BORSALINO CITY di Enrica Viola IN TOUR

Ricevo e volentieri pubblico

 

Al via il tour nelle sale del film doc

di Enrica Viola

applaudito al Festival di Torino e già un caso di vendite internazionali.

Da Alessandria in Piemonte a Robert Redford, l’avventura di un oggetto-mito della storia del Cinema

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una produzione UNA FILM

in collaborazione con APAPAJA, LES FILMS D’ICI 2, ARTE FRANCE

e con ISTITUTO LUCE CINECITTÀ, RAI CINEMA

Una distribuzione ISTITUTO LUCE CINECITTÀ

  Film riconosciuto di interesse culturale con il contributo economico del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo

 

Dopo gli applausi dell’ultimo Torino Film Festival, dove è stato presentato in prima mondiale con sale sold-out ad ogni proiezione, arriva finalmente nelle sale, distribuito da Istituto Luce-Cinecittà, con un tour di proiezioni-evento e programmazioni che durerà fino a maggio Borsalino City, il film doc di Enrica Viola dedicato a uno degli oggetti, dei marchi e dei simboli più famosi nel mondo e nella storia del cinema: il mitico cappello Borsalino.

Borsalino City - 1 Lazzaro - Immagine concessa dalla Collezione Opere d'arte della Fondazione Cassa di Risparmio di AlessandriaUn ‘mito d’oggi’ impresso nella memoria di milioni di uomini e donne e di spettatori di pellicole legate indelebilmente all’immaginario collettivo: Casablanca, Fino all’ultimo respiro, decine di gangster-movie americani e tanti altri film che fino a oggi hanno più o meno consapevolmente citato un oggetto di scena in grado di entrare nell’espressione degli attori più grandi (basti pensare all’addio di Bogart e Bergman all’aeroporto di Casablanca…).

Prima tappa del tour di Borsalino city nei cinema, mercoledì 13 aprile– e non poteva essere altrimenti – è stata Alessandria, la città dove il 4 aprile del 1857 Giuseppe Borsalino, il capostipite di una grande avventura industriale e di stile, fondò la sua fabbrica di cappelli. E da questa settimana il film arriverà a Roma, Milano, Torino, Genova, Firenze, ed altri centri in un calendario di proiezioni lungo il mese di maggio.

E se dopo una kermesse internazionale come Torino il film è già stato presentato ai festival di Melbourne e Barcellona, si registra l’interesse dei broadcaster esteri che lo hanno preacquistato per televisioni nazionali in Francia, Germania, Svizzera, Finlandia, Portogallo, Grecia e Singapore, e sono in corso trattative per la diffusione in USA, Cina e Giappone. Un piccolo caso internazionale per un documentario dal cuore e dalla storia italiani, con un appeal però molto forte per il richiamo di un simbolo vivente della moda e del Made in Italy.

 

GUARDA IL TRAILER

https://www.youtube.com/watch?v=o6SbBlHJk20

IL FILM

 Borsalino City - Robert Redford  2

“Dear vittorio, you may remember me…my name is Robert Redford” così inizia la lettera che una delle più grandi star di sempre del cinema americano scrisse a un erede della famigliaBorsalino, per richiedere il cappello che aveva visto indossato da Mastroianni in 8 1/2. Questa lettera è rappresentativa per capire la storia di un oggetto, fatto con amore e passione in una piccola città di provincia del Nord Italia, e sbarcato poi in tutto il mondo per diventare un mito.

Il cappello Borsalino è diventato un’icona grazie al cinema. Nell’epoca d’oro di Hollywood tutti ne indossavano uno.

Ciò che s’ignora è che questo mito nasce in una città della provincia italiana, Alessandria, e che per più di centoventicinque anni una sola famiglia è stata a capo di questo impero fondato dal capostipite, Giuseppe Borsalino.

Rievocando la memoria dei lavoratori di un tempo, di appassionati di storia locale, e di grandi nomi del cinema come Redford, Jean Claude Carrière, Piero Tosi, Deborah Nadoolman Landis,  Dante Spinotti, e attraverso immagini d’archivio e di memorabili film dove il cappello è ben più di una comparsa, il documentario racconta la storia del favoloso incontro tra il sogno di un imprenditore partito dal nulla e la grande industria dei desideri che è il cinema del XX° secolo.

Tracciando la storia non di un semplice oggetto, ma di uno dei simboli più famosi dell’immaginario mondiale.

Borsalino City - Enrica Viola

Dichiara Enrica Viola nelle sue note di regia: ‘Borsalino City racconta anche la storia di capitalismo familiare che domina la vita di una piccola città per oltre 120 anni. Perché, come afferma un’ex operaia: “la Borsalino ha dato da mangiare, si può dire, a tutta Alessandria “  

Se da un lato ad Alessandria, come in tante altre città ex industriali, oggi non esistono più i segni tangibili dello “splendore della sua fabbrica”, dall’altro invece in tutto il mondo, c’è ancora una grande potenza immaginativa legata al suo marchio.

E il processo della creazione del mito Borsalino, della sua icona, passa necessariamente attraverso le mani esperte di chi li sapeva fare bene i cappelli, ovvero di chi li lavorava.

Per questo, utilizzando dei meravigliosi ritratti fotografici d’archivio, abbiamo fatto rivivere alcune testimonianze di operai che nel 1957 celebravano il centenario della fabbrica: nei loro volti e nelle loro parole c’è tutta la dignità della classe lavoratrice e l’orgoglio del “saper fare” .

In qualche maniera con questo film, passando da Alessandria ad Hollywood, si è cercato di colmare il divario tra l’ignoto e il glamour.

Borsalino City - Ombra

http://www.borsalinocity.com/

https://www.facebook.com/BorsalinoCity/

#BorsalinoCity

CHE COS’E’ UN MANRICO di Antonio Morabito in anteprima nazionale Roma

Ricevo e volentieri pubblico

 

Istituto Luce-Cinecittà

presenta

 Che cos’è un Manrico

Il nuovo film documentario di

Antonio Morabito

 Giovedì 7 aprile a Roma l’anteprima nazionale –

Cinema Adriano ore 20.30

con il regista presente in sala

Parte dell’incasso devoluto alla Cooperativa sociale ‘Oltre’

 C’è sempre un ultimo più ultimo degli altri, ma nella hit parade degli ultimi Manrico è sicuramente tra i primi.

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Dal 7 aprile nei cinema

 

Dopo il sorprendente successo di critica e le discussioni suscitate da Il venditore di medicine, il film interpretato da Claudio Santamaria e Isabella Ferrari, Antonio Morabito torna sugli schermi dal 7 aprile con un documentario che Istituto Luce ha ‘riscoperto’ e voluto riproporre alle sale, in una versione nuova e rimontata rispetto a un lavoro di tre anni fa.

 

Che cos’è un Manrico racconta una settimana d’estate a Roma, calda, assolata, turistica, di Manrico, un trentenne distrofico che può muovere solo la testa e i pollici, e Stefano, l’operatore che assiste Manrico.

Che cos’è un Manrico non è un film sulla distrofia o la disabilità. È una commedia, un dramma, una piccola perla, un road-movie surreale e realissimo, con protagonista un distrofico.

Il viaggio dei due amici nella città si snoda tra strade piene di buche, gelaterie, ascensori complicati, partite di hockey, canzoni, fantasie e ricordi sessuali, traffico, sole, nonne irrefrenabili, social networks, battute a raffica, confessioni fondamentali o eventuali.

Come due metropolitani Don Chisciotte e Sancho Panza, Manrico e il suo scudiero ci mostrano le cose di tutti i giorni come delle inaspettate avventure. Con una crudezza armata di candore e sorriso, ci mostrano il quotidiano come non lo vediamo.

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Manrico purtroppo se n’è andato lo scorso autunno, non riuscendo a vedere il film in sala come desiderava. La produzione e la distribuzione hanno allora deciso di devolvere parte dell’incasso del tour di proiezioni alla Cooperativa sociale ‘Oltre’ onlus, che seguiva Manrico, per l’acquisto di un pulmino per le attività extraterapeutiche (trasferte, tempo libero) degli assistiti.

Dopo Roma il film arriverà a Milano (cinema Centrale) l’11 aprile, poi a Torino, Napoli, Firenze, Bologna, Genova, con un calendario di proiezioni e teniture fino a maggio. E altri appuntamenti si vanno aggiungendo.

 

Dichiara Antonio Morabito nelle note di regia del film: Nell’arco di questi mesi ho visto quanto Manrico sia fatto della stessa materia di cui sono fatto io.  Per ogni elemento di diversità dovuto alla malattia, ce ne sono mille di affini dovuti all’esistenza. Da tempo Manrico mi propone di fare un film basato sulla sua vita; ho pensato che un buon modo fosse quello di mostrare direttamente lui, senza facili pietismi o generiche accuse al sistema, ma limitandosi a far vedere semplicemente quella che per lui è la normalità.

È quindi la quotidianità che voglio mostrare in questo documentario; la normalità di una persona diversa ma uguale.

 

GUARDA IL TRAILER

https://www.youtube.com/watch?v=rlTWKbiKy8Y

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Che cos’è un Manrico, al Cinema Adriano – Giovedì 7 aprile ore 20.30 – proiezione alla presenza del regista introdotta dal critico Roberto Silvestri

Ingresso: 8,50 euro

CHE COS’E’ UN MANRICO – Un film di Antonio Morabito – con Manrico Zedda e Stefano Romani – una produzione Ilapalma – prodotto da Rean Mazzone e Antonio Morabito – soggetto Antonio Morabito – montaggio Stefano De Santis – script editing Beatrice Ghirardini

Una distribuzione Istituto Luce-Cinecittà

UN’INSTALLAZIONE LUMINOSA PER CELEBRARE IL PATRIMONIO ITALIANO A MILANO E A ROMA

Ricevo e volentieri pubblico

 

DAI GRANDI TOUR DELL’OTTOCENTO AL VIAGGIO IN 3D:

IN OCCASIONE DELLA #MUSEUMWEEK

UN’INSTALLAZIONE LUMINOSA

CELEBRA IL PATRIMONIO ITALIANO A MILANO E ROMA

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In attesa dell’uscita di San Pietro e le Basiliche Papali di Roma 3D,

la nuova produzione Sky 3D e Centro Televisivo Vaticano al cinema l’11, 12 e 13 aprile,

un’innovativa installazione di luce – “La Porta del Viaggiatore” –

nelle stazioni di Milano e Roma racconta, in partnership con Touring Club Italiano,

la bellezza di un’Italia tutta da scoprire

 

La vera patria è quella in cui incontriamo più persone che ci somigliano

Stendhal

 

In occasione dell’arrivo al cinema dall’11 al 13 aprile di San Pietro e le Basiliche Papali di Roma 3D – la nuova produzione cinematografica firmata Sky 3D assieme al Centro Televisivo Vaticano in collaborazione con Nexo Digital, Magnitudo Film e Sky Arte HD – nelle stazioni di Milano e Roma ci si darà appuntamento per celebrare, in partnership con Touring Club Italiano proprio nei giorni della #MuseumWeek, il tema del “viaggio” attraverso le bellezze del nostro paese.

 

Il fil rouge narrativo del film, infatti, prende spunto proprio da alcuni brani di “Passeggiate Romane” di Stendhal (1783-1842), che nel primo Ottocento visitò le quattro basiliche papali durante il suo Grand Tour. In quel periodo, del resto, l’Italia divenne meta fondamentale di quel viaggio di formazione che i giovani intraprendevano per poter arricchire il proprio bagaglio personale e culturale. Firenze, Roma, Napoli, Padova, la Sicilia… l’intera penisola ospitava e accoglieva uomini e donne che, per conoscere il mondo, la storia, l’arte, venivano da noi a respirare bellezza.

 

Così, dall’1 al 3 aprile nella Galleria delle Carozze nella Stazione Centrale di Milano e dal 6 all’8 aprile nella Galleria dei Taxi della Stazione Termini di Roma, un’innovativa installazione di luce, “La Porta del Viaggiatore”, celebrerà la bellezza del patrimonio italiano proprio in due luoghi simbolo del “viaggio”. Una piattaforma dotata di touch screen interattivo e di una grande porta luminosa verrà infatti allestita nelle stazioni di Milano prima e di Roma poi: avvicinandosi al touch screen i passanti potranno visualizzare la copertina di un grande taccuino da viaggio (simile a quello usato da Stendhal nel suo Grand Tour) e scegliere il loro percorso ideale: il viaggio spirituale, romantico, avventuroso oppure culturale. A seconda della tipologia prescelta, l’installazione proporrà brani a tema di Stendhal e si colorerà della tinta ‘corrispondente’ al viaggio prescelto, dando vita a un inedito gioco di luci. Attraversando la porta, il visitatore si troverà immerso in una delle quattro Basiliche protagoniste del film accompagnato dalle citazioni audio di Stendhal. Un’esperienza innovativa e coinvolgente da non perdere!

 

L’invito per tutti sarà quindi quello di portare con sé il taccuino omaggio ricevuto dopo l’esperienza “immersiva” e raccontare sui social il proprio viaggio in Italia usando l’hashtag #ilmioviaggiomania. Le Passeggiate romane di Stendhal diventeranno così la chiave per celebrare un’Italia tutta da scoprire e amare in partnership con Touring Club Italiano, un’associazione privata senza scopo di lucro che si impegna per uno sviluppo di qualità del turismo, del tempo libero e dell’accoglienza come occasioni di evoluzione personale e collettiva, in termini culturali, sociali ed economici, secondo principi di sostenibilità e collaborazione. Il tutto proprio nei giorni della terza edizione della #MuseumWeek, l’appuntamento che vedrà oltre 3mila istituzioni di tutto il mondo raccontare su Twitter la propria realtà, ispirandosi ai valori della memoria, della tutela e della tolleranza.

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INSTALLAZIONE DI LUCE “LA PORTA DEL VIAGGIATORE” #ILMIOVIAGGIOMANIA

Un evento firmato Sky e CTV in partnership con Touring Club Italiano in occasione dell’uscita nelle sale dall’11 al 13 aprile di

San Pietro e le Basiliche Papali di Roma 3D

 

Milano Stazione Centrale – Galleria delle Carrozze

dall’ 1 al 3 aprile, dalle ore 12.00 alle ore 20.00

 

Roma – Stazione Termini – Galleria dei Taxi

dal 6 all’8 aprile, dalle ore 12.00 alle ore 20.00

 

http://www.basilicheroma3D.it

#BasilicheRoma3D

#SanPietro3D

#ilmioviaggiomania

 

IL FILM

San Pietro e le Basiliche Papali di Roma 3D propone un viaggio attraverso le quattro Basiliche Papali di Roma e i loro tesori: San Pietro (una delle 25 mete più visitate dai viaggiatori di tutto il mondo), San Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore e San Paolo Fuori le Mura. Quattro edifici maestosi – ognuno con un prezioso altare papale, scrigno di opere d’arte senza tempo e meta nei secoli di milioni di viaggiatori e pellegrini – diventano così protagonisti del nuovo tour cinematografico che è stato riconosciuto come film di interesse culturale dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo – Direzione Generale Cinema e che sarà distribuito nei cinema del mondo da Nexo Digital.  Nel corso dei 90 minuti di San Pietro e le Basiliche Papali di Roma 3D saranno quattro gli esperti che racconteranno le Basiliche e le opere che vi sono custodite: Antonio Paolucci, direttore dei Musei Vaticani, ci guiderà all’interno di San Pietro; Paolo Portoghesi, architetto di fama internazionale, proporrà un appassionato approfondimento su San Giovanni in Laterano; Claudio Strinati, celebre storico dell’arte, saprà svelarci la storia e le leggende di Santa Maria Maggiore; Micol Forti, direttore collezione d’arte contemporanea dei Musei Vaticani, presenterà agli spettatori S. Paolo Fuori le Mura. All’interno di luoghi esclusivi del Vaticano (gli Ottagoni della Fabbrica di San Pietro, il Salone Sistino della Biblioteca Apostolica Vaticana e la Sala Ducale del Palazzo Apostolico Vaticano), gli esperti, ciascuno secondo il proprio punto di vista, descriveranno le basiliche in maniera originale e coinvolgente: la loro evoluzione nei secoli, le opere d’arte più note, le vite e le storie di Papi ed artisti – da Giotto a Bramante, da Michelangelo a Francesco Borromini, da Gian Lorenzo Bernini a Domenico Fontana, da Arnolfo di Cambio a Jacopo Torriti– le vicende che hanno reso questi luoghi immortali e la profonda spiritualità che emanano.

Grazie a mezzi tecnici poderosi, in uso nelle più avanzate produzioni cinematografiche, sono state realizzate immagini sorprendenti, catturate da punti di vista esclusivi e inediti, resi possibili anche grazie all’utilizzo di elicotteri e bracci meccanici. A completare questo straordinario impianto visivo ci sarà la potenza del 3D, capace di far “immergere” lo spettatore, ponendolo al centro della scena e a contatto diretto con le opere.

 

San Pietro e le Basiliche Papali di Roma 3D, che sarà nei cinema italiani solo per 3 giorni dall’11 al 13 aprile (elenco dei cinema su www.basilicheroma3D.it e su http://www.nexodigital.it), in occasione del Giubileo Straordinario della Misericordia indetto da Papa Francesco, è realizzato da Sky 3D assieme al Centro Televisivo Vaticano in collaborazione con Nexo Digital, Magnitudo Film e Sky Arte HD. Media partner dell’uscita cinematografica è MYmovies.it

Grande successo in sala PER SUFFRAGETTE di Sarah Gavron

Ricevo e volentieri pubblico

 

Grande successo di pubblico l’8 marzo per SUFFRAGETTE
miglior media schermo nel giorno della Donna

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Il film di Sarah Gavron con Carey Mulligan, Helena Bonham Carter, Anne-Marie Duff e con Meryl Streep, in sala dal 3 marzo distribuito da BIM – Cinema di Valerio de Paolis ha registrato ieri, nella giornata della Festa della Donna, una grande affluenza di pubblico, soprattutto donne e studenti

Partito ieri da Milano anche un tour del film nelle scuole italiane per sensibilizzare i giovani all’impegno civile e alla parità di genere organizzato da Lorella Zanardo, che farà tappa in varie città tra cui Roma il 15 marzo con Dacia Maraini per concludersi il 16 marzo a Scampia

Con 125.259 euro di incasso, comprensivi delle matinée delle scuole, “Suffragette” ha registrato il secondo miglior incasso di ieri, martedì 8 marzo, realizzando la più alta media schermo della giornata.

Una grande affluenza di pubblico, soprattutto donne e studenti, ha festeggiato la Festa della Donna e celebrato l’avvicinarsi del 10 marzo, anniversario dei 70 anni del primo voto delle donne in Italia.

Nel frattempo dilaga la campagna social del film con le magliette che inneggiano alla frase della con cui Emmeline Pankhurst (leader e fondatrice dell’ala armata delle suffragette inglesi) incitava le donne a conquistare parità di diritti: “Never surrender, Never give up the fight” (Mai arrendersi, mai smettere di lottare). Hanno già aderito e si sono già fotografati postandosi sul web: la conduttrice radiofonica e televisiva Andrea Delogu, la “Iena” Nina Palmieri, la regista Francesca Comencini, la conduttrice Alessia Marcuzzi, le attrici Maria Pia Calzone, Giorgia Surina, Alba Rohrwacher e Giulia Michelini, all’attivista scrittrice e documentarista Lorella Zanardo; ma anche gli uomini stanno aderendo, come l’attore Alessio Boni.

suffregette 2.jpgAccompagnata dall’hastag #suffragette, la campagna lanciata sulle pagine social dedicate al film, vuol essere un’occasione di riconoscimento di un movimento coraggioso che ha cambiato la storia, ma anche un grido per ricordare che la battaglia per la parità non è ancora finita.

Partito ieri da Milano anche un tour del film nelle scuole italiane per sensibilizzare i giovani all’impegno civile e alla parità di genere organizzato da Lorella Zanardo, che farà tappa in varie città tra cui Roma il 15 marzo con Dacia Maraini per concludersi il 16 marzo a Scampia.

Suffragette è il film sugli anni caldi della lotta per l’emancipazione femminile che portò le donne alla conquista del voto nel Regno Unito.

Nelle piazze Emmeline Pankhurst (il Premio Oscar Meryl Streep), attivista e politica britannica, guidava il movimento suffragista femminile del Regno Unito alla vigilia della prima guerra mondiale e infervorava le donne gridando “Noi non siamo contro la legge! Noi vogliamo fare la legge!”; intanto Maud Watts (Carey Mulligan, vincitrice del BAFTA e candidata all’Academy Award® per An Education per cui è diventata una delle attrici più acclamate della sua generazione) lavorava in fabbrica per 13 ore al giorno, dall’età di 8 anni. E subire le pesanti avances del padrone era normale… Maud e le sue compagne sono tra le pioniere del lungo percorso verso la conquista della parità dei diritti.

Diretto da Sarah Gavron (nomination BAFTA Award e BIFA Award per Brick Lane), e sceneggiato da Abi Morgan (The Hour, The Iron Lady, Shame), il film ha aperto il London Film Festival, oltre al Festival di Torino.

UOMINI PROIBITI conquista la grande sala

Ricevo e volentieri pubblico

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Uomini proibiti conquista la grande Sala
Dal 15 marzo al 27 maggio al cinema.

In concorso ai Nastri d’Argento 2016 e al David di Donatello 2016
Il film sul celibato ecclesiastico in tour in varie province italiane.

Un film scomodo, non solo perché testimonia le numerose infrazioni a una delle più inflessibili regole della Chiesa cattolica, ma anche perché pone una domanda dolorosa: davvero l’essere santi è inconciliabile con l’essere umani?


ROMA
CASA DEL CINEMA

Largo Marcello Mastroianni, 1
15 marzo ore 18:00
saranno presenti Fausto Marinetti e Angelita Fiore – conduce l’incontro il critico cinematografico Maurizio di Rienzo
(replica 19 marzo)

BOLOGNA
NUOVO CINEMA NOSADELLA  

Via Berti, 2/7
doc in tour
22 marzo ore 21:00
saranno presenti Fausto Marinetti (protagonista) e Angelita Fiore – introduce Filippo Vendemmiati

FAENZA
TEATRO MASINI 

Piazza Nenni 3
6 aprile ore 21:00
saranno presenti Angelita Fiore e Federico Bollettin (protagonista)

RIMINI – SANTARCANGELO DI ROMAGNA
TEATRO SUPERCINEMA

Piazza Guglielmo Marconi, 1
doc in tour
16 marzo ore 21:00

PIACENZA
NUOVO JOLLY 2

Via Emilia 7/a – San Nicolo
doc in tour
27 aprile ore 20:10

CESENA
CINEMA SAN BIAGIO

doc in tour
23 maggio

FORLI’
SAFFI D’ESSAI MULTISALA

doc in tour
23 maggio ore 21:15

PARMA
CINEMA ASTRA

Piazza Volta, 3
doc in tour
23 maggio ore 21:00

BOBBIO
CINEMA LE GRAZIE

doc in tour
27 maggio ore 20:00
Programma completo www.facebook.com/forbiddenmenfilm

LE MILLE E UNA NOTTE – ARABIAN NIGHTS di Miguel gomes in sala dal 18 marzo

Ricevo e volentieri pubblico

 

La realtà che incanta la finzione (Le Monde) ***** Tra i film più emozionanti del Festival di Cannes (Variety) ***** Uno spettacolo fiammeggiante (Première) ***** L’inesplicabile seduzione del cinema surrealista (Sight and Sound) ***** Un’esperienza unica (Studio Ciné Live) ***** Malinconia, umorismo, rabbia (Der Standard) ***** Una prodezza: un film che va ben al di là del cinema (Les Inrock) ***** Un affresco poetico (Libération)


LE MILLE E UNA NOTTE – ARABIAN NIGHTS
un film di
MIGUEL GOMES

VOLUME 1 – INQUIETO (125′)
VOLUME 2 – DESOLATO (131′)
VOLUME 3 – INCANTATO (125′)

uscita
18 marzo

distribuzione
Milano Film Network

*****
LE MILLE E UNA NOTTE - manifesto italiano - dal 18 MARZO al cinema

Arriva finalmente nelle sale italiane, distribuito dal Milano Film Network (dal 18 marzo nelle principali città, a cominciare da Roma, Milano, Torino, Palermo, con un’anteprima dall’11 marzo a Bologna), uno degli eventi cinematografici dell’anno: LE MILLE E UNA NOTTE – ARABIAN NIGHTS di Miguel Gomes.

Un inno alla fantasia che mescola realtà e immaginazione, paura e desiderio, umorismo e denuncia, erotismo e poesia: un’autentica “opera mondo” – com’è stata più volte definita dalla stampa internazionale – composta da tre film (Inquieto; Desolato; Incantato) e ambientata nel Portogallo in crisi di oggi. Qui un regista intende inventare delle storie, ispirate alla penosa realtà in cui vive: non riuscendo però a trovare un significato nel proprio lavoro, fugge, da vigliacco, lasciando al suo posto la bella Sherazade. Alla ragazza occorrono entusiasmo e coraggio per non annoiare il re con le tristi storie del Paese. Con il passare delle notti, l’inquietudine cede il passo alla desolazione, che lo cede all’incanto. Perciò Sherazade organizza le storie che racconta al re in tre volumi. Inizia così: “Ho saputo, re fortunato, che in un triste Paese tra i Paesi…”.

Diretto da uno dei più originali autori del cinema contemporaneo, il portoghese Miguel Gomes (Tabu; Redemption), Le mille e una notte – Arabian Nights ha debuttato all’ultima Quinzaine des Réalisateurs, diventando un vero e proprio “caso” e iniziando da Cannes un percorso fortunato che l’ha portato nei principali festival di tutto il mondo.


RENOIR. OLTRAGGIO E SEDUZIONE – L’impressionismo arriva al cinema

Ricevo e volentieri pubblico

 

L’IMPRESSIONISMO ARRIVA AL CINEMA CON


RENOIR. OLTRAGGIO E SEDUZIONE

 

In esclusiva sul grande schermo solo il 22 e 23 marzo il tour cinematografico nella Barnes Foundation di Philadelphia che conserva la più grande collezione

al mondo dell’artista francese

Trailer qui https://youtu.be/EKCaNIgCW_I

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«Potrei scrivere dieci, cento libri sul mistero Renoir e non riuscirei a venirne a capo»

Jean Renoir in Renoir, mio padre

 

Nato da una famiglia modesta nel cuore della Francia, a Limoges, Renoir (1841-1919) è uno dei pittori impressionisti più amati e conosciuti al mondo oltre che parte essenziale della storia della cultura europea. Cresciuto a Parigi, conobbe Manet, Bazille, Monet, Cézanne, Degas, Pissarro. Con loro cominciò ben presto a dipingere en plein air nella deliziosa Fontainbleau, poco lontano dalla capitale francese.

Il 22 e 23 marzo la pittura e la vita di Renoir arriveranno nei cinema italiani (elenco a breve disponibile su www.nexodigital.it) con Renoir. Oltraggio e seduzione, il tour cinematografico che consentirà agli spettatori di visitare la Barnes Foundation di Philadelphia, dove è ospitata la più grande collezione al mondo di Renoir. Il dottor Albert C. Barnes (1872-1951) ammirava infatti Renoir più di qualsiasi altro artista, tanto da raccoglierne oltre 180 opere, risalenti soprattutto all’ultima fase della sua produzione. Il film offrirà così un accesso illimitato a questa straordinaria collezione, che permette di comprendere perché la figura Renoir abbia diviso l’opinione pubblica per oltre 100 anni.

EOS Renoir_Entering the Main Room, looking north_120527_0281Nell’inverno del 1881-1882 il pittore visitò l’Italia: Venezia, forse Firenze, Roma, Napoli, la Calabria, Capri e Palermo. Questo viaggio lasciò una traccia profonda sulla sua arte: da allora Renoir rivolse la propria attenzione a soggetti più atemporali, un’anticipazione delle ricerche che avrebbe portato avanti sino alla morte. In quest’ultimo periodo, dominato da monumentali nudi femminili, lo stile del pittore si arricchì di riferimenti all’arte classica e l’uso del colore si fece via via più tratteggiato, come nei suoi lavori giovanili. Renoir. Oltraggio e Seduzione racconta proprio la reinvenzione artistica di Renoir, esplorandone le profonde implicazioni per due grandi artisti del 20° secolo: Picasso e Matisse.
Renoir visse sempre all’insegna della semplicità. Fu un artista alla perenne ricerca di rinnovamento, un impressionista capace di sconvolgere le regole della rappresentazione, pur rimanendo un estimatore del classico e della tradizione. Era Renoir un artista decadente? O aveva ragione Matisse quando spiegava che i suoi voluttuosi ritratti femminili sono “i nudi più belli mai dipinti”? Gli spettatori potranno decidere in autonomia, guidati dai principali critici d’arte del New York Times e del Washington Post, da studiosi di fama internazionale e da diversi artisti.

EOS Renoir_Filming The Artist's Family (Renoir, 1896) at The Barnes Foundation  © Seventh Art Productions copia.jpg

Renoir. Oltraggio e seduzione è diretto da Phil Grabsky ed è distribuito in Italia da Nexo Digital in collaborazione con MYmovies.it.

 

 

I prossimi appuntamenti della Grande Arte al Cinema, stagione 2015-2016

 

11-12-13 Aprile 2016

San Pietro e le Basiliche Papali di Roma 3D

2-3-4 Maggio 2016

Leonardo Da Vinci – Il Genio a Milano

24-25 Maggio 2016

Da Monet a Matisse – L’arte di dipingere giardini

7-8 Giugno 2016

Istanbul e il Museo dell’Innocenza di Pamuk

 

IMAGINE DRAGONS al cinema solo per una notte

Ricevo e volentieri pubblico

 

PER LA PRIMA VOLTA SUL GRANDE SCHERMO

LA BAND ROCK ALTERNATIVE CHE HA SCALATO LE CLASSIFICHE MONDIALI

IMAGINE DRAGONS

AL CINEMA SOLO PER UNA NOTTE

IL FILM CONCERTO SMOKE + MIRRORS LIVE

 

Mercoledì 2 marzo nelle sale italiane

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Ecco il trailer https://www.youtube.com/watch?v=F8jqIhgAP74

E’ una delle band del momento e sta per arrivare al cinema.

Gli Imagine Dragons saranno nelle sale di tutto il mondo per una notte straordinaria mercoledì 2 marzo con il loro film concerto Smoke + Mirrors Live. Filmato durante il pluripremiato tour mondiale con brani come Demons, I Bet My LifeRadioactive (singolo rock dell’anno tratto dall’album che li ha resi famosi, Night Visions), il film evento sarà impreziosito da brani come Shots, Gold e Thief, mai suonato prima dal vivo.

 

Il sensazionale concerto degli Imagine Dragons, Smoke + Mirrors Live, diretto da Dick Carruthers (Led Zeppelin, The Killers, Oasis, Beyoncé), è stato ripreso dal vivo di fronte a 15.000 fan a Toronto. Ora questo spettacolo portentoso verrà proposto al cinema solo il 2 marzo (elenco delle sale su www.nexodigital.it) per offrire ai fan la possibilità di rivivere quell’esperienza straordinaria grazie al grande schermo assieme a tantissimi appassionati.

 

In un numero selezionato di sale, inoltre, il film verrà proposto in 4K & Dolby Atmos, garantendo un’esperienza audio possente e commovente per il pubblico cinematografico.

 

Spiega la band “Abbiamo messo più sangue, sudore e laser nello Smoke + Mirrors Tour che in qualsiasi performance realizzata fino ad oggi e questo è qualcosa che ricorderemo per sempre. Questo film cattura l’energia del concerto in un modo incredibilmente coinvolgente. Non vediamo l’ora di mostrarlo ai fan di tutto il mondo: sia a quelli che vogliono rivivere l’esperienza che abbiamo condiviso quel giorno sia a coloro che la vedranno per la prima volta in assoluto“.

 

Gli Imagine Dragons

 

Nel 2015 l’album Smoke + Mirrors è arrivato al numero uno in tutto il mondo, dalla US Billboard alla UK Official Album Chart, conquistando il disco d’oro in US e UK e quello di platino in Canada. Formatasi nel 2009 la band statunitense ha guadagnato rapidamente un seguito enorme pubblicando in modo indipendente una serie di EP. Grazie all’accordo con KIDinaKORNER/Interscope Records, la band ha debuttato in una major con Continued Silence (l’EP del 2012 che conteneva il singolo It’s time). Nel 2012 è arrivato Night Visions che ha debuttato nella posizione n. 2 nella Billboard 200 e ha permesso agli Imagine Dragons di scalare le classifiche internazionali.

 

Nel 2013 MTV li ha proclamati miglior band esercente dell’anno.

 

Nell’album Smoke + Mirrors, gli Imagine Dragons usano l’energia frenetica della vita on the road per infondere nella loro musica tensione estrema e intensa vulnerabilità. Come accaduto per Night Visions che ha visto la band accumulare più di 5 milioni di album e 24 milioni di brani venduti in tutto il mondo, anche in questo caso la band ha lavorato beat e groove con cura artigianale, dando vita a brani rock geniali e viscerali dove il ritmo è il grande protagonista.

 

Gli Imagine Dragons hanno collaborato alla colonna sonora di Hunger Games: La Ragazza di Fuoco con Who We Are e a quella di Transformers 4 – L’era dell’estinzione con il singolo Battle Cry.

 

In Italia il film è distribuito da Nexo Digital in collaborazione con il media partner Radio DEEJAY.

 

CINETURISMO: PROSSIMO APPUNTAMENTO A MATERA

Ricevo e volentieri pubblico

Cineturismo a Matera

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Cineturismo: il prossimo importante appuntamento è a Matera

BASILICATA CINETURISMO EXPERIENCE: Next Stop “Matera e Collina” 23/24/25 ottobre

C’è un innovativo progetto di sviluppo locale che tiene insieme cinema, turismo, cultura e autenticità e che intende collegare la dimensione locale a quella internazionale; si chiama “Basilicata Cineturismo Experience” e pone al centro l’emozione cinematografica per la valorizzazione e promozione del territorio.

Progettato dal GAL Bradanica, grazie ad un’idea di Giuseppe Lalinga, ha trovato in breve tempo il coinvolgimento di APT Basilicata, Lucana Film Commission, Comune di Matera ed il coordinamento scientifico del direttore artistico dell’Ischia Film Festival Michelangelo Messina, ideatore e promotore sin dal 2013 del Cineturismo in Italia.

Il progetto, con il programma della manifestazione ricco di appuntamenti, sarà presentato venerdì 23 ottobre alle ore 17:00 nella suggestiva cornice di Casa Cava a Matera.

Sarà lo spot MATERA is “more” than a film, ideato da Michelangelo Messina e realizzato per l’occasione dal pluripremiato regista lucano Giuseppe Marco Albano, il “compagno di viaggio” di questa nuova fase di progetto, che coinvolgerà: registi, attori, location manager, tour operator, esperti e rappresentanti istituzionali.

“Basilicata Cineturismo Experience” – ha dichiarato il Presidente del GAL Bradanica Leonardo Braico –  partito nella sua fase sperimentale lo scorso aprile, attraverso l’organizzazione di un movie tour  rivolto a tre talentuosi registi italiani (Pippo Mezzapesa, Guido Lomabardi, Edoardo De Angelis) si pone l’obiettivo di un passaggio graduale da progetto sperimentale a progetto di marketing territoriale in linea con le aspettative di una domanda turistica, sempre crescente, che ricerca non solo l’emozione filmica attraverso set cinematografici, ma anche di scoprire le realtà locali dai prodotti tipici alle bellezze artistiche e culturali.

Alla conferenza, moderata dal giornalista Sergio Palomba, interverranno: Leonardo Braico Presidente GAL Bradanica, Michelangelo Messina Presidente dell’Osservatorio Permanente sul Cineturismo, Giuseppe Lalinga  Responsabile di Progetto, Paride Leporace Direttore Lucana Film Commission, Nicola Raucci Direttore GAL Bradanica, Raffaello De Ruggieri, Sindaco di Matera

Subito dopo la presentazione, ospiti e curiosi, potranno seguire con l’esperta guida cineturistica Francesco Foschino il tour: “Gli Itinerari della Notte, Percorsi da Film”.

Il programma completo  è consultabile sul sito web www.gal-bradanica.it

Programma1

Programma2

GENITORI di Alberto Fasulo, in tour da ottobre nelle maggiori città italiane

Ricevo e volentieri pubblico

Istituto Luce Cinecittà – Nefertiti Film – Rai Cinema –

FriulAdria Crédit Agricole

Tucker Film  – Cinemazero

GENITORI

 genitori_locandinaDopo il successo al Festival di Locarno, parte

il viaggio nelle sale del nuovo film di Alberto Fasulo.

Il debutto giovedì 24 settembre a Cinemazero di Pordenone

e il 25 al Visionario di Udine.

Da ottobre il tour nelle maggiori città italiane con

Istituto Luce-Cinecittà e il coinvolgimento di

associazioni di settore, istituzioni e scuole.  

 

Dopo la prima mondiale al Festival di Locarno, dove è stato accolto dagli applausi di critica e pubblico, Genitori approda finalmente nelle sale italiane: il nuovo e atteso film documentario del regista friulano Alberto Fasulo, seguito al trionfo al Festival di Roma con TIR, prodotto da Nefertiti Film con Rai Cinema, in associazione con FriulAdria Crédit Agricole sarà presentato in anteprima nazionale giovedì 24 settembre alle 20.45 a Cinemazero di Pordenone.

Realizzato con il sostegno e il contributo del Fondo per l’Audiovisivo del Friuli Venezia Giulia, della Friuli Venezia Giulia Film Commission, del Rotary International – Distretto 2060 Friuli Venezia Giulia-Veneto-Trentino Alto Adige, Genitori verrà distribuito nelle sale italiane da Istituto Luce Cinecittà, coinvolgendo associazioni di settore, istituzioni e scuole.

Il tour prenderà il via proprio dal Friuli Venezia Giulia, anche grazie alla stretta collaborazione con la Tucker Film, il Visionario di Udine (dove il film sarà presentato il 25 settembre) e, appunto, Cinemazero di Pordenone.

 

IL FILM

 Genitori - ANNA 2 r

Una famiglia con un figlio disabile è una famiglia disabile?

Genitori è un film documentario che si permette la libertà di entrare, immaginare e comprendere la realtà di famiglie che vivono l’esperienza con un figlio disabile.

Negli ultimi sedici anni un gruppo di genitori (12 madri e 2 padri) si sono incontrati ogni quindici giorni per parlare della loro vita quotidiana e per trovare soluzioni al miglioramento della vita dei loro figli. Dopo tanti anni, il gruppo è diventato una micro-società con un suo equilibrio. Il gruppo è diventato anche una famiglia. Aiutare se stessi per prendersi cura degli altri è il concetto fondante di questo gruppo.

Rimorso, paura, senso di colpa, gioia, rabbia, ricerca continua di soluzioni realizzabili, sono gli ingredienti dell’incontro eccezionale e quotidiano con queste persone.

Indipendenza, sessualità, limite, senso di colpa, diritto al lavoro, sono gli argomenti che affrontano. Come qualunque altro genitore, come qualsiasi figlio.

Un film sul dolore senza pietismo, dove si respira il coraggio della paura, accompagnato da desideri, commozione e sorrisi.

Facendo dimenticare che queste storie non ci toccano direttamente, ma con leggerezza ci possono toccare.

Genitori - Fasulo_Genitori_Italiaecinema-

‘rischiarato dalla forza morale che queste persone emanano, dalla solidarietà che le lega e dalla bellezza di un amore che non si arrende’ La Stampa

‘Un documentario di alto valore civile’  la Repubblica

‘Un film che ci chiama in causa in qualità di spettatori e di cittadini, politico senza averne l’aria, lucido ed emozionante’   il manifesto

‘Un film emozionante come pochi ‘ La Regione

‘Appassionante’ Coming Soon

 ROME, ITALY - NOVEMBER 15:  Director Alberto Fasulo (L), Production Designer Nadia Trevisan, actor Branko Zavrsan and Writer Enrico Vecchi  attend the 'Tir' Premiere during The 8th Rome Film Festival at Auditorium Parco Della Musica on November 15, 2013 in Rome, Italy.  (Photo by Tullio M. Puglia/Getty Images)

Alberto Fasulo, nato nel 1976 a San Vito al Tagliamento, ha esordito alla regia nel 2008 con l’opera Rumore bianco. Nel 2013 il suo film “TIR”, prodotto da Nefertiti Film in collaborazione con Rai Cinema e distribuito da Tucker Film, ha ricevuto il Marc’Aurelio d’Oro come miglior film all’ottava edizione del Festival internazionale di Roma.