67° FESTIVAL DI BERLINO – FINAL PORTRAIT di Stanley Tucci

finalportrait-tucci-659x371TITOLO: FINAL PORTRAIT; REGIA: Stanley Tucci; genere: biografico; anno: 2017; paese: USA; cast: Geoffrey Rush, Armie Hammer; durata: 90′

Presentato fuori concorso alla 67° Berlinale, Final Portrait è l’ultimo lungometraggio diretto dall’attore e regista Stanley Tucci, incentrato su un episodio della vita dell’artista Alberto Giacometti.

Siamo a Parigi, nel 1964, due anni prima della morte di Giacometti. Il giovane scrittore americano James Lord (Armie Hammer) è impegnato a farsi fare un ritratto dall’artista, così, ogni giorno, si reca presso il suo studio. Dai loro incontri nascerà un’amicizia destinata a durare sino alla morte di Giacometti stesso.

Perché, dunque, questo ultimo lavoro di Tucci risulta particolarmente interessante? Non solo, ovviamente, perché la figura dello scultore riesce già di suo a catturare l’attenzione, ma anche perché grazie all’ambientazione (la maggior parte del lungometraggio si svolge all’interno dello studio di Giacometti) unita ad una regia attenta e mai scontata, oltre ad un montaggio usato spesso in modo volutamente non convenzionale ci troviamo davanti ad un prodotto elegante ed a suo modo ricercato, che, se lo si osserva attentamente, risulta molto meno banale di quanto inizialmente possa sembrare.

È sui primi piani e sui dettagli, in particolare, che Tucci fa affidamento. Siano essi dettagli della mano dell’artista intento a dipingere, dettagli dei quadri o delle sculture stesse, o dettagli del volto dei due protagonisti. Soprattutto per quanto riguarda i volti, diverse inquadrature – con relativi scavalcamenti di campo in questo caso particolarmente azzeccati – si susseguono con un montaggio frenetico nelle scene in cui James Lord è intento a posare per Giacometti. Malgrado la rilevanza di tali scelte registiche, però, il momento di maggior impatto in assoluto è rappresentato dall’inquadratura che vede l’artista – a destra dello schermo – osservare attentamente un mezzo busto da lui scolpito – situato a sinistra – ed accarezzarlo con la mano. Al centro, la figura, fuori fuoco, dello scrittore che osserva entrambi, prima l’uno, poi l’altro.

Il ritratto che ne viene fuori è un Alberto Giacometti apparentemente ruvido, ma anche gaudente, a volte insicuro e, soprattutto, alla costante ricerca di affetto, sia esso da parte della moglie che da parte di Caroline, prostituta parigina con cui ha una relazione da anni. Un Alberto Giacometti, però, che non riusciremo mai, forse, a comprendere fino in fondo, ma che, spesso e volentieri, ci lascia fuori dalla sua intimità. Emblematiche, a tal proposito, le numerose inquadrature dell’artista, durante la sua quotidianità, con la macchina da presa posta fuori dalla finestra, addirittura dietro i vetri.

Può, dunque, la sola regia fare molto per una sceneggiatura che, in fin dei conti, si è rivelata piuttosto classica, anche se ben scritta? Può farlo eccome. D’altronde, è – soprattutto – questo il grande potere della Settima Arte.

VOTO: 7/10

Marina Pavido

OGGI AL CINEMA: tutte le novità in sala del 18/02/2016

A cura di Marina Pavido

Settimana ricca, questa in entrata, che vede ben otto nuovi titoli in palinsesto! Da oggi saranno le commedie le vere protagoniste nelle sale cinematografiche: dal divertente “Zootropolis” della Disney alla parodia “Cinquanta sbavature di nero”. Non dimentichiamo, però, l’ultimo documentario del regista Leone d’Oro Gianfranco Rosi: “Fuocoammare”, da pochi giorni presentato alla Berlinale, dove ha riscosso parecchio successo. Vediamo insieme cosa ci offrono di nuovo le nostre tanto amate sale cinematografiche!

 

IL SENTIERO DELLA FELICITÀ

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REGIA: Paola Florio, Lisa Leeman; genere: documentario; anno: 2014; paese: USA

La vita del celebre yogi Paramahansa Yogananda, autore del best seller “Autobiografia di uno Yogi”, raccontata attraverso immagini di repertorio e testimonianze dei suoi più celebri seguaci. Documentario che racconta anche la diffusione della disciplina dello yoga in Occidente.

 

CINQUANTA SBAVATURE DI NERO

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REGIA: Michael Tiddes; genere: comico, parodia; anno: 2016; paese: USA; cast: Marlon Wayans, Kali Hawk, Mike Epps

Il milionario Christian Black introduce la giovane studentessa Hannah Steele, conosciuta durante un’intervista, al mondo del “romanticismo”. Una serie di gag si susseguiranno prendendo di mira la celebre trilogia erotica, ma anche altri titoli come “Magic Mike”, “Django” e “Nymphomaniac”. Dai produttori di “Scary Movie” e “Ghost Movie”.

 

DEADPOOL

new-deadpool-promo-images-offer-hints-movie-s-unconventional-tone-492440REGIA: Tim Miller; genere: azione, commedia, fantasy; anno: 2016; paese: USA, Canada; cast: Ryan Reynolds, Morena Baccarin, T. J. Miller

Basato sul personaggio della Marvel Comics, il lungometraggio racconta la storia di Wade Wilson, ex membro delle forze speciali che, in seguito ad un esperimento mal riuscito, ha acquistato poteri di autoguarigione, diventando, così, Deadpool, supereroe irriverente, che si diverte,spesso, anche a sfondare la “quarta parete” ed a dialogare con il pubblico.

 

FUOCOAMMARE

fuocoammareREGIA: Gianfranco Rosi; genere: documentario; anno: 2016; paese: Italia, Francia

Unico film in concorso nell’ultima edizione del Festival di Berlino ed attualmente in corsa per l’Orso d’Oro, l’ultimo documentario di Rosi, già Leone d’Oro per “Sacro G.R.A.”, racconta le mille storie degli abitanti di Lampedusa e dei migranti appena giunti, entrando a far parte di un mondo di cui, purtroppo, si conosce ancora troppo poco.

 

IL CASO SPOTLIGHT

49295_pplREGIA: Thomas McCarthy; genere: drammatico; anno: 2015; paese: USA; cast: Rachel McAdams, Mark Ruffalo, Michael Keaton

Presentato fuori concorso all’ultima edizione della Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, dove ha riscosso un ottimo successo di pubblico e di critica, il lungometraggio, basato su una storia vera, racconta le indagini svolte da un gruppo di giornalisti del Boston Globe, i quali, nel 2002, hanno messo fatto luce su numerosi abusi su minori da parte di sacerdoti coperti dalla Chiesa. Per la sua interpretazione, Mark Ruffalo è attualmente canditado al Premio Oscar per il Miglior Attore Non Protagonista.

 

ONDA SU ONDA

ONDA-SU-ONDA-Rocco-Papaleo-e-Alessandro-Gassmann-2928REGIA: Rocco Papaleo; genere: commedia; anno: 2016; paese: Italia; cast: Rocco Papaleo, Alessandro Gassman, Massimiliano Gallo

Ruggero (Alessandro Gassman) è un cuoco burbero e solitario, mentre Gegè (Rocco Papaleo) è un cantante che deve partecipare ad un importante evento, al fine di rilanciare la sua carriera. Tra i due, all’inizio, non correrà buon sangue, ma saranno, comunque, costretti a convivere per parecchio tempo, in vista del concerto.

 

THE DANISH GIRL

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REGIA: Tom Hooper; genere: drammatico, biografico; anno: 2015; paese: Gran Bretagna, USA; cast: Eddie Redmayne, Alicia Vikander, Amber Heard

Il lungometraggio, basato su una storia vera e presentato in concorso all’ultima edizione della Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, racconta la storia dell’artista danese Gerda Wegener, la quale ritrae il marito Einer in abiti femminili. In seguito, Einer continuerà ad assumere sembianze da donna, con il nome di Lili, e sarà tra i primi uomini a tentare il cambio di sesso. Il film di Hooper si è aggiudicato ben quattro nomination all’Oscar: Eddie Redmayne come Miglior Attore Protagonista, Alicia Vikander come Miglior Attrice Non Protagonista, Miglior Scenografia e Migliori Costumi.

 

ZOOTROPOLIS

Zootropolis-00009REGIA: Byron Howard, Rich Moore; genere: animazione, azione, avventura, commedia, family; anno: 2016; paese: USA; cast: Ginnifer Goodwin, Jason Bateman, Paolo Ruffini

L’ultimo lungometraggio di animazione della Disney è ambientato nella cittadina di Zootropolis, dove animali di ogni genere vivono in serenità, a prescindere dalla loro specia. Qui l’agente di polizia Judy, una simpatica coniglietta, dovrà risolvere un misterioso caso, affiancata dalla loquace volpe Nick.

 

La nostra rubrica vi dà appuntamento alla prossima settimana. Nel frattempo auguriamo buon Cinema a tutti!

GOYA – VISIONI DI CARNE E SANGUE – al cinema il 2 e 3 febbraio

Ricevo e volentieri pubblico

 

IN OCCASIONE DELLA MOSTRA DELLA

NATIONAL GALLERY DI LONDRA IL 2 E 3 FEBBRAIO ARRIVA AL CINEMA


 GOYA – VISIONI DI CARNE E SANGUE

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In esclusiva sul grande schermo il tour cinematografico che racconta l’arte e i capolavori del rivoluzionario pittore spagnolo

 

“Nel 1789 un solo pittore, ostile all’astrazione idealizzante, resta appassionatamente legato al colore e all’ombra, al punto di apparire come l’assoluta antitesi di quanto sognano i neoclassici: Goya”.

Jean Starobinski

 

“La mostra del decennio”

The Telegraph sulla mostra della National Gallery, Goya: The Portraits

 

Francisco José de Goya y Lucientes (1746–1828), meglio conosciuto come Francisco Goya, è considerato uno dei più importanti artisti spagnoli di tutti i tempi e uno dei precursori dell’arte moderna, in grado di affermare la sua arte suprema sia come ritrattista dei più alti ranghi della società spagnola, sia come commentatore della vita del popolo.

Oggi il film di David Bickerstaff porta la vita drammatica e l’arte straordinaria di Francisco Goya sul grande schermo, fornendo un accesso esclusivo all’acclamata mostra Goya: the Portraits della National Gallery di Londra e costruendo un ritratto avvincente del pittore attraverso opinioni di esperti internazionali, capolavori tratti da collezioni di fama mondiale e visite ai luoghi in cui l’artista spagnolo visse e lavorò.

Goya – Visioni di carne e sangue arriverà nei cinema italiani distribuito da Nexo Digital solo per due giorni, il 2 e 3 febbraio (elenco delle sale su www.nexodigital.it), nell’ambito della Stagione della Grande Arte al Cinema. Nel corso del film gli spettatori potranno esplorare la mostra della National Gallery di Londra, guidati dal primo curatore dell’esposizione, Xavier Bray e potranno acquisire una migliore comprensione della psicologia del pittore attraverso le interviste con artisti moderni e stimati come Dryden Goodwin e Nicola Philipps.

CLIP IN ANTEPRIMA  https://youtu.be/z_r0G80dBRQ

TRAILER  https://youtu.be/VFXs6wjnsAI

EOS Goya Visions of Flesh & Blood_Self Portrait, c. 1773, Centro Cultural Ibercaja ©Seventh Art Productions, David Bickerstaff.jpgLe opere in mostra presso il museo londinese sono filmate in Goya – Visioni di carne e sangue con immagini in altissima risoluzione, che rivelano le strabilianti capacità del pittore spagnolo come ritrattista e commentatore sociale. Ulteriori filmati dietro le quinte svelano inoltre i processi di conservazione e curatela, fondamentali per la preparazione di questo spettacolo unico. Il film rappresenta infatti un ulteriore approfondimento rispetto a una classica visita in galleria, offrendo allo spettatore la possibilità di osservare da vicino le opere d’arte, analizzando anche dipinti non presenti in mostra. Goya – Visioni di carne e sangue esplora in profondità la vita movimentata di Goya nell’arco di ottant’anni, ripercorrendo la sua produzione artistica e le ultime scoperte sulla sua biografia. Vaste riprese, che vanno dalla bellissima campagna di Siviglia alle grandi cappelle sino ai palazzi reali di Madrid, delineano l’ispirazione e gli scenari che fanno da sfondo alle opere più amate di Goya. Il film inoltre consente al pubblico di entrare al Museo Nazionale del Prado a Madrid, presentando una serie di importanti opere dell’artista, tra cui La famiglia di Carlo IV, che illumina ulteriormente il suo rapporto con l’alta società spagnola. Un raro accesso al ‘Notebook italiano’ di Goya, uno sketchbook realizzato in Italia tra il 1769-1771, mette poi in contatto gli spettatori con le riflessioni più intime dell’artista spagnolo.

Goya – Visioni di carne e sangue è girato e diretto da David Bickerstaff e prodotto da Phil Grabsky. La distribuzione italiana è a cura di Nexo Digital in collaborazione con il mediapartner MYmovies.it

 

EOS Goya Visions of Flesh & Blood_Steadicam Shoot at The National Gallery, London © Seventh Art Productions, David Bickerstaff.jpgProssimi appuntamenti con l’arte al cinema

22-23 Marzo

Renoir. Oltraggio e seduzione

11-12-13 Aprile 2016

San Pietro e le Basiliche Papali di Roma 3D

2-3-4 Maggio 2016

Leonardo Da Vinci – Il Genio a Milano

24-25 Maggio 2016

Da Monet a Matisse – L’arte di dipingere giardini

3-4 Maggio 2016

Istanbul e il Museo dell’Innocenza di Pamuk

FILMFESTIVAL DEL GARDA: omaggio a JEAN TARDIEU

Ricevo e volentieri pubblico

 

IL FILMFESTIVAL DEL GARDA E SAN FELICE DEL BENACO RENDONO OMAGGIO AL POETA E DRAMMATURGO JEAN TARDIEU: SABATO 30 E DOMENICA 31 GENNAIO VARIE PROIEZIONI, TRA CUI LA NUOVA PELLICOLA DI SARA POLI REALIZZATA TRA FRANCIA E LAGO DI GARDA

Tra il Garda e la Francia, ampio è il ricordo di Jean Tardieu. “È il poeta per eccellenza, perché è vero”, dice l’editore francese Anoine Gallimard, parlando del poeta e drammaturgo (1903-1995) alla regista Sara Poli che nel ventennale della morte ha realizzato “Un poeta tra noi. Jean Tardieu, mio padre”, video documentario promosso dall’associazione culturale DisvelArte in collaborazione con il Comune di San Felice del Benaco (BS), dove a lungo visse. Qua, a vent’anni dalla sua morte, un ricco calendario di appuntamenti del Filmfestival del Garda gli renderà omaggio sabato 30 e domenica 31 gennaio.

Jean Tardieu conosceva il lago di Garda per averlo visitato fin dagli anni Trenta, quindi scelse San Felice per le sue colline ornate di ulivi, la sua calma, l’aria pura e soprattutto la vicinanza alle meravigliose città d’arte che la circondano. Qui amava trascorrere le estati in compagnia della sua famiglia, in una casa animata dalle voci dei bambini, di giorno, e la notte da un silenzio che favoriva la sua immaginazione poetica.

Scrittore precoce, Jean Tardieu ha pubblicato raccolte di versi e di prose, nonché numerose commedie che vengono continuamente messe in scena. I suoi versi tendono al gioco linguistico demistificante, sostenuto da un umorismo non lontano da quello di Raimond Queneau; il suo teatro è caratterizzato da un’estrema economia di parole e di gesti e da un umorismo rarefatto e inconsueto, che la apparentano al teatro dell’assurdo. È tradotto in più di 15 lingue; i suoi massimi editori sono Gallimard e Skira in lingua francese, Guanda, Einaudi e Lemma Press per l’italiano.

Il documentario a lui dedicato, intitolato “Un poeta tra noi” è stato realizzato da Progetti e regie di Sara Poli e Laura Mantovi che hanno saputo raccogliere e dare forma a mille parole e immagini. La pellicola nei due giorni sarà proiettata assieme a film visti e apprezzati da Jean Tardieu: un programma autenticamente suo.

Un poeta tra noi” – 2015, 36 minuti.

Jean Tardieu poeta, padre, nonno, vicino di casa. Jean Tardieu uomo affascinante e gentile. Un ritratto del grande poeta che rivive nelle parole della figlia Alix, dell’editore Antoine Gallimard, nei ricordi dolci e genuini di chi lo ha conosciuto lontano da Parigi e dai salotti letterari, nella serenità delle sue giornate lacustri a San Felice del Benaco. Un video di parole, immagini e musica per rendere omaggio allo spirito di un grande uomo e di un grande artista.

IL PROGRAMMA

Sabato 30 alle10.30 si apre l’omaggio con la proiezione di “Addio alle Armi” di Frank Borzage (1932), la prima versione cinematografica del celebro romanzo di Ernest Hemingway, che riprende le vicende umane e storiche narrate dal fronte itali-austriaco nella Grande Guerra. Alle 13, su prenotazione, è possibile desinare con un pranzo convenzionato alla Trattoria Centrale di San Felice.

Alle 14.30 viene proiettato “Il porto delle nebbie” di Marcel Carné (1938), che racconta la storia del disertore Jean alla ricerca di abiti civili a Brest, nel nord della Francia, dove troverà in suo aiuto due disperati come lui e l’amore di una giovane. Alle 16.15 tocca a “Mezzogiorno di fuoco” di Fred Zinnemann (1952), un capolavoro western con Gary Cooper. Alle 18 è il turno di “Alba Tragica” di Marcel Carné (1939): uno dei capolavori del regista francese, sceneggiato da Jacques Prévert, uno dei titoli fondamentali anche della storia del cinema, espressione molto alta di una poetica che dettò legge in quegli anni.

Alle 19.30 è tempo di cocktail e alle 20.30 ecco la proiezione di “Un poeta tra noi”, cui segue “Parigi che dorme” di René Clair (1924), film molto divertente, pieno di trovate e dettagli spiritosi. Immaginato dopo “due o tre pipe piene d’oppio” una notte di novembre del 1922 e girato durante “l’estate del 1923, Paris qui dort” rivelò l’apparizione di un nuovo, affascinante e singolare talento: René Clair, farceur, ironista e troubadour cinematografico del paesaggio urbano parigino.

Domenica 31 alle 11 in programma c’è una chiacchiareta Annamaria Babbi dell’Università di Verona, Fabio Scotto dell’Università di Bergamo, Alix Tardieu Turolla e Nicola Baudo di Edizioni Lemma Press; a seguire seconda proiezione di “Un poeta tra noi”. Nel pomeriggio, alle 15, viene infine proiettato “Breve incontro” di David Lean (1945), un classico romantico per eccellenza degli anni Quaranta, eterno.

L’omaggio è organizzato dal Filmfestival del Garda, in collaborazione con Sipario!, il Comune di San Felice e le associazoni culturali Progetti e Regie e DisvelArte.

Le proiezioni e gli incontri si terranno al Palazzo Ex Monte di Pietà in piazza Moniga a San Felice del Benaco, ingresso gratuito. Per informazioni 340.3913110.

RIVER TO RIVER – la quarta giornata

Ricevo e volentieri pubblico

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Martedi 9  dicembre al cinema Odeon, dalle ore 17, due documentari, ‘Chronicles of a temple painter’ di Shravan Katikaneni e ‘That elephant from the bridge’ di Abhilash Vijayan. A seguire tre episodi della serie HBO In Treatment con protagonista Irrfan Khan

Al River to River arriva ‘Fandry’, l’amore proibito tra due giovani di caste diverse 

Alle ore 19.00 inaugurazione al Museo Marino Marini della rassegna video ‘River to River – OFF’, una selezione di opere video dei quattro famosi artisti indiani contemporanei Anish Kapoor, Nikhil Chopra, Shilpa Gupta e Subodh Gupta

La convivenza difficile tra comunità hindu e musulmane, il ritratto silenzioso di un circo e l’India rurale delle caste: saranno questi i temi affrontati sullo schermo del River to River Florence Indian Film Festival oggi, martedì 9 dicembre, presso il cinema Odeon di Firenze (p.zza Strozzi 1). In prima serata, alle ore 20.30, sarà proiettata la prima italiana di Fandry di Nagraj Manjule, storia d’amore difficile tra due adolescenti appartenenti a caste diverse.

La quarta giornata di festival inizia alle ore 17.00 (cinema Odeon), con la retrospettiva dedicata all’attore Irrfan Khan, e la proiezione di tre episodi della terza stagione della serie americana Hbo In Treatment, di cui Khan è stato protagonista. A seguire, due appuntamenti della sezione Doc India, si parte alle ore 18.30 con la prima mondiale di Chronicles of a temple painter di Shravan Katikaneni, che segue le vicende di una coppia hindu che, il 25 agosto del 2007, per caso salva una bambina musulmana di quattro anni dallo scoppio di una bomba nella cittadina di Hyderabad, suscitando polemiche tra le due comunità.

That Elephant from the Bridge.02Mentre alle ore 19.30, sarà proiettata la prima italiana del documentario muto That elephant from the bridge di Abhilash Vijayan, silenzioso ritratto della vita di un circo indiano itinerante.

Alle ore 20.30, la storia difficile tra un giovane dalit, appartenente agli intoccabili, e una compagna di classe di una casta più alta, di cui il ragazzo si innamora, sarà al centro della prima italiana del pluripremiato Fandry, letteralmente “Maiale”, del regista Nagraj Manjule.

fandry_01Tra gli eventi collaterali, alle ore 19.00, si inaugura presso il Museo Marino Marini di Firenze (piazza San Pancrazio, 1) la mostra video River to River – OFF, l’India di oggi raccontata dalla video arte di quattro famosi artisti contemporanei, Anish Kapoor, Nikhil Chopra, Shilpa Gupta e Subodh Gupta. Fino a venerdì 12 dicembre sarà possibile vedere una selezione di opere sul ruolo dell’arte e della rappresentazione oggi attraverso temi universali quali la religione, l’identità, il senso di appartenenza, fino a toccare il tema della vita privata, tra desideri e speranze. L’evento è in collaborazione con il Museo Marino Marini e la Galleria Continua – San Gimignano/Beijing/Les Moulins.

Per ulteriori informazioni www.rivertoriver.it .

River to River Florence Indian Film Festival è ideato e diretto da Selvaggia Velo, con il Patrocinio dell’Ambasciata dell’India e di FIND – India/Europe Foundation for New Dialogues, e realizzato con il contributo di Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Cinema, Regione Toscana e Fondazione Sistema Toscana, Ente Cassa di Risparmio di Firenze e OAC, e Ufficio Nazionale del Turismo Indiano di Milano. La 50 Giorni di Cinema Internazionale, è un progetto di Fondazione Sistema Toscana (Fst), sostenuta da Regione Toscana, Comune di Firenze e Ente Cassa di Risparmio di Firenze.

Biglietti: Biglietto unico intero 6 euro, ridotto 5 euro; Biglietto giornaliero intero 10 euro, Biglietto giornaliero ridotto 8 euro (studenti, soci Coop, soci Arci, possessori biglietto Museo Stibbert e Museo Salvatore Ferragamo).

Abbonamenti: Abbonamento intero 40 euro, Abbonamento ridotto studenti 30 euro. Sono previste convenzioni con Trenitalia e pacchetti viaggio, per info consultare il sito della 50 Giorni http://www.50giornidicinema.it/908-2/ o sul sito Box Office Toscana attraverso il link http://eventi.boxofficetoscana.it/50giorni/

COMUNICAZIONI INTERESSANTI: NICK CAVE – 20.000 DAYS ON EARTH nelle sale il 2 e 3 dicembre

Ricevo e volentieri pubblico

Nexo Digital e Feltrinelli Real Cinema

sono liete di presentare

NICK CAVE – 20.000 DAYS  ON EARTH

Il film su Nick Cave interpretato dallo stesso artista

 

Arriva in anteprima al Torino Film Festival il 27 novembre 

e nei cinema italiani solo il 2 e 3 dicembre il ritratto intimo e sincero

di una delle più grandi icone rock del pianeta

 

Ecco il trailer http://bit.ly/1tb48YO

 

“Il fuoco sacro dell’ispirazione non scende dal cielo.

L’ispirazione è un bisogno che va alimentato”

Nick Cave

 

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Arriva finalmente in Italia NICK CAVE – 20.000 DAYS ON EARTH, il film degli artisti e filmmaker Ian Forsyth e Jane Pollard, accolto con entusiasmo dalla critica al Berlinale e al Sundance Festival e già considerato un’ode lirica e inventiva alla creatività nonché un vero e proprio spartiacque del genere che vede protagonista Nick Cave nei panni di se stesso.

 

I 20.000 giorni sulla terra cui si riferisce il titolo del film sono infatti quelli della vita di Nick Cave, rockstar e scrittore di culto, icona della musica rock internazionale. A differenza di quanto accadrebbe in un documentario tradizionale, però, il film intreccia finzione e realtà fondendoli con un viaggio poetico e intenso in una “giornata immaginata” della vita di Cave, per tracciare un ritratto intimo e profondamente sincero del suo processo artistico. Un ritratto tanto più vero quanto più capace di immergersi nell’immaginario dell’artista australiano.

NICK CAVE – 20.000 DAYS ON EARTH verrà proposto in anteprima al Torino Film Festival il 27 novembre e nelle sale italiane (elenco a breve su www.nexodigital.it) solo martedì 2 e mercoledì 3 dicembre. L’appuntamento è dunque di quelli irrinunciabili perché NICK CAVE – 20.000 DAYS ON EARTH unisce narrazione a visioni, scrittura a vita vissuta, musica a profonde sedute di autocoscienza per svelare tutto il genio di Nick Cave (che nel film interpreta se stesso), la sua conturbante personalità, il suo straordinario stile narrativo e il suo rapporto esclusivo e intenso con la parola e con la narrazione. Questo sorprendente viaggio nella vita complessa e a volte solitaria di un uomo, di uno scrittore e di una rockstar, viene condotto attraverso il suo stesso racconto e i dialoghi con le persone a lui più vicine. Dramma e realtà si combinano in ventiquattr’ore fittizie nella vita del musicista per celebrare tutto il potere trasformativo del suo spirito creativo.

Ian Forsyth e Jane Pollard, i due registi inglesi, sono partiti per il loro lavoro da un’annotazione scribacchiata da Cave nel suo diario: l’artista scopriva infatti di aver raggiunto i 20.000 giorni di vita. Da qui lo spunto per il film, realizzato riprendendo in totale libertà la vita privata e pubblica del loro “attore”. Forsyth e Pollard hanno piazzato le loro telecamere nelle stanze della casa di Cave, a Brighton, nella sua auto, nello studio londinese dove il musicista si reca quotidianamente. “Il fuoco sacro dell’ispirazione non scende dal cielo. L’ispirazione è un bisogno che va alimentato” spiega Cave “E perciò io vado in ufficio tutte le mattine, per cercarla… Ci vado tra le 8 e le 9, ogni giorno, e lì non trovo alcuna distrazione: solo una tastiera e una scrivania“. Elementi che evidentemente corrispondono al nutrimento quotidiano del suo processo creativo, che trova poi il conforto galvanizzante del pubblico con i concerti e con l’uscita dei dischi – un fiume inarrestabile a proprio nome, con i Bad Seeds, con i Grinderman, o magari soltanto con il fido “partner in crime” Warren Ellis, che con Cave ha firmato anche la colonna sonora di questo film.

In occasione dell’uscita nei cinema italiani del film -che nel cast vede la presenza dei Bad Seeds e di una splendida Kylie Minogue- arriverà nei negozi anche un vinile in edizione limitata comprendente l’inedito Give us a Kiss, suonato in alcune date del Push The Sky Away tour, ed una versione di Jubilee Street registrata alla Sidney Opera House.

NICK CAVE – 20.000 DAYS ON EARTH è distribuito in Italia da Nexo Digital e Feltrinelli Real Cinema in collaborazione con Radio DEEJAY, MYmovies.it e Rockol.

CONVERSAZIONI VIDEO – al via l’edizione 2014 dal 20 al 24 ottobre a Roma

Ricevo e volentieri pubblico

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presenta

AL VIA L’eDIZIONE 2014  DI “CONVERSAZIONI VIDEO”

Festival Internazionale di Documentari su Arte e Architettura

20 > 24 ottobre

Casa dell’Architettura – P.zza M. Fanti, 47 Roma, ore 18.30

INGRESSO GRATUITO

 

Il ritratto inedito dell’artista franco-americana Niki De Saint Phalle focalizzato sulle sue sculture monumentali e architettoniche in Niki De Saint Phalle, an architet’s dream; un viaggio intorno al mondo attraverso le opere più celebri in cui lo scultore e architetto britannico si racconta dal suo studio di Londra in The World according to Kapoor, e una carrellata  dei costruttivisti russi con due documentari: Dom Novogo Byta (Re: centering periphery #2) e Away from all Suns.  Ancora la scoperta dell’ universo dell’architettura utopica con documenti inediti e interviste esclusive agli architetti che, in tutta Europa tra gli anni 50 e 70, sognavano nuovi modi di vivere e progettare nel francese Les Visionnaires. Le periferie del mondo: dal progetto di housing sociale di Corviale in Un chilometro di città, al racconto della complessa situazione in Spagna a seguito della crisi del mercato immobiliare nello spagnolo Casas para todos, fino al brasiliano Adiòs zampa vieja documentario poetico sullo sfrenato sviluppo verticale della città di João Pessoa.

Sono quattordici i documentari in concorso selezionati per l’edizione 2014 di CONVERSAZIONI VIDEO il più importante festival di film documentari su arte e architettura in Italia, organizzato dall’associazione culturale Art Doc Festival, dal 20 al 24 ottobre. Per il secondo anno consecutivo il Festival torna nella splendida cornice dell’Acquario Romano, sede della Casa dell’Architettura di Roma, tutte le sere dalle 18.30 ad ingresso gratuito. Tutte le proiezioni saranno introdotte e presentate dai registi, autori e produttori dei documentari.

Quest’anno il festival si avvale inoltre  di una giuria d’eccezione: Alfonso Giancotti presidente del comitato tecnico scientifico della Casa dell’Architettura, Antonella Greco presidente di Art Doc Festival, Margherita Guccione direttore Maxxi architettura, Adriano Kestenholz regista di documentari d’arte e architettura, Bartolomeo Pietromarchi direttore fondazione Antonio Ratti, curatore padiglione Italia all’ultima biennale d’arte di Venezia e Roberto Silvestri  critico cinematografico, che assegnerà il Premio Art Doc Festival al Miglior Documentario per ogni categoria.   Il festival ospiterà al suo interno anche la mostra Chaplin Compositore, a cura dell’ Accademia Italiana Grandi Eventi e organizzata nell’ambito del Premio Internazionale Sonora una musica per il cinema, in occasione dei 100 anni dal debutto di Charlot.

#FORSEITALIA – Cronache e visioni da un Paese senza – CALL FOR ENTRIES

Ricevo e volentieri pubblico

CONCORSO #FORSEITALIA, VIDEO-RITRATTO SOCIAL DEL NOSTRO PAESE OGGI,  FESTIVAL ARCIPELAGO 2.2

ISCRIZIONI APERTE FINO AL 6 OTTOBRE

 arcipelago

Mancano ancora pochi giorni per partecipare al concorso video #ForseItalia – Cronache e visioni da un Paese senza, lanciato da ARCIPELAGO – Festival Internazionale di Cortometraggi e Nuove Immagini in occasione della sua 2.2a edizione, in programma a Roma dal 7 all’11 novembre. Il concorso ha l’obbiettivo di “disegnare” un video-profilo collettivo del nostro paese com’è diventato oggi, nel bene o nel male. Più un’indagine psico-antropologica in forma di selfie, dunque (o un mosaico multimediale con i contorni di un autoritratto social), che una semplice versione video del caotico e vociante flusso emozionale che quotidianamente attraversa le comunità online.

Sarà possibile iscrivere le opere candidate fino al prossimo 6 ottobre, tramite il sito web del festival www.arcipelagofilmfestival.org.

I lavori dovranno durare tra i 6 secondi e i 10 minuti. Il concorso è aperto a tutti i generi e a tutte le tecnologie disponibili di ripresa video, incluse le app per smartphone e tablet. I video selezionati verranno anche pubblicati sul Web, dove il pubblico assegnerà il riconoscimento per il Miglior Video.

Per ulteriori info:

tel. 06-39388262 – e-mail: concorso_forseitalia@arcipelagofilmfestival.org  – Web: www.arcipelagofilmfestival.org

L’UOMO CHE AVEVA PICCHIATO LA TESTA di Paolo Virzì in DVD e le date del tour di BOBO RONDELLI

Ricevo e volentieri pubblico

popoli docPresenta

In dvd dall’8 Luglio

 

L’UOMO CHE AVEVA PICCHIATO LA TESTA” di Paolo Virzì

Virzì 1

Paolo Virzì racconta l’amico cantautore livornese Bobo Rondelli:

un ritratto ironico ed affettuoso di un artista controcorrente

POPOLI doc è orgogliosa di pubblicare in Dvd da oggi, 8 Luglio,  “L’uomo che aveva picchiato la testa”, il documentario di Paolo Virzì sul cantautore livornese Bobo Rondelli.

In un’estate bollente, in una Livorno che sembra L’Avana, l’incontro tra due vecchi amici dai diversi destini: Paolo Virzì e Bobo Rondelli. Nati e cresciuti nello stesso quartiere popolare, uno è il pluripremiato regista che ha fatto conoscere al mondo l’umanità ironica, spavalda e irriverente di questa piccola e orgogliosa città di mare, l’altro è il geniale e sconsiderato cantautore che di questo mondo vivace e plebeo è la voce più autentica, esilarante e commovente. Attraverso testimonianze, pedinamenti indiscreti, rievocazioni di memorie di quartiere, Virzì ripercorre la biografia rocambolesca di questo singolare artista che, col suo gruppo storico “Ottavo Padiglione”, e come straordinario performer dal vivo, da queste parti riempie le platee delle feste popolari, e nell’indagare sul divertente mistero della sua personalità, refrattaria alle cerimonie e al successo commerciale, compone il ritratto di un’intera città, e di una identità che resiste fieramente all’omologazione della modernità.

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Il film, prodotto da Motorino Amaranto, è distribuito in Dvd da CG Home Video, grazie a Berta Film,  ed è disponibile nei migliori punti vendita, negli store online e su www.cgvh.it cliccando QUI. Tra i contenuti di approfondimento segnaliamo una galleria fotografica e contributi testuali a cura del Festival dei Popoli.

 

Bobo Rondelli è ora in tour in tutta Italia, sotto le prossime tappe, potete consultare gli aggiornamenti alla pagina: www.facebook.com/BoboRondelliAFAmousLocalSingerPaginaUfficiale/info

BOBO RONDELLI – IL TOUR ESTIVO 2014 in continua evoluzione

11 luglio 2014 – BOBO RONDELLI & GINEVRA DI MARCO per Domenico Modugno con l’Orchestra da Camera I Nostri Tempi  Anfiteatro Museo Pecci – Prato

14 luglio 2014 – BOBO RONDELLI E L’ORCHESTRINO – CGIL incontri – Serravalle Pistoiese (PT)

15 luglio 2014 – BOBO RONDELLI TRIO – Gaiole in Chianti (SI)

18 luglio 2014 BOBO RONDELLI E L’ORCHESTRINO Piazza San Giovanni – ROMA

19 luglio 2014 BOBO RONDELLI E L’ORCHESTRINO – Arzibanda – Capistrello (AQ)

20 luglio 2014 – BOBO RONDELLI TRIO – Reality Bites Festival – Massarella (FI)

25 luglio 2014 BOBO RONDELLI E L’OTTAVO PADIGLIONE XX° ANNIVERSARIO  Collinarea – Torre di Cenaia (PI)

26 luglio 2014 BOBO RONDELLI E L’ORCHESTRINO  Festival Lunatica – Carrara

30 luglio 2014 BOBO CANTA CIAMPI –  Rocca di Carmignano (PO)

2 agosto 2014 BOBO RONDELLI TRIO – Bolgheri Melody – Bolgheri (LI)

8 agosto 2014 BOBO RONDELLI E L’ORCHESTRINO – Sconfinart – Giardini del Parco Florida, Pecognaga (MN)

9 agosto 2014 BOBO RONDELLI TRIO Castelbasso (TE)

10 agosto 2014 BOBO RONDELLI TRIO Sounds Good Festival – Mole Vanvitelliana (AN)

13 agosto 2014 BOBO RONDELLI TRIO Festival Emergency – Torre Santa Susanna (BR)

14 agosto 2014 BOBO RONDELLI TRIO Urlo degli Enotri – Tortora (CS)

16 agosto 2014 BOBO RONDELLI TRIO Ariano Folk Festival – Ariano Irpino (AV)

17 agosto 2014 BOBO RONDELLI TRIO Metaponto (MT)

24 agosto 2014 BOBO RONDELLI E L’OTTAVO PADIGLIONE XX° ANNIVERSARIO  Rock in Onda – Castiglioncello (LI)

 
 

POPOLI doc è la collana interamente dedicata al cinema documentario curata da CG Home Video e dal Festival dei Popoli – Festival internazionale del film Documentario.

www.cghv.it www.festivaldeipopoli.org

IL RITRATTO DI SHANE McCONKEY ARRIVA IN TUTTO IL MONDO – da oggi disponibile nei migliori digital store

Ricevo e volentieri pubblico

“McCONKEY”: DOPO IL SOLD-OUT DEL TOUR EUROPEO,

IL RITRATTO INTIMO DI SHANE MCONKEY ARRIVA IN TUTTO

IL MONDO A PARTIRE DA OGGI!

 

 

8 Ottobre 2013: Dopo una prima europea acclamata dalla critica al San Sebastian Film Festival (Spagna), il tutto esaurito alle premiere nazionali di Annecy (Francia), Londra (UK), e Mosca (Russia), e uno strabiliante tour americano iniziato di fronte a milioni di fan a Squaw Valley (California, USA), “McCONKEY” da oggi arriva in tutto il mondo grazie alle piatteforme digitali.

Il film celebra la vita di una delle ultime leggende e dei più grandi innovatori del free-ski: Shane McConkey.

 

Fortemente atteso all’anteprima mondiale al New York Tribeca Film Festival ad aprile, “McCONKEY”rappresenta un ritratto a tutto tondo della vita sportiva e personale dell’atleta, attraverso incredibili filmati d’azione, video amatoriali girati dallo stesso Shane e testimonianze degli amici più vicini. Un’indagine ispiratrice sulla vita di un uomo al di fuori di ogni categoria, che è stato in grado di trovare il successo a modo suo, rimanendo fedele ai propri sogni e vivendo la vita al massimo.“La cosa speciale di questo film, anche per chi non è appassionato di sport estremo, è  vedere l’amore, l’affetto e la passione per la vita dimostrati dal protagonista”, afferma la sciatrice e base jumper norvegese Karina Hollekeim. “Ti spinge a trovare qualcosa che ti renda felice, qualcosa che ti dia un motivo per alzarsi la mattina e affrontare la vita con un grande sorriso.”

Tutti i proventi del film andranno in un fondo a lui intitolato costituito dalla famiglia.

 

Il documentario, prodotto da Red Bull Media House in collaborazione con Matchstick Productions, sarà distribuito l’8 ottobre 2013 e sarà disponibile al download attraverso iTunes e altri digital stores, tra cui Google Play, XBOX, Playstation, e Vudu, oltre che nella versione DVD / Blu Ray 3 in una special edition acquistabile on-line e presso i migliori rivenditori.

 

Tutte le informazioni su “McConkey”, i video dietro le quinte su Shane, la sua famiglia e i suoi amici, insieme alle date delle proiezioni internazionali, sono disponibili sul sito www.mcconkeymovie.com. Per aggiornamenti in tempo reale, potete visitare la pagina Facebook “McConkey Movie”e Twitter “@ShaneMcConkey”.

 

“McConkey” è l’ultima produzione di Red Bull Media House, a seguito del successo internazionale di “Storm Surfers 3D”,  “Roraima” e del più acclamato: “The Art of FLIGHT”, considerato il film sullo snowboard più apprezzato e dal maggior successo commerciale nella storia dello sport.

 

 

“McConkey”

 

“McConkey” è un film-documentario prodotto da Red Bull Media House in collaborazione con la Matchstick Productions, che offre un ritratto sincero della vita di un uomo che è riuscito a raggiungere i propri sogni e ha lasciato un’importante eredità nel campo delle discipline sportive di cui è stato innovatore. Shane McConkey è venerato come pioniere del freeski e ski-BASE Jumping, e, attraverso il suo talento e la sua peculiare vena umoristica nell’affrontare le difficoltà, è riuscito ad ispirare innumerevoli vite. Attraverso interviste ad amici, familiari e altre leggende dello sport estremo, il film getta uno sguardo molto personale su Shane e il modo in cui ha vissuto.

www.mcconkeymovie.com

 

 

Red Bull Media House

 

Red Bull Media House è una media company internazionale che produce, distribuisce e pubblica programmi di intrattenimento in ambito sportivo e lifestyle. Dal cinema alla televisione, dalla stampa ai media digitali, dalla musica ai giochi, i prodotti dell’azienda trovano applicazione sui più recenti dispositivi e piattaforme digitali per il pubblico di tutto il mondo. Tra i vari progetti, Red Bull Media House ha realizzato le riprese e la distribuzione multi-platform della missione Red Bull Stratos, che nel 2012  ha catturato l’attenzione mondiale, diffondendo il live stream più cliccato nella storia dello sport. Per maggiori informazioni visita il sito: www.redbullmediahouse.com.

 

 

Matchstick Productions

 

Una delle ultime case cinematografiche veramente indipendenti, nonché la più premiata, Matchstick Productions (MSP) crea e autorizza la diffusione dei contenuti riguardanti la vasta gamma di sport estremi. Le tecniche più avanzate, gli inediti contenuti e la qualità della produzione hanno permesso loro di mostrare al pubblico le imprese di grandi innovatori come Shane McConkey, che ha collaborato con MSP durante il picco della sua carriera dal 1995 al 2009. MSP ha distribuito i più importanti film sullo sci e ha vinto svariati premi come il Powder Movie of the Year , oltre ad essere stato nominato a sei Sports Emmy Awards. Red Bull Media House ha collaborato con MSP per gran parte degli ultimi 20 anni, e ha commissionato a MSP il film “McConkey” sia per la qualità dei suoi lavori, che per la lunga e ricca storia d’amicizia che li unisce a Shane.