III AS FILM FESTIVAL – 14 e 15 novembre a Roma

Ricevo e volentieri pubblico

AS FILM FESTIVAL 2015

III edizione


UN FESTIVAL UGUALE AGLI ALTRI

PERO’ DIVERSO

Roma – ​MAXXI Museo Nazionale delle arti del XXI secolo 
sabato 14 e domenica 15 novembre 2015

ingresso gratuito​ fino a esaurimento posti

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Torna

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il festival ​internazionale ​di cinema ed arti visive 

realizzato con la partecipazione attiva di giovani 

​nella condizione autistica.
Tra gli ospiti gli attori Stefano Fresi e Valentina Carnelutti
locandina ASFF 2015

Torna a Roma, presso il MAXXI Museo Nazionale delle arti del XXI secolo, nei giorni di sabato 14 e domenica 15 novembre, a ingresso gratuito fino a esaurimento posti – As Film Festival, il festival internazionale di cinema ed arti visive curato dall’associazione Not Equal e realizzato con la partecipazione attiva di giovani nella condizione autistica e Sindrome di Asperger. Due giorni fitti di proiezioni, incontri, performance teatrali, letture.

In programma un doppio omaggio allo scrittore Oliver Sacks con l’amichevole partecipazione di Valentina Carnelutti (attrice e regista, interprete del personaggio-cult Veronica Colombo in Squadra Antimafia) e l’attore e compositore Stefano Fresi (Noi e la Giulia, Smetto quando voglio); l’incontro con il giornalista Toti Naspri e lo staff de I Fantastici 15, rivista di Verona (l’unica italiana sul modello del francese Le Papotin) curata da una redazione di giovani nella condizione autistica; la performance teatrale Emoticons!, di Paolo Manganiello e Chiara Palumbo, che vede in scena 15 giovani attori nella condizione autistica.

knightmaresLa sezione competitiva punti di vista, ovvero il cinema come sguardo sulla realtà apre agli autori internazionali: in programma una selezione di 45 opere (25 internazionali e 20 italiane) selezionate tra 1400 lavori provenienti da 80 Paesi. Tra gli italiani: La sedia di cartone, di Marco Zuin, Child k, di Vito Palumbo e Roberto de Feo, Due piedi sinistri, di Isabella Salvetti. Tra le opere internazionali: The chunk and the whore, di Antoine Paley, Younaisy, del regista cubano Juan Pablo Daranas Molina, before we lose, di Cristhian Andrews, February, del regista afghano Siar Sedig, quindi Schleirhaft, di Tim Ellrich, Namnala, di Nacho Solana. La vetrina Ragionevolmente differenti, dedicata al cinema come strumento per raccontare la condizione autistica prevede la proiezione di 20 lavori realizzati da autori internazionali: tra gli altri, in anteprima italiana, Circles di Jesse Cramer e Micha Levin​, The routine, di Dimitris Andjus, For the love of dogs di Tim O’Donnel, Bumblebee di Jenna Kanel, God’s lamb di Kees-jan Mulder e Tramondi, di Fausto Caviglia. Le mattine del festival saranno dedicate ad Animation Now! la vetrina dedicata ai cortometraggi d’animazione con 20 opere scelte tra oltre 400 provenienti da tutto il mondo. Tra gli italiani, Ritornello d’amore, di Silvia Capitta, Alessandra Atzori, Francesca de Bassa e Ludovica Di Benedetto.


“ASFF – dichiara il direttore artistico e fondatore Giuseppe Cacace – è il primo festival cinematografico realizzato con la partecipazione attiva di persone che si riconoscono nella condizione autistica e nella Sindrome di Asperger. Un festival uguale agli altri, però diverso. ‘Uguale’ perché, pur promuovendo una corretta informazione sul tema, non è un festival sull’autismo, ma un vero festival internazionale di cinema ed arti visive; ‘diverso’ perchè, oltre a promuovere la cultura cinematografica, si serve del cinema come strumento di inclusione sociale. Nel corso dell’anno, i partecipanti al progetto si incontrano, vedono film, discutono di cinema in un contesto protetto, autism friendly, un cineclub permanente autogestito in cui possono nascere amicizie ed affetti. Il festival è solo l’ultima fase del percorso che arriva solo per chi si sente pronto. Il progetto li aiuta gradualmente a socializzare con coetanei nella condizione autistica, quindi ad entrare in contatto con persone neurotipiche, infine ad affrontare la collettività, fino a sentirsi parte attiva di essa”.

La sindrome di Asperger (sa, o as, dall’inglese asperger syndrome) è collocata, come l’autismo, tra i disturbi pervasivi delle sviluppo ma si discute tuttora,​ se essa debba considerarsi una forma mite di autismo (ad alto funzionamento o con bisogno di supporto non intensivo)​, o se costituisca un disturbo a sé stante. Poco nota in Italia, è sempre più rappresentata al cinema e in televisione: personaggi con sindrome ​di As sono lo Sherlock televisivo e il matematico Alan Tourig del film The imitation game, entrambi interpretati da Benedict Cumberbatch, o la protagonista della serie The bridge interpretata da Diane Kruger. Si parla di Asperger anche nelle serie tv Silicon valley, Community, Parenthood, Boston legal, The Big Bang theory e Grey’s anatomy. Inoltre, sono diversi i volti noti che hanno dichiarato di avere la sindrome di Asperger, tra gli altri gli attori Dan Aykroyd e Daryl Hannah e la cantante Susan Boyle.

As Film Festival è un progetto ideato e realizzato da Not Equal con la collaborazione di Fondazione Maxxi e Confronti, sotto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, con il patrocinio e il contributo del Mibact – Ministero per i beni e le attività culturali e il turismo, dell’Ang – Agenzia nazionale per i Giovani, della Ficc – Federazione italiana circoli del cinema e del Gruppo Asperger onlus. Media Partner: Rai.

Al link https://vimeo.com/119949949 è possibile vedere un ‘Best Of’ della seconda edizione, realizzato dallo IED.

Per informazioni:

www.asfilmfestival.org

info@asfilmfestival.org

www.facebook.com/Asfilmfestival

ITALIAN FILM FESTIVAL BERLINO – partenza all’Ambasciata Italiana

Ricevo e volentieri pubblico

ITALIAN FILM FESTIVAL BERLINO, PARTENZA ALL’AMBASCIATA ITALIANA
Ricevimento con Verdone e Papaleo. Oggi l’apertura ufficiale

IFF_GruppoIl cinema rappresenta un mezzo importante per consolidare i rapporti tra Italia e Germania e iniziative come l’Italian Film Festival vanno in questa direzione. Con le parole di Pietro Benassi, ambasciatore d’Italia a Berlino, si è aperta nella serata di giovedì 1 ottobre, nei saloni dell’ambasciata italiana in Germania, la terza edizione della manifestazione, organizzata dal Tuscia Film Fest in collaborazione con l’Istituto italiano di Cultura. Al ricevimento hanno preso parte tra gli altri, oltre all’ambasciatore Benassi che ha fatto gli onori di casa, gli attori e registi Carlo Verdone e Rocco Papaleo, ospiti della rassegna, Luigi Reitani, direttore dell’Istituto italiano di Cultura a Berlino, il critico cinematografico Enrico Magrelli e Mauro Morucci, direttore dell’Italian Film Festival. “Siamo pronti e fiduciosi di ripetere i numeri dello scorso anno – ha detto Morucci – per il Tuscia Film Fest e per il nostro territorio è molto importante essere qui”. Da segnalare, infatti, che all’interno del cinema Babylon, dove si svolge la manifestazione, sono allestite due mostre: “Lazio, la grande bellezza” curata dal critico Franco Grattarola e dal fotografo Francesco Galli dedicata ai luoghi e i protagonisti del cinema della regione italiana e “Le città perdute”, sui centri abbandonati nell’Alto Lazio sempre di Francesco Galli organizzata in collaborazione con l’Agenzia di Promozione del Turismo del Lazio.

IFF_Benasis_Verdone_PapaleoIl programma. Venerdì 2 ottobre è il giorno del grande omaggio a Carlo Verdone con la proiezione alle 18.30 del documentario “Carlo!” di Gianfranco Giagni e Fabio Ferzetti seguita da un incontro con lo stesso Verdone moderato da Enrico Magrelli. Subito dopo ci sarà la première tedesca di “Sotto una buona stella” dello stesso attore e regista romano. Prima, già alle 16.30, ci sarà la vera inaugurazione del festival con la première tedesca di “I nostri ragazzi” diretto da Ivano De Matteo, uno dei film più apprezzati della stagione italiana 2014/2015.

Sabato si continuerà alle 15.30 con la proiezione della commedia “Se Dio vuole” di Edoardo Falcone. A seguire, alle 17.30, sarà la volta di “Anime Nere” di Francesco Munzi alla presenza di Gioacchino Criaco, autore dell’omonimo libro da cui è stato tratto il film, 14 David di Donatello 2015 (gli Oscar del cinema italiano). In serata si parlerà di musica, cinema e italiani all’estero con “Localeuropa – Musica valida per l’espatrio”, il documentario di Francesco Cordio che seguendo il recente tour europeo del trio Max Gazzé, Daniele Silvestri e Niccolò Fabi ha raccolto storie, amori e passioni di giovani espatriati. Sia il regista che Silvestri saranno a disposizione del pubblico per un incontro dopo la proiezione.

se-dio-vuole-659x345Domenica pomeriggio sarà la volta di Edoardo Leo e della sua commedia “Noi e la Giulia”, da lui diretta e interpretata. Per il regista e attore romano si tratta di un ritorno all’Italian Film Festival Berlin dopo la partecipazione dello scorso anno con “Smetto quando voglio” e “Buongiorno Papà”. A seguire Rocco Papaleo presenterà “Una piccola impresa meridionale”, suo ultimo film diretto e interpretato con Riccardo Scamarcio e Barbora Bobulova. Non è tutto. Parallelamente al programma nella sala principale, quest’anno il festival proietterà una serie di selezionate pellicole anche nella sala 2 e 3 del Babylon. È il caso di “All’improvviso Komir” di Rocco Ricciardulli e con Gaia Bermani Amaral (entrambi presenti a Berlino), di “The Last days” of Tacheles, film italo-berlinese di Stefano Casertano sugli ultimi giorni del centro sociale più ; celebre della Berlino riunificata, di “Song Birth”, documentario di Simona Irrea dedicato ai cantatuatori metropolitani di oggi e di “Belluscone”, di Franco Maresco David di Donatello 2015 come migliore documentario.

L’Italian Film Festival Berlin è organizzato dal Tuscia Film Fest in collaborazione con l’Istituto di Cultura italiana a Berlino. Media partner dell’evento in Germania è Berlino Cacio & Pepe Magazine. Il comitato di direzione è composto da Mauro Morucci (anche direttore del Tuscia Film Fest), Margherita Vestri, Andrea d’Addio e Cristos Acrivulis. Consulente editoriale artistico è Enrico Magrelli. Main sponsor: Audi. Partners istituzionali: Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo – Regione Lazio – Agenzia Regionale per il Turismo del Lazio (per la mostra “Lazio la grande bellezza”)  –  Unindustria  –  Roma  Lazio  Film Commission – Confartigianato – Fondazione Carivit.

GIFFONI FILM FESTIVAL: MUSICA, CINEMA E 150 SPETTACOLI GRATUITI

Ricevo e volentieri pubblico

NINA ZILLI, MALIKA AYANE, NICOLAS VAPORIDIS,

FABIO DE LUIGI, MATTEO BRANCIAMORE E PRIMO REGGIANI

TRA GLI OSPITI DEL PRIMO LATE SHOW SERALE DI GIFFONI

SEI APPUNTAMENTI CONDOTTI DAL TRIO MEDUSA

ALL’INSEGNA DELLA MUSICA E IRRIVERENTI TALK SHOW

Al Festival ci saranno anche Valentina Corti, Stefano Fresi e Fabio Troiano

Nina Zilli e Malika Ayane per la musica, Nicolas Vaporidis, Fabio De Luigi, Matteo Branciamore e Primo Reggiani per il cinema, saranno tra gli ospiti del primo late show serale di Giffoni Experience condotto dal Trio Medusa, che andrà in onda su Italia1 in seconda serata per 6 puntate, dalla fine di agosto.

Lo ha annunciato il direttore Claudio Gubitosi, questa mattina, dal quotidiano La Città.

Un grande spettacolo dal vivo sarà protagonista assoluto delle serate del Festival, tra irriverenti talk show, esibizioni live uniche e momenti di puro divertimento. Direttamente da un palco allestito in Piazza Lumière a Giffoni, a partire dalle ore 22 del 18 luglio, ogni sera un ospite musicale ed uno cinematografico saranno intervistati in maniera ironica e pungente dal Trio che non rinuncerà a raccontare al pubblico, attraverso gag e filmati, gli eventi più importanti della giornata del Festival appena trascorsa.

Ruolo centrale di questo nuovo ‘late show’ lo avranno anche i ragazzi di Giffoni che, direttamente dal palco, incalzeranno gli ospiti con il loro stile schietto, curioso e acuto, tratto distintivo della giovane giuria del festival. Non mancherà inoltre una parte di grande musica live affidata all’ospite del giorno, così come nelle scorse edizioni si sono alternati sul palco di Giffoni nomi come Negramaro, Pino Daniele, Patti Smith, Gianna Nannini, Carmen Consoli, Marco Mengoni, Fabri Fibra e molti altri. Quest’anno ulteriore novità dell’innovativo format sarà la sigla finale affidata a band emergenti che avranno l’opportunità di suonare il proprio singolo eseguito con strumenti per bambini.

Ma le novità non finiscono qui. Dopo Martin Freeman, Darren Criss, Mark Ruffalo, Tom Felton, Orlando Bloom, Asia Argento, tutto il cast della famosa serie Braccialetti Rossi, questa mattina il direttore Gubitosi ha annunciato altri ospiti del Giffoni2015. Si tratta di tre attori giovani, ma già con una solida carriera alle spalle.

Stefano Fresi è il volto nuovo della commedia italiana di qualità, nonché musicista raffinato. Apprezzato in Smetto Quando Voglio di Sibilia, in Noi e la Giulia di Leo, in Ogni maledetto Natale degli autori di Boris, è anche attivissimo compositore. Ha collaborato, tra gli altri, con Giuseppe Tornatore, Gigi Proietti, Attilio Corsini, Anna Negri, Davide Luchetti, Riccardo Grandi, Augusto Fornari.

L’attrice romana Valentina Corti è stata consacrata al grande pubblico con l’ultima serie tv de “Un medico in famiglia”, mentre Leonardo Tiberi l’ha scelta per il ruolo di protagonista nel docufilm “Fango e Gloria” sulla prima guerra mondiale, candidato come “miglior film” Globi d’oro di quest’anno. Ad ottobre Valentina sarà protagonista del film “A Napoli non piove mai” (di e con Sergio Assisi). L’attrice ha anche vinto il “Premio l’Oreal per il Cinema 2014”  ed il “Premio Afrodite” come attrice rivelazione dell’anno.

Fabio Troiano nel suo carnet ha il teatro, la televisione e il cinema. Nel 2005 riceve una nomination ai David di Donatello. Sul piccolo schermo partecipa a numerose serie tv che lo rendono ancora più popolare, come Le stagioni del cuore, la miniserie Caterina e le sue figlie, le prime cinque stagioni della serie di R.I.S. – Delitti imperfetti e la miniserie Il generale dei briganti di Paolo Poeti. Nel 2009 partecipa al film di Checco Zalone Cado dalle nubi nel ruolo di un omosessuale mentre nel 2010 è protagonista della sketch comedy Divano Football Club.

Nonostante manchino ancora poco più di due settimane al Gff, si è già entrati pienamente nel vivo del Festival. È già iniziato, infatti, l’assalto ai Meet&Greet. Ieri record frantumati in soli quattro minuti con il M&G di Darren Criss, l’attore e cantautore statunitense che nella serie GLEE  interpreta Blaine Devon Anderson. Esauriti i quasi mille posti disponibili su cinquemila richieste giunte da tutta Italia.

Migliaia di ragazzi sono già incollati ai propri computer per accaparrarsi, questo pomeriggio (dopo le 17), i posti disponibili per Martin Freeman, apprezzato per il personaggio di Bilbo Baggins nei tre adattamenti de Lo Hobbit e già tantissimi aspettano intrepidi la data per sperare di accedere al M&G con Tom Felton, attore londinese conosciuto, tra le altre cose, per aver interpretato il personaggio di Draco Malfoy nella saga cinematografica di Harry Potter.

 

Bambini e famiglie già incalzano anche per l’ultimo Meet&Greet del 26 luglio con tutto il cast di Braccialetti Rossi. 

GIFFONI STREET FEST, 150 SPETTACOLI GRATUITI

Nel corso del Giffoni Film Festival, giocolieri, musicisti, funamboli, artisti di strada in tutta la città

GermanyL’immaginazione, l’arte e il gioco con oltre 150 spettacoli gratuiti all’aperto: nelle strade di Giffoni Valle Piana arriva il Giffoni Street Fest che verrà presentato questa sera (ore 19) al Marte di Cava de’ Tirreni dal direttore del Giffoni Experience Claudio Gubitosi. Il festival diffuso invaderà le piazze e i vicoli del centro storico, in una dimensione circense e fiabesca che punta sulla contaminazione dei linguaggi espressivi. Una carovana di artisti di strada, funamboli, ballerini, musicisti arriverà, da tutta Italia, dal 17 al 26 luglio, nel cuore della città per un festival parallelo al Giffoni Film Festival, che avrà come palcoscenico ogni angolo del paese. Arte, danza, teatro, musica, spettacoli itineranti, parate, burattini, giocherie acrobatiche, laboratori scientifici, laboratori circensi e non solo saranno condivisi nelle diverse location.

La piazza si trasformerà in una scuola di circo dedicata ai bambini, mentre nell’arena del Giardino degli Aranci tornerà la rassegna di teatro per famiglie, con compagnie da tutt’Italia che metteranno in scena testi classici (Hansel e Gretel, Il Piccolo Principe, Il Bosco delle storie).

Il Bosco 3 300dpiUna performance che si preannuncia di grande impatto è quella di Eduardo con i burattini che andrà in scena il 21 luglio, nel Parco Pinocchio. Un progetto il cui è intento è approcciare un giovane pubblico ai temi universali della scrittura edoardiana che stavolta parlerà il linguaggio dei burattini: codice espressivo che, grazie al suo potere evocativo, resiste sin dai tempi più lontani. Lo spettacolo è nato dall’incontro tra la Fondazione De Filippo e la compagnia Teatro Delle Guarattelle con lo scopo di avvicinare anche i piccoli spettatori alle opere di Eduardo de Filippo. Il progetto è a cura del regista Bruno Leone.

Tra i tanti artisti di strada, ci saranno, inoltre, il Mercante di Monologhi, Otto il Bassotto, il Teatro dei Piedi di Laura Kibel, che da oltre vent’anni si esibisce in tutto il mondo, e la Compagnia di Circo Teatro proveniente da Toulose, Francia. Ogni sera, è atteso un repertorio di letture animate dal bravo Giacomo Bizzai, con l’accompagnamento dei ragazzi del corpo bandistico “Rinaldi”, di Giffoni, in collaborazione con Mostra Internazionale di illustrazioni per l’infanzia di Sarmede.

Ampio spazio è dedicato ai comics, grazie alla presenza di Salerno in Fantasy e al Cosplay Movie Challenge (in sinergia con Fantaexpo) nella quale ragazzi e ragazze si sfideranno a colpi di ago e filo sfoggiando costumi che evocheranno le atmosfere delle serie televisive più amate. L’evento culminerà in una parata, attesa l’ultimo giorno del festival, che si riverserà nelle strade del borgo. A sfilare saranno i venti finalisti del contest online.

Continuano le collaborazione anche con realtà importanti e prestigiose come il Teatro San Carlo di Napoli e il Conservatorio di Musica “G. Martucci” di Salerno che delizieranno gli spettatori con raffinati eventi.

Gal Colline Salernitane e Associazione picentini network, anche quest’anno, proporranno tour eno-gastronomici nei territori dei Picentini e nell’ambito della Cittadella del Cinema organizzeranno quattro laboratori riguardanti olio, nocciola, vino e birra.

Punta sull’immaginazione l’iniziativa del Collettivo Cerchi che presenterà un’istallazione interattiva pensata e realizzata appositamente per il Festival: “Carpe diem: il Portale del Cinema del Reale.” Il pubblico che attraverserà il portale lascerà le sue tracce attraverso foto, video. Le immagini saranno diffuse sui social network attraverso appositi hashtag.

La storia di Hansel e Gretel 02 - Teatro Crest (ph Carmine La Fratta)Per i piccoli aspiranti pompieri c’è invece Pompieropoli, il villaggio allestito per piccoli aspiranti Vigili del Fuoco dall’associazione del Corpo Nazionale, la sezione di Salerno e il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco. I bambini potranno cimentarsi in prove di equilibrio, forza, abilità. Attraverso simulazioni adatte al loro target d’età, i bambini impareranno a spegnere un incendio, a salvare un gattino intrappolato in un albero e a gestire le più comuni situazioni d’emergenza.

Innumerevoli le iniziative previste che consentiranno di vivere Giffoni in maniera totalizzante, puntando alla conoscenza e valorizzazione del territorio, come strumento di sviluppo e promozione dello stesso.

Spazio anche all’arte con due mostre: “L’Arte Coglie Attimi nel presente per Esportarli verso il futuro” a cura dell’Associazione “Angelo Azzurro” che si terrà alle Antiche Ramiere e “Cogli l’arte” a cura di Salvatore Colantuoni orientata verso il tema di quest’anno, Carpe diem. Dipinti, sculture, foto e installazioni dei 27 artisti coinvolti impreziosiranno il Complesso Monumentale San Francesco di Giffoni Valle Piana, trasformando lo storico sito monumentale in luogo di espressione per l’arte.

Sarà un Giffoni Street Fest che soddisferà proprio tutti: grandi e piccini. Tantissimi i laboratori creativi e di riciclo, lab di giocoleria, laboratori teatrali,  Show Cooking a freddo/laboratori e stand di prodotti enogastronomici, Face painting.

A dare un piccolo assaggio dell’intensa carrellata di eventi sarà, questa sera, al Marte, la Compagnia Le Nuvole che coinvolgerà tutti i ragazzi in uno spettacolo interattivo di comunicazione scientifica. L’incontro è aperto al pubblico.

II SETTIMANA DEL CIENMA ITALIANO DI BUENOS AIRES

Ricevo e volentieri pubblico

IL CINEMA ITALIANO VISTO (SEMPRE PIÚ) DALL’ARGENTINA

MIA MADRE 001

La seconda edizione della Settimana del Cinema Italiano di Buenos Aires (4/10 giugno) si è appena conclusa con risultati sorprendenti.  13 i film, tra cui le anteprime sudamericane di Mia MadreLatin Lover e Il capitale Umano, oltre alla coproduzione italo-argentina Dancing With Maria. Nel giro di un anno la presenza degli operatori e del pubblico argentino si è raddoppiata raggiungendo quota 5.000 biglietti venduti.  Un dato che ha spinto il network Cinemark , colosso dell’esercizio nel continente latino americano, a voler riproporre i film italiani  a Còrdoba e Rosario.

Fino agli anni ’90 la quota di distribuzione del cinema italiano in Argentina era pari al 15%, per poi precipitare a quote centesimali. I recentissimi dati segnalano un’attesa ed una domanda di cinema italiano che coincide con la rinnovata energia delle produzioni degli ultimi anni.

 Questi i film presentati a Buenos Aires 2015:

 

ANIME NERE di Francesco Munzi

IL CAPITALE UMANO di Paolo Virzì

DANCING WITH MARIA di Ivan Gergolet

IL GIOVANE FAVOLOSO di Mario Martone

HUNGRY HEARTS di Saverio Costanzo

IN GRAZIA DI DIO di Edoardo Winspeare

IO E TE di Bernardo Bertolucci

LATIN LOVER di Cristina Comencini: Film di Chiusura

MIA MADRE di Nanni Moretti

I NOSTRI RAGAZZI di Ivano De Matteo

PIÙ BUIO DI MEZZANOTTE di Sebastiano Riso

IL RAGAZZO INVISIBILE di Gabriele Salvatores

SMETTO QUANDO VOGLIO di Sydney Sibilia

SONG ‘E NAPULE di Marco Manetti, Antonio Manetti

La Settimana del Cinema Italiano di Buenos Aires è organizzata grazie al sostegno di Istituto Luce Cinecittà, l’Ambasciata Italiana, l’Istituto di cultura Italiano di Buenos Aires, ICE (Agenzia Italiana per il commercio estero) e l’INCAA.

ITALIA OSPITE D’ONORE AL 30° FESTIVAL INTERNAZIONALE DI GUADALAJARA

Ricevo e volentieri pubblico

ITALIA PAESE OSPITE D’ONORE

AL 30° FESTIVAL INTERNAZIONALE DI GUADALAJARA

Presentato alla Berlinale un evento di punta per il nostro cinema nel 2015

50 film, 20 ospiti in delegazione artistica, retrospettive speciali dedicate a

Bernardo Bertolucci e Bruno Bozzetto, appuntamenti di mercato, pubblicazioni.

Il cinema italiano come mai si è visto nel continente latinoamericano

FICG30-CartelOficialBerlino, 10 febbraio 2015. Nell’ambito delle iniziative previste per il 2015 – Anno dell’Italia in America Latina, il cinema italiano è riuscito a creare una forte partnership con il Festival Internazionale di Guadalajara (6-15 marzo 2015), l’appuntamento cinematografico più significativo di un continente e mezzo. Il festival, alla sua 30ª edizione, vedrà un coinvolgimento italiano di straordinaria entità, in grado di esprimersi in contesti e con contenuti  diversi.

Il progetto è realizzato da ICE Agenzia, Istituto Luce Cinecittà  e ANICA  con  Mibact, Ministero dello Sviluppo Economico e con la collaborazione del Ministero degli Affari Esteri.

 

Industry

ICE-Agenzia e ANICA cureranno, anche in collaborazione con il Sistema delle Film Commission Italiane, con l’Associazione Documentaristi Italiani (Doc/it) e UNEFA (Unione Esportatori Film), l’organizzazione della partecipazione italiana alla sezione Industry di Guadalajara. In particolare sarà allestito uno spazio espositivo collocato al centro dell’area Mercato attrezzato con monitor per proiezioni di trailer di film italiani e dotato di un info point per la distribuzione di materiale promozionale. Saranno inoltre disponibili numerose postazioni per gli incontri di lavoro che verranno organizzati per gli operatori italiani presenti.

Il giorno 10 marzo si terrà una presentazione alla quale parteciperanno esperti di ICE-Agenzia, Mibact, ANICA, rappresentanti delle Film Commission italiane e di UNEFA, per illustrare al pubblico internazionale il Sistema Italia per l’Audiovisivo. Saranno presentati le opportunità offerte in questo settore dal nostro Paese (fondi nazionali e regionali, fondi per la distribuzione, tax credit, opportunità di product placement, ruolo delle Film Commission) evidenziando gli aspetti che fanno dell’Italia un set cinematografico particolarmente interessante, competitivo e vantaggioso per la realizzazione di produzioni estere e co-produzioni.

La sera del 10 marzo sarà organizzata, insieme all’Ambasciata d’Italia in Messico, una cena ufficiale presso l’Hotel Demetria, struttura ricettiva che combina in maniera suggestiva elementi classici dell’architettura messicana tradizionale ed elementi moderni.

L’Italia sarà poi presente all’11^ Forum di Coproduzione del Festival di Guadalajara con il progetto “The Whale” una coproduzione internazionale della società Partner Media Investment di Andrea Stucovitz per la regia di Andrea Pallaoro.

E nell’anno dell’EXPO orientato al food & dintorni, Ice e Istituto Luce Cinecittà hanno unito le forze per rieditare in spagnolo il libro di Laura Delli Colli El gusto del cine italiano, che sarà l’omaggio per il Festival. La giornalista ha curato personalmente l’ampio aggiornamento al 2014.

Film e autori

Istituto Luce Cinecittà ha organizzato, lo scorso anno, le selezioni in Italia per Ivan Trujillo, direttore del Festival di  Guadalajara.  E se l’Italia sarà il paese Ospite d’Onore alla prossima edizione del festival, al contrario ormai il suo direttore non si può più definire un ospite del cinema italiano, ma una guida attenta e un conoscitore sensibile. Almeno centocinquanta i film che Trujillo ha voluto visionare,  chiudendosi nelle salette di Cinecittà per lunghi periodi.

La sua selezione comprende tre anni, dal 2012 al 2014, un periodo che ha visto il cinema italiano, sul piano internazionale,  conquistare  premi e riconoscimenti, ma anche vincere nuove sfide di mercato. Con ritmi serratissimi: non appena una nuova generazione si è attestata  vincendo l’Oscar, la successiva l’incalzava  vincendo a Cannes.  E mentre commedie nuove raggiungono box office da capogiro, un gruppo di autori italiani rompe definitivamente gli argini dei generi tra film e documentario.

Questo è il cinema che sta partendo per Guadalajara, una selezione di 34 lungometraggi straordinariamente coerente con l’ecclettica materia delle produzioni italiane contemporanee.

Accanto allo sguardo forte e panoramico sull’ultima produzione italiana, Luce-Cinecittà propone alla platea di Guadalajara lo sguardo unico di due Maestri.

Per la prima volta in America Latina verrà presentata la retrospettiva completa sottotitolata in spagnolo di Bernardo Bertolucci, cui verrà consegnato personalmente il Premio Mayahuel Guadalajara Internacional per il suo apporto alla cinematografia mondiale, e per l’influenza riconosciuta su tanti cineasti del Continente.

Altra prima volta in America Latina per la retrospettiva di Bruno Bozzetto,  genio dell’animazione italiana e mondiale, del quale il pubblico potrà vedere tutti i lungometraggi appena restaurati e una selezione di magnifici cortometraggi.

Due quaderni accompagneranno la presenza degli autori in Messico. Per Bozzetto si tratta di un percorso conoscitivo del suo cinema, mentre per Bertolucci alcuni critici e intellettuali ispanici raccontano l’approccio con un autore che la storia ha voluto posticipato nel tempo (come è stato per la Spagna, per l’Argentina, per il Cile).

CON BERNARDO BERTOLUCCI E BRUNO BOZZETTO, ALMENO 20 FRA AUTORI E ARTISTI VOLERANNO IN MESSICO PER ACCOMPAGNARE I FILM.


Per tutti le notizie e aggiornamenti

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I FILM ITALIANI AL 30. FESTIVAL DI GUADALAJARA

Allacciate le cinture di FerzanOzpetek

Anime nere di regia Francesco Munzi

Anni felici di Daniele Luchetti

Bella addormentata di Marco Bellocchio

BellasMariposas di Salvatore Mereu

Bertolucci on Bertolucci di Luca Guadagnino, Walter Fasano

Born in the U.S.E. regia Michele Diomà

Cesare deve morire di Paolo Taviani, Vittorio Taviani – Distributore Messico: Nueva Era Films

Che strano chiamarsi Federico! di Ettore Scola – Distributore Messico: Cineteca Nacional

E’ stato il figlio di Daniele Ciprì

HungryHearts di Saverio Costanzo

Il capitale umano di Paolo Virzì – Distributore Messico: Alfhaville Cinema

Il giovane favoloso di Mario Martone

In grazia di Dio di Edoardo Winspeare

Io e te di Bernardo Bertolucci

L’intervallo di Leonardo di Costanzo

La grande bellezza di Paolo Sorrentino – Distributore Messico: MantarrayaProducciones

La guerra dei vulcani di Francesco Patierno

La mafia uccide solo d’estate di Pierfrancesco Diliberto akaPif

La migliore offerta di Giuseppe Tornatore – Latin America distributor:Swen

La nave dolce di Daniele Vicari

La nostra terra di Giulio Manfredonia

La Trattativa di Sabina Guzzanti

Miele di Valeria Golino

Più buio di mezzanotte di Sebastiano Riso

Reality di Matteo Garrone

Sette opere di misericordia di Gianluca De Serio, Massimiliano De Serio

Smetto quando voglio di Sydney Sibilia

Sole a catinelle di Gennaro Nunziante

Song’eNapule di Marco Manetti, Antonio Manetti

Stop the pounding heart di Roberto Minervini

Ultima chiamata di Enrico Cerasuolo

Un ragazzo d’oro di Pupi Avati

Viaggio Sola di Maria Sole Tognazzi

 

TANGHI E WEST. Bernardo Bertolucci e Bruno Bozzetto a Guadalajara: due (in)credibili strade parallele

L’evento italiano di Guadalajara 2015 regala un ulteriore prezioso tributo al nostro cinema con le retrospettive dedicate a due personalità uniche: Bernardo Bertolucci e Bruno Bozzetto. Un’occasione straordinaria e doppia. Da un lato, e direttamente, perché presenta alla platea latinoamericana retrospettive complete composte di opere memorabili, fonte di piacere della visione per spettatori di tutto il mondo e influenti per due generazioni di filmmaker di nazionalità, lingue e nazioni diverse.

Dall’altro perché regala un incontro (e una riflessione critica) tra due nomi all’apparenza non apparentabili. Eppure.

Eppure Bernardo Bertolucci e Bruno Bozzetto sono coetanei (l’anagrafe li separa di tre anni appena, mentre li accomuna nelle iniziali). Prossimi sono i loro esordi  nel lungometraggio (La commare secca è del ’62, West and Soda del ’65, entrambi in programma). E se West and Soda 50 anni fa sintetizzava come un lampo la passione e la storia del cinema western, e nasceva gemello con Per un pugno di dollari di Leone, proprio da Leone Bertolucci riceveva un imprinting importante (aveva 27 anni quando stese con il regista e Dario Argento, il soggetto di C’era una volta il West).

Non sono semplici coincidenze cinefile. L’amore per il cinema e il gusto forte della citazione filmica sarà un cardine dei loro capolavori: film in cui si può leggere, diversamente ma analogamente, un atlante della storia del cinema mondiale.

È storia e cronaca il rapporto corrisposto, il successo, negli USA per Bertolucci e Bozzetto (una storia di Oscar, nominations, onorificenze,  collaborazioni, non ultimo il grande omaggio che la Pixarha riconosciuto a Bozzetto); ma di più, da questo rapporto è nata un’osservazione e un’analisi acuta, e critica, per immagini della civiltà occidentale. Si potrebbe per gioco mischiare alcuni titoli: Novecento, Storia del mondo per chi ha fretta, Il signor Rossi, Il conformista, Vip – Mio Fratello Superuomo, Partner, Ego… In una parola, questi due registi così lontani nella normale percezione, hanno originalmente eparallelamente dato immagine al West.

Agli spettatori di Guadalajara trovare altre affinità e sorprese.

P.S. Ad uno dei due autori interessa sicuramente saperlo: sono entrambi dei Pesci

 


Retrospettiva BERNARDO BERTOLUCCI

 La commare secca

Prima Della Rivoluzione

Partner

Amore e Rabbia

Il conformista

Strategia del ragno

Ultimo tango a Parigi

Novecento

La luna

La tragedia di un uomo ridicolo

Il tè nel deserto

Piccolo Buddha

Io ballo da sola

L’assedio

The dreamers – I sognatori

Io e te

L’ultimo Imperatore 3D

Accattone di Pier Paolo Pasolini

 

 

Retrospettiva BRUNO BOZZETTO

Vip – Mio Fratello Superuomo

Allegro non troppo

West and Soda

Selezione di corti – programma di 90’

 

CINEMA ITALIAN STYLE – 10 ANNI DI CINEMA ITALIANO A LOS ANGELES

Ricevo e volentieri pubblico

LUCE CINECITTÀ e L’AMERICAN CINEMATHEQUE

presentano

CINEMA ITALIAN STYLE

10 ANNI DI CINEMA ITALIANO A LOS ANGELES

    13-18 Novembre 2014

 Giuseppe Tornatore - 2 - Foto (c) Douglas Kirkland

In apertura Paolo Virzì  e Il capitale umano

candidato italiano agli Oscar®2014

e

 a 25 anni dalla sua realizzazione: anteprima mondiale del restauro di Nuovo Cinema Paradiso

alla presenza di Giuseppe Tornatore

introdotto da Danny DeVito

   

Dieci film in rassegna, incontri con registi e interpreti, documentari,

la mostra “25 years in Cinema Paradiso”, i 90 anni di Istituto Luce

 

NCP - 0183087_AFTER jLos Angeles, 7 novembre 2014 – ‘Special edition’ per Cinema Italian Style, dal 13 al 18 Novembre a Los Angeles con film, documentari e incontri ma, soprattutto, una dedica speciale ad un produttore leggendario: Franco Cristaldi e l’omaggio ad uno dei suoi capolavori: Nuovo Cinema Paradiso (Gran Prix della Giuria a Cannes e Premio Oscar® per il miglior film straniero) di Giuseppe Tornatore, il regista premio Oscar® molto amato anche a Hollywood. Il restauro digitale, realizzato grazie al supporto di Dolce e Gabbana, in collaborazione con Luce Cinecittà e la Cineteca di Bologna, sarà presentato in anteprima mondiale il 10 Novembre nello storico Egyptian Theatre, all’interno dell’AFI Fest 2014 presented by Audi. L’attore Danny DeVito, appassionato di cinema italiano, introdurrà l’evento.

Il programma ufficiale di Cinema Italian Style prende il via la sera del 13 Novembre, sempre nel prestigioso Egyptian Theatre , il tempio dei primi red carpet hollywoodiani, con la proiezione de  Il capitale umano di Paolo Virzì, che apre così ufficialmente a Hollywood la corsa verso l’ Oscar® per il migliore film straniero. Il regista e la giovane scoperta e Nastro d’Argento come migliore attrice rivelazione dell’anno, Matilde Gioli, presenzieranno alla proiezione.

Cinema Italian Style presenterà poi fino al 18 all’Aero Theatre di Santa Monica, sala cult dell’American Cinematheque, altri 10 titoli, nella selezione, curata da Laura Delli Colli insieme a Gwen Deglise dell’American Cinematheque, che offre al pubblico e alla stampa specializzata di Los Angeles la sintesi di una stagione importante e ricca di affermazioni non solo nazionali.

”Si tratta di film che, soprattutto agli occhi del pubblico americano, indagano il rapporto tra famiglia e società italiana” spiega Laura Delli Colli “capaci per questo di incuriosire e conquistare stampa e spettatori esteri,  a cominciare da  Le meraviglie di Alice Rohrwacher premiato a Cannes e Anime nere di Francesco Munzi, uno dei titoli più apprezzati all’ultima Mostra di Venezia.

La vita quotidiana del Paese sarà raccontata al pubblico americano dallo sguardo di Gabriele Salvatores in Italy in a Day e dal  ‘film caso’ di Agostino Ferrente e Giovanni Piperno Le cose belle, nelle particolari emozioni di un drama comedy ricco di umanità: Allacciate le cinture di Ferzan Ozpetek o nella semplicità di un ritratto femminile e familiare dai toni delicati e insoliti di In grazia di Dio di Edoardo Winspeare. Il complesso rapporto tra padre e figlio, fino ad una deriva di follia, viene indagato da un maestro amato anche negli States come Pupi Avati, con Un ragazzo d’oro. Ampio spazio anche per  la più originale  commedia contemporanea: La mafia uccide solo d’estate di Pierfrancesco Diliberto ‘Pif’Song’e Napule dei Manetti Bros e Smetto quando voglio di Sydney Sibilia”.

La selezione sarà accompagnata da una delegazione di rilievo di autori, protagonisti e produttori, che presenzieranno agli incontri con stampa e pubblico di Los Angeles: i registi Giuseppe Tornatore, Paolo Virzì, Ferzan Ozpetek, Francesco Munzi, Pif e Agostino Ferrente, gli attori Matilde Gioli e Francesco Scianna. Con loro nel nome dell’Italian Style, anche una firma prestigiosa come il direttore di Vogue Italia, Franca Sozzani, a cui sarà attribuito, insieme a Giuseppe Tornatore, il Cinema Italian Style Award 2014. Franca Sozzani sarà inoltre la protagonista di un incontro con gli studenti della prestigiosa Università di Stanford sul tema “Moda e Cinema” all’interno del programma “Fashion at Stanford”, il primo appuntamento di una serie di incontri organizzati dalla prestigiosa università insieme a Luce Cinecittà.

Come ogni anno Cinema italian Style sarà presente all’Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles che ospiterà iniziative che ne arricchiscono e approfondiscono il programma:

DOCUMENTARI:
Dal 12 Novembre (e fino al 21) prende il via anche la selezione di documentari sui protagonisti del cinema italiano: Franco Cristaldi e il suo Cinema ‘Paradiso’ di Massimo Spano, Donne nel mito: Sophia racconta la Loren (al quale sarà abbinato anche Walt Disney e l’Italia – Una storia d’amore) di Marco Spagnoli, I Tarantiniani di Steve della Casa e Maurizio Tedesco, Nastro d’Argento per il miglior documentario sul cinema 2014 dei Giornalisti Cinematografici Italiani. Un programma particolare, sempre ella sezione dedicata ai documentari, è invece dedicata ad un compleanno speciale: i primi 90 anni dell’Istituto Luce, attraverso titoli come Sul Vulcano di Gianfranco Pannone, Lo sguardo del Luce di Carlo Di Carlo, Me ne frego! di Vanni Gandolfo da un’idea di Valeria Della Valle, L’arte della felicità di Alessandro Rak e il nuovo film di Felice Farina Patria ai quali si aggiungeranno alcuni episodi di 9×10 Novanta, realizzati da altrettanti giovani registi utilizzando  materiali dell’archivio Luce.

MOSTRA:
Sempre Il 12 Novembre (e fino al 15 gennaio, 2015), taglio del nastro per la Mostra25 anni nel Paradiso del Cinema’: un viaggio introspettivo attraverso alcuni rari materiali pubblicitari provenienti da tutte le parti del mondo. Per la prima volta, inoltre, saranno esposti i disegni inediti dell’edificio di Nuovo Cinema Paradiso, insieme ai costumi di scena originali creati da Beatrice Bordone. Sara anche presente uno scorcio del “dietro le quinte” del lavoro grafico di Elena Green per la realizzazione del suo famoso segnale luminoso, Cinema Paradiso, diventato in seguito una vera e propria icona del film, abiti di scena usati nel film, e molto altro materiale dall’archivio personale di Giuseppe Tornatore, incluso il manoscritto originale del film.

IN TRASFERTA A SEATTLE:

Dopo tre edizioni di successo, Luce Cinecittà ed il Seattle International Film Festival rinnovano la partnership per presentare insieme  Cinema italian Style in Seattle, dal 14 al 20 novembre la ‘trasferta’ della rassegna che porta titoli e talents, dopo il debutto a Los Angeles, in una delle realtà più vitali del panorama cinematografico americano.

Cinema Italian Style 2014 è realizzata da Luce Cinecittà e l’American Cinematheque, con il supporto del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali– Direzione Generale Cinema; Bonato Milano 1960, Leading Hotels of the World. Sponsor tecnico:  Rossano Ferretti. Media partners: Variety e L’Uomo Vogue. In collaborazione con Italian Trade Commission e l’Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles.

 

Con il Patrocinio del Consolato Generale d’Italia a Los Angeles.

 

Organizzazione generale: Camilla Cormanni per Luce Cinecttà e Gwen Deglise per l’American Cinematheque.

Per ulteriori informazioni:

www.cinemaitalianstyle.it

www.cinemaitalianstyle.net

www.americancinematheque.com

www.iiclosangeles.esteri.it/IIC_Losangeles

CHIUSURA PER L’ITALIAN FILM FEST A BERLINO

Ricevo e volentieri pubblico

BERLINO, CHIUSURA PER L’ITALIAN FILM FEST
Tra gli ospiti dell’ultim giorno Fabrizio Gifuni e Luciano Sovena (RomaLazio Film Commission). Serate da tutto esaurito.

tff_34Con la proiezione de “La città dei matti” – evento organizzato in collaborazione con l’Istituto italiano di cultura a Berlino – e de “Le meraviglie” di Alice Rohrwacher, si è conclusa nella capitale tedesca la seconda edizione dell’ “Italian Film Fest – Tuscia Film Fest”. Ospiti della terza e ultima serata l’attore Fabrizio Gifuni e Luciano Sovena, presidente della RomaLazio Film Commission. Sale piene e pubblico berlinese interessato alle pellicole proiettate, quasi tutte premier tedesche: oltre a quelle citate, sugli schermi del cinema Babylon sono passate le immagini di “Sacro Gra”, “La mafia uccide solo d’estate”, “La grande bellezza”, “Buongiorno papa” e “Smetto quando voglio”. Tra gli ospiti Pif, l’attore e regista Edoardo Leo, gli sceneggiatori Marco Martani e Michele Astori. A rappresentare il Comune di Viterbo l’assessore alla Cultura Antonio Delli Iaconi.

tff_47Siamo molto soddisfatti – ha detto il direttore Mauro Morucci – ed è stata eccezionale la risposta del pubblico: segno che c’è una domanda di cinema italiano in Germania, con qualche spettacolo che ha fatto registrare il tutto esaurito”. Sovena, portando il suo saluto, ha invece ricordato che “tra gli obiettivi della Film Commission c’è anche quello di far conoscere all’estero il nostro cinema. E lo si fa molto bene con eventi come questo, per il quale voglio ringraziare gli organizzatori”.

TFF_PIFL’Italian Film Festival Berlin si avvale della collaborazione dell’Istituto Italiano di Cultura a Berlino e dell’associazione Mafia? Nein Danke! Mediapartner del festival è Berlino Cacio e Pepe Magazine.

Partner istituzionali dell’Italian Film Festival sono: Regione LazioProvincia di ViterboComune di ViterboUnindustriaConfartigianatoFondazione CarivitICE e la RomaLazio Film Commission. Per il programma completo e le altre informazioni: www.italianfilmfestivalberlin.com.

“ITALIAN FILM FESTIVAL” A BERLINO, BUONA LA PRIMA. TUTTO ESAURITO AL CINEMA BABYLON

Ricevo e volentieri pubblico

“ITALIAN FILM FESTIVAL” A BERLINO, BUONA LA PRIMA. TUTTO ESAURITO AL CINEMA BABYLON
Pif riempie la sala. Sabato 4 doppio incontro con Edoardo Leo. Chiusura domenica 5

itff_4 copia Una serata da tutto esaurito quella del 3 ottobre al cinema Babylon di Berlino, dove si è inaugurata la seconda edizione dell’ “Italian Film Fest – Tuscia Film Fest”, costola berlinese della rassegna cinematografica che da anni si svolge nel Viterbese. Un sold out dovuto alle due pellicole proiettate, entrambe premiere per il pubblico tedesco: “Sacro Gra” di Gianfranco Rosi (vincitore a Venezia 2013) e “La mafia uccide solo d’estate” di e con Pif (presente a Berlino insieme agli sceneggiatori Marco Martani e Michele Astori). Pienone anche al party di inaugurazione presso il Kino Berlin (quartiere Kreuzberg), al quale hanno partecipato tutti gli ospiti giunti dall’Italia, tra cui il regista e attore Edoardo Leo e il critico cinematografico Enrico Magrelli, collaboratore del Tuscia Film Fest (condurrà gli incontri del festival). A rappresentare la città di Viterbo l’assessore alla Cultura Antonio Delli Iaconi.

itff_17Edoardo Leo sarà proprio il protagonista della seconda giornata, sabato 4 ottobre. Dopo la proiezione de “La grande bellezza” di Paolo Sorrentino, l’artista romano presenterà la sua opera seconda “Buongiorno papà” (ore 17.30, première tedesca) e “Smetto quando voglio” di Sydney Sibilia (ore 20.30, première tedesca) del quale è stato interprete protagonista. Domenica 5 ottobre, infine, Fabrizio Gifuni con il regista Marco Turco e lo psichiatra Giuseppe Dell’Acqua incontreranno il pubblico al termine della proiezione di “C’era una volta la città dei matti” (ore 14.00) e chiusura con “Le meraviglie” di Alice Rohrwacher (ore 19.30).

L’Italian Film Festival Berlin si avvale della collaborazione dell’Istituto Italiano di Cultura a Berlino e dell’associazione Mafia? Nein Danke!
Mediapartner del festival è Berlino Cacio e Pepe Magazine.
Partner istituzionali dell’Italian Film Festival sono: Regione LazioProvincia di ViterboComune di ViterboUnindustriaConfartigianatoFondazione CarivitICE e la RomaLazio Film Commission. Per il programma completo e le altre informazioni: www.italianfilmfestivalberlin.com.

XII TRAILERS FILMFEST – dal 24 al 27 settembre a Catania

Ricevo e volentieri pubblico

TRAILERS FILMFEST
XII edizione
CATANIA / 24-27 SETTEMBRE 2014
Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti

Workshop, incontri con i professionisti della promozione, lezioni sui mestieri del cinema, rassegne di trailer e omaggi, lezioni sui videogame e proiezioni di lungometraggi in anteprima italiana.
Tra gli ospiti l’attore Luca Zingaretti e i registi Edoardo De Angelis e Antonio Morabito

Torna a Catania da mercoledì 24 a sabato 27 settembre 2014 il TrailersFilmFest, il festival dei trailer cinematografici diretto da Stefania Bianchi, giunto alla sua dodicesima edizione, unico festival in Italia ed in Europa che premia i migliori trailer e le loro case di distribuzione. Il festivala ingresso gratuito fino a esaurimento posti – si tiene nell’ex Monastero dei Benedettini, in piazza Dante 32, ora sede del Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Catania e presso il Cine-Teatro Metropolitan. Workshop, incontri con i professionisti della promozione, lezioni sui mestieri del cinema, rassegne di trailer e proiezioni di lungometraggi in anteprima italiana, durante le quattro serate presentate dall’attrice Antonella Salvucci al Cine-Teatro Metropolitan. Tra gli ospiti del festival l’attore Luca Zingaretti (Il Commissario Montalbano), che presenterà al pubblico del festival Perez, l’ultimo film di cui è protagonista, accompagnato dal regista Edoardo De Angelis, alla sua opera seconda dopo Mozzarella Stories. Quindi il regista Antonio Morabito, protagonista di un incontro sulla regia che presenterà, accompagnato dall’attrice Evita Ciri, il suo Il venditore di medicine.

Ma è il Concorso dei migliori trailer il vero protagonista del TrailersFilmFest: sono 30 i trailer in concorso che saranno scelti dal Comitato di selezione del festival tra tutti i film usciti in sala dal 15 agosto 2013 al 15 agosto 2014. Una giuria di qualitàpresieduta dal critico cinematografico Paolo Mereghetti e composta dai giornalisti Federico Pontiggia, Elizabeth Missland, Francesco Gallo e Marta Perego – sceglierà, per ciascuna selezione, il Miglior Trailer Italiano, il Miglior Trailer Europeo e il Miglior Trailer World mentre il pubblico sul sito www.trailersfilmfest.com potrà votare il MIGLIOR TRAILER DELLA STAGIONE CINEMATOGRAFICA. Quindici le case di distribuzione e dieci i trailer maker italiani in concorso. I migliori trailer verranno premiati con l’Elefantino, simbolo di Catania e ormai storico premio del festival, durante la serata finale. Oltre alle case di distribuzione dei trailer vincitori, sarà premiato per la Selezione Italia anche il realizzatore del trailer. Un premio sarà consegnato anche all’art director della miglior locandina cinematografica, votata online durante tutta l’estate.

Per la sezione Trailers Première, saranno quattro i lungometraggi proiettati  – due dei quali in anteprima italiana – durante le serate al Cine-Teatro Metropolitan di Catania presentate dall’attrice Antonella Salvucci, alle ore 21:00, tutti a entrata gratuita fino ad esaurimento posti. Mercoledì 24 settembre, proiezione in anteprima italiana di Maze Runner – Il Labirinto, distribuito in Italia da mercoledì 8 ottobre dalla 20th Century Fox e diretto da Wes Ball, con protagonista Dylan O’Brien (Teen Wolf, Gli stagisti), ambientato in un futuro distopico, in una città futuristica ricoperta da rampicanti, adattamento cinematografico del romanzo Il labirinto, di James Dashner, entrato nella classifica dei bestseller del New York Times, primo capitolo di una trilogia. Il film racconta di Thomas, che si risveglia in un ascensore che sta salendo lentamente. Non appena la cabina si ferma e le porte si aprono, si ritrova tra un gruppo di ragazzi che lo accolgono nella Radura, un grande spazio aperto circondato da enormi mura di cemento. Thomas non ricorda nulla e non è assolutamente consapevole di dove possa trovarsi né sa da dove viene, non riesce nemmeno a ricordare i propri genitori, il proprio passato e persino il proprio nome… Alla fine della proiezione, il pubblico potrà segnalare su un’apposita scheda di Test Screening le proprie valutazioni sulla pellicola. Giovedì 25 settembre sarà invece presentato il film-rivelazione dell’anno, Il venditore di medicine, di Antonio Morabito, alla presenza dello stesso regista e dell’attrice Evita Ciri (Figli – Hijos; Pa-ra-da; Mai per amore: Helena e Glory). La storia di Bruno (Claudio Santamaria), informatore medico la cui azienda sta vivendo un momento difficile. Pur di non perdere il proprio posto di lavoro, è disposto a corrompere medici, ingannare colleghi, tradire la fiducia delle persone a lui più vicine, diventando l’ultimo anello nella catena del ‘comparaggio’, una pratica illegale che l’azienda, come molte altre case farmaceutiche, attua per convincere i medici a prescrivere i propri farmaci. Venerdì 26 settembre è la volta dell’anteprima italiana del noir metropolitano Perez, distribuito in Italia da Medusa, opera seconda di Edoardo De Angelis, recentemente presentato alla Mostra del Cinema di Venezia e interpretato da un insolito Luca Zingaretti, che sarà presente alla proiezione accompagnato dal regista. La storia racconta di Perez (Luca Zingaretti), avvocato d’ufficio, come l’amico di sempre Merolla (Gianpaolo Fabrizio), senza passione, senza un ideale. Un uomo che ha sempre considerato la mediocrità un efficace “riparo dall’infelicità”. Quando il pericolo si insinua in casa sua, scopre fatalmente che non è così. Incalzato dagli eventi, nello strenuo tentativo di difendere la vita di sua figlia, innamorata dell’ambiguo Corvino (Marco D’Amore), infrange ogni regola. E ogni legge. Fino a fare patti con un pluriomicida reo confesso, fino a recuperare dei diamanti nella pancia di un toro. Sabato 27 settembre è quindi l’ora dell’Omaggio al compianto regista Carlo Mazzacurati con la proiezione di La sedia della felicità, ultima opera del compianto regista, film vincitore del Gran Premio Torino al Torino Film Festival 2013, nominato in 5 categorie tra cui Miglior Film ai David di Donatello 2014 e distribuito da 01 Distribution. Ispirato al romanzo russo Le dodici sedie, già portato al cinema da Mel Brooks con Il mistero delle dodici sedie, il film è interpretato da Valerio Mastandrea, Isabella Ragonese e Giuseppe Battiston e racconta di Bruna, estetista che fatica a sbarcare il lunario. Tradita dal fidanzato e incalzata da un fornitore senza scrupoli, riceve una confessione in punto di morte da una cliente, a cui lima le unghie in carcere che ha nascosto un tesoro in gioielli in una delle sedie del suo salotto…

Due novità assolute animano la dodicesima edizione del Trailers FilmFest, da una parte il concorso per il Miglior Videogame Trailer, quindi il concorso per il Miglior BookTrailer.

Dieci i videogame trailer in concorso, selezionati fra i trailer pubblicati nel corso dell’anno che si contenderanno il premio votato dal pubblico online, con titoli di videogame che vanno da Metal Gear Solid V: The Phantom Pain, distribuito dalla Konami ad Assasin’s Creed Unity della Ubisoft, passando per Call of duty: Advanced Warfare ai videogame ispirati direttamente dal cinema e dedicati a uno degli episodi del Signore degli Anelli, La terra di Mezzo: L’ombra di Mordor ma anche all’eroe di Gotham City con Batman Arkham Knight, entrambi della Warner Bros. Games. Il trailer vincitore sarà premiato a Catania nella serata di mercoledì 24 settembre. Alla stregua del cinema, infatti, il videogioco trova nel trailer una delle principali forme di promozione e la qualità realizzativa dei trailer prodotti per titoli videoludici, complice anche l’evoluzione tecnica del medium, è ormai del tutto equiparabile a quella cinematografica. E proprio ai videogame è dedicato un incontro, nel pomeriggio dello stesso giorno, con Roberto Semprebene, Dottore di Ricerca dell’Università di Siena, che discuterà su Come si promuove un videogioco.

Dieci i booktrailer in concorso, anche questi votati dal pubblico, selezionati dalle principali case editrici, usciti in questa stagione e realizzati in Italia. Il booktrailer vincitore sarà premiato a Catania nella serata di giovedì 25 settembre. Tra i booktrailer selezionati, quelli realizzati per libri quali Il nero e l’argento, di Paolo Giordano, ma anche L’incolore Tazaki Tsukuru e i suoi anni di pellegrinaggio, del giapponese Murakami Haruki, più volte nominato al Nobel (entrambi Einaudi editore). La Newton Compton è presente con Un giorno perfetto per uccidere, di Mario Mazzanti, la Bompiani con il booktrailer de Il nuotatore, di Joakim Zander e la Rizzoli con Il bordo vertiginoso delle cose, scritto da Gianrico Carofiglio.

Numerosi gli incontri che animano il festival, da quello tra due generazioni di autori, il regista Fabio Micolano e il “mitico trailerista” Miro Grisanti, che presentano C’era una volta il Prossimamente, documentario sulla storia dei trailer cinematografici realizzato da Micolano, ai Mestieri del cinema, raccontati da professionisti quali Claudio Trionfera, capo ufficio stampa di Medusa Film, che racconterà il ruolo dell’ufficio stampa. La regia cinematografica sarà spiegata in un incontro dal regista Antonio Morabito, autore de Il Venditore di medicine, mentre una lezione sugli Effetti Visivi sarà tenuta da Massimo Cipollina, Vfx Supervisor presso la sua società Lightcut Film s.r.l. di Roma. Il montaggio sarà quindi al centro dell’incontro con Patrizio Marone, già vincitore di un Nastro d’Argento nel 2004 per Non ti muovere. Altro incontro di interesse quello incentrato sulla campagna promozionale del film Smetto quando voglio, con gli interventi di Gianluca Pignataro, Direttore Marketing e Commerciale di Fandango, Federico Mauro, Art Director di Fandango e Carlo Rodomonti responsabile del settore Marketing di 01Distribution. Un incontro per comprendere che cosa abbia portato alla definizione di una campagna virale che è diventata essa stessa oggetto di culto. Quindi Giovanni Costantino, racconterà l’esperienza di Distribuzione Indipendente, di cui è presidente, realtà distributiva per il cinema indipendente, d’autore e di genere fondata nel 2011, un progetto atipico e dinamico, che ha creato da zero nuovi spazi e nuovi metodi per la circuitazione delle opere cinematografiche.

Altra prerogativa del TrailersFilmFest è il concorso Pitch Trailer, novità assoluta in Italia, nato con l’obiettivo di offrire uno spazio alle idee degli autori indipendenti, incarnando pienamente la vocazione del festival di sperimentare i nuovi linguaggi cinematografici per dare un’opportunità unica a tutti coloro che vogliono promuovere, attraverso un trailer, l’idea di un film da realizzare. Tra tutti i Pitch Trailer ammessi sono stati selezionati i 20 migliori Pitch Trailer (uno dei quali scelto dal pubblico attraverso il canale YouTube del festival) che saranno proiettati nell’ambito della sezione TrailersProfessional del festival. Una giuria di 5 esperti, presieduta dal produttore Massimo Cristaldi (Cristaldi Pictures) e composta da Federica Pierattelli (General Manager Universal Publishing Production Music Italy), Thomas Bertacche (CEO Tucker Film), Luciano De Simone (Direttore marketing Filmauro), Matteo Forcella (Direttore marketing Ambi Pictures), Roberto Proia (General Manager Notorious Pictures) e Damiano Ricci (Direttore marketing Bim Distribuzione), decreterà tra i 20 Pitch Trailer in competizione il Miglior Pitch Trailer che sarà premiato venerdì 26 settembre e il cui realizzatore sarà ospite per tre giorni durante il festival.

La sezione TrailersLab, che si tiene presso l’ex Monastero dei Benedettini prevede quest’anno il workshopDallo spot al viral” a cura della società Mosaicoon. Il workshop affronterà a livello teorico e pratico gli elementi principali della comunicazione web e in particolare del “content marketing”. Dopo un’introduzione sui fondamentali del web marketing e della comunicazione Viral, verrà chiesto ai partecipanti di proporre un soggetto per una campagna di lancio Viral e di realizzare un video virale.

Due infine gli Omaggi di questa edizione del festival: quello dedicato ad Alberto Sordi con la proiezione di trailer di numerosi film di cui è stato protagonista, da Lo sceicco bianco e I Vitelloni di Fellini a La Grande Guerra di Monicelli e quello dedicato al regista Carlo Mazzacurati con la proiezione dei trailer dei suoi film, da Notte italiana del 1988 a La Passione del 2010 fino al suo ultimo La sedia della felicità.

TrailersFilmFest 2014 è realizzato con il contributo e il patrocinio di: Direzione Generale per il Cinema – Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo; DPS – Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica; Regione Siciliana – Assessorato Turismo Sport e Spettacolo; Sensi Contemporanei, Sicilia FilmCommission; Comune di Catania. Partner: Dipartimento di Scienze Umanistiche Università degli Studi di Catania; Catania Film Commission; Mosaicoon; UCI Cinemas; Universal Publishing Production Music, Virgin Active, Fiorelli, Caparena Taormina, Nero Digitale. Web design: ALittleBIT Studio. Media partner: CinecittaNews; Coming Soon; Radio Zammù; Radio Lab; Four Magazine.

Tutti gli eventi, le proiezioni e gli incontri del TrailersFilmFest  sono a ingresso gratuito fino a esaurimento posti

Per informazioni:
info@trailersfilmfest.com
www.trailersfilmfest.com

EDOARDO LEO A BERLINO CON IL TUSCIA FILM FEST

Ricevo e volentieri pubblico

EDOARDO LEO A BERLINO CON IL TUSCIA FILM FEST
Il regista e attore ospite dell’Italian Film Festival in programma dal 3 al 5 ottobre 2014

smetto quando voglioCi sarà anche Edoardo Leo a Berlino per la seconda edizione dell’Italian Film Festival, promosso e organizzato dal Tuscia Film Fest e in programma dal 3 al 5 ottobre al cinema Babylon di Rosa Luxemburg Platz.

L’artista romano, tra i protagonisti dell’ultima stagione cinematografica, sarà ospite nella duplice veste di regista e attore. Presenterà al pubblico, infatti, la sua opera seconda Buongiorno papà e Smetto quando voglio di Sydney Sibilia, commedia rivelazione dell’anno della quale è stato interprete principale.

Edoardo Leo, tra gli ospiti della manifestazione, va aggiungersi a Pif che sarà protagonista (con gli sceneggiatori Marco Martani e Michele Astori) della serata inaugurale di venerdì 3 ottobre per la première tedesca de La mafia uccide solo d’estate.

Il programma – con la lista completa dei film, degli ospiti e degli eventi collaterali – di quello che sarà un week end interamente dedicato al meglio del cinema italiano della stagione sarà reso noto ufficialmente nei prossimi giorni.

Per maggiori informazioni: www.tusciafilmfest.com.