RETE DEGLI SPETTATORI: il calendario di aprile

Ricevo e volentieri pubblico

 

Di seguito, il calendario di aprile della RETE DEGLI SPETTATORI :

programma di A TUTTO SCHERMO:
AntoniaPozzi_Madonna di Campiglio_dicembre 1937

ANTONIA dal 7 al 13 aprile  Cineteca di Bologna Sala Cervi – 8 aprile il regista Ferdinando Cito Filomarino ha incontrato il pubblico

BANAT – il viaggio dal 7 al 13 aprile Cinema Europa di Bologna – 8 il regista Adriano Valerio  ha incontrato il pubblico

BANAT – il viaggio dal 7 al 13 aprile Cinema Beltrade Milano

BANAT – il viaggio dal 14  aprile Cinema Postmodernissimo Perugia

ANTONIA 13 aprile Cinema Troisi San Donato Milanese

DUSTUR 14 aprile Cinema del Carbone Mantova,  alla presenza del regista Marco Santarelli

ANTONIA dal 15 aprile Cinema Modernissimo Napoli – il 15 aprile il regista Ferdinando Cito Filomarino incontrerà il pubblico

ANTONIA 20 aprile Cinema Arlecchino Monte Urano in provincia di Fermo

BANAT – il viaggio 26 aprile Auditorium L’Aquila alla presenza del regista, Adriano Valerio

BANAT – il viaggio 27 aprile Cinema Astra Gubbio alla presenza del regista , Adriano Valerio

BANAT – il viaggio  29 aprile Cinema Arlecchino Monte Urano in provincia di Fermo alla presenza del regista, Adriano Valerio

martone_21aprile.jpgPer il progetto  FUORI ORARIO – I GRANDI CAPOLAVORI DEL CINEMA ITALIANO INCONTRANO LE SCUOLE

RETE DEGLI SPETTATORI IN COLLABORAZIONE CON L’RSS. ARCIMOVIE:  21 APRILE, PRESSO IL CINEMA PIERROT, NAPOLI,  MARIO MARTONE INCONTRA GLI STUDENTI PER LA PROIEZIONE DI UOMINI CONTRO DI FRANCESCO ROSI

http://www.retedeglispettatori.it/

 

 

UNA SECONDA CHANCE AI FILM DI QUALITÀ PENALIZZATI DALLA DISTRIBUZIONE

 

La Rete degli Spettatori ha annunciato la sua attività per il 2016. Una giuria, composta da critici cinematografici ha selezionato 10 lungometraggi e 2 documentari, dalla Giuria dei Festival arriva un film per completare il programma di A TUTTO SCHERMO, inoltre con la collaborazione del Ministero dei Beni e Attività Culturali, del Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca, della Presidenza del Consiglio dei Ministri e di Minerva Pictures sono stati annunciati i cinque film di FUORI ORARIO – I GRANDI CAPOLAVORI DEL CINEMA ITALIANO INCONTRANO LE SCUOLE e il progetto CINELIBRARY.

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Roma 21 gennaio- In una Casa del Cinema gremita di gente per dare l’ultimo saluto al maestro Ettore Scola, si è tenuta questa mattina la conferenza stampa della Rete degli Spettatori per presentare il programma delle attività 2016, che prenderanno il via nelle prossime settimane.

 

Non è stato irrispettoso, né controproducente parlare di cinema, del suo valore, di come farlo arrivare a più persone possibili, quindi alla sua fruizione nelle sale, nelle scuole e sulle piattaforme on demand, proprio perché tutto ciò produce cultura. Ettore Scola non è stato solo un grandissimo sceneggiatore e regista ma un uomo militante che si è battuto tutta la vita per portare avanti i valori della dignità, della coerenza, del rispetto dell’essere umano. E con i film che ha scritto, diretto per il cinema, ma anche il suo impegno in altre forme d’arte, ha sempre prodotto cultura alta e passione. Valori che fanno la differenza nella vita delle persone.

Con questa consapevolezza Valerio Jalongo, presidente della Rete degli Spettatori, ha aperto la mattinata con Laura Delli Colli (presidente SNGCI) e con Maria Pia Fusco e Paola Casella della Giuria dei critici, affermando che “questo incontro è un modo laico per condividere la stessa passione che Scola aveva per il cinema, per la cultura. E per rispettare il suo testamento: ‘al mio funerale voglio una festa fatta di inmmagini, musica, parole sul cinema’. E poi con Scola abbiamo lavorato insieme nel 2014 per dare una seconda chance al suo ultimo film, Che strano chiamarsi Federico .

 

La Rete degli Spettatori, giunta al suo quinto anno di attività, è un’associazione culturale indipendente che si prefigge l’obiettivo di promuovere film italiani di qualità e di dare loro una seconda chance quando sono penalizzati dal mercato, di organizzare incontri tra autori e pubblico nelle sale cinematografiche e nelle scuole, di sostenere la comunicazione attraverso nuovi canali e piattaforme. Grazie al lavoro capillare di approfondimento svolto in questi anni, oggi la Rete degli Spettatori è un punto di riferimento per tutte quelle realtà che privilegiano la ricerca di nuovi linguaggi e tematiche, per le produzioni indipendenti, per i documentari di creazione. La politica culturale della Rete degli Spettatori nasce da un continuo confronto con tutti gli attori della filiera cinematografica – autori, produttori, distributori, esercenti, e spettatori – per meglio sostenere il cinema italiano. Questo progetto offre una seconda opportunità di fruizione a titoli di qualità distribuiti in modo inadeguato rispetto al loro valore. I film su cui la Rete degli Spettatori svolge la propria mission sono selezionati da una giuria di esperti di cinema che lavora in completa autonomia. Anche quest’anno la Rete degli Spettatori, in accordo con l’associazione 100autori, ha individuato i nomi di una giuria, competente e autonoma, di critici cinematografici che, dopo varie discussioni e votazioni, ha presentato film e documentari italiani per la Selezione 2016. Paola Casella giornalista e critica cinematografica di Mymovies, Maria Pia Fusco giornalista e critica cinematografica di la Repubblica, Paolo Mereghetti giornalista e critico cinematografico de Il Corriere della Sera, Giona A. Nazzaro giornalista e critico cinematografico per Il Manifesto, Micromega e FilmTv e Silvana Silvestri giornalista e critica cinematografica de Il Manifesto – hanno selezionato 10 film di finzione e 2 documentari, tra quelli presentati nei maggiori festival italiani (Torino, Roma, Venezia) o usciti in sala da giugno a novembre 2015 con meno di 100 copie, che saranno sostenuti nella promozione e diffusione nel 2016 dalla Rete. Alla selezione dei critici cinematografici si affianca un ulteriore titolo, indicato dalla giuria dei Festival. I festival inseriti in questa giuria sono: Festival dei Popoli, Festival di Torino, FilmMakerFest e Via Emilia@docfest.

 

I FILM SELEZIONATI per il programma A tutto schermo

30.SIC-BAGNOLI JUNGLE-5Giuria dei critici cinematografici – Film di finzione: ANTONIA di Ferdinando Cito Filomarino; ARIANNA di Carlo Lavagna; BAGNOLI JUNGLE di Antonio Capuano; BANAT- IL VIAGGIO di Adriano Valerio; BELLA E PERDUTA di Pietro Marcello; LA BELLA GENTE di Ivano De Matteo; LES PONTS DE SARAJEVO di Leonardo Di Costanzo, Vincenzo Marra, Jean-Luc Godard, Aida Begic, Kamen Kalev, Isild Le Besco, Sergei Loznitsa, Ursula Meier, Cristi Puiu, Marc Recha, Angela Schanelec, Teresa Villaverde, Vladimir Perisic; NON ESSERE CATTIVO di Claudio Caligari; PER AMOR VOSTRO di Giuseppe Gaudino; LA PRIMA LUCE di Vincenzo Marra.

Giuria dei critici cinematografici -Documentari – DUSTUR di Marco Santarelli; LOUSIANA di Roberto Minervini

 

Giuria dei Festival – L’INFINITA FABBRICA DEL DUOMO di Martina Parenti e Massimo D’Anolfi

 

Nel corso della mattinata sono stati proiettati i tre cortometraggi vincitori della prima edizione del progetto: “1914-2014: Un anno lungo un secolo”, indetto dalla Rete degli Spettatori insieme al Ministero dell’Istruzione e dell’Università e della Ricerca e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, in collaborazione con l’Istituto Roberto Rossellini, dedicato alle scuole secondarie di secondo grado italiane per commemorare il centenario della Prima Guerra Mondiale. I tre vincitori:

Giorni di sangue ho passato a combattere realizzato dal Liceo Classico “Giambattista Brocchi” di Bassano del Grappa con la supervisione del tutor/regista Mario Brenta;

Silenzio realizzato dal Liceo Scientifico “Albert Nobel” di Torre del Greco con la supervisione del tutor/regista Marco Turco;

Il rimpianto dell’amarezza realizzato dal Liceo Classico “Leonardo da Vinci” di Molfetta con la supervisione del tutor/regista Edoardo Winspeare.

 

E’ stato inoltre presentato il progetto FUORI ORARIO, realizzato in collaborazione con Minerva Pictures, e finalizzato alla divulgazione della settima arte nelle scuole superiori, sono stati scelti i seguenti classici del cinema italiano:

  1. Uomini contro di Francesco Rosi (1970)
  2. Il generale Della Rovere di Roberto Rossellini (1959)
  3. Nell’anno del Signore di Luigi Magni (1969)
  4. Il conformista di Bernardo Bertolucci (1970)
  5. La classe operaia va in paradiso di Elio Petri (1971)

Il progetto ha l’obiettivo di utilizzare il cinema come strumento di riflessione, approfondimento, conoscenza e sostegno all’attività didattica. I titoli selezionati per le scuole, saranno accompagnati e introdotti dagli autori che hanno aderito al progetto:

Roberto Andò, Sandro Baldoni, Mario Balsamo, Marco Bellocchio, Franco Bernini, Bernardo Bertolucci, Bruno Bigoni, Fabio Bonifacci, Mario Brenta, Francesco Bruni, Gianfranco Cabiddu, Francesco Calogero, Mimmo Calopresti, Antonio Capuano, Enrico Caria, Giorgia Cecere, Guido Chiesa Francesca Comencini, Alessandro Comodin, Ivan Cotroneo, Emanuele Crialese, Claudio Cupellini, Alessandro D’Alatri, Eleonora Danco, Emma Dante, Edoardo De Angelis, Massimiliano e Gianluca De Serio, Leonardo Di Costanzo, Anna Di Francisca, Luigi Faccini, Davide Ferrario, Linda Ferri, Agostino Ferrente, Michelangelo Frammartino, Daniele Gaglianone, Giuseppe Gagliardi, Marco Tullio Giordana, Claudio Giovannesi, Fabio Grassadonia, Filippo Gravino, Stefano Incerti, Guido Iuculano, Valerio Jalongo, Wilma Labate, Guido Lombardi, Daniele Luchetti, Andrea Manni, Mario Martone, Salvatore Mereu, Antonio Morabito, Francesco Munzi, Maurizio Nichetti, Gianfranco Pannone, Marco Pettenello, Antonio Piazza, Franco Piersanti, Alessandro Piva, Andrea Purgatori, Costanza Quatriglio, Stefano Reali, Marco Risi, Gualtiero Rossella, Alessandro Rossetto, Stefano Rulli, Domenico Saverni, Maurizio Sciarra, Andrea Segre, Paolo Sorrentino, Vittorio e Paolo Taviani, Maria Sole Tognazzi, Marco Turco, Daniele Vicari, Ferdinando Vicentini, Paolo Virzì, Edoardo Winspeare.

 

Sul rapporto cinema e scuola e sul programma A tutto schermo, sono intervenuti tra gli altri, il regista Daniele Luchetti, Andrea Purgatori, coordinatore nazionale 100autori e Piero De Chiara dell’AGCOM:

Luchetti: “Un film del passato ci può aiutare a conoscere meglio non solo la storia del cinema ma la storia del nostro Paese. Perché alcuni film sopravvivono brillantemente al passare del tempo e altri no? Di cosa ridevano gli italiani cinquanta o più anni fa? La Storia non è solo un elenco di eventi ma è un elenco di persone, è la mappa dello stato psicologico di un Paese. Quindi i film del passato – e quelli del presente – sono una miniera di piacere che tutti devono avere la possibilità di conoscere, in particolare i giovani attraverso la scuola. Il lavoro che svolge una associazione come la Rete degli Spettatori è quindi molto prezioso”.

Purgatori: “Le iniziative della Rete permettono al cinema di entrare nelle scuole e di tornare nelle sale e questi sono due punti fondamentali della vita di un film. Il cinema deve arrivare ad avere un ruolo istituzionale, riconosciuto nella scuola in Italia, prima che gli studenti francesi conoscano meglio Scola che quelli italiani. Abbiamo un patrimonio culturale, cinematografico pazzesco che disegna e racconta meglio di qualsiasi altra forma d’arte ad un giovane la storia del nostro Paese. Molti film hanno un’anima che sopravvive a tutto, alla loro uscita, al tempo che passa, agli eventi e sono un eccellente viatico per conoscere ed apprezzare i talenti che abbiamo avuto e che abbiamo ripercorrendo la storia italiana”.

De Chiara:“Nonostante o forse proprio perché il futuro imminente sarà quello di vedere sempre più famiglie italiane abbonarsi a piattaforme digitali – come Netflix e le sue concorrenti – che con una spesa mensile minima ti permettono di accedere ad un catalogo di film vastissimo che, il lavoro della Rete degli Spettatori, è sempre più pregnante. A mio avviso per tre motivi principalmente: 1) perché danno una seconda possibilità a film importanti, di valore, di qualità di essere visti in sala. Film che sono stati persi sia a causa di una pessima distribuzione e anche per la disaffezione della gente verso le sale cinematografiche. 2) il lavoro che la Rete fa con le sale cinematografiche: il rapporto con gli esercenti è importantissimo perché comunque vadano le cose la vita di un film in sala rimane centrale. Far arrivare i film nelle piccole province, in zone dove le attività culturali sono meno sviluppate è un beneficio enorme per il nostro Paese dato che il cinema rimane la forma di cultura più popolare che esista. 3) il rapporto con le scuole. E’ stato ribadito varie volte ma che il cinema arrivi nelle scuole è importantissimo. E’ lì che nascono gli spettatori, che si forma una persona e quindi è linfa vitale per l’Italia”.

 

 

CINELIBRARY

Per facilitare la diffusione delle opere selezionate e valorizzare l’immagine dei loro autori sia sul web che in sala, dallo scorso anno la Rete degli Spettatori ha intrapreso il progetto Cinelibrary. Si tratta di un archivio formato da video di approfondimento dedicati ai film inseriti nella selezione e da presentare prima del film o durante la navigazione sul sito con notizie, curiosità, aneddoti, informazioni sul girato e interviste agli autori. Grazie alla vasta connettività prodotta dal passaggio al digitale i materiali della Cinelibrary possono diventare un ottimo strumento di promozione del cinema italiano e dei suoi autori, utile a colmare quel gap di visibilità che ne condiziona spesso e volentieri l’attrazione verso il pubblico e la diffusione in sala.

 

Rete degli Spettatori

Lungotevere Flaminio, 26

00196 Roma

tel. 06.95214409 / fax 06.95214408

e-mail: info@retedeglispettatori.it

 

Website: http://www.retedeglispettatori.it/

Facebook: Rete degli Spettatori / https://www.facebook.com/rete.spettatori

Twitter: @ReteSpettatori

Youtube: https://www.youtube.com/channel/UCsIcBGK15rnyAoJJkknh63Q?feature=mhee

 

ULTIMI DUE GIORNI DELLA SETTIMA EDIZIONE DEL FESTIVAL DEL DOCUMENTARIO D’ABRUZZO

Ricevo e volentieri pubblico

7^ EDIZIONE DEL

FESTIVAL DEL DOCUMENTARIO D’ABRUZZO

Pescara Feltrinelli mercoledì 24 e giovedì 25 giugno 2015

Pescara Aurum, sala Tosti giovedì 2, venerdì 3, sabato 4 e domenica 5 luglio 2015

festival del documentario d'abruzzo

 Sabato 4 e domenica 5 luglio 2015

Ultimi due giorni della settima edizione del Festival del documentario d’Abruzzo – Premio Internazionale Emilio Lopez
Con le proiezioni di sabato 4 e domenica 5 luglio 2015 si concluderà all’Aurum di Pescara anche questa settima edizione del Festival del documentario d’Abruzzo – Premio Internazionale Emilio Lopez.

Il Festival, organizzato dall’A.C.M.A. – Associazione Cinematografica Multimediale Abruzzese, è giunto quest’anno alla settima edizione. La manifestazione si propone di valorizzare e promuovere la diffusione, la conoscenza e la fruizione del cinema documentario sia italiano che internazionale, offrendo un’occasione per riflettere sulla contemporaneità attraverso una serie di punti di vista differenti che arricchiscano e mettano in discussione il proprio sguardo personale.

Dal 2007 l’A.C.M.A. ha intrapreso il progetto del Festival per offrire al pubblico la possibilità di accostarsi alle tante forme di osservazione e di indagine della realtà nelle quali si articola il linguaggio cinematografico, nonché per creare spazi di espressione per quegli autori e quei registi che con intelligenza e coraggio si cimentano nella narrazione e nell’analisi della realtà contemporanea.

Le Giurie, unitamente al Direttore Artistico Davide Desiderio, assegneranno i riconoscimenti nel corso della serata dedicata alle premiazioni, prevista per domenica 5 a partire dalle ore 21.00.

La cerimonia di PREMIAZIONE sarà condotta da Mila Cantagallo.

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La Giuria Internazionale è formata da: Heidi Gronauer (presidente di Giuria), Pier Paolo Giarolo, Mario Aurelio Di Gregorio e la La Giuria Panorama Italiano è formata da: Sergio Sozzo (presidente di Giuria), Antonia Mascioli e Paolo Di Vincenzo.

 

Sul Programma della giornata conclusiva di domenica 5 luglio il Direttore Artistico, Davide Desiderio, ha dichiarato: “Voglio evidenziare l’importanza della giornata. E’ un’idea che avevo da tempo, visto che il documentario, forma cinematografica che racconta il reale più di ogni altra, si sta occupando sempre più spesso dei problemi legati all’ambiente, specie in Italia. L’intento di questa giornata sarà fare il punto sulle problematiche che quotidianamente compaiono in evidenza sia sui giornali che nelle tv locali e nazionali. Sarà un incontro, un dibattito, una sorta di gemellaggio artistico tra chi racconta e difende le criticità ambientali del mare. Partiremo dal Golfo di Taranto e risaliremo fino alle spiagge adriatiche, fino a casa nostra”.

La giornata di domenica 5 luglio prenderà il via alle 16:30 con “Green Lies”, un documentario sulle anomalie delle energie rinnovabili in Italia ed alle 18:00 ci sarà un evento speciale: la prima visione di “BUONGIORNO TARANTO” del regista Paolo Pisanelli,

A seguire si terrà un dibattito, oltre che con il regista presente in sala, con Gianni Raimondi e Walter Pulpito del Comitato dei Cittadini e lavoratori liberi e pensanti, con Massimo Melizzi di Associazione Pescara Punto Zero e del Coordinamento No Ombrina, con Angelo Bonelli dei Verdi e con Michele Riondino, attore molto attivo al cinema, in tv e sui territori, in collegamento telefonico.

Pisanelli incontrerà il pubblico prima della proiezione e riceverà il Premio per l’Impegno Civile 2015 voluto dalla Direzione Artistica. “Era necessario questo premio” ha sottolineato Desiderio, “ad un artista che già ci fece riflettere e dibattere nelle precedenti edizioni, con lavori come “Ju Tarrumutu” dedicato a L’Aquila, e che oggi ci fa riflettere su questioni non ancora davvero raccontate per intero“.

 

Sabato 4 luglio

16:30 SINAI di Alberto Gemmi, Enrico Masi, 27’ ITALIA/CROAZIA A ovest Venezia, a est Costantinopoli. Un uomo vive alla periferia dell’impero

17:00 A TAXI WITH A VIEW di Barbara Nava, 73’ ITALIA A Taxi with a View girato a Gerusalemme e nei Territori Palestinesi confinanti, descrive, attraverso le normali chiacchiere di tutti i giorni tra i tassisti e i loro clienti, la situazione in questa controversa e piccola area geografica

18:30 IL FUTURO E’ TROPPO GRANDE di Giusy Buccheri, Michele Citoni, 79’ ITALIA Re e Zhanxing, due giovani di seconda generazione, tra ritratto e vivido auto-racconto: lo studio e il lavoro, la famiglia e l’amore, le aspettative nell’Italia di oggi

20:00 NON CHIAMATELI MOSTRI – STORIE DI ORDINARIA SCHIAVITU’ di Antonella Graziani, Valentina Valente, Michele Vollaro, 24’ ITALIA La tratta di esseri umani è uno dei commerci più floridi ed al tempo stesso più abietti messi in piedi dall’uomo.

20:30 LUNGOTEVERE di Marie-Jeanne Tomasi, 52’ ITALIA “Ho voluto entrare in questo film e da lì ritrovare Pasolini. Un Pasolini ricordato da gente umile e sincera che lo ama”.

21:30    ROMA TERMINI di Bartolomeo Pampaloni, 78’ ITALIA Roma Termini, 480.000 passeggeri in transito ogni giorno. Tra tutta questa gente, nascosto in mezzo alla folla, vive un gruppo di uomini e donne per i quali la stazione non è un punto di passaggio, ma un luogo di vita. ..

Domenica 5 luglio

16:30 GREEN LIES – IL VOLTO SPORCO DELL’ENERGIA PULITA di Andrea Paco Mariani, Angelica Gentile, 68’ ITALIA Lo sviluppo delle rinnovabili in Italia tuttavia sta dimostrando alcune importanti anomalie, che rischiano di vanificare completamente quei meccanismi virtuosi che potrebbero scaturirne…

18:00 Evento Speciale: Intervento di Paolo Pisanelli e proiezione del documentario:BUONGIORNO TARANTO di Paolo Pisanelli, 84’

20:00 Dibattito con il regista e con Gianni Raimondi e Walter Pulpito del Comitato dei Cittadini e lavoratori liberi e pensanti, No Ombrina/Bussi con Massimo Melizzi di Associazione Pescara Punto Zero e Angelo Bonelli (Verdi)

21:00 PREMIAZIONE, Proiezione

La serata delle Premiazioni sarà condotta da Mila Cantagallo.

 

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Evento su www.facebook.com/events/628895577238024

Tutte le notizie sono riportate sul sito del Festival www.abruzzodocfest.org

e sul sito dell’Associazione A.C.M.A. www.webacma.it

L’UOMO CHE AVEVA PICCHIATO LA TESTA di Paolo Virzì in DVD e le date del tour di BOBO RONDELLI

Ricevo e volentieri pubblico

popoli docPresenta

In dvd dall’8 Luglio

 

L’UOMO CHE AVEVA PICCHIATO LA TESTA” di Paolo Virzì

Virzì 1

Paolo Virzì racconta l’amico cantautore livornese Bobo Rondelli:

un ritratto ironico ed affettuoso di un artista controcorrente

POPOLI doc è orgogliosa di pubblicare in Dvd da oggi, 8 Luglio,  “L’uomo che aveva picchiato la testa”, il documentario di Paolo Virzì sul cantautore livornese Bobo Rondelli.

In un’estate bollente, in una Livorno che sembra L’Avana, l’incontro tra due vecchi amici dai diversi destini: Paolo Virzì e Bobo Rondelli. Nati e cresciuti nello stesso quartiere popolare, uno è il pluripremiato regista che ha fatto conoscere al mondo l’umanità ironica, spavalda e irriverente di questa piccola e orgogliosa città di mare, l’altro è il geniale e sconsiderato cantautore che di questo mondo vivace e plebeo è la voce più autentica, esilarante e commovente. Attraverso testimonianze, pedinamenti indiscreti, rievocazioni di memorie di quartiere, Virzì ripercorre la biografia rocambolesca di questo singolare artista che, col suo gruppo storico “Ottavo Padiglione”, e come straordinario performer dal vivo, da queste parti riempie le platee delle feste popolari, e nell’indagare sul divertente mistero della sua personalità, refrattaria alle cerimonie e al successo commerciale, compone il ritratto di un’intera città, e di una identità che resiste fieramente all’omologazione della modernità.

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Il film, prodotto da Motorino Amaranto, è distribuito in Dvd da CG Home Video, grazie a Berta Film,  ed è disponibile nei migliori punti vendita, negli store online e su www.cgvh.it cliccando QUI. Tra i contenuti di approfondimento segnaliamo una galleria fotografica e contributi testuali a cura del Festival dei Popoli.

 

Bobo Rondelli è ora in tour in tutta Italia, sotto le prossime tappe, potete consultare gli aggiornamenti alla pagina: www.facebook.com/BoboRondelliAFAmousLocalSingerPaginaUfficiale/info

BOBO RONDELLI – IL TOUR ESTIVO 2014 in continua evoluzione

11 luglio 2014 – BOBO RONDELLI & GINEVRA DI MARCO per Domenico Modugno con l’Orchestra da Camera I Nostri Tempi  Anfiteatro Museo Pecci – Prato

14 luglio 2014 – BOBO RONDELLI E L’ORCHESTRINO – CGIL incontri – Serravalle Pistoiese (PT)

15 luglio 2014 – BOBO RONDELLI TRIO – Gaiole in Chianti (SI)

18 luglio 2014 BOBO RONDELLI E L’ORCHESTRINO Piazza San Giovanni – ROMA

19 luglio 2014 BOBO RONDELLI E L’ORCHESTRINO – Arzibanda – Capistrello (AQ)

20 luglio 2014 – BOBO RONDELLI TRIO – Reality Bites Festival – Massarella (FI)

25 luglio 2014 BOBO RONDELLI E L’OTTAVO PADIGLIONE XX° ANNIVERSARIO  Collinarea – Torre di Cenaia (PI)

26 luglio 2014 BOBO RONDELLI E L’ORCHESTRINO  Festival Lunatica – Carrara

30 luglio 2014 BOBO CANTA CIAMPI –  Rocca di Carmignano (PO)

2 agosto 2014 BOBO RONDELLI TRIO – Bolgheri Melody – Bolgheri (LI)

8 agosto 2014 BOBO RONDELLI E L’ORCHESTRINO – Sconfinart – Giardini del Parco Florida, Pecognaga (MN)

9 agosto 2014 BOBO RONDELLI TRIO Castelbasso (TE)

10 agosto 2014 BOBO RONDELLI TRIO Sounds Good Festival – Mole Vanvitelliana (AN)

13 agosto 2014 BOBO RONDELLI TRIO Festival Emergency – Torre Santa Susanna (BR)

14 agosto 2014 BOBO RONDELLI TRIO Urlo degli Enotri – Tortora (CS)

16 agosto 2014 BOBO RONDELLI TRIO Ariano Folk Festival – Ariano Irpino (AV)

17 agosto 2014 BOBO RONDELLI TRIO Metaponto (MT)

24 agosto 2014 BOBO RONDELLI E L’OTTAVO PADIGLIONE XX° ANNIVERSARIO  Rock in Onda – Castiglioncello (LI)

 
 

POPOLI doc è la collana interamente dedicata al cinema documentario curata da CG Home Video e dal Festival dei Popoli – Festival internazionale del film Documentario.

www.cghv.it www.festivaldeipopoli.org

MI RITROVERAI DENTRO DI TE di Eitan Pitigliani al RIFF di Roma e al Geneva Film Festival di Chicago

Ricevo e volentieri pubblico

Andrès Gil nel corto di Eitan Pitigliani, Mi ritroverai dentro di te
presentato al RIFF di Roma e al Geneva Film Festival di Chicago

Immagine

Sarà presentato al prossimo Riff – Rome Independent Film Festival (16-24 marzo) e al prossimo Geneva Film Festival di Chicago (28-30 marzo) Mi ritroverai dentro di te, (titolo internazionale Me reencontraràs dentro de ti) cortometraggio scritto e diretto dal regista romano Eitan Pitigliani, prodotto da Pier Andrea Nocella (Docksur Producciones in Argentina e Iter Film in Italia) con Angelo Laudisa (la francese Rosebud Entertainment Pictures) e la produzione esecutiva di Laura Susanne Ruedeberg (Ghost son; Vajont; K2 – La montagna degli italiani).

Il cortometraggio, della durata di 13 minuti, è interpretato dall’attore argentino Andrès Gil (Il mondo di Patty; Incorreggibili; Don Matteo 9) e racconta il viaggio in Italia di Pablo, un giovane argentino alla ricerca delle proprie origini. A Roma, si metterà sulle tracce del nonno, che lì aveva vissuto e di cui possiede solo un quadro e una poesia. Il quadro raffigura una trattoria romana, dove il nonno era solito passare le giornate con un amico, Cosimo. La poesia è un’ode al Mar de la Plata, il mare argentino che l’uomo fu costretto ad abbandonare per raggiungere l’Italia. Pablo sarà costretto a una vera e propria corsa contro il tempo, al termine della quale scoprirà che il nonno era in realtà un italiano trasferitosi da bambino in Argentina e che, sentendo lo struggente richiamo della propria terra minacciata dai nazisti, tornò a Roma, dove subì il tragico destino della deportazione ad Auschwitz, in quanto ebreo.  Il viaggio diventa quindi la scoperta per Pablo di una inaspettata consapevolezza delle proprie origini che, oltre lo spazio, il tempo e la Shoah, sono dentro l’anima, incancellabili.

Questo cortometraggio nascedichiara il regista Eitan Pitiglianida una riflessione sull’importanza del recupero delle proprie origini, che rappresentano una via per conoscere sé stessi, fondamento del nostro presente e strada per il nostro futuro. E’ questo il motore che mi ha spinto a rivolgermi ad un pubblico più ampio, non solo italiano, argentino o ebraico. “Non dimenticare”, a mio avviso, significa proprio questo e il cinema serve a raccontare una realtà che gli uomini condividono e amano, creando emozioni che restano indelebili nella nostra memoria.

Location del cortometraggio i vicoli romani di Trastevere, l’Isola Tiberina e il Tempio Maggiore, Sinagoga di Roma. Mi ritroverai dentro di te è realizzato con il patrocinio della Fondazione Museo della Shoa e della Comunità Ebraica di Roma e sponsorizzato da De Luca Visual Artist e Annamode Costumes, che per l’occasione ha messo a disposizione del regista un vecchio cappotto indossato in scena da Vittorio Gassman.  Tra le figure del cast tecnico si trovano il direttore della fotografia Timoty Aliprandi, la costumista Nicoletta Ercole, la scenografa Lisa Urbano, il montatore Alessio Doglione, il tutto con le  musiche del Paolo Vivaldi.

Il regista, Eitan Pitigliani, romano, classe 1986, dopo una breve parentesi da attore, studia Regia Cinematografica a New York e Londra e nel 2010 dirige il suo primo cortometraggio, dal titolo In questa vita, sul terremoto de L’Aquila, vincitore di numerosi premi internazionali e selezionato in Vetrina ai Nastri d’Argento di Cortina nel 2011, oltre ad essere presentato in Parlamento, ricevendo l’elogio da parte del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Realizza quindi a New York il trailer del film Leila, di cui sta curando la sceneggiatura e viene scelto dal produttore Pier Andrea Nocella per dirigere il lungometraggio tratto dal suo stesso cortometraggio, In questa vita, attualmente in preparazione. Dopo aver diretto nel 2012 il suo secondo cortometraggio, Mi ritroverai dentro di te, nel 2013 sta lavorando alla sceneggiatura del suo primo lungometraggio internazionale.

 

GUARDA IL TRAILER – http://www.youtube.com/watch?v=OW6OxoYbwzU&feature=youtu.be