LA RECENSIONE – MALARAZZA di Giovanni Virgilio

malarazza-678x381TITOLO: MALARAZZA; REGIA: Giovanni Virgilio; genere: drammatico; paese: Italia; anno: 2017; cast: Stella Egitto, Paolo Briguglia; David Coco; durata: 98′

Nelle sale italiane dal 9 novembre, Malarazza è l’opera seconda del giovane regista Giovanni Virgilio.

È a tutti gli effetti una storia universale, quella che ci viene qui presentata: la storia della giovane Rosaria, madre di un ragazzo di quattordici anni, la quale, dopo essere stata costretta a sposarsi perché incinta, viene costantemente maltrattata dal marito Tommasino Malarazza, un boss locale quasi caduto in rovina che chiede a sua moglie anche i pochi soldi guadagnati in lavanderia. Non sarà facile per la donna prendere la decisione di andarsene di casa insieme a suo figlio, anche se pronto ad aiutarla c’è suo fratello Franco, transessuale costretto a prostituirsi per poter arrivare a fine mese. Una volta libera, però, la situazione non sembrerà, poi, così semplice.

Colpisce fin da subito il cinismo e l’estrema lucidità con cui il regista ha messo in scena la storia di Rosaria. Quello che abbiamo davanti agli occhi è quel che si dice un film arrabbiato, particolarmente sentito, un urlo di dolore che, però, allo stesso tempo, risulta del tutto privo di speranza in un futuro migliore. Molto ben riuscite, a tal proposito, le ambientazioni: la bellissima città di Catania – a tutti gli effetti coprotagonista del lungometraggio – si è dimostrata teatro ideale per ciò che si è voluto raccontare, grazie ai suoi quartieri ed alle sue strade con palazzi antichi ma dall’aspetto decadente, apparentemente trascurati, ma al contempo quasi magnetici nella loro bellezza. La stessa vita di periferia viene ben resa sullo schermo anche grazie a musiche in questo contesto particolarmente indovinate ed alla maggior parte di scene girate in notturna.

Quel che meno convince di questo lavoro di Giovanni Virgilio è, in realtà, l’eccessivo stile da fiction televisiva (ma, d’altronde, lo stesso regista ha affermato di voler trarre una serie proprio da Malarazza), oltre a qualche incongruenza dal punto di vista dello stesso script, come, ad esempio, problemi che vengono risolti in modo eccessivamente sbrigativo (vedi la convocazione di Rosaria presso la centrale di polizia dopo l’uccisione del marito) o un andamento narrativo talvolta discontinuo. Ed è probabilmente proprio il fatto di voler dar vita ad una serie che fa immaginare il lungometraggio quasi come un prodotto pensato per un ambito diverso dalla sala cinematografica. Da qui, appunto, l’impressione che al lavoro stesso sia stato tolto un po’ troppo respiro, che sia stato collocato suo malgrado in un contesto non suo, il quale, di conseguenza, può addirittura risultargli stretto.

Poco male, però. Dalla sua, Malarazza ha di certo il fatto di non essere scaduto in una pericolosa retorica o in facili buonismi. Dato il tema trattato, infatti, questo è uno degli errori più comuni che siano mai stati commessi.

VOTO: 6/10

Marina Pavido

OGGI AL CINEMA: tutte le novità in sala del 05/05/2016

A cura di Marina Pavido

Anche questa settimana si preannuncia particolarmente ricca e stimolante! Ben 10, infatti, i film in uscita nelle sale italiane. Dall’attesissimo Captain America al francese Florida, da Al di là delle montagne – ultimo lavoro di Jia Zhangke – al thriller Il traditore tipo. Come ogni settimana, la nostra rubrica vuole offrirvi un elenco dei nuovi titoli, in modo da potervi aiutare a scegliere ciò che più fa per voi. Di seguito a qualche trama, inoltre, potrete trovare alcune delle nostre recensioni riguardanti i film trattati. Buona lettura!

 

CAPTAIN AMERICA: CIVIL WAR

captainamericacivilwar-slide

REGIA: Anthony Russo, Joe Russo; genere: azione, fantascienza, fantasy; anno: 2016; paese: USA; cast: Chris Evans, Robert Downey Jr., Scarlett Johannson

Il nuovo film Marvel ci racconta un’altra delle rocambolesche avventure degli Avengers, che stavolta – sempre in lotta per salvaguardare l’umanità – vengono coinvolti in un disastroso incidente internazionale che minaccia di portare con sé pesanti conseguenze.

AL DI LÀ DELLE MONTAGNE

2 (1)

REGIA: Jia Zhangke; genere: drammatico; anno: 2015; paese: Cina, Francia; cast: Zhao Tao

Cina, 1999. Due amici di infanzia sono innamorati della bella Tao, la quale, a sua volta, dovrà scegliere tra uno dei due. La storia di due generazioni in una società in continua evoluzione. Presentato in concorso al Festival di Cannes 2015.

CORPO ESTRANEO

corpo_estraneo_bartek_zmuda_riccardo_leonelli

REGIA: Krzysztof Zanussi; genere: drammatico, sentimentale; anno: 2014; paese: Polonia, Italia, Russia; cast: Riccardo Leonelli, Agnieszka Grochowska, Agata Buzek

Angelo e Kasia si incontrano in Italia e si innamorano. Quando la donna deciderà di tornare in Polonia per entrare in convento, il ragazzo la seguirà fino a Varsavia, al fine di farle cambiare idea. La sua nuova vita all’estero, però, non sarà così semplice.

 

FLORIDA

55577_ppl

REGIA: Philippe Le Guay; genere: commedia; anno: 2015; paese: Francia; cast: Jean Rochefort, Sandrine Kiberlain, Laurent Lucas

Claude ha ottant’anni e, mostrando i primi segni dell’Alzheimer, viene accudito dalla figlia Carole. Il suo sogno è quello di poter andare, un giorno, in Florida, terra di speranza e di benessere, dove vive la sua secondogenita.

LA RECENSIONE:

LA RECENSIONE DI MARINA: FLORIDA di Philippe Le Guay

 

IL MINISTRO

il-ministro-l-esercizio-dello-stato-una-scena-del-film-269440

REGIA: Giorgio Amato; genere: commedia, drammatico; anno: 2016; paese: Italia; cast: Gian Marco Tognazzi, Alessia Barela, Fortunato Cerlino

Franco è un imprenditore sull’orlo della bancarotta. La sua unica salvezza dipende da un Ministro, con cui ha recentemente stretto amicizia. Al fine di parlargli della sua situazione, lo invita a cena a casa sua, insieme alla moglie, ad un altro conoscente e ad una prostituta.

 

IL TRADITORE TIPO

55687_ppl

REGIA: Susanna White; genere: thriller; anno: 2016; paese: Gran Bretagna; cast: Ewan McGregor, Stellan Skarsgard, Naomie Harris

Una giovane coppia in vacanza a Marrakech fa la conoscenza di un eccentrico uomo d’affari, che presto si rivela un esponente della mafia russa. L’uomo, che ha intenzione di collaborare con il governo britannico, chiederà ai due di aiutarlo nella sua complicata quanto pericolosa missione.

LA RECENSIONE:

LA RECENSIONE DI MARINA: IL TRADITORE TIPO di Susanna White

 

LA BUONA USCITA

labuonauscita

REGIA: Enrico Iannaccone; genere: drammatico; anno: 2016; paese: Italia; cast: Marco Cavalli, Gea Martire, Andrea Cioffi

Lucrezia, seducente professoressa napoletana, dopo aver deciso di troncare la sua relazione con lo spregiudicato imprenditore Marco, dovrà affrontare le pesanti conseguenze della sua scelta.

 

MICROBO & GASOLINA

72274-149599

REGIA: Michel Gondry; genere: commedia; anno: 2015; paese: Francia; cast: Théophile Baquet, Ange Dargent, Audrey Tautou

Microbo, timido e riservato, e Gasolina, brillante e pieno di inventiva, diventano da subito amici e, durante le vacanze estive, costruiranno una sorta di bizzarra automobile, al fine di viaggiare per le città della Francia. Presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma, nella sezione “Alice nella città”.

 

ROBINSON CRUSOE

Robinson-Crusoe

REGIA: Vincent Kesteloot, Ben Stassen; genere: animazione, commedia, avventura, family; anno: 2016; paese: Belgio

La vera storia di Robinson Crusoe raccontata dal punto di vista del pappagallo Martedì, il quale sarà l’unico a soccorrere il naufrago sull’isola e che, in seguito, diventerà il suo migliore amico.

 

STONEWALL

yaydanny

REGIA: Roland Emmerich; genere: drammatico, sentimentale; anno: 2015; paese: USA; cast: Jeremy Irvine, Jonathan Rhys Meters, Ron Perlman

Danny è un giovane ragazzo di provincia, che vive nell’Indiana insieme alla sua famiglia. Dopo aver rivelato ai genitori la propria omosessualità, però, sarà costretto ad allontanarsi da casa per partire alla volta di New York, dove da subito verrà accolto da un gruppo di ragazzi che militano intorno allo storico locale Stonewall Inn.

 

La nostra rubrica vi dà appuntamento alla prossima settimana! Nel frattempo, andate numerosi al cinema e godetevi quella magia che solo il grande schermo sa regalare! Buon Cinema a tutti!

LA RECENSIONE DI MARINA: IL TRADITORE TIPO di Susanna White

55687_ppl

TITOLO: IL TRADITORE TIPO; REGIA: Susanna White; genere: thriller; anno: 2016; paese: Gran Bretagna; cast: Ewan McGregor, Stellan Skarsgard, Naomie Harris, Damian Lewis; durata: 107′

Nelle sale italiane dal 5 maggio, Il traditore tipo è l’ultimo lungometraggio diretto da Susanna White, tratto dal romanzo Il nostro traditore tipo dell’acclamato scrittore John Le Carré (Chiamata per il morto, La talpa).

Durante una vacanza a Marrakech, Perry – un insegnante inglese – e sua moglie Gail hanno modo di conoscere Dima, appariscente uomo d’affari che presto si rivelerà essere un boss del riciclaggio di denaro appartenente alla mafia russa. L’uomo convincerà Perry ad aiutarlo a proteggere la sua famiglia da un pericoloso malvivente e, pertanto, gli chiederà di consegnare ai servizi segreti britannici una chiavetta contenente importanti informazioni. Il giovane accetta, ma, da quel momento in poi, sarà difficile per lui e sua moglie salvaguardare la propria incolumità.

il-nostro-traditore-tipo-dal-5-maggio-nei-cinema-italiani-256242-768x450

Un acclamato scrittore, un cast stellare, una regista che ha avuto non pochi consensi nell’ambito del cinema documentario e delle serie televisive. Il traditore tipo si è da subito preannunciato come uno dei prodotti di genere più accattivanti della stagione cinematografica. Eppure, che cos’è che di questo ultimo lavoro della White proprio non convince? Senza dubbio, una sceneggiatura che, pur partendo da un’idea interessante ed accattivante, fa acqua da tutte le parti, facendo in modo che tutto il lavoro perda di credibilità e diventi – a tratti – addirittura involontariamente ridicolo. Siamo troppo spietati? No, non lo siamo. Perché, parliamoci chiaro, è assai improbabile che una donna coinvolta suo malgrado nei traffici della mafia russa di punto in bianco sia ben lieta di trovarsi in quella situazione ed inizi a tenere molto più alle persone coinvolte – fino a poco tempo prima del tutto sconosciute – che quasi alla sua stessa vita. A meno che non si tratti di puro masochismo. Ma andiamo avanti. Il problema sopra citato porta con sé, purtroppo, tristi conseguenze che – soprattutto negli ultimi minuti del film – fanno scadere il tutto quasi nello stucchevole. Esemplare, a questo proposito, il momento in cui Dima (interpretato, tra l’altro, dal bravissimo Stellan Skarsgård) scopre – non si sa come – che l’elicottero su cui sta per salire contiene una bomba, ma, giusto per fare l’eroe della situazione, decide di imbarcarsi lo stesso, senza alcuna apparente giustificazione.

OKOT_JB_D06_00600.jpgSenza dubbio, è un peccato che un film su cui si è puntato molto sia stato rovinato in questo modo. Soprattutto perché, in genere, le trasposizioni dai romanzi di Le Carré difficilmente hanno deluso le aspettative. In questo caso, però, a quanto pare né l’idea di base né la presenza di un cast di tutto rispetto – tra cui vediamo, oltre a Skarsgård, anche Ewan McGregor, Damian Lewis e Naomie Harris – hanno potuto influire più di tanto sulla riuscita finale.

55652_ppl

Una nota di merito, però, va proprio alla regia. Strano ma vero, il lungometraggio della White si distingue per la maestria con cui determinate scene sono state girate: un intrigante gioco di riflessi e di sdoppiamento delle immagini unito ad inquadrature a tratti claustrofobiche, ma che vedono anche la presenza di paesaggi talmente suggestivi da incutere quasi timore, hanno contribuito a salvare in corner un lavoro mediocre e decisamente poco convincente. Sia ben chiaro, questo non basta a far sì che un prodotto possa dirsi ben riuscito, però almeno riesce a trasmettere qualcosa di positivo e a fare in modo che tutto il film possa mantenere una sua pur debole dignità. Cosa che, come sappiamo, non accade, purtroppo, tanto spesso.

VOTO: 5/10

Marina Pavido

OGGI AL CINEMA: tutte le novità in sala del 21/04/2016

A cura di Marina Pavido

Grandi novità, anche questa settimana, in programmazione nelle sale italiane! Dall’attesissimo Le confessioni all’horror The other side of the door, dal film per tutta la famiglia Grotto allo spagnolo Truman. Come ogni settimana, ecco per voi una breve guida per aiutarvi a scegliere ciò che maggiormente incontra i vostri gusti!

 

ABBRACCIALO PER ME

190352457-99b817c9-78c6-44c2-bbdb-c07467699107REGIA: Vittorio Sindoni; genere: drammatico; anno: 2016; paese: Italia; cast: Stefania Rocca, Vincenzo Amato, Moisè Curia

Francesco è un ragazzo allegro e vivace con il grande sogno di diventare batterista. Caterina, sua madre, è amorevole ed apprensiva. Non riesce ad accettare che suo figlio sia affetto da disagio psichico. A causa della situazione, i due dovranno affrontare non pochi problemi.

 

CODICE 999

codice9991REGIA: John Hillcoat; genere: drammatico, azione, thriller; anno: 2016; paese: USA; cast: Kate Winslet, Chiwetel Ejiofor, Casey Affleck

Un gruppo di poliziotti corrotti, ricattato dalla mafia russa per portare a termine una rapina impossibile, decide di attivare il codice 999, azionato di solito in seguito all’uccisione di un poliziotto in servizio. Pian piano, però, gli agenti scopriranno che la recluta che avevano deciso di sacrificare sta in realtà tentando di sabotare i loro progetti.

 

GROTTO

Grotto-film-2928REGIA: Micol Pallucca; genere: avventura, family; anno: 2016; paese: Italia; cast: Christian Roberto, Gabriele Fiore, Iris Caporuscio

In seguito ad una bravata, un gruppo di bambini precipita all’interno di una voragine situata nel pavimento di una vecchia chiesa abbandonata. Impossibilitati ad uscire, i ragazzi verranno aiutati da Grotto, simpatico abitante del sottosuolo.

 

I RICORDI DEL FIUME

Gianluca-e-Massimiliano-De-Serio-I-ricordi-del-fiume-still-da-film-REGIA: Gianluca De Serio, Massimiliano De Serio; genere: documentario; anno: 2015; paese: Italia

Il documentario racconta gli ultimi mesi trascorsi da alcune famiglie in una baraccopoli situata sugli argini del fiume Stura, a Torino, prima che la baraccopoli stessa venisse smantellata. Presentato fuori concorso alla 72° Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia.

 

LE CONFESSIONI

21114_origREGIA: Roberto Andò; genere: drammatico, thriller, anno: 2016; paese: Italia, Francia; cast: Toni Servillo, Connie Nielsen, Pierfrancesco Favino

In un albergo di lusso in Germania sta per avere luogo il G8 dei ministri dell’economia. Improvvisamente, però, un evento tragico non permette alla riunione di andare avanti. I partecipanti cercheranno di capire se il monaco Salus, anch’egli presente all’interno dell’albergo, sia venuto a conoscenza – attraverso le sue confessioni – di qualcosa che possa portare alla soluzione del delitto.

 

SP1RAL

800x447xb.jpg.pagespeed.ic.dNitSqxfsBREGIA: Orazio Guarino; genere: drammatico; anno: 2016; paese: Italia; cast: Marco Cocci, Valeria Nardilli, Michela Bevilacqua

Matteo è un regista di successo, nonché una personalità borderline, che vive e lavora a New York. Un giorno una telefonata lo avverte della morte di suo padre, così il ragazzo dovrà tornare in Italia e fare i conti con il suo oscuro passato.

 

THE OTHER SIDE OF THE DOOR

QLDAYREGIA: Johannes Roberts; genere: horror; anno: 2016; paese: India, Gran Bretagna; cast: Sarah Wayne Callies, Jeremy Sisto, Sofia Rosinski

In seguito alla morte del figlio, una donna si reca presso un antico tempio, per poter riportare il bambino per pochi minuti nel mondo dei vivi, al fine di dargli un ultimo saluto. Una volta aperta la porta del tempio, però, gli equilibri tra il mondo dei morti e quello dei vivi verranno del tutto sconvolti.

 

TRUMAN – UN VERO AMICO É PER SEMPRE

584678REGIA: Cesc Gay; genere: commedia, drammatico; anno: 2015; paese: Spagna, Argentina; cast: Ricardo Darin, Javier Camara, Dolores Fonzi

Due amici si incontrano a Madrid dopo anni. Uno dei due è gravemente malato ed ha deciso di sospendere le cure che potrebbero regalargli qualche mese in più di vita. Egli dovrà inoltre trovare un nuovo padrone per il suo cane Truman.

 

ZONA D’OMBRA

zona-d-ombra-il-trailer-ufficiale-italiano-del-nuovo-film-con-will-smith-244327REGIA: Peter Landesman; genere: drammatico; anno: 2015; paese: USA; cast: Will Smith, Alec Baldwin; Luke Wilson

La vera storia del medico Bennet Omalu, il quale scoprì la causa delle frequenti malattie degenerative che colpivano gli atleti di football: i numerosi colpi alla testa ricevuti durante gli incontri. Con questa sua scoperta, Omalu fece tremare una delle organizzazioni più potenti al mondo.

 

RINO – LA MIA ASCIA DI GUERRA

rino-fotoREGIA: Andrea Zambelli; genere: documentario; anno: 2016; paese: Italia

Il sentito e toccante lavoro di Zambelli ci racconta la straordinaria figura di Rino, ex partigiano del bergamasco con un intenso passato alle spalle ed una grande passione per il cinema, che l’uomo ha da sempre condiviso con lo stesso Zambelli, da lui considerato come un nipote.

 

La nostra rubrica vi dà appuntamento alla prossima settimana. Nel frattempo, scegliete ciò che più vi piace ed andate numerosi al cinema!

PROIEZIONI GRATUITE ALL’ODEON E ALL’EUROPA BOLOGNA

Ricevo e volentieri pubblico

Sabato 21 marzo, in occasione della XX Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie il cinema Odeon e il cinema Europa di Bologna, in collaborazione con l’associazione Libera, proporranno rispettivamente il film La nostra terra di Giulio Manfredonia e il documentario Silencio di Attilio Bolzoni e Massimo Cappello (in entrambi i casi alle ore 14.30 ad ingresso gratuito).
La nostra terra
Una storia ispirata alle esperienze delle cooperative nate sulle terre confiscate alle mafie in molte zone d’Italia. Nicola Sansone è proprietario di un podere nel Sud Italia che viene confiscato dalla Stato e assegnato a una cooperativa, che però non riesce – per celati o dichiarati boicottaggi – ad avviare l’attività. Per questa viene mandato in loro aiuto Filippo (Stefano Accorsi), un uomo che da anni fa l’antimafia lavorando in un ufficio del Nord, e quindi impreparato ad affrontare la questione “sul campo”.
Silencio
A Città del Messico dal 2000 ad oggi sono 80 i giornalisti uccisi. Professionisti scomodi per il loro vizio di raccontare la verità. Attilio Bolzoni, storica firma de la Repubblica, in collaborazione con Massimo Cappello, è volato in Messico per un reportage su questa strage silenziosa. Silencio, il docu-film del viaggio, è il sorprendente risultato di questa indagine giornalistica.
Info:
Seac Film – tel 051 254110

SABINA GUZZANTI presenta LA TRATTATIVA a Bari

Ricevo e volentieri pubblico

 

Circuito D’Autore

presenta

Sabina Guzzanti_La trattativa

incontro con la regista martedì 14 ottobre h 20.30 cinema Nuovo Splendor

 la trattativa

Appuntamento speciale per il Circuito D’Autore di Apulia Film Commission: martedì 14 ottobre, prima dello spettacolo delle 20.30, nella sala Nuovo Splendor di Bari ci sarà Sabina Guzzanti per presentare il suo nuovo film “La trattativa” uscito pochi giorni fa. L’attrice e regista interverrà in sala e parteciperà a un incontro cui interverranno anche Stefano Costantini – capo redattore di Repubblica Bari – e l’avvocato penalista Michele Laforgia.

Distribuito dalla BIM e presentato fuori concorso, non senza reazioni, alla scorsa Mostra del Cinema di Venezia, “La Trattativa” indaga la vicenda della trattativa Stato Mafia e lo fa affidandosi agli attori Enzo Lombardo, Sabino Civilleri, Filippo Luna, Franz Cantalupo, Michele Franco, Nicola Pannelli, Claudio Castrogiovanni, Sergio Pierattini, Maurizio Bologna, Ninni Bruschetta e la stessa Guzzanti.

Sinossi
Di cosa si parla quando si parla di trattativa? Delle concessioni dello stato alla mafia in cambio della cessazione delle stragi? Di chi ha assassinato Falcone e Borsellino? Dell’eterna convivenza fra mafia e politica? Fra mafia e chiesa? Fra mafia e forze dell’ordine? O c’è anche dell’altro? Un gruppo di attori mette in scena gli episodi più rilevanti della vicenda nota come trattativa stato mafia, impersonando mafiosi, agenti dei servizi segreti, alti ufficiali, magistrati, vittime e assassini, massoni, persone oneste e coraggiose e persone coraggiose fino a un certo punto. Così una delle vicende più intricate della nostra storia diventa un racconto appassionante.

NOTE DI REGIA

Sento che spesso i registi nelle interviste, alla domanda: “cosa ti piace del tuo mestiere?”, rispondono: “mi piace raccontare delle storie”. È un ottimo modo per dare una risposta breve a una domanda impossibile, ma certo suona un po’ come una banalità. Eppure se mi domandassero ora: cosa ti è piaciuto nel realizzare questo film? Risponderei: “mi è piaciuto riuscire a raccontare questa storia”.

La sceneggiatura

La sfida più grande è stata proprio questa: riuscire a trasformare un mucchio di libri, articoli, di verbali, ore e ore di registrazioni di sedute processuali, in una storia. Quello che scoprivo mentre leggevo e studiavo, mi emozionava e mi sconvolgeva, e cosi mi veniva spontaneo raccontare ad amici e conoscenti gli episodi legati alla trattativa e trovando, ogni volta, mentre parlavo, collegamenti diversi, cancellando e aggiungendo episodi e personaggi.

“Recitando” personaggi e situazioni per non annoiare gli interlocutori, riuscivo a capire sempre meglio le ragioni che potevano aver spinto qualcuno a comportarsi come si era comportato, e le istituzioni a reagire come avevano reagito. Osservando le reazioni di chi mi ascoltava, scoprivo che i più trovavano questi racconti finalmente chiari,anche quando si trattava di fatti che erano stati a lungo al centro del dibattito pubblico. Ho pensato che la chiarezza che ottenevo fosse merito dell’umanizzazione del racconto e ho privilegiato questa strada.

Info dautore.apuliafilmcommission.it

CHIUSURA PER L’ITALIAN FILM FEST A BERLINO

Ricevo e volentieri pubblico

BERLINO, CHIUSURA PER L’ITALIAN FILM FEST
Tra gli ospiti dell’ultim giorno Fabrizio Gifuni e Luciano Sovena (RomaLazio Film Commission). Serate da tutto esaurito.

tff_34Con la proiezione de “La città dei matti” – evento organizzato in collaborazione con l’Istituto italiano di cultura a Berlino – e de “Le meraviglie” di Alice Rohrwacher, si è conclusa nella capitale tedesca la seconda edizione dell’ “Italian Film Fest – Tuscia Film Fest”. Ospiti della terza e ultima serata l’attore Fabrizio Gifuni e Luciano Sovena, presidente della RomaLazio Film Commission. Sale piene e pubblico berlinese interessato alle pellicole proiettate, quasi tutte premier tedesche: oltre a quelle citate, sugli schermi del cinema Babylon sono passate le immagini di “Sacro Gra”, “La mafia uccide solo d’estate”, “La grande bellezza”, “Buongiorno papa” e “Smetto quando voglio”. Tra gli ospiti Pif, l’attore e regista Edoardo Leo, gli sceneggiatori Marco Martani e Michele Astori. A rappresentare il Comune di Viterbo l’assessore alla Cultura Antonio Delli Iaconi.

tff_47Siamo molto soddisfatti – ha detto il direttore Mauro Morucci – ed è stata eccezionale la risposta del pubblico: segno che c’è una domanda di cinema italiano in Germania, con qualche spettacolo che ha fatto registrare il tutto esaurito”. Sovena, portando il suo saluto, ha invece ricordato che “tra gli obiettivi della Film Commission c’è anche quello di far conoscere all’estero il nostro cinema. E lo si fa molto bene con eventi come questo, per il quale voglio ringraziare gli organizzatori”.

TFF_PIFL’Italian Film Festival Berlin si avvale della collaborazione dell’Istituto Italiano di Cultura a Berlino e dell’associazione Mafia? Nein Danke! Mediapartner del festival è Berlino Cacio e Pepe Magazine.

Partner istituzionali dell’Italian Film Festival sono: Regione LazioProvincia di ViterboComune di ViterboUnindustriaConfartigianatoFondazione CarivitICE e la RomaLazio Film Commission. Per il programma completo e le altre informazioni: www.italianfilmfestivalberlin.com.

“ITALIAN FILM FESTIVAL” A BERLINO, BUONA LA PRIMA. TUTTO ESAURITO AL CINEMA BABYLON

Ricevo e volentieri pubblico

“ITALIAN FILM FESTIVAL” A BERLINO, BUONA LA PRIMA. TUTTO ESAURITO AL CINEMA BABYLON
Pif riempie la sala. Sabato 4 doppio incontro con Edoardo Leo. Chiusura domenica 5

itff_4 copia Una serata da tutto esaurito quella del 3 ottobre al cinema Babylon di Berlino, dove si è inaugurata la seconda edizione dell’ “Italian Film Fest – Tuscia Film Fest”, costola berlinese della rassegna cinematografica che da anni si svolge nel Viterbese. Un sold out dovuto alle due pellicole proiettate, entrambe premiere per il pubblico tedesco: “Sacro Gra” di Gianfranco Rosi (vincitore a Venezia 2013) e “La mafia uccide solo d’estate” di e con Pif (presente a Berlino insieme agli sceneggiatori Marco Martani e Michele Astori). Pienone anche al party di inaugurazione presso il Kino Berlin (quartiere Kreuzberg), al quale hanno partecipato tutti gli ospiti giunti dall’Italia, tra cui il regista e attore Edoardo Leo e il critico cinematografico Enrico Magrelli, collaboratore del Tuscia Film Fest (condurrà gli incontri del festival). A rappresentare la città di Viterbo l’assessore alla Cultura Antonio Delli Iaconi.

itff_17Edoardo Leo sarà proprio il protagonista della seconda giornata, sabato 4 ottobre. Dopo la proiezione de “La grande bellezza” di Paolo Sorrentino, l’artista romano presenterà la sua opera seconda “Buongiorno papà” (ore 17.30, première tedesca) e “Smetto quando voglio” di Sydney Sibilia (ore 20.30, première tedesca) del quale è stato interprete protagonista. Domenica 5 ottobre, infine, Fabrizio Gifuni con il regista Marco Turco e lo psichiatra Giuseppe Dell’Acqua incontreranno il pubblico al termine della proiezione di “C’era una volta la città dei matti” (ore 14.00) e chiusura con “Le meraviglie” di Alice Rohrwacher (ore 19.30).

L’Italian Film Festival Berlin si avvale della collaborazione dell’Istituto Italiano di Cultura a Berlino e dell’associazione Mafia? Nein Danke!
Mediapartner del festival è Berlino Cacio e Pepe Magazine.
Partner istituzionali dell’Italian Film Festival sono: Regione LazioProvincia di ViterboComune di ViterboUnindustriaConfartigianatoFondazione CarivitICE e la RomaLazio Film Commission. Per il programma completo e le altre informazioni: www.italianfilmfestivalberlin.com.

VENEZIA 71: applausi in sala per PATRIA di Felice Farina

Ricevo e volentieri pubblico

 

A VENEZIA APPLAUSI IN SALA PER ‘PATRIA’ DI FELICE FARINA

Dal libro di Enrico Deaglio, gli ultimi 30 anni di storia italiana visti da 60 metri di altezza.

 PATRIA 01 - Gabardini, Pannofino, Citran

Un convinto applauso ha accolto al Festival di Venezia la prima proiezione per la stampa di Patria, il film di Felice Farina tratto dall’omonimo libro, un autentico long seller, di Enrico Deaglio. Sulle immagini di repertorio di 30 anni di storia nazionale, dalle manifestazioni a Mirafori al maxiprocesso, dalle stragi di Mafia al terremoto in Irpinia, dai volti e le parole del mondo Fiat di Gianni Agnelli, Cesare Romiti, a quelli di Tangentopoli di Di Pietro, Mario Chiesa, Raul Gardini, e ancora Craxi, Berlinguer, Berlusconi, passando per Sindona e Joseph Miceli Crimi fino ai suoni e immagini dei mondiali di calcio ’82 e il rigore sbagliato di Roberto Baggio nel ’94, tutto legato dal racconto di una notte passata a 60 metri di altezza, sulla torre occupata di una fabbrica in chiusura da un operaio (Francesco Pannofino), un sindacalista (Roberto Citran) e un impiegato (Carlo Giuseppe Gabardini), tre uomini che intrecciano le loro vicende personali a quelle comuni del Paese. E sulle note finali de ‘Il male minore’ degli ‘A67, la band di Scampia, accompagnati da Caparezza, è arrivato l’applauso della platea.

PATRIA - F. Pannofino e R. Citran RPatria passerà domani a Venezia, in competizione nelle Giornate degli Autori, alle 17.00, e sarà portato nelle sale questo autunno da Istituto Luce-Cinecittà

QUESTA SERA A “Le vent se lève” I CENTO PASSI di Marco Tullio Giordana

Questa sera alle 21.00 su Radio Diritto Zero (www.dirittozero.it) un nuovo appuntamento con

Le vent se lève

Image

https://entracteblog.wordpress.com/le-vent-se-l%D1%90ve/

15 minuti insieme, parole e musica, per alzare il vento sui diritti umani prendendo spunto da un film. Oggi il vento si alza sul diritto a un mondo senza mafia con I CENTO PASSI di Marco Tullio Giordana

Ci sentiamo alle 21.00 su http://www.dirittozero.it