SCUOLA D’ARTE CINEMATOGRAFICA VOLONTE’: LANCIATO IL BANDO PER LE ISCRIZIONI

Ricevo e volentieri pubblico

Corso_recitazioneSono aperte le iscrizioni per la Scuola d’Arte Cinematografica Gian Maria Volonté per la formazione triennale 2017/2019. La scadenza del bando lanciato dalla Regione Lazio, scaricabile a questo link, è il 28 settembre 2016.

La Scuola Gian Maria Volonté, che ha sede a Roma, è una scuola pubblica e gratuita della regione Lazio, co-finanziata dalFondo sociale europeo e offre undici percorsi di formazione professionale nelle principali aree tecnico-artistiche che concorrono alla realizzazione di un film: regia, sceneggiatura, organizzazione della produzione, recitazione, direzione della fotografia, scenografia, costume cinematografico, ripresa del suono, montaggio del suono, montaggio della scena e VFX compositing. A partire da quest’anno l’organizzazione didattica della scuola è stata profondamente rinnovata e da biennale diventa un percorso di formazione triennale(2100 ore). Il funzionamento della Scuola è garantito dalla Città Metropolitana di Roma Capitale, che la gestisce in convenzione con la Regione Lazio.

ScolaMastandreaSul piano personale e professionale, sento che la Scuola Volonté è un’esperienza irrinunciabile. Il percorso formativo degli allievi è lo stesso che compiono i grandi professionisti che li affiancano ogni giorno mettendosi in gioco, si tratta di imparare facendo e divertirsi lavorando. Cioè realizzare, sognando, qualcosa che non esiste ancora.” Così la descrive  il regista Daniele Vicari, direttore artistico della Scuola, le cui lezioni sono tenute dai maggiori professionisti dei vari settori, tra cui Marta Maffucci, Massimo Gaudioso, Marco Spoletini, Grazia Colombini, Roberto Forza.

La scuola è stata fondata nel 2011 dalla Provincia di Roma insieme a un gruppo di cineasti tra cui Valerio Mastandrea, Daniele Vicari, Marco Spoletini, Gherardo Gossi,Andrea Porporati, Paola Sangiovanni, dallo storico e critico del cinema Antonio Mediciche ne coordina la didattica, con il sostegno convinto e appassionato sin dall’inizio diEttore Scola, Elio GermanoFrancesca Comencini, Domenico Procacci, Simona Paggi,Alessandro Zanon, Giovanni Spagnoletti, Lorenzo Balardi, Giovanna Gravina Volonté.

PaoloSorrentinoIMG_4705La passione per il cinema e la volontà dei suoi fondatori ha permesso la nascita di questa struttura che offre un’occasione di studio completamente gratuita a chi altrimenti non se lo potrebbe permettere. Ettore Scola, presidente onorario del comitato tecnico-scientifico, ha dichiarato che “si tratta di una scuola gratuita, per tutti. Questo non è soltanto un vantaggio per quelli che ci partecipano, è un vantaggio per tutti. Una scuola pubblica di cinema, è una cosa che non c’è altrove, non esiste.”  Le candidate e i candidati che superano la selezione non avranno infatti alcuna retta né tasse da pagare, e saranno spesati dalla scuola stessa durante i tirocini obbligatori quando si svolgono fuori regione.

LINK SCUOLA VOLONTE

Per ulteriori informazioni e chiarimenti, è possibile rivolgersi alla segreteria della Scuola ai numeri telefonici 06.6766. 4893 / 4822/ 2496 e all’indirizzo e-mail scuolacinema@cittametropolitanaroma.gov.it 

 

OGGI AL CINEMA: tutte le novità in sala del 14/07/2016

A cura di Marina Pavido

Il caldo si fa sentire, ormai è tempo di ferie. Eppure al cinema continuano ad arrivare nuovi, interessanti titoli. Pochi, quello sì, ma comunque vale la pena di prenderli in considerazione per scoprire cosa ha da offrirci in questi mesi estivi il panorama cinematografico. Come ogni settimana, dunque, ecco per voi una breve guida per aiutarvi a scegliere ciò che maggiormente incontra i vostri gusti. Buona lettura!

 

BASTILLE DAY – IL COLPO DEL SECOLO

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REGIA: James Watkins; genere: azione, thriller; anno: 2016; paese: USA, Francia; cast: Idris Elba, Richard Madden, Kelly Reilly

Dopo gli attacchi terroristici che hanno coinvolto la città di Parigi, un abile borseggiatore ed un agente della CIA si trovano a collaborare al fine di combattere una pericolosa organizzazione criminale.

CELL

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REGIA: Tod Williams; genere: horror, thriller; anno: 2016; paese: USA; cast: Samuel L. Jackson, John Cusack, Isabelle Fuhrman

Boston. La vita scorre tranquilla, finché non iniziano a squillare i cellulari, trasformando i proprietari – dopo il loro utilizzo – in pericolose creature sanguinarie. L’epidemia si diffonde in tutto il mondo e solo in pochi ne resteranno misteriosamente immuni. Tratto dall’omonimo romanzo di Stephen King.

SNEEZING BABY PANDA

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REGIA: Lesley Hammond, Jenny Walsh; genere: avventura, commedia, family; anno: 2016; Paese: Cina

Dopo la diffusione su internet di un video che vede un tenero cucciolo di panda starnutire, una zoologa decide di partire alla volta della Cina per rintracciare quel cucciolo e dare vita ad una campagna al fine di sensibilizzare la popolazione circa il pericolo di estinzione dei panda stessi.

THE LEGEND OF TARZAN

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REGIA: David Yates; genere: azione, avventura; anno: 2016; paese: USA; cast: Alexander Skarsgard, Margot Robbie, Samuel L. Jackson

Tarzan ha lasciato la giungla africana da molti anni e vive insieme all’amata moglie Jane. Un giorno, però, viene mandato dal governo di nuovo in Congo, per servire da emissario commerciale in Parlamento. Il giovane ignora che, in realtà, alle sue spalle c’è un intricato complotto, estremamente pericoloso per la sua stessa vita.

UNA SPIA E MEZZO

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REGIA: Rawson Marshall Thurber; genere: azione, commedia; anno: 2016; paese: USA; cast: Dwayne Johnson, Kevin Hart, Ike Barinholtz

Una ex vittima di bullismo a scuola è diventato oggi un importante agente della CIA: Al fine di risolvere un caso top secret, l’uomo chiederà aiuto ad un suo ex compagno di classe, diventato ormai un semplice impiegato.

 

La nostra rubrica vi dà appuntamento alla prossima settimana. In attesa di nuovi ed intriganti titoli, vi auguriamo di incontrare piacevoli sorprese in sala. Buon Cinema a tutti!

ANIMAVì -FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL CINEMA D’ANIMAZIONE POETICO – prima edizione – 14/17 luglio 2016

Ricevo e volentieri pubblico

Pergola (PU) – 14/ 17 luglio 2016

Animavì
Festival Internazionale del Cinema d’animazione poetico

prima edizione

Diretto dal regista Simone Massi, il primo festival al mondo dedicato specificatamente all’animazione poetica e d’autore.
Premio alla Carriera a Emir Kusturica, tra gli ospiti 
il Premio Oscar Aleksandr Petrov, Ascanio Celestini e Valentina Carnelutti, conduce le serate Luca Raffaelli.  

animavi locandinaSi tiene a Pergola (Pesaro – Urbino) nel giardino di Casa Godio, dal 14 al 17 luglio 2016 la prima edizione di ANIMAVÌ – Festival Internazionale del Cinema d’animazione poetico, con la direzione artistica del più importante regista italiano di cinema d’animazione, Simone Massi. Ospite d’eccezione il regista Aleksandr Petrov, vincitore nel 2000 del Premio Oscar per il Miglior Cortometraggio con Il vecchio e il mare, autore anche della sigla e della locandina del festival, mentre il Premio alla Carriera di questa prima edizione è assegnato al regista, musicista e sceneggiatore Emir Kusturica. A condurre le serate Luca Raffaelli, giornalista, saggista, sceneggiatore e uno dei massimi esperti di fumetti e animazione in Italia. Il programma completo al link www.animavi.org. Apre il festival l’attrice e regista Valentina Carnelutti, ospite d’onore e madrina della manifestazione, che presenterà il suo cortometraggio ReCuiem (vincitore di numerosi premi in tutto il mondo); nelle giornate successive l’omaggio sarà invece dedicato ai membri della giuria Umberto Piersanti, Ascanio Celestini e Aleksandr Petrov, tutti presenti nel corso della rassegna. Sedici le opere provenienti da ogni parte del mondo che nel concorso internazionale si contenderanno il Premio Bronzo Dorato per il miglior film d’animazione poetica: Feraldi Daniel Sousa, Chemin Faisan di Georges Schwizgebel, Vasco di Sebastien Laudenbach, Kali the Little Vampire di Regina Pessoa, Nightingales in December di Theodore Ushev,Hipopotamy di Piotr Dumala, Ursus di Reinis Pētersons, The Other Shores di Vasily Chirkov,The Song for Rain di Yawen Zheng, I Was Two di Shiva Sadegh Assadi, A Tale of Longing di Xin Li, A Tangled Tale di Corrie Francis Parks, Spesso viene sera di Paola Luciani, The Song di Ines Sedan, Wiegelied di Naomi van Niekerk, It’s Raining di Anna Shepilova. A questi piccoli capolavori si aggiungono inoltre le otto animazioni inserite nel concorso dedicato alla scuola del libro di Urbino: D’istante di Rojna Bagheri, Certezze di Pietro Elisei, 1/0 di Laura Fuzzi,Corale di Giulia Olivieri, Le matrici dell’io di Francesco Ruggeri, Dasma di Laura Paja, Ho imparato a nuotare di Valentino Marigo, Sarajevo – Ricordi di un assedio di Giacomo Passanisi. A giudicare i lavori, una giuria prestigiosa composta da Ascanio Celestini (in rappresentanza di cinema e teatro), dal poeta Umberto Piersanti (per la letteratura) e dal caposcuola dell’animazione russa Aleksandr Petrov. Nutrita e variegata anche la schiera di ospiti musicali: la cantautrice Frida Neri, l’Ensemble Laus Veris (formazione specializzata nell’esecuzione di musica medievale), Giuliano Dottori e il gruppo folk-rock Gangchiuderanno con i loro concerti le quattro serate, scandite anche dalla proiezione delleMemorie vive del documentarista Filippo Biagianti.

Animavì primo festival al mondo dedicato specificatamente all’animazione poetica e d’autore, vanta già il supporto di numerose figure di spicco della cultura e dell’arte: da Giannalberto Bendazzi, autorevole critico e Presidente onorario del festival, ai membri del Comitato Promotore (fra gli altri Valentina Carnelutti, Ascanio Celestini, Erri De Luca, Nino De Vita, Goffredo Fofi, Daniele Gaglianone, Valeria Golino, Natassja Kinski, Neri Marcoré, Laura Morante, Marco Paolini, Umberto Piersanti, Alba Rohrwacher, Silvio Soldini, Paolo e Vittorio Taviani, Miklós Vámos, Daniele Vicari, Emily Jane White, Emir Kusturica).

Animavì vuole soprattutto rappresentare a livello internazionale il “cinema d’animazione artistico e di poesia”, quel genere di animazione indipendente e d’autore che si propone di raccontare per suggestione, prendendo le distanze in maniera netta dall’animazionemainstream.

arton25636Ho pochissime idee che tuttavia sono chiare, nette, incontrovertibilisottolinea il direttore artistico Simone Massi.Nel momento in cui mi si mette a capo di un progetto non mi si può dire come fare, non mi si può chiedere di essere diverso da quello che sono. E dunque Animavì, bello o brutto, non potrà che somigliarmi. Pergola è un piccolo paese che si attraversa in pochi minuti. Il tentativo è quello di portare qui un certo tipo di persone e farle fermare perché qualcosa ce l’abbiamo anche noi e sfugge a una prima occhiata e magari è più importante di quello che sembra”. Il nome del festival deriva dall’unione di due parole: anima è quella che vibra dinanzi a un’opera d’arte, ma al contempo è l’abbreviazione di animazione e mavì, termine caduto in disuso che identificava il colore azzurro chiaro dei pittori rinascimentali.

Animavì è un evento realizzato grazie all’organizzazione di Mattia Priori, Leone Fadelli, Silvia Carbone e dall’associazione culturale Ars Animae, con il patrocinio di Regione Marche, Ministero della Cultura, Marche Film Commission, Comune di Pergola, SNGCI (Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani) e Accademia del Cinema Italiano.


Per maggiori informazioni:
www.animavi.org
info@animavi.org
www.facebook.com/animavifestival/?fref=ts
cell. +39 338 7998385

Biglietti
Acquistabili su http://www.liveticket.it (costo dell’abbonamento alle 4 serate: 25 euro + diritti di prevendita; costo del biglietto per una singola serata: 7 euro + diritti di prevendita)

OGGI AL CINEMA: tutte le novità in sala del 21/04/2016

A cura di Marina Pavido

Grandi novità, anche questa settimana, in programmazione nelle sale italiane! Dall’attesissimo Le confessioni all’horror The other side of the door, dal film per tutta la famiglia Grotto allo spagnolo Truman. Come ogni settimana, ecco per voi una breve guida per aiutarvi a scegliere ciò che maggiormente incontra i vostri gusti!

 

ABBRACCIALO PER ME

190352457-99b817c9-78c6-44c2-bbdb-c07467699107REGIA: Vittorio Sindoni; genere: drammatico; anno: 2016; paese: Italia; cast: Stefania Rocca, Vincenzo Amato, Moisè Curia

Francesco è un ragazzo allegro e vivace con il grande sogno di diventare batterista. Caterina, sua madre, è amorevole ed apprensiva. Non riesce ad accettare che suo figlio sia affetto da disagio psichico. A causa della situazione, i due dovranno affrontare non pochi problemi.

 

CODICE 999

codice9991REGIA: John Hillcoat; genere: drammatico, azione, thriller; anno: 2016; paese: USA; cast: Kate Winslet, Chiwetel Ejiofor, Casey Affleck

Un gruppo di poliziotti corrotti, ricattato dalla mafia russa per portare a termine una rapina impossibile, decide di attivare il codice 999, azionato di solito in seguito all’uccisione di un poliziotto in servizio. Pian piano, però, gli agenti scopriranno che la recluta che avevano deciso di sacrificare sta in realtà tentando di sabotare i loro progetti.

 

GROTTO

Grotto-film-2928REGIA: Micol Pallucca; genere: avventura, family; anno: 2016; paese: Italia; cast: Christian Roberto, Gabriele Fiore, Iris Caporuscio

In seguito ad una bravata, un gruppo di bambini precipita all’interno di una voragine situata nel pavimento di una vecchia chiesa abbandonata. Impossibilitati ad uscire, i ragazzi verranno aiutati da Grotto, simpatico abitante del sottosuolo.

 

I RICORDI DEL FIUME

Gianluca-e-Massimiliano-De-Serio-I-ricordi-del-fiume-still-da-film-REGIA: Gianluca De Serio, Massimiliano De Serio; genere: documentario; anno: 2015; paese: Italia

Il documentario racconta gli ultimi mesi trascorsi da alcune famiglie in una baraccopoli situata sugli argini del fiume Stura, a Torino, prima che la baraccopoli stessa venisse smantellata. Presentato fuori concorso alla 72° Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia.

 

LE CONFESSIONI

21114_origREGIA: Roberto Andò; genere: drammatico, thriller, anno: 2016; paese: Italia, Francia; cast: Toni Servillo, Connie Nielsen, Pierfrancesco Favino

In un albergo di lusso in Germania sta per avere luogo il G8 dei ministri dell’economia. Improvvisamente, però, un evento tragico non permette alla riunione di andare avanti. I partecipanti cercheranno di capire se il monaco Salus, anch’egli presente all’interno dell’albergo, sia venuto a conoscenza – attraverso le sue confessioni – di qualcosa che possa portare alla soluzione del delitto.

 

SP1RAL

800x447xb.jpg.pagespeed.ic.dNitSqxfsBREGIA: Orazio Guarino; genere: drammatico; anno: 2016; paese: Italia; cast: Marco Cocci, Valeria Nardilli, Michela Bevilacqua

Matteo è un regista di successo, nonché una personalità borderline, che vive e lavora a New York. Un giorno una telefonata lo avverte della morte di suo padre, così il ragazzo dovrà tornare in Italia e fare i conti con il suo oscuro passato.

 

THE OTHER SIDE OF THE DOOR

QLDAYREGIA: Johannes Roberts; genere: horror; anno: 2016; paese: India, Gran Bretagna; cast: Sarah Wayne Callies, Jeremy Sisto, Sofia Rosinski

In seguito alla morte del figlio, una donna si reca presso un antico tempio, per poter riportare il bambino per pochi minuti nel mondo dei vivi, al fine di dargli un ultimo saluto. Una volta aperta la porta del tempio, però, gli equilibri tra il mondo dei morti e quello dei vivi verranno del tutto sconvolti.

 

TRUMAN – UN VERO AMICO É PER SEMPRE

584678REGIA: Cesc Gay; genere: commedia, drammatico; anno: 2015; paese: Spagna, Argentina; cast: Ricardo Darin, Javier Camara, Dolores Fonzi

Due amici si incontrano a Madrid dopo anni. Uno dei due è gravemente malato ed ha deciso di sospendere le cure che potrebbero regalargli qualche mese in più di vita. Egli dovrà inoltre trovare un nuovo padrone per il suo cane Truman.

 

ZONA D’OMBRA

zona-d-ombra-il-trailer-ufficiale-italiano-del-nuovo-film-con-will-smith-244327REGIA: Peter Landesman; genere: drammatico; anno: 2015; paese: USA; cast: Will Smith, Alec Baldwin; Luke Wilson

La vera storia del medico Bennet Omalu, il quale scoprì la causa delle frequenti malattie degenerative che colpivano gli atleti di football: i numerosi colpi alla testa ricevuti durante gli incontri. Con questa sua scoperta, Omalu fece tremare una delle organizzazioni più potenti al mondo.

 

RINO – LA MIA ASCIA DI GUERRA

rino-fotoREGIA: Andrea Zambelli; genere: documentario; anno: 2016; paese: Italia

Il sentito e toccante lavoro di Zambelli ci racconta la straordinaria figura di Rino, ex partigiano del bergamasco con un intenso passato alle spalle ed una grande passione per il cinema, che l’uomo ha da sempre condiviso con lo stesso Zambelli, da lui considerato come un nipote.

 

La nostra rubrica vi dà appuntamento alla prossima settimana. Nel frattempo, scegliete ciò che più vi piace ed andate numerosi al cinema!

Fotogrammi romani (10° edizione) by Marina – Conclusioni

Cari amici!

Benvenuti al nostro ultimo appuntamento con la rubrica “Fotogrammi romani”.

Angry-Indian-Goddesses-681x404Nella giornata di oggi è stato annunciato il film della Selezione Ufficiale vincitore del Premio del Pubblico: si tratta dell’indiano “Angry Indian Goddesses”, diretto da Pan Nalin.

Una vittoria, questa, non troppo scontata, che vede protagoniste le donne ed i loro diritti troppe volte negati. Un film corale, frizzante e coinvolgente, con personaggi femminili particolarmente empatici, malgrado la sceneggiatura un po’ didascalica.

E’ stato un festival, questo, che ha visto all’interno della selezione ufficiale linee guida ben definite: la donna, l’omosessualità, la prigionia, il desiderio di scoprire sé stessi e di fuggire da un mondo che non ci appartiene. La ricerca di una propria identità e di una propria affermazione è ben in linea con la situazione che oggi tutti noi stiamo vivendo: molte, troppe volte vediamo negati i nostri diritti e ci troviamo di fronte ad un futuro sempre più incerto, che non ci dà alcuna sicurezza e che vede la tecnologia prendere il sopravvento sulla vita reale e sull’uomo. Il cinema è riuscito a cogliere tutto questo.

In linea di massima, parecchio ha lasciato a desiderare l’organizzazione del festival: si ha quasi l’impressione che sia stato organizzato in poco tempo. Basti pensare ad un’unica sezione (facendo eccezione per “Alice nella città” e per le retrospettive) in cui sono stati raggruppati i film (a differenza degli anni precedenti). Il livello medio dei lungometraggi proiettati è di gran lunga più basso del previsto. Anche per quanto riguarda le retrospettive, interessante quella dedicata ad Antonio Pietrangeli, simpatica la retrospettiva sulla Pixar, ma, soprattutto per quanto riguarda quest’ultima, sarebbe stato ancor più interessante vedere qualche lavoro sconosciuto prima che la casa di produzione acquisisse il nome “Pixar”, dal momento che ai festival ci si aspetta sempre di vedere qualcosa di raro e poco noto.

Un festival piuttosto povero, nel quale, purtroppo, neanche chi lavora sembra credere. Eppure, basterebbe un po’ di sana passione e di voglia di fare per creare qualcosa di stimolante ed innovativo. Non ci resta che aspettare il prossimo anno per vedere in che modo evolverà la situazione.

“Fotogrammi romani” vi dà appuntamento all’anno prossimo! Nel frattempo continuate a seguirci e ad amare il Cinema! A presto e grazie di essere stati con noi!

Marina Pavido

TORRI, CHECCHE E TORTELLINI di Andrea Adriatico al 30° Torino Gay&Lesbian Film Festival

Ricevo e volentieri pubblico


LA NASCITA DEL “CASSERO DI PORTA SARAGOZZA”, PRIMO CENTRO ITALIANO LGBT

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TORRI, CHECCHE E TORTELLINI
(appunti per una storia senza storia dell’omosessualità del ’900)

al 30° Torino Gay&Lesbian Film Festival

TORRICHECCHEETORTELLINI_locandinaTORRI, CHECCHE E TORTELLINI – appunti per una storia senza storia dell’omosessualità del ’900 è il nuovo film di Andrea Adriatico che parteciperà alla 30° edizione del Torino Gay&Lesbian Film Festival, nella sezione fuori concorso TGLFF EXTRA, che si terrà nel capoluogo piemontese dal 29 aprile al 4 maggio 2015.

Un film documentario che racconta una storia che è la storia di tante persone che hanno creduto e continuano a credere in una sorprendente avventura: la nascita del Cassero, il primo centro italiano LGBT (Lesbiche, Gay, Bisessuali e Transgender) sorto a Bologna in un edificio monumentale concesso dal Comune. Il “Cassero di Porta Saragozza”, su cui dal 1982 ha cominciato a sventolare la bandiera LGBT, diventa subito leggendario, in Italia e in tutta Europa. Attività culturali e politiche si intrecciano a un’idea diversa di aggregazione e socialità, anche con la creazione di un gruppo teatrale di travolgente e delirante autoironia en travesti. Il documentario ripercorre le tappe salienti che portarono all’inedita decisione (per la prima volta in Europa un’amministrazione pubblica concedeva uno spazio, peraltro così prestigioso, a un’associazione di omosessuali) e le attività del Cassero nei suoi primi anni di vita.

5_TorriCheccheTortellini_Cassero1TORRI, CHECCHE E TORTELLINI ci narra la storia dell’insediamento del movimento omosessuale nel primo circolo pubblico che l’Italia osò concedere in anni difficilissimi ad una comunità che cominciava una marcia di visibilità mai più arrestata. E lo fa con lo spirito della ricostruzione di un racconto che è al contempo testimonianza sociale e riflessione politica, intervistando i protagonisti di quel momento, politici come Walter Vitali o Sandra Soster, all’epoca assessori alla Cultura e ai Giovani della città, accanto ai primi presidenti del circolo 28 giugno che ebbe in gestione la struttura, Marco Barbieri, Beppe Ramina, Diego Scudiero, giornalisti come Domenico Del Prete, intellettuali come Stefano Casi, che fondò il primo Centro di Documentazione Omosessuale in Italia proprio al Cassero di Porta Saragozza e i tanti attivisti che attraverso una sovversiva attività culturale, guidata da un portentoso direttore artistico a tutti noto come la Cesarina, al secolo Stefano Casagrande, diedero vita ad una stagione senza precedenti che fece diventare Bologna anche una meta ambitissima dagli omosessuali di ogni parte d’Italia. Proprio con le attività culturali vennero fuori talenti come Alessandro Fullin, oggi mattatore televisivo e scrittore molto conosciuto e apprezzato o Valérie Taccarelli, la trans che ispirò il celebre brano Alexander Platz di Franco Battiato e Alfredo Cohen, anche loro protagonisti del film. Su tutto il desiderio di mettere a fuoco testimonianze straordinarie, come una lettera su Bologna di Mario Mieli, grande ideologo del primo movimento omosessuale italiano morto suicida nel 1985, le cui parole tornano interpretate da Eva Robin’s, o la toccante attualizzazione a cui si è prestato uno scrittore come Marcello Fois nel rileggere un fondo pubblicato da Roberto Roversi su L’Unità in quel fatidico 1982.

Questa è la storia di un momento importante del movimento LGBT, quando si passò dalla rivolta alla rivendicazione di spazi pubblici. E’ la storia di una città, che improvvisamente decise di investire sui diritti. Anche a costo di smentire un detto storico a Bologna, un detto che viene raccolto nel motto “la città delle tre T”, torri, tette e tortellini, perdendo la nomea di città delle “tette” per acquistare quella di città delle “checche”.

Bologna - Porta SaragozzaTORRI, CHECCHE E TORTELLINI è un film di ANDREA ADRIATICO e a testimoniare questa storia sono alcuni dei principali protagonisti di quegli anni ’80: MARCO BARBIERI, VINCENZO BRANÀ, STEFANO CASI, VINCENZO CORIGLIANO, DOMENICO DEL PRETE, ALESSANDRO FULLIN, FRANCO GRILLINI, RINALDO LUCHINI, LUCIANO PIGNOTTI, BEPPE RAMINA, DIEGO SCUDIERO, SANDRA SOSTER, VALÉRIE TACCARELLI, ELVIRA TONELLI, WALTER VITALI con le storie di Mario Mieli raccontate da EVA ROBIN’S e le parole di Roberto Roversi rilette da MARCELLO FOIS.

Il brano portante della colonna sonora, come forse naturalmente e necessariamente doveva essere, è la canzone Bologna di Francesco Guccini (con gentile concessione dell’autore) scritta proprio in apertura degli anni ’80 e diventata testimonianza in musica di una propensione alla buona politica gaudente di una città segnata dallo stragismo e da un durissimo 1977.


4 DATE FONDAMENTALI:

1971 Nasce il FUORI, prima organizzazione del movimento omosessuale italiano e prima rivista gay politica.
1972 Prima manifestazione pubblica del FUORI, in occasione del Congresso degli psicologi a Sanremo.
1982 Il movimento gay di Bologna prende possesso del Cassero di Porta Saragozza.
1985 Nasce l’Arcigay nazionale.

Il Cassero LGBT Center conta oggi circa 18.000 soci ed è, a oltre 30 anni dalla sua nascita, uno dei centri culturali più attivi e significativi di Bologna. Dal 2002 il Cassero ha sede in una struttura diversa da quella “storica” di Porta Saragozza: si tratta del monumento storico della Salara, antico magazzino del sale del porto fluviale di Bologna, che costituisce oggi uno dei poli della “Manifattura delle Arti”. Il Cassero è sempre al centro delle critiche e degli attacchi da parte della Curia bolognese e della destra. L’ultimo risale al marzo 2015, quando sulla pagina Facebook del Cassero è stata pubblicata una foto irriverente nei confronti della religione, scattata durante una festa. La foto, nonostante le scuse del Presidente del Cassero, ha scatenato una forte campagna per la messa in discussione del sostegno della struttura da parte del Comune (concessione dello spazio della Salara e contributi economici). La campagna, che non è arrivata ad alcun effetto pratico, ha visto la mobilitazione della Chiesa, dei partiti di destra, ma anche da una parte del Partito democratico, che ha vissuto una drammatica spaccatura nel consiglio comunale. Con Lituania, Romania e Grecia, l’Italia è l’unico paese dell’Unione Europea a non avere ancora una legislazione che regoli le unioni tra persone dello stesso sesso attraverso l’istituto del matrimonio egualitario (cioè tra due persone senza preclusioni d’identità di genere) o delle unioni civili. Ad oggi il disegno di legge attualmente in discussione è stato depositato nel marzo 2013 da Luigi Manconi, e il relatore è Monica Cirinnà, entrambi del Partito Democratico. Il testo, dopo una prima approvazione in Commissione Giustizia del Senato, dovrebbe portare alle unioni civili (riservate esclusivamente agli omosessuali) quasi tutti i benefici riservati al matrimonio tra cui l’eredità, la pensione di reversibilità e l’adozione del figlio del partner, vietando però l’adozione congiunta da parte della coppia. Il Presidente del Consiglio Matteo Renzi ha promesso che non verrà posta la questione di fiducia su questo disegno di legge, augurando però che le Camere lo approvino entro l’estate del 2015. Nel frattempo, in alcuni Comuni (al momento una decina) è iniziata la trascrizione sui registri dello stato civile dei matrimoni tra persone dello stesso sesso celebrati all’estero. Contro la trascrizione il Ministro dell’Interno Alfano ha chiesto l’intervento dei prefetti per il loro annullamento, ma una sentenza del Tar del Lazio ha confermato la non validità dell’annullamento da parte del prefetto.

TORRI, CHECCHE E TORTELLINI – appunti per una storia senza storia dell’omosessualità del ’900 è una produzione Cinemare con il sostegno della Emilia Romagna Film Commission e con l’utilizzo del credito d’imposta.

prodotto da DANIELA COTTI e MONICA NICOLI per CINEMARE con il sostegno di EMILIA ROMAGNA FILM COMMISSION
sguardi e racconti di MARCO BARBIERI, VINCENZO BRANÀ, STEFANO CASI, VINCENZO CORIGLIANO, DOMENICO DEL PRETE, ALESSANDRO FULLIN, FRANCO GRILLINI, RINALDO LUCHINI, LUCIANO PIGNOTTI, BEPPE RAMINA, DIEGO SCUDIERO, SANDRA SOSTER, VALÉRIE TACCARELLI, ELVIRA TONELLI, WALTER VITALI
documenti di Mario Mieli ravvivati da EVA ROBIN’S e di Roberto Roversi riletti da MARCELLO FOIS
voce narrante di SAVERIO PESCHECHERA
cura di SAVERIO PESCHECHERA con l’aiuto di ALBERTO SARTI

montaggio ANDREA BARBERINI e ROBERTO PASSUTI
pre-montaggio FEDERICO TOVANI, SARAH PATANÈ

operatori GIULIO MARIA CORBELLI, ROBERTO PASSUTI, RAFFAELLO ROSSINI
suono in presa diretta ROBERTO PASSUTI, RICCARDO ROSSI

macchinisti FRANCESCO BALA, FRANCESCO MASSARI, RABII SAKRI
materiale iconografico del FONDO FOTOGRAFICO “STEFANO CASAGRANDE” – CENTRO DI DOCUMENTAZIONE ARCIGAY “CASSERO”
grafica di DANIELA COTTI, ALBERTINA LIPARI DE FONSECA

la canzone del film è “Bologna” di FRANCESCO GUCCINI (Francesco Guccini) Edizioni ℗ 1981 EMI Music Italy Srl Per gentile concessione di Universal Music Italia Srl
grazie a FABIO BO, GIULIO MARIA CORBELLI, STEFANO CASI, BRUNELLA TORRESIN, GIOBBE AGOSTO

a SAMUEL

NEWS IN SALA: ottobre mese della prevenzione anche con ANNIE PARKER di Steven Bernstein

Ricevo e volentieri pubblico

annie parker v2ANNIE PARKER

(DECODING ANNIE PARKER)
 
Regia di STEVEN BERNSTEIN
Sceneggiatura di ADAM BERNSTEIN, STEVEN BERNSTEIN, MICHAEL MOSS
Prodotto da KEITH KJARVAL, STEVEN BERNSTEIN, CLARK PETERSON
Con SAMANTHA MORTON, AARON PAUL e HELEN HUNT
 
DATA DI USCITA: 30 OTTOBRE 2014
 
ANNIEPARKER new posterOttobre, Mese della Prevenzione contro il tumore del seno.
Il 30 ottobre Koch Media porterà nelle sale cinematografiche Annie Parker, il film basato su una storia vera, quella di due donne, Annie Parker (Samantha Morton) e Mary-Claire King (Helen Hunt) che si troveranno a combattere una comune lotta contro il tumore del seno. Una parte dell’incasso del film sarà devoluta a sostegno dei progetti dell’associazione G. Komen Italia, per la lotta ai tumori del seno.
 
Basato su una storia vera, il film Annie Parker conduce lo spettatore attraverso l’incredibile storia di Annie Parker (Samantha Morton nel film), una donna che per tutta la vita si è trovata ad affrontare e combattere il cancro. Dopo aver perso la madre e la sorella Annie si convince che anche lei sarà colpita dallo stesso male e purtroppo, per ben tre volte, questa sua paura si tramuta in realtà. Forte e tenace non si dà mai per vinta, non perde la speranza e arriva a sconfiggere questo terribile male. La sua storia, insieme a quella di moltissime altre donne, accompagna, nella trama del film così come nella realtà dei fatti, gli studi della dottoressa Mary-Claire King (Helen Hunt nel film), che la portano alla sensazionale scoperta dell’esistenza di un collegamento genetico in determinati tipi di cancro al seno e del gene BRCA-1, di immenso valore anche nello studio di molte altre malattie.
 
Dal 30 ottobre al cinema con Annie Parker per sostenere la lotta ai tumori del seno e i progetti dell’associazione G. Komen Italia.
 

Annie parker 1

 
A proposito di Koch Media
Koch Media è un’azienda leader nella produzione e nella distribuzione di prodotti per l’intrattenimento digitale (software, giochi e film su DVD e cinema). Le attività di sviluppo, marketing e distribuzione della società coprono il territorio europeo e gli Stati Uniti. Il gruppo Koch Media ha oltre 19 anni di esperienza nel business della distribuzione digitale, ed intende essere il distributore numero uno in Europa. La sede centrale è a Planegg, nei pressi di Monaco, in Germania. Koch Media possiede filiali in Germania, Inghilterra, Francia, Austria, Svizzera, Italia, Spagna,  Scandinavia, Benelux e Stati Uniti. Per ulteriori informazioni, visitare il sito www.kochmedia.com
 
A proposito di Susan G. Komen Italia
La Susan G. Komen Italia è una organizzazione senza scopo di lucro basata sul volontariato che opera nella lotta ai tumori del seno su tutto il territorio nazionale. È affiliata ad una prestigiosa istituzione internazionale – la “Susan G. Komen” di Dallas – ed è oggi una delle realtà più stimate in questo campo. Creata a Roma nel 2000, dove ha sede operativa, oggi la Komen Italia opera attraverso l’attività di tre Comitati Regionali nel Lazio, Puglia ed Emilia Romagna e la collaborazione con una vasta rete di associazioni “amiche”. Apprezzata come una delle realtà più operose in questo campo e guidata da un Consiglio Direttivo di 14 membri, svolge le sue attività grazie alla passione di uno staff dedicato, di centinaia di volontari e al sostegno di aziende, istituzioni e testimonial, tra cui Maria Grazia Cucinotta e Rosanna Banfi.
Per ulteriori informazioni, visitare il sito www.komen.it
 

SUCCESSO PER LA TERZA EDIZIONE DEL SWISS MOUNTAIN FILM FESTIVAL

Ricevo e in ritardo ma volentieri pubblico

 

Success for the III edition of “Swiss Mountain Film Festival”!


Premiati i registi e i fotografi vincitori
Con i complimenti del Presidente del Festival Roberto Gualdi

 
 
11th-17th August 2014
Convention and Event Centre Rondo – Pontresina, Engadina (CH)
Swiss Mountain Film Festival 2014   Info
 
 
Grande successo per la terza edizione di Swiss Mountain Film Festival!
Dopo il successo delle prime due edizioni, il Festival Internazionale del Cinema e Documentario di montagna è tornato a Pontresina dall’11 al 17 agosto 2014 presso il Centro Congressi e Cultura Rondo.
Un’importante iniziativa per una nazione montana come la Svizzera, palcoscenico di scenari alpini tra i più suggestivi al mondo, dove si sentiva la mancanza di un evento cinematografico dedicato, che celebrasse la maestosità della montagna in tutte le sue declinazioni. Oltre al Festival cinematografico anche un Concorso fotografico tutto dedicato alla montagna. 

Ecco i registi e i fotografi premiati:
Per il concorso cinematografico:
– Primo premio:
Cerro Torre di Thomas Dirnhofer
– Miglior produzione svizzera
San Romerio – Ritratto di un alpe di Rolf Haller
– Premio about Tibet
360° Geo Reportage Mustang di Holger Riedel 

– Menzione speciale
Icefall di Joseph Areddy

Per il concorso fotografico
– Primo premio
Fuorcla Prievlus di Raphael Bauer
– Menzione speciale
Notte sopra le luci di Marco Caccia

Proiettate le 22 opere in concorso e le 15 fotografie finaliste provenienti da tutto il mondo.
Arrivederci al 2015 in Engadina con la quarta edizione dello Swiss Mountain Film Festival!

Per informazioni clicca qui

 
 

Success for the III edition of Swiss Mountain Film Festival!
After the success of first two editions, the International Mountain Documentary Festival, took place again from 11th to 17th of August 2014 in Pontresina. An important novelty for a mountain country like Switzerland, stage of some of the most amazing alpine sceneries of the world, but where there hasn’t been a cinematographic festival completely dedicated to the mountain so far. The awareness of this lack led to the birth of the ‘Swiss Mountain Film Festival’, in order to celebrate the majesty of the mountain in all its possible declinations. In addiction to that also a Photographic Contest dedicated to the mountain as well.

Here you can find the winners of cinema and photo contest.
For the photo contest the winner is:
– First Prize
Fuorcla Prievlus di Raphael Bauer
The jury wanted give another prize to:
Notte sopra le luci di Marco Caccia

For the cinema contest the winners are:
– First Prize:
Cerro Torre di Thomas Dirnhofer
– Best Swiss production
San Romerio – Ritratto di un alpe di Rolf Haller
– Prize about Tibet
360° Geo Reportage Mustang di Holger Riedel 

– The jury wanted give another prize to:
Icefall di Joseph Areddy

Goodbye to the fourth edition of the Sestriere Film Festival!

For information click here


 
Organizzazione generale / General organization
Associazione Festival Internazionale del Cinema
info@swissmountainfilmfestival.com 
www.swissmountainfilmfestival.com

Segreteria scientifica / Scientific Secretariat
Associazione Montagna Italia
press@montagnaitalia.com
www.montagnaitalia.com

Comunicazione ed ufficio stampa / Communication & Press Office
Teamitalia
teamitalia@teamitalia.com
www.teamitalia.com


In collaboration with

Pontresina Tourismus

Tourismusorganisation Engadin St. Moritz

With the Patronage of Expo 2015


Cerro Torre di Thomas Dirnhofer


San Romerio – ritratto di un Alpe di Rolf Haller


360° Geo Reportage Mustang di Holger Riedel


Ice fall di Joseph Areddy


Notte sopra le luci di Marco Caccia


Fuorcla Prievlus di Raphael Bauer

LAVORI in CORTO CALL FOR ENTRIES

Ricevo e volentieri pubblico

ASSOCIAZIONE MUSEO NAZIONALE DEL CINEMA e ASSOCIAZIONE RICCARDO BRAGHIN

presentano

Immagine

 

Hai realizzato o intendi realizzare un cortometraggio o un documentario sul tema della partecipazione attiva o delle diverse forme di organizzazione e democrazia dal basso?

LAVORI in CORTO STORIE DI ORDINARIA PARTECIPAZIONE

si rivolge a giovani registi under 35 operanti sul territorio nazionale.

Invia il tuo film entro il 15 aprile 2014!

 

Per maggiori informazioni scrivere a: lavorincorto@gmail.comhttp://lavoriincorto.it • Lavori in corto

 

LAVORI in CORTO STORIE DI ORDINARIA PARTECIPAZIONE

si svolgerà nel mese di maggio 2014 e la premiazione* avverrà al cinema Massimo di Torino.

*Primo premio dedicato ad Armando Ceste di € 1.500,00 e altri premi in denaro e in servizi.

 

L’Associazione Museo Nazionale del Cinema e l’Associazione Riccardo Braghin presentano la terza edizione di LAVORI in CORTO STORIE DI ORDINARIA PARTECIPAZIONE, concorso di cortometraggi rivolto a giovani registi operanti sul territorio nazionale.

La tematica proposta in questa edizione è quella della partecipazione attiva e delle diverse forme di organizzazione e democrazia dal basso.

Tutti i cortometraggi pervenuti entro il 15 aprile 2014 potranno partecipare al concorso. L’evento festivaliero si terrà a Torino nel mese di maggio 2014.

 

REGOLAMENTO

1 La partecipazione è gratuita.

2 Sono ammessi al concorso i cortometraggi e documentari che riflettano sulla tematica della partecipazione attiva e delle diverse forme di organizzazione dal basso (ad esempio: esperienze di cittadinanza attiva, gruppi informali, difesa dei beni comuni, gruppi di acquisto solidale, esperienze di democrazia partecipativa del passato e del presente, lotta per i diritti civili, il lavoro delle associazioni sul territorio, gli spazi condivisi per l’aggregazione sociale e le espressioni artistiche, la tutela dell’ambiente…).

3 Sono ammessi i cortometraggi realizzati in data non antecedente al 1°gennaio 2011 e la cui durata non sia superiore ai 30 minuti.

4 Saranno ammessi al concorso esclusivamente coloro che, alla data di scadenza del bando (15 aprile 2014), non abbiano compiuto il trentacinquesimo anno di età. Gli over 35 e le opere superiori ai 30 minuti potranno partecipare fuori concorso.

5 I lavori partecipanti saranno valutati da una giuria che, a insindacabile giudizio, assegnerà premi in denaro di € 1.500,00 e di € 300,00* e altri premi in servizi offerti dalla Film Commission Torino Piemonte. La premiazione si terrà presso il Cinema Massimo di Torino, lunedì 26 maggio 2014.

6 Per poter partecipare al concorso, gli autori dovranno necessariamente:

– compilare sul sito http://lavoriincorto.it la scheda di iscrizione;

– inviare all’indirizzo lavorincorto@gmail.com una breve sinossi del film (max 500 caratteri), insieme a 3 immagini in buona risoluzione relative al film (minimo 300 dpi) e a una fotografia dell’autore;

– inviare (tramite posta ordinaria, non raccomandata) in busta chiusa, recante la scritta “Lavori in corto”, 2 copie del film su supporto DVD in formato .avi o .wmv (oppure 1 DVD e 1 Blu-ray in formato mpeg2).

Non è prevista la restituzione delle copie inviate. L’indirizzo di spedizione è il seguente:

Associazione Museo Nazionale del Cinema

Via Montebello 22 – 10124 Torino

7 L’iscrizione sul sito e l’invio delle copie, nonché della sinossi e delle fotografie, deve avvenire entro il 15 aprile 2014. Per le spedizioni farà fede il timbro postale.

8 La partecipazione al bando comporta l’accettazione di tutte le norme contenute nel presente regolamento e implica il rilascio del consenso all’Associazione Riccardo Braghin e all’Associazione Museo Nazionale del Cinema di utilizzare le opere ai fini del concorso, anche in eventuali future iniziative senza scopo di lucro coerenti con lo spirito del concorso e con le attività delle due associazioni, con la citazione della proprietà intellettuale dell’autore.

9 Per informazioni, contattare il seguente indirizzo mail: lavorincorto@gmail.com o il sito: http://lavoriincorto.it oppure i seguenti numeri: 011.076.50.39 – 349.173.75.56.

*Il premio “Lavoro e partecipazione”, offerto da «Sicurezza e Lavoro», rivista nazionale per la promozione di salute, sicurezza e diritti nei luoghi di lavoro, verrà assegnato al filmato che saprà meglio documentare la partecipazione attiva e il coinvolgimento di lavoratrici e lavoratori o studentesse e studenti di corsi di formazione nei processi lavorativi, in ambito produttivo, organizzativo, sindacale o  formativo. Ad esempio: suggerimenti e buone pratiche per migliorare la produzione o l’organizzazione del lavoro, oppure il benessere e il clima aziendale. O, ancora, mobilitazioni, scioperi e/o iniziative o proposte per salvaguardare l’occupazione, la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro, i diritti di lavoratrici e lavoratori, ecc.

BELLE E SEBASTIEN campione di incassi del weekend

Ricevo e volentieri pubblico

BELLE & SEBASTIEN STRAORDINARIO: CAMPIONE DI INCASSI DEL WEEK END

PER LA PRIMA VOLTA DA ANNI UN FILM RAGGIUNGE IL NUMERO UNO NELLA CLASSIFICA NELLA SECONDA SETTIMANA DI PROGRAMMAZIONE!

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Continuo e inesorabile lo straordinario successo del film BELLE & SEBASTIEN al box office italiano.

Dopo l’ottimo risultato ottenuto nel primo week end (oltre 2.000.000 di euro) e il primato ottenuto con la media copia, questo fine settimana il film di Nicolas Vanier distribuito da Notorious Pictures, ha letteralmente trionfato su tutti, sbaragliando anche le new entry nelle giornate di sabato e domenica.

Belle & Sebastien

Il risultato è formidabile: primo posto nella top ten al box office, con un totale di oltre 4,5 milioni di euro incassati nel giro di 11 giorni, una media copie di 4 mila Euro  e più di 700 mila spettatori paganti. Il tutto anche grazie anche ad un enorme passaparola del pubblico che sta dimostrando un grande interesse per la storia.

Un colpo vincente messo a segno dalla casa di distribuzione Notorious Pictures che, con questo film, si avvia a raggiungere il più alto incasso da quando è nata.

Belle & Sebastien

Il film è arrivato in Italia forte del successo ottenuto in Francia dove, uscito lo scorso 18 dicembre in 660 copie, ha sfiorato i 30 milioni di dollari al botteghino d’Oltralpe.

Tratto dalla serie «Belle et Sebastien» scritta e diretta da Cécile AUBRY, il più grande successo televisivo francese degli ultimi anni, e dal cartone animato giapponese che ha cresciuto milioni di bambini in tutto il mondo,  Belle & Sebastien è una delle più grandi storie d’amicizia mai raccontate che appassiona molte generazioni: bambini, ragazzi e adulti.

L’INIZIATIVA BENEFICA LEGATA AL FILM – LEGGI L’ARTICOLO – https://entracteblog.wordpress.com/2014/01/16/loipa-patrocina-belle-sebastien/

LEGGI LA RECENSIONE DI MARINA – https://entracteblog.wordpress.com/2014/01/25/la-recensione-di-marina-belle-e-sebastien-di-nicolas-vanier/