IL SENTIERO DELLA FELICITA’ di Paola di Florio e Lisa Leeman parte bene in sala

Ricevo e volentieri pubblico

 

 IL SENTIERO DELLA FELICITA’  – OTTIMO ANDAMENTO ALLA PARTENZA IN SALA POSIZIONANDOSI COME PRIMO FILM PER MEDIA SCHERMO

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Il Sentiero della Felicità  – Awake the life of Yogananda di Paola di Florio e Lisa Leeman da ieri in sala distribuito da Cineama è partito con una media schermo di 1.070 euro, posizionandosi, come media schermo, al 1° posto tra tutti i film nuovi in programmazione.

Il doc, con oltre 50 copie in tutta Italia, destinate ad aumentare vista la forte richiesta, racconta come lo yoga è arrivato in occidente trasformandosi in un vero e proprio fenomeno di costume. Il Sentiero della Felicità ci spiega come Yogananda è diventato il grande divulgatore dello yoga nel mondo. Paramahansa Yogananda arrivò negli anni 20 negli Stati Uniti e affascinò il mondo con lo yoga e la sua filosofia. E’ l’autore dell’Autobiografia di uno Yogi, un classico della letteratura spirituale che ha venduto milioni di copie in tutto il mondo e che ancora oggi costituisce un riferimento essenziale per ricercatori, filosofi e cultori dello yoga. George with his musical guru Ravi Shankar and on his T-shirt is Babaji and guru in Yogananda's lineage....jpgL’Autobiografia era l’unico libro presente nell’iPad di Steve Jobs, il quale dispose che ne fossero distribuite 800 copie al suo funerale. È stato anche il libro che ha introdotto al misticismo orientale George Harrison che nel film rilascia una preziosa testimonianza. Numerose le dichiarazioni che si susseguono nel documentario e che ne fanno uno strumento insostituibile per capire la valenza rivoluzionaria dello yoga. Dal musicista Ravi Shankar a George Harrison, allo scrittore e impresario di Hip Hop Russell Simmons, al fisico Robert Oppenheimer. Questi solo per citarne alcuni.

OGGI AL CINEMA: tutte le novità in sala del 18/02/2016

A cura di Marina Pavido

Settimana ricca, questa in entrata, che vede ben otto nuovi titoli in palinsesto! Da oggi saranno le commedie le vere protagoniste nelle sale cinematografiche: dal divertente “Zootropolis” della Disney alla parodia “Cinquanta sbavature di nero”. Non dimentichiamo, però, l’ultimo documentario del regista Leone d’Oro Gianfranco Rosi: “Fuocoammare”, da pochi giorni presentato alla Berlinale, dove ha riscosso parecchio successo. Vediamo insieme cosa ci offrono di nuovo le nostre tanto amate sale cinematografiche!

 

IL SENTIERO DELLA FELICITÀ

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REGIA: Paola Florio, Lisa Leeman; genere: documentario; anno: 2014; paese: USA

La vita del celebre yogi Paramahansa Yogananda, autore del best seller “Autobiografia di uno Yogi”, raccontata attraverso immagini di repertorio e testimonianze dei suoi più celebri seguaci. Documentario che racconta anche la diffusione della disciplina dello yoga in Occidente.

 

CINQUANTA SBAVATURE DI NERO

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REGIA: Michael Tiddes; genere: comico, parodia; anno: 2016; paese: USA; cast: Marlon Wayans, Kali Hawk, Mike Epps

Il milionario Christian Black introduce la giovane studentessa Hannah Steele, conosciuta durante un’intervista, al mondo del “romanticismo”. Una serie di gag si susseguiranno prendendo di mira la celebre trilogia erotica, ma anche altri titoli come “Magic Mike”, “Django” e “Nymphomaniac”. Dai produttori di “Scary Movie” e “Ghost Movie”.

 

DEADPOOL

new-deadpool-promo-images-offer-hints-movie-s-unconventional-tone-492440REGIA: Tim Miller; genere: azione, commedia, fantasy; anno: 2016; paese: USA, Canada; cast: Ryan Reynolds, Morena Baccarin, T. J. Miller

Basato sul personaggio della Marvel Comics, il lungometraggio racconta la storia di Wade Wilson, ex membro delle forze speciali che, in seguito ad un esperimento mal riuscito, ha acquistato poteri di autoguarigione, diventando, così, Deadpool, supereroe irriverente, che si diverte,spesso, anche a sfondare la “quarta parete” ed a dialogare con il pubblico.

 

FUOCOAMMARE

fuocoammareREGIA: Gianfranco Rosi; genere: documentario; anno: 2016; paese: Italia, Francia

Unico film in concorso nell’ultima edizione del Festival di Berlino ed attualmente in corsa per l’Orso d’Oro, l’ultimo documentario di Rosi, già Leone d’Oro per “Sacro G.R.A.”, racconta le mille storie degli abitanti di Lampedusa e dei migranti appena giunti, entrando a far parte di un mondo di cui, purtroppo, si conosce ancora troppo poco.

 

IL CASO SPOTLIGHT

49295_pplREGIA: Thomas McCarthy; genere: drammatico; anno: 2015; paese: USA; cast: Rachel McAdams, Mark Ruffalo, Michael Keaton

Presentato fuori concorso all’ultima edizione della Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, dove ha riscosso un ottimo successo di pubblico e di critica, il lungometraggio, basato su una storia vera, racconta le indagini svolte da un gruppo di giornalisti del Boston Globe, i quali, nel 2002, hanno messo fatto luce su numerosi abusi su minori da parte di sacerdoti coperti dalla Chiesa. Per la sua interpretazione, Mark Ruffalo è attualmente canditado al Premio Oscar per il Miglior Attore Non Protagonista.

 

ONDA SU ONDA

ONDA-SU-ONDA-Rocco-Papaleo-e-Alessandro-Gassmann-2928REGIA: Rocco Papaleo; genere: commedia; anno: 2016; paese: Italia; cast: Rocco Papaleo, Alessandro Gassman, Massimiliano Gallo

Ruggero (Alessandro Gassman) è un cuoco burbero e solitario, mentre Gegè (Rocco Papaleo) è un cantante che deve partecipare ad un importante evento, al fine di rilanciare la sua carriera. Tra i due, all’inizio, non correrà buon sangue, ma saranno, comunque, costretti a convivere per parecchio tempo, in vista del concerto.

 

THE DANISH GIRL

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REGIA: Tom Hooper; genere: drammatico, biografico; anno: 2015; paese: Gran Bretagna, USA; cast: Eddie Redmayne, Alicia Vikander, Amber Heard

Il lungometraggio, basato su una storia vera e presentato in concorso all’ultima edizione della Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, racconta la storia dell’artista danese Gerda Wegener, la quale ritrae il marito Einer in abiti femminili. In seguito, Einer continuerà ad assumere sembianze da donna, con il nome di Lili, e sarà tra i primi uomini a tentare il cambio di sesso. Il film di Hooper si è aggiudicato ben quattro nomination all’Oscar: Eddie Redmayne come Miglior Attore Protagonista, Alicia Vikander come Miglior Attrice Non Protagonista, Miglior Scenografia e Migliori Costumi.

 

ZOOTROPOLIS

Zootropolis-00009REGIA: Byron Howard, Rich Moore; genere: animazione, azione, avventura, commedia, family; anno: 2016; paese: USA; cast: Ginnifer Goodwin, Jason Bateman, Paolo Ruffini

L’ultimo lungometraggio di animazione della Disney è ambientato nella cittadina di Zootropolis, dove animali di ogni genere vivono in serenità, a prescindere dalla loro specia. Qui l’agente di polizia Judy, una simpatica coniglietta, dovrà risolvere un misterioso caso, affiancata dalla loquace volpe Nick.

 

La nostra rubrica vi dà appuntamento alla prossima settimana. Nel frattempo auguriamo buon Cinema a tutti!

LA RECENSIONE DI MARINA: IL SENTIERO DELLA FELICITA’ di Paola Di Florio e Lisa Leeman

Nelle sale italiane dal 16 febbraio, “Il sentiero della felicità” (“Awake: The Life of Yogananda”), documentario scritto e diretto da Paola Di Florio e Lisa Leeman, tratta il tema dello yoga, della meditazione e del loro diffondersi nella cultura occidentale attraverso lo swami indiano Paramahansa Yogananda.

Il documentario ripercorre la vita del celebre yogi attraverso testimonianze, fotografie, immagini di repertorio, ma anche scene girate al fine di dare continuità alla narrazione, mostrandoci, così, la nascita di questa disciplina e la sua evoluzione.

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La co-regia di due affermate documentariste – italiana, ma trapiantata negli States l’una, Americana l’altra – ci fa subito pensare ad un prodotto avvincente, che sappia sì raccontare un tema di cui si è già parlato molto, ma che sappia anche crearlo trovando una chiave di lettura quantomeno innovativa, dando, così, un taglio, uno sguardo distintivo al tutto. Eppure, il suddetto documentario, non ha saputo trovare una propria realizzazione soddisfacente. Vediamo perché.

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I primi fotogrammi del lungometraggio sono, senza ombra di dubbio, cinema puro: la superficie del mare ed i raggi del sole alternati con dissolvenze incrociate creano un effetto psichedelico, mediante una vera e propria coreografia di luci ed ombre e, allo stesso tempo, trasmettono un senso di pace e di sacralità. Peccato, però, che dopo questa sorta di “ouverture” decisamente di impatto il documentario non abbia sfruttato al massimo tutte le sue potenzialità. La narrazione, infatti, procede in modo piatto e poco coinvolgente: un collage di fotografie d’epoca, di immagini di repertorio e di brevi scene di finzione, con una voice over che recita brani tratti dagli scritti dello stesso Yogananda non sono sufficienti a coinvolgere lo spettatore. Non è presente, infatti, alcun climax, narrativo o emotivo che sia e l’effetto ottenuto è quello di un prodotto sì interessante, ma decisamente enciclopedico e manierista.

il-sentiero-della-felicita-hdimgAnalogamente, volendoci concentrare sulle scene girate appositamente per la realizzazione del documentario, il tentativo di “ricostruire” scene d’epoca mediante l’uso del digitale e con una color correction che dà un effetto irreale e poco credibile, si è rivelato uno scivolone da parte delle documentariste. La cosa che meno convince, per quanto riguarda le immagini, è che esse tendono a seguire alla lettera ciò che la voice over dice. Quest’ultima, infatti, finisce, così, per doppiare le immagini stesse, rendendo il tutto eccessivamente didascalico.

paramhansagrandeUna nota di merito, però, va fatta: interessante il modo in cui lo sguardo umano ed il suo ruolo vengono trattati. É presente, qui, infatti, una poetica metafora del cinema: il cinema come parallelismo dell’occhio umano e l’importanza della luce, senza la quale non ci sarebbe il cinema stesso, senza la quale l’uomo non avrebbe la facoltà di osservare il mondo. Tutto ciò è sottolineato anche mediante primissimi piani di sguardi, contrapposti ad immagini proiettate sul grande schermo.

Detto questo, però, il documentario della Di Florio e della Leeman risulta piuttosto debole. Un prodotto sì interessante, ma privo di uno sguardo personale, capace di mantenere viva l’attenzione dello spettatore durante tutta la sua durata.

VOTO: 5/10

Marina Pavido

FOLCO QUILICI al PICCOLO GRANDE CINEMA (ultimo weekend)

Ricevo e volentieri pubblico

FESTIVAL PICCOLO GRANDE CINEMA (VII ED.)
L’ULTIMO WEEKEND: SABATO 29 E DOMENICA 30 NOVEMBRE 2014
FOLCO QUILICI PER PICCOLO GRANDE CINEMA
IL DRAGON WEEKEND AL MIC
IN ANTEPRIMA “PADDINGTON”
e L’EVENTO DI CHIUSURA CON “DIFRET”(il film prodotto dalla Jolie)

Folco Quilici
La settima edizione di Piccolo Grande Cinema, il festival delle nuove generazioni nato da un progetto di Fondazione Cineteca Italiana e MIC – Museo Interattivo del Cinema, giunge all’ultimo weekend di programmazione (29 e 30 novembre 2014).
Inaugura questo secondo weekend, sabato 29 novembre presso Spazio Oberdan, un grande evento speciale: il pubblico di Piccolo Grande Cinema incontrerà Folco Quilici, scrittore, regista di film e documentari, giornalista, inserito nel 2006 dalla Rivista FORBES tra le cento firme più influenti del mondo grazie ai suoi film e ai suoi libri sull’ambiente e le culture.
Folco Quilici presenterà in sala il suo piccolo capolavoro del 1962, Ti-Koyo e il suo pescecane, un grande successo capace ancora di conquistare tutte le generazioni, una storia di amicizia dal grande fascino e grazia poetica, che dosa sapientemente favola e realtà. Il regista sarà presente anche venerdì 29 novembre presso l’Acquario Civico per un
evento speciale in occasione della mostra “Conrad e il mare” (Acquario Civico di Milano, novembre 2014 – marzo 2015), con un incontro dopo la proiezione di Oceano, una storia avvincente dove verità, leggenda, cronaca e immaginazione si mescolano in un tempo indefinito popolato da personaggi alquanto bizzarri.
PADDINGTON_2Tra le GRANDI ANTEPRIME In programma domenica 30 novembre alle ore 15 l’anteprima del film di Natale Paddington, in collaborazione con Eagle Pictures, storia di uno degli orsi più celebri tra i bambini, che dal Perù si trova catapultato nella caotica Londra.
Il giovane regista milanese Davide Sibaldi sarà presente in sala per presentare In guerra, il suo secondo lungometraggio interamente ambientato nella città di Milano di notte, un viaggio in un una metropoli sconvolta da una crisi economica che due giovani dovranno attraversare per raggiungere le loro case, attraverso quartieri in balia di pazzi, bande di sbandati e criminali.
DIFRET_3EVENTO DI CHIUSURA DEL FESTIVAL domenica 30 novembre alle ore 17 sarà la Cerimonia di premiazione della società di distribuzione Satine Film per la distribuzione del film Difret (per l’occasione esclusiva proiezione in anteprima italiana), prodotto da Angelina Jolie, che narra la storia vera di una ragazzina etiope che sfida le leggi della “telefa”, il rituale del rapimento e del matrimonio tramite violenza, e di una donna avvocato che
l’aiuta a difendersi. Il premio, sarà consegnato da Cineteca Italiana e da Trust – Nel nome della donna per la promozione del film presso il pubblico giovane e avviene a ridosso della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, tema particolarmente caro a Satine Film, giovane distribuzione indipendente, da sempre impegnata nella diffusione di film di denuncia contro la violenza sulle donne e i valori del rispetto dei diritti civili (ricordiamo anche il La moglie del poliziotto).
LA REGINA DELLE NEVI_1In programma in questo secondo weekend anche DUE GIOIELLI RESTAURATI:
Il piccolo fuggitivo, piccolo capolavoro di narrativa filmica girato nel 1953 da Ruth Orkin, Ray Ashley e Morris Engel, un film di avventura e di formazione che vinse il Leone d’Argento alla 14° Mostra del Cinema di Venezia. Degno precursore de i Quattrocento colpi di Truffaut, il film rivive ora nell’edizione restaurata grazie a Ripley’s Film.
La regina delle nevi, una delle opere più significative del cinema d’animazione mondiale, ora riportato alla sua originaria bellezza dal restauro digitale di Cineteca Italiana. Come il recente Frozen-Il regno di ghiaccio è tratto dall’omonima fiaba di Hans Christian Andersen.
DRAGON TRAINER 2_2Presso il MIC – Museo Interattivo del Cinema, in occasione dell’uscita del film Dragon Trainer 2 in Blu-ray e DVD, e in collaborazione con 20 Century Fox Home Entertainment, è in programma un incredibile DRAGON WEEKEND, per immergersi nel villaggio vichingo di Berk e rivivere i momenti più emozionanti del film, attraverso attività ludico-educative, lezioni sui draghi, la proiezione del film, il cortometraggio inedito “L’inizio della corsa dei
Draghi” e merende a tema. Un weekend all’insegna della Drago-mania con ospite d’onore l’adorabile drago Sdendato, compagno e fedele amico del protagonista del film Hiccup.
Tra i laboratori ad iscrizione gratuita, in programma durante il Dragon Weekend “Una
giornata da draghi”, vero e proprio workshop di paleontologia dove i bambini potranno incontrare un paleontologo per soddisfare tutte le curiosità sui draghi, e un corso di yoga per bambini a cura della AIYB – Associazione Italiana Yoga per Bambini, dove i bambini sperimenteranno i benefici della pratica dello yoga.

INFO
Infoline 02.87242114 attiva da lunedì a venerdì dalle 10 alle 18
346.9582555 attiva sabato e domenica dalle 10 alle 18
http://www.piccolograndecinema.it
piccolograndecinema@cinetecamilano.it

MODALITÀ DI INGRESSO
Spazio Oberdan
La maggior parte delle proiezioni sono ad ingresso gratuito fino a esaurimento posti disponibili.
Per gli eventi con ingresso a pagamento è possibile l’acquisto a partire da mercoledì 19 novembre negli orari di apertura della biglietteria di Spazio Oberdan: ingresso intero € 7,00, ingresso adulto + bambino € 10,00 + € 3,00 per ogni bambino in più.

MIC – Museo Interattivo del Cinema
La maggior parte delle proiezioni sono ad ingresso gratuito fino a esaurimento posti disponibili.
Ove indicato l’ingresso a pagamento (€ 5,00), è possibile l’acquisto a partire da mercoledì 12 novembre negli orari di apertura del MIC.
Per il laboratorio “Una giornata da draghi” di sabato 29 novembre, ad ingresso libero, è invece richiesta la prenotazione obbligatoria al numero 02.87242114.

Area Metropolis 2.0
Ingresso intero € 7,50 / Ingresso ridotto under 16 € 6,00.
Biglietti in prevendita alla cassa di Area Metropolis 2.0 negli orari di apertura del cinema.

IL PROGRAMMA: SCARICALO A QUESTO LINK
INDIRIZZI DELLE SALE
SPAZIO OBERDAN Viale Vittorio Veneto 2, Milano MM1 Porta Venezia
MIC – MUSEO INTERATTIVO DEL CINEMA Viale Fulvio Testi 121, Milano MM5 Bicocca
AREA METROPOLIS 2.0 Via Oslavia 8, Paderno Dugnano (MI)
Cineteca Milano
@cinetecamilano #PGC

ESTATE TABACCHI 2014 – PER IL SANO VIZIO DEL CINEMA dal 30 giugno al 1 agosto a Milano

Ricevo e volentieri pubblico

 

MIC – MUSEO INTERATTIVO DEL CINEMA

Viale Fulvio Testi 121, Milano

 

ESTATE TABACCHI 2014

PER IL SANO VIZIO DEL CINEMA

Dal 30 giugno all’1 agosto 2014

 

Dal 30 giugno all’1 agosto 2014 (dal lunedì al venerdì alle ore 21.15) presso il MIC – Museo Interattivo del Cinema (ex Manifattura Tabacchi), Fondazione Cineteca Italiana è lieta di presentare ESTATE TABACCHI 2014, per non perdere il vizio del cinema, un progetto che intende arricchire l’offerta cinematografica di qualità a Milano ampliando la proposta filmica della sala del MIC per contribuire a riavvicinare al cinema in sala gli spettatori tradizionali, per conquistarne di nuovi, soprattutto giovani, per rilanciare l’essenziale ruolo culturale, sociale ed economico del cinema stesso.

 

25 serate di attività per riproporre i migliori film usciti nella stagione 2013-2014, ma, per diversificare l’offerta rispetto agli altri cinema estivi, anche opere escluse dal mercato della distribuzione e distribuite da Cineteca Italiana nonché classici restaurati conservati nell’archivio della Cineteca.

 

Perchè alla Manifattura Tabacchi? Perchè è un luogo che, attraverso la consolidata presenza di Fondazione Cineteca Italiana, del MIC-Museo Interattivo del Cinema (con una piccola sala proiezioni programmata tutto l’anno), del CSC Lombardia e grazie alla imminente attivazione del laboratorio di restauro e del nuovo archivio filmico di Cineteca Italiana e al trasferimento della Civica Scuola di Cinema e Televisione di Milano dall’anno accademico 2014, già costituisce il più importante polo di cultura cinematografica di Milano e della Lombardia.

 

L’iniziativa è rivolta a spettatori e appassionati di cinema di tutte le età, con particolare attenzione al pubblico dei più giovani e agli studenti, che costituiscono il futuro su cui, in tutti i sensi, investire. In particolare, tenendo conto della collocazione delle sale milanesi (comprese le tradizionali arene estive), tutte concentrate nel centro città, riteniamo che la nuova proposta presso il MIC potrà garantire un’offerta di cinema importante e logisticamente comoda a un bacino di utenza molto numeroso, costituito soprattutto dagli abitanti della zona 9, da Fulvio Testi al quartiere isola, allargandosi nel quartiere Bicocca/Greco e arrivando alla zona 3 fino a Corso Buenos Aires.

 

Tra i migliori film della passata stagione: Song’e Napule, Alabama Monroe, Locke, La sedia della felicità, Le meraviglie, Supercondriaco, Her-Lei, Il capitale umano, In ordine di sparizione.

Tra i classici: Il gabinetto del Dottor Caligari, Oh Boy, un caffè a Berlino.

 

 

CALENDARIO DEI FILM

 

Lunedì 30 giugno h 21.15

Viramundo – Un viaggio musicale con Gilberto Gil (P.-Y. Borgeaud, 2013, 93’) Anteprima

Il maestro brasiliano Gilberto Gil parte in un nuovo tour ricco di speranza e musica.                     

 

Martedì 1 luglio h 21.15

Song’e Napule (Manetti Brothers, 2013, 114’)

Tra commedia e poliziesco, una divertente commedia nella Napoli di oggi.

 

Mercoledì 2 luglio h 21.15         

Locke (S. Knight, 2013, 85’)

Con un solo attore, e girato quasi in tempo reale, è la storia di un uomo in corsa per il proprio futuro.

 

Giovedì 3 luglio h 21.15

Pompei – Dal British Museum (Aa. Vv., 2013, 89’)

Una visione esclusiva della straordinaria mostra “Life and Death in Pompei and Herculaneum” al British Museum di Londra.

 

Venerdì 4 luglio h 21.15

Supercondriaco – Ridere fa bene alla salute (D. Boon, 2014, 109’)

Dagli autori di Giù al Nord, la storia di un malato immaginario che sembra deciso a rendere difficile la vita al proprio medico.

 

Lunedì 7 luglio h 21.15              

La mafia uccide solo d’estate (P. Diliberto, 2013, 90’)

La difficile vita di un ragazzo in un paesino della Sicilia controllato dalle cosche, filtrata dallo sguardo dissacrante di Pif.

 

Martedì 8 luglio h 21.15

Yoga – L’arte di vivere (S. Klaßen. 2012, col., 52’), v.o. sott. it.

Pieno di colore, divertimento e grazie al calore umano dei suoi protagonisti, il film ci mostra il modo in cui lo yoga viene vissuto e insegnato in India.

 

Mercoledì 9 luglio h 21.15                     

Padre vostro (V. Bresan, 2013, 93’)

La storia tragicomica di un prete deciso ad accrescere a ogni costo la popolazione della propria isoletta .

 

Giovedì 10 luglio h 21.15                      

Paris, Texas (W. Wenders, 1984, 145’)

Un capolavoro che compie trent’anni e che non ha perso nulla della sua commovente bellezza.

 

Venerdì 11 luglio h 21.15                      

Alabama Monroe (F. van Groeningen, 2012, 100’)

Una coppia si trova costretta a fare i conti con la malattia della figlioletta. Ne uscirà più forte?

 

Lunedì 14 luglio h 21.15            

La sedia della felicità (C. Mazzacurati, 2013, 90’)

La storia leggera e divertente di una surreale caccia al tesoro per il Nord Italia.

 

Martedì 15 luglio h 21.15                      

Freda – La segretaria dei Beatles (R. White, 2013, 86’)

Freda Kelly era solo una giovane e timida adolescente di Liverpool quando Brian Epstein le chiese di lavorare per una sconosciuta band locale: The Beatles. Freda conquistò la loro fiducia incondizionata e non li abbandonò più.

 

Mercoledì 16 luglio h 21.15                   

In ordine di sparizione (H. P. Moland, 2014, 116’)

L’esistenza di un tranquillo spalatore di neve della Norvegia viene sconvolta quando il figlio viene accusato di omicidio.

 

Giovedì 17 luglio h 21.15                      

Il gabinetto del Dottor Caligari (R. Wiene, 1920, 78’, muto)

L’ultimo restauro, realizzato con materiali provenienti dall’archivo della Cineteca Italiana, di uno dei massimi capolavori dell’espressionismo tedesco.

Accompagnamento dal vivo di Francesca Badalini(pianoforte).

 

Venerdì 18 luglio h 21.15                      

Lunchbox (R. Batra, 2013, 105’)

Commedia sentimentale che racconta l’amore epistolare tra una casalinga e un uomo maturo nella Mumbai di oggi.

 

Lunedì 21 luglio h 21.15            

Marina (S. Coninx, 2013, 120’)

Rocco è un giovane emigrato con un sogno: sfondare nel mondo della musica. Ma il padre si oppone.

 

Martedì 22 luglio h 21.15                      

Messner – Der Film (A. Nickel, 2012, 104’)

La straordinaria vita di uno degli alpinisti più famosi della storia, attraverso interviste e grandi scene di scalata.

 

Mercoldì 23 luglio h 21.15                                             

Il capitale umano (P. Virzì, 2014, 109’)

La vicenda di due famiglie della Brianza, unite da un incidente, serve al regista per ritrarre il lato oscuro della provincia.

 

Giovedì 24 luglio h 21.15                     

Samsara (R. Frike, 2011, 102’)

Una sinfonia di immagini e suoni di incredibile potenza fisica e spirituale.

 

Venerdì 25 luglio h 21.15                                             

Smetto quando voglio (S. Sibilia, 2014, 100’)

Sette laureati ovviano a loro modo alla carenza di opportunità lavorative sintetizzando un nuovo tipo di droga.

 

Lunedì 28 luglio h 21.15                                  

Uomini contro (F. Rosi, 1970, 101’)

Il 28 luglio 1914, l’Impero Austro Ungarico dichiarava guerra al Regno di Serbia, dando così inizio al primo conflitto mondiale. In occasione dei 100 anni da quel tragico evento, presentiamo l’edizione restaurata messaci a disposizione da Minerva Pictures del capolavoro di Francesco Rosi. Per non dimenticare.

 

Martedì 29 luglio h 21.15                                              

Her – Lei (S. Jonze, 2013, 126’)

Theodore, lasciato dalla propria fidanzata, passa la propria vita a scrivere lettere per conto di altri. Finché non riceve un nuovo sistema operativo, Samantha, che gli parla con voce suadente e lo fa innamorare di nuovo.

 

Mercoledì 30 luglio h 21.15                                          

Tutta colpa di Freud (P. Genovese, 2013, 120’)

La storia di un analista alle prese con tre casi disperati, quelli delle sue tre adorate figlie.

 

Giovedì 31 luglio h 21.15                                             

Le meraviglie (A. Rohrwacher, 2014, 110’)

Gelsomina è una giovane ragazza di campagna, figlia di una famiglia di apicoltori, che sogna di conoscere quel mondo esterno che il padre ha fatto di tutto per tenere a distanza.

Gran premio della Giuria al 67° Festival di Cannes.

 

Venerdì 1 agosto h 21.15                                             

Oh Boy – Un caffè a Berlino (J. Ole Gerster, 2013, 88’)

Le peregrinazioni di Niko, giovane studente di Berlino con un disperato bisogno di caffè. Ma la fortuna sembra avergli voltato le spalle.

 

 

 

 

 

INFO

info@cinetecamilano.it

www.cinetecamilano.it

T 02 87242114

 

Cineteca Milano @cinetecamilano

 

 

MODALITÀ D’INGRESSO ALLE PROIEZIONI

Biglietto d’ingresso intero: € 5,50

Biglietto d’ingresso ridotto (possessori della tessera Cineteca Italiana 2014, studenti universitari): € 4,00 

ANTEPRIMA A MILANO: YOGA – THE ART OF LIVING di Solveig Klaßen

Ricevo e volentieri pubblico

 

Sala Alda Merini – Spazio Oberdan – Provincia di Milano

Viale Vittorio Veneto 2, Milano

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Yoga – the art of living

IN ANTEPRIMA ITALIANA

DAL 22 MAGGIO AL 2 GIUGNO 2014

 

Dal 22 maggio al 2 giugno 2014 presso Spazio Oberdan della Provincia di Milano, Fondazione Cineteca Italiana presenta in anteprima italiana YOGA – THE ART OF LIVING, una nuova variazione sul tema dello Yoga, questa volta con un film dal tono allegro e leggero che riesce a far comprendere appieno il senso autentico di questa disciplina, praticata in tutti i Paesi del mondo da persone di ogni età e livello, con i più diversi background culturali e religiosi.

 Ciò che si intende attualmente per “stile di vita yoga”, molto popolare in particolare in Occidente, è in genere limitato alle asana (posizioni del corpo), mentre gli insegnamenti originali dello yoga, che risalgono a più di 4000 anni fa, riuniscono in una concezione olistica esercizi sia fisici sia spirituali.

 Con immagini visivamente affascinanti, il film mostra che lo yoga non ha solo l’effetto di far avvicinare coloro che lo praticano a valori essenziali quali la capacità di dedizione, la consapevolezza e il distacco dalle cose materiali, ma che è anche in gran parte uno stile di vita pratico, pieno di gioia e humour, sia in Occidente sia nella sua terra d’origine, l’India.

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Le proiezioni di Yoga – L’arte di vivere saranno sempre accompagnate dal bellissimo cortometraggio Vultures of Tibet che mostra come, con il rapido sviluppo della Cina Occidentale, le sirene del turismo più commerciale rischino di profanare la cerimonia della “sepoltura celeste”, rituale sacro in cui i corpi dei deceduti tibetani vengono dati in pasto agli avvoltoi.

 

SCHEDE FILM E CALENDARIO PROIEZIONI

 

Giovedì 22 maggio (h 21.30) / Sabato 24 maggio (h 19.30) / Domenica 25 maggio (h 15) / Mercoledì 28 maggio (h 19.15) / Venerdì 30 maggio (h 17) / Domenica 1 giugno (h 19.30) / Lunedì 2 giugno (h 19)

 

YOGA – THE ART OF LIVING

R.: Solveig Klaßen. Germania, 2012, col., 52’., v.o. tedesca, sott. It.

Pieno di colore, e grazie al calore umano dei suoi protagonisti, il film ci porta nel cuore dello yoga, alle sue origini, lontano dalle forzature commerciali moderne. Dai posti più isolati dell’Himalaya alle città brulicanti di vita di Rishikesh e Chennai, scopriamo il modo in cui lo yoga viene vissuto e insegnato in India. Seguiamo un gruppo di occidentali che, sulle orme del loro maestro Swami Shivananda, compiono un pellegrinaggio a Rishikesh, la capitale dello yoga, passando per Uttarkarshi, fino ad un ashram situato nel cuore della regione himalayana. Lontano dalle sollecitazioni della vita quotidiana, i pellegrini fanno esperienza del vero significato dello yoga, e lo spettatore ha così modo di comprendere profondamente questa filosofia.

 

VULTURES OF TIBET

R.: Russell O.Bush. USA, 2013, 21′, v.o. sott. it.

Con il rapido sviluppo della Cina occidentale, la sepoltura celeste, rituale sacro in cui i corpi dei deceduti tibetani vengono dati in pasto agli avvoltoi, è diventato un’attrazione turistica. I luoghi in cui viene praticato sono evidenziati sulle mappe e i funzionari locali rilasciano permessi per assistervi. Contro la volontà delle famiglie, i visitatori scattano foto e filmati. Girato nell’agosto 2011 il film racconta lo stato attuale della sepoltura celeste utilizzandolo come metafora dei conflitti più vasti con cui si confronta il Tibet moderno.

 

INFO:

T 02.87242114 / info@cinetecamilano.it / www.cinetecamilano.it

 MODALITÀ D’INGRESSO:

Biglietto d’ingresso:intero € 7,00

Biglietto d’ingresso ridotto per possessori di Cinetessera o studenti universitari: € 5,50

Proiezione pomeridiana feriale: intero € 5,50, ridotto € 3,50.

Cinetessera annuale: € 6,00, valida anche per le proiezioni al MIC – Museo Interattivo del Cinema – e all’ Area Metropolis 2.0 – Paderno Dugnano.