato. Dopo la morte dell’uomo, i tre amici rimasti partiranno, dunque, alla volta della lontana cittadina, al fine di esaudire l’ultimo desiderio di Pedro.

cinque-tequila-1Forti sono le influenze – nel cinema messicano e, più in generale, sudamericano – del realismo magico. E questo è anche il caso di 5 tequila, che vede un’interessante commistione tra reale e fantastico, con una forte impronta di misticismo che sta a regalare al tutto quel qualcosa in più. La vita, la morte, la vita dopo la morte sono temi ricorrenti in questo ultimo lungometraggio di Kababie, il quale, a sua volta, non ha la pretesa di darci delle risposte certe in merito, bensì si limita a raccontarci con garbo e leggerezza la sua versione, dicendoci, in qualche modo, di non avere paura di ciò che viene dopo. Interessanti – a questo proposito – le figure del cavallo bianco (visto da Emiliano durante il viaggio) e della “strega”, un’anziana signora incontrata durante il tragitto, nata con una malformazione al braccio e capace di leggere il futuro.

imgcinquetequilaVisivamente parlando, nonostante i temi trattati, si è – giustamente – deciso di non calcare eccessivamente la mano per quanto riguarda le scene oniriche o le “irruzioni” del fantastico nella vita di tutti i giorni. Decisione, questa, che si è rivelata decisamente giusta, altrimenti si sarebbe rischiato un pericoloso effetto pomposo e didascalico, che avrebbe fatto perdere a tutto il film quella singolare freschezza che lo contraddistingue.

Un’ulteriore trovata vincente è stato quel tocco di humour nero che non guasta mai e che – qui, in particolare – sta ad esorcizzare qualcosa di cui tutti abbiamo – chi più, chi meno – paura. E diciamolo pure, ben venga ogni tanto agire in modo politically scorrect! Ma, in sostanza, cos’è 5 tequila? 5 tequila non è altro che una dichiarazione d’amore nei confronti della vita e nei confronti dell’amicizia, raccontata attraverso le insolite e bizzarre vicende di personaggi che fin da subito riescono ad entrare nel cuore della gente. Un piccolo film gradevole e ben riuscito, che non può non lasciarci con il sorriso.

VOTO: 7/10

Marina Pavido

SPECIALE BERGAMO FILM MEETING: conclusioni e vincitori

Bergamo-Film-Meeting-2016Eccoci giunti, dopo dieci giorni intensi e tante belle sorprese, alla conclusione della 34° edizione del Bergamo Film Meeting.

Come ogni anno, il programma presentato è stato ricco e variegato: di particolare interesse si è rivelata la retrospettiva completa dedicata al grande cineasta ungherese Miklós Jancsó, così come il ciclo dedicato all’icona della Nouvelle Vague Anna Karina. Senza dimenticare, poi, sezioni collaterali come Visti da vicino e Europe, now!, dove particolare attenzione è stata dedicata a registi contemporanei come Petr Zelenka, Shane Maedows e Jasmila Žbanić.

L’affluenza in sala, anche quest’anno, è stata notevole ed il Bergamo Film Meeting si è riconfermato uno dei festival cinematografici che maggiormente riesce a coinvolgere tutta la città. Merito di una grande passione, come di una grande attenzione nei confronti del cinema e del pubblico. Poco spazio all’immagine, molto alla sostanza. Il tutto in un ottimo mix tra classico e contemporaneo.

Come di consuetudine, ieri, sabato 12 marzo, presso l’Auditorium di Piazza della Libertà, si è tenuta la premiazione dei film in concorso. Anche quest’anno, è stato il pubblico a poter decidere quale tra i film presentati premiare e, in una sala quanto mai affollata e plaudente, ecco quali sono stati i lungometraggi maggiormente apprezzati:

 

SEZIONE VISTI DA VICINO:

Wir können nicht den hellen Himmel traumen di Carmen Tartarotti

 

SEZIONE MOSTRA CONCORSO:

1° CLASSIFICATO:  Enclave di Goran Radovanović

2° CLASSIFICATO:  Home care di Slávek Horák

3° CLASSIFICATO:  2 nights till morning di Mikko Kuparinen

 

Anche quest’anno hanno trionfato storie vere e delicate, ma anche ironiche al punto giusto. Storie di persone con le quali tutti noi siamo portati ad identificarci. Perché il cinema serve anche a questo: a vivere o rivivere sullo schermo emozioni che fanno parte della nostra vita di tutti i giorni.

Arrivederci, dunque, al prossimo anno e buon Cinema a tutti!

Marina Pavido

OFFICINA ITALIA VISIONI – PREMIO ROMANZO PER IL CINEMA – dal 13 al 15 novembre a Melzo

Ricevo e volentieri pubblico

OFFICINA ITALIA VISIONI

Premio Romanzo per il Cinema

Melzo, 13 – 14 – 15 novembre | Palazzo e Teatro Trivulzio

 

OFFICINA ITALIA VISIONI (OUT)

 

Si è svolta allo Spazio Oberdan di Milano la conferenza stampa di OFFICINA ITALIA VISIONI | Premio Romanzo per il Cinema – Prima Edizione.

Il Festival – promosso dall’Assessorato Cultura del Comune di Melzo, con la direzione artistica di Antonio Scurati e Alessandro Bertante – si terrà a Melzo il 13, 14, 15 e 20 novembre a Palazzo/Teatro Trivulzio e al Cinema Arcadia.

Nasce il Premio Romanzo per il Cinema – Città di Melzo, interamente dedicato agli scrittori under 35, con lo scopo di sostenere lo sviluppo dell’adattamento cinematografico di opere letterarie. Marco Missiroli, Giorgio Fontana, Paolo Giordano, Francesca Scotti e Marco Magini compongono la cinquina finalista selezionata da Antonio Scurati e Alessandro Bertante (curatori di Officina Italia Visioni), Cinzia Masòtina (Assessore alla Cultura del Comune di Melzo), Antonio Bruschi (Sindaco di Melzo e Presidente del Sistema Bibliotecario Milano Est), Fabio Pessina (responsabile Settore Cultura Comune di Melzo e del Sistema Bibliotecario).

Il verdetto della Giuria – composta da Gianni Canova, Mauro Gervasini, Luca Lucini, Chiara Boeri e un rappresentante dei lettori forti Sistema Bibliotecario Milano Est – al termine di una tre giorni densa di reading, inediti letterari, workshop, proiezioni, incontri con registi e sceneggiatori, in un festival nuovo e ricco di proposte di qualità.

Tra gli ospiti: Salvatore De Mola, Davide De Cubellis, Alberto Sironi, Mauro Novelli, Walter Veltroni, Matteo Garrone, Massimo Gaudioso.

Nel foyer di Teatro Trivulzio la mostra con i pannelli dello storyboard di Il racconto dei racconti.

CINETURISMO: PROSSIMO APPUNTAMENTO A MATERA

Ricevo e volentieri pubblico

Cineturismo a Matera

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Cineturismo: il prossimo importante appuntamento è a Matera

BASILICATA CINETURISMO EXPERIENCE: Next Stop “Matera e Collina” 23/24/25 ottobre

C’è un innovativo progetto di sviluppo locale che tiene insieme cinema, turismo, cultura e autenticità e che intende collegare la dimensione locale a quella internazionale; si chiama “Basilicata Cineturismo Experience” e pone al centro l’emozione cinematografica per la valorizzazione e promozione del territorio.

Progettato dal GAL Bradanica, grazie ad un’idea di Giuseppe Lalinga, ha trovato in breve tempo il coinvolgimento di APT Basilicata, Lucana Film Commission, Comune di Matera ed il coordinamento scientifico del direttore artistico dell’Ischia Film Festival Michelangelo Messina, ideatore e promotore sin dal 2013 del Cineturismo in Italia.

Il progetto, con il programma della manifestazione ricco di appuntamenti, sarà presentato venerdì 23 ottobre alle ore 17:00 nella suggestiva cornice di Casa Cava a Matera.

Sarà lo spot MATERA is “more” than a film, ideato da Michelangelo Messina e realizzato per l’occasione dal pluripremiato regista lucano Giuseppe Marco Albano, il “compagno di viaggio” di questa nuova fase di progetto, che coinvolgerà: registi, attori, location manager, tour operator, esperti e rappresentanti istituzionali.

“Basilicata Cineturismo Experience” – ha dichiarato il Presidente del GAL Bradanica Leonardo Braico –  partito nella sua fase sperimentale lo scorso aprile, attraverso l’organizzazione di un movie tour  rivolto a tre talentuosi registi italiani (Pippo Mezzapesa, Guido Lomabardi, Edoardo De Angelis) si pone l’obiettivo di un passaggio graduale da progetto sperimentale a progetto di marketing territoriale in linea con le aspettative di una domanda turistica, sempre crescente, che ricerca non solo l’emozione filmica attraverso set cinematografici, ma anche di scoprire le realtà locali dai prodotti tipici alle bellezze artistiche e culturali.

Alla conferenza, moderata dal giornalista Sergio Palomba, interverranno: Leonardo Braico Presidente GAL Bradanica, Michelangelo Messina Presidente dell’Osservatorio Permanente sul Cineturismo, Giuseppe Lalinga  Responsabile di Progetto, Paride Leporace Direttore Lucana Film Commission, Nicola Raucci Direttore GAL Bradanica, Raffaello De Ruggieri, Sindaco di Matera

Subito dopo la presentazione, ospiti e curiosi, potranno seguire con l’esperta guida cineturistica Francesco Foschino il tour: “Gli Itinerari della Notte, Percorsi da Film”.

Il programma completo  è consultabile sul sito web www.gal-bradanica.it

Programma1

Programma2

LE GIORNATE DEL PREMIO ADELIO FERRERO dall’1 al 3 ottobre ad Alessandria

Ricevo e volentieri pubblico

LE GIORNATE DEL PREMIO ADELIO FERRERO
Tre giorni di cinema e critica
Alessandria, 1 – 3 ottobre 2015

Dopo quattro anni di pausa forzata, con “Le giornate del Premio Adelio Ferrero” rinasce,
promosso dal Comune di Alessandria, il più famoso ed apprezzato premio dedicato ai
giovani critici e saggisti di cinema.
Il Premio Adelio Ferrero, giunto alla trentaduesima edizione, è dedicato alla memoria del critico alessandrino, primo docente di storia e critica del cinema presso l’Università di Bologna, scomparso prematuramente nel 1977.
“Le giornate” si svolgeranno ad Alessandria dall’1 al 3 ottobre e saranno un festival del
cinema e della critica, tre giorni di incontri, visioni, riflessioni e dibattiti, vivacizzati dalla
presenza dei registi Roberto Faenza, Alessandro D’Alatri e Mirko Locatelli, dal maestro del montaggio Roberto Perpignani a cui sarà dedicata una retrospettiva, da un convegno sull’eredità pasoliniana a quarant’anni dal “film-testamento” Salò ma anche da un tributo a Liliana Cavani e da uno, al suono di musica, a Buster Keaton che il 4 ottobre “compirà” 120 anni. La sera del 3 ottobre verranno premiati i vincitori del concorso per le migliori recensioni e per i migliori saggi, mentre saranno consegnate anche le “targhe Adelio Ferrero” per il contributo alla cultura e all’arte cinematografica.
ll premio salvaguarda il ricordo e l’opera di Adelio Ferrero, storico critico  inematografico
che nella sua breve ed intensa vita lasciò il segno operando per un rinnovamento  rofondo del rapporto tra le istituzioni culturali e il cittadino. Direttore della rivista “Cinema e cinema”, primo presidente del teatro comunale di Alessandria e docente presso il DAMS di Bologna, Adelio Ferrero scrisse libri ancora oggi fondamentali su autori come Pasolini e Bresson.
Ferrero morì prematuramente a 42 anni. Dal 1978 sorse ad Alessandria il premio dedicato alla sua memoria. Non solo un premio dedicato alla memoria però: nelle intenzioni degli organizzatori, esso deve rappresentare quel laboratorio necessario per proiettare i nuovi critici nel futuro e segnalare firme di valore. Nel corso di trentuno edizioni, il premio è cresciuto, e molti partecipanti hanno visto nella manifestazione annuale il banco di prova per ulteriori affermazioni.
Si ringrazia il Comune di Alessandria che con l’Assessore ai beni e politiche culturali e alle politiche giovanili Dr.ssa Vittoria Oneto ha sostenuto il Premio Adelio Ferrero 2015 in collaborazione con ASM Costruire Insieme, Circolo del Cinema “Adelio Ferrero” ed Edizioni Falsopiano; con il patrocinio di Regione Piemonte, AlessandriaNews e Il Piccolo di Alessandria e il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, Alegas, Centrale del Latte Alessandria e Asti, Cultura e Sviluppo di Alessandria.

Per info:

ASM Costruire Insieme – Via Savona, 1 – 15121 ALESSANDRIA

Centralino 0131/234266 int. 206 fax 0131/253200 Daniela Sguaizer –

premioferrero@asmcostruireinsieme.it

ANTEPRIMA
sabato 26 settembre, ore 18,15 – libreria Mondadori, Alessandria
presentazione del programma della manifestazione, cineaperitivo e tavola rotonda sui
nuovi libri di Mario Gerosa (Terence Young, Roger Vadim), Roberto Lasagna (Cinema e
spettri del Terzo Reich), Federico Magni (Meraviglioso, la storia degli effetti speciali),
Barbara Rossi (Anna Magnani). Intervengono gli autori e i critici Danilo Arona e Fabio
Zanello.

PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE
Giovedì 1 ottobre, ore 19,00 – Associazione Cultura e Sviluppo di Alessandria
“Salò” di Pier Paolo Pasolini: a quarant’anni dal film-testamento, quale eredità per il
cinema italiano?
Una serata di riflessioni e testimonianze attraverso la discussione di film significativi e la
partecipazione di alcuni protagonisti del cinema italiano. Ospiti: il critico e saggista
Mathias Balbi, il regista cinematografico Alessandro D’Alatri, il regista Mirko Locatelli, il
maestro del montaggio Roberto Perpignani. Moderatori: Roberto Lasagna e Saverio
Zumbo. La serata, a ingresso libero, sarà intervallata da una pausa buffet.
Venerdì 2 ottobre – multisala Kristalli di Alessandria,
Roberto Perpignani: una maestro del montaggio e del cinema internazionale si
racconta.
Ore 18,00 proiezione di “La notte di San Lorenzo” di Paolo e Vittorio Taviani (evento
preceduto dalla presentazione del Quaderno di Storia Contemporanea dedicato a
“cinema e resistenza” in collaborazione con ISRAL).
Ore 20,15 aperitivo con Roberto Perpignani e proiezione di sequenze inedite de “Il postino” di Michael Radford interpretato da Massimo Troisi e Philippe Noiret.
Ore 20,50 Roberto Perpignani introduce la proiezione del film di Nanni Moretti “Sogni
d’oro”.
Ore 22,45 Roberto Perpignani presenta alcune sequenze inedite del lungometraggio di
Bernardo Bertolucci “Prima della rivoluzione”. Seguirà la proiezione del film.(durante la
serata sarà possibile iscriversi alla nuova stagione di proiezioni del Circolo del Cinema
Adelio Ferrero)
Sabato 3 ottobre – Associazione Cultura e Sviluppo di Alessandria
Rinasce il premio Adelio Ferrero
Ore 14,30 Presentazione del programma della giornata.
Ore 14,45 “Dare forma alle emozioni”. Lectio Magistralis di Roberto Perpignani (Cilect
Teaching Award 2015).
Ore 15,30 Dalla radio a Hollywood (party). Incontro con il critico e scrittore Stefano Della Casa.
Ore 16,15 “Garrone Moretti Sorrentino a Cannes 2015”. Intervengono i critici Mauro
Gervasini, Alessandro Leone, Paolo Micalizzi, Adriano Piccardi, Saverio Zumbo.
Ore 17,15 Omaggio a Claudio G. Fava. Proiezione del corto ‘Il cinema e la Grande
guerra’. Interventi di Oreste De Fornari e letture di Giorgio Boccassi.
Ore 18,00 Omaggio a Liliana Cavani. Interviene Francesca Brignoli.
Proiezione del corto di Liliana Cavani “Clarisse” (premio Pasinetti 2012).
Ore 19,00 I concorrenti del Premio Adelio Ferrero recensiscono “Clarisse”.
Pausa buffet
Ore 20.45 proclamazione dei vincitori della trentaduesima edizione del Premio Adelio
Ferrero dedicato ai giovani critici cinematografici.
Premiazione di personalità artistiche di rilievo per il loro significativo contributo all’arte
cinematografica.
Ore 21,30 Omaggio all’opera cinematografica di Roberto Faenza. Conversano con il
regista, Danilo Arona e Roberto Lasagna.
Ore 22,15 Musica per occhi. Proiezione sonorizzata di “The blacksmith” di Buster Keaton.
Suona il Frame Freeze Quartet.
Intervengono Francesco Ballo e Paolo Darra per festeggiare i 120 anni della nascita di
Buster Keaton.

Direzione artistica e ideazione: Circolo del Cinema Adelio Ferrero di Alessandria, in
collaborazione con Edizioni Falsopiano, Associazione Cultura e Sviluppo di Alessandria, Asm Costruire Insieme.

LA GIURIA
La giuria del Premio Adelio Ferrero, trentaduesima edizione, è così composta:
Mathias Balbi (critico cinematografico)
Giorgio Cremonini (critico cinematografico)
Davide D’Alto (critico ed editore)
Bruno Fornara (critico cinematografico)
Mario Gerosa (giornalista)
Roberto Lasagna (saggista e critico)
Nuccio Lodato (saggista cinematografico)
Luca Malavasi (critico cinematografico)
Roy Menarini (critico e saggista)
Emiliano Morreale (critico cinematografico)
Lorenzo Pellizzari (presidente della giuria)
Adriano Piccardi (critico cinematografico)
Barbara Rossi (critica cinematografica)
Saverio Zumbo (saggista e critico)

IL PREMIO ADELIO FERRERO
Il PREMIO FERRERO ebbe luogo la prima volta il 24 settembre 1978, a un anno dalla
scomparsa improvvisa del critico cinematografico Adelio Ferrero, protagonista della
cultura alessandrina, docente di cinema presso il DAMS all’università di Bologna,
fondatore della rivista “Cinema e Cinema”, primo presidente del Teatro Comunale di
Alessandria. Da allora si sono succedute a cadenza annuale 31 edizioni, l’ultima delle
quali nel 2010.
Fin dalla seconda edizione il concorso venne affiancato da seminari critici e laboratoriali
di grande rilevanza anche internazionale, dal convegno nazionale Teleschermo in
collaborazione con la Rai, da mostre d’arte contemporanea, da mostre fotografiche,
dallo spazio dedicato ai giovani registi italiani alcuni di loro divenuti poi star internazionali come Gabriele Salvatores.
Dal 2002 al 2010 il Premio Ferrero si è ripresentato nell’ambito del Festival della critica
cinematografica “Ring!”, manifestazione particolare e innovativa con un successo
straordinario e un promotore di eccezione, il regista Nanni Moretti. Nel corso di queste
edizioni, il festival si fece promotore di un’attività culturale il cui fiore all’occhiello furono le raccolte degli scritti di alcuni tra i più importanti critici e studiosi di cinema, confluite nella collana “La nobile arte” edita da Falsopiano e curata da Lorenzo Pellizzari.
Nelle 31 edizioni del Premio Ferrero, sono passati ad Alessandria i più bei nomi del
panorama culturale cinematografico internazionale tra registi, critici e giornalisti, che
hanno contribuito a fare grande la storia di una manifestazione che quest’anno rinasce,
grazie soprattutto alla volontà e al desiderio di riavere in città un momento di cultura
davvero alto e proiettato nel futuro.

VENEZIA 72: IL CINEMA NEL GIARDINO – film, incontri, visioni all’ombra del Casinò – dal 3 all’11 settembre

Dal sito ufficiale della Mostra

Il Cinema nel Giardino
Film, incontri, visioni all’ombra del Casinò
dal 3 all’11 settembre

Non tanto una nuova sezione della Mostra, anche se nel programma vi figurano numerosi documentari proiettati per la prima volta in pubblico. Piuttosto, la volontà di configurare uno spazio inedito e, soprattutto, di aprire il festival a tutti, spettatori occasionali e frequentatori non accreditati – oltre, naturalmente, alle migliaia di cinefili che affollano abitualmente le sale – offrendo a ciascuno (abitanti del Lido e di Venezia, curiosi venuti ad “annusare” l’aria del festival, giovani in cerca di emozioni cinematografiche) l’occasione di vivere la prossima 72. Mostra del Cinema (2 – 12 settembre 2015) anche la sera, all’insegna di un intrattenimento che si propone di coniugare l’incontro con uno o più personaggi e la proiezione di un film.
Il tutto a ingresso rigorosamente libero, gratuito e senza limitazioni che non siano quelle della capienza della nuova arena all’aperto, allestita nel perimetro dei giardini del Casinò, e perfettamente attrezzata per ospitare le attività e le proiezioni in programma.
Il quale si articolerà secondo un modulo ricorrente, fatto di due momenti successivi e conseguenti. Prima, l’incontro-colloquio (ore 21) con un artista, un regista, un uomo di spettacolo che ha accettato il nostro invito a raccontare in pubblico il proprio amore per il cinema, oppure di riflettere su argomenti attinenti (seppure con leggerezza: non saranno tavole rotonde seriose o master class d’impronta accademica); oppure, ancora, di confrontarsi e dialogare intorno ai temi affrontati dal documentario (ore 22) che farà seguito all’incontro stesso.

La Mostra del Cinema di Venezia non è mai stata solo un festival per addetti ai lavori, ma un grande appuntamento per il pubblico in generale, aperto a tutti e accogliente: d’ora in poi, lo sarà ancora di più.

Il programma

Giovedì 3 settembre 2015
21:00 IL CINEMA NEL GIARDINO
L’INCONTRO:
Giuliano Montaldo, Piera Detassis, Giorgio Gosetti, Enrico Magrelli
Conduce: Mauro Gervasini
IL FILM:
CARLO LIZZANI, IL MIO CINEMA di Roberto Torelli, Cristina Torelli, Paolo Luciani (Italia, 65’, v.o. italiano s/t inglese) – documentario

Venerdì 4 settembre 2015
21:00 IL CINEMA NEL GIARDINO
L’INCONTRO:
PIF (Pierfrancesco Diliberto)
Conduce: Angela Prudenzi
IL FILM:
VENEZIA CLASSICI – FILM RESTAURATI
VOGLIAMO I COLONNELLI di Mario Monicelli (Italia, 96’, v.o. italiano s/t inglese) con Ugo Tognazzi, François Périer, Duilio Del Prete

Sabato 5 settembre 2015
21:00 IL CINEMA NEL GIARDINO
L’INCONTRO:
Giuseppe Tornatore
Conduce: Emiliano Morreale
IL FILM:
VENEZIA CLASSICI – FILM RESTAURATI
AMARCORD (1973) di Federico Fellini (Italia, 123’, Colore, v.o. italiano s/t inglese) con Bruno Zanin, Pupella Maggio, Armando Brancia, Nandino Orfei, Magali Noël, Ciccio Ingrassia, Josiane Tanzilli, Maria Antonella Beluzzi, Alvaro Vitali

Domenica 6 settembre 2015
21:00 IL CINEMA NEL GIARDINO
L’INCONTRO:
Gianni Amelio, Caterina D’Amico, Stefano Rulli
Conduce: Oscar Iarussi
IL FILM:
AL CENTRO DEL CINEMA di AA.VV. (Italia, 57’, v.o. italiano s/t inglese) – documentario

Lunedì 7 settembre 2015
21:00 IL CINEMA NEL GIARDINO
L’INCONTRO:
Arturo Brachetti
Conduce: Nicola Lagioia
IL FILM:
VENEZIA CLASSICI – FILM RESTAURATI
I MOSTRI (1963) di Dino Risi (Italia, 115’, B/N, v.o. italiano s/t inglese) con Vittorio Gassmann, Ugo Tognazzi, Lando Buzzanca

Martedì 8 settembre 2015
21:00 IL CINEMA NEL GIARDINO
L’INCONTRO:
I disegnatori de “Il Male”: Drahomira Biligova, Riccardo Mannelli, Vincenzo Sparagna, Vincino, Valter Zarroli, Massimo Denaro
Conduce: Nicola Lagioia
IL FILM:
ZAC, I FIORI DEL MALE di Massimo Denaro (Italia, 65’, v.o. italiano/francese s/t inglese/italiano) con Valter Zarroli, Vauro Senesi, Riccardo Mannelli, Vincino, Jacopo Fo, Vincenzo Sparagna, Drahomira Biligova

Mercoledì 9 settembre 2015
21:00 IL CINEMA NEL GIARDINO
L’INCONTRO:
Carlotta Sami, Alaa Arsheed, Alessandro Gassmann
Conduce: Bruno Fornara
IL FILM:
TORN di Alessandro Gassmann (Italia, 41’, v.o. inglese/arabo s/t inglese/italiano) – documentario

Giovedì 10 settembre 2015
21:00 IL CINEMA NEL GIARDINO
L’INCONTRO:
Richard Flanagan, Michael Cunningham, Elisabetta Sgarbi
Conduce: Roberto Cotroneo
IL FILM:
IL PESCE ROSSO DOV’È? di Elisabetta Sgarbi (Italia, 60’, v.o. italiano s/t inglese) con Gabriele Levada, Claudio Candiani, Doriano Cazzola, Giuseppe Marangoni, Donatella Marangoni, Giorgio Moretti, Giannino Vassalli

Venerdì 11 settembre 2015
21:00 SALA DARSENA
ACCESSO GRATUITO SOLO SU PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA ONLINE
L’INCONTRO:
Vasco Rossi, Fabio Masi
Conduce: Vincenzo Mollica
IL FILM:
IL CINEMA NEL GIARDINO
IL DECALOGO DI VASCO di Fabio Masi (Italia, 60’, v.o. italiano s/t inglese) – documentario
23:30 SALA DARSENA
ACCESSO GRATUITO SOLO SU PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA ONLINE
IL CINEMA NEL GIARDINO
IL DECALOGO DI VASCO di Fabio Masi (Italia, 60’, v.o. italiano s/t inglese) – documentario

NAPOLI FILM FESTIVAL AL VIA I BANDI

Ricevo e volentieri pubblico

logo napoli fffVesuvioVesuvio Awards 2015, parte la corsa

Al via i bandi per il Napoli Film Festival (28 settembre – 4 ottobre)

6 film per raccontare Europa & Mediterraneo

A Monicelli dedicato il concorso FOTOgrammi

Parte la corsa ai Vesuvio Awards 2015 con la pubblicazione dei bandi di concorso per la XVII edizione del Napoli Film Festival. La rassegna cinematografica, diretta da Mario Violini e organizzata dall’Associazione Napolicinema, quest’anno si svolgerà in vari luoghi della città dal 28 settembre al 4 ottobre.

La nuova edizione vedrà aumentare l’impegno del festival per garantire la visibilità alle opere proposte anche dopo l’evento con nuovi premi per il concorso internazionale, cuore della manifestazione Europa & Mediterraneo e le sezioni del progetto SchermoNapoli Doc, Corti e Scuole. Mentre con il concorso FOTOgrammi si celebrerà il centenario della nascita del maestro del cinema italiano Mario Monicelli. Tutte le informazioni sul sito www.napolifilmfestival.com, sulla pagina FacebookNapoli Film Festival e gli altri canali social del festival.

Monicelli 1Europa & Mediterraneo dal consolidato respiro internazionale è la competizione riservata ai 6 lungometraggi prodotti da autori emergenti in Europa e nei paesi della sponda ‘sud’. Per incentivarne la distribuzione italiana, spesso penalizzata, la giuria composta da studenti universitari assegnerà al vincitore il Vesuvio Award, opera in bronzo dell’artista Lello Esposito, e il Premio AugustusColor consistente in 5 DCP, il nuovo supporto digitale per la proiezione nei cinema. (Scadenza 13 luglio)

SchermoNapoli Corti, il concorso in passato prima vetrina per i lavori di registi ora affermati autori, è riservato a opere audiovisive campane della durata massima di 30 minuti. I partecipanti, divisi nelle sezioni Autoproduzioni e Produzioni, concorreranno al Vesuvio Award e alla Targa del Napoli Film Festival. I migliori cortometraggi provvisti di sottotitoli in lingua inglese, saranno proiettati a New York nell’ambito della rassegna 41° Parallelo, spin off americano del Napoli Film Festival, organizzato in collaborazione con la Casa Italiana Zerilli Marimò della New York University. (Scadenza 20 luglio)

On the Set of "Camera D'Albergo"...1981 --- On the Set of "Camera D'Albergo" --- Image by  Cat's Collection/Corbis

On the Set of “Camera D’Albergo”…1981 — On the Set of “Camera D’Albergo” — Image by Cat’s Collection/Corbis

SchermoNapoli Doc, destinato ai documentari girati da autori, produzioni o ambientate in Campania, assegnerà il Vesuvio Award e la Targa del Napoli Film Festival e da quest’anno il Premio Corriere del Mezzogiorno al regista del miglior reportage, premio nato in virtù del sempre maggior numero di documentari “giornalistici” presentati in concorso negli ultimi anni. Le novità però non finisco qui, al Premio AVANTI! (Agenzia Valorizzazione Autori Nuovi Tutti Italiani) promosso da Lab80, che garantisce la distribuzione cinematografica, si affiancherà il Premio Distribuzione Home Video Cinemaitaliano.info. La più importante rivista di settore on-line del cinema italiano, da anni partner del festival, produrrà e distribuirà per il circuito dell’home video il dvd di una delle opere partecipanti. Infine anche i documentari, con sottotitoli in lingua inglese, potranno essere selezionati per 41° Parallelo. (Scadenza 20 luglio)

Per SchermoNapoli Scuola,concorso riservato ai progetti audiovisivi realizzati negli ultimi due anni dalle scuole e nell’ambito di progetti formativi riservati a ragazzi della Campania, una giuria composta da addetti ai lavori assegnerà il Vesuvio Award e il Premio Giovani Visioni incollaborazione con l’Agenzia di stampa Dire che realizzerà e promuoverà sul suo portale diregiovani.it un video racconto girato nella scuola vincitrice. (Scadenza 20 luglio)

Napoli Film Festival - Vesuvio AwardInfine con l’Accademia di Belle Arti di Napoli, il Corriere del Mezzogiorno e Teatri Uniti, il Napoli Film Festival celebrerà il centenario della nascita del maestro del cinema italiano Mario Monicelli dedicandogli il concorso FOTOgrammi, i cui partecipanti dovranno re-interpretare attraverso il linguaggio fotografico uno dei suoi capolavori. Un omaggio “diverso” che vuol dimostrare l’attualità del grande cineasta le cui opere, nonostante gli anni, mantengono originalità e capacità di incidere sulla società e i costumi italiani.

Ai vincitori oltre al Vesuvio Award verranno assegnati il Premio Teatri Uniti (riservato agli allievi dell’Accademia di Belle Arti) e il Premio Corriere del Mezzogiorno Under 35 con cui i vincitori potranno effettuare esperienze formative presso i promotori del concorso. (Scadenza 1 settembre)

LO SGUARDO CHE INSEGNA – WENDERS, HITCHCOCK e ANTONIONI al MIC

Ricevo e volentieri pubblico

MIC – MUSEO INTERATTIVO DEL CINEMA

Viale Fulvio Testi 121, Milano

 

LO SGUARDO CHE INSEGNA

Tre maestri del cinema per apprendere dalle proprie visioni

   

RASSEGNA A CURA DI EMANUELA MANCINO

DAL 3 AL 17 DICEMBRE 2014

Dal 3 al 17 dicembre 2014 il MIC – Museo Interattivo del Cinema e l’Università degli Studi di Milano-Bicocca, dipartimento di Scienze della formazione, propongono un intreccio di film e lezioni dedicati a tre registi che con la loro produzione hanno dato vita a tre poetiche, tre modalità di sguardo differenti: Wim Wenders, Alfred Hitchcock, Michelangelo Antonioni.

L’iniziativa si inserisce nell’ambito della convenzione attiva tra la Fondazione Cineteca Italiana e l’Università degli Studi di Milano-Bicocca, che mira a sviluppare e organizzare nel modo migliore le potenzialità del sistema della ricerca scientifica e della formazione.

Gli incontri si articoleranno su un modulo bipartito, che prevede la visione di un film del regista preso in esame e una lezione-laboratorio sullo sguardo e sui temi affrontati dal regista tenuta dalla Prof.ssa Emanuela Mancino, docente di Filosofia dell’educazione presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca.

LISBON_STORY

Si parte mercoledì 3 dicembre con un pomeriggio dedicato al regista, sceneggiatore e produttore cinematografico tedesco Wim Wenders. Alle 15.00 verrà proiettato Lisbon Story (1995), un film sul cinema, una riflessione sui rapporti tra immagine e suono, pellicola e video, verità e menzogna, sull’opposizione tra cinema americano (delle storie) e cinema europeo (dello sguardo). A seguire la professoressa Emanuela Mancino terrà la lezione “Quando il suono salva l’immagine: i film come forma di uno sguardo narrante”.

notorious

Mercoledì 10 dicembre avrà come protagonista il grande maestro Alfred Hitchcock, con la proiezione di Notorious (1946), interpretato da Cary Grant e Ingrid Bergman, pellicola in grado di mettere insieme sapientemente intreccio spionistico e love story. Definito da Truffaut “la quintessenza di Hitchcock”, Notorious è il primo capolavoro americano del regista con alcune sequenze memorabili di suspense hitchcockiana. A seguire “La quintessenza dell’apparenza: luci e ombre come corpo estetico dell’esperienza”, lezione tenuta dalla professoressa Mancino.

 professione reporter

Il ciclo di incontri terminerà mercoledì 17 dicembre con Michelangelo Antonioni e il suo Professione Reporter (1974), un’acuta riflessione sui rapporti tra Occidente e Terzo Mondo, un giallo che si porta addosso un mistero, e che fece vincere ad Antonioni il Nastro d’Argento. A seguire un incontro dedicato a “Lo spaesamento nel suo momento giusto: la fuga degli occhi, con inesorabili movimenti di macchina”.

Calendario e schede film

 

Mercoledì 3 dicembre

h 15:00 Wenders: Lisbon Story (W. Wenders, Germania, 1995, 105’)

Chiamato a Lisbona dall’amiico regista Friedrich che vi sta girando un documentario muto e in bianconero, il fonico Philip trova una casa vuota dove rimangono soltanto le pizze del materiale girato. Non gli rimane che andarsene in giro per Lisbona, registrare suoni, ascoltare la musica del quintetto dei Madredeus e innamorarsi della loro cantante.

A seguire: Quando il suono salva l’immagine: l film come forma di uno sguardo narrante

Mercoledì 10 dicembre

h 15.00 Hitchcock: Notorious (A. Hitchcock, USA, 1946, 101’)

Elena Huberman viene arruolata nel servizio segreto americano di controspionaggio ed inviata a Rio de Janeiro, dove dovrà introdursi nei circoli degli agenti nazisti e raccogliere utili informazioni. Benchè ami, riamata, un agente americano, essa, per assolvere il suo compito, sposa Sebastian, un suo antico adoratore, capo degli agenti nazisti. In tal modo riesce a carpire un geloso segreto, che rivela ai suoi superiori per mezzo dell’agente, suo amico. Sebastian, quando si accorge di aver sposato una spia americana, benché l’ami appassionatamente, decide di sopprimerla. Quando l’agente va a cercarla, la trova quasi moribonda per il veleno propinatole e a stento riesce a trarla in salvo dalla casa del marito.

A seguire: La quintessenza dell’apparenza:  Luci e ombre come corpo estetico dell’esperienza

Mercoledì 17 dicembre

h 15.00 Antonioni: Professione Reporter (M. Antonioni, Italia, 1974, 126’)

David Locke è un reporter 37enne, nato in Inghilterra e cresciuto in America, apprezzato nei suoi servizi televisivi perché dotato di uno straordinario spirito di osservazione, come dichiara il suo produttore Martin Knight. Mentre si trova in uno sperduto e sinistro alberghetto sahariano scopre casualmente il cadavere di un certo Robertson al quale, approfittando di certe somiglianze somatiche, si sostituisce. Entrato in questo giuoco per fuggire dal passato e seguendo le indicazioni di un libretto d’appunti dello scomparso vaga da Monaco a Ginevra a Barcellona. Sua moglie, decisa a rintracciare Robertson per saperne di più sulla scomparsa del marito, involontariamente muove attorno al marito il meccanismo della polizia e della diplomazia.

A seguire: Lo spaesamento nel suo momento giusto: La fuga degli occhi, con inesorabili movimenti di macchina

 

INFO

info@cinetecamilano.it

www.cinetecamilano.it

T 02 87242114

Cineteca Milano @cinetecamilano

 

MODALITÀ D’INGRESSO ALLE PROIEZIONI

Biglietto d’ingresso intero: € 5,50

Biglietto d’ingresso ridotto: € 4,00 

Biglietto d’ingresso adulto + bambino: € 6,00